La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

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La Corea

Edizione italiana 2008Copyright © 1973

Pubblicato dalServizio coreano per la cultura e l'informazioneMinistero della cultura, dello sport e del turismo

15, Hyojaro, Jongno-gu, Seoul, Repubblica di CoreaTelefono: +82-2-398-1910~9Fax: +82-2-398-1882

Tutti i diritti riservatiStampato a SeulISBN 89-7375-037-5 03910Numero di pubblicazione del Governo coreano11-1371030-000008-10

Per ulteriori informazioni sulla Corea, visitare:www.korea.net

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LLaa CCoorreeaa

Servizio coreano per la cultura e l'informazioneMinistero della cultura, dello sport e del turismo

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I n d i c e

Fatti e numeri 6

Informazioni generali / La geografia / La popolazione /La bandiera nazionale / L'inno nazionale (Aegukga)/Il governo / L'economia /Il patrimonio dell'umanità della Corea

La Corea e il suo popolo 12

La geografia /Il clima /La popolazione /La lingua

La storia 24

L'Antico Joseon (Gojoseon) / I Tre regni e Gaya /Silla Unificato e Balhae / Goryeo / Joseon /L'occupazione giapponese e il movimento di indipendenza /La fondazione della Repubblica di Corea

La costituzione e il governo 38

La costituzione / Il potere esecutivo /Il potere legislativo / Il potere giudiziario /Gli organi indipendenti / Le amministrazioni locali

Le relazioni intercoreane 56

Panorama storico /Gli sforzi verso una soluzione pacifica del problema nucleare nordcoreano /Scambi e cooperazione fra le due Coree /Orientamento politico futuro

La Corea nel mondo 74

Le relazioni internazionali /Gli scambi economici /La pace e la cooperazione internazionale /Orientamento politico futuro

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L'economia 88

La crescita economica / L'innovazione industriale /Scienza e tecnologia / Informatica e telecomunicazioni /Le sfide economiche / Investimenti stranieri diretti (FDI) /La liberalizzazione del mercato finanziario / Il piano di supporto agli investitori /Un centro logistico di classe mondiale / Le prospettive economiche

La società 118

Il benessere sociale /L'istruzione /I mezzi di informazione

La cultura e le arti 148

I tesori UNESCO in Corea /Le belle arti / La letteratura /La pittura / La musica e la danza /La drammaturgia e la cinematografia / I musei e i teatri

La vita in Corea 188

Le case / Gli abiti /Il cibo / Le festività /La religione

Lo sport 216

Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva /La posizione olimpica globale /La coppa del mondo FIFA Corea-Giappone del 2002 /Eventi sportivi nazionali / Gli sport popolari /Gli sport tradizionali

Il turismo 232

Consigli di viaggio / I trasporti / Come alloggiare /Esplorare la Corea / Fare acquisti

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FATTI E NU

MERI

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Informazioni generali

La geografia

La popolazione

La bandiera nazionale

L’inno nazionale (Aegukga)

Il governo

L’economia

Il patrimonio dell’umanità della Corea

1 Fatti e numeri

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Informazioni generali

Nome del paese: Repubblica di Corea (Corea delSud)Capitale: Seul (10,1 milioni)Bandiera nazionale: TaegeukgiFiore nazionale: l’ibisco o rosa altea (in coreano mugunghwa)Moneta: won (1$ USA = 938,2 won) ※ media del tasso di cambio del 2007Lingua: Coreano (Alfabeto: Hangeul)

La popolazione

Popolazione: 48,46 milioni (Corea del Sud, 2007)※ Residenti stranieri: 1,1 milioni

Età media: 36,1 anni (2007)

Popolazione economicamente attiva:

24,2 milioni (2007)

Tasso di crescita della popolazione:

0.33% (2007)Speranza di vita: Maschi; 75,7 anni;femmine; 82,4 anni (2006)

Religione: Un censimento del 2005 hamostrato che metà della popolazionepratica attivamente la religione. Fra questi, fanno parte delle tre religionidominanti 10.726.463 buddisti, 8.616.438protestanti e 5.146.147 cattolici. Lacostituzione garantisce libertà di pensiero,di coscienza e di religione.

La geografia

Posizione: Situata strategicamente nelcrocevia dell’Asia nord-orientale, la Coreasi trova fra il Giappone, l’Estremo Orienterusso e la Cina

Territorio

-Penisola coreana: 223.098km2

-Corea del Sud: 99.678km2

Le montagne più alte: Baekdusan 2.744 m,Hallasan 1.950 m

I fiumi più lunghi: Amnokgang 790km,Nakdonggang 521,5km, Dumanggang521km, Hangang 481,7km

Le città principali: Seul (10,1 milioni),Busan (3,5 milioni), Incheon (2,6 milioni),Daegu (2,5 milioni), Daejeon (1,5 milioni),Gwangju (1,4 milioni), Ulsan (1,1 milioni)

Clima: Temperato con quattro stagionidistinte

Fatti e numeri

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La bandiera nazionale La bandiera coreana è chiamata in coreano Taegeukgi. Ilsuo disegno simboleggia i principi dello yin e dello yang della filosofia asiatica. Il cerchio alcentro della bandiera è diviso in due parti uguali: la sezione superiore rossa rappresenta leforze cosmiche pro-attive dello yang, mentre la sezione inferiore blu rappresenta le forzecosmiche responsive dello yin. Le due forze incorporano i concetti di movimento continuo,bilanciamento e armonia che caratterizzano la sfera dell’infinito. Il cerchio è circondato daquattro trigrammi, uno in ciascun angolo: ogni trigramma simboleggia uno dei quattroelementi universali, cioè il cielo, la terra, il fuoco e l’acqua.

Il fiore nazionale della Corea è l’ibisco, o rosaaltea (in coreano mugunghwa)

L’inno nazionale (Aegukga)

Dong hae mul gwa Baek du sa ni Ma reugo dal to rok

Andante maestoso Musica di Ahn Eak-tai

Dae - hansa ram Dae han - eu ro gi ri bojeonha se

Mu - gung hwa sam - cheol li hwa reo gang - san

Ha neu ni mi bo u-- ha sa u ri na raman se

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Il governo

Economia

Sistema politico: Democrazia con ilpresidente eletto per un unico termine di 5anni mediante voto popolare diretto.Divisione del potere fra esecutivo,legislativo (unicamerale: AssembleaNazionale) e giudiziario.

Presidente: Lee Myung-bak dal 2008

Suffragio: Universale all’età di 19 anni

Elezioni

- Presidenziali: ogni 5 anni- Assemblea Nazionale: ogni 4 anni- Consigli locali: ogni 4 anni

Partiti politici: Grande partito nazionale,Partito democratico unito, Partito liberaleavanzato, Partito democratico del lavoro,Alleanza pro Park Geun-hye, Partito per ilrinnovo della Corea

Aiuti (AID): Nel 2006 la Corea ha contribuitocon 455 milioni di dollari come Aiutoufficiale allo sviluppo (ODA).

Mantenimento della pace: La Corea del Sudha cominciato a partecipare alle operazioni dimantenimento della pace delle Nazioni Unitecon l’invio di un battaglione di tecnici militariper la Somalia nel 1993. Ha in seguitopartecipato agli sforzi per il mantenimentodella pace in India, Pakistan, Liberia,Burundi, Sudan, Georgia, Timor Est, Libano eAfghanistan e ha mandato le forze Zaytunnella regione autonoma kurdistana dell’Iraq.

Prodotto interno lordo (PIL): 969,9 miliardidi dollari (2007)

Reddito nazionale lordo (RNL) pro capite:

20.045 dollari (2007)

Tasso di crescita del PIL: 5,0 per cento(2007)

Riserve in valuta estera: 262,2 miliardi didollari (2007)

Esportazioni: 371,5 miliardi di dollari (2007)

Importazioni: 356,8 miliardi di dollari (2007)

Principali prodotti industriali:

Semiconduttori, automobili, navi,elettronica di consumo, attrezzature per latelecomunicazione mobile, acciaio eprodotti chimici

Accordi di libero scambio (FTA): La Coreaha firmato accordi di libero commercio conil Cile, Singapore, l’Associazione europea dilibero commercio (EFTA), l’ASEAN e gliStati Uniti: 16 nazioni in tutto.Attualmente sono avviati negoziati conl’Unione Europea, il Canada e l’India, con loscopo di concludere questi negoziati FTAentro la fine del 2008.

Fatti e numeri

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Il patrimonio dell’umanità della Corea

Patrimonio dell’umanità

•Il Janggyeongpanjeon del tempioHaeinsa, deposito dei blocchi lignei per lastampa del Tripitaka Koreana (1995)

•Il sacrario Jongmyo (1995)•Il tempietto in grotta Seokguram e il

tempio Bulguksa (1995)•Il complesso del palazzo Changdeokgung

(1997)•La fortezza Hwaseong (1997)•I siti di dolmen Gochang, Hwasun e

Ganghwa (2000)•Le aree storiche di Gyeongju (2000)•L’isola vulcanica di Jeju e le sue gallerie

di lava (2007)

Patrimoni culturali intangibili

•Il rituale ancestrale reale al sacrarioJongmyo e la sua musica (2001)

•Il canto epico pansori (2003)•La festività Gangneung Danoje (2005)

Registro delle memorie del mondo

•Il manoscritto del Hunminjeongeum,Alfabeto coreano (1997)

•Il Joseon Wangjosillok, Annali delladinastia Joseon (1997)

•Il Seungjeongwon Ilgi, Diari delSegretariato reale (2001)

•Il Buljo Jikjisimcheyojeol (vol. II), secondovolume dell’Antologia degli insegnamentiZen dei grandi monaci buddisti (2001)

•Le tavole lignee per la stampa delTripitaka Koreana e di altre scritturebuddiste (2007)

•Il Uigwe, protocolli reali della dinastiaJoseon (2007)

Visitate korea.net, il sito web ufficiale delgoverno coreano, tutte le volte che avetebisogno di: •Un aggiornamento su quanto sta

accadendo in Corea;•Una conoscenza approfondita

sull’economia, la storia, l’arte e lacultura della Corea;

•Le ultime informazioni dal governo;•Un elenco completo dei siti web che

riguardano la Corea.korea.net fornisce agli utenti leinformazioni più accurate, aggiornate ecomplete sulla Corea.

http://www.korea.net

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LA COREA E IL SUO POPOLO

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La geografia

Il clima

La popolazione

La lingua

2 La Corea e il suopopolo

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La geografia

La Corea è situata sulla penisola coreana che, da nord a

sud, si estende per 1.100 chilometri. La penisola coreana si

trova nel quadrante nord-orientale del continente asiatico,

dove le acque coreane si congiungono con la parte più

occidentale dell’Oceano Pacifico. La penisola condivide il

proprio confine settentrionale con la Cina e la Russia. A est

è bagnata dal Mare Orientale, al di là del quale si trova il

Giappone. A ovest vi è il Mar Giallo. Oltre alla terraferma,

fanno parte della Corea circa 3.200 isole.

La Corea ha una superficie complessiva di 223.098

chilometri quadrati, quasi la dimensione della Gran

Bretagna o del Ghana. Se si escludono le aree bonificate,

circa il 45 per cento di quest’area, ovvero 99.678 chilometri

quadrati, è considerata coltivabile. Circa due terzi del

territorio è terreno montuoso, come il Portogallo, l’Ungheria

o l’Irlanda.

14

I confini del territorio Coreano

Estremo Nord Yuwonjin, regione Hamgyeongbuk-do 43。00’42”N

Estremo Sud Isola Marado, regione autonoma speciale di Jeju 33。06’43”N

Estremo Est Isola Dokdo, regione Gyeongsangbuk-do 131。52’21”E

Estremo Ovest Isola Maando, regione Pyeonganbuk-do 124。11’04”E

Punti estremi Luoghi Coordinate

Fonte: Istituto nazionale di informazioni geografiche

La Corea e il suopopolo

La Corea e il suo popolo

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La catena montuosa Taebaeksan si estende per l’intera

lunghezza della costa orientale dove la furia delle onde del

Mare Orientale ha scavato scogliere a picco e isolette

rocciose. I versanti occidentale e meridionale sono meno

scoscesi e formano pianure e molte isole al largo ricche di

insenature.

La penisola offre così tanti scenari montuosi e fluviali che

i coreani hanno spesso paragonato il loro paese a un bel

broccato ricamato. Il picco più alto è sul monte Baekdusan

che si trova nella Corea del Nord, lungo il confine

settentrionale con la Cina. Si innalza fino a 2.744 metri sul

livello del mare ed è un vulcano spento con un grande lago

di cratere chiamato Cheonji. Questa montagna è

considerata un simbolo particolarmente importante dello

spirito coreano ed è citata nell’inno nazionale della Corea.

Considerate le dimensioni del territorio, si può dire che

la Corea ha un numero piuttosto grande di fiumi e torrenti,

che hanno giocato un ruolo importante nel formare lo stile

di vita dei coreani e nel processo di industrializzazione del

paese. I due fiumi più lunghi nella Corea del Nord sono

l’Amnokgang (Yalu, 790 chilometri) e il Dumangang (Tumen,

521 chilometri). Questi fiumi nascono dal monte Baekdusan

L’isola galleggiante saràcostruita sul fiumeHangang di Seul pressoBanpo. Quando sarà statacompletata nel settembre2009, l’Isola galleggiante,composta da tre isoleartificiali, avrà impianti eservizi per rappresentazionie mostre, oltre che perfestività, sport e attività deltempo libero.

La Corea e il suo popolo

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e scorrono rispettivamente verso ovest e verso est,

formando così il confine settentrionale della penisola.

Nella parte meridionale della penisola, i l f iume

Nakdonggang (521,5 chilometri) e il fiume Hangang (481,7

chilometri) costituiscono i due maggiori corsi d’acqua. Il

fiume Hangang attraversa Seul, la capitale della Repubblica

di Corea, e serve come una linea di comunicazione per la

popolazione che si concentra in modo massiccio nella

regione centrale della Corea moderna, proprio come si era

verificato per la popolazione degli antichi regni che si erano

sviluppati lungo le sue rive.

Il mare, che circonda la penisola su tre lati, fin dall’antichità

ha giocato un ruolo importante nella vita dei coreani,

contribuendo al precoce sviluppo delle tecniche di costruzione

delle imbarcazioni e delle abilità marinare della popolazione.

Il clima

La Corea ha quattro stagioni distinte. La primavera e

l’autunno sono piuttosto brevi, l’estate è molto calda e

La primavera nell’isola diAnmyeondo, l’estatenell’isola diBaengnyeongdo, l’autunnosul monte Juwangsan el’inverno sul monteDeokyusan

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umida, mentre l’inverno è freddo e secco con abbondanti

nevicate, specialmente nelle zone montane, ma non lungo

la costa meridionale.

Le temperature differiscono molto da una zona all’altra

all’interno della Corea, con una media che va dai 6°C ai 16°C.

All’inizio della primavera i venti siberiani sollevano la

“polvere gialla” dai deserti in disgelo della Cina

settentrionale e la portano sulla penisola e sul Giappone.

Ma, a metà aprile, il paese gode di temperature miti con le

montagne e i campi rivestiti di fiori selvatici dai colori

smaglianti. In questa stagione i contadini preparano i vivai

per il raccolto di riso dell’anno.

L’autunno, con la sua aria frizzante e il suo cielo azzurro

e cristallino, è la stagione preferita dai coreani. La

campagna è particolarmente bella, colorata con una

moltitudine di tinte agresti. In autunno, la stagione del

raccolto, ci sono varie feste popolari che hanno le loro radici

nelle antiche usanze contadine.

La Corea e il suo popolo

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Media mensile della temperatura e delle precipitazioni a Seul

Fonte: Amministrazione meteorologica della Corea

Precipitazioni (mm)

Temperatura media (°C)

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.

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La popolazione

Si stima che, alla fine del 2007, la popolazione totale della

Corea del Sud fosse di 48.456.369 unità, con una densità di

498 persone per chilometro quadrato, e che la popolazione

della Corea del Nord fosse di 23.200.238 unità.

La Corea durante gli anni 1960 ha visto la propria

popolazione crescere con un tasso annuo del 3 per cento,

L’afflusso dei lavoratoriprovenienti da altri paesi eil numero crescente dimatrimoni internazionalista facendo della Coreauna società più multietnicae più multiculturale.

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Struttura della popolazione

Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea

Maschi Età Femmine

2005

(persone)

Page 20: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

ma la crescita è calata al 2 per cento nel decennio

successivo. Nel 2005 la percentuale si stabilizzava sullo 0,21

per cento e si prevede che possa declinare ulteriormente

portandosi allo 0,02 per cento nel 2020.

La rapida industrializzazione e urbanizzazione della

nazione negli anni 1960 e 1970 è stata accompagnata da

una migrazione continua di residenti rurali verso le città, in

particolare Seul, con il risultato di avere aree metropolitane

intensamente popolate. Negli ultimi anni, però, un numero

crescente di abitanti di Seul hanno cominciato a spostarsi in

aree suburbane.

Il numero degli stranieri che risiedono in Corea, compresi

coloro che soggiornano per un breve periodo, ha raggiunto

la cifra di 1.000.254 unità, superando per la prima volta, il 24

agosto del 2007, il tetto di un milione. Ora questi

costituiscono il due per cento della popolazione e l’aumento

annuo, in particolare il balzo del 15 per cento rispetto alla

cifra di 865.889 registrato dalla popolazione straniera nel

luglio 2006, mostra quanto rapidamente si stia

diversificando la società coreana in termini di razza e cultura.

Per nazionalità, i cinesi formavano il 44 per cento con

441.334 unità (266.764 dei quali erano di etnia coreana),

seguiti dagli americani che costituivano il 12 per cento con

La Corea e il suo popolo

20

L’alfabeto coreano haaiutato la Corea araggiungere quasi il 100% ditasso di alfabetizzazione.Questo alfabeto scientificoha perfino dato al paese unpunto di vantaggio nell’etàdei computer.

Page 21: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

117.938 persone. I vietnamiti formavano il terzo gruppo di

stranieri per dimensione, posizionati al 6 per cento con

63.464 persone, seguiti dai filippini (5 per cento con 50.264

persone) e i Tailandesi (4 per cento con 43.792 individui). Il

resto erano principalmente dal Giappone, da Taiwan e

dall’Indonesia.

Fra i 724.967 residenti a lungo termine, i lavoratori,

compresi gli apprendisti industriali, con 404.051 unità

costituivano il 56 per cento della popolazione straniera.

Coloro che sono venuti in Corea per matrimonio erano il 14

per cento con 104.749 unità, mentre il 7 per cento, ovvero

47.479 persone, erano gli studenti che studiavano in Corea.

La lingua

Tutti i coreani parlano e scrivono la stessa lingua, il che è

stato un fattore decisivo nel forgiare la loro forte identità

nazionale. La Corea ha vari dialetti diversi oltre alla varietà

standard usata a Seul. Solo il dialetto della regione di Jeju-do

è tanto diverso da essere difficile da capire da parte di altri.

Gli studi linguistici ed etnologici hanno classificato la

lingua coreana nella famiglia delle lingue altaiche, che

comprende il turco, il mongolo e il tunguso-manciù.

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Un ritratto del re Sejong, laforza guida dietro lacreazione dell’alfabetocoreano.

I corsi di coreanoattraggono studentidall’estero

Page 22: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Il re Sejong il Grande ordinò e aiutò a creare l’alfabeto

coreano (Hangeul) nel quindicesimo secolo. Prima della sua

creazione, solo una piccola percentuale della popolazione

sapeva leggere e scrivere; pochi erano coloro che potevano

apprendere alla perfezione i difficili caratteri cinesi usati

dalle classi superiori.

Prima di sviluppare un sistema di scrittura coreano, il re

Sejong studiò i vari sistemi di scrittura noti ai suoi tempi,

come la scrittura uigura e quella mongola e gli antichi

caratteri sigillari cinesi.

Tuttavia, il sistema a cui gli studiosi di Joseon arrivarono

è in modo predominante basato sulla fonologia. Essi

svilupparono e seguirono una teoria che divideva ciascuna

sillaba in fonemi iniziali, medi e finali, mentre la fonologia

La Corea e il suo popolo

22

L’alfabeto coreano

L’alfabeto coreano (Hangeul) è costituito da dieci vocali e quattordici consonanti.

A seconda della vocale, i gruppi sillabici sono scritti da sinistra a destra (하) o dall’alto inbasso (구) con la possibilità di avere una o due ulteriori lettere sotto (한, 국).

Ej)

Page 23: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

tradizionale cinese aveva una divisione bipartita.

L’alfabeto coreano (Hangeul), che è composto da 10

vocali e 14 consonanti, può essere combinato in modo da

formare graficamente numerosi gruppi sillabici. È semplice,

sistematico e completo, ed è considerato uno dei sistemi di

scrittura più scientifici al mondo. L’Hangeul è facile da

imparare e da scrivere, il che ha contribuito molto a far sì

che la Corea avesse un alto tasso di alfabetizzazione e

un’avanzata industria editoriale.

Ai corsi di coreano presso le università di Seul, fra cui

l’Università Nazionale di Seul, la Yonsei, la Korea e

l’Università Femminile Ewha, si iscrivono un numero

crescente di studenti dall’estero.

23

Frasi di coreano utili

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LA STORIA

Page 25: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’Antico Joseon (Gojoseon)

I Tre regni e Gaya

Silla Unificato e Balhae

Goryeo

Joseon

L’occupazione giapponese e il Movimento di indipendenza

La fondazione della Repubblica di Corea

La storia3

Page 26: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

26

L’Antico Joseon (Gojoseon)

La penisola coreana e le aree circostanti cominciarono a

essere abitate a partire da circa 700.000 anni fa. Il Neolitico

iniziò circa 8.000 anni fa. Resti di quel periodo si possono

trovare in aree sparse in tutta la penisola coreana,

prevalentemente nelle zone costiere e presso i grandi fiumi.

L’età del bronzo iniziò attorno al 1.500 o al 2000 a.C.

nell’attuale Mongolia e nella penisola. Come questa civiltà

cominciò a formarsi, numerose tribù comparvero nella

regione Liaoning della Manciuria e nella parte nord-

Età del bronzo

Periodo: Circa 700.000 anni fa

Strumenti: Oggetti di pietra,strumenti d’osso

Attività economica: Caccia eraccolta - nomadi

Habitat: Caverne, capanne

Società: Società di gruppo,società egualitaria

Resti: Jumeok dokki(ascia a mano),geulggae (raschiettolaterale)

Periodo: Circa 8000 a.C.

Strumenti: Strumenti di pietralevigati, ceramica

Attività economica: Agricoltura,allevamento di animali -insediamenti

Habitat: Ricoveri sotterranei

Società: Tribale edegualitaria

Resti: Bitsalmunuitogi (ceramica apettine),ppyeobaneul (aghid’osso)

Periodo: Attorno al 1000 a.C.

Strumenti: Bronzo

Attività economica: Proprietàprivata

Habitat: Abitazioni a livello delsuolo

Società: Società di classi,riconosciuta la proprietàprivata

Resti: Minmunui togi(terracotta nondecorativa), bipahyeongdonggeom (pugnale aforma di mandolino)

Età neolitica

Periodo preistorico nella penisola coreana

La storia

La storia

Età paleolitica

Page 27: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

occidentale della Corea. Queste tribù erano governate da

capi che Dangun, il leggendario fondatore dal popolo

coreano, in seguito riunì per creare l’Antico Joseon (2333

a.C.). La data di fondazione è una testimonianza della

longevità della storia coreana. Questo retaggio è anche una

fonte di vanto che dà ai coreani la forza per perseverare nei

momenti di avversità.

I Tre regni e Gaya

Le città-stato gradualmente si unirono in leghe tribali con

complesse strutture politiche, che alla fine crebbero fino a

diventare dei regni. Fra le varie leghe tribali, la prima a

diventare un regno fu Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.), che era

situato lungo il corso medio del fiume Amnokgang (Yalu).

Le aggressive truppe di Goguryeo conquistarono le tribù

vicine l’una dopo l’altra e, nel 313, occuparono persino degli

avamposti della Cina a Lolang.

Baekje (18 a.C.-660 d.C.), che si sviluppò da una città-

stato situata a sud del fiume Hangang, non lontano

dall’attuale Seul, era un altro regno confederato simile a

Goguryeo. Durante il regno del re Geunchogo (r. 346-

375), Baekje si sviluppò diventando uno stato

centralizzato e aristocratico.

Silla (57 a.C.- 935 d.C.) era situato nell’angolo

sud-orientale della penisola ed era inizialmente il

più debole e il più sottosviluppato dei tre regni.

Tuttavia, siccome era geograficamente lontano

dall’influenza cinese, era più aperto alle pratiche e alle idee

non cinesi. La sua società era costituita su un ordine

buddista avanzato che era marcatamente orientato alle

classi, compresa una classe militare che presentava un

particolare corpo di giovani guerrieri aristocratici chiamati

Armatura ed elmetto

L’armatura usata daiguerrieri di Gaya eracomposta da lunghe piastrerettangolari di acciaio unitecon chiodi

27

Goguryeo

Pyongyang

Namgyeong(Seul) Usan

Dokdo

Tamna

Ungjin (Gongju)Sabi (Buyeo)

Mar Giallo

Mare Orientale

BaekjeGaya

Silla

Geumseong(Gyeongju)

I Tre regni e Gaya

(V secolo)

Page 28: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Hwarang.

Gaya (42-562) cominciò come un

tipo di confederazione, che si formò

quando varie tribù provenienti dal fiume

Nakdonggang si riunirono.

Silla Unificato e Balhae

Verso la metà del sesto secolo il regno di Silla aveva portato

sotto il proprio controllo tutte le vicine città-stato della

confederazione Gaya.

Per mezzo di un’alleanza con la dinastia Tang della Cina,

nel 668 Silla unificò la penisola coreana e raggiunse il

massimo della sua potenza e prosperità alla metà

dell’ottavo secolo. Cercò di stabilire uno stato buddista

ideale. Il tempio Bulguksa fu costruito durante il periodo di

Silla Unificato. L’ordine sociale buddista, però, cominciò a

deteriorarsi per il fatto che la nobiltà indulgeva in eccessivi

lussi.

Silla aveva respinto nel 676 i tentativi dei Tang di

soggiogare Goguryeo e Baekje. Poi, nel 698, il precedente

popolo di Goguryeo che risiedeva nella Manciuria centro-

meridionale fondò il regno di Balhae. Questo regno

includeva non solo persone di Goguryeo, ma anche una

gran parte della popolazione Malgal.

Balhae stabilì un sistema di governo

centrato attorno a cinque capitali regionali,

che era modellato secondo la struttura

amministrativa del regno di Goguryeo.

Balhae possedeva una cultura avanzata

che aveva le proprie radici in quella di

Goguryeo.

La prosperità di Balhae raggiunse il suo

La storia

28

Mar Giallo

Mare Orientale

Balhae

Sanggyeong

Pyongyang

Namgyeong(Seul)

Usan

Dokdo

Tamna

Silla

Silla Unificato e Balhae

(VIII secolo)

Geumseong(Gyeongju)

Una tegola con un certofascino, proveniente dalregno di Silla Unificato

Page 29: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

massimo nella prima metà del nono secolo con

l’occupazione di un vasto territorio che raggiungeva a nord

il fiume Amur e verso ovest Kaiyuan nella Manciuria centro-

meridionale. Stabilì anche rapporti diplomatici con la

Turchia e il Giappone. Balhae continuò a esistere fino al

926, quando fu sconfitta dai Kitani. Molti dei nobili di

Balhae, che erano principalmente discendenti di Goguryeo,

si spostarono a sud e si unirono al regno di Goryeo appena

fondato.

Goryeo

Lo stato di Goryeo (918-1392) fu fondato da Wang Geon, un

generale che aveva servito sotto Gungye, un principe ribelle

del regno di Silla. Scelta come capitale la propria città

natale di Songak (l’attuale Gaeseong nella Corea del Nord),

Wang Geon proclamò di voler riconquistare il territorio

perduto del regno di Goguryeo nella Cina nord-orientale.

Wang Geon chiamò la propria dinastia Goryeo, da cui

29

Caratteri metallici mobili(geumsok hwalja)dell’epoca di Goryeo,ripristinati

Mare Orientale

Mar Giallo

Seogyeong(Pyongyang)

Gaegyeong(Gaeseong)Namgyeong(Seul)

Donggyeong(Gyeongju)

Tamna

Usan

Dokdo

Dinastia Goryeo

(XI secolo)

Page 30: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La storia

30

Dinastia Joseon

(XV secolo)

Mar Giallo

Mare Orientale

Haeju

Wonju

Gongju

Jeonju Daegu

Ulleungdo

Dokdo

Gangwon-do

Gyeongsang-do

Jeolla-do

Jeju-do

Hamgil-do(Hamgyeong-do)

HamheungPyeongan-do

Pyongyang

Hwanghae-do

Gyeonggi-do

Chungcheong-do

Hanseong(Seul)

deriva il moderno nome Corea. Benché lo stato di Goryeo

non sia riuscito a riconquistare i territori perduti, raggiunse

una cultura raffinata rappresentata dalle porcellane verde-

azzurre (cheongja) e da una fiorente tradizione buddista.

Non meno significativa fu l’invenzione dei primi caratteri

metallici mobili nel 1234, che precedette la Bibbia di

Gutenberg di due secoli. A quell’epoca degli abili artigiani

avevano già completato il compito erculeo di intagliare

l’intero canone buddista su grandi blocchi di legno.

Questi blocchi di legno, che sono più di 80.000, furono

preparati per invocare l’influenza del Budda nel respingere

gli invasori mongoli. Chiamati Tripitaka Koreana, sono ora

immagazzinati nello storico tempio Haeinsa.

Joseon

Nel 1392 il generale Yi Seong-gye fondò una nuova dinastia

chiamata Joseon. Per contrastare l’influenza buddista

dominante durante il periodo Goryeo, i primi sovrani di

Joseon favorirono il confucianesimo come filosofia guida del

regno.

I sovrani di Joseon governarono il paese con un sistema

politico ben bilanciato. Il principale canale per reclutare i

funzionari statali era un sistema di esami per il servizio

civile. Durante quel periodo gli esami servirono come spina

dorsale per la mobilità sociale e l’attività intellettuale. La

società orientata al confucianesimo, del resto, considerava

molto importanti gli studi accademici, mentre invece

disprezzava il commercio e la produzione.

Durante il regno del re Sejong il Grande (1418-1450), il

quarto monarca di Joseon, la Corea vide un fiorire senza

precedenti della cultura e delle arti. Sotto la guida del re

Sejong gli studiosi dell’accademia reale crearono l’alfabeto

Page 31: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

coreano, noto come Hangeul, che allora fu chiamato

Hunminjeongeum o “I suoni corretti per l’istruzione del

popolo”.

L’interesse del re Sejong per le scienze astronomiche era

onnicomprensivo. A sua richiesta furono prodotti meridiane,

orologi ad acqua, sfere celesti e mappe astronomiche.

In seguito il re Sejo (r. 1455-1468) stabilì uno schema

istituzionale per il governo pubblicando un compendio di

codici legali chiamato Gyeongguk Daejeon.

Nel 1592 il Giappone invase la penisola per spianarsi la

strada alle proprie incursioni in Cina. Per mare l’ammiraglio

coreano Yi Sun-sin (1545-1598), una delle figure più

rispettate della storia coreana, condusse una serie di

brillanti manovre navali contro i giapponesi, schierando le

“navi-tartaruga” (geobukseon), che si pensa siano state le

prime navi corazzate al mondo.

Dall’inizio del diciassettesimo secolo fra gli ufficiali-

letterati liberali ebbe un notevole successo un movimento

che invocava l’apprendimento pratico (Silhak) come mezzo

per costruire una nazione moderna.

Essi consigliavano energicamente migliorie nel campo

agricolo e in quello industriale, oltre a radicali riforme nella

distribuzione terriera. Gli aristocratici del governo

conservatore, però, non erano pronti ad accettare un

cambiamento così drastico.

Nella seconda metà dell’era Joseon l’amministrazione

governativa e le classi superiori furono tacciate di

fazionalismo ricorrente. Per rettificare questa situazione

politica indesiderabile, il re Yeongjo (r. 1724-1776) adottò

alla fine una politica di imparzialità. Fu così in grado di

rafforzare l’autorità regale e di raggiungere la stabilità

politica.

Il re Jeongjo (r. 1776-1800) mantenne una politica di

imparzialità e fondò una biblioteca reale per conservare i

31

Gyeongguk Daejeon

Disegni della nave-tartaruga (geobukseon) chesi pensa sia la primacorazzata al mondo

Page 32: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

documenti reali e le registrazioni storiche. Iniziò anche altre

riforme politiche e culturali. In questo periodo si ebbe il

fiorire della filosofia Silhak. Vari eminenti studiosi scrissero

opere progressive consigliando riforme agricole e

industriali, ma poche delle loro idee furono adottate dal

governo.

L’occupazione giapponese e il movimento di

indipendenza

Nel diciannovesimo secolo la Corea rimase un “regno

eremita”, opposta in modo adamantino alle richieste di

relazioni diplomatiche e commerciali da parte

dell’Occidente. Col tempo, alcuni paesi asiatici ed europei

con ambizioni imperialistiche entrarono in competizione per

ottenere influenza sulla penisola coreana. Il Giappone, dopo

aver vinto le guerre contro la Cina e la Russia, si annesse

forzatamente la Corea nel 1910 imponendole un regime

coloniale.

Il dominio coloniale stimolò il patriottismo dei coreani.

Gli intellettuali coreani erano infuriati per la politica di

assimilazione ufficiale del Giappone, che bandì perfino

l’insegnamento del coreano nelle scuole coreane. Il primo

marzo del 1919 una dimostrazione pacifica per

l’indipendenza si diffuse in tutta la nazione. Le autorità

giapponesi repressero brutalmente i dimostranti e i loro

sostenitori, massacrandone migliaia.

Nonostante il fallimento, il Movimento di indipendenza

del primo marzo creò fra i coreani forti legami di identità

nazionale e di patriottismo. Il movimento portò alla

fondazione di un Governo provvisorio a Shanghai, in Cina,

oltre a una lotta armata organizzata contro i colonialisti

giapponesi in Manciuria. Il Movimento di indipendenza

La storia

Kim Gu, presidente delGoverno provvisorio dellaCorea a Shanghai

32

Page 33: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

viene ancora oggi commemorato dai coreani ogni primo

marzo, giornata designata come festa nazionale.

Durante il periodo coloniale continuò da parte del

Giappone lo sfruttamento economico della Corea. Sotto il

dominio coloniale la vita dei coreani peggiorò fino alla fine

della Seconda guerra mondiale nel 1945.

Fondazione della Repubblica di Corea

I coreani gioirono per la sconfitta del Giappone nella

Seconda guerra mondiale. Ma la loro gioia ebbe vita breve.

La liberazione non portò immediatamente l’indipendenza

per cui i coreani avevano così ferocemente combattuto. Ne

risultò, piuttosto, un paese diviso da differenze ideologiche

causate dall’emergere della guerra fredda. Gli sforzi dei

coreani per fondare un governo indipendente furono

frustrati quando le forze statunitensi occuparono la metà

meridionale della penisola e le truppe

sovietiche presero controllo del nord.

Nel novembre del 1947 l’Assemblea

generale delle Nazioni Unite adottò una

risoluzione che indiceva le elezioni

generali in Corea sotto la supervisione di

una commissione delle Nazioni Unite.

Ma l’Unione Sovietica si rifiutò di

aderire alla risoluzione e negò alla

Commissione ONU l’accesso alla metà

settentrionale della Corea. L’Assemblea

generale delle Nazioni Unite adottò allora

un’altra risoluzione che chiedeva che si

facessero le elezioni nelle aree accessibili

alla sua commissione. Le prime votazioni

furono effettuate in Corea il 10 maggio

Alti funzionari del Governoprovvisorio della Corea aShanghai posano per unafoto commemorativa nel1945

33

Page 34: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

1948 nelle aree a sud del 38º parallelo.

Questo parallelo venne a dividere la

penisola coreana nel Sud e nel Nord della

Corea.

Syngman Rhee fu eletto come primo

presidente della Repubblica di Corea nel

1948. Nel frattempo, a nord del 38º

parallelo fu instaurato un regime

comunista sotto la guida di Kim Il-sung.

Il 25 giugno 1950 la Corea del Nord,

senza essere stata provocata, lanciò

un’invasione in grande scala del Sud,

provocando una guerra durata tre anni che

fece intervenire gli Stati Uniti, la Cina e

altre forze straniere. L’intera penisola fu

devastata dal conflitto. Un cessate-il-fuoco

fu firmato nel luglio 1953.

A partire dagli anni 1960 lo sviluppo

economico volto alle esportazioni di una

Corea orientata verso la crescita fu così notevole che le

guadagnò negli anni 1970 l’espressione di “Miracolo del

fiume Hangang”. In seguito nel 1988 Seul organizzò con

successo le XXIV Olimpiadi e nel 2002 la Corea ospitò

congiuntamente con il Giappone le finali di calcio della

Coppa del Mondo FIFA. In queste occasioni la Corea ha

dimostrato al mondo il suo ricco retaggio culturale, dove

l’amore per le arti si accompagna a quello per le tecnologie

moderne. Negli anni 1950 la Corea era annoverata fra i paesi

più poveri. Oggi la sua economia è attorno al tredicesimo

posto fra le più grandi al mondo e la nazione è ben

determinata a diventare in questo nuovo millennio ancor

più un leader economico a livello globale.

La Repubblica di Corea ha con determinazione seguito il

percorso verso una democrazia matura e una sviluppata

La storia

34

Una cerimonia specialeinaugura il Governo dellaRepubblica di Corea il 15agosto 1948.

Page 35: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

economia di mercato. Anche se gli strascichi della guerra

fredda gravano ancora su questa penisola, la Corea oggi è

pronta a fare un nuovo balzo in avanti nell’economia. Le

due Coree stanno anche lavorando verso una durevole

struttura di pace nella penisola e promuovendo una

prosperità comune per il Sud e per il Nord Corea attraverso

la pace, la riconciliazione e la cooperazione.

35

Page 36: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Storia

36

Età del ferroBuyeo

Civiltà grecaFondazione di Roma (735)

Prima guerra punica (264-241)Seconda guerra punica (219-201)Terza guerra punica (149-146)

Socrate (470-399)Alessandro il Grande (356-323)

Giulio Cesare(101-44)

Nascita diGesù Cristo

Anglosassonistabiliti inBritannia (449)

Cristianesimo stabilitocome religione di stato

dell’Impero romano (392)Impero romano diviso in

due (395)

Maometto(570-632)

Era Primavera e autunno (770-476)

Era degli Stati combattenti(475-221)Dinastia Qin (221-206)Dinastia degli Han Occidentali(206 a.C.-25 d.C.)

Era dei Tre regni(San Guo) (220-280)Dinastia Jin(265-420)

Dinastia Shang (1600-1046)

Dinastia degli HanOrientali (25-220)

Dinastie NanBei Chao (420-589)

Dinastia Sui(581-618)

Zhou (1046-256)

Regno di Gaya (42-562)

Regni confederati diSamhan (I Tre stati Han)

Epoca dei Tre regni

Silla (57 a.C.-935 d.C.)Baekje (18 a.C.-660 d.C.)Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.)

PaleoliticoNeolitico

L’Antico Joseon

(Gojoseon)

Età del bronzo

Età del bronzo

Scena di caccia della tomba della figura

danzante (replica)

Questa scena ritrae dei guerrieri a cavalloche stanno cacciando cervi e tigri.La caccia era un’attività molto importante peril benessere dello stato durante il regno diGoguryeo (37 a.C.-668 d.C.).

Storia coreanaLa storia della Corea inizia dall’Antico Joseon (2333a.C.). Nei suoi 5000 anni di storia, la Corea hasviluppato una propria cultura, veramente distintadalle altre, mentre interagiva con le nazioni piùgrandi che la circondavano.

Antica MesopotamiaRegni egiziani

COREA

CINA

L’OCCIDENTE

a.C. 5000 2000 1000 500 200 100 d.C. 200 300 400 500

a colpo d’occhio

Page 37: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

37

Incoronazione di Carlo Magno comeprimo imperatore del SacroRomano Impero (800)

Egira (622) e inizio dell’era islamica

Dinastie Tang(618-907)

Dinastie Wu Dai (907-960)

Regno di Silla Unificato (676-935)

Regno di

Balhae

(698-926)Impero Daehan

Dinastia Goryeo (918-1392)

Il Tripitaka Koreana è la compilazionepiù antica e più completa delle scritturebuddiste che esista oggi al mondo. Fuinciso su 81.258 blocchi di legnodurante il regno di Goryeo (918-1392).

Tempietto in grotta di Seokguram

Guerra di Corea(1950-53)

Coppa del mondoFIFA 2002 Corea /

Giappone

Fondazione della Repubblica di

Corea (1948)

I depositi dei blocchi lignei del

Tripitaka Koreana

XXIV Giochi Olimpici,Seul (1988)

DinastiaYuan (1271-1368)

Dinastia Ming(1368-1644)

Dinastia Qing(1616-1911)

Fondazione dellaRepubblica della Cina

(1912)

Fondazione dellaRepubblica Popolaredella Cina (1949)

Dinastia Song (960-1279)

Prima crociata(1096-99)

Martin Lutero lancia la Riforma (1517)

Rivoluzione americana (1776)Rivoluzione francese (1789-1793)

Guerra dei trent’anni (1618-48)

Stampa di Gutenberg (1454)Colombo scopre l’America (1492)

Marco Polo (1254-1324)Magna Charta (1215)

Guerra deicent’anni (1344-1434)

Guerra civile americana (1861-65)

Dinastia Joseon (1392-1910)

Ceramica

verde-azzurra

Prima guerra mondiale (1914-18)Seconda guerra mondiale (1939-45)

Hunminjeongeum

Era un manualetto perl’insegnamentodell’alfabeto coreano(Hangeul) creato dal quartomonarca della dinastiaJoseon, il re Sejong ilGrande (r. 1418-1450).

600 700 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1800 1900 2000

Page 38: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

LA COSTITUZIONE E IL GOVERNO

Page 39: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La costituzione

Il potere esecutivo

Il potere legislativo

Il potere giudiziario

Gli organi indipendenti

Le amministrazioni locali

4 La costituzione e ilgoverno

Page 40: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La costituzione e il governo

La costituzione

Il 17 luglio 1948 fu adottata la prima Costituzione della

Repubblica di Corea. Dal momento che la nazione fu

sottoposta a sollevazioni politiche allo scopo di raggiungere

uno sviluppo democratico, la Costituzione coreana è stata

emendata nove volte, l’ultima delle quali il 29 ottobre 1987.

L’attuale Costituzione rappresenta un passo avanti

importante nella direzione di una completa

democratizzazione. A parte un legittimo processo di revisione,

sono da notare un certo numero di cambiamenti sostanziali.

Questi comprendono la limitazione dei poteri presidenziali, il

rafforzamento del potere legislativo e ulteriori dispositivi per

la protezione dei diritti umani. In particolare, la creazione di

una nuova Corte costituzionale indipendente ha giocato un

ruolo vitale nel fare della Corea una società

più democratica e libera.

La Costituzione è formata da un

preambolo, 130 articoli e 6 regole

supplementari. È divisa in 10 capitoli:

Disposizioni generali, Diritti e doveri dei

cittadini, l’Assemblea Nazionale, il Potere

Esecutivo, le Corti di giustizia, la Corte

costituzionale, la Commissione elettorale,

le Autorità locali, l’Economia, e gli

40

Il manoscritto della primaCostituzione dellaRepubblica di Corea

40

La costituzione e ilgoverno

Page 41: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Emendamenti alla Costituzione.

I principi basilari della Costituzione coreana comprendono

la sovranità del popolo, la separazione dei poteri, la ricerca di

una riunificazione pacifica e democratica della Corea del Sud e

della Corea del Nord, la ricerca della pace e della cooperazione

internazionale, le norme di legge e la responsabilità dello stato

nella promozione del benessere sociale.

Gli emendamenti costituzionali richiedono procedure

speciali diverse dal resto della legislazione. Il Presidente o la

maggioranza dell’Assemblea Nazionale possono presentare

una proposta di emendamento costituzionale. Un

emendamento deve di essere approvato non solo

dall’Assemblea Nazionale, ma anche da un referendum

nazionale. È necessario il voto favorevole di almeno i due terzi

dei membri dell’Assemblea Nazionale e di oltre la metà dei

voti dati da oltre la metà degli aventi diritto al voto in un

referendum nazionale.

Il potere esecutivo

Il Presidente

Il Presidente della Repubblica di Corea, eletto in una votazione

nazionale, giusta, diretta e segreta, si trova al vertice del

potere esecutivo.

Cheongwadae(Ufficio del presidente)

41

Page 42: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Il Presidente resta in carica per un solo termine

quinquennale, senza che possano essere concessi ulteriori

termini. Questa norma di un solo termine è una salvaguardia per

prevenire che qualunque individuo possa tenere le redini del

potere governativo per un periodo di tempo protratto. In caso di

incapacità o di morte del Presidente, il Primo Ministro o i membri

del Consiglio dei ministri assumeranno temporaneamente il

ruolo di Presidente come previsto dalla legge.

Sotto l’attuale sistema politico, il Presidente gioca cinque

ruoli principali. Primo, il Presidente è il capo dello stato,

simbolo e rappresentante dell’intera nazione, sia all’interno

del sistema governativo, che nelle relazioni con l’estero.

Riceve i diplomatici stranieri, assegna decorazioni e altri onori,

e concede la grazia. Ha il dovere di salvaguardare

l’indipendenza, l’integrità territoriale e la continuità dello

stato, e di garantire la Costituzione, oltre al compito

particolare di perseguire la riunificazione pacifica della Corea.

Secondo, il Presidente è il primo degli amministratori dello

stato e perciò fa rispettare le leggi approvate dal parlamento,

promulgando nel contempo ordinanze e decreti per la loro

applicazione. Il Presidente ha pieni poteri nella conduzione del

Consiglio dei ministri e di un certo numero di organi consultivi

e di enti esecutivi. È autorizzato a nominare funzionari

Il Presidente Lee Myung-bak (a destra) e la FirstLady Kim Yoon-ok (asinistra)

La costituzione e il governo

42

Page 43: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

pubblici, fra cui il Primo Ministro e i capi degli enti esecutivi.

Terzo, il presidente è il comandante in capo delle forze

armate. Ha ampia autorità sulla politica militare, compreso il

potere di dichiarare guerra.

Quarto, il presidente è il capo della diplomazia e guida la

politica estera. Accredita o manda inviati diplomatici e firma

trattati con le nazioni estere.

Infine il Presidente guida la linea politica della nazione ed è

una figura chiave nel promulgare le leggi. Può proporre

disegni di legge all’Assemblea Nazionale o esprimere il

proprio parere, in persona o per iscritto, agli organi legislativi.

Il Presidente non può sciogliere l’Assemblea Nazionale, ma

l’Assemblea Nazionale può ritenere il Presidente

fondamentalmente responsabile nei confronti della

Costituzione attraverso un processo di incriminazione

(impeachment).

Il Consiglio dei ministri

Sotto il sistema presidenziale della Corea il Presidente espleta

le proprie funzioni esecutive attraverso il Consiglio dei ministri

composto da 15 a 30 membri e presieduto dal Presidente,

unico responsabile per le decisioni su tutte le politiche

governative importanti. Il Primo Ministro viene nominato dal

Presidente e approvato dall’Assemblea Nazionale. Come

principale assistente esecutivo del Presidente, il Primo Il Consiglio dei ministri

43

Page 44: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Ministro sovraintende ai ministeri amministrativi e gestisce

l’Ufficio per il coordinamento della politica governativa sotto

la direzione del Presidente. Il Primo Ministro ha anche il potere

di deliberare sulle principali politiche nazionali e di

partecipare alle riunioni dell’Assemblea Nazionale.

I membri del Consiglio dei ministri sono nominati dal

Presidente su proposta del Primo Ministro. Essi hanno il diritto

di guidare e controllare i propri ministeri amministrativi,

deliberare sui principali affari di stato, operare per conto del

Presidente e comparire davanti all’Assemblea Nazionale per

esprimere le proprie opinioni. I membri del Consiglio dei

ministri sono collettivamente e individualmente responsabili

solo verso il Presidente.

Oltre al Consiglio dei ministri, il Presidente ha vari enti

sotto il proprio diretto controllo per formulare e mettere in

atto le politiche nazionali: la Corte dei Conti della Corea, il

Servizio nazionale per le informazioni e la sicurezza, e la

Commissione delle comunicazioni della Corea. I capi di queste

organizzazioni sono nominati dal Presidente, ma la nomina

presidenziale del capo della Corte dei Conti è soggetta

all’approvazione dell’Assemblea Nazionale.

La Corte dei Conti ha l’autorità per controllare i conti

finanziari del governo centrale e degli uffici governativi locali,

delle società statali e delle loro organizzazioni. Ha inoltre il

Il complesso del GovernoCentrale a Sejongno

La costituzione e il governo

44

Page 45: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

potere di indagare su eventuali abusi commessi dall’autorità

pubblica o su condotte scorrette tenute da parte di pubblici

ufficiali nell’espletamento dei propri doveri. I risultati di tali

controlli vengono presentati al Presidente e all’Assemblea

Nazionale, ma l’ente è responsabile solo verso il capo

dell’esecutivo.

Il Servizio nazionale per le informazioni e la sicurezza è

autorizzato a raccogliere informazioni strategiche dall’interno

o dall’esterno e informazioni relative ad attività sovversive o

alla criminalità internazionale. Pianifica e coordina anche le

attività dei servizi segreti e quelle per la sicurezza dello stato.

La Commissione per le comunicazioni della Corea è

composta da cinque membri permanenti che fanno funzionare

il comitato sulla base del consenso. È l’istituzione di più alto

livello che governa le trasmissioni radio-televisive, le

telecomunicazioni e i servizi di televisione via Internet, o IPTV.

Il potere legislativo

Del potere legislativo è investita l’Assemblea Nazionale,

organo unicamerale. L’Assemblea è composta da 299 membri

con mandato quadriennale.

Di questi, 245 sono eletti con voto popolare dai collegi

elettorali locali, mentre i restanti 54 membri ottengono i loro

45

Il complesso governativo diDaejeon

Page 46: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

seggi con un sistema di rappresentazione proporzionale nel

quale i seggi sono assegnati a ciascun partito politico che

abbia ottenuto almeno il 3 per cento di voti validi o almeno

cinque seggi nelle votazioni delle circoscrizioni locali. Il

sistema intende così riflettere le voci della gente di diversi ceti

sociali, potenziando la competenza dell’Assemblea.

Per essere eletto, un candidato deve avere almeno 25 anni.

Viene selezionato con voto di maggioranza un candidato da

ogni distretto elettorale.

Un membro dell’Assemblea non può essere ritenuto

responsabile, al di fuori dell’Assemblea, per qualunque

opinione o voto espresso all’interno dell’Assemblea

Nazionale. Durante una sessione dell’Assemblea nessun

membro dell’Assemblea potrà essere arrestato o detenuto

senza il consenso dell’Assemblea, tranne nel caso di un

flagrante atto criminale.

Qualora un membro dell’Assemblea venisse arrestato o

detenuto prima dell’apertura di una seduta, dovrà, a richiesta

dell’Assemblea, essere rilasciato per la durata della seduta.

Sono previsti due tipi di sessione legislativa, una ordinaria

e una straordinaria. La sessione ordinaria viene convocata una

volta all’anno tra settembre e dicembre, mentre le sessioni

straordinarie possono essere convocate a richiesta del

Presidente della Repubblica o da parte di almeno un quarto

dei membri dell’Assemblea. La durata di una sessione

L’Assemblea Nazionale

La costituzione e il governo

46

Page 47: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

ordinaria è limitata a 100 giorni, mentre quella delle sessioni

straordinarie non deve superare i 30 giorni. Se il Presidente

chiede la convocazione di una sessione straordinaria, deve

specificarne chiaramente la durata e i motivi della richiesta.

Affinché le decisioni dell’Assemblea Nazionale risultino

valide, sono necessari la presenza di più della metà dei

membri dell’intera Assemblea e il voto di oltre la metà dei

membri presenti, tranne quanto previsto diversamente dalla

Costituzione o dalla legge. Nel caso di parità dei voti, la

materia viene considerata respinta da parte dell’Assemblea.

Le riunioni legislative sono aperte al pubblico, ma questa

regola può essere abbandonata con l’approvazione di oltre la

metà dei membri presenti o quando il presidente

dell’Assemblea lo ritenga necessario nell’interesse della

sicurezza nazionale.

All’Assemblea Nazionale, in conformità con la Costituzione,

sono attribuite una serie di funzioni, la principale delle quali è

quella di promulgare le leggi. Altre funzioni dell’Assemblea

comprendono l’approvazione del bilancio nazionale, le

questioni di politica estera, la dichiarazione di guerra e lo

stazionamento di truppe coreane all’estero o di forze militari

straniere all’interno del paese, il controllo o l’indagine su

47

Possono votare tutti icittadini, dai 19 anni in su.

La 18ª Assemblea Nazionale

299 seggi

(al 10 aprile 2008)

Indipendenti, 25Partito Rinnovo della Corea, 3

Partito democratico del lavoro, 5Alleanza pro Park Geun-hye, 14

Partito Libertà Avanti, 18

Partito Democratico Unito, 81

Grande PartitoNazionale, 153

Page 48: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

specifici affari di stato e la procedura dell’incriminazione.

Una mozione di incriminazione contro un funzionario

designato può essere messa ai voti se è approvata da almeno

un terzo dell’Assemblea. L’incriminazione viene accolta se

riceve il sostegno della maggioranza dei membri

dell’Assemblea. Una mozione di incriminazione contro il

Presidente deve essere proposta con un voto di maggioranza

dell’Assemblea. La mozione passa solo se viene approvata da

un minimo di due terzi dell’Assemblea.

L’Assemblea elegge un proprio presidente e due vice

presidenti con un mandato di due anni. Il presidente

dell’Assemblea Nazionale presiede le sedute plenarie e

rappresenta la legislatura mentre ne effettua la supervisione

delle attività. In assenza del presidente dell’Assemblea

Nazionale, i vice presidenti lo sostituiscono.

Il potere giudiziario

Il sistema giudiziario della Corea è costituito dalla Corte

Suprema, dalle Alte Corti di Giustizia, dai tribunali distrettuali,

dal tribunale dei brevetti, dal tribunale per la famiglia, dai

tribunali amministrativi e dai tribunali locali. I tribunali

giudicano casi civili, penali, amministrativi, elettorali e altri

La Corte Suprema

La costituzione e il governo

48

Page 49: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

casi giudiziari e sovrintendono a questioni riguardanti la

registrazione di beni immobili, la registrazione delle famiglie,

le società finanziarie e i funzionari dei tribunali.

La Corte Suprema è il più alto tribunale giudiziario.

Giudica in appello casi giudicati dalle corti di giustizia

inferiori. Il presidente della Corte Suprema viene eletto dal

Presidente della Repubblica con il consenso dell’Assemblea

Nazionale. Gli altri giudici sono nominati dal Presidente su

proposta del presidente della Corte Suprema. Il presidente

della Corte Suprema resta in carica per sei anni e il suo

mandato non è rinnovabile. Raggiunta l’età di settant’anni, il

presidente della Corte Suprema si deve ritirare dalla carica. Il

mandato degli altri giudici è di sei anni e può essere

rinnovato in accordo con quanto previsto dalla legge. Questi

giudici si devono ritirare dalla carica al raggiungimento del

sessantacinquesimo anno di età.

Le Alte Corti di Giustizia giudicano in appello casi civili,

penali e amministrativi giudicati dai tribunali distrettuali, da

quelli amministrativi, dai tribunali di famiglia e alcuni casi

speciali indicati dalla legge. Il tribunale dei brevetti riesamina

le decisioni prese dall’ufficio dei brevetti. Per le dispute

relative ai brevetti il tribunale finale è la Corte suprema.

I tribunali distrettuali si trovano a Seul e nelle seguenti 13

città: Incheon, Uijeongbu, Suwon, Chuncheon, Daejeon,

Cheongju, Daegu, Busan, Changwon, Ulsan, Gwangju, Jeonju e

Jeju. Il tribunale per la famiglia è autorizzato a giudicare tutte

le vertenze d’ordine matrimoniale, i casi che riguardano i

giovani e altre cause inerenti la sfera domestica. Il tribunale

amministrativo tratta solo le cause amministrative.

I tribunali distrettuali situati fuori di Seul esercitano anche

la funzione di tribunali amministrativi nei loro distretti. Oltre a

questi tribunali, vi sono poi i tribunali militari che esercitano la

giurisdizione sui crimini commessi dai membri delle Forze

Armate o dagli impiegati civili alle loro dipendenze.

49

La statua della giustiziaposta a Seul, di fronte allaCorte Suprema a Seocho-dong

Page 50: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Gli organi indipendenti

La Corte costituzionale

La Corte costituzionale è stata istituita nel settembre del 1988

come organo fondamentale del sistema costituzionale. La

Costituzione della Sesta Repubblica, che si basa sul profondo

entusiasmo del popolo per la democrazia, ha adottato un

nuovo sistema di revisione giudiziaria, la Corte costituzionale,

per salvaguardare la Costituzione e proteggere i diritti

fondamentali dei cittadini, stabilendo procedure speciali per

deliberare in merito a questioni costituzionali.

La Corte ha l’autorità di interpretare la Costituzione e di

esaminare la costituzionalità di tutti gli statuti, di prendere

decisioni giuridiche sull’incriminazione o sullo scioglimento di

un partito politico, e di dare un giudizio sui conflitti di

competenza e sulle contestazioni costituzionali.

La Corte è composta da nove giudici con mandato di sei

anni, rinnovabile. Il palazzo della Corte costituzionale è un

edificio di cinque piani a cupola che si trova a Seul e che ha

vinto il Premio coreano per l’architettura.

La Commissione elettorale nazionale

La Commissione elettorale nazionale, in accordo con quanto

dispone l’articolo 114 della Costituzione, fu stabilita come

La Corte costituzionale

La costituzione e il governo

50

Page 51: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

organo costituzionale indipendente, compatibile con

l’Assemblea Nazionale, il governo, i tribunali e la Corte

costituzionale della Corea, allo scopo di gestire nel miglior

modo le elezioni e i referendum nazionali. Si occupa anche di

questioni amministrative relative ai partiti politici e ai fondi

politici.

Il mandato e lo stato di ciascun commissario elettorale è

precisamente garantito come prescritto nella Costituzione. Ai

commissari elettorali viene garantita una corretta esecuzione

dei loro doveri senza alcuna interferenza esterna.

La Commissione nazionale per i diritti umani

La Commissione fu stabilita nel 2001 come istituzione

nazionale di patrocinio per la protezione dei diritti umani. È

dedicata alla realizzazione dei diritti umani in un senso più

ampio, compresa la dignità, il valore e la libertà di ogni essere

umano, come è indicato nelle convenzioni internazionali sui

diritti umani e nei trattati di cui la Corea è firmataria.

La Commissione è composta da 11 commissari, fra cui un

presidente, 3 commissari permanenti e 7 commissari non

permanenti. Degli 11 commissari, 4 sono eletti dall’Assemblea

Nazionale, 4 sono nominati dal Presidente della Repubblica e

3 sono nominati dal presidente della Corte Suprema e poi

approvati dal Presidente della Repubblica.

Le amministrazioni locali

L’articolo 117 della Costituzione della

Repubblica di Corea afferma che “le

amministrazioni locali si occupano di ciò

che concerne il benessere sociale dei

residenti locali, amministrano i beni ed,

entro i limiti imposti dalle leggi, possono

emanare provvedimenti relativi ai

La piazza principale di Seuldi fronte al Municipio

51

Page 52: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

regolamenti delle autonomie locali”.

I responsabili delle amministrazioni locali gestiscono e

controllano tutti gli affari amministrativi, tranne laddove

previsto diversamente dalla legge. Le funzioni del potere

esecutivo locale comprendono quanto delegato dal governo

centrale, come la gestione dei beni e delle strutture pubbliche,

e l’accertamento e la riscossione delle tasse e delle imposte

locali per i vari servizi. Le amministrazioni locali di più alto

livello hanno gli assessorati all’istruzione pubblica che

operano per tutto ciò che riguarda l’istruzione

La costituzione e il governo

52

Le amministrazioni locali

1

3

5

6

4

7

2

8

11

15

14

10

9

12

13

16

2 Città metropolitana di Busan

Ubicazione dell’ufficio: JungangroPopolazione: 3,5 milioniSuperficie: 764 km2

http://www.busan.go.kr/

1 Città metropolitana di Seul

Ubicazione dell’ufficio: EuljiroPopolazione: 10,1 milioniSuperficie: 606 km2

http://www.Seul.go.kr/

3 Città metropolitana di Incheon

Ubicazione dell’ufficio: Guwol-dongPopolazione: 2,6 milioniSuperficie: 997 km2

http://www.incheon.go.kr/

4 Città metropolitana di Daegu

Ubicazione dell’ufficio: GongpyeongroPopolazione: 2,5 milioniSuperficie: 884 km2

http://www.daegu.go.kr/

5 Città metropolitana di Daejeon

Ubicazione dell’ufficio: HyangchongilPopolazione: 1,5 milioniSuperficie: 540 km2

http://www.metro.daejeon.kr/

16 Regione autonoma speciale di Jeju

Ubicazione dell’ufficio: Città di JejuPopolazione: 0,5 milioniSuperficie: 1.848 km2

http://www.jeju.go.kr/

Page 53: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

e la cultura in ciascuna comunità.

Le amministrazioni locali di più alto livello servono

principalmente da intermediari fra il governo centrale e le

amministrazioni locali di livello inferiore.

Le amministrazioni locali di livello inferiore forniscono

servizi ai residenti attraverso un sistema amministrativo

distrettuale (eup, myeon e dong). Ogni amministrazione locale

di livello inferiore ha vari distretti che operano come uffici sul

territorio per rispondere alle esigenze dei residenti. Gli uffici

eup, myeon e dong sono impegnati principalmente in funzioni

amministrative di routine e di servizio sociale.

53

10 Regione Gyeongsangbuk-do

Ubicazione dell’ufficio: DaeguPopolazione: 2,6 milioniSuperficie: 19.026 km2

http://www.gyeongbuk.go.kr/

15 Regione Chungcheongbuk-do

Ubicazione dell’ufficio: CheongjuPopolazione: 1,5 milioniSuperficie: 7.432 km2

http://www.cb21.net/

6 Città metropolitana di Gwangju

Ubicazione dell’ufficio: Chipyung-dongPopolazione: 1,4 milioniSuperficie: 501 km2

http://www.gwangju.go.kr/

7 Città metropolitana di Ulsan

Ubicazione dell’ufficio: Shinjung 1-dongPopolazione: 1,1 milioniSuperficie: 1.057 km2

http://www.ulsan.go.kr/

8 Regione Gyeonggi-do

Ubicazione dell’ufficio: SuwonPopolazione: 11,0 milioniSuperficie: 10.182 km2

http://www.gg.go.kr/

11 Regione Chungcheongnam-do

Ubicazione dell’ufficio: DaejeonPopolazione: 1,9 milioniSuperficie: 8.600 km2

http://www.chungnam.net/

13 Regione Jeollabuk-do

Ubicazione dell’ufficio: JeonjuPopolazione: 1,8 milioniSuperficie: 8.052 km2

http://www.jeonbuk.go.kr/

12 Regione Jeollanam-do

Ubicazione dell’ufficio: Muan-gunPopolazione: 1,8 milioniSuperficie: 12.074 km2

http://www.jeonnam.go.kr/

14 Regione Gangwon-do

Ubicazione dell’ufficio: ChuncheonPopolazione: 1,5 milioniSuperficie: 16.873 km2

http://www.provin.gangwon.kr/

9 Regione Gyeongsangnam-do

Ubicazione dell’ufficio: ChangwonPopolazione: 3,1 milioniSuperficie: 10.521 km2

http://www.gsnd.net/

Page 54: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La costituzione e il governo a colpo d’occhio

54

Ministero dellastrategia e della

finanza

Ministerodell’istruzione, della

scienza e dellatecnologia

Ministero degli affariesteri e del

commercio estero

Ministerodell’unificazione

Ministero dellagiustizia

Ministero della difesanazionale

Ministero dellapubblica

amministrazione edella sicurezza

Ministero dellacultura, dello sport e

del turismo

Ministero perl’alimentazione,l’agricoltura, le

foreste e la pesca

Ministerodell’economia della

conoscenza

Ministero per lasalute, il benesseresociale e la famiglia

Ministerodell’ambiente

Ministero del lavoroMinistero delle pari

opportunità

Ministero del territorio,dei trasporti e degli

affari marittimi

Il Presidente

Il Primo Ministro

•Corte dei conti•Servizio nazionale per le informazioni

e la sicurezza

•Ufficio del Ministro per gli affarispeciali

•Ministero della legislazionegovernativa

•Ministero dei patrioti e dei veterani diguerra

•Commissione per il commercio equo•Commissione per i servizi finanziari•Commissione per i diritti civili

Commissione coreana per lecomunicazioni

La struttura del governo

Potere

legislativo

Potere

esecutivo

Potere

giudiziario

Corte

costituzionale

Page 55: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

55

Rhee Syngman

1º, 2º e 3º Presidente(1948 - 1960)

Yun Bo-seon

4º Presidente(1960 - 1962)

Park Chung-hee

5º, 6º, 7º, 8º e 9º Presidente

(1963 - 1979)

Choi Kyu-hah

10º Presidente(1979-1980)

Chun Doo-hwan

11º, 12º Presidente(1980 - 1988)

Roh Tae-woo

13º Presidente(1988 - 1993)

Roh Moo-hyun

16º Presidente(2003 - 2008)

Lee Myung-bak

17º Presidente(2008 - )

Kim Young-sam

14º Presidente(1993 - 1998)

Kim Dae-jung

15º Presidente(1998 - 2003)

Presidenti della Repubblica di Corea

Page 56: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

LE RELAZIONI INTERCOREANE

Page 57: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Panorama storico

Gli sforzi verso una soluzione pacifica del problema nucleare

nordcoreano

Scambi e cooperazione fra le due Coree

Orientamento politico futuro

5 Le relazioniintercoreane

Page 58: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Panorama storico

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando il

Giappone fu sconfitto, tutti i coreani sperarono in una Corea

unita e indipendente, ma invece subirono la divisione del

paese a causa della successiva guerra fredda fra l’Oriente e

l’Occidente. La divisione della nazione e la creazione di

governi separati nel Sud e nel Nord portò alla fine a una

guerra civile, la Guerra di Corea (1950-53). La Guerra di

Corea fu un sottoprodotto di conflitti ideologici interni e fu

vista da molti come una guerra per procura fra l’Occidente e

il blocco comunista.

La Guerra di Corea si sviluppò in un conflitto

internazionale su vasta scala, al quale presero parte 16

paesi delle Nazioni Unite che combattevano assieme al Sud,

Monumento ai veteranidella Guerra di Corea aWashington

58

Le relazioniintercoreane

58

Le relazioni intercoreane

Page 59: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

oltre alla Cina e alla Russia del blocco

comunista. I combattimenti cessarono con un

armistizio che creò una linea di demarcazione

di circa 250 chilometri che divise in due la

penisola coreana.

Dopo il cessate il fuoco, gli scontri della

guerra fredda nella penisola coreana si

intensificarono. Il governo sudcoreano seguì,

nei confronti del Nord Corea, una politica

intesa a raggiungere l’unificazione

sconfiggendo il comunismo. Nel contempo il

Nord Corea dichiarava una strategia di

“baluardo rivoluzionario” e tentava di

comunistizzare il Sud.

Dall’inizio degli anni 1970 le tensioni della guerra fredda

cominciarono a diminuire, con i paesi capitalisti e quelli

comunisti che cercavano una distensione dei rapporti. In

questo scenario, Seul e Pyongyang annunciarono

simultaneamente il Comunicato congiunto del 4 luglio 1972

e iniziarono un dialogo e scambi su scala limitata, fra cui i

colloqui Sud-Nord della Croce rossa e gli incontri del

comitato di coordinamento Sud-Nord. Ciononostante, risultò

impossibile mitigare le animosità e la diffidenza fra il Sud e il

Nord, o costruire una fiducia reciproca nell’arena politica.

Nel 1979 l’Unione Sovietica invase l’Afghanistan, fatto

che riportò indietro il mondo a un nuovo confronto da

guerra fredda, con l’ inasprimento delle relazioni

intercoreane. A metà degli anni 1980, le riforme e l’apertura

nell’Unione Sovietica fecero accelerare il processo di

riforme e l’apertura dei paesi comunisti dell’Europa

orientale. Con l’inizio dello smantellamento della guerra

fredda, le relazioni intercoreane giunsero a un importante

punto di svolta.

Il 7 luglio 1988, in risposta alla distensione della guerra

fredda a livello internazionale, il governo sudcoreano

annunciò la Dichiarazione speciale a favore dell’autostima,

Soldati alla linea didemarcazione nella zonasmilitarizzata vicino aCheorwon

59

Page 60: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

dell’unificazione e della prosperità nazionale. Negli anni

1990, con l’inizio dei colloqui ad alto livello fra i primi

ministri del Sud e del Nord, le relazioni intercoreane

migliorarono notevolmente.

Al quinto incontro del colloqui ad alto livello nel 1991, i

due primi ministri firmarono un Trattato di riconciliazione,

non-aggressione, scambi e cooperazione fra il Sud e il Nord,

Il quinto incontro deicolloqui ad alto livello nel1991

Le relazioni intercoreane

60

Produzione e numero dei lavoratori nel Complesso industriale di Gaeseong

Fonte: Ministero dell’unificazione

Valore dei prodotti fabbricati (milioni di dollari)

Numero di lavoratori nordcoreani (persone)

3/2005 6/2005 9/2005 12/2005 3/2006 6/2006 9/2006 12/2006 3/2007 6/2007 9/2007 12/2007

Page 61: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

noto anche come Accordo di base. Questo segnò un passo in

avanti verso la pace e l’unificazione nella penisola coreana.

Viste, però, le gravi difficoltà economiche della Corea del

Nord, gli osservatori esterni si aspettavano un crollo del

regime. Inoltre sorsero dei sospetti sul fatto che il Nord

Corea avesse sviluppato armi nucleari quando, nel marzo

1993, si ritirò dal Trattato di non proliferazione nucleare. A

causa di questi sviluppi, alla metà degli anni 1990 la

tensione nella penisola coreana aumentò.

Il problema del programma nucleare nordcoreano causò

quasi l’interruzione delle relazioni intercoreane, e queste

ripresero a migliorare gradualmente solo con

l’amministrazione Kim Dae-jung (1998-2003) che portò

avanti una politica di riconciliazione e cooperazione

chiamata “politica alla luce del sole” (sunshine policy).

Questi sforzi culminarono nel primo incontro al vertice fra le

due Coree, che si tenne a Pyongyang nel giugno 2000 e che

sfociò nella Dichiarazione congiunta Sud-Nord del 15 giugno.

61

Fonte: Ministero dell’unificazione

Visite ufficiali di riunione delle famiglie separate

(persone)

Page 62: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’incontro al vertice servì da spartiacque nelle

relazioni intercoreane: si metteva fine a cinque

decenni di scontri e ostilità in cambio di legami di

riconciliazione e cooperazione.

A partire dal giugno 2000, molti progressi sono

stati fatti nelle relazioni intercoreane. Si è aperto il

dialogo in numerose aree e sono iniziate le visite di

incontro dei parenti separati. Inoltre sono aumentati

gli scambi di lavoratori e merci fra le due Coree.

L’amministrazione Roh Moo-hyun (2003-2008) ha

portato avanti coerentemente verso il Nord Corea una

politica di pace e prosperità, che si basava sulla

“politica alla luce del sole” dell’amministrazione Kim

Dae-jung. Il secondo incontro al vertice fra i leader delle due

Coree, che ha avuto luogo dal 2 al 4 ottobre 2007 a

Pyongyang, è particolarmente significativo in quanto è il

secondo incontro fra i leader nel bel mezzo di un

cambiamento delle relazioni fra le due Coree e la maggiore

regione nord-asiatica. I due leader hanno discusso una serie

di questioni pendenti, come l’instaurazione della pace, la

prosperità comune, la cooperazione economica e la

riconciliazione e riunificazione, annunciando una

“Dichiarazione per lo sviluppo delle relazioni, della pace e

della prosperità fra le due Coree” in otto punti.

La Corea del Nord e la Corea del Sud hanno cessato le

trasmissioni di propaganda l’un contro l’altro, hanno tirato

giù il materiale di propaganda nella zona smilitarizzata e

hanno aperto una linea telefonica militare per

comunicazioni urgenti.

Inoltre i due leader hanno virtualmente cessato le ostilità

che avevano continuato a persistere per più di mezzo

secolo e hanno stabilito una piattaforma per assicurare vera

pace e prosperità nella penisola coreana.

Lo storico primo incontroal vertice coreano fra ilSud e il Nord nel 2000

Le relazioni intercoreane

62

Page 63: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Gli sforzi verso una soluzione pacifica del

problema nucleare nordcoreano

Come cardine della sua politica sulla sicurezza il governo

sudcoreano ha stabilito di operare una svolta nella

questione nucleare attraverso i Colloqui a sei (le due Coree,

gli Stati Uniti, la Cina, la Russia e il Giappone). I colloqui

stanno perseguendo avanzamenti nelle relazioni

intercoreane come catalizzatore per la risoluzione del

problema nucleare.

Grazie a questi sforzi intesi a risolvere il problema

nucleare nordcoreano attraverso il dialogo, il 19 settembre

2005 il quarto incontro dei colloqui a sei adottò un accordo

in sei punti in cui si faceva riferimento all’abbandono delle

armi nucleari da parte del Nord Corea e la messa in pratica

dei principi. La dichiarazione congiunta fu seguita

dall’adozione di una Dichiarazione del presidente nel quinto

incontro dei colloqui a sei tenutosi nel novembre 2005.

Questa dichiarazione riaffermava l’impegno delle nazioni

partecipanti all’attuazione della dichiarazione congiunta del

19 settembre.

I colloqui a sei furono ostacolati dallo scontro fra gli Stati

Inviati delle sei nazioniposano per una foto digruppo durante l’incontrosul disarmo nucleare delNord Corea tenutosi aPechino, in Cina, il 30settembre 2007

63

Page 64: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Uniti e la Corea del Nord a proposito delle sanzioni

finanziarie degli Stati Uniti contro il Nord e la falsificazione

dei dollari da parte del Nord Corea. Inoltre, dopo che il Nord

Corea ebbe effettuato delle prove di lancio di missili il 5

luglio 2006 ed ebbe condotto un test nucleare il 9 ottobre

2006, il problema nucleare entrò in una fase di tensione. Il

governo sudcoreano, in stretta collaborazione con la

comunità internazionale prese delle contromisure verso il

Nord, inclusa la sospensione dell’invio di aiuti in riso e

fertilizzanti. Riconoscendo il fatto che la ripresa dei colloqui

a sei al più presto era essenziale per la ricerca di una

soluzione fondamentale al problema nucleare, il governo

sudcoreano esercitò vari sforzi diplomatici a tal fine. Come

risultato, la seconda sessione del quinto incontro dei

colloqui a sei fu tenuta il 18 dicembre 2006 e la terza

sessione ebbe luogo l’8 febbraio 2007.

Nel 2007 con la cooperazione delle sei nazioni si verificò

un progresso nello smantellamento delle postazioni

nucleari nordcoreane. I paesi interessati si accordarono,

sulla base dei concordati del 13 febbraio e del 3 ottobre, a

chiudere e sigillare gli impianti nucleari nordcoreani. Essi

delinearono anche le “misure della prima fase” per la

Un incontro di calcioamichevole fra le lesquadre maschili delle dueCoree

Le relazioni intercoreane

64

Page 65: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

messa in opera dell’Accordo congiunto del 19 settembre,

compresa la dichiarazione della messa fuori servizio delle

attrezzature nucleari. Lo sviluppo delle relazioni

intercoreane e i progressi fatti verso una soluzione del

problema nucleare nordcoreano sono culminati con

l’incontro al vertice intercoreano dell’ottobre 2007.

Gli scambi fra le due Coree favoriscono ulteriormente la

riconciliazione e la cooperazione, portano pace e stabilità

nella penisola coreana e promuovono il dialogo e la

cooperazione fra la Corea del Nord e altri paesi interessati.

Il modo in cui il problema nucleare nordcoreano si risolverà

e le relazioni intercoreane aumenteranno incide più di

quanto non faccia il passaggio dall’attuale trattato di

armistizio a un sistema di pace permanente. Questi sviluppi

contribuiranno molto al raggiungimento della sicurezza e

della cooperazione economica dell’intero settore nord-

orientale dell’Asia. Da questo punto di vista, la situazione

politica nella penisola coreana e nel settore nord-orientale

dell’Asia si trova a una svolta: ci si sta muovendo verso la

pace e la prosperità.

Scambi e cooperazione fra le due Coree

In seguito alla divisione della nazione, le due parti della

penisola sono diventate sempre più eterogenee. Di

conseguenza il governo sudcoreano si è battuto per

ricostruire una comunità nazionale attraverso gli scambi

intercoreani e la cooperazione, invece di affrettarsi a

ottenere l’unificazione.

Il complesso industriale di Gaeseong

Il complesso industriale di Gaeseong è un progetto

cooperativo economico intercoreano sviluppato e

perseguito dalle due Coree vicino alla città nordcoreana di

65

Page 66: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Gaeseong nella regione Hwanghae settentrionale della

Corea del Nord, appena al di là della zona smilitarizzata. In

seguito a un accordo fra Hyundai Asan e il Nord Corea, la

costruzione è iniziata sul posto il 30 giugno 2003, dopo

consultazioni ufficiali fra le due Coree. Il complesso ha

iniziato a funzionare a pieno ritmo verso la fine di dicembre

2007, quando sono stati completati la prima fase dello

sviluppo e un sorteggio per l’assegnazione delle aree.

Il complesso industriale di Gaeseong unisce

principalmente i capitali e la tecnologia del Sud con la forza

lavoro e il terreno del Nord, per un mutuo guadagno. Il

complesso sta trasformando quella che era un’area di

conflitto e di tensione in una di riconciliazione e di pace. La

strada Gyeongui trasporta ogni giorno circa 600 veicoli,

1.000 impiegati sudcoreani e forniture attraverso la zona

smilitarizzata per soddisfare le necessità delle imprese

esistenti e per aiutare a preparare la zona industriale per

nuove imprese in arrivo. Alla fine di dicembre 2007 nel

complesso risultavano operative 65 aziende. In quell’anno

hanno prodotto merci per un valore di 184,78 milioni di

dollari, circa 40 milioni dei quali per l’esportazione. Dal

momento che il valore della produzione cumulativa del

Le relazioni intercoreane

66

Lavoratrici nordcoreanenel complesso industrialedi Gaeseong

Page 67: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

complesso a partire dal 2005 è stata di 273,7 milioni di

dollari, il 2007 ha segnato chiaramente un marcato

aumento della produzione.

Il governo sudcoreano, basandosi sugli accordi raggiunti

dalle due Coree, farà grandi sforzi per consultarsi con le

autorità e le ditte nordcoreane e per monitorarne gli

sviluppi, in modo che le aziende possano investire nel

complesso e continuare a fare affari.

Il ricongiungimento della ferrovia intercoreana

Il 19 febbraio 1992 le due Coree attraverso l’Accordo di base

Nord-Sud si sono accordate per il ricongiungimento dei

tratti di ferrovia interrotti. Dieci anni dopo, il 18 settembre

2002, hanno avuto luogo contemporaneamente le

cerimonie di inizio lavori per il ricongiungimento dei sistemi

stradale e ferroviario su entrambe le coste, per la ferrovia e

la strada della linea Gyeongui sulla costa occidentale e per

la ferrovia e la strada della linea Donghae sulla costa

orientale. Le strade sono state completate nell’ottobre del

2004 e sono state in uso dal 1º dicembre di quell’anno. L’11

maggio 2006 le due Coree si sono accordate per un viaggio

67

Nel 2007 le due Coreehanno iniziato il serviziogiornaliero di treni mercifra Musan, in Sud Corea, eBongdong, in Nord Corea

Page 68: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

di prova dei sistemi ferroviari e il 17 maggio 2007, per la

prima volta dalla divisione avvenuta 56 anni prima, i treni

hanno viaggiato attraverso la zona smilitarizzata in

entrambe le linee ferroviarie, la linea Gyeongui e la linea

Donghae.

Dall’11 dicembre 2007 è iniziato il servizio giornaliero di

treni merci fra le stazioni di Munsan al Sud e di Bongdong al

Nord. Il collegamento delle ferrovie e delle strade fra le due

Coree è vantaggioso su molti livelli. Non solo riduce di molto

i costi logistici, ma serve a far diminuire la tensione fra i due

paesi, a rendere più rapido lo sviluppo del complesso

industriale di Gaeseong e a promuovere il turismo via terra

al luogo di vacanza del monte Geumgangsan nel Nord. In

futuro queste ferrovie si collegheranno alla ferrovia

transiberiana o alla ferrovia e alla strada transcinese,

cementando la posizione della Corea del Sud come centro

logistico per l’Asia nord-orientale.

Scambi e cooperazione socio-culturale

A partire dalla dichiarazione congiunta del 15 giugno 2000

si sono molto sviluppati i progetti cooperativi nei campi

Le relazioni intercoreane

68

Kim Soon-kwon (dottor

Granturco)

Come capo dellaFondazione internazionaledel granturco (InternationalCorn Foundation, ICF), ildottor Kim ha seguito losviluppo di un "supergranturco", un cerealecreato per fornire maggioriraccolti.Nel 1988 la ICF ha mandatosemi di super granturco inCorea del Nord e hacominciato a lavorare con iloro ricercatori per trovarenuovi modi per aiutare adalleviare colà la cronicamancanza di cibo.

Page 69: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

sociale e culturale. Alla fine del 2007 si sono avuti 498 casi

di scambi socio-culturali fra le due Coree, che hanno

coinvolto 12.700 persone, un balzo di 15 volte tanto rispetto

agli anni precedenti il 1999.

Gli scambi socio-culturali nel settore civile sono

significativi in quanto contribuiscono al dialogo

intercoreano e accelerano nel complesso le relazioni fra le

due Coree. Ad oggi, gli scambi a livello civile hanno

organizzato delle regolari festività per ricordare il 15 giugno,

anniversario dell’incontro al vertice del 2000 fra le due

Coree, e il 15 agosto, giorno della liberazione. Hanno inoltre

gestito il ritorno in Corea del Nord di un monumento

risalente al 16º secolo, periodo Joseon, che era stato

portato via dal Giappone imperiale durante l’occupazione, e

hanno iniziato il lavoro su un dizionario coreano congiunto.

Questi e altri progetti tendono a restaurare l’unità del

popolo coreano. Il governo ha continuato a invitare artisti

nordcoreani in visita, in modo che i sudcoreani possano

avere una migliore comprensione della cultura nordcoreana

attraverso la loro creatività e il loro talento. Sono in corso

altri sforzi per ridurre le differenze fra le due culture

coreane: nell’arena sportiva i funzionari stanno lavorando

per sostituire gli eventi saltuari con gare sportive regolari

che possono rafforzare la cooperazione fra le due Coree.

Incontri delle famiglie coreane separate

Le visite delle famiglie separate sono per il governo una

questione importante e pressante che deve essere risolta in

considerazione del desiderio universale di interagire con i

propri parenti. Le due Coree dovrebbero rispettare

assiduamente l’accordo raggiunto nel novembre 2007 alla

nona sessione dei colloqui intercoreani della Croce Rossa.

(L’accordo prevede che 400 persone siano in grado di

riunirsi faccia a faccia ogni anno, 100 si possano incontrare

69

Page 70: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

in una riunione speciale, 160 famiglie si riuniscano via

schermo e 120 famiglie scambino corrispondenza visiva.) Il

governo intende dare la priorità a questo problema

umanitario e consultarsi in modo più aggressivo con il Nord

Corea così che, quando nel luglio 2008 il centro per gli

incontri presso il monte Geumgang sarà stato completato,

le visite possano avvenire su una base precisa e regolare.

Orientamento politico futuro

Basandosi sul progresso fatto finora nelle relazioni

intercoreane, l’amministrazione Lee Myung-bak punterà a

risolvere con successo il problema nucleare nordcoreano e

a stabilire una pace duratura. La risoluzione del problema

nucleare nordcoreano è cruciale per la pace nella penisola

coreana. È un punto critico nel progresso verso la pace e lo

sviluppo economico. Affinché gli scambi economici e la

cooperazione fra le due Coree possano avanzare, si deve

plasmare la pace e di conseguenza la cooperazione

economica farà avanzare la costituzione della pace.

Le relazioni intercoreane

70

Parenti separati del Sud edel Nord si incontrano inuna delle visite ufficiali diriunione dei familiari

Page 71: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La pace nella penisola coreana per più di mezzo secolo si

è basata su un accordo di cessate il fuoco. Per prima cosa,

l’amministrazione si focalizzerà nel concludere con

successo gli attuali colloqui sul problema nucleare

nordcoreano. Contemporaneamente lavorerà per sostituire

realisticamente e sistematicamente l’accordo di armistizio

con una struttura di pace permanente.

In particolare, l ’amministrazione lavorerà con la

comunità internazionale per guidare una comunità

economica intercoreana basata sul piano “non nucleare,

apertura, 3000” che implica la reciprocità fra le due Coree.

L’amministrazione lavorerà inoltre per rinforzare le relazioni

amichevoli con gli Stati Uniti e il Giappone per il successo

dei colloqui a sei e per espandere la cooperazione con la

Cina e la Russia. L’amministrazione perseguirà una grande

trasformazione della vecchia struttura attraverso pensieri e

azioni orientate al futuro, in modo da ottenere una Corea

globale che contribuisca alla pace nel mondo, alla

democrazia e alla prosperità comune, una Corea che respiri

all’unisono con il mondo.

71

Page 72: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Le relazioni intercoreane a colpo d’occhio

72

25 giugno 1950

Inizia la Guerra di Corea

27 luglio 1953

Firma dell’accordo dicessate il fuoco

4 luglio 1972

Annuncio del comunicato congiuntodel 4 luglio fra i Sud e il Nord

30 novembre 1972

Comitato coordinativo Sud-Nord

20-23 settembre 1985

Primo incontro di famiglieseparate

18 novembre

1998

Per i turistisudcoreaniiniziano i viaggiorganizzati almonteGeumgangsan inNord Corea

Principali realizzazioni nelle relazioniintercoreane

La Guerra di Corea iniziò il 25 giugno 1950, quandoil Nord Corea invase il Sud. Un accordo di armistiziofu firmato nel 1953. La stupefacente crescitaeconomica della Corea del Sud a partire dagli anni1960 ha condizionato le relazioni fra le due Coree.Con la sua forte economia comepiattaforma, la Corea del Sud è stata ingrado di proporre il dialogo e gli scambicon il Nord.

Page 73: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

73

13-15 giugno 2000

Primo incontro al vertice intercoreano

15 settembre 2000

Le due Coree effettuano un ingresso congiuntoalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi diSydney

30 giugno 2003

Posa della prima pietra del complessoindustriale di Gaeseong

19 settembre 2005

Il quarto incontro dei colloqui a seiproduce il Comunicato congiunto chechiede la denuclearizzazione dellapenisola coreana

2-4 ottobre 2007

Secondo incontro al verticeintercoreano

5 dicembre 2007

Iniziano i viaggisudcoreani organizzatialla città storica diGaeseong in NordCorea

11 dicembre 2007

Si aprono le linee ferroviarieintercoreane Gyeongui e Donghae

(fra Munsan e Bongdong inizia ilservizio di treni merci)

Page 74: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

LA COREA NEL MONDO

Page 75: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Le relazioni internazionali

Gli scambi economici

La pace e la cooperazione internazionale

Orientamento politico futuro

6 La Corea nelmondo

Page 76: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Le relazioni internazionali

Sin dalla sua fondazione nel 1948, la Repubblica di Corea si

è impegnata su concetti di democrazia e di economia di

libero mercato, ma da allora i suoi rapporti con l’estero

hanno subito notevoli cambiamenti. Mentre, dopo la

Seconda guerra mondiale, le relazioni fra Stati Uniti e

Unione Sovietica dividevano la maggior parte del mondo in

due blocchi antagonistici, la Repubblica di Corea teneva i

suoi rapporti con l’estero in concerto con le nazioni

democratiche dell’Occidente. Negli anni successivi alla

Guerra di Corea la comunità internazionale considerava la

Corea come uno stato devastato, oppresso dalla povertà.

Ma quella immagine cominciò a cambiare nel 1962 quando

la Repubblica di Corea adottò una politica di sviluppo

economico spinto dalle esportazioni e cominciò a

perseguire attivamente il commercio internazionale in tutto

il mondo.

La Corea nel mondo

76

Coinvolgimento negli organismi internazionali

FMI

(1955)WTO

(1995)OCDE

(1996)APEC

(1989)Nazioni Unite

(1991)

www.imf.org www.apec.org www.un.org www.wto.org www.oecd.org

La Corea nel mondo

Page 77: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La Corea del Sud e la Coreadel Nord sono entratecontemporaneamente a farparte delle Nazioni Unitenel settembre 1991

Quando durante la guerra fredda si acuì lo scontro, la

Repubblica di Corea cominciò a espandere le proprie

relazioni con l’estero migliorando i legami con gli alleati

tradizionali e costruendo relazioni di cooperazione con le

nazioni del terzo mondo. A partire dagli anni 1970 l’attività

diplomatica della Repubblica di Corea si è concentrata sulla

promozione di una riunificazione indipendente e pacifica

della penisola. La Repubblica di Corea ha anche rafforzato i

legami con gli alleati e ha attivamente partecipato alle

organizzazioni internazionali.

Salda nei suoi principi diplomatici, la Repubblica di

Corea nel corso degli anni 1980 ha continuato a perseguire

rapporti di cooperazione economica con tutti i paesi in ogni

campo. Sul finire degli anni 1980 e all’inizio degli anni 1990

mutamenti epocali nell’Europa orientale e nella precedente

Unione Sovietica hanno portato alla fine della guerra

fredda, mentre la Repubblica di Corea si muoveva

rapidamente per sfruttare la situazione promuovendo

attivamente una “diplomazia per il Nord”.

L’energica ricerca della politica di una diplomazia per il

Nord espandeva i legami con i paesi dell’ex blocco

comunista, legami che si erano allentati a causa delle

differenze ideologiche e strutturali. Le relazioni con la

maggior parte di questi paesi, tra cui l’Unione Sovietica e la

77

Page 78: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Cina, si sono in breve tempo normalizzate, permettendo

così alle relazioni estere della Corea di diventare veramente

globali. La Corea del Sud e la Corea del Nord entravano

contemporaneamente a far parte delle Nazioni Unite nel

settembre 1991, coronando il successo della “diplomazia

per il Nord”.

Inoltre, nel dicembre 1991 furono poste le fondamenta

per una coesistenza pacifica fra il Sud e il Nord quando si

concluse l’Accordo sulla riconciliazione, la non-aggressione,

gli scambi e la cooperazione (Accordo di base Sud-Nord) e

la Dichiarazione congiunta sulla denuclearizzazione della

penisola coreana. Questi documenti storici hanno gettato i

semi della pace nella penisola e nell’Asia nord-orientale, e

rappresentano un importante primo passo verso la

riunificazione pacifica della nazione divisa.

Gli scambi economici

Sulla scia della guerra fredda emerse una netta tendenza al

regionalismo. Paesi come la Repubblica di Corea, che

avevano perseguito una crescita basata sulle esportazioni,

si trovarono ad affrontare un ambiente economico

internazionale diverso dal passato.

La crescita delle esportazioni della Corea dipendeva

principalmente dal commercio con i paesi avanzati, gli Stati

Uniti, il Giappone e l’Unione Europea. Questo aveva spesso

causato frizioni per gli squilibri nelle bilance commerciali.

Mentre gli scambi commerciali tra la Corea e i paesi in via di

sviluppo si incrementavano gradualmente, la fiducia negli

scambi commerciali con i paesi industrializzati declinava

costantemente.

Gli scambi commerciali della Repubblica di Corea con i

paesi in via di sviluppo e le nazioni dell’Europa orientale

continueranno a espandersi fintanto che l’economia e

L’ex Presidente Kim Dae-jung ha ottenuto il premioNobel per la pace nel 2000

La Corea nel mondo

78

Page 79: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

l’attività commerciale della Corea

continueranno a crescere e la

struttura industriale della nazione

continuerà a focalizzarsi su attività

a tecnologia intensiva. Una volta

che la Corea avrà completato la

ristrutturazione della sua

industria, sarà in grado di dare un

maggior contributo allo sviluppo

economico internazionale

accelerando la cooperazione con i

paesi in via di sviluppo sulla base dei vantaggi reciproci e

della complementarietà dei settori.

Dal momento che i paesi avanzati restano strategici per

gli scambi commerciali e cruciali come controparte nella

scienza e tecnologia industriale, la Corea dovrà adoperarsi

per minimizzare le tensioni con l’apertura reciproca dei

propri mercati per i prodotti industriali e agricoli e per i

servizi.

Problemi ambientali globali, quali l’esaurimento dello

strato di ozono, il riscaldamento globale e la deforestazione

sono emersi come nuove sfide per i popoli di tutto il mondo.

Dopo aver partecipato alla Conferenza delle Nazioni Unite

sull’ambiente e lo sviluppo (United Nations Conference on

Environment and Development, UNCED), un vertice

mondiale tenutosi nel giugno 1992, il governo coreano ha

concluso che non poteva permettere che uno sviluppo

economico continuo danneggiasse l’ambiente da cui tutti

noi dipendiamo. La maggior parte dei coreani sostengono

decisamente gli sforzi per uno sviluppo economico

bilanciato e per la protezione ambientale mediante

l’adozione della Dichiarazione di Rio e altri accordi

ambientali globali.

Gli Incontri in Uruguay hanno deciso una riduzione

79

Linea di assemblaggio deigruppi LCD della LG inPolonia

Page 80: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

globale delle tariffe doganali e una generale rimozione delle

barriere commerciali non protezionistiche, un passo

cruciale nella direzione del libero commercio. La Repubblica

di Corea sta aprendo di sua iniziativa i propri mercati per

promuovere un sistema di libero commercio globale.

La Corea ha firmato accordi di libero scambio (Free Trade

Agreements, FTA) con 16 paesi, fra cui il Cile, Singapore,

l’Associazione europea per il libero commercio (European

Free Trade Association, EFTA), ASEAN e gli Stati Uniti.

Attualmente sono in corso negoziati con l’Unione Europea,

il Canada e l’India allo scopo di concludere accordi per la

fine del 2008, e si stanno mettendo le basi per negoziati FTA

a livello statale con la Cina, MERCOSUR e il Consiglio di

cooperazione del Golfo (GCC). Nel caso di restrizioni

ingiuste alle importazioni da parte dei partner commerciali,

la Corea ha risolto i problemi attraverso canali bilaterali o

facendo uso della procedura di composizione delle dispute

del WTO.

La pace e la cooperazione internazionale

La Repubblica di Corea è entrata a far parte delle Nazioni

La Corea nel mondo

80

Corea - EU FTA

Stretta di mano fra ilnegoziatore sudcoreano ela sua controparte EUall’apertura del sestoincontro dei colloqui sugliAccordi di liberocommercio fra la Corea el’Unione europea, tenutosia Seul.

Page 81: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Unite nel settembre del 1991, ampliando la sua

partecipazione attiva nelle relazioni diplomatiche

multilaterali in misura pari al suo elevato rilievo economico

globale. Tuttavia, anche prima di far parte delle Nazioni

Unite, la Repubblica di Corea era attiva in enti specializzati

delle Nazioni Unite come il Fondo monetario internazionale

(International Monetary Fund, IMF), la Banca internazionale

per la ricostruzione e lo sviluppo (International Bank for

Reconstruction and Development, IBRD), l’Organizzazione

delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (United

Nations Industrial Development Organization, UNIDO) e

l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’istruzione, la

scienza e la cultura (United Nations Educational, Scientific

and Cultural Organization, UNESCO), oltre all’Accordo

generale sulle tariffe doganali e il commercio (General

Agreement on Tariffs and Trade, GATT) e altri importanti enti

intergovernativi.

È stata inoltre di aiuto nel lancio del programma

“Ambasciatori di buona volontà” adottato dal Programma

internazionale di controllo delle droghe delle Nazioni Unite

come parte delle attività del “Decennio delle Nazioni Unite

contro l’abuso di droga”. Nel settembre del 1993 la Corea

ha ospitato a Seul la 18ª sessione dell’Incontro dei

responsabili degli enti nazionali dell’Asia e del Pacifico per

l’applicazione delle leggi contro la droga.

Come membro delle Nazioni Unite, la Repubblica di

Corea ha aumentato gli sforzi per espandere il proprio ruolo

globale. Nel 1992 la nazione membro di vari importanti enti

delle Nazioni Unite, come la Commissione per la

prevenzione dei crimini e sulla giustizia penale, il Consiglio

di governo del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite

(United Nations Development Program, UNDP), la

Commissione sui diritti umani e il Comitato per i programmi

e la coordinazione delle Nazioni Unite. Nella 47ª seduta

81

Il dottor Lee Jong-wook

Prima di lavorare comedirettore generale di WHO,il dottor Lee era un leadermondiale nella lotta controdue delle più grandi sfidealla salute e allo sviluppointernazionale, latubercolosi e le malattieinfantili che si possonoprevenire con un vaccino. Ildottor Lee Jong-wook èmorto la mattina del 22maggio 2006 in seguito auna improvvisa malattia.

Page 82: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

dell’Assemblea generale nell’ottobre 1992 la Repubblica di

Corea fu eletta al Consiglio economico e sociale delle

Nazioni Unite, uno dei principali organi dell’O.N.U. assieme

al Consiglio di sicurezza e all’Assemblea generale. Il

contributo finanziario della Corea al bilancio regolare delle

Nazioni Unite è stato, nel 2007, di 44 milioni di dollari, il che

la pone all’11º posto fra tutti gli stati membri.

Alla seduta del Consiglio economico e sociale (Economic

and Social Council, ECOSOC) nel gennaio 1993, la

Repubblica di Corea fu eletta alla vicepresidenza e divenne

anche presidente del Comitato ECOSOC. La Repubblica di

Corea è anche stata eletta alla Commissione per uno

sviluppo sostenibile, una nuova commissione stabilita nel

febbraio del 1993 sotto l’ECOSOC, per coordinare e

monitorare le attività ambientali e di sviluppo.

Nel corso dei quasi due decenni nelle Nazioni Unite, la

Repubblica di Corea ha partecipato attivamente ai principali

problemi gestiti dall’ente mondiale, come missioni di

La Corea nel mondo

82

Ban Ki-moon della Repubblica di Corea, ottavo segretario-

generale delle Nazioni Unite, ha alle spalle 37 anni di

servizio nel governo e sul palcoscenico mondiale. Al

momento della sua elezione come segretario generale, Ban

era Ministro degli affari esteri e commerciali del proprio

paese.

"Il mio cuore è pieno di gratitudine verso il mio paese

e il mio popolo che mi hanno mandato qui a servire. È

stato un lungo viaggio dalla mia gioventù nella Corea

devastata dalla guerra e indigente fino a questo rostro

e queste terribili responsabilità. Ho potuto fare questo viaggio perché l’O.N.U. è stato con il mio

popolo nei giorni più bui. Ci diede speranza e sostegno, sicurezza e dignità. Ci fece vedere una via

migliore. Così oggi mi trovo a casa, nonostante io abbia viaggiato per tante miglia e per tanti anni."

(Tratto dal discorso di accettazione del segretario generale Ban rivolto alle Nazioni Unite.)

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon

Page 83: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

prevenzione dei conflitti e mantenimento della pace,

colloqui sul disarmo, protezione dell’ambiente, progetti di

sviluppo e protezione dei diritti umani. In particolare il suo

ruolo come membro non permanente nel Consiglio di

sicurezza dal 1996-97 gli ha fornito un’esperienza

inestimabile. Durante la sua permanenza in carica, la Corea

ha contribuito costruttivamente nelle discussioni per

risolvere i principali conflitti regionali mettendo in luce il

problema dei “rifugiati politici”.

Come membro delle Nazioni Unite amante della pace, la

Corea è impegnata al mantenimento della pace e della

sicurezza internazionale e sta perciò partecipando

attivamente alle azioni dell’O.N.U. per il mantenimento

della pace. Da quando la Repubblica di Corea è entrata a far

parte delle Nazioni Unite nel 1991, ha mandato 920 militari

in operazioni O.N.U. di pace, fra cui UNOSOM II in Somalia,

UNAVEM II in Angola, UNTAET a Timor Est, UNFICYP a Cipro,

MINURSO nel Sahara Occidentale e ONUB in Burundi.

Attualmente 38 coreani sono inviati a UNMOGIP In

India/Pakistan, UNOMIG in Georgia, UNMIL in Liberia,

UNAMA in Afghanistan, UNMIS in Sudan, UNMIT a Timor Est

83

BEXCO, Il centro permostre e convegni a Busan

Page 84: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

e UNMIN in Nepal. 350 militari di fanteria sono stati inviati

l’anno scorso a luglio a UNIFIL (Libano), cosicché un totale

di 401 soldati sono mandati in otto missioni di pace, il che

costituisce il 37º fra i maggiori numeri di militari inviati in

operazioni di mantenimento della pace fra gli stati membri

delle Nazioni Unite.

Oltre a questi, la Corea ha un certo numero di militari

inviati in zone di guerra come in Iraq e, fino a poco tempo

fa, anche in Afghanistan.

Spesso le nazioni in via di sviluppo si trovano ad

affrontare seri problemi perché non hanno esperienza nella

preparazione di piani economici, nel procurarsi i necessari

capitali per gli investimenti e nell’esecuzione delle politiche

economiche necessarie per una crescita economica

sostenuta. L’esperienza di sviluppo della Repubblica di

Corea può quindi servire da esempio per tali nazioni.

La Corea aveva iniziato ad assistere i paesi in via di

sviluppo già negli anni 1960 ospitando un esiguo numero di

tirocinanti e inviando alcuni esperti oltremare. Dopo il 1975,

quando la sua economia aveva raggiunto un livello

superiore, la Corea cominciò ad aumentare la sua

La Corea nel mondo

84

L’unità Dongmyeong delSud Corea nella città diTyr, nel Libanomeridionale, in 8 mesi hatrattato un totale di 3.000pazienti locali.

Page 85: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

assistenza in una varietà di forme: donazioni di macchinari

e materiali, aiuti in tecnologia delle costruzioni, prestiti di

fondi di cooperazione per lo sviluppo economico (Economic

Development Cooperation Fund, EDCF) e assistenza diretta

di personale, specialmente attraverso il programma di

volontariato giovanile.

La Repubblica di Corea ha anche fornito assistenza ai

paesi in via di sviluppo attraverso organismi multilaterali

come IMF, IBRD, ADB e una dozzina di altre organizzazioni

finanziarie internazionali.

Nell’aprile 1991 la Repubblica di Corea creò l’Agenzia

coreana di cooperazione internazionale (Korea International

Cooperation Agency, KOICA) sotto il ministero degli affari

esteri e commerciali per consolidare la propria assistenza ai

paesi in via di sviluppo. Fornisce aiuti tecnici e finanziari ai

paesi in via di sviluppo e condivide con essi l’esperienza e

la competenza della Corea.

KOICA realizza numerosi programmi di cooperazione

come l’invio di medici, di esperti industriali, di istruttori di

taekwondo e altri volontari, invitando dei tirocinanti in

Corea e assistendo le organizzazioni non governative.

85

L’Agenzia coreana di

cooperazione

internazionale (KOICA)

La KOICA mette l’accentosullo sradicamento dellapovertà e sta attivamentepartecipando agli sforzi perraggiungere gli scopi diuno sviluppointernazionale e disoluzione dei problemiglobali, quali uno svilupposocioeconomicosostenibile e un migliorgoverno nei paesi in via disviluppo.

Page 86: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

KOICA contribuisce a migliorare l’immagine della Corea

mediante la costituzione di relazioni di cooperazione con i

paesi in via di sviluppo. Nel 2006 la Corea ha contribuito

con 455 milioni di dollari agli Aiuti ufficiali allo sviluppo

(Official Development Aid, ODA).

La Repubblica di Corea è impegnata a perseguire scambi

culturali con paesi stranieri per accrescere l’amicizia e la

comprensione bilaterale e per contribuire alla

riconciliazione e alla cooperazione globale. La nazione cerca

anche di divulgare all’estero l’arte e la cultura tradizionale

della Corea e di offrire supporto a programmi di studio della

coreanistica all’estero, oltre che a numerose conferenze

accademiche e a scambi atletici. La Korea Foundation,

stabilita nel 1991, coordina e supporta programmi di scambi

culturali a livello internazionale.

Orientamento politico futuro

La Repubblica di Corea prenderà una posizione più positiva

e una visione maggiore e porterà avanti una diplomazia

globale in cooperazione attiva con la comunità

internazionale.

Trascendendo le differenze di razza, di religione e di

ricchezza, la Corea aiuterà tutte le nazioni e tutti i popoli.

Rispettando i principi universali di democrazia e di

economia di mercato, prenderemo parte al movimento

globale per la pace e lo sviluppo.

Il governo lavorerà per sviluppare e rafforzare

ulteriormente le relazioni con gli Stati Uniti e altri alleati. Per

assicurare che l’economia proceda senza intoppi si

adopererà per procurarsi un sicuro e stabile rifornimento di

risorse e di energia. Inoltre dirigerà la Corea verso la

cooperazione internazionale a favore dell’ambiente.

L’attività diplomatica della Corea contribuirà alla

La Corea nel mondo

86

Page 87: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

promozione e alla protezione dei valori universali adatti alla

propria dimensione economica e al proprio peso globale. I

soldati del paese parteciperanno attivamente alle

operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite e

il governo amplierà il bilancio per l’assistenza ufficiale allo

sviluppo (ODA, Official Development Assistance).

87

ODA bilaterale della Corea per regione

Fonte: Statistiche in linea sullo sviluppointernazionale DB, OECD

Asia (41,4%)

Medio Oriente (19,1%)

Africa (12,7%)

America Latina (6,9%)

Europa (8,3%)

Oceania (0,3%)

Altri (11,3%)

Page 88: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’ECONOMIA

Page 89: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La crescita economica

L’innovazione industriale

Scienza e tecnologia

Informatica e telecomunicazioni

Le sfide economiche

Investimenti stranieri diretti (FDI)

La liberalizzazione del mercato finanziario

Il piano di supporto agli investitori

Un centro logistico di classe mondiale

Le prospettive economiche

L’economia7

Page 90: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La crescita economica

La Corea si è rapidamente ripresa dalla bufera economica

che era iniziata nel 1997. Questa crisi che aveva sconvolto i

mercati in tutta l’Asia, aveva minacciato i notevoli risultati

economici della Corea. Tuttavia, grazie all’attuazione

rigorosa di un accordo con il Fondo Monetario Internazionale

(IMF), alla decisa determinazione del governo coreano per

l’attuazione di riforme e al buon esito delle trattative con le

banche creditrici nella riformulazione del debito estero, la

nazione è tornata al livello di prima e ora è più forte che mai

economicamente. Fin dall’inizio della crisi, la Corea ha

rapidamente cominciato a integrarsi

nell’economia mondiale. Il suo

obiettivo è quello di superare i

problemi che hanno radici nel passato,

creando una struttura economica

adatta a un’economia avanzata.

La Corea, nota un tempo per essere

una delle società agricole più povere del

mondo, ha avviato sul serio lo sviluppo

economico a partire dal 1962. In meno di

quattro decenni è riuscita a conseguire

quello che sarà poi chiamato il “miracolo

del fiume Hangang”, un processo

Miracolo sul fiume

Hangang

La frase “Miracolo sulfiume Hangang” è loslogan usato perdescrivere il periodo dirapida crescita economicache ha avuto luogo nellaCorea del Sud dopo laGuerra di Corea.

90

L’economia

L’economia

Page 91: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

incredibile che ha trasformato l’economia coreana, segnando

un punto di svolta nella storia della Corea.

La scelta di una strategia di sviluppo economico

orientata verso l’esterno, che ha utilizzato le esportazioni

come motore di crescita, ha contribuito molto alla radicale

trasformazione economica della Corea. Basandosi su tale

strategia sono stati attuati molti programmi di sviluppo.

Come risultato, dal 1962 al 2007 il prodotto interno lordo

(PIL) della Corea è passato da 2,3 miliardi a 969,9 miliardi di

dollari, e il reddito nazionale lordo (RNL) pro capite è salito

da 87 a 20.045 dollari. Queste cifre impressionanti indicano

chiaramente la dimensione del successo che questi

programmi economici sono riusciti a ottenere.

Le principali voci di importazione comprendono le materie

prime per l’industria, come il petrolio greggio e i minerali

naturali, i prodotti di largo consumo, i generi alimentari e altri

beni, come i macchinari, i prodotti elettronici e le attrezzature

per il trasporto.

La Corea si è sviluppata rapidamente a partire dagli anni

1960 grazie agli alti tassi di risparmio e di investimento e

alla grande enfasi posta sull’istruzione. Nel 1966 la nazione

è diventata il 29º paese membro dell’Organizzazione per la

cooperazione economica e lo sviluppo (OECD).

Con una storia di sviluppo economico fra i più rapidi al

mondo, la Corea sta lavorando per diventare nel

91

(Unità: miliardi di dollari)

Fonte: Banca di Corea

(Unità: dollari)

Crescita del prodotto interno lordo (PIL) Reddito nazionale lordo (RNL) pro capite

Page 92: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

92

L’economia

Automobili SUV dellaHyundai in attesa diimbarco nel portomeridionale di Ulsan

ventunesimo secolo il punto focale di un potente blocco

economico asiatico. La regione nord-orientale dell’Asia

dispone di un insieme eccellente di risorse essenziali che

sono gli ingredienti necessari per lo sviluppo economico.

Questi comprendono una popolazione di 1,5 miliardi di

persone, abbondanti risorse naturali e vasti mercati dei

consumi.

L’innovazione industriale

La Corea, affermatasi con la propria economia al tredicesimo

posto nel mondo, è emersa in vari modi come una storia di

successo. Nel 2007 il volume degli scambi commerciali della

Corea è stato pari a 728 miliardi di dollari, posizionandosi

all’undicesimo posto nel mondo. La Corea si è anche

posizionata al quarto posto nel mondo per le riserve in

valuta estera. Nonostante l’elevato costo del petrolio, una

moneta nazionale forte e i prezzi crescenti delle materie

prime, l’economia coreana sta crescendo di buon passo.

A sostenere la crescita economica della Corea sono le

industrie chiave che si sono conquistate un riconoscimento

nel mercato globale. La Corea ha la più importante industria

Page 93: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

93

navale del mondo, mentre è al terzo posto nella produzione di

semiconduttori e al quarto nel settore dell’elettronica digitale.

Le industrie tessile, siderurgica e petrolchimica della Corea si

posizionano al quinto posto in termini di volume, e anche il

settore automobilistico è il quinto al mondo. Negli ultimi

quattro anni l’industria navale coreana è stata il settore di

punta che registra il 40% del totale degli ordinativi mondiali.

Come uno dei maggiori produttori mondiali di

automobili, la Corea produce più di 3,8 milioni di veicoli

all’anno. Da quando il paese, nel 1976, iniziò le esportazioni

di auto, l’industria automobilistica della Corea si è

sviluppata a un ritmo notevole. Sull’onda della crescente

popolarità delle automobili coreane nel mondo, i maggiori

produttori coreani di auto hanno cominciato a estendere le

proprie basi di produzione creando filiali oltreoceano.

Con una quota di mercato globale che si avvicina all’11%,

il settore dei semiconduttori della Corea si trova

all’avanguardia dell’industria, particolarmente in termini di

memorie flash e DRAM. Nel 2006 la produzione di DRAM in

Corea è risultata la prima al mondo con un notevole 49%

della quota di mercato. Ugualmente impressionanti sono

stati i risultati della produzione dei chip di memoria flash,

Principali prodotti industriali della CoreaPrincipali operatori economici nel 2006

Produzione di Ordinativi dell’industria Produzione di acciaioAnno automobili navale (1.000 tonnellate di (1.000 tonnellate

(in migliaia) stazza lorda) metriche)

1980 123 1.690 9.3411990 1.321 4.382 24.8681995 2.526 7.133 36.7721997 2.818 12.749 42.5541999 2.843 12.719 41.0422000 3.115 19.380 43.1072002 3.148 12.774 45.3902003 3.178 28.188 46.3102004 3.469 25.735 47.5212005 3.699 19.279 47.7702006 3.840 33.656 48.433

Fonte: Organizzazione mondiale del commercio

(Miliardi di dollari)

Fonte: Ministero dell’economia della conoscenza

Stati Uniti

Germania

Cina

Giappone

Regno Unito

Francia

Olanda

Italia

Canada

Belgio

Hong Kong

Repubblica di Corea

Page 94: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

che si è accaparrata il 63% dei mercati globali.

A posteriori, si può notare che l’orientamento della

politica industriale della Corea cambia in modo significativo

all’incirca ogni decennio, fatto che contribuisce a guidare

l’economia verso un più luminoso e prospero futuro. Già

negli anni 1960 la Corea aveva iniziato a promuovere le

esportazioni adottando una serie di leggi, regolamenti e

piani di sviluppo orientati verso l’esportazione. Negli anni

1970 la politica industriale del paese si imperniava

sull’industria chimica pesante, settore che subì una

ristrutturazione negli anni 1980. La ristrutturazione era

intesa a promuovere la piccola e media impresa.

Gli anni 1990 furono contraddistinti dall’apertura e dalla

liberalizzazione del mercato. Quando la crisi finanziaria

asiatica colpì nel 1997, la Corea adottò delle riforme

coraggiose per provocare una rapida ripresa. Le aziende

coreane presero l’iniziativa di aumentare la trasparenza e

soddisfare gli standard globali, mentre venivano poste in

atto politiche per facilitare l’avviamento di nuove società.

Dal 2000 il rinnovamento industriale è stato in testa

all’agenda nazionale. Per introdurre maggiori innovazioni

nelle industrie, la Corea sta promuovendo politiche favorevoli

al commercio, oltre a politiche che accrescono la cooperazione

Fabbrica di automobiliHyundai in India

L’economia

94

Page 95: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

95

fra le grandi aziende e le piccole e medie imprese.

La Corea pone la maggiore enfasi nello stimolare i motori

di crescita della nazione e nel migliorare la propria struttura

industriale. Per fare questo, la Corea punta a sviluppare

ulteriormente il settore dei componenti e dei materiali e il

settore dei servizi basati sulla conoscenza.

Avendo raggiunto con successo un accordo di libero

scambio con gli Stati Uniti, la Corea spera ora di esplorare

con i propri partner commerciali altri patti mutualmente

convenienti. Ciò spianerà la strada perché la Corea diventi

veramente integrata con l’economia globale. Un modo per

avere un ruolo più attivo sulla scena globale è quello di far

sì che più aziende coreane investano e prendano parte a

imprese commerciali all’estero.

Distribuzione degli investimenti statali per la ricerca e lo sviluppo in base agli scopi

socio-economici

Fonte: Istituto coreano di scienza e tecnologia Valutazione epianificazione

(Unità: 100 milioni di won)

Sviluppo della produzione e dellatecnologia industriale 30.024

Produzione, distribuzione e usoragionevole dell’energia 6.939

Ricerche non orientate 4.354

Conservazione dell’ambiente 2.535

Promozione della salute pubblica 7.256

Miglioramento della struttura socialee delle relazioni 2.274

Esplorazione e sviluppo della terra 1.726 Uso sistematico del terreno e della sua parte inferiore 1.037

Esplorazione e sviluppo dello spazio 3.075

Rafforzamento della difesa nazionale 10.239

Altro 12.574

Sviluppo della tecnologia e dellaproduzione agricola 5.608

Page 96: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

96

L’economia

Scienza e tecnologia

Per rinvigorire lo sviluppo avanzato della scienza e della

tecnologia nel 1966 e 1967, rispettivamente, il governo ha

fondato l’Istituto coreano di scienza e tecnologia (Korea

Institute of Science and Technology, KIST) e il Ministero

della scienza e della tecnologia (Ministry of Science and

Technology, MOST).

Inizialmente le politiche della Corea sulla scienza e la

tecnologia si focalizzavano principalmente sull’introduzione,

assimilazione e applicazione di tecnologie straniere. Negli

anni 1980, però, l’enfasi si spostò sulla pianificazione e

sull’effettuazione di progetti nazionali di ricerca e

sviluppo per innalzare il livello delle capacità

scientifiche e tecnologiche. Questo comportò una

serie di piani per dare impulso agli investimenti

per la ricerca e lo sviluppo sia nel settore

pubblico che in quello privato e per preparare

una mano d’opera altamente specializzata per

la ricerca e lo sviluppo.

A partire dai primi anni 1990, il governo si è

concentrato su tre aree: la promozione della ricerca

Centro di ricerca suisemiconduttori dellaSamsung Electronics

Memorie flash NAND da 64gigabyte di Samsung

Page 97: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

nelle scienze di base, un utilizzo e una distribuzione efficiente

delle risorse per la ricerca e lo sviluppo, e l’ampliamento della

cooperazione internazionale. Questi sforzi sono volti a

migliorare la competitività tecnologica della Corea.

Alla fine del 2006 l’investimento complessivo della Corea

in ricerca e sviluppo ha raggiunto 28,6 miliardi di dollari,

ovvero il 3,2 per cento del prodotto interno lordo (PIL). La

Corea investirà anche attivamente nello sviluppo di

tecnologie di benessere sociale che migliorino la qualità

della vita e nello sviluppo di tecnologie che possano portare

alla creazione di nuove industrie.

La Corea, inoltre, continuerà a potenziare il proprio

coinvolgimento in temi globali, quali la protezione

dell’ambiente e un rifornimento stabile di cibo, energia e

assistenza sanitaria per il miglioramento dell’umanità.

Informatica e telecomunicazioni

La posizione della Corea come centrale energetica in termini

97

Uso di Internet

(Unità: 1.000 persone)

Fonte: Commissione coreana delle comunicazioni

Abbonati a servizi Internet ad alta velocitàUtenti di Internet

Page 98: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

98

L’economia

di informatica è dimostrata dalle

sue vaste produzioni ed

esportazioni di prodotti legati

all’informatica, dallo sviluppo di

tecnologie prime al mondo e anche

sull’ampio uso di Internet e di

dispositivi di comunicazione mobile

all’interno del paese. I prodotti

legati all’ informatica, come

microprocessori per computer e telefoni cellulari superano

il 30% del totale delle esportazioni della Corea e quasi tutti i

coreani dai 12 anni in su possiedono almeno un telefono

cellulare. Inoltre, quasi un’abitazione su due ha un

collegamento a banda larga, e tutte le parti della società

dalle industrie di catering ai sistemi di trasporto dipendono

pesantemente dai computer e dall’informatica.

Oggi i semiconduttori, i telefonini, gli schermi TFT e LCD

e altri prodotti coreani sono diventati i più avanzati al

mondo e sono globalmente i più venduti nel loro campo.

L’industria informatica coreana è stata in grado di

assicurarsi una tale posizione dominante grazie a uno

Abbonamenti per famiglie ai collegamenti Internet ad alta velocità, per nazione

Fonte: Agenzia della Società di informazione nazionale

(Abbonamenti su 100 famiglie, nel 2007)

Repubblica di Corea

Hong Kong

Islanda

Singapore

Taiwan

Olanda

Giappone

Stati Uniti

Regno Unito

I Ciber giochi mondiali(WCG, World Cyber Games)sono il più grande festivalannuale di giochielettronici al mondo.Questo "Festival dei giochicibernetici" è organizzatoda aziende coreane.

Page 99: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

sviluppo concatenato e al processo di utilizzo: nuovi servizi

generano una nuova domanda interna, l’infrastruttura

richiesta per l’utilizzo di tali servizi viene costruita e le

capacità manifatturiere dietro i relativi dispositivi vengono

potenziate.

Quando si dà un’occhiata alle statistiche relative

all’informatica e ai cambiamenti che sono avvenuti nella

società coreana fra il 2001 e il 2007, si nota che il numero

degli abbonati a Internet su banda larga sono aumentati da

7,81 milioni a 14,71 milioni, mentre il numero degli utenti di

Internet è anch’esso aumentato, passando da 24,38 milioni

a 34,82 milioni. Fra il 2003 e il 2006 il numero delle

transazioni di commercio elettronico (e-commerce) ha

anch’esso mostrato una crescita, da 7,2 milioni di casi a

12,8 milioni. Mentre il numero delle imprese collegate con

l’informatica sono cambiate di poco fra il 2001 e il 2006 (da

19.110 a 19.447), il numero di lavoratori in questo settore è

aumentato da 480 mila a 680 mila.

Le sfide economiche

Negli ultimi tre decenni la Corea ha registrato un tasso medio

di crescita economica dell’8,6% ed è emersa all’undicesimo

posto al mondo per gli scambi commerciali. In meno di due

generazioni il paese si è piazzato nelle prime posizioni al

mondo nelle costruzioni navali e come produttore di

strumenti elettronici, semiconduttori e automobili.

I mercati finanziari internazionali hanno reagito

positivamente ai risultati economici della Corea, fra cui una

forte e costante crescita, un’inflazione moderata, un forte

risparmio nazionale, un disavanzo nella bilancia dei

pagamenti a livello nominale e un significativo surplus nel

bilancio statale. Di recente, però, questi impressionanti

risultati sono stati messi in ombra dalle difficoltà di numerosi

99

Un robot umanoide, HUBO

Page 100: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

100

L’economia

importanti conglomerati e istituzioni finanziarie. Questi

insuccessi hanno suscitato incertezze fra gli investitori

stranieri e portato alla seria crisi di liquidità verso la fine del

1997. La crisi creò anche seri problemi di disoccupazione.

In seguito al cambiamento di governo nel 1998, però, la

Corea rinnovò la propria risoluzione di lavorare con il Fondo

Monetario Internazionale per attuare completamente tutta

una serie di misure di riforma. Di conseguenza, la Corea

decise di adottare misure rigorose per superare la crisi

economica.

Sotto la nuova direzione furono avviate alcune riforme

nei settori finanziario, delle imprese, pubblico e in quello

del lavoro con l’intento di ristabilire e rafforzare la fiducia

degli investitori stranieri, oltre a mantenere i propri impegni

in un’economia di libero mercato, riorganizzando il sistema

basato sui grandi conglomerati finanziari (chaebol) e

aumentando la flessibilità nel mercato del lavoro.

Le riserve di valuta estera della nazione, che

ammontavano in totale ad appena 20,4 miliardi di dollari

alla fine del 1997, sono salite a 262,2 miliardi alla fine del

2007 e la Corea è stata in grado di restituire il prestito di

13,5 miliardi di dollari ricevuto dal Fondo Monetario

Internazionale. Il 16 dicembre 1999 il comitato direttivo del

Auguri per l’aumento deiprezzi delle azioni

Page 101: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Fondo Monetario Internazionale dichiarava che la crisi

valutaria della Repubblica di Corea era completamente

risolta. Nel frattempo il livello di affidabilità (rating) della

Corea era stato ripristinato al livello investimenti.

La ristrutturazione finanziaria: Una moderna economia di

mercato non può funzionare in modo efficiente in assenza di

istituti finanziari dinamici e dotati di validi organi di

controllo. La Commissione per i servizi finanziari (FSC), che

serve da meccanismo di regolamentazione per stabilire

pratiche universali dell’attività bancaria, ha creato un nuovo

e prudente sistema normativo e di controllo, con un

programma per la messa in opera delle riforme.

Nel processo di riorganizzazione del settore finanziario il

governo ha chiuso un certo numero di istituti finanziari a

rischio di solvibilità. Altre banche solvibili stanno

applicando le forti azioni correttive imposte dalla

Commissione per i servizi f inanziari per migliorare

ulteriormente la loro solidità. Anche il settore finanziario,

non bancario, della Corea ha subito una riorganizzazione.

Come risultato di questi interventi di ristrutturazione, dal

1997 è stato chiuso poco più del 40% di tutti gli istituti

finanziari del paese, cioè un totale di 867, comprese le

101

Riserve in valuta estera

(Unità: miliardi di dollari)

Fonte: Banca di Corea

Page 102: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’economia

banche di risparmio e le cooperative di credito.

Alla fine del 2006 la Corea aveva 1.377 istituti

finanziari attivi.

La ristrutturazione societaria: Nel settore

aziendale i risultati complessivi della

ristrutturazione sono stati, in linea di massima,

positivi. I l rapporto capitale di prestito/

capitale di rischio del settore manifatturiero è

radicalmente migliorato, passando dal 396%

della fine del 1997 all’81,5% del settembre

2006. E il mito del “troppo grande per fallire” è

scomparso, mentre molti dei maggiori 30

conglomerati sono stati venduti, assorbiti o

liquidati. Sono state stabilite norme per una gestione

trasparente e responsabile, rinforzate dalla nomina di

dirigenti esterni, l’introduzione di comitati di revisione dei

conti e la pubblicazione obbligatoria di rendiconti finanziari

congiunti.

L’obiettivo delle riforme societarie è quello di migliorare

la produttività e il potenziale di crescita dell’economia

coreana creando un mercato efficiente e corretto.

La riforma strutturale delle società continuerà sulla base

dei seguenti principi. Primo, per migliorare la trasparenza

della gestione e della contabilità è necessario focalizzarsi sulla

costruzione di un sistema di vigilanza favorevole al mercato,

ottenendo la fiducia dei partecipanti al mercato. Secondo, la

riforma societaria dovrà avvenire in modo coerente. Fino a

quando la trasparenza della gestione non risponderà agli

standard globali, la ristrutturazione delle società dovrà essere

attuata sulla base della situazione in corso.

Saranno espletate e rafforzate quelle procedure che

garantiscono la trasparenza e la solidità della gestione

aziendale. Il sistema di monitoraggio della gestione sarà

102

La campagna di raccolta

dell’oro

La campagna di raccoltadell’oro è andata al di là diun semplice gestosimbolico di patriottismo.Un numero incredibile dicoreani ha partecipato allacampagna per aiutare ilgoverno a ricostruire leproprie riserve finanziarienel periodo in cui dovevasopportare la penosastretta economica.

Page 103: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

rinforzato all’interno delle aziende potenziando il ruolo dei

comitati di revisione dei conti, del consiglio direttivo e dei

diritti degli azionisti di minoranza. Per sradicare

comportamenti il leciti come il falso in bilancio o la

manipolazione dei prezzi azionari, nel gennaio 2006 sono

state avviate azioni legali nel settore delle obbligazioni.

Investimenti stranieri diretti (FDI)

Nel caso della Corea, nel 2006 il commercio con l’estero era

pari al 71,5% del PIL nazionale, mentre i proventi delle

aziende ad investimento estero ammontavano a circa il 14%

del totale delle vendite di prodotti finiti. Su questa base, la

Corea si sta impegnando a fondo per sostenere le aziende ad

investimento estero. Un buon esempio è l’apertura a Paju, a

pochi chilometri dall’area smilitarizzata, del più vasto

complesso al mondo per la produzione degli schermi LCD.

Il governo ha costruito le strade e le infrastrutture

necessarie per il funzionamento del massiccio complesso

industriale di Paju. Ha dato buoni frutti allentare o eliminare

le norme applicate ormai da decenni riguardo allo sviluppo

delle aree di confine. Questi e altri provvedimenti sono stati

attuati alla massima velocità, segno della volontà e

dell’impegno del governo ad aiutare le imprese straniere a

stabilirsi in Corea.

Si registrano altre numerose storie di successo: Tesco,

Il Presidente Lee Myung-bak alla Conferenza deileader asiatici tenutasi aSeul

103

Page 104: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

104

L’economia

un rivenditore britannico, ha ottenuto grandi risultati in

Corea, dove la sua attività commerciale costituisce un terzo

delle vendite Tesco oltreoceano. Un altro esempio è

costituito dai notevoli risultati raggiunti dalla GM Daewoo.

Nel primo trimestre del 2006, infatti, la società è tornata a

essere l’azienda coreana numero due nel settore

automobilistico. E questi grandi passi avanti sono stati fatti

in soli quattro anni. La GM Daewoo sta avendo, in effetti, un

tale successo da attribuire a esso la crescente diffusione

della GM in tutta l’Asia.

La Corea si aspetta 10 miliardi di dollari in investimenti

esteri per il 2008, un livello simile a quello del 2007. Oltre a

normali settori quali la finanza e le assicurazioni, si registra

da parte degli investitori un crescente interesse per gli

impianti di ricerca e sviluppo, per centri logistici e sedi

regionali di aziende multinazionali. Vi è anche un notevole

interesse per il settore altamente sviluppato dell’elettronica

Investimenti stranieri diretti (FDI)

(Unità: miliardi di dollari)

Fonte: Ministero dell’economia della conoscenza

Page 105: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

da parte di aziende di produzione di componenti e materiali.

L’attenzione manifestata dagli investitori in questi campi

è naturale, considerati i grandi investimenti che ogni anno

la Corea stanzia per la ricerca e lo sviluppo, che le

consentono di classificarsi regolarmente tra i primi dieci

paesi del mondo. Tale impegno ha dato buoni risultati in

molti campi. Per quanto riguarda le domande per

l’ottenimento di brevetti internazionali, nel 2006 la Corea si

è classificata al quarto posto in termini di pratiche aperte

presso l’Organizzazione mondiale per la proprietà

intellettuale (WIPO).

Uno dei punti di forza della Corea sono le notevoli risorse

umane. Vi sono più di 100.000 studenti di scienze e

ingegneria che si laureano ogni anno. Un numero sempre

maggiore di questi studenti proseguono gli studi per

conseguire master post-laurea e il dottorato. Per gli

investitori questo è l’ambiente ottimale per creare nuovi

105

Numero di ricercatori

Fonte: Ministero dell’istruzione, della scienza e della tecnologia

(Unità: 1.000 persone) Numero di persone per 1.000 lavoratori attivi

Page 106: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’economia

prodotti e servizi. Un altro punto da prendere in

considerazione è che la Corea è il posto perfetto per basare

i propri centri logistici o le proprie sedi per la regione

asiatica. Vi sono 51 città con una popolazione di un milione

o più di abitanti a quattro ore di volo da Seul.

Oltre a essere un potenziale centro commerciale per

l’Asia, la Corea ha un altro vantaggio nel fatto che le aziende

possono facilmente espandersi sui mercati d’oltremare dopo

essersi servite della Corea come piattaforma di prova per i

loro prodotti. Già più della metà delle aziende elencate da

Fortune 500 hanno una presenza in Corea.

Sottolineando l’importanza dell’investimento per il

futuro della nazione, la Corea è determinata a fare tutto ciò

che può per soddisfare le necessità degli investitori. Per

questo la Corea sta realizzando misure atte a migliorare

l’ambiente commerciale nel paese. Il nuovo Invest Korea

Plaza che si è aperto nella zona meridionale di Seul alla fine

del 2006 allo scopo di aiutare le attività commerciali

sostenute da capitale straniero si è fuso in modo omogeneo

106

Invest Korea (IK), l’agenziadi promozioneall’investimento nazionaledella Corea, fu creataall’interno dell’Agenzia perla promozionedell’investimentocommerciale della Corea(KOTRA) al fine di offriresupporto alle impresestraniere che voglionoentrare in Corea e stabilirvile proprie attività.Per maggiori informazionisu Invest Korea:www.investkorea.org.

Page 107: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

con il tessuto economico coreano. Questo servizio offrirà

molti programmi rivolti agli investitori potenziali, i più

importanti dei quali saranno la consulenza a

coinvolgimento diretto e l’assistenza come incubatoi di

imprese che stanno per iniziare la propria attività in Corea.

Il Plaza è un servizio diretto per gli investitori: i project

manager in loco offriranno assistenza su qualunque

argomento, dalla ricerca della migliore ubicazione per gli

stabilimenti ai dettagli amministrativi, fino all’assistenza nel

fare domanda per tutti i programmi di aiuti e di sovvenzioni

statali. Il governo si sta infatti muovendo per incrementare

gli incentivi in modo che le aziende interessate a ricerca e

sviluppo nel settore dell’alta tecnologia o le società che

intendono trasferire i loro uffici regionali in Corea abbiano

un più facile accesso ai fondi disponibili.

Ultimamente la Corea sta concentrando i propri sforzi su

due obiettivi: primo, promuovere condizioni di mercato che

consentano agli imprenditori di realizzare pienamente il loro

potenziale commerciale e, secondo, continuare a

impegnarsi per far sì che le loro aziende registrino buoni

risultati in Corea.

La liberalizzazione del mercato finanziario

La strategia della Corea per lo sviluppo dei mercati

finanziari si accentra su due iniziative politiche collegate,

cioè la liberalizzazione del mercato e l’aumento del

mercato. La liberalizzazione del mercato finanziario farà

direttamente crescere l’accesso della Corea ai capitali e alle

tecnologie straniere, mentre l’aumento del mercato farà

migliorare l’efficienza operativa del mercato finanziario.

Un progresso significativo è già stato realizzato

nell’attuazione di misure per un’ulteriore apertura del

mercato finanziario coreano e per ridurre le barriere

107

Page 108: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’economia

all’investimento di portafoglio e all’investimento diretto.

L’investimento estero è ora liberalizzato per tutte le

industrie, tranne che per quelle che comportano

preoccupazioni per la sicurezza nazionale e per

considerazioni culturali come i mezzi di comunicazione di

massa.

Gli stranieri sono trattati allo stesso modo dei cittadini

coreani quando acquistano terreni, sia a scopo commerciale

che per scopi non commerciali. Tutti i l imiti

sull’investimento estero nel mercato obbligazionario e

monetario sono già stati eliminati, così come lo è il tetto

sugli investimenti stranieri nel mercato azionario. Banche

estere e società di intermediazione mobiliare possono

anche costituire filiali locali.

Dal 25 maggio 1998 gli investitori stranieri possono

comprare azioni di qualunque azienda coreana senza il

consenso del consiglio di amministrazione o autorizzazioni

governative, fatta eccezione per le aziende del settore della

difesa e per le società pubbliche. Gli stranieri possono ora

acquistare fino al 50 per cento delle azioni circolanti di

alcune società pubbliche.

Gli investitori coreani e stranieri possono effettuare

acquisizioni di controllo, comprese acquisizioni ostili di

società coreane. Inoltre saranno autorizzate transazioni in

valuta estera per qualunque istituto finanziario che abbia

determinati requisiti.

Nel maggio 1998 è stato abolito il

massimale aggregato per gli

investimenti stranieri in azioni

ordinarie coreane.

Nel 2002 la procedura di

certificazione della Banca di Corea è

stata abolita e la quantità di moduli

che dovevano accompagnare le

Riforme rapide e

favorevoli al mercato

Il potenziamento delmercato finanziario rendela Corea più competitivasui mercati internazionali

108

Page 109: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

transazioni finanziare individuali e

societarie è stata ridotta. Nello stesso

tempo i movimenti di capitale sono stati

maggiormente liberalizzati.

Per rivitalizzare gli investimenti

oltremare il governo ha lavorato sulle

liberalizzazioni fin dal 2005. Esempi di

questa liberalizzazione sono le

facilitazioni riguardanti i regolamenti sull’investimento

straniero diretto e l’acquisto di proprietà residenziali

all’estero da parte di cittadini coreani. Nel 2006 tutte le

transazioni di capitali sono state cambiate dal sistema di

licenza a un semplice sistema di comunicazione, spronando

la liberalizzazione degli investimenti diretti in patria.

Piano di supporto verso gli investitori

Tutte le leggi e le normative relative agli investimenti

stranieri diretti (FDI) sono state snellite e inserite in un

unico quadro normativo rappresentato dal nuovo Atto per la

promozione degli investimenti stranieri (FIPA), che è entrato

in vigore nel novembre del 1998. Questo ha consentito agli

investitori esteri di usufruire di un servizio con un unico

intervento e con un trattamento uniforme.

Sono stati istituiti diversi incentivi, comprese esenzioni e

riduzioni delle tasse, al fine di promuovere gli investimenti

FDI. Per esempio, le aziende del settore ad alta tecnologia

hanno un’esenzione o una riduzione delle tasse societarie e

di quelle sul reddito per un periodo di sette anni. Gli

immobili di proprietà dello stato possono essere dati in

locazione ad aziende a investimento straniero con canoni

favorevoli e, in alcuni casi, a costo zero per periodi fino a

cinquant’anni. Verrà anche sviluppata una Zona di libero

investimento (Free Investment Zone) per installarvi

109

Il Centro globale di Seul(Seoul Global Center) èstato aperto nel gennaiodel 2008 per fornireun’assistenzaamministrativa multilingueper l’immigrazione a scopocommerciale e per la vitadi ogni giorno.

Page 110: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’economia

investimenti FDI su vasta scala. Il governo continua a

eliminare gradualmente le restrizioni sulle importazioni,

riducendo il numero di voci soggette a tariffe doganali.

Il settore dei servizi: La liberalizzazione del settore dei

servizi della Corea è stata difficile a causa delle condizioni

di relativa arretratezza del settore. Il governo ha comunque

preso una serie di iniziative unilaterali per giungere a una

sua definitiva e completa apertura. Per fare un esempio,

oggi l’ industria delle assicurazioni sulla vita è

completamente aperta agli assicuratori stranieri.

Le banche estere ricevono un trattamento paragonabile

a quello delle banche nazionali. Gli investimenti da parte di

stranieri in attività al dettaglio o all’ingrosso sono anch’essi

liberi, anche se esistono alcune restrizioni in determinate

aree. I l mercato pubblicitario, in passato aperto

esclusivamente alle joint-venture con partecipazione

straniera di minoranza, è oggi completamente aperto agli

stranieri.

I diritti della proprietà intellettuale: Il governo riconosce

che una protezione rigorosa dei diritti della proprietà

intellettuale è essenziale per il benessere tecnologico della

110

Seminario sul Vivere in

Corea per gli stranieri

Come parte della strategiaadottata per attirare gliinvestimenti stranieridiretti, il governo coreanoha ospitato un seminariosul vivere in Corea per glioperatori commercialiappena arrivati.

Page 111: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

nazione e per i rapporti di cooperazione economica con i

principali partner commerciali. Di conseguenza, fin dal 1987

il governo ha istituito delle riforme fondamentali per

rafforzare la protezione dei diritti della proprietà

intellettuale.

Nuove normative sul copyright garantiscono una

protezione totale sia per le opere straniere che per quelle

nazionali. Le garanzie di copyright coprono l’intero arco di

vita dell’autore e i 50 anni successivi. Inoltre, la

salvaguardia contro le violazioni al diritto della proprietà

intellettuale è stata estesa ai prodotti software per

computer attraverso una normativa specifica.

Il mercato agricolo: In Corea, come in molti altri paesi, la

politica agricola deve fare i conti con numerosi ostacoli di

carattere sociale e politico di vasta portata che rendono la

liberalizzazione del settore una vera sfida.

La sensibilità della Corea sul tema dell’agricoltura deriva

in parte dal fatto che la superficie coltivabile per agricoltore

in Corea è soltanto di 1/57 rispetto a quella degli Stati Uniti,

situazione che rende impossibile agli agricoltori coreani di

essere competitivi come le loro controparti statunitensi. Il

governo coreano si sta, però, impegnando per aprire

111

Per attirare più

investimenti diretti

stranieri

La Corea del Sud stacreando un ambientefavorevole agli affari pergli investitori stranieri.

Page 112: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’economia

Il porto di Gwangyang, uncentro logistico per l’Asianord-orientale nella partesud-occidentale dellaCorea.

112

ulteriormente il mercato agricolo interno. Questi sforzi sono

accompagnati da continue iniziative statali per rafforzare la

competitività del settore agricolo della Corea.

Nel dicembre del 1988 il governo ha costituito una

commissione per riorganizzare i programmi di

liberalizzazione delle importazioni di prodotti agricoli fino al

1991. Questa revisione dei programmi ha contribuito ad

ampliare la portata della liberalizzazione e ad accelerare

l’apertura del mercato. Inoltre, durante gli incontri del GATT

(Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio

estero) sui prodotti agricoli tenutosi in Uruguay, la Corea si

è impegnata ad agevolare l’ingresso nel proprio mercato di

numerosi prodotti agricoli stranieri.

Un centro logistico di classe mondiale

L’aeroporto internazionale di Incheon, aperto nel marzo

2001, è dotato di strutture avanzate e offre ai suoi utenti

un’efficiente rete di collegamenti. Con la sua posizione

strategica, il nuovo aeroporto diventerà in futuro un

importante centro logistico per i trasporti nell’Asia nord-

Page 113: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

orientale. Fra i progetti di ampliamento dell’area

aeroportuale vi è quello di creare una zona di libero

scambio, un centro internazionale d’affari e una zona

economica speciale.

A partire dalla sua apertura nel marzo del 2001,

l’aeroporto internazionale di Incheon ha registrato un

continuo aumento nel volume delle merci trasportate. Nel

2006 ha trattato 2,34 milioni di tonnellate di carico aereo

internazionale, diventando così il secondo aeroporto del

mondo in termini di volumi di carico aereo.

Le navi porta-container provenienti dalla Corea seguono

le rotte marittime internazionali dirette verso i porti

dell’America del Sud e del Nord, dell’Europa, dell’Australia,

del Medio Oriente e dell’Africa. Navi di linea, navi da

crociera e navi miste passeggeri-merci straniere fanno

spesso scalo nei porti coreani.

113

Volume di merci movimentate nei porti e percentuale delle merci trasbordate

Fonte: Ministero dei trasporti terrestri e degli affari marittimi

(Unità: milioni di tonnellate)

Volume delle merci movimentate

Percentuale delle merci trasbordate

Page 114: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Anche il volume delle merci movimentate nei porti è

aumentato in modo costante, passando da 11,89 milioni di

TEU (unità equivalenti a container di venti piedi) nel 2002 a

17,48 milioni di TEU nel 2007, con l’espansione delle

attrezzature portuali e un aumento della produttività grazie

alle migliorate capacità di carico del nuovo porto di Busan,

del porto di Gwangyang e del porto di Incheon.

In particolare il porto di Busan nel 2007 ha movimentato

13,26 milioni di TEU, piazzandosi al quinto posto al mondo

per quattro anni consecutivi per volume di container

movimentati.

Le prospettive economiche

Sin dall’inizio della crisi del 1997, la Corea si è integrata

rapidamente nell’economia mondiale. Il governo ha lanciato

un nuovo modello economico che prevede il miglioramento

L’economia

114

Fonte: Azienda dell’aeroporto internazionale di Incheon (IIAC)

Volume di merci movimentate e percentuale delle merci trasbordate nell’aeroporto

internazionale di Incheon (Unità: milioni di tonnellate)

Volume delle merci movimentate Percentuale delle merci trasbordate

Page 115: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

dell’attività commerciale portandola agli standard

internazionali, valorizzando le risorse umane e lo sviluppo

tecnologico e potenziando l’efficienza delle istituzioni.

I tempi e la forza della ripresa economica dipenderanno

largamente dal ritmo della ristrutturazione del settore

industriale, dall’adeguamento dei nuclei familiari a una

ridotta sicurezza del posto di lavoro e dalla fiducia che gli

investitori avranno nella Corea. Il governo resta fortemente

impegnato nel progetto di riforma e continuerà a

promuovere la ristrutturazione finanziaria e societaria,

adottando nello stesso tempo politiche macroeconomiche

flessibili volte alla crescita.

L’obiettivo della Corea è quello di risolvere i problemi

che affondano le radici nel suo passato e di creare una

struttura economica adeguata a un’economia avanzata che

risponda alle sfide del ventunesimo secolo.

115

Il distretto commerciale

internazionale (IBD) di

Songdo

L’IBD di Songdo è un centrocommerciale internazionalepianificato al meglio, che sista sviluppando su6.069.000 m2 di terrenobonificato lungo il litorale diIncheon. È situato a circa 65chilometri a sud di Seul esarà collegato all’aeroportointernazionale di Incheonda un ponte autostradalelungo oltre 11 chilometri.

Page 116: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’economia a colpo d’occhio

116

Un miracolo dell’Asia Orientale

Nei quattro decenni trascorsi, la crescita economica della Corea ha fatto partedi quello che è stato descritto come “Miracolo dell’Asia Orientale”.

Fonte: Ministero dell’economia della conoscenza (Unità: miliardi di dollari)

Volume degli scambi commerciali 728

546

333

113

11

Page 117: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

117

Esportazioni dei principali prodotti nel 2007

12,4

12,4

Semiconduttori

Automobili

Naviglio, strutture

oceaniche

Parti di automobili

Prodotti di acciaio laminato

Apparecchi di

comunicazione senza fili

Articoli del petrolio

Schermi piatti e sensori

Computer

Resine sintetiche

39,0

37,3

30,5

27,8

24,0

16,9

13,0

13,8

Prodotti Valore

Fonte: Associazione coreana per il commercio internazionale (Unità: miliardi di dollari)

Page 118: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

LA SOCIETÀ

Page 119: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La società8Il benessere sociale

L’occupazioneL’edilizia abitativaSanità e servizi mediciLa previdenza socialeLa condizione femminile

L’istruzione

Il sistema scolasticoIstruzione speciale e istruzione non convenzionaleStudi sulla Corea

I mezzi di informazione

I giornali e le agenzie di stampaLa televisioneLa radio

Page 120: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Il benessere sociale

L’occupazione

A partire dall’inizio dell’industrializzazione nei primi anni

1960, la struttura del lavoro in Corea ha subito notevoli

cambiamenti. Nel 1960 i lavoratori del settore agricolo,

forestale e della pesca erano il 63 per cento del totale della

forza lavoro. Questo valore, però, crollava al 7,3 per cento

nel 2007. In contrasto, la quota del terziario (i settori dei

servizi) cresceva dal 28,3 per cento del totale della forza

lavoro nel 1960 al 75,0 per cento nel 2007.

120

La società

120

La società

Composizione della forza lavoro per settori industriali

Fonte: Ufficio statistico nazionale coreano

Nota: Il termine "Primario" si riferisce ai settori agricoltura, foreste e pesca; il "Secondario" aisettori minerario e della produzione; il "Terziario" ai settori delle infrastrutture sociali ealtri servizi.

Primario Secondario Terziario

Page 121: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Nella seconda metà degli anni 1970 il mercato del lavoro

coreano ha subito una serie di cambiamenti importanti. La

Corea è emersa come un paese competitivo nel mercato

globale grazie alle sue industrie ad alto impiego di

manodopera, come nei settori tessile e calzaturiero. Negli

anni 1970 e 1980, in risposta alla crescita economica, il

governo si è concentrato sull’offerta di lavoro e

sull’addestramento. La formazione di una forza lavoro

specializzata e la creazione di uffici di collocamento per

lavoratori non specializzati sono stati gli obiettivi politici

principali per alleggerire la scarsità di manodopera

conseguenza dell’industrializzazione. Tuttavia, a partire

dalla seconda metà degli anni 1980, l’enfasi sulla crescita

quantitativa fece sì che la disuguaglianza fra le classi dei

lavoratori e fra le diverse regioni si profilasse come un

problema. L’enfasi della politica si spostò così sulla

promozione del benessere sociale e sull’aumento

dell’uguaglianza, fatto che portò a una serie di misure fra

cui la legge sul minimo salariale (1986), la legge delle pari

opportunità occupazionali (1987) e la legge per la

Il centro di addestramentodelle Industrie pesantiDoosan istruisce dei tecnicistranieri sulla costruzionee il funzionamento dellecentrali elettriche.

121

Page 122: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

promozione dell’occupazione e per la riabilitazione

professionale dei disabili (1990).

All’ inizio degli anni 1990, per affrontare

sistematicamente i problemi di disoccupazione causati dal

rallentamento della crescita economica, il governo varò

numerose leggi importanti fra cui la legge per

l’assicurazione del posto di lavoro (1993), la legge per una

politica di base per l’occupazione (1995) e la legge per

promuovere la formazione professionale (1997), gettando

così le basi per le politiche occupazionali.

Nell’ottobre del 1999 il governo, per far fronte alla

disoccupazione, ha anche rafforzato la rete di sicurezza

sociale estendendo la copertura dell’assicurazione contro la

disoccupazione a tutti i lavoratori, compresi i lavoratori

part-time e quelli a tempo determinato.

Per quelli che ricevono i sussidi di disoccupazione sono

stati ampliati i Piani di azione individuale (IAP) in modo da

includere sia la fascia dei giovani che quella degli anziani

come mezzo per incoraggiarli a cercare più attivamente un

lavoro.

Inoltre, per rispondere alla crescente domanda di un

maggiore sviluppo della competenza nel corso della vita

lavorativa, il governo ha gradualmente ampliato gli

La società

122

Tendenze dell’occupazione

Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea

AnnoPopolazione da Popolazione economicamente attiva Tasso di partecipazione Tasso di

15 anni in su all’attività economica disoccupazione

2001 36.579 22.471 21.572 899 61,4 4,0

2002 36.963 22.921 22.169 752 62,0 3,3

2003 37.340 22.957 22.139 818 61,5 3,6

2004 37.717 23.417 22.557 860 62,1 3,7

2005 38.300 23.743 22.856 887 62,0 3,7

2006 38.762 23.978 23.151 827 61,9 3,5

2007 39.170 24.216 23.433 783 61,8 3,2

(Migliaia di persone, %)

Totale Occupati Disoccupati

Page 123: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

investimenti destinati alla formazione professionale. In

reazione alla tendenza di un calo delle nascite e di un

invecchiamento della forza lavoro, sono state adottate varie

misure per aumentare il tasso di occupazione delle donne.

Queste misure comprendono un’attenuazione delle

discriminazioni nell’impiego, conciliando la vita lavorativa

con quella familiare, affrontando anche il problema delle

interruzioni dell’attività causate dalla gravidanza e dalla

maternità. Sono stati introdotti numerosi altri

provvedimenti per espandere e stabilizzare l’occupazione

degli anziani, come quello di ritardare l’età della pensione,

di modificare il sistema salariale e di ridurre la

discriminazione e i pregiudizi basati sull’età.

L’edilizia abitativa

In Corea, come in altri paesi, l’industrializzazione ha

proceduto parallelamente al processo di urbanizzazione.

Nel 1960 solo il 27,7 per cento della popolazione della

Corea viveva nelle città. Nel 2000 l’88,3 per cento della

popolazione coreana era urbana. Ma questa tendenza ha

registrato un calo per cui nel 2005 solo l’81,5 della

popolazione della Corea risultava vivere nelle città.

Questa rapida crescita della popolazione nelle aree

123

Stato della costruzione di abitazioni

Fonte: Ministero del territorio, dei trasporti e degli affari marittimi

(In migliaia di unità)

Page 124: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

urbane ha portato a una penuria di abitazioni e a

un’impennata del prezzo dei terreni nelle città. Per risolvere

il problema della carenza degli edifici a uso abitativo e per

stabilizzare i costi delle abitazioni, il governo ha

continuamente tenuto presente fra le più urgenti priorità

l’aumento del numero di terreni disponibili per le costruzioni

residenziali e l’edificazione di piccole unità abitative.

Nel 1988 il governo ha messo a punto e promosso un

"Piano per la costruzione di due milioni di unità abitative"

per il periodo 1988-1992. L’effettivo totale delle unità

abitative costruite è stato di 2,7 milioni, numero che ha

contribuito a una decisa stabilizzazione dei prezzi delle

abitazioni prima in costante crescita.

Il governo ha fornito una media di 500.000 / 600.000 unità

abitative all’anno per gli anni dal 1993 al 1997. Come risultato,

l’indice di disponibilità abitativa è cresciuto, passando dal

72,4 per cento del 1990 al 107,1 per cento nel 2006.

Con il crescere del prezzo dei terreni e per una spiccata

preferenza verso uno stile di vita moderno, il numero di

persone che vivono in edifici di appartamenti ha continuato

ad aumentare. Nel 1985 la percentuale delle unità abitative

La società

124

Complesso diappartamenti a Seul

Page 125: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

in appartamenti era del 13,5 per cento, ma nel 2005 tale

percentuale saliva al 52,5 per cento. In Corea la maggior

parte degli appartamenti, come i condomini in America,

sono posseduti da singoli nuclei familiari.

Sanità e servizi medici

Grazie al successo dello sviluppo economico della Corea,

negli ultimi trent’anni la salute dei coreani è nel suo

complesso notevolmente migliorata. Nel 1960 l’attesa di

vita media era di 51 anni per gli uomini e di 54 per le donne.

Nel 2006 tali valori sono aumentati, passando a 75,7 anni

per gli uomini e a 82,4 per le donne. Il tasso di mortalità

infantile è anch’esso decisamente diminuito, come quello

della mortalità da parto.

Questi miglioramenti sono in diretta correlazione con il

miglioramento del regime alimentare e con la maggior

disponibilità dell’assistenza sanitaria e delle cure mediche.

La gente ricorre sempre più spesso ai servizi sanitari e

alle cure mediche e di conseguenza è aumentata l’incidenza

delle spese mediche rispetto al totale del bilancio familiare.

Nel 1985 la spesa nazionale sanitaria pro-capite ammontava

a 85.000 won, mentre nel 2003 era salita a 840.133 won.

La cura della salute sotto forma di assicurazioni mediche

125

Un esame con tomografiacomputerizzata (CT)tridimensionale ad altavelocità

Page 126: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

e di assistenza medica fu introdotta per la prima volta nel

1977. Fino al 1980, però, la percentuale di assicurati era

soltanto del 29,5 per cento. Ma, a partire dal dicembre

2005, i l 96,4 per cento della popolazione aveva

un’assicurazione contro le malattie, mentre il restante 3,6

per cento poteva ricevere un’assistenza sanitaria diretta.

La disponibilità di ospedali e di personale medico ha

registrato un continuo aumento. Il numero complessivo degli

ospedali e delle cliniche del paese (compresi gli ospedali e le

cliniche di medicina orientale) è salito da 11.188 nel 1975 a

51.247 nel 2006. Nel frattempo, il numero di medici abilitati

è passato da 16.800 nel 1975 a 88.214 nel 2006.

Le statistiche nazionali per il 2005 hanno indicato che vi

era un medico ogni 564 persone, un dentista ogni 2.231 e

un farmacista ogni 878 abitanti.

La previdenza sociale

Dalla fine degli anni 1980 sono stati attuati vari sistemi di

previdenza sociale. Questi comprendono l’ampliamento

dell’assicurazione medica e dell’assistenza sanitaria nel

1988 e 1989, e dell’ introduzione di un sistema di

La società

126

Numero di persone per personale medico abilitato

Fonte: Ufficio statistico nazionale

Nota: Il personale medico comprende medici, dentisti, dottori in medicina orientale, farmacisti abilitati,ostetriche e infermiere.

(persone)

Page 127: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

127

Controlli medici gratuitisono ora disponibili per lespose straniere di cittadinicoreani

assicurazione contro la disoccupazione nel 1995. Il governo

ha in tal modo posto le basi per una società in grado di

assicurare il benessere per tutti i cittadini.

Mentre lo scopo principale dei suddetti sistemi è quello

di fornire un minimo di garanzie per la popolazione

economicamente attiva in caso di difficoltà economiche,

esistono anche programmi di assistenza sociale per la

popolazione economicamente non attiva. Questi programmi

di aiuti pubblici si suddividono in sussidi per i l

sostentamento e sussidi per l’assistenza medica.

Grazie agli elevati standard di vita e al miglioramento

dell’assistenza sanitaria e delle cure mediche, la vita media

dei coreani è rapidamente aumentata, il che significa che il

numero delle persone anziane è aumentato in modo

Fonte: http://www.4insure.or.kr

Programma Anno d’inizio Scopo principale

Pensione nazionale 1988 Sicurezza del reddito

Assicurazione sanitaria 1977 Assistenza medica

Assicurazione contro 1995

Aiuto in caso di la disoccupazione disoccupazione

Assicurazione contro 1964

Indennizzo per gli incidenti gli infortuni sul lavoro sul lavoro

I quattro programmi di assicurazioni sociali

Page 128: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

significativo col passare del tempo. Nel 1960 i cittadini con

65 anni di età e oltre rappresentavano il 2,9 per cento della

popolazione totale della Corea. Alla fine del 2005 la

percentuale è salita al 9,1 per cento e si prevede che nel

2019 raggiunga il 14,4 per cento.

Le politiche che sono state attuate per migliorare il

benessere degli anziani comprendono contributi diretti per

quanti vivono sotto il l ivello di sussistenza, nuove

opportunità di impiego per la popolazione più anziana con

la creazione di posti di lavoro idonei e l’apertura di uffici di

collocamento, un rafforzamento delle strutture sanitarie per

gli anziani e l’apertura di vari tipi di servizi pubblici per le

persone più anziane.

Con il rafforzamento delle misure di previdenza sociale a

partire dalla fine degli anni 1980, è aumentata anche la

consapevolezza delle esigenze dei disabili.

La condizione femminile

Nella società coreana tradizionale il ruolo della donna era

relegato all’ambito domestico. Fin da piccole, alle donne

venivano insegnate le virtù della subordinazione e della

La società

128

Trattare gli anziani conrispetto

Page 129: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

sopportazione per prepararle al loro futuro ruolo di

mogli e madri. Le donne, in generale, non

potevano prendere parte attiva nella società

quanto gli uomini, e il loro ruolo si limitava alle

mansioni domestiche.

Con la fondazione della Repubblica di Corea nel

1948, le donne ottennero diritti costituzionali che

garantivano pari opportunità nell’ambito

dell’istruzione, del lavoro e della vita pubblica.

Nel marzo 2005 il governo ha compiuto un altro

grande passo avanti verso una società paritaria

riguardo al sesso, abolendo il sistema del capo

famiglia che era stato un chiaro esempio di

discriminazione contro le donne. L’abolizione di

questo sistema ha gettato le fondamenta per una nuova

cultura della famiglia basata su valori democratici e

uguaglianza fra i sessi.

Man mano che lo sviluppo economico procedeva e le

condizioni di vita dei coreani miglioravano, cresceva anche

il livello di istruzione raggiunto dalle donne.

In Corea la scuola elementare e quella media sono

obbligatorie e gratuite. Nel 2005 il cento per cento dei

bambini della nazione frequentava le scuole elementari. La

percentuale della frequenza alla scuola media e alle scuole

superiori era pressoché la stessa per le ragazze e i ragazzi.

Complessivamente, fra i diplomati, l’82,7 per cento dei

ragazzi e l’80,4 per cento delle ragazze vanno all’università.

La differenza qui è minima e, infatti, la percentuale di donne

che frequenta l’università è nettamente superiore alla

percentuale media mondiale.

L’industrializzazione ha portato a una costante crescita

del numero delle donne nella forza lavoro, dal 37,2 per

cento nel 1965 al 50,2 per cento nel 2007. In base al ruolo

ricoperto, la forza lavoro femminile nel 1975 vedeva solo il 2

La prima astronautasudcoreana, Yi So-yeon

129

Page 130: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

per cento occupato in attività professionali o manageriali,

mentre il 3,7 per cento aveva un’occupazione impiegatizia.

Nel 2007, però, il 19,3 per cento delle donne occupate

svolgeva un’attività professionale o manageriale, mentre un

altro 17,5 per cento svolgeva mansioni impiegatizie.

Le donne coreane oggi sono impegnate attivamente in

numerosi campi, offrendo significativi contributi alla

società.

Negli ultimi tempi le donne si sono fatte strada in alcune

aree, in particolare nel settore governativo. C’è stato, per

esempio, un notevole aumento della presenza femminile fra

i membri del parlamento: la sedicesima Assemblea

Nazionale (2000-2004) aveva 16 donne (5,9%), mentre nella

diciottesima Assemblea Nazionale (2008-2012) il numero è

aumentato a 43 (14,4%). Nell’ultimo esame di abilitazione

all’avvocatura il 35,1 per cento dei candidati che hanno

superato l’esame erano donne. Fra coloro che hanno

superato i test per le più alte cariche istituzionali o

diplomatiche, le donne sono state rispettivamente il 49 e il

67,7 per cento. Quasi tutte loro sono state successivamente

assunte come giudici, pubblici ministeri, funzionari statali o

diplomatici al livello di direttore aggiunto.

La società

130

Donne che hanno superatol’esame da pubblicoministero sorridono nelcorso della cerimonia dinomina ufficiale presso ilComplesso governativo diGwacheon.

Page 131: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’istruzione

Per tradizione i coreani hanno sempre dato grande

importanza all’istruzione come mezzo di realizzazione

personale e di progresso sociale. Le scuole moderne furono

introdotte per la prima volta negli anni 1880. Dopo la

fondazione della Repubblica di Corea nel 1948, il governo

ha iniziato a stabilire un sistema di istruzione moderno e nel

1953 ha reso obbligatoria la frequenza per i sei anni della

scuola elementare. La Corea gode oggi di uno dei più alti

tassi di alfabetizzazione al mondo. L’enfasi sull’istruzione è

spesso citata come la ragione principale della rapida

crescita economica raggiunta negli ultimi quarant’anni dalla

Corea, dal momento che ha prodotto gli scienziati, i tecnici e

gli specialisti necessari, oltre a un potenziale di forza lavoro

generica con una buona istruzione.

Il sistema scolastico

Il sistema scolastico della Repubblica di Corea consiste in

un periodo da uno a tre anni di scuola materna, sei anni di

scuola elementare, tre anni di scuola media inferiore e tre di

131

Alunni della scuolaelementare mostrano iloro disegni dell’isola diDokdo, il territorio dellaCorea situato più adoriente.

Page 132: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La società

132

scuola media superiore. Sono poi previsti quattro anni per

l’ottenimento di una laurea breve presso un Istituto

universitario e la possibilità di seguire presso un’Università

corsi di post laurea e di dottorato (Ph.D.). Vi sono anche

scuole di livello universitario della durata di due o tre anni e

scuole di formazione professionale. L’istruzione elementare

è obbligatoria e raggiunge un tasso di iscrizione di quasi il

Il sistema scolastico

Età

IIssttrruuzziioonneessuuppeerriioorree

IIssttrruuzziioonneeeelleemmeennttaarree

IIssttrr

uuzzii

oonn

eepp

rreess

ccoo

llaarree

Scuola elementare

Scuola civica

Scuola speciale

Scuola media

Scuola civica

Scuola speciale

Scuole varie

Scuola superioreScuola superiore aerospazialeScuola superiore unita a unaditta industrialeScuola superiore professionaleScuola specialeScuole varie

Corsi universitari

post-laurea

Scuole varie

Istituto universitario

tecnico

Università aerospaziale

Istituto universitario

biennale

Università per gli

insegnanti

Università industriale

Istituti universitari e

Università

Scuo

la m

ater

na

IIssttrruuzziioonneesseeccoonnddaarriiaa

Sistema diistruzione

Page 133: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

133

Studenti di una scuolamedia per superdotatistudiano chimica nellaboratorio

100 per cento. Dal 2002 nell’intero paese è diventata

obbligatoria anche la frequenza ai tre anni della scuola

media inferiore.

Anche se l’istruzione prescolastica non è ancora

obbligatoria, negli ultimi anni ne è stata sempre più

riconosciuta l’importanza. L’istruzione prescolastica è

ritenuta molto importante per incrementare la natalità,

risolvendo la polarizzazione sociale e permettendo a un

maggior numero di donne di avere figli e nello stesso tempo

di lavorare fuori casa.

Il numero delle scuole materne in Corea è passato da 901

nel 1980 a 8.294 nel 2007. Dal 1999 il governo ha portato

avanti un progetto nazionale di sussidi per le spese della

scuola materna per bambini di cinque anni di famiglie a

basso reddito. Questo provvedimento fu seguito nel 2004 da

un contributo a scala mobile per bambini da tre a quattro

anni e da un programma di sostegno per le tasse di

istruzione per nuclei familiari con due o più bambini. Queste

misure hanno dato ai bambini economicamente svantaggiati

maggiori opportunità di accesso all’istruzione prescolastica,

creando così un ambiente più equo riguardo all’istruzione.

Nel 1960 il numero medio di studenti per insegnante

Page 134: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Studenti universitari nelcampus

nelle scuole elementari era di 58,8. Nel 2006 questo dato fu

ulteriormente diminuito tanto da raggiungere 24,0 studenti

per insegnante. I candidati per l’insegnamento nelle scuole

elementari devono essere laureati dopo aver seguito un

corso di quattro anni presso un’università per insegnanti

oppure ottenere un titolo apposito per insegnanti

elementari rilasciato dall’Università femminile Ewha o

dall’Università nazionale Korea per l’insegnamento.

Al termine della scuola elementare i ragazzi fra i 12 e i 14

anni frequentano la scuola media per seguire il settimo,

l’ottavo e il nono anno di scuola dell’obbligo. Nel 2006 il

rapporto studenti / insegnanti per le scuole medie è stato di

19,4:1, mentre il valore corrispondente nel 1975 era di 43,2:1.

Nella repubblica vi sono due tipi di scuole medie

superiori: uno generale e uno professionale. I candidati alle

scuole tecniche (che coprono i settori agricoltura, tecnica,

commercio, studi marittimi ed economia domestica) sono

ammessi dopo aver superato gli esami predisposti da

ciascuna scuola. Il programma di studi delle scuole

professionali comprende dal 40 al 60 per cento corsi di

cultura generale, con il resto costituito da materie

La società

134

Page 135: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

professionali. Nel 2007 esistevano 702 scuole superiori

professionali con 494.011 studenti . Tra le scuole superiori

generali esistono varie scuole specializzate in arte,

educazione fisica, scienze e lingue estere. L’obiettivo di

queste scuole è quello di fornire un’appropriata formazione

agli studenti che dimostrano speciali talenti in questi campi.

I corsi tenuti nelle scuole medie superiori generali

tendono a preparare gli studenti per l’ingresso nelle

università. Nel 2007 esistevano 1.457 scuole superiori

generali con 1,35 milioni di studenti. Prendendo in

considerazione i due tipi di scuola superiore, nel 2007 la

percentuale dei ragazzi diplomati nella scuola media

dell’obbligo che si sono iscritti alle superiori è stata del 99,6

per cento.

Nella Repubblica di Corea vi sono diversi tipi di istituti

per l’istruzione superiore: istituti universitari e università

con programmi di studio della durata di quattro anni (sei

anni per gli istituti universitari di medicina e odontoiatria),

università di quattro anni per gli insegnanti, istituti

universitari di due anni, una università con lezioni

trasmesse on-line e per corrispondenza, università aperte e

varie scuole di livello universitario con programmi con una

durata di due o quattro anni. Nel 2007 esistevano in Corea

408 istituzioni a livello universitario con un numero

complessivo di 3,56 milioni di studenti e 70.957 docenti.

In Corea gli istituti universitari e le università adottano

un sistema di iscrizione a numero chiuso. Nel selezionare gli

studenti, gli istituti universitari e le università si basano sui

voti ottenuti dagli studenti nella scuola secondaria e sui

risultati dei test di ammissione standardizzati in tutto il

paese.

Istruzione speciale e istruzione non convenzionale

Le persone disabili possono ottenere un’istruzione in scuole

135

Page 136: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

speciali oppure seguire lezioni speciali e generali

all’interno delle scuole normali. Nel 2007 un

totale di 65.944 studenti disabili hanno ricevuto

un’istruzione speciale. Di questi, 22.963 hanno

frequentato scuole speciali, mentre 42.977 sono

stati immessi in scuole normali dove hanno

seguito lezioni speciali e generali.

Nel 2007 in Corea vi erano 144 scuole speciali

per disabili, di cui 7 per studenti disturbati

emozionalmente, 12 per studenti con deficit visivi,

18 per studenti con deficit uditivi, 18 per studenti

con disabilità fisiche e 89 per studenti con un

ritardo dello sviluppo mentale.

Con il crescere della consapevolezza dei

bisogni delle persone disabili, cresce anche l’impegno a far

sì che frequentino scuole normali. Un numero sempre

maggiore di scuole normali si sta dotando di insegnanti di

sostegno specializzati e di attrezzature idonee per gli

studenti disabili. Il governo sta anche promuovendo la

creazione di scuole-ospedale nelle quali accogliere studenti

con problemi cronici.

Per migliorare la qualità dell’insegnamento speciale, nel

1994 il governo ha fondato l’Istituto coreano per l’istruzione

speciale, con il compito di condurre una ricerca

sull’istruzione speciale e di sensibilizzare il pubblico sulle

necessità dei disabili.

L’Università aperta nazionale della Corea (KNOU) offre ai

giovani e agli adulti che lavorano corsi universitari

quadriennali in studi umanistici, scienze sociali, scienze

naturali e scienze dell’educazione. Le lezioni sono

trasmesse tramite vari canali, fra cui Internet, la televisione

via cavo, la radio, e sono anche disponibili come

registrazioni video e audio.

Ogni semestre l’università trasmette su Open University

La società

136

Disabili che ricevono unaddestramentoprofessionale

Page 137: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Network (KNOU-TV) una media di 100 corsi che raggiungono

ogni parte del paese tramite trasmissioni via cavo e via

satellite. Le lezioni televisive di trenta minuti vengono

trasmesse in media per 16 ore al giorno. KNOU trasmette

trentatre corsi radio da 30 minuti ciascuno e offre corsi on-

line come mezzo per verificare la frequenza degli studenti.

Chi completa i crediti richiesti riceve lo stesso tipo di

titolo di studio di chi si laurea in una università normale.

Altri tipi di programmi speciali di istruzione includono i

programmi di addestramento offerti dal governo e da

organizzazioni private. Le materie insegnate in questi

programmi spaziano fra vari tipi di istruzioni professionali e

tecniche, allo scopo di aiutare i giovani e gli adulti nelle loro

attività lavorative o di svago.

Studi sulla Corea

Il termine Studi sulla Corea è emerso dopo la liberazione del

paese nel 1945, grazie agli sforzi della comunità accademica

di dare impulso alle ricerche sulla Corea, compresa la storia,

la società, la cultura e il suo sistema politico. La ricerca

L’e-Learning(apprendimento viaInternet) ha cominciato ainfluenzare la societàsemplicemente fornendo imateriali e migliorando imetodi di insegnamento.Ora ha espanso lo spaziodidattico fino a includeretutto il ciberspazio e staconducendo allo sviluppodi un sistema di istruzioneonnipresente e di unasocietà ad apprendimentopermanente.

137

Page 138: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

accademica era stata soppressa o influenzata dal punto di

vista giapponese durante i 35 anni di dominio coloniale.

Con un numero crescente di studiosi stranieri che si sono

dedicati agli studi coreani dei decenni recenti, il governo ha

promosso le attività di ricerca e di insegnamento attraverso

l’Accademia di studi coreani fondata nel 1978 e la Scuola di

specializzazione in studi coreani aperta due anni dopo

all’interno dell’accademia. Fino al mese di febbraio 2006

l’accademia, gestita dallo stato, ha fatto conseguire il

master a 466 studenti e il dottorato ad altri 200 in sette

discipline: storia, filosofia ed etica, lingua e letteratura, arti,

cultura e religione, politica ed economia, società e

istruzione. Durante l’anno accademico 2006 l’accademia ha

avuto 201 studenti, fra coreani e stranieri, iscritti ai suoi

corsi di master e di dottorato. Gli studenti stranieri che vi si

laureano tornano nei rispettivi paesi d’origine dove

diventano attivi come professori o ricercatori di studi

coreani.

Gli studi coreani hanno registrato un crescente interesse

in tutto il mondo ed esistono corsi di studi coreani in circa

735 università in Cina, Giappone, Stati Uniti, Russia,

La società

138

Una conferenzainternazionale sugli studicoreani

Page 139: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Francia, Germania, Tailandia, Vietnam, Polonia, Danimarca,

Svizzera, Ucraina, Ungheria e altri paesi.

I mezzi di informazione

I giornali e le agenzie di stampa

La stampa coreana vanta ora una storia di oltre cent’anni. Il

primo quotidiano moderno della Corea, il Dongnip Sinmun

(L’Indipendente), fu fondato nel 1896 dal dottor Seo Jae-pil.

Era un giornale bilingue stampato tre volte alla settimana in

300 copie di quattro pagine in formato ridotto, le prime tre

delle quali in coreano e l’ultima in inglese.

Nei decenni successivi i giornali coreani si impegnarono

a sostenere lo spirito nazionalistico del popolo coreano e ad

aprirgli gli occhi sui rapidi cambiamenti che si verificavano

nel mondo. I giornali hanno svolto un ruolo importante nei

movimenti di indipendenza durante il regime coloniale

giapponese (1910-1945).

Il Chosun Ilbo e il Dong-A Ilbo sono i due giornali più

vecchi della Corea, fondati entrambi nel 1920 sulla scia del

Lezioni di cultura aiutanogli studenti stranieri arendersi conto del ritmodella musica tradizionalecoreana.

139

La prima edizione delDongnip Sinmun(L’Indipendente). Lanciatoil 7 aprile 1896, è stato ilprimo giornale della Coreaposseduto da privati e tuttoin alfabeto coreano.

Page 140: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Movimento di indipendenza del primo marzo 1919. Sono noti

entrambi per la loro politica editoriale indipendente e la

considerevole influenza sull’opinione pubblica. Questo

spirito fu mantenuto anche durante la fondazione della

Repubblica di Corea avvenuta nel 1948. Con un’ampia libertà

di azione nel criticare la burocrazia statale, i giornali sono

sempre stati in prima linea nel guidare i cambiamenti sociali.

Negli ultimi anni i quotidiani coreani hanno fatto

significativi investimenti per dotarsi di macchine e

apparecchiature di stampa moderne. La maggior parte dei

quotidiani nazionali utilizzano sistemi di composizione

computerizzata e sistemi di elaborazione redazionale con

capacità di stampa a più colori.

In Corea esistono due agenzie stampa principali, la

Yonhap News e la Newsis. Con una estesa rete di raccolta di

informazioni nella capitale e nelle regioni, la Yonhap News e

la Newsis. Con una estesa rete di raccolta di informazioni

nella capitale e nelle regioni, la Yonhap News mantiene

anche 23 uffici all’estero, in Europa, nel Nord America, nel

Medio Oriente, nel Sud-Est Asiatico e nel Sud America.

Newsis, fondata nel 2001, ha fornito servizi di informazioni a

partire dal giugno 2002.

La televisione

Le trasmissioni televisive sono iniziate in Corea nel 1956

con l’apertura di un’emittente commerciale privata a Seul.

Questa prima stazione televisiva fu però distrutta da un

incendio nel 1959. Nel dicembre 1961 fu inaugurata dal

governo la KBS-TV come primo servizio televisivo completo

in Corea. Un’altra emittente televisiva, la TBC-TV, iniziò le

emissioni nel dicembre 1964. Nell’agosto del 1969 la

Munhwa Broadcasting Corporation fondò la terza stazione

televisiva, la MBC-TV. Verso la fine degli anni 1980, durante

un periodo di fusioni fra i mass media, la TBC-TV fu

La società

140

Page 141: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

acquisita dalla KBS e prese il nome di KBS-2.

L’emittente EBS (Educational Broadcasting System), che

opera sotto la supervisione del Ministero dell’istruzione,

iniziò a operare nel 1990. La EBS trasmette per gli studenti

programmi formativi che esulano dal piano normale degli

studi e anche programmi e documentari culturali. Dal

giugno del 2000 la EBS, con la nuova legge per le emittenti

televisive, è diventata un ente pubblico.

L’emittente SBS (Seoul Broadcasting System) iniziò le

trasmissioni nel 1990 sotto una gestione privata. Le prime

stazioni televisive locali a gestione privata, la PSB (Busan

Broadcasting Corp.), la TBC (Daegu Broadcasting Corp.), la

KBC (Gwangju Broadcasting Company) e la TJB (Daejeon

Broadcasting Corp.), furono fondate nel 1995 per

promuovere la cultura locale e per spronare lo sviluppo

delle regioni. Un secondo gruppo di stazioni locali private,

la iTV (Incheon Television Corp.), la UBC (Ulsan

Broadcasting Corp.), la CJB (Cheongju Broadcasting Corp.) e

la JTV (Jeonju Television Corp.), iniziarono a trasmettere nel

1997. Alcune emittenti hanno oggi cessato l’attività e altre

hanno cambiato nome.

141

Dimostrazione di schermoper televisore e monitorper rete di cablaggiodomestico (TV homenetworking)

Page 142: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Inoltre, la GTB (Gangwon Television Broadcasting) e la

JIBS (Jeju Free International City Broadcasting System)

iniziarono a trasmettere rispettivamente nel 2001 e 2002.

Nella seconda metà del 2001 le reti televisive KBS, MBC,

SBS ed EBS lanciarono le trasmissioni digitali nell’area

metropolitana di Seul. Nel 2002 il servizio fu poi esteso

all’intero bacino metropolitano e alle aree limitrofe.

La televisione via cavo fu introdotta in Corea per la prima

volta nel 1970. Era popolare specialmente fra quanti non

potevano ricevere bene la televisione per le condizioni

geografiche o a causa della presenza di strutture costruite

dall’uomo.

A partire dalla fine degli anni 1980, però, a causa

dell’aumento della richiesta di informazioni e di una

maggiore varietà di programmi di intrattenimento, aumentò

anche la richiesta di una televisione via cavo.

La televisione via cavo iniziò una serie di trasmissioni

sperimentali nel 1990. Alla fine del 2005 quattordici milioni

di abbonati erano in grado di vedere circa 70 canali via cavo

che trasmettevano programmi per 77 aree tematiche

diverse.

La società

142

Telefoni multimediali

coreani

Il telefono cellulare dellaLG Electronics con lafunzione DMB(trasmissionemultimediale diretta)

Page 143: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La Corea ha messo in orbita fin dal 1995 tre satelliti per

telecomunicazioni, i Mugunghwa 1, 2 e 3, offrendo una

scelta di 168 canali satellitari che trasmettono programmi in

diverse aree, quali lo sport, la musica, l’istruzione e

l’intrattenimento. Nel marzo 2002 la KDB (Korea Digital

Broadcasting) ha lanciato un servizio di trasmissioni

satellitari e, alla fine del 2004, offriva numerosi servizi a

circa 1,65 milioni di abbonati. I satelliti hanno anche aperto

la strada alla tecnologia informatica perché la Corea

potesse diventare uno dei paesi di punta in questo settore.

La radio

Le trasmissioni radio in Corea sono iniziate nel 1927,

quando il governo giapponese creò una stazione radio a

Seul. Il governo militare degli Stati Uniti in Corea in seguito

ne prese il controllo e poi formò la KBS (Korea Broadcasting

System). Questa fu l’unica stazione radio del paese fino al

1954, quando la CBS (Christian Broadcasting System),

operativa soprattutto grazie ai contributi delle chiese, iniziò

a trasmettere una serie di programmi educativi e religiosi

alternati a notiziari e programmi di intrattenimento.

143

La rete coreana via cavoArirang, completamente ininglese

www.arirang.co.kr

Page 144: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Nel dicembre 1956 un’altra organizzazione cristiana, la

Missione di alleanza evangelica, inaugurò a Incheon la

Stazione radio dell’Estremo Oriente e, nell’aprile del 1959,

fu fondata a Busan la prima radio commerciale coreana, la

Stazione di trasmissioni Munhwa di Busan. In seguito

furono fondate varie altre aziende di trasmissioni radio

private. La MBC (Munhwa Broadcasting Company) iniziò le

trasmissioni nel dicembre 1961 con il nome KLKV, seguita da

due rivali, la DBS (Dong-A Broadcasting Station) nel 1963 e

la TBC (Dongyang Broadcasting Company) nel 1964.

Un’altra ondata di cambiamenti ebbe luogo nel 1990 con

la creazione di un certo numero di stazioni radio

specializzate. La TBS (Traffic Broadcasting Station),

emittente locale di Seul, fu creata nel giugno del 1990,

seguita dalla emittente governativa EBS (Educational

Broadcasting Station). La PBC (Pyeonghwa Broadcasting

Corporation) per i cattolici e la BBS (Buddhist Broadcasting

System) per i buddisti furono anch’esse fondate nel 1990.

Nel marzo del 1991 la stazione radio privata Seoul Radio

Station iniziò a trasmettere per un uditorio specifico

La società

144

Lo studio di"L’accampamentomusicale di Bae Chul-soo",un programma radio dimusica pop della MBC

Page 145: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

nell’area metropolitana di Seul e nei dintorni, mentre cinque

altre stazioni radio private in modulazione di frequenza (FM)

iniziavano a trasmettere nel 1997. Attualmente nella

Repubblica di Corea esistono 202 emittenti radiofoniche,

153 in FM, 47 in AM (modulazione di ampiezza) e due servizi

in onde corte per i coreani all’estero. Nonostante la

crescente popolarità della televisione, la radio in Corea

registra ancora un costante aumento di ascoltatori.

145

Nome Lingua Homepage

Korea Times Inglese http://www.koreatimes.co.kr

Korea Herald Inglese http://www.koreaherald.co.kr

JoongAng Daily Inglese http://joongangdaily.joins.com

Arirang TV Inglese http://www.arirang.co.kr

KBS worldnetInglese, Cinese,

http://www.kbsworld.netGiapponese

Principali giornali e reti straniere

(Nel mese di febbraio 2008)

Page 146: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La società a colpo d’occhio

146

Periodo di tempo che gli studenti

delle scuole medie superiori passano

nelle varie attività

Studenti della scuola media inferiore

e superiore che studiano all’estero

Fonte: Istituto coreano per lo sviluppo dell’istruzione

Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea, 2004Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea

Tasso di natalità

Il numero delle scuolematerne in Corea ècresciuto da 901 nel1980 a 8.294 nel 2007.

La percentuale degli studenti che hannofinito la scuola media inferiore e chepassano alla scuola media superiore èstata nel 2007 del 99,6 per cento.

Il tasso di natalità nel2007 è stato dell’1,26.

La vita coreana

media(persone)

(persone)

1970

2000

3.692

5.8376.668 6.446

10.170

12.252

15.697

2001 2002 2003 2004 2005 2006

4,53

2,83

1,591,47

1,26

1980 2000 20071990

24 hr

40,8%Curapersonale

36,9%Studio

14%Tempolibero

8,3%Altro

Page 147: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

147

La speranza di vita

Occupati secondo il livello di istruzione

Fonte: Dati OECD sulla salute, 2007

Laureati e titoli superiori

Diplomati dalla scuola mediasuperiore

Diplomati dalla scuola mediainferiore e più in basso

Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea, 2007

L’età media dei nuovi sposi nel2007 è stata di 31,1 anni per gliuomini e 28,1 anni per le donne.

La speranza di vita media nel2006 è stata di 75,7 anni pergli uomini e 82,4 anni per ledonne.

2006

2004

2005

Uomini Donne

82,4

80,4

85,5

75,2

78,5

8.212

9.779

5.442

(Migliaia di persone)

(anni)

75,7

Page 148: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

LA CULTURA E LE ARTI

Page 149: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

I tesori UNESCO in Corea

Le belle arti

La letteratura

La pittura

La musica e la danza

La drammaturgia e la cinematografia

I musei e i teatri

9 La cultura e le arti

Page 150: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

150

La geografia della Corea, una penisola che sporge dal più

grande continente del mondo, ha contribuito molto allo

sviluppo delle peculiari caratteristiche coreane. I l

fondamento della cultura e delle arti del paese è l’identità

coreana: una combinazione di tratti associati a quelli dei

popoli continentali e di quelli isolani. Nel giro di molti

millenni, la Corea ha interagito con le culture continentali

predominanti dell’Asia nonostante la sua posizione alla

periferia nord-orientale del continente asiatico. È notevole

che, pur accogliendo le principali religioni e tradizioni di

altre regioni asiatiche, il paese abbia sviluppato una cultura

per molti aspetti veramente distinta, che alcuni definiscono

come la “centralità della cultura coreana”.

A causa di questa influenza topografica, il popolo

coreano ha sviluppato un carattere amante della pace e allo

stesso tempo dinamico, che ha dato luogo a una cultura

contemplativa e tuttavia vibrante, ottimistica e parimenti

sentimentale.

I tesori UNESCO in Corea

Patrimonio dell’umanità

L’UNESCO ha riconosciuto il valore unico e il carattere

La cultura e le arti

La cultura e le arti

Page 151: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

distinto della cultura coreana includendo un certo numero

di tesori coreani nella lista Patrimonio dell’umanità. Nel

1995 l’UNESCO ha aggiunto alla sua lista il tempio Bulguksa

e il tempietto in grotta Seokguram, che si trovano entrambi

a Gyeongju, nella regione Gyeongsangbuk-do, le tavole

lignee del Tripitaka Koreana per la stampa delle scritture

buddiste, il Janggyeongpanjeon (l’antico edificio di deposito

per la conservazione di queste tavole) che si trova nel

terreno del tempio Haeinsa nella regione Gyeongsangnam-

do e il Jongmyo, sacrario ancestrale reale a Seul.

Il palazzo Changdeokgung a Seul e la fortezza di

Hwaseong di Suwon furono inserite nella lista nel 1977. Nel

2000 sono stati aggiunti alla lista altri due tesori coreani: i

siti con dolmen di Gochang, Hwasun e Ganghwado, oltre

all’intera area storica di Gyeongju, capitale dell’antico regno

di Silla (57 a.C.- 935 d.C.). dove sono attentamente

conservati innumerevoli tesori culturali e siti storici. Nel

2007 l’UNESCO ha nominato, come proprietà naturale di

notevole bellezza, l’isola vulcanica coreana di Jejudo e le

sue gallerie di lava che testimoniano la storia del nostro

pianeta.

Il tempio Bulguksa e il tempietto in grotta di Seokguram

151

Il maestoso ingresso altempio Bulguksa

Page 152: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

furono costruiti durante il regno di Silla dal primo ministro

Kim Dae-seong (701-774) in un periodo di 23 anni a partire

dal 751. Si narra che Kim si fosse reincarnato come figlio di

un primo ministro perché in una vita precedente era stato il

figlio virtuoso di una povera vedova. Lui stesso divenne

primo ministro e si ritirò dall’ incarico nel 750 per

sovrintendere alla costruzione di Bulguksa per onorare i

genitori della sua vita attuale e di Seokguram per onorare i

genitori della sua vita precedente. Bulguksa era destinato al

culto pubblico e Seokguram alla devozione privata del re.

Edificato su una serie di terrazze di pietra, Bulguksa si

fonde in quello che sembra essere un insieme organico con il

terreno roccioso delle falde boscose del monte Tohamsan.

Fanno parte del tempio la Seokgatap (Pagoda del Budda

storico) e la Dabotap (Pagoda dai molti tesori), oltre al

Cheongungyo (Ponte delle nuvole azzurre), il Baegungyo

(Ponte delle nuvole bianche) e il Chilbogyo (Ponte dei sette

tesori), cioè tre scalinate dette “ponti” perché conducono

simbolicamente dal mondo secolare a quello spirituale del

La cultura e le arti

La rotonda principale deltempietto in grottaSeokguram

152

Page 153: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Budda. All’interno e fuori dall’area del tempio si trovano altri

notevoli tesori, tra i quali statue di bronzo dorato del Budda.

In posizione dominante nel cortile del Daeungjeon (Sala

principale) si trovano due fra le più belle pagode della

Corea. La pagoda Seokgatap alta 8,3 metri e la pagoda

Dabotap alta 10,5 metri furono entrambe costruite intorno

al 756. La Seokgatap è caratterizzata da una semplicità

mascolina e da una dignità principesca e rappresenta

l’ascesa spirituale tramite gli insegnamenti di Sakyamuni,

mentre la Dabotap altamente decorativa è più femminile e

simboleggia la complessità del mondo.

Il tempio in grotta di Seokguram nel corso degli anni ha

subito numerose ristrutturazioni. È una caverna in pietra

creata artificialmente in cui si trova un grande Budda

seduto, circondato da 38 Bodhisattva. La grotta, come gli

edifici in prossimità del tempio Bulguksa, è in granito.

Seokguram si compone di un’anticamera rettangolare e

un locale interno rotondo con il soffitto a cupola collegato da

un breve corridoio. Il Budda principale alto 3,5 metri,

scolpito in un unico blocco di granito, è seduto a gambe

incrociate su un trono a forma di fiore di loto rivolto a

oriente, con gli occhi chiusi in quieta meditazione, e sul volto

la serena espressione di chi conosce tutto. Seokguram

rappresenta in un insieme organico una combinazione del

sapere di Silla nel campo dell’architettura, della matematica,

della geometria, della fisica, della religione e dell’arte, ed è

uno dei più grandi capolavori

buddisti della Corea.

Il Janggyeongpanjeon, l’edificio

a due piani presso il tempio

Haeinsa, è il deposito in cui si trova

il Tripitaka Koreana, la versione del

canone buddista del regno di

Goryeo (918-1392), formato da

I blocchi lignei delTripitaka Koreana

153

Page 154: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

81.218 blocchi lignei di stampa. Con più di 52 milioni di

caratteri cinesi riprodotti in modo preciso, è il più antico e il

più completo canone buddista oggi esistente al mondo.

Jongmyo, il sacrario ancestrale reale, fu consacrato nel

1395, tre anni dopo l’instaurazione della dinastia Joseon

(1392-1910). Vi si conservano le tavolette degli antenati, re e

regine. I complessi riti commemorativi e la musica che li

accompagna, chiamata Jongmyojeryeak, sono stati

designati capolavori del patrimonio orale e intangibile

dell’umanità. A Jongmyo ogni anno, la prima domenica di

maggio, si replicano cerimonialmente gli antichi riti

ancestrali di commemorazione di Joseon.

Il palazzo Changdeokgung fu costruito per la

prima volta nel 1405 e ricostruito dopo essere

stato incendiato nel 1592 durante l’invasione

giapponese. Il palazzo stesso è un capolavoro,

ma particolarmente degno di nota è il giardino

posteriore (Huwon), chiamato anche Giardino

segreto (Biwon), noto ovunque per i suoi

splendidi e creativi scenari. Il giardino comprende

circa tre quarti dei 405.636 metri quadrati

dell’area complessiva del palazzo ed è disposto con molto

gusto, con tutti gli elementi essenziali di un giardino

coreano tradizionale: padiglioni e sale pittoresche, stagni

La cultura e le arti

154

Il palazzo Changdeokgung

Il sacrario Jongmyo

Page 155: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

con fiori di loto, rocce dalle forme particolari,

ponti di pietra, scalinate, corsi d’acqua e

sorgenti sparse fra la densa vegetazione.

La fortezza di Hwaseong fu costruita nel

1796 in 34 mesi a Suwon, a sud di Seul. La

fortezza incorporava le ultimissime

tecnologie di costruzione, teorie di difesa

militare e principi estetici del tempo per

creare la più avanzata postazione militare

mai vista in Corea. Si estendeva su un

terreno montuoso, attorno a un centro urbano e attraverso

una pianura. Aveva quattro porte principali e numerose

porte secondarie, postazioni di comando, torri di

osservazione, spalti merlati, posti di guardia e fortini. La

maggior parte dei 5.743 metri di mura esterne della fortezza

esiste ancora.

L’area storica di Gyeongju e i siti dei dolmen nelle contee

di Gochang nel Jeollabuk-do, Hwasun nel Jeollanam-do e

Ganghwa nel Gyeonggi-do furono anch'essi aggiunti alla

lista nel 2000. Gyeongju fu la capitale del regno di Silla per

un migliaio d’anni e l’area viene definita “un museo senza

muri” a causa della ricchezza di resti storici che vi si

ritrovano.

L’isola vulcanica di Jeju e le sue gallerie di lava

155

La fortezza Hwaseong

Tombe del periodo Silla aGyeongju

Dolmen

Page 156: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

costituiscono tre siti che occupano 18.846 ettari. Si tratta

del sistema di gallerie di lava Geomunoreum, considerato il

più bell’esempio al mondo con i soffitti e i pavimenti di

carbonato multicolore e le pareti di lava di colore scuro, del

cratere Seongsan Ilchubong che spunta dall’oceano come

una fortezza, e del monte Hallasan, la montagna più alta

della Corea, con le sue cascate, le sue formazioni di rocce

dalle forme strane e il suo piccolo lago di cratere. Questi

luoghi di eccezionale bellezza estetica forniscono anche una

testimonianza della storia del nostro pianeta, delle

caratteristiche e dei processi che hanno formato il nostro

mondo.

Memorie del mondo

Nel 1997 l’UNESCO iniziò un Registro delle memorie del

mondo, con lo scopo di conservare e diffondere il

patrimonio mondiale di documenti in pericolo di essere

persi per sempre. Fanno parte di questa lista i documenti

coreani Hunminjeongeum (I suoni corretti per istruire il

popolo), Joseonwangjosillok (Annali della dinastia Joseon),

La cultura e le arti

156

Il monte Hallasan e legallerie di lava a Jeju-do

Page 157: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Buljo Jikjisimcheyojeol (Selezione di sermoni di saggi

buddisti e maestri Zen), Seungjeongwon ilgi (Diari del

segretariato reale), i blocchi di stampa del Tripitaka

Koreana con scritture buddiste miste, e il Uigwe (Protocolli

reali della dinastia Joseon).

Il Hunminjeongeum era un libro elementare per

l’insegnamento dell’alfabeto coreano (Hangeul) creato dal

quarto re della dinastia Joseon, il re Sejong il Grande (r.

1418-1450). Il nuovo alfabeto fu promulgato nel 1446.

Il Joseon Wangjosillok fu compilato seguendo la

tradizione di preparare un documento storico nel corso di

ogni regno. Iniziò nel 1413 con gli Annali del re Taejo,

fondatore e primo re di Joseon, e continuò fino alla fine

della dinastia nel 1910. Gli annali venivano compilati dagli

storici nell’Ufficio per la compilazione degli annali

(Chunchugwan) e, per assicurarne la conservazione, copie

di questi venivano immagazzinati in speciali depositi situati

in diverse parti del paese.

Il Buljo Jikjisimcheyojeol, compilato nel 1372 dal monaco

Baegun (1298-1374), contiene i fondamenti del buddismo

Seon (Zen). Le parole chiave del titolo, “Jikjisimche” furono

prese da una famosa frase che tratta del raggiungimento

dell’i l luminazione attraverso la pratica dello Zen.

Nell’annotazione terminale nell’ultima pagina del libro si

riporta che questo fu stampato nel tempio di Heungdeoksa

157

Joseon Wangjosillok Buljo Jikjisimcheyojeol Seungjeongwon Ilgi

Hunminjeongeum

Page 158: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

con caratteri metallici nel 1377, circa settant’anni prima che

la Bibbia di Gutenberg fosse stampata in Germania, il che lo

rende il più antico libro al mondo stampato con caratteri

metallici mobili.

Il Seungjeongwon, il Segretariato reale della dinastia

Joseon, era responsabile della tenuta del Seungjeongwon

Ilgi, una registrazione dettagliata degli eventi quotidiani e

del programma ufficiale di corte, a partire dal primo

monarca della dinastia Joseon, Taejo (r. 1392-1398), fino al

ventisettesimo e ultimo monarca, il re Sunjong (r. 1907-

1910). Attualmente però esistono solo 3.243 diari. Nel

Seungjeongwon Ilgi è registrata la più vasta raccolta di

informazioni storiche autentiche e di segreti di stato della

dinastia Joseon. Questo serviva da fonte principale per la

compilazione degli Annali della dinastia Joseon, e ha quindi

un valore storico perfino superiore a quello degli Annali

stessi.

La cultura e le arti

158

Uigwe: i protocolli realidella dinastia Joseon

Page 159: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Il Goryeo Daejanggyeong (canone buddista del regno di

Goryeo), noto agli studiosi d’oggi come “Tripitaka

Koreana”, è una raccolta di scritture buddiste (tripitaka).

Inciso nel tredicesimo secolo su 81.258 tavole di legno per

la stampa, su commissione della dinastia Goryeo (918-

1392), è attualmente conservato nel tempio Haeinsa nella

regione Gyeongsangnam-do.

Una forma unica di patrimonio documentario, l’Uigwe, è

una raccolta di protocolli reali per il periodo di 500 anni

della dinastia Joseon. È una completa e sistematica raccolta

di scritti e pitture, che fornisce un resoconto dettagliato

delle importanti cerimonie e dei riti della corte di Joseon. Lo

stile particolare di questo patrimonio documentario non si

trova in alcun altro posto al mondo.

Il patrimonio culturale intangibile

Nel 1998 l’UNESCO ha istituito la Proclamazione dei

capolavori del patrimonio orale e intangibile

dell’umanità per salvaguardare il patrimonio

culturale, orale e intangibile, del mondo. A

partire dalla prima proclamazione del 2001, tre

tesori culturali intangibili della Corea sono stati

riconosciuti come capolavori, fra cui il Jongmyo

Jerye e la Jongmyo-jeryeak (il rito ancestrale reale e la

musica cerimoniale), il pansori (canti epici) e la festa

Danoje di Gangneung.

Il Jongmyojerye è il rito in memoria degli avi per il riposo

degli spiriti dei re e delle regine del periodo Joseon tenuto a

Jongmyo (il sacrario ancestrale reale) dove sono custodite

le loro tavolette degli spiriti. La musica Jongmyo-jeryeak

viene eseguita durante i riti. Accompagnato da una danza

rituale, il Botaepyeong (Mantenimento della grande pace)

era una successione di 11 brani che elogiavano le conquiste

civili dei fondatori della dinastia, e i l Jeongdaeeop

159

Danza delle mascheredalla Festa Danoje diGangneung

Page 160: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

(Fondazione di una grande dinastia) era una successione di

15 brani in cui si elogiavano i loro successi militari. Entrambi

i lavori furono composti nel 1447. Due brani successivi, noti

come Jongmyoakjang furono composti qualche anno dopo.

Centinaia di officianti, musicisti, danzatori e funzionari

prendono parte all’evento che riflette la solennità e la

magnificenza dei riti confuciani. È un raro esempio di

capolavoro culturale intangibile che ha mantenuto la sua

forma originale per 500 anni.

Il pansori è un genere di narrazione musicale eseguita da

una vocalista accompagnata da percussioni. Questi canti

epici popolari per voce solista, caratterizzati da un canto

espressivo, da un discorso stilizzato e da un gestire mimico,

esprimono sia la cultura aristocratica che quella popolare.

Pansori è una parola composta da “pan” (un luogo pubblico

in cui si radunano più persone) e “sori” (suono). Le

rappresentazioni possono durare anche fino a otto ore,

La cultura e le arti

160

Jongmyojeryeak (Musicarituale ancestrale reale)

Page 161: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

dove un cantante maschile o femminile improvvisa su testi

che combinano espressioni dialettali coreane contadine con

espressioni erudite letterarie. L’ambientazione, i personaggi

e le situazioni tipiche del pansori affondano le loro radici nel

periodo Joseon.

Il Danoje, che si celebrava per chiedere un buon raccolto,

cade il quinto giorno del quinto mese lunare e segna la fine

della stagione primaverile dell’orzo e del trapianto del riso.

Tradizionalmente era una delle tre principali feste della

Corea, assieme al Seollal (capodanno lunare) e al Chuseok

(festa del ringraziamento). La festa Danoje di Gangneung

nella regione Gangwon-do è la festività tradizionale più

grande della Corea e dura quattro settimane dal quarto

mese del calendario lunare fino all’inizio del quinto mese.

La musica, la danza, la letteratura, i drammi e le opere

artigianali associate al festival vantano una grande

tradizione artistica e hanno un valore straordinario in

quanto il festival si è ripetuto per circa mille anni e riflette la

storia e la vita della gente comune. Vi si ritrovano inoltre

anche le tradizioni religiose della Corea, tra cui i l

confucianesimo, lo sciamanesimo, il buddismo e il taoismo,

e offre una varietà di cerimonie e rappresentazioni.

161

Una rappresentazione dipansori

Page 162: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Le belle arti

Anche se la gente ha cominciato a vivere nella penisola

coreana nel paleolitico, i resti esistenti indicano che

l’origine delle belle arti risale al neolitico (circa dal 6000 al

1000 a.C.). Incisioni rupestri su una scogliera di fiume

chiamata Bangudae a Ulsan sulla costa sud-orientale

presentano vivaci descrizioni di animali e sono una notevole

forma d’arte dell’era preistorica. Il senso estetico di

quest’era si può anche trovare nei motivi a pettine e a

melanzana su vasellame di uso comune. Nell’età del bronzo

(circa dal 1000 al 300 a.C.) furono prodotti molti oggetti in

bronzo di varia natura, fra cui specchi, campane e pendenti,

la maggior parte dei quali si presume che indicassero

l’autorità della persona o che fossero creati per scopi

religiosi e intesi a ispirare un timore reverenziale.

Durante il periodo dei Tre Regni, ognuno degli stati,

Goguryeo (37 a.C. - 668 d.C.), Baekje (18 a.C. - 660 d.C.) e

Silla (57 a.C. - 935 d.C.), sviluppò tipi diversi di arte,

influenzati dalle proprie particolari circostanze geografiche,

politiche e sociali. Le pitture murali delle tombe di

Goguryeo, che si trovano per la maggior parte attorno a

Jiban e Pyongyang, illustrano l’arte di questo regno. I murali

delle quattro pareti e dei soffitti delle camere funerarie

presentano figure dipinte in colori brillanti e movimenti

energici e dinamici, che illustrano le idee sulla vita terrena e

di quella dopo la morte.

L’arte di Baekje è meglio caratterizzata da un

trattamento soffice della superficie e dai caldi sorrisi che si

vedono nella triade buddista scolpita su una roccia a

Seosan. Gli archeologi hanno scoperto nelle tombe di Silla

ricchi assortimenti di accessori d’oro, fra cui corone,

orecchini, collane e cinture, oggetti che sono un’espressione

visibile di autorità. Fili d’oro e granuli d’oro trovati nelle

La cultura e le arti

La statua in bronzo doratodi Maitreya (il Budda delfuturo) creata nel regno diGoguryeo

162

Page 163: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

tombe assieme a splendidi accessori attestano le

alte e raffinate abilità artistiche di questo regno.

Nel frattempo, il riconoscimento ufficiale del

buddismo durante i Tre Regni portò alla creazione

di statue buddiste. Un primo esempio è la statua

di Maitreya (il Budda del futuro) seduto in

meditazione con le dita che toccano una guancia.

Silla Unificato (676-935) sviluppò una cultura

artistica raffinata che presentava un forte sapore

internazionale attraverso scambi con la dinastia

Tang (618-907) della Cina. Ancora, il buddismo

servì da forte stimolo agli sviluppi culturali di Silla. Il

tempietto in grotta di Seokguram, la quintessenza delle

belle arti di Silla Unificato, è un capolavoro senza rivali per

quanto riguarda la maestosità delle figure, le loro

espressioni realistiche e le loro caratteristiche uniche.

Inoltre gli artigiani di Silla eccellevano anche nella

produzione di campane per i templi. Le campane di bronzo,

come la Campana divina del re Seongdeok creata verso la

fine dell’ottavo secolo, sono note per l’eleganza dei disegni,

per il suono sonoro e le dimensioni impressionanti.

La maestria artistica di Goryeo (918-1392) si può

apprezzare al meglio ammirando le sue ceramiche celadon.

Per il loro colore verde giada, i disegni eleganti e la grande

varietà di forme, i celadon di Goryeo sono eccezionalmente

belli e molto diversi dalle ceramiche cinesi. Fino alla prima

metà del dodicesimo secolo, i celadon di Goryeo furono noti

per il loro colore puro, mentre nella seconda metà del

secolo emerse come caratteristica principale la tecnica di

incisione dei disegni nella creta e del successivo

riempimento dei solchi con strisce bianche o nere.

Attualmente l’edificio in legno più vecchio costruito in

quest’epoca è il Muryangsujeon (Sala della vita infinita) nel

tempio Buseoksa a Yeongju nella regione Gyeongsangbuk-

163

Un dipinto sul soffitto dellatomba delle doppie colonne(Ssangyeongchong) delregno di Goguryeo

Corona d’oro del regno diSilla

Page 164: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

do. Si presume che questa struttura sia stata costruita nel

tredicesimo secolo. I disegni dell’architettura lignea di

quest’epoca si possono categorizzare in due tipi principali,

il jusimpo (beccatelli di colonna per sostenere il tetto) e il

dapo (gruppi di sostegni posti sulle architravi fra i pilastri,

oltre che sulle colonne). Il sistema dapo, in particolare, fu

sviluppato per la costruzione di grandi strutture su larga

scala. Queste due forme di costruzione rimasero la base

dell’architettura lignea fino al periodo Joseon.

Il buncheong, porcellana dura fatta con creta grigia e

decorata con uno strato di strisce bianche, era uno dei tipi di

ceramica prodotti durante il periodo Joseon. Era ricoperto da

uno strato trasparente tipo celadon grigio-blu. Tipiche di

questo periodo furono anche la porcellana bianca e la

porcellana blu e bianca. Usata tutti i giorni dalla gente

comune, la porcellana buncheong è decorata con motivi liberi.

La porcellana bianca, che presenta una perfetta armonia fra le

curve e sottili toni di colore, è un esempio massimo di

bellezza. A partire dalla metà del quindicesimo secolo, la

porcellana blu e bianca cominciò a mostrare un brillante senso

estetico grazie ai motivi pittoreschi disegnati con un pigmento

blu cobalto sulla superficie bianca della porcellana.

Durante il periodo Joseon (1392-1910) le costruzioni

tradizionali, che cercavano di essere in armonia con il

paesaggio naturale, fiorirono in grande varietà e in

raffinatezza. Sungnyemun (nota anche come Namdaemun,

o Grande porta del sud) nella città di Seul è un esempio

La cultura e le arti

164

Vaso celadonintarsiato delperiodo Goryeo

Goryeo

Caraffa celadona forma ditartaruga

La Campana divina del reSeongdeok (fine dell’ottavosecolo) è la più grande diquesto tipo in Corea

Page 165: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

particolarmente valido dello stile architettonico del primo

periodo di Joseon. Questa porta e numerosi templi ed edifici

dei palazzi vengono ricostruiti o restaurati servendosi dei

metodi tradizionali.

L’architettura occidentale fu introdotta in Corea alla fine

del diciannovesimo secolo, quando chiese e uffici per le

legazioni straniere furono costruiti da architetti e ingegneri

provenienti dall’estero.

A partire dagli anni 1960, nella corsa della Corea verso

l’industrializzazione e l’urbanizzazione, il governo accelerò i

progetti di sviluppo e furono demoliti vari edifici molto belli,

che furono rimpiazzati da brutte strutture.

Tuttavia, negli ultimi anni, ci sono state intense

discussioni al riguardo, mentre si è tornati a dare vita al

concetto di armonizzare gli edifici con la natura.

165

Muryangsujeon, la piùantica struttura ligneadella Corea

Bottiglia buncheongcon disegni di peonia

Joseon

Vaso di porcellanabianca e blu del periodoJoseon, con disegni dibambù e alberi di pino

Page 166: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La letteratura

La letteratura coreana viene di solito suddivisa

cronologicamente nei periodi classico e moderno. La

letteratura classica della Corea si sviluppò sullo sfondo delle

credenze popolari tradizionali. È stata anche influenzata dal

taoismo, dal confucianesimo e dal buddismo. Fra queste,

l’influenza buddista ebbe il maggiore influsso, seguita poi

dalle enormi influenze del confucianesimo nel periodo Joseon.

La letteratura moderna della Corea, d’altro canto, si è

sviluppata in seguito al contatto con la cultura occidentale,

di pari passo con il processo di modernizzazione. La Corea

ha importato dall’Occidente non solo il pensiero cristiano,

ma anche numerose tendenze e influenze artistiche. Man

mano che si sviluppavano la “Nuova Istruzione” e il

“Movimento per la lingua e la letteratura nazionale”, il

sistema di scrittura cinese, che aveva tradizionalmente

rappresentato la cultura della classe dominante, perse la

funzione socio-culturale che aveva avuto un tempo.

La poesia hyangga del periodo Silla segnò l’inizio di una

forma poetica unica nella letteratura coreana. Le poesie

hyangga erano registrate in scrittura hyangchal in cui la

lingua coreana era scritta utilizzando a volte il “suono”, a

volte il “significato” dei caratteri cinesi. Nel

Samgungnyusa (Memorabilia dei Tre

Regni) sono state conservate quattordici

poesie di stile hyangga del periodo Silla.

La letteratura del periodo Goryeo è

caratterizzata da un crescente uso dei

caratteri cinesi, dalla scomparsa delle

poesie hyangga e dall’emergere dei

Goryeogayo (canti di Goryeo) che

continuarono a essere trasmessi come

letteratura orale fino al periodo Joseon.

La creazione dell’alfabeto coreano

La cultura e le arti

166

Yongbieocheonga

Quest’opera elogia le virtùdegli antenati delladinastia Yi, la famiglia chefondò lo stato di Joseon,paragonandoli a un alberodalle profonde radici e unasorgente di acqueprofonde.

Page 167: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

(hangeul) nel primo periodo Joseon costituì un

punto di svolta nella storia della letteratura

coreana. Le Akjang (partiture musicali) furono

scritte in alfabeto coreano, così come lo furono i

Canti dei draghi volanti nei cieli (Yongbieocheonga).

Il sijo (armonia del tempo) è rappresentativo della

poesia del periodo Joseon. La sua forma poetica fu

stabilita nel tardo periodo Goryeo, ma fiorì in modo

molto più marcato sotto la nuova ideologia dominante

del periodo Joseon, il neoconfucianesimo della

dinastia cinese Song. Un’altra forma poetica del

periodo Joseon, la gasa, viene posta propriamente nella

categoria dei versi, ma il suo contenuto non si limita

all’espressione di sentimenti individuali. Contiene invece

spesso ammonimenti di ordine morale.

Le prime opere di narrativa classica coreana comprendono

il Geumosinhwa (Racconti di Geumo) di Kim Si-seup, che fu

scritto in caratteri cinesi, e l’Honggildongjeon (Racconti di

Hong Gil-dong) di Heo Gyun, scritto in alfabeto coreano.

Man mano che il tempo passava, l’alfabeto coreano si

diffuse sempre più nella società, facendo crescere e

sviluppare gli studi della lingua e della letturatura coreana.

La letteratura coreana moderna si è formata sullo sfondo

della declinante società feudataria della dinastia Joseon e

attraverso le nuove idee importate dall’Occidente.

Nella letteratura coreana moderna sono state accolte

come nuove forme poetiche la changga (un nuovo tipo di

canzone) e la sinchesi (nuova poesia).

La pittura

Benché i pittori coreani mostrassero un certo livello di abilità

accumulate dal tempo dei Tre Regni, la maggior parte dei

dipinti sono andati perduti a causa del fatto che erano tracciati

167

L’Honggildongjeon(Racconti di Hong Gil-dong), primo raccontopubblicato in alfabetocoreano, è un’opera dicritica sociale cheattaccava ferocemente leingiustizie di Joseon con ilsuo trattamentodiscriminatorio verso i figliillegittimi e le suedifferenze basate sullaricchezza.

Page 168: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

su carta. È possibile apprezzare solo un numero limitato di

pitture provenienti da quest’epoca, come i murali delle tombe.

Oltre ai dipinti murali di Goguryeo, le piastrelle con paesaggi

di Baekje e il dipinto del cavallo volante di Silla si combinano

per attestare le caratteristiche e la qualità dei dipinti durante il

periodo dei Tre Regni. Queste opere presentano delle linee

energiche e decise e una composizione ben organizzata,

caratteristiche distintive di quest’epoca.

Di Silla Unificato resta solo un numero esiguo di dipinti.

Tuttavia, le illustrazioni dipinte degli insegnamenti del sutra

Avatamsaka (il sutra della ghirlanda di fiori) testimoniano la

raffinatezza dei dipinti di quest’epoca. Queste illustrazioni

sono caratterizzate da linee squisite e vivaci.

I dipinti decorativi e quelli buddisti raggiunsero l’apice

durante il periodo Goryeo. Durante questo periodo fu

prodotta una gran varietà di dipinti. I lavori di questo

periodo che sono sopravvissuti fino ad oggi sono

soprattutto dipinti buddisti del tredicesimo e

quattordicesimo secolo. Le caratteristiche principali di

queste opere sono le pose eleganti, delicate e squisite

pieghe degli abiti e raffinate sfumature di colore, indicative

del prosperare del buddismo in quest’epoca.

Il più grande progresso della pittura coreana ebbe luogo

durante il periodo Joseon. Pittori professionisti addestrati e

La cultura e le arti

168

Le immagini sulle paretidella tomba dei danzatori(Muyongchong) del regnodi Koguryo

Sansumunjeon

Piastrella di creta con unpaesaggio in rilievoproveniente dal regno diBaekje

Page 169: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

artisti letterati giocarono un ruolo importante nello sviluppo

della pittura. In particolare, la crescita economica, la

stabilità politica e lo sviluppo ideologico nel diciottesimo

secolo servirono da catalizzatori per il predominio di stili di

pittura tipicamente coreana. Questa tendenza si può notare

nei dipinti di paesaggio di scene coreane effettive e nella

pittura di genere con temi secolari. Jeong Seon (1676-1758)

e Kim Hong-do (1745-1816) sono considerati i due pittori

maggiori di questo periodo. Basandosi sui dipinti della

Scuola meridionale della Cina, Jeong Seon riempiva le sue

169

Geumgangsan-do

Vista panoramica dei montiGeumgang dipintadall’artista Jeong Seon delperiodo Joseon

Page 170: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

tele con scene pittoresche di montagne della Corea,

creando uno stile coreano peculiare. Ebbe la più

grande influenza, fra tutti gli artisti coreani, sullo

sviluppo del gusto dei letterati del suo tempo, e ciò è

continuato fino ad oggi. Uno dei suoi capolavori è la

“Vista panoramica delle montagne Geumgang”. Nel

frattempo, i dipinti di Kim Hong-do sono molto

valutati per il fatto che catturano la vita mondana dei

contadini, degli artigiani e dei mercanti. Le sue

rappresentazioni precise e umoristiche spiccano.

Negli ultimi anni del periodo Joseon, gli stili di pittura

si espansero ulteriormente. Per venire incontro alle

richieste della gente comune, un certo numero di

pittori non addestrati emersero come produttori

attivi di dipinti folcloristici. Questi dipinti facevano un uso

libero di colori vivaci e semplificavano e stilizzavano

decisamente i disegni.

Nel 1910, in seguito all’annessione forzata della Corea da

parte del Giappone, gli stili tradizionali della pittura furono

gradualmente sopraffatti dagli stili occidentali di pittura ad

olio, che furono allora introdotti e che in seguito divennero

prevalenti.

Nel 1945, dopo la liberazione della Corea dal dominio

giapponese, molti grandi artisti riportano in vita gli stili di

pittura tradizionale coreana. Nello stesso tempo molti artisti

coreani che avevano studiato in Europa e negli Stati Uniti

aiutarono il loro paese a stare al passo con le tendenze

contemporanee del mondo esterno.

Negli anni 1950 la Mostra nazionale, un istituto statale,

giocò un ruolo importante nell’avanzamento dell’arte

coreana. La Mostra nazionale aveva un’atmosfera piuttosto

formale e accademica e tendeva a scegliere lavori che fossero

realistici. Giovani artisti che desideravano mettere più

creatività nei propri lavori cercarono, perciò, un’arte che

stesse sulla stessa lunghezza d’onda con la “new age”. Dalla

La cultura e le arti

170

"La gazza e la tigre", untema popolare nella pitturafolcloristica

Page 171: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

fine degli anni 1960, la pittura moderna della

Corea cominciò a cambiare direzione e a

orientarsi verso un’astrazione geometrica. Altri

artisti si interessarono profondamente ad

argomenti che trasmettessero l’unità innata

dell’uomo e della natura.

I dipinti coreani degli anni 1980 furono in

gran parte una reazione al modernismo degli

anni 1970. Durante questo periodo, gli artisti

sentirono fortemente che l’arte deve

trasmettere un messaggio che abbia a che fare

con i problemi sociali attuali. Da quel momento

in poi c’è stato un interesse nei problemi del

modernismo e del post-modernismo.

Nel 1995 si tenne la Biennale internazionale di Gwangju.

L’evento fornì agli artisti coreani moderni l’opportunità di

incontrarsi con personaggi importanti del mondo

internazionale dell’arte. La video-arte di Paik Nam-june fu

una delle mostre più prominenti.

Oggi in Corea vengono insegnate e ricercate sia la pittura

tradizionale che quella in stile occidentale, dando luogo

così a una della comunità di belle arti più versatile al

mondo. Molti pittori coreani sono attivi a New York, Parigi e

in altri centri di arte contemporanea.

171

"Ssireum" (Lotta coreana),un dipinto dell’artista KimHong-do del periodoJoseon

"Mappa degli Stati Uniti"del rinomato video-artistaPaik Nam-june, in mostraal museo Smithsonian aWashington, D.C.

Page 172: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La musica e la danza

La musica e la danza erano in passato un mezzo di

venerazione religiosa e questa tradizione continuò nel

periodo dei Tre Regni.

Durante il periodo dei Tre Regni si usavano più di 30

strumenti musicali e particolarmente interessante era il

hyeonhakgeum (cetra della gru nera) che Wang San-ak di

Goguryeo creò modificando la cetra a sette corde della

dinastia cinese Jin. Notevole era anche il gayageum, una

cetra usata a Gaya (42-562 d.C.). Il gayageum a 12 corde

viene ancora suonato nella Corea moderna.

Nei primi anni, Goryeo seguì la tradizione musicale di

Silla, ma in seguito venne ad avere generi musicali più

diversificati. A Goryeo vi erano tre tipi di musica, la Dangak,

che significa musica della dinastia cinese Tang, la Hyangak

o musica dei villaggi, e la Aak o musica di corte. Alcune

delle musiche di Goryeo furono ereditate da Joseon e oggi

vengono ancora usate nelle cerimonie, specialmente in

quelle che riguardano i riti ancestrali.

Per quanto riguarda la musica, Goryeo seguì inizialmente

La cultura e le arti

172

Orchestra di musicaclassica nazionale cheesegue il brano Sujecheon(lunga vita, eterna come icieli)

Page 173: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

la tradizione della danza dei Tre Regni, ma in seguito vi

aggiunse altre varietà con l’introduzione della danza di

corte e di quella religiosa, tratte dalla dinastia cinese Song.

Durante il periodo Joseon la musica era rispettata come

un elemento importante dei rituali e delle cerimonie. Nella

prima parte del periodo Joseon furono fondati due istituti

che si occupavano di musica e furono fatti sforzi per

mettere a punto i testi musicali.

Come risultato, nel 1493 fu creato il canone di musica

chiamato Akhakgwe-beom. Questo libro classificava la

musica che doveva essere suonata a corte in tre categorie:

musica cerimoniale, musica cinese e canzoni locali. In

particolare, durante il regno del re Sejong, furono create

partiture per nuovi strumenti musicali. Oltre alla musica di

corte, continuò la tradizione delle musiche secolari come il

Dangak e il Hyangak.

Nell’ultima parte del periodo Joseon ebbero grande

diffusione le danze popolari, fra cui la danza dei contadini,

la danza delle sciamane e la danza dei monaci, oltre alla

danza delle maschere nota come Sandaenori e la danza

delle marionette.

173

Pungmul janggoGgwaenggwari

SoribukJing

Il samullori è un complesso di percussioni perquattro diversi strumenti: ggwaenggwari (piccologong metallico), jing (grande gong metallico), janggo(tamburo a forma di clessidra), e buk (tamburo aforma di cilindro).

Strumenti a percussione per il Samullori

Page 174: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La danza delle maschere, che combinava la danza con il

canto e il racconto, includeva elementi sciamanistici che

erano molto apprezzati dalla popolazione comune. La

rappresentazione aveva spesso passaggi satirici che

ridicolizzavano la nobiltà, cosa che faceva divertire molto la

folla degli spettatori.

Nelle danze tradizionali le influenze del confucianesimo

e del buddismo erano cospicue. L’influenza confuciana era

spesso repressiva, mentre il buddismo consentiva un

atteggiamento più tollerante come dimostrano le belle

danze di corte e molte danze sciamaniche per i defunti.

Un gran numero di danze tradizionali scomparvero

durante il periodo coloniale giapponese, come pure nel

corso del rapido processo di industrializzazione e

urbanizzazione della Corea negli anni 1960 e 1970. Fu solo

negli anni 1980 che la gente cominciò a pensare di far

rivivere queste danze a lungo dimenticate. Delle 56 danze di

corte originali, solo poche sono ancora oggi conosciute.

Le danze Cheoyongmu (danza delle maschere) di Silla,

Hakchum (danza della gru) di Goryeo, e Chunaengjeon (danza

dell’usignolo che canta in primavera) di Joseon sono state

designate dal governo “Beni culturali intangibili” per favorirne

la continuazione. Agli artisti professionisti di queste danze è

stato concesso il titolo di “Beni culturali umani”, il più alto

onore riservato ai maestri delle arti e dei mestieri tradizionali.

Lo sviluppo della danza moderna in Corea è dovuto in gran

parte a pionieri quali Jo Taek-won e Choe Seung-hui attivi

durante il periodo coloniale giapponese. Dopo la liberazione,

nel 1946 fu fondata la Compagnia del balletto di Seul, che fu

la prima a mettere in scena spettacoli di balletto.

La musica occidentale fu ascoltata per la prima volta in

Corea nel 1893 con l’introduzione di un inno cristiano, e

cominciò ad essere insegnata nelle scuole nel 1904. In

seguito si diffuse nel paese un nuovo tipo di canzone, il

changga, basato su melodie occidentali.

La cultura e le arti

174

La ballerina Kang Sue-jincon il balletto di Stoccarda

Pioggia (Bi)

Un popolare cantante,danzatore, modello e attore

Page 175: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Durante il periodo di tumultuosi cambiamenti che il

paese fu costretto a subire a causa dell’apertura

all’Occidente e al prolungato dominio coloniale

giapponese, il changga veniva cantato per accrescere nei

coreani l’amore per la nazione, un desiderio di

indipendenza e per dare impulso a una nuova forma

culturale. Nel 1919 Hong Nanpa compose Bongseonhwa

(Noli me tangere) nella forma di changga.

Dopo la liberazione del paese nel 1945, fu fondata

la prima orchestra di tipo occidentale, la Korea

Symphony Orchestra Society. Oggi vi sono circa 50

orchestre a Seul e nel resto del paese.

Attualmente sono sempre più numerosi i musicisti

coreani che si esibiscono all’estero, ottengono

notevoli riconoscimenti dal pubblico e ricevono premi in

prestigiosi concorsi internazionali. Tra gli esecutori di

maggior rilievo vi è il trio Chung, il pianista e direttore

d’orchestra Chung Myung-whun, la violoncellista Chung

Myung-wha e la violinista Chung Kyung-wha.

Tra i cantanti, le soprano Jo Su-mi, Shin Young-ok e Hong

Hye-gyong hanno conquistato una notevole fama nella

comunità internazionale della musica. Hanno avuto ruoli di

rilievo nelle produzioni del Metropolitan Opera di New York e

su altri palcoscenici famosi, oltre ad aver inciso dischi per case

musicali famose in tutto il mondo.

Nell’agosto del 1997 fu messo in scena a New York il

musical “L’ultima imperatrice”, che

descrive gli ultimi anni della

monarchia coreana e dell’imperatrice

Myeongseong, con un grande successo di

critica sulla stampa americana. Il

musical, un racconto epico, ha

rappresentato una preziosa opportunità per

promuovere la storia e la cultura coreana all’estero.

Per conservare e sviluppare ulteriormente la musica e

La cantante Jo Su-mi

Il direttore d’orchestra epianista Chung Myung-whun

175

Page 176: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

l’arte dello spettacolo tradizionale della Corea, nel 1951 fu

fondato il Centro nazionale per le arti tradizionali dello

spettacolo della Corea. Nel 1993 il governo istituì l’Università

nazionale coreana per le arti per offrire una formazione

artistica a livello mondiale e preparare artisti professionisti.

L’Università ha sei facoltà: Musica, Teatro, Danza, Arti visive,

Cinema e multimedia, Arti tradizionali coreane. Centri d’arte

pubblici e privati, come il Centro dell’arte di Seul e il Centro

dell’arte LG hanno presentato agli spettatori coreani

spettacoli provenienti da tutto il mondo. A partire dal 2004 i

membri della Rete coreana dei festival delle arti dello

spettacolo hanno scambiato informazioni sulle arti dello

spettacolo, fatto richerche sui

festival, invitato rappresentazioni di

complessi stranieri, e coprodotto

spettacoli. Il Mercato delle arti dello

spettacolo di Seul (PAMS) è stato

una piattaforma per l’effettiva

promozione delle compagnie dello

spettacolo coreane nelle arene

interne e internazionali.

La cultura e le arti

L’ultima imperatrice

Un musical che descrive latragica fine dellamonarchia in Corea edell’imperatriceMyeongseong

La danza della maschere, otalchum, è una forma didramma popolare moltoamato dalla gente comune. Qui il teatro all’aperto(Madanggeuk), parte delDongnae yaryu(rappresentazionecampestre)

176

Page 177: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La drammaturgia e la cinematografia

Mentre la musica e la danza sono sempre state parte

integrante di tutte le rappresentazioni teatrali tradizionali, il

dramma coreano trae le sue origini dai riti religiosi

preistorici. Un buon esempio di questa forma di teatro

classico è la danza delle maschere Sandaenori, una

combinazione di danza, canto e narrativa, punteggiata da

satira e umorismo. Con lievi variazioni di stile, di dialogo e di

costume fra una regione l’altra, è un genere che ha goduto di

notevole popolarità nell’ambiente rurale fino all’inizio del

ventesimo secolo. Il pansori e il rituale sciamanico noto

come gut erano altre forme di teatro sacro che piacevano al

popolo. Tutte queste forme vengono rappresentate ancora

oggi nella Corea moderna, anche se non molto spesso.

Vi sono alcune istituzioni che offrono varie forme di arte

della rappresentazione nello stesso luogo, come ad esempio

il teatro Jeong-dong nel centro di Seul. Questo presenta una

serie di spettacoli tradizionali, drammi e musica.

La prima rappresentazione del singeuk (nuovo dramma),

che si allontana dalla danza delle

maschere e da altre forme di teatro

tradizionale, fu presentata nel dicembre

del 1902. Tuttavia, il dramma moderno

cominciò a mettere le radici negli anni 1910

dopo l’apertura, nel 1908 a Seul, del primo

teatro in stile occidentale. I l teatro,

chiamato Wongaksa, rimase in funzione

fino al novembre del 1909.

Furono anche organizzati i gruppi

teatrali Hyeoksindan e Munsuseong da

parte di quanti erano tornati dagli studi

effettuati in Giappone e che avevano

messo in scena drammi sinpa (“nuova

onda”, opere d’avanguardia). Sinpa era un

I B-boy della Corea hannoottenuto unriconoscimento globalevincendo numerosebattaglie internazionali

177

Page 178: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

concetto che si contrapponeva al dramma gupa (“vecchia

onda”, opere tradizionali), che significava il kabuki del

Giappone. I drammi sinpa si occuparono dapprima di temi

politici e militari e poi si diversificarono in racconti

polizieschi, drammi sentimentali e tragedie.

Mentre i drammi sinpa si dimostrarono una moda

passeggera, una vera ondata di opere d’avanguardia fu

promossa da artisti che giravano attorno al teatro Wongaksa

e che alzavano il sipario sul dramma moderno. Nel 1922 fu

formato Towolhoe, un circolo di personaggi di teatro che

portò il movimento teatrale in tutto il paese, mettendo in

scena ben 87 spettacoli. Il dramma rimase popolare fino agli

anni 1930, ma la sua popolarità decrebbe negli

sconvolgimenti socio-politici degli anni 1940 e 1950. Nel

decennio seguente, si indebolì ulteriormente per

l’improvvisa popolarità del cinema e l’arrivo della televisione.

Negli anni 1970 un certo numero di giovani artisti

cominciò a studiare e ad adottare gli stili e i temi delle

opere teatrali tradizionali quali la danza delle maschere, i

riti delle sciamane e il pansori. La Fondazione coreana per la

La cultura e le arti

178

I drammi televisivi coreani

Daejanggeum (2003, MBC)

Basato liberamente su una figura storica illustrata negli Annalidella dinastia Joseon, lo spettacolo si concentra su Jang-geum,la prima donna della Corea a diventare medico reale.

Sonata d’inverno (Winter Sonata, 2002, KBS)

Questa era la seconda parte della serie TV KBS "Amore senzafine". Trasmessa dalla stazione NHK giapponese, servì astimolare il movimento Hallyu (cultura pop coreana) che si èdiffuso in Giappone e in Asia.

Page 179: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

cultura e le arti ha sponsorizzato un festival del dramma

ogni anno per incoraggiare le rappresentazioni teatrali

locali. Attualmente un gran numero di gruppi teatrali sono

attivi tutto l’anno e mettono in scena tutti i generi, dalla

commedia all’epica storica in piccoli teatri lungo la strada

Daehangno nel centro di Seul. Alcuni spettacoli hanno

grande successo e restano in scena per lunghi periodi.

Il primo film di produzione coreana fu proiettato in

pubblico nel 1919. Era intitolato “La giusta vendetta”. Si

trattava di un cosiddetto cine-dramma, in cui il filmato si

combinava con una rappresentazione sul palcoscenico. Il

primo lungometraggio fu “Giuramento sotto la luna”,

proiettato nel 1923. Nel 1926, il carismatico attore-regista

Na Un-gyu ottenne un’accoglienza entusiasta da parte del

pubblico con il suo “Arirang”, un film di protesta contro

l’oppressione giapponese.

Dopo la guerra di Corea nel 1953, l’ industria

cinematografica coreana crebbe gradualmente e godette di

un’intensa attività per circa una decina di anni. Ma i due

decenni seguenti videro una stagnazione di questa

industria dovuta in gran parte alla rapida diffusione della

televisione. Dall’inizio degli anni 1980, però, l’industria

cinematografica riprese vigore grazie principalmente ad

alcuni giovani registi di talento che, con coraggio,

abbandonarono i vecchi stereotipi nel girare i film. I loro

sforzi ebbero successo e i loro fi lm ricevettero

riconoscimenti in vari festival internazionali, fra cui Cannes,

Chicago, Berlino, Venezia, Londra, Tokyo, Mosca e altre

città. Questo andamento positivo è accelerato con un

sempre maggior numero di registi coreani che hanno

realizzato film basati su storie peculiarmente coreane che

hanno commosso gli spettatori in tutto il mondo.

Nel 2000 “Chunhyangjeon” (Storia di Chunhyang) diretto

da Im Kwon-taek fu il primo film coreano a partecipare al

179

Secret Sunshine (2007,

diretto da Lee Chang-dong)

La storia è imperniata suuna donna che devefronteggiare la morte delmarito e del figlio. Jeon Do-yeon ha vinto il premio dimigliore attrice nel Festivalcinematografico di Cannesnel 2007.

Old Boy (2003, diretto da Park

Chan-wook)

Old Boy è il raccontocontorto di un uomoimprigionato per 15 annisenza alcuna spiegazione. Il film ha vinto il Granpremio dalla giuria delFestival cinematografico diCannes nel 2004

Page 180: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Festival cinematrografico di Cannes. Altre quattro pellicole

furono proiettate fuori concorso. Il file “Seom” (L’isola),

diretto da Kim Ki-duk, partecipò al Festival internazionale

del cinema di Venezia.

Successivamente, nel 2001, “Area comune di sicurezza”

fu scelto per partecipare al Festival cinematografico

internazionale di Berlino e un altro film di Kim Ki-duk,

“Indirizzo sconosciuto”, entrava nella selezione finale del

Festival cinematografico di Venezia.

Il regista Park Chan-wook si è guadagnato il Gran premio

della giuria del Festival cinematografico di Cannes con il suo

film “Old Boy” nel 2004. Ha inoltre vinto il premio per la

miglior regia al Festival cinematografico internazionale di

Bangkok con lo stesso film nel 2005 e con “Simpatia per

lady vendetta” nel 2006.

L’interesse generale per i film è cresciuto in Corea e vari

festival cinematografici internazionali sono stati organizzati

da governi regionali o da organizzazioni private. Questi

includono il Festival cinematografico internazionale di

Busan, il Festival internazionale del cinema di fantasia di

Bucheon, il Festival cinematografico internazionale di Jeonju

La cultura e le arti

180

JUMP, la spettacolare

esibizione di arti marziali

Questo show dinamicofonde le antiche arti dellalotta coreana, il taekwondocon il taekkyeon e altre artimarziali asiatiche. JUMPha vinto il Premio per lacommedia al FringeFestival 2006 a Edinburgoe lo stesso anno brani diquesto spettacolo furonorappresentati per ilPrincipe Carlo e la BBC inuno spettacolo reale divarietà.

Page 181: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

e il Festival cinematografico della donna a Seul.

Come in altri paesi, i circoli cinematografici coreani

registrano una notevole espansione del cinema di animazione

e dell’industria dei cartoni animati. Più di 200 società

producono lavori in questo genere in crescente sviluppo.

Le industrie dei film, dei video, dell’animazione e dei

contenuti online stanno anch’esse avendo in Corea uno

sviluppo rapidissimo, anche grazie alla disponibilità di

servizi ad alta velocità via Internet. Nel 2007, dopo la rapida

riduzione delle quote di mercato dei film proiettati nell’anno

precedente, sono stati proiettati in Corea 392

lungometraggi, con un 60 per cento di aumento rispetto al

2003. Quasi il 30 per cento di questi, ossia 112 film, erano di

produzione coreana.

I musei e i teatri

La Corea ha numerose strutture culturali di ogni tipo e livello

dove la gente può trovare mostre e spettacoli teatrali per

tutto l’anno. Questi luoghi offrono la possibilità di avere

un’idea immediata dei risultati culturali e artistici dei coreani

del passato e del presente, a proposito delle tendenze e dei

gusti sia tradizionali che moderni. A partire dai grandi musei

181

Museo nazionale dell’artecontemporanea nel Grandeparco di Seul

Page 182: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

di importanza internazionale fino ad arrivare ai piccoli teatri

in cui attori e spettatori si mescolano interagendo fra loro,

queste strutture variano sia per il tipo che per le dimensioni

in modo da soddisfare i diversi interessi e simpatie degli

spettatori a cui si rivolgono.

In Corea vi sono 358 musei, di cui 31 fondati e gestiti dal

governo centrale, compresi il Museo nazionale di Corea e il

Museo folcloristico nazionale situati al centro di Seul. Altri

sono situati nei capoluoghi di regione, alcuni dei quali erano

le capitali degli antichi regni. In particolare Gyeongju e

Buyeo sono miniere di reperti storici che rivelano la grande

ricchezza culturale delle due regioni. In senso stretto, ogni

museo ha un proprio particolare carattere storico.

In Corea, oltre ai musei nazionali e pubblici, a quelli di

istituti e di università, vi sono più di 155 musei privati

fondati da privati cittadini, associazioni religiose e aziende.

Nella maggior parte dei casi si tratta di collezioni

costituite da manufatti culturali artistici che hanno richiesto

una vita intera di sforzi per raccoglierli. Le collezioni vanno

dai dipinti folcloristici ai libri, agli oggetti religiosi, ai mobili,

fino ai ricami e ai costumi tradizionali.

Ci sono inoltre dei musei con collezioni insolite, uno dei

quali è dedicato al kimchi, piatto tipico coreano a base di

cavolo e rafano marinati.

La cultura e le arti

Il Museo Nazionale dellaCorea a Yongsan-gu, Seul

182

Page 183: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La Corea ha circa 80 teatri polivalenti. Il

Teatro Nazionale, fondato nel 1950, si

trova ai piedi del monte Namsan, nel cuore

di Seul. Con l’obiettivo di mantenere e

sviluppare la cultura tradizionale e le arti

dello spettacolo contemporanee, è

passato attraverso mezzo secolo di

difficoltà e cambiamenti ed è oggi

giustamente fiero delle sue quattro

compagnie fisse che mettono in scena 35 spettacoli all’anno.

Le quattro compagnie comprendono la Compagnia del

teatro nazionale, la Compagnia nazionale Changgeuk (teatro

musicale coreano), la Compagnia di danza nazionale e

l’Orchestra nazionale di musica tradizionale. Queste

compagnie organizzano spesso tournée all’estero e in tutta la

Corea. Oltre alle quattro compagnie permanenti, ve ne erano

altre tre molto attive, la Compagnia nazionale dell’opera, la

Compagnia nazionale del balletto e il Coro nazionale. Nel

febbraio del 2000, queste tre sono rinate come compagnie

indipendenti, residenti presso il Centro delle arti di Seul.

Il Museo nazionale di arte contemporanea, situato in un

pittoresco parco a Gwacheon, a sud di Seul, offre un’ampia

raccolta di opere d’arte coreane e occidentali del ventesimo

secolo.

Il museo del kimchi nellaKOEX Mall a Seul

Il Centro Sejong al centrodi Seul

183

Page 184: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Il numero delle gallerie d’arte è notevolmente cresciuto

negli ultimi due decenni, parallelamente a un maggior

interesse del pubblico per le belle arti. Gallerie di varie

dimensioni e carattere si trovano raggruppate in zone come

Insa-dong, nel centro di Seul, Sagan-dong vicino al palazzo

Gyeongbokgung e Cheongdam-dong nella parte

meridionale di Seul.

Uno dei più grandi teatri polivalenti della Corea è il

Centro Sejong per le arti dello spettacolo, situato nel centro

di Seul. Affiliati a questo centro artistico municipale, aperto

nel 1978, sono l’Orchestra filarmonica di Seul, l’Orchestra

metropolitana di musica tradizionale coreana di Seul, il

Coro metropolitano di Seul, la Compagnia teatrale

metropolitana di Seul, la Compagnia musicale

metropolitana di Seul, la Compagnia metropolitana di danza

di Seul, la Compagnia metropolitana dell’Opera di Seul, il

Coro metropolitano dei ragazzi e delle ragazze di Seul e

l’Orchestra filarmonica della gioventù di Seul. La sala

principale del teatro dispone di 3.800 posti e il suo organo a

canne è uno dei migliori del mondo.

Il Centro delle arti di Seul, situato nella parte meridionale

della città, è stato il primo centro artistico e culturale

multidisciplinare della Corea. il Centro, che copre una

La cultura e le arti

184

Il complesso della Casadell’Opera e del Centrodelle arti di Seul

Page 185: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

superficie complessiva di 234.385 metri quadrati e ha una

superficie calpestabile totale di 120.951 metri quadrati, è

stato inaugurato in tre fasi dal 1988 al 1993.

Con la sua bella struttura architettonica, la Casa

dell’Opera ha tre teatri separati. Il Teatro dell’Opera, con

2.278 posti a sedere, è attrezzato per mettere in scena

importanti spettacoli lirici, balletti e altro. Il Teatro Towol,

che ha 669 posti, è un teatro adatto a spettacoli teatrali, a

opere di dimensioni più ridotte e danza moderna. Il Teatro

Jayu, che può accogliere un massimo di 350 persone, è

dedicato agli spettacoli sperimentali e di avanguardia.

La Sala dei concerti, con 2.600 posti, è un’ampia sala per

grandi orchestre, mentre la Sala dei recital, che ha 380

posti, è dedicata alla musica solistica e alle orchestre da

camera. Questo Centro polivalente ha anche una galleria

d’arte, una sala della calligrafia, una biblioteca di arte, un

teatro all’aperto e un archivio cinematografico.

Dal momento in cui è stato completato, il Centro delle

arti di Seul è stato riconosciuto da artisti di diverse

discipline come un luogo unico per incoraggiare,

promuovere e mettere in scena opere creative. Il Centro

delle arti di Seul, ente di livello mondiale, ha oggi il compito

di portare la cultura coreana nel prossimo secolo.

185

Al parco Marronier, alcentro di Daehangno, sipossono vedere difrequente delle recite orappresentazioni dal vivoda parte di aspirantianimatori. Daehangno èpopolare fra i giovanicoreani ed è uno deiprincipali distretti di teatridi Seul.

Page 186: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La cultura e le arti a colpo d’occhio

186

Hallyu: l’ondata coreanaHallyu, l’ondata coreana, si riferisce al crescente interesse per le canzoni pop e per lacultura tradizionale coreana in Asia, in Europa, nel Medio Oriente e nelle Americhe.

Festival cinematografico

internazionale di Pusan

Il Festivalcinematograficointernazionale di Pusan(PIFF), centro del cinemaasiatico, nel 2008 è allasua tredicesima edizione.Il PIFF rompe le barriereche separanodocumentari, filmanimati, film commerciali,film indipendenti, filmdigitali e film analogici, eserve a portare i registi egli attori asiatici sotto iriflettori globali.

Festival cinematografico

internazionale di Jeonju

Il Festivalcinematograficointernazionale di Jeonjupromuove le possibilitàdel film digitale. Oltre apresentare un certonumero di brevi filmatiprovenienti da tutto ilmondo, gli organizzatoriassegnano ogni anno unpremio di 50.000 dollari atre produttori o registiper produrre brevi filmatidigitali espressamenteper il festival.

PRINCIPALI

FESTIVAL

CINEMATOGRAFI

CI COREANI

Festival internazionale

del cinema di fantasia di

Puchon

Il PiFan si tiene ogni mesedi luglio a Bucheon, nellaCorea del Sud. Inauguratonel 1977, il festival siconcentra sui filmdell’orrore, i filmpolizieschi, i film gialli e ifilm di fantasia, conparticolare attenzione aifilm prodotti dalla Coreadel Sud e da altre nazioniasiatiche.

Page 187: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

187

ATTORI CANTANTI

Jang Dong-gun Bae Yong-joon BoAPioggia (Bi)

Jun Ji-hyun Lee Young-ae Jang Young-ju Paik Nam-june

ANIMATORI

COREANI

ATTRICI ARTISTI

Page 188: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

LA VITA IN COREA

Page 189: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Le case

Gli abiti

Il cibo

Le festività

La religione

10 La vita in Corea

Page 190: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La vita in Corea

190

Si pensa generalmente che l’uomo del paleolitico abbia

iniziato ad abitare nella penisola coreana circa 40.000 o

50.000 anni fa, anche se non è ancora stato accertato che si

trattasse degli antenati etnici degli attuali coreani. Alcuni

uomini paleolitici vivevano nelle caverne, mentre altri

costruivano strutture su terreni pianeggianti. Si nutrivano di

frutti e radici commestibili e praticavano la caccia e la

pesca.

L’uomo del neolitico compare in Corea attorno al 4000

a.C., con testimonianze della sua presenza attiva in tutta la

penisola risalenti attorno al 3000 a.C. Si ritiene che il

popolo neolitico formasse il ceppo etnico del popolo

coreano. Il popolo neolitico abitò inizialmente vicino alla

costa e sulle rive dei fiumi, prima di avanzare nelle regioni

dell’entroterra. Il mare era la sua fonte principale di cibo.

Usava reti, ami e canne da pesca per pescare e raccogliere

crostacei. La caccia era un altro modo per procurarsi del

cibo, come indicano le punte di freccia e di lancia ritrovate

nei siti archeologici di età neolitica. Più tardi gli uomini

Il parco dei dolmen a

Suncheon

Lungo il lago Juam sono inmostra, all’aperto e alcoperto, dolmen e altriresti preistorici. Il parco èil primo della Corea aessere dedicato a questiantichi monumentitombali.

La vita in Corea

Page 191: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

cominciarono a dedicarsi all’agricoltura utilizzando zappe in

pietra, falci e macine.

La coltivazione del riso iniziò durante l’età del bronzo,

che si ritiene sia durata in Corea fino a circa il 400 a.C. La

gente in quel periodo viveva anche in buche coperte di

paglia, mentre per le sepolture si usavano prevalentemente

dolmen e tombe in pietra.

Quando l’agricoltura divenne l’attività principale, si

formarono villaggi, il cui capo governava con la massima

autorità. Per poter governare le comunità divenne

necessario promulgare leggi. Nell’Antico Joseon (Gojoseon

2333 a.C.-108 a.C.) fu adottato un codice di otto articoli, di

cui solo tre ci sono pervenuti. Primo, chiunque uccida un

altro sarà immediatamente ucciso. Secondo, chiunque

ferisca un altro dovrà ricompensarlo in grano. Terzo,

chiunque rubi beni altrui diventerà schiavo della sua

vittima.

Le case

Le case tradizionali coreane, chiamate hanok, restarono

relativamente invariate dal periodo dei Tre Regni al tardo

periodo Joseon (1392-1910).

191

Ondol

Nell’uso moderno siriferisce a qualunque tipodi riscaldamento sotto ilpavimento o a una camerache segua il modotradizionale di mangiare edormire sul pavimento.

Page 192: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’ondol, un particolare sistema coreano di riscaldamento

sotto il pavimento, fu inizialmente usato nel nord del paese.

Il fumo e il calore prodotti dai fornelli della cucina, che era

posta più in basso, venivano incanalati in condotti costruiti

sotto il pavimento. Nelle regioni meridionali, più temperate,

veniva usato sia l’ondol, che pavimenti di legno. I principali

materiali usati nelle case tradizionali erano l’argilla e il

legno. Le giwa, tegole nere scanalate, erano in terracotta,

solitamente in argilla rossa. Oggi la residenza presidenziale

è chiamata Casa blu (Cheong Wa Dae), dal colore blu delle

tegole del tetto.

Le case tradizionali, hanok, erano costruite senza chiodi,

ma assemblate con tasselli di legno. Le case delle classi

superiori erano formate da più edifici separati, uno per le

donne e i bambini, uno per gli uomini della famiglia e i loro

ospiti, e un altro per la servitù, il tutto circondato da un

muro. Sul retro della casa veniva costruito il tempietto per

gli antenati della famiglia. A volte, di fronte alla casa e fuori

dal muro, veniva creato un stagno dei loti.

La forma delle case differiva fra il nord più freddo e il sud

più caldo. Le case semplici a struttura rettangolare, con un

pavimento rettangolare e una cucina da un lato e una

camera dall’altro, si svilupparono

nel sud del paese in case a

forma di L. Queste case

La vita in Corea

Il villaggio tradizionaleNamsangol a Seul

Page 193: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

tradizionali assunsero in seguito una forma a U o quadrata,

con un cortile interno.

A partire dagli anni 1960, lo stile delle abitazioni coreane

cominciò a cambiare rapidamente con la costruzione di

edifici di appartamenti in stile occidentale. Edifici di

appartamenti molto alti si sono diffusi come i funghi in tutto

il paese a partire dagli anni 1970, ma il sistema ondol è

rimasto popolare con tubi di acqua calda che hanno preso il

posto dei condotti per i fumi sotto il pavimento.

Gli abiti

I coreani tessevano il cotone con la canapa e la maranta e

allevavano i bachi da seta per produrre la seta. Durante il

periodo dei Tre Regni, gli uomini indossavano una giacca

(jeogori), i pantaloni (baji) e un soprabito (durumagi) con un

cappello, un cintura e un paio di scarpe. Le donne

indossavano una giacchina (jeogori) con due lunghi

nastri annodati a formare un nodo (otgoreum), una

gonna lunga dalla vita alta, da avvolgere attorno al

corpo (chima), un soprabito (durumagi), calze

bianche imbottite di cotone (beoseon) e scarpe a

forma di barchetta. Questo abbigliamento, noto

col nome di hanbok, sia maschile che femminile,

è stato tramandato per centinaia d’anni senza

grandi cambiamenti, fatta eccezione per la

lunghezza della giacchina e della gonna.

Gli abiti in stile occidentale furono

commercializzati in Corea durante la Guerra di

Corea (1950-53) e, con il rapido processo di

industrializzazione degli anni 1960 e 1970, l’uso

dell’hanbok declinò, perché considerato inadeguato

come abbigliamento quotidiano. Ultimamente,

però, gli amanti dell’abito tradizionale si sono

Hanbok, l'abitotradizionale

193

Page 194: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

impegnati per riportare in vita l’hanbok, aggiornandone lo

stile in modo che si adatti meglio agli ambienti moderni di

lavoro.

Oggi sono pochi i coreani che indossano normalmente

l’abito tradizionale, ma questo viene indossato

specialmente in occasione del capodanno lunare (Seollal),

alla festa del ringraziamento (Chuseok) e alle feste di

famiglia, come quella per il compimento del sessantesimo

anno di età (hwangap) dei genitori.

Il cibo

Dei tre elementi base della vita, cioè la casa,

l’abbigliamento e il cibo, è stato il cambiamento delle

abitudini alimentari ciò che ha inciso maggiormente nella

vita dei coreani. Il riso resta ancora l’alimento base, ma tra i

giovani molti preferiscono il cibo di stile occidentale.

Il riso è in genere accompagnato da una serie di contorni,

perlopiù verdure con condimenti piccanti, zuppe, stufati e

carne.

Un pasto tradizionale coreano non è completo se manca

il kimchi, una mistura di vari vegetali in salamoia come

cavolo cinese, rafano, cipolla fresca e cetriolo. Certi tipi di

La vita in Corea

194

1. Ingredienti per il kimchi 3. Pulire il fondo dei cavoli.2. Tagliare e lavare i cavoli cinesie immergerli in acqua salata.

Come si prepara il kimchi di cavolo (baechu kimchi)

Kimchi di cavolo (baechukimchi)

Page 195: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

kimchi sono resi piccanti dall’aggiunta di peperoncino rosso

in polvere, altri vengono preparati senza il peperoncino

rosso, oppure sono immersi in un liquido aromatico. Si

aggiunge, però, sempre l’aglio per dargli un sapore più

deciso.

Verso la fine di novembre o l’inizio di dicembre, le

famiglie coreane solevano preparare una quantità di kimchi

sufficiente per il lungo inverno. Il kimchi veniva messo in

grandi giare di creta parzialmente sotterrate per mantenere

la temperatura e conservarne l’aroma. Nella Corea

moderna, le casalinghe spesso non hanno il tempo di

195

Tavola apparecchiata contutte le portate per unpasto tradizionale

4. Mischiare i condimenti con delpesce salato.

6. Riunire e avvolgere le foglie ditutto il cavolo e metterlo in unluogo fresco.

5. Spargere in modo uniforme icondimenti tra le foglie.

Page 196: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

preparare il kimchi o lo spazio fuori casa necessario per

conservarne grandi quantità. Ma il kinchi resta ancora una

parte vitale dello stile di vita coreano: le aziende che

producono questo alimento fermentato e altre che vendono

speciali frigorigeri per il kimchi stanno facendo ottimi affari.

Oltre al kimchi, la pasta di fagioli di soia (deonjang) ha

attirato l’attenzione dei nutrizionisti dei nostri giorni per le

sue qualità anticancerogene. I coreani usavano preparare la

pasta di fagioli di soia in casa facendo prima bollire i fagioli

gialli, poi facendoli essiccare all’ombra, immergendoli

quindi in acqua salata e lasciandoli fermentare al

sole. Oggi, però, sono poche le famiglie che

seguono questo procedimento: la maggioranza

compra il prodotto preparato industrialmente.

Fra i piatti di carne, quelli preferiti da

coreani e stranieri sono il bulgogi marinato (di

solito carne di bue) e il galbi (costine di manzo o di

maiale).

La vita in Corea

196

Preparazione casalinga delkimchi

Il bulgogi, il piatto di carnedi bue più famoso dellaCorea

Page 197: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Le festività

Nel passato le feste erano fastose osservanze religiose.

Anche prima del periodo dei Tre Regni si osservavano

ufficialmente delle feste di ringraziamento per il raccolto nei

più piccoli regni confederati. Queste comprendevano il

yeonggo (tamburi per invocare gli spiriti) di Buyeo, il

dongmaeng (riti devozionali per il fondatore) di Goguryeo e

il mucheon (danza al cielo) di Dongye. Di solito le feste

avevano luogo nel decimo mese secondo il calendario

lunare, al termine del raccolto.

La tradizione di festeggiare il raccolto autunnale e di

dare allegramente il benvenuto al nuovo anno continuò per

tutti i regni successivi, ognuno dei quali vi apportò qualche

modifica.

Oggi, a causa del ritmo frenetico della vita, La Corea

moderna ha perso molte delle sue feste tradizionali. Ma

alcune festività sono ancora celebrate solennemente. Una

di queste giornate è il Seollal, primo giorno dell’anno lunare

che, nel calendario solare, capita qualche volta a gennaio

inoltrato o a febbraio del calendario solare. Quel giorno

l’intera famiglia si riunisce. Vestiti con l’abito tradizionale

197

Sebae è l’usanza che igiovani si inchininorispettosamente di fronteagli anziani della famigliacome augurio per l’annonuovo.

Ddeokguk

La tradizione coreanarichiede che si inizi il nuovoanno con una generosaciotola di zuppa di gnocchidi riso che portano fortuna.

Page 198: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

coreano (hanbok) o con i loro abiti migliori, i

membri della famiglia celebrano i riti per gli

antenati. Dopo le cerimonie, i membri più giovani

del gruppo fanno un profondo inchino tradizionale

agli anziani.

Altre feste importanti sono il Daeboreum, la

prima luna piena dell’anno dopo il capodanno

lunare. Durante questa festa, i contadini pregano

per un raccolto abbondante e i pescatori per una

ricca pesca, mentre le famiglie comuni esprimono il

loro auspicio per un anno fortunato e per prevenire

la cattiva sorte cucinando piatti speciali e verdura

di stagione.

A Dano, quinto giorno del quinto mese lunare, i contadini

prendevano un giorno di riposo dai campi per festeggiare in

comune la fine della semina, mentre le donne si lavavano i

capelli in un’acqua speciale preparata facendovi bollire dei

fiori di iris nella speranza di evitare la sfortuna. In passato

Dano era una delle feste principali, ma oggi l’interesse per

questa festa è molto diminuito, tranne che in alcune regioni.

Chuseok, il giorno della luna piena d’autunno che cade

nel quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario

La vita in Corea

198

Una famiglia che preparaper Chuseok i dolci di risoa forma di mezzalunachiamati songpyeon

A colazione nella giornatadel Daeboreum si mangial’ogokbap (riso con cinquegranaglie) assieme a varicontorni vegetali.

Page 199: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’elemento principale della cerimonia coreana del tè è laserenità e la naturalezza di gustare il tè in un ambienteformale tranquillo. Le cerimonie del tè vengono ora fatterivivere come un metodo per trovare distensione e armonianella nuova cultura frenetica e per continuare la lungatradizione di quest’arte coreana intangibile.

La cerimonia coreana del tè

lunare, è probabilmente, per i coreani

moderni, la festa più attesa.

Code senza fine di automobili

riempiono le autostrade, mentre

molti istituti e negozi restano chiusi

per tre giorni. I membri della famiglia

si riuniscono, rendono omaggio agli

antenati e visitano le tombe

ancestrali. Chi vive in città fa ritorno

al suo paese d’origine per osservare

il Chuseok. I biglietti dell’aereo o del

treno per quanti tornano al paese

d’origine in quell’occasione vengono di solito prenotati con

vari mesi di anticipo.

Tra le altre festività si annoverano il giorno della nascita

del Budda, che cade l’ottavo giorno del quarto mese lunare,

e il Natale, che viene festaggiato non solo dai cristiani, ma

dalla maggior parte dei giovani. Per il compleanno del

Budda, una grande folla di buddisti si riunisce per la

processione delle lanterne nel cuore di Seul, e nelle strade

principali vengono appese lanterne buddiste.

Vi sono numerose feste familiari che sono importanti per

tutti i coreani e che sono celebrate con festeggiamenti e

allegria. Queste comprendono il baegil, il centesimo giorno

dalla nascita di un bambino, il dol, il primo compleanno di

Il dol, la celebrazione delprimo compleanno

199

Page 200: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La vita in Corea

un bambino e il hoegap o hwan-gap, il sessantesimo

compleanno, che è considerato il compimento del ciclo

sessantennale secondo lo zodiaco orientale. Queste

giornate speciali venivano osservate con molto entusiasmo

quando la mortalità infantile era alta e l’attesa di vita bassa.

Queste occasioni erano osservate come festività alle

Le festività

Capodanno Il primo giorno del nuovo anno è una festa nazionale

Seollal, Primo giorno del primo mese dell’anno lunare: con il

capodanno lunaregiorno prima e quello dopo, forma una vacanza di tre

giorni

Giornata del movimento Questa giornata indica il giorno in cui iniziò un movimento

di indipendenzadi indipendenza su larga scala contro il dominio coloniale

giapponese nel 1919.

Nei templi buddisti vengono tenuti dei rituali solenni.

Nascita del Budda La domenica precedente nel centro di Seul una grande

(Calendario lunare) processione con lanterne riempie la strada Jongno di luce

e di persone.

Giornata dei bambini Un giorno di festeggiamenti dedicati ai bambini.

Giorno della memoriaLa nazione onora i propri morti in guerra. Presso il

Cimitero nazionale si tengono cerimonie commemorative.

In questo giorno nel 1945 la Corea fu liberata dal dominio

Giorno della liberazionecoloniale giapponese durato 35 anni. Questo giorno segna

anche la fondazione della Repubblica di Corea avvenuta

nel 1948.

Chuseok, giorno delQuesta è una delle principali feste nazionali dell’anno.

ringraziamentoLe famiglie celebrano riti commemorativi a casa o presso

(Calendario lunare)le tombe di famiglia. Alla sera è importante guardare la

luna piena ed esprimere un desiderio.

Giorno della fondazione Questo giorno segna la fondazione della prima nazione

della nazione della Corea da parte di Dangun nel 2333 a.C.

NataleQuesta giornata viene celebrata sia dai cristiani che dai

non cristiani, come in Occidente.

1º gennaio

1º marzo

8 aprile

5 maggio

6 giugno

15 agosto

3 ottobre

25 dicembre

200

Page 201: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

quali partecipavano anche i parenti più remoti, ma

oggigiorno sono di solito celebrate solo dagli appartenenti

alla ristretta cerchia familiare. Per quanto riguarda il

sessantesimo compleanno, un numero sempre maggiore di

cittadini preferiscono celebrarlo in un altro modo, con un

viaggio all’estero ad esempio, invece che festeggiarlo a

casa.

La religione

A differenza di altre culture in cui è dominante un’unica

religione, la cultura coreana comprende una gran varietà di

elementi religiosi che hanno plasmato il modo di pensare e

il comportamento della popolazione. Nei primi tempi della

storia della Corea le funzioni religiose e quelle politiche

erano congiunte, ma in seguito divennero distinte.

Storicamente, i coreani sono vissuti sotto l’influenza

dello sciamanesimo, del buddismo, del taoismo e del

Un censimento del 2005 ha mostrato che metà della popolazione attiva praticava la religione. Fra ivari gruppi, le tre religioni dominanti risultavano essere il buddismo (43,0%), il protestantesimo(34,5%) e il cattolicesimo (20,6%).

Il restante 1,9% praticava soprattutto il confucianesimo, lo sciamanesimo, l’islam e il cheondogyo(Via celeste), una religione indigena.

Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea (2005)

(persone)

Religione

Buddismo

Protestantesimo

Cattolicesimo

Buddismo Won

Confucianesimo

Cheondogyo

Altri

201

Page 202: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

confucianesimo, mentre la fede cristiana ha compiuto di

recente forti incursioni nel paese, producendo ancora un

altro fattore che può cambiare il paesaggio spirituale della

popolazione. Il rapido ritmo dell’industrializzazione,

avvenuta in un paio di decenni invece che in un paio di

secoli, ha causato una notevole ansietà e alienazione

scompaginando la serenità spirituale dei coreani e

spingendoli alla ricerca di un conforto nelle attività

religiose. Come risultato, il popolo dei credenti è aumentato

considerevolmente con istituzioni religiose che emergono

come influenti organizzazioni sociali.

In Corea la l ibertà di religione è garantita dalla

costituzione. Secondo un’indagine statistica sociale del

2005 il 53,1 per cento dei coreani seguiva una specifica fede

religiosa. I buddisti erano circa il 43 per cento della

popolazione religiosa, seguiti dai protestanti con il 34,5 per

cento e dai cattolici con il 20,6 per cento.

Il buddismo

Il buddismo è una religione filosofica altamente disciplinata

La vita in Corea

202

Il tempio Jogyesa è ilcentro del buddismo Zen inCorea e si trova nel cuoredi Seul

Page 203: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

che mette l’enfasi sulla salvezza personale attraverso la

rinascita in un ciclo infinito di reincarnazioni.

Il buddismo fu introdotto in Corea nel 372 d.C. durante il

periodo del regno Goguryeo da un monaco chiamato Sundo

proveniente dalla dinastia cinese Qin. Nel 384 il monaco

Malananda portò il buddismo a Baekje dallo stato cinese

dei Jin orientali. A Silla fu un monaco di nome Ado di

Goguryeo a diffondere il buddismo verso la metà del quinto

secolo. I governanti dei Tre Regni pare che abbiano

apertamente appoggiato il buddismo perché costituiva un

sostegno spirituale per la struttura di governo, dove il

Budda, come il re, serviva da simbolo venerato dell’autorità.

Con l’appoggio economico dei regnanti, furono costruiti

molti templi e numerosi monasteri e i fedeli crebbero

costantemente. Nel sesto secolo monaci e artigiani

migrarono in Giappone portanto con sé scritture e manufatti

religiosi per porre colà le basi della prima cultura buddista.

Quando Silla unificò la penisola nel 668 il buddismo era

diventato la religione di stato, anche se il sistema di

governo era imperniato sul pensiero confuciano. La

La festa delle lanterne di

loto

Un fine-settimana primadella celebrazione dellanascita del Budda (l’8aprile del calendariolunare) si tiene la festadelle lanterne.

203

Page 204: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

predilezione del buddismo da

parte della famiglia reale in

questo periodo produsse una

magnifica fioritura di arti buddiste e di

architettura dei templi, fra cui il tempio

Bulguksa e gli altri resti storici che si trovano a Gyeongju, la

capitale di Silla. Il buddismo come culto di stato cominciò a

deteriorarsi quando la nobiltà prese a indulgere in uno stile

di vita sfarzoso. Il buddismo in seguito fondò la setta Seon

(Zen) per concentrarsi sulla ricerca della verità universale

attraverso una vita di frugalità.

I governanti della successiva dinastia Goryeo furono

ancor più entusiasti nel loro appoggio della religione.

Durante questo periodo le arti e l’architettura buddista

continuarono a fiorire con l’ i l l imitato sostegno

dell’aristocrazia. Il Tripitaka Koreana fu prodotto in questo

periodo. Quando Yi Seong-gye, fondatore della dinastia

Joseon, mise in atto una rivolta e si fece proclamare re nel

1392, cercò di rimuovere qualunque influenza buddista dal

governo e adottò il confucianesimo come dottrina guida per

l’amministrazione statale e il decoro morale. Per tutti i

cinque secoli di regno di Joseon qualsiasi tentativo di far

rivivere il buddismo andò incontro a una forte opposizione

da parte degli studiosi e dei funzionari confuciani.

Quando il Giappone prese forzatamente il controllo di

Joseon come reggente coloniale nel 1910, tentò di assimilare

le sette buddiste a quelle del Giappone. Questi tentativi,

però, fallirono e produssero persino fra i coreani un nuovo

interesse per il buddismo originario locale. Negli ultimi

decenni il buddismo ha registrato una sorta di rinascita, nel

tentativo di adattarsi ai cambiamenti della società moderna.

Mentre la maggior parte dei monaci dimorano in aree

montuose dediti alla meditazione e all’autodisciplina, alcuni

scendono in città per diffondere la loro religione. Vi è un

La vita in Corea

204

Il Mugujeonggwang

Daedaranigyeong (Sutra

Dharani della luce pura)

restaurato

Per stampare il documentofurono usate le più antichetavole di legno esistenti almondo.

Page 205: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

gran numero di monaci che conducono ricerche religiose

nelle università, sia in Corea che fuori dalla Corea. Il

buddismo coreano Seon (Zen), orientato verso la

meditazione, è notevolmente cresciuto, con molti stranieri

che seguono le orme di venerabili monaci coreani

addestrandosi presso il tempio Songgwangsa nella regione

Jeollanam-do e nei centri Seon a Seul e nelle città delle altre

regioni.

Il confucianesimo

Fondato da Confucio nel sesto secolo a.C., i l

confucianesimo è più un codice di condotta morale che un

credo religioso. È un sistema di precetti etici, amore

benevolo, rettitudine, decoro e un governo saggio, intesi a

ispirare e mantenere un’appropriata direzione della famiglia

e della società. Il confucianesimo si può considerare come

una religione senza un dio perché, col passar del tempo,

alcuni seguaci hanno canonizzato il saggio fondatore e

seguono religiosamente le principali discipline di questo

sistema.

Il confucianesimo fu introdotto verso l’inizio dell’era

cristiana con i primissimi scritti cinesi. I tre regni di

Il villaggioCheonghakdong, situatosulla parte meridionale delmonte Jirisan, ai piedi delpicco Samsinbong,mantiene lo stile di vitaquotidiana tradizionaledella Corea.

205

Page 206: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La vita in Corea

206

Goguryeo, Baekje e Silla hanno tutti lasciato registrazioni

storiche che indicano l’esistenza di una precoce influenza

confuciana. A Goguryeo fu fondata nel 372 un’università

statale chiamata Daehak e nelle varie regioni di quel regno

furono fondate accademie confuciane private. Istituzioni

analoghe erano nate ancor prima nel regno di Baekje.

Silla Unificato mandò delegazioni di studiosi nella Cina

Tang per osservare direttamente il funzionamento delle

istituzioni confuciane e per portare in Corea i voluminosi

scritti sull’argomento. Durante il regno di Goryeo, nel

decimo secolo, il buddismo era la religione di stato, mentre

il confucianesimo costituiva l’elemento portante filosofico e

strutturale dello stato. L’esame Gwageo per accedere alla

cariche statali, adottato sulla base del sistema cinese verso

la fine del decimo secolo, incoraggiò molto lo studio dei

classici confuciani e instillò i valori confuciani nella mente

dei coreani.

La dinastia Joseon, fondata nel 1392, accettò il

confucianesimo come ideologia ufficiale e sviluppò un

sistema confuciano di istruzione, cerimoniale e

amministrazione dello stato. Quando le potenze straniere e

il Giappone verso la fine del diciannovesimo secolo

Letterati, abbigliati con levesti tradizionali studiano ilcanone confuciano.

Page 207: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

207

La cattedrale diMyeongdong nel centro diSeul

cominciarono a effettuare incursioni militari per costringere

la Corea ad aprire il paese, i confuciani radunarono gli

“eserciti della giustizia” per combattere contro gli

aggressori.

Furono inoltre fatti tentativi per riformare il

confucianesimo e adattarlo alle mutate condizioni del

tempo. Questi riformisti accettavano la nuova civiltà

occidentale e cercavano di instaurare un governo

indipendente e moderno. E ancora, durante il dominio

coloniale della Corea da parte del Giappone, i riformisti

confuciani aderirono a molti movimenti indipendentisti per

lottare contro il Giappone imperiale. Oggi il culto confuciano

degli antenati prevale ancora e la pietà filiale è tenuta in

alta considerazione, come una virtù, nella società coreana.

Il cattolicesimo

La marea di attività delle missioni cristiane raggiunse la

Corea nel diciassettesimo secolo, quando copie dei lavori in

cinese del missionario cattolico Matteo Ricci furono portate

in Corea da Pechino da parte della delegazione annuale che

portava tributi all’imperatore cinese. Assieme alla dottrina

religiosa, questi libri includevano aspetti della cultura

Page 208: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

occidentale come il calendario solare e altri argomenti che

attirarono l’attenzione degli studiosi Silhak, o Scuola della

scienza pratica, di Joseon.

Nel diciottesimo secolo, fra gli studiosi coreani e le loro

famiglie vi erano numerosi convertiti. Ma nessun prete

entrò nel paese fino a quando il prete cinese Zhou Wenmo

visitò la Corea nel 1794. Il numero dei convertiti continuò a

crescere, anche se la diffusione di religioni straniere sul

suolo coreano fosse ancora tecnicamente illegale e che vi

fossero sporadiche persecuzioni. Entro il 1865, due anni

dopo che lo xenofobico principe reggente Daewongun era

salito al potere, una dozzina di preti erano a capo di una

comunità di circa 23.000 fedeli.

Nel 1925 settantanove coreani che erano stati

martirizzati durante le persecuzioni del periodo Joseon

furono beatificati nella basilica di San Pietro a Roma e nel

1968 altri ventiquattro furono onorati allo stesso modo.

Durante e dopo la guerra di Corea (1950-53), il numero

delle organizzazioni di soccorso e dei missionari cattolici

aumentò. La Chiesa cattolica coreana crebbe rapidamente e

la sua gerarchia fu stabilita nel 1962. La Chiesa cattolica

romana della Corea ha celebrato il suo bicentenario in

occasione della visita del papa Giovanni Paolo II a Seul e la

canonizzazione di 93 coreani e 10 missionari martiri francesi

nel 1984. Fu la prima volta che una cerimonia di

canonizzazione si teneva fuori dal Vaticano. Questo diede

alla Corea il quarto posto al mondo come numero di santi

cattolici, nonostante una crescita quantitativa piuttosto

lenta del numero dei fedeli cattolici.

Il protestantesimo

Nel 1884 arrivò in Corea Horace N. Allen, un medico

americano che era anche missionario presbiteriano. L’anno

seguente giunsero in Corea dagli Stati Uniti Horace G.

La vita in Corea

208

Page 209: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Underwood appartenente alla stessa confessione e il

missionario episcopale metodista Henry G. Appenzeller.

Questi furono seguiti dai rappresentanti di altre

denominazioni protestanti. I missionari dettero il loro

contributo alla società coreana mediante servizi medici e

scolastici, che erano il mezzo utilizzato per diffondere il loro

credo. Alcuni protestanti coreani, come il dottor Seo Jae-pil,

Yi Sang-jae e Yun Chi-ho, tutti leader indipendentisti, si

dedicarono a cause politiche.

Le scuole private protestanti, come Yonhi e Ewha,

operavano per la diffusione dell’idea nazionalista fra la

gente. L’associazione YMCA (Young Men’s Christian

Association) di Seul fu fondata nel 1903, insieme ad altre

organizzazioni cristiane. Tali organizzazioni si impegnarono

attivamente in programmi socio-politici, incoraggiando la

nascita di gruppi analoghi fra i giovani coreani. Questi

gruppi non perseguirono soltanto cause politiche e

didattiche, ma risvegliarono anche la coscienza sociale

contro le pratiche superstiziose e le cattive abitudini,

promuovendo nel contempo l’uguaglianza di uomini e

donne, l’eliminazione del sistema delle concubine e la

209

Consacrazione di unachiesa cristiana rinnovata

Page 210: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

semplificazione dei riti cerimoniali.

La vitalità sempre crescente delle chiese protestanti in

Corea portò nel 1905 all’inaugurazione su larga scala di

conferenze sullo studio della Bibbia. Quattro anni dopo, fu

lanciata la campagna “Un milione di anime per Cristo” per

incoraggiare nuove conversioni di massa alla fede

protestante. Il protestantesimo fu accolto calorosamente

non solo come credo religioso, ma anche per i suoi aspetti

politici, sociali, educativi e culturali.

Le religioni indigene

La caduta della dinastia Joseon e l’avvento dell’occupazione

giapponese stimolarono la formazione di numerose nuove

religioni.

Il buddismo Won fu fondato per portare verso un

paradiso smisurato tutti gli esseri senzienti che annegano

nel mare di sofferenza. La sua fede si basa su un

addestramento e una fortezza morale e sulla ricerca della

verità. Il nome buddismo Won, in coreano Wonbulgyo, è

composto dalle parole che significano verità, illuminazione

e insegnamento: “Won” indica un cerchio unitario e

simboleggia la verità ultima. “Bul” significa illuminazione e

“gyo” significa insegnare la verità. Perciò il buddismo Won

La vita in Corea

210

Daejonggyo

Page 211: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

è una religione che ricerca la vera il luminazione e

l’applicazione di quella conoscenza alla vita di ogni giorno.

Il Cheondogyo iniziò come movimento sociale e

tecnologico contro la concorrenza selvaggia e le usurpazioni

straniere degli anni 1860. A quel tempo si chiamava

Donghak (Dottrina orientale), che si contrapponeva alla

“Dottrina occidentale”. Il principio del Cheondogyo è

l’Innaecheon, che significa che l’uomo è identico al Dio

(Haneullim) del Cheondogyo, ma non è lo stesso di Dio.

Ogni uomo porta Haneullim nella sua mente e questo serve

come fonte della sua dignità, ma è l’esercizio spirituale che

lo rende uno con il divino.

Il Daejonggyo, una religione nazionalista che venerava

Dangun, giocò un ruolo importante nel sostenere il

movimento di indipendenza coreano durante gli anni 1910 e

1920.

L’Islam

Anche se vi furono scambi commerciali e diplomatici fra il

regno di Goryeo e il mondo islamico, questi contatti

inaridirono durante il periodo Joseon. I primi coreani a

entrare nell’Islam in epoche recenti furono i lavoratori

inviati nella Cina nord-orientale all’inizio del ventesimo

secolo come parte della politica coloniale del Giappone

imperiale. Un piccolo gruppo di convertiti tornò in Corea

dopo la Seconda guerra mondiale. Vissero da soli con la

loro nuova fede finché la Guerra di Corea non portò nel

paese alcune truppe turche con le forze delle Nazioni Unite.

I turchi invitarono i convertiti coreani ad unirsi a loro nelle

preghiere.

Nel settembre del 1955 fu tenuta in Corea la prima

cerimonia islamica inaugurale, cui fece seguito l’elezione

del primo imam coreano. La Società islamica coreana si

espanse e nel 1967 si riorganizzò come Federazione

211

Page 212: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

musulmana coreana, mentre una moschea centrale veniva

consacrata a Seul nel 1976.

Sciamanesimo

Lo sciamanesimo, un’antica religione politeista, non ha una

struttura sistematica, ma ciononostante permea la vita

quotidiana delle gente attraverso consuetudini e tradizioni

popolari.

Lo sciamanesimo coreano comprende la venerazione di

migliaia di spiriti e demoni che si pensa dimorino in ogni

oggetto del mondo naturale, rocce, alberi, montagne e corsi

d’acqua, così come nei corpi celesti.

Lo sciamanesimo nella Corea antica era una religione di

paure e superstizioni, ma, per le generazioni moderne, resta

un ingrediente pittoresco e artistico della loro cultura. Un

La vita in Corea

212

La moschea centrale diSeul a Hannam-dong

Page 213: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

rituale sciamanistico, ricco di elementi esorcistici, presenta

componenti teatrali di musica e danza.

L’arrivo di religioni più complesse, come il taoismo, il

confucianesimo e il buddismo, non ha causato l’abbandono

delle credenze e delle pratiche sciamanistiche. Hanno

assimilato elementi della fede sciamanistica e sono

coesistiti in pace. Lo sciamanesimo è rimasto, per il popolo

coreano, una religione alla base delle altre, oltre che un

aspetto vitale della loro cultura.

213

Una Seseummu è unasciamana che ha ereditatola vocazione dai propriantenati

Page 214: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La vita in Corea

214

a colpo d’occhio

L’abito tradizionale hanbok è stato permigliaia d’anni il vestito tipico dellaCorea. Prima dell’adozione degli abitioccidentali, cent’anni fa, l’hanbok eral’abito di tutti i giorni. Gli uominiindossavano una giacca (jeogori) con icalzoni (baji), mentre le donneindossavano una giacchina (jeogori) e unagonna (chima) da avvolgere attorno alcorpo. Oggi l’abito tradizionale vieneindossato soprattutto nei giorni in cui visono cerimonie o in occasioni speciali,come i matrimoni, il sessantesimo osettantesimo compleanno,oltre che al capodannolunare (Seollal) o alla

festa delringraziamento

(Chuseok).

La bellezza della Corea

GLI ABITI

Page 215: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

215

Il cibo coreano è nutriente e molti piatti sonotipicamente fermentati. Di conseguenza è consideratosalutare e una buona difesa contro il cancro. Il kimchi, ilpiù famoso cibo coreano, è cavolo salato e fermentato servitocome contorno in quasi tutti i pasti. È ricco di vitamine e minerali.I piatti principali più familiari agli occidentali sono il galbi e ilbulgogi.

I giardini coreani cercano diricreare i paesaggi naturali concolline, corsi d’acqua e campi. Disolito sono piccoli in scala, ma si sforzanoverso un ideale di armonia fra la natura e l’uomo. L’ideaprincipale è quella di far crescere il giardino dalla natura con ilminor disturbo possibile perché la natura, nel concetto deicoreani, è già un’entità perfetta e assoluta che rigenera esostiene la vita.

LE CASE

IL CIBO

Page 216: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

LO SPORT

Page 217: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva

La posizione olimpica globale

La coppa del mondo FIFA Corea-Giappone del 2002

Eventi sportivi nazionali

Gli sport popolari

Gli sport tradizionali

Lo sport11

Page 218: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Tradizionalmente il popolo coreano ha sempre praticato un

gran numero di attività sportive e di gare. L’impressionante

sviluppo economico degl ultimi anni ha drasticamente

accresciuto l’interesse per lo sport. Un numero sempre

maggiore di coreani ora si esercita o compete in eventi

sportivi organizzati.

Sul livello nazionale, i risultati più notevoli comprendono

i Giochi olimpici di Seul del 1988 e la Coppa del mondo FIFA,

ospitata assieme al Giappone nel 2002. Inoltre, Daegu è

stata selezionata come città che ospiterà il Campionato

mondiale IAAF di atletica del 2011, uno dei tre principali

eventi sportivi mondiali assieme ai Giochi Olimpici e alla

Coppa del mondo FIFA.

Considerando la dimensione del paese e il numero di

abitanti, si può affermare che le prestazioni della Corea nelle

competizioni sportive internazionali sono state eccellenti. Un

fatto senza precedenti in Asia, la Corea si

è qualificata sette volte per la Coppa del

mondo FIFA.

In supporto ai vari progetti, l’Istituto

coreano della scienza dello sport sta

compilando un database computerizzato

relativo agli impianti sportivi, ai

programmi, agli allenatori e al tasso di

Lo sport

Ahn Hyun-soo conducenella pista breve maschiledi 500 metri nelCampionato mondiale asquadre del 2006 aMontreal.

218

Lo sport

Page 219: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

partecipazione del pubblico alle attività sportive.

Un aspetto importante delle politiche sportive del

governo comprende la promozione di scambi con la Corea

del Nord. Il governo sudcoreano ha da tempo perseguito la

propria partecipazione agli eventi sportivi assieme con il

Nord Corea, convinto che lo sport sia uno dei più efficaci

mezzi per riconciliare un popolo diviso. Inoltre, la Repubblica

di Corea ha sostenuto le offerte rivolte alla Corea del Nord

affinché entrasse a far parte di varie organizzazioni sportive

internazionali, come l’Associazione mondiale degli alpinisti e

l’Associazione panasiatica di pugilato.

Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva

La ventiquattresima edizione dei Giochi Olimpici si è conclusa

con successo dopo 16 giorni di gare svoltesi a Seul, dal 17

settembre al 2 ottobre 1988, con il tema: Pace, Armonia e

Progresso. In quella che è stata la più grande Olimpiade fino a

quel momento, più di 13.000 atleti e funzionari provenienti da

160 paesi si sono riuniti per promuovere gli alti ideali di

armonia e pace, trascendendo le barriere che separano

l’Oriente dall’Occidente e il Nord dal Sud. Prime olimpiadi

senza alcun boicottaggio dopo 12 anni, i

Giochi Olimpici di Seul si sono innalzati al di

sopra delle divisioni ideologiche e degli

interessi nazionali e hanno riportato il

movimento olimpico ai suoi ideali di base. Il

successo dei Giochi Olimpici di Seul è stato

il risultato dello sforzo incondizionato del

popolo coreano compiuto al fine di

raggiungere l’armonia e la pace per l’intera

razza umana, frutto dello spirito intrepido

del Comitato olimpico internazionale di far

rivivere le Olimpiadi come una festa per

tutta l’umanità, e dell’aspirazione per la

219

La fiamma olimpica alleOlimpiadi di Seul 1988

Page 220: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

pace condivisa dalle nazioni di tutto il mondo.

Anche grazie al fatto di avere ospitato le Olimpiadi di Seul

1988, la Corea oggi dispone di molti impianti sportivi di livello

mondiale concentrati nelle città di Seul e Busan dove si sono

tenuti la maggior parte degli eventi olimpici. Il complesso

sportivo di Seul, che occupa un’area di 545.000 metri

quadrati, include lo Stadio Olimpico con una capacità di

100.000 posti a sedere, due palestre per la pallacanestro e il

pugilato, una piscina coperta, uno stadio per il baseball e un

campo per il riscaldamento muscolare.

Il Parco Olimpico, che occupa una vasta area di circa 1,5

milioni di metri quadrati nella parte sud-orientale di Seul,

ha un velodromo con una capacità di 6.000 posti a sedere,

tre palestre, impianti per la scherma e il sollevamento pesi,

piscine coperte e campi da tennis.

Un importante impianto sportivo di allenamento per gli

atleti coreani è il Villaggio degli atleti Taereung situato nella

periferia orientale di Seul. Edificato su un terreno di quasi

70.000 metri quadrati in mezzo a una bella zona boschiva, il

Lo sport

220

(Saltate le Olimpiadi di Mosca del 1980) Posizione in classifica

Numero di medaglie d’oro

Fonte: Comitato olimpico internazionale

Posizione in classifica e numero delle medaglie d’oro vinte dalla Corea del Sud nelle

gare olimpiche

Berlino

1936

Montreal

1976

Los Angeles

1984

Seul

1988

Barcellona

1992

Atlanta

1996

Sydney

2000

Atene

2004

Pechino

2008

19ª

10ª

7ª7ª

10ª

12ª

Page 221: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

villaggio comprende una pista di pattinaggio, una piscina

coperta, un poligono di tiro e palestre per la lotta libera, il

pugilato e il sollevamento pesi.

La posizione olimpica globale

La Corea, attivamente presente in molte

competizioni sportive internazionali, ha

partecipato per la prima volta sotto la

propria bandiera nazionale alle Olimpiadi di

Londra nel 1948. Nel 1936 un maratoneta

coreano, Sohn Kee-jeong, aveva vinto una

medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino, ma

gareggiava come membro della squadra

giapponese perché la Corea allora era sotto

il dominio coloniale giapponese.

Gli atleti della Corea hanno continuato a

migliorare le loro prestazioni nei Giochi

Olimpici. Nel 1976 ai Giochi di Montreal la

Corea si qualificava 19ª fra più di 100

nazioni partecipanti. A Los Angeles nel 1984 i coreani

conquistavano il 10º posto fra 140 nazioni partecipanti e

raggiungevano il quarto posto fra 160 nazioni nei Giochi

Olimpici di Seul nel 1988.

La Corea si è piazzata settima nel medagliere finale alle

Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Fu un evento memorabile

per i coreani, specialmente con la medaglia d’oro di Hwang

Young-jo nella maratona, che è diventato così il primo

maratoneta della nazione a vincere questo evento olimpico

sotto la bandiera nazionale coreana.

Nelle Olimpiadi di Barcellona del 1992 la Corea si è

classificata settima fra 172 paesi, con dodici medaglie d’oro,

cinque d’argento e dodici di bronzo. Nel 1996 ai Giochi

Olimpici di Atlanta la Corea si classificava decima con sette

medaglie d’oro, quindici d’argento e cinque di bronzo, e

221

Numero totale di

medaglie d’oro per

categoria (1936-2008)

Fonte: Comitato olimpicointernazionale

Tiro con l’arco

Lotta libera

Judo

Taekwondo

Badminton (volano)

Pugilato

Tiro a segno

Tennis da tavolo

Sollevamento pesi

Pallamano

Maratona

Scherma

Nuoto

Baseball

Page 222: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

dodicesima alle Olimpiadi di Sydney quattro anni dopo con

otto ori, nove argenti e undici bronzi. Nel 2004 alle Olimpiadi

di Atene la Corea vinceva nove medaglie d’oro, dodici

d’argento e nove di bronzo, piazzandosi al nono posto. Alle

Olimpiadi di Pechino del 2008 la Corea si piazzava al settimo

posto, vincendo 13 medaglie d’oro, 10 d’argento e 8 di

bronzo. Nelle Olimpiadi di quest’anno la Corea ha registrato i

migliori risultati mai raggiunti, compresa la medaglia d’oro

del paese nel nuoto da parte di Park Tae-hwan, 9 vittorie

consecutive e la medaglia d’oro da parte della squadra di

baseball e 5 record mondiali da parte di Jang Mi-ran nel

sollevamento pesi femminile oltre i 75 chilogrammi.

Coppa del mondo FIFA Corea/Giappone del 2002

La Coppa del mondo FIFA Corea/Giappone del 2002 si

chiudeva il 30 giugno del 2002 dopo un mese di gare

appassionanti. La prima Coppa del mondo FIFA del

ventunesimo secolo ha visto svolgersi 64 partite e si è

conclusa senza che si verificasse alcuno degli incidenti

temuti per violenza delle tifoserie o per atti di terrorismo.

Le squadre nazionali della Corea e del Giappone

superarono entrambe il primo turno giocando in modo

ammirevole, con il Giappone che avanzava fra le prime sedici

squadre e la squadra coreana che stupiva il mondo

Lo sport

222

I coreani amano ancoraricordare il momentovittorioso della Coppa delmondo FIFA 2002Corea/Giappone quando lasquadra nazionale coreanapassava in semifinale.

Page 223: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

arrivando alle semifinali. Si tratta di successi mai raggiunti in

precedenza da un paese asiatico nella Coppa del mondo.

La prestazione stupenda della squadra coreana migliorò

moltissimo l’immagine della Corea come nazione, scolpendo

il marchio “Corea” agli occhi del mondo.

L’evento calcistico è stato una buona opportunità per

nascondere le immagini negative del paese, associate alla

guerra, alle dimostrazioni e all’autoritarismo, permettendo

così alla nazione di unirsi ai ranghi dei paesi più avanzati.

L’impresa degli infaticabili giocatori coreani fu più che

sufficiente per impressionare il pubblico di tutto il mondo e il

tifo dei "Diavoli rossi" che vennero fuori in tutto il paese a

supporto della loro squadra mostrò chiaramente la forza di

coesione del popolo coreano come un tutt’uno.

Vi furono diverse conseguenze, dentro e fuori dai campi di

gioco, della performance dinamica della squadra di calcio

coreana. Per il paese, che aveva lottato attraverso la crisi

finanziaria del 1997, questo fu un risultato incoraggiante che

simboleggiava ancora la capacità di ripresa della nazione. Il

governo, oltre che il settore privato, ottennero grandi benefici

da questo momento conquistato così duramente.

I media stranieri elogiarono la Corea come il principale

vincitore della Coppa del mondo FIFA 2002. I tifosi coreani

hanno poi impressionato gli osservatori con i loro entusiastici,

ma ordinati, “festeggiamenti di strada”. In totale, quasi 22

milioni di persone sono scese nelle strade di tutto il paese per

festeggiare la nazionale coreana. I numeri sono passati a 4,2

milioni di persone in occasione della partita degli ottavi di

finale contro l’Italia, a 5 milioni per i quarti di finale contro la

Spagna e 6,5 milioni per la semifinale contro la Germania.

Perfino per il terzo posto combattuto contro la Turchia il 29

giugno, 2,17 milioni di persone sono scese nelle strade.

Durante le sette gare disputate a Seul oltre dieci milioni di

persone si sono radunate nelle strade, cioè l’88% della

popolazione della capitale.

223

Un’enorme folla festeggiaper la squadra nazionale dicalcio di fronte alMunicipio di Seul durantela Coppa del mondo 2002Corea/Giappone.

Page 224: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Fin dal 1971 la Repubblica di Corea ha sponsorizzato ogni

anno un torneo internazionale di calcio, noto in origine come

Coppa di calcio del Presidente. Il torneo, che è stato poi

rinominato Coppa Corea, ha molto contribuito a migliorare il

livello calcistico in Asia, promuovendo la comprensione e

l’amicizia fra i partecipanti. Il torneo ha attirato squadre da

Asia, Europa, America latina e Africa. Nel 1983 la Corea è

stata la prima nazione in Asia ad avere una lega per il calcio

a livello professionistico. Nel 1994 la lega dei professionisti

cambiò il suo nome in K-League. Oggi in questa lega giocano

14 squadre, che possono schierare in campo giocatori

stranieri a partire dalla stagione 1996.

Eventi sportivi nazionali

Il Festival nazionale dello sport si tiene ogni ottobre con gare

in 39 specialità sportive diverse alle quali partecipano atleti

provenienti da tutta la nazione. Il festival viene organizzato a

rotazione in tutte le maggiori città, quali Seul, Busan, Daegu,

Gwangju e Incheon.

Il Festival nazionale degli sport per i bambini viene

anch’esso tenuto ogni anno per gli studenti delle scuole

elementari e medie inferiori e attira oltre 10.000 ragazzi e

ragazze da tutto il paese. Il Festival nazionale degli sport

invernali, che si tiene in gennaio, include discipline come il

pattinaggio di velocità, quello artistico, lo sci, l’hockey su

Lo sport

Il Festival nazionale deglisport

224

Page 225: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

ghiaccio e il biathlon.

Un altro evento annuale è il Festival nazionale dello sport

per disabili. Tenuto ogni anno dal 1981, unisce persone

provenienti da tutto il paese e offre loro l’opportunità di

dimostrare le proprie capacità sportive.

Di recente lo sci e lo snowboard sono rapidamente

diventati sport popolari fra i giovani coreani. La stagione

sciistica in Corea è piuttosto breve, dalla fine di dicembre

all’inizio di marzo, e in questo periodo bus navetta e treni

fanno la spola fra Seul e le stazioni sciistiche vicine. In

febbraio, nella località sciistica di Yongpyeong si svolge il

Festival dello sci per stranieri. Varie migliaia di turisti

provenienti dai paesi dell’Asia sud-orientale visitano la Corea

d’inverno per sciare, andare sullo snowboard e pattinare

nelle tante stazioni sciistiche sparse in tutto il paese.

Sport popolari

I coreani competono con successo anche con i maggiori

atleti alle Olimpiadi, oltre che in altri importanti eventi

sportivi internazionali, come baseball, golf, tiro con l’arco,

tiro a segno, tennis da tavolo, salto con gli sci, pattinaggio di

velocità su pista breve, pattinaggio artistico e nuoto.

Di recente i migliori giocatori del baseball coreano hanno

cominciato a farsi un nome nelle leghe americane e

giapponesi.

225

Choi Kyung-ju si stacostruendo un successopersonale

Page 226: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Nel golf la Corea ha di recente prodotto diversi campioni

di fama mondiale. In particolare golfiste professioniste come

Michelle Wie, Pak Se-ri e Kim Mi-hyun si sono distinte

vincendo numerosi titoli LPGA o Women’s U.S. Open. Nel

2002 Choi Kyung-ju ha vinto due titoli PGA in un solo anno.

Nel tennis Lee Hyung-taik è stato il primo coreano a

vincere in un grande evento internazionale quando, nel

gennaio 2003, ha vinto il torneo internazionale Adidas a

Sydney, in Australia.

Due giovani coreani si sono fatti un nome nel nuoto e nel

pattinaggio artistico, rispettivamente. Park Tae-hwan ha

vinto tre medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo nel

nuoto stile libero ai Giochi asiatici del 2006 tenutisi a Doha,

dove ha stabilito due nuovi record asiatici. È anche stato

premiato con due medaglie nel 2007 ai Campionati mondiali

acquatici a Sydney, con l’oro nei 400 metri stile libero e il

bronzo nei 200 metri stile libero. Nelle Olimpiadi di Pechino

2008 Park ha vinto la medaglia d’oro nei 400 metri stile libero

maschile, diventando il primo coreano vincitore di una

medaglia d’oro nel nuoto. Ha anche vinto una medaglia

d’argento nei 200 metri stile libero.

Kim Yu-na, medaglia di bronzo per il 2007 e il 2008 ai

Campionati mondiali di pattinaggio artistico, ha vinto nel

Lo sport

226

Park Tae-hwan sta pertuffarsi in acqua aiCampionati mondiali dinuoto

Page 227: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

2007 la Coppa della Russia con il maggior punteggio mai

assegnato dai giudici dell’Unione internazionale di

pattinaggio per un programma lungo. Lo stesso anno ha

anche vinto la Coppa della Cina.

Inoltre, le leghe sportive coreane, come la Korea

Professional Football League (K-League), la Korea Baseball

Organization (KBO), la Korean Basketball League (KBL) e la

Korean Volleyball League (V-League) continuano a

intrattenere gli appassionati che affollano gli stadi per

seguire le loro squadre favorite.

Gli sport tradizionali

Le prime notizie sui giochi sportivi tradizionali coreani ci

giungono dagli antichi documenti storici: far volare gli aquiloni,

tiro della fune, l’altalena sospesa, il volano giocato con i piedi,

l’altalena a bilico, oltre al taekwondo e alla lotta coreana.

Fra gli sport tradizionali che sono stati fatti rivivere nei

tempi moderni, l’arte marziale del taekwondo è la più

conosciuta e l’unico sport ufficialmente riconosciuto come

originario della Corea e ampiamente praticato in tutto il

mondo. Il taekwondo usa tutto il corpo, specialmente mani e

piedi. Non rinforza solo l’essere fisico, ma coltiva anche il

carattere mediante l’addestramento fisico e mentale unito a

tecniche per la disciplina. Quest’arte marziale di autodifesa

nell’ultimo quarto di secolo è diventata uno sport

internazionale popolare con circa 3.000 istruttori coreani che

ora insegnano il taekwondo in più di 150 nazioni.

Evidenze dell’esistenza del taekwondo come metodo di

difesa sistematico che usa i riflessi

istintivi del corpo si possono rintracciare

nei giochi cerimoniali che si tenevano

durante gli eventi religiosi all’epoca degli

antichi stati tribali.

Durante cerimonie religiose quali il

La sudcoreana Kim Yu-nasi esibisce nel pattinaggiolibero femminile aiCampionati mondiali dipattinaggio artistico.

Kukkiwon

La sede del taekwondomondiale

227

Page 228: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Yeonggo, il Dongmaeng (una sorta di cerimonia di

ringraziamento), o il Mucheon (danza al cielo), gli antichi

coreani compivano un particolare esercizio per l’allenamento

fisico e questo esercizio portò allo sviluppo del taekwondo.

In Corea l’Associazione del taekwondo annovera circa 3,8

milioni di soci e costituisce l’associazione sportiva più grande

affiliata al Consiglio degli sport coreani. La Federazione

mondiale del taekwondo (WTF), con il suo quartier generale a

Seul, nel 1980 è stata ufficialmente approvata come organo

esecutivo di quello sport dal Comitato olimpico

internazionale. Il taekwondo fu presentato alle olimpiadi di

Seul del 1988 come sport dimostrativo, a testimonianza della

sua popolarità mondiale. È diventato una disciplina olimpica

ufficiale con medaglie a partire dal 2000, in occasione delle

olimpiadi di Sydney. Durante le Olimpiadi di Pechino Moon

Dae-sung, già campione olimpionico di taekwondo, è stato

eletto membro della commissione degli atleti del Comitato

olimpico internazionale (IOC).

Il ssireum, una forma tradizionale coreana di lotta libera, è

un tipo di competizione folcloristica in cui due lottatori,

aggrappandosi a un contrappeso di tela (chiamato satba)

avvolto attorno alla vita e alle anche dell’antagonista, usano

la propria forza e varie tecniche per buttare a terra

Lo sport

228

Il taekwondo è orafermamente stabilito comeuno degli sportinternazionali

Page 229: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

l’avversario. La storia del ssireum risale al periodo di

formazione delle prime comunità. Nelle società primitive la

gente doveva inevitabilmente combattere contro le bestie

feroci, non solo per autodifesa, ma anche per assicurarsi del

cibo. Inoltre, era impossibile per queste comunità evitare di

entrare in conflitto con altre tribù. Come risultato, la gente finì

per praticare diverse forme di arti marziali per proteggersi.

Il vincitore finale di un torneo di ssireum era di solito

premiato con un toro, che era non solo un simbolo di forza,

ma anche un bene prezioso in una società agricola.

Oggigiorno in Corea il ssireum è emerso come uno sport

con un largo seguito, piuttosto che una folcloristica

competizione tradizionale effettuata solo nelle feste.

L’Associazione coreana del ssireum è riuscita a creare un

interesse nazionale attorno a questo sport tradizionale

sponsorizzando tornei di gare altamente competitive. La sua

popolarità è talmente cresciuta al punto che gli incontri

vengono regolarmente trasmessi alla televisione. Con lo

sviluppo di regole e direttive coerenti, il ssireum ha

continuato a progredire, passando da uno sport e metodo di

autodifesa tradizionale a una competizione folcloristica

molto amata e sport popolare moderno che oggi fa parte

della vita dei coreani.

229

Il ssireum, una forma dilotta tradizionale coreana

Page 230: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Lo sport

230

a colpo d’occhio

Lo sport: Una forma di contatto che tutto il

mondo può seguire

Tradizionalmente, il popolo coreano ha praticato una varietà di attività sportive e digiochi. L’impressionante sviluppo economico di questi ultimi anni ha drasticamenteaccresciuto l’interesse per lo sport. Un numero sempre maggiore di coreani si sta oraesercitando e gareggia in eventi sportivi organizzati.

La Coppa del mondo

FIFA 2002, Corea /

Giappone

Durante la Coppa delmondo 2002 la Coreadiventò il primo paeseasiatico ad avanzarefino alle semifinali.

I Giochi olimpici di

Seul 1988

I ventiquattresimiGiochi olimpici siconclusero consuccesso a Seul dopo16 giorni di gare, dal17 settembre al 2ottobre 1988, con iltema: pace, armonia eprogresso.

I campionati mondiali

di atletica IAAF 2011

di Daegu

Daegu è stata sceltacome città ospitanteper i Campionatimondiali di atleticaIAAF del 2011.

LA TRIPLA

CORONA

DELL’ATLETICA

Page 231: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

231

Pallamano

Yun Kyung-shin

Golf

Pak Se-ri Choi Kyung-ju

Calcio

Park Ji-sung

Baseball

Park Chan-ho

Nuoto

Park Tae-hwan

Kim Yu-na

Pattinaggio artistico

CAMPIONI

SPORTIVI

COREANI

Page 232: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

IL TURISMO

Page 233: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Consigli di viaggio

I trasporti

Ricettività

Esplorare la Corea

Fare acquisti

Il turismo12

Page 234: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Con i suoi paesaggi di grande bellezza e un’eredità culturale

e storica unica, la Corea ha molto da offrire ai turisti. Paese

peninsulare con quattro stagioni ben distinte, la Corea vanta

pittoresche vallate, montagne, fiumi e spiagge. Qua e là, in

mezzo a questo bel paesaggio naturale, vi sono numerosi

antichi templi e santuari, palazzi reali, sculture, pagode, siti

archeologici, fortezze, villaggi folcloristici e musei.

Consigli di viaggio

Visti: La maggioranza dei turisti possono visitare la Corea per

15 giorni senza visto, ammesso che, all’ingresso nel paese,

Il turismo

234

Visitatori in ingresso (Migliaia di persone)

Fonte: Organizzazione coreana del turismo

Il turismo

Page 235: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

siano forniti di biglietto di ritorno. Molti cittadini di altri paesi

possono fermarsi per periodi più lunghi, da uno a sei mesi

senza visto, grazie ad accordi di reciprocità fra la Corea e i

loro governi. I visitatori che intendono lavorare o risiedere in

Corea per periodi più lunghi devono avere un visto prima di

entrare e ottenere una carta di registrazione come straniero

da un ufficio di immigrazione locale entro 90 giorni

dall’arrivo. (Il sito web governativo www.korea.net ha dei

collegamenti con informazioni più dettagliate in proposito.)

La moneta: La moneta coreana è il won, che circola in

banconote da 1.000 won (pari a 1,05 dollari), 5.000 won e

10.000 won, e in monete da 10, 50, 100 e 500 won.

Generalmente le banche sono aperte tra le 9,30 del mattino

e le 16,30 del pomeriggio, dal lunedì al venerdì. I bancomat

automatici sono in funzione 24 ore al giorno. La maggior

parte dei grandi magazzini, hotel e ristoranti in Corea

accettano le principali carte di credito internazionali. È

comunque consigliabile avere con sé un po’ di denaro

contante, perché molte delle attività commerciali e dei

negozi più piccoli possono non essere attrezzati per i

pagamenti con carta di credito.

235

Visitatori in ingresso divisi per nazionalità

Servizio telefonico per i

viaggiatori 1330

I turisti stranieri possonoottenere assistenzaimmediata componendo ilnumero 1330, ovunque inCorea.

10.000 won

5.000 won

1.000 won

Fonte: Organizzazione turistica della CoreaGiappone (34,7%)

Cina (16,6%)

Taiwan (5,2%)

USA (11,0%)

Europa (8,7%)

Altri (23,9%)Visitatori

stranieri (2007)

Page 236: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Quarantena per piante e animali: Tutti gli animali, le piante

e i loro prodotti sono soggetti a quarantena negli aeroporti

e nei porti di arrivo al momento dell’ingresso nel paese.

I trasporti

Arrivare il Corea

Arrivi per via aerea: La Corea è collegata per via aerea con

tutte le principali capitali del mondo, con voli diretti o con

voli di collegamento dai principali aeroporti dell’Asia

Il turismo

236

Aeroporto internazionale diIncheon

AREX è il più grande progetto a investimento privato della Repubblica di Corea, e il suo primo progetto diferrovia con infrastruttura pubblica e investimento privato. È la risposta al traffico aereo in crescita ealla necessità di più opzioni di trasporto pubblico.Per maggiori informazioni su AREX, consultate www.arex.or.kr/jsp/eng/index.jsp.

Mappa della linea AREX (Fase 1)

Aeroportointernazionaledi Incheon

Aeroporto Gimpo

Terminale merciAeroporto

internazionale diIncheon Unseo Geomam Gyeyang

IRT 1

Linea 5.

Linea 9 (in

costr

uzione)

Ferrovia per l’aeroporto (AREX)

Page 237: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

orientale. Circa 37 compagnie aeree

internazionali dispongono di servizi di

volo regolari, con oltre 1.500 voli

settimanali in entrata e in uscita dalla

Corea. La Corea ha otto aeroporti

internazionali: l’aeroporto internazionale

di Incheon, inaugurato nel marzo 2001, e

Gimpo per Seul, Gimhae per Busan, Jeju

nell’isola di Jeju-do, Cheongju, Daegu,

Yangyang, Muan e Gwangju. Gli

aeroporti di Gimhae e Jeju hanno voli

diretti con il Giappone verso e da Tokyo, Fukuoka, Nagoya e

Osaka.

Autobus navetta per l’aeroporto e autobus di città

partono da vari punti di Seul ogni 15 minuti dalle 5:00 del

mattino alle 22:30 della sera e sono un’alternativa più

economica rispetto alla linea di autobus limousine KAL che

collega l’aeroporto internazionale di Incheon con i 19

principali hotel di Seul.

Arrivi per via mare: Diverse compagnie di piroscafi offrono il

servizio passeggeri per la Corea. Fra quelli con base sulla

costa occidentale dell’America vi sono la Waterman

Steamship, l’American Pioneer, il Pacific Far East, il Pacific

Orient Express, lo State Marine e la United States Lines.

Numerose altre compagnie, come ad esempio la Bugwan

Ferry, la Korea Ferry e la Korea Marine Express offrono

servizi regolari di traghetto che collegano Busan e l’isola di

Jejudo con i porti giapponesi di Shimonoseki, Kobe e

Hakata. Un’altra compagnia fa servizio di traghetto fra

Incheon e i porti cinesi di Tianjin e Weihai.

L’ingresso temporaneo di vetture private è permesso per

i passeggeri che arrivano per traghetto, purché gli autisti

siano provvisti dell’opportuna documentazione.

237

La nave Seonghee dellelinee di traghetti Bugwanfa servizio fra il porto diBusan e il porto diShimonoseki in Giappone.

Page 238: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Come viaggiare in Corea

Voli nazionali: La maggior parte delle destinazioni interne

sono a un’ora di volo da Seul. L’aeroporto di Gimpo, situato

tra l’area occidentale di Seul e il più nuovo aeroporto

internazionale di Incheon, è usato principalmente per i voli

nazionali e per brevi voli verso il Giappone e la Cina. La

Korean Air e la Asiana Airlines, oltre a un piccolo numero di

linee interne a basso costo, gestiscono tutti i voli all’interno

del paese.

Ferrovie: Le ferrovie coreane (KORAIL) gestiscono tre tipi di

treni lungo un’estesa rete nazionale: treni ad alta velocità

(KTX), treni espresso (Saemaeul) e treni locali

(Mugunghwa). I treni KTX collegano Seul con Busan,

Mokpo, Daegu Est, Gwangju e Iksan. Dal momento che

anche la tratta più lunga con KTX richiede meno di tre ore di

viaggio, non vi sono vagoni ristorante, ma i passeggeri

possono acquistare spuntini e bevande dall’apposito

servizio di carrelli-bar. I treni espresso, invece, di solito

hanno la carrozza ristorante. Le località più frequentate del

paese si possono raggiungere direttamente o con un unico

trasferimento. Per avere informazioni sulla combinazione di

biglietti treno e traghetto e sugli abbonamenti ferroviari,

consultate il sito web delle Ferrovie coreane

(http://info.korail.com/2007/eng/eng_index.jsp) in

inglese. (Nota: Gli abbonamenti ferroviari Rail Pass sono

disponibili solo per i turisti che entrano in Corea e devono

essere acquistati all’estero da venditori Korail certificati.)

Autobus locali e interurbani: Una rete regolare di autobus

interurbani e di autobus espressi a lunga distanza collega

praticamente tutte le grandi città e le località minori del

paese. Gli autobus interurbani regolari rappresentano la

soluzione più economica per viaggiare in giro per il paese,

Il turismo

238

Il KTX

Page 239: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

ma effettuano fermate frequenti. I prezzi degli autobus

vanno dai 700 ai 1.800 won (da 0,74 a 1,91 dollari). Il sito

web “www.visitkorea.or.kr” fornisce le informazioni

dettagliate. Cliccare su “English-International” e poi su

“Transportation” (trasporti).

Autobus espressi a lunga distanza: Gli autobus espressi per

lunghe distanze vanno direttamente alle destinazioni, con

fermate solo a intervalli nelle aree di sosta delle autostrade.

Due tipi di autobus collegano le città principali del paese:

gli autobus interurbani regolari hanno quattro sedili per fila,

mentre gli autobus di lusso, più cari, hanno solo tre sedili

per fila e offrono servizi di telefonia mobile e la possibilità

di guardare un film. Alcune linee hanno anche servizi di

lusso notturni. A Seul esistono tre terminali di autolinee

interurbane che collegano differenti parti del paese: il

terminale principale Express Bus e il terminale Nambu Bus,

sulla linea 3 della metropolitana a Gangnam, e il terminale

Dong Seoul Bus (terminale est) vicino alla stazione di

Gangbyeon sulla linea 2. Il terminale degli autobus espressi

di Busan si trova nell’area orientale del centro cittadino.

Le metropolitane: La metropolitana è il modo più efficiente ed

economico per spostarsi a Seul, Busan, Daegu, Gwangju,

Incheon e Daejeon. La metropolitana è diventata il sistema di

trasporto principale di queste città e fornisce corse veloci,

sicure e comode. La metropolitana di Seul collega tutti i

quartieri della città alle aree dei sobborghi e alle città satellite.

Le tariffe variano a seconda della destinazione,

ma il prezzo base è di 1.000 won (1,06 dollari). I

passeggeri possono facilmente pagare i biglietti

degli autobus e della metropolitana e ricevere

un trasferimento gratuito usando una carta di

debito, nota come T-money.

Il sistema di autobus

urbani di Seul

Tutti gli autobus urbanisono classificati in base auno dei seguenti quattrocolori: blu, verde, rosso egiallo. Gli autobus bluservono le stradeprincipali, quelli verdicollegano le stazioni dellametropolitana con le areeresidenziali vicine, gliautobus rossi servono lestrade fra il centrocittadino e i principalicentri secondari della città,mentre gli autobus gialliservono le strade circolariin centro o nei sobborghidella città.

Metropolitana

239

Page 240: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Taxi: Vi sono due tipi di tassì, quelli regolari e quelli di

lusso. Le tariffe sono calcolate in base alla distanza

percorsa e al tempo impiegato. I tassì di lusso neri sono più

confortevoli, offrono un servizio migliore e, di conseguenza,

costano di più dei tassì regolari grigi. Quasi tutti sono dotati

di un sistema di interpretariato esterno gratuito accessibile

per telefono cellulare se il passeggero e l’autista hanno

difficoltà a comunicare fra loro.

Autonoleggi: Guidare in Corea può essere interessante ed è

un buon sistema per spostarsi. È disponibile un’estesa rete

di strade e di autostrade, per cui si può visitare facilmente

ogni angolo del paese.

I guidatori devono avere i seguenti requisiti:

Avere più di un anno di esperienza di guida.

Avere una patente di guida internazionale.

Avere più di 21 anni di età.

Essere in possesso di un passaporto valido.

I prezzi del noleggio variano da 68.000 won a 265.000

won (da 71,5 a 278,9 dollari) al giorno, a seconda del tipo di

auto. I limiti di velocità sono di 60 km/ora per la maggior

parte delle strade in città e di 80-100 km/ora sulle

autostrade. Guidare sotto l’effetto dell’alcol o di droghe è

un reato che comporta pene molto severe.

Traghetti: È uno dei modi più piacevoli per vedere la Corea.

Le rotte più popolari fra la terraferma e le isole sono quelle

fra Busan e Jejudo, fra Mokpo e Hongdo, e tra Pohang e

Ulleungdo. Vi sono navi che fanno servizio fra Busan e

Yeosu, con molte fermate intermedie possibili in porti lungo

le costa meridionale e il parco nazionale marittimo di

Hallyeo. Per maggiori informazioni (in inglese) sui trasporti

e molte altre notizie utili per i turisti, visitare il sito web

“www.visitkorea.or.kr”: cliccare su “English-International” e

poi su “Transportation” (trasporti).

Il turismo

240

Taxi pulmino: Sono anchedisponibili dei tassì conposti per otto passeggeri.

Taxi di lusso: I tassì dilusso sono neri con unsegnale giallo sulla partealta. Offrono un servizio diqualità superiore e costano4.500 won per i primi 3chilometri e 200 won perogni 164 metri successivi.

Radio taxi: Si può chiamareun tassì da qualunquepunto della città e vederloarrivare nel giro di cinqueminuti.

Taxi

Taxi regolari: La tariffaparte da 1.900 won per iprimi 2 chilometri e 100 wonper ogni 144 metrisuccessivi.

Page 241: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Ricettività

I turisti che visitano la Corea possono scegliere fra una

grande varietà di offerte di qualità, fra cui sistemazioni in

alberghi, in alberghetti, in ostelli, presso famiglie coreane o

in residence.

Vi è una grande scelta di hotel. Presso quelli della fascia

più bassa i prezzi partono da 46.000 won (48,4 dollari) per

notte, mentre nel caso degli hotel di lusso i prezzi per

camera si aggirano sui 170.000 won. Un numero sempre

maggiore di hotel offre ai propri ospiti strutture ricreative

come piscine, saune, golf al coperto, bowling e palestre. Ci

sono anche discoteche, bar con karaoke, casinò e altre

proposte per l’intrattenimento notturno e diurno. Durante

tutto l’anno si possono acquistare biglietti e pacchetti per

eventi eccitanti e speciali e divertenti festival di stagione.

Le locande (yeogwan) e gli ostelli sono sistemazioni

241

La vita moderna è frenetica e stressante.Vivendo in un mondo agitato, siamo sempre dicorsa per andare da qualche parte. I programmidi soggiorno in un tempio, come quello presso iltempio Samhwasa, offrono alle persone di oggiun momento di pausa da una vita sempreindaffarata, un’opportunità di concentrarsi sulsilenzio e la contemplazione, senza tutti i pesiche ci si porta dietro nella propria vita in città.Attualmente vi sono 43 templi che partecipano a

questo programma in tutto il paese. Programmibase con pernottamento possono esseresemplificati e ridotti a un programma di mezzagiornata (3 ore e mezza), oppure estesi aesperienze della durata di 3 o 4 giorni. Sei templisono sempre aperti per partecipanti individuali,mentre i gruppi possono prenotarsi pressoqualunque tempio tutto l’anno.La maggior parte dei templi che partecipano aquesto programma si trovano situati in parchinazionali o provinciali ben conservati. Così ilprogramma fornisce ai partecipanti unamagnifica occasione per allontanarsi dalletensioni, riflettere e rivitalizzarsi nellatranquillità della natura.Per maggiori informazioni sui programmi disoggiorno in un tempio, visitare il sito webhttp://eng.templestay.com (in inglese).

Soggiornare in un tempio

L’hotel Shilla a Seul

Page 242: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

poco costose che offrono

camere semplici e pulite. I prezzi

variano in base ai servizi e alle

strutture. Gli ostelli possono

costare anche solo da 6.000 a

22.000 won (da 6,3 a 23,1

dollari) per notte, mentre i prezzi

delle locande oscillano tra i

30.000 e i 60.000 won (da 31,5 a

63,1 dollari).

I residence offrono alloggi

tipo appartamento che forniscono comodità e comfort

grazie a una zona per cucinare in casa, a sale di riunione,

piscine, aree ricreative e la vicinanza di ristoranti e

supermercati. Sono situati per lo più in località turistiche,

come stazioni sciistiche, famose montagne, parchi e

spiagge e sono piuttosto spaziosi. Anche se questi

residence vengono affittati solo ai membri durante le

stagioni di punta, possono essere affittati ai non membri

durante la bassa stagione. Il costo varia molto a seconda

delle attrezzature, ma tipicamente va all’incirca da 30.000 a

100.000 won per notte. Vi sono però anche residence di

lusso che costano oltre 200.000 won per notte.

Le pensioni sono un nuovo tipo di alloggiamento che è

apparso di recente in Corea. Le pensioni si trovano di solito

in aree turistiche ricche di bei scenari e paesaggi naturali.

Sono case o villette di stile europeo e forniscono un luogo

eccellente per il riposo e la ricreazione in un ambiente

naturale. Esistono vari tipi di pensione, dalle ville alle

semplici baite di tronchi. Stanno diventando molto popolari

fra le giovani coppie e le famiglie.

Alcune famiglie coreane offrono ospitalità a casa propria

a un prezzo molto ragionevole o anche gratuitamente per

conoscere delle persone di altre nazioni. Questa è una

Il turismo

242

Una pensione nelGangwon-do

Page 243: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

buona occasione per farsi degli amici coreani e sperimentare

in prima persona la vita in una famiglia coreana.

Nelle campagne certe famiglie affittano camere ai

viaggiatori a prezzi molto bassi, attorno ai 15.000 o 30.000

won a seconda della stagione e della qualità della stanza.

Siccome queste “minbak” si trovano spesso in umili case

private, le stanze non hanno il bagno privato e gli ospiti

normalmente dormono e mangiano sul pavimento, alla

maniera tradizionale coreana. Ma una colazione completa al

mattino fa di solito parte del prezzo, il che è una bella cosa

quando si fa visita a piccoli centri privi di ristoranti.

Esplorare la Corea

Seul

Situata lungo il corso del fiume Hangang, Seul è cresciuta

fino a diventare una metropoli con una popolazione di oltre

10 milioni di abitanti. Nel corso degli anni la capitale si è

molto espansa nel processo di urbanizzazione e di

industrializzazione e continua a crescere come fiorente

centro delle attività politiche, economiche, culturali ed

educative del paese.

243

Le alte costruzioni diYeouido lungo il fiumeHangang a Seul

Page 244: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Il turismo

244

Seul è la decima città del mondo in termini di grandezza.

In essa il passato e il presente coesistono in un modo

affascinante: palazzi vecchi di secoli, grandi porte della

città, templi, giardini e inestimabili collezioni d’arte

testimoniano l’illustre passato della città, mentre le

scintillanti facciate degli svettanti grattacieli e il traffico

intenso rappresenta il suo vibrante presente.

La vecchia città era circondata da quattro montagne

interne e quattro esterne. Bugaksan a nord, Naksan a est,

Inwangsan a ovest, e Namsan a sud sono le “montagne

interne” perché tutte in origine si trovavano all’interno delle

vecchie mura della capitale del regno di Joseon. Le quattro

montagne esterne sono Bukhansan a nord, Yongmasan a

est, Deogyangsan a ovest, e Gwanaksan a sud. Ognuna di

queste montagne possiede una sua bellezza unica e vanta i

propri paesaggi scenici naturali e le viste spettacolari che si

godono della città di Seul. Vi sono anche numerose fonti di

montagna che forniscono gratuitamente acqua pulita e

chiara per rinfrescare gli escursionisti affaticati.

A Seul le attrazioni da non perdere sono gli antichi

palazzi reali che risalgono alla dinastia Joseon:

Gyeongbokgung, Deoksugung, Changdeokgung e

Changgyeonggung. Jongmyo, il sacrario ancestrale reale

Ssamziegil a Insa-dong,nel centro di Seul

Page 245: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

della dinastia Joseon, e l’adiacente Huwon (Giardino

posteriore, noto anche come Giardino segreto) di

Changdeokgung sono noti per i loro bei giardini

paesaggistici e per l’architettura classica.

Una delle zone più popolari fra i turisti è Insa-dong, nel

vecchio centro di Seul. È un luogo popolato di antiquari,

gallerie d’arte, sale da tè tradizionali, ristoranti e librai, che

attira sia gli acquirenti casuali, che i seri collezionisti.

Altre visite altamente consigliate per i visitatori sono il

Museo Nazionale, il Centro nazionale per le arti coreane

tradizionali dello spettacolo, il Centro Sejong per le arti

dello spettacolo, la Galleria d’arte Ho-Am e la Korea House.

Merita una visita anche il Museo d’arte contemporanea di

Gwacheon, una città satellite a sud di Seul.

Nel parco di Namsan, nel cuore di Seul, i visitatori

possono godere una vista panoramica dell’intera città dalla

Torre di Seul e possono dare uno sguardo alla ricostruzione

di un villaggio di case tradizionali che si vede sotto.

I visitatori si possono rilassare, passeggiare o affittare

biciclette in numerosi parchi di Seul, come al Parco

olimpico, al Grande parco di Seul, nella Foresta di Seul e

alla Pista del fiume Hangang. Questi parchi sono tra i tesori

nascosti di Seul, che gli abitanti del luogo amano, ma che

245

Giro turistico della città di

Seul in autobus

L’autobus del giro dellacittà di Seul collega granparte delle principali areeturistiche e di shoppingdella città, compresi ipalazzi Gyeongbokgung eChanggyeonggung, imercati di Namdaemun eDongdaemun e la Torre diSeul.

Bukhansan è un parconazionale che si trova sullalinea della metropolitana diSeul

Page 246: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

spesso sfuggono ai turisti.

Naturalmente, anche la cucina coreana è un’esperienza

da non lasciarsi sfuggire durante un viaggio nella penisola,

in un ristorante moderno o in un ristorante tradizionale. Si

può anche gustare dell’eccellente cibo cinese o giapponese,

così come cibo francese, italiano, tailandese, pakistano e di

molte altre cucine etniche.

Seul offre anche una vivace vita notturna con club, caffé

e locali con terrazze panoramiche. Una fantastica vista della

città di notte la si può vedere dall’autobus che effettua il

giro turistico della città o dal fiume Hangang mentre un

battello naviga lentamente nei meandri di una valle

fiancheggiata da alti edifici.

I dintorni di Seul e la regione Gyeonggi-do

La regione Gyeonggi-do si trova nella parte centro-

occidentale della penisola coreana, tagliata a metà dal

corso del fiume Hangang. Il fiume divide la zona montuosa

settentrionale da quella dei campi sul versante meridionale.

Mentre Seul tiene occupati i suoi visitatori con tante cose

intriganti e attraenti da vedere e da fare, questa zona fuori

da Seul può fornire una pausa rinfrescante e corroborante.

Il turismo

246

Il Villaggio folcloristico

coreano a Yongin

Posto su una superficie dioltre 983.000 metriquadrati, possiede, inseritein un’atmosfera naturale,più di 270 case tradizionalitipiche di diverse regioni,che i visitatori possonoammirare.

Page 247: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

La linea di costa delle regioni costiere si sporge in fuori e

in dentro lungo le spiagge in una serie infinita di baie e

insenature, promontori e isole. Le baie di Namyangman e

Asanman, le penisole di Gimpo e Hwaseong, le isole di

Ganghwado e Yeongjongdo sono tutte attrazioni turistiche

che valgono una gita fuori da Seul. La campanula dorata,

fiore della regione, è simbolo di prosperità e fiorisce in tutto

il Gyeonggi-do.

A 30 minuti di viaggio a sud di Seul si trova il Villaggio

folcloristico coreano. In questo villaggio tradizionale viene

fatta rivivere la vita coreana di ogni giorno dei tempi andati.

Il villaggio folcloristico coreano è stato aperto nel 1973 e ora

include praticamente ogni aspetto della cultura tradizionale

coreana. Sono in mostra le abitazioni tipiche delle varie

regioni e nella piazza del villaggio vengono spesso

effettuati spettacoli di funamboli, cortei nuziali e funerali,

gare di aquiloni e balli folcloristici. Si possono anche vedere

all’opera nelle loro botteghe fabbri, falegnami, vasai e

artigiani. A Suwon, nelle vicinanze di questo villaggio

tradizionale si trova la fortezza di Hwaseong, una città

fortificata del periodo Joseon, di recente inclusa nella lista

Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

247

Il parco Everland di Yongin

Everland, che si trova aYongin, è un grande parcoa tema, che comprendeanche uno zoo, una collinaper le slitte e un giardinobotanico.

Page 248: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Il parco dei divertimenti Yongin Everland comprende

attrezzature quali un parco acquatico e centri di benessere,

ideali per una ricreazione estiva di persone di qualsiasi età.

Il famoso Museo d’arte Ho-Am espone una collezione di

oltre 5.000 pezzi. Circa 80 forni sono concentrati nell’area

che ospita il Festival della ceramica di Icheon, che si tiene

ogni anno a settembre. Ancora più grande è la Biennale

mondiale della ceramica che, negli anni dispari, si tiene

nell’area di Icheon, Gwangju e Yeonju. Qui si può ammirare

il misterioso colore dei celadon di Goryeo e la candida

purezza della porcellana coreana.

L’isola di Ganghwado è situata sull’estuario del fiume

Hangang, a nord del porto di Incheon. Quest’isola, la quinta

della Corea in ordine di grandezza, è ricca di storia e di

bellezze naturali. Fra i principali monumenti storici vi è un

altare che si dice sia stato eretto da Dangun, il leggendario

fondatore della Corea, assieme a fortezze, antiche mura, un

forno per celadon risalente al tredicesimo secolo del regno

di Goryeo, e il tempio Jeondeungsa.

A soli 56 chilometri di pullmann da Seul si trova

Panmunjeom, il villaggio dove fu firmato l’armistizio

Il turismo

248

Il giardino della calma

mattutina

Un arboreto ai piedi delChongnyeongsan, aGapyeong-gun nelGyeonggi-do

Page 249: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

coreano il 27 luglio del 1953, che mise fine agli aspri

combattimenti della Guerra di Corea. Oggi è un’area di

sicurezza congiunta gestita dal comando delle Nazioni Unite

e dalle guardie nordcoreane. I visitatori vengono scortati e

informati da guide militari.

La zona orientale

La regione Gangwon-do si trova nella parte centro-orientale

della penisola coreana. La maggior parte del terreno è

coperto da una fitta boscaglia che offre abbondanti viste

La migliore offerta per

l’inverno: sciare in Corea

Le stazioni sciistichehanno buone condizioni dineve e sono dotate diattrezzature moderne pergli entusiasti dello sci.

Il parco nazionaleSeoraksan nel Gangwon-do

249

Page 250: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

scenografiche con un numero di aree residenziali inferiori a

quelle delle altre regioni. Le sue remote gole e montagne

ricche di alberi, così come le cittadine sulla costa sono

ricche di splendidi panorami.

Grazie a queste condizioni naturali, il Gangwon-do è

stato scelto, nel gennaio 1999, come luogo ideale per

ospitare la quarta edizione dei Giochi asiatici invernali.

Dall’11 settembre al 30 ottobre 1999 vi si è anche tenuta

l’Esposizione internazionale dei viaggi (ITE) ’99. Più di due

milioni di visitatori, provenienti sia dall’estero che da altre

zone del paese, hanno partecipato a questi eventi. Con il

tema “Uomo, natura e vita del futuro” l’ITE ha offerto una

serie di rappresentazioni e di eventi, oltre a varie mostre

interessanti e utili per i visitatori.

La costa orientale, che si snoda per 390 chilometri da

Hwajinpo a Busan, è aspra e montuosa, con alcuni scenari

mozzafiato, fra i più belli della Corea. Lo sci e gli altri sport

invernali contribuiscono a fare di quest’area una

destinazione turistica per tutto l’anno. Per soddisfare le

richieste di oltre un milione di sciatori all’anno, diverse

località turistiche invernali si sono ora dotate di macchine

per l’innevamento artificiale, che hanno permesso di

Il turismo

250

Il Geumgangsan (Montagna di diamante), 12.000 pinnacoli

con 12.000 meraviglie

La catena del Geumgangsan si distende per oltre 40 chilometri e,col suo picco più alto, raggiunge un’altezza di 1.639 metri.L’insieme dei 12.000 pinnacoli offre viste spettacolari dellemeravigliose formazioni rocciose, valli e cascate. Questo luogopanoramico mozzafiato è considerato la più bella catenamontuosa della penisola coreana.Hyundai Asan offre pacchetti turistici via terra in partenza dalSud: gite di un giorno, di due giorni con pernottamento e di tregiorni con due pernottamenti.

Escursioni in Nord Corea

Page 251: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

allungare la stagione sciistica da

dicembre fino a marzo. Altre attività

ricreative molto popolari di questa

regione sono il nuoto d’estate e

l’alpinismo d’autunno. Le spiagge qui

sono forse le più belle della Corea:

digradano dolcemente in acque poco

profonde e con deboli correnti.

Il monte Seoraksan, che fa parte

della catena montuosa Geumgangsan,

attira i visitatori con il suo magnifico splendore. È

suggestivo e pieno di colori tutto l’anno e ci vive l’orso nero

asiatico, simbolo della regione Gangwon-do e una delle

specie più a rischio d’estinzione al mondo.

Fra gli altri siti turistici famosi si annoverano le acque

termali di Cheoksan, Osaek e Sorak Waterpia, che si trovano

all’interno e attorno al parco nazionale di Seoraksan, e gli

osservatori dell’unificazione confinanti con la zona

smilitarizzata (DMZ), che offrono eccellenti viste del

territorio nordcoreano. E a Chuncheon, capitale della regione

Gangwon-do, ogni anno ad agosto convergono da tutto il

mondo gruppi di burattinai per il Festival delle marionette.

251

Panmunjeom

Gita di un giorno a Gaeseong

La gita di un giorno via terra a Gaeseong, unviaggio di 90 minuti da Seul, offre il modo didare uno sguardo al Nord, così isolato. Ituristi visitano storici templi buddisti,cascate panoramiche e altre parti di questacittà storica, capitale del regno di Goryeoche governò la penisola fra il 918 e il 1392.

Page 252: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’isola di Ulleungdo, che si trova a 217 chilometri a

nordest di Pohang, è un vulcano spento che sporge

prominente dal Mare Orientale. L’isola di Dokdo, il punto

più orientale della Corea, si trova a 87,4 chilometri a sudest

di Ulleungdo.

Il monte Geumgangsan è considerato una delle

meraviglie naturali più spettacolari al mondo. Si trova in

Nord Corea, vicino all’estremità orientale della zona

smilitarizzata. I turisti possono visitare via terra questa

montagna sottoscrivendo una visita guidata con una delle

agenzie turistiche autorizzate della Corea del Sud.

La zona centrale

Le regioni Chungcheongbuk-do e Chungcheongnam-do si

trovano nella parte centro-occidentale della penisola. Il

Chungcheongbuk-do è l’unica regione della Corea a non

avere uno sbocco al mare, ma con il nuovo aeroporto

internazionale aperto da poco nel suo capoluogo Cheongju

e il completamento del complesso governativo nel

capoluogo del Chungcheongnam-do, Daejeon, le due

regioni si stanno trasformando nel cuore strategico

dell’economia coreana.

Daejeon si trova a circa due ore a sud di Seul in auto ed è

Il turismo

252

Osservazione degli uccelli

La città di Seosan si trovaun poco a sudovest di Seule delle migliori areedell’Asia orientale perl’osservazione degliuccelli, ossia la baia diCheonsu e i laghi dibonifica e le risaie diSeosan.

Page 253: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

un importante nodo ferroviario per le linee Seul-Busan e

Seul-Gwangju-Mokpo. Si sta rapidamente sviluppando in

uno dei principali centri per la scienza e la tecnologia della

Corea. I l Parco dell’Expo, i l luogo dove si è tenuta

l’Esposizione internazionale di Daejeon del 1993, è stato

rinnovato e convertito in un centro scientifico pubblico.

Buyeo, l’ultima capitale del regno di Baekje (18 a.C.-660

d.C.), ha il Museo nazionale di Buyeo che ospita una

collezione di circa 7.000 reperti del periodo Baekje.

Il fiume Geumgang scorre lungo il Gyeryongsan, una

delle più popolari montagne della zona. In quanto centro

originale della cultura Baekje, la zona abbonda di manufatti

culturali e di reperti storici unici.

Sparsi fra i molti picchi e le selle montane lungo il crinale

del complesso montuoso Sobaeksan, vi è una quantità di

tesori nazionali e di luoghi storici. Fra i tanti, la pagoda in

pietra di sette piani del tempio Yongdusa, la pagoda in

legno Palsangjeon, la fortezza Sangdangsanseong e il

santuario Chungnyeolsa dell’ammiraglio Yi Sun-sin.

Molti altri luoghi famosi, templi, fonti termali, parchi

nazionali e meraviglie naturali, non aspettano che di essere

scoperti dai turisti. Il lago Chungjuho offre una varietà di

sport acquatici nella Corea centrale. Battelli da crociera ne

253

Il mare si separa vicinoall’isola di Jindo, nellaregione Jeollanam-do.

Page 254: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

solcano le acque fra Chungju e Danyang, offrendo ai

passeggeri viste straordinarie delle montagne circostanti.

La grotta Gosudonggul affascina i visitatori con le sue

stalattiti luccicanti, di tutte le forme e di tutte le dimensioni.

I frutteti di Chungju sono una delle principali fonti delle

deliziose mele coreane. Il tabacco giallo è anche una

specialità di questa regione e il ginseng di questa zona si è

guadagnato una buona fama in tutto il mondo.

La zona sud-occidentale

La zona sud-occidentale della Corea comprende le regioni

Jeollabuk-do e Jeollanam-do. Questa zona è relativamente

pianeggiante, con ampie aree dedicate alle risaie e una costa

frastagliata ricca di molti piccoli porti. È una regione fertile e

calda, protetta da alte montagne a est e a nord, e con mari

calmi e molte isole a ovest e a sud. A causa dell’influenza di

climi sia continentali che oceanici, le regioni presentano una

grande varietà di condizioni climatiche.

Jeonju è famosa per i suoi piatti tradizionali di riso

mischiato con vegetali, il bibimbap, e per la tradizionale

carta di gelso, chiamata hanji. L’uccello simbolo della

regione è la gazza, che è in relazione con una antica

leggenda. Secondo questa leggenda, nella notte del settimo

giorno del settimo mese lunare le gazze costruiscono un

ponte sopra la Via Lattea portando ramoscelli e sassolini nel

becco, permettendo così a due amanti, Gyeonu e Jingnyeo,

che sono destinati a incontrarsi solo una volta all’anno, di

Il turismo

254

Il bibimbap è riso caldo servito sotto carne di bue cruda sminuzzata,germogli di fagioli, spinaci, crisantemi gialli, felce aquilina, radici dicampanula cinese, crescione d’acqua, un uovo crudo e funghisecchi. Gli ingredienti vengono mischiati con gochujeong (pepepiccante e pasta di soia). Questo piatto popolare rappresenta lacucina di Jeolla-do con gusto e colori magnifici.

Il bibimbap di Jeonju

Page 255: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

vedersi di nuovo.

Namwon è il punto di accesso al parco nazionale del

monte Jirisan, oltre che il famoso luogo natale di

Chunhyang, una delle eroine leggendarie della Corea.

Chunhyangga, un canto epico narrativo (pansori) sulla

sincerità del suo amore è una delle rappresentazioni più

amate in Corea. Il monte Jirisan vanta il secondo picco più

alto della Corea del Sud. La catena montuosa secondaria è

vasta e si estende attraverso tre regioni, Jeollanam-do,

Jeollabuk-do e Gyeongsangnam-do.

Il parco nazionale Deogyusan offre superbe viste della

valle Mujugucheondong lunga 30 chilometri. Nella vallata si

trova la stazione sciistica di Muju, la più grande area

sciistica della Corea.

Il Museo nazionale di Gwangju ospita una collezione di

ceramiche cinesi recuperate dal relitto di un mercantile cinese

affondato nelle acque al largo di Sinan oltre 600 anni fa.

Damyang, 22 chilometri a nord di Gwangju, è il centro

della coltivazione e della lavorazione del bambù. Il museo

del bambù di Damyang è il primo museo al mondo dedicato

esclusivamente al bambù.

Altri siti turistici e musei, come il campo della vittoria di

Hwangtohyeon, la fortezza Gochang-eupseong, i siti dei

255

I verdi campi da tè aBoseong sono fra i piùfamosi della Corea. Lepiante del tè ammantano ilpaesaggio come un sofficetappeto verde.

Page 256: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

dolmen nelle contee Gochang e Hwasun, e il museo della

calligrafia di Gangnam aggiungono un carattere storico

e letterario alla regione.

Sull’isola di Jindo, che si trova a circa 350 chilometri a

sud di Seul, i visitatori possono vedere la versione coreana

del miracolo di Mosè. Il tratto di mare tra il villaggio costiero

di Hoedong-ri su Jindo e la vicina isoletta di Modo si apre

separandosi effettivamente per circa un’ora due volte

all’anno, all’inizio di maggio e di nuovo a metà luglio,

lasciando aperto un sentiero percorribile lungo 2,8

chilometri e largo 40 metri. L’isola di Jindo è anche nota

per una razza coreana di cani, chiamati jindogae, che sono

stati designati come monumento naturale numero 53.

La zona sud-orientale

La parte sud-orientale della Corea, che comprende le

regioni Gyeongsangbuk-do e Gyeongsangnam-do, è ricca di

attrazioni turistiche, di risorse culturali e di luoghi storici. Il

canale Hallyeosudo e i monti Jirisan e Gayasan sono fra le

più notevoli risorse naturali di questa zona. Inoltre, l’intera

città di Gyeongju, antica capitale del regno di Silla (57 a.C.-

935 d.C.), è ora un eccezionale museo all’aperto. Tombe

reali, siti dei templi con pagode in pietra erose dagli agenti

atmosferici e rovine di fortezze sono sparsi in tutta la città e

Il turismo

Una legione di deitàguardiane in bassorilievodecorano le paretidell’anticamera deltempietto in grotta diSeokguram

Il jindogae, una razza dicani indigena

Page 257: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

sono risultati una messe di tesori antichi.

I principali siti architettonici di Gyeongju sono il tempio

Bulguksa e il vicino tempietto in grotta di Seokguram.

Questi furono entrambi completati nell’ottavo secolo e sono

rappresentativi di una raffinatissima arte buddista. Nel 1995

sono stati inclusi nella lista Patrimonio dell’umanità

dell’UNESCO. Altri importanti siti storici includono il parco

Dumuli, Oreung (le cinque tombe), l ’osservatorio

Cheomseongdae, la tomba del generale Kim Yu-sin e il

monte Namsan, che è costellato di numerose immagini

buddiste, pagode e resti di templi. Il museo nazionale di

Gyeongju ospita antichi tesori ricuperati dall’area di

Gyeongju e dalle zone vicine.

La località turistica del lago di Bomun, a sei

chilometri dal centro di Gyeongju, nella periferia

orientale della città, è un centro turistico integrato con

numerosi hotel di prima categoria e varie strutture

ricreative. Il tempio Haeinsa è famoso perché contiene le

80.000 tavole di legno usate per la stampa del Tripitaka

Koreana, scolpite nel tredicesimo secolo. Il Tripitaka

Koreana è riconosciuto come la più completa compilazione

di scritture buddiste dell’Asia Orientale.

257

Seokgatap

La pagoda Seokgatap hauna base con due gradinied è in stile coreanotradizionale

Maschera Hahoe

Page 258: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Non lontano dalla storica Gyeongju si trovano le città

industriali di Pohang e Ulsan, in via di grande sviluppo. A

Pohang hanno sede gli stabilimenti siderurgici POSCO,

mentre Ulsan è la base industriale di Hyundai, uno dei

maggiori conglomerati coreani.

Più a sud si trova Busan, il principale porto della Corea e

seconda città in ordine di grandezza. Il mercato del pesce di

Jagalchi, uno dei più famosi mercati della Corea, si trova

proprio accanto alle banchine dove i pescherecci scaricano

le loro retate quotidiane. Il mercato offre ai turisti uno

spettacolo di grande richiamo al mattino presto, quando

compratori e venditori contrattano sul pescato del giorno.

Con il suo tesoro di tradizioni confuciane, Andong è una

delle ultime vestigia ancora in vita dell’antica Corea. Hahoe,

un piccolo villaggio nelle vicinanze di Andong, è famoso per

le sue particolari maschere tradizionali e per il suo

spettacolo della danza delle maschere, Hahoe-talchum. Lì

vicino si trova anche Dosanseowon, un’accademia

confuciana fondata nel sedicesimo secolo da uno degli

studiosi più noti della Corea, Yi Hwang. Nelle zone

occidentali e settentrionali sono stati aperti nel 2006 grandi

complessi alberghieri internazionali, con servizi ricreativi e

per il tempo libero ultramoderni.

Il turismo

258

Il villaggio Hahoe ad

Andong

Il villaggio Hahoe, unvillaggio di clan dellafamiglia Pungsan Ryu,mantiene ancor oggi lostile di vita tradizionaledella Corea. L’area diAndong è diventata moltopopolare quando la reginaElisabetta II l’ha visitatanel 1999 in occasione delsuo compleanno.

La regina Elisabetta II

Page 259: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

L’isola di Jejudo e le zone costiere meridionali

A un’ora di volo da Seul, Busan o Daegu, il viaggiatore

raggiunge una terra con un carattere completamente

diverso. Riconosciuta come l’area meglio conservata della

Corea, Jejudo è l’unica regione insulare del paese.

L’isola è la più popolare destinazione della Corea per

trascorrervi la luna di miele. Nota come "piccola Hawaii"

per il suo paesaggio vulcanico, il pittoresco scenario

subtropicale, la sabbia delle sue spiagge, le cascate e gli

itinerari escursionistici, è una delle prime dieci attrazioni

turistiche del mondo con oltre quattro milioni di visitatori

all’anno.

L’isola di Jejudo gode di un clima semitropicale, con le

piante e il paesaggio che si presentano molto diversi da

quelli dalla terraferma. È anche l’habitat naturale di oltre

2.000 specie. La sua montagna principale è

il monte Hallasan che raggiunge un’altezza

di 1.950 metri, un vulcano inattivo coronato

da un grande cratere. Molti secoli fa le

colate di lava di questo vulcano crearono

una serie di tunnel, pilastri e altre

caratteristiche curiose formate dal basalto

che si raffreddava rapidamente. Le

La spiaggia Hyeopjae

Questa bella spiaggia sistende fra boschi disempreverdi e un marecolor blu-cobalto.

La galleria di lavaDangcheomuldonggul

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Page 260: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

destinazioni favorite sono il Museo di artigianato popolare e

storia naturale, la località di Jungmun, le cascate di

Cheonjiyeon e i Giardini fantastici di Jeju.

Le vecchie capanne di Jejudo con il tetto di paglia e le

pareti fatte con rocce di lava offrono ai visitatori una grande

opportunità di dare uno sguardo alla peculiare cultura

popolare dell’isola. Esse riflettono sia l’ambiente naturale

dell’isola, caratterizzato da forti venti, che il vigoroso stile di

vita degli abitanti.

Più vicine alla terraferma, oltre 3.000 isolette

costeggiano le sinuose linee costiere meridionale e

occidentale. Il completamento delle autostrade Honam e

Namhae nel 1973 ha reso queste pittoresche coste più

accessibili. Le aree attorno a Jinhae, Tongyeong, Jinju e

Namhae sono quelle più consigliate. Il confine meridionale

della penisola coreana è una linea costiera frastagliata che

ha creato un susseguirsi irregolare di baie e insenature

costellate da isole grandi e piccole. Per chi preferisce le vie

del mare alle autostrade, un aliscafo sfreccia sull’acqua fra

Busan e Yeosu. Il battello si ferma a Seongpo, Tongyeong,

Samcheonpo e Namhae.

Il turismo

Il monte Hallasan si ergealto in mezzo all'isola diJeju-do.

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Page 261: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

261

Fare acquisti

La Corea del Sud è notoriamente un paradiso per chi

intende fare shopping, con una vasta scelta di prodotti a

prezzi ragionevoli. I turisti possono acquistare numerosi

prodotti di prima necessità e souvenir presso qualunque

delle centinaia di grandi magazzini e centri commerciali a

Seul e nelle principali città del paese.

Fra i prodotti più richiesti ricordiamo: gioielli, ginseng,

pellicce, seta, mobili d’antiquariato, ceramiche, oggetti in

lacca o in ottone, ricami e molti altri prodotti coreani

peculiari.

Centri commerciali di abbigliamento

Quando si tratta di comprare dei vestiti in Corea, i centri

commerciali di abbigliamento, concentrati a Dongdaemun,

stanno diventando i punti più importanti del paese per fare

shopping. Migliaia di negozietti in strutture moderne stanno

aperti fino all’alba per i molti acquirenti notturni alla moda.

Mercati tradizionali

I mercati tradizionali sono i posti dove si può conoscere di

Il mercato libero diHongdae si apre all’una delpomeriggio ogni sabato damarzo a novembre e offreuna varietà di oggetti fatti amano da giovani artisti.

Page 262: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

persona qual è la consuetudinaria cultura coreana

del fare acquisti. In questi mercati si troveranno

soltanto edifici con un solo piano e carrettini pieni

di cose interessanti. Quando si fa shopping in uno

di questi mercatini tradizionali, è consigliabile farlo

in modo rilassato, facendo uno spuntino a uno dei

carrettini con cose da mangiare, e assorbendo la

cultura locale. Ci si deve portar dietro del denaro

coreano perché è poco probabile che questi

negozietti accettino valuta straniera o le carte di

credito. I mercati più popolari di Seul sono quelli di

Gyeongdong, Gwangjang e Namdaemun.

I grandi magazzini

I grandi magazzini coreani di solito mettono in vendita i

saldi in ognuna delle quattro stagioni. Di solito ciascun

grande magazzino ha un periodo di saldi della durata di due

settimane a gennaio, aprile, luglio e ottobre. È consigliabile

controllare gli avvisi e i dettagli di queste vendite su

Internet. Si può anche contattare il numero telefonico (+82-

2) 1330 dell’organizzazione Korea Travel (KTO) per

conoscere la data esatta di questi periodi di liquidazioni.

Grandi magazzini a prezzi scontati (Discount)

Questi empori offrono un tipo di merci simili a quelle dei

grandi magazzini, ma a prezzi scontati. Una differenza è che

questi non tengono marche di lusso per quanto riguarda i

vestiti. Alcuni dei maggiori discount coreani sono E-mart,

Homever (già Carrefour), Lotte Mart e Kim’s Club.

Negozi esenti da dazio (Duty Free)

Il Duty Free Korea dell’aeroporto di Incheon copre una vasta

area e ha un tema per ciascun negozio. È suddiviso per

prodotti e l’interno è stato studiato per permettere uno

Il turismo

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La strada Itaewon

Itaewon è il luogo di Seulcon le culture piùeterogenee. È pieno diristoranti, negozi e bar.

Page 263: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

shopping efficiente.

Duty Free Korea vende liquori,

sigarette, famosi prodotti elettronici,

indumenti di cashmere e di lana,

indumenti per il golf, prodotti in pelle e

souvenir. Alghe secche, kimchi e gli

spuntini tradizionali sono anch’essi

molto venduti. Un angolo per acquisti

rapidi è riservato ai viaggiatori che

hanno solo il tempo sufficiente per prendere liquori,

sigarette, insam (ginseng) o piccoli regali.

Duty Free Korea ha anche dei negozi outlet per sconti

ancora superiori.

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Negozi Duty Free

Centro di assistenza agli stranieri diSeul: 82-2-731-6800http://shc.seoul.go.kr

Terminale degli autobus expressi diSeul: 82-2-535-4151

Centro di informazioni ferroviarie dellaCorea: 82-1544-7788

Aeroporto internazionale di Incheon: 82-1577-2600

Terminale aereo cittadino dellaCorea: 82-2-551-0077~8

Korean Air: 82-1588-2001

Asiana Airlines82-1588-8000, 82-2-2669-8000

Centro reclami per turisti:82-2-735-0101

Per maggiori informazioni

Questo mega-sito gestitodall’Organizzazione coreana per ilturismo fornisce informazioni in ottolingue. Dà ai turisti informazionicomplete su turismo locale, cultura,shopping, festival ed eventi vari,compresa la possibilità di effettuareprenotazioni.

http://www.visitkorea.or.kr

Page 264: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

Il turismo a colpo d’occhio

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Vicinanze di Seul e regione Gyeonggi-do

Rappresentazione Namsadang Baudeogi di Anseong

Data: 1º - 6 ottobre 2008Luogo: Parco Leports (Complesso dello stadio), Città di

Anseong

Regione Chungcheongnam-do

Festival del fango di Boryeong

Il fango di Boryeong è ricco di minerali e salutare per lapelle.Il fango di mare di alta qualità è tanto famoso da esserestato trasformato in cosmetici, quali pacchi di fango esaponi al fango. Il festival dà ai visitatori la possibilità didivertirsi mentre vengono sottoposti a massaggi conpolvere di fango di qualità proveniente dalla spiaggia diDaecheon e da una vicina piana di marea. Sonodisponibili vari programmi, come una mega vasca difango, lotta libera nel fango, scivoli sul fango, unaprigione di fango, addestramento militare nel fango ecosì via.Data: 12 - 20 luglio 2008Luogo: Spiaggia di Daecheon, città di Boryeong

Festival del ginseng di Geumsan

Data: 29 agosto - 7 settembre 2008Luogo: Via delle erbe e del ginseng e piazza

dell’esposizione del ginseng a Geumsan

Regione Jeollabuk-do

Festival dell’orizzonte di Gimje

Data: 1 - 5 ottobre 2008 Luogo: Piazza Byeokgolje, città di Kimje

Festival coreani

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Delle migliaia di festival celebrati in Corea, il Ministerodella cultura, dello sport e del turismo ha fatto un breveelenco di alcuni dei migliori festival, basandosi sulla loropopolarità e le esperienze uniche che offrono.Nella categoria dei festival segnalati, sia il "Festivaldella danza delle maschere di Andong" che il "Festivaldel fango di Boryeong" sono stati giudicati primi nellalista.

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Per maggiori informazioni sui festival coreani,

visitare www.visitkorea.or.kr

Regione Gangwon-do

Festival internazionale del mimo di Chuncheon

Data: 23 maggio - 1º giugno 2008Luogo: Chuncheon

Festival dei funghi di pino di Yangyang

Data: 2 - 6 ottobre 2008 Luogo: Mercato di Yangyang-gun

Regione Gyeongsangbuk-do

Festival internazionale della danza delle

maschere di Andong

Andong ha il più gran numero di beni culturali,tangibili e intangibili, della Corea. Il Festivalinternazionale della danza delle maschere diAndong ha lo scopo di promuovere la tradizione e lacultura della città attraverso vari programmi,rappresentazioni della danza delle maschere eusanze locali, fra cui il Chajeon-nori (una gara discontri giocata fra gli abitanti maschi del villaggio),il Notdari bapgi (una gara giocata fra le donne delvillaggio. Qualcuno si piega per fare un ponte, cosìche un’altra persona può attraversare il suo corpo),e il Hwajeon-nori (una gara col fuoco).Data: 26 settembre - 5 ottobre 2008Luogo: Villaggio Hahoe nella città di Andong

Regione Gyeongsangnam-do

Festival delle lanterne del fiume Namgang a

Jinju

Data: 1º - 14 ottobre 2008 Luogo: Rive del fiume Namgang, città di Jinju

Regione Jeollanam-do

Festival del celadon di Gangjin

Data: 9 - 17 agosto 2008Luogo: Area Doyoji del celadon Goryeo

Festival delle farfalle di Hampyeong

Data: 18 aprile - 1º giugno 2008Luogo: Parco Cheonsubyeon a Hampyeong

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Collegamenti Internet

Servizio coreano di cultura e

informazioni

http://www.korea.net

Organizzazione del turismo della Corea

http://www.visitkorea.or.kr

Agenzia per la promozione del

commercio e degli investimenti della

Corea

http://www.kotra.or.kr

Ufficio del Presidente

http://www.president.go.kr

Ufficio del Primo ministro

http://www.opm.go.kr

Corte dei conti

http://www.bai.go.kr

Servizio nazionale per le informazioni

e la sicurezza

http://whois.nis.go.kr

Commissione coreana per le

comunicazioni

http://www.kcc.go.kr

Centro culturale coreano, Cina

http://china.korean-culture.org

Centro culturale coreano, Shanghai

http://shanghai.korean-culture.org

Centro culturale coreano, Osaka

http://osaka.korean-culture.org

Centro culturale coreano, Tokyo

http://www.koreanculture.jp

Centro culturale coreano, Vietnam

http://vietnam.korean-culture.org

Centro culturale coreano, New York

http://www.koreanculture.org

Centro culturale coreano, Los Angeles

http://www.kccla.org

Centro culturale coreano, Russia

http://russia.korean-culture.org

Centro culturale coreano, Regno Unito

http://london.korean-culture.org

Centro culturale coreano, Germania

http://germany.korean-culture.org

Centro culturale coreano, Parigi

http://www.coree-culture.org

Centro culturale coreano, Argentina

http://argentina.korean-culture.org

Amministrazione del retaggio

culturale

http://www.cha.go.kr

Centro nazionale per le arti tradizionali

dello spettacolo

http://www.ncktpa.go.kr

Istituto nazionale della lingua coreana

http://www.korean.go.kr

Museo nazionale del folclore della

Corea

http://www.nfm.go.kr

Biblioteca nazionale della Corea

http://www.nl.go.kr

Museo nazionale della Corea

http://www.museum.go.kr

Museo nazionale dell’arte

contemporanea, Corea

http://www.moca.go.kr

La strada per la Corea

Informazioni culturali sulla Corea

Ramo esecutivo

Page 267: La Corea (2008) [Facts about Korea - Italian]

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Ministero della legislazione governativa

http://www.moleg.go.kr

Ministero dei patrioti e dei veterani di

guerra

http://www.mpva.go.kr/

Commissione coreana per il commercio

equo

http://www.ftc.go.kr

Commissione per i servizi finanziari

http://www.fsc.go.kr

Commissione per i diritti civili

http://www.acrc.go.kr

Ministero della strategia e della finanza

http://mosf.go.kr/

Ministero dell’istruzione, della scienza

e della tecnologia

http://www.mest.go.kr

Ministero degli affari esteri e del

commercio estero

http://www.mofat.go.kr

Ministero dell’unificazione

http://www.unikorea.go.kr

Ministero della giustizia

http://www.moj.go.kr

Ministero della difesa nazionale

http://www.mnd.go.kr

Ministero della pubblica

amministrazione e della sicurezza

http://www.mopas.go.kr

Ministero della cultura, dello sport e del

turismo

http://www.mcst.go.kr

Ministero per l’alimentazione,

l’agricoltura, le foreste e la pesca

http://www.maf.go.krCorte suprema

http://www.scourt.go.kr

Corte costituzionale

http://www.ccourt.go.kr

Commissione nazionale per le elezioni

http://www.nec.go.kr

Commissione nazionale per i diritti

umani

http://www.humanrights.go.kr

Potere giudiziario

Assemblea Nazionale

http://www.assembly.go.kr

Potere legislativo

Ministero dell’economia della

conoscenza

http://www.mke.go.kr

Ministero per la salute, il benessere

sociale e la famiglia

http://www.mw.go.kr

Ministero dell’ambiente

http://www.me.go.kr

Ministero del lavoro

http://www.molab.go.kr

Ministero delle pari opportunità

http://www.mogef.go.kr

Ministero del territorio, dei trasporti e

degli affari marittimi

http://www.mltm.go.kr

Organismi indipendenti

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