La COO.BE.C. · 2016. 9. 30. · eventuali possibili danni che da un viaggio potrebbero essere...

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  • La COO.BE.C. – COOPERATIVA BENI CULTURALI Soc. Coop., sin dalla sua

    istituzione (1975) collabora con le politiche di manutenzione, ricerca, restauro e

    valorizzazione dei Beni Culturali sia su territorio regionale che nazionale, al servizio degli Istituti decentrati del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di enti locali ed

    ecclesiastici.

    All’attività principale, di restauro di beni storico - artistici ed architettonici, si affiancano da sempre anche attività e servizi paralleli, svolti su territorio nazionale ed

    internazionale, tra cui consulenza, analisi conoscitive, sperimentazioni applicative e

    servizi di movimentazione, trasporto e ricovero di opere d’arte, anche in situazioni di

    emergenza.

    Numerose attività e servizi di quest’ultimo tipo vennero eseguite in particolare in

    occasione degli ultimi eventi sismici in Umbria del ’97, per incarico dell’allora

    Soprintendenza per i B.A.A.A.S. dell’Umbria, di enti locali (Regione Umbria, Diocesi, Comuni) o, in qualche caso, di privati.

    La COO.BE.C. in questa circostanza fu in grado di mobilitare immediatamente le

    proprie strutture per il recupero delle opere mobili presenti negli edifici lesionati e

    dichiarati inagibili, al fine di evitarne l’ulteriore danneggiamento o la completa alienazione a causa di furti (come successe nel sisma del ’79), specie nei territori

    marginali e/o negli edifici isolati.

    Opere d’arte complesse, quali altari lignei, grandi polittici od organi, furono completamente smontate, anche grazie al supporto della Protezione Civile

    (Vigili del

    Fuoco, Esercito, Carabinieri), talvolta davvero indispensabile, come nei casi di

    recupero di opere d’arte da edifici fortemente pericolanti, in cui l’accesso di personale non militare è stato limitato ad un solo restauratore con funzione di consulenza

    1..

    Per conto della Regione Umbria, furono evacuate fra le maggiori raccolte museali del

    territorio umbro (Assisi 117 opere; Foligno 301; Nocera Umbra 40).

    Le opere furono ricoverate nell’

    AMPIO DEPOSITO CLIMATIZZATO PER OPERE MOBILI della COO.BE.C.:

    attrezzato con 850 mq. di rastrelliere verticali, munito di impianti antintrusione a doppia

    tecnologia, di controllo microclimatico2 interno mediante sensori (U.R./Temperatura) e

    di sistema antincendio a spegnimento automatico ad Argon (foto 1).

    Per il carico ed il trasporto delle opere d’arte la ditta dispone di :

    FURGONE GRAN VOLUME ATTREZZATO, dotato di cinghie ed elementi di ancoraggio interni atti a ridurre al massimo sollecitazioni, libertà di movimento ed

    eventuali possibili danni che da un viaggio potrebbero essere arrecati alle opere (foto 2-

    4).

    1 Si formò un nucleo operativo composto da una squadra di Vigili del Fuoco, da un funzionario della Soprintendenza ai Beni Architettonici Storici ed Artistici e da un nostro gruppo di restauratori, la cui capillare conoscenza del territorio, dell’ ubicazione dei beni architettonici, dei percorsi stradali anche più remoti, dei proprietari dei beni, delle dinamiche conservative dei luoghi, delle materie, delle tecnologie costitutive i beni, sia architettonici che artistici, ha favorito il rapido evolversi delle propedeutiche analisi conoscitive e consentito i successivi immediati interventi. 2 Il microclima interno al deposito è regolato da un umidificatore, deumidificatore e da sensori radio che controllano costantemente temperatura ed umidità relativa interne. I dati microclimatici interni vengono

    registrati da una centralina in cui sono direttamente leggibili quelli correnti. Un più ampio arco temporale, che permetta di analizzare e valutare le variazioni intercorse, è possibile previo lettura della memory –card contenuta nella centralina ed apposito software.

  • Alla disponibilità di un ampio deposito, si affianca anche la presenza, unica almeno in ambito

    regionale, di una

    CAMERA IPOBARICA: (30 mc) dedicata al trattamento di disinfestazione/ disinfezione di manufatti lignei e cartacei in atmosfera anossica (ossia con impiego di

    gas inerti tipo anidride carbonica ed una concentrazione minima residua di

    ossigeno) (foto 5-7)

    Tutte le opere movimentate e ricoverate presso la COO.BE.C. durante la calamità

    sismica, anche provvisoriamente fino a definitivo trasferimento in altro deposito

    predisposto dal Ministero o dagli altri Enti pubblici, furono preventivamente sottoposte a

    trattamento di disinfestazione al fine di evitare che la contiguità con altre opere potesse inficiare l’efficacia del trattamento a cui erano state sottoposte:

    Per conto della Soprintendenza e delle Diocesi di Spoleto – Norcia e Foligno-Nocera

    Umbra sono state recuperate opere d’arte da 99 edifici sacri siti in vari comuni colpiti dal sisma (Cascia 1, Cerreto di Spoleto 2, Foligno 39, Norcia 3, Preci 8, Nocera Umbra 20,

    Sellano 20, Spello 1, Valtopina 5) per complessive 2.480 opere d’arte mobili, fra cui 16

    altari lignei e 5 organi, manufatti che è stato necessario smontare.

    Da parte della Soprintendenza Archivistica e dall’Ufficio Regionale per la Tutela del Patrimonio Librario è stato recuperato un numero molto elevato di beni provenienti da

    archivi e biblioteche.

    Anche in questo caso la COO.BE.C. intervenne con propri operatori specializzati.

    Le attività di movimentazione, trasferimento e deposito di opere d’arte che vengono

    eseguite, a parte specifici casi, possono dettagliarsi nelle seguenti ricorrenti operazioni:

    Rimozione delle opere dal luogo di collocazione originario;

    Eventuale preventiva velatura provvisionale (se presenti superfici a rischio);

    Imballaggio con carta giapponese e fogli di Pluriball;

    trasporto con furgone attrezzato;

    presso la sede COO.BE.C., se necessario e come ulteriore intervento:

    Eventuale riduzione dell’umidità interna;

    Trattamento disinfestante da insetti xilofagi o disinfezione da microrganismi

    patogeni mediante esposizione in atmosferica anossica in camera ipobarica;

    Rimozione di polveri e materiali vari depositatisi sulle superfici;

    Documentazione fotografica;

    Inventariazione su apposita scheda cartacea ed informatica;

    Cartellinatura di breve sintesi, identificativa dell’opera, apposta

    sull’involucro esterno

  • Se la destinazione sono depositi approntati dal Ministero dei Beni Culturali o spazi

    adeguati di proprietà del committente:

    Eventuali piccoli interventi di manutenzione;

    Nuovo imballaggio con carta giapponese e Pluriball, trasporto e definitivo

    deposito.

    Se la destinazione, anche provvisoria, è il deposito COO.BE.C.:

    riscontro inventariale di tutte le opere in ingresso;

    rimozione degli imballaggi di Pluriball;

    Sistemazione in deposito climatizzato a controllo microclimatico

    Catalogazione delle opere e collocazione/aggancio su rastrelliere a binari

    scorrevoli, dotate di griglie ed ordinamento secondo criterio di provenienza.

    Registrazione informatica di tutti i dati anagrafici dell’opera in ingresso e foto

    identificativa

    Monitoraggio ed aggiornamento di tutte le movimentazioni interne (a garanzia

    della rintracciabilità costante dell’opera) fino al suo reintegro nel luogo di

    provenienza o, nei casi in cui questo non sia più possibile, nella nuova definitiva

    destinazione.

  • 1. Deposito climatizzato per il ricovero di opere d’arte

    2. Il Furgone attrezzato per il trasporto di opere d’arte.

  • 3 - 4. L’interno del furgone attrezzato con cinghie ed elementi di ancoraggio.

    5. Camera ipobarica per il trattamento di disinfezione/disinfestazione in atmosfera anossica

  • 8. Il Laboratorio Grandi Lavorazioni.

    6-7. L’interno della camera ipobarica. Nella foto a sinistra, interno pieno di opere mobili movimentate dagli edifici

    lesionati durante il sisma in Umbria e Marche del ‘97

  • MOVIMENTAZIONI DI OPERE STORICO - ARTISTICHE A SEGUITO

    DEGLI EVENTI SISMICI IN UMBRIA 1997-1998 (seguito sotto la direzione di Caterina Bon Valsassina, Vittoria Garibaldi, Margherita

    Romano per la Soprintendenza ai BAAAS dell’Umbria)

    - Norcia, Museo della Castellina,: movimentazione e trasporto opere d’arte

    - Norcia, Chiesa del Crocifisso: rimozione tele ed arredi lignei, pronto intervento, imballaggio e trasporto

    - Ancarano, Chiesa di San Benedetto, smontaggio altare e tela

    - Capodelcolle, chiesa di Sant’Antonio, smontaggio di tela su tavola

    - Campi, Chiesa di Santa Maria di Piazza, smontaggio arredi lignei.

    - Legogne, Chiesa di san Martino, smontaggio altari lignei e tele

    - Forsivo, Chiesa di Sant’Apollinare, smontaggio arredi lignei

    - Biselli, Chiesa di San Leonardo, smontaggio altare.

    - Valcaldara, Chiesa di Santa Maria, smontaggio arredi lignei.

    - Giappiedi, chiesa di san Giovanni Battista, smontaggio arredi

    - Cerasola, chiesa di san Benedetto, smontaggio arredi

    - Piandoli, chiesa dell’Assunta, smontaggio altari lignei, tele e statua lignea

    - Montebufo, Chiesa di san Leonardo, smontaggio altare

    - Montalbe, chiesa di san Severino , prelievo arredi.

    - Sellano, Chiesa di Santa Maria, smontaggio arredi lignei

    - Sellano, Palazzo Comunale, smontaggio affreschi staccati.

    - Colle, chiesa di San Salvatore, prelievo statua lignea

    - Postignano, chiesa di Sant’Agata, prelievo arredi sacri.

    - Pupaggi, chiesa di san Sebastiano, prelievo arredi sacri

    - Villamagina, chiesa di San Silvestro, prelievo croce lignea e trasporto al laboratorio di restauro dei musei Vaticani

    - Mocali, chiesa di Sant’Anna, prelievo di arredi sacri

    - Vio, chiesa di San Cristoforo, smontaggio di arredi lignei.

    - Forfi, chiesa di san Pietro, prelievo di arredi sacri

    - Montesanto, chiesa di S.Maria, smontaggio di altari e prelievo di arredi sacri

    - Montesanto, edicola della Madonna della Porta, puntellatura affreschi.

    - Renaro, chiesa di San Giovanni Battista, prelievo arredi sacri.

    - Peneggi, chiesa di S.Apollinare, prelievo arredi sacri.

    - Setri, chiesa di san Cristoforo, prelievo arredi sacri

    - Cammoro, chiesa di santa Lucia, prelievo arredi sacri

    - Cammoro, chiesa di Santa Maria Nuova, prelievo di arredi sacri e tele

    - Orsano, chiesa dell’Assunta, smontaggio arredi lignei

  • - Orsano, chiesa della Consolazione, smontaggio di tele e prelievo arredi sacri

    - Civitella, Chies a di santa Maria del Monte, prelievo arredi sacri

    - Civitella, chiesa di san Lorenzo, prelievo statua in terracotta

    - Fiano, chiesa di, smontaggio dell’altare ligneo.

    - Abeto, chiesa di , prelievo arredi lignei

    - Saccovescio, chiesa di , smontaggio tele ed arredi lignei

    - Montaglioni, chiesa di, smontaggio del retablo ligneo;

    - Roccanolfi, smontaggio del polittico.

    - Poggio di Croce, chiesa di, smontaggio di altare ligneo.

    - Saccovescio, chiesa di san Bendetto, smontaggio tele.

    - Aggi, Nocera Umbra, chiesa di santa Lucia, prelievo arredi lignei.

    - Acciano, Nocera Umbra, chiesa di san Filippo, prelievo arredi.

    - Foligno, palazzo Pandolfi, smontaggio quadreria

    MOVIMENTAZIONI E INTERVENTI ESEGUITI SU OPERE D’ARTE

    MOBILI DELLE CHIESE DANNEGGIATE DAGLI EVENTI SISMICI IN

    UMBRIA DEL 1997-98

    (direzione lavori Caterina Bon Valsassina,Vittoria Garibaldi - 1998-2000 per la Soprintendenza ai BAAAS dell’Umbria)

    - Legogne, Chiesa di santa Maria Assunta, cernita del materiale lapideo, degli affreschi caduti, messa in sicurezza parete altare, restauro conservativo affreschi e

    stucchi dell’altare maggiore;

    - Valcaldara, Chiesa di Santa Maria, saggi di scopritura, messa in luce di dipinti, velature, restauro conservativo affreschi.

    - Montalbe, Sellano, Chiesa di san Severino , velatura dipinti murali

    - Sellano, Palazzo Comunale, fisaggio degli strati preparatori dei dipinti murali, consolidamento e ripresentazione estetica dei portali.

    - Postignano, chiesa di Sant’Agata, restauro conservativo dei dipinti murali

    - Mocali, chiesa di Sant’Anna, restauro conservativo del dipinto ad affresco sopra l’altare

    - Preci, chiesa di santa Maria, messa in luce e restauro conservativo dei dipinti e messa in sicurezza cantoria.

    - Vio, chiesa di San Cristoforo, velatura dipinti e cernita frammenti

    - Forfi, chiesa di san Pietro, velatura dipinti e cernita frammenti

    - Montesanto, chiesa di S.Maria, velatura dipinti e cernita frammenti

    - Montesanto, edicola della Madonna della Porta, puntellatura affreschi e consolidamento

    - Cammoro, chiesa di santa Lucia, velatura dipinti e cernita frammenti

    - Cammoro, chiesa delle Vene, restauro conservativo affreschi

  • - Civitella, Chiesa a di santa Maria del Monte, restauro conservativo dei dipinti murali.

    - Fiano, chiesa di, restauro conservativo dei dipinti murali dell’altare

    - Preci, Abbazia di sant’Eutizio, pronto intervento rosone di facciata e controfacciata

    - Saccovescio, chiesa di San Giovanni, restauro conservativo degli stucchi degli altari laterali

    - Aggi, Nocera Umbra, chiesa di santa Lucia, messa in sicurezza e pronto intervento sui dipinti murali.

    - Acciano, Nocera Umbra, chiesa di san Filippo, messa in sicurezza e pronto intervento sui dipinti murali.

    Terremoto Umbria – Marche del ’97. Villamagina, Chiesa di San Silvestro. Prelievo croce lignea.

  • Terremoto Umbria – Marche del ’97. Movimentazione di opere d’arte da edifici sacri lesionati.

  • Terremoto Umbria – Marche del ’97. Il laboratorio Grandi Lavorazione della COO.BE.C. durante le fasi di trasporto delle

    opere imballate provenienti dai vari edifici terremotatai, in attesa di essere trasferite nel deposito climatizzato

    Terremoto Umbria – Marche del ’97. Fasi d’inventariazione delle opere da movimentare da parte di ispettrici della

    Soprintendenza.