La comunicazione online: tecnologia e ricerca del lavoro

Alessandro FranzaLuglio 2020

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indice

il personal branding 3

introduzione e costruzione del personal branding 5

le assunzioni di qualità tramite i social 8

l’importanza del networking 12

la ricerca del lavoro con LinkedIn e Randstad 23

gestione dei dati 25

tip: new way of working 26

© Randstad 2C2 internal use

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soltanto tu puoi costruire

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il tuo personal brand

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è l’identità ben definita e distintiva, non per forza solo digitale, che veicola valori, competenze e abilità di una persona.

• cosa sai fare

• il modo in cui lo fai

• il valore aggiunto che si dà

• il motivo per il quale gli altri dovrebbero

scegliere te

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cos’è ilpersonal branding?

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introduzione alpersonal branding

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cosa raccontaun brand.

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il 41% dei recruiter usa i social network professionali

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per le assunzioni di qualitàfonte: Linkedin Italy Recruiting Trends 2017

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curare la propria immaginesui social network.

impostazioni privacy

foto (profilo e non)

doppia anima: privato e

professionale

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i social network sono uno dei canali di ricerca del lavoro.LinkedIn è la rete professionale online più grande al mondo.

LinkedIn presenta al tempo stesso il tuo CV, la tua lettera di presentazione, i tuoi contatti e le tue referenze.

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social network come creare un profilo attraente.

||© Randstad

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social networkcome creare un profilo attraente.

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oltre ai social?

© Randstad 12

il 56% dei responsabili del personale è colpito di più dal sito personale di un candidato che da qualsiasi altro strumento di personal branding, ma soltanto il 7% di chi cerca lavoro ha un sito personale.Come costruire un CV 3.0

fonte: Workfolio

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networkingun aspetto fondamentale.

partecipa agli eventi e crea un elevator pitch

biglietti da visita

seleziona 4-5 influencer

iscriviti e partecipa ai

gruppi linkedin

combina online e offline

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egosurfinguna ricerca mirata.

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gestire la propriaweb reputation.

creare contenuti di valore

definire chi si è

controllare la propria reputazione online

creare un sito o blog

creare una piccola community fidelizzata

creare relazioni con gli influencers

non sottovalutare il passaparola

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gestire la propriaweb reputation.

definire chi si è

quali sono le vostre competenze, valori, passioni e obiettivi?

punto di partenza da cui cominciare a pianificare tutte le azioni strategiche per promuovervi online.

avere chiaro chi siete e dove volete arrivare.

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gestire la propriaweb reputation.

controllare la propria reputazione online

molto probabilmente sul web sono già disponibili informazioni e foto su di voi.

cercare il proprio nome su Google, controllare cosa ne emerge e, se si individuano dei contenuti che potrebbero mettere la vostra persona in cattiva luce, fare il possibile per eliminarli o modificarli.

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gestire la propriaweb reputation.

una buona strategia per intercettare subito l’attenzione di chi ricerca online è quella di creare un sito web o un blog personale, con una URL che contenga nome e cognome (ad esempio www.mariorossi.com).

questo permette di controllare meglio la propria immagine e il modo in cui la percepiscono gli altri.

creare un sito o blog

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gestire la propriaweb reputation.

creare contenuti di valore

una volta pronto il sito o il blog, creare e pubblicate con regolarità articoli, video e contenuti di qualità, che esprimano chi si è, in che cosa si è bravi e che cosa appassiona.

sviluppare una strategia di content marketing che faccia apparire chi si è: veri esperti nel vostro settore.

quando si pensa a quali contenuti creare, considerare che cosa potrebbe interessare al pubblico di riferimento.

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gestire la propriaweb reputation.

creare una piccola community fidelizzata

creare un pubblico “affezionato” fornendogli la possibilità di interagire condividendo interessi e punti di vista.

permettere a chi legge di seguire i contenuti sui social. A poco a poco si creerà una community sempre più ampia che vi farà emergere come una voce autorevole nel vostro settore.

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gestire la propriaweb reputation.

creare relazioni con gli influencers

cercare le personalità già conosciute nel campo di interesse ed entrare in contatto con loro.

questo permetterà di farvi conoscere e di ampliare il vostro pubblico potenziale.

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gestire la propriaweb reputation.

non sottovalutare il passaparola

persone soddisfatte del vostro lavoro consiglieranno sempre i vostri servizi a qualcuno, in questo caso le vostre capacità e il vostro valore.

questo può innescare una reazione “a cascata” in cui la vostra (buona) reputazione arriverà mano a mano a sempre più persone.

abbiate particolare cura dei clienti, quindi, e vedrete che sarete contattati da un numero sempre maggiore di persone.

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recruiter e LinkedIndietro le quinte.

definire le parole chiave e costruire un profilo, sui social, agenzie per il lavoro e siti di annunci.

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la registrazione ai sitii dati fondamentali.

avere sempre con sè codice fiscale e CV in formato pdf.

scegliere la modalità di registrazione, es. con profilo LinkedIn.

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gestione dei datipassword e utenze.

password: criptare una frase famosa con caratteri speciali.Il sole bacia i belli = !1S81B?

nel caso, usare un tool per proteggere le credenziali (password)

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tipnew way of working.

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a tela parola.

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