La Città Liberal Molfetta Articoli di Giulia Murolo Anno 200

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Approvatala Legge frnanziaria e il Bilancio della Regione Pugliacon una sorpresa finale: è stata stralciata la Sanità. Or dunque,se la Sanitàrappresenta il settanta per cento e passa del Bilancio regionale, che razzadi manovra finanziaria sarà mai questa? E dire che,a sentirlo il Presider-rte Vendola nelle interviste "post partum", il tutto è statorappresentato come evento epocale .... &++ E ricominciano,intanto,a girarefoglietti che illustrano nuove dotazioni di posti letto nei vari Ospedali pugliesi. Non è immune, ovviamente, neppure il nostro nosocomio. A guardarla, la proposta che gira, non è neppure malvagia, tenuto contoche i posti lettototali non si discostano di molto dal Piano Fitto.Cambia l'allocazione dei medesimi. Ritomano le chirurgie, viene ricalibrata I'areamedicasulle varie discipline, ricompare I'areamatemo-infantile con la gineco- logiae la Ostetricia, è potenziata 1'area delle terapie intensive. Il tutto a scapito delle riabilitazioni e della lungodegenza. Ovviamente si faràtantodiscutere di numeri, di discipline, di allocazioni; ma, francamente, ci si è posti il problema del finanziamento di tali operazioni? Ci si è posti,unavolta per tutte, il problemadella buona professionalità, dei buor-ri dirigenti medici e del rispetto della persona? Bisognerebbe discutere prima di questo, perché parlaredi numeri, ora, è comeparlare del nulla .... Finalmente il vaso di Paudora delle Cooperative rosse è stato scoperchiato. Terminala favoladella presunta llllbatezza della sinistra tra politicaed affari.Siarno tufti uomini davanti a Dio e davanti allalegge...e nonsolo Berlusconi. E speriamo pure che a Molfetta si facciaprima o poi sana'oautocritica" su comesi gestiscono certe cose...Vedi le coop.Edilizie. Anche qui, come altrove, se in cooperativa ci si mette da sinistra, tuttook, seci si meffe dal centro ..... mamma mia! @'ectrrÀ ANN. B 222ooat"r--^,"rr* h'tu w MANNAGGIA A FRANCO... ! ! ! Se progetta o costruisce Caio, tutto bene, se lo fa Sempronio .... dagli allo speculatore ed aI puzzone. C'è poi chi si sposta da sinistra altrove e viceversa a seconda delle convenienze. E poi si dice che uno non si butta a destra. . .(Toto). Nei giorni che vanno da S. Stefano a Capodanno e giu di lì, si.è assistito ad un vero fenorneno: la città è apparsa cornesvuotata. Non ricordo fenomenisimili nel passato, o, per lo meno, non in modo cosìevidente. Due le risposte: o tutti a letto a smaltire le abbuffate nafaliziee le nottate, oppuretutti fuori città. Per I'una e l'altra risposta una domanda: ma la crisi allora dov'è? Ho capito!Riprenderà il 9 gennaio! Mannaggia a Franco!Sempre lui. 1994: vince Guglielmo. Qualche mese dopova già in crisi. Arriva Franco dall'oppo- sizione e 1o salva. E' sempre Franco cheassieme a Tommaso, qualche anno dopo, rnolla Guglielmoal suo destino ed approda dall'altra parte. Vuol creare discontinuit4 dirà molto più tardi. 2001, c'è Tommaso; e Franco ilsuo prode scudiero (o viceversa?). Aderisce al nuovoPSI,riabbraccia la causa socialista (dirà poi: mai abbandonata). Sceglie Craxi e non De Michelis.E' elettoin Regione, all'opposizione. Ma, si sa, glipiace inserirsi gradatamente in altresituazioni. Passa sull'altrasponda (per questo sceglie Craxi e Lenoci).Lui ha naso(dicono di lui). La sinistra è la sua collocazione naturale, fin troppoovvio! Conclusione: c'è bisogno di altra discontinuità al Comune di Molfetta (con Tommaso o con chi, questa volta?) Vuoi vedere che la continuità la si ritrova con Lillino e Pinuccio(anch'essi fulminati sulla via di Damasco)? E il quarto cavaliere dell'apocalisse quando arriva? Povera sinistra, a furia di gridaral lupo,al lupo, si ritrova in casa lupi, squali ed orchi (do you remember Annalisa and Guglielmo?)... @@@@

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Approvata la Legge frnanziaria e il Bilancio della RegionePuglia con una sorpresa finale: è stata stralciata la Sanità.Or dunque, se la Sanità rappresenta il settanta per cento epassa del Bilancio regionale, che razzadi manovra finanziariasarà mai questa? E dire che, a sentirlo il Presider-rte Vendolanelle interviste "post partum", il tutto è stato rappresentatocome evento epocale.. . .

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E ricominciano, intanto, a girare foglietti che illustranonuove dotazioni di posti letto nei vari Ospedali pugliesi.Non è immune, ovviamente, neppure il nostro nosocomio.A guardarla, la proposta che gira, non è neppure malvagia,tenuto conto che i posti letto totali non si discostano di moltodal Piano Fitto. Cambia l'allocazione dei medesimi. Ritomanole chirurgie, v iene r ical ibrata I 'area medica sul le var iediscipline, ricompare I'area matemo-infantile con la gineco-logia e la Ostetricia, è potenziata 1'area delle terapie intensive.Il tutto a scapito delle riabilitazioni e della lungodegenza.Ovviamente si farà tanto discutere di numeri, di discipline,di allocazioni; ma, francamente, ci si è posti il problema delfinanziamento di tali operazioni? Ci si è posti, una volta pertutte, il problema della buona professionalità, dei buor-ridirigenti medici e del rispetto della persona? Bisognerebbediscutere prima di questo, perché parlare di numeri, ora, ècome parlare del nulla....

Finalmente i l vaso di Paudora del le Cooperat ive rosse èstato scoperchiato. Termina la favola della presunta llllbatezzadella sinistra tra politica ed affari. Siarno tufti uomini davantia Dio e davanti alla legge...e non solo Berlusconi. E speriamopure che a Molfetta si faccia prima o poi sana'oautocritica"su come si gestiscono certe cose... Vedi le coop. Edilizie.Anche qui, come altrove, se in cooperativa ci si mette dasinistra, tut to ok, se ci s i meffe dal centro.. . . . mamma mia!

@'ectrrÀ ANN. B 222ooat"r--^,"rr* h'tuw

MANNAGGIA A FRANCO... ! ! !

Se progetta o costruisce Caio, tut to bene, se lo faSempronio....dagli allo speculatore ed aI puzzone. C'è poi

chi si sposta da sinistra altrove e viceversa a seconda delleconven ienze. E po i s i d ice che uno non s i bu t ta adestra. . . (Toto).

Nei giorni che vanno da S. Stefano a Capodanno e giu dilì, si.è assistito ad un vero fenorneno: la città è apparsacorne svuotata. Non ricordo fenomeni simili nel passato,o, per lo meno, non in modo così evidente. Due le risposte:o tutti a letto a smaltire le abbuffate nafalizie e le nottate,oppure tut t i fuor i c i t tà. Per I 'una e l 'a l t ra r isposta unadomanda: ma la crisi allora dov'è? Ho capito! Riprenderài l 9 gennaio!

Mannaggia a Franco! Sempre lui. 1994: vince Guglielmo.

Qualche mese dopo va già in crisi. Arriva Franco dall'oppo-sizione e 1o salva. E' sempre Franco che assieme a Tommaso,qualche anno dopo, rnol la Gugl ielmo al suo dest ino edapproda dall'altra parte. Vuol creare discontinuit4 dirà moltopiù tardi. 2001, c'è Tommaso; e Franco ilsuo prode scudiero(o viceversa?). Aderisce al nuovo PSI, riabbraccia la causasocialista (dirà poi: mai abbandonata). Sceglie Craxi e nonDe Michelis. E' eletto in Regione, all 'opposizione. Ma, sisa, glipiace inserirsi gradatamente in altre situazioni. Passasull'altra sponda (per questo sceglie Craxi e Lenoci). Luiha naso (dicono di lui). La sinistra è la sua collocazionenaturale, fin troppo ovvio! Conclusione: c'è bisogno di altradiscontinuità al Comune di Molfetta (con Tommaso o conchi, questa volta?) Vuoi vedere che la continuità la si ritrovacon Li l l ino e Pinuccio (anch'essi fulminat i sul la via diDamasco)? E il quarto cavaliere dell'apocalisse quandoarriva? Povera sinistra, a furia di gridar al lupo, al lupo, siritrova in casa lupi, squali ed orchi (do you rememberAnnalisa and Guglielmo?)...

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OPINIONI E DETTAGLI DI INFORMAZIONE=à7È;k=i4 =tf"=:a*!i:=alÉ

I ngticoltura,^pescaefiscalltàd'impresa:I norme prevlden ziall' prcooidcnzlalp

"Bp*"r"r itoii"ot; io rru aénnito co.i,in aula al Senato, il Ministro per le Poli-tiche Agricole Gianni Alemanno compli-mentandosi proprio con lui, il Sen. Anto-nio Azzollini. Stiamo parlando del D.D.L.3123 di conversione del Decreto l0 gen-naio 2006 n.2 "Interventi urgenti per isettori dell 'agricoltura, della pesca,...nonché di fiscalità d'impresa" appenaapprovato al Senato. Ebbene, dopo dueanni di intenso lavoro, studio, approfon-dimento; dopo momenti di tensione, sco-ramento, entusiasmo; dopo incessantiriunioni, colloqui, confronti, anche aspri,con interi settori del Governo, dell'altaburocrazia statale, si è coronato il sognodel sen. Azzollini: riformare organica-mente la previdenza agricola, una grandeproblematica che si trascinava ormai dapiù di vent'anni. Nessun governo, primadi questo, era mai riuscito u risolverel'intricata vicenda, anzi, forse, col tempo,tutto erq stato reso piit complicato; leaziende agricole hanno sopportato peranni oneri elevatissimi in terrnini econo-mici e di cornpetitivita, soprattutto rispettoagli altri partnen europei. Molte le azienderovinate dall'alto costo della contribuzioneprevidenziale. I debiti pregressi eranostati, dai govemi precedenti, cartolanzzai,cioé ceduti aterzi (le esattorie); queste,

avevano costretto all'ecces-sivo indebitamento le aziendeche non riuscivano a corri-spondere il dovuto (cifredavvero esagerate) fino adarrivare ai sequestri giudizianed ai fallimenti. Ora, questociclo perverso si fermerà esarà possibile finalmenteoperare senza eccessivi gra-vami ma pagando il giusto.S i ch iude i l passato conI'estinzione del debito pre-

1 gresso tateizztto in venti-j cinque anni e, con I'emen-I damento stesso del sen.I Azzollini. viene superato an-I che il vero problema: le car-I tolaizzazioni.' L 'emendamento sospende

I'aumento ordinario delle alÍquote perun triennio. Le stesse aliquote sonoampiamente ridotte nelle zone partico-larmente svantaggiate e ridotte in manieracongrua e considerevole nelle zone svan-taggiate e nelle aree dell'Obiettivo I (reg.CEE n. 1260). Tutto è stato perfettamentecalibrato all'entità effettiva dei contributiprevidenziali in agricoltura che si paganonegli altri Stati europei. In sostanza.,sipassa dall'idea di assistenza a quelladi competitività", come ha sottolineatolo stesso Sen. Azzollini nella dichiarazionedi voto resa in aula, "perché si pone I'agri-coltura italiana aI passo con gli altripaesi europei".Emergerà il sommerso (quelli che nonriuscivano a pagare) e questo contribuiràalmiglioramentodei conti delloStato e degli Entiprevidenziali.I l d isegno d ilegge di conver-sione, approvatod a l S e n a t o ,(mentre scrivia-mo è alla Came-ra, che potrà la-vorar î nono-stante 1o scio-

glimento, per l'ordinaria amminisfazione,cioé le conversioni in legge dei decreti inscadenza), riporta altri significativi edimportantissimi prowedimenti fortementevoluti dal sen. Azzollini: I'Iva forfettiz-zata per la pesca in via sperimentale,I'equiparazione dei naufragi alla resti-tuzione della licenza di pesca secondola normativa europea e i contributi perle famiglie delle vittime dei naufragistessi. Tutto firmato sen. Azzollini.Ora, tacendo volutamente sulla, mole difrnanziamenti piowti in Puglia e soprat-tutto sul nostro territorio in questi cinqueanni sempre per opera del senatore Az-zollini, val la pena ricordare, dopo questagrande riforma, due altre grandi proble-matiche trattate e risolte dal nostro illustreconcittadino e sottaciute dalla stampa edall'informazione in genere: il salvataggiodella più grande azienóa sanitaria privatade l mer id ione, " la Casa D iv inaProwidenza" e tutte le nuove normein materia previdenziale che riguarda-no i lavoratori che hanno avuto a chefare con I'amianto, compresi i lavoratoridel mare.E la domanda sorge spontanea: sono nor-me, queste, concepite, come la sinistradice, "ad personam"? Ebbene, come tan-tissime altre riforme approvate dal cen-trodestra in questa legislatura, questesono norme approvate nell'interessedella società italiana. il resto è puracampagna elettorale, o, come si suol dire,solo chiacchiere.

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lnCIrrÀ AN:No s :zta zpaaIFEBBRAIO 2006

REGIONE in pi l lo le \

DOVEETANOVITA? sIn tempi in cui qualsiasi occasione èquella giusta per sollevare l'antica que-stione meridionale dello sfruttamentodelle nostre risorse, della subalternitàdelle nostre aree geografiche agli inte-ressi nordist i e, di conseguenza, perassioma, menar i l can per I 'a ia sul l ' in-fluenza della Lega Nord nelle scelte diGoverno (la stampa meridionale esaltasempre queste questioni e, addiritturanascono movimenti politici per esaltarei lvalore del l 'autonomia del Sud), balzaagl i occhi l 'assoluta assenza di com-mentiad una serie di at t iassunt i negl iultimi mesidalla Regione Puglia gover-nata da Vendola e, più specificatamen-te, dall'Assessore al Personale, nostroconcittadino, G. Minervini. Pensatel Seda un lato I'Assessore emana provve-dimenti del t ipo "Operazione Bol lent iSpiriti" con i quali cerca, a suo dire, difrenare la fuga di cervelli dalla Pugliaverso i l Nord o I 'estero, dal l 'a l t ro, nelsuo Ente, sipresta ad operazioni inver-se. Era già accaduto nella Sanità chealcuni direttorigenerali o loro subalternifossero piovuti dal cielo delle Regionidel quad rilatero rosso (Emilia-Toscana--Marche-Umbria) sul le nostre ASL. Eseguita, poi , la nomina di un dir igentedell'Urbanistica proveniente dallo stes-so quadrilatero; e poi, ancora, ne arrivaun altro per il Settore Formazione Pro-fessionale, e poi forse ancora altri. Eva bene se una neo-dir igente delPersonale, ex assessore molfeftese,è traghettata da Tecnopolis in Re-gione, o se un segretar io comunalebarese sia chiamato in comando dal-I'Abruzzo e così via per innumerevolialtri casi (è davvero accaduto e staaccadendo!), ma che ci azzeccano tuttiquesti tosco-emilani, rigorosamente difede, in Regione e nelle ASL? Forseche in Pugl-ia non si è all 'altezza deicervellitosco-emilani o non ci sia unaclasse dirigente all'altezza dei compitida assolvere? Oppure tutto cio vuoldire altro?E intanto sicontinua a perdere fondiper incapacità di spesa e programma-

z ione: g l i u l t imi , in ord ine d i tempo,sono i 50 mil ioni di euro persi nel laFormazione professionale che proba-bilmente mandano a carte quarantottola premial i tà di 300 mil ionidieuro otte-nuta dall'ex Presidente Fitto nella suaprecedente gestione dei POR. Se aquesti si aggiungono i fondi persi perI'edilizia sanitaria, mentre una Commis-sione parlamentare evidenziava le ca-renze strutturali in quelsettore, sicapi-sce che le cose non vanno poi proprioalla grande come ci si vuol far credere.La verità è che all'innamoramento deiPugliesi per Vendola, e sì seguito i lmatrimonio (elettorale)e poi una breveluna di miele, ma è vero pure che ap-paiono evidenti i primi screzi coniugalise è vero come è vero che i comunidel sub-appennino Dauno sono semprepiù inquietie guardano al Molise mentrequelli della Murgia occidentale guarda-no al la Basil icata, i l rapporto con laProvincia di Bari (ma anche con le altre)non e più idi l l iaco come prima, i l rap-porto con I 'ANCI e confl i t tuale, nel laSanità si spende ma c'è il caos per unanuova organizzazione che non arriva,dopo le promesse, e non arriverà alme-no per ora, gl i imprenditori sono giàalla finestra, ecc.. ecc. Funziona inveceil rapporto con il Sindacato (CGIL), ein corso I'occupazione fisica dei postidi potere, le spart izioni, le nomine, laspesa per progetti e progettini, calendarie feste paesane, viaggi e prebende.Ma quanto potrà durare ancora?Post scriptum: si litiga anche tra asses-sori regionali (Minervini- Genti le) perI'equiparazione tra famiglie di diritto eunionidifatto oltre che per itroppi abortiin Puglia e l ' introduzione della pi l lolaabortiva RU 486.Per il poÉo di Molfetta, intanto, causai r igori causati dal gelo invernale, lemanie le dita sono rattrappite e non sir iesce a f irmare. E mentre anche i lProgetto definitivo è stato approvato aRoma, per cui si puÒ procedere con lagara d 'appal to (per a l t ro g ià pre-bandita), il PRG del Porto, già pronto

e servito da giugno 2005 con la condi-visione integrale di ben tre Assessoratiregionali in Conferenze di Servizio,giace ora chissà dove per una f irmaasseverativa che non arriva forse so/oper fare uno sgambetto al Sen. Az-zollini e, di conseguenza, anche aduna intera città, un intero territorioche aspetta non più paziente.Qua t t rocen toc inquan tami la eu ro(450.000 euro), circa novecento milionidivecchie lire: questa la spesa previstaoer ristrutturare la nuova sede leqalebella ASL Ba-2, la nostra ASL, ótretrasloca in Giovinazzo per un altroprurito da grattare. E io pago!

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r-ACrrrÀféWffiHffiffi-I Benefici per Agricoltura e Pesca

RIAPPROVATO il Decreto, un traguardo sofferto

Il Decreto del2 gennaio 2006 per l'Agri-coltura, la Pescà ecc. è stato Énalmeltee definitivamente convertito in leggecon i voti della maggioranza e l'ast-el-sione dell'opposizione. Era infatti ritor-nato in Parlamento dopo la mancatafirma del Capo dello Stalo, Ciampi, perinsufficiente copertura finanziaria sullaparte relativa al condono previdenzialein agricoltura. [l Decreto è stato riap-provato con le stesse nonne previste inprima stesura e con lo stralcio, appunto,del condono previdenziale. Si è prefe-rito stralciare la norma, oggetto del ri-fiuto di Ciampi, per non incorrere inulteriori perdite di tempo a danno degliagricoltori e dei pescatori. In ogni casonel colpo del prowedimento, è previsúala sospensione dei pagamenti dellecartelle esattoriali fino al 31..07.2006 ela nomina di una commissione parla-mentare che si occuperà in modo speci-fico della problemàtica. Però, tanio cisarebbe da eccepire sulla prassi seguitaquesta volta dal Capo dello Stato, deltutto inusuale, per non dirla più grossa.Precisato, se noh bastasse, che laiuova

legge è comunque un grandissimo suc-cesso perché rappresenta un punto disvolta nel calcoi<i dei conrribúti previ-denziali in ag{coltura (finalmente daoggi più equi, più bassi e alla pari conquelli praticati negli altri stati europei),perché si interviene a sostegno dell'interaÎiliera per contrastare i da-nni derivantidall'aviari4 perché si darespiro in moltialtri comparti dell'agricoltura, perché siaiuta il settore della pesca con l'intro-duzione dell'IVA forfetizzata, conl'equiparazione dei naufragi alla ricon'segna della licenza di pesca e con icontributi a ristoro per le famiglie dellevittime degli stessi naufragi, ed ancora,con l'introduzione di tante altre piccolee grandi nonne a sostegno dei richia-mati comparti, non sipuò non rimarcareun aspetto negativo: l'attesa per il con-dono di quelle tante imprese agricolemeridionali, strangolate dai pignora-menti e dai debiti còn le banchè Jcon leesattorie esigenti la riscossione dei vecdrie costosissimi contributi cartolarizzatidall'Inps per effetto di antiche leggi fi-nanziarre, è andata delusa. Il Capo dello

Stato esigeva una copertura finanziariaenorme, che valeva quatho, cinque volteil condono stesso. Nèi fatti è staio affer-mato che il meccanismo delle cartolariz-zazioninon deve essere toccato. E ci siè inventato di tutto per sabotare un prov-vedimento di equità sociale: dai fanto-matici richiami dell'Europa alle coper-ture finanziarie fantasmaloriche, dàgliammonimentiverbali a quelli scritti. Manulla di tutto ciò, garantiamo, avevasenso (tutto può essere facilmente pro-vato carte alla mano). Vien da chiedersi,allora, ma chi comanda in Italia? Ladestra? La sinistra? Noi cominciamo acredere che non comandino né gli uniné gli altri, e mai comanderanno, maqualcos'altro che sfugge alla logica co-mune. Poveri noit Comunque sía, daa-aero grazíe al Sen. Azzollini ed al Mini-stro Alemanno che hanno creduto finoin fondo aI proaaedimento così coti'erastato approaato in pima stesura e chehanno doauto arendersi solo al temposcailuto (le elezioni) e ai poteri cosid-detti forti. Ma ci riproveranno, statenecerti. @@@@

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lnCI ffÀ :,qN:No::s, :n4:èoóè

REGIONE E DINTORNIGli efietti del primo anno diAmministrazioneVendolain Regione cominciano ad evidenziarsi agli occhi di tutti.Meglio dovremmo dire, nessuno li vede o li sente, salvo lebelle parole che illustrano il niente più assoluto in intervistee apparizioni nelle TV e giornali locali o nelTG3 RAl, tuttisempre prodighi nei suoi confronti. Per la verità il bravoPresidente si è ben dìstinto pure in quel di Milano (BorsaInternazionale del Turismo), in un contesto più largo, per la"salviata" sui comuni garganici scatenando un vero putiferio.ll cavallo di battaglia della sua campagna elettorale 2005,intanto, si è trasformato a malapena in un ciuchíno zoppo,stando a quel ticket farmaceutico eliminato soloparzialmente con il debito aumenutto a dismisura e il

Piano di riordino ospedaliero che, nemmeno concepito,produce solo lo spostamento dell'esercito di "franceschiello"dei dipendent i del leASL BATI e BA2 (quel l i d iAndria aBarletta, quelli di Barletta a Molfeaa e poi a Giovinazzo).fntanto aTerlizzi dovrebbero chiedersi dov'è la ginecologiapromessa e a Molfetta cos'è mutato in meglio in unanno tanto da far cambiar opinione alla stampa locale cheprima vedeva I'Ospedale chiuso ad ogni ora del giorno. Nonparliamo poi dell'Università gratuita per tutti e del salariodi cittadinanza ai disoccupati, altri cavalli di battaglia rimastievídentemente nel maneggio. ln realtà i risultati del primoanno di centrosinistra in Regione sono molto, molto deludenti.Effetto parolaio per I'impresa: risultato zero; formazioneprofessionale: non se ne parla proprio, anzi, i fondi europeisi perdono e tornano al mittente; Puglia programmata epartecipata solo sui manifesti (ma partecipata a chi?);centomila euro di sponsorizzazioni allo sport (quattrosocietà quattro); politiche giovanili da presa in giro (vedi ifamosi bollenti spiriti che dovrebbero trattenere i neolaureati in Puglia nel mentre I'estensore del prowedimentorichiama "stranieri dalle terre rosse" in Regione); politicheambientali tese solo a bloccare tutto e tutti (vedi i parchi,i rifiuti, I'eolico, i gasificatori,le spiagge ecc.); politica esterache porta solo a viaggiare i neo dirigenti politici regionaliin ogni dove nel mondo (ahimè, c'è sempre una prima volta,vanno capiti) con ogni scusa;film,filmetti, concertini e libricini,foto e calendari per i soliti noti (e questa è la cultura). E"dulcis in fundo", la nuova legge sulla socialità. Ce n'era giàuna che funzionava, invece ora ne arriva un'altra che, dopouna "bagarre" da cortile, è stata varata con I'unico fine diaprire un varco alle unioni di fatto (e questo è il dannominore) e alle coppie gay (e questo in barba al dettatocostituzionale e morale). E con questo, direi, che il caaoli-c issimo Minervini (Gugl ielmo) ha proprio "cappottato"assieme a tutto il suo partito (Margherita). Questo è quanto.Una Puglia "Migliore" (così chiamavano Togliatti quando icomunisti erano e si mostravano tali). E questo è ciò chepotrebbe toccarci nella malaugurata ipotesi (speriamoimprobabile) dovesse affermarsi Prodi e i suoi prodi il 9aprile; per la proprietà transitiva, commutativa, distributivaed associativa: parole, parole, parole ...ed amenita varie.

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A.S. Or-rrvrprn CLus MolrerrR

Anche quest'anno, do-menica 26mNzo alle 18.00nella Sala Carnicella di Pa-lazzo Giovene, si rinnoval 'appuntamento con i l" Gî arL Galà dell'Atletica2005", cerimonia di ringra-ziamento e riconoscimentoper quanto e come, atleti,tecnici e dirigenti dellaA.S. Olimpia Club Mol-fetta, hanno contribuito adar lustro alla società edelevare il tasso teorico del-l'Atletica pugliese e italia-na. Numerose le atlete chesaranno premiate, alla pre-senza del Sindaco e delSen. Azzollini, a comincia-re dalla Campionessa ita-liana allievi negli 800 mt evice-campionessa italiana

giovanile indoorL000 mt AnnaMaria Porcel-luzzi. La stessaatleta sarà pre-miata anche peril titolo di cam-pionessa italianapromesse di So-cietà allieve as-sieme a RobertaLomuscio e Le-tizia Pellegrini.

A conclusione della ma-nifestazione, il Presidentedell'A.S. Olimpia Club,Luigi De Lillo, presenteràufficialmente il Campiona-to Italiano Individuale As-soluto di Marcia su Strada,Maschile e Femminile chesi disputerà sulla distanzadei 20 Km e sarà valido peril20o Memorial Gino DelRe e per il L4" Trofeo Gian-ni Carnicella. Il Campio-nato si terrà sul circuito cit-tadino molfettese di Lun-gomare Colonna e BorgoAntico domenica 4 gia-gno 2006. In quell'occasio-ne saranno assegnati 6 ti-toli nazionali assoluti dicategorie.

Gran Galà clell'Atletica 2005Memorial Ginoe Trofeo Gianni

Del ReCarnicella

III- ^.qffiÈ

ffi 1r' afffÀ {rvNó,,s a[Zoeèlmepzo zooa [email protected] Penuttîma Effi,, LAL

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OPINIONI E DETTAGLI DI INFORMAZIONE

Ne abbiamo notizia dsl S.T.V.Capo Sezione Gente di Mare

lnclrrn ANNo s 25 2oo6lMAccto 2006

(CP) Palmira Marzo,e Pescu

a m,ag{io e gíugno oietata la pesca e Ia aendita

Ld Guardía Costiera della Capitaneria di Porto di

Molfetta, diretta dal comanùante in la C.F. (CP) Luigi

LEOTTA ha intrapreso I'attività di connollo della pescaprofessionale e sportiva del riccio di mare su tutto il

territorio di competenza del Compartiménto Marittimodi Molfetta, che si estende da Giovinazzo aBarletta, inquanto vietata nei mesi di maggio e giugno.

<<I,{ella giornata del primo maggio il personale militaredella Guardia Costiera, in collaborazíone con i volontaridel W-WF, guidati dal coordinatore regionale Pasquale

Salvemini, ha contestato 6 illeciti amministrativi inerentialla disciplina della pesca del riccio di mare ed operatoaltrettanti. sequestri per un totale di. n. 1 150 esemplari,reimmessi in mare, in quanto organismi ancora viventi;

successivamente altri 2000 oltre a datteri e novellame>.: :L'àttività di vigilanza per i lissi rli mare da parte

degli. uomini.della .,o'"1U: îo.Ì,t."*

d::rtn::tl :"tprossimi giomi e per il periodo di divieto, al fine di tutelare

il suo picco riproduttivo nella nostra zona che di solitoawiene nel periodo maggio-grugrc quando la temperaturadell'acqua iaggiunge livelli ideali per la riproduzionedella specie.

' : ' | ? t * *.. ....

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W1W/ lnCtrrÀ uNNoiÈl ies-Èo-ciew

LUCLIO 2006

RrcroNe PUGLIA E DINroRNI... ctf iADINI

GtI SCOGTIAPPUNTIT

Gli scogli, in seno alla maggioranzadi centrosinistra in Regione,diventano sempre piùr emergenti e puntuti. In Commissione si arenail provvedimento legislativo sulla famiglia per la nota controversiasul riconoscimento palese delle unioni di fatto (coppie gay). Qui loscontro è tutto interno alla maggioranza (Margherita e forze di centrocontro sinistra e sinistra radicale) ma l'opposizione non sta a guardaree di certo non le manda a dire. Sono queste le contraddizioni piùprofonde in seno ad una coalizione che funziona come tale solo incampagna elettorale. Al momento della vera gestione dei problemi,va in paralisi.

Nel mirino delle contestazioni è finito anche il nostro compaesanoassessore Minervini Guglielmo: anch'esso al centro dell'attenzionedegli osservatori per le sue posizioni sulla legge per la famiglia, c'èfinito anche per la legge sul Demanio, quella che riguarda l'annosaquestione delle spiagge e dei lidi balneari; e non solo, c'è ancheil mancato pagamento del rinnovo contrattuale ai dipendentiregionali (pare unici in ltalia a non averlo ancora ottenuto). Petquanto attiene il provvedimento sulle spiagge e i lidi passato inConsiglio non senza lasciare morti e feriti sul campo, esso è unqualcosa che in apparenza sembra ordinare I'assetto in una materiaun po' troppo trascurata in passato ma, in realtà, alla fine, scontentatutti: punisce oltre misura chi del turismo fa impresa, si dice di volercosì salvaguardare il bene "spiagge" per difenderlo dall'incuria maspesso proprio la difesa adoltranza produce abbandono e degrado,si demanda molto ai comuni (e questo è giusto) ma di soldi pare nonce ne sia nemmeno I'ombra.

Rompe invece il dialogo con l'Assessore Minervini la triplicesindacale in Regione per la mancata applicazione del contrattocollettivo nazionale dei dipendenti degli Enti locali varato mesi fadal Governo Berlusconi. I.a Regione non ha provveduto a metterein Bilancio la spesa per il pagamento di arreirati e competenze alpersonale. Si dovrà, dicono, attendere le variazioni di Bilancio. Unaomissione dovuta a cattiva gestione o a che?

Stendiamo un velo pietoso poi sulla Sanità dove Presidentee Assessore al ramo si distinguono per iI niente dopo i tanti vacuiproclami nelle varie campagne elettorali (anche I'ultima). Anzi,prima o poi qualcosa accadrà: a causa dell'aumento vertiginoso dellaspesa per la sola parziale abolizione dei ticket sui farmaci la Pugliapotrebbe essere chiamata da Prodi ad emanare provvedimentiimpopolari come è già avvenuto per ultre Regioni. Pet il resto,annunci, molta presenza televisiva e mediatica e... vacanze estive!

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OPINIONI E DETTAGLI DI INFORMAZIONE

fuoll" periferià! Biscegl ie (ex

di Molfetta versosede A.S.M. )

Centro diaggregazlonegiovanile

La sede dell 'ex Azienda di Servizi Mu-n ic ipa l izzata sarà r iconver t i ta in uncentro poli funzionale di r icreazione pergiovani molfettesi.I l provvedimento approvato con del i -bera del Commissar io Prefet t iz io d igiugno 2006 permetterà di real izzarelavori di r istrutturazione del capannoneposizionato sulla provinciale Molfetta-Biscegl ie per dest inar lo a laborator ididatt ici a carattere art igianale per lalavorazione della cartapesta, del legnoe del la p ie t ra.I l proget to costa compless ivamente700 .000 eu ro d i cu i 560 ,000 eu ro ,f i nanz ia t i con una ex de l i be ra de lComitato Interministeriale per la Pro-grammazione Economica del 2005 cheha pe rmesso d i i nves t i re i n a reeu rbane sottouti l izzate.I restanti 140.000 euro saranno copefticon un mu tuo da con t ra r re con l aCassa Deposit i e Prestit i .Il centro di aggregazione rientra nel pro-getto Bollenti Spiriti realizzato conlegge 17 del 2003, legge voluta e appro-vata nel f inale della Giunta Fitto èstato accol to successivamente nel laprogrammazione della Giunta Vendola.

La novi tà concretamente saràrealizzata dal neo eletto primo cit-tad ino sen. Antonio Azzol l in i .I l progetto pensato e redatto dall ' ing.Rocco Altomare e dall'arch. Isabel-la Candelmo occuperà i l p iano ter rae l 'a t r io de l l 'ex Capannone Asm.E' una real tà che a Mol fe t ta non ha I

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i precedenti, i l primo spazio intell igente i! dove i oiovani potranno trovare stimoli :I e sostégno alla propria creatività ed Ii estrosità,I M.e . li . - .- .- .- .

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WZ lnCtrrn ANNo B 27 zoollstr:trtoutooa El

MY MOTFETTA

tuttomolfettese

Grande successo perMy Molfena il film, pro-mosso da l l a Ca t to l i caPopolare. L'evento rientra

In e l p r o g r a m m a d e l25es imo Convegno de iMolfettesi nel Mondo. Ilf i lm proiettato in ptazzaMunicipio è un'interpre-tazione di una storia di emigrazione della Molfetta degli annicinquanta. Nell 'Osteria da Taluccio tre giovani dopo anni tragli stenti del lavoro e della sopravvivenza decidono di emigrarenegli Stati Uniti, la Nuova York diventa la terra della speranza.I molfettesi erano il popolo indesiderabile e tra i lavori inminiera o alla tracca resistono per I'amore delle loro compagnee per I 'onore delle loro famiglie. New York è i l desiderio diuna vita migliore ma non il paradiso, il lavoro è dulo e la pagaè poca, g l i ing les i e amer icani l i ch iamano infami perchèlavorano e non protestano, a tutto ciò si unisce la malinconiache rende più difficile la permanenza.

Una storia emozionante. interDretata in vernrcolo. ambien-tata tra le suggestionanti strade del centro storico di Molfètta,diretta e montata da Italo Spinell i. I l regista ha impreziositoil film di appassionanti fotogrammi di vrta che hanno ritlattolo smarrimento, i l r impianto e la paura; dipinti di vita veracarichi di molte insicurezze e dell 'ansia per i l futuro. I l f inaleè stato uno slancio ai nostri giorni, in cui la disperazione laìeggiamo negl i occhi dei nuovi emigrant i .

La proiezione è stato un omaggio a tutti i molfettesi chevivono in Italia e nel mondo e che rivedranno Molfetta tra leluci dei festeggiamenti della Madonna dei Martiri.

Giulia Murolo

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lacrrrÀ :ANNo 3'27 2c,c,6

ffi Divertimento in gara con iliw

ffi PREMIO LATAMPARAffi Anche quest'anno il divertimento va in gara con il Premio La Lampara.

Nato da un'idea di Tonio di Lollo e Nicola Petruso è giunto quest'anno alla suasettima edizione, I'ambito riconoscimento premia gli operatori del mondo deldivertimento, del tempo libero e della promozione turistica pugliese. La cerimoniadi consegna sarà presèntata daAlessandro Greco e Beatrice Bocci, e si concluderàil l5 sétiembre néll'eleganza dell'omonimo locale sul lungomare di Trani.

La giuria vanta importanti rappresentanti del mondo del divertimento comePasquale Porcelli presidente Slow Food, Giovanni Cocco presidente Isnart, Istitutonaziònale ricerchè turistiche, Pasquale 33 (dj), Renato Giacchetta pres. Naz. Silb,associazione degli imprenditori dei locali da ballo, Maurizio Pasca vice preside,nteNaz. Silb e Massimo Posca Cons. della Camera di Commercio di Bari. Nonmancano importanti presenze del mondo del giomalismo e della comunicazionecome Roberto Piccinelli autore della Guida,al Piacere e al Divertimento 2006,Vito Marinelli conoscitore delle tendenze del mondo della notte nonché staff disegreteria del Presidente della Regione Nichi Vendola, Mario Lalerza de LaGazzetta del Mezzogiomo, Antonio Malerba Corriere del Mezzogiomo, GiulianoFoschini de La Repubblica, Simone Tomaello 2night ed infine Giuseppe Angelicadirettore del Radio Corriere TV.

Il premio è un'importante riflettore per gli operatori turistici e del divertimentopugliese che cercano durante I'anno di rilanciare I'immagine del territorio pugliese,iinora legata al turismo balneare e della notte. L'obiettivo principale è destagio-nahzzare i turisti promuovendo la Puglia come meta ideale per vacanze tuttoI'anno, con attività artistiche, eventi stagionali e non semplicemente estivi.

Le nominations di quest'anno come miglior discoteca e staff vedono in gara:Blu Bav di Castro, Facola Fun di Martina Franca, Guendalina di Santa CesareaTerme, jl Jubilee di Corato, il Living Glam Club di Maglie, Mavù di Locorotondo,il New Autodromo Club di Monopoli.

Invece come miglior lido balneare concorono il Balnearea di Otranto, ilBarcollando di Monopoli, il Cocoloco di Marina di Ugento, il Lido Salsello diBisceglie, il Samsara di Gallipoli, il Tamerigi Village di Margherita di Savoia elo Zen di Gallipoli.

Come mígliór albergo, agútuismo e villaggio turistico troviamo la Baia deiTurchi di Otranto, la Corte dei Francesi di Maglie, il Gusmay di PescHc| -l'H.iltonCalané di Castellaneta Marina, Lama di Luna di Montegrosso, Masseria SanDomenico a Savelletri di Fasano e Villa Raffaele a Santa Cesarea Terme.

Nella categoria miglior consolle, dj, vocalist si cortenderanno_il premio AlexDi Ciò de Il Trappeto, Cezo free lance, Fabio Ricciuti del Jubilee Beach e JubileeHotel Club, Guaio de I'Avamposto, Balnearea e del Riviera, Lele Procida delRio Bo, Paolo Foresio del Gibò e Paolo Mele del Cocoloco.

Come miglior locale preserata Fico Ricco di San Pietro Vernotico, Il Tappetodi Monopoli, Il Vecchio e Il Mare a Trani, ly'ragazzini GeJ An{g, il Quase NadaBeach Club a Vieste, il Riccardo Café di Ostuni e lo Switch di Bisceglie.

Nella classe miglior ristorante per le innovazioni gastronomiche e la ricercapartecipano: Al Fomello da Ricci di Ceglie Messapica, Antichi Sapori a Monte--grosso.

i l Bolina di Trifase, i l Già Sotto I 'Arco di Caroviglto_, T,a B-ottegaéell'Allegria di Corato e La Puritate di Gallipoli e La Strega di Palagianello'

Oltre alle sei categorie premiate, quattro i premi speciali fuori concorso migliorpersonaggio pugliesé dell;anno, amministrazione comunale più attenta al rilancioiuristico àttraieiso la programmazione culturale, miglior imprenditore nazionalenel campo del turismo e tempo libero, miglior idea.

Il hémio La L,ampara quest'armo ha vantato anche di una grande collaborazionecome quella del fotolrafo ioseph Cardo - di origini barlettane - che ha pensato.prombsso mammiPuglia come la tena del divértimento del sole e dellalu.na..

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I.,r^Fl rfOPINIONI E DETTAGLI DI INFORMAZIONE

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INTERVTSTAAL CONSIGLIERELELE SGHEFZ,A

di Giulia Murolo

Dive rtime nto + Giovani = Politicanon una operazione algebrica masemplicemente una fresca campagnaelettorale. Lele Sgherza, Art Directordella Lampara, si dedica alla politicae con 205 voti viene eletto consiglierecomunale nell' amministrazione diAntonio Azzollini.

Che cosa ti ha spinto ad entrare in politica.Ho da sempre lavorato con i giovani e per i giovani scommettendo su me stesso

e mettendo in gioco le mie potenzialità e misurando i miei limiti.Nelle elezioni comunali dello scorso giugno ho scommesso nuovamente su me

stesso. I giovani sono sempre più lontani dalla politica e pensano che sia solo poteree burocrazia. Contrariamente io ho una grande fiducia nelle istituzioni e ho pensatoche i giovani avessero bisogno di un rappresentante, di nuove forze e nuove energie;di qui la mia candidatura.

Che cosa hai pensato per la tua campagna elettorale?In realtà la mia campagna elettorale I'ho iniziata molti anni fa quando ho scelto

il mondo del divertimento come lavoro, sempre in continuo conîatto con i giovanicercando giomo dopo giomo di creare eventi, momenti e manifestazioni. Ho incontratola gente, non ho creato illusioni, ma semplicemente ho messo in gioco me stessogarantendo professionalità e serietà. Ho cercato di avvicinarmi a un concetto menoistituzionale e più spontaneo di politica.

Cosa significa fare I'Art Director della Lampara?Fare il di.rettore afistico di un locale come La Lampara significa saper scegliere

artisti e ospiti, scegliere i nomi delle serate, creare pubblicità divertenti e intrigantie tutto ciò significa interpretare i gusti e le tendenze del mondo della notte.

Ecco perché quando ho dovuto pensare ad uno slogan per la mia campagnaspontaneamente ho sommato la mia passione - il mondo dei giovani con il mio lavoro- il divertimento - il risultato era una prospettiva e una speranza e quindi la politica.

Come si divertono i giovani molfettesi?I giovani molfettesi sanno cosa significa divertirsi, sanno scegliere gli eventi e le

serate. Purtroppo per mancanza di-possibilità e opportunità, preferiscono andare neicomuni vicini, ma un po' stanchi di dover emigrare ogni sabato e domenica preferi-rebbero molta più attenzione alle loro esigenze. I giovani molfettesi vogliono che sicreino più occasioni per divertirsi in città, concerti, spettacoli, teatro, musica, danzaecco perché come consigliere comunale sono portatore di queste richieste e spero diriuscire in questo progetto.

Che cosa significa divertimento per una città come Motfetta?Il divertimento garantisce visibilità, turismo ed economia. La gente in vacanza non

si fa mancare nulla e se oltre al divertimento trova un bellissimo centro storico comequello che la città di Molfetta ha - e che I'amministrazione sta recuperando, - moltechiese da visitare, una buona cucina, le infrastrutture per sport e attività ricreative, ilsole e il mare, come turisti tomano e co.me appassionati intenditori rimangono.

Se avessi dei fondi da investire per il divertimento e Ia promozione di Molfettacosa faresti?

Avere dei fondi a disposizione è importante, ma non essenziale, si riesce a fareanche con poco, la comunicazione è importante, infatti in vita mia ho conosciutomolti posti, molto meno belli di Molfetta ma che sapevano promuoversi bene,potenziando i servizi esistenti e creandone di nuovi ed efficaci.

Vuoi anticiparci qualche tuo progetto?La mia esperienza mi permette di dire che si può fare molto anche con poco. Chi

mi ha votato mi ha dato la sua fiducia. Come usare ipotetici fondi per Molfetta è un-in ccorer.ì se ne avrò la possibilità lo dimostrerò. La nostra città ha solo bisogno

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OPINIONI E DETTAGLI DI INFORMAZIONErua IIqEr

Da sempre il Comune diMolfetta garantisce ordine e

. sicurezza anche attraverso le\ forze di Polizia Municipale.

L'estate 2006 ha visto con-cretizzarsi il concetto di tutelae protezione dei cittadini at-traverso azioni e interventisociali mirati. Nasce nel CentroStorico il Vigile di Quartiere.

Questa la proposta concreta Ícsllsrl|ryElrealizzafa dal Sindaco Antonio Azzollini dopo un tavolo tecnico traRaffaella Altamura. resoonsabile cittadina della Confesercenti e FeliceRaffaella Altamura, responsabile cittadina della Confesercenti e FeliceAltomare presidente dell'Associazione <Centro Antico>. In questoincontro sono stati illustrati i problemi in termini di criminalità,riqualificazione urbana e sicurezza del Centro Storico di Molfetta.

Per dare immediata risposta a questi bisogni il Sindaco ha pensatoe creato il distaccamento di una sezione dei Visili Urbani che è statainaugurata il 1' agosto 2006 allapresenza del Óapitano della PoliziaMunicipale Giuseppe Gadaleta e degli Assessori Doriana Carabellesee Pietro Iurilli. Presenti al srande evento numerosi cittadini cheunitamente ai membri del comitato di quartiere hanno fortementevoluto la presenza dellapohzia municipale e di una sua sede staccatain Via Termiti 2. Per il nostro Sindaco 1a sicurezza è il presuppostofondamentale per assicurare una buona.qualità della vita; questa nuovapolitica vuole abituare i molfettesi al dialogo con le istituzioni, comeconsuetudine per il bien vivre cittadino.

Illustrare tutti i problemi di invivibilità e disagio che i molfettesiquotidianamente vivono significa partecipazione attiva degli entilocali alla quotidianità dei suoi cittadini permettendo alle istituzionidi intervenire con soluzioni adeguate e mirate per la sicurezzalocale.Infatti questa nuova politica amministrativa spera che con questopresidio quotidiano che i vigili di quartiere assicurano realizzando uncontrollo capillare e continuo sul territorio si potranno prevenireazioni devianti, di microcriminalità e di desrado.

Il Comune di Molfetta attraverso questo lmportante progetto puntasu una nuova Cultura che parte dall'Informazione dei disagi da partedei cittadini per arrivare alla Comunicazione dei progetti comunaliper i cittadini. In questa spirale virtuosa il Vigile di Quartiere è ilmediatore che atffaverso la sua funzione punta ad una nuova educazioneche è quella alla Legalità. Questa nuova figura civica diventa il trarnitetra territorio e Comune e crea una serie di relazioni che mettono ilcittadino al centro delle strategie di controllo del territorio, senza perògenerare inutili doppioni con le Forze di Polizia statali.

Efficienza ed efficacia delle soluzioni rispetto ai bisogni del tenitorioe del tessuto sociale, sono le priorità della nuova amministrazionecomunale di Antonio Azzollini; così il Comune di Molfetta diventaun interlocutore sensibile, valido e sempre presente.

Queste premesse permettono di pensare che anche a Molfetta si puòparlare di vivibilità e buona qualità della vita. E la prima dimostrazionedi una partecipazione attiva del Comune di Molfetta aila tutela dellaconvivenza civile ed ordinata all'interno della nostra Comunità.

La priorità diventa creare delle sinergie fra il Comune, Associazioni,Artigrani e Residenti che hanno deciso di investire nel Cenfto Storicorecuperando unpzzo del nostro pafimonio artistico, archi.-tettonico e storico che per anni è stato lasciato allo stato di deerado. Eun proggfeo.citlesottolinea un'idea di Cornune più vicino al ciiadino e

jpeoftinuo contaftó con le sue esigenze nella comunità in cui vive. {|1

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uClrrÀ ANNo s za 2ooaI)TT)BRE 2006

r* Agen da 2L riapefta lacampagna adesioni 2006

Riaperta la campagna adesioni ad Aeenda 21. La ricostifuzione del Forumè s tà ta fortemerì te"vol u ta dall'Asseslore a I l'Ambiente Mauro Magarelli.Il Comune di Molfetta è stato tra le 80 Comunità Locali che hanno-aderitoalla Carta di Aalborg in Danimarca - questa partecipazione è stataformalmente sottoscrìtta con la delibera di Consiglio Comunale n.8 del23 gennaio 1998 che ha portato all ' istituzione dell 'Ufficio Agenda 2icooÍdina to d al l'archi tetto-Domenico Enrico Delle Fogli eI1 Forum molfettese, ha svolto le attività attraverso laireazione di quattrosruppi che sviluppano argomenbi di economia e attività produttive. iisorseXmbíentali, risoisè territo"riali, cultura e coesione social'e.Che cosa è Asenda 21: È un piano di azione voluto dall'Onu sottoscrittod.a. 180 goverrii nel1992 durahte h Conferenza Sviluppo e Ambiente chesi è tenuta a Rio de laniero nel1992.L obiettivo vede un coordinamento di azioni dirette a migliorare Ia qualitàdella vita, dello sviluppo economico e la qualità dell'ambielte coinvollendotutti i soggetti.A livelloEuropeo il Comune di Molfetta unitamente a 400 comunità localiha aderil.o alld Carta delle Città Europee sottoscritta nel1994 ad Aalbors.Tutte le amministrazioni si sono impegnate ad adeguare i principi adotta'íinella Conferenza di Rio a livello lo'cale.L'obiettivo è misliorare la qualità della vita e sarantire Ia crescitaeconomica nel pielo rispetto dèlla natura determinùdo un cambiamentodegli stili di vi-ta sia neímodelli di produzione, di consumo e diutllizzooegu spazr.Con questo progetto si cerca di earantire alle senerazioni future equitàecono'mica e'sosTenibilità ambieníale e di usufrúire delle stesse risorèe dicui ci si sta attualmente servendo. I piani di azione devono puntare ad unmoderato impiego delle risorse nafurali ed energetiche e quindi in terminipratici di nori sÉíuttarle in modo da creare squilibri tra uómo e ambiente.Questa nuova campagna di adesioni ha permesso ai molfettesi di essereinformati e di esserìe protagonisti nel míelioramento della qualità dellavita non solo nell'area ùrbanà ma anche neÙarea industriale. Laìostenibilitàè il risultato di un'equa qualità ambientale, efficienza economica e qualitàsociale ecco perché fl Cohune di Molfetta attraverso l'Assessore afi'Am-biente si Q-fqlto pr_omotore di qu,esta nuova campagna affinché non si parlidi sostenibilità solo nell'area úrbana ma in tuttii séttori di interazione tral 'uomo e territorio.Per riconfermare la propria adesione si può inviare il proprio nominativocompleto di generalità,-e-mail, numerotelefonico, e eruppo tematico cuiintende partelipare; Economia e Attività ProduttiveiCriliura e CoesioneSociale. Risorse Ambientali, Risorse Territoria-l i.agendaZl@ comune.molfetta.ba.it

G.M.

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lnclrrÀ ANNo 3 2azoo'lorro}RE2006

Quarta edizione per i lPremio Giornal ist ico Leonardo AzzaritaLa commissione del Centro Studi Leona rdo Azzari ta ha def ini toi vincitori di questo anno. l l premio è stato int i tolato al la memoriadel famoso qiornalista molfettese che ricoorì I ' imoortante rrroloricoprì I ' iimpor tante ruolodel famoso giornal ista modi d i re t tore genera le del l 'Ansa e del Corr iere del le pugl ie . Lacerimonia sarà celebrata nel Palazzo Giovene i l 31 marzó 2007.organizzata con i l pat roc in io del la Pres idenza del la Repubbl ica,def Comune di Molfetta vede la col laborazione di enti e aziendelocal i .Per la sezione giornalist i la quarta edizione premierà piero Ancona,giornalista pugliese di 5ky2a invece per la sezione riservata al lacomunicazione delle ist i tuzioni, fondata solo nel 2005 quest'annoriceverà i l premio la nota attr ice bitontina Bianca Cuaccero.Per l a sez ione g iovan i g io rna l i s t i I ' ed i z ione 2006 con fe r i rà i lpremio a Michele Sciancalepore, condut tore e g iornal is ta delcanale televisivo dei vescovi 5at2000.Non mancherà i l premio specia le per la redazione e i l d i re t toredi Bar iSera Francesco Rossi per i l suo decimo anniversar io d ia t t iv i tà d ' in formazione su l ter r i tor io pugl iese. l l Centro StudiAzzarita grazie al contributo di tutto i l comitato scientif icopresenterà i l quaderno n. 7 del Centro Studi in d is t r ibuz ionegratuita e attualmente in fase di redazione.

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lnCIrfA'.frNNo'.g'. :,2azoo6

NUOVA PROGRAMMAZIONEPER IL TURISMO A MOTTETTA

porre in essere una serie di iniziative ed interventiti a v alorizzare i I patrimonio storico-artistico- cultural e ai

fini della promozione turistica dei nostri luoghi, l'ultima sedutadi Consigiio Comunale ha approvato lo scheima di convenzioneche i Sindaci dei comuni del Polo Territoriale di Bari, in senoal Progetto Integrato Settoriale Normanno-Svevo-Angioinono 12, sottoscriveranno per attivare le misure POR 4.15 e 6.2az. C.La discussione tenutasi in Consiglio sul provvedimentopresentato dall'Assessore competente al ramo, PantaleoPetruzzella, ha evidenziato il colpevole ritardo del Comune diMolfetta nell'affrontare in sede di polo territoriale ed'associazione di comuni le problematiche relative alle misurePOR turismo, ritardo dovuto in gran parte alla crisiamministrat iva del l ' inverno scorso ed al la gest ionecommissariale. Il dibattito ha rilanciato quindi I'idea di unacittà non subaltema ma protagonista delle vicende provincialie regionali, soprattutto quando in ballo ci sono finanziamenti.I1 prowedimento è stato approvato all'unanimità e prevede,dal momento della stioula della convenzione e l'attivazionedei finarziamenti concéssi ,l'orfanizzazione di eventi da tenersiin siti già indicati (Ospedaletto dei Crociati, Duomo, Centrostorico) elarealizzazione di servizi quali:

o l ' istituzione di un "contact centero'a servizio delPolo territoriale da allocarsi in Bari. Le sue funzioni sarannoquelle di raccogliere informazioni di carattere generale, reclami,gestione, marketing e sostegno organizzalivo per tutta I'areadel Polo:

r una card elettronica per gli acquisti dei servizi(ingressi ai musei, siti archeologici, proposte turistiche ingenere ecc.). Il suo acquisto porterà ai comuni aderenti royalty;

o una stazione di informazione turistica mobile che

agirà a livello nazionale ed intemazionale sulla quale si accederàad informazioni e visione diretta dei luoghi da visitare;

o un totem informatico essenziale ai fini dellacomunicazione tra turista ed istituzione. Esso sarà dislocatoall' interno dell'Info point;

o I'Info Point che è struttura sul territorio perI'informazione sul luogo;

o la guida turistica elettronica utilizzabile conpalmare, contenente notizie utili al turista.Totem, Info Point, guida e card saranno fruibili anche a Molfettache sarà inserita con soecifica visibilità nel Portale turisticoregionale. Sarà pertairto attivato un servizio di editing perl'aggiornamento continuo del sito (foto dei luoghi, notizie,eventi ecc.). Sarà attivo anche un canale di Edutainment permomenti informativi per i bambini attraverso il gidcoinformatico. L'interscambio con altri progetti già awiati qualiApuliae e Memoria e Conoscenza consentirà il riuso delleinformazioni. E' di tutta evidenza che I'attivazione di questiservizi dovrà andare di pari passo alla istituzione di pefcorsiartistico-storico-culturali ben definiti che oermetteranno alturista di fruire dei beni della nostra ciftà nèl suo complesso(musei, chiese, arte, siti archeologici ecc), come del restoappare chiaro che è giunto il momento di mettere in sinergiatutti i servizi disponibili in citla (dalla ristorazione agli alberghi,dal trasporto urbano al divertimento e quant'altro, commerciocompreso). E' l'occasione questa fornita per affrontare unavolta per tutte il discorso del turismo nella nostra città in modoserio, costruttivo e strategico. Lo strumento può essere unaconsulta che deve nascere però con l'idea di offrire qualcosae non di prendere. Se ne potrà giovare f intera collettività nellesue articolazioni.

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uCtrrÀ ANNo s 28'zooa lorroBRl2oolL

I L PRESIDENTE DELL'ABN-AMBROIN VISITA NELLA NOSTRA CITTA.

Venerdì 6 ottobre ègiunto nel la nostracittà il Presiclente eA . D . d e l l ' A B N -AMBRO mr . RIJ I ( -MANW.I CROEN|NK.L ' i l l us t re osp i te ès ta to r i cevu to da ls i n d a c o A n t o n i oAzzollini, clalla GiuntaComunale e da au-t o r i t à n e l l a s a l a"Carnicella", gremita cla cittaclini. ll sinclaco della nostracittà nel ringraziare ilgradito ospite della sua presenza,ha presentato Molfetta come una realtà che ii proiettaormai verso I'oriente, considerata I'espansione dellanostra zona artigianale e Asi e clel beneficio cli cui lanostra comunità usufruirà conlarealizzazione clel nuovoporto commerciale e turistico. Il presidente clell 'ABN-AMBRO, ha ringraziato per I'ospitalità ricevuta, sia ilnostro primo cittadino che il presidente della CattolicaPopolare clott. Nicola Azzolini a cui lo lega una forteamicizia. Dopo gl i scambi oggett i -r icoùo, I ' i l lustrepersona.qgio accompagnato clal Sinclaco e clal presiclen-te c'lella Cattolica Popolare ha visitato il nostro centrostorico, è rimasto stupito in moclo particolare clallebellezze del Duomo, del Palazzo Dogana e clella Fabbricacl isan Domenico.

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ARTE E CREATIVITA IN PASSERELLAcli Giulia,,Vlurolo

Un giornata di in iz io autunno, un t iepidosole riscalcla una città ancora sopita ed eccoche durante le prime luci del mattino Mol-fetta appena sveglia accoglie strane pre-senze.Pit toresche le loro forme, strane le lorof aff ezze, stravaganti i loro colori i n u n'alter-nanza cl i st i l i dal l 'esagerazione sport ivaall'accurata eleganza.Un melting-pot cli sensazioni si sono awi-cendate;al romanticismo diforme e coloricti tempi passati, si sono uniti sfavillantiesemplar isport iv i ; auto e moto hanno re-galato straordinarie emozioni accompa-gnanclo ivisitatori in un limbo tra il mito ei l sogno.Rosse, nere, cabriolet, super accessoriate,sport ive o da competiz ione auto e motohanno sfilato nel centro cittaclino ammirateclagli sguarcli sognanti e clesiclerosi c'li gio-vani e non. Modauto è stata una manife-stazione patrocinata clal Comune cli Mol-fet ta, Regione Pugl ia, Provincia di Bari ,Automobile Club Barie dalla Confederazio-ne Nazionale dell'Artigianato.Michele Farinola ne ha curato la DirezioneArtistica mentre per I'organizzazione hannocollaborato le Frecce Tricolore e I'associa-zione Molfetta Shopping con la partecipa-zione cli Carabinieri. Guarclia di Finanza ePolizia Stradale.La Manifestazioneè stata promossa evo lu ta da nume-rosi imprenditor iche hanno credutoin questa rassegna"motoartistica"; unevento senza pre-c e d e n t i c h e n e lcalenclario turisti-co culturale 2OO6clella nostra città harappresenta to i lsalutare colpo cl icoda a conclusio-ne dell'estate.Questa rassegna siè s v o l t a i n p i ùtempi, la mattina èiniziata con la sf i -lata al Corso Um'ber to , ne l pome-r igg io non sonomancate le gare clir e g o l a r i t à a l l aSecca clei Pali i l fi-nale ha trovato nelBorgo c i t tac l inou n a p a s s e r e l l aperfetta per un al-te rnars i d i a r t i e

Tra curiosi e sorpresi sono stati numerosii molfet tesi present i ; abi t i c la sposa e dacerimonia di Issima e Gruppo De Virgi l io,abbigliamento casual e sportivo con Met,I 'Off ic ina, Racanat i Sport , da uomo conPienza, per bambini con Miss Baby e Burroe Marmellata; marchi che hanno sfilato inun avvicendarsi cli atmosfere ornate clasfondi cli estrema sportività e raffinatezzacon la sfavillante Ferrari Testarossa e conI'esem plare Testanera.La suggestionante ambientazione del Bor-go Antico ha anche ospitato esibizioni clidanza grazie alla presenza dei ragazzi dellatrasmissione "Amici" e di scuole cli balloiltutto vivacizzato con coreografie e musi-ch e cf i e ccezio nal e ricer catezza. U na fl u icl itàcli movimenti che sono stati completati conIa sportività cli una sfilata di moto e cli ab-bigliamento motociclistico Motor'us. Nonsono mancate classe e stile nel ctefilé cligioielli cti F.cl.V. inclossati da ballerine chesu ritmi tangheri hanno clipinto piccoli qua-ctr i c l i passione. Un cleclalo di momenti ,presentati cla Nicolò Lucivero che si è tra-sformato in un'espressione disano cliver-t imento; un regalo che I 'arte e gl i art ist imolfettesi hanno fatto alla Città.Dalle clue alle quattro ruote, clalla clanzaalla mocla, dalla musica alteatro Molfetta

dimostra di es-sere un fucina clitalenti, sensibilitàe voglia di fareche c resce ece rca spaz i emomen t i € l iespressione. Perla prima volta aMol fet ta i l ta-lento, con il toc-co magico dellapassione è c l i -ventata Arte in-terpretata in tuttele sue forme.Un grande slan-c io pe r ch i d iquesta città nefa palco e bancodi prova e quo-t idianamente civive e ci crecle;non è un casoinfat t i che Pa.sternak dicessegià ai suoitempiche I 'arte non èpensabile senzarischio e sacrifi-cio clel sé.

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OPINIONI E DETTAGLI DI INFORMAZIONE-.

Consiglio Comunale straordinailo per celebrare iMolfettesi nel Mondoa a a a a a a a a a a o a a a a a a a a a a a o a o a o a o a a a a a a a a a a o a

a o a o o a a a a a a a a a o

Molfetta Day:E giunta alla sua terza edizione il Molfetta Day, la giornata dedicata ai molfettesires--identi all'estero. La manifestazione è stata celebrata-il 9 settembre in concomitanzacon i festeggiamenti in onore della Madonna dei Martiri.Numerosii"molfettesi residenti all'estero che hanno preso parte al tradizionale corteoche insieme con le autorità civili e militari è partitó daPiazzaVittorio Emanuele eha poi sostato davanti alla sede dell'Associaiione dei Molfettesi nel Mondo in viaRespa. Continuando per i l Corso Umberto si è fermato in Vil la Comunale dove ilSindacp Antonio Azzollin ha omaggiato il busto del Libertador Simon Bolivar; I'eroevwg che dedicò la vita per''ÍTindipendenza degli stati sudamericani. Il corteosi è coriclù6o poi nella sala Gianni Camicella dove si è iisediato il Consiglio Comunalestraordinario.Il Molfetta Day ha vantato importanti presenze, al completo la giunta comunale,numerosi i coniiglieri che haruio condiviso un'emozionante moriento unitamenteall'Assessore Regfonale alJa Trasparenza e Cittadinanza Attiva Guglielmo Minervini,l'Assessore Provinciale Antonello Zaza e il Vescovo Mons. Luigi Martella. Non sonomancate le autorità militari con il Cap. Paolo Vincenzon| il Tei. Giuseppe Mattiellodella C.F. il C.F. Luigi Leotta deila bapitaneria di Porto, e il Cap. Gààaleta dellaPolizia Municipale.Iniziati i lavori del Consielio Comunale i l Sindaco ha vivamente rinsraziatol'Associazione Molfettesi neli4ondo per aver voluto e orgaruzzato per il TerZo Annoil Molfetta Day.Antonio AzzólIini ha sottolineato come la presenza dei molfettesi all'estero abbiacontribuito a fare della nostra città un nome importante e famoso. È un grande attod'amore per la propria terra, un sentimento che unisce tutti i molfette-si all'esteroe chi perlavoro è costretto a viaggiare, un sentimento che li elegge Ambasciatoridella Molfetta nel Mondo.Molti concittadini ricoprono ruoli importanti sono persone di successo e ogni giomocredono in ciò che fanno e in ciò che son divenfati; ogni giorno si ricóno"sconomolfettesi, le loro origini sono legate alle tradizioni maiinaie e quindi alle acquedel porto e alla terra delle noshre campagne.

Oggr le tecnolog,ie permettono di comunicare e raggiungere intempo reale qualsiasi paese ma non esiste tecnologia che possasostituire il càlore e l'a'ffettuosità che ogni molfette"se trasrirette,per cui ogni giorno lontano dalla proória terra d'origine è unilromentó stórico di testimonia'nza di valori e díricordi.qui l'invito da parte del Sindaco Antonio Azzollini a ritornareei far partecipi i figli dei molfettesi nati all'estero perché ancheloro sbno fig1i della stessa terra; Molfetta continueìà per questoad essere uno sportello aperto di ospitalità e accoqlienza.L 'Assessore re l ionale dugl ie lmo'Minerv in i , fó l ice d icondividere questo momento fatto di intense nostalgie ed

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emozioni; racconta di una Molfetta di pietra e una di carne, due comunità checoesistono e che si riconoscono in un lesàme che è quello primigenio con la Madre- la Madonna dei Martiri - è ur'icona ch"e da forza ed è trn iimbolo di appartenenza.La storia dell'emigrazione è fatta di terre di speranza e di gratitudirie che hannodato accoglienza, óossibilità di riscatto e oppoitunità di vita] la storia ora raccontauna Molfe"tta non più terra di Emigrazione-ma ci permette di raccontarla come cittàdi commerci, industrie, sviluppó benessere, legalità e solidarietà. La storia hasemDre un risvolto della medaefia, adesso Molfettà diventa terra di accoglienza peri nubvi stranieri, pensiero ripíeso da Antonell o Zaza - Assessore alla?rovintiadi Bari - che ha invitato i irostri concittadini a sfruttare questi momenti comeoccasioni di dialogo con le istituzioni. Emozionante l'intervento di Mons. LuigiMartella che ha sóttolineato di aver scoperto cosa significa "molfettesità" solovisitando le comunità all'estero, promettendo di continuare i suoi viaggiin Venezuelae neqli altri paesi quando la sìtuazione polit ico nazionale sarà meno precaria eperiólosa. Nón è mincato l'appe[o del ves'covo rivolto anche agli enti locdli affinchéiiano di supporto per creaie nuove strutture ricettive per-accogliere meglio imolfettesi chè tornàno nella loro terra d'origine. Un Con'siglio CoÍnunale che havisto anche eli interventi di Giusv De Bari óome consigtiere di maggioranza cheha esternato"il suo orsoslio di esóere molfettese e poÈtico per la s"eisibilità chel'Amministrazione Coil-Írale ha mostrato ai cittadini-all'esterò. Annalisa Altomareconsigliere di opposizione ha.evidenziato invece come i fenomeni di emigrazionetoccairo i eiovàhi dei nostri giorni che "emigrano" per studio e pef lavoro.Il terzo Mo'ifetta Day si è concluso con la conseg:na delle targhe a tubti gli emigratiIl terzo Mo"lfetta Dav si è concl-uso con la conseqna delle targhe a tubti gli emigratiche si sono distinti íel mondo e con il concertó della Banda cittadinàdi An?eloittadina- di Angefoche sr sono dlstrntl nel mondo e con u concerto oeua banoa cr[acuna or AngeroInglese. Un consiglio comunale sulla linea delì'emozione e del ricordo. Un viaggioe ùn oercorso attlaverso nostaleie e storie di coraeeio, Il Molfetta Dav anchee ùn percorso atlraverso nostalsie e storie di coraqgio, ll Molfetta Dayquest'anno segna il ritorno dei figli alla propria terràffigli che con il cuoi,quest'anno segna il ritorno dei flgli alla propria terrà;Íigli che con il cuore e conlà mente non àbno mai lontani da"Mamnia Molfetta. rI

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OPINIONI E DETTAG DI INFORMAZIONE- -

lr- -

Se nel mese di agosto è stato uno dei punti delle dichiarazioni program-matiche del Sinclàco Azzollini adesso comincia a diventare realtà.Le perle della città - la Muragli a, Palazzo Dogana, Piazzetta Amente -

saranno ristrutturate. Si comincia a dare splendore all 'antica cortinadifensiva, con opere di pulizia e illuminazione.Si dà inizio alla rinascita con le operazioni di verifica e controllo dellecondizioni della Muraglia, esame che è stato afficlato al geometra Pasqualede Tullio clell'Ufficio Tecnico clel Comune. La parte superiore clovrebbeessere illuminata con componenti artistici in ghisa.La Muragtia è un'antica tortificazione di origine medievale che ha delimitatola zona moderna della città cli Molfetta dal centro storico. Nel periododi dominazione Aragonese ha conosciuto un progressivo ampliamentocon costruzioni di édifici a ridosso della parte difensiva mericlionale.Unitamente alla realizzazione di ectifici si costruirono numerose chiesedel monastero delle Cistercensi, clell 'uff icio della Dogana e clel seggioclei nobili cti cui oggi ne rimangono solo tre arcate. La rivalutazione dell'Antica cortina muraria è il primo passo per un'idea di centro storico comeperla depositaria clelle antiche originl cittadine. G.M.

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Molfetta e I'architeffura sperimentalealla Biennale rliVenezia 2006

La Decima edizione della Mostra Internazionale di Architet-tura della Biennale di Venezia vanta anche nomi della neoarchitettura molfettese. A pafecipare al premio Portus cherientra nella sezione speciale t'Città Portott sono architetti eingegneri molfettesi, Eliana de Nichilo e Nicola Petrtzzella.

Portus è il premio rivolto ad architetti, paesaggisti e ingegneriunder 40 che presentano proposte di riqualifîcazione pèr areedi waterfront in contesti urbani di picCole e medie dimensionie quindi con una popolazione inferiore ai 100.000 abitanti comeMolfetta.

Questi progetti saranno valutati da una giuria internazionalepresieduta dal Richard Burdett, direttore della 10" MostraInternazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

Il progetto molfettese propone interventi di recupero delwaterfront cittadino prevedendo la costruzione di tutti glièlementidi decoro in accordo con la funzionalità del tessuto urbano.

L'obiettivo di prima linea vuole valorizzare I'identità detlacittà di Molfetta nelle sue tipicità culturali e architettonicheservendosi di legno e pietra con tecnica facciavista; non è uncaso che I ' impiego di questi materiali applicati in ambitiparticolari - come I'attività cantieristica - ha permesso direalizzarc manufatti ad alto pregio architettonico.

Il progetto di Eliana de Nichilo e Nicola Petruzzella vuoledare all'architettura anche un riflesso sociologico attraverso lapromozione di occasioni di inconro; si proponacosì 14slsnzion€di unazona pedonale compresa tra Via Dante e una parte dellaBanchina Seminario.

In questo senso Molfetta diventerebbe un forte centro diattrazione pedonale; ciò comporterebbe una norganizzazionedel traffico cittadino e la creazione di aree di parCheggio nellezone limitrofe al centro.

Il progetto re-interpreta in chiave modema il modello cul-turale della strada-piazza, che per secoli è stato lo strumentodi comunicazione privilegiato tra i piccoli e i grandi centriyparli. Con qr-resta proposta si vuole fare di Molfetta I'epicentrodi cultura architettonica e urbana; infatti la scelta dei materialie delle tecniche cerca di riflettere e rispettare la tradizionelocale, di rispondere alle esigenze emergénti tipiche delle cittàmodeme e contemporanee.

Il progetto è nato in seguito ad un confronto con i comunilimitrofi costieri fiancheggiato dalla voglia di restituire dignitàallo spazio urbano.

--- --Ò"'-

L impiego della pietra di Trani e della pietra basaltica è unascelta dedicata a resriruire alla città di Molfetta l'identità dinucleo medievale e seicentesco; quale è sempre stato.- -Illremio indetto da Sensi Coniemporanei, con il patrocinio

del Consiglio Nazionale Architerti e àall'Istituto Nazionale diArchitethrra e dalle testate Edilizia e Territorio e Il Sole 24 Oreprevede un montepremi complessivo di 56.000 euro.

Gli Elaborati vincitori saranno esposti in una mostra allestitaa Palermo nell 'ambito delle iniziative della sezione "Città-Porto". Non ci resta che aspettare il 14 ottobre data dellaproclamazione dei vincitori eàei progetti segnalati dalla giuria"

. Giulia Murolo

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lnClffn rtNNore às:eodaINOVEMBRE 2006

I Inclustria e sostenibilità con il progetto II Life Siam a Molfetta

Molfetta crede nella sostenibilità nelle aree industriali e diventa pafiner del ProgettoLife Siam, Sustainable Industrial Area Model.

Il Comune di Molfetta, unico del Sud Italia, insieme ad Enea, I'Università diPadova, Cassino ed altri quindici partner nazionali hanno aderito a questo progetto.

Studiato, programmato e presentato dall'Ente Nazionale per le Nuove Tecnologie,I'Energie e I'Ambiente approvato dalla Comunità Europea è stato finanziato con ifondi Life-Ambiente.

L'obiettivo è quello di creare un circolo virtuoso di conoscenza all'intemo dellearee industriali esistenti e future affinché si possa creare minore impatto ambientalein zone ad altaconcentrazione di piccole medie imprese, dove gli equilibri ambientalivengono maggiormente compromessi.

Si cercherà di avvicinare due parametri * in passato lontani - quali I'industrializ-zazione e I'ambiente, entrambi sono insiemi che non vivono autonomamente mainteragiscono con realtà non solo economiche ma anche sociali e ambientali.

L'idea è di creare un Modello di Area Industriale Sostenibile - AIS - la primafase del progetto vedrà una sperimentazione su otto aree già esistenti, tra cui ritroviamoquella di Mongrando in provincia di Biella, Padova, Rovigo, Prato, Rieti, Maiellain provincia di Chieti, Frosinone ed infine quella del Comune di Molfetta.

Saranno elaborate delle valutazioni di compatibilità tra industria e ambiente perpoi stabilire quali parametri sono quelli ideali per la creazione di future aree industriali,dette Aree Industriali Sostenibili (AIS).

Questo programma vuole dimostrare l'applicabilità dei principi di svilupposostenibile e quindi che è possibile un'integrazione tra politiche ambientali e politicheeconomico-industriali coinvolgendo autorità locali, piccola e media impresa e cittadini.

Il progetto Life Siam è stato portato in giunta dall'Assessore all'ambiente MauroMagarelli e permetterà di valutare lo stato di salute della nostra area industrialeattràuerso la qualità dell'acqua e dell'aria, sararìno valutati il grado di inquinamentoelettromagnetico e acustico nonché il livello di consumo delle risorse idriche edenergetiche. Ciò permetterà di elaborare un certificato di compatibilità ambientaleche permetterà anche a Molfetta di rientrare tra le Aree Industriali Sostenibili.

Giulia Murolo

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CITIASANE - OMS: Nominati i consulenti scientifici

Ottavio Balducci, LuigiRoselli e Mauro Brattoli so-no i nuovi supervisori peril progetto Citta Sane -Oms. Questo progetto na-sce ad opera dell'Agenziasp e cializzata d ell e N azioniUnite per la Salute conl'obiettivo di promuoveree favorire la qualità dellavita sostenibili con sinergietra politiche della saluté equelle cittadine, sviluppofisico, economico e socialeattento all'equiti alla so-sterribilità e per coinvolgè-re i cittadini nei dibattiti e

nelle scelte pubbliche.Atbualmente il Movimen-

to Città Sane conta su 1,1,00città in 29 paesi europei.

Il Comune di Molfettaconvinto sostenitore dellatutela della salute pubblicae che si possa vivere beneanche attraverso la promo-zione di "nuovi stil i divita", come primo tra futtii Comuni di Puglia conuna deliber a del 29 dicem-bre 1997 haaderito atla Re-te I tal iana Cit tà Sane -O.M.S., condividendo com-plétamente gli obiettivi

della Rete.Per attuare una politica

interistituzionale sulla sa-lute pubblica nel 2000 venneistituito il coordinamentocittadino individuando i set-tori di intervento; nel rinno.vo della direzione da que-sfanno si riconferma MauroBrattoli - nel 2000 assessoreai Servizi Sociali e sono statiscelti Ottavio Balducci e Lui-gi Roselli - entrambi mediciper professione -a comple-tamento del comitato di Coordinamento.

I consulenti scientifici.

scelti dal Comune di Mol-fetta, dovranno rimanerein carica per tutta la duratadell' amministrazione Az-zollini e dovranno realiz-zare - senza compensi -azioni volte al migliora-mento della qualità dellavita alf interno del nostrocentro urbano attraversoprogetti mirati alla piani-ficazione urbana della sa-lute, alla valutazione diim-patto di salute e al laprevenzione dell' invec-chiamento in salute.

Giulia Murrolo

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"ril'lP0RIAlllA Dl ff lAl'lARÍ 0RAIlo',AttA 'OPIRIA DITIA PIRTA IIIIIO(IIII

l lpiacere clellalettura incontraOrazio Panunziocon la sua ultimacreazione lette-rar ia, "L impor-tanza cl i chia-marsi Orazio". lll ibro ecl i to claEclizioniMezzina"è stato presen-tato il 26 ottobrep r e s s o I ' A u l aMagna clel Se-minario Vesco-vile cli Molfetta.Ilgiornalista Gae-tano Cent roneche ha curato lapresentazione harievocato itempíin cui chiamarsiOrazio significa-va vivere Mol-fetta tra le suestracle, tra i suoipalazzi, una pas-serel la cl i mo-ment i c l i v i taquot ic l iana im-preziositi cla un continuo alternarsi cli perlecli storia a fantasie cli un presentè nostalgico.

Non è un romanzo, non è un racconto,forse un monologo a più echi, in un rincor-rersi cli voci che un po' forzatamente, siaccoccola in tre atti; ma clefínirlo un testoteatrale e sin troppo arclito; in fine dei contile appartenenze e i generi non sono maistati necessarine tanto meno importanti. llprotagonista come I'autore - pura coinci-clenza o forse no -, si chiama Orazio, nessunsanto per festeggiar onomastici e ricorrenze,eppure nella storia Cè. Un percorso'comeun viaggio - che lo porta, lo incanta e loaffascina, sarà forse quest'aria cli città e clicampagna - solo un po' più in là - lì clovela pietra ritrova la sua età o forse solo la suaorigine, lì clove non è mai né notte né giorno,ma che un'aria velata illumina, il Pulo.

Unavoragine o semplicemente un susse-

portanza cli chiamarsi Orazio c'è, allora nullaè clato per scontato, personaggi e situazionicapovolte che si intrecciano in un epilogocliverso come nella storia così come neiricorcli questa è L'importanza di chíamarsiOrazio; o semplicemente essere memoriae coscienza letteraria, Attraversare ll tempo,lasciare immutati i ricorcli e viverecli quella bella città clai ritmi lentie cli immagini nitide; fotografia cliun tempo di una Molfetta ormaiinvisibile. Oggi invece ci si specchiain una Molfetta ormai moderna mache per fortuna siimpreziosisce cliuna "strana" presenza che inna-morata e incantata, passeggianclo,non cerca né città libere né città

:Tl. ll_rémplicemente una città

innocente.GiuliaMurolo

guirsi cli incontrih si consacrerà ilp r i m o , q u e l l ocon quelQuintoFlacco - che fuanch'egliOrazioa cui succeclequel lo cla Ve-n o s a e a c u i s iaccompagnanoq u e g l i O r a z iscelti per Romaa c u i s i s o n oopposti in c{uelloi Curiazi c l i Al-balonga. Un ri-percor re re c l igesta, ricordi incui non mancaI'Orazio shake-speariano del 'I 'Amle to o c l iquelNelson chefu ammirag l ioinglese, sino alteatro i tal ianocon Orazio Co-sta. Se nella sto-r i a c o m e n e lp resente I ' im-

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OPINIONI E DETTAGLI DI INFORMAZIONEffi€ rc -

di Giulia Murolo

Cento giorni dip iccol i passi e d inuovi obiet t iv i , èstato questo il risultato del primo trimestre della nuova am-ministrazione Azzollin| Un rendiconto obblieatorio che ilSindaco ha voluto illustrare in un comizio tenúto domenica29 ottobre presso il Cineteatro Odeon di Molfetta.

Una giunta che lavorando di squadra realizza risultaticoncreti, non più propaganda come in campagna elettorale maobiettivi e soluzioni che richiedono tempo, làvoro ed energieal servizio della città.

Un denominatore comune in questa nuova alba della politicamolfettese, la cultura delle istituzioni. Per esercitare i valoridi democrazia bisogna partire innanzitutto da organi collegialicome il Consiglio Comunale e la Giunta dato che ricopireruoli politici comporta innanzitutto il rispetto dell'istituzione,degli uomini e dei ruoli. Una maggioranzà competente rispondecon preparazione ai problemi della città considerando anche

'

le critiche mosse dall'opposizione. Essere vicini al popolosignifica praticare i valori della democrazia con diallettica,scontro e confronto delle idee, risolvere i problemi e nonsemplicemente descriverli, essere aperti alle critiche e colla-borare anche con le minoranze.

Strutturare una amministrazione con il sistema delle delesheporta ogni assessore a lavorare per obiettivi e in team, cooidi-narsi affinché più settori, anche app,arentemente distanti,possano-.sinergicamente lavorare per la città. Un esempio èstato il finanziamento per la rivalutazione delle perifeiie - ,Pirp - che ha visto collaborare l'Assessore Brattoli ai Servizi ,Sociali per I'individuazione delle zone di disagio, I'Assessore ,rP.etruzzella per la ricerca dei fondi e I'Assessore Uva per ,,l'urbanistica; un sistema sinergico di riconversione delle .

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DAPAG. l >

ERA FtZZOIUNI'ffi1;t ta:#fur]sha sesuito I'istituzione del Vieile di Quartiere, distaccamento dellaPolizía Municipale. mai realilzato onma. che ha sarantito masqiorevicilalìza nel cèntró sîorico. un esempio di collaborazione cultúraletra-sli Assessori Iurilli e Carabellese che con I'arredo urbano vuolefarà delta città vecchia la nostra perla di curato splendore.

Sanità, si è soliti pensare che l'efficienza sia sblo nelle strutrureinvece la salute dei'cittadini, tema delicato per i l centrodesua,può essere salvaguardata e curata se si può cóntare su personaleinedico e paramdico professionalmente è umanamente iompente,di qui la volontà di isiituire una borsa di studio per formdre glistudenti più capaci nelle migliori strutture sanitarìe italiane, al[ranovità iniece: dopo 20 ann-i ritorna in città una delle mielioriscuole con I'istituiione della facoltà breve di Scienze Infeimie-ristiche. cuesto potrà essere un buon motivo oer oortare nellanostra citfà combetenze e preparazione anchè in^altri campi;questo è il presupiosto per fare di Molfetta un centro di eccellerizaanche per fieuré brofedsionali di fascia intermedia.

Scubla e-istrúzione. il sindaco ha sottolineato che servizi eistituzioni devono essere a disposizione della comunità e dellacultura. sentito è stato il suo invito rivolto asli altri Enti Localicome Provincia e Regione a collaborare, a nol creare ostruzioni-smo, superare.le appàrtenenze politichg per una gestione menoDurocratrca dell ammlnlstrazrone pubDltca.

Da oltre un anno un'ulteriore nartita è stata lasciata in sospeso:la Multiservizi. Oggetto di situazìoni di debiti fuori bilancio,

^sono

stati risolti srazie alfinsresso della Ditta Camassa del Gruopo Intiniche ha acqúisito il 5l% delle azioni e haricapitalizzatol'aziendacon uti l i óer 250 mila euro con relativo aúmenîo del capitaleinvestito.-Tutto ciò non esclude la realizzazione di un PianoIndustriale oer la govemance della Multiservizi affinché possafrontessiare riuove sfide. un mercato competitivo e possa moltiplicarele occ-alioni di crescita e sviluppo con flessibilirà e competítività.

Non ancora risolti invece tòno i oroblemi per il rilinovo deicontratti per i 44 Lavoratori Socialinente Utili e i Co.co.co, sicercherà ùna soluzione che nel rispetto delle disposizioni stabilitedal Ministro Bersani in questa Fin'anziaria, permitta di salvaguar-

dare i lavoratori e le loro famiglie purché dimostrino flessibilità,competenza e dedizione al lavoro.

L'urbanistica ha visto la nomina di un nuovo dirigente, l'Ing.Rocco Altomare che cercherà di porre rimedio a*i probleriiterritoriali. procurando anche i fondi^per finanziare le opere nellanostra città coordinando il tutto in ún piano, ciò perriretterà diarsinare i l fenomeno dell 'edil izia selvasgia.-Molto

delicata invece risulta la situàZione di bilancio sonostati rilevati oneri del personale superiori alle possibilità di spesa,ciò sisnifica che il Coinune di Molfena nel periodo amminis-tratodal Cómmissario Prefettizio ha sforato il Patto di Stabilità. Lasoluzione che oermette di arsinare i danni vedrà una riduzionedella spesa coirente e nel cóntempo un aumento delle entrateattraveiso l'utilizzo equo del Patrimonio del Comune, ciò ricon-ferma che una eestiode moderata delle spese potrà esserci solocon la sestione?esli assessorati per obiettivo.'

Lo dóort invecivede interventí di messa in sicurezza e aeibilitàdel canipo Paolo Poli, saranno spesi 200 mila euro per lavóri allastrutturd che si concluderanno praticamente in un rirese, perrnet-tendo alla squadra di città di àllenarsi. Servizi sociali-è statoeliminato l'dumento delle tariffe - stabilite dal CommissarioPrefettizio - per il trasporto dei disabili e si provvederà anche- ed è solo | 'iirizio - alla realizzazjone della ràmpa pe r portatoridi Handicap al Liceo Classico; è un modo silenziosò e èoncretodi esorimer-e il concetto di solidarietà.

Pàtrimonio e Municipalizzate, tl Comune conta contenziosipassati da cifre elevate eil altrettanto elevato risulta il costo delloÈmaltimento rifiuti. quindi si opererà per fare della nostra cittàuna centro pulito inségnando soprattutio il senso civico.

Non è niancata in finale di bàttuta la sorpresa Porto per cuiil 25 ottobre 2006 è stato pubblicato sulla Gazzetta dell'UnioneEuropea il bando di appaìtb per il Porto di Molfetta che prevedeil 7 dcembre come ultimo sìomo utile per la Dresentaziohe delleofferte. mentre l'11 dicembr!. alla presenza di runa la cittadinanza,alle ore l0 saranno aoerte le bustè. Ouesto continuo esercizio divalori di democrazia sisnifica esserè primi attori della lesalità.che nelì'esercizio del poiere opera a beneficio del popolo. Viliamoil primo esempio di potitica aèi piccoli passi e non delle promesse.

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W*^_Wt I-RCIrrÀ ANNó 3 Zleódt'w

Banchetti e pietanze, I'ar1e culinaria mol-fettese al raduno nazionale. Numerosi sono statii cuochi che hanno partecipato il 24 ottobre almeeting nazionale dove si sono incontrati imigliori cuochi italiani.

L incontro nazionale si è rcnuto aGiovinazzonella parrocchia di S. Agostino per celebrareSan Francesco Caracciolo che per la riconosciu-ta professionalità nell'arte culinaria dei cuochidi Villa Santa Maria - Chieti - con approva-zione della Conferenza Episcopale Italiana edella Santa Sede nel 1996 è stato proclamatoSanto Patrono dei Cuochi d'Italia.

Molte sono state le associazioni provenientida tutta I'Italia e tra questi anche gli allievidell'Istituto Professionale per i Servizi Alber-ghieri e la Ristorazione, che ha preparato ilbuffet.

iliii cucina.*.1ú;t.;lirliii al raduno nazionale: :

dei cuochi

iII

Presenti alla manifestazione, Giacomo Gian- |caspro presidente dell'Associazione Cuochi di iBari che nella sede di Molfetta conta oltre 300 !cuochi iscritti e il prof. Sebastiano Donghia Ipresidente Regionale per la Puglia dell'Asso- iciazione Nazionale Cuochi. Entrambi eccellenti !rappresentanti dell'arte gastronomica pugliese Ia livello nazionale.

iLa cucina che si esprime con arte atffaverso i

una miscel lanea di gust i , sapori e profumi !yalonzzail patrimonio locale e le sue tradizioni. IL'arte del gusto pugliese ha un patrimonicstorico culturale che rivaluta vecchie abitudi; !che atffaverso la maestria, capacità e originalità |dei lostri

_cuo-chi fa. della nostra cucina la

imigliore a livello nazionale.

IAdesso non resta che aspettare gennaio 2007 !

I n". assistere alla tradizionale festa dei cuochi ii che prevede anche un concorso cuìinario con ii la partecipazione di chef da tutta la provincia. !I Lu nort.u terra conta radici molto profonde, I

! a13tre con accostamenti arditi e gusti ricercati ,i

i si è gourmand come si è artista o poeta.I roto Ii.-.-.- - i'.t.3r-.i

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M^*w / alrrÀ,ANil.o.,+;9gt,zopa-lorcrmnnrzooa\=p-/ LAlt

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MACHESTNTSTRAEQUESTAQUA!

polizia, i vigili del 'fuqcg, e, non ultimi i;1aruglanr, commer- ..cian'ii e pure operai, Ifrenati appena dai I

E siamo alle solite, aRoma come a... Mol-fetta. A Roma c'è una sinistra di governo(o meglio, dipalazzo) e una di píazza;conuna mano toglie e bacchetta e con l'altrarimette a posto al primo spiffero di ventodi protesta. E' il caso delle mille marceavanti ed indietro operate sulla Legge Fi-nanziaiaper 1l2OO7 in base alle tantissimeproteste delle decine e decine di categorietagliate e tartassate da decreti fiscali, disegnidi legge punitivi e quant'altro (vedi leprofessioni, I 'università e la ricerca, lescuole, le forze di

continuare all'infinito. Per esempio, siamocuriosi di vedere le reazioni di Udeur eMargherita, nei prossimi mesi, alla presen-tazione del ddl sulle coppie di fatto e gliomosessuali che Bertinotti ha ordinato alGoverno. Ci sarà da ridere a vedere i saltimortali che dovranno fare per giustificarsicon I' elettorato cattolico.E questo modo di fare si riscontra anche aMolfetta, nel loro piccolo, ma molto picco-lo, dove per fortuna essi sono all'opposi-zione, ma pur sempre confusi e preda di

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raptus post elettorali.Con saccenteria, lasinisna critica la spesafacile della prece-dente amministra-zione comunale met-tendola in continuitàcon I 'attuale: lo fausando punti e puntie virgola dappertuttoma diment icando.però, che tra le suef i la a lbergano g l iesponenti più in vista

proprio di quella amministrazione, ex sin-daco compreso, salvo poi, scatenare lapiazza (quella mediatica... s' intende) ogniqualvolta questa Amministrazione operaper il contenimento della spesa.Frutto di guasti provocati anche dalle lorogestioni del passato ma soprattutto per lescelte politicamente improvvide del com-missario, viviamo a Molfetta un momentorelativamente difficile per la finanza locale,ingessata per il rispetto del patlo di srabilitàsoprattutto sul versante della spesa corrente.L Amministrazione Azzollini, a tal riguardo,opera con parsimonia, senso di responsabi-lità e giustizia sociale. E questi che fanno?Da un lato criticano e predicano I'attenzionealla spesa e dall 'altro aizzano la piazzaanche su provvedimenti che discendonoda loro scelte di loverno. Si prenda adesempio la questione L.S.U e Co.co.co.Voluti dalle anfqrinistrazioni di centrosini-stra, alcune noiìre inserite in finanziariaimpediscono ilrinnovo automatico dei loro

contratti oltre al fatto che la loro stabiliz-zazione aggraverebbe, appunto, la spesacorrente. Il Sindaco si è impegnato formal-mente alla risoluzione del problema ma lasinistra continua imperterrita I'opera daagit-prop. Si vuole intervenire sul taglio dispesa in alcuni settori particolarmente di-spendiosi ed anche qui montano la protestafine a se stessa, vedi la questione delle lucidi Natale, dei contributi a pioggia, delleparcelle professionali e quant'altro, per nonparlare di Multiservizi ed ASM. Si prendaad esempio la questione "Filippetto". Diper se si vuol metter in atto un indirizzopolitico espresso da un Consiglio comunaledel 2002, l' estenalizzazione dei servizi.Nella fattispecie nulla accadrebbe ai fruitoridel servizio, nulla accadrebbe alla proprietà,nulla all'intitolazione della Scuola d'Infan-zia e nessun posto di lavoro andrebbe persoin quanto i dipendenti sono comunali a tuttigli effetti e tali rimarrebbero; ci sarebbe,se riesce, i l passaggio della Scuola alloStato, con sensibile risparmio per le cassecomunali. Tutto qui. E allora si va a sco-modare la buon'anima di Gaetano Salve-mini (approverebbe anche lui una sceltadel genere), si agitano antichi spauracchie non si guarda al sodo delle problematiche.Nessuno, sin qui, vuol scomodarsi ad ana-Iizzare lI passato trentennale di questa città,quello che ebbe a protagonisti anche ele-menti di spicco dell'attuale opposizione;ma mi sa tanto che un'analisi attenta dellescelte operate da chi ebbe responsabilitàoesanti nelle allora chiacchierate ammini-itrazioni andrebbe fatta per rinfrescare lamemoria dell'attento elettorato molfettese,così, tanto per fare qualche paragone coni l presente! E a l lora. . . La s i smet ta d i ca-valcare tigri di cartone, la si smetta di farcampagna elettorale continua e si lavoriinsieme per rilanciare il Comune anchesotto I'aspetto degli equilibri di finanza,perché per i l resto (sviluppo economico,opere pubbliche, sana gestione, attenzioneper i l sociale etc..etc..), c'è già chi ci pensaora per allora; e qui I'opposizione non puòfar altro che ingoiare rospi solo per invidia,ma il digestivo volentieri glielo offriamo!

sindacati amici diDlAlema e Fassino).E' la solita sinistrapasticciona, confusae pure divisa (sonodiversi gli ultrà diRifondazione, Co-munist i i ta l íani eVerdi dai DS), in eterna lotta con se stessa,disposta a fare e rinnegarsi un momentodopo se i sondaggi le vanno male. Pensa-vano che la manifestazione di Roma delcentrodestra dovesse essere la sol i ta"casciara" di partito contro la Finanziariaed invece sono rimasti sconvolti dalla par-tecipazione di popolo loltre 2.000.00b inpiazza e nelle strade della capitale). Edeccoli pronti ad affannarsi nuovamente acambiare in corsa commi ed articoli che lapiazza ha rigettato. Mettono tasse, ma lemaggiori entrate (valgono ben più dellaloro finanziaria i 37 miliardi di euro in piùdel f isco di quest'anno) l i smentiscono.Qualcuno, nel Governo, soffre di clepto-mania: prende dalle tasche altrui quasiinconsciamente, per malattia. Ed eccolipronti a riaprire le schede elettorali delSenato (badate bene, non quelle della Ca-mera dove solo per 18.000 voti vinsero leelezioni) per rispondere alla protesta dellapiazzaromanadel 2 dicembre. E si potrebbe

la citta I i b e ra I@ I ib e r o. it

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OPINIONI E D DI INFORMAZIONEwlffi ffiffi

ffimiglia e oisabilità: dall'assistenza. gll.i$:qgiglg. ggn iL gg*une di vtolfetta

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La nascita di un figlio non solo è un'emozione ma è soprattutto un momento di gioia.L'arrivo di un figlio disabile a volte compromette non solo gli equilibri di una coppia marappresenta un evento imprevisto che influenza anche i ritmi della casa."Un figlio disabile è un dono della Natura che coglie impreparate quasi tutte le coppie,nuovi ritmi e nuove armonie si devono creare, la maggior parte di queste famiglie nontrova neanche sostegno dalle Istituzioni o dagli Enti Locali" - così ha esordito AnnaMaria Brattoli - Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Molfetta - "Noi comeamministrazione vogliamo essere di supporto alle famiglie che quotidianamente vivonocon chi ha abilità diverse delle nostre". Molto più particolari sono le esigenze dei disabili

adulti, ed è qui che è stato in-serito il Progetto di Serviziodi Assistenza Domiciliare inFavore di Disabili Ultradi-ciottenni con Handicap grave.Il servizio, partito ufficialmenteil 1' dicembre 2006. rientra neiPiani Social i d i Zona conl'obiettivo di assistere i disabilinel le mura domest iche, aiu-tandoli anche nelle più sempliciquotidianità, nella cura dellapersona, nella mobilità e quindiin tutte quelle azioni che ladisabilità gli impedisce disvolgere autonomamente. Ildisabile rimanendo nell' alcovadelle sue mura domestiche nonsubirà traumi da spostamentiin strutture esterne , sarà assi-

stito nella puliziapersonale, nella vestizione, nutrizione e deambulazione o in programmiriabilitativi, non mancherà l'aiuto per le attività igienico-sanitarie come per le piccolemedicazioni; il personale sarà anche di supporto per la conduzione del menage familiare,come per le piccole spese o nella preparazione dei pasti.Molto spesso le madri stabiliscono un rapporto molto streffo con il figlio disabile, all'internodel quale, gestiscono tutte le cure necessarie, sovente questo rapporto diventa inevitabilmentecosì stretto che le mamme faticano poi a ritagliarsi spazi propri e a concedersi altri ruolioltre a quello materno quindi importante sarà il supporto psicologico cercando ancheattraverso il tempo libero e le attività ricreative, di mantenere vive forme di solidarietàcon i parenti e il vicinato per stimolare f integrazione del disabile e di tutta la sua famiglia.

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Abbiamo voluto un incontro con le fami-glie stesse - ha assiunto Anna MariaBrattoli - e per la-prima volta hannoriconosciuto con.questo progelto il Comu-ne come un'lstltuzlone vlclna ar loroproblemi sinora isnorati - così abbiamoèercato di elencare-quelli che sono i bisosnicomuni a più case éon le stesse difficoftà.Abbiamo individuato le reali necessità in

èscludere infatti chè dopo questa prima

base alle richieste ed è per questo che ilprogetto è ancora sperimenta-le, non è daDrogetto è ancoraèscludere infatti resperienza. emergano nubve èsi senz-e. chepoisono essere u'lteriormente sóddisfane,ll Comune di Molfetta metterà a disposi-zione un assistente sociale in posses-so didiploma in servizio sociale o diploma dilairrea e resolarmente iscritto'all 'alboprofessionale e 3 operatori addetti all'as-

DICEMBRE 2006

sistenza di base che opereranno per 18 oresettrmanall pro-caplte.E' un nroseito imdortante che finalmentecerca di riielioraie la qualità della vitadei disabili'ultradiciottinni e soDrattuttoche vuole misliorare la conviveirza coni familiari. "Iò lavoro siorno dopo siornocon i disabili - conclude Anúa NlariaBrattoli - e conosco il vuoto che le stessefamigl ie perce.piscono, questo.p.rogettoper me, e una prccola,conqursm, e. il pnmopasso cne pernette alle mÍuîme ol Densareòhe anche il proprio fielio diversàmenteabile, possa èssére seréno come tutti gliaIffl".

La disabilità è per la famiglia una sfidama non deve raDDresentare necessanamen-te un limite, bejrisì un percorso di crescitadove chi meno ha. unisce chi l i circonda.

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InCIrrAffiffiffiffi DICEMBRE2006

Si potrà visitare sino al 1.5dicembre la Mostra dell'ar-chitetto molfettese Gianni Vene ziano. Designer,insegna alla Facoltà diArchitettura di Firenze,vanta mostre di notevole importanza tra cui"House of Memorv" nella Galleria PhvllisNeedelmary "The Sicy by Piranesi" nela Gal-leria N.A.M.E. "Projetts/' University of Archi-tects, tutte a Chicago,Illinois. Gianrri Venezia-no torna ad essere Made in I taly con" Zucchet o" allestita nella Metrop olitaira mi-lanese e con "Marchino" al La Bottega deiVasai di Milano. Nella dimensione mitteuropeainvece con "Icons" a Parigi e Londra, il Àuospirito esterofilo lo porterà a New York con"Italian Icons".

TheWalking Man inveceè stata allestita al MuseoNuova Era di Bari e rac-coglie il nerbo di un per-corso artistico e orofes-sionale; sono lavori recen-ti che athaverso un'esplo-razione coraggiosa r i -Dercorre il Novecento inirn alternarsi tra arte edesign. Gli strumenti chevanno dalla tecnologia

alla ricerca, per Gianni Veneziano non sonomai un limite ma solo un aiuto, la sua poeticitàsi esprime in un susseguirsi di momenti nonè un caso che In The Walking Man incontria-mo l'esfro di Mauro Spallucci nei vasrreakzzattin ceramica e la creatività di Mario Vallarelliper i piatti decorati. Il filo éi Arianna è tenutoda un Omino in acciaio. E il primo esempioin cui la quotidianità delle ceramiche trovanoespressione di creatività e sperimentazione,una combinazione che recupera i caratterifondanti di un design che sembrava ormaiscom'arso'

G.M.

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lnGrrrÀffi

Al peggio non c'è mai fine per I'Hockey Molfetta nelcampionato nazionale: sono undici le sconfitte consecutive. Lasquadra, il cui destino appare segnato, combatte sempre congagliardia su ogni campo ma risente, purtroppo in modo evidente,della crisi economica societaria che non ha consentito di rinforzare

.la squadra in modo adeguato al campionato da disputare.S*UF..

In Atletica leggera si confermano ai massimi livelli di categoriai giovani fondisti dell'AdenAbaco Molfetta, Mark Ridger e BeteMarinelli in testa.

Bene le molfettesi anche nel tennistavolo!

La Molfetta Calcio naviga tranquilla in terua posizione nelcampionato di eccellenza. Tranquilli invece non sono i tifosi, omeglio quelle frange di tifoseria pseudo-organizzatache ritengonodi anteporre il calcio prima d'ogni cosa e così facendo si lascianoandare a pubbliche proteste, condite di intemperanze, contro ilSindaco e contro tutti, rei di non mantenere, a loro dire, promesseed impegni assunti. Tranquilla non è neppure la società e la suadirigenza che, avendo già da tempo deciso di mollare gli impegni,fattisi gravosi per il salto di categoria, forse in modo non proprioresponsabile scaricano tutto sugli Amministratori locali. Si chie-dono, come al solito, soldi o sponsorizzazioni per tirare avanti.Ma trovarne per la bisogna non è cosa semplice che possa risolversia comando e rapidamente. D'altronde, proprio la situazione generaledello sport molfettese evidenzia queste difficoltà da tempo:I'Hockey, neopromossa in A1 è in gravi difficoltà, il Volley di B1paga lo scotto della salita in .A2 di quattro anni fa e annaspa ormaida tempo, I'Atletica leggera si regge per forza di volontà mentremolti altri sport vivacchiano solo perché_volano basso. I1 Basket(82), pur con sponsorizzazioni consolidare negli anni, regge, e amala pena, i maggiori oneri derivanti dalla promozione dellascorsa stagione solo perché supportato da un staff managerialecostruito per l'occasione. E tutti insieme guardano indovinate achi? E'forse giunto il momento di riflettere seriamente e pianificareI'azione finanziaria di sostegno; non è certo il momento, a stagionein corso, di protestare in modo fine a se stesso ed improduttivo.I problemi possono trovare soluzioni ma si deve recedere daitentativi di rendere particolari situazioni che invece sono dicarattere generale. E'impensabile che tutte le società, contempo-raneamente, pur legittimamente, possano concorrere ai più altiobiettivi senza necessaria pianificazione e programmazione e,soprattutto, senza guardare allo sviluppo dello sport di base (vivai,scuole e cultura dello sport), senza collegarsi seriamente, e nonin modo scomposto e spesso sotto le righe, con l'imprenditorialocale che pur tanto ha fatto per lo sport locale. Approfondiremoqueste tematiche nei prossimi articoli.

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