La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro...

12
L’architettura nell’umanesimo

Transcript of La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro...

Page 1: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

L’architettura nell’umanesimo

Page 2: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

La città ideale

Page 3: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

Una nuova concezione nell’uso e nella

composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dell’antichità

classica, di cui vennero assunti i modelli formali (colonne, pilastri, archi)

Una nuova concezione del cantiere: l’architetto era responsabile dell’intervento in tutte le sue fasi, dal progetto al calcolo delle strutture, ai particolari decorativi

Criteri principali su cui si basava l’architettura del ‘400

Page 4: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

Armonia Eleganza Bellezza Simmetria Regolarità

Principali parametri dell’arte rinascimentale

Page 5: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

Realizzata tra il 1420 e il 1436 a Firenze

dall’architetto Filippo Brunelleschi (1377-1446), diventa il simbolo della Firenze rinascimentale

Cupola di Santa Maria del Fiore

Page 6: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

Parte integrante del duomo di Firenze è la

cupola più grande mai costruita fino ad allora, più grande addirittura dello stesso Pantheon a Roma

Per poter realizzare una cupola così grande (dint=45m, dest=54m, h=) Brunelleschi dovette sperimentare un sistema innovativo che consisteva nella costruzione di una cupola autoportante che serviva da sostegno sotto quella esterna, secondo una tecnica già usata dai romani

Particolarità della Cupola

Page 7: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

Struttura della cupola

A partire da un tamburo ottagonale la Cupola si erge su otto spicchi, le vele, organizzati su due calotte separate da uno spazio vuoto. Il motivo di questa scelta è senz’altro da attribuire a un alleggerimento della struttura che altrimenti sarebbe stata troppo pesante, probabilmente, per essere sostenuta dai quattro pilastri sottostanti

Page 8: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

Nel dettaglio

Page 9: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

L’interno della cupola

Page 10: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

L’interno della cupola fu affrescato

successivamente alla sua costruzione, tra il 1572 e il 1579, da Giorgio Vasari e Federico Zuccari

L’affresco rappresenta il Giudizio Universale

L’affresco

Page 11: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

La cupola riflette i nuovi valori rinascimentali

che mettono l’uomo al centro dell’universo Quest’opera d’arte celebra le capacità

dell’uomo di elaborare nuove tecniche, basate su calcoli matematici complessi, e riflette gli aspetti razionali e estetici caratteristici della società rinascimentale

Relazione con la società

Page 12: La città ideale Una nuova concezione nelluso e nella composizione di forme geometriche Un chiaro riferimento alle opere dellantichità classica, di cui.

La costruzione di quest’opera architettonica ha rappresentato una vera e propria sfida per l’uomo che ha dovuto impiegare tutta la sua intelligenza e quindi tutta la sua razionalità per far fronte alle problematiche che stavano alla base della sua realizzazione.

D’altra parte questi monumenti così imponenti e sfarzosi contribuivano al prestigio della città e del suo signore che attirava alla sua corte artisti, architetti e scienziati rinomati.

Conclusione