La cicala aprile09 DEF - DLF Ancona APRILE 2009.pdfUn’ultima cosa. A nome mio e di tutti i...

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La Cicala periodico di informazione del dopolavoro ferroviario di ancona - www.dlfancona.it DIELLEFFE APRILE 2009 Ciao Stefania Lettera aperta ai ferrovieri Gli impianti di Sicurezza in Ferrovia Libri Ancona e la fortezza di San Cataldo Festa della donna Viaggi Le interviste impossibili Telethon 2008 Sci - Raduno Nazionale Turismo culturale Biliardo/Tennis Calcio Atletica/Ciclismo Il lato oscuro dell’universo L’angolo dei sapori Anno 16 • numero 1 • aprile 2009 • Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento Postale - 70% DCB Ancona SOLIDARIETÀ SPORT CULTURA TURISMO IL DOPOLAVORO FERROVIARIO DI ANCONA organizza XXII TORNEO NAZIONALE DLF DI CALCIO X TORNEO NAZIONALE DLF DI CALCIO A 5 RIVIERA DEL CONERO 7/14 Giugno 2009

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  • La Cicalaperiodico di informazione del dopolavoro ferroviario di ancona - www.dlfancona.it

    DIELLEFFEAPRILE 2009

    Ciao Stefania

    Lettera aperta aiferrovieri

    Gli impiantidi Sicurezza in Ferrovia

    Libri

    Ancona e la fortezzadi San Cataldo

    Festa della donna

    Viaggi

    Le interviste impossibili

    Telethon 2008

    Sci - Raduno Nazionale

    Turismo culturale

    Biliardo/Tennis

    Calcio

    Atletica/Ciclismo

    Il lato oscuro dell’universo

    L’angolo dei sapori

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    SOLIDARIETÀ SPORT CULTURA TURISMO

    IL DOPOLAVORO FERROVIARIO DI ANCONAorganizza

    XXII TORNEO NAZIONALE DLF DI CALCIOX TORNEO NAZIONALE DLF DI CALCIO A 5

    RIVIERA DEL CONERO7/14 Giugno 2009

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    Ciao Stefaniadi Giuseppe Campanelli

    Doveva essere una banale malattia cometante, invece a causa di complicanze, la nostracollega ci ha lasciati. Stefania aveva solo 40anni, era allegra, vitale, chiacchierona, piena diinteressi. Seguendo l'orma del padre Bruno edi uno zio lavorava nelle ferrovie, dapprimacome Dirigente Movimento in stazione percirca dieci anni, poi come impiegata nellaDirezione Compartimentale Movimento diAncona.Le sue attività sono da sempre molte-plici ma con particolare impegno segue l'asso-ciazione di mutuo soccorso Cesare Pozzo. Inquesto gruppo riveste numerosi e sempre piùimportanti incarichi. Inizia come corrispon-dente del periodico sociale Il Treno, poi èresponsabile delle attività di formazione. Direcente viene eletta alla presidenza per laregione Marche, risultando la donna più gio-vane a ricoprire questo incarico nella CesarePozzo.Il Dopolavoro Ferroviario è un altro dei suoiinteressi cui si dedica con generosa passione.Nel 2001 ricopre la carica di consigliere e inquesta veste cura e organizza la Settimanadella cultura. La manifestazione, a caratterenazionale,è un grande successo sia per il coin-volgimento della città di Ancona,sia per i tantiferrovieri intervenuti e anche per i numerosieventi proposti.Smessi per un periodo i panniistituzionali Stefania non si allontana comun-

    que dal DLF seguitando, ad esempio, a colla-borare nella redazione di questo periodico.Quest'anno si è presentata alle elezioni per ilrinnovo del Consiglio Direttivo, risultando lapiù votata della sua lista.Eletta consigliere conincarico alla cultura, le viene assegnato ancheil coordinamento de La Cicala.Questo numerodel giornale è il primo redatto sotto la suasupervisione.

    Periodico edito dal DopolavoroFerroviario di Ancona

    Anno 16 • numero 1 • aprile 2009

    Spedizione in abbonamento Postale70% DCB Ancona

    Autorizzazione Tribunale di Anconan. 28/1994 del 10/11/1994

    Direttore responsabile:Renato Maceratesi

    Coordinatore: Stefania Barchiesi

    Hanno curato questo numero:Giuseppe Campanelli

    Mario Fratesi,Tina RubinoSusanna Bellucci, Anna Maria Falsi

    Duilio Ancinelli

    Pubblicità in proprio:Largo Sarnano AnconaDirezione e Redazione:

    Largo Saranano Anconatel. e fax 071 2075130 - 071 2075861

    e-mail: [email protected]

    sito curato da Vittorio Morbidoni

    Stampa: Errebi Grafiche Ripesi (AN)www.graficheripesi.it

    La Cicala è diffuso in abbonamentopostale ai soci del DLF di Ancona.

    La rivista viene inoltre inviata a tuttii DLF d’Italia e ad enti ed associazioni

    culturali e del tempo libero che ne facciano richiesta

    Tiratura di questo numero copie 2.200chiuso in tipografia il 28/04/2009

    E’ da ieri che ci penso.Non mi dò pace.Penso che a Stefi dovessimo due parole dipiù. Vorrei dire il mio pensiero, le parole chenon ho avuto il coraggio di dire ieri, ma avreidovuto perché c'erano tanti colleghi soprat-tutto giovani e la morte di Stefi non dev'esse-re vana.Chi ha fede preghi, chi ha meno fede rifletta.Io e Stefania eravamo profondamente diver-se eppure i nostri percorsi si sono snodatiparallelamente, come i binari della ferrovia.Ma un po' di cose me le ha insegnate e nefarò tesoro:1)l'amore per la vita. Non ho mai visto unapersona così attaccata alla vita, con tantagioia di vivere e con tanta solarità. Non l'homai sentita lamentarsi e ti diceva come stavasolo se glielo chiedevi.2)l'amore per la famiglia. Parlava sempre econ amore e orgoglio della mamma, dellasorella, dei nipoti, tanto che mi immaginavoquesto grande clan dei Barchiesi come uncorpo unico.Mai una parola di insofferenza odi stanchezza.3)l'amore per il prossimo.E voglio dire questoai colleghi più giovani e non è retorica: sono

    importanti i soldi,il livello,la carriera,ma dedi-cate un po' di voi stessi agli altri. Basta cosìpoco.4)l'amore per la ferrovia.Orgogliosa di essereferroviere era il motto silenzioso di Stefania.Un collega tanti anni fa mi disse che esisteva-no grandi chirurghi, non esistevano grandicapi stazione. Probabilmente è vero, ma esi-stono grandi persone,che amano il loro lavo-ro e la loro categoria.Ti saluto Stefi, vai a mettere un po' della tuavita lassù.

    "Quello che si prova non si può spiegare qui

    hai una sorpresa che neanche te lo immagini

    dietro non si torna non si può tornare giù Quando ormai si vola

    non si può cadere più....Vedi tetti e case

    e grandi le periferie E vedi quante cose

    sono solo "fesserie"...V. Rossi

    Nonostante qualche acciacco Stefania nondisdegna l'impegno sportivo.Le piace il nuoto,frequenta assiduamente la piscina diFalconara riuscendo a trascinare in acquaanche suoi diversi amici e colleghi.I funerali si sono svolti sabato 17 aprile nellachiesa di S. Andrea a Castelferretti. Il pur capa-ce edificio religioso non è riuscito a contenerele tante persone intervenute per un ultimosaluto e per essere vicine ai familiari e soprat-tutto alla madre Diva e alla sorella Marilena. Inmolti hanno aspettato la fine della Messa nellapiazza antistante la chiesa.Poi il mesto cammi-no verso il cimitero accompagnati dal rintoccodelle campane,con il cuore gonfio di commo-zione e nella testa la presenza di Stefania.Ognuno ha nella memoria un momento par-ticolare tra i tanti vissuti con lei. Per tutti certoc'è l'immagine del suo sorriso contagioso, lesue risate improvvise,la sua ironia sottile,la suagenerosità, i suoi occhi luminosi.Addio Stefania, ti ricorderemo così.

    Per Stefania di Donatella Tulli

    La Cicala

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    Lettera aperta ai ferrovieri

    Per prima cosa mi sembra dovero-so presentarmi: sono MarcoFabbietti, nuovo presidente del DLFdi Ancona. Ferroviere in servizio,dipendente di RFI, Mantenimento inEfficienza, reparto TLC, meglio cono-sciuto da tutti come “i telefoni”.Originario di Falconara Marittima,dove abito, la mia esperienza lavora-tiva l’ho vissuta a Bologna, dove hopassato 17 dei miei 22 anni di servi-zio, e così anche la mia competenzadopolavoristica si è sviluppata nelDLF di Bologna, nel settore sportivo.Ora mi trovo a gestire il DLF diAncona, che sinceramente non staattraversando un periodo florido, acausa della perdita delle strutture divia Marconi (palestra ed uffici), dellasede sociale dimezzata sia nelledimensioni che nella capacità diospitare attività, del circolo tennis ebase nautica situati su di un terrenoambito dall’Autorità Portuale dove,non conoscendone il futuro, nonpossiamo fare investimenti.Dobbiamo anche considerare il fattoche dal 2003 i DLF di tutta Italia sisono trasforma-ti in associazio-ni (i cui socifondatori sonoFS ed i sindaca-ti) autonomeanche econo-m i c a m e n t e ,quindi da taledata ci siamoaccollati lespese di affittiper le strutturein gestione ed ilp a g a m e n t odelle utenze.Devo dare attoche, graziel’esperienza diR e n a t oM a c e r a t e s i ,come presiden-te uscente eattuale consi-gliere e l’aiuto

    dei nuovi, dei riconfermati e degli exconsiglieri, ci stiamo muovendo inpiù direzioni per mantenere e possi-bilmente migliorare il dopolavoroferroviario e farlo diventare semprepiù un punto di riferimento per il fer-roviere, il pensionato, la famiglia e ifrequentatori.Non sarà facile, dato che dovremoavere il coraggio di prendere deci-sioni difficili, come quella della chiu-sura del bar della stazione di Loretoe del bar del Palazzo ex SedeCompartimentale di Ancona.Nonostante questo, sono convintoche la strada intrapresa è quella giu-sta.L’agenzia di viaggi in attivo, la sedesociale con il ristorante affidato aduna nuova gestione che sa proporreserate d’intrattenimento vario, l’or-ganizzazione del torneo nazionale dicalcio a 11 e a 5 e l’organizzazione disei riunioni del consiglio direttivodopo appena tre mesi dall’insedia-mento sono evidenti segnali di inte-resse e pertanto, senza cullarci sugliallori dobbiamo rimboccarci lemaniche. Chiedo a tutti voi che mi

    state leggendo di collaborare inqualsiasi modo.Stiamo divulgando iniziative e noti-zie sulle attività che il DLF organizzainserendole sul web, inviandole perposta elettronica, via fax ed espo-nendo i volantini nelle bachechedegli impianti. Voi ci potreste aiutareattivamente comunicandoci i vostriindirizzi di posta elettronica, i vostrinumeri di fax degli impianti, venen-doci a trovare in Largo Sarnano;avremo bisogno di tanti volontarinel periodo che andrà dal 7 al 14giugno per il torneo nazionale di cal-cio e calcetto e in luglio per la mara-tonina del Conero.Fatevi sentire, conosciamoci, edinsieme sosterremo il DopolavoroFerroviario di Ancona.Un’ultima cosa.A nome mio e di tutti i consiglierieletti, ringrazio i 624 soci, tra ferro-vieri in servizio e in pensione, che,nelle ultime elezioni, hanno portatola percentuale di votanti tra le piùalte a livello nazionale, un bel segna-le della volontà di tenere vivo il DLFdi Ancona.

    Il Presidente del Dopolavoro con i componenti dell’Associazione Sportiva.

    di Marco Fabbietti

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    Gli impianti di Sicurezza in Ferrovia

    Aprendo il sito di RFI (Rete FerroviariaItaliana) possiamo leggere la seguentefrase:“La sicurezza della circolazione fer-roviaria è assicurata dal coerente erazionale sviluppo degli impianti disicurezza”.Nella DCI (Direzione CompartimentaleInfrastruttura) di Ancona, il Reparto“Madre” degli Impianti di Sicurezza è laS. O. Tecnico – Reparto T3. Anche chia-mato Reparto Impianti Tecnologici IS opiù comunemente Ufficio Tecnico.Io lavoro in questo ufficio ormai daquasi sei anni, qui vengono progettati,realizzati, revisionati e modificati pro-getti che riguardano tutte le apparec-chiature di Sicurezza dell’infrastruttura,più specificatamente: Apparati Centrali,SCC (Sistema Comando e Controllodella Circolazione), CTC (ControlloCentralizzato del Traffico), SST-SCMT(Sotto Sistema di Terra – SistemaControllo Marcia del Treno), SST-SSC(Sotto Sistema di Terra – Sistema diSupporto alla Condotta) e Centraline.Detto più semplicemente, andiamo amettere mano all’interno delle misterio-se “sale relè” che sono di fatto il cuoredelle stazioni. Il nostro lavoro è anchesupportato dal Reparto Attivatori IS ilquale, sempre in stretto contatto conognuno di noi progettisti, si occupadella messa in opera dei nuovi impianti

    o delle eventuali modifiche apportate aquelli già in opera. Il sottoscritto è impe-gnato nel campo del SST-SCMT e SST-SSC. Questi sono sistemi di sicurezzache garantiscono la marcia del treno,istante per istante, nel rispetto dellecondizioni imposte dai segnali, dallavelocità massima consentita dalla lineain condizioni normali o di degrado edalla velocità massima ammessa daltreno, attivando la frenatura di emer-genza in caso di superamento dei limiticonsentiti. Tutto questo succede graziea delle apparecchiature dislocate sianelle sale relè che lungo linea in prossi-mità di punti ben precisi, quali segnali epunti di cambio velocità, e a bordotreno dove permettono la captazione diquei segnali. Le apparecchiature ubica-te lungo linea, le “boe”, possono essereviste anche in stazione, ad esempiopresso il piazzale ovest di Ancona dovesui binari tronchi si trovano delle scato-le di plastica di colore giallo a pochimetri dal paraurti attaccate alle traversedel binario. Il mio lavoro consiste nel-l’occuparmi della messa in funzione diquesti sistemi seguendone tutte le fasi,a cominciare dalla revisione del proget-to, che spesso viene ideato da ditteesterne, alla Verifica Tecnica. Ciò signifi-ca che: facciamo un’analisi dei progettipervenuti evidenziando eventuali nonconformità tra il progetto e le regole

    imposte da RFI e suggerendo soluzioniper risolverle; predisponiamo con meti-colosa cura tutta la parte procedurale,che è alla base di tutto, delle diverse fasidi realizzazione; effettuiamo la VerificaTecnica compiuta prima della messa inesercizio degli impianti stessi; provve-diamo alla redazione, duplicazione edistribuzione della documentazioneche dovrà essere consegnata a tutte lestrutture interessate.La Verifica Tecnica, sia degli di ApparatiCentrali che di SST-SCMT o di altriImpianti di Sicurezza, significa accertareche il nuovo Impianto o la parte di essomodificata, corrisponda al progettovalutato e approvato, provare che tutti idispositivi sia meccanici che elettriciinstallati ex-novo o modificati se esi-stenti, funzionino regolarmente.Il Direttore CompartimentaleInfrastruttura nomina la commissionedi Verifica Tecnica, composta daPresidente e due componenti i qualisono responsabili dell’avvenuto con-trollo dell’impianto.Gli stessi sono tenu-ti a firmare i verbali di consegna dell’im-pianto alla Direzione CompartimentaleMovimento che lo utilizzerà. La manu-tenzione degli impianti rimane a caricodi Infrastruttura – Zona IS. Il lavoro negliImpianti di Sicurezza è un mondo vastoe affascinante che richiede dedizione,passione, esperienza ed a volte sacrifici.

    di Michele Moscoloni

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    Libri

    Il tentativo dell’autore, di certo piena-mente riuscito, è duplice: da un latonarrare la storia del patriota GirolamoSimoncelli politico e capo militaredella Repubblica Romana, del tempoin cui visse e del caso giudiziario di cuifu protagonista, dall’altro narrare dellamemoria e della storia, delle polemi-che e divisioni che il caso produsse.Altro sotteso protagonista del libro è ilpapa re, Pio IX, nato a Senigallia e bea-tificato nell’anno del giubileo del2000. Siamo nell’ottobre del 1852, ibrevi cinque mesi dell’esperienzaromana del 1849 sono lontani e il seni-galliese Simoncelli dopo un breve pro-cesso viene fucilato.Pio IX, che aveva scomunicato quantinel gennaio del 1849 avevano presoparte alle elezioni, ha la possibilità digraziare il suo concittadino che, tral’altro, aveva messo in salvo alcuniparenti del pontefice; ci pensa su unaquarantina di giorni e poi, negando lagrazia, dà il via libera al plotone di ese-cuzione.Negli anni successivi la memoria delpatriota ebbe alterne vicende a secon-da del momento politico dominante.La prima commemorazione ufficiale èdel 1909 mentre nel 1912 il Consigliocomunale di Senigallia fa affiggereuna lapide con l’epigrafe A GirolamoSimoncelli vittima di Pio IX – I concitta-dini 60 anni dopo il martirio. Un’altra

    importante commemorazione sitenne in occasione del centenariodella morte nel 1952. Fu inauguratauna lapide, che ancora rimane al suoposto, con la scritta A GirolamoSimoncelli i concittadini cento annidopo il martirio qui ove cadde fucilato il2 ottobre 1852 perché amò la libertà eservì con fede la Repubblica Romana.Simoncelli muore per aver difeso idea-li di libertà, uguaglianza, laicità, giusti-zia.E’ bello e importante ricordare figuredi così alto spessore umano e politicosoprattutto in momenti difficili come ilnostro dove troppi sono i servi devotie subalterni ad un potere che sconfinacon l’autoritarismo demagogo epopulista.

    Marco Severini, Girolamo Simoncelli,ediz. affinità elettive, pgg. 127, euro12.00.

    c’è la “Storia” buttata li con apparenteleggerezza e casualità. Sono racconta-ti fatti effettivamente accaduti dellafamiglia Zoppi, da cui l’autore discen-de; al contempo si mostrano gli aspet-ti sociali, economici e politici dei com-plessi anni a cavallo tra 800 e 900, anniin cui si passa dalla società rurale aquella industriale.Il racconto ha una forte componentemitologica che ne impreziosisce lepagine e ci riporta ai miti della casa,della terra, della donna così caratteri-stici nei testi di Cesare Pavese.L’intreccio narrativo, che si sviluppa trastoria, fantasia e leggenda, dovevaessere tramandato oralmente nel pri-vato di una saga familiare.L’autore decidendo di “fissarlo” su unfoglio forse ha tolto all’insieme un po’di poetico romanticismo, assicurandoperò, e per fortuna, la possibilità di unafruizione collettiva di memorie cherischiavano, tra l’altro, di essere disper-se. Si narra dunque del sacerdoteSylvester Thomas Drummond Stewardche dopo aver a lungo soggiornato inItalia, decide di rientrare nella natiaScozia. In attesa di prendere la via delmare in Ancona, si ferma in una casacolonica alle Poiole di Falconara, postadove poi verrà costruito lo stabilimen-to della Montedison.L’intenzione del prete è quella di raf-forzare la sua salute con il sole e l’ariadi mare. Nella casa è giocoforza par-tecipare ai costumi familiari e adintessere rapporti con gli altri. Ma èsoprattutto con la piccola Maria che ilprete parla e lei , colpita e affascinata,porterà per tutta la sua vita il messag-gio ricevuto e lo trasmetterà a figli enipoti.La storia è scritta a pennellate freschee leggere, facile da leggere e piena dianeddoti.E’ ben delineata la difficoltà del viverea volte crudo e violento di anni e dicondizioni sociali difficili. Alla fine nescaturisce un messaggio sull’eticitàdel vivere. Un insegnamento sui valorimorali.

    Carlo Brunelli, IL PRETE SCOZZESE, ediz.L’orecchio di Van Gogh, pgg.111, euro10.00.

    di Giuseppe Campanelli

    “Se un libro affascina un lettore,una nuova mente sfugge ai condizio-namenti della società dei consumi”. E’una frase scritta nella prefazione de “Ilprete Scozzesse” e ci sembra duplice-mente adatta sia per la veridicitàdella locuzione in sé, sia perché ben siattaglia al volume di Carlo Brunelli chein effetti attrae, intriga, “prende” e,insomma, affascina. Ci sono tante sto-rie dentro la vicenda raccontata, in più

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    Ancona e la fortezza di San Cataldo

    Nel 1353 il Papa, che da diversianni si era rifugiato ad Avignone,nomina il cardinale spagnolo EgidioAlbornoz Legato e Vicario Generaledegli Stati Papali e lo incarica diriconquistare all’autorità pontificia iterritori dell’Italia centrale che soloformalmente gli erano soggetti.Albornoz inizia con lo sconfiggere isignorotti che la facevano da padro-ne in Lazio ed Umbria, poi tocca allaMarche. Il 2 giugno 1355 in vicinanzadi Ancona, precisamente a Paternole truppe fedeli ad Albornoz, guidateda Ridolfo da Varano duca diCamerino, sconfiggono l’esercito diGaleotto Malatesta, che controllavagran parte delle Marche.Albornoz, giunto ad Ancona, coman-da la costruzione di una rocca da eri-gersi sul Colle dei Cappuccini, dovegià esisteva un edificio militarecostruito dai Malatesta.Il cardinale segue, per lunghi periodi,personalmente i lavori che duranocinque anni. Il risultato è quello dellarocca di San Cataldo, una fortezzaimponente che domina la città; inbase alle descrizioni pervenutecil’aspetto era molto simile alla attualerocca di Spoleto, fatta edificare dallostesso Albornoz.Dopo un primo fallito tentativo da

    parte di Urbano V di riportare la sedepapale in Italia, il suo successore,Gregorio XI, decide di ritornare aRoma. Nel 1377 sarà un ammiraglioanconetano, Niccolò Torriglioni, atrasportare con la sua galea il Papadalla Francia a Civitavecchia. Perquesto servizio sarà ricompensatocon un feudo e l’autorizzazione adedificarvi un castello: quello delCassero, a 15 chilometri da Ancona,tuttora esistente.Alla morte di Gregorio XI inizia però

    un altro periodo travagliato: alla ele-zione di Urbano VI i cardinali france-si contrappongono l’ antipapaClemente VII: è il cardinale Robertodi Ginevra, che in qualità di Legatopontificio aveva soggiornato nellarocca di San Cataldo ed i cui soldatisi erano macchiati di delitti edangherie a danno dei marchigiani. IlConsiglio degli Anziani di Anconachiede al Papa che la rocca vengaconsegnata alla città, Urbano VI sem-bra acconsentire ma il castellano sirifiuta di consegnare le chiavi perchévuole l’autorizzazione dell’antipapa.Arriva nel frattempo in Italia, chia-mato da Clemente VII, il duca Luigid’Angiò.Le sue truppe - guidate da Pietro daGinevra, fratello dell’antipapa - arri-vano ad Ancona, prendono possesso

    di Mario Fratesi

    della rocca di San Cataldo ed impon-gono alla città pesanti tributi. Glianconetani si preparano alla guerra.Non appena Roberto d’Angiò ePietro da Ginevra partono - lascian-do 150 armati a presidiare la rocca -la città chiede aiuto ai Varano ed aiMalatesta, nonché ai castelli vicini, eriesce a mettere insieme gli armatinecessari ad assediare ed assaltare larocca di San Cataldo.I combattimenti iniziano la domeni-ca del 5 ottobre 1382 e durano tremesi, dalla fortezza piovono sugliassalitori pietre e materiali di ognigenere.Gli assalitori, scavando gallerie esferrando potenti colpi di maglio allefondamenta, riescono a fare crollareparte dei torrioni. Ai primi di genna-io il castellano Ferrante di Mola ècostretto a trattare la resa, ottenen-do di potersi salvare - insieme ai suoisoldati - calandosi in mare attraversola rupe.A questo punto il Consiglio degliAnziani discute se riparare la rocca diSan Cataldo o demolirla. Gli ancone-tani sono nettamente per la secon-da ipotesi, non ne vogliono saperedel simbolo di un potere esterno allacittà: senza attendere la decisionedegli Anziani assaltano la rocca e ladistruggono pietra su pietra.

    La rocca di Spoleto

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    Festa della donna

    Sabato 7 marzo si è svolta alRistorantino della Sede Sociale, inoccasione della Festa della donna,una serata a detta di molti “magica”.Rose e mimose per tutti e durante lacena tra una portata e l’altra il gruppomusicale “Petit Opera “ ha intrattenu-to i presenti con arie liriche e canzoninapoletane. Bravi i cantanti: duesoprano e due mezzosoprano , bravoil pianista ed altrettanto bravo il pre-sentatore, un nostro collega ferrovie-re con una potente voce tenorile(anche lui si è esibito), che ci hannodeliziati per tutta la serata. Molti gliapplausi dai presenti che hanno gra-dito una insolita e armoniosa festa,riuscita anche grazie al buon cibopropostoci dalla sig.ra Simonì, titola-

    re del Ristorantino e dall’impegnoprofuso dalla brava organizzatrice

    Susanna Bellucci alla quale vanno iringraziamenti e l’invito a ripetersi.

    di Duilio Ancinelli

    Questo è stato il tema del convegnoche si è tenuto il giorno 12 marzo adAncona, organizzato dal CPO di MarcheUmbria Abruzzo per ricordare la giorna-ta internazionale della donna. Abbiamovoluto fare il punto della situazione, par-lare, discutere di come si è evoluta ladonna sotto il profilo storico/giuridi-co e di come la nostra legislazione harisposto alle esigenze delle donnenell'arco del tempo. Grazie all'inter-vento di alcune ospiti siamo riuscite aquantificarne gli effetti e l’influenzasocio/culturale dei comportamentiscorretti che hanno negativamenteinfluenzato il processo di uguaglian-za.Senza nulla togliere alle altre donneche sono state con noi,vorrei ricorda-re l'esperienza lavorativa della nostraospite “speciale" la signora Virginia,testimone di una delle prime espe-rienze lavorative al femminile dellazona. La signora Virginia, ora ultraottantenne, fu una lavoratrice della

    Manifattura Tabacchi di Chiaravalle esindacalista fin dagli anni 40-50.La sua testimonianza è stata moltoimportante, ci ha indicato come ledonne abbiano sempre dovuto lottareper i propri diritti, salario e condizioni divita.Ricordare il vissuto, rileggere la storia,

    fare tesoro delle esperienze e farci inse-gnare a far valere i nostri diritti è sicura-mente una buona pratica per potereavere accesso al mondo politico; solo sele donne saranno coinvolte e potrannofare proposte di legge avremo una legi-slatura capace di capire ed esprimere lenostre esigenze.

    8 marzo tutto l’annoi diritti delle donne tra legge e vita di Gabriella Sancricca

    Gruppo Musicale Petit Opera

    In primo piano la signora Virginia

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    SOGGIORNO MARE IN ISTRIA 11/ 18 LUGLIOQUOTA DI PARTECIPAZIONE € 515,00*Pullman GT, *Hotel in mezza pensione incluse bevande

    VIAGGIO IN CINA 18 LUG/ 03 AGOQUOTA DI PARTECIPAZIONE € 2400,00* Volo di linea Air China, * Pullman,* Hotel in pensione completa, * Guida ed escursioni* Assistenza

    TOUR CASTELLI della SLOVENIA 20/ 25 LUGLIOQUOTA DI PARTECIPAZIONE € 540,00*Pullman GT, * Hotel in mezza pensione,* Guida ed escursioni come da programma

    SCOZIA CASTELLI e LEGGENDE 25 LUG/ 01 AGOQUOTA DI PARTECIPAZIONE € 1290,00*Volo speciale A/R, * Hotel in mezza pensione,* Escursioni e guide come da programma

    MAGICA PRAGA 05/ 09 AGOSTOQUOTA DI PARTECIPAZIONE € 430,00*Pullman GT, * Hotel in mezza pensione,* Escursioni, * Guida ove prevista

    LONDRA e DINTORNI 10/ 16 AGOSTOQUOTA DI PARTECIPAZIONE € 645,00*Pullman GT, * Hotel in mezza pensione,* Guida, * Assicurazione

    FANTASTICA BERLINO 14/ 20 AGOSTOQUOTA DI PARTECIPAZIONE € 595,00*Pullman GT, * Hotel in mezza pensione, * Escursioni, *Guida ,*Accompagnatore

    PARIGI 23/ 27 AGOSTOQUOTA DI PARTECIPAZIONE € 555,00

    *Pullman GT, * Hotel in B/B, * Pasti in ristorante, * Escursioni, *Guida

    VIAGGI ESTATE2009

    Nella storia di Unipol Assicurazioni sono presenti i valori e il cammino del movimento cooperativo,del mondo del lavoro autonomo e dipen-dente,della piccola e media impresa e della nostra democrazia.Con gli anni,al passo con le conquiste sociali e lo sviluppo economico,è cre-sciuto anche il bisogno di sicurezza e di solidarietà e Unipol Assicurazioni è stata capace di rispondere in modo adeguato a queste esigen-ze.Oggi per dimensioni,prestigio e solidità Unipol può essere considerata la più interessante ed originale compagnia assicurativa del nostroPaese, il primo esempio di impresa dell'Economia Sociale quotata in Borsa. Una grande azienda cheha fatto della sua vicinanza all'utente, della condivisione con la gente di una storia fatta di sceltesociali ed etiche, la sua missione sociale, non allontanandosi mai da tre valori cardine "Solidarietà,Sicurezza, Prevenzione". Oggi Unipol Assicurazioni è una moderna realtà imprenditorialedell'Economia Sociale, presente in tutta Italia con una rete capillare di agenti, subagenti, produttori,che assicura oltre due milioni e mezzo di clienti e a loro garantisce un livello di servizio qualitativa-mente apprezzabile e riconosciuto.

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    Le interviste imposibili

    Il DLF diAncona ha unnuovo presi-dente, è quin-di naturaleche abbiamocercato subi-to di avereuna sua inter-vista in esclu-siva, ma è

    troppo impegnato nei meandri dellacomplessa organizzazione, quindiabbiamo preferito ripiegare su di unaltro “presidente” anch’esso da pocoeletto, ma che forse ha avuto piùtempo per la preparazione sia pro-pria che della propria squadra e peril principio che tutti possono diven-tare presidente degli Stati Uniti manon tutti possono diventare presi-dente del DLF, siamo andati a trova-re proprio lui:

    Mister Obama, lei lo sa che anche ilDLF di Ancona ha un nuovo presi-dente?

    Si lo abbiamo saputo! Certo chelui non è di colore, o abbronzatocome dite voi e poi è arrivatosenza le Primarie che non sapeteneanche dove stanno di casa.Già le “primarie”, come ha fatto ha bat-tere Hilary?

    Forse perché sono del leone(segno zodiacale) e contro unoscorpione…Se è per questo anch’io sono del leoneed ho una moglie scorpione, ma noncredo di averne vinte molte. Ed oltre alsegno?

    Tantissime altre cose a partiredalla necessità di cambiare dopootto anni di Bush, mentre voi, nonè che avete cambiato molto…Questo lo dice lei, certo non sarà dicolore però è di Castelferretti, è unanovità ed ha anche ben due donne nelconsiglio direttivo. Si ma parliamo deisuoi progetti cosa intende fare?

    Bè…vorrei smetterla con leguerre.

    Ma sembra un intervista impossibile.

    Vorrei far pagare le tasse ai ricchi.Sempre più impossibile.

    Costruire un sistema sanitario.Ancora?

    Liberarmi delle lobbyBasta! A questo punto sembra proprio

    un’intervista impossibile…a proposi-to del suo ultimo desiderio espres-so…se proprio ci riuscisse ad elimina-re le lobby, le do appuntamento…neparliamo.

    È chiaro che si continua a gioca-re…O no?

    di Lorenzo Bastianelli

    Telethon 2008di Susanna Bellucci

    Tutti sappiamo quanto Telethon sia importante.E’ ormai entrata nelle nostre menti e nei nostri cuori

    e sappiamo anche quanto impegno Telethon ha pro-fuso nella ricerca di cure per le migliaia di persone che

    soffrono a causa di numerose e rare patologie. Un impegnoche fa leva sul coinvolgimento e la partecipazione di cittadini, imprese e istituzio-ni per il finanziamento di una ricerca d’eccellenza e di ricercatori all’avanguardiain Italia e nel mondo attraverso un ente trasparente che garantisce il miglior uti-lizzo dei fondi.Nell’anno 2008 tra costi di gestione (7,9%) e costi relativi alla raccolta (13,6%) l’en-te ha mantenuto le spese di funzionamento in generale intorno al 20% circa,destinando alle attività di ricerca il 78,5% delle risorse totali.E’ Telethon che ha aiutato il progredire della ricerca scientifica verso la cura delladistrofia muscolare e delle altre malattie genetiche dando priorità a quelle malat-tie che per la loro rarità sono trascurate dai grandi investimenti pubblici ed indu-striali. E’ Telethon che ha svolto opera di divulgazione, spiegando agli italianiquali sono, sia le conseguenze che il pregresso delle malattie genetiche. E’ ancoraTelethon che ha coinvolto tutti nella raccolta di fondi e si è fatta carico di farcisapere sempre come vengono spesi i soldi raccolti.Al Ristorantino del DLF di Ancona in via De Gasperi n. 36 nel mese di gennaio2009 si è svolta una giornata di beneficenza dedicata a Telethon . Grazie ad unatombolata ed alla consegna di gradevoli premi è stata raccolta la cifra di 800euro, non è poco se si pensa che tutto è successo in poche ore trascorrendo unagiornata gradevole in buona compagnia.Un po’ di numeri a testimonianza dell’attività di tantissimi ferrovieri che in fatto disolidarietà hanno una lunga storia: alla raccolta fondi in favore di Telethon, ilGruppo Ferrovie dello Stato partecipa sin dal 2001. Quest’anno, domenica 14dicembre 2008 ha consegnato in diretta televisiva l’assegno di 370.000 euro.Tale cifra è il risultato dell’impegno volontario dei dipendenti di RFI, Trenitalia,Ferservizi e dell’Associazione Nazionale Dopolavoro Ferroviario.I 100.000 dipendenti del Gruppo FS contribuiscono direttamente all’adozione delprogetto del Prof. Luigi Naldini che si occupa di “immunodeficienze congenite eleucodistrofie”. Speriamo che l’eccellente risultato riportato nel 2008 sia una fortespinta per il DLF di Ancona ad impegnarsi, nel piccolo, anche per il prossimo anno,a favore di un progetto molto importante per gli italiani e non solo per coloro chesoffrono di patologie rare. Abbiamo il dovere di garantire a tutti la possibilità diuna vita al “massimo”.

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    Sci - Raduno nazionale

    Ottima la riuscita del 33° radunonazionale di sci per soci DLF che si èsvolto dal 8 al 15 marzo 2009 aBormio in Valtellina.L’accoglienza, l’organizzazione dimolte iniziative, la partecipazione dioltre 1300 radunisti, provenienti da

    ben 21 DLF, la neve super abbondan-te e la funzionalità degli hotel ospitan-ti hanno creato un clima di amicizia,di allegria e di relax, insomma i DLF diLecco e Sondrio che hanno organizza-to, si sono fatti onore.Gli atleti partecipanti alle varie garesono stati oltre 600.

    Ottima è stata l’accoglienzadell’Amministrazione comunale nellaserata di lunedì, ravvivata da docu-mentari, balli e vin brulé, belle le sera-te trascorse al Pentagono. Per i nonsciatori sono state organizzate gite aLivigno, Santa Caterina e St. Moritz coltrenino rosso del Bernina.Il giovedì è stato il giorno delle attesegare di slalom gigante che si sonosvolte sulla splendida pista “Stelvio”diBormio 2000, dove in un doppio per-corso si sono sfidate tutte le categorie.Il DLF di Ancona, presente con 31radunisti e 19 atleti, ha avuto la soddi-sfazione di avere una terza classifica-ta tra le donne con Cristina Ciciani eun primo classificato tra i veterani conVittorio Massaccesi alla bella età di 80anni.Grande entusiasmo dei gruppi sabatopomeriggio durante la manifestazio-ne delle premiazioni, dove il DLF diAncona si è piazzato al 14° posto nellaclassifica generale che ha visto alprimo posto ancora una volta il DLF diAvezzano con oltre 230 atleti, davantia Ventimiglia,Trieste, ed Udine.

    di Floriano Paialnga

    Turismo culturale di Duilio AncinelliE’ tradizione del Gruppo effettuare il tes-seramento dei propri iscritti organizzandouna festa nel periodo di carnevale.Quest’anno in oltre 80 soci ci siamo riunitinel “Ristorantino” della Sede Sociale del DLF.Durante la serata sono state definite lenuove cariche: Referente del gruppo ilConsigliere al Turismo Duilio Ancinell; Capogruppo Susanna Bellucci; Tesoriere FrancoPaolucci; Componente Renzo Zocchi.Ricordiamo alcune proposte per la prossimaprimavera,anche se all’uscita di questo gior-nalino alcune saranno già state realizzate:la gita a Vicenza e luoghi del Palladio e laraccolta delle erbe a Cingoli con visita aSerra San Quirico per la mostra diPasqualino Rossi. Nel mese di maggio è pre-vista la gita in Ciociaria dove si visiteranno leAbbazie di Montecassino e Casamari, imonasteri di San Benedetto e SantaScolastica a Subiaco e le cittadine di Veroli ed Anagni. Per il mese di giugno è in preparazione una gita a Berlino. C’é da definirela data per la visita della mostra di Raffaello ad Urbino.Queste nostre proposte si potranno concretizzare con la partecipazionein numero adeguato delle persone interessate. Per informazioni telefonare in segreteria al numero 071 2075130.

    Partecipanti al raduno

    Il gruppo a Cingoli

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    Tennis

    Dal 12 al 19 gennaio si è svolto il 3°trofeo “DLF di Ancona”.La gara,imposta-ta su una base di 64 coppie con gioca-tori di 1^, 2^ e 3^ categoria, ha visto lapartecipazione di atleti, provenienti daben quattro regioni, Marche, Abruzzo,

    Umbria ed Emilia Romagna, risponden-ti ai nomi di Merloni, Minoccheri,Cicognani,Fabrizi ed il nostro FrancescoFerri. Tutte le partite si sono disputatenella massima correttezza grazie allaqualificata presenza dell’arbitro e del

    direttore di gara, oltre al verosenso sportivo dimostrato daicontendenti.Nei quarti di finale si è vistal’eliminazione di Lisi – Spadoni,coppia accreditata di Rimini,adopera di Catalani – Biondini diAncona. La finalissima, corona-ta da folto pubblico, ha vistocompetere la coppia peruginaCorbetta – Cardone contro glianconetani Catalani – Biondini.

    Quest’ultimi, che stavano conducendola partita con largo punteggio, dopoalcuni tiri ad alta difficoltà non andati abuon fine, si sono visti raggiungere ebattere dal blasonato duo perugino.Durante la premiazione, alla graditapresenza del nuovo presidente del DLFMarco Fabietti e del suo vice LucianoOrlandini, sono state consegnate scul-ture di bronzo ai vincitori e acquerelliriproducenti la riviera del Conero aisecondi classificati.Le due coppie terze classificate sonostate premiate con litografie di altret-tanto pregio.Esprimo un particolare rin-graziamento al Maestro d’arte MauroGraziani per la bellezza delle opere cheha voluto mettere a disposizione.

    di Roberto Giampieri

    Biliardo di Claudio Gambella

    Alcuni partecipanti al torneo mascherato

    Quest’anno i corsi tennis nel nostro Circolo sono tornati ad essere fre-quentati da molte persone, ragazzi ed adulti hanno ripopolato le lezioniorganizzate dal DLF.I corsi sono iniziati nel mese di ottobre e termineranno a giugno prossimoe se vi saranno richieste proseguiranno anche nel mese di luglio. Le iscri-zioni sono sempre aperte, per avere informazioni si può contattarel’Istruttore. Il Circolo, nel cuore della città, é facilmente raggiungibile edispone di ampio parcheggio.

    Gli iscritti sono allenati dall’esperto Istruttore FIT Gianfranco Mengoniche, oltre a preoccuparsi della loro preparazione fisica, si prefigge di for-mare gli atleti sotto l’aspetto educativo-sportivo. Va sottolineato che gliallievi dei corsi partecipano, sotto la bandiera del DLF, a tutte le attivitàagonistiche e promozionali organizzate dalla FIT.Nel mese di giugno sono in programma i Centri Estivi riservati ai ragazzi/edelle scuole elementari e medie inferiori. Ulteriori informazioni per ladurata, il costo e gli orari dei corsi, potranno essere chieste alla segreteriadel DLF.Nel periodo invernale il Circolo ha organizzato, quello che è diventato unatteso appuntamento: il Torneo Mascherato giunto quest’anno alla terzaedizione.Si è svolto il giorno 21 febbraio, hanno partecipato 16 fra giocatori e gio-catrici che, rigorosamente in maschera, hanno dato vita a combattuti edivertenti incontri.Per questo evento vorrei ringraziare l’infaticabile amico e socio GuidoLunazzi,che si è dedicato all’organizzazione.Anche questo è un modo perfar vivere il Circolo e per cementare l’amicizia e la competizione tra i soci.

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    Torneo Nazionale di Calcio e Calcio a 5

    Così, di prim’acchito, mi prendel’entusiasmo: tocca a noi! Di che cosa sto parlando? E’ ormainotizia ufficiale, quest’anno l’oneree l’onore di organizzare il XXIITorneo Nazionale di Calcio DLF e ilX Torneo Nazionale di Calcio a 5DLF spetta a noi del DopolavoroFerroviario di Ancona.Dopo le ultime tre partecipazioni,di cui una a Torre dell’Orso (LE) e leultime due a Scalea (CS), si é fattastrada l’idea di poterci impegnareper organizzare a casa nostra lamanifestazione 2009.Dopo un lungo tira e molla, dopotanta attesa, dopo le elezioni inseno ai vari DLF, dopo diverse riu-nioni del DLF Nazionale, è final-mente arrivata la buona nuova:siamo noi i prescelti! Purtroppodiverse contingenze hanno fatto sìche dalla conferma alla secondasettimana di Giugno manchinopoche dannate settimane, troppopoche per organizzarci nel migliormodo: trovare gli hotel dove faralloggiare i presenti alla manife-stazione, i campi da gioco, i tra-sporti, le escursioni, le serate etutto ciò che ruota attorno allamanifestazione, nulla tralasciando.Come DLF Ancona ci stiamo muo-vendo a spron battuto, avantitutta.Le oltre 1200 persone tra atleti,accompagnatori e familiari cheraggiungeranno la nostra regionenella seconda settimana diGiugno, dal 7 al 14 per la precisio-ne, alloggeranno presso le struttu-re “Numana Blu” e “HotelResidence Santa Cristiana” diNumana (AN) dove é previsto unservizio di pensione completa. Iltorneo di calcio si svolgerà neicampi dei Comuni della zona delConero, mentre quello di calcio a 5verrà disputato nelle struttureinterne al camping Numana Blu.Sarà sicuramente una festa dello

    sport, ma anche l’occasione per farconoscere le nostre ricchezze pae-saggistiche a chi interverrà allamanifestazione. Per questo, comecontorno, verranno organizzatevisite guidate ad Ancona, Loreto,Recanati, Grotte di Frasassi e

    Riviera del Conero.Chiunque voglia darci una manonell’organizzazione può contatta-re la Segreteria del DLF Ancona.Per chi voglia semplicementeseguire la manifestazione: arrive-derci al 7 Giugno.

    di Luca Porcarelli

    14 giugnodi Lorenzo Bastianelli

    È andato tutto magnificamente bene, organizzazione perfetta e partitetutte regolarmente svolte, nessuno si è perso, abbiamo pure vinto calciocalcetto e calcio balilla.Sarebbe bello risvegliarsi così, ed essere già al 14 giugno alla conclusionedi tutti i tornei, con le delegazioni dei vari DLF che, non senza un po’ diemozione, dopo una bellissima settimana di calcio e vacanza stannolasciando i luoghi che li hanno ospitati. In realtà, abbiamo solo adesso ini-ziato l’organizzazione e dovremo lavorare molto ed in molti; questo puòsembrare un invito ed invece no, ragazzi è proprio un ordine.Vediamo un pò: la macchina organizzativa come avete letto sopra graziea Luca si è avviata, che cosa occorrerà? Abbiamo già pronta, sempre gra-zie a Luca Porcarelli, una bellissima “brochure” che farà il giro di tutti idopolavoro e presenterà la settimana fatta di tornei di calcio ma anche diescursioni nelle zone turisticamente interessate.Luciano Orlandini e Carlo Marconi si stanno già occupando dei rapporticon le Istituzioni ed hanno verificato, grazie ai sindaci interessati, la dispo-nibilità degli impianti sportivi di Numana, Sirolo e Camerano. Insomma lopotremmo definire il torneo del “Conero” se non fosse troppo banale escontato. Occorrerà poi una segreteria sul posto che si occupi di tutti gliospiti facendo in modo di esaudire ogni richiesta, fornendo informazioniper qualsiasi problema dovesse sorgere, pertanto sarà necessario unbuon numero di risorse. Altri di noi saranno impegnati nell’organizzareescursioni per la visita dei dintorni più significativi ed in questo caso lanostra agenzia di viaggio potrà essere d’aiuto.Non dobbiamo poi dimenticare, visto che di tornei di calcio si tratta, checi sarà bisogno di chi se ne occupi insieme ad Elvio Rocchi, massimoesperto del settore dei rapporti con la classe arbitrale. Altri si occuperan-no di tenere i contatti con le varie delegazioni e con la stampa.Discorso a parte merita la composizione delle nostre rappresentative chechiaramente dovranno esclusivamente vincere, e per quello ci penseran-no i nostri tecnici.Non so se siete riusciti a contare, di quanti soci avremo bisogno? Il grup-po della sede nautica aveva già aderito completamente ma poi si sonoricordati che devono mettere in mare i loro natanti, ma tutti gli altri liaspettiamo! Aiutateci, il mio numero di telefono è 3496661823 sarò lietodi raccogliere le vostre disponibilità ed adesioni come collaboratori dellamanifestazione.

  • Fiorini Rebecca mt 4.22Nei diversi meeting svoltisi sempreal coperto anche gli allievi /e hannoottenuto ottimi risultati:

    Nei mt 200 Maschili:Vallesi F. 24.59 - Burini N. 25.56Tritto J. 28.09 - Babini F. 28.56

    Nei mt 60 piani Maschili:Vallesi F. 7.64

    Nei mt 200 Femminili:Gaetani L. 29.31Master alla ribaltaA Cingoli nei campionati di corsacampestre Master (35 in poi) LauraFerrata si è aggiudicata il titoloRegionale individuale. Ai campionatiItaliani Indoor che sisono svolti adAncona il 27 – 28 feb-braio ed il 1 marzoottimi risultati egrande ritorno allegare di GambelliAnnalisaNei mt 60:Gabelli Annalisa

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    Atletica

    Ottimo avvio di sta-gione 2009 con circa30 esordienti iscritti algruppo atletica DLFche si stanno prepa-rando per le gareinvernali, allenandosial Palaindoor conCarla Cipriani eClaudia Vissicchio. Ipiccoli atleti, dai 6 agli11 anni, hanno dispu-tato le loro garedomenica mattina 8marzo. Discreti i risul-tati ottenuti nellenumerose gare per lecategorie ragazzi/e ecadetti/e allenati daBraciatelli Carlo eBorromei Roberto.Ottimi i risultati ottenuti ai campiona-ti regionali del 7 – 8 marzo:Ragazzi:Bondini Matteo 4° class. nel salto inalto con 1.30Ragazzi salto in lungo:Panariello Michele mt. 3.81Campenni Emanuele mt 3.61Lezcano Marco mt 3.1660 Piani Ragazze:Fiori Giulia 10.37Pugnaloni Ilaria 11.9260 piani Cadette/i:Fiorini Rebecca 9.04Veresani Cesare 7.96Negura Andrei 8.96Mt . 200 Cadette/i:Fiorini Rebecca 30.45Ferroni Laura 30.82Giangiacomi Chiara 30.83Negura Andrei 27.54Salto in alto Cadetti/eD’Aurizio Andrea 1.52 - 6° ClassFerroni Laura 1.46 - 2^ class.Salto in Lungo Cadette:Ferroni Laura mt 4.37

    di Marisa Gioacchini

    CICLISMO - PRIMA PROVA MARCHE MARATHON di Giovanni MascambruniL’Avis Falconara Ciclismo, l’Associazione Sportiva Dilettantistica SPORT DLF Ancona e l’Avis Monte S. Vito hanno organizzato aCamerata Picena (AN), la 2a prova del Campionato Italiano di Fondo Udace, prova valida di apertura del Centro Italia Tour edelle Marche Marathon. Al via oltre 900 corridori che si sono cimentati nei due percorsi Granfondo e Mediofondo di 130 e 92 Km.Nel 4° Granfondo Valli dell’Esino si sono imposti rispettivamente, nel percorso lungo Paolo Di Leonardo (GS Spoltore) e in quellomedio l’ex professionista Iuri Recanati (New Limits). Nel Granfondo donne ha conquistato la vittoria Paola Sbrighi (SpeedyCesena ) e nel Mediofondo Tania Campelli (New Limits).

    Class. 4a tempo 8.84

    Nei mt 3000:Raponi Giuseppe 12.22

    Nei mt 400:Raponi Giuseppe 1.15.89 MM 55Ferri Fabio 1.15.71 MM 60

    Peso M 60:Ferri Fabio mt 10.09Molti dei nostri Master hanno parteci-pato ai Campionati Europei che sisono svolti dal 25 al 29 marzo adAncona dove si sono iscritti circa 3000atleti provenienti da tutta Europa.Miglior risultato ottenuto da GustavoPrincipi 2° class. M 75 corsa campe-stre. In evidenza Annalisa Gambelli mt60 class.8° cat.F 45,Rossana Taddei mt60 class. 8° cat. F 65.Sabato 11 luglio 2009 l’A.S.D. SportDLF Ancona organizza il I°Campionato Regionale FIDAL dicorsa in montagna km 8 uomini - Km5 donne. Partenza ore 18.00 dal camposportivo del Poggio di Ancona (Parcodel Conero). Possono partecipareanche Regioni confinanti.Annalisa Gambelli

    Gli esordienti del gruppo atletica con Marisa Giocchini e le istruttrici Carla Cipriani e Claudia Vissicchio

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    Il lato oscuro dell’Universo (parte I)

    Nel 2008 ricorreva il decimoanniversario della scoperta del-l’accelerazione cosmica, ovverol’aumento di velocità di espan-sione dell’Universo. L’evento èstato celebrato con un congres-so internazionale allo SpaceTelescope Science Institute aBaltimora (USA) in cui si sonoincontrati un centinaio dei prin-cipali cosmologi del mondo.Ricordiamo per i non addetti ailavori, che il nostro Universosecondo la Teoria del Big Bang,ha avuto origine, circa 14-15miliardi di anni fa’, da quella cheviene definita una “singolarità”,un punto in cui era racchiusatutta la materia e l’energia ad unatemperatura e densità infinite. Ad undeterminato istante, per ragioni chesono ancora sconosciute, tale con-centrazione iniziò ad espandersi finoa raggiungere le condizioni attuali.Fino a qualche tempo fa’ non siaveva ben chiaro quale fosse il futu-ro per questo nostro Universo.Secondo i cosmologi si potevanoprospettare tre ipotetici scenaridipendenti dalla densità di materiapresente nell’Universo: uno preve-deva un’espansione per sempre(densità < valore critico, universoaperto), un altro in cui l’espansioneavrebbe sempre più rallentato finoad arrestarsi (densità = valore critico,universo piatto) e infine l’ultima pos-

    sibilità che dopo una prima espan-sione, l’Universo sarebbe collassatosu se stesso (densità > valore critico,universo chiuso, Big Crunch).Attraverso diverse missioni spazialidedicate a questo settore di ricerca(come: la Boomerang, la Cobe e laWmap) sono stati stabiliti con preci-sione sperimentale dei punti fermi.Essi sono: l’Universo ha 13,7 miliardidi anni, la materia è diffusa in manie-ra isotropa (ovunque osserviamo nelcosmo non troviamo un luogo privi-legiato), l’Universo è destinato adespandersi per sempre (universopiatto) e le teorie cosmologiche edell’Inflazione sono in accordo conle osservazioni. Ma la cosa più ecla-tante che è emersa riguarda tutta la

    massa-energia del nostroUniverso che risulta essere cosìsuddivisa: 4% materia visibile,23% materia oscura e infine 73%

    energia oscura! Significa che tuttele galassie, le stelle, i pianeti, lepersone, etc. costituiscono sor-prendentemente solo quel 4%:ciò che è stato oggetto dellenostre indagini fisiche e filosofi-

    che sembra essere, cosmologica-mente parlando, un granello di pol-vere. Allora viene da chiedersi, dov’ètutto il resto della materia? Perchénon la osserviamo, ma ne sentiamosolo gli effetti? E che forma assume?Proveremo a dare una risposta aquesti quesiti prendendo in consi-derazione le nuove concezioni svi-luppate. Per quanto riguarda l’attivi-tà del gruppo astrofili ricordiamoche in occasione dell’anno interna-zionale dell’Astronomia l’Osserva-torio astronomico di Pietralacrocesarà aperto al pubblico ogni venerdisera fino al mese di giugno, poiseguirà il calendario estivo, per tuttal’attività e le informazioni consultareil sito www.amastrofili.org .

    di Davide Ballerini

    Calendario astronomico per i mesi di Maggio - Giugno 2009

    CURIOSITA’ • Come si trova la data di Pasqua? • E’ la domenica successiva alla prima Luna Piena di primavera. • Primavera entra il 21 Marzo. Laprima Luna Piena dopo questa data è giovedì 9 Aprile, per cui Pasqua sarà Domenica 12. • Si avvisano i soci del DLF che l’OsservatorioAstronomico di Pietralacroce P. Senigalliesi potrà essere a disposizione esclusiva del DLF in serate da definire.

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    L’angolo dei sapori

    ROTOLO DI FRITTATA PRIMAVERILEIngredienti:pecorino dolce g. 250 – fave fresche,sgranate e pelate, g 150- 4uova e 4 tuorli – erba cipollina –timo – maggiorana –pinoli–insalatina –limone –burro – olio – sale e pepe bianco.

    procedimento:Sbattete i tuorli e le uova, condite con sale e pepe macinato, untrito di erba cipollina e timo, poi con il composto preparate 3frittate uguali cuocendole una alla volta in padella con unanoce di burro, senza voltarle, in modo che da un lato restinomollicce. Accomodate ogni frittata su un foglio di carta daforno, con il lato molle verso l’alto che cospargerete con ilpecorino a scaglie e le fave. Avvolgete ogni frittata nella suacarta, legate i rotoli, infornateli a 150°C per 7’, poi sfornateli,lasciateli raffreddare quindi tagliateli a rondelle; serviteli su unletto di insalatina e condite il tutto con una salsina ottenuta

    di Anna Maria Falsi

    “RISTORANTINO” DLF - via De Gasperi, 36

    frullando un cucchiaio di pinoli, g.100 d’olio, succo di limone,sale e foglioline di maggiorana.

    INVOLTINI DI TACCHINO AL PROSCIUTTOingredienti per 4 persone:12 fettine di fesa di tacchino,g500- spinaci freschi g.250 – 12 fet-tine di prosciutto crudo -12 fettine di scamorza – 1 zucchina–aglio- panna liquida- olio –sale e pepe

    procedimento:Battete le fettine di tacchino, salatele, pepatele, guarnitele confettine di scamorza, nastri di zucchina,arrotolatele, poi avvolge-te ciascun involtino in una fettina di prosciutto. Stufate breve-mente gli spinaci con olio, aglio, sale poi trasferirli in una pirofi-la con il loro fondo di cottura. Accomodatevi sopra gli involtini,bagnateli con circa g.100 di panna, quindi infornateli a 200°Cper 30’. Serviteli ben caldi.

    ACI Delegazione di ANCONA C.so Carlo Alberto, 82 - Tel. 071 85820L’Automobile Club si impegna a riservare ai soci nonché ai familiari del Dopolavoro Ferroviario di Ancona,

    dietro presentazione della tessera, presso la delegazione ACI, le seguenti condizioni.Tessera ACI Gold al prezzo di Euro 76,00 anziché Euro 89,00;

    Tessara ACI Sistema al prezzo di Euro 59,00 anziché Euro 69,00.

    In occasione della dichiarazionedei redditi é possibile destinareil proprio 5 per mille dell’Irpef

    quale contributo di solidarietà afavore dell’Associazione, della

    sua vita associativa e dei suoi progetti,

    SOSTIENI ANCHE TUL’ASD SPORT DLF

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