La cavalletta

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LA CAVALLETTA STRUTTURA La cavalletta fa parte della famiglia di insetti ortotteri. Generalmente è di colore verde, ma esistono varianti dal giallo al nero. Il corpo della cavalletta è suddiviso in tre regioni: capo, torace e addome. Sul capo triangolare sono presenti due lunghe antenne e due grandi occhi neri sporgenti. Questi ultimi sono formati da tanti piccoli occhi, ciascuno vede una parte dell'oggetto osservato e insieme ricostruiscono l'intera immagine. Le antenne servono per orientarsi nell'ambiente e per avvertire la presenza di predatori ma vengono anche usate per annusare e per gustare. La cavalletta non ha le orecchie. Come tutti gli insetti, ha sei zampe, ognuna suddivisa in quattro parti principali. Le zampe posteriori sono particolarmente sviluppate e distendendosi, come l'asta di un atleta, consentono loro di fare alti salti nell'aria. NUTRIZIONE La cavalletta si ciba solo di vegetali che riduce in pezzi con il movimento laterale delle mascelle e poi frantuma del tutto per mezzo delle mandibole. RIPRODUZIONE È una specie univoltina , cioè compie un ciclo riproduttivo all'anno. L'ovodeposizione viene effettuata a fine agosto - inizi di settembre, in

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LA CAVALLETTA

STRUTTURA

La cavalletta fa parte della famiglia di insetti ortotteri.Generalmente è di colore verde, ma esistono varianti dal giallo al nero.Il corpo della cavalletta è suddiviso in tre regioni: capo, torace e addome.Sul capo triangolare sono presenti due lunghe antenne e due grandi occhi neri sporgenti.Questi ultimi sono formati da tanti piccoli occhi, ciascuno vede una parte dell'oggetto osservato e insieme ricostruiscono l'intera immagine.Le antenne servono per orientarsi nell'ambiente e per avvertire la presenza di predatori ma vengono anche usate per annusare e per gustare.La cavalletta non ha le orecchie.Come tutti gli insetti, ha sei zampe, ognuna suddivisa in quattro parti principali.Le zampe posteriori sono particolarmente sviluppate e distendendosi, come l'asta di un atleta, consentono loro di fare alti salti nell'aria.

NUTRIZIONE

La cavalletta si ciba solo di vegetali che riduce in pezzi con il movimento laterale delle mascelle e poi frantuma del tutto per mezzo delle mandibole.

RIPRODUZIONE

È una specie univoltina, cioè compie un ciclo riproduttivo all'anno.L'ovodeposizione viene effettuata a fine agosto - inizi di settembre, in aree sassose in genere esposte a sud, dette "grillare". La femmina depone le uova nel terreno, ad una profondità di 2–3 cm, all´interno di una ooteca che può contenere da 25 a 55 uova avvolte in un secreto spugnoso.La comparsa delle neanidi avviene in maggio-giugno, le prime forme adulte compaiono in luglio.Le femmine sono di regola riconoscibili per la presenza di un ovopositore, più o meno lungo a forma di lama di sciabola rettilinea o incurvata, con il quale depongono le uova piuttosto profondamente nel terreno o nei tessuti vegetali. A cantare sono solitamente i maschi, che si ingegnano così per attirare nel proprio territorio una compagna con cui accoppiarsi. I suoni sono molto acuti ed a elevatissima frequenza, vengono prodotti tramite lo sfregamento delle ali anteriori.

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CURIOSITÀ

In Italia sono presenti 264 specie di cavallette e in Europa ben 1054 e che sono state in grado di colonizzare tutti gli ambienti da 0 a 3000 m di quota, dalle coste del mare ai ghiaioni alpini, ai limiti dei ghiacciai. Questa situazione è stata resa possibile dalla grande eterogeneità di questo gruppo animale, composto da specie erbivore, carnivore, onnivore, volatrici, attere (prive di ali), cosmopolite (cioè presenti quasi ovunque) ed endemiche (cioè originarie e presenti solo in una ristretta area geografica).Tanta varietà si rende evidente non solo dallo studio della semplice distribuzione geografica, ma anche dall’analisi delle strategie ecologiche e di sopravvivenza che hanno sviluppato nel corso dell’evoluzione.Molte cavallette, infatti, per sfuggire ai predatori hanno sviluppato la capacità di assomigliare all’ambiente in cui vivono, cioè di mimetizzarsi.