LA CARRIERA IN DIVISA - Comune di Somma … concorso per l'ammissione viene bandito ogni anno...

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LA CARRIERA IN DIVISA

aprile 2006

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INDICE

LA CARRIERA IN DIVISA ...........................................................................................4 LA FORMAZIONE ........................................................................................................4 LE SCUOLE MILITARI.................................................................................................5 SCUOLA MILITARE NUNZIATELLA di Napoli E SCUOLA MILITARE TEULIE' di Milano..............5 SCUOLA NAVALE MILITARE "Francesco MOROSINI".............................................................6 SCUOLA SOTTUFFICIALI - VITERBO ...................................................................................7 LE ACCADEMIE ...........................................................................................................9 L’ACCADEMIA AERONAUTICA – POZZUOLI (NA) .............................................................10 L’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA (ESERCITO) ..........................................................13 L’ACCADEMIA NAVALE DI LIVORNO...............................................................................15 ACCADEMIA DI SANITA’ MILITARE INTERFORZE ............................................................16 L’ISTITUTO SUPERIORE DI POLIZIA ..............................................................................17 ACCADEMIA DELLA GUARDIA DI FINANZA di BERGAMO ..................................................17 GUARDIA DI FINANZA SCUOLA ALLIEVI FINANZIERI AUSILIARI.......................................18 IL PASSAGGIO DALLE ACCADEMIE MILITARI ALL’ UNIVERSITÁ............................18 LE PROFESSIONI......................................................................................................18 ENTRARE NELL’ ESERCITO ITALIANO .....................................................................19 L’Ufficiale di Complemento (AUC)......................................................................................19 Il Volontario in Ferma Annuale (VFA) ................................................................................20 Volontario in Ferma Breve (VFB) .......................................................................................20 L’ Ufficiale a nomina diretta ..............................................................................................21 DIVENTARE ARTIFICIERE........................................................................................21 DIVENTARE AGENTE DI PUBBLICA SICUREZZA ......................................................22 Agenti ........................................................................................................................23 Ispettori .....................................................................................................................23 Commissari .................................................................................................................23 Ruolo Direttivo Speciale................................................................................................24 Sanitari - Medici...........................................................................................................24 Direttori Tecnici ...........................................................................................................24 Direttori Tecnici ruolo speciale ad esaurimento................................................................24 Operatori e Collaboratori Tecnici....................................................................................24 Revisori Tecnici ...........................................................................................................24 Periti Tecnici da destinare all’impiego nel settore sanitario................................................25 Banda musicale ...........................................................................................................25 DIVENTARE AGENTE DI POLIZIA PENITENZIARIA .................................................25 Agenti: .......................................................................................................................26 Ispettori: ....................................................................................................................26 Commissari: ................................................................................................................27 DIVENTARE AGENTE FORESTALE.............................................................................27 1.Funzionari del C.F.S. (Commissari e dirigenti)...............................................................27 2.Agenti ed Assistenti, Sovrintendenti ed Ispettori del C.F.S. ............................................28 Vice Soprintendente, Sovrintendente e Sovrintendente Capo ............................................30 3.Vice Ispettore, Ispettore, Ispettore capo e Ispettore Superiore ......................................30 I ruoli del personale che espleta attività tecnica-scientifica, tecnico-strumentale ed amministrativa ............................................................................................................30 DIVENTARE GUARDIA GIURATA..............................................................................32 DIVENTARE AGENTE DI POLIZIA PROVINCIALE.....................................................34

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Collaboratore Professionale di Vigilanza..........................................................................34 Istruttore di vigilanza ...................................................................................................35 Istruttore direttivo di vigilanza.......................................................................................36 DIVENTARE AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE.......................................................38 DIVENTARE CARABINIERE ......................................................................................38 I Corazzieri .................................................................................................................42 Siti Internet in divisa: ..............................................................................................43

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LA CARRIERA IN DIVISA Fino a qualche tempo fa i giovani associavano la parola “Militare”al servizio di leva obbligatorio. Grazie alla recente normativa, non è più cosi, per differenti ragioni. Innanzitutto perché il servizio di leva non è più obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2005; dal 1999 le forze armate hanno aperto l’aruolamento volontario anche alle donne. Inoltre, oggi sono numerose le opportunità di carriera offerte dalle Forze Armate e dai Corpi militari. Infatti, la carriera in divisa rappresenta una valida alternativa per i ragazzi che vogliono intraprendere un percorso formativo e professionale diverso rispetto a quello tradizionale nei vari settori economici. I Corpi Militari dello Stato si distinguono in: Forze dell’ordine:

- Polizia - Carabinieri - Guardia di Finanza - Polizia Penitenziaria

Emergenza e sicurezza:

- Vigili del Fuoco - Corpo Forestale

Forze armate:

- Esercito Italiano - Aeronautica Militare - Marina Militare

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LA FORMAZIONE MILITARE

LE SCUOLE MILITARI Le Scuole Militari si dividono in:

1) Scuole Militari per Sottoufficiali 2) Scuole Militari per Ufficiali: le Accademie.

Per accedere alle Scuole Militari per Sottoufficiali sono necessari il possesso della licenza media ed un’età che dipende a seconda del corpo in cui si vuole entrare a far parte. Numerosi sono i titoli conseguibili come: addetto all’assistenza al traffico operativo ALE, comandante di minori unità, aiuto/istruttore di educazione fisica, carrozziere, centralinista, contabile, elettrauto, elettronico per telecomunicazioni, fotografo, gommista, infermiere, marconista, meccanico auto, meccanico di mezzi cingolati, meccanico di mezzi ruotati, musicante, meccanico di mezzi stradali e mezzi speciali, pilota osservatore ALE, specialista in elaborazione automatica dei dati, specialista per l’artiglieria, specialista per il vettovagliamento, steno-dattilo archivista, tecnico assistente edile, tecnico per gli impianti, tecnico per il demanio, tecnico meccanico dell’ALE, tecnico elettronico telematico. Gli sbocchi professionali:

- carriera militare come sottoufficiale del servizio permanente effettivo - una volta in possesso del diploma di scuola media superiore, si ha la possibilità di diventare

Ufficiale partecipando ad un concorso. In caso di congedo, le qualifiche ottenute costituiranno titolo preferenziale per lavorare c/o gli uffici della Pubblica Amministrazione, delle FFSS e del Ministero della Difesa.

SCUOLA MILITARE NUNZIATELLA di Napoli E SCUOLA MILITARE TEULIE' di Milano La Scuola Militare Nunziatella di Napoli e la Scuola Militare Teuliè di Milano, sono due Enti preposti alla formazione completa sia dal punto di vista fisico che culturale dei propri allievi. Una volta conseguito il diploma presso questi Istituti, è possibile iscriversi ai corsi universitari oppure fare domanda per accedere alle Accademie Militari. In queste scuole si frequentano gli ultimi tre anni del Liceo Classico e del Liceo Scientifico, dove si entra in contatto con i migliori ambienti culturali partecipando a conferenze, dibattiti, visite a biblioteche, musei ed a centri di particolare importanza storico-artistica. La preparazione degli Allievi comprende oltre all’addestramento militare anche una intensa attività sportiva. Al compimento del 16° anno d'età gli Allievi prestano giuramento di fedeltà alla Patria e alle sue Istituzioni. L'attività scolastica è la stessa dei Licei statali e segue i programmi del Ministero della Pubblica Istruzione. Gli insegnanti vengono scelti, per concorso, fra professori di ruolo. Presso le Scuole Militari si imparano le materie fondamentali per diventare cittadini esemplari. I valori che guidano l’attività formativa delle Scuole Militari sono: onestà, lealtà, dignità e senso di giustizia.

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Le attività sportive sono finalizzate a formare in modo graduale il fisico degli Allievi, tenendo in considerazione la loro età ed il periodo dello sviluppo. Vengono praticate diverse discipline sportive sia quelle strettamente legate alla tradizione militare come: la scherma, l'equitazione, il judo, il nuoto, la vela, lo sci, sia quelle più tradizionali in senso generale come: l'atletica leggera, la pallacanestro, la pallavolo e la pallamano. L’obiettivo di queste attività non è solamente quello di modellare il fisico degli allievi, ma consiste soprattutto nel forgiare il loro carattere educandoli alla lealtà, alla tenacia e ad essere sicuri di Sè. Al termine del primo quadrimestre gli Allievi dispongono di un periodo di relax, ovvero la "settimana bianca", dove ricevono un addestramento sciistico presso le Basi Logistiche delle Brigate Alpine. La preparazione atletica si conclude con "I Ludi Sportivi" dove gli Allievi dei tre anni di corso partecipano a competizioni sportive. L'attività di addestramento comprende anche una "formazione militare di base" che vuole fornire una valida professionalità indipendentemente che le scelte future degli allievi siano indirizzate all’Università piuttosto che alle Accademie militari. La formazione militare prevede: addestramento al combattimento, lezioni di tiro con l'arma in dotazione, lezioni di lancio con la bomba a mano, istruzione formale, sanitaria e regolamenti. Al termine d'ogni anno scolastico è previsto un campo d'arma estivo della durata di tre settimane. Gli Allievi dell'ultimo anno completano la propria preparazione culturale nel corso di un viaggio all'estero. Per accedere alla Scuola Militare Nunziatella e alla Scuola Militare Teulié è necessario superare un concorso pubblico con cadenza annuale, il cui bando è pubblicato tra febbraio e marzo sulla Gazzetta Ufficiale. La partecipazione è riservata ai soli ragazzi tra i 15 e i 17 anni in possesso dell’idoneità psicofisica e che possono iscriversi al 3° anno del liceo Scientifico o al 1° anno del Liceo Classico. Gli studenti dell'ultimo anno delle scuole militari possono presentare domanda per l'ammissione alle Accademie Militari, potendo usufruire in questi concorsi di una riserva di posti. Per Maggiori informazioni: Scuola Militare Nunziatella via Generale Parisi 16 - 80132 Napoli Tel. 081/764.15.20 - 081/764.14.51 - 081/764.14.86081/764.14.44 E-mail: [email protected] Sito Internet: www.nunziatella.org www.esercito.difesa.it Scuola Militare Teuliè – Centrale telefonica C.so Italia, 58 – 20122 Milano 02.58310125 - 02.58310704 www.esercito.difesa.it SCUOLA NAVALE MILITARE "Francesco MOROSINI"

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La Scuola navale militare “Francesco Morosini” è un Istituto di formazione della Marina Militare, che equivale alla scuola media superiore, il cui obiettivo è quello di istruire i giovani e di suscitare in loro l'interesse alla vita di mare, orientandoli alle attività ad essa connessa. Gli studenti della scuola Morosini frequentano corsi e vengono sottoposti ad addestramento militare, svolgono attività sportive e di istruzione marinaresca, inclusi imbarchi sulle unità aeronavali e subacquee della Marina Militare. Si accede mediante concorso pubblico ad esami comprensivo di prove psico-attitudinali e di visita medica. Il concorso per l'ammissione viene bandito ogni anno generalmente nel mese di aprile. Le ammissioni alla Scuola si effettuano per frequentare la 1° classe del Liceo Classico, oppure la 3° classe del Liceo Scientifico. Requisiti richiesti: - essere in possesso del titolo di idoneità alla terza classe del liceo scientifico o alla prima classe del liceo classico, - non essere stati espulsi da istituti di educazione o di istruzione dello Stato - essere riconosciuti in possesso delle qualifiche psicofisiche richieste per gli allievi delle Scuole Militari. Possono anche essere ammessi studenti stranieri che conoscano la lingua italiana; che sono in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli richiesti per gli studenti italiani. I programmi di studio svolti presso la Scuola navale militare sono, e permarranno, quelli fissati dal Ministero della Pubblica Istruzione per i licei classici e i licei scientifici. La frequenza alla Scuola prevede il pagamento di una retta e gli allievi verranno pagati come comuni di seconda classe. Per maggiori informazioni: Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” viale Piave, 30/A - Isola di Sant'Elena, 30132, VENEZIA Orario: da lunedì a venerdì ore 8.00-16.30, sabato ore 8.00-12.00 Tel: 0415221262; 800862032 (numero verde Ministero), Fax: 0415221812 (centralino); 0412709906 (segreteria corsi) Sito Internet://www.marina.difesa.it/morosini/index.htm SCUOLA SOTTUFFICIALI - VITERBO

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La Scuola Sottufficiali di Viterbo ha scopo di offrire ai Sottufficiali, una preparazione che prevede: un’ottima base culturale, una adeguata formazione spirituale e fisica ed il necessario bagaglio tecnico-professionale. Nel 1996, con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 196 del 12 Maggio 1995 "Norme concernenti il riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non direttivo delle Forze Armate", è avvenuta un’evoluzione della Scuola ed è stato avviato un nuovo iter formativo del personale. In particolare con il primo Corso Allievi Marescialli iniziato il mese di ottobre del 1998, l'Istituto è diventato responsabile della formazione dei Marescialli. La Scuola tramite i Reggimenti dipendenti dislocati a Montorio Veronese, Ascoli Piceno, Sora, Cassino e Barletta, è anche responsabile della formazione dei Sergenti, dei Volontari in Servizio Permanente (VSP) e dei Volontari in Ferma Breve (VFB). Requisiti richiesti: - i cittadini italiani di entrambi i sessi; - godere dei diritti civili e politici; - non siano incorsi in condanne per delitti non colposi; - non siano incorsi nel proscioglimento, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario in qualsiasi Forza Armata o Corpo Armato dello Stato; - abbiano se minorenni il consenso di chi eserciti la potestà o la tutela; - essere riconosciuti in possesso della idoneità psico-fisica (di cui alle Direttive Tecniche datate 19.04.2000 della Direzione Generale della Sanità Militare) ed attitudinale al servizio militare incondizionato ed agli incarichi, specializzazioni, categorie e specialità di assegnazione previste nel ruolo Marescialli; - diploma di scuola media superiore di durata quinquennale che permette l’iscrizione all’università secondo le vigenti disposizioni. Per i candidati in possesso di un titolo di studio avente durata quadriennale è richiesto il superamento del prescritto anno integrativo. - essere in possesso dei requisiti di moralità e condotta incensurabili previsti all’art. 26, della legge 1° febbraio 1989, n. 53, per l’assunzione nell’Amministrazione della Difesa; per i concorrenti di sesso maschile: - non abbiano prestato servizio sostitutivo civile ai sensi dell’art. 15, punto 7 della legge 8 luglio 1998, n.230; - età minima 17 anni, età massima 26 anni di età alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande. Per coloro che abbiano prestato servizio militare obbligatorio o volontario il limite massimo è elevato a 28 anni qualunque sia il grado da essi rivestito.; - statura minima m. 1,65; per i concorrenti di sesso femminile: - età minima 17 anni, età massima 29 anni; - statura minima m. 1,61; - non essere state riformate. I requisiti richiesti per gli appartenenti ai ruoli dei sergenti e dei volontari di truppa in servizio permanente, i militari ed i graduati in ferma volontaria che alla data prevista per la scadenza del termine di presentazione delle domande sono: - essere in possesso di un diploma di scuola media superiore della durata quinquennale che permetta l’iscrizione all’università secondo le vigenti disposizioni. Per i candidati in possesso di un titolo di studio della durata quadriennale è richiesto il superamento del prescritto anno integrativo; - non aver superato il 28° anno di età;

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- non abbiano riportato la sanzione disciplinare della consegna di rigore nell’ultimo biennio o nel periodo di servizio prestato se inferiore a due anni; - essere in possesso della qualifica non inferiore a “nella media” o giudizio corrispondente nell’ultimo biennio o nel periodo di servizio prestato se inferiore a due anni. Le domande di partecipazione al concorso, dovranno essere redatte in carta semplice o, preferibilmente, sull’apposito modello, (fac-simile disponibile anche sul sito internet www.esercito.difesa.it) e dovranno essere spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure presentate direttamente, a: Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare I Reparto - 2ª Divisione Reclutamento Sottufficiali - 1ª Sezione "7° concorso Allievi Marescialli dell’Esercito" Casella Postale n. 354 - 00187 - Roma Centro Lo svolgimento del concorso prevede:

• prova scritta per l'accertamento delle qualità culturali; • prova ginnica; • visita medica; • accertamento psico-attitudinale; • valutazione dei titoli.

Tutte le prove si terranno presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell'Esercito sito in Foligno. Le date di svolgimento e la convocazione alla prima prova saranno rese note con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale – Concorsi ed Esami. Le convocazioni successive saranno per chiamata diretta ai candidati. LE ACCADEMIE All’interno delle Forze Armate sono presenti le Accademie, ovvero delle Istituzioni preposte alla formazione di Ufficiali delle Forze Armate in servizio permanente e per i gradi superiori di Polizia.

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Da qualche anno l’ingresso alle Accademie ed alle Forze Armate è consentito anche alle donne interessate ad intraprendere la carriera militare, grazie alla Legge 20 ottobre 1999 n. 380, attraverso reclutamento volontario. La struttura didattica delle Accademie corrisponde a quella delle Università ed i titoli rilasciati equivalgono a quelli rilasciati da qualsiasi Istituto Superiore o Ateneo. Nei primi mesi di ogni anno vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, 4^ serie speciale, Concorsi ed Esami, i bandi per l’accesso alle Accademie, dove vengono specificati i numeri di posti disponibili e le modalità di partecipazione. Le Accademie Militari Italiane sono:

- Accademia Aeronautica di Pozzuoli (NA) - Accademia Militare di Modena (Esercito) - Accademia Navale di Livorno - Accademia della Guardia di Finanza (Bergamo) - Accademia di Sanità Militare Interforze - Istituto Superiore di Polizia

Si richiede:

- Diploma di scuola media superiore - Età compresa tra i 17 e i 22 anni (limiti elevabili di altri 3 anni per coloro che hanno già

assolto gli obblighi del servizio militare di leva o volontario). Per le donne il limite previsto è di anni 25.

Le prove pre-selettive consistono in:

- test psico-attitudinali - nozioni di carattere generale a risposta multipla - accertamenti fisico-psico-attitudinali. Consistono principalmente in una serie di visite

mediche per verificare la presenza delle attitudini e dei requisiti richiesti per accedere a determinati ruoli, in base alla normativa ministeriale. In seguito, il candidato/a dovrà svolgere dei test psicotecnici, il cui scopo è quello di far emergere il profilo caratteriale, le attitudini e la maturità della persona in esame.

Una volta superate queste prove, i candidati prescelti dovranno sostenere un ultimo esame di cultura generale. Al termine del percorso di studi, che prevede sia insegnamenti teorici fondamentali, che discipline attinenti al genere militare, si giunge al conseguimento di una Laurea in: Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Farmaceutica. Superati gli esami finali si consegue il grado di Sottotenente o di Guardiamarina, ovvero il primo step di una lunga e prestigiosa carriera che può portare fino al grado di Colonnello o Generale. L’ACCADEMIA AERONAUTICA – POZZUOLI (NA) L’Accademia Aeronautica di Pozzuoli è un’università militare che dirige, coordina e controlla le attività di tutte le scuole, istituti ed enti responsabili della formazione militare e tecnico-professionale di Ufficiali, sottoufficiali e militari dell’Aeronautica Militare, nonché di personale di altre Forze Armate, di Corpi Armati dello Stato e di forze aree straniere.

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L’Accademia Aeronautica provvede alla formazione di Ufficiali nei seguenti ruoli:

- Ruolo naviganti normale, specialità piloti o navigatori: corso della durata di tre anni, al termine del quale è prevista la Laurea in Scienze Militari ad indirizzo aeronautico. Il corso, fin dal primo anno prevede attività di volo, presso il 70° stormo di Latina (Roma) dove si consegue il brevetto di “Pilota di aeroplano” (BPA). Successivamente, l’addestramento viene completato presso la scuola di volo di Lecce oppure presso la scuola di volo NATO di Sheppard in Texas U.S.A. dove si consegue il brevetto di “Pilota militare”(BPM).

- Ruolo delle armi: in seguito al conseguimento della Laurea triennale in Scienze Militari ad indirizzo aeronautico, l’allievo acquisisce il grado di Sottotenente e viene inviato presso gli Enti e i Reparti dell’Aeronautica Militare per operare nelle seguenti aree: difesa aerea, controllo traffico aereo, telecomunicazioni, informatica, logistica ecc…

- Corpo del genio aeronautico – specialità ingegneri: al termine della Laurea triennale, l’allievo continuerà il suo percorso formativo con un corso di studi biennale che lo porterà al conseguimento di una Laurea in Ingegneria aerospaziale, elettronica o civile a seconda delle esigenze del Corpo. Una volta conseguito il titolo di Ingegnere si passa nei Reparti di Volo o di Manutenzione per svolgere incarichi direttivi ed in seguito dirigenziali presso gli Enti preposti alla funzionalità dei aeromobili e delle infrastrutture.

- Corpo di commissario aeronautico: concluso un corso triennale l’allievo consegue la Laurea in Scienze Giuridiche per poi specializzarsi in Giurisprudenza. Al termine degli studi l’Ufficiale presterà servizio presso i Servizi Amministrativi periferici degli Enti e dei Reparti dell’Aeronautica Militare con compiti direttivi, per poi occuparsi di gestione e controllo amministrativo e finanziario o di consulenza giuridica negli Enti Centrali.

Gli interessati a frequentare l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e quindi ad intraprendere la carriera di Ufficiale nei ruoli sopraindicati, in Servizio Permanente Effettivo devono partecipare ad una selezione pubblica per l’ammissione alla 1^ classe dell’Accademia, il cui bando è pubblicato annualmente sulla Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale – Concorsi ed Esami – nei mesi di dicembre/gennaio. L’accesso è rivolto sia a uomini che a donne. Requisiti richiesti:

- cittadini italiani di entrambi i sessi - godere dei diritti civili e politici - non essere stati dimessi da autorità o accademie, scuole o istituti di formazione delle Forze

Armate o delle Forze di Polizia dello Stato per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare

- non essere stati espulsi da istituzioni di istruzione o educazione di Stato o equiparati - avere il consenso dei genitori se ancora minorenni - diploma di scuola media superiore o equipollente, che permetta l’iscrizione universitaria. I

candidati possono presentare domanda di ammissione durante il 5° anno di scuola superiore, essendo in procinto di conseguire la maturità nello stesso anno.

- età: Uomini: 17/22 anni non ancora compiuti. Per chi volesse intraprendere il ruolo di “navigante normale dell’Arma Aeronautica”, il limite massimo di età viene alzato di un periodo pari al reale servizio militare prestato, fino alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso e in ogni caso non superiore a tre anni, per coloro che servano o abbiano servito le Forze Armate. Donne: 17/25 anni.

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Per i candidati al ruolo di “Naviganti normali” piloti o navigatori:

- non essere stati dimessi per inadeguata attitudine al pilotaggio o alla navigazione aerea; - avere la distanza “vertice-gluteo” non superiore a cm 98 e la distanza “gluteo-ginocchio”

non superiore a cm 65; - statura non superiore a m 1,90 I candidati di sesso maschile:

• non essere stati dichiarati “obiettori di coscienza”, ovvero ammessi a prestare servizio civile ai sensi della Legge 8 luglio 1998, n. 230 ( in allegato)

• statura non inferiore a m 1,65 I candidati di sesso femminile:

• statura non inferiore a m 1,65 e non superiore a m 1,90 per le candidate al ruolo di “Naviganti normale” piloti o navigatori.

• Statura non inferiore a m 1,61 per le candidate a tutti i ruoli ad eccezione del ruolo Naviganti.

Per essere ammessi ai corsi oltre ai requisiti generali richiesti occorre essere dotati dell’idoneità psico-fisica ed attitudinale stabilita dalla normativa in vigore nonché di qualità di ordine morale e di condotta previste dalla magistratura e dalla Legge. L’Accademia è equiparabile all’Università e gli esami effettuati e i titoli rilasciati sono riconosciuti da ogni Ateneo italiano. Le materie di insegnamento sono quelle previste dal piano di studi in riferimento alla normativa in vigore. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere:

• Redatta in carta semplice, utilizzando l’apposito modulo reperibile presso i Distretti militari, gli Enti Aeronautici, le Capitanerie di Porto oppure sui seguenti siti Internet: www.aeronautica.difesa.it oppure www.persomil.difesa.it

• Il candidato deve tenere una copia della domanda, firmata per esteso, che sarà tenuto a presentare al momento delle prova di preselezione

• La domanda deve essere inviata solo ed esclusivamente a mezzo raccomandata, con avviso di ritorno a: D.F.U./Accademia Aeronautica – Ufficio Concorsi – Sezione Reclutamento – Via San Gennaro Agnano, 30 – 80078 Pozzuoli (NA) entro 30 giorni a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Le domande pervenute oltre il termine prefissato NON verranno considerate (farà fede il timbro postale). Inoltre, la domanda potrà essere anticipata mandandola via fax al numero: 081/7355083, questo però non esclude l’invio della via stessa per posta come sopra descritto.

Il concorso prevede:

- una prova di preselezione - visite mediche - prova scritta di italiano - tirocinio psico-attitudinale e comportamentale - prova orale di matematica - prova orale opzionale di lingua straniera

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I candidati dovranno presentarsi alle prove muniti di documento di riconoscimento in corso di validità. La prova di preselezione avrà luogo presso il Centro di Selezione dell’Aeronautica militare – Aeroporto militare di Guidonia (RM) – Via Sauro Rinaldi, 3, dove i candidati verranno giudicati da una Commissione esaminatrice, per la verifica del possesso dei requisiti d’accesso al concorso. In seguito al superamento della prova di lingua italiana, i candidati dovranno trascorrere un periodo di massimo 10 giorni presso la D.F.U. /Accademia Aeronautica, in cui la Commissione verifica la loro idoneità psico-attitudinale e comportamentale. I candidati devono presentarsi nell’ora e nel prestabiliti nella lettera/telegramma di convocazione, pena l’esclusione dal concorso. Durante il tirocinio in Accademia i candidati dovranno rispettare le norme disciplinari che regolano la vita all’interno dell’istituto; inoltre, seguiranno un programma di attività, il cui obiettivo sarà quello di accertare il possesso delle qualità caratteriali e attitudinali richieste dal Regio Decreto Legge 28 gennaio 1935, n°314 per la futura nomina ad Ufficiale della Aeronautica Militare in servizio permanente. In pratica verrà accertato il possesso delle seguenti doti:

1. la predisposizione e l’adattabilità alla vita militare in relazione alla capacità di integrazione e alla disciplina

2. motivazioni 3. efficacia e prontezza nei processi cognitivi, capacità di espressione 4. abilità fisica compatibile con le attività formative e la carica da ricoprire in futuro 5. idoneità per le specifiche attività previste dal concorso, oltre che inclinazione allo studio e

all’aggiornamento professionale 6. predisposizione allo studio della matematica, considerate le lezioni da frequentare

I candidati in questo periodo disporranno di vitto e alloggio a carico dell’Amministrazione e avranno in dotazione un essenziale corredo da riconsegnare al termine del tirocinio.

Le prove vengono considerate superate a partire dal punteggio di 21/30.

Per maggiori informazioni:

Accademia Aeronautica di Pozzuoli – Via San Agnano, 30 – 80078 Pozzuoli (NA)

Tel.081/7355111

Siti Internet:

www.aeronautica.difesa.it

www.persomil.difesa.it

L’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA (per diventare Ufficiali dell’Esercito) L'Accademia Militare è un Istituto di studi superiori di livello universitario, preposto alla formazione di base degli Ufficiali in servizio permanente dei Ruoli Normali:

1. dell'Arma dei Carabinieri; 2. delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni; 3. dell'Arma dei Trasporti e dei Materiali 4. del Corpo degli Ingegneri dell'Esercito; 5. del Corpo Sanitario dell'Esercito;

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6. del Corpo di Amministrazione e di Commissariato dell'Esercito. Quattro sono le linee guida su cui si basa la formazione in Accademia:

- etica militare ed arte del comando, - studi universitari, - studi militari, - attività sportiva.

Il percorso formativo prevede:

• la frequenza dei corsi di laurea; • l'addestramento individuale al combattimento per assumere l'abilitazione a comandare la

squadra • lo sviluppo di conoscenze militari attraverso lo svolgimento del 1° Campo d'Arma (al 1°

anno di Corso) articolato su successive fasi di addestramento (giugno-ottobre) presso il Centro Addestramento Paracadutismo, i reparti alpini, le Scuole d'Arma/specialità (Scuole di Fanteria, di Artiglieria, del Genio e delle Trasmissioni) ed i reggimenti operativi costituiti da volontari;

• il completamento, con lo svolgimento del 2° Campo d'Arma (2° anno di Corso), della formazione militare con il Corso di Pattugliatore Scelto e con una esercitazione di pattuglia, svolti rispettivamente presso la Scuola di Fanteria di CESANO (RM) e nelle aree dell'Appennino modenese.

Nel corso del biennio accademico si apprendono le discipline tipicamente militari, come regolamenti, armi e tiro, arte militare e topografia. Sono previste anche esercitazioni sul campo, finalizzate allo sviluppo delle nozioni di tiro con le armi individuali e di reparto, all'addestramento al combattimento ed all'acquisizione dell'abilitazione alla guida di automezzi e moto ed al pilotaggio di veicoli cingolati. La formazione sarà completata con l'istruzione formale, l'addestramento alpinistico, l'abilitazione al lancio con il paracadute (presso la Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa) o il conseguimento della qualifica di pattugliatore scelto. I piani di studio prevedono discipline giuridiche ed amministrative, le lingue straniere, l'arte militare, la tecnologia e le procedure di impiego delle unità, fondamentali per il bagaglio culturale dell'Ufficiale dell'Esercito. I titoli ed i relativi piani di studio rilasciati dall’Accademia sono riconosciuti validi in tutti gli Atenei Italiani. Al termine del biennio accademico, promossi Sottotenenti, i giovani Ufficiali lasciano l'Istituto e vengono inviati alle Scuole di Applicazione d'Arma di Roma (Arma dei Carabinieri a Trasporti e Materiali) e Torino (Varie Armi, Corpo di Amministrazione e Commissariato). Durante il biennio applicativo i Sottotenenti proseguono la loro formazione culturale e professionale, alternando la frequenza dell'università ad attività tecnico-pratiche. Alla frequenza del 5° anno, necessario per terminare gli esami universitari e conseguire il diploma di laurea, vengono ammessi gli Ufficiali che hanno superato tutti gli esami previsti ed abbiano una media negli studi stabilita annualmente per ogni corso. In Accademia si accede mediante selezione pubblica. Il bando di concorso per l'ammissione all'Accademia Militare di Modena viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4^serie speciale Concorsi ed Esami. La selezione consiste in:

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- una prova preliminare di cultura generale, - una prova di efficienza fisica, - diversi accertamenti psico-attitudinali, - una prova scritta di cultura generale, - una prova orale di matematica - un tirocinio della durata di 60 giorni. Si può accedere come ufficiali dei ruoli normali e/o speciali nei corpi sanitari, ingegnerie, amministrazione e commissariato dell'Esercito, anche attraverso concorso pubblico per nomina diretta. Per questi concorsi è necessario avere la laurea specifica (medicina, ingegneria, economia e commercio, scienze politiche o giurisprudenza) e rientrare nei limiti di età stabiliti dal concorso pubblico. Una quota dei posti messi a concorso sono riservate a donne. Requisiti richiesti: - cittadini italiani con titolo di scuola media superiore, - l’aver compiuto 17 anni al loro ingresso in Accademia e che non aver superato il 22° anno d'età per gli uomini e 25° per le donne, elevabile di un numero di anni pari a quelli di servizio già prestati. Per maggiori informazioni: Accademia di Modena Piazza Roma, 15, 41100, MODENA Orario: Dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 16,30 (segreteria studenti) Tel: 059225671 (segreteria), Fax: 059244734 - [email protected] Siti Internet: http://www.difesa.it www.esercito.difesa.it L’ACCADEMIA NAVALE DI LIVORNO L’ingresso all’ Accademia di Livorno prevede il superamento di un concorso pubblico consistente in prove attitudinali, visite mediche, una prova scritta di italiano, una prova orale di matematica, una prova orale di lingue straniere. Tutte le informazioni per l’accesso sono descritte sul bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale Concorsi ed Esami, copia reperibile c/o la stessa Accademia. A richiesta è possibile avere una guida utile per la preparazione agli esami. Requisiti richiesti:

- cittadinanza italiana - consenso dei genitori se minorenne

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- diploma di scuola media superiore quinquennale - godimento dei diritti politici e civili - statura compresa tra m. 1.65 e 1.95 - non essere stato espulso da istituti di istruzione o educazione dello Stato o equipollenti - non essere stato espulso da accademie o collegi, scuole o altri istituti di formazione

delle Forze Armate o dei Corpi armati dello Stato, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, e non essere stato rinviato da precedenti concorsi o reclutamenti AUC in Marina

- essere in possesso di moralità e condotta incensurabili Per diventare Ufficiali e tecnici della Marina Militare e armi navali, il corso di studi è di 4 anni al temine del quale si consegue la Laurea ed il titolo di Ufficiale Ingegnere.

Chi entra in Accademia può diventare Ufficiale del Ruolo Normale oppure Ufficiale del Ruolo Speciale. La differenza fra i due ruoli consiste sostanzialmente nelle possibilità di carriera offerte da ognuno di essi. Al termine della frequenza dei corsi del Ruolo Normale si consegue una delle seguenti lauree: Scienze politiche, Giurisprudenza, Ingegneria navale ed Ingegneria delle telecomunicazioni e con questa qualifica si raggiungono i massimi livelli direttivi. Al Ruolo Speciale, si accede tramite concorso pubblico solo se si è Ufficiale di complemento ammesso ad una ferma biennale non rinnovabile ultimato il 2° anno oppure Sottufficiale in possesso di diploma di media superiore. A secondo dell'iter formativo seguito, si accede ad uno dei seguenti corpi della Marina Militare: Stato Maggiore, Genio navale, Armi Navali, Sanitario, Commissariato e Capitanerie di Porto. Si accede come Ufficiali a questi corpi anche attraverso i concorsi a Nomina diretta. In questo caso si deve essere già in possesso della laurea. I concorsi a Nomina diretta sono aperti anche alle donne. Il Ruolo Speciale permette il raggiungimento del grado di Capitano di Vascello ed offre uno sviluppo di carriera più limitato rispetto al Ruolo Normale. I corsi comprendono anche campagne navali ed imbarchi. Dopo i primi due anni si consegue la nomina di Guardiamarina. Per maggiori informazioni: Accademia Navale di Livorno – Viale Italia, 72 – 57100 LIVORNO. TEL. 0586/238900 FAX: 0586/2500 Segreteria Comcorsi: 0586/238531 Siti Internet: www.marina.difesa.it/accademia/index.htm oppure www.marina.difesa.it ACCADEMIA DI SANITA’ MILITARE INTERFORZE L’Accademia di sanità militare interforze, che integra i tre settori di cui risultano composte le Forze Armate ovvero: l’Aeronautica, l’Esercito e la Marina, forma gli ufficiali medici, veterinari e farmacisti e chimici. È necessario essere in possesso del diploma di scuola media superiore quinquennale ed il superamento di un concorso. Per maggiori informazioni: Contattare le Università degli studi di Firenze, Torino e Pisa

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L’ISTITUTO SUPERIORE DI POLIZIA Presso questo Istituto è possibile conseguire la Laurea in: Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia e Commercio. Per maggiori informazioni rivolgersi alle Questure – Ufficio Concorsi. Sito Internet: www.poliziadistato.it ACCADEMIA DELLA GUARDIA DI FINANZA di BERGAMO Per entrare a far parte della Guardia di Finanza è necessario frequentare dei corsi presso l’Accademia di Bergamo. Il ciclo di studi dell'Ufficiale del Corpo ha una durata di cinque anni così suddivisi:

- tre di Accademia (un biennio frequentato nella qualità di allievo ufficiale ed un anno con il grado di sottotenente);

- due di Applicazione (uno con il grado di sottotenente ed uno con quello di tenente) . Durante il primo corso biennale sono previsti insegnamenti di materie economiche e giuridiche, discipline militari e di tecnica aziendale, nonché delle lingue straniere, che ricoprono un’importanza rilevante. Il corpo docenti è costituito da: professori universitari, magistrati, alti funzionari, Ufficiali della Guardia di Finanza e delle Forze Armate.

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Un Ufficiale in servizio permanente può conseguire la Laurea in Giurisprudenza direttamente in Accademia, oppure è possibile richiedere alle Università il riconoscimento degli esami sostenuti per conseguire un altro tipo di Laurea. Requisiti richiesti:

- È possibile accedere anche se già sotto le armi - cittadini italiani di entrambi i sessi - età minima 18 anni, età massima 23 anni - essere in possesso o in procinto di conseguire entro l’anno il diploma di scuola

superiore quinquennale o abilitazione magistrale. - non essere stato dimesso da nessuna Accademia o Scuola Militare per ragioni morali,

disciplinari o per inattitudine alla vita militare. - non essere imputato o condannato per delitti non colposi e non trovarsi in situazioni

incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello status di ufficiale della Guardia di Finanza.

Tutte le informazioni sulla selezione sono reperibili sul bando di concorso pubblicato a cadenza annuale, sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale Concorsi ed Esami. Per maggiori informazioni: Accademia della Guardia di Finanza - Via Statuto 21, 24128, BERGAMO Orario: lunedì-giovedì ore 8.00/16.30; venerdì ore 8.00-13.00 (segreteria studenti) Tel: 0354324269 (segreteria studenti), Fax: 0354324223 (segreteria studenti) Sito Internet: www.gdf.it GUARDIA DI FINANZA SCUOLA ALLIEVI FINANZIERI AUSILIARI Alla scuola si accede mediante selezione pubblica. La pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale avviene ogni anno alla fine di novembre o inizio dicembre ed è reperibile presso i distretti militari a cui è possibile telefonare per avere maggiori informazioni o collegandosi al sito internet: www.gdf.it. IL PASSAGGIO DALLE ACCADEMIE MILITARI ALL’ UNIVERSITÁ Gli esami sostenuti presso le Accademie Militari, sono riconosciti da qualsiasi Ateneo italiano. Colloqui informativi con i docenti titolari dei corsi, possono ovviare eventuali differenze tra i programmi didattici dei corsi accademici rispetto a quelli universitari. La provenienza da Accademie Militari permette l’iscrizione alle facoltà di:

- Ingegneria - Scienze matematiche, fisiche e matematiche - Scienze statistiche, demografiche ed attuariali - Giurisprudenza - Economia e Commercio - Scienze Politiche - Scienze Bancarie, Assicurative e Finanziarie

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Per effettuare il passaggio in parola è sufficiente presentare la documentazione che certifica gli esami sostenuti come militare.

LE PROFESSIONI MILITARI

ENTRARE NELL’ ESERCITO ITALIANO L'Esercito Italiano sta subendo profonde trasformazioni e necessita di nuove professionalità. Da strumento di difesa è diventato una organizzazione complessa, attiva anche nella ricerca e nello sviluppo in diversi ambiti. Pur continuando a garantire la salvaguardia dello Stato, ha assunto le caratteristiche di un Esercito rivolto al mantenimento della sicurezza internazionale e che si fa promotore di iniziative volte a dare maggiore stabilità sociale, politica ed economica in quei paesi oppressi dai conflitti interni. Esistono varie modalità per entrare a far parte dell'Esercito e diversi sono i ruoli che si possono ricoprire: L’Ufficiale di Complemento (AUC)

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(4 sono i concorsi ogni anno) Requisiti richiesti: - cittadinanza italiana; - godimento dei diritti civili e politici; - solo uomini; - diploma di scuola media superiore o Laurea;

- età minima 18 anni, età massima 37 anni; La durata del corso è di 5 mesi e la durata della ferma è di 9 mesi. Durante la ferma è possibile prolungare la stessa per 2 anni senza possibilità di rinnovo; è anche possibile, concorrere per il passaggio nel Ruolo Speciale, alle Armi Varie, e per il Corpo degli Ingegneri ed il Corpo Sanitario. Per informazioni specifiche, si consiglia di visitare il sito www.levasicilia.difesa.it Il Volontario in Ferma Annuale (VFA) E’ possibile scegliere la sede, il periodo e le modalità di aruolamento. Il servizio di leva come VFA ha una durata 12 mesi. Requisiti richiesti: - età compresa tra i 17 ed i 28 anni - nessun titolo di studio preferenziale. Può concorrere anche chi ha già assolto il servizio di leva. La domanda va presentata al reparto di interesse o al distretto militare di appartenenza. Volontario in Ferma Breve (VFB) In tre anni si diventa uno specialista delle tecnologie più avanzate ed un esperto nell'utilizzo dei più moderni mezzi informatici. Inoltre è possibile, praticare sport a livello agonistico ed apprendere tutte le tecniche di difesa personale. Attraverso la conoscenza di una lingua straniera è possibile accedere a funzioni di rilievo in campo internazionale con colleghi di eserciti stranieri. Numerose sono le opportunità di fare carriera. Infatti, dopo la ferma triennale per chi è interessato, può proseguire la carriera militare nell'Esercito come Volontario in Servizio Permanente - VSP oppure, sfruttare i posti riservati ai VFB ai concorsi, per accedere nei seguenti corpi:

• Arma dei Carabinieri • Guardia di Finanza • Polizia di Stato • Corpo Forestale dello Stato • Corpo di Polizia Penitenziaria • Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Marina

L'ampliamento del numero dei Volontari di Truppa in Ferma Breve avviene tramite un concorso pubblico riservato ai giovani in possesso della licenza di scuola media secondaria di primo grado; l’aruolamento, programmato su tre scaglioni annui, avviene in base ad una graduatoria redatta in base ai risultati di prove psicofisiche e della valutazione dei titoli di studio in possesso dei candidati. I Volontari di Truppa in Ferma Breve sono chiamati nelle Forze Armate, in relazione alla durata della loro ferma, "Volontari in ferma triennale" dizione abbreviata convenzionalmente in "V3"; si tratta di personale che, in relazione alla specialità assegnata ed all'abilitazione conseguita, svolge mansioni esecutive e manuali, in pratica gli stessi incarichi svolti in passato dal personale di leva in ferma triennale (L3). Si tratta di una grande quantità di "mano d'opera" specializzata, e viene impiegata in quasi tutte le attività della Marina Militare; è da tener presente che i Volontari di

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Truppa non possono accedere solamente a due categorie/specialità (Servizio Sanitario e Operatore Elaborazione Automatica Dati), mentre possono svolgere la funzione di operatore specialista in tutte le altre 22 categorie/specialità previste in Marina. A livello "funzionale" i V3 vengono impiegati in qualità di "operatori/manutentori di livello basico", sulla base di una formazione e di una preparazione tecnico-specialistica che conseguono frequentando in tre mesi il "Corso per la Qualificazione Basica Specialistica dei V3" (QBS/V3), periodo in cui sono comprese anche le operazioni di incorporamento e di "vestizione". Ognuno dei tre corsi svolti annualmente comprende circa 800 frequentatori che seguono il corso in diversi istituti formativi: 360 a MARISCUOLA Taranto e 360 a MARISCUOLA La Maddalena, mentre gli 80 V3 che saranno impiegati come Fucilieri di Marina nel Raggruppamento Anfibio "San Marco" (GRUPANF) seguono il corso QSB/V3 direttamente presso il GRUPANF che ha sede a Brindisi. La preparazione specialistica conseguita con il Corso QSB/V3 viene poi integrata e completata con il Tirocinio Pratico Individuale, della durata di tre mesi, effettuato direttamente presso la prima destinazione d'impiego. Come abbiamo detto, la ferma dei V3 dura tre anni, che possono essere seguiti da un quarto anno per coloro che partecipano al concorso ed al corso per il passaggio nel Ruolo Volontari di Truppa in Servizio Permanente della stessa Marina Militare, come anche delle altre Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato, come Guardia di Finanza e Polizia di Stato. Al momento dell'incorporamento il V3 consegue il grado di Comune di 2^ Classe, dopo almeno tre mesi viene promosso Comune di 1^ Classe, e dopo altri quindici mesi può essere promosso Sottocapo. Aeronautica L’ Ufficiale a nomina diretta Per l'Esercito, la Marina e l'Aeronautica vengono pubblicati ogni anno dei concorsi pubblici, aperti anche alle ragazze, per accedere come ufficiali ad uno dei loro corpi. La partecipazione a questi concorsi è possibile solo ai giovani con una laurea adeguata al corpo militare a cui intendono accedere. I limiti di età sono tra i 32 e i 35 anni, ma per maggiori informazioni è bene consultare i bandi di concorso Per maggiori informazioni: Siti Internet: www.levasicilia.difesa.it/pages/pres/index.htm www.esercito.difesa.it DIVENTARE ARTIFICIERE I principali compiti dell’Artificiere consistono nel garantire la sicurezza dei poligoni di tiro e nel provvedere anche alla successiva bonifica dei campi dopo le esercitazioni, si occupa anche del disinnesco degli ordigni sia durante le attività di antisabotaggio sia durante le operazioni di svuotamento di residuati bellici. La sua competenza e preparazione tecnica può essere messa a disposizione, per consulenze in materia di munizioni e ordigni bellici, per l’attività giudiziaria. Requisiti richiesti: La carriera di artificiere può essere aperta solo ai Sottufficiali dell’Esercito, superando un concorso indetto dal Ministero della Difesa. Requisiti richiesti: - età minima 18 anni; - statura minima m. 1,65; - diploma di scuola media superiore;

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Superato il concorso, i sottufficiali che abbiano fatto richiesta di essere assegnati al reparto artiglieria dell’Esercito, hanno l’obbligo di frequentare la scuola allievi artificieri, con sede a Viterbo (al termine della formazione si consegue il grado di Maresciallo), per un periodo di 1 anno e, successivamente, un corso di specializzazione, a Roma, della durata di 10 mesi. Per maggiori informazioni: le informazioni aggiornate relative ai concorsi pubblici possono essere visiona te tramite Gazzetta Ufficiale- Serie 4^ serie speciale Concorsi ed esami oppure essere richieste presso: Distretti militari locali; la Direzione generale per i sottufficiali c/o Ministero della Difesa – Ufficio documentazioni e attività dello Stato Maggiore dell’Esercito. Indirizzi: Casella postale 7215, P.zza Bologna – 00162 Roma Casella postale 431, P.zza San Silvestro –00187 Roma Casella postale 2338 AD, Via Marsala – 00185 Roma DIVENTARE AGENTE DI PUBBLICA SICUREZZA Il Corpo della Polizia di Stato dipende dal Ministero dell’Interno (www.interno.it) e gli specifici compiti consistono nel: difendere l’esercizio delle libertà e dei diritti dei cittadini, provvedere alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e alla repressione dei reati, tutelare l’osservanza delle leggi, prestare soccorso in caso di calamità e di infortuni. Anche le donne possono entrare a far parte della Polizia di Stato, godendo degli stessi diritti relativi alle funzioni dei colleghi uomini. La carriera avviene progressivamente ed il passaggio di grado avviene tramite concorsi interni per titoli ed esami a cui, in genere fa seguito un corso di formazione o di aggiornamento della durata di 3-9 mesi, in base alla qualifica a cui si accede. La formazione comprende anche la preparazione fisica di base, i sistemi di difesa personale, la topografia e le rappresentazioni cartografiche. I requisiti generali richiesti per la partecipazione al reclutamento sono:

- essere cittadini italiani e godere dei diritti politici; - possesso del diploma di scuola media inferiore; - età minima 18 anni, età massima 30 anni; - avere l'idoneità culturale, psicofisica ed attitudinale al servizio di polizia, in conformità alle

disposizioni contenute nel D.P.R. 23 dicembre 1983, n. 904 e successive modificazioni

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- statura minima m 1,65 e di costituzione fisica sana e robusta ed esente da imperfezioni e difetti;

- non essere stati espulsi dalle Forze Armate o da Corpi militarmente organizzati, né destituiti da pubblici uffici;

- non avere riportato condanne a pene detentive per delitti non colposi, non essere stati sottoposti a misure di prevenzione ed essere in possesso dei requisiti attinenti alle moralità e condotta di cui agli articoli 8 e 124 del regio decreto, n. 12 del 30 gennaio 1941, così come richiamati dall'art. 26 della legge n. 53 del 1°febbraio 1989.

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di incorporamento. La domanda va presentata presso la Questura della provincia di residenza. Diversi sono i ruoli che si possono ricoprire all’interno del Corpo; di seguito vengono illustrate le modalità ed i requisiti richiesti per ognuno di essi. Agenti Requisiti richiesti:

- cittadini italiani di entrambi i sessi, - età minina 18 anni, età massima 30 anni, - in possesso della licenza media di scuola media inferiore - idoneità fisica ed attitudinale da verificarsi tramite opportune visite psicofisiche ed

attitudinali, presso la Scuola Tecnica di Polizia di Roma. Il concorso prevede una prova scritta di cultura generale che prevede domande a risposta multipla. Il personale con il ruolo di Agenti ha la qualifica di agente di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, con mansioni esecutive limitate alle rispettive qualifiche. Ispettori Requisiti richiesti:

- cittadini italiani di entrambi i sessi - età minima 18 anni e massima 32, - possesso diploma di scuola media superiore - idoneità psicofisica ed attitudinale da accertarsi tramite adeguate visite, presso la Scuola

Tecnica di Polizia di Roma. Il concorso consiste in una prova preliminare e una prova scritta su elementi di diritto penale e/o diritto processuale penale, con eventuali riferimenti di diritto costituzionale. I candidati che superano le prove in parola devono sostenere un colloquio su elementi di diritto penale, elementi di diritto processuale penale, nozioni di diritto amministrativo con particolare riguardo alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza, nozioni di diritto civile, nelle parti concernenti le persone, la famiglia, i diritti reali, le obbligazioni e la tutela dei diritti. Gli Ispettori hanno funzioni di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria, di direzione di unità operative con un certo riguardo all’attività investigativa. Commissari Requisiti richiesti:

- cittadini italiani di entrambi i sessi, - età minima 18 anni e massima 32 anni, - possesso del diploma di laurea in giurisprudenza o in scienze politiche.

Le modalità di svolgimento sono da definire con regolamento previsto dall'art. n. 3 DL 334/2000.

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I Commissari ricoprono qualifiche di pubblica sicurezza e di ufficiale di polizia giudiziaria; sono, inoltre, attribuite funzioni di direzione degli uffici, di comando dei reparti che implicano un alto grado di responsabilità. Ruolo Direttivo Speciale Il concorso destinato esclusivamente al personale del Corpo che ricopre il ruolo di Ispettori con la qualifica di “Ispettore superiore-sostituto”, ufficiale di pubblica sicurezza, in possesso del titolo di studio di scuola media superiore o equivalente. Le modalità di svolgimento sono da definire con regolamento previsto dall'art. n. 16 DL 334/2000. Sanitari - Medici Requisiti richiesti:

- cittadini italiani di entrambi i sessi, - età minima 18 anni - possesso della laurea in medicina.

Le modalità di svolgimento sono da definire con regolamento previsto dall'art. n. 46 DL 334/2000. Direttori Tecnici Requisiti richiesti:

- i cittadini italiani di entrambi i sessi - età minima 18 anni - possesso della laurea richiesta.

Il concorso prevede due prove scritte ed un colloquio su materie riguardanti la specializzazione professionale richiesta. Direttori Tecnici ruolo speciale ad esaurimento Il concorso destinato esclusivamente al personale del corpo che ricopre il ruolo dei Periti Tecnici e che riveste la qualifica di Perito Tecnico Superiore e che sia in possesso del diploma di scuola media superiore o equivalente. Le modalità di svolgimento sono da definire. Operatori e Collaboratori Tecnici Requisiti richiesti:

- cittadini italiani di entrambi i sessi - età minima 18 anni - in possesso del diploma della scuola dell'obbligo.

Il concorso prevede, una prova scritta di cultura generale ed un colloquio su argomenti indicati sul bando di concorso. I candidati, prima di sostenere le prove scritte, vengono sottoposti a visita psicofisica ed a prove attitudinali. Revisori Tecnici Requisiti richiesti:

- cittadini italiani di entrambi i sessi, - età minima 18 anni - in possesso di un diploma di istruzione professionale almeno triennale conseguito presso

un istituto statale o di un attestato di qualifica rilasciato dalle regioni al termine di corsi triennali.

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I concorsi prevedono prova scritta di cultura generale ed una prova di carattere professionale integrata da un colloquio su argomenti indicati dal bando di concorso. I candidati, prima di sostenere le prove scritte vengono sottoposti, a visita psicofisica ed a prove attitudinali. Periti Tecnici da destinare all’impiego nel settore sanitario Requisiti richiesti:

- cittadini italiani di entrambi i sessi, - età minima 18 anni - in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Il concorso prevede una prova scritta relativa alla specializzazione professionale dei candidati ed un colloquio che riguarda sia le materie oggetto della prova scritta sia elementi di diritto pubblico e penale. I candidati, prima di sostenere le prove scritte vengono sottoposti, a visita psicofisica e prove attitudinali. Banda musicale Requisiti richiesti:

- cittadini italiani di entrambi i sessi - età minima 18 anni, - in possesso del diploma di secondo grado (ruolo esecutori) o del diploma di strumentazione

per banda (ruolo dei maestri direttori). I concorsi prevedono prove pratiche di esecuzione di brani, composizione di brani da svolgere in tempi indicati dalla commissione e da un colloquio. I candidati prima di sostenere le prove, vengono sottoposti, a visita psicofisica ed a prove attitudinali. Per maggiori informazioni: Ministero dell’Interno- Divisione Centrale Viale Oceano Pacifico, 44/a – 00 100 Roma Telefono: 06-54.29.31 Sito Internet: www.poliziastato.it DIVENTARE AGENTE DI POLIZIA PENITENZIARIA Il Corpo di Polizia Penitenziaria è stato istituito con la Legge 395 del 15 dicembre 1990, dipende dal Ministero della Giustizia (www.giustizia.it), Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ed insieme, all'Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato, al Corpo della Guardia di Finanza e al Corpo Forestale dello Stato fa parte delle Forze di Polizia della Repubblica Italiana. Gli specifici compiti degli Agenti di Polizia Penitenziaria consistono nel:

• assicurare l'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale; • garantire l'ordine all'interno degli Istituti di prevenzione e pena e ne tutela la sicurezza; • partecipare alle attività di osservazione e di trattamento rieducativo dei detenuti e degli

internati; • espletare il servizio di trasferimento e sorveglianza dei ricoverati in luoghi di cura dei

detenuti ed internati.

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Gli agenti di polizia penitenziaria effettivi sono, nel contempo, sia agenti di pubblica sicurezza sia agenti di polizia giudiziaria.

Si accede al Corpo mediante superamento di un concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia e diffuso annualmente sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami. Le modalità sono più o meno le stesse che regolano l’accesso alla Polizia di Stato e all’Arma dei Carabinieri. I concorsi della Polizia Penitenziaria sono regolamentati dal Decreto legislativo 30 ottobre 1992 n. 443 (Ordinamento del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria). Una volta uscito il bando, la domanda di partecipazione è disponibile presso tutti gli Istituti Penitenziari della Regione, oppure presso il Provveditorato Regionale A.P. Lombardia. I Concorsi sono generalmente banditi per l’assegnazione al servizio in determinate regioni e in relazione ai posti disponibili; i vincitori possono essere, comunque, impiegati temporaneamente in altre sedi rispetto a quella prescelta per giustificate esigenze. Di seguito nel dettaglio i requisiti richiesti per i principali ruoli di questo Corpo: Agenti:

- essere cittadini italiani e godere dei diritti civili e politici; - età minima 18 anni, età massima 28 anni; - essere di sana e robusta costituzione; - altezza minima m 1,65; - idoneità psichica, fisica ed attitudinale al servizio di Polizia Penitenziaria (Decreto Legislativo

30 ottobre 1992 n. 443 art.122 e successivi) - diploma di istruzione secondaria di primo grado; - non essere stati espulsi dalle forze armate o da corpi militarmente organizzati, e neanche

destituiti da pubblici uffici; - non aver riportato condanne a pene detentive per delitti non colposi, non essere stati

sottoposti a misure di prevenzione ed essere in possesso dei requisiti di moralità e condotta previsti dall'art. 124, comma 3

Ispettori:

- godimento dei diritti civili - possesso dei requisiti morali e di condotta - età minima 18 anni e massima 32 anni - idoneità psichica, fisica ed attitudinale al servizio di Polizia Penitenziaria (Decreto Legislativo

30 ottobre 1992 n. 443 art.122 e successivi) - diploma di istruzione secondaria superiore che permette l’iscrizione ai corsi di livello

universitario; - titolo preferenziale: l’appartenenza al Corpo della Polizia Penitenziaria - non essere stati espulsi dalle forze armate o da corpi militarmente organizzati, nè destituiti

da pubblici uffici; - Non aver riportato condanne a pene detentive per delitti non colposi, non essere stati

sottoposti a misure di prevenzione ed essere in possesso dei requisiti di moralità e condotta previsti dall'art. 124, comma 3

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Commissari:

- godimento dei diritti civili; - possesso dei requisiti morali e di condotta; - età minima 18 anni e massima 32 anni; - idoneità psichica, fisica ed attitudinale al servizio di Polizia Penitenziaria (Decreto Legislativo

30 ottobre 1992 n. 443 art.122 e successivi); - laurea in giurisprudenza/ scienze politiche/ economia e commercio, fondamentale è l’aver

sostenuto gli esami di diritto penale e diritto processuale penale;

(Il 20% dei posti disponibili è riservato a personale già in forza nel Corpo di Polizia Penitenziaria).

Per maggiori informazioni:

MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA - Ufficio Polizia Penitenziaria Via dei Silvestri, 245 – 00164 Roma Telefono: 06-66.59.11 www.giustizia.it www.polizia-penitenziaria.it DIVENTARE AGENTE FORESTALE Il Corpo Forestale dipende dal Ministero delle Risorse Forestali, montane ed idriche (Ministero delle Politiche agricole e forestali) ed è una Forza di polizia dello Stato ad ordinamento civile i cui compiti principali sono: la tutela dell’ambiente, del paesaggio e dell’ecosistema. Ha anche compiti di polizia ambientale e forestale, nonché di polizia giudiziaria, di ordine pubblico e pubblica sicurezza e di pubblico soccorso. Insieme al Corpo dei Vigili del Fuoco, alle Forze Armate ed alle Forze di Polizia fa parte struttura organizzativa della Protezione Civile. Inoltre, il Corpo Forestale dello Stato è preposto alla difesa del suolo nazionale, alla sorveglianza dei parchi e delle riserve naturali dello Stato, al controllo sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna in via di estinzione (rif. Convenzione di Washington), alla repressione delle frodi in campo agro-alimentare e forestale, compiute a danno dell’Unione Europea. Sono di sua competenza le attività di controllo sulla pesca delle acque interne ed i compiti di polizia venatoria. In riferimento alla normativa in vigore, l’accesso al Corpo Forestale dello Stato avviene unicamente tramite concorsi pubblici emanati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali i cui bandi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale – 4^Speciale Concorsi ed Esami oppure sul sito internet: www.corpoforestale.it e possono essere ritirati negli Uffici centrali e periferici del Corpo. Sono anche previsti concorsi interni riservati al personale già in servizio. I ruoli principali del personale del Corpo Forestale dello Stato sono 3:

1. Funzionari del C.F.S. (Commissari e dirigenti) Requisiti richiesti:

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- cittadini italiani - età massima 32 anni - completa idoneità psicofisica ed attitudinale - laurea specialistica ad indirizzo giuridico/economico oppure tecnico/scientifico

Nel bando di concorso sono descritti nel dettaglio: le modalità di svolgimento, le materie d’esame, la specifica tipologia di laurea ed il numero di posti disponibili. L’esame prevede 2 prove scritte ed una prova orale. I vincitori del concorso frequenteranno un corso di formazione di 2 anni presso l'Istituto Superiore di Polizia, finalizzato anche al conseguimento di un master universitario di secondo livello. Al termine di un tirocinio tecnico-operativo che ha luogo in una delle strutture del Corpo, gli allievi devono sostenere un esame finale, che una volta superato, dovranno prestare giuramento per essere confermati nel ruolo di funzionari del Corpo forestale dello Stato con il grado di “Commissario Capo Forestale”. Non sono ammessi ai concorsi:

- gli obiettori ci coscienza - chi è stato escluso dall’elettorato - chi è stato destituito da un impiego presso una pubblica amministrazione.

La carriera si articola nel seguente modo: Commissario forestale Commissario Capo forestale Vice Questore Aggiunto forestale Primo Dirigente Dirigente Superiore Dirigente Generale - Capo del Corpo

2. Agenti ed Assistenti, Sovrintendenti ed Ispettori del C.F.S. Tre sono i ruoli in cui è suddiviso tale personale, 1) il ruolo degli agenti ed assistenti, 2) il ruolo dei sovrintendenti e 3) il ruolo degli ispettori, dove rispettivamente dipendono l’uno all’altro e tutti dipendono dagli Ufficiali.

Il ruolo degli agenti ed assistenti include le qualifiche di: - agente - agente scelto - assistente - assistente capo. Il ruolo dei sovrintendenti include i ruoli di - vice sovrintendente - sovrintendente - sovrintendente capo. Il ruolo degli ispettori comprende le qualifiche di - vice ispettore

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- ispettore - ispettore capo - ispettore superiore.

Il concorso pubblico per esame per la nomina di allievi agenti del C.F.S. non ha scadenza fissa e la relativa domanda di partecipazione può essere presentata solamente nel periodo indicato nel singolo bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4 ^serie speciale – Concorsi ed Esami. La partecipazione è aperta a:

- cittadini italiani di entrambi i sessi, - diploma di scuola media dell’obbligo - età compresa fra i 18 ed i 30 anni.

Non sono ammessi ai concorsi: - gli obiettori ci coscienza - chi è stato escluso dall’elettorato - chi è stato destituito da un impiego presso una pubblica amministrazione.

Il concorso prevede una prova preliminare e/o da test psico-attitudinali il cui superamento porta alla prova scritta. I candidati inseriti nella graduatoria di merito, elaborata sulla base del punteggio conseguito nella prova di selezione, saranno sottoposti a visita medica effettuata da apposita commissione, per l’accertamento dell’ idoneità psico-fisica ed attitudinale. I vincitori frequenteranno un corso di formazione professionale della durata di 12 mesi presso la scuola del C.F.S.. A conclusione del corso gli allievi dovranno sostenere un esame finale che una volta superato verranno nominati “Agenti” ed indirizzati in una delle sedi del Corpo collocate su tutto il territorio nazionale escluse le Regioni a statuto speciale. Un particolare canale di accesso ai ruoli del C.F.S. è riservato a coloro decidono di arruolarsi in ferma breve triennale presso le Forze armate. Per entrare nelle Forze Armate come volontari bisogna presentare domanda di partecipazione, dove è indispensabile indicare la Forza scelta e specificare che al termine del periodo di ferma si vuole proseguire ed essere ammessi ai ruoli del Corpo forestale dello Stato. I candidati dovranno sostenere una prova scritta di cultura generale, che una volta superata, verranno sottoposti a visita medica per l'accertamento dei requisiti di idoneità psicofisica ed attitudinale. I candidati risultati idonei alla visita medica, in riferimento alla graduatoria e in base al numero dei posti indicati nel bando, saranno arruolati nelle Forze Armate. Dopo 3 anni di ferma, viene elaborata un seconda graduatoria, che si basa sul punteggio ottenuto all'esame di ammissione e su una serie di titoli indicati dal bando relativi al comportamento tenuto durante la ferma. I candidati inseriti nella graduatoria di merito devono frequentare il corso per allievi agenti forestali della durata di 12 mesi. Al termine del corso gli allievi dovranno sostenere un esame finale al cui superamento saranno nominati “Agenti” ed inviati in una delle sedi del Corpo forestale dello Stato dislocate su tutto il territorio nazionale escluse le Regioni a statuto speciale. Agente Scelto, Assistente e Assistente Capo

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Per passare da “Agente” ad “Agente scelto” bisogna aver compiuto cinque anni di effettivo servizio con la qualifica di “agente” ed “allievo agente”. Allo stesso modo la qualifica di “assistente” presuppone cinque anni di effettivo servizio come “agente scelto” così come quella di “assistente capo” cinque anni come “assistente”. Vice Soprintendente, Sovrintendente e Sovrintendente Capo Al ruolo dei sovrintendenti, ed in particolar modo alla qualifica di “vice sovrintendente”, si accede solamente tramite concorso interno riservato a coloro che già ricoprono il ruolo di agenti. Queste procedure concorsuali prevedono una prova scritta ed un corso di 3 mesi. Il passaggio da “sovrintendente” presuppone sette anni di effettivo servizio con la qualifica di “vice sovrintendente” ed anche il passaggio da “sovrintendente capo” implica sette anni con la qualifica di “sovrintendente”. Ricoprendo il ruolo di “sovrintendenti” si acquisisce la qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria. 3. Vice Ispettore, Ispettore, Ispettore capo e Ispettore Superiore Al ruolo degli ispettori, e specificamente alla qualifica di vice ispettore, si accede superando un concorso pubblico per esami, seguito da un corso della durata di quindici mesi. La selezione pubblica è aperta a:

- tutti i cittadini italiani, di entrambi i sessi - età compresa tra i 18 e i 32 anni - diploma di istruzione secondaria di secondo grado - idoneità psico-fisica ed attitudinale.

Questo concorso considera solo la metà dei posti disponibili in quanto l’altra metà è destinata ad un distinto concorso interno per titoli di servizio, seguito da un corso di sei mesi, al quale possono partecipare solo appartenenti ai ruoli subordinati degli agenti ed assistenti e dei sovrintendenti. Il passaggio ad “ispettore” implica due anni di effettivo servizio con la qualifica di “vice ispettore” mentre per il passaggio a “ispettore capo” ne occorrono sette con la qualifica di “ispettore”. Il passaggio da “ispettore capo” ad “ispettore superiore” avviene dopo otto anni di servizio con la qualifica di ispettore capo (tramite scrutinio per merito comparativo) oppure a seguito di un concorso per titoli di servizio ed esami riservato agli ispettori capo in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, indipendentemente dall’anzianità di qualifica. I ruoli del personale che espleta attività tecnica-scientifica, tecnico-strumentale ed amministrativa Questi ruoli sono stati istituiti per esigenze di tipo organizzativo del Corpo, intrinsecamente coordinate a quelle del personale munito delle qualifiche di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza, subordinati a tutti quelli degli Ufficiali. Il ruolo degli operatori e dei collaboratori è articolato nelle sotto specificate qualifiche: - operatore - operatore scelto - collaboratore - collaboratore capo

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La qualifica di operatore si consegue tramite concorso per esami al quale sono ammessi cittadini italiani in possesso dei requisiti richiesti, in precedenza esposti nel ruolo degli aiuto-operatori. I vincitori del concorso vengono nominati “allievi operatori” e devono frequentare un corso di formazione di carattere teorico-pratico della durata di sei mesi in relazione alle mansioni previste. Il ruolo dei revisori è articolato nelle sotto specificate tre qualifiche: - vice revisore - revisore - revisore capo La nomina a vice revisore si consegna nel limite del settanta per cento dei posti disponibili mediante concorso interno per titoli e superamento di un successivo corso di formazione professionale della durata di dodici mesi. Il restante trenta per cento dei posti è riservato al personale con qualifica di collaboratore capo. Il ruolo dei periti è articolato nelle sotto specificate quattro qualifiche: - vice perito - perito - perito capo - perito superiore La nomina a vice perito si consegue nel limite del cinquanta per cento dei posti disponibili mediante concorso pubblico per esami e superamento di un successivo corso di formazione professionale della durata di almeno dodici mesi. Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso, oltre ai requisiti precedentemente esposti nel ruolo degli aiuto operatori, del titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado. Per il restante cinquanta per cento mediante concorso interno per titoli ed esami. Per maggiori informazioni rivolgersi a: Ufficio concorsi del Corpo forestale dello Stato - via G. Carducci, 5 - 00187 Roma telefono 0646657147 Sito Internet: www.corpoforestale.it

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DIVENTARE GUARDIA GIURATA I principali compiti delle Guardie Giurate sono: servizi antirapina, piantonamento di aziende o manifestazioni, servizio trasporto e scorta valori da supermercati ed uffici postali, ronda notturna e diurna, gestione teleallarme e relativo servizio di pronto intervento.

La qualifica di Guardia Giurata è riconosciuta dal Prefetto a coloro che intendono esercitare un'attività di vigilanza e custodia su beni (guardie particolari alle dipendenze di istituti di vigilanza autorizzati o di privati), ed un'attività di controllo sulla pratica venatoria, ittica, ambientale, ecc. (guardie volontarie per conto di associazioni legalmente riconosciute). La Questura e la Prefettura provvedono a rilasciare rispettivamente l’attestato di idoneità, (in seguito a dettagliati accertamenti sulla vita del candidato), ed il porto d’armi. La domanda per il riconoscimento deve essere presentata alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo unicamente tramite l'istituto di vigilanza, il datore di lavoro o l'associazione prescelti dal candidato. I documenti richiesti direttamente dal datore di lavoro (istituto di vigilanza o privato) e dall'associazione sono essenzialmente i seguenti: . domanda in carta bollata; · certificato contestuale in bollo comprensivo dello stato di famiglia; · certificato medico di idoneità psico-fisica; · copia del titolo di studio; · copia del congedo militare. . una marca da bollo. La normativa di riferimento: - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto 18.6.1931 n. 773, artt. 133 e seguenti); - Regolamento di esecuzione del Testo Unico (Regio Decreto 6.5.1940 n. 635, artt. 249 e seguenti).

La formazione prevede 40 ore in aula ed un periodo di affiancamento a personale esperto. Inoltre, tutte le guardie giurate devono sostenere, una prova al poligono di tiro ogni 6 mesi.

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Requisiti richiesti: il candidato a guardia giurata deve possedere i requisiti di cui all'art. 138 del Testo Unico della Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto 18.6.1931 n. 773), con particolare riferimento alla "buona condotta", inoltre deve: - essere incensurato - obblighi di leva assolti - possesso del certificato di sana e robusta costituzione - titolo preferenziale: servizio di leva prestato presso l’arma dei carabinieri o polizia, oppure provenire da esperienze nelle forze dell’ordine delle forze armate. Requisito essenziale per svolgere questa mansione è la disponibilità a lavorare su turni previsti anche nei giorni festivi e di notte.

Lo Stato stabilisce il numero di guardie che ci possono essere sul territorio oltre che a decidere, per ciascun istituto, l’aliquota di personale da assumere. Si accede alla nomina di Guardia Giurata solo attraverso gli istituti di vigilanza. L’addestramento è volto a preparare gli agenti ad affrontare le situazioni più complesse. Per i dipendenti che effettuano servizio di scorta valori, ronda notturna, presidio alle banche, sono previste dalle 300 alle 500 ore di aggiornamento in aula, alternate a lezioni pratiche, con personale qualificato, esercitazioni di difesa personale e prove al poligono di tiro. Per maggiori informazioni: Si possono avere informazioni rivolgendosi alla Prefettura della propria provincia, presso gli uffici Guardie giurate, oppure alla associazioni di categoria: Anivp – Via del Tritone, 132 –Roma Telefono: 06-48.25.573 Assvigilanza – Corso Venezia, 47, Milano Telefono: 02-76.02.06.65 Istituto Italpol Via del Sebino, 10 – Brescia

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DIVENTARE AGENTE DI POLIZIA PROVINCIALE Il Corpo di Polizia provinciale, ha funzioni di polizia amministrativa nelle materie di diretta competenza della Provincia o delegate dalla Regione come:

- viabilità e trasporti; - difesa del suolo; - tutela dell'ambiente; - caccia e pesca; - gestione e smaltimento dei rifiuti; - controllo delle emissioni atmosferiche e sonore ecc.

Gli Agenti di Polizia provinciale hanno anche competenze di polizia giudiziaria, svolgono servizi di polizia stradale ed esercitano funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza. L’unica modalità per entrare a far parte della Polizia Provinciale, è quella di partecipare ai Concorsi Pubblici per titoli ed esami. Il requisito minimo è attualmente il diploma di scuola media superiore. Di seguito nel dettaglio i requisiti richiesti per ricoprire i principali ruoli nel Corpo della Polizia Provinciale:

Collaboratore Professionale di Vigilanza La figura del Collaboratore Professionale di Vigilanza ha come compiti: - la vigilanza sull'osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle ordinanze e delle disposizioni di competenza provinciale, in particolare in materia di caccia e pesca. - controlli e sopralluoghi di interesse venatorio, ittico ed ambientale. - accertamento e contestazione trasgressori. - custodia di armi, automezzi ed altre attrezzature date in dotazione. - cattura e recupero selvaggina nelle zone di tutela e recupero fauna ittica in occasione delle secche. - operare in modo coordinato con gli altri agenti e le guardie volontarie dipendenti da organi diversi.

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Requisiti richiesti: - cittadini italiani di entrambi i sessi - godimento dei diritti politici - non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione, e non trovarsi in nessuna condizione di incompatibilità con il ruolo da ricoprire - non aver subito condanne per uno dei reati contemplati dall'art. 1 della Legge 18.1.1992 n. 16, ovvero dall'art. 85 del D.P.R. 10.1.1957 n. 3 - idoneità fisica all'impiego (l'Amministrazione è tenuta a sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso) - essere di costituzione fisica sana e robusta - diploma di scuola media superiore. - patente di guida almeno di tipo "B" La selezione prevede due prove scritte ed una prova orale. 1^ Prova scritta: - Prova a contenuto teorico-pratico, focalizzata sulle procedure di accertamento di comportamenti illeciti in materia di tutela dell'ambiente (caccia, pesca, parchi ed ecologia). 2^ Prova scritta: - Trattazione di un tema sulle competenze della Provincia in campo ambientale. La prova orale verterà sulle materie delle prove scritte e su: 1) - Nozioni di Diritto Amministrativo 2) - Nozioni sull'Ordinamento delle Autonomie Locali 3) - Nozioni di Pronto Soccorso

Istruttore di vigilanza A - PROFESSIONALITA' La figura oltre ad esercitare tutte le attività e le funzioni previste per il profilo di collaboratore professionale di vigilanza, coordina le attività di questi ed in particolare: organizza, dirige e controlla il proprio gruppo di addetti al Corpo di Vigilanza Provinciale attenendosi nell'espletamento delle sue funzioni, alle eventuali indicazioni di massima comunicategli dagli uffici; collabora con le strutture organizzative ed amministrative suggerendo anche proposte riguardanti l'organizzazione del lavoro; predispone atti che comportano una elaborazione di dati che implicano conoscenza tecnica e giuridica e autonomia amministrativa nel Settore di competenza; svolge compiti di istruzione di pratiche connesse alla propria attività che implicano conoscenze ed applicazioni di leggi, regolamenti, redazione di relazioni, rapporti giudiziari ed amministrativi. Inoltre, la figura riveste le seguenti qualifiche: - Agente di polizia giudiziaria, ai sensi dell'art. 57 C.P.P. - Agente di polizia stradale, ai sensi dell'art. 12 T.U. della circolazione stradale. - Agente di pubblica sicurezza, come funzione ausiliaria di collaborazione, nell'ambito delle proprie attribuzioni, con le forze di polizia di Stato, previa disposizione del Presidente della Provincia, quando ne venga fatta, per specifiche operazioni, motivata richiesta dalle competenti autorità. Si applicano per quest'ultima qualifica funzionale le disposizioni della Legge 7 marzo 1986 n. 65. Coloro ai quali venga negata o revocata dal Prefetto la qualifica di agente di pubblica sicurezza, perdono contestualmente la qualità di appartenenza al corpo. B - AREA La figura opera presso la Polizia Provinciale.

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C - AUTONOMIA OPERATIVA - COMPLESSITA' PRESTAZIONI - COMPLESSITA' ORGANIZZATIVA - RESPONSABILITA' Alla figura viene richiesto di attivare e di determinare l'insieme degli interventi finalizzati e preordinati all'attuazione di specifici programmi di lavoro, alla cui impostazione collabora nell'ambito del Corpo di appartenenza. La persona coordina, organizza e controlla il gruppo degli operatori precedentemente citati che operano su aree omogenee affidate al loro intervento al fine di garantire il buon funzionamento dei servizi loro affidati. Alla figura le viene anche richiesto un buon contributo organizzativo in funzione delle prestazioni richieste e di eventuali e necessarie, iniziative. L'assolvimento dei compiti descritti comporta un'azione di indirizzo di altre figure professionali inserite in qualifiche funzionali inferiori. A tal fine, è auspicato il possesso da parte dell'interessato di comunicativa ed iniziativa personale, che favoriscano i rapporti umani e professionali con colleghi e superiori. Il profilo professionale descritto si caratterizza: per l'autonomia operativa di cui gode l'addetto nell'ambito di prescrizioni di massima, anche complesse, ma riferite a procedure definite; per la responsabilità di indirizzo tecnico di diverse posizioni di lavoro; per il contributo organizzativo dato in funzione delle prestazioni richieste, ivi comprese concrete iniziative per il miglioramento della funzionalità del gruppo di lavoro in cui è inserito. Il risultato del lavoro conseguito è soggetto a verifiche periodiche e di massima da parte del responsabile gerarchico o funzionale. Requisiti richiesti: - essere personale di con la qualifica di Collaboratore Professionale di Vigilanza; - diploma di scuola media superiore - almeno tre anni di anzianità in detto profilo, oppure in possesso della Licenza della scuola dell'obbligo e con almeno sei anni di anzianità nel profilo medesimo. - patente di guida per autoveicoli almeno di tipo "B", in corso di validità. L'esame consiste in un'unica prova orale sulle seguenti materie: - Nozioni sull'Ordinamento delle Autonomie Locali - Nozioni di Educazione Civica - Nozioni in materia di caccia e pesca e sulla tutela dell'aria e dell'acqua dall'inquinamento, smaltimento dei rifiuti, difesa del paesaggio, difesa della vegetazione, difesa della natura, zone protette - Compiti dell'Istruttore Vigilanza

Istruttore direttivo di vigilanza L’Istruttore Direttivo Vigilanza che opera nel Settore Ecologia è richiesto di coordinare e sovrintendere il Corpo di Vigilanza distribuito sul territorio Provinciale per l'attività di tutela e prevenzione in materia ambientale (caccia, pesca, parco sud ed ecologia in genere). Il conseguimento di tali scopi comporta l'organizzazione di tutti i servizi ordinari e straordinari controllandone l'esecuzione, la vigilanza sul comportamento dei vigili provinciali promuovendo i provvedimenti necessari ad assicurare il regolare espletamento del servizio, l'intervento diretto nelle più delicate operazioni inerenti il servizio ed in generale in qualsiasi altra attività di competenza ove necessiti la sua diretta esperienza e preparazione professionale o per eseguire direttive superiori. Sorveglia affinchè i mezzi di trasporto, le armi, le divise e qualsiasi altro materiale della provincia in dotazione o in uso ai vigili siano usati esclusivamente durante il servizio solo per ragioni di servizio, e mantenuti in perfetta efficienza, verificando i consumi per quanto attiene i munizionamenti ed i mezzi di trasporto.

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Per espletare tali compiti l'Istruttore Direttivo Vigilanza opera prevalentemente all'interno degli uffici e risponde del proprio operato al Dirigente di Unità Operativa (Comandante del Corpo) dal quale riceve indicazioni sugli obiettivi da realizzare. Occasionalmente riceve indicazioni da altre figure, esterne all'Ente, (denunce, segnalazioni, ecc.) utili per l'attività di accertamento. Inoltre, tiene contatti con Comuni, Enti, Parchi, A.S.L., Regioni, Magistratura ed altri. L'Istruttore Direttivo di Vigilanza opera con ampia autonomia con particolare riguardo all'organizzazione degli uomini e ai mezzi affidati e con responsabilità in ordine agli obiettivi assegnati. Inoltre contribuisce nell'ambito del più generale procedimento diretto alla repressione degli illeciti e alla tutela dell'ambiente. ll ruolo di Istruttore Direttivo di Vigilanza è strutturato da un patrimonio di conoscenze normative, sia Statali che Regionali, riferite all'ambiente, degli elementi di Zoologia ed Ittiologia e di nozioni di Diritto Penale. Deve possedere capacità di organizzazione del servizio e di gestione dei rapporti con altre autorità (Comuni, A.S.L., Regione, ecc.) oltre ad un'esperienza, almeno annuale, di attività di vigilanza. Requisiti richiesti: - cittadini italiani di entrambi i sessi - godimento dei diritti politici - non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione, e non trovarsi in nessuna condizione di incompatibilità con il ruolo da ricoprire - non aver subito condanne per uno dei reati contemplati dall'art. 1 della Legge 18.1.1992 n. 16, ovvero dall'art. 85 del D.P.R. 10.1.1957 n. 3 - idoneità fisica all'impiego (l'Amministrazione sottopone a visita medica di controllo il vincitore del concorso) - essere di costituzione fisica sana e robusta - laurea - patente di guida per autoveicoli almeno di tipo "B" Le prove d'esame consistono in due prove scritte ed in una prova orale. 1^ Prova scritta: Prova a contenuto teorico-pratico, che verte sulle responsabilità e competenze del Vigile Provinciale in rapporto alle procedure di accertamento di comportamenti illeciti in materia di tutela dell'ambiente (caccia, pesca, parchi ed ecologia). 2^ Prova scritta: Trattazione di un tema relativo a leggi e regolamenti in materia di diritto ambientale: aria, suolo, acqua, rumore. La prova orale è sulle materie delle prove scritte e su: 1) - Approfondimenti sulle esperienze citate nel curriculum 2) - Nozioni di Diritto Amministrativo, con particolare riferimento agli Enti Locali 3) - Nozioni di Diritto Penale, con particolare riferimento alle funzioni di P.G. 4) - Nozioni di Zoologia ed Ittiologia 5) - Testo unico di P.S. (nozioni). Per maggiori informazioni: Comando Polizia Locale Provinciale di Varese E-mail: [email protected] Telefono: 0332 252280 - 0332 252000 FAX 0332/252321

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DIVENTARE AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE Vigile Urbano si diventa superando un concorso pubblico che generalmente è costituito da tre prove: due scritte, tra cui una consiste nel redigere un verbale ed una prova orale. I diversi concorsi pubblici, per titoli ed esami, per accedere al ruolo di Agente di Polizia Municipale sono indetti dai Comuni che necessitano di questa tipologia di figure professionali e vengono pubblicati il martedì e il venerdì di ogni settimana sulla Gazzetta Ufficiale oppure sul sito: www.ipzs.it, sugli altri siti dedicati ai concorsi. Importante è monitorare i siti dei vari comuni di interesse. Altri siti che possono essere utili per reperire informazioni utili all’accesso alla professione sono: www.poliziamunicipaleonline.it e www.sulpm.net. I manuali per la preparazione ai concorsi per la Polizia Municipale sono illustrati sul sito: www.maggioli.it. DIVENTARE CARABINIERE L’Arma dei Carabinieri nasce nel 1814 ed ha compiti militari e di polizia come:

- la difesa della Patria insieme agli altri Corpi - il mantenimento dell’ordine pubblico - il piantonamento dei detenuti - la lotta contro tutte le forme di delinquenza che attaccano la società - l’assistenza ai dibattimenti e ai trasferimenti dei detenuti - le operazioni di mobilitazione - ha compiti di polizia militare nell’ambito dei reparti delle tre Forze Armate

La formazione ricopre un ruolo rilevante per l’Arma e questo spiega l’organizzazione interna che comprende un Comando delle Scuole da cui dipendono la Scuole Ufficiali, la Scuola Marescialli e Brigadieri con tre Reggimenti Allievi, la Scuola Allievi Carabinieri Effettivi con tre Battaglioni Allievi e due Scuole Allievi Carabinieri Ausiliari con quattro Battaglioni Allievi. Due sono le modalità per diventare carabiniere:

1. partecipare ad uno dei concorsi pubblici, con cadenza biennale, per Allievi Ufficiali, Sottoufficiali e Carabinieri effettivi

2. partecipare ai concorsi pubblici che danno accesso al Corso Carabinieri dell’Accademia di Modena per Allievi Ufficiali.

I bandi dei concorsi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale – 4^serie speciale Concorsi ed Esami I ruoli del personale dell’Arma dei Carabinieri sono: Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, appuntati e carabinieri. Gli Ufficiali del Ruolo Normale vengono arruolati attraverso concorso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale che permette l’accesso all’Accademia Militare di Modena. I requisiti richiesti sono:

- essere cittadini italiani di entrambi i sessi - godere dei diritti civili e politici

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- essere celibi/nubili oppure vedovi/e anche se con figli a carico (questa condizione non è richiesta per il personale militare che ha contratto matrimonio in osservanza delle disposizioni sul matrimonio dei militari)

- essere in possesso di uno specifico profilo attitudinale - età compresa tra i 17 e i 22 anni di età per gli uomini, (elevata a 28 anni per i brigadieri ed

i marescialli), mentre per le donne il limite di età è stato alzato a 25 anni (in riferimento alla L. 20 ottobre 1999, n°380).

- diploma di scuola media superiore - non essere stati espulsi da istituti di Istruzione dello Stato, né dimessi da Accademie,

Scuole ed Istituti delle Forze Armate per motivi di disciplinari o per inattitudine militare - non essere stati riformati alla visita di leva (per chi l’avesse fatta) - statura minima m 1,70 per gli uomini, mentre m 1,65 per le donne - idoneità fisica - essere in possesso delle qualità morali e di condotta richieste dall’art. 26 della L. del 10

febbraio 1989, n.53 e non aver tenuto i comportamenti previsti dall’art.17, comma 2, della L. 11 luglio 1978, n°382

- non essere imputati per delitti non colposi o sottoposti a misure di prevenzione e di sicurezza

Le fasi previste per l’accesso al ruolo sono:

- prova di preselezione - prova di cultura generale scritta - prova di idoneità fisica - visite mediche - accertamenti attitudinali - esame orale sulle materie previste dal bando di concorso - esame opzionale di lingue straniere a scelta tra: inglese, francese, tedesco e spagnolo - tirocinio da svolgere presso l’Accademia di Modena (l’ingresso è riservato ai candidati che

hanno ottenuto il punteggio più alto nella graduatoria, dato dalla somma dei singoli punteggi delle singole prove)

Alcuni posti sono riservati a favore degli Allievi delle Scuole Militari e dei candidati in possesso di attestato di bilinguismo. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata in base al modello allegato al bando di concorso, reperibile anche presso le Stazioni dei Carabinieri oppure sul sito Internet: www.carabinieri.it e deve pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale. Può essere consegnata a qualsiasi Comando Stazione dei Carabinieri oppure inviarla per mezzo raccomandata con avviso di ricevimento a: Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare – 1° Reparto – 1^ Divisione Reclutamento Ufficiali – 2^ Sezione presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri - 1° Reparto – Centro Nazionale Selezione e Reclutamento, Viale Tor di Quinto, 65 – 00191 Roma. Una volta superate le prove previste, in Accademia si frequenta un corso della durata di 2 anni, al termine del quale si consegue la laurea in “Scienze Giuridiche” e si acquisisce il grado di Sottotenente in servizio permanente nel Ruolo Normale dell’Arma dei Carabinieri. Il percorso di

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studi continua per altri 3 anni, alla cui conclusione si consegue la laurea specialistica in giurisprudenza. Gli Ufficiali del Ruolo Speciale, per come avviene nelle altre Forze Armate, per poter accedervi, i candidati devono superare un concorso per titoli ed esami e vengono selezionati dal ruolo degli Ispettori e dagli Ufficiali di completamento in congedo o in ferma prefissata. Per gli ufficiali subalterni di complemento dei Carabinieri in servizio ed in congedo:

- se in servizio, essere in ferma biennale - non avere più di 32 anni di età al momento della pubblicazione del bando

Per gli ufficiali in ferma prefissata dell’Arma dei Carabinieri: - non avere più di 34 anni al momento della pubblicazione del bando - aver completato 1 anno di servizio

Per i marescialli ordinari, capi, aiutanti s. ups e luogotenenti in servizio permanente dell’Arma dei Carabinieri:

- età 26 anni compiuti - diploma di scuola superiore quinquennale - qualifica non inferiore a “Superiore alla media” nell’ultimo biennio di servizio

Per tutti i candidati: - altezza minima m 1,70 - qualità morali e di condotta richieste dall’art. 26 della L. del 10 febbraio 1989 - non essere imputati per delitti non colposi o sottoposti a misure di prevenzione e di

sicurezza La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata in base al modello allegato al bando di concorso, reperibile anche presso le Stazioni dei Carabinieri oppure sul sito Internet: www.carabinieri.t e deve pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale. Può essere consegnata a qualsiasi Comando Stazione dei Carabinieri oppure inviarla per mezzo raccomandata con avviso di ricevimento a: Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare – 1° Reparto – 1^ Divisione Reclutamento Ufficiali – 2^ Sezione presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri - 1° Reparto – Centro Nazionale Selezione e Reclutamento, Viale Tor di Quinto, 65 – 00191 Roma Il concorso consiste in:

- prova preliminare (se prevista dal bando) - 2 prove scritte: una di cultura generale ed una di cultura tecnico-professionale - valutazione dei titoli di merito - accertamenti sanitari e attitudinali - prova orale (come da bando) - prova di lingua straniera opzionale a scelta tra: inglese, francese, tedesco e spagnolo

I vincitori si devono presentare presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, per frequentare il corso applicativo in data e ora indicata nella comunicazione del Ministero della Difesa. Gli Ufficiali del Ruolo Tecnico-logistico vengono arruolati attraverso selezione pubblica per titoli ed esami tra:

- i marescialli dell’Arma (con un’età massima di anni 40) in possesso del diploma di laurea richiesto dal bando

- gli ufficiali in ferma prefissata ausiliari dal ruolo tecnico-logistico - giovani laureati ( con un’età massima di anni 32) in possesso del diploma di laurea richiesto

dal bando

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Inoltre, bisogna essere cittadini italiani e non avere più di 32 anni di età al momento della pubblicazione del bando. Per gli ufficiali in ferma prefissata dell’Arma dei Carabinieri:

- non avere più di 34 anni al momento della pubblicazione del bando - aver completato 1 anno di servizio - diploma di laurea richiesto dal bando

Per i marescialli dell’Arma dei Carabinieri: - diploma di laurea richiesto dal bando - età massima 40 anni - aver riportato una qualifica non inferiore a “superiore alla media” nell’ultimo biennio - non essere stati dichiarati non idonei all’avanzamento, vale a dire avervi rinunciato negli

ultimi 5 anni di servizio Per tutti i candidati Marescialli e Civili i requisiti richiesti sono:

- idoneità attitudinale - idoneità fisica al servizio militare - statura minima m 1,70 per gli uomini e m 1,65 per le donne - qualità morali e di condotta richieste dall’art. 26 della L. del 10 febbraio 1989 - non essere imputati per delitti non colposi o sottoposti a misure di prevenzione e di

sicurezza Il concorso non prevede nessuna percentuale prestabilita per l’ingresso del personale femminile. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata in base al modello allegato al bando di concorso, reperibile anche presso le Stazioni dei Carabinieri o sul sito Internet: www.carabinieri.it e deve essere pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale. Può essere consegnata a qualsiasi Comando Stazione dei Carabinieri oppure inviarla per mezzo raccomandata con avviso di ricevimento a: Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare – 1° Reparto – 1^ Divisione Reclutamento Ufficiali – 2^ Sezione presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri - 1° Reparto – Centro Nazionale Selezione e Reclutamento, Viale Tor di Quinto, 65 – 00191 Roma Le fasi previste per l’accesso al ruolo sono:

- prova preliminare - 2 prove scritte di cultura tecnico-professionale - valutazione dei titoli di merito - accertamenti sanitari e attitudinali - prova orale - prova di lingua straniera opzionale a scelta tra: inglese, francese, tedesco e spagnolo

I candidati vincitori in base alla loro posizione in graduatoria compilata da apposita commissione, diventano Tenenti in servizio permanente effettivo del Ruolo Tecnico-Logistico dell’Arma dei Carabinieri. A conclusione del corso formativo, conseguiranno il grado di Capitano. Gli Ufficiali in ferma prefissata: La durata del servizio è di 18 mesi, incluso il corso formativo. I requisiti richiesti sono:

- età massima 32 anni - statura minima m 1,70 per gli uomini e m 1,65 per le donne

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- godere dei diritti civili e politici - diploma di scuola media superiore, per la nomina a sottotenente in ferma prefissata,

ausiliario del ruolo speciale/ diploma di laurea specialistica per la nomina a tenente in ferma prefissata, ausiliario del ruolo tecnico-logistico

- qualità morali e di condotta richieste dall’art. 26 della L. del 10 febbraio 1989 - non essere stati dichiarati “obiettori di coscienza”

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata in base al modello allegato al bando di concorso, reperibile anche presso le Stazioni dei Carabinieri o sul sito Internet: www.carabinieri.it e deve essere pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale. Può essere consegnata a qualsiasi Comando Stazione dei Carabinieri oppure inviarla per mezzo raccomandata con avviso di ricevimento a: Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare – 1° Reparto – 1^ Divisione Reclutamento Ufficiali – 2^ Sezione presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri - 1° Reparto – Centro Nazionale Selezione e Reclutamento, Viale Tor di Quinto, 65 – 00191 Roma. Il concorso prevede:

- test a risposta multipla di cultura generale - accertamenti psico-fisici e attitudinali - valutazione titoli di merito - 3 settimane di tirocinio da effettuare presso il Reggimento Allievi Marescialli di Velletri

I candidati vincitori del concorso, inizialmente dovranno trascorrere 5 settimane presso il Reggimento Allievi Marescialli di Velletri ed in seguito 8 settimane presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma .

I Corazzieri

La statura è sicuramente il requisito che da sempre rende famosi i Corazzieri: considerato che occorre un'altezza di 190 centimetri perché un militare dell'Arma dei Carabinieri possa entrare a far parte del Reggimento Corazzieri.

I Corazzieri hanno sede a Roma nella Caserma Alessandro Negri di Sanfront, ed loro il compito principale è quello di guardia d'onore e di sicurezza del Capo dello Stato, al Quirinale ed all'interno dei palazzi presidenziali ed anche negli altri edifici che lo ospitano durante tutti gli spostamenti e partecipazioni alle cerimonie in forma ufficiale. Negli eventi di maggiore solennità, la scorta è a cavallo ed i militari indossano l'uniforme di gran gala. Nelle altre occasioni, invece, la motocicletta sostituisce i cavalli.

Al Reggimento compete anche la guardia e la scorta d'onore al Presidente del Senato quando questi esercita le funzioni di Presidente della Repubblica a norma del primo comma dell'art. 86 della Costituzione.

Essendo unità speciale e parte integrante dell'Arma dei Carabinieri, il Reggimento adempie, comunque, anche ai servizi militari e di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica previsti dalle leggi e dai regolamenti dell'Arma.

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Per maggiori informazioni: Comando generale dell’Arma dei Carabinieri – 1° Reparto- Centro Nazionale Selezione e Reclutamento – Viale Tor di Quinto, 65 – 00191 Roma Sito Internet: www.carabinieri.it

Siti Internet in divisa:

Informazione e Sicurezza: http://www.serviziinformazionesicurezza.gov.it

Protezione Civile: http://www.protezionecivile.it/

Polizia di Stato: http://www.poliziastato.it

Polizia Penitenziaria: http://www.polizia-penitenziaria.it

Polizia Municipale: http://www.munipol.it

Guardia di Finanza: http://www.gdf.it

Corpo Forestale: http://www.corpoforestale.it

Carabinieri: http://www.carabinieri.it

Capitaneria di Porto Guardia Costiera: http://www.guardiacostiera.it

Stato Maggiore Aeronautica: http://www.aeronautica.difesa.it

Marina Militare Italiana: http://www.marina.difesa.it

Stato Maggiore Esercito – EI: http://www.esercito.difesa.it

Stato Maggiore della Difesa: http://www.smd.difesa.it