La buona scuola digitale

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Il portale unico della scuola, piano nazionale scuola digitale e sviluppo delle competenze digitali

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Il portale unico della scuola, piano nazionale scuola digitale e sviluppo delle competenze digitali

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piano nazionale scuola digitale

portale unico della scuola

sviluppo delle competenze digitali

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La scuola digitale

Mentre esiste un'app per tutto, appena il 4% dei ragazzi adopera insieme ai prof questo materiale con regolarità.

Tutti (o quasi, il 76%) ne hanno una, se non in classe, per lo meno nella loro scuola. Eppure Il 18% usa la lim una volta a settimana.

Per quanto riguarda i tablet, è una realtà lontana per il 78% degli studenti intervistati.

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2014 DESI - Indice digitale, economico e sociale all'interno dell'UE

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Piano nazionale per la scuola digitale - PNSD

56. Al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, il Miur adotta il Piano nazionale per la scuola digitale, in sinergia con la programmazione europea e regionale e con il Progetto strategico nazionale per la banda ultralarga.

57. La promozione, da parte delle istituzioni scolastiche, all’interno dei POFT di azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale.

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Piano nazionale per la scuola digitale

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…persegue i seguenti obiettivi:

a) la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, in collaborazione con università, associazioni, organismi del terzo settore e imprese;

b) il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali;

c) l’adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra istituzioni scolastiche ed educative e articolazioni amministrative del MIUR;

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Piano nazionale per la scuola digitale

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d) la formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento,l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti;

e) la formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione;

f) il potenziamento delle infrastrutture di rete, con particolare riferimento alla connettività nelle scuole;

g) ...

h) la definizione dei criteri e delle finalità per l'adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dagli istituti scolastici.

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Nasce il “docente coordinatore delle competenze digitali” e la scuola diventa protagonista nel territorio.

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Per quanto riguarda l’attuazione del Piano nazionale per la scuola digitale al comma 59 viene specificato che “Le istituzioni scolastiche possono individuare, nell'ambito dell'organico dell'autonomia, docenti cui affidare il coordinamento delle attività di cui al comma 57 (Piano nazionale Scuola Digitale).

Ai docenti può essere affiancato un insegnante tecnicopratico”.

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Le istituzioni scolastiche diventano punto di riferimento nel territorio

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60. Per “favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, le istituzioni scolastiche, anche attraverso i poli tecnicoprofessionali, possono dotarsi di laboratori territoriali per l'occupabilità attraverso la partecipazione, anche in qualità di soggetti cofinanziatori, di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori e imprese private”La promozione, da parte delle istituzioni scolastiche, all’interno dei POFT di azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale.

didattica laboratoriale

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Le istituzioni scolastiche diventano punto di riferimento nel territorio

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a) l’orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy;

b) la fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati;

c) l’apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell'orario scolastico.

^^ le attività previste nei commi da 56 a 61 saranno finanziate.

didattica laboratoriale: obiettivi

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La carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo

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la Carta elettronica vuole “…sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali».

Importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l’acquisto di:

• libri e di testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste (utili all'aggiornamento professionale)

• hardware e software

• corsi per attività di aggiornamento professionali (svolti da enti accreditati presso il MIUR)

• iscrizioni a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale

• per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo

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Portale unico dei dati della scuola

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Portale unico caratteristiche

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Art. 68 c.3

a) formato dei dati di tipo aperto, un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi; b) dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti caratteristiche:

1) sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali, in formato disaggregato;

2) sono accessibili attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

3) sono contenuti in documenti in formato aperto 4) sono elaborabili mediante software 5) sono provvisti di metadati 6) sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'informazione

e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private

15 Mario Grimaldi

Portale unico caratteristiche

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Il Credito di imposta al 65%

La “chiave di volta” può invece essere rappresentata dal credito d'imposta per le erogazioni liberali (comma 145 e seguenti) che è stato portato al 65% (per gli anni 2015 e 2016, dal 2017 viene ridotto al 50%). Potrà essere sfruttato per le “erogazioni liberali in denaro

destinate agli investimenti, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino l'occupabilità degli studenti”.

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Scuole innovative e nuovi ambienti di apprendimento

La riforma si pone come obiettivo anche quello di “favorire la costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell'efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall'apertura al territorio” (comma 153) Regione Sicilia Bando da 300 milioni di cui quasi 25 milioni di euro i fondi assegnati dal Miur alla Regione Siciliana per la creazione di scuole innovative, la presentazione dei progetti selezionati da parte delle Regioni al Ministero è fissato per il 15 ottobre prossimo

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Le competenze digitali nella PA

E-leadership

capacità di innovare

capacità di gestire le persone

capacità di gestire le

tecnologie

capacità manageriale

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Le competenze digitali nella PA

fonte: Programma nazionale per la cultura la formazione e le competenze digitali

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a breve...

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conservazione “a norma” del registro di protocollo informatico entro il giorno successivo alla sua formazione

nominare un Responsabile della gestione documentale

manuale di gestione (piano della sicurezza)

publicazione sito istituzionale

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Legge 241/1990

D. L.vo 150/2009 D. L.vo 33/2013

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www.foia4italy.it

Mario Grimaldi OpenDataSicilia Summer Edition 4|5|6 Settembre #ODS15 23

1. Il diritto di accesso è previsto per chiunque, senza obbligo di motivazione (eliminando le restrizioni previste dalla Legge n. 241/1990)

2. Possono essere oggetto dell’accesso tutti i documenti, gli atti, le informazioni e i dati formati, detenuti o comunque in possesso di un soggetto pubblico

3. Si applica non solo alle Amministrazioni ma anche alle società partecipate e ai gestori di servizi pubblici

4. Le risposte delle Amministrazioni devono essere rapide (max 30 gg)

5. Le eccezioni all’accesso sono chiare e tassative

6. L’accesso a documenti informatici è gratuito (non sono dovuti nemmeno costi di riproduzione)

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7. Quando un’informazione è stata oggetto di almeno tre distinte richieste di accesso, l’amministrazione deve pubblicare l’informazione nella sezione “Amministrazione Trasparente” 8. In caso di accesso negato, i rimedi giudiziari e stragiudiziali sono veloci e non onerosi per il richiedente 9. Prevede sanzioni in caso di accesso illegittimamente negato

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a breve...

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credenziali uniche (gratuite al cittadino) di accesso a una grande quantità di servizi, di pubbliche amministrazioni e di soggetti privati

avvio sarà entro dicembre 2015 richiesta identity provider accreditati tre livelli di sicurezza

SPID: al via l'accreditamento dei gestori di Identità Digitale

15 settembre 2015