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CULTURA 26 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 36 N. 101 | MARZO 2015 In dettaglio: 294 sono stati i giorni di apertura al pubblico; 4.988 gli iscritti attivi al prestito, di cui 3.213 adulti e 1.775 ragazzi (di età compresa fra 0 e 14 anni). Si inten- de iscritto attivo chi nel corso dell’anno ha preso almeno un libro in prestito; 50.801 i prestiti effettuati, di cui 24.895 di libri per adul- ti e 25.906 di libri per ragazzi; • abbiamo registrato inoltre 1.394 prenotazioni di libri, un dato che conferma l’utilità e l’apprezzamento di questo servizio; 3.429 sono stati gli accessi alle postazioni Internet della Biblioteca; 85.851 le persone che hanno frequentato la Biblioteca di Pergine. Nel 2014 la Biblioteca di Pergine ha così raggiunto un indice di impatto (rapporto fra iscritti e popolazione resi- dente) del 23,73%, mantenendo uno standard in linea con quello delle biblioteche della provincia di Trento. Altro dato interessante per conoscere l’andamento dei pre- stiti della nostra Biblioteca è l’ indice di circolazione dei docu- menti posseduti, che è salito all’1,15%, questo dato misura la frequenza di prestito dei libri nel corso dell’anno in base al patrimonio documentario posseduto. È da notare che tale indi- ce è esattamente il doppio rispetto al dato medio rilevato nel- le biblioteche della Provincia (dati del 2011). Questo sottolinea lo stato di salute della Biblioteca, la quale evidentemente pos- siede un patrimonio aggiornato e apprezzato dall’utenza. Infine vogliamo evidenziare l’indice di fidelizzazione, calcolato sul rapporto prestiti/numero di iscritti. Tale indi- ce risulta pari al 10,18% e sta a significare che, in media, gli utenti della Biblioteca leggono più di dieci libri l’anno e si possono dunque definire “lettori abituali”. Qualche curiosità • Nel corso del 2014 si sono iscritti alla Biblioteca 616 nuo- vi utenti; • la quota maggiore di iscritti si ha fra i ragazzi fra i 10 e i 14 anni che sono 765, seguiti immediatamente dai giova- ni della fascia d’età 15-24 anni che sono 746; i bambini fra i 5 e i 9 anni sono invece 709. Queste cifre, ormai da La Biblioteca in cifre Dati statistici relativi all’anno 2014 A inizio anno esponiamo ai nostri lettori i dati statistici della Biblioteca comunale di Pergine relativi all’anno precedente. Ecco dunque una fotografia della situazione della nostra Biblioteca riguardante la frequenza degli utenti e la circolazione del patrimonio documentario nel 2014. Classifica dei cinque libri più prestati nel 2014 Libri per adulti: Libri per ragazzi: 1 2 3 4 5 1 4 5 2 3

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CULTURA

26 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 36 N. 101 | MARZO 2015

In dettaglio:• 294 sono stati i giorni di apertura al pubblico;• 4.988 gli iscritti attivi al prestito, di cui 3.213 adulti e1.775 ragazzi (di età compresa fra 0 e 14 anni). Si inten-de iscritto attivo chi nel corso dell’anno ha preso almenoun libro in prestito;

• 50.801 i prestiti effettuati, di cui 24.895 di libri per adul-ti e 25.906 di libri per ragazzi;

• abbiamo registrato inoltre 1.394 prenotazioni di libri, undato che conferma l’utilità e l’apprezzamento di questoservizio;

• 3.429 sono stati gli accessi alle postazioni Internet dellaBiblioteca;

• 85.851 le persone che hanno frequentato la Biblioteca diPergine.Nel 2014 la Biblioteca di Pergine ha così raggiunto un

indice di impatto (rapporto fra iscritti e popolazione resi-dente) del 23,73%, mantenendo uno standard in linea conquello delle biblioteche della provincia di Trento. Altro dato interessante per conoscere l’andamento dei pre-

stiti della nostra Biblioteca è l’indice di circolazione dei docu-menti posseduti, che è salito all’1,15%, questo dato misura lafrequenza di prestito dei libri nel corso dell’anno in base alpatrimonio documentario posseduto. È da notare che tale indi-ce è esattamente il doppio rispetto al dato medio rilevato nel-le biblioteche della Provincia (dati del 2011). Questo sottolinealo stato di salute della Biblioteca, la quale evidentemente pos-siede un patrimonio aggiornato e apprezzato dall’utenza.Infine vogliamo evidenziare l’indice di fidelizzazione,

calcolato sul rapporto prestiti/numero di iscritti. Tale indi-ce risulta pari al 10,18% e sta a significare che, in media, gliutenti della Biblioteca leggono più di dieci libri l’anno e sipossono dunque definire “lettori abituali”.

Qualche curiosità• Nel corso del 2014 si sono iscritti alla Biblioteca 616 nuo-vi utenti;

• la quota maggiore di iscritti si ha fra i ragazzi fra i 10 e i14 anni che sono 765, seguiti immediatamente dai giova-ni della fascia d’età 15-24 anni che sono 746; i bambinifra i 5 e i 9 anni sono invece 709. Queste cifre, or mai da

La Biblioteca in cifreDati statistici relativi all’anno 2014A inizio anno esponiamo ai nostri lettori i dati statistici della Biblioteca comunale di Perginerelativi all’anno precedente. Ecco dunque una fotografia della situazione della nostra Bibliotecariguardante la frequenza degli utenti e la circolazione del patrimonio documentario nel 2014.

Classifica dei cinque libri più prestati nel 2014Libri per adulti:

Libri per ragazzi:

1 2 3

4 5

1

4 5

2 3

27MARZO 2015 | ANNO 36 N. 101 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE

letture ad alta voce rivolte in particolar modo ai bambini da 1a 7 anni.Il gruppo, che si è dato il nome di La Voce delle Storie, si

riunisce una volta al mese per scegliere i libri da leggere, man-tenere un aggiornamento sulle novità editoriali e per confron-tarsi sulle modalità di lettura ad alta voce.

Ecco gli appuntamenti di lettura che si terranno nellaSezione ragazzi della Biblioteca, nei prossimi mesi:Marzo• giovedì 19 marzo 2015 alle ore 17.00 per i bambini e le bam-bine dai 3 ai 7 anni;

• sabato 21 marzo 2015 alle ore 10.00 per i bambini e le bam-bine dai 3 ai 7 anni.

Aprile• sabato 18 aprile 2015 alle ore 10.00 per i bambini e le bam-bine dai 3 ai 7 anni.

Maggio• giovedì 14 maggio 2015 alle ore 17.00 per i bambini e lebambine di 1-2 anni;

• sabato 16 maggio 2015 alle ore 10.00 per i bambini e lebambine dai 3 ai 7 anni.

Per partecipare agli incontri è sufficiente prenotarsi al numero0461 502391. �

a cura dello staff della Biblioteca

anni, vanno a sfatare il luogo comune secondo il quale “i gio-vani non leggono”;

• fra i lettori si riscontra una maggioranza di donne: 3.158femmine contro 1.748 maschi;

• nel 2014 il mese che ha registrato il maggior numero diprestiti è stato luglio, con 5.240 prestiti, confermandocosì l’idea che la vacanza è il periodo migliore per conce-dersi la lettura;

• un servizio molto apprezzato e utilizzato da tutti gli uten-ti del Sistema bibliotecario trentino è il prestito interbi-bliotecario, che permette di richiedere a un’altra biblio-teca e ricevere presso la propria i libri che interessano,nell’ottica della massima circolazione e dello scambio tem-poraneo fra biblioteche. Nel 2014 le richieste ricevuteda altre biblioteche sono state 1.213; le richieste inviatead altre biblioteche 1.010.

Classifica dei 5 libri più prestati nel 2014Libri per adulti:1. E l’eco rispose di Khaled Hosseini, ed. Piemme, 2013;2. Eredità: una storia della mia famiglia tra l’impero e il fa -

scismo di Lilli Gruber, ed. Rizzoli, 2012;3. La moglie magica di Sveva Casati Modignani, ed. Sper-ling & Kupfer, 2014;

4. Palazzo Sogliano di Sveva Casati Modignani, ed. Sper-ling & Kupfer, 2013;

5. La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker, ed. Bom-piani, 2013.

Libri per ragazzi: 1. I tre piccoli gufi di Martin Waddel, ed. Mondadori, 2013;2. Tommaso e i cento lupi cattivi di Valeri Gorbachev, ed.Nord-Sud, 2001;

3. Vai a fare il bagno di Taro Gomi, ed. Kalandraka, 2009;4. A caccia dell’Orso di Michael Rosen, ed. Mondadori, 2013;5. L’ultimo elfo di Silvana de Mari, ed. Salani, 2004.

Quali gradi raggiunge la febbre di lettura a Pergine?I lettori di Pergine, in base al numero di libri presi in presti-to, sono così suddivisi:• da 1 a 6 libri all’anno si definiscono saltuari e sono 3.013,pari al 60,4%;

• da 7 a 12 libri all’anno si definiscono abituali e sono 811,pari al 16, 3%;

• da 13 a 29 libri all’anno si definiscono grandi e sono 780,pari al 15,6%;

• oltre 29 libri all’anno si definiscono scatenati e sono 384,pari al 7,7%.

Calendario letture del gruppo di lettrici volontarie La Voce delle StorieNello scorso anno un gruppo di lettrici volontarie, a seguito dialcuni corsi di lettura ad alta voce organizzati dalla Biblioteca,ha deciso di offrire la propria disponibilità per effettuare delle fo

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teca

CULTURA

28 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 36 N. 101 | MARZO 2015

nici partecipanti a un bando di gestione giudica-to “insostenibile” da tutti gli altri enti culturalitrentini, grazie all’aiuto di tanti volontari, sponsorprivati e soprattutto con tanta buona volontà, i

giovani di “Aria” sono riusciti a dare a Pergine un teatro chefa invidia a tante grandi città italiane. Con le elezioni comu-nali in arrivo si comincia già a pensare al 2016 e alle stagio-ni che verranno.

ProsaDopo un glorioso cartellone con nomi del calibro di Balasso,Paolo Rossi e Michele Placido (che si è sbilanciato in genero-si complimenti al Teatro di Pergine) la stagione del Comunesi concluderà il 26 marzo con Gl’innamorati, di Carlo Goldo-ni. La stagione del Teatro proseguirà ancora un paio di setti-mane con due spettacoli dedicati a chi lascia il proprio paesein cerca di miglior fortuna: Lampa lampa e la spettacolareperformance di teatro-danza Ai migranti.

CinemaMarzo e aprile vedranno sul grande schermo di Pergine i pre-mi Oscar Birdman e Selma, insieme all’attesissima nuova ver-sione Disney di Cenerentola. Il cineforum proseguirà fino allafine di marzo con i suoi film da festival, per concludersi conil Leone d’oro 2014, Un piccione seduto sul ramo riflette sul-l’esistenza. La stagione cinematografica perginese andrà quin-di in vacanza il 10 aprile dopo la diciottesima ma ancorarichiestissima proiezione de La prima neve.

MusicaDopo una partenza faticosa il nuovo format Musica e... delsabato pomeriggio sembra essersi ben consolidato. Gli ultimiappuntamenti saranno dedicati al liscio, la primavera araba,il futurismo e la taranta pugliese.

DanzaLa prima stagione perginese di danza ha visto quattro appun-tamenti di altissimo livello grazie alla collaborazione di Comu-ne, Teatro e Centro Santa Chiara e si concluderà il 29 marzocon lo spettacolo Bruno (ispirato alla vita di Bruno Schulz).

Per maggiori informazioni visita il sito web del Teatro:www.teatrodipergine.it �

Tertium datur

Il Teatro di Pergine è arrivato al giro di boa del suo primo mandato di gestione. Con quasi100.000 biglietti strappati e un cambiamento visibile a tutti nella vita sociale e culturale dellacittà, ariaTeatro e i suoi partner possono essere orgogliosi degli obiettivi raggiunti.

U

Prosa Ai migranti, sabato 11 aprile

Cinema Cenerentola, venerdì 3 edomenica 5 aprile (ore 16.00 e ore 20.45)

Danza Bruno, domenica 29 marzo

29MARZO 2015 | ANNO 36 N. 101 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE

domenica 1 marzo ore 16.00 Cine ragazzi, Cuccioli - Il paesedel vento

domenica 1 marzo ore 20.45 Cinema, Still Alicemartedì 3 marzo ore 20.45 Cineforum, #chicagoGirl - The Social Network Takes on a Dictator

giovedì 5 marzo ore 20.45 Prosa, Una specie di Alaskavenerdì 6 marzo ore 16.00 e 20.45 Cinema, La teoria del tuttosabato 7 marzo ore 20.45 Prosa, Baccantidomenica 8 marzo ore 16.00 Cine ragazzi, Shaun - Vita dapecora: Il Film!

domenica 8 marzo ore 20.45 Eventi, Emozioni in musicalunedì 9 marzo ore 20.45 Prosa, Una pura formalitàmartedì 10 marzo ore 20.45 Cineforum, Good Vibrationsvenerdì 13 marzo ore 16.00 e 20.45 Cinema, Birdmansabato 14 marzo ore 20.45 Prosa, Mia moglie parla stranodomenica 15 marzo ore 16.00 Teatro ragazzi, Straordinariodomenica 15 marzo ore 20.45 Cinema, Birdmanlunedì 16 marzo ore 20.45 Prosa, Marco Pantani.Il campione fuori norma

martedì 17 marzo ore 20.45 Cineforum, We are the Bestgiovedì 19 marzo ore 18.00 Incontro, L’invenzionedell’adolescenza

giovedì 19 marzo ore 20.45 Prosa, Risveglivenerdì 20 marzo ore 20.45 Musica, Orchestra Haydn

sabato 21 marzo ore 17.00 Musica e... ballo, con SecondoCasadei, la Piccola Orchestra Zaclén e alle 21.00 Vai col lisciodomenica 22 ore 16.00 Teatro ragazzi, Pinocchiodomenica 22 marzo ore 20.45 Cinema, Selmamartedì 24 marzo ore 20.45 Cineforum, Un piccione sedutosul ramo riflette sull’esistenza

giovedì 26 marzo ore 20.45 Prosa, Gl’innamorativenerdì 27 marzo ore 16.00 e 20.45 Cinema, Selmasabato 28 marzo ore 20.45 Prosa, Pù busie che poesiedomenica 29 marzo ore 20.45 Danza, Brunovenerdì 3 aprile ore 16.00 e 20.45 Cinema, Cenerentoladomenica 5 aprile ore 16.00 e 20.45 Cinema, Cenerentolagiovedì 9 aprile, ore 18.00, Eventi, Il viaggio infinito.Incontro con l’attore e regista Andrea Bettaglio

giovedì 9 aprile ore 20.45 Prosa, Lampa lampa. Storie distranieri

venerdì 10 aprile ore 16.00 e 20.45 Cinema, La prima nevesabato 11 aprile ore 20.45 Prosa/Danza, Ai migrantidomenica 12 aprile ore 18.00 Banda, I musicanti di Bremasabato 18 aprile ore 17.00 Musica e… libertàgiovedì 30 aprile ore 18.00 Incontri, Il confine della vitagiovedì 30 aprile ore 20.45 Prosa, Orfeo ed Euridicesabato 2 maggio ore 17.00 Musica e... avanguardie

sabato 20 giugno ore 17.00 Musica e... tradizione

Questa primavera a teatro

Robert Schad al Castello di Pergine protagonista della grande mostra annuale

Gravità sospesa (Tanz_5)

dal 18 aprile all’8 novembre 2015Mostra di sculture di Robert Schad al Castello di Pergine

A cura di Theo Schneider e Verena Neff, coordinatore Riccardo CorderoCon il patrocinio del Comune di Pergine ValsuganaInaugurazione 18 aprile alle ore 17.00 con buffet Concerto di Jan Brönnimann, clarinetto basso & Issa Kouyaté, kora

Orario di apertura: da martedì a domenica: dalle ore 10.00 alle ore 22.00,lunedì dalle ore 17.00 alle ore 22.00entrata libera - catalogo in mostra

Più di venti grandi opere in ferro massiccio saranno esposte lun-go il percorso tra le due cinte murarie e prima del parcheggio gran-de. Altre saranno collocate nella Sala d’entrata, nella Cantina Rosa enella Prigione della Goccia. Inoltre alcuni grandi quadri si troveran-no nella Sala d’entrata.Basandosi su una lunga tradizione Robert Schad realizza delle

figure danzanti inconfondibili in ferro massiccio.

30 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 36 N. 101 | MARZO 2015

CULTURA

el 1905 il castello di Pergine fu venduto dallaCuria Vescovile di Trento all’avvocato FerdinandPutz di Monaco, il quale volle trasformarlo inun centro di propaganda pangermanista. Il

progetto fu pensato in concertazione con S. Cristoforo, doveall’epoca erano sorte le case di villeggiatura di alcuni facol-tosi tedeschi, tra le quali la residenza stabile dell’ingegnerWerckmeister, animatore di un centro locale per la diffusio-ne della “cultura tedesca”. Assieme ad altri membri delDeutsche Volksbund, tra i quali spiccavano il pittore EduardMeyer e il dottor Rohmeder di Monaco, fondarono la BurgPersen Gesellschaft, dal nome tedeschizzato che essi impo-sero al maniero, del quale progettarono il restauro, com-piuto negli anni a ridosso della Grande Guerra. La societàaveva sì come fine ideale la propaganda di un Trentino“tedesco”, ma i nobili propositi in realtà si risolvevano nel-l’organizzazione, in quel romantico scenario, delle vacanzeestive dei suoi membri: pare avessero diritto di occupare aturno una camera del castello per una quindicina di giorniall’anno. Le fattezze di alcuni soci si possono osservare nei

Di alcune vicende segrete del castello diPergine nella prima metà del Novecento

N

L’Associazione Amici della storia Pergine sta lavorando alla pubblicazione del diario di guerra di Arturo Dellai. Sperando di stimolare la curiosità storica, anticipa invece in questo contributonarrazioni e immagini di storia perginese di cui i propri studiosi si stanno occupando.

La pubblicazione sulla rivista “Studi Trentini. Arte”,A. 92 (2013), n. 1 (p. 39-72) del saggio di Massi-mo Negri Tra arte ed eresia: Giovanni Linzo, uno

scultore trentino nella Svizzera di metà Cinquecento, rap-presenta un importante approfondimento, anche dalpunto di vista biografico, di una figura di artista e di ere-tico nato a Castagné di Pergine nel 1499 circa, proces-sato e bruciato sul rogo a Lucerna nel 1559.

La vicenda di Linzo apre un capitolo della storia diPergine che è ancora tutto da indagare, quello della pre-senza della riforma protestante anche nella cittadina cheera allora diventata un centro importante dell’industriamineraria del Tirolo. E sono proprio i minatori, manodo-

Castello di Pergine Archivio Luciano Dellai

Anabattisti a Pergine: lo scultore eretico Giovanni Linzo

Il castello di Pergine sullo sfondo; in primo piano il manicomioFoto E. Paoli - Archivio Luciano Dellai (riproduzione vietata)

31MARZO 2015 | ANNO 36 N. 101 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE

volti dei cavalieri dipinti nella stanza n° 23 dell’albergo, raf-figurati in un corteo con abiti rinascimentali, fra i quali siriconosce l’autore del quadro Max Rossbach.Gli anni del primo dopoguerra (1920-29) sono di gran-

de interesse nell’ambito della storia del turismo locale: ilcastello di Pergine divenne un albergo frequentato da clien-tela cosmopolita. Il pangermanesimo della Società Burg Per-sen continuò ad avere un peso nel direzionare la scelta del-la clientela, che tuttavia si allargò al mondo anglosassone.L’americana Annie Halderman arrivò per la prima vol-

ta a Pergine nel 1923, chiamata – così racconta – da unsogno di una “esistenza passata”. Un’attrazione fortissimala portò ancora al castello (si dice vi abbia fatto esorcizzare

uno spirito irrequieto), prima di divenire, per le estati dal1930 al 1932, la sua affittuaria. In quegli anni si fece affian-care nella direzione dalla teosofa francese Beatrice Mar-cault, la quale condurrà il castello fino all’estate del 1936.Furono stagioni in cui la collina si popolò di numerosi ospi-ti e si ricreò un’atmosfera di vacanza esotica e spensierata,come testimoniano le fotografie presenti nella collezione diLuciano Dellai. L’arrivo di personalità legate alla SocietàTeosofica significò il contatto della comunità perginese conmodi di vita e di pensiero molto lontani dall’orizzonte loca-le; a livello popolare lasciarono tracce, ancora vive, nellaleggenda sull’evocazione dello spettro della “Dama Bian-ca”. Eccezionalmente l’allora podestà di Pergine Luciano

Krishnamurti al castello di Pergine nel 1924Krishnamurti al castello Archivio Luciano Dellai

David Benedetti, studioso

dell’Associazione Amici

della storia Pergine, da

vari anni sta conducendo

una ricerca sul castello

di Pergine nel Novecento

che sarà prossimamente

presentata in un ciclo di

pubbliche conferenze.

Sabato 28 febbraio 2015

presso il Teatro delle

Garberie un’anticipazione,

dal titolo “1924: insoliti

visitatori al castello

di Pergine”.

pera specializzata proveniente dalla Germania, dalla Carin-zia, dalla Boemia e dal Tirolo settentrionale, a diffonderea Pergine, nella Valle dei Mocheni e nelle zone limitrofe, leespressioni più radicali ed estreme del protestantesimo, inparticolare l’anabattismo. Il 3 febbraio del 1545 Linzo ebbeun’illuminazione religiosa – sarebbe stato investito da unaluce celeste – nella sua stanza da letto a Pergine. Il saggiodi Massimo Negri, pur riguardando l’attività artistica di Lin-zo in Svizzera dopo la fuga dal Trentino, cerca di confer-mare l’ipotesi che tale illuminazione sia stata il risultatodella frequentazione di un minatore tedesco seguace delmessianesimo anabattista. Bisogna osservare che nel 1525la comunità di Pergine fu coinvolta nella cosidetta “guerrarustica”, il tentativo di migliaia di contadini di abbatterel’oppressivo potere del principato vescovile di Trento. «Tragli insorti sconfitti si diffuse proprio l’anabattismo», notaMassimo Negri, sulla scorta degli studi di Aldo Stella. In

Svizzera Giovanni Linzo diventa discepolo di David Joris,uno dei principali capi del movimento anabattista, che sinascondeva a Basilea sotto falso nome dopo la tremendasconfitta seguita alla capitolazione della roccaforte di Mün-ster in Germania nel 1535.

Le vicende di Giovanni Linzo mostrano come la storia – il

“turbine” della storia – anche nei suoi momenti cruciali,

quelli che segnano l’accelerazione di profonde trasformazio-

ni sociali e culturali, abbia attraversato – e continui ad

attraversare – un piccolo centro come Pergine. Nella nostra

epoca tali processi di globalizzazione sembrano un’ovvietà;

più difficile rintracciare i segni di quelli del passato, la loro

sopravvivenza nel presente e i complessi intrecci da essi deri-

vati e compenetrati in ogni aspetto del nostro mondo circo-

stante e delle nostre attività: il paesaggio, l’architettura, la

vita quotidiana, gli oggetti che usiamo, la lingua...

32 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 36 N. 101 | MARZO 2015

Chimelli, convinto sostenitore dell’antroposofia di RudolfSteiner, pare abbia corrisposto, almeno in parte, alle aspet-tative e alle richieste degli insoliti visitatori. In coincidenzacon le sue dimissioni nel ’36, il soggiorno dell’americana siconclude: pare infatti vennero a mancare i necessari appog-gi “politici” per future frequentazioni dell’ambiente da par-te di membri della Società Teosofica.Chi furono gli altri numerosi ospiti del castello nei primi

anni Trenta (gli “Amici del castello”) e di cosa si occupava-no? Quale fu il mondo di relazioni che questi personaggiintrattennero con centri internazionali di ispirazione teoso-fica e spiritualistica dell’epoca, come quello di Monte Veri-tà presso Ascona nel Ticinese? Il castello di Pergine avrebbepotuto candidarsi a divenire un importante centro dellaSocietà Teosofica in Italia, se il soggiorno delle signore sifosse prolungato e, mediante il supporto dell’antroposofoLuciano Chimelli, imporsi come luogo di irradiazione di filo-sofie a sfondo esoterico?Ma chi era Luciano Chimelli? L’acquisizione da parte del-

l’Archivio storico comunale di Pergine di un consistentenumero di carte personali di Luciano Chimelli (1880-1943)che si trovavano presso la casa Chimelli di Via Pennella,

recentemente ristrutturata, permette di fare luce sulla suaeccezionale figura. Figlio di Eduino ed Elvira Chimelli,medaglia di bronzo al valor militare (si arruolò volontarionel 1915), divenne sindaco e podestà di Pergine dal 1924 al1936. Proprietario terriero e agronomo, occupò alti incari-chi nella Federazione Fascista degli Agricoltori e in questocampo fu teorico e sperimentatore (nei suoi vigneti di Braz-zaniga fu testata la miscela antiperonosporica “Ramital”).Mente ricettiva aperta a novità di respiro europeo, volleintrodurre nell’asilo fondato dal nonno Giovanni Battista ilmetodo Montessori. Ma furono le teorie di Rudolf Steinerche trovarono la sua appassionata adesione; ne diventò unodei promotori in Italia introducendo il metodo biologico-dinamico attraverso la stesura di manuali e pubblicazionidi suo pugno – alcuni dei quali stampati dalla piccola tipo-grafia Torgler di Pergine – e mediante l’istituzione di unaSocietà per il metodo bio-dinamico in agricoltura. Persona-lità appartata e schiva, nel 1938 declinò la proposta di dive-nire presidente della Società Antroposofica d’Italia.La visita di Jiddu Krishnamurti nell’estate del 1924 è

sicuramente il capitolo più celebre dell’intera vicenda del-l’albergo. Dietro suggerimento dell’americana Halderman,

sensitiva convinta di aver trascorso nel lon-tano passato un’esistenza nel castello, l’en-tourage del ragazzo indiano – che era statoscelto dalla Società Teosofica per divenire il“Maestro del Mondo” – scelse il castellocome luogo di villeggiatura per l’estate del1924. Il gruppo arrivò il 16 agosto e ripartìil 28 settembre; trascorse un periodo di riti-ro durante il quale avvenne un episodiochiave nella trasformazione spirituale di Kri-shnamurti e rimase impresso nel ricordo dialtre persone che lo accompagnavano comemomento fondante delle loro esistenze. Tracostoro Mary Lutyens diverrà la sua biogra-fa, sua sorella Elizabeth un’importante musi-cista, Helen Knothe un pioniere del “Ritornoalla Terra”... �

David Benedetti e Alessandro FontanariAssociazione Amici della storia Pergine

Il castello di Pergine e il suo circondario all’iniziodel secolo scorso Foto E. Paoli - Archivio Luciano Dellai (riproduzione vietata)

CULTURA