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oce BOLLETTINO PARROCCHIALE la N. 13 di F osso’ da DOMENICA 12 a DOMENICA 19 GIUGNO 2011 PENTECOSTE Con la solennità di Pentecoste si compie il tempo di Pasqua. Ci viene affidato di nuovo il tempo ordinario, tempo in cui crescere, camminare, costruire radunati dall’Amore del Signore, portato ai nostri cuori con il dono dello Spirito Santo. Ogni gior- no, illuminato dalla luce pasquale, ci chiama a farci annunciatori e testimo- ni del Signore vivo in mezzo a noi. Lo Spirito Santo anima e ravviva la nostra vita, ci assiste, ci difende e ci consola (dal significato di “Paraclito”, riferito allo Spirito Santo). Vogliamo invocare i suoi doni sulla nostra vita, le nostre famiglie, la nostra comunità e in particolare acco- gliamo con gioia il giorno di Pentecoste le domande di ammissio- ne alla cresima che i nostri ragazzi hanno preparato in vista della cele- brazione del sacramento che “confer- merà” domenica 2 ottobre il cammi- no cristiano iniziato il giorno del bat- tesimo. Sequenza Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla è senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch'è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. O Santo Spirito Paraclito, perfeziona in noi l’opera iniziata da Gesù; rendi forte e continua la preghiera che facciamo in nome del mondo intero; accelera per ciascuno di noi i tempi di una profonda vita interiore; dà slancio al nostro apostolato, che vuol raggiungere tutti gli uomini e tutti i popoli tutti redenti dal sangue di Cristo e tutti sua eredità. Mortifica in noi la naturale presunzione, e sollevaci nelle regioni della santa umiltà, del vero timor di Dio, del generoso coraggio. Che nessun legame terreno ci impedisca di far onore alla nostra vocazione; nessun interesse, per ignavia nostra, mortifichi le esigenze della giustizia; nessun calcolo riduca gli spazi immensi della carità dentro le angustie di piccoli egoismi. Tutto sia grande in noi: la ricerca e il culto della verità, la prontezza al sacrificio sino alla croce e alla morte; e tutto, infine, corrisponda alla estrema preghiera del Figlio al Padre celeste; e a quella effusione che di Te, o Santo Spirito di amore, il Padre e il Figlio vollero sulla Chiesa e sulle sue istituzioni, sulle singole anime e sui popoli. Amen. Giovanni XXIII Dall’omelia di Pentecoste 1962 Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell'anima. Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola. Sii luce all'intelletto, fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. Amen.

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o c eBOLLETTINO PA R R O C C H I A L E

l aN. 13

di Fosso’da D O M E N I C A 12 a DOMENICA 19 GIUGNO 2011

P E N T E C O S T ECon la solennità di Pentecoste sicompie il tempo di Pasqua. Ci vienea ffidato di nuovo il tempo ordinario,tempo in cui crescere, camminare,costruire radunati dall’Amore delSignore, portato ai nostri cuori con ildono dello Spirito Santo. Ogni gior-no, illuminato dalla luce pasquale, cichiama a farci annunciatori e testimo-ni del Signore vivo in mezzo a noi.Lo Spirito Santo anima e ravviva lanostra vita, ci assiste, ci difende e ciconsola (dal significato di“Paraclito”, riferito allo SpiritoSanto). Vogliamo invocare i suoi donisulla nostra vita, le nostre famiglie, lanostra comunità e in particolare acco-gliamo con gioia il giorno diPentecoste le domande di ammissio-ne alla cresima che i nostri ragazzihanno preparato in vista della cele-brazione del sacramento che “confer-merà” domenica 2 ottobre il cammi-no cristiano iniziato il giorno del bat-tesimo.

S e q u e n z a

Vieni, Santo Spirito,manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto conforto.

O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla è senza colpa.

Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.

O Santo Spirito Paraclito,perfeziona in noi l’opera iniziata da Gesù;rendi forte e continua la pre g h i e r ache facciamo in nome del mondo intero ;accelera per ciascuno di noii tempi di una profonda vita interiore ;dà slancio al nostro apostolato,che vuol raggiungere tutti gli uomini e tutti i popolitutti redenti dal sangue di Cristo e tutti sua eredità. M o rtifica in noi la naturale pre s u n z i o n e ,e sollevaci nelle regioni della santa umiltà,del vero timor di Dio, del generoso coraggio.Che nessun legame terreno ci impediscadi far onore alla nostra vocazione;nessun interesse, per ignavia nostra,m o rtifichi le esigenze della giustizia;nessun calcolo riducagli spazi immensi della caritàd e n t ro le angustie di piccoli egoismi.Tutto sia grande in noi:la ricerca e il culto della verità,la prontezza al sacrificio sino alla croce e alla mort e ;e tutto, infine, corrisponda alla estrema pre g h i e r adel Figlio al Padre celeste;e a quella effusione che di Te ,o Santo Spirito di amore ,il Padre e il Figlio vollero sulla Chiesae sulle sue istituzioni,sulle singole anime e sui popoli. A m e n .

Giovanni XXIIIDall’omelia di Pentecoste 1962

Vieni, o Spirito creatore,visita le nostre menti,riempi della tua graziai cuori che hai creato.

O dolce consolatore,dono del Padre altissimo,acqua viva, fuoco, amore,santo crisma dell'anima.

Dito della mano di Dio,promesso dal Salvatore,irradia i tuoi sette doni,suscita in noi la parola.

Sii luce all'intelletto,fiamma ardente nel cuore;sana le nostre feritecol balsamo del tuo amore.

Difendici dal nemico,reca in dono la pace,la tua guida invincibileci preservi dal male.

Luce d'eterna sapienza,svelaci il grande misterodi Dio Padre e del Figliouniti in un solo A m o r e .

A m e n .

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2 da D O M E N I C A 12 a DOMENICA 19 GIUGNO 2011 laVo c edi Fosso’

Don Antonio Rizzo: un dolce sorriso di Dio nel grande dolore dell’uomo

Antonio è nato a Fossò il 13 giugno1 9 4 8 .

Tutti conoscevamo bene papà Marioe mamma Amelia perché quando si an-dava a messa a quel tempo si deposita-vano le biciclette nel cortile delle duefamiglie Rizzo che si trovavano giustodove ora c’è Via Roncaglia e il palazzodi Eugenio con sotto la Banca PopolareVo l k s b a n k .

Gente semplice e dignitosa che, nellaristrettezza economica generalizzata diallora, viveva lavorando la terra e svol-gendo il compito chi di sacrestano, chidi campanaro .

“Nino” suonava con fierezza e preci-sione le campane, che come si sa, inogni parrocchia come scandiscono leore del giorno annunciano anche gli av-venimenti più importanti della vita,quelli della gioia e quelli del dolore.

Di Antonio ragazzetto conservo solovaghi ricordi di quando frequentava ilcatechismo domenicale nella chiesa del‘700: un sorriso aperto e dolce, una vo-lontà decisa e una vivacità intellettuale,tutte sue caratteristiche che soltanto piùtardi si sono lasciate interpretare comefermento di grazia che lo doveva porta-re lontano.

Nato il giorno del “Santo”, al qualesenz’altro ha saputo assomigliare nell’ardore con cui ha amato Gesù, don A n-tonio - sacerdote dell’Opera Don Orio-ne - si è spento il 27 maggio 1988, ver-so mezzogiorno, non aveva ancoracompiuto quaranta anni!

Sulla scena del Mondo ci sono sem-pre state persone che si sono guadagna-te la fama di santità mediante una lungavita vissuta tra gioie e dolori, vittorie eintime sconfitte, speranze e delusioni,persone che comunque hanno saputoconservare la fede e spargere amore trala gente, e così presentare al Creatore eGiudice un positivo rendiconto.

Ce ne sono altre, invece, che comedon Antonio Rizzo e anche come Mas-simo Barbiero, sono passate sulla Te r r ain punta di piedi, velocemente, ma lu-minose come meteore, creature che cihanno lasciato poche testimonianze, matutte con un intenso profumo di santitàche è senz’altro destinata ad espander-si ben oltre il nostro piccolo mondo diFossò per riverberarsi in più punti del-la terra e nei modi più impensabili intanti cuori.

Per illuminare la sua figura sono suf-ficienti le notizie tratte sia da “Unaparabola della Divina provvidenza”,che è un piccolo depliant che riporta lafotografia di don Antonio e che descri-ve le più importanti tappe percorse dal-l’anno 1965 al 1988: da seminarista, dachierico e da sacerdote e riassume lastoria della sua breve vita e quella della

terribile malattia che l’ha colpito, siaanche una riflessione tratta dall’ o m e l i ache don Antonio ha pronunciato in Fos-sò il 22 settembre 1980.

E ’ chiaro che queste due fonti da so-le non consentono di lumeggiare a pie-no lo spessore culturale e sacerdotale diquesto Figlio della nostra terra, personae sacerdote che ci onora un poco tutti eche insegna, a quanti l’anno conosciutoda vicino, come si può soffrire terribil-mente, ma in perfetta letizia.

Figlio spirituale di San Luigi Orione,sintetizza nel motto “Instaurare omniain Cristo” il dono di sé a Dio e ai fratel-l i .

Così egli scrive il 25 marzo 1967 ,due anni dopo esser entrato nella Con-gregazione di Don Orione presso il Se-minario di Buccinigo (Como), quandoha fatto l’atto di consacrazione a Maria:“Il Signore mi ha prelevato dalla miafamiglia,dalla mia Comunità di Fossò.Non ha guardato alla mia persona…,ma ha guardato al cuore desideroso dia m a re e di fare del bene. Ne sono sem -p re stato affamato”.

Nel 1969 , terminato l’anno di novi-ziato trascorso a Villa Moffa (Cuneo),Antonio professò i voti e, conseguito ildiploma magistrale, dal 1972- 74, pre-stò servizio tra i ragazzi della scuolamedico-pedagogica a Lopagno (Sviz-z e r a ) .

Nel 1974 parti per Roma, dove fre-quentò gli studi teologici fino alla suaordinazione sacerdotale celebrata nellaParrocchiale di Fossò il 22 settembre1979.

Nella stessa nostra chiesa un annodopo don Antonio ci tenne un’altraomelia e, tra l’altro, disse:

“Il giorno della mia prima santaMessa, all’omelia, ho detto ai fedeliqualcosa che non avevo meditato o pro -

posto di dire. Nella Chiesa parro c c h i a -le dove sono stato ordinato pre s b i t e ro ,sopra l’altare pendeva un grosso cro c i -fisso e io, riferendomi ad esso, dissi –Voi fratelli vedete il crocifisso con Gesùsul legno, io da qui vedo solo la cro c evuota. Lì è il mio posto- Non ci ho datomai troppa importanza, però sta di fat -to che il Signore, dopo pochi mesi, miha preso in paro l a .

Dopo pochi mesi sono stato colpitoda una dolorosissima e fastidiosissimamalattia a tutti i muscoli e art i c o l a z i o n idel corpo. Si avviava il mio penoso cal -v a r i o ” .

Si trattava di polimiosite e poliartriteda immunocomplessi, una cattiva ma-lattia che per dieci anni lo portò da unospedale ad un altro e sempre più ag-gravato da nuove complicanze e da pe-nose sofferenze che progressivamenteriducevano il suo fisico da persona for-te ed atletica che era ad un esserinosempre più debole e macilento.

San Luigi Orione a Tortona , comeSan Giuseppe Cottolengo a Torino eSan Giovanni Bosco a Bra fanno gran-de il Piemonte e l’Italia per le loro ope-re incentrate sulla carità e per le loroistituzioni religiose sparse nel mondo.

Nel Santuario dedicato alla Madonnadella Guardia a Tortona si può pregaredavanti alla salma di San Luigi, espostain un’urna di cristallo e poi visitare laPiccola Opera della Provvidenza daLui fondata.

E ’ in questa cittadina che si concen-tra il cuore pulsante delle varie ramifi-cazioni mondiali della Carità Orioninaed è qui che Antonio ogni anno torna-va: era casa sua e si sentiva vi sostavasolo per pochi giorni ma la figura diquel piccolo prete di campagna con lesuole delle scarpe bucate e con il cuoredi un eroe della carità se la portavasempre con sé, perché voleva assomi-g l i a rgli tanto, perché anche Lui aveva ilcuore stracolmo di amore per Dio e perl ’ u o m o .

Proprio durante questi suoi rientriho potuto qualche volta rivederlo e sa-lutarlo da chierico e da prete, sia a To r-tona e anche a Montebello della Batta-glia, da sano e da malato. Con strug-gente tenerezza mi ritorna alla mentesoprattutto il suo volto sofferente e sor-ridente e i suoi occhi, così vividi chesembravano volerti squarciare l’animaper metterci dentro tutto il suo amore.Ricordo le sue espressioni: parole sus-surrate a fatica, vere lezioni di fede chenon ti lasciavano il tempo per parole diconforto e che ti portavi dentro comed o n o .

E ’ proprio così che lo Spirito espri-me la forza del suo Amore.

G. Boscaro

Completiamo l’itinerario dei profili di sacerdoti di Fossò presentato in occasione dell’indizione dell’anno sacerdotale

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da D O M E N I C A 12 a DOMENICA 19 GIUGNO 2011laVo c edi Fosso’ 3

❏ INFORMAZIONI ❏ INFORMAZIONI ❏ INFORMAZIONI ❏

Segnaliamo che le prossime domeniche di giugno, invista di appuntamenti solenni e straordinari, sono stateanticipate le S. Messe domenicali dalle ore 11,00 alle1 0 , 3 0 .

M E R C O L E D I ’ 15 GIUGNO ORE 20.45IN CENTRO PARROCCHIALE A F O S S O ’

Un momento per:- Informarvi sulle attività fatte con i vostri ragazzi- Fare verifica sul cammino svolto- Programmare iniziative per l’estate- Parlare del camposcuola in arrivo

VI A S P E T T I A M OAlessandra, Chiara, Giulia, Enrico, Don

E ’ stato fissato il c a m p o s c u o l a estivo interparrocchia-le per i g i o v a n i s s i m i di Fossò e Sandon. Si terrà in Va lM a l e n e (Tn) dall’1 al 6 agosto. Per informazioni ci sipuò rivolgere ai propri animatori.

Il numero della Voce di Fossò di domenica 10 lugliocoprirà il periodo estivo fino a domenica 4 settembre.Se si volesse trovare scritte le intenzioni delle s. messeper tale periodo, è necessario farle pervenire entromercoledì 6 luglio.

V O C E D I F O S S O ’ I N L U G L I O E A G O S TO

C A M P O S C U O L A G I O VA N I S S I M I

G R U P P O 14-ENNI - INCONTRO C O N I G E N I TO R I

O R A R I S . M E S S E

NUMERI TELEFONICI della ParrocchiaD O N M A R I O . . . . . . . . . . . . . . . . . .C A N O N I C ACENTRO PA R R O C C H I A L E . . . . .S C U O L A M AT E R N A . . . . . . . . . . .

Cell. 348.854.9129Tel. - Fax 041.466.269

Tel. 041.466.154Tel. 041.466.502

e - m a i l : s a n . b a r t @ l i b e r o . i tsito: w w w. p a r r o c c h i a f o s s o . w o r d p r e s s . c o m

Presentiamo una foto scattata al termine dell’ordina-zione presbiterale di domenica 5 giugno in Cattedra-le a Padova, in attesa di ritrovare don Vi n c e n z o p e rla sua prima S. Messa, che celebrerà a Fossò do-menica 19 giugno alle ore 10,30.

Sant' Antonio di Padova Sacerdote e dottore della Chiesa13 giugno

Lisbona, Portogallo, c. 1195 - Padova, 13 giugno 1231

Fernando di Buglio-ne nasce a Lisbona.A 15 anni è novizionel monastero diSan Vincenzo, tra iCanonici Regolari diSant'Agostino. Nel1219, a 24 anni, vie-ne ordinato prete.Nel 1220 giungono aCoimbra i corpi dicinque frati france-scani decapitati inMarocco, dove sierano recati a predi-care per ordine diFrancesco d'Assisi.Ottenuto il permesso dal provinciale francescano di Spa-gna e dal priore agostiniano, Fernando entra nel romitoriodei Minori mutando il nome in Antonio. Invitato al Capitologenerale di Assisi, arriva con altri francescani a Santa Ma-ria degli Angeli dove ha modo di ascoltare Francesco, manon di conoscerlo personalmente. Per circa un anno emezzo vive nell'eremo di Montepaolo. Su mandato dellostesso Francesco, inizierà poi a predicare in Romagna epoi nell'Italia settentrionale e in Francia. Nel 1227 diventaprovinciale dell'Italia settentrionale proseguendo nell'ope-ra di predicazione. Il 13 giugno 1231 si trova a Campo-sampiero e, sentondosi male, chiede di rientrare a Pado-va, dove vuole morire: spirerà nel convento dell'Arcella.( Av v e n i r e )

Richiamiamo le figure dei santiricordati in questi giorni e venerati

a festa nella nostra diocesi:

San Gregorio Giovanni Barbarigo Vescovo 18 giugno

Venezia, 16 settembre 1625 - Padova, 18 giugno 1697

Gregorio Barbarigo nel1656 viene incaricato daAlessandro VII di coordi-nare i soccorsi agli appe-stati dell'Urbe. Il Papa hagrande fiducia in questo31enne sacerdote vene-ziano, conosciuto anniprima in Germania. Nel1667 lo nomina vescovodi Bergamo, poi lo creacardinale. Gregorio agi-sce secondo lo stile delsuo modello: Carlo Bor-romeo. Passa poi a Pa-dova dove dà grandeslancio al seminario,puntando molto sul sa-pere teologico, biblico,ma anche delle lingue orientali. Si fa anche riformatore deicostumi del clero. «Mangia con la servitù e non lascia maid'insegnare la dottrina cristiana, di fare missioni e assi-stenza a' moribondi», narra un testimone. Muore nel1697. Beato dal 1761 verrà proclamato santo da Giovan-ni XXIII nel 1960. (Av v e n i r e )

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4 da D O M E N I C A 12 a DOMENICA 19 GIUGNO 2011 laVo c edi Fosso’

- DOMENICA D IPENTECOSTE - S. Messe ore 9,00 - 10,30 - 18,00 - P r e -ghiamo per: Lazzari Grazioso e Ginevra - Terruzzin Raf-faele, Gina ed Emilio.

- SANT’ANTONIO DI PA D O VA, SA-CERDOTE E DOTTORE DELLA CHIESA, PAT R O N OD E L L A CITTÀ DI PA D O VA - S. Messa ore 19,00 - P r e -ghiamo per: Baldan Teresina, Gastaldi Gino, Cesare e DF- Maniero Mirco e DF - Galesso Maria e fratelli, Lovato Re-migio, Galesso Agostino, Salmaso Ida, Masi Emma e A n-selma - Furlanetto Valeria, Alessandro, Elda e Toni - A n g iAlfonso e DF, Ferruzzi Elisabetta - De Carlo Maria, Me-scalchin Milena, Giovanni, Cesare ed Elisa, Ferraresso Er-menegildo e Rita - Pugnali Noemi, Agnoletto Valter e Fer-rari Maria.ore 21,00 S. Messa al capitello di Via Provinciale Nord

- S. Messa ore 20,45 - P r e g h i a m op e r : Don Gimo Maino - Moressa Giancarlo - Tolin Carlottae DF.

- S. Messa ore 19,00 - P r e g h i a m oper: Rizzato Lina e DF - Pampagnin Giacomo, genitori eDF - Ferraresso Giorgio, Dimitri, nonni e zii - Volpato Ce-sare e DF.

- Santo Rosario per le Vo c a z i o n iore 9,00 - S. Messa ore 9,30 - Preghiamo per: R e g i n a ,Pampagnin Pellico e Gino, Cacco Teresa e Maria - Loren-zon Federico ed Erminia - Angelina, Sergio e Giovanni.

- S. Messa ore 19,00 - P r e g h i a m op e r : Bettini Bartolomeo e Regina.

- SAN GREGORIO BARBARIGO,VESCOVO - S. Messa ore 18.30 (festiva della domeni-ca) - Preghiamo per: Zabeo Nilo, Cesare e Celestina - Gi-netta e DF - Mazzarolo Maria, Salmaso Vittorio e DF.

- SANTISSIMATRINITÀ - Giornata per il Sostegno delle Attività Pasto-rali della Diocesi - S. Messe ore 9,00 - 10,30 - 18,00 -Preghiamo per: Bettini Emilio e Zavagnin Carlotta - MarigoFaustina - DF Girardi - Menegazzo Elio - Battisti Emilia,Paccagnella Concetta e Beda Agostino - Scarso Emma.

- S. Messa ore 19,00 - P r e g h i a m op e r : Zavagnin Albino, Rachele, Beppino e DF - Don Gian-ni, Leone e Ines Salmaso.

- San Luigi Gonzaga, religioso - S.Messa ore 19,00 - Preghiamo per: Candian Cornelio e Ri-ta - Cassandro Romano e DF - Marchiori Giuseppe e DF.

- S. Messa ore 19,00 - P r e g h i a m op e r : Bullado Gino e DF.

- Santo Rosario per le Vo c a z i o n iore 9,00 - S. Messa ore 9,30 - Preghiamo per: M a n i e r oRoberto - Fontana Pierina.

- NATIVITÀ DI SAN GIOVA N N IB AT T I S TA - S. Messa ore 19,00 - Preghiamo per: Don Gi-mo Maino - Gastaldi Amedeo, Guerrino, Giuseppina, San-te, Giovanni, Maria, Elsa e Bruna - Carraro Giovanni, Bru-na e Vi n c e n z o .

- S. Messa ore 18,30 (festiva delladomenica) - Preghiamo per: Conte Miro e Giorgio, Salma-so Carlo e DF - Boscaro Antonio, Pietro e Anna - LorenzonPaolo e DF - Levorato Gina.

- SANTISSIMOCORPO E SANGUE DI CRISTO - Giornata Mondiale perla Carità del Papa - S. Messe ore 9,00 - 10,30 - 18,00 -Preghiamo per: Giantin Paolo, Pioni Giuseppina e DF - Po-letto Matteo - Boscaro Mario, Alcide e DF - Carraro Gaeta-no e Amalia - Carraro Albino e DF.

D O M E N I C A 26 GIUGNO 2011

S A B ATO 25

VENERDÍ 24

GIOVEDÍ 23

MERCOLEDÍ 22

MARTEDÍ 21

LUNEDÍ 20

D O M E N I C A 19 GIUGNO 2011

S A B ATO 18

VENERDÍ 17

GIOVEDÍ 16

MERCOLEDÍ 15

MARTEDÍ 14

LUNEDÍ 13

D O M E N I C A 12 GIUGNO 2011

Settimana in chiesa Incontri della Settimana

S. Messe ore 9,00 – 10,30 – 18,00ore 9,00 S. Messa di chiusura della Scuola dell’Infanzia

e pranzo comunitarioore 10,30 S. Messa con la presentazione della domanda

di ammissione alla Cresima

ore 9,00 Inizio del Grestore 10,00 - 12,00 Caritas ore 21,00 S. Messa al Capitello di S. Antonio in via Pro-

vinciale Nord

ore 21,00 S. Rosario da Carla Cabbia

ore 20,30 S. Rosario da Moro Paolo e Donatella in viaProvinciale Sud 66

ore 20,45 Incontro con i genitori dei ragazzi del gruppo1 4 e n n i

ore 10,00 - 12,00 Caritas ore 10,30 Congrega Vicariale dei sacerdoti a Paluelloore 20,30 S. Messa in vicolo P. Pioore 21,00 Terra Luna

ore 9,15 Incontro annuale dei presbiteri della diocesinella festa di S. Gregorio Barbarigo

ore 14,00 Gruppo Santa Marta

ore 16,30 C o n f e s s i o n i

S. Messe ore 9,00 – 10,30 – 18,00 ore 10,30 Prima S. Messa di don Vincenzo a Fossò e

battesimi comunitari

ore 10,00 - 12,00 Caritas

ore 21,00 S. Rosario da Carla Cabbia

ore 20,30 S. Rosario da Moro Paolo e Donatella in viaProvinciale Sud 66

ore 21,00 Presentazione degli Orientamenti Pastorali2 0 11-2012 a S. Anna di Piove di Sacco

ore 10,00 - 12,00 Caritas ore 20,30 Rinnovamento nello Spiritoore 21,00 Terra Luna

ore 14,00 Gruppo Santa Marta

ore 16,30 C o n f e s s i o n i

S. Messe ore 9,00 – 10,30 – 18,00ore 9,00 S. Messa con processione del Corpus Dominiore 10,30 S. Messa di chiusura del Grest e pranzo comu-

n i t a r i oore 20,30 Festa finale del Grest

D O M E N I C A 26 GIUGNO 2011

S A B ATO 25 GIUGNO

VENERDÌ 24 GIUGNO

GIOVEDÌ 23 GIUGNO

MERCOLEDÌ 22 GIUGNO

MARTEDÌ 21 GIUGNO

LUNEDÌ 20 GIUGNO

D O M E N I C A 19 GIUGNO 2011

S A B ATO 18 GIUGNO

VENERDÌ 17 GIUGNO

GIOVEDÌ 16 GIUGNO

MERCOLEDÌ 15 GIUGNO

MARTEDÌ 14 GIUGNO

LUNEDÌ 13 GIUGNO

D O M E N I C A 12 GIUGNO 2011

D O M E N I C ALUNEDÍ e MARTEDÍM E R C O L E D ÍG I O V E D ÍV E N E R D ÍS A B ATO

Messe ore 9,00 - 10,30 - 18,00Messa ore 19,00 Messa ore 19,00 Messa ore 9,30 Messa ore 19,00Messa ore 18,30 (festiva)

ORARIO SANTE MESSE