Katango n.11 Dicembre 2009

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Katango Katan go www.katango.it alpinismo snowboard parkour Missione Ojos del Salado, Cile La crew siciliana di Etnasnow La competività italiana Anno I numero 11 -DICEMBRE 2009 - Registr.Tribunale di Catania n.4/2009 del 30/01/09 NUMERO UNDICI MENSILE DELLO SPORT ALTERNATIVO

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Webzine mensile sugli sport alternativi ed estremi. snowboard, parkour, surf

Transcript of Katango n.11 Dicembre 2009

Page 1: Katango n.11 Dicembre 2009

KatangoKatangoDirettore Creativo e grafico

Stefania La Magna

C e l l . 3 4 0 6 6 8 5 8 1 [email protected]

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Missione Ojos del Salado, Cile

La crew siciliana di Etnasnow

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NUMERO UNDICI

MENSILE DELLO SPORT ALTERNATIVO

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EDITORIALEa cura della Redazione

Gentile lettore,sembra che l’inverno tardi ancora ad arrivare su buona parte d’Italia, un caso eccezionale se consideriamo gli ultimi anni di neve abbon-dante su buona parte dell’Europa Centrale. Così se le tavole da snowboard rimangono ancora negli angoli più oscuri delle nostre case, grazie al sole dei giorni appena tras-corsi, altri sport come il Surf ed il Windsurf Freestyle hanno potuto completare nei migl-iori dei modi i rispettivi campionati. Discipline che hanno incoronato Stefano Lorioli campi-one di Windsurf Freestyle, Angelo Bonomelli e Valentina Vitale campioni di Surf. Dal mese di dicembre, il primo appuntamento in or-dine di importanza è di sicuro la finalissima del campionato italiano di skateboard CIS 2009 con un Fabio Montagner rientrato alla grande vincitore della prima tappa. Mentre non finiscono mai di sorprenderci gli uomini dell’Associazione Etna nel Mondo che come vedrete dal servizio dedicato, iniziano la loro nuova avventura alla conquista del vulcano più alto del mondo. Un anno eccezionale per gli sport alternativi, così come per la nostra Webzine che si appresta a festeggiare il suo primo anno di vita e l’arrivo del suo calendar-io ricco delle bellissime immagini del Contest 365 Xtreme, opera editoriale appena uscita che è in vendita sul sito alla sezione Store!A tutti voi l’augurio di un sereno Natale ed un entusiasmante 2010!!!

W W W . K ATA N G O . I T

E d i t o r e e P r o p r i e t a r i oF a u s t o N i c o l a D i F i d i o

D i r e t t o r e R e s p o n s a b i l eD a n i e l a F l e r e s

D i r e t t o r e C r e a t i v oS t e f a n i a L a M a g n a

S i r i n g r a z i a n o E t n a s c i a s s . K r a pD a n i e l e L o S c i u t o

Cover ph ©ass.Etna nel mondo

M a r ke t i n g e P u b b l i c i t àK a t a n g oi n f o @ k a t a n g o . i t

K a t a n g oV i a A c e r o , 1 89 5 1 2 1 C ATA N I A 3 4 0 . 9 0 3 5 8 6 1i n f o @ K a t a n g o . i tP. I v a 0 4 6 5 5 8 2 0 8 7 8

C o l l a b o r a c o n n o ikatango@ k a t a n g o . i t

La redazione di Katango cerca nuovi collaboratori in tutta Italia per la redazione di articoli, interviste o contenuti fotografici in materia di sport estremi ed alternativi.Proponiti contattando : [email protected]

PenneL estremo

Copyright © Katango 2009

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Katango è tutto l’estremo

dello sport in una webzine

Sfogliala ogni mese suwww.katango.it

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menouno

THE ITALIAN SNOWBOARDTerzo Round. La realta’ sicilianadi Etnasnow

ALPINISMO ESTREMOL’associazione Etna nel Mondo verso l’Ojos del Salado, Cile

ETNASciare sul vulcano piu’alto d’Europa

WEB SPORT TVLe web tv dedicate interamente agli sport estremi

VALENTINA VITALELa nuova regina del surf Italiano

PARKOUR & FREERUNNINGalla ricerca della competivita’ Italiana

FRANCESCA URBANOA caccia di sportivi conl’ ”obiettivo”

INDEX

RedBull cliff diving series 2009

I protagonisti e la storia

Finale CPW 2009

Campione del mondo di deltaplano

KatangoKatango

Direttore Creativo e grafico

Stefania La Magna

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CLIFF DIVING

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Il tour italiano con i pro dello snowPer tutti i ragazzi con il chiodo fisso per lo Snowboard arriva anche quest’anno il Rookie Tour: il tour di eventi tutto per loro dove potranno girare con i pro italiani, imparare nuovi trick e guadagnarsi biglietti di accesso a gare sempre più importanti, come vuole la tradizione dello Swatch Ticket to Ride World Snowboard Tour!La novità di quest’anno è che ogni tappa del Rookie Tour Italy inizierà con un Rookie Camp gratuito insieme ad un pro italiano! Partecipare alle tappe è semplicissimo: non bisogna far altro che presentarsi nello snowpark indicato, iscriversi sul posto, beccarsi qualche consiglio da un pro e tornare a casa con un po’ di premi! www.rookietour.it

ROOKIE TOUR

SULLA CRESTA

DELL’ONDA

Dopo una lunga ed avvincente stagione sulle onde più alte della penisola lo scor-so mese si è concluso il campionato più

intrigante di Surf! L’ultima tappa presso il Banzai di Ostia ha regalato giorni con ca-valloni da tre metri che hanno trasforma-to il campo di gara in un set inaspettato e

mai affrontato durante l’intero anno. Roberto D’Amico si è aggiudicato il

contest, mentre Angelo Bonomelli che è arrivato secondo ha vinto il titolo italiano

grazie alla differenza punti. Al terzo posto Lorenzo Castagna, seguito da Marco

Ranaldi. Per le donne si riconferma cam-pionessa italiana per la seconda volta la straordinaria Valentina Vitale, che come nel 2006 è riuscita a vincere tutte le tap-

pe del campionato.

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THE ITALIAN SNOWBOARD/3

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THE ITALIAN SNOWBOARD/3

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Questo mese andiamo a fare conoscenza con i snowboarder che vivono alle pendi-ci del Vulcano più alto d’Europa, l’Etna. Come avrete avuto modo di leggere nei recenti numeri del nostro mensile l’in-

chiesta snowboard porta alla luce le diverse realtà del-le molte associazioni spontanee del nostro paese che da Nord a Sud si mobilitano per una meta pressoché comune: creare ciò che manca. La storia di Etnasnow inizia solo qualche anno fa, leggete cosa sono diven-tati oggi.In un periodo molto breve siete passati da sito d’informazione ad un vero e proprio assessorato indipendente del turismo sportivo invernale, quan-do si dice far di necessità virtù?Bèh si.. iniziamo a pensare che non si tratti di passio-ne, ma di vero e proprio amore. Tutto è nato per gioco, trasferendosi successivamente in montagna. Adesso vive sul vulcano più alto d’Europa. Siamo coscienti del grande regalo che madre natura ci ha donato: un vul-cano che d’estate e d’inverno regala emozioni uniche. Un gigante buono dalle mille risorse. Ovviamente l’Etna fa notizia quando è in attività con eruzioni o colate laviche. Ma quando tutto finisce, non si parla più di Etna. Quando si ritorna nella vita di tutti i giorni magari in pieno autunno quando la temperatu-ra scende e le prime cime si imbiancano, l’attenzione si sposta a 1500 km più a nord sulle alte montagne alpine. In televisione si assiste ai vari servizi televi-sivi sulle località sciistiche del nord Italia, eclissando l’attenzione sul vero protagonista: il vulcano più alto d’Europa situato su latitudini non certo nordiche, rico-perto interamente di neve. Abbiamo potuto appurare, con la partecipazione diretta di EtnaSnow a Skipass (il salone degli sport invernali), che il 90% degli sportivi invernali non è cosciente che sull’Etna nevichi né tanto meno che ci sia una fiorente attività sportiva invernale. Il nostro obiettivo è colmare questa lacuna attraverso un’intensa attività ricca di iniziative ed incontri lungo tutta la stagione invernale, documentando ogni istante e cercando scatti fotografici e riprese video quanto più suggestive la nostra montagna possa darci. Si capisce bene che è un lavoro di competenza delle istituzioni, ovvero una promozione territoriale a livello nazionale. Crediamo che un assiduo lavoro sotto questo punto di vista possa portare ottimi risultati, arrivando a creare un polo snowboardistico meridionale che chiude l’of-ferta italiana: nord Alpi, centro Appennini, sud Etna-Madonie.Due anni fa avete creato il primo Snowpark del Me-ridione con pista artificiale in neveplast tantè che sarebbe possibile perfino fare snowboard a Luglio quando Catania brucia sotto il sole cocente?Non smetteremo mai di ringraziare i gestori dello ski-stadium, i quali fin da subito hanno creduto nello snow-board siciliano e in EtnaSnow, permettendo l’utilizzo di

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La ETNASNOW crew al completo:Saro Big Bear Cristina CurlyDario Satamajorr Luca Bas Andrea An3act Alessia Apyna Maya

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strutture all’interno della pista. Lo skistadium si offre adatto per la pratica dello sci o dello snowboard, ma per quest’ultimo si è sentita l’esigenza di un qualco-sa in più. Abbiamo realizzato una prima struttura da inserire all’interno dello skistadium, dando la possi-bilità ai rider siciliani di poter fare non solo snowbo-ard, ma anche freestyle 365 giorni l’anno. L’intenso inverno trascorso, porta ad alcuni di noi un po di no-stalgia.. a noi piace chiamarla scimmia! Sentiamo l’esigenza di avere sotto i piedi una tavola da snow e la possibilità di usufruire di una struttura per fare snowboard, ci permette di non sembrare dei pazzi con la tavola da snow dentro casa.La pista ha permesso anche di realizzare un evento diventato un must: il Monkeyfest. E’ il primo contest su pista artificiale realizzato da EtnaSnow. Giunto alla sua terza edizione, il monkeyfest segna il cam-bio di stagione o per lo meno segna il giorno in cui è giunto il momento di spolverare le proprie tavole.Ultimamente sono state apportate anche delle migliorie, quali?Purtroppo EtnaSnow non ha un rientro economico elevato. I proventi derivanti dalla vendita degli spazi pubblicitari sul portale, vengono investiti per la re-alizzazione di eventi. Quest’anno abbiamo dovuto apportare delle modifiche alla struttura, danneggia-ta lo scorso anno. Non escludiamo di realizzare un C-box per i rider più tecnici, ma tutto ruota come sempre attorno al discorso economico. Faremo del nostro meglio, soprattutto considerando che le strutture realizzate verranno successivamente por-tate sulla neve in occasione degli eventi promossi.La serietà della vostra organizzazione ha por-tato presto ottimi frutti a cominciare dalle tante prestigiose collaborazioni del recente passato che verranno confermate anche durante la sta-gione, vedi Ozone, e di nuove in arrivo come il WSD, di cosa si tratterà?Si, abbiamo cominciato a collaborare prima con le varie crew o gang: Vulkan Snowgang e Snowfight club. Sono piccole realtà ma sono state fondamen-tali per la nostra crescita. Oggi siamo fieri di poter avere come nostro partner Ozone Snowkite con il quale stiamo organizzando la seconda edizione dei Chasta Days: una manifestazione itinerante che si prefigge di far conoscere la montagna e lo snowkite in contesti unici ed emozionanti. I Chasta Days è un esempio tangibile del lavoro portato avanti da Etna-Snow: un azienda leader nel settore punta i riflettori sull’Etna, esportando la location, la community, la Sicilia in tutto il mondo. Un altro traguardo raggiun-to da EtnaSnow in questo senso è il World Snow-board Day. Abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni dalla prima edizione dello scorso anno. Una giorna-ta dedicata a tutti gli snowboarder del mondo, non poteva mancare anche qui. Il successo della scorsa

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stagione, oltre che per affluenza, è stato riscontrato anche a livello mediatico. EtnaSnow, partecipando al video contest promosso dagli organizzatori del WSD, ha raggiunto la terza posizione con il video realizzato in occasione del World Snowboard Day etneo. Insieme ai primi 2 classificati, è stato realiz-zato un trailer del WSD 2009 che ha e sta girando tutto il mondo. Senza contare il materiale fotogra-fico: attualmente su www.worldsnowboardday.com è presente una foto di EtnaSnow con alcuni dei tanti rider che hanno partecipato al WSD siciliano. Stiamo facendo piccoli e faticosi passi, ma sape-re che contribuiamo ad esportare in tutto il globo, il NOSTRO MONDO, ci da la forza di continuare. Per questo stiamo cominciando ad organizzare la seconda edizione del World Snowboard Day: Etna-Snow-board Day. Un occasione per riunire tutti i rider siciliani, diver-tirci, e realizzare tanto materiale video e fotografico per i fini sopra citati. Il WSD quest’anno prevederà la solita giornata di snowboard su strutture pre-cedentemente realizzate (lasciamo nel mistero la tipologia), non mancherà la nostra solita “sasizza-ta”, musica, vino e tanto divertimento… perché in fondo in fondo facciamo snowboard per divertirci. Un evento accessibile a tutti, non importa se si sa andare in snow o meno.. avremo l’opportunità di dare lezioni grazie alla scuola di sci e snowboard Etna Nord.News degli ultimi giorni pare che l’etna abbia ripreso la sua regolare attività eruttiva, au-gurandoci che si tratti di semplice spettacolo pirotecnico ci si aspetta un inverno veramente scintillante consigli per i tanti riders italiani che vorrebbero venirvi a trovare?L’Etna ha ripreso da poco l’attività esplosiva, rega-landoci per adesso uno spettacolo come solo lui è in grado di farlo. Questo ovviamente ha un grande richiamo turistico. Per tutti coloro i quali vogliono venirci a trovare, noi offriamo un programma eventi ricco di appuntamenti. Basta scegliere la data, prendere il volo e a tutto il resto ci pensa EtnaSnow. Il portale, EtnaSnow.it è sempre aggiornato su tutto quello che riguarda lo snowboard siciliano e nazionale, eventi, meteo, bol-lettini neve, impianti. I ragazzi e le snomama (il folto gruppo di rider in rosa di EtnaSnow) non mancano. Se la solita settimana bianca ti ha stancato, scen-di in Sicilia. Troverai un’accoglienza straordinaria da parte della snowcommunity più grande di tutto il meridione per una settimana bianca indimentica-bile. A tal proposito consigliamo di non perdere la settimana di fine Gennaio, dal 23 al 31 in occasione dei Chasta Days: Nothing will be as before.

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di Fausto Di Fidio

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Dalla Sicilia alle Ande,

per scalare il vulcano più alto

del Mondo.

Dai colori della Sicilia Orientale allo spietato splendore del deserto di Atacama, dal mare al sole impregnato si sal-nitro. Sono tutti esperti scalatori ed alpinisti i die-

ci membri dell’associazione Etna nel Mondo che dal primo dicembre proveranno ad unire idealmente l’Etna con l’Ojos del Salado, il vulcano più alto del Mondo. Un viaggio nella terra di Marquez, Sepulveda e Neruda. Ed è attraverso le loro opere che riusciamo ad

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immaginare la loro avventura in una terra cosi lontana. Mentre leggete questo articolo gli uo-mini capitanati da Nicola Leo saranno arrivati da poche ore a Santiago del Cile ed avranno già preso la coincidenza per Copiapò, ultima città prima di imbattersi nell’immenso deserto di Atacama. Prima di questa spedizione ognuono di loro ha vissuto le avventure più impensabili: dal K2 al Monte Bianco, dalla Patagonia in trekking all’Amazzonia. Uomini speciali con un unico comune deno-minatore chiamato Etna, ovvero la terra in cui sono nati e vissuti. Risorsa inesauribile d’energia che oggi li porta a realizzare questo nuovo sogno. Una volta riposati dal lungo ed estenuate viaggio dall’Europa al Sud Ameri-ca inizierà la parte alpinistica del loro viaggio. Diversi faticosi sali scendi saranno necessari tra i campi alti e i campi base per raggiungere l’acclimatazione alla quota elevata. Il programma di avvicinamento prevede il pas-saggio su aree desertiche, laghi salati e terre-ni vulcanici, li dove Fredy, personaggio de “Le Rose di Atacama”, attende la fioritura delle rose sepolte sotto il sale del deserto. Scale-ranno la loro prima vetta una volta raggiun-to il lago di Maricunga nel parco nazionale Nevado Tres Cruces, l’Ochos Patos a quota 4.890 mt. Poche ore di riposo si alterneranno ai lunghi cammini attraverso sentieri lunari. Cosi dopo un giorno di riposo per acclimatarsi all’altitudine andina, i dieci alpinisti scaleran-no la vetta di Mulas Muertas a quota 5.897 mt. Successivamente la spedizione si sposterà al Campo Base 1 dell’Ojos del Salado a quota 5.300 mt e da questo punto raggiungeranno il campo base 2 “Campamiento Tejos”, dove attenderanno le condizioni migliori per attac-care la vetta.La scalata finale sarà la più impegnativa, un dislivello di circa 1.100 mt richiederà l’utilizzo dei ramponi e piccozza su nevaio e terreno misto, poi l’ultima fatica: 40 mt in arrampicata su III grado. Una volta raggiunti i 6.891 mt di quota del Vul-cano più alto del mondo il loro sguardo scor-rerà oltre il deserto di Atacama a strapiombo tra l’immenso Oceano Pacifico e le distese argentine, come in un sogno.

Fausto Di Fidio

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IL GRUPPO DEI 10Nicola Leo (capo-spedizione) Istuttore nazionale di scialpinismo e componente della Stazione G. di F. “Soccorso Alpino di Nicolosi (CT) Gianluca Ferlito, presidente dell’associazione e comandante del nucleo operativo del Corpo Forestale; Paolo Bernardini, (vice capo-spedizione) Ispettore della Guardia di Finanza; Angelo Cristaudo, Addetto Stampa e Guida Vulcanologica del Collegio Regionale; Salvatore Puleo, operatore del Cnsas; Giuseppe Martinico, responsabile medico della spedizione; Giuseppe Gemmellaro, operatore di soccorso alpino; Orazio Miceli, volontario Cnsas; Pietro La Rosa, guida vulcanologica; e Giovanni Motta, cui spetterà il compito di curare le

riprese della spedizione.

w w w . e t n a n e l m o n d o . i t

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Ha ispirato gli artisti ed i pensatori di tutti i tempi, unica ed incommensurabile sovrasta il territorio da qualsiasi lato la si

osservi. A Muntagna, cosi la chiamano i cittadini che vivono alle sue pendici, si atteggia come una bella donna, incuriosisce, si lascia corteggiare e quando meno te l’aspetti arrossisce di

AROUND

SCIARE SUL VULCANO PIU’ ALTO D’EUROPA

ETNA

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un fuoco rosso accesso che illumina le notti stellate di questo vicino angolo di paradiso. Nei canti dei poeti ricorre spesso il fumo che esce dal suo cratere centrale, le sue forme sinuose ed imponenti, il suo fuoco. Meno spesso o quasi mai si parla della tanta neve che ricopre il vulcano durante tutta la stagione invernale, probabilmente perché in tempi passati nevicava meno e meno ancora erano le

persone che in ogni luogo del mondo andavano in montagna per sciare. L’Etna è dotata di un comprensorio sciistico che si divide fra Etna Nord e Etna Sud e le sue piste si snodano dai 1810 metri sul livello del mare e i 2700 di quota. Ecco una breve presentazione dei luoghi più suggestivi ed attrezzati nonché unici dove poter sciare tra cielo mare e fuoco.

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La favorevole esposizione delle piste unita all’altitudine rendono questa località un punto d’incontro favorevole per gli sciatori provenienti da tutta la Sicilia. La stazione sciistica di Piano Provenzana si estende sull’omonima pineta che conferisce un’aria alpina alla stazione. Come sfondo panoramico però non vi sono cime rocciose, ma il mare. Sciando nelle piste in quota, il blu dello Ionio crea un notevole contrasto con la neve davanti a noi e contemporaneamente rimane sempre in vista l’imponenza dei quasi 3400 Metri del cratere centrale innevato. Tra i pregi questa località vanta solitamente delle buone condizioni del manto nevoso e piste ben battute. Purtroppo soltanto una delle cinque piste esistenti in questo versante del vulcano sarà attiva la prossima stagione, si tratta della pista dotata di seggiovia quadriposto Baby-Tanaurpi.

Come raggiungere la Stazione di Linguaglossa:

In Auto: dall’autostrada Catania-Messina uscire a Fiumefreddo

e proseguire in direzione Linguaglossa e seguire indicazioni

Piano Provenzana.In aereo: l’aereoporto Fontanarossa

di Catania. Possibilità di noleggio auto all’interno dell’aereoporto.

Treno/Autobus: dalla stazione di Catania è possibile prendere il bus

per Linguaglossa.

infoLINGUAGLOSSA

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La località, grazie alla cabinovia a sei posti, è una delle mete turistiche preferite, poiché è il punto di partenza per visitare i crateri sommitali del vulcano. Fortunatamente le eruzioni del 2001 e del 2002 hanno risparmiato lo storico rifugio Sapienza, simbolo strategico della stazione stessa. La ricostruzione della stazione ha visto, nell’inverno 2005, l’inaugurazione di una nuova seggiovia biposto accanto i crateri Silvestri al posto del precedente skilift andato distrutto e la riapertura agli appassionati delle piste. Questo versante dell’Etna è esposto a sud e la vegetazione è quasi assente. Tuttavia nonostante queste caratteristiche all’apparenza poco favorevoli per avere un manto nevoso sciabile, sono compensate dal fatto che gli impianti sono situati tra i 1900 ed i 2700 mt di altitudine. Dal punto di vista tecnico i pendii di questo versante offrono buone opportunità di divertimento agli sciatori esperti e anche ai principianti con i suoi 20 km di piste battute.

Come raggiungere la Stazione di Nicolosi Nord:

In auto: Da Catania o Acireale seguire le indicazioni per Nicolosi,

Etna Sud. In l’autobus: Autolinea AST

- Partenza h 8.15 da Stazione Centrale Catania, ritorno h 16.00

da Rifugio Sapienza. Tel. 095 7461096

In entrambi i centri sciistici è possibile trovare i seguenti

servizi:Scuola sci

Diversi nolo sci e snowboard Bar

Self Service Negozi souvenir

infoNICOLOSI NORD

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Intro Fausto Di FidioDati tecnici e foto di Etnasci.it

Lo Ski Stadium Monteserra è una pista artificiale in materiale plastico NEVEPLAST, collocata ai piedi dell’Etna e nel magnifico contesto naturale del Parco Monteserra, realizzata per praticare gli sport invernali tutto l’anno! Tutti gli appassionati, a prescindere della presenza della neve in montagna, potranno dunque continuare a praticare il loro sport preferito. La pista è un valida struttura per imparare a sciare in quanto permette di apprendere i movimenti tecnici che si effettueranno sulla neve in piena sicurezza, poiché la plastica, pur simulando la neve, non ha lo stesso effetto di scivolamento spesso sgradito ai principianti. I principianti potranno prendere lezioni con i maestri federali della scuola sci Monteserra prima di andare in settimana bianca o sulle piste etnee. La pista inoltre è affiancata da un percorso di tubing - una divertente ciambella gonfiabile - e per la risalita è dotata di un comodo tapis roulant.

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SKISTADIUM MONTESERRA

Manifestazioni Sportive Stagione 2009/10

20/12/2009 - World Snowboard Day 0927/12/2009 - Etna Winch Fight23-31/01/2009 - Chasta Days

07/02/2009 - Kite Days20/02/2009 - Coppa del Mondo Sci Alpinismo

07/03/2009-Kite Days

Per info www.etnasci.it

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di Stefania La Magna

Viaggio nella rete alla ricerca delle più interessanti web tv dedicate agli sport alternativi

WEB TVSPORT’S

Discovery

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Con la diffusione della banda larga e dei progressi della tecnologia streaming non hanno mancato di pullulare e avere successo le web tv dedicate agli sport estremi

ed alternativi. Con l’avvento del web 2.0 poi la capillarizzazione del fenomeno è divenuta più agevole tant’è che sono numerose e crescenti anche in Italia le piattaforme interattive che si occupano di diventare contenitori di video action, news e che permettono di dar largo a video indipendenti e non e anche a qualche amatoriale di rilievo. Insomma il successo arriva con i mezzi che la tv tradizionale non ha e nei meandri in cui non si è spinta quasi mai. Per fruire di video alternativi al mainstream via internet, fino a poco tempo fa c’era soloYoutube con video sparsi qua e la e qualche canale dedicato, poi anche qualche canale delle pay tv ha provato, mentre oggi grazie all’abbattimento dei costi grazie al web i contenuti possono venire anche scelti, catalogati e sistemati all’interno di contenitori piattaforma specifici che riuniscono tanti appassionati per lo più giovani tra i 15-30 anni e che oltre a proporre video tra cui scegliere

organizzano veri e propri show già pronti con contributi di alta qualità. Le Net tv quindi prendono piede e accontentano gratuitamente i suoi fruitori, si moltiplicano anche le Video community dedicate come MPORA (www.mpora.com) o Go 211, microwebtv che a differenza dei canali ufficiali permettono di vedere chicche che altrimenti potrebbero non passare attraverso vie ufficiali, e si appoggiano ai feedback d’apprezzamento in tempo reale degli utenti che votano e “pilotano” i contenuti futuri. Infatti è l’interattività la caratteristica di molte piattaforme, la quale permette di fornire video e contenuti in base a gusti e preferenze dei fruitori stessi. Tra i servizi online di rilievo l’ottima guida Ovguide.com permette nella sezione extreme sports di scegliere tra le numerose e catalogate web tv del momento, principalmente straniere. Skateboard, snowboard, surf, bmx, moto, softair e molto altro, tutto catalogato e fruibile ogni volta che si vuole. Video interviste, rassegne, eventi, contest e docufilm il tutto spesso condito da grafiche e navigabilità accattivanti. Ecco a voi qualche segnalazione speciale sulle realtà straniere ed italiane da tenere sott’occhio:

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GRIND TVAssociata a Yahoo!Sports è un ricco contenitore. Net tv su skate,

snow,surf, wake, bmx, moto e con in più foto, blog e contest.

FUEL TVRicchissima web tv e community con tanti tv show dedicati a

skateboard, snowboard, wakeboarding, bmx, moto!

METHOD TVInterviste, speciali e archivi su sport di neve, terra e acqua. Inoltre

review e trailer dei grandi marchi di distribuzione.

STONE YOUR TVAccattivante grafica retrò per la web tv associata alla Volcom. Surf, neve, skate, musica ed arte per non farsi mancare nulla!

MONTAGNA TVContenitore italiano di numerosi speciali, video e news su

alpinismo,sci e tutto il mondo legato alla montagna!

BOARD TVRealtà made in Italy già in crescita, dedicata ai principali sport da

tavola: surf, skate e snowboard!

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Il suo primo titolo risale al 2006 e come allora anche questa volta Valentina ha vinto tutti i contest del campionato dimostrando di meritare la corona di regina indiscussa del surf femminile

italiano 2009. Lo spot di Banzai è la sede dove si è svolta l’ultima gara ma anche il luogo in cui la nostra neocampionessa vive e lavora insieme al suo ragazzo Alessandro, infatti entrambi sono istruttori dell’ Ostia Surf Club. In un’intervista di qualche tempo fa hai detto che il livello dei surfisti italiani è pari alle dimensioni delle onde lungo le coste italiane, durante l’ultimo contest il mare vi ha fatto un gran regalo con bombe oltre i tre metri che vi hanno permesso di dare qualcosa in più, stiamo progredendo?Bhé, forse le onde non erano così grandi, ma di sicuro erano impegnative, potenti, ma allo stesso tempo divertenti. Di sicuro il surf in

La nuovaReginadel surfItaliano

VALENTINAVITALE

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S.L.M.

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Italia sta progredendo, penso che qualche anno fa nessuna ragazza italiana sarebbe entrata in acqua con quelle condizioni!Dopo il titolo del 2006 ritorni ad essere la campionessa italian, hai vinto tutte le gare del campionato! Doppia soddisfazione? Come ci sei riuscita?Anche nel 2006 avevo vinto tutte le gare, con la differenza però che eravamo molte di meno e di sicuro il livello era più basso. Quest’anno sono tornata in Italia dopo 5 mesi di surf in Australia e di sicuro l’allenamento sull’oceano pacifico mi ha aiutato molto ad avere confidenza con onde impegnative e con diversi tipi di condizioni.Ti rivedremo presto sul tuo surf? Il tuo prossimo impegno sportivo?Per ora non ho contest in programma, ma andrò all’estero per scappare dall’inverno italiano, freddo e poco ondoso (rispetto all’estero!) Le mie mete saranno Marocco, Indonesia e Portogallo. Il prossimo anno mi piacerebbe competere in qualche contest internazionale, soprattutto con la Nazionale Italiana di surf. I media nazionali stanno dedicando sempre più spazio agli sport alternativi come il surf, il kite o lo snowboard, pensi possa essere sinonimo di nuovi sponsor o cosa?Penso che il surf sia uno sport bellissimo che sta prendendo sempre più piede in Italia soprattutto tra i giovanissimi, lo vedo in prima persona con la mia scuola di surf (Ostia Surf School, www.ostiasurf.it ), quindi è ovvio che i media si stiano interessando a questo fenomeno. Riguardo agli sponsor, spero che siano sempre di più le aziende a supportare questo fantastico sport e le persone che lavorano per la sua crescita. Il contest più bello dell’intero campionato? Personalmente la Finale, il Protest Banzai Pro perché ci ha regalato onde eccezionali e la possibilità di dimostrare il nostro livello in condizioni impegnative. Durante la finale donne ho passato circa 10 minuti della heat a fare duck dive e senza prendere un’onda perché un grosso set mi ha aggredito nell’inside. Ma grazie all’allenamento, soprattutto della settimana precedente al contest in cui ho surfato circa 6 ore al giorno, sono riuscita a ritornare sul picco e a prendere 2 belle onde. Suoni il pianoforte da quando sei molto piccola... in che modo la passione per la musica si è mescolata a quella per la tavola? La musica è sempre stata una mia grande passione, insieme al mare. Ho studiato

e suonato in concerti per molti anni e ho anche sostenuto alcuni esami al conservatorio. Ad un certo punto però ho dovuto fare una scelta tra i miei vari impegni, e il surf e la voglia di viaggiare in posti nuovi ha predominato. Suono ancora ma solo per “divertimento”, non penso che la musica diventerà la mia carriera.Chi è Valentina nella vita di tutti i giorni e che spazio ha il Surf?Valentina è soprattutto una ragazza che ha tanta voglia di surfare e viaggiare, lo sport ha sempre occupato un posto importante nella mia vita. Il surf di sicuro è importantissimo perché oltre ad essere la mia più grande passione, è anche il mio lavoro. Infatti da 3 anni io e il mio ragazzo (Alessandro Clinco) abbiamo fondato un surf club e una scuola di surf che occupa la maggior parte del tempo che passiamo in Italia. Amo il surf in tutti i suoi aspetti e trasmettere le sensazioni e le emozioni che questo sport regala ai miei allievi è un’esperienza fantastica.Hai dedicato a qualcuno il nuovo titolo? Ho dedicato il mio titolo al mio fidanzato/coach Alessandro, che grazie ai suoi consigli mi aiuta a migliorare ogni giorno e inoltre a tutti i ragazzi dell’OSTIA SURF, per il loro tifo e sostegno sia prima che durante il contest! Grazie ragazzi!

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alla ricerca della competitività Italiana

PARKOURFREERUNNING

&di Valentino Di Lauro Presidente di KRaP A.S.D. www.krap.it

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In tutte le discipline moderne esistono diverse scuole di pensiero. Nel Parkour, alcuni affezio-nati agli insegnamenti di David Belle temono che la competizione possa recare danno alla disciplina e alla sua filosofia.

In Europa però da qualche anno esistono eventi a sfondo competitivo, dai primissimi come l’Art of Mo-tion, promosso da Redbull nel 2007, ai più recenti, come il Freerunning World Championship, sponso-rizzato Barclaycard, che si disputa a Londra. Anche gli Stati Uniti, lo scorso ottobre, hanno ospitato l’MTV Challenge, da cui è stato ricavato uno show televisivo di grande effetto.Ai primi di Ottobre, pure l’associazione KRaP, ha de-ciso di accettare l’invito e partecipare al Parcouring di Berlino; così insieme a Marco Bellia di Bergamo, il team italiano era composto da Giovanni Lorenzi e Riccardo Chemello.La competizione organizzata al Parcouring si svolge-

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mondo), ora sono eseguiti bene anche da diversi atleti italiani.La concentrazione di ragazzi, che si dedicano particolarmente alla disciplina e che quindi ot-tengono anche ottimi risultati, è maggiore in pre-senza di Associazioni o Gruppi che organizzano eventi, esibizioni, corsi di formazione o raduni occasionali; questi punti di riferimento offrono la possibilità di avvicinarsi in maniera corretta al freerunning e di crescere velocemente, confron-tandosi con altri, che già lo praticano.Tali Associazioni si mantengono in contatto fra loro, sia per collaborare, sia per favorire rapporti di amicizia. Le Associazioni più attive sono ad esempio quelle di Roma Parkour.it e Stree-tarsts, nel nord i Milanmonkey, epicentro lom-bardo, e KRaP A.s.d. di Schio (VI) che, pur non essendo una grande città, conta un gran numero di praticanti ed una buona fama sul panorama italiano. Non meno importanti iniziative sono pre-senti a Torino, a Prato ed anche in altre province. Esistono invece gruppi, più o meno numerosi, sparsi in tutta Italia, non costituiti in associazioni, ma comunque molto attivi.L’augurio per l’avvenire è che anche in Italia si riesca presto ad organizzare una grande com-petizione, per spingere ancora più avanti questa fantastica disciplina.

va all’interno di un capannone con strutture che ben simulavano l’ambiente esterno e allo stesso tempo facilitavano trick più complicati con muri belli gripposi ed atterraggi antishock.Le sfide erano due, Speed contest e Style con-test, che si spiegano da sole; le classifiche finali premiavano i migliori tre risultati individuali ed i migliori Team. Riccardo Chemello è approdato alla finale dello Speed contest con un buon tempo, posizionan-dosi al 5° posto. La gara è stata dominata dall’im-peccabile svizzero Christian Harmat; il vincitore dello style contest è stato invece Waldemar Mül-ler, ragazzo tedesco di soli quindici anni e anche il team con il punteggio totale più alto è stato pro-prio quello di casa.Ciò che questa esperienza è riuscita a dare agli atleti è stata superiore ad ogni aspettativa: il le-game che si è creato fra i partecipanti, divenuti compagni fin da subito, è la cosa più importante che si è raggiunta fin da subito. Questo tipo di eventi sono di certo un’ottima opportunità per accrescere il livello tecnico e confrontarsi con gli altri, al pari di un raduno non competitivo.Il panorama nazionale, per quanto riguarda il freerunning, è ultimamente in piacevole crescita, non solo per il numero di coloro che praticano questo sport, ma soprattutto per il livello stesso che molti atleti hanno raggiunto.Molti trick che prima erano riservati solo a fre-erunner inglesi (l’Inghilterra attualmente si può definire come la capitale del freerunning nel

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Krap PK team

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Krap PK team

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a cura di Braz

1. Snoboarding Pant Burton 2. Fotocamera antishock Exilim EX-G1 Casio € 199 3. Occhiali con microcamera Video Occhiali € 137 www.video-occhiali.com 4. Cap Lana Supreme 5. Termo maschera ICETOOLS

6. Guanti Spectre Burton 7. Mascherina Phenom krink cmyk Smith

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4

6

7 5

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musicI.SOUND

SELECT

MGMT Electric FeelElectric Feel 2008

These New Puritans ElvisBeat Pyramid 2008

Calvin Harris Ready for the weekendReady for the weekend 2009

Sneaker Pimps SickBloodsport 2002

Basement Jaxx Feeling’s Gone Scars2009

Wild Beasts Hooting & HowlingTwo Dancer 2009

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Parkour Generations: GoGirls! by slamcamspam

Skateboard song #1by seabreeze83

Terje’s First Descent by ravenstrikes

octopus elvetico

VIDEOSELECTION

Sono i tentacoli di un polipo viola a richiamare l’attenzione sul mondo dello skate pool! Sembra infatti che gli skater svizzeri abbiano trasformato una piscina vuota dello skatepark di Lugano coniugando l’amore per la tavola a quello per l’arte. Per l’occasione ha lavorato la Nevercrew (www.nevercrew.com), gruppo di artisti specializzato in murales, grafica e video che ha realizzato questo bellissimo progetto murario. Ricchissimi particolari, sgargianti e vivaci i colori e tanta attenzione alla resa prospettica ne fanno un lavoro da ammirare!

Mirror’s Edge (PC/PS3/X360 - 2009)

Sfruttare le potenzialità del Parkour: ecco quello che ha deciso di fare

questo avvincente gioco che usa la visuale in prima persona per amplificare

e rendere ancora più realistica ogni sensazione.Scatti, salti e capriole tra i grattacieli della giungla urbana che

sarà per voi il palcoscenico di una avventura mozzafiato. L’altezza crea una vera sensazione di vertigine, la

grafica è pulita e curata tutti ingredienti che fanno di questo gioco un punto fermo del genere. Spiccare il volo o

precipitare?Una cosa è certa:correre.

Come scordare la più adrenalica e ripida discesa di Terje

Haakonsen?

Se dello skateboard non ne sapete fare ottimo uso, potreste

sempre crearci una canzone!

Spesso le ragazze sono sempre in ritardo agli appuntamenti..ecco un

“facile modo” per ovviare!

gAME

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FrancescaURBANO

“Un ritratto di una persona per me va oltre

lo scatto, è cogliere l’attimo, quasi uno

specchio dell’anima, è percepire un pensiero,

uno stato d’animo.”

Il suo sguardo scruta le onde del mare e le spiagge dorate, li dove è nato il suo amore per gli sport estremi. Non ama essere etichettata, la possiamo definire una fotografa a 365 gradi. Sfogliando il curriculum vitae di France-

sca, ci accorgiamo che davvero non ci sono limiti all’esperienza di una giovane ragazza che ha come motto personale: “volere è potere”!

La passione per la foto è comune a tanti mentre i soggetti degli sport estremi sono molto rari, come nasce questa professione?Nasce prevalentemente dal gran desiderio di volerli praticare tutti in prima persona, ma per una serie di motivi che non sto ad elencare, non mi è possibile. Gli sport estremi sono un

di Stefania La Magna

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mix d’avventura, adrenalina, spettacolarità, forza e credo che al meno una volta in ognuno di noi hanno suscitato stupore, ammirazione, emozioni, brividi e pelle d’oca, forse non a tutti, ma a me succede. La fotografia mi permette di vivere queste emozio-ni, spesso mi capita di lavorare in condizioni non proprio agevoli, tipo in barca, in acqua, su qualche scogliera tra la popò dei gabbiani e con condi-zioni atmosferiche che una persona normale non metterebbe neanche piede in spiaggia, ma dentro di me scatta un emozione ed un istinto che invece quella grande manifestazione d’energia di madre terra me la voglio proprio vivere e godere a pieno, c’è chi lo fa surfando le onde, chi vola con il suo aquilone compiendo figure a dir poco spettacolari e contemporaneamente assaporare l’emozione di scivolare sulle onde, chi sfida se stesso ogni istante per migliorare le proprie prestazioni e chi come me vuole cogliere quell’istante unico e mi viene d’istinto catturarlo, perché mi sembra di viverlo in prima persona, con lo zoom posso vedere l’espressione del viso dell’atleta e percepire il movimento dei suoi muscoli che si contraggono nel momento clou della manovra, fino a cogliere la soddisfazione che prova nell’esserci riuscito.Scorrere il tuo curriculum è davvero un’emo-zione per qualsiasi aspirante fotografo.. non ti fermi mai! Ma quando è stata la tua prima esperienza da professionista?Risale a diversi anni fa, quando una collega foto-grafa mi ha instradato in questo mondo, lavorando con lei ho avuto l’opportunità di imparare sul campo e come si faceva una volta ho potuto rubare il mestiere con gli occhi. Questa scuola mi ha dato la possibilità di far esperienza nel campo della musi-ca, concerti, servizi fotografici per i cantanti e grandi artisti e tutto questo è stato veramente stimolante per apprendere un mestiere il più velocemente pos-sibile, anche perché gli stimoli erano anche troppi.Passato qualche anno, ho deciso di mettermi in proprio, mi ricordo che mi trovavo su di una spiag-gia della Corsica e mi dicevo “ce la voglio fare da sola”, ma in un settore che mi appartiene maggior-mente, perché, da brava ariete testarda, volevo mostrare a me stessa e al mondo che ne ero in grado. Poi l’ispirazione nasce proprio da quella spiaggia quando ho visto un windsurfista compiere le sue manovre, da li è nato il desiderio che quello era un mondo che avrei voluto fotografare e poiché il mare è la mia prima più grande passione perché non unirle! Da qui nasce la sfida con me stessa e la prima manifestazione è stata la Defi Inter iles “sfida tra le isole” già dal nome era tutto un programma, ma questa è un’altra storia…

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Il mare è il filo conduttoredel mio lavoro,

dei miei interessi,il mio rifugio e

la mia ispirazione.

“ “

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Pratichi anche tu degli sport estremi o alter-nativi? Se sì quali e dove ti piace praticarli?In passato praticavo moltissimi sport di tutti i tipi, dal pattinaggio, al nuoto, dalla vela in compagnia di mio padre, ai tuffi acrobatici, ginnastica arti-stica ecc… Poi per impegni vari ed un infortunio al ginocchio ho un po’ tralasciato lo sport per dedicarmi ad altro, oggi provo un po’ di tutto: bodyboard, windsurf, sup, snorklei, kayak; basta che stia in acqua e soprattutto che mi diverta. Per una persona piena di impegni come te, le risposte alla domanda su quali siano i tuoi prossimi progetti occuperebbero un magazi-ne intero, quindi mi limito a domandarti quale sarà il prossimo desiderio o piccolo sogno da realizzare?Diciamo che tra sogni e progetti non so quale delle due si aggiudicherebbero un magazine… Il mio desiderio è di avere sempre grandi sogni e la forza di poterli realizzare.Chi è Francesca nella vita di tutti i giorni?Eheh anche qui qualche cosina da raccontare ci sarebbe, ma per una questione di pravacy l’ho sempre tenuta per me, perché desideravo che le persone mi conoscessero per quella che sono, mentre capita spesso in particolare per noi donne un’associazione di ruoli, se sei mamma e moglie non potrai mai essere libera (fisicamente e mentalmente), quando invece non è cosi, il mio motto è “volere è potere” e ad oggi ho potuto di-mostrare che si possono vivere tranquillamente due vite, che una non preclude l’altra, che si può essere ciò che si vuole nella vita senza dover rinunciare ad essere se stessi, basta sapersi organizzare.Grazie Francesca e buon lavoro!Grazie a Katango che mi ha offerto la possibilità di esprimermi ancora una volta, ringraziando anche tutti coloro che hanno creduto in me e che mi supportano nel mio lavoro e nella vita e un grazie particolare proprio a te che hai letto quest’intervista fino alla fine! Arrivederci sulla prossima spiaggia…

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CIANCALEONI

Lo scorso 22 novembre davanti ad un pubblico di circa 20mila persone si è tenuto a Stoccolma il secondo Big Air della stagione di Coppa del Mondo FIS, LG Snowboard FIS World Cup. Il finlandese Janne Korpi ha vinto la

prova precedendo lo svedese Chris Soerman e il belga Seppe Smits. L’Italia rimane un po’ indietro ma negli ultimi anni i nostri atleti continuano ad arrampicarsi nella classica mondiale strappando ogni anno ottime posizioni agli avversari più blasonati di sempre. Ottimo il sedicesimo posto per Lorenzo Buzzoni, mentre chiude soltanto quarantesimo Giorgio Ciancaleoni.Giorgio con lo Skipass è iniziata una lunga stagio-ne che si preannuncia incandescente, quest’anno si trattava di una gara TTR 4 stelle, com’è andata?Di sicuro non è andata bene come l’anno scorso,

sinceramente mi aspettavo un livello più basso e sono rimasto sorpreso dalle manovre che si sono viste, quest’inverno mi dovrò impegnare per chiudere tanti nuovi tricks per potermi giocare la vittoria alle prossime gare. Ho comunque chiuso un fs 720 pulito su una struttura difficile da interpretare.Cosa ti è piaciuto di più e cosa un po’ meno?Mi sono piaciuti i double flips e rodeo dei primi 3 riders, la struttura era sicuramente meglio degli anni precedenti e adatta ad una gara 4 stelle TTR, però si può ancora migliorare.Già da qualche anno fai parte del World Cup Half Pipe Team, ovvio che quest’anno si punta moltissimo alle olimpiadi di Vancouver, come ci si sente a rappresentare il proprio paese con la tavola da snowboard?E’ sicuramente una grande soddisfazione far parte della nazionale italiana di half-pipe, anche se non

giorgio

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F.D.F.

Nella nazionale italiana di half-pipe, giovane e grintoso classe 1991 obiettivo Vancouver.

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CIANCALEONI

All’estero?Il Camp of Champions di Whistler, ci sono stato un anno e mezzo fa, ed è stato veramente divertente ed utile per migliorare.Il successo più grosso ottenuto fino ad oggi nonostante la giovanissima età?Quando grazie al 2° posto ottenuto ai world rookie finals di Iscghl, ho vinto un viaggio di 10 giorni a filmare in Canada con la Pirates movie production.Cosa c’è oltre lo snowboard per Giorgio Ciancaleoni?Sono all’ultimo anno di liceo e spero di riuscire ad essere promosso anche quest’anno, dopodiché oltre allo snowboard gli amici e le ragazze!

www.giorgiociancaleoni.blogspot.com

porta grossi vantaggi poiché la maggior parte delle trasferte le dobbiamo pagare di tasca nostra. Far parte della nazionale mi ha comunque permesso di viaggiare in tanti posti diversi e conoscere nuove culture.Da giovane rider pensi che l’Italia possa rag-giungere presto alti livelli?Un livello alto si potrà raggiungere quando ci saranno tanti ragazzi motivati che si spingono a vicenda e cercano di migliorarsi ogni giorno, per ora ce ne sono ancora troppo pochi secondo me, però quelli che ci sono stanno cercando di spingere il livello.Qual è lo snowpark che ti piace di più in Italia? Sicuramente quello di Livigno perché è perfetto per allenarsi, e può girare qualsiasi snowboarder, dai principianti ai Pro, dato che le strutture sono moltissime e sempre tenute perfettamente.

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News ed eventi

LET MY PEOPLE GO SURFINGIl libro di Yvon Chouinard Lo scorso 5 novembre a Milano è stato presentato il libro “Let My People Go Surfing” scritto da YVON CHOUINARD il fondatore e proprietario del brand Patagonia. Un amore sviscerato per la natura ha permesso a CHOUINARD di avere un’azienda di successo senza scendere a compromessi con il pianeta. Patagonia è stata la prima a usare plastica riciclata per le sue felpe e entro il 2010 tutta la linea sarà in materiale riutilizzato. CHOUINARD ha lanciato l’associazione 1% for the planet, che raccoglie 235 industrie che donano l’1 per cento dei profitti a progetti ecologici. Ha comprato migliaia di ettari in Argentina e Usa e li ha trasformati in parchi protetti e molto altro ancora.

ROXY CHICKEN JAM 2010Contest di snowboard femminile internazionaleSarà l’evento più cool dedicato allo Snowboard femminile. La manifestazione prenderà il via giorno 8 gennaio con le qualificazioni e si protrarrà fino al sabato, giorno in cui avverrano le finali. Lo snowpark è stato ideato seguendo le indicazioni dei migliori snowboarders al mondo. Due linee di jibbing sistemate all’inizio del park, mentre dalla metà verso la fine sarà costruita una linea con 3 kicker in sequenza. Un evento per le migliori boarder d’Europa ma anche per tutte le atlete ancora sconosciute che hanno una gran voglia di farsi conoscere. www.roxy.com

RAILWAY TO HEAVEN Opening Prato NevosoAnche quest’anno l’Opening dello Snowpark a Prato Nevoso coinciderà con la sesta edizione del Railway to Heaven che si terrà dal 18 al 20 Dicembre 2009. L’anima della manifestazione non cambia, lo scopo è sempre quello di fare incontrare riders, aziende e rappresentanti dei media ad inizio stagione in un park quest’anno raddoppiato. Come negli anni passati il Railway to Heaven è un evento invitational, per cui tutti i rider che vogliono partecipare devono passare per forza tramite i loro team manager, il numero di atleti per azienda è chiuso a 2 snowboarder o 2 skier che saranno ospiti della Prato Nevoso Ski.

CAMPIONATO ITALIANO di SKATEBOARDLo Skateboard torna al Tim Tribù Village Il Campionato Italiano di Skateboard (C.I.S.) torna per la propria tappa finale in quel di Milano e, come tradizione vuole, conferma la propria sede storica all’interno del Tim Tribù Village di Milano.Il 6, 7 e 8 Dicembre 2009 sono i tre giorni durante i quali si snoderà il programma di quello che da anni è l’evento più atteso e partecipato della “skateboard season” italiana.Dopo il record di presenze nel 2007 e 2008 SKATEBOARD SOCIETY, questo il nome dell’evento, radunerà 200 tra i migliori rider nazionali ed europei che si confronteranno nelle tre categorie di gara previste. SKATEBOARD SOCIETY non è solo competizione ma anche incontro: il puzzle della tre giorni milanese non si compone semplicemente di “sessioni di gara” ma anche première video, DJ set, party, mostre e mercatino artistico, tutto ovviamente con un comune denominatore: lo Skateboarding. www.timtribuvillage.com e su www.skateboard.it

THE WORLD SNOWBOARD DAYArriva il giorno dedicato allo Snowboard nel mondoUno dei website più belli degli ultimi tempi presenta il giorno dello Snowboard che sarà festeggiato in oltre 27 paesi del mondo con 93 eventi organizzati dai tantissimi locals praticanti. Il giorno è il 20 dicembre del 2009 mentre le località le potrete trovare al sito ultra ritmico www.world-snowboard-day.com. In Italia potrete festeggiare in compagnia dei ragazzi di Etnasnow in Sicilia, con il Freestyle Matese in Campania, o al Pre Devasting Birra Party di Bologna. Buon divertimento a tutti!

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DOLOMITENLAUFOgnuno è vincitore su se stessoLa Dolomitenlauf, la gara più popolare e attesa dai fondisti di tutto il mondo, si terrà dal 22 al 24 gennaio 2010. A fare da cornice alle due gare un vasto programma di contorno: tra le proposte la Romantiklauf a Lavant, un percorso notturno di 3 km illuminato dalle fiaccole, e ancora gastronomia tipica, musica e spettacoli. Sabato 23 gennaio “va in scena” la Dolomiten-classicrace, gara a tecnica classica di 42 km a sud delle Dolomiti di Lienz in un paesaggio da favola. E terminata la classica…via con lo Sprint! Una rampa iniziale, salite, curve strette e discese mettono alla prova i più forti sprinter del mondo. E quest’anno per la prima volta anche i più piccoli avranno il loro momento di gloria alla Bambini Marathon. www.dolomitensport-lienz.com

I SURFER PRO ENTRANO NEL TUO iPHONELa Vans lancia l’ultima idea multimedialeLa prima ed unica applicazione Live Surfing per iPhone. Con l’arrivo delle gigantesche onde di Oahu, tutti i surfer potrenno godersi in webcast live il Vans Triple Crown of Surfing scaricando semplicemente l’iPhone App. Finalmente puoi guardare i contest live in webcast, avere aggiornamenti in tempo reale sulla classifica, inoltre la possibilità di vedere video-on-demand con tutte le sue peculiarità. L’esclusiva applicazione Vans Triple Crown of Surfing porta per la prima volta assoluta gli eventi di action sport, e l’ASP live in webcast su cellulare. Il Vans Triple Crown of Surfing presentato da Rockstar Energy Drink mette in vetrina il meglio del surf, con gli atleti top a livello mondiale ed i tre contest di big waves più importanti del mondo: Haleiwa, O’Neill World Cup of Surfing, Billabong Pipe Masters. www.triplecrownofsurfing.com

S.L.M.Vuoi segnalare un evento legato al mondo dello sport?

Scrivi alla nostra redazione: [email protected]

“X GAMES” : SBARCO IN EUROPAL’evento dello sport invernale da non perdere!Tignes e’ la località francese a due passi dal confine con la nostra penisola che ospitarà questo evento unico e importantissimo nel mondo freestyle. Per la prima volta i giochi invernali approdano in Europa con i mitici X Games! Tignes è la località francese scelta per questo primo appuntamento che ospiterà il clou dello sci e snowboard freestyle. La durata di tre giorni, dal 10 al 12 marzo 2010, darà la possibilità a migliaia di appassionati di poter vedere dal vivo i migliori rider come: Xavier Bertoni, Kevin Rolland, Sarah Burke, Mathieu Crépel, e molti altri. Per questa prima edizione europea dei Winter X Games sono stati organizzati otto gare: Men and Women’s Super Pipe Ski and Snowboard, the Men and Women’s Slopestyle Ski and Snowboard, and a freestyle Snowmobile demo. www.tignes.net

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