Era l'estate del 2004 quando alla corte della Vecchia SIgnora arriv un giocatore dalle doti tecniche a dir poco straordinarie. Tutti lo avrebbero scoperto con il passare del tempo e di partita in partita. Il suo nome? Zlatan Ibrahimovic. Nazionalita? Svedese. Fu il direttore generale della Juventus all'epoca Luciano Moggi a indovinare la mossa di mercato. Ibrahimovic non solo sar determinante ma decisivo per i successi futuri. Che la Juve doveva trionfare in campionato e che partiva da favorita si sapeva con gli arrivi di Emerson e F.Cannavaro poteva vantare una rosa da far paura alle pi blasonate squadre europee. Il campionato era un obiettivo cos come la Champions League da tempo inseguita dai bianconeri. Qualla dello svedese fu una prima annatta da ricordare in Serie A con un bottino di sedici realizzazioni tra cui la doppietta alla Fiorentina e la tripletta al Brescia decisive per la conquista del titolo. Non solo Ibra per la Juventus determinanti furono gli inserimenti dei campioni come Trezeguet,Nedved e il capitano Del Piero oltre alla guida tecnica di Fabio Capello. Alla fine di quel campionato la Juve totalizz 86 punti grazie a 26 vittorie 8 pareggi e 4 sconfitte. L'anno seguente ancora decisivo Zlatan anche se segna meno con 10 reti 3 in Champions. Con la Juventus Zlatan Ibrahimovic vinse 2 scudetti e segn in 92 presenze 26 reti e 17 assist. Sembrava che la squadra di Torino potesse dominare per molti anni in Italia visto la forza dei suoi giocatori ma non fu cos. Da un momento all'altro infatti si sarebbe scatenato lo scandalo del calcio dove non si poteva stabilre ancora la sua vera forma.