Job Luglio Agosto 2011
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Come si fa a vivere con 500 euro al mese o poco più? Il costo della vita aumenta, ma per i pensionati il reddito non cambia. E per i giovani lavoratori
di oggi il futuro sarà ancora più magro.
Pos
te It
alia
ne S
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one
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7/02
/200
4 n.
46)
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numero 02 - febbraio 2011
24
5
Ne parlano più o meno tutti e da tempo ma,
nora, tato fatto po o o niente r omento
tipi o da ampa na elettorale, iu e le urne,
i o ti della politi a in e e e diminuire
aumentano l problema non ri uarda olo i
pala i romani ma an e uelli lo ali, a partire
dalla e ione tipendi men ili dai 00
a oltre 11 mila euro per i on i lieri poi
l a e no itali io pen ione al ompimento
dei 0 anni uando tutti anno in pen ione a
l indennit di ne mandato li uida ione
e pu arri are a entinaia di mi lia di euro
ompen i e uperano an e i 200 mila euro
per i diri enti a ui, pe o, i a iun ono
indennit e ettoni di pre en a in on i li
di ammini tra ione di enti e o iet arie n
reti olo d in ari i, pe o, ome nel a o
dei on ulenti, reati u mi ura, e di pri ile i
non più opportabili, e onomi amente e
moralmente ilioni di euro e potrebbero
e ere impie ati di er amente ad e empio
per reare po ti di la oro eri e o tenere i
tato olpito dalla ri i
on i lieri re ionali la orano il 0 in meno
dei la oratori lombardi ma uada nano l 00
in più ottolinea i i etteni, e retario della
i l ombardia e a appena pre entato
un detta liato do ier ui o ti della politi a
al irellone - en a una de i ione on reta
ui o ti, on ue ta politi a noi non faremo
più a ordi Non populi mo il no tro, la
ri ie ta di un ritorno a li elli di re pon abilit
appiamo e non ar una batta lia fa ile
ma una batta lia iu ta
E i diretti interessati, che poi sono gli
stessi che dovrebbero rimettersi in riga,
cosa dicono?
n teoria ono d a ordo, di ono di e, in
periodi ome ue to uando tutti ne parlano,
o ano mo ioni, interpellan e, propo te
di le e e poi, per , non anno a anti
a erit e i pri ile i ri uardano tutti
ma ioran a e oppo i ione de tra, entro e
ini tra a politi a, purtroppo, di entata un
me tiere
In concreto cosa proponete?
immediata aboli ione di tre andalo i e
in iu ti abili pri ile i l a e no itali io
e iene on e o dopo una le i latura
e al ompimento di 0 anni, l indennit di
ne mandato e ui alente ad una annualit
o ni in ue anni e i rimbor i di pe e non
ri ono iute ad al un altro la oratore ome,
ad e empio, uelle di tra porto per il traitto
da a a alla ede del on i lio e lo o liono
lo fanno ubito un me e, due, dall autunno
pro imo olo ue tione di olont
Ha detto niente! E se l’andazzo non
cambia, cosa succede?
uello e o detto non faremo più a ordi on
ue ta la e politi a nel dubbio e non
l abbiamo apito iamo andati a ridar lielo
otto le ne tre del loro pala o oi o nuno
i a umer le proprie re pon abilit da anti
ai la oratori e all opinione pubbli a
Qualcuno potrebbe dire: questi se la
prendono con la politica. E il sindacato? A
proposito quanto guadagna un segretario
regionale della Cisl?
Ne un problema, il mio tipendio, ome
re pon abile della più rande truttura della
i l d talia, on 00mila i ritti, di 2 00
euro netti al me e e retari dei territori
anno ompen i e anno da 1 00 a 2 00
euro, li operatori da 1 200 a 1 00 euro
men ili en a atti di an ianit ne altro
ISTITUZIONI
MA QUANTO CI COSTATE!I COSTI DELLA POLITICA
a i l ombardia a pre entato
un detta liato do ier ui o ti del
parlamento e della iunta re ionale
RIMBORSI - Spese trasporto casa-Milano da
238,14 a 1905,12. Per missioni in Lombardia
3.525,12 euro fofettari. In Italia o Ue per un
massimo equivalente a 11 viaggi aerei A/R
Milano-Roma.
LA PAGA DEL CONSIGLIERE REGIONALE
DIARIA - 2.602,08 al mese. Per ogni giornata di
assenza trattenuta la omma di 144, euro
ASSEGNO VITALIZIO - Al compimento del 60°
anno di età va da un minimo del 20% a un mas-
simo del 50% dell'indennità di funzione mensile.
INDENNITÁ DI FINE MANDATO - a li uida io-
ne al olata nella mi ura dell ultima indennit
annuale di fun ione per epita per o ni le i latura
INDENNITÁ DI FUNZIONE - 4 , euro al
me e per 12 me i l netto delle ritenute ali e
pre iden iali
di JACOPO MATTEI - [email protected]
«O si riducono, e presto, i costi oppure,
con questa classe politica non faremo più
accordi». Gigi Petteni, segretario della Cisl
lombarda.
obnoti ie it
l
u lio-a o to 2011
Scandalosapolitica:
i costi non finiscono mai.
5
numero 02 - febbraio 2011
23
il dopo
Chi passerà l’estate a Milano non correrà il
rischio di trovarsi in una metropoli deserta,
come succede a Marcovaldo, il giorno di
Ferragosto, nel racconto di Italo Calvino
“La città tutta per lui”. Ormai da alcuni anni,
complice la crisi, ma anche un nuovo modo
di concepire le vacanze, Milano non si svuota
più e di conseguenza si sono moltiplicate le
occasioni sia culturali che di svago.
Il 20 luglio si inaugura, con l’esecuzione
integrale dei Concerti Brandeburghesi
di Bach all’Auditorium, Milano Arte e
Musica, il più grande festival italiano di
musica antica. Quest’anno raddoppia i
concerti con 18 appuntamenti in 12 diverse
sedi: tra questi segnaliamo il 17 agosto alla
Basilica di Santa Maria della Passione “The
Tallis Scholars”, uno dei maggiori gruppi
vocali inglesi (www.lacappellamusicale.
com). I concerti nel chiostro sono
un’altra iniziativa molto interessante: in una
stessa serata si può assistere a un concerto
e di seguito alla proiezione di un lm,
scelto nella programmazione della passata
stagione. Il luogo è il Conservatorio, e non
aspettatevi solo musica classica, ma anche
jazz, etnica, elettronica e molto altro (www.
consmilano.it). Per i milanesi che vogliono
scoprire un’immagine insolita del luogo
dove vivono, allo Spazio Forma no al 18
settembre è ospitata la mostra Milano,
un minuto prima: 12 progetti fotogra ci
che ci restituiscono, come dice il sottotitolo
“nuove visioni di città”, tra cantieri dell’Expo
e chioschi del centro (www.formafoto.it).
In un’ora d’auto si può poi raggiungere la
sponda piemontese del Lago Maggiore, dove
lo Stresa Festival festeggia il proprio
cinquantenario con un ricco programma, che
vedrà, tra gli ospiti, “The Israel Philarmonic
Orchestra” con Zubin Methta il 28 agosto,
e, per la chiusura del festival il 4 settembre,
la Gewandhausorchester di Lipsia diretta
da Riccardo Chailly (www.stresafestival.
it). Raddoppiando le ore di viaggio, si
raggiunge Lugano, dove il Museo d’Arte
ospita un’ampia retrospettiva dedicata a
Hugo Pratt: acquarelli, studi e tavole, disegni
A Milano, a due passi da Milano, al
mare o in montagna. n in nità di
proposte per imparare e divertirsi.
www.jobnotizie.it
luglio-agosto 2011
17
CULTURA
&SPETTACOLI
ESTATE, SU IL SIPARIO
di DANIELA BIANCHI [email protected]
I NOSTRI CONSIGLI PER LE VACANZE
Cultura e spettacoli:
consigli per l’estate.
17
Alla ne, visto il clamore suscitato e
l assurdità del proposito, ha dovuto fare
marcia indietro. Comunque, un piccolo
imprenditore di Inzago, ci ha provato.
Meglio lasciarle a casa con i gli aveva
detto, riferendosi alle operaie della sua
zienda costretta a tagliare il personale
a causa della crisi. Esagerazione dei
media No, tutto vero. Ce lo siamo fatti
raccontare da chi ha vissuto la terribile
vicenda della Ma. ib., l azienda di motori
per i condizionatori che in provincia di
Milano ha creato scompiglio e disagio, ma
che ha anche fatto emergere altri aspetti.
Inquietanti, nell era della crisi industriale
più nera dal dopoguerra. Sono in 18
uomini e 12 donne in quella fabbrica
ricorda una lavoratrice ma perch stupirvi
tanto La prassi è questa: le donne a
casa prima di tutti perch comportano più
problemi. Lo fanno da tempo qui in zona e
in altre parti. Tanto hanno sempre la scusa
delle commesse che diminuiscono .
Non è sorpreso nemmeno Marco Giglio,
operatore Fim nella zona dell azienda
in questione, che però non ha seguito
direttamente il caso: Che un imprenditore
osi tanto non è insolito. Lo è uscirsene
con delle frasi del genere nel mezzo
della trattativa. Ora lo sanno tutti perch
il sindacato che seguiva la questione lo ha
reso pubblico. Ma anche le associazioni
degli industriali hanno una parte di colpe:
come fanno a rappresentare associati
di questo tipo . I risvolti sociali sono
arrivati: al primo sciopero i colleghi uomini
si sono presentati al lavoro. Solidarietà
interna zero, esterna molto contenuta.
Sono da 3 anni in mobilità e capisco cosa
vuol dire ci racconta un altra operaia che
stava tentando di cercare lavoro in zona
ma la sensazione è che ognuno si curi
del proprio orticello. Mi sarei aspettata una
sollevazione, ci sono molte operaie da
queste parti. Evidentemente la cosa non
ha scandalizzato più di tanto . Al di fuori
di Inzago altre vicende con protagoniste
delle donne si sono risolte in modo diverso.
Alla Mg di Cassano d Adda, dopo lunghe
trattative lavorano tutti, ma meno.
n azienda in crisi annuncia che
vuole licenziare, ma solo le operaie,
che protestano da sole senza la
solidarietà dei colleghi maschi.
www.jobnotizie.it
luglio-agosto 2011
6
La piccola azienda brianzola che in
tempo di crisi lascia a casa (solo)
le donne è l’ennesima conferma
che ancora il lavoro femminile non
è un valore, è un diritto acquisito
solo sulla carta, ma continuamente
smentito nella realtà quotidiana del
nostro Paese.
Lo stereotipo della donna “angelo
del focolare” è duro a morire e ci
riporta indietro di 50 anni. È un fatto
culturale radicato e il caso della
Ma-Vib è particolarmente odioso,
perché la discriminazione è stata
posta in atto dall'azienda, scegliendo
di penalizzare con la mobilità solo
le donne, ma che è stata condivisa
dagli uomini che hanno dato prova
di “grande solidarietà” lasciando il
gentil sesso a scioperare da solo.
Mentre andiamo in stampa
apprendiamo con soddisfazione
che l’intervento del sindacato e
della Provincia ha fatto retrocedere
la Ma.Vib. dall’intento di licenziare,
ma resta il fatto che le donne,
soprattutto le giovani, hanno
oggi eccellenti risultati formativi,
entrano nel mondo del lavoro con
contratti precari e non adeguati alle
competenze, affrontano la maternità
sempre più tardi. Inoltre, il 20% delle
neo-mamme lasciano il posto entro
il primo anno di vita del bambino. E
il futuro prepara loro un trattamento
pensionistico sempre più lontano
nel tempo e con redditi a livello di
povertà.
IL CASO
DONNE DI TROPPO
di CHRISTIAN D'ANTONIO [email protected]
Diritti solo
sulla carta
Maria Grazia Bove (segreteria
Cisl-Milano)
INZAGO
Operaie alla catena negli anni '80. Le differenze di trattamento ci sono sempre state.
Donne e lavoro:i diritti
sono carta.
6
ANNO VI NUMERO 7/8 LUGLIO - AGOSTO 2011MENSILE D’ATTUALITÀ E APPROFONDIMENTO www.jobnotizie.it
M
VADO AL MINIMO
PENSIONI
jobnotizie.itdal 25 luglio on-line
EDITORE JOB NETWORKPROPRIETARIO DELLA TESTATA
Cisl Milano Via Tadino, 23 20124 Milano
STAMPA E DISTRIBUZIONELitosud Srl Via Matteotti, 1
20060 Pessano con Bornago
Reg. Trib. di Milano n.293 del 26/04/2006Iscrizione Roc n. 17405 del 09/08/2008
Responsabile trattamento dati, legge 196/03: Piero Piccioli
IL FATTO
MUSICA
APPUNTAMENTI
STORIA DI COPERTINA
DIRETTORE RESPONSABILEpiero piccioli [email protected] Tadino, 17 - 20124 MilanoTel. 0236597420 Fax [email protected] d’antonio [email protected] somar gra ca e impaginazionesveva stallone [email protected] cosmi [email protected] Bianchi, Massimo Casiraghi, Mauro Cereda,Michela Loberto, Jacopo Mattei
IL CASO
Un dossier di Cisl Lombardia sve-la i famigerati costi (esorbitanti)
della politica5
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Inzago: azienda in crisi vuole licenziare ma solo le donne. Poi
fa marcia indietro ma...
La Pfm ritorna con un progetto ambizioso: unire dal vivo il rock
alla classica
Sul lo del centesimo: in tempi di crisi e di rincari l’arte di arrangiarsi
è l’unica arma dei pensionati
L’estate italiana è ricca di cultura e intrattenimento. Luoghi insoliti e
all’aperto a due passi da casa
SOMMARIO
La manovra economica del Governo cade in un momento delicato in cui il nostro paese non si è ancora ripreso dalla crisi. La Cisl è consapevole che occorre raggiungere l’o-biettivo inderogabile dell’azzeramento del
-to dall’Ue e assunto dall’Italia nel Documen-
questo risultato va raggiunto con equità e giustizia sociale. Ecco perché bisogna correggere la misura
-
sconti a Governo e Parlamento su questo
nuovamente il pubblico impiego con un altro
dei costi della politica. Governo ed opposi-
-
danni dell’erario pubblico. Si riducano i livelli amministrativi e la no-menclatura politica invece di chiedere ulte-
-
salvaguardia dei livelli essenziali delle pre---
-
chiediamo l’anticipazione della tassazione
Cisl ha giudicato positivamente l’intervento per la detassazione del salario di produttività
-
Questa è la strada da seguire. Vanno pre-miate le aziende che investono in Italia e che
le donne.
-mendosi le sue
adesso spetta alla politica battere un colpo.
Raffaele Bonanni Segretario
generale Cisl
IL PUNTO
Rigore nei contie giustizia sociale
Ingiuste le misure su pensioni e pubblico impiego. Niente sconti a Governo e Parlamento.
LA MANOVRA ECONOMICA
DI LA TUA SU www.jonotizie.it
Come si fa a vivere con 500 euro al mese o poco più? Il costo della vita aumenta, ma per i pensionati il reddito non cambia. E per i giovani lavoratori
di oggi il futuro sarà ancora più magro.
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53/2
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L. 2
7/02
/200
4 n.
46)
art.
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Ne parlano più o meno tutti e da tempo ma,
nora, è stato fatto poco o niente. Argomento
tipico da campagna elettorale, chiuse le urne,
i costi della politica invece che diminuire
aumentano. Il problema non riguarda solo i
palazzi romani ma anche uelli locali, a partire
dalla Regione. Stipendi mensili dai 9.800
a oltre 11 mila euro per i consiglieri. C’è poi
l’assegno vitalizio (pensione) al compimento
dei 60 anni ( uando tutti vanno in pensione a
65) l’ indennit di ne mandato (li uidazione)
che pu arrivare a centinaia di miglia di euro.
Compensi che superano anche i 200 mila euro
per i dirigenti a cui, spesso, si aggiungono
indennit ’ e gettoni di presenza in consigli
di amministrazione di enti e societ varie. Un
reticolo d’incarichi, spesso, come nel caso
dei consulenti, creati su misura, e di privilegi
non più sopportabili, economicamente e
moralmente. Milioni di euro che potrebbero
essere impiegati diversamente: ad esempio
per creare posti di lavoro veri e sostenere chi
è stato colpito dalla crisi.
I consiglieri regionali lavorano il 90 in meno
dei lavoratori lombardi ma guadagnano l’800
in più sottolinea Gigi Petteni, segretario della
Cisl Lombardia che ha appena presentato
un dettagliato dossier sui costi della politica
al Pirellone - Senza una decisione concreta
sui costi, con uesta politica noi non faremo
più accordi. Non è populismo il nostro, è la
richiesta di un ritorno a livelli di responsabilit .
Sappiamo che non sar una battaglia facile
ma è una battaglia giusta .
E i diretti interessati, che poi sono gli
stessi che dovrebbero rimettersi in riga,
cosa dicono?
In teoria sono d’accordo, dicono di s e, in
periodi come uesto uando tutti ne parlano,
occano mozioni, interpellanze, proposte
di legge che poi, per , non vanno avanti.
La verit è che i privilegi riguardano tutti:
maggioranza e opposizione destra, centro e
sinistra. La politica, purtroppo, è diventata un
mestiere.
In concreto cosa proponete?
L’immediata abolizione di tre scandalosi e
ingiusti cabili privilegi: l’assegno vitalizio
che viene concesso dopo una legislatura
e al compimento di 60 anni, l’indennit di
ne mandato e uivalente ad una annualit
ogni cin ue anni e i rimborsi di spese non
riconosciute ad alcun altro lavoratore come,
ad esempio, uelle di trasporto per il tragitto
da casa alla sede del Consiglio. Se lo vogliono
lo fanno subito: un mese, due, dall’autunno
prossimo solo uestione di volont .
Ha detto niente! E se l’andazzo non
cambia, cosa succede?
uello che ho detto: non faremo più accordi con
uesta classe politica. E nel dubbio che non
l’abbiamo capito siamo andati a gridarglielo
sotto le nestre del loro palazzo. Poi ognuno
si assumer le proprie responsabilit davanti
ai lavoratori e all’opinione pubblica.
Qualcuno potrebbe dire: questi se la
prendono con la politica. E il sindacato? A
proposito quanto guadagna un segretario
regionale della Cisl?
Nessun problema, il mio stipendio, come
responsabile della più grande struttura della
Cisl d’Italia, con 800mila iscritti, è di 2.700
euro netti al mese. I segretari dei territori
hanno compensi che vanno da 1.800 a 2.300
euro, gli operatori da 1.200 a 1.600 euro
mensili. Senza scatti di anzianit ne altro.
ISTITUZIONI
MA QUANTO CI COSTATE!I COSTI DELLA POLITICA
La Cisl Lombardia ha presentato
un dettagliato dossier sui costi del
parlamento e della giunta regionale.
RIMBORSI - Spese trasporto casa-Milano da
238,14 a 1905,12. Per missioni in Lombardia
3.525,12 euro fofettari. In Italia o Ue per un
massimo equivalente a 11 viaggi aerei A/R
Milano-Roma.
LA PAGA DEL CONSIGLIERE REGIONALE
DIARIA - 2.602,08 al mese. Per ogni giornata di
assenza è trattenuta la somma di 144,56 euro.
ASSEGNO VITALIZIO - Al compimento del 60°
anno di età va da un minimo del 20% a un mas-
simo del 50% dell'indennità di funzione mensile.
INDENNITÁ DI FINE MANDATO - La li uidazio-
ne è calcolata nella misura dell ultima indennit
annuale di funzione percepita per ogni legislatura.
INDENNITÁ DI FUNZIONE - 3.466,38 euro al
mese per 12 mesi. Al netto delle ritenute scali e
previdenziali.
di JACOPO MATTEI - [email protected]
«O si riducono, e presto, i costi oppure,
con questa classe politica non faremo più
accordi». Gigi Petteni, segretario della Cisl
lombarda.
.jobnotizie.it
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Scandalosapolitica:
i costi non finiscono mai.
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il dopo
Chi passerà l’estate a Milano non correrà il
rischio di trovarsi in una metropoli deserta,
come succede a Marcovaldo, il giorno di
Ferragosto, nel racconto di Italo Calvino
“La città tutta per lui”. Ormai da alcuni anni,
complice la crisi, ma anche un nuovo modo
di concepire le vacanze, Milano non si svuota
più e di conseguenza si sono moltiplicate le
occasioni sia culturali che di svago.
Il 20 luglio si inaugura, con l’esecuzione
integrale dei Concerti Brandeburghesi
di Bach all’Auditorium, Milano Arte e
Musica, il più grande festival italiano di
musica antica. Quest’anno raddoppia i
concerti con 18 appuntamenti in 12 diverse
sedi: tra questi segnaliamo il 17 agosto alla
Basilica di Santa Maria della Passione “The
Tallis Scholars”, uno dei maggiori gruppi
vocali inglesi (www.lacappellamusicale.
com). I concerti nel chiostro sono
un’altra iniziativa molto interessante: in una
stessa serata si può assistere a un concerto
e di seguito alla proiezione di un lm,
scelto nella programmazione della passata
stagione. Il luogo è il Conservatorio, e non
aspettatevi solo musica classica, ma anche
jazz, etnica, elettronica e molto altro (www.
consmilano.it). Per i milanesi che vogliono
scoprire un’immagine insolita del luogo
dove vivono, allo Spazio Forma no al 18
settembre è ospitata la mostra Milano,
un minuto prima: 12 progetti fotogra ci
che ci restituiscono, come dice il sottotitolo
“nuove visioni di città”, tra cantieri dell’Expo
e chioschi del centro (www.formafoto.it).
In un’ora d’auto si può poi raggiungere la
sponda piemontese del Lago Maggiore, dove
lo Stresa Festival festeggia il proprio
cinquantenario con un ricco programma, che
vedrà, tra gli ospiti, “The Israel Philarmonic
Orchestra” con Zubin Methta il 28 agosto,
e, per la chiusura del festival il 4 settembre,
la Gewandhausorchester di Lipsia diretta
da Riccardo Chailly (www.stresafestival.
it). Raddoppiando le ore di viaggio, si
raggiunge Lugano, dove il Museo d’Arte
ospita un’ampia retrospettiva dedicata a
Hugo Pratt: acquarelli, studi e tavole, disegni
A Milano, a due passi da Milano, al
mare o in montagna. Un in nità di
proposte per imparare e divertirsi.
www.jobnotizie.it
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CULTURA
&SPETTACOLI
ESTATE, SU IL SIPARIO
di DANIELA BIANCHI [email protected]
I NOSTRI CONSIGLI PER LE VACANZE
Cultura e spettacoli:
consigli per l’estate.
17
Alla ne, visto il clamore suscitato e
l assurdità del proposito, ha dovuto fare
marcia indietro. Comunque, un piccolo
imprenditore di Inzago, ci ha provato.
Meglio lasciarle a casa con i gli aveva
detto, riferendosi alle operaie della sua
zienda costretta a tagliare il personale
a causa della crisi. Esagerazione dei
media No, tutto vero. Ce lo siamo fatti
raccontare da chi ha vissuto la terribile
vicenda della Ma.Vib., l azienda di motori
per i condizionatori che in provincia di
Milano ha creato scompiglio e disagio, ma
che ha anche fatto emergere altri aspetti.
Inquietanti, nell era della crisi industriale
più nera dal dopoguerra. Sono in 18
uomini e 12 donne in quella fabbrica
ricorda una lavoratrice ma perch stupirvi
tanto La prassi è questa: le donne a
casa prima di tutti perch comportano più
problemi. Lo fanno da tempo qui in zona e
in altre parti. Tanto hanno sempre la scusa
delle commesse che diminuiscono .
Non è sorpreso nemmeno Marco Giglio,
operatore Fim nella zona dell azienda
in questione, che però non ha seguito
direttamente il caso: Che un imprenditore
osi tanto non è insolito. Lo è uscirsene
con delle frasi del genere nel mezzo
della trattativa. Ora lo sanno tutti perch
il sindacato che seguiva la questione lo ha
reso pubblico. Ma anche le associazioni
degli industriali hanno una parte di colpe:
come fanno a rappresentare associati
di questo tipo . I risvolti sociali sono
arrivati: al primo sciopero i colleghi uomini
si sono presentati al lavoro. Solidarietà
interna zero, esterna molto contenuta.
Sono da 3 anni in mobilità e capisco cosa
vuol dire ci racconta un altra operaia che
stava tentando di cercare lavoro in zona
ma la sensazione è che ognuno si curi
del proprio orticello. Mi sarei aspettata una
sollevazione, ci sono molte operaie da
queste parti. Evidentemente la cosa non
ha scandalizzato più di tanto . Al di fuori
di Inzago altre vicende con protagoniste
delle donne si sono risolte in modo diverso.
Alla Mg di Cassano d Adda, dopo lunghe
trattative lavorano tutti, ma meno.
Un azienda in crisi annuncia che
vuole licenziare, ma solo le operaie,
che protestano da sole senza la
solidarietà dei colleghi maschi.
www.jobnotizie.it
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La piccola azienda brianzola che in
tempo di crisi lascia a casa (solo)
le donne è l’ennesima conferma
che ancora il lavoro femminile non
è un valore, è un diritto acquisito
solo sulla carta, ma continuamente
smentito nella realtà quotidiana del
nostro Paese.
Lo stereotipo della donna “angelo
del focolare” è duro a morire e ci
riporta indietro di 50 anni. È un fatto
culturale radicato e il caso della
Ma-Vib è particolarmente odioso,
perché la discriminazione è stata
posta in atto dall'azienda, scegliendo
di penalizzare con la mobilità solo
le donne, ma che è stata condivisa
dagli uomini che hanno dato prova
di “grande solidarietà” lasciando il
gentil sesso a scioperare da solo.
Mentre andiamo in stampa
apprendiamo con soddisfazione
che l’intervento del sindacato e
della Provincia ha fatto retrocedere
la Ma.Vib. dall’intento di licenziare,
ma resta il fatto che le donne,
soprattutto le giovani, hanno
oggi eccellenti risultati formativi,
entrano nel mondo del lavoro con
contratti precari e non adeguati alle
competenze, affrontano la maternità
sempre più tardi. Inoltre, il 20% delle
neo-mamme lasciano il posto entro
il primo anno di vita del bambino. E
il futuro prepara loro un trattamento
pensionistico sempre più lontano
nel tempo e con redditi a livello di
povertà.
IL CASO
DONNE DI TROPPO
di CHRISTIAN D'ANTONIO [email protected]
Diritti solo
sulla carta
Maria Grazia Bove (segreteria
Cisl-Milano)
INZAGO
Operaie alla catena negli anni '80. Le differenze di trattamento ci sono sempre state.
Donne e lavoro:i diritti
sono carta.
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ANNO VI NUMERO 7/8 LUGLIO - AGOSTO 2011MENSILE D’ATTUALITÀ E APPROFONDIMENTO www.jobnotizie.it
M
VADO AL MINIMOVAVADODO AALL
PENSIONI
jobnotizie.itdal 25 luglio on-line
CLASSIC ROCK
20
Si chiama PFM In Classic la nuova avventura del mitico gruppo Premiata Forneria Marconi, un marchio che ai patiti di musica di ogni età provoca entusiasmo e riverenza.Entusiasmo perché la contaminazione, come dice Franz Di Cioccio, il leader simbolo della formazione che lanciò in Italia il progressive rock negli anni Settanta, è sempre stata alla base del successo della band: «Abbiamo studiato o ascoltato la classica per anni, e non c'è dubbio che all'interno della nostra musica anche agli
mondi distinti che nascono da un'unica matrice. Noi abbiamo rappresentato quella generazione che ha iniziato a familiarizzare con gli strumenti classici, ma poi è stata fulminata sulla via di Liverpool per colpa di quei quattro "scarafaggi", i Beatles che ci hanno cambiato la vita».E a 40 anni dal loro debutto, i tre membri che continuano a portare avanti il marchio del "collettivo" PFM (oltre a Di Cioccio ci
sono il bassista Patrick Djivas e il chitarrista Franco Mussida) si sono preparati come degli scolari debuttanti ad abbracciare nel loro sound tutto un repertorio classico che si contaminerà e interagirà con il loro mondo in uno spettacolo imperdibile.Il debutto era previsto addirittura a La Scala complice la volontà di un fan d'eccezione, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà. Poi per problemi orgnizzativi si è optato per un non meno suggestivo Teatro degli Arcimboldi per il 23 settembre.La serata è inserita nei festeggiamenti del 150esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Svizzera. Infatti, sul palco ci sarà con la band rock l'Orchestra Sinfonica della Svizzera Italiana diretta dal maestro Bruno Santori, che a dire il vero ha già masticato pop dirigendo molti artisti ai recenti Sanremo.In più lo spettacolo che andrà in tour prevede la collaborazione dei Cameristi della Scala, un'orchestra da Camera
molto apprezzata anche all'estero che solitamente suona un repertorio oscuro e inedito dal Settecento ai nostri giorni. Insomma, ce n'è di che sorprendersi.
chi crea deve avere coraggio e credo che la PFM abbia la coscienza giusta per lavorare con rispetto con la grande "madre". La classica è già trasmigrata nella cultura popolare».
di CHRISTIAN D'ANTONIO [email protected]
Il debutto con Impressioni Di Settembre risale al 1971. Ma è con la traduzione di Per Un Amico (Photos Of Ghosts) che la PFM conquistò il mercato anglosassone. Poi la consacrazione con De Andrè nel 1979.
TORNA LA LEGGENDA PFM MUSICAIl gruppo simbolo del rock anni 70 si
avvicina alla classica per un tour che lascerà il segno. L'operazione parte
dagli Arcimboldi a settembre
www.jobnotizie.it luglio-agosto 2011
numero 02 - febbraio 2011 il dopo
TROPPO BASSEPER VIVERE
PENSIONI STORIA DI COPERTINA Il 23,3% dei pensionati Inps riceve
mensilmente meno di 500 euro. Le differenze fra Nord e Sud.
di MAURO CEREDA [email protected]
Si può vivere con 500 euro al mese? Per oltre 3 milioni e 200mila anziani italiani il problema non si pone nemmeno. Nel senso che non hanno altra scelta. Come diceva un vecchio adagio: “O mangi la minestra o salti dalla nestra”. Il 23,3% dei pensionati del Bel Paese riceve, infatti, un assegno inferiore a 499,99 euro, per un reddito medio mensile di 347 euro. Lo rivela il Rapporto annuale dell’Inps, edizione 2010. In realtà, le pensioni di importo inferiore a 500 euro erogate dall’ente previdenziale pubblico rappresentano il 50,8% del totale, ma molti pensionati si “salvano” combinando/integrando due o più trattamenti (il caso classico è quello della vedova che incassa la sua pensione e la “reversibilità” del marito). Dopo le persone che tirano avanti sotto la soglia
di povertà, vengono quelle dello scaglione successivo: da 500 a 999,99 euro. Ovvero oltre 4 milioni e 300mila anziani (31,3%), che vivono (si fa per dire) con un reddito medio mensile di 729 euro.
Pensioni basse
Facendo un’analisi complessiva si può dire che più del 54% dei pensionati tutelati dall'Inps porta a casa meno di mille euro al mese. Visti i tempi critici e l’innalzamento progressivo e generale del costo della vita, c’è di che preoccuparsi. Non a caso, come ha rilevato l’Istat nei giorni scorsi, i consumi in Italia sono fermi. Nel 2010 il valore medio della spesa mensile per famiglia si è attestato a 2.040 euro, una cifra non particolarmente elevata secondo
gli osservatori, lontana comunque dalle possibilità di esborso del “vecchietto” della porta accanto. Che quando entra al supermercato deve andare a caccia di super offerte e promozioni se vuole mettere insieme il pranzo con la cena. E per fortuna che a una certa età si tende a mangiare meno, un po’ perché l’appetito tende a calare, un po’ perché la salute non è più quella di una volta. Secondo un’altra indagine - sempre dell’Istat - relativa al 2009, i pensionati che prendono meno di mille euro al mese sono invece il 46,5% (7,7 milioni): la differenza si spiega con il fatto che l’istituto di statistica ha esaminato il sistema previdenziale nel suo complesso e non solo quello che fa capo all’Inps (che comunque eroga circa l’80% degli assegni distribuiti in Italia).
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numero 02 - febbraio 201124
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Ne parlano più o meno tutti e da tempo ma, E i diretti interessati, che poi sono gli stessi che dovrebbero rimettersi in riga, cosa dicono?
In concreto cosa proponete?
Ha detto niente! E se l’andazzo non cambia, cosa succede?
Qualcuno potrebbe dire: questi se la
prendono con la politica. E il sindacato? A proposito quanto guadagna un segretario regionale della Cisl?
ISTITUZIONI
MA QUANTO CI COSTATE!
I COSTI DELLA POLITICA
RIMBORSI - Spese trasporto casa-Milano da 238,14 a 1905,12. Per missioni in Lombardia 3.525,12 euro fofettari. In Italia o Ue per un massimo equivalente a 11 viaggi aerei A/R Milano-Roma.
LA PAGA DEL CONSIGLIERE REGIONALE
DIARIA - 2.602,08 al mese. Per ogni giornata di assenza
ASSEGNO VITALIZIO - Al compimento del 60° anno di età va da un minimo del 20% a un mas-simo del 50% dell'indennità di funzione mensile.
INDENNITÁ DI FINE MANDATO - -INDENNITÁ DI FUNZIONE
di JACOPO MATTEI - [email protected]
«O si riducono, e presto, i costi oppure, con questa classe politica non faremo più accordi». Gigi Petteni, segretario della Cisl lombarda.
numero 02 - febbraio 2011 23il dopo
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La piccola azienda brianzola che in tempo di crisi lascia a casa (solo) le donne è l’ennesima conferma che ancora il lavoro femminile non è un valore, è un diritto acquisito solo sulla carta, ma continuamente smentito nella realtà quotidiana del nostro Paese. Lo stereotipo della donna “angelo del focolare” è duro a morire e ci riporta indietro di 50 anni. È un fatto culturale radicato e il caso della Ma-Vib è particolarmente odioso, perché la discriminazione è stata posta in atto dall'azienda, scegliendo di penalizzare con la mobilità solo le donne, ma che è stata condivisa dagli uomini che hanno dato prova di “grande solidarietà” lasciando il gentil sesso a scioperare da solo. Mentre andiamo in stampa apprendiamo con soddisfazione che l’intervento del sindacato e della Provincia ha fatto retrocedere
la Ma.Vib. dall’intento di licenziare, ma resta il fatto che le donne, soprattutto le giovani, hanno oggi eccellenti risultati formativi, entrano nel mondo del lavoro con contratti precari e non adeguati alle competenze, affrontano la maternità sempre più tardi. Inoltre, il 20% delle neo-mamme lasciano il posto entro il primo anno di vita del bambino. E il futuro prepara loro un trattamento pensionistico sempre più lontano nel tempo e con redditi a livello di povertà.
IL CASO
DONNE DI TROPPO
di CHRISTIAN D'ANTONIO [email protected]
Diritti solo sulla carta
Maria Grazia Bove (segreteria Cisl-Milano)
INZAGO
Operaie alla catena negli anni '80. Le differenze di trattamento ci sono sempre state.
numero 02 - febbraio 2011 23il dopo
ALL'EXPO SENZA METRÒFino a pochi giorni fa doveva ancora essere sgombrata l’area della "piastra commerciale" dove verrà allestita l’esposizione universale, ma stanno
invece, è la volta del ritardo delle due nuove metropolitane: MM4 (Lorenteggio-Linate)
una battaglia legale messa in piedi dalla
rilento l’assetto infrastrutturale dei trasporti pubblici di Milano al 2015 si vedrà privato della MM5, mentre la MM4 si estenderà - forse - solo da Linate a Dateo (passante) con qualche probabilità di arrivare almeno
In sostanza, vanno recuperati tre anni
sindacato punta sull’Expo e non solo per
produrre a costi contenuti, ad alta qualità, rispettando le normative contrattuali nei cantieri, rispettando l’ambiente, puntando sulle nuove tecnologie e tenendo fuori la
un nuovo assetto urbanistico della Milano
che verrà che ha bisogno sì di infrastrutture, ma anche di verde, piste ciclabili, biglietto unico dei trasporti, corsie preferenziali per
la Milano che dovrebbe uscire dal nuovo
della mobilità l’Expo prevede un grande boulevard di 1,5 km dove verrà allestito un grande tavolo che accoglie i prodotti alimentari di tutto il mondo, un osservatorio agronomico, la nuova sede della Rai e un canale navigabile che circonderà tutta
(della Merlata), l’Open air theatre e gli spazi espositivi guardano anche oltre l’Expo e ci
Milano quindi più bella, competitiva,
accogliente: una grande occasione per raccogliere e valorizzare le forze migliori del tessuto sociale (culturali, economiche
Insomma, dai vari gruppi di interesse che sono attivi su questo tema ci aspettiamo un atteggiamento non da “predatori”, ma
Così vorremmo si presentasse Milano
Dopo tre anni di litigi e inevitabili ritardi, è giunta l'ora di aprire i cantieri per la costruzione dell'area espositiva e delle infrastrutture necessarie
di DARIO BALOTTA - [email protected]
L'esposizione dovrebbe essere anche l'occasione per migliorare il trasporto pubblico. Se va avanti così si rischia di arrivare al 2015 senza la MM5 e con la MM4 dimezzata.
luglio-agosto 20117
IL FATTO
numero 02 - febbraio 201124
www.jobnotizie.it luglio-agosto 20118
NOTIZIEFLASH
HANNO DETTO
coppia non sposata. Con un disegno di legge approvato da tutti gli schieramenti, da questo mese per questi 134mila
erano le differenze? Rischiavano in caso di perdita dei
ereditario perché venuti al mondo da non sposati. E oggi questa legge prevede anche il riconoscimento con conservazione del cognome della madre.
RICONOSCIUTI I FIGLI DI FATTO
di Milano Giuliano Pisapia di proiettare in piazza il primo consiglio comunale. Ora i più curiosi possono andare su www.openparlamento.it per controllare chi fa cosa, stipendiato da
del giorno. Degna di stupore la scoperta che con la manovra
SE IL PALAZZO DIVENTA VISIBILE
Se siete lavoratori subordinati a tempo determinato o
Provincia di Milano, con Bpm, Montepaschi e Credito
euro, rimborsabili in 60 rate. Requisiti: residenza Provincia di
avere un contratto a tempo che scade al massimo tre mesi
SERIO
La crisi morde e siamo idealmente vicini ai commercianti che non fanno affari. Ma qualcosa
si paga il 12% in più, il caffè è aumentato di circa il 20% e andare al ristorante costa +7 per cento.
annua di Milano facendola diventare il capoluogo
MILANO INFLAZIONE AL 3,4%
consegnato i risultati delle proprie ricerche al
il welfare che da sostegno diventa dipendenza.
ECCO DOVE L'ITALIA SPRECA
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etichettatura della carne bovina viene esteso alle carni di maiale, agnello e pollame.
Ci prepariamo al censimento italiano di ottobre con la tecnologia. Ogni
delle coordinate.
Paradosso Milano:
parcheggiati in
giorno.
TERRE DI MEZZOStreet magazine
La corsa al consumo e allo spreco sembra ignorare ogni attenzione verso il patrimonio
biologiche, tanto importanti per
italiano ha esportato + 11% nel primo trimestre, rispetto al 2010.
COLDIRETTI
numero 02 - febbraio 2011 il dopo
www.jobnotizie.it luglio-agosto 20119
NOTIZIE FLASH
HANNO FATTO
rom, regolari e non, per la prima volta hanno deciso di farsi
della scorsa amministrazione.Ora chiedono diritto di non essere esclusi dalle scelte che li riguardano, come la sospensione degli sgomberi senza
MILANO, SI PRESENTA LA CONSULTA ROM
Camera di Commercio di Milano ogni giorno, in Regione, un nuovo “Indiana Jones” fa il suo ingresso nel mondo
ARCHEOLOGI CON UN FUTURO, MA NON "SUL CAMPO"
professionisti spendono 4mila euro al mese e gli operai a
di spesa più caro per i cittadini.
che pesa è indiscutibilmente il mutuo per la casa: le spese
richiesto.
ESTATE AMARA, CONSUMI AL PALO
nei nidi. I bambini milanesi, secondo gli elenchi
trovare inserimento nelle scuole per i piccoli.La nuova amministrazione si dice «al lavoro per risolvere le situazioni più critiche, in zona 2 e 4». La svolta per gli stranieri è arrivata: vanno accolte, secondo la giunta Pisapia, anche le domande degli stranieri in attesa di permesso di soggiorno.
NIDI E ASILI, CI SONO ANCHE GLI STRANIERI "IRREGOLARI"
Trenitalia ha annunciato nuovi convogli, più
locali dei passeggeri, oltre 400 in tutta Italia, si sfogano sul web con gruppi di protesta di pendolari, del Lazio, Lombardia e via dicendo. I blog tracimano di segnalazioni e video: i
FERROVIE AUMENTA IL BIGLIETTO DEI REGIONALI
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Il Governo ha depennato il reato
seguendo la direttiva
erano stati rigettati dalla sanatoria, però, possono rivalersi solo se interviene il datore di lavoro.
lombardo per le politiche attive del Lavoro 2011” siglato
ammortizzatori in deroga devono prevedere formazione per i lavoratori.
Il popolo dei buoni pasto conta 2,2 milioni di lavoratori
saranno elettronici.
a chi non vuole ricevere
di registrarsi sul sito registrodelleopposizioni.it. In caso di chiamate persistenti si può mandare una e-mail al garante della
Regione Lombardia,
per farmaci generici dai prezzi non ancora ribassati.
numero 02 - febbraio 2011 il dopo
TROPPO BASSEPER VIVERE
PENSIONI STORIA DI COPERTINA Il 23,3% dei pensionati Inps riceve
mensilmente meno di 500 euro. Le differenze fra Nord e Sud.
di MAURO CEREDA [email protected]
Si può vivere con 500 euro al mese? Per oltre 3 milioni e 200mila anziani italiani il problema non si pone nemmeno. Nel senso che non hanno altra scelta. Come diceva un vecchio adagio: “O mangi la
pensionati del Bel Paese riceve, infatti, un assegno inferiore a 499,99 euro, per un reddito medio mensile di 347 euro. Lo rivela il Rapporto annuale dell’Inps, edizione 2010. In realtà, le pensioni di importo inferiore a 500 euro erogate dall’ente previdenziale pubblico rappresentano il 50,8% del totale, ma molti pensionati si
più trattamenti (il caso classico è quello della vedova che incassa la sua pensione
persone che tirano avanti sotto la soglia
di povertà, vengono quelle dello scaglione successivo: da 500 a 999,99 euro. Ovvero
medio mensile di 729 euro.
Pensioni basse
Facendo un’analisi complessiva si può dire che più del 54% dei pensionati tutelati dall'Inps porta a casa meno di mille euro al mese. Visti i tempi critici e l’innalzamento progressivo e generale del costo della vita, c’è di che preoccuparsi. Non a caso, come ha rilevato l’Istat nei giorni scorsi, i consumi in Italia sono fermi. Nel 2010 il valore medio della spesa mensile per famiglia si è attestato a 2.040 euro, una cifra non particolarmente elevata secondo
gli osservatori, lontana comunque dalle
della porta accanto. Che quando entra al supermercato deve andare a caccia di super offerte e promozioni se vuole mettere insieme il pranzo con la cena. E per fortuna che a una certa età si tende a mangiare meno, un po’ perché l’appetito tende a calare, un po’ perché la salute non è più quella di una volta. Secondo un’altra indagine - sempre dell’Istat - relativa al 2009, i pensionati che prendono meno di mille euro al mese sono invece il 46,5%
fatto che l’istituto di statistica ha esaminato il sistema previdenziale nel suo complesso e non solo quello che fa capo all’Inps (che comunque eroga circa l’80% degli assegni
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STORIA DI COPERTINA
I NUMERI
46,5%3,2mln
23,8 mln32,8%
71
16,3%
Il numero di pensionati Inps che prendono meno di
500 euro al mese.
La quota di pensionati
meno di 1.000 euro al mese.
Il numero di pensionati che vivono in Italia
ogni cento occupati.
La quota di pensionati che ricevono almeno due assegni previdenziali.
Il numero di trattamenti pensionistici erogati
complessivamente nel 2009.
L'incidenza della spesa pensionistica sul
Prodotto interno lordo
LE STORIE
2050, IN PENSIONE CON MENO DI 1.000 EURO AL MESE
È pieno di ombre il futuro previdenziale dei giovani. Il 42% dei lavoratori dipendenti che oggi ha tra i 25 e i 34 anni andrà infatti in pensione nel 2050, con meno di 1.000 euro al mese. È quanto emerge dai risultati del progetto “Welfare, Italia. Laboratorio
dal Censis e dall'Unipol.Attualmente, i giovani al lavoro che guadagnano una cifra inferiore ai
- si legge nel rapporto - «che in molti si troveranno ad avere una pensione pubblica più bassa del reddito di inizio carriera». Una previsione, tra l’altro, che riguarda i più "fortunati", ossia quattro milioni di giovani oggi ben inseriti nel mercato del lavoro con contratti standard; perché poi ci sono 1 milione di giovani autonomi o con contratti atipici e 2 milioni di giovani che non studiano né lavorano, per
maggiori.A tutto ciò bisogna aggiungere il fatto che l’Italia è uno dei Paesi più vecchi al mondo. Nel 2030 gli over 64 saranno più del 26% della popolazione totale: il sistema pensionistico, dice il rapporto, dovrà quindi confrontarsi con seri problemi di compatibilità ed equità.
Alta l'incidenza sul Pil
Nel 2009 sono state versate 23,8 milioni di prestazioni, per un costo di 253.480
e un importo medio di 10.634 euro. L’incidenza sul Pil è salita dal 15,38% del 2008 al 16,68% del 2009: in altre parole
più sulle casse dello Stato. E considerato il progressivo invecchiamento della popolazione (la vita si allunga e si fanno
già oggi ci sono 71 pensionati ogni 100 occupati. Le pensioni di vecchiaia, invalidità e superstiti rappresentano il 90% complessivo, per un importo medio annuo pari a 12.287 euro. Quelle assistenziali l’8,1%, per un valore medio annuo di 4.728 euro. Il 67,2% dei pensionati percepisce un solo assegno, il restante 32,8% due
prevalgono i trattamenti di vecchiaia, al Sud quelli di invalidità e sociali.
Le donne prendono meno
Un’ultima annotazione sul sesso: gli
incassano mediamente e decisamente più delle donne (18 mila euro medi all’anno
dei colleghi maschi. Un’ingiustizia che si protrae anche nell’età del riposo.
Non è una novità, comunque le donne, nonostante siano più longeve, continuano a prendere meno degli uomini. Un altro dato preoccupante è il rapporto tra pensionati e lavoratori attivi: 71 su 100.
STORIA DI COPERTINA
Sopravvivere a Milano. Dietro
della città del business, della moda, dell’Expo, se ne nasconde un’altra: quella di chi fa fatica
la Milano delle famiglie dei disoccupati e dei cassintegrati e quella degli anziani, dei
Teresa ha 79 anni e abita dalle parti di via Padova, quartiere
sempre (il marito, morto alcuni anni fa, è stato ricoverato in un ospedale psichiatrico poco
una pensione sociale di 600 euro al mese. «Sono venuta qui 50 anni fa, dalla Sardegna. Ho lavorato per tutta la vita come domestica, anche in case importanti, di famiglie borghesi. Quasi sempre in nero: di contributi me
con un assegno da sopravvivenza. Ma mi accontento. Sono religiosa, se questa è la scelta del Signore allora va bene». Teresa con quei soldi deve pagarsi tutto:
Tramite il sindacato dei pensionati della Cisl («è stato un sollievo conoscerli, se ho bisogno mi aiutano sempre»
fatto le pratiche per la social card: 40 euro al mese. «Sto attenta a tutto, non spreco nulla. Mangio tanta verdura. Mi piace la carne bianca, ma non me la concedo spesso. Faccio una vita tranquilla: tengo in ordine la casa, vado in chiesa, mi trovo con qualche amica. Nel mio condominio sono tutti cinesi: buongiorno, buonasera e basta… Mi piacerebbe tornare in Sardegna a trovare i parenti, ma non ho i soldi per il viaggio e anche loro non navigano nell’oro...». Antonia ha 75 anni e abita in zona Crescenzago. È vedova da
dal sud una quarantina d’anni fa, al seguito del marito artigiano («ma sotto padrone»la sua pensione di 560 euro,
40 euro della social card. «Io ho sempre fatto la casalinga:
come facevo ad andare a lavorare? Per fortuna la casa
pagare. In compenso ho le spese condominiali: più di 400 euro ogni due mesi. Un bel pezzo di pensione se
». Anche la vita di Antonia è tranquilla: le pulizie in casa, con la tv accesa per avere un po’ di compagnia, la
messa tutte le mattine, qualche parole con le amiche fuori dalla chiesa.«Oggi a Milano non ci si conosce nemmeno sul pianerottolo: una volta era diverso. Per far quadrare i conti quando vado al supermercato guardo bene le offerte: prima di comprare una cosa ci penso dieci volte. Meno male che non
disponibili ad aiutarmi, ma io non voglio: hanno anche loro le loro belle spese. Cosa farei se avessi più soldi? Li metterei in banca, oggi non si sa mai quello che può succedere».
www.jobnotizie.it luglio-agosto 201113
SUL FILO DEL CENTESIMO
Teresa e Antonia raccontano come si fa a tirare avanti, dignitosamente,
con la pensione al minimo.
LE STORIE
«Il potere d’acquisto dei pensionati, in questi anni, è calato decisamente: la vita diventa sempre più cara e gli assegni previdenziali restano mediamente piuttosto bassi». Anna Tombini è la segretaria generale della Fnp, il sindacato
della città le misura tutti i giorni.Come si fa a sopravvivere a Milano con 500-600 euro al mese?Con molta fatica, ormai siamo sotto al livello di povertà. E questo è un problema che riguarda migliaia di persone in città. Occorre alzare il valore delle pensioni, a cominciare da quelle più basse, per dare a tutti la possibilità di vivere dignitosamente. Lo so che i conti pubblici sono quelli che sono, ma i fondi si possono trovare. In che modo?Ad esempio agendo davvero sugli sprechi e recuperando risorse dall’evasione
i vitalizi dei parlamentari e dei consiglieri regionali… È ora di dire stop ai privilegi. Non basterà a mettere a posto le casse dello Stato, ma sarebbe un bel segnale. Se bisogna tirare la cinghia, che lo facciano tutti.
I sindacati dei pensionati chiedono da tempo una legge quadro che istituisca un fondo nazionale per la
A un punto fermo. Se ne parla da anni, ma non se n’è
si impegnano a varare il provvedimento poi, una volta eletti, se ne dimenticano. Ma questa è una questione fondamentale, che non riguarda solo gli anziani:
2 milioni. È un fatto di civiltà. E noi il nostro prezzo l’abbiamo già pagato.Cioè?Durante la trattativa sull’innalzamento dell’età della pensione per le lavoratrici del pubblico impiego, il sindacato aveva chiesto che una parte dei risparmi derivanti dal provvedimento fossero dirottati proprio per istituire questo fondo. Il governo Berlusconi si era impegnato ad accogliere questa sollecitazione. Ma poi non ha fatto nulla.
Tagliando gli sprechi i soldi si trovanoINTERVISTA A...
Anna Tombini, segretario dei pensionati-Cisl di Milano.
Di andare in vacanza, per molti anziani, nemmeno se ne parla. Anche quest'anno il Comune ha predisposto il "Piano anticaldo". Il numero verde è 800777888, il Contact Center 020202: rispondono tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 19.
numero 02 - febbraio 201124
Rca: poco bonus, molto malus
www.jobnotizie.it luglio-agosto 201114
Lo scorso 9 giugno, l’assemblea annuale dell’Isvap (Istituto di vigilanza delle assicurazioni) ha confermato il trend negativo del mondo imprenditoriale assicurativo italiano. Nel corso del 2010 si è assistito ad aumenti consistenti nelle Rc auto, pari ad un 4,5% medio che, nel corso del primo trimestre 2011, ha raggiunto un ulteriore aumento medio del 6%. Questi rialzi medi mascherano punte anche
territoriali non graditi. Le compagnie scaricano i costiGli aumenti dei premi sono utilizzati come strumento di compensazione sulle perdite del ramo dalle Compagnie assicurative che, in questo modo, scaricano i maggiori costi sui clienti, creando così un ulteriore disagio sociale ed incentivando l’evasione assicurativa, che oggi riguarda oltre 3 milioni di veicoli.Tale situazione è
che prevede che le Province possano innalzare l’imposta sui premi assicurativi
al 16% anche per la Provincia di Milano) e potrà essere ulteriormente aggravata da una sentenza della Corte di Giustizia Europea che farà livellare i prezzi fra
pagavano meno poiché provocano meno incidenti).Inoltre, il presidente dell’Isvap Giannini ha denunciato il malfunzionamento del sistema bonus-malus che non è più in grado di proporre polizze a costi in linea con gli altri paesi europei e a prezzi giusti agli automobilisti virtuosi che non incappano in incidenti stradali.
Penalizzati i virtuosiInfatti, il meccanismo del passaggio di classe di merito ogni 12 mesi in assenza di incidenti è stato ormai facilmente aggirato da diverse Compagnie che hanno introdotto
di MICHELA LOBERTO [email protected] - tel. 0220525340
ASSICURAZIONI AUTO
Le compagnie scaricano i costi sui consumatori. Già si paga più che nel resto d'Europa e i prezzi aumenteranno ancora.
DOMANDERISPOSTE
&
SICUREZZA LEGALE
Alla luce dell’attuale legislazione in materia il Rappresentante dei lavoratori
sistema della prevenzione interna dell’azienda e non deve essere confusa
dedicato ai temi della tutela dei lavoratori/trici della loro salute e sicurezza, indipendentemente dalle sigle sindacali presenti in azienda. È per questo
attività. Ma l’aspetto più importante è che il Rsl, pur essendo un soggetto
mai nominato da parte del titolare dell’azienda (datore di lavoro), ma deve risultare sempre da una elezione o una designazione da parte dei lavoratori/trici: essendo questo uno dei principali diritti della popolazione lavorativa.Individuato il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza da parte dei lavoratori/trici, sarà a carico del datore di lavoro comunicare il nominativo all’Inail, al momento del pagamento del premio assicurativo annuale. Tali regole valgono per tutte le aziende, senza distinzione di dimensione; quindi anche per quelle di piccola dimensione.
IL RAPPRESENTANTE LO SCELGONO I LAVORATORICarissima signora, lei ha perfettamente ragione. Infatti una recentissima (4 aprile 2011) sentenza della Corte Costituzionale riconosce, senza alcun
Questa disposizione considera il diritto della madre di avere il nascituro al
nei 5 mesi (due prima e tre dopo il parto). In realtà questa rigidità, che considera un reato far lavorare una puerpera nel periodo sopracitato, già comprende un'eccezione consentendo alla donna lavoratrice (in buona salute) di astenersi dal lavoro 1 mese prima e quattro dopo il parto. Ora la Suprema Corte allarga ancora le maglie della legge n. 53/2000, permettendo in casi come il suo, di godere del periodo di congedo di maternità a partire dal momento dell'ingresso del nascituro in famiglia. Le consiglio quindi di presentare la richiesta direttamente all'Inps, chiedendo di applicare correttamente la normativa come interpretata dalla Corte Costituzionale; si metta quindi a disposizione dell'azienda per poter riprendere il lavoro, in attesa di fruire del congedo di maternità.
MATERNITÁ, UN DIRITTO COSTITUZIONALE
risponde CINZIA FRASCHERI risponde MARIA QUARATOSALUTE E SICUREZZA
068473371 - ambiente@ cisl.it
Sono imprenditrice di una azienda che occupa 10 lavoratori. Mi hannodetto che, in base alla nuova normativa, dovrei nominare un rappresentate sindacale per la sicurezza. È così? Maria C. - Como
Ho chiesto di poter tornare al lavoro ma mi hanno risposto che devo esaurire Luigia-Mi
CONSUMI
UFFICIO TECNICO LEGALE0220525320 [email protected]
numero 02 - febbraio 2011 25il dopo
www.jobnotizie.it 15
delle classi intermedie supplementari, utili a rallentare il raggiungimento della prima classe. Per questo l’Isvap punta a riformare il sistema così da permettere a tutti gli assicurati di conoscere in anticipo i risparmi derivanti da condotte di guida virtuose o, viceversa, le penalizzazioni in caso di sinistri. Il modello di riferimento della riforma è quello francese, che applica sconti di circa il 5% l’anno in assenza di incidenti.
Cosa fare per difendersiIn attesa della riforma, per difendersi dai rincari, i consumatori possono utilizzare il
servizio Tuo-Preventivatore disponibile sul sito www.isvap.it, che offre gratuitamente i preventivi di tutte le Compagnie sulla base delle informazioni inserite dal potenziale cliente. I preventivi realizzati sul sistema Isvap restano vincolanti per 60 giorni e l’assicurato, una volta scelta la soluzione più consona alle proprie esigenze, può provare a spuntare condizioni più convenienti presso la Compagnia.Nella scelta della polizza non è però
bene prestare attenzione alle condizioni previste dalle varie polizze e alle eventuali limitazioni, ad esempio guida esperta (guidatore di età superiore ai 25 anni) o esclusiva (assicurazione limitata ad un
PREVIDENZA
in materia di lavori usuranti. La norma è entrata in vigore il 26.5.2011. Come previsto dall’art.4 del decreto entro 30 giorni dalla suddetta data dovrà essere emanato l’apposito decreto interministeriale, attuativo delle disposizioni di legge.In favore dei soggetti addetti a mansioni usuranti, la norma stabilisce che l’accesso alla pensione di anzianità, in presenza di almeno 35 anni di contributi, è concesso con una riduzione dell’età
anticipa la possibilità di accesso al pensionamento si applica ai lavoratori che abbiano svolto, regolarmente, una o più attività fra quelle indicate dalla normativa e fra cui rientra anche la sua categoria. Per le pensioni
almeno sette anni, compreso l’anno di maturazione dei requisiti, negli ultimi dieci di attività lavorativa.
svolta per almeno la metà della vita lavorativa complessiva. La prima scadenza per la richiesta di concessione
usuranti che maturano i requisiti agevolati entro il 31 dicembre 2011.Il Patronato Inas è a disposizione per
all’INPS appena saranno disponibili le prime indicazioni operative.
CON I LAVORI USURANTI SI VA PRIMA IN PENSIONE
risponde REMO GUERRINIPATRONATO INAS
0229525021 [email protected]
È l'aumento medio delle tariffe Rcauto, ma
si raggiungono punte anche del 50%.
È l'incremento dell'imposta sui premi
assicurativi deciso dalla Provincia di
Milano.
Sono gli autoveicoli che circolano in Italia senza copertura
assicurativa. L'evasione è in
aumento.
I NOSTRISERVIZI
ADICONSUM (associazione consumatori)
0220525340 - fax 0229521690 adiconsum_milano@ cisl.it
VERTENZE
022055320 - fax 0229521513 [email protected]
MOBBING
SALUTE E SICUREZZA
[email protected] - [email protected]
COORDINAMENTO DONNE 0220525216 - fax 022043660
CAAF
successioni, Isee-Iseu)
SAF (Servizi amministrativi
INAS (patronato - previdenza)
SICET (sindacato inquilini )
via Tadino, 31-milano.tel.e fax 0229513040
CESIL-ANOLF (immigrati)
via B.Marcello, 10
ANTEAS (volontariato)
0220525306 - fax 0220240635 [email protected], www.anteasmilano.org
IAL (formazione professionale)
[email protected] www.ialmilano.it
ASSOCIAZIONE per la FAMIGLIA via Felice CasatI, 5-Milano
via Tadino, 23 - 2014 Milano
I NOSTRII NOSTRI
Lavoro come conducente di veicoli adibito al servizio di trasporto pubblico di persone. Ho letto che è possibile
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numero 02 - febbraio 201124
LAVORI SENZA TITOLO
www.jobnotizie.it luglio-agosto 200116
IL CASO
La corrispondenza tra titoli di studio e lavori effettivamente svolti è curiosa. In alcuni casi troppo preoccupante, come per il dato sui laureati nel settore geo-biologico: per il 71,2% dei casi, sembrerebbero deunciare i numeri, il lavoro non c'entra per nulla con gli studi. La situazione è allarmante, ma c'è anche chi non si accontenta e fa andare la fantasia.
Il paese dimenticatoBasta un vecchio cinema e può rinascere
emergenti e introvabili pellicole Anni Sessanta. Una rivista può essere concepita in treno. In un vecchio borgo che si affaccia sul Monte Rosa può sorgere una città abitata solo da teatranti, con la gente che va a fare la spesa in maschera e in costume d’epoca. Campsirago era un paese abbandonato, un vecchio nucleo agricolo, poche case isolate
Sembrava che per il vecchio borgo non ci fossero più speranze. Non è andata così, perché è diventato il paese dei teatranti e adesso è la sede della compagnia «Scarlattine», che ha creato un laboratorio per far crescere artisti. «Hanno una residenza in cui si trasferiscono per mesi i ragazzi di compagnie italiane e straniere» spiega il direttore Michele Losi. Scrivono due lettori sul portale di un noto quotidiano nazionale: «La stampa ha riportato queste storie, ma è capace solo di raccontarle
a fatti avvenuti». Il lavoro - almeno in parte - c’è ancora, ma si declina diversamente da quello salariato, dipendente, rigido che conoscevamo. C’è un “Catalogo” dell’Italia che non ha mai smesso di arrangiarsi, di crederci e di trovare un’alternativa; è un ancoraggio ai “sogni” e un resoconto di chi e come “ce la fa”. Hanno raccolto e rielaborato una quindicina di “casi” anche Federico Taddia e Claudia Ceroni per la Feltrinelli, notando che in Italia, a volte, passione e ottimismo portano a
sentirsi “Fuori luogo”, e per alcuni nasce naturale il desiderio di indirizzare le proprie energie all’estero, “Inventarsi italiani nel mondo”. «Una cosa che oggi manca in Occidente è
dei "casi" citati dal libro di Taddia e Ceroni - in passato, con i percorsi di apprendistato legato alle arti e all’artigianato, ma anche alle carriere militari o clericali, i giovani
Oggi non ce ne sono più. Io ho sentito il bisogno di averne uno».
Non ci sono più maestriGli autori, nel quarto capitolo sottolineano: «è di sera che Marco riesce a carpire all’enigmatico maestro i trucchi migliori e si rende conto che un vero professionista riesce a produrre un lavoro di qualità anche dopo una giornata faticosa, anche sotto pressione
Per la cronaca, Marco ha ideato e prodotto un attrezzo per la cura dei bonsai che ha il progetto ambizioso di essere il coltellino svizzero del bonsaista, ma a noi interessa l’approccio: «L’ho pensato per tre anni, disegnando centinaia di bozzetti durante le soste in aeroporto, sui conti dei ristoranti e sui biglietti aerei. Poi, con la mia solita faccia tosta l’ho proposto a Masakuni III e insieme abbiamo cercato le leghe più adatte e studiato ogni singolo millimetro».
di BENEDETTA COSMI [email protected]
STUDI E SBOCCHI PROFESSIONALI
C'è un'Italia, soprattutto fra i giovani, che sfrutta al meglio l'arte di arrangiarsi.
Non basta a superare la crisi, però ...
Sempre più spesso il lavoro trovato ha poco a che fare con gli studi effettuati. La tabella (ela-borazione del Corriere della Sera) riporta la percentuale di chi ritiene che il corso di laurea trien-nale abbia poco o niente a che fare con l’occupazione effettivamente trovata.
Germania,lavorate quando voleteQuello che manca in Italia? Far lavorare i dipendenti quando vogliono. L’idea può sembrare strana, ma Nicola Leibinger-Kammueller che guida la Trumpf, una fabbrica per macchinari tedesca, scommette che funzionerà.La possibilità di scegliere quanto lavorare, da un minimo di 15 a un massimo di 40 ore settimanali. Ogni due anni, poi, si potrà rivedere la scelta fatta a seconda delle proprie esigenze. Inoltre, i dipendenti
a mille ore di straordinario in un conto orario personale da utilizzare per ferie, permessi e ore di formazione, così da prendersi giorni liberi dalle sei settimane
metà delle aziende, il 45%, acconsente a
oraria, ma solo il 15% di questo minoritario numero di aziende permette ai dipendenti di prendersi giorni liberi o di variare l’orario di entrata e uscita dal lavoro.
numero 02 - febbraio 2011 23il dopo
Chi passerà l’estate a Milano non correrà il rischio di trovarsi in una metropoli deserta, come succede a Marcovaldo, il giorno di Ferragosto, nel racconto di Italo Calvino “La città tutta per lui”. Ormai da alcuni anni, complice la crisi, ma anche un nuovo modo di concepire le vacanze, Milano non si svuota più e di conseguenza si sono moltiplicate le occasioni sia culturali che di svago.Il 20 luglio si inaugura, con l’esecuzione integrale dei Concerti Brandeburghesi di Bach all’Auditorium, Milano Arte e Musica, il più grande festival italiano di musica antica. Quest’anno raddoppia i concerti con 18 appuntamenti in 12 diverse sedi: tra questi segnaliamo il 17 agosto alla
Basilica di Santa Maria della Passione “The Tallis Scholars”, uno dei maggiori gruppi vocali inglesi (www.lacappellamusicale.com). I concerti nel chiostro sono un’altra iniziativa molto interessante: in una stessa serata si può assistere a un concerto
scelto nella programmazione della passata stagione. Il luogo è il Conservatorio, e non aspettatevi solo musica classica, ma anche jazz, etnica, elettronica e molto altro (www.consmilano.it). Per i milanesi che vogliono scoprire un’immagine insolita del luogo
settembre è ospitata la mostra Milano, un minuto prima
che ci restituiscono, come dice il sottotitolo “nuove visioni di città”, tra cantieri dell’Expo e chioschi del centro (www.formafoto.it). In un’ora d’auto si può poi raggiungere la sponda piemontese del Lago Maggiore, dove lo Stresa Festival festeggia il proprio cinquantenario con un ricco programma, che vedrà, tra gli ospiti, “The Israel Philarmonic Orchestra” con Zubin Methta il 28 agosto, e, per la chiusura del festival il 4 settembre, la Gewandhausorchester di Lipsia diretta da Riccardo Chailly (www.stresafestival.it). Raddoppiando le ore di viaggio, si raggiunge Lugano, dove il Museo d’Arte ospita un’ampia retrospettiva dedicata a Hugo Pratt: acquarelli, studi e tavole, disegni
A Milano, a due passi da Milano, al
proposte per imparare e divertirsi.
www.jobnotizie.it luglio-agosto 201117
CULTURA &SPETTACOLI
ESTATE, SU IL SIPARIO
di DANIELA BIANCHI [email protected]
I NOSTRI CONSIGLI PER LE VACANZE
numero 02 - febbraio 201124
originali in bianco e nero e a colori, strisce di fumetti e materiali documentari incentrati soprattutto sul suo personaggio più celebre, Corto Maltese (www.mda.lugano.ch).
Giù al NordNon solo passeggiate per chi sceglie le montagne come luogo di vacanza. Al forte di Bard, all’imbocco della Valle d’Aosta sono in programma eventi musicali e culturali: il 6 agosto il Teatro dell’Opera della Macedonia proporrà il balletto “Il Lago dei Cigni”, inoltre è visitabile per tutta l’estate e anche dopo, la mostra su Joan Mirò, dove sono esposte ben 192 opere del grande maestro spagnolo (www.fortedibard.it). Gli splendidi scenari dei cosiddetti “Monti Pallidi” ospitano anche quest’anno la manifestazione I suoni delle Dolomiti: il 23 luglio appuntamento all’alba al rifugio Roda di Vael con la comicità di Enrico Bertolino e il 19 agosto sull’altopiano del Tesino si esibirà Goran Bregovic con The Wedding and Funeral Band (www.isuonidellledolomiti.it).
Mare e dintorniNel cartellone della 32^ edizione del Festival La Versiliana, a Marina di
Pietrasanta, spicca per la prosa la prima nazionale de “I Masnadieri” di Schiller per la regia di Gabriele Lavia, che debutterà il 29 luglio. Di genere diverso, ma ugualmente interessante è il balletto “La Bella Addormentata nel bosco” con la Compagnia de Ballet de Santo Coloma de Gramenet David Campos, il 3 agosto (www.laversilianafestival.it).Agli amanti non solo del teatro e della musica, ma anche della lettura il Ravello Festival, in provincia di Salerno, riserva diversi appuntamenti da non perdere: il 20 agosto Iaia Forte presenta uno spettacolo tratto dal romanzo di Sorrentino "Hanno tutti ragione" e il 26 lo scrittore Ernesto Ferrero sarà sul palco accompagnato dalla pianista Laura De Fusco (www.ravellofestival.com).Naturalmente quelli sopra riportati sono solo alcuni tra i tanti appuntamenti che riserva l'estate del 2011; per rimanere sempre aggiornati consultate anche in vacanza il nostro sito completamente rinnovato www.jobnotizie.it. Sul nuovo sito troverete non solo gli aggiornamenti degli appuntamenti estivi ma anche le tradizionali segnalazioni di musica, cinema, teatro, mostre a cadenza settimanale.
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Amico di Dioamico di tuttiBiografia del beatoSerafino Morazzone
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La vita è bella sedonata con gioiaVita del beato Clemente Vismarasacerdote Missionariodel PIME
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Veramente e sempresuora di caritàBeataEnrichetta Alfieri
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Don Serafino Morazzone, Padre Clemente
Vismara, Suor Enrichetta Alfieri, tre personaggi
completamente diversi ma dal medesimo spirito
missionario. Tre volumi per scoprire il loro esem-
pio, il loro messaggio, la loro scelta di mettersi al
servizio del prossimo.
Beatificazione 26 giugno 2011OFFERTA JOB
GARANZIA DI TUTELA DEI DATI PERSONALILa raccolta dei dati personali è operata ai sensi del D.L. 196/2003 esclusivamente per scopi connessi o strumentali all’attività editoriale. Il trattamento deidati avverrà in modo idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Ella potrà avvalersi in ogni momento dei diritti contemplati all’articolo 7 dellalegge citata.
INVIARE IL MODULO COMPILATO AL N° DI FAX 02.66.98.43.88
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Desidero ordinare i tre volumi dei beati al costo di € 22,00, spese di spedi-
zione incluse. Pagherò utilizzando il bollettino di conto corrente postale che
riceverò.
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Nome e Cognome..........................................................................................
Via....................................................................................... Cap...................
Città....................................... Prov. ........... Tel. (obbl.)..................................
Data ........................... Firma ........................................................................
Buono d’ordine
CULTURA &SPETTACOLI
Mare o montagna sono tanti i festival e le rassegne: da "I suoni dlle Dolomiti" negli scenari dei Monti Pallidi al Ravello Festival, che anche quest'anno propone un ricco calendario per gli amanti non solo del teatro, della musica e della letteratura.
I NOSTRI CONSIGLI PER LE VACANZE
numero 02 - febbraio 2011 23il dopo
di SVEVA STALLONE [email protected]
Per il 68% degli italiani la tecnologia è uno degli aspetti più importanti nella
scelta del luogo di vacanza.è
TENDENZE
I cosiddetti “technology addicted”, ossia coloro che non possono fare a meno del-la tecnologia nemmeno quando dormo-no, riversano la propria passione anche in vacanza. C’è chi non può resistere alla tentazione di pubblicare pensieri su Fa-cebook dal proprio telefonino sotto l’om-brellone, giusto per scatenare l’invidia di amici e parenti collegati al social network, chi “twitta” anche mentre pranza a bor-do di un traghetto, grazie all’applicazione sullo smartphone e chi, andando in giro per città d’arte o paesi sperduti, deve necessariamente puntare il suo “tablet”
all’applicazione apposita che non solo gli dice dove si trova, ma anche quali/quanti locali ha a disposizione nel raggio di “tot”
miglia…Sempre collegati, gli utenti italia-ni sono riusciti addirittura a portare i ge-stori di stabilimenti balneari di molte parti d'Italia a offrire Wi-Fi gratuito e, nei casi più "avanti" l’albergo o l’hotel permette di noleggiare notebook e palmari. Da Mila-no a Bologna, da Rimini al centro storico di Napoli, i locali e gli alberghi che forni-scono il collegamento a Internet gratuito sono in crescita. Un vero paradiso per chi va in vacanza, ma non vuole fare a meno di rimanere connesso col resto del mondo. Lo rivela un’indagine condotta da Nextplora per conto di Samsung Elec-tronic Italia, secondo la quale per il 68% degli italiani, la tecnologia è un aspetto molto importante nella scelta del posto migliore per la vacanza.
E se la struttura proprio non la offre, non ci si fa scrupoli nel cambiare prenotazio-ne anche all’ultimo momento. Così è se vi
-vano di più la bellezza e la naturalità del luogo, i piatti tipici, i manufatti, le gite, ora l'importante è spostarsi corredati di GPS, navigatore, smartphone, tablet di ultima generazione. Di sicuro ci si sentirà un po' più argonauti evoluti, ma - per contro - si perderà quella capacità innata che ha l'uomo di ricordare, scattando le migliori immagini con la propria vista e immagaz-zinandole nel cervello: abbiamo un'area apposta per questo, ma pare che se non ce lo ricorda il nostro "ammennicolo elet-tronico", non la si usi nemmeno...
PER CHI NON PUÒ FARNE A MENO
Tablet e smartpone... Preferite i tablet ultratecnologici? Eccovi accontentati: segnaliamo l'Apple iPad 2, già ricco di 100mila "app", che fa tutto quello che fa un pc, ma è touch screen, leggeris-simo, si collega alla rete in Wi-Fi e ha un prezzo di ingresso di 479 euro. In ultimo lo smartphone (foto in alto): si chiama HTC Evo 3D (mentre scriviamo non è ancora sul mercato) e, oltre a telefonare, offre la possi-bilità di catturare foto in 3D, è dotato di Inter-net, hot spot Wi-Fi e altre caratteristiche che lo rendono indispensabile al turista tecnolo-
Smartphone, tablet o videocamera? E va bene, ci siamo messi dinnanzi allo specchio e ci siamo detti...«Io, senza tecnologia in vacanza proprio non ci vado!». E ci sono diverse scuole di pensiero: quelli che...senza smartphone mai, quelli che...se non hai il tablet "sei out" e quelli che...tanto la mia video-
d'altro?
Partiamo dalla videocamera, questa sì tecnologia da vacanza, un classico di Sony: la Handycam. Piccola, compatta, permette di registrare video senza vibrazioni "anche in movimento", come reci-ta il sito e di condividere "istantaneamente anche
229 euro.
Wi-Fi, SOCIAL NETWORK & CO.
Tariffe solo andata tasse incluse. *Saranno applicati sovrapprezzi variabili sui bagagli a mano. Alcuni metodi di pagamento saranno soggetti a imposte aggiuntive.
numero 02 - febbraio 201124
CLASSIC ROCK
20
Si chiama PFM In Classic la nuova avventura del mitico gruppo Premiata Forneria Marconi, un marchio che ai patiti di musica di ogni età provoca entusiasmo e riverenza.Entusiasmo perché la contaminazione, come dice Franz Di Cioccio, il leader simbolo della formazione che lanciò in Italia il progressive rock negli anni Settanta, è sempre stata alla base del successo della band: «Abbiamo studiato o ascoltato la classica per anni, e non c'è dubbio che all'interno della nostra musica anche agli
mondi distinti che nascono da un'unica matrice. Noi abbiamo rappresentato quella generazione che ha iniziato a familiarizzare con gli strumenti classici, ma poi è stata fulminata sulla via di Liverpool per colpa di quei quattro "scarafaggi", i Beatles che ci hanno cambiato la vita».E a 40 anni dal loro debutto, i tre membri che continuano a portare avanti il marchio del "collettivo" PFM (oltre a Di Cioccio ci
sono il bassista Patrick Djivas e il chitarrista Franco Mussida) si sono preparati come degli scolari debuttanti ad abbracciare nel loro sound tutto un repertorio classico che si contaminerà e interagirà con il loro mondo in uno spettacolo imperdibile.Il debutto era previsto addirittura a La Scala complice la volontà di un fan d'eccezione, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà. Poi per problemi orgnizzativi si è optato per un non meno suggestivo Teatro degli Arcimboldi per il 23 settembre.La serata è inserita nei festeggiamenti del 150esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Svizzera. Infatti, sul palco ci sarà con la band rock l'Orchestra Sinfonica della Svizzera Italiana diretta dal maestro Bruno Santori, che a dire il vero ha già masticato pop dirigendo molti artisti ai recenti Sanremo.In più lo spettacolo che andrà in tour prevede la collaborazione dei Cameristi della Scala, un'orchestra da Camera
molto apprezzata anche all'estero che solitamente suona un repertorio oscuro e inedito dal Settecento ai nostri giorni. Insomma, ce n'è di che sorprendersi.
chi crea deve avere coraggio e credo che la PFM abbia la coscienza giusta per lavorare con rispetto con la grande "madre". La classica è già trasmigrata nella cultura popolare».
di CHRISTIAN D'ANTONIO [email protected]
Il debutto con Impressioni Di Settembre risale al 1971. Ma è con la traduzione di Per Un Amico (Photos Of Ghosts) che la PFM conquistò il mercato anglosassone. Poi la consacrazione con De Andrè nel 1979.
TORNA LA LEGGENDA PFM MUSICAIl gruppo simbolo del rock anni 70 si
avvicina alla classica per un tour che lascerà il segno. L'operazione parte
dagli Arcimboldi a settembre
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2121
IL PERSONAGGIO
UNA VITA ARRUFFATA
IL ROMANZO SU CELLINI
Marco Messeri ripercorre, "a sprazzi" l'esistenza "allegra" di uno dei
protagonisti del nostro Rinascimento.
«Chi è?». Marco Messeri, attore di cinema e di teatro, qui in veste di scrittore, risponde con voce stentorea all’altro capo del telefono (si può ancora dire così all’epoca dei cellulari?): sta trascorrendo le sue vacanze a Quercianella, incantevole località attaccata a Livorno, dove, per sua stessa ammissione, ha come unico desiderio di passare la giornata «con il costume bagnato senza nemmeno sciacquarsi il sale di dosso».
Come è nata l’idea di scrivere un libro su Benvenuto Cellini?Cellini è un personaggio a s s o l u t a m e n t e affascinante, un elemento eccezionale della natura. La sua vita può considerarsi una vera e propria miscela esplosiva degli avvenimenti più disparati: partecipa eroicamente alla difesa di Castel Sant'Angelo e del papa Clemente VII durante il Sacco di Roma nel 1527, e uccide, insieme ad altri, il comandante Carlo III di Borbone con un colpo di archibugio, fugge in modo avventuroso dalla prigione in cui l’aveva rinchiuso papa Paolo III, si salva da un avvelenamento e durante la convalescenza scrive appunto
scrivano dodicenne.
Ecco il punto: perché ha scelto di scrivere la storia di questo grande artista a “quadri separati”?Perché, proprio come dice Benvenuto, “la vita è arruffata” e lui la racconta così come sono i suoi ricordi, man mano che
Personalmente poi mi è sempre piaciuto “spiare” le vite degli altri: quando da ragazzo ho visto in teatro Paolo Poli ho subito pensato che avrei potuto anch’io fare come lui e ho trovato la mia strada. E così questo racconto, anche per come è
costruito, può in qualche modo illuminare
sulla propria vita. In fondo il Rinascimento non è poi tanto lontano, solo 14 nonni fa!
Pur essendo un genio nel suo campo, Cellini sembra non riuscire a curare i propri interessi, quando, in particolare, tenta diverse volte di farsi pagare per il
Come mai?Stiamo parlando di un uomo del popolo, che quindi deve sempre contrattare con i potenti: e anche se ha la stima di grandi personaggi come Pontormo e Bronzino deve sempre guardarsi dall’invidia di mediocri come Vasari e Ammannati. Come dire, il mondo non cambia mai e il confronto con l’attualità
A proposito di potenti, Cosimo de‘ Medici e la moglie parlavano proprio in quel buffo modo?
I nobili di solito non hanno l’erre moscia? E la Duchessa Eleonora era di origine spagnola, ma aveva vissuto a Napoli, quindi ha senso che dica «Por mi vida» e «Per lo Perseo dimmi che vuo’. Vurria farte cuntent’assai». Mentre dal canto suo Cosimo dice «Che ogni cosa pvoceda gagliavdamente».
Progetti per il futuro?Intanto vivere il presente. Poi c’è in programma l’uscita in autunno di “Tutta colpa della musica” di Ricky Tognazzi,
naturalmente continuerò a promuovere questo mio romanzo. E chissà che non capiti anche a Milano.
di DANIELA BIANCHI [email protected]
Attore, sceneggiatore, doppiatore e ora anche scrittore, Marco Messeri nasce a Livorno il 15 dicembre 1951. Inizia la carriera a soli
a Milano con la regia di Paolo Poli. Ha lavorato sia in televisione sia al cinema, dove è stato diretto dai più celebri registi italiani da Massimo Troisi a Carlo Mazzacurati, da Nanni Moretti a Paolo Virzì. Come doppiatore ha prestato la voce a uno
“Cars-Motori ruggenti”, per il quale è stato premiato al Festival di Finale Ligure.
chi è
"Vita allegra di un genio sventurato, Skira editore, 144 pagine, 16 euro. Messeri rilegge
a modo suo il memoriale di Benvenuto Cellini. Episodi, di volta in volta, drammatici, comici,
commoventi.
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numero 02 - febbraio 201124
CIRO, IL BABY DINOSAURO
22
IL PERSONAGGIO
di MAURO CEREDA [email protected]
L’ultimo boccone è stato un pezzo di lucertola. Poi, ancora piccolo, probabilmente un uragano l’ha ucciso, scaraventandolo in fondo al mare, dov’è rimasto per circa 110 milioni di anni. Quasi intatto. Tanto che oggi Ciro (soprannome di Scipionyx samniticus) è il fossile di dinosauro meglio conservato al mondo. Cristiano Dal Sasso, paleontologo del Museo di Storia naturale di Milano, gli ha dedicato anni di ricerche (che nel 1998 gli hanno fatto conquistare la copertina della prestigiosa rivista “Nature”), ora raccolti
con il collega Simone Maganuco), che sta attirando l’interesse della comunità
Chi è Ciro?Intanto è il primo dinosauro scoperto in Italia, nel 1980, a Pietraroja (Benevento). Ma ora sappiamo che è anche quello meglio conservato al mondo. Con le tecniche oggi disponibili abbiamo condotto su di lui una
“paleo-autopsia”, che ha rivelato dettagli anatomici di tessuti molli mai visti prima in un dinosauro. Gli organi interni sono fossilizzati in modo eccezionale anche a livello cellulare e subcellulare. Quanto era grande?Era piccolo, morì pochi giorni dopo la nascita. Pesava circa 200 grammi ed era lungo 50 centimetri, coda compresa. Aveva la fontanella fronto-parietale ancora aperta, come i neonati. Appartiene alla famiglia dei Compsognatidi, piccoli dinosauri ricoperti di “proto-piume” evolutisi dallo stesso gruppo che originò i tirannosauri, i velociraptor e gli uccelli. Gli adulti potevano raggiungere i 2 metri e mezzo di lunghezza.Cosa mangiava?Lo stomaco e l’intestino di Ciro contengono numerosi resti di cibo. Lungo il tubo digerente ogni resto occupa una posizione precisa, rimasta inalterata grazie alla fossilizzazione dei tessuti molli. La dieta
di questo dinosauro “carnivoro” non comprendeva solo carne (piccoli rettili), ma anche pesci. L’ultimo pasto è stato una zampa di lucertola.Ma perché è così importante questa scoperta?Raccontare dettagliatamente un fossile in un volume di 300 pagine non è un esercizio accademico. Le descrizioni e le illustrazioni pubblicate permetteranno di confrontare la morfologia dei tessuti molli di un importante gruppo estinto di animali, come i dinosauri, con le analoghe strutture biologiche osservabili nei vertebrati viventi. Pertanto Ciro diventerà un esemplare di riferimento per
Interesserà biologi evoluzionisti, morfologi
veterinari, erpetologi e ornitologi.
libro divulgativo: “Dinosauri italiani” (Marsilio). Queste creature vivevano anche qui? Questi animali vivevano esclusivamente sulla terraferma, e dal momento che nel nostro Paese la maggior parte delle rocce formatesi nell’era Mesozoica è di origine marina, i geologi hanno sempre creduto che sarebbe stato impossibile trovarne delle tracce. Alcune strabilianti scoperte negli ultimi anni hanno dimostrato che non era così. L’Italia è un museo a cielo aperto: è la nazione più ricca di storia, ma non è meno ricca di preistoria.
SCOPERTE SCIENTIFICHEÈ il primo scoperto in Italia:
ha 110 milioni di anni ed è il meglio conservato al mondo.
Cristiano Dal Sasso (nella foto sopra,a sinistra), paleontologo, conosce tutto di Ciro: quanto era grande, quanto pesava, cosa mangiava, com'è morto. Dopo anni di studio ora, insieme al collega Simone Maganuco (a destra), entrambi del Museo di Storia
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PER INFORMAZIONI - CINEMA TEATRO RONDINELLA - [email protected] - www.cinemarondinella.it - www.lombardia.cisl.it
VII EDIZIONE - CINEMA LAVORO SOCIETÀ
CINEMA TEATRO RONDINELLAviale Matteotti,425 Sesto San Giovanni
Ingresso per tutte le proiezioni di una giornata - 3,50 euroDAL 15 SETTEMBRE AL 6 OTTOBRE 2011
Giovedì 16 settembre 2011ore 20.00: LA STATUA DELLA RAMBLAdi Lorenzo Muscoso, Italia, 2009, 13 min. Labour.short ore 20.15: HANNA E VIOLKA di Rossella Piccinno – Italia, 2009, 56 min. Labour.docore 21.15: MAMMUTH di Benoit Delepine e Gustave
Lunedì 19 settembre 2011Tributo a Ermanno Olmiore 20.15: RUPI DEL VINO di Ermanno Olmi – Italia, 2009, 54 min. Labour.docore 21.15: IL POSTO di Ermanno Olmi – Italia, 1961,
Evento Speciale in occasione dei
a seguire: Degustazione di prodotti Dop e Igp della Valtellina a cura di Fondazione ProVineaMercoledì 21 settembre 2011ore 15.15: SALVATORE di Bruno e Fabrizio Urso – Italia, 2010, 14 min. Labour.shortore 15.30: IL POSTO di Ermanno Olmi – Italia, 1961,
Evento Speciale in occasione dei
ore 17.30: HANNA E VIOLKA di Rossella Piccinno – Italia, 2009, 56 min. Labour.docGiovedì 22 settembre 2011ore 20.00: IL VINCITORE di Davide Labanti, Italia, 2009, 19 min. Labour.shortore 20.15: CARGO di Vincenzo Mineo, Italia, 2010, 48 min. Labour.docore 21.15: DEBITO D’OSSIGENO di Giovanni Calamari – Italia, 2009, 70 min. Labour.doc – Interviene alla proiezione il regista Giovanni CalamariLunedì 26 settembre 2011ore 20.00: SALVATORE di Bruno e Fabrizio Urso – Italia, 2010, 14 min. Labour.short ore 20.15: IL SANGUE VERDE di Andrea Segre – Italia, 2010, 57 min. Labour.docore 21.15: HAI PAURA DEL BUIO di Massimo
– Interviene alla proiezione il regista Massimo CoppolaMercoledì 28 settembre 2011ore 15.15: L’ULTIMO RIMASTO IN PIEDI di Ugo Capolupo – Italia, 2002, 14 min. Labour.shortore 15.30: HAI PAURA DEL BUIO di Massimo Coppola,
ore 17.30: LA SVOLTA. DONNE CONTRO L’ILVA di Valentina D’Amico – Italia, 2009, 60 min. Labour.doc Giovedì 29 settembre 2011ore 20.00: L’ULTIMO RIMASTO IN PIEDI di Ugo Capolupo – Italia, 2002, 14 min. Labour.shortore 20.15: LA SVOLTA. DONNE CONTRO L’ILVA di Valentina D’Amico – Italia, 2009, 60 min. Labour.docore 21.15: WE WANT SEX di Nigel Cole, Gran
Lunedì 3 ottobre 2011ore 20.00: DECONSTRUCTION WORKERS di Kaisa Naess – Norvegia, 2008, 6 min. Labour.shortore 20.15: JE M’APPELLE MORANDO. ALFABETO MORANDINI di Daniele Segre, Italia, 2010, 53 min. Labour.doc – “I mestieri del Cinema”: Interviene alla
ore 21.15: COSE DELL’ALTRO MONDO di Francesco
Mercoledì 5 ottobre 2011ore 15.15: NO SMOKING COMPANY di Edo Tagliavini – Italia, 2006, 16 min. Labour.shortore 15.30: COSE DELL’ALTRO MONDO di Francesco
ore 17.30: SLOI. LA FABBRICA DEGLI INVISIBILI di Luca Bergamaschi – Italia, 2009, 54 min. Labour.docGiovedì 6 ottobre 2011ore 20.00: NO SMOKING COMPANY di Edo Tagliavini – Italia, 2006, 16 min. Labour.shortore 20.15: SLOI. LA FABBRICA DEGLI INVISIBILI di Luca Bergamaschi – Italia, 2009, 54 min. Labour.docore 21.15: LA BALLATA DEI PRECARI di Silvia
– Interviene alla
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