JCI Varese 2009 Press Release

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JCI LOM Varese - Rassegna Stampa 2009 Rassegna Stampa JCI LOM Varese Anno 2009 Busto Arsizio - Italy Press Release

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Web and newspaper articles regarding all the projects JCI Varese (Italy) organized during 2009.

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JCI LOM Varese - Rassegna Stampa 2009

Rassegna Stampa JCI LOM Varese Anno 2009

Busto Arsizio - Italy

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Newsfood.com 19/02/2009 http://www.newsfood.com/q/56207/busto_arsizio_va_premio_toyp_un_riconoscimento_per_5_giovani_varesotti_e_di_talento/

Junior Chamber International: organizzazione mondiale composta da giovani imprenditori, professionisti e non, attivi nelle proprie comunità

Busto Arsizio (VA): Premio "TOYP", un riconoscimento per 5 giovani varesotti e di talento Riservato ai giovani che abbiano contribuito con la propria attività al progresso economico, culturale ed individuale del territorio © PROVINCIA.VA.it - 19/02/2009

Busto Arsizio (VA) - Giovani, varesotti e di talento. Ecco il profilo dei candidati alla 8° edizione provinciale del premio"Toyp" (The Outstanding Young Persons), il riconoscimento che martedì 24 marzo 2009 la Junior Chamber International Lom Varese conferirà a cinque giovani che hanno contribuito al progresso economico, culturale, umanitario, scientifico e sportivo del territorio. Il Premio “TOYP” (The Outstanding Young Person of the World), patrocinato anche dalla Provincia di Varese, è un programma della Junior Chamber International che mira a promuovere e riconoscere a livello mondiale i giovani tra i 18 ed i 40 anni che abbiano contribuito con la propria attività al progresso economico, culturale ed individuale dei nostri tempi. La Junior Chamber International è la più grande organizzazione a livello mondiale composta da giovaniimprenditori, professionisti e non, attivi nelle proprie comunità. I giovani di tutte le nazionalità sono incoraggiati ad entrare in Junior Chamber ed a cooperare tra loro, con le categorie professionali, con le Istituzioni ed i Governi a livello locale, regionale e nazionale per creare positivi cambiamenti nel mondo. Un'opportunità offerta ai giovani per sviluppare le loro doti umane e professionali: lo scopo primario, infatti, è quello di favorire la loro crescita personale e professionale. Ideato nel 1931 dall'allora presidente della Camera di commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, ilpremio TOYP fu adottato ufficialmente dalla Junior Chamber degli Stati Uniti nel 1938. Da quell'anno il Toyp ha visto riconoscere nel tempo le potenzialità di alcuni tra i più prestigiosi personaggi della storia dell'umanità, quali: John F. Kennedy, Orson Welles, Henry Kissinger. Negli anni Ottanta, il programma Toyp viene adottato dalla Junior Chamber International e quindi esteso a tutte le nazioni del mondo. Da allora oltre 200 nominativi di giovani emergenti sono stati annualmente candidati e selezionati con lo scopo di riconoscere l'innovazione delle idee e la professionalità nel lavoro svolte da giovani nei campi economico-finanziario, scientifico, culturale e sociale. Dal 1992, anche la Junior Chamber Italiana promuove questo programma che, negli anni, ha visto premiare giovani del calibro di Giovanni Alberto Agnelli, Andrea Illy e Emma Mercegaglia e Valentina Vezzali. A livello locale il premio viene assegnato dalla JCI in collaborazione con il Lions Club Busto Arsizio Host. I curricula dei candidati vengono selezionati da un’apposita giuria, che assegna i riconoscimenti al miglior concorrente di ciascuna delle cinque categorie in gara: cultura (arte, spettacolo, moda), ricerca (scientifica, tecnologica e medica), volontariato (solidarietà, pace e diritti umani), business (economico e imprenditoriale), crescita personale (crescita personale e sport). I vincitori del premio a livello provinciale concorreranno di diritto alle selezioni italiane (le premiazioni avverranno in occasione dell’Assemblea nazionale dal 2 al 4 ottobre) e internazionali (in caso di vittoria saranno ospiti al congresso mondiale dal 16 al 21 novembre in Tunisia).

Categoria: TOYP 2009

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VareseNews 23/03/2009 http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=136300

Busto Arsizio

Premio Toyp, ai Molini Marzoli pokerissimo di giovani talenti dal Varesotto Martedì sera alle 21 la tradizionale premiazione dei giovani della provincia che più si sono distinti nel business, nella crescita personale, nella cultura, nella ricerca, nel volontariato: organizza Junior Chamber International

Il Varesotto si conferma fucina di giovani talenti. Per scoprire chi sono, tutti sono invitati alla cerimonia pubblica di premiazione dell'ottava edizione del Premio "Toyp" (The Outstanding Young Persons), il riconoscimento tradizionalmente conferito da JCI (Junior Chamber International) a cinque uomini o donne tra i 18 e i 40 anni che hanno contribuito al progresso del territorio in cinque aree:. Business, Crescita personale, Cultura, Ricerca, Volontariato e diritti umani. L'ormai tradizionale appuntamento, promosso dalla sezione provinciale varesina assieme al Lions Club Busto Arsizio Host con il patrocinio di Comune e Provincia, si terrà martedì 24 marzo alle 21 come sempre nella Sala Tramogge dei Molini Marzoli di Busto Arsizio. Ideato nel 1931 dall’allora presidente della Camera di commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, il Premio Toyp è stato adottato ufficialmente dalla Junior Chamber International negli anni Ottanta. Da allora ogni anno vengono premiati i migliori giovani di tutto il mondo, affinché possano fungere da esempio per i loro coetanei. Tra i vincitori del Premio Toyp a livello internazionale si ricordano per esempio Elvis Presley e John Fitzgerald Kennedy, mentre tra i premiati italiani figurano per esempio Riccardo Illy ed Emma Marcegaglia, ma anche Valentina Vezzali e Fabrizio Macchi. Soltanto per citare qualche esempio. Come da tradizione i vincitori della selezione provinciale del Premio Toyp (che devono essere nati, vivere o essere attivi nella nostra provincia) saranno poi candidati a quella nazionale e, in caso di vittoria, saranno premiati in occasione della cena di Gala del Congresso Nazionale della Junior Chamber Italiana, che si terrà a Prato sabato 2 maggio 2009. A loro volta, i migliori giovani talenti italiani concorreranno di diritto alle selezioni internazionali e in caso di risultino tra i "numeri uno" del pianeta saranno ospiti al congresso mondiale Jci, in programma in Africa, dal 15 al 21 novembre 2009. Presente in provincia di Varese dal 1985, la JCI è un'associazione che offre opportunità di crescita personale, professionale e sociale a uomini e donne tra i 18 e i 40 anni. Attiva in oltre 100 nazioni del mondo, con oltre 250mila soci attivi e un milione di over 40 che in gioventù ne hanno fatto parte (tra cui Kofi Annan, Bill Gates e l’attuale Primo Ministro giapponese Taro Aso), la JCI ha la sede mondiale a Chesterfield nel Missouri (USA) e vanta delegazioni permanenti all'Onu (sia a New York sia Ginevra). Fondata in Italia nel 1962, contribuisce all'avanzamento della comunità globale assicurando opportunità ai giovani per sviluppare le caratteristiche di leadership, responsabilità sociale, imprenditorialità e fratellanza necessarie a creare positivi cambiamenti, avendo sviluppato in tempi pioneristici quel concetto di "cittadinanza attiva" oggi tanto caro all'Europa. I soci sono attivi a livello locale, nazionale e internazionale, sviluppando progetti in quattro aree: individuo, comunità, business e internazionalismo. Ogni anno a livello italiano vengono organizzati un Congresso Nazionale (in agenda appunto dall'1

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al 3 maggio a Prato e incentrato sulla casa del XXI° secolo) e un'Assemblea (che si terrà dal 2 al 4 ottobre a Roma), mentre a livello internazionale vengono sempre organizzati la Conferenza europea (quest'anno in calendario dal 10 al 14 giugno a Budapest, dove sono attesi dai 3 ai 5mila giovani) e un Congresso Mondiale (nel 2009 sarà per la prima volta in Africa, ad Hammamet, e di solito vede una partecipazione che si attesta tra 5 e 10mila delegati). "La cerimonia di premiazione è pubblica, quindi tutti sono invitati a partecipare" è l'invito dei presidenti del Lions Club Busto Arsizio Host, Antonio Favini, e del Lom (Local organization member) di Varese, il bustocco Emanuele Colombo. Quest'ultimo ricorda come, lo scorso anno, l'attuale presidente nazionale, la giornalista bustocca Chiara Milani, sia stata invitata alle Nazioni Unite a parlare di un progetto JCI, a testimonianza delle grandi opportunità offerte dall'associazione. Proprio il presidente nazionale presenta l'edizione provinciale del Premio Toyp fin dalla prima edizione: "Ogni anno mi chiedo come sarà possibile la volta dopo trovare giovani così in gamba in tutte le categorie. Ma ogni anno il livello dei vincitori si conferma molto elevato - commenta Milani - Questa edizione non fa eccezione: sono certa che anche martedì prossimo le storie dei talenti in erba del Varesotto regaleranno grandi emozioni e un po' di ottimismo alla platea". Le interviste ai protagonisti della serata andranno poi in onda giovedì 2 aprile alle 21 su Rete 55, in una trasmissione in prima serata appositamente dedicata ai vincitori del Premio Toyp 2009 e a coloro che da anni sostengono l'iniziativa.

23/03/2009 [email protected] Categoria: TOYP 2009

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VareseNews 24/03/2009 http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=136366

Busto Arsizio

Gli Aram Quartet "padrini" del Premio Toyp Questa sera ai Molini Marzoli i trionfatori di X-Factor edizione 2008 faranno da testimonial per la premiazione organizzata da JCI per i cinque giovani più brillanti della nostra provincia

Testimonial di fama televisiva questa sera per il premio Toyp provinciale che il Lom Varese di Junior Chamber Internation organizza ai Molini Marzoli quale riconoscimento all'attività di cinque giovani della nostra provincia distintisi in vari ambiti professionali, di volontariato e crescita personale. Dalle 21 saranno infatti presenti gli Aram Quartet, formazione musicale impostasi a suon di televoto e di apprezzate cover di grandi artisti nella prima edizione (2008) della trasmissione televisiva X-Factor. I quattro salentini - Antonio Maggio, Raffaele Simone, Antonio Ancora, Michele Cortese - faranno dunque da "padrini" della manifestazione: la conferma è arrivata solo oggi. Una presenza, quella dei vincitori di X-Factor, che vuole rimarcare il carattere del premio Toyp come iniziativa mirata a quei giovani che sanno valorizzarsi, credere in un progetto e portarlo al successo.

Categoria: TOYP 2009

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VareseNews 15/05/2009 http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/articolo.php?id=141243

Varese

Da Varese a Prato, Simona Aztori tra i migliori giovani talenti italiani La ballerina e pittrice senza braccia è la vincitrice della selezione nazionale del Premio Junior Chamber Italiana Toyp, nella sezione “crescita personale”

C'è anche Simona Atzori tra i 5 under 40 più meritevoli premiati dalla Junior Chamber Italiana. C'è anche una giovane della provincia di Varese tra migliori giovani talenti italiani. Simona Atzori, 34 anni, ballerina-pittrice senza braccia, originaria di Gerenzano, è risultata la vincitrice della selezione nazionale del Premio JCI Toyp (The oustanding young persons) nella categoria Crescita Personale conferito dalla Junior Chamber Italiana sabato 2 maggio nel borgo medioevale di Artimino (Prato). Questa la motivazione della giuria per il riconoscimento assegnato ad Atzori: "Per aver messo in pratica il motto "be

better" in ogni azione della propria vita, per aver declinato nel migliore dei modi la filosofia "I can!", per aver dimostrato a tutti i giovani in modo esemplare che la personalità umana è davvero la più preziosa delle ricchezze". Ideato nel 1931 dall’allora presidente della Camera di commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, il Premio Toyp è stato adottato ufficialmente dalla Junior Chamber International negli anni Ottanta. Si tratta di un riconoscimento tradizionalmente conferito in tutto il mondo a livello provinciale, nazionale e internazionale da JCI (Junior Chamber International) a cinque uomini o donne tra i 18 e i 40 anni che hanno contribuito al progresso del territorio distinguendosi in diverse aree: Business, Cultura, Volontariato e diritti umani, Ricerca e Crescita personale. «Investire nel futuro dell'Italia significa investire in giovani come voi - ha sottolineato il presidente nazionale Chiara Milani nel complimentarsi con i vincitori di quest'anno -. I migliori giovani talenti italiani concorreranno ora di diritto alle selezioni internazionali e in caso di risultino tra i "numeri uno" del pianeta saranno ospiti al congresso mondiale Jci, in programma in Africa, dal 15 al 21 novembre 2009».

Categoria: TOYP 2009

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La Prealpina 25/05/2009

Categoria: TOYP 2009

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Attualità 06/2009

Categoria: Per un sorriso senza frontiere

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Coaching di Guida 01/06/2009

Per un sorriso senza frontiere

Coaching di Guida sponsor del Gran Galà benefico di danza Sabato 20 giugno 2009 si terrà il gran galà di danza benefico "Per un sorriso senza frontiere", organizzato da Anna Rusconi della JCI Ticino, in collaborazione con la JCI Varese, con ospite d'onore il noto ballerino televisivo Kledi Kadiu. Il ricavato utile della serata sarà devoluto alla Fondazione Theodora, che con grande impegno internazionale e grazie agli sforzi della direttrice italiana Daniela Bianchi, lavora costantemente per migliorare le condizioni psicologiche dei bambini minorenni ricoverati in alcuni ospedali italiani, attraverso l'opera attenta e misurata dei tanti Dottor Sogni. Coaching di Guida® ha deciso di supportare l'evento insieme ad altri prestigiosi partner come il Corriere di Como. La serata inizierà alle 20.30, il biglietto costa 35 euro e vedrà la partecipazione oltre che di Kledi e del suo corpo di ballo anche di Manrico Padovani al violino e di Igor Longato al pianoforte. Presenterà la serata il giornalista Roberto Rasia dal Polo.

Categoria: Per un sorriso senza frontiere

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La Prealpina 06/2009

Categoria: EC 2009 Budapest

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La Prealpina 06/2009

Categoria: EC 2009 Budapest

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La Provincia 06/2009

Categoria: EC 2009 Budapest

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La Provincia 06/2009

Categoria: EC 2009 Budapest

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VareseNet 03/06/2009 http://www.varese.net/component/content/article/2184-varese/7730-varese-si-candida-come-qcapitaleq-dei-giovani-europei.html

Varese si candida come "capitale" dei giovani europei Scritto da Redazione Una vetrina privilegiata sul mondo giovanile europeo. E' quella che il Varesotto avrà a Budapest grazie alla sezione provinciale della Junior Chamber Italiana che, dal 10 al 14 giugno, sarà in trasferta in Ungheria per partecipare all'International Trade Show allestito nell'ambito della Conferenza Europea della Junior Chamber International, la più grande associazione mondiale che offre opportunità di crescita personale, professionale e sociale a uomini e donne tra i 18 e i 40 anni. Lo stand varesino - sostenuto dalla Provincia di Varese, della Camera di Commercio varesina e del Consorzio Turistico Varese e Provincia - avrà un duplice valore: promuovere il territorio locale tra le migliaia di giovani tra i 18 e i 40 anni che accorreranno a Budapest da tutta Europa e a sostenere la candidatura di Varese ad ospitare l'incontro dei presidenti europei JCI nel 2011. "Come presidente nazionale sono stata felice, lo scorso febbraio in Portogallo, di precandidare l'Italia a organizzare l'incontro dei presidenti europei. Come bustocca, sono ancor più contenta del fatto che la provincia in lizza per ospitare l'evento sia quella di Varese. Quello che fino a ieri era un sogno, oggi è una speranza e confido nel fatto che domani diventi realtà", ha commentato Chiara Milani, che ha ricordato come i soci JCI del Varesotto abbiamo già promosso nel 2004 il Congresso nazionale della Junior Chamber Italiana proprio a Villa Recalcati, nel capoluogo di provincia, e l'Assemblea nazionale lo scorso autunno, a Busto Arsizio, accogliendo due vice presidenti internazionali, il miglior formatore JCI Filipe Carrera e persino il presidente mondiale 2008 Graham Hanlon, atterrato un anno fa a Malpensa. Eventi che si affiancano all'attività tradizionale, come il Premio TOYP (The outstanding young persons), che da 8 anni vede assegnare un riconoscimento ai giovani talenti del territorio. Proprio in virtù delle importanti sinergie costruite in questi anni dai soci della provincia di Varese, il presidente locale Emanuele Colombo ha avanzato la candidatura di Varese. Il primo passo è stato fatto appunto 3 mesi e mezzo fa in Portogallo, con la precandidatura dell'Italia come sede dell'EPM (European presidents meeting). La votazione definitiva avverrà il prossimo febbraio a Riga, in Lettonia. Nel frattempo, tutta l'Italia JCI sta supportando la promozione del territorio varesino come sede dell'evento internazionale JCI più grande mai ospitato nel nostro Paese. "La delegazione varesina in Ungheria sarà composta da 11 giovani imprenditori e professionisti del territorio, ma tutti i soci italiani presenti alla Conferenza europea si stanno attivando per diventare nostri "ambasciatori"", sottolinea Colombo, che ricorda come oggi più che mai, di fronte alla crisi globale, è importante fare gioco di squadra: "A questo proposito, vorrei ringraziare l'amministrazione provinciale, l'ente camerale e il consorzio turistico per aver dimostrato di credere nella bontà della nostra iniziativa, oltre alla JCI Italy per aver dato al nosto territorio l'opportunità di rappresentare l'Italia". Allo stand varesino, oltre a poter ricevere materiale turistico sul territorio, i giovani europei potranno assaggiare l'"oro delle Prealpi", ossia il miele varesino, e partecipare al sorteggio di un fine settimana sulla costa fiorita del Lago Maggiore. Nello spazio italiano all'International Trade Show sono inoltre stati invitati a un "reunion party" tutti i soci JCI di origine italiana, a cui saranno presentate le attrattive della terra dei sette laghi, perfetta sia per un romantico fine settimana sia per un viaggio d'affari. Allo stand inoltre chi vorrà potrà prendere da piantare nella propria nazione i "Semi JCI della speranza", venduti con un'offerta minima di 10 euro dalla Junior Chamber Italiana per aiutare i giovani abruzzesi che nel sisma hanno perso tutto, ma non devono perdere la fiducia nel fatto di poter ricostruire il proprio futuro nella loro regione. Grazie alla solidarietà degli abitanti della provincia di Varese, nei giorni scorsi è stata anche piantata la prima "Aiuola JCI della speranza" al Parco Alto Milanese, a cui molti donatori hanno lasciato i semi acquistati, da cui nascerà un fiore bianco e blu, come i colori dell'associazione. Per ulteriori informazioni: [email protected]; www.jcnews.it; www.jci.cc

Categoria: EC 2009 Budapest

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Varese Notizie 03/06/2009 http://www.varesenotizie.it/varese/39112-varese-si-candida-a-diventare-capitale-dei-giovani-europei.html

Varese si candida a diventare “capitale” dei giovani europei MERCOLEDÌ 03 GIUGNO 2009 12:46 MATTEO VIOLA

Una vetrina privilegiata sul mondo giovanile europeo: è quella che il Varesotto avrà a disposizione, dal 10 al 14 giugno, a Budapest, grazie alla sezione provinciale della "Junior Chamber Italiana", che sarà in trasferta in Ungheria per partecipare all'"International Trade Show". Lo stand varesino - sostenuto dalla Provincia di Varese, dalla Camera di Commercio varesina e del Consorzio Turistico Varese e Provincia - avrà un duplice valore: promuovere il territorio locale tra le migliaia di giovani, tra i 18 e i 40 anni, che accorreranno a Budapest da tutta Europa e sostenere la candidatura di Varese ad ospitare l'incontro dei presidenti europei JCI nel 2011.

UNA SPERANZA CHE POTREBBE DIVENTARE REALTA' "Come presidente nazionale - ha dichiarato Chiara Milani - sono stata felice, lo scorso febbraio in Portogallo, di precandidare l'Italia ad organizzare l'incontro dei presidenti europei. Come bustocca, sono ancor più contenta del fatto che la mostra provincia sia in lizza per ospitare l'evento. Quello che fino ad ieri era un sogno, oggi è una speranza e confido nel fatto che domani diventi realtà". Il vicedirettore di Rete55 ha anche ricordato come i soci JCI del Varesotto abbiamo già promosso, nel 2004, il congresso nazionale della Junior Chamber Italiana proprio a Villa Recalcati, e l'Assemblea nazionale, lo scorso autunno, a Busto Arsizio: per l'occasione vennero accolti due vice presidenti internazionali, Filipe Carrera, miglior formatore JCI e persino Graham Hanlon il presidente mondiale 2008.

LA JCI ITALIANA SOSTIENE VARESE Proprio in virtù delle importanti sinergie costruite in questi anni dai soci della JCI varesina, il presidente locale Emanuele Colombo, ha avanzato la candidatura della Città Giardino ad ospitare l'incontro dei presidenti europei: la votazione definitiva avverrà il prossimo febbraio a Riga, in Lettonia. Nel frattempo, tutta l'Italia JCI sta supportando la promozione del territorio varesino come sede dell'evento internazionale. "La delegazione varesina in Ungheria sarà composta da 11 giovani imprenditori e professionisti del territorio, ma tutti i soci italiani presenti alla Conferenza europea si stanno attivando per diventare nostri "ambasciatori"", sottolinea Colombo, che ricorda come di fronte alla crisi globale, è importante fare gioco di squadra: "A questo proposito, vorrei ringraziare l'amministrazione provinciale, l'ente camerale e il consorzio turistico per aver dimostrato di credere nella bontà della nostra iniziativa, oltre alla JCI Italy per aver dato al nosto territorio l'opportunità di rappresentare l'Italia".

LO STAND DI BUDAPEST Allo stand varesino, oltre a poter ricevere materiale turistico sul territorio, i giovani europei potranno assaggiare l'"oro delle Prealpi", ossia il miele, e partecipare al sorteggio di un fine settimana sulla costa fiorita del Lago Maggiore. Nello spazio italiano all'International Trade Show sono inoltre stati invitati a un "reunion party" tutti i soci JCI di origine italiana, a cui saranno presentate le attrattive del varesotto perfetto sia per un romantico fine settimana sia per un viaggio d'affari. Allo stand, inoltre, chi vorrà, potrà acquistare, con un'offerta minima di 10€ i "Semi JCI della speranza": il ricavato sarà destinato ai giovani abruzzesi colpiti dal terremoto. Piantando questi semi sboccerà un fiore bianco e blu, proprio come i colori dell'associazione. Infine, Grazie alla solidarietà degli abitanti della provincia di Varese, al Parco Alto Milanese è stata anche piantata la prima "Aiuola JCI della speranza". [email protected]

Categoria: EC 2009 Budapest

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VareseNet 19/06/2009 http://www.varese.net/economia/fiere/2466-varese/7862-successo-dello-stand-varesino-a-budapest.html

Successo dello stand varesino a Budapest

Fiere - Varese Scritto da Redazione

Venerdì 19 Giugno 2009 14:41

Oltre duemila caffé distribuiti, decine di confezioni dei semi JCI "per far rifiorire la speranza in Abruzzo" vendute, una trentina di delegati italiani impegnati a promuovere all'International Trade Show la candidatura di Varese ad ospitare nel 2011 l'incontro dei presidenti europei "under 40" sono soltanto alcuni dei numeri del successo dello stand promosso alla Conferenza europea della Junior Chamber International a Budapest, dove sono accorsi oltre 2mila e 500 delegati da più di 40 nazioni europee.

"Grazie a un grande lavoro di squadra, il nostro stand è stato riconosciuto come il più visitato, il più colorato, il più apprezzato, tanto da meritare la pubblicazione di una foto con il presidente mondiale Jun Sup Shin nella Newsletter dell'evento internazionale", commenta soddisfatta il presidente nazionale Chiara Milani di Busto Arsizio. Le fa eco il presidente della sezione varesina della Jci, Emanuele Colombo, anche lui bustocco: "Ringrazio la Provincia di Varese per il supporto che ci ha garantito per questa iniziativa, il Consorzio turistico Varese e provincia e la Camera di Commercio varesina. Tutti questi Enti hanno fatto sistema con noi per promuovere la candidatura del nostro territorio ad ospitare tra due anni l'EPM, European Presidents Meeting".

Inoltre, la Junior Chamber Italiana ha avuto l'onore di poter estrarre sul palco della cena di gala il vincitore del fine settimana nel Varesotto messo in palio dal Consorzio turistico: tra centinaia di business card raccolte allo stand, la vincitrice è risultata la socia svizzera Anne Buetikofer, che si è dimostrata entusiasta. La prossima tappa verso l'assegnazione dell'EPM a Varese sarà il Congresso mondiale in calendario ad Hammamet, dal 15 al 21 novembre. E poi, la votazione a Riga (Lettonia), il prossimo febbraio.

SEMI JCI PER FAR RIFIORIRE LA SPERANZA IN ABRUZZO

Nel frattempo, prosegue l'attività del Lom (Local organization member) di Varese. Prima della partenza, sono stati consegnate una quarantina di scatole di semi di bella di giorno a favore dei giovani terremotati abruzzesi, comperati da alcuni cittadini e donati in forma anonima al Parco Alto Milanese, affinché qui possa sorgere la prima aiuola JCI della speranza. "C'è anche già qualche amministrazione comunale che si è detta interessata ad allestire una propria aiuola pro Abruzzo", prosegue Colombo, che ricorda come la raccolta fondi stia proseguendo con ottimi riscontri.

PER UN SORRISO SENZA FRONTIERE

Intanto, sempre nell'ottica di quella "cittadinanza attiva" che contraddistingue l'organizzazione giovanile internazionale, stasera (sabato 20 giugno) alle 21 in collaborazione con la sezione svizzera della Regione Ticino, i soci varesini promuovono al teatro Sociale di Como il gran galà benefico "Per un sorriso senza frontiere" con il primo ballerino di Canale 5, Kledi Kadiu, e il suo corpo di ballo, a favore della Fondazione Theodora che sostiene l'attività dei Dottor Sogni a sostegno dei piccoli pazienti degli ospedali. "Quasi 25 anni fa - conclude Milani - la sezione varesina è nata dalla volontà di alcuni soci di Lugano. Chissà che ora, grazie alla rinnovata collaborazione di queste due realtà, anche i giovani tra i 18 e i 40 anni del terzo polo dell'Insubria, ossia Como e dintorni, possano cogliere tutte le occasioni di crescita personale, professionale e sociale offerte a livello locale, nazionale e internazionale dalla JCI".

Per ulteriori informazioni: [email protected]; www.jcnews.it

Categoria: EC 2009 Budapest

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Varese7Press 16/06/2009

Varese si candida come “capitale” dei giovani europei Una vetrina privilegiata sul mondo giovanile europeo. E’ quella che il Varesotto avrà a Budapest grazie alla sezione provinciale della Junior Chamber Italiana che, dal 10 al 14 giugno, sarà in trasferta in Ungheria per partecipare all’International Trade Show allestito nell’ambito della Conferenza Europea della Junior Chamber International, la più grande associazione mondiale che offre opportunità di crescita personale, professionale e sociale a uomini e donne tra i 18 e i 40 anni. Lo stand varesino - sostenuto dalla Provincia di Varese, della Camera di Commercio varesina e del Consorzio Turistico Varese e Provincia - avrà un duplice valore: promuovere il territorio locale tra le migliaia di giovani tra i 18 e i 40 anni che accorreranno a Budapest da tutta Europa e a sostenere la candidatura di Varese ad ospitare l’incontro dei presidenti europei JCI nel 2011. “Come presidente nazionale sono stata felice, lo scorso febbraio in Portogallo, di precandidare l’Italia a organizzare l’incontro dei presidenti europei. Come bustocca, sono ancor più contenta del fatto che la provincia in lizza per ospitare l’evento sia quella di Varese. Quello che fino a ieri era un sogno, oggi è una speranza e confido nel fatto che domani diventi realtà“, ha commentato Chiara Milani, che ha ricordato come i soci JCI del Varesotto abbiamo già promosso nel 2004 il Congresso nazionale della Junior Chamber Italiana proprio a Villa Recalcati, nel capoluogo di provincia, e l’Assemblea nazionale lo scorso autunno, a Busto Arsizio, accogliendo due vice presidenti internazionali, il miglior formatore JCI Filipe Carrera e persino il presidente mondiale 2008 Graham Hanlon, atterrato un anno fa a Malpensa. Eventi che si affiancano all’attività tradizionale, come il Premio TOYP (The outstanding young persons), che da 8 anni vede assegnare un riconoscimento ai giovani talenti del territorio. Proprio in virtù delle importanti sinergie costruite in questi anni dai soci della provincia di Varese, il presidente locale Emanuele Colombo ha avanzato la candidatura di Varese. Il primo passo è stato fatto appunto 3 mesi e mezzo fa in Portogallo, con la precandidatura dell’Italia come sede dell’EPM (European presidents meeting). La votazione definitiva avverrà il prossimo febbraio a Riga, in Lettonia. Nel frattempo, tutta l’Italia JCI sta supportando la promozione del territorio varesino come sede dell’evento internazionale JCI più grande mai ospitato nel nostro Paese. “La delegazione varesina in Ungheria sarà composta da 11 giovani imprenditori e professionisti del territorio, ma tutti i soci italiani presenti alla Conferenza europea si stanno attivando per diventare nostri “ambasciatori”", sottolinea Colombo, che ricorda come oggi più che mai, di fronte alla crisi globale, è importante fare gioco di squadra: “A questo proposito, vorrei ringraziare l’amministrazione provinciale, l’ente camerale e il consorzio turistico per aver dimostrato di credere nella bontà della nostra iniziativa, oltre alla JCI Italy per aver dato al nosto territorio l’opportunità di rappresentare l’Italia”. Allo stand varesino, oltre a poter ricevere materiale turistico sul territorio, i giovani europei potranno assaggiare l’”oro delle Prealpi”, ossia il miele varesino, e partecipare al sorteggio di un fine settimana sulla costa fiorita del Lago Maggiore. Nello spazio italiano all’International Trade Show sono inoltre stati invitati a un “reunion party” tutti i soci JCI di origine italiana, a cui saranno presentate le attrattive della terra dei sette laghi, perfetta sia per un romantico fine settimana sia per un viaggio d’affari. Allo stand inoltre chi vorrà potrà prendere da piantare nella propria nazione i “Semi JCI della speranza”, venduti con un’offerta minima di 10 euro dalla Junior Chamber Italiana per aiutare i giovani abruzzesi che nel sisma hanno perso tutto, ma non devono perdere la fiducia nel fatto di poter ricostruire il proprio futuro nella loro regione. Grazie alla solidarietà degli abitanti della provincia di Varese, nei giorni scorsi è stata anche piantata la prima “Aiuola JCI della speranza” al Parco Alto Milanese, a cui molti donatori hanno lasciato i semi acquistati, da cui nascerà un fiore bianco e blu, come i colori dell’associazione. Per ulteriori informazioni

[email protected]; www.jcnews.it; www.jci.cc Categoria: EC 2009 Budapest

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VareseNews 16/06/2009

http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=144750

Varese

Junior Chamber, successo dello stand varesino a Budapest Soddisfatta la delegazione della Italiana tornata dall'Ungheria Lo spazio italiano per promuovere la candidatura ad ospitare l'incontro dei presidenti europei nel 2011 è stato il più visitato dell'International Trade Show. Oltre duemila caffé distribuiti, decine di confezioni dei semi JCI "per far rifiorire la speranza in Abruzzo" vendute, una trentina di delegati italiani impegnati a promuovere all'International Trade Show la candidatura di Varese ad ospitare nel 2011 l'incontro dei presidenti europei "under 40" sono soltanto alcuni dei numeri del successo dello stand promosso alla Conferenza europea della Junior Chamber International a Budapest, dove sono accorsi oltre 2mila e 500 delegati da più di 40 nazioni europee. «Grazie a un grande lavoro di squadra, il nostro stand è stato riconosciuto come il più visitato, il più colorato, il più apprezzato, tanto da meritare la pubblicazione di una foto con il presidente mondiale Jun Sup Shin nella Newsletter dell'evento internazionale», commenta soddisfatta il presidente nazionale Chiara Milani di Busto Arsizio. Le fa eco il presidente della sezione varesina della Jci, Emanuele Colombo, anche lui bustocco: «Ringrazio la Provincia di Varese per il supporto che ci ha garantito per questa iniziativa, il Consorzio turistico Varese e provincia e la Camera di Commercio varesina. Tutti questi Enti hanno fatto sistema con noi per promuovere la candidatura del nostro territorio ad ospitare tra due anni l'EPM, European Presidents Meeting». Inoltre, la Junior Chamber Italiana ha avuto l'onore di poter estrarre sul palco della cena di gala il vincitore del fine settimana nel Varesotto messo in palio dal Consorzio turistico: tra centinaia di business card raccolte allo stand, la vincitrice è risultata la socia svizzera Anne Buetikofer, che si è dimostrata entusiasta. La prossima tappa verso l'assegnazione dell'EPM a Varese sarà il Congresso mondiale in calendario ad Hammamet, dal 15 al 21 novembre. E poi, la votazione a Riga (Lettonia), il prossimo febbraio. Nel frattempo, prosegue l'attività del Lom (Local organization member) di Varese. Prima della partenza, sono stati consegnate una quarantina di scatole di semi di bella di giorno a favore dei giovani terremotati abruzzesi, comperati da alcuni cittadini e donati in forma anonima al Parco Alto Milanese, affinché qui possa sorgere la prima aiuola JCI della speranza. "C'è anche già qualche amministrazione comunale che si è detta interessata ad allestire una propria aiuola pro Abruzzo", prosegue Colombo, che ricorda come la raccolta fondi stia proseguendo con ottimi riscontri. Intanto, sempre nell'ottica di quella “cittadinanza attiva" che contraddistingue l'organizzazione giovanile internazionale, stasera (sabato 20 giugno) alle 21 in collaborazione con la sezione svizzera della Regione Ticino, i soci varesini promuovono al teatro Sociale di Como il gran galà benefico "Per un sorriso senza frontiere" con il primo ballerino di Canale 5, Kledi Kadiu, e il suo corpo di ballo, a favore della Fondazione Theodora che sostiene l'attività dei Dottor Sogni a sostegno dei piccoli pazienti degli ospedali. «Quasi 25 anni fa - conclude Milani - la sezione varesina è nata dalla volontà di alcuni soci di Lugano. Chissà che ora, grazie alla rinnovata collaborazione di queste due realtà, anche i giovani tra i 18 e i 40 anni del terzo polo dell'Insubria, ossia Como e dintorni, possano cogliere tutte le occasioni di crescita personale, professionale e sociale offerte a livello locale, nazionale e internazionale dalla JCI». Per ulteriori informazioni: [email protected]; www.jcnews.it. Categoria: EC 2009 Budapest

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VareseNotizie 03/06/2009

http://www.varesenotizie.it/economia/economia/39115-pierluigi-brun.html

Pierluigi Brun vince il Best Business Plan Competition 2009 MERCOLEDÌ 03 GIUGNO 2009 13:38 REDAZIONE

E' Pierluigi Brun, project manager 30enne di Varese, il vincitore della Best Business Plan Competition 2009 promossa dalla JCI Italy e curata dal Responsabile Nazionale Gianfranco D'Emilio con la consulenza del docente universitario di Economia Gianfranco Rebora, già rettore dell'Università Carlo Cattaneo.

La premiazione si è svolta all'interno del Salone di Bacco, nell'antico borgo di Artimino, in provincia di Prato, in occasione della cena di gala del Congresso Nazionale 2009: al vincitore della BBP Competition italiana sono stati consegnati una targa ed un elettrodomestico messo in palio da Whirlpool. Alla premiazione era presente anche il media relation manager della multinazionale statunitense Pierre Ley, che nel pomeriggio aveva partecipato al convegno "Home 21: quale casa per il futuro?", promosso dalla Junior Chamber Italiana in collaborazione con Casa21. Quest'ultima realtà - che rielabora abitativamente i contenuti di Agenda 21 - è nata anche grazie alla partecipazione del suo ideatore, il varesino Simone Seddio, che nel 2006 si classificò terzo al Best Business Plan Competition. "Come vedete a volte non è necessario arrivare primi per poi avere successo: vi auguro di poter avere le stesse soddisfazioni che sta avendo l'architetto Seddio", ha detto il presidente nazionale Chiara Milani rivolgendosi agli altri partecipanti.

[email protected]

Categoria: Best Business Plan 2009

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La Danza.org 09/06/2009

http://www.ladanza.altervista.org

Da Varese a Prato, Simona Aztori tra i migliori giovani talenti italiani 09/06/2009 19:12 by varesenews.it C'è anche Simona Atzori tra i 5 under 40 più meritevoli premiati dalla Junior Chamber Italiana. C'è anche una giovane della provincia di Varese tra migliori giovani talenti italiani. Simona Atzori, 34 anni, ballerina-pittrice senza braccia, originaria di Gerenzano, è risultata la vincitrice della selezione nazionale del Premio JCI Toyp (The oustanding young persons) nella categoria Crescita Personale conferito dalla Junior Chamber Italiana sabato 2 maggio nel borgo medioevale di Artimino (Prato). Questa la motivazione della giuria per il riconoscimento assegnato ad Atzori: "Per aver messo in pratica il motto "be better" in ogni azione della propria vita, per aver declinato nel migliore dei modi la filosofia "I can!", per aver dimostrato a tutti i giovani in modo esemplare che la personalità umana è davvero la più preziosa delle ricchezze". Ideato nel 1931 dall’allora presidente della Camera di commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, il Premio Toyp è stato adottato ufficialmente dalla Junior Chamber International negli anni Ottanta. Si tratta di un riconoscimento tradizionalmente conferito in tutto il mondo a livello provinciale, nazionale e internazionale da JCI (Junior Chamber International) a cinque uomini o donne tra i 18 e i 40 anni che hanno contribuito al progresso del territorio distinguendosi in diverse aree: Business, Cultura, Volontariato e diritti umani, Ricerca e Crescita personale. «Investire nel futuro dell'Italia significa investire in giovani come voi - ha sottolineato il presidente nazionale Chiara Milani nel complimentarsi con i vincitori di quest'anno -. I migliori giovani talenti italiani concorreranno ora di diritto alle selezioni internazionali e in caso di risultino tra i "numeri uno" del pianeta saranno ospiti al congresso mondiale Jci, in programma in Africa, dal 15 al 21 novembre 2009». Categoria: TOYP 2009

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La Prealpina 10/06/2009

Categoria: Commemorazione caduti Bomba Hiroshima – JCI Varese/JCI Japan

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La Prealpina 10/06/2009

Categoria: Commemorazione caduti Bomba Hiroshima – JCI Varese/JCI Japan

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La Provincia 06/2009

Categoria: Commemorazione caduti Bomba Hiroshima – JCI Varese/JCI Japan

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La Prealpina 06/2009

Categoria: Commemorazione caduti Bomba Hiroshima – JCI Varese/JCI Japan

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VareseNews 01/08/2009

http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=148144 Busto Arsizio

La campana del Tempio Civico suonerà per Hiroshima Il 6 agosto anche a Busto Arsizio commemorazione del bombardamento atomico della città. Chiara Milani "messaggera di pace" all'Onu a Ginevra per JCI Italy: e il ministro Meloni scrive all'associazione per la raccolta fondi pro Abruzzo

Chiara Milani ancora "messaggera" all'Onu. La giornalista bustocca, nella sua veste di presidente nazionale della Junior Chamber italiana, è appena rientrata dalla trasferta nella sede svizzera delle Nazioni Unite a Ginevra, dove i giovani "leader" iscritti all'associazione, che riunisce giovani fino ai 40 anni animati dall'ambizione di mettere i propri talenti a disposizione della collettività, sono stati chiamati a fornire il proprio contributo per la campagna delle Nazioni Unite "Seal the deal" (Sigla il patto, ndr) affinché venga trovato un accordo globale sul clima. Grazie al "gemellaggio ideale" creato dalla JCI, da quest'anno il 6 agosto anche la campana del tempio civico di Busto Arsizio suonerà in memoria delle vittime della bomba atomica sganciata dalle forze armate degli Stati Uniti su Hiroshima. A Ginevra Milani ha consegnato simbolicamente una pubblicazione sulla chiesetta, redatta in occasione del 50esimo anniversario della concessione in comodato dell'edificio al Comune, al tesoriere della Junior Chamber International, il giapponese Kentaro Harada. Quest'ultimo proviene proprio da Hiroshima. Lo scorso anno, chiamato dalla JCI Italy al liceo artistico di Busto Arsizio per il primo seminario di Omoiyari (parola nipponica che significa comprensione, rispetto e accettazione dell'altro) svolto in Europa, Harada fu accompagnato da Milani a visitare il tempio civico di fronte al Comune. Commosso dalla chiesetta in cui si commemorano le vittime di guerre del passato e dell'oggi, per i festeggiamenti del mezzo secolo della "casa della memoria" l'officer giapponese JCI ha inviato una lettera di auguri per il tempietto, accolta con particolare gioia dal suo "angelo custode", Angioletto Castiglioni. Proprio all'ex deportato Castiglioni lo scorso anno Chiara Milani aveva dedicato la sua prima visita alle Nazioni Unite, in questo caso a New York, dove era stata chiamata a parlare dell'esperienza italiana del progetto di pace chiamato "Omoiyari". Una "messaggera di pace", come l'ha definita Castiglioni nel ringraziamento che ha rivolto ad Harada, firmandosi con il suo numero di matricola al campo di concentramento di Flossenburg. "In virtù di un gemellaggio ideale che, grazie alla nostra concittadina, ormai esiste tra Busto Arsizio ed Hiroshima, abbiamo pensato di ricordare sempre le vittime della bomba atomica nel giorno della tragedia", spiega il Comitato degli Amici del tempio civico. "Harada è stato molto toccato dal ponte spirituale che si è creato tra le nostre due città e dalla notizia che il 6 agosto la campana del tempio civico rintoccherà in memoria dei suoi connazionali che hanno perso la vita nella prima strage atomica della storia", commenta il presidente Milani al ritorno dalla trasferta svizzera, nel corso della quale i soci JCI di tutto il mondo hanno affrontato la problematica dei cambiamenti climatici, offrendo il proprio supporto per la campagna "Seal the deal", che l'Onu sta promuovendo per caldeggiare la stipula di un accordo globale in occasione della Conferenza sul clima in calendario a dicembre a Copenhagen. In quest'ottica, dopo la visita che il mese scorso il segretario generale delle Nazioni Unite ha svolto nel quartier generale mondiale della JCI negli Stati Uniti, nella sala assembleare di Ginevra i leader JCI hanno potuto ascoltare numerosi interventi di alto profilo, da quello di George Kell, direttore esecutivo dell'UN Global Compact, a quello di Jean Rozwadowski, neo segretario generale dell'International Chamber of Commerce, che ha tenuto il primo discorso pubblico in questa sua nuova carica proprio di fronte ai soci JCI. Del resto, dal 1984 esiste un forte accordo di cooperaione tra ICC e JCI, federazione mondiale per la crescita personale, professionale e sociale dei giovani tra i 18 e i 40 anni, nonché l'unica organizzazione non governativa (ONG) autorizzata a usare il simbolo delle Nazioni Unite all'interno del proprio logo. In virtù di questo rapporto dal 2003 Junior Chamber International svolge un incontro annuale all'Onu, che quest'anno per la prima volta si è svolto nella sede europea di Ginevra. In quest'occasione, in qualità di presidente della Junior Chamber Italiana, Chiara Milani ha incassato nuovamente la solidarietà mondiale della JCI per la campagna italiana "Fai rifiorire la speranza in Abruzzo", che sostiene la campagna "Giovani per l'Abruzzo" ideata dal Minsitero della Gioventù e da Mtv per costruire un "Villaggio della Gioventù" a L'Aquila. "Con piacere abbiamo accolto l'invito del Governo a unire gli sforzi dei giovani per i giovani colpiti dal terremoto", spiega a tal proposito Milani, che due settimane fa ha ricevuto una lettera dal ministro Giorgia Meloni. Quest'ultima, venuta a conoscenza che "Junior Chamber Italiana, mantenendo pienamente fede alla sua natura di associazione votata al protagonismo generazionale dei giovani si è attivata molto concretamente per raccogliere fondi a favore degli Italiani d'Abruzzo che stanno lottando per riavere un presente e un futuro" ha offerto all'associazione la possibilità di aderire al progetto del Governo, congratulandosi con la JCI Italy per "il Vostro impegno e per il contributo che fornite allo sviluppo civile e sociale della nostra Comunità Nazionale". Anche a livello provinciale la sezione varesina della JCI, presieduta da un altro bustocco, Emanuele Colombo, si è attivata per raccogliere fondi per i coetanei abruzzesi attraverso la vendita dei "Semi JCI della speranza". "Abbiamo promosso questa campagna in piazza a Busto Arsizio, ma anche durante l'incontro con i presidenti del Nord Ovest che si è svolto settimana scorsa nell'Alto Varesotto ", sottolinea Colombo, ricordando che grazie alla solidarietà di tanti cittadini sono anche state consegnate diverse decine di confezioni di "semi della speranza" al Parco Alto Milanese, mentre pure da qualche Comune sta arrivando la richiesta di piantare la propria "aiuola della speranza" per aiutare i giovani terremotati. Chiunque volesse supportare questa iniziativa può fare un versamento attraverso il sito della Junior Chamber International nella pagina "JCI Operation Hope" (nella directory About JCI) scrivendo "Abruzzo" nella causale oppure ordinare i semi della speranza scrivendo a [email protected]. Categoria: Commemorazione caduti Bomba Hiroshima – JCI Varese/JCI Japan

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LaDanza.org 01/09/2009 http://www.ladanza.altervista.org/index.php?page=mypage&op=openPage&id=35&title=A-Simona-Atzori-il-premio-mondiale-Toyp-di-Hunior-Chamber-International

Lo ha stabilito la giuria internazionale del Premio conferito ogni anno agli under 40 più eccellenti del pianeta, affinché fungano da positivo esempio per i loro coetanei Simona Atzori, pittrice e ballerina della provincia di Varese nata senza braccia, è uno dei migliori giovani talenti al mondo. Lo ha stabilito la giuria internazionale delPremio JCI Toyp (The oustanding young persons), conferito ogni anno agli under 40 più eccellenti del pianeta, affinché fungano da positivo esempio per i loro coetanei. Premiata lo scorso marzo a Busto Arsizio come vincitrice dell'ottava edizione del Premio Toyp Varese e a maggio a Carmignano (Prato) come prima classificata della selezione nazionale del Premio Toyp Italia 2009 , Simona si è distinta anche a livello internazionale nella categoria “Crescita personale”. Per questo motivo, i l 17 novembre salirà sul palco del Congresso Mondiale della Junior Chamber International , che per la prima volta si svolgerà nel Maghreb ad

Hammamet (Tunisia) per ricevere il riconoscimento che in passato fu anche di giovani del calibro di Orson Welles, Howard Hughes, Nelson Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi che hanno fatto la storia contemporanea del nostro pianeta. BIOGRAFIA - Venuta al mondo senza braccia, Simona ha sviluppato le sue abilità di ballerina e artista. Simona vede la sua condizione non come un ostacolo da superare, bensì come quel qualcosa in più che rende la sua danza unica e speciale. La sua vita di giovane artista inizia molto presto, all’età di 4 anni fa la sua prima mostra e all’età di 6 anni inizia a studiare danza Classica. Coltiva entrambe le discipline studiando e facendo esperienza sul campo sia in Italia sia all’estero. « L’importante è andare avanti con forza e con serenità e credere in se stessi e nelle proprie capacità e non permettere agli altri di vedere dei limiti che tu non senti di avere», dice Simona. Oltre alle tante interviste radiofoniche, televisive e sulla carta stampata, Simona ha ricevuto molti premi, ha incontrato Papa Giovanni Paolo II nel 1992 ed è stata nominataambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000. Ha danzato la parte di “Colomba” nella versione moderna del Requiem di Mozart “Rockquem” al Teatro di Bolzano, al Festival di Szeged in Ungheria e al Festival di Bergen in Norvegia ed è diventata testimonial del Pescara Dance Festival , dove un premio dell’arte ha preso il suo nome. È stata inoltre protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006 e ha partecipato alla trasmissione “ Amore ” di Raffaella Carrà, danzando due coreografie di Franco Miseria. IL PREMIO - Il Premio Toyp (acronimo di The Outstanding Young Person, ossia il giovane che si distingue) è il riconoscimento conferito a uomini o donne tra 18 e 40 anni che abbiano contribuito al progresso dei nostri tempi in vari ambiti (culturale, economico, umanitario, scientifico...). Il premio, ideato nel 1931 dall’allora presidente della Camera di commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, è stato adottato ufficialmente dalla Junior Chamber International negli anni Ottanta. Da allora ogni anno vengono premiati i migliori giovani di tutto il mondo. In Italia il riconoscimento viene conferito dagli anni Novanta. Fino ad oggi, soltanto una volta la nostra nazione aveva espresso un vincitore mondiale: la ricercatrice triestina Gelsomina De Stasio, nel 1997, nella categoria dello "Sviluppo Scientifico e Tecnologico". A Busto Arsizio da otto anni il Premio viene organizzato dal Lom (Local organization member) Varese in collaborazione con il Lions Club Busto Arsizio Host econ il patrocinio del Comune e della Provincia. Simona Atzori è stata scelta tra i candidati presentati dalle 115 nazioni in cui è presente la JCI da una giuria internazionale di cui facevano parte: Georg Kell, direttore esecutivo del “Global Compact” delle Nazioni Unite, Anthony Parkes, direttore della Camera di Commercio internazionale, Timothy E. Wirth, presidente della Fondazione dell'Onu e Jun Sup Shin, presidente mondiale della JCI. LE PRIME REAZIONI - « E’ un successo che condivido con immenso piacere con la Junior Chamber Italiana, al Lom Varese JCI e al Lions Club Busto Arsizio Host» , è stata la prima dichiarazione a caldo di Simona Atzori. «Da otto anni collaboro al Premio Toyp nella convinzione che un giorno o l'altro uno dei nostri giovani talenti sarebbe brillato anche a livello internazionale: quel giorno è arrivato e non vedo l'ora di vedere Simona applaudita da migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo - commenta invece, raggiante, Chiara Milani, presidente della Junior Chamber Italiana - Per noi si tratta di un risultato storico, che premia i tanti sforzi organizzativi fatti in questi anni e che ci infonde coraggio per le prossime edizioni» , le fa eco il presidente del Lom (Local organization member) della provincia di Varese, Emanuele Colombo. Soddisfatte anche le autorità locali. «Lo dico sempre: Busto Arsizio porta fortuna - sottolinea il sindaco bustese Gianluigi Farioli - cui fa seguito l'assessore comunale alla Tradizione, identità e futuro Ivo Azzimonti : «Da anni seguo da vicino le iniziative della Junior Chamber, che più di una volta hanno avuto il pregio di mostrare all'Italia e al mondo il lato migliore dei nostri giovani, che troppo spesso rimane nascosto». Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Provincia di Varese, Dario Galli , felice per il successo della ballerina-pittrice di Gerenzano: « Innanzitutto faccio i miei più sinceri complimenti a Simona Atzori per il prestigioso riconoscimento, che contribuirà a far crescere e conoscere la nostra realtà in Italia e anche in tutto il mondo. Questo premio inoltre è motivo d'orgoglio per tutta la nostra provincia, che ancora una volta ha confermato di essere un terra di eccellenze e talenti» . JCI (Junior Chamber International) offre opportunità di crescita personale, professionale e sociale a uomini e donne tra 18 e 40 anni . Presente in oltre 100 nazioni del mondo conta oltre 200mila soci attivi e un milione di over 40 che in gioventù ne hanno fatto parte (tra cui Kofi Annan, Bill Gates e il Principe Alberto di Monaco ). Fondata in Italia nel 1962 e a Varese nel 1985 , contribuisce al progresso della comunità locale, nazionale e internazionale, attraverso progetti, corsi di formazioni e numerose altre iniziative. Categoria: TOYP 2009

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BergamoNews 16/09/2009 http://www.bergamonews.it/italia_mondo/articolo.php?id=15549

Gerenzano - Lo ha stabilito la giuria internazionale del Premio conferito ogni anno agli under 40 più eccellenti del pianeta, affinché fungano da positivo esempio per i loro coetanei

A Simona Atzori il premio internazionale JCI Toyp Simona Atzori, pittrice e ballerina della provincia di Varese nata senza braccia, è uno dei migliori giovani talenti al mondo. Lo ha stabilito la giuria internazionale del Premio JCI Toyp (The oustanding young persons) , conferito ogni anno agli under 40 più eccellenti del pianeta, affinché fungano da positivo esempio per i loro coetanei. Premiata lo scorso marzo a Busto Arsizio come vincitrice dell'ottava edizione del Premio Toyp Varese e a maggio a Carmignano (Prato) come prima classificata della selezione nazionale delPremio Toyp Italia 2009 , Simona si è distinta anche a livello internazionale nella categoria “Crescita personale”. Per questo motivo, i l 17 novembre salirà sul palco del Congresso Mondiale della Junior Chamber International , che per la prima volta si svolgerà nel Maghreb ad Hammamet (Tunisia) per ricevere il riconoscimento che in passato fu anche di giovani del calibro di Orson Welles, Howard Hughes, Nelson Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi che hanno fatto la storia contemporanea del nostro pianeta. BIOGRAFIA - Venuta al mondo senza braccia, Simona ha sviluppato le sue abilità di ballerina e artista. Simona vede la sua condizione non come un ostacolo da superare, bensì come quel qualcosa in più che rende la sua danza unica e speciale. La sua vita di giovane artista inizia molto presto, all’età di 4 anni fa la sua prima mostra e all’età di 6 anni inizia a studiare danza Classica. Coltiva entrambe le discipline studiando e facendo esperienza sul campo sia in Italia sia all’estero.« L’importante è andare avanti con forza e con serenità e credere in se stessi e nelle proprie capacità e non permettere agli altri di vedere dei limiti che tu non senti di avere», dice Simona. Oltre alle tante interviste radiofoniche, televisive e sulla carta stampata, Simona ha ricevuto molti premi, ha incontrato Papa Giovanni Paolo II nel 1992 ed è stata nominata ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000. Ha danzato la parte di “Colomba” nella versione moderna del Requiem di Mozart “Rockquem” al Teatro di Bolzano, al Festival di Szeged in Ungheria e al Festival di Bergen in Norvegia ed è diventata testimonial del Pescara Dance Festival , dove un premio dell’arte ha preso il suo nome. È stata inoltre protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006 e ha partecipato alla trasmissione “Amore ” di Raffaella Carrà, danzando due coreografie di Franco Miseria. IL PREMIO - Il Premio Toyp è il riconoscimento conferito a uomini o donne tra 18 e 40 anni che abbiano contribuito al progresso dei nostri tempi in vari ambiti (culturale, economico, umanitario, scientifico...). Il premio, ideato nel 1931dall’allora presidente della Camera di commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, è stato adottato ufficialmente dallaJunior Chamber International negli anni Ottanta. Da allora ogni anno vengono premiati i migliori giovani di tutto il mondo.In Italia il riconoscimento viene conferito dagli anni Novanta. Fino ad oggi, soltanto una volta la nostra nazione aveva espresso un vincitore mondiale: la ricercatrice triestina Gelsomina De Stasio, nel 1997, nella categoria dello "Sviluppo Scientifico e Tecnologico". A Busto Arsizio da otto anni il Premio viene organizzato dal Lom (Local organization member) Varese in collaborazione con il Lions Club Busto Arsizio Host e con il patrocinio del Comune e della Provincia. Simona Atzori è stata scelta tra i candidati presentati dalle 115 nazioni in cui è presente la JCI da una giuria internazionale di cui facevano parte: Executive Director Georg Kell, direttore esecutivo del “Global Compact” delle Nazioni Unite, Anthony Parkes, direttore della Camera di Commercio internazionale, Timothy E. Wirth, presidente della Fondazione dell'Onu e Jun Sup Shin, presidente mondiale della JCI. LE PRIME REAZIONI - « E’ un successo che condivido con immenso piacere con la Junior Chamber Italiana, al Lom Varese JCI e al Lions Club Busto Arsizio Host» , è stata la prima dichiarazione a caldo di Simona Atzori . «Da otto anni collaboro al Premio Toyp nella convinzione che un giorno o l'altro uno dei nostri giovani talenti sarebbe brillato anche a livello internazionale: quel giorno è arrivato e non vedo l'ora di vedere Simona applaudita da migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo - commenta Chiara Milani, presidente della Junior Chamber Italiana - Per noi si tratta di un risultato storico, che premia i tanti sforzi organizzativi fatti in questi anni e che ci infonde coraggio per le prossime edizioni» , le fa eco il presidente del Lom (Local organization member) della provincia di Varese, Emanuele Colombo. Soddisfatte anche le autorità locali. «Lo dico sempre: Busto Arsizio porta fortuna - sottolinea il sindaco bustese Gianluigi Farioli - cui fa seguito l'assessore comunale alla Tradizione, identità e futuro Ivo Azzimonti : «Da anni seguo da vicino le iniziative della Junior Chamber, che più di una volta hanno avuto il pregio di mostrare all'Italia e al mondo il lato migliore dei nostri giovani, che troppo spesso rimane nascosto» . Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Provincia di Varese, Dario Galli , felice per il successo della ballerina-pittrice di Gerenzano: « Innanzitutto faccio i miei più sinceri complimenti a Simona Atzori per il prestigioso riconoscimento, che contribuirà a far crescere e conoscere la nostra realtà in Italia e anche in tutto il mondo. Questo premio inoltre è motivo d'orgoglio per tutta la nostra provincia, che ancora una volta ha confermato di essere un terra di eccellenze e talenti» . JCI (Junior Chamber International) offre opportunità di crescita personale, professionale e sociale a uomini e donne tra 18 e 40 anni . Presente in oltre 100 nazioni del mondo conta oltre 200mila soci attivi e un milione di over 40 che in gioventù ne hanno fatto parte (tra cui Kofi Annan, Bill Gates e il Principe Alberto di Monaco ). Fondata in Italia nel 1962 e a Varese nel 1985 , contribuisce al progresso della comunità locale, nazionale e internazionale, attraverso progetti, corsi di formazioni e numerose altre iniziative. Categoria: TOYP 2009

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Disablog.it 16/09/2009 http://www.disablog.it/2009/09/16/simona-atzori-vince-il-premio-jci-toyp/

Disablog.it | eventi Argomenti: arte, disabile, premio

Simona Atzori vince il premio Jci Toyp MILANO – E’ nata senza braccia, ma balla e dipinge. All’eta’ di 4 anni ha tenuto la sua prima mostra, a 6 anni ha iniziato a studiare danza classica. E ora Simona Atzori, da Gerenzano in provincia di Varese, e’ stata eletta fra i migliori giovani talenti del pianeta dalla giuria internazionale Premio JCI Toyp (The oustanding young persons), conferito ogni anno agli under 40 piu’ eccellenti del mondo, perche’ siano d’esempio per i loro coetanei. Il 17 novembre Simona salira’ sul palco del Congresso mondiale della Junior Chamber International (JCI), ad Hammamet in Tunisia, per ricevere il riconoscimento che in passato ‘incorono” anche Orson Welles, Howard Hughes, Nelson Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi entrati nella storia. Categoria: TOYP 2009

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Il Tempo.it 16/09/2009

Categoria: TOYP 2009

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Il Secolo XIX 16/09/2009 http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com

DISABILI: NATA SENZA BRACCIA BALLA E DIPINGE, ITALIANA VINCE PREMIO MONDIALE , 16 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' nata senza braccia, ma balla e dipinge. All'eta' di 4 anni ha tenuto la sua prima mostra, a 6 anni ha iniziato a studiare danza classica. E ora Simona Atzori, da Gerenzano in provincia di Varese, e' stata eletta fra i migliori giovani talenti del pianeta dalla giuria internazionale Premio JCI Toyp (The oustanding young persons), conferito ogni anno agli under 40 piu' eccellenti del mondo, perche' siano d'esempio per i loro coetanei. Il 17 novembre Simona salira' sul palco del Congresso mondiale della Junior Chamber International (JCI), ad Hammamet in Tunisia, per ricevere il riconoscimento che in passato 'incorono'' anche Orson Welles, Howard Hughes, Nelson Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi entrati nella storia. Categoria: TOYP 2009

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University.it 16/09/2009 http://www.university.it/adnkronos/cronaca/disabili-nata-senza-braccia-balla-e-dipinge-italiana-vince-premio-mondiale

DISABILI: NATA SENZA BRACCIA BALLA E DIPINGE, ITALIANA VINCE PREMIO MONDIALE Milano, 16 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' nata senza braccia, ma balla e dipinge. All'eta' di 4 anni ha tenuto la sua prima mostra, a 6 anni ha iniziato a studiare danza classica. E ora Simona Atzori, da Gerenzano in provincia di Varese, e' stata eletta fra i migliori giovani talenti del pianeta dalla giuria internazionale Premio JCI Toyp (The oustanding young persons), conferito ogni anno agli under 40 piu' eccellenti del mondo, perche' siano d'esempio per i loro coetanei. Il 17 novembre Simona salira' sul palco del Congresso mondiale della Junior Chamber International (JCI), ad Hammamet in Tunisia, per ricevere il riconoscimento che in passato 'incorono'' anche Orson Welles, Howard Hughes, Nelson Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi entrati nella storia.

Premiata lo scorso marzo a Busto Arsizio come vincitrice dell'ottava edizione del Premio Toyp Varese, e in maggio a Carmignano (Prato) come prima classificata al Premio Toyp Italia 2009, Simona si e' distinta a livello internazionale nella categoria 'Crescita personale'. "L'importante e' andare avanti con forza e con serenita' e credere in se stessi e nelle proprie capacita' - e' il principio cardine su cui la giovane ha costruito la sua vita - e non permettere agli altri di vedere dei limiti che tu non senti di avere". Innamorata dell'arte, Simona ha coltivato le discipline in cui eccelle studiando e facendo esperienza sul campo sia in Italia sia all'estero.

Un'esistenza costellata da incontri speciali. Uno fra tutti quello con Papa Giovanni Paolo II, nel 1992. Nel 2000 e' stata nominata Ambasciatrice per la danza nel Grande Giubileo; ha interpretato la parte di Colomba nella versione moderna del Requiem di Mozart 'Rockquem' al Teatro di Bolzano, al Festival di Szeged in Ungheria e al Festival di Bergen in Norvegia, ed e' diventata testimonial del Pescara Dance Festival, dove un premio dell'arte ha preso il suo nome. E' stata inoltre protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006 e ha partecipato alla trasmissione 'Amore' di Raffaella Carra', danzando due coreografie di Franco Miseria.

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IT News 16/09/2009

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Satelio News.it 16/09/2009 http://www.sateliosnews.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1695:premiata-lartista-senza-braccia&catid=9:tempo-libero&Itemid=14

Premiata l'artista senza braccia GERENZANO - Simona Atzori, pittrice e ballerina della provincia di Varese nata senza braccia, è uno dei migliori giovani talenti al mondo. Lo ha stabilito la giuria internazionale del Premio Jci Toyp (The oustanding young persons), conferito ogni anno agli under 40 più eccellenti del pianeta, affinché fungano da positivo esempio per i loro coetanei.

Premiata lo scorso marzo a Busto Arsizio come vincitrice dell'ottava edizione del Premio Toyp Varese e a maggio a Carmignano (Prato) come prima classificata della selezione nazionale del Premio Toyp Italia 2009, Simona si è distinta anche a livello internazionale nella categoria “Crescita personale”. Per questo motivo, il 17 novembre salirà sul palco del Congresso Mondiale della Junior Chamber International, che per la prima volta si svolgerà nel Maghreb ad Hammamet (Tunisia) per ricevere il riconoscimento che in passato fu anche di giovani del calibro di Orson Welles, Howard Hughes, Nelson Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi che hanno fatto la storia contemporanea del nostro pianeta. “E’ un successo che condivido con immenso piacere con la Junior Chamber Italiana, al Lom Varese JCI e al Lions Club Busto Arsizio Host” è stata la prima dichiarazione a caldo di Simona Atzori.

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VareseNews. 16/09/2009 http://www3.varesenews.it/italia/articolo.php?id=150810

A Simona Atzori il premio mondiale Toyp di Junior Chamber International Lo ha stabilito la giuria internazionale del Premio conferito ogni anno agli under 40 più eccellenti del pianeta, affinché fungano da positivo esempio per i loro coetanei

Simona Atzori, pittrice e ballerina della provincia di Varese nata senza braccia, è uno dei migliori giovani talenti al mondo. Lo ha stabilito la giuria internazionale delPremio JCI Toyp (The oustanding young persons), conferito ogni anno agli under 40 più eccellenti del pianeta, affinché fungano da positivo esempio per i loro coetanei.

Premiata lo scorso marzo a Busto Arsizio come vincitrice dell'ottava edizione del Premio Toyp Varese e a maggio a Carmignano (Prato) come prima classificata della selezione nazionale del Premio Toyp Italia 2009 , Simona si è distinta anche a livello internazionale nella categoria “Crescita personale”. Per questo motivo, i l 17 novembre salirà sul palco del Congresso Mondiale della Junior Chamber International , che per la prima volta si svolgerà nel Maghreb ad Hammamet (Tunisia) per ricevere il riconoscimento che in passato fu

anche di giovani del calibro di Orson Welles, Howard Hughes, Nelson Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi che hanno fatto la storia contemporanea del nostro pianeta.

BIOGRAFIA - Venuta al mondo senza braccia, Simona ha sviluppato le sue abilità di ballerina e artista. Simona vede la sua condizione non come un ostacolo da superare, bensì come quel qualcosa in più che rende la sua danza unica e speciale. La sua vita di giovane artista inizia molto presto, all’età di 4 anni fa la sua prima mostra e all’età di 6 anni inizia a studiare danza Classica. Coltiva entrambe le discipline studiando e facendo esperienza sul campo sia in Italia sia all’estero. « L’importante è andare avanti con forza e con serenità e credere in se stessi e nelle proprie capacità e non permettere agli altri di vedere dei limiti che tu non senti di avere», dice Simona.

Oltre alle tante interviste radiofoniche, televisive e sulla carta stampata, Simona ha ricevuto molti premi, ha incontrato Papa Giovanni Paolo II nel 1992 ed è stata nominataambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000. Ha danzato la parte di “Colomba” nella versione moderna del Requiem di Mozart “Rockquem” al Teatro di Bolzano, al Festival di Szeged in Ungheria e al Festival di Bergen in Norvegia ed è diventata testimonial del Pescara Dance Festival , dove un premio dell’arte ha preso il suo nome. È stata inoltre protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006 e ha partecipato alla trasmissione “ Amore ” di Raffaella Carrà, danzando due coreografie di Franco Miseria.

IL PREMIO - Il Premio Toyp (acronimo di The Outstanding Young Person, ossia il giovane che si distingue) è il riconoscimento conferito a uomini o donne tra 18 e 40 anni che abbiano contribuito al progresso dei nostri tempi in vari ambiti (culturale, economico, umanitario, scientifico...). Il premio, ideato nel 1931 dall’allora presidente della Camera di commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, è stato adottato ufficialmente dalla Junior Chamber International negli anni Ottanta. Da allora ogni anno vengono premiati i migliori giovani di tutto il mondo. In Italia il riconoscimento viene conferito dagli anni Novanta. Fino ad oggi, soltanto una volta la nostra nazione aveva espresso un vincitore mondiale: la ricercatrice triestina Gelsomina De Stasio, nel 1997, nella categoria dello "Sviluppo Scientifico e Tecnologico". A Busto Arsizio da otto anni il Premio viene organizzato dalLom (Local organization member) Varese in collaborazione con il Lions Club Busto Arsizio Host econ il patrocinio del Comune e della Provincia.

Simona Atzori è stata scelta tra i candidati presentati dalle 115 nazioni in cui è presente la JCI da una giuria internazionale di cui facevano parte: Georg Kell, direttore esecutivo del “Global Compact” delle Nazioni Unite, Anthony Parkes, direttore della Camera di Commercio internazionale, Timothy E. Wirth, presidente della Fondazione dell'Onu e Jun Sup Shin, presidente mondiale della JCI.

LE PRIME REAZIONI - « E’ un successo che condivido con immenso piacere con la Junior Chamber Italiana, al Lom Varese JCI e al Lions Club Busto Arsizio Host» , è stata la prima dichiarazione a caldo di Simona Atzori. «Da otto anni

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collaboro al Premio Toyp nella convinzione che un giorno o l'altro uno dei nostri giovani talenti sarebbe brillato anche a livello internazionale: quel giorno è arrivato e non vedo l'ora di vedere Simona applaudita da migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo - commenta invece, raggiante, Chiara Milani, presidente della Junior Chamber Italiana - Per noi si tratta di un risultato storico, che premia i tanti sforzi organizzativi fatti in questi anni e che ci infonde coraggio per le prossime edizioni» , le fa eco il presidente del Lom (Local organization member) della provincia di Varese, Emanuele Colombo.

Soddisfatte anche le autorità locali. «Lo dico sempre: Busto Arsizio porta fortuna - sottolinea il sindaco bustese Gianluigi Farioli - cui fa seguito l'assessore comunale alla Tradizione, identità e futuro Ivo Azzimonti : «Da anni seguo da vicino le iniziative della Junior Chamber, che più di una volta hanno avuto il pregio di mostrare all'Italia e al mondo il lato migliore dei nostri giovani, che troppo spesso rimane nascosto». Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente della Provincia di Varese, Dario Galli , felice per il successo della ballerina-pittrice di Gerenzano: « Innanzitutto faccio i miei più sinceri complimenti a Simona Atzori per il prestigioso riconoscimento, che contribuirà a far crescere e conoscere la nostra realtà in Italia e anche in tutto il mondo. Questo premio inoltre è motivo d'orgoglio per tutta la nostra provincia, che ancora una volta ha confermato di essere un terra di eccellenze e talenti» .

JCI (Junior Chamber International) offre opportunità di crescita personale, professionale e sociale a uomini e donne tra 18 e 40 anni . Presente in oltre 100 nazioni del mondo conta oltre 200mila soci attivi e un milione di over 40 che in gioventù ne hanno fatto parte (tra cui Kofi Annan, Bill Gates e il Principe Alberto di Monaco ). Fondata in Italia nel 1962 e a Varese nel 1985 , contribuisce al progresso della comunità locale, nazionale e internazionale, attraverso progetti, corsi di formazioni e numerose altre iniziative.

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Non Solo Abili.org 17/09/2009 http://www.nonsoloabili.org/nata-senza-braccia-balla-e-dipinge-simona-atzori-vince-premio-mondiale.htm

Nata senza braccia balla e dipinge, Simona Atzori vince premio mondiale Priva delle braccia, balla e dipinge. Quando aveva quattro anni ha tenuto la sua prima mostra, dopo due ha iniziato a studiare danza classica. E ora Simona Atzori, da Gerenzano in provincia di Varese, e' stata eletta fra i migliori giovani talenti del pianeta dalla giuria internazionale Premio JCI Toyp (The oustanding young persons), conferito ogni anno agli under 40 piu' eccellenti del mondo, perche' siano d'esempio per i loro coetanei. Il prossimo 17 novembre Simona volerà in Turchia e per salire sul palco del Congresso mondiale della Junior Chamber International (JCI), ad Hammamet, dove riceverà il riconoscimento che in passato 'incorono' anche personaggi del calibro di Orson Welles, Howard Hughes, Nelson Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi entrati nella storia. Premiata lo scorso marzo a Busto Arsizio come vincitrice dell'ottava edizione del Premio Toyp Varese, e in maggio a Carmignano (Prato) come prima classificata al Premio Toyp Italia 2009, Simona Atzori si e' distinta a livello internazionale nella categoria 'Crescita personale'. "L'importante e' andare avanti con forza e con serenita' e credere in se stessi e nelle proprie capacita' - e' il principio cardine su cui la giovane ha costruito la sua vita - e non permettere agli altri di vedere dei limiti che tu non senti di avere". Innamorata dell'arte, Simona ha coltivato le discipline in cui eccelle studiando e facendo esperienza sul campo sia in Italia sia all'estero. Un'esistenza costellata da incontri speciali. Uno fra tutti quello con Papa Giovanni Paolo II, nel 1992. Nel 2000 e' stata nominata Ambasciatrice per la danza nel Grande Giubileo; ha interpretato la parte di Colomba nella versione moderna del Requiem di Mozart 'Rockquem' al Teatro di Bolzano, al Festival di Szeged in Ungheria e al Festival di Bergen in Norvegia, ed e' divenuta testimonial del Pescara Dance Festival, dove un premio dell'arte ha preso il suo nome. E' stata inoltre protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006 e ha partecipato alla trasmissione 'Amore' di Raffaella Carra', danzando due coreografie di Franco Miseria. Conferito a uomini e donne tra 18 e 40 anni, il Premio Toyp e' stato ideato nel 1931 dall'allora presidente della Camera di commercio Usa Dorward Howes. E' stato adottato ufficialmente dalla JCI negli anni '80 e viene assegnato anche in Italia dagli anni '90. Finora solo una volta il nostro Paese si era potuto fregiare di un vincitore mondiale: la ricercatrice triestina Gelsomina De Stasio, nel 1997, nella categoria 'Sviluppo scientifico e tecnologico'. Categoria: TOYP 2009

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Portale dell’Ufficio Disabili città Montesilvano 17/09/2009 http://www.ufficiodisabili.it/dettaglionews.php?idnews=3515

Simona Atzori vince il premio Jci Toyp -17/09/2009

MILANO – E’ nata senza braccia, ma balla e dipinge. All’eta’ di 4 anni ha tenuto la sua prima mostra, a 6 anni ha iniziato a studiare danza classica. E ora Simona Atzori, da Gerenzano in provincia di Varese, e’ stata eletta fra i migliori giovani talenti del pianeta dalla giuria internazionale Premio JCI Toyp (The oustanding young persons), conferito ogni anno agli under 40 piu’ eccellenti del mondo, perche’ siano d’esempio per i loro coetanei. Il 17 novembre Simona salira’ sul palco del Congresso mondiale della Junior Chamber International (JCI), ad Hammamet in Tunisia, per ricevere il riconoscimento che in passato ‘incorono” anche Orson Welles, Howard Hughes, Nelson Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi entrati nella storia.

Adnkronos/Adnkronos Salute

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Inail 21/09/2009 http://www.ufficiodisabili.it/dettaglionews.php?idnews=3515

PREMIO JCI TOYP: TRA LE 40 ECCELLENZE MONDIALI ANCHE SIMONA ATZORI Un riconoscimento importante quello ricevuto da Simona Atzori nell'ambito del Premio Jci Toyp - The oustanding young persons, conferito ogni anno alle "eccellenze" sotto i 40 anni perché siano di esempio per coetanei e società civili

ROMA - Il riconoscimento lo ha ricevuto a Gerenzano in provincia di Varese: Simona Atzori, la ballerina senza braccia che strega i palchi di tutta Europa con l'eleganza dei suoi passi, è stata insignita del Premio Jci Toyp - The oustanding young persons, conferito ogni anno dalla Jci (Joung Chamber International) alle "eccellenze" sotto i 40 anni perché siano di esempio per coetanei e società civili.

Già premiata l'anno scorso a Busto Arsizio nell'ambito del Premio Toyp Varese e poi a maggio a Carmignano, in provincia di Prato, al Premio Toyp Italia 2009, Simona Atzori in ambito internazionale non perde fascino e viene premiata quest'anno all'interno della categoria ‘Crescita personale'. "L'importante - ha dichiarato in una nota - è andare avanti con forza e con serenità e credere in se stessi e nelle proprie capacità, senza permettere agli altri di vedere dei limiti che tu non senti di avere".

Conferito a uomini e donne tra 18 e 40 anni, il Premio Toyp nasce nel 1931 da un'idea dell'allora presidente della Camera di commercio Usa Dorward Howes. Adottato ufficialmente dalla Jci negli anni '80 e introdotto in Italia solo dieci anni fa, il premio Toyp aveva finora visto premiata una sola italiana nel 1997 nella categoria ‘Sviluppo scientifico e tecnologico': si trattava di Gelsomina De Stasio, ricercatrice di Trieste.

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VareseNews 27/09/2009 http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=157783

Simona Atzori premiata dalla JCI al congresso mondiale La danzatrice e artista saronnese "miglior under 40 del pianeta" per l'associazione. Entusiasmo nella Junior Chamber italiana: la presidente Chiara Milani eletta a vicepresidente internazionale. “E' il riconoscimento

Il riconoscimento di una giovane varesina come uno dei migliori giovani talenti del pianeta, 3 premi internazionali e l'elezione dell'attuale presidente nazionale alla carica di vice presidente mondiale: sono i successi conquistati nei giorni scorsi dalla Junior Chamber Italiana al Congresso della JCI (Junior Chamber International) che si è svolto per la prima volta nel Maghreb, in Tunisia, a Hammamet. “Il conferimento di così tanti attestati di stima è un risultato storico, per il quale ringrazio tutti i soci italiani, in primis quelli della provincia di Varese”, commenta soddisfatta al ritorno Chiara Milani, al vertice nazionale dell'organizzazione giovanile tra i 18 e i 40 anni, di cui la sezione varesina fa parte dal 1985. PREMIO JCI TOYP (The oustanding young persons)

Simona Atzori, pittrice e ballerina della provincia di Varese nata senza braccia, è uno dei migliori giovani talenti al mondo. Lo ha stabilito la giuria internazionale del Premio JCI Toyp (The oustanding young persons) ,conferito ogni anno agli under 40 più eccellenti del pianeta, affinché fungano da positivo esempio per i loro coetanei. Premiata lo scorso marzo a Busto Arsizio come vincitrice dell'ottava edizione del Premio Toyp Varese e a maggio a Carmignano (Prato) come prima classificata della selezione nazionale del Premio Toyp Italia 2009 , Simona si è distinta anche a livello internazionale nella categoria “Crescita personale”. Per questo motivo, davanti a migliaia di giovani accorsi da tutto il mondo, è salita sul palco di Hammamet per ricevere il riconoscimento che in passato fu anche di giovani del calibro di Orson Welles, Howard Hughes, Nelson

Rockefeller, John F. Kennedy, Henry Kissinger, Gerald Ford, Benigno Aquino e molti altri nomi che hanno fatto la storia contemporanea del nostro pianeta. “ L’importante è andare avanti con forza e con serenità e credere in se stessi e nelle proprie capacità e non permettere agli altri di vedere dei limiti che tu non senti di avere ”, dice Simona ( www.simonarte.com ). In vista della selezione del prossimo anno, chi conoscesse un giovane talento locale nel campo della cultura, del business, del volontariato, dela ricerca scientifica, medico o tecnologica oppure che si è distinto per un percorso di crescita personale è invitato a segnalarlo a: [email protected] PREMI INTERNAZIONALI Il miglior progetto di “Responsabilità sociale d'impresa”, il premio per la crescita dell'associazione e quello per aver avuto un'attività efficiente al 100% . Sono i tre trofei portati a casa dalla Junior Chamber Italiana al Congresso mondiale 2009 della JCI. In particolare, il primo premio è legato a “Home 21; quale casa per il futuro?” , il congresso tenuto lo scorso maggio in provincia di Prato e incentrato sul rispetto per l'ambiente: dalla visita al primo agriturismo bioecosostenibile al convegno curato dal varesino fondatore di Casa 21 Simone Seddio con ospiti locali, nazionali e internazionali, invitati a parlare davanti a una platea di soci provenienti anche da Varese ed esperti del settore . Senza dimenticare un “Business network event” tematico pensato per far incontrare proprio chi lavora nel campo della “green house” e altri accorgimenti “verdi” come l'acqua in brocca anziché nelle bottiglie di plastica, le borse di stoffa anziché le buste di plastica e alcuni poster con i saluti ufficiali invece di centinaia di brochure. Un'attività nell'ottica della quale a livello locale quindici giorni fa a MalpensaFiere, come "anteprima" di Ediltek, è stato organizzato il convegno "The climate project" con il referente italiano del premio Nobel Al Gore, a sostegno della campagna delle Nazioni Unite "Seal the deal".

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Tra le altre attività del 2009, un ruolo di primo piano è stato rivestito anche dal progetto “Fai rifiorire la speranza in Abruzzo”, promosso anche a livello provinciale e per il quale ad ottobre la presidente nazionale Chiara Milani ha incontrato il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, consegnandole la prima parte del ricavato della campagna di raccolta fondi che, attraverso la vendita di "Semi JCI della Speranza", sostiene il progetto ministeriale per la creazione di un "Villaggio della Gioventù" a L'Aquila, per un aiuto concreto ai giovani colpiti dal terremoto . "Mi ha molto colpito nella vostra mission la parola "Comunità", perché se noi non abbiamo la consapevolezza di fare parte di qualcosa che andrà avanti anche quando noi non ci saremo più, diventa difficile spiegare agli altri perché vale la pena impegnarsi anche per qualcosa i cui frutti non raccoglieremo noi. In una comunità, quando qualcuno cade, c'è qualcun altro che è disposto a prenderlo per mano, ad aiutarlo a rialzarsi e a camminarci affianco. Quello che oggi voi fate per i ragazzi d'Abruzzo dimostra che credete nel principio di comunità di popolo e credo che questo possa fare la differenza anche rispetto alla nostra generazione", ha commentato in quella occasione il ministro. VICE PRESIDENTE MONDIALE A 14 anni di distanza dall'elezione dell'italiana Patrizia Ronconi a Vice Presidente mondiale JCI, la varesina Chiara Milani è stata votata all'unanimità dall'assemblea mondiale dell'associazione, risultando la prima degli eletti. “Si tratta di uno splendido attestato di stima e fiducia non soltanto nei miei confronti, ma di tutta la Junior Chamber Italiana”, è stato il primo commento dalla neo eletta vice presidente, a cui è stata assegnato il compito di supervisionare l'attività JCI in Turchia, Armenia, Ungheria, Spagna, Portogallo, Cipro e nel Principato di Monaco , dove è già stata invitata a partecipare a una cena di gala con il principe Alberto II . LE REAZIONI LOCALI “ Per la nostra sezione locale che da quasi 25 anni porta avanti l'attività JCI sul territorio, tutti questi risultati internazionali sono un incoraggiante riconoscimento e uno stimolo a far sempre meglio”, ha commentato il presidente provinciale Emanuele Colombo, che invita i giovani studenti, imprenditori e professionisti tra 18 e 40 anni interessati a iscriversi l'associazione o ad avere maggiori informazioni a scrivere a: [email protected] .

Categoria: TOYP 2009

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Legnano News 25/09/2009 http://www.legnanonews.com/news.php?item.5105.2

25.SET.09 - A CASTELLANZA SBOCCERA' UN'AIUOLA DI SPERANZA PER L'ABRUZZO

Un'aiuola di speranza per i giovani dell'Abruzzo. E' quella che sboccerà nel cortile del municipio di Castellanza, grazie alla decisione dell'amministrazione comunale di ordinare 100 scatole di "semi JCI della speranza", ideati dalla Junior Chamber Italiana per sostenere il progetto "Giovani per l'Abruzzo", lanciato dal Ministero della Gioventù con Mtv per contribuire alla realizzazione di un "Villaggio della Gioventù". In vista dell'incontro che la JCI Italy avrà l'1 ottobre con il ministro Giorgia Meloni in occasione dell'Assemblea Generale, quando il presidente nazionale Chiara Milani consegnerà la prima parte dei fondi raccolti tramite il progetto "Fai rifiorire la speranza in Abruzzo", la sezione provinciale di Varese consegnerà i semi al Comune SABATO 26 SETTEMBRE, alle 11 A PALAZZO BRAMBILLA. La semina avverrà poi in primavera e per l'esattezza il 6 aprile, a un anno esatto dal terremoto che ha colpito L'Aquila e dintorni. "Ci è sembrato molto significativo piantare un seme di speranza a favore dei giovani che nel sisma hanno perso tutto, ma non devono perdere la speranza di ricostruirsi un futuro nella loro regione", spiega il sindaco Fabrizio Farisoglio, che aveva avuto modo di vedere di persona l'aiuola della speranza piantata nel Parco Altomilanese grazie al contributo di tanti privati cittadini. "Al di là di tanti abitanti del Varesotto, che ringraziamo per la generosità dimostrata, il Comune di Castellanza è stata la prima amministrazione pubblica a rispondere al nostro invito e ora speriamo che altri seguano il suo esempio", commenta Emanuele Colombo, presidente del LOM (Local organization member) JCI della provincia di Varese. "Si tratta di un'iniziativa che rispecchia appieno la "mission" della nostra organizzazione non governativa, che vuole offrire opportunità di crescita personale, professionale e sociale ai giovani e fa parte del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite", gli fa eco la Responsabile locale del progetto, Milena Aresu. In linea con la grande attenzione per l'ambiente sostenuta dai jaycees a livello nazionale e internazionale, chiunque voglia sostenere il progetto può acquistare una o più confezioni con i semi di "Bella di giorno", un fiore bianco e blu, come i colori dell'associazione. Questo fiore si chiude col calare del buio, a proteggere simbolicamente i giovani abruzzesi colpiti dal sisma proprio durante la notte, e si schiude di giorno, come emblema della vita che anche grazie al contributo del Comune di Castellanza tornerà a germogliare tra le rovine.

Categoria: Semi della Speranza JCI

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VareseNews 25/09/2009

http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=151761 Castellanza

Un'aiuola di speranza per l'Abruzzo Sabato 26 settembre alle 11 la consegna dei semi a Palazzo Brambilla: il verde sboccerà in primavera nel cortile del municipio. L'iniziativa parte da JCI Italy

Un'aiuola di speranza per i giovani dell'Abruzzo. È quella che sboccerà nel cortile del municipio di Castellanza, grazie alla decisione dell'amministrazione comunale di ordinare 100 scatole di "semi JCI della speranza", ideati dalla Junior Chamber Italiana per sostenere il progetto "Giovani per l'Abruzzo", lanciato dal Ministero della Gioventù con Mtv per contribuire alla realizzazione di un "Villaggio della Gioventù". In vista dell'incontro che la JCI Italy avrà il 1° ottobre con il ministro Giorgia Meloni in occasione dell'Assemblea Generale, quando il presidente nazionale Chiara Milani consegnerà la prima parte dei fondi raccolti tramite il progetto "Fai rifiorire la speranza in Abruzzo", la sezione provinciale di Varese consegnerà i semi al Comune sabato 26 Settembre, alle 11 a Palazzo Brambilla. La semina avverrà poi in primavera e per l'esattezza il 6 aprile, a un anno esatto dal terremoto che ha colpito L'Aquila e dintorni. "Ci è sembrato molto significativo piantare un seme di speranza a favore dei giovani che nel sisma hanno perso tutto, ma non devono perdere la speranza di ricostruirsi un futuro nella loro regione", spiega il sindaco Fabrizio Farisoglio, che aveva avuto modo di vedere di persona l'aiuola della speranza piantata nel Parco Altomilanese grazie al contributo di tanti privati cittadini. "Al di là di tanti abitanti del Varesotto, che ringraziamo per la generosità dimostrata, il Comune di Castellanza è stata la prima amministrazione pubblica a rispondere al nostro invito e ora speriamo che altri seguano il suo esempio", commenta Emanuele Colombo, presidente del LOM (Local organization member) JCI della provincia di Varese. "Si tratta di un'iniziativa che rispecchia appieno la "mission" della nostra organizzazione non governativa, che vuole offrire opportunità di crescita personale, professionale e sociale ai giovani e fa parte del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite", gli fa eco la Responsabile locale del progetto, Milena Aresu. In linea con la grande attenzione per l'ambiente sostenuta dai jaycees a livello nazionale e internazionale, chiunque voglia sostenere il progetto può acquistare una o più confezioni con i semi di "Bella di giorno", un fiore bianco e blu, come i colori dell'associazione. Questo fiore si chiude col calare del buio, a proteggere simbolicamente i giovani abruzzesi colpiti dal sisma proprio durante la notte, e si schiude di giorno, come emblema della vita che anche grazie al contributo del Comune di Castellanza tornerà a germogliare tra le rovine. Per ulteriori informazioni: http://www.giovaniperabruzzo.it/associazioni.aspx

Categoria: Semi della Speranza JCI

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La Prealpina 26/09/2009

Categoria: Semi della Speranza JCI

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VareseNotizie 26/09/2009 http://www.varesenotizie.it/busto-e-valle-olona/42243-castellanza-unaiuola-di-speranza-per-i-giovani-dellabruzzo.html

Un'aiuola di speranza per i giovani dell'Abruzzo SABATO 26 SETTEMBRE 2009 15:18 TIZIANO SCOLARI

Anche un fiore può servire per ridare speranza ai giovani dell'Aquila. L'amministrazione comunale di Castellanza partecipa a Fai fiorire la speranza e ha acquistato 100 scatole di semi della speranza ideati dalla Junior Chamber Italiana per sostenere il progetto "Giovani per l'Abruzzo" lanciato dal Ministero della Gioventù con Mtv per contribuire alla realizzazione di un "Villaggio della Gioventù".

"Questo progetto che è nato subito dopo il terremoto - racconta Emanuele Colombo, presidente provinciale di JCI -. Abbiamo deciso di raccogliere fondi vendendo questi semi di Bella di giorno, un fiore che si chiude col calare del buio, a proteggere simbolicamente i giovani abruzzesi colpiti dal sisma proprio durante la notte, e si schiude di giorno, come emblema della vita. Con i fondi raccolti vorremmo dare una speranza soprattutto ai ragazzi colpiti dal terremoto".

COLLABORAZIONE NATA PER CASO

"La collaborazione con il comune di Castellanza è nata per caso" continua Colombo "nello scorso Maggio ci siamo incontrati al parco Alto Milanese, mentre stavamo piantando i semi comprati dai cittadini della zona". Anche il sindaco Farisoglio sottolinea la causalità dell'incontro "che ci ha dato la possibilità di partecipare a questo bel progetto. Credo fortemente che lo sviluppo di una società nasca da persone giovani, che si impegnano e che hanno già le caratteristiche per guidare il mondo".

A Castellanza, alla presentazione dell'iniziativa erano presenti anche Milena Aresu, socia responsabile del progetto, Alida Pozzi, consigliere giuridica della sezione varesina di JCI e il vicepresidente della provincia di Varese.

IL CONTRIBUTO

Il contributo del comune di Castellanza ammonta a mille euro e questi soldi, assieme a tutti quelli raccolti fino ad oggi verranno consegnati dal presidente di JCI Italy Chiara Milani il prossimo 1 Ottobre al ministro Giorgia Meloni. La semina avverrà invece in primavera, il 6 aprile, a un anno esatto dal terremoto che ha colpito L'Aquila e dintorni.

Chi volesse contribuire all'iniziativa, può mandare una e-mail all'indirizzo [email protected] , l'offerta minima è di 10 euro.

Tiziano Scolari

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Comune di Castellanza 04/10/2009 http://www.castellanza.org/news/2/2/2172/

A CASTELLANZA SBOCCERA' UN'AIUOLA DI SPERANZA PER L'ABRUZZO

Un'aiuola di speranza per i giovani dell'Abruzzo. E' quella che sboccerà nel cortile del municipio di Castellanza, grazie alla decisione dell'amministrazione comunale di ordinare 100 scatole di "semi JCI della speranza", ideati dalla Junior Chamber Italiana per sostenere il progetto "Giovani per l'Abruzzo", lanciato dal Ministero della Gioventù con Mtv per contribuire alla realizzazione di un "Villaggio della Gioventù". La sezione provinciale di Varese ha consegnato i semi al Comune lo scorso 26 settembre alla presenza del Sindaco della città di castellanza, Fabrizio Farisoglio, e del Vice Presidente della Provincia di Varese, Gianfranco Bottini. La semina avverrà poi in primavera e per l'esattezza il 6 aprile, a un anno estato dal terremoto che ha colpito L'Aquila e dintorni. "Ci è sembrato molto significativo piantare un seme di speranza a favore dei giovani che nel sisma hanno perso tutto, ma non devono perdere la speranza di ricostruirsi un futuro nella loro regione", spiega il sindaco Fabrizio Farisoglio, che aveva avuto modo di vedere di persona l'aiuola della speranza piantata nel Parco Altomilanese grazie al contributo di tanti privati cittadini. "Al di là di tanti abitanti del Varesotto, che ringraziamo per la generosità dimostrata, il Comune di Castellanza è stata la prima amministrazione pubblica a rispondere al nostro invito e ora speriamo che altri seguano il suo esempio", commenta Emanuele Colombo, presidente del LOM (Local organization member) JCI della provincia di Varese. "Si tratta di un'iniziativa che rispecchia appieno la "mission" della nostra organizzazione non governativa, che vuole offrire opportunità di crescita personale, professionale e sociale ai giovani e fa parte del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite", gli fa eco la Responsabile locale del progetto, Milena Aresu.

In linea con la grande attenzione per l'ambiente sostenuta dai jaycees a livello nazionale e internazionale, chiunque voglia sostenere il progetto può acquistare una o più confezioni con i semi di "Bella di giorno", un fiore bianco e blu, come i colori dell'associazione. Questo fiore si chiude col calare del buio, a proteggere simbolicamente i giovani abruzzesi colpiti dal sisma proprio durante la notte, e si schiude di giorno, come emblema della vita che anche grazie al contributo del Comune di Castellanza tornerà a germogliare tra le rovine.

Categoria: Semi della Speranza JCI

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Per Voi Costruire 06/11/2009 http://www.pervoicostruire.it/the-climate-project-da-un-premio-nobel-a-ediltek-2009-con-casa-21-e-jci-2725.html

THE CLIMATE PROJECT: DA UN PREMIO NOBEL A EDILTEK 2009 CON CASA 21 E JCI Mario Alverà, ambasciatore e braccio destro di Al Gore, Chiara Milani, presidente della Junior Chamber Italiana, e l’architetto Simone Seddio di Pigreco Progetti presiederanno alla conferenza di presentazione della Fiera dell’edilizia. Busto Arsizio, 6 novembre 2009: Mercoledì 11 novembre alle ore 20:45, MalpensaFiere ospiterà presso laSala Caproni la conferenza di presentazione della decima edizione della Fiera dell’edilizia Ediltek(MalpensaFiere, 13 – 15 novembre). L’iniziativa vedrà la partecipazione straordinaria dell’ambasciatore e braccio destro dell’ex Vicepresidente degli Stati Uniti d’America e Premio Nobel Al Gore, professor Mario Alverà, Direttore Italia di “The Climate Project”, l’organizzazione mondiale volta ad informare tutti i cittadini del mondo sulle problematiche connesse ai cambiamenti climatici in atto e nata proprio dall’impegno di Al Gore. Presenterà l’architetto Simone Seddio, ideatore di Casa 21, l’iniziativa ospitata da Ediltek volta a promuovere un concetto di abitazione ecosostenibile che garantisce un’alta qualità della vita. Moderatrice sarà Chiara Milani, presidente nazionale di JCI – Junior Chamber International (federazione mondiale di giovani tra i 18 e i 40 anni), che in più occasioni si è recata alle Nazioni Unite anche per sostenere la campagna “Seal The Deal”, promossa dall’ONU affinché il mese prossimo alla conferenza di Copenhagen i politici siglino un accordo globale sul clima. Dopo l’intervento di presentazione dell’architetto Simone Seddio, volto ad illustrare le novità della prossima edizione di Ediltek, con un occhio di riguardo per le iniziative “green” come Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, il professor Mario Alverà interverrà per discutere alcune tematiche di primaria importanza tra cui: effetto serra, emissioni di CO2, scioglimento dei ghiacciai e nebbia in Lombardia. Fenomeni legati nell’immaginario collettivo all’inquinamento industriale, ma che in realtà individuano il principale fattore scatenante nelle modalità di gestione delle risorse energetiche legate all’abitare. Ulteriori spunti di riflessione verranno offerti dall’analisi del Trattato di Kyoto e del Negoziato di Copenhagen. Quantificati i danni per l’ambiente e le prospettive per il futuro, verranno illustrate le soluzioni proposte da Al Gore relativamente alle problematiche affrontate. Anche Chiara Milani, esporrà alcune proposte “verdi” elaborate dai giovani di tutto il mondo, sottolineando l’impegno di un’organizzazione come JCI che, già coinvolta nel supportare altre iniziative di rilevanza sociale (come, in Italia, il progetto ministeriale “Giovani per l’Abruzzo”), fa proprio il motto “ottenere un impatto globale attraverso azioni locali”. Ediltek, con le sue iniziative collaterali Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, è da sempre impegnata nel sensibilizzare operatori ed utenti finali verso l’utilizzo di tecnologie e materiali rispettosi dell’ambiente. Questo il motivo per cui la manifestazione fieristica quest’anno verrà presentata al pubblico con il patrocinio di prestigiose organizzazioni mondiali come “The Climate Project” e JCI Italy, oltre a Provincia di Varese, Comune di Busto Arsizio, Camera di Commercio di Varese, ”Seal The Deal” e naturalmente MalpensaFiere.

Categoria: The Climate Project

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Guida Edilizia 06/11/2009 http://www.guidaedilizia.it/portal/Articoli.asp?Click=y&id=2036&Prov=60

The Climate Project: da un premio Nobel a Ediltek 2009 con Casa 21 e JCI Mario Alverà, ambasciatore e braccio destro di Al Gore, Chiara Milani, presidente della Junior Chamber Italiana, e l'architetto Simone Seddio di Pigreco Progetti presiederanno alla conferenza di presentazione della Fiera dell’edilizia. Mercoledì 11 novembre alle ore 20:45, MalpensaFiere ospiterà presso la Sala Caproni la conferenza di presentazione della decima edizione della Fiera dell’edilizia Ediltek (MalpensaFiere, 13 – 15 novembre). L’iniziativa vedrà la partecipazione straordinaria dell’ambasciatore e braccio destro dell’ex Vicepresidente degli Stati Uniti d’America e Premio Nobel Al Gore, professor Mario Alverà, Direttore Italia di “The Climate Project”, l’organizzazione mondiale volta ad informare tutti i cittadini del mondo sulle problematiche connesse ai cambiamenti climatici in atto e nata proprio dall’impegno di Al Gore. Presenterà l’architetto Simone Seddio, ideatore di Casa 21, l’iniziativa ospitata da Ediltek volta a promuovere un concetto di abitazione ecosostenibile che garantisce un'alta qualità della vita. Moderatrice sarà Chiara Milani, presidente nazionale di JCI - Junior Chamber International (federazione mondiale di giovani tra i 18 e i 40 anni), che in più occasioni si è recata alle Nazioni Unite anche per sostenere la campagna “Seal The Deal”, promossa dall'ONU affinché il mese prossimo alla conferenza di Copenhagen i politici siglino un accordo globale sul clima. Dopo l’intervento di presentazione dell’architetto Simone Seddio, volto ad illustrare le novità della prossima edizione di Ediltek, con un occhio di riguardo per le iniziative “green” come Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, il professor Mario Alverà interverrà per discutere alcune tematiche di primaria importanza tra cui: effetto serra, emissioni di CO2, scioglimento dei ghiacciai e nebbia in Lombardia. Fenomeni legati nell’immaginario collettivo all’inquinamento industriale, ma che in realtà individuano il principale fattore scatenante nelle modalità di gestione delle risorse energetiche legate all’abitare. Ulteriori spunti di riflessione verranno offerti dall’analisi del Trattato di Kyoto e del Negoziato di Copenhagen. Quantificati i danni per l’ambiente e le prospettive per il futuro, verranno illustrate le soluzioni proposte da Al Gore relativamente alle problematiche affrontate. Anche Chiara Milani, esporrà alcune proposte "verdi" elaborate dai giovani di tutto il mondo, sottolineando l’impegno di un’organizzazione come JCI che, già coinvolta nel supportare altre iniziative di rilevanza sociale (come, in Italia, il progetto ministeriale “Giovani per l’Abruzzo”), fa proprio il motto “ottenere un impatto globale attraverso azioni locali”. Ediltek, con le sue iniziative collaterali Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, è da sempre impegnata nel sensibilizzare operatori ed utenti finali verso l’utilizzo di tecnologie e materiali rispettosi dell’ambiente. Questo il motivo per cui la manifestazione fieristica quest’anno verrà presentata al pubblico con il patrocinio di prestigiose organizzazioni mondiali come "The Climate Project" e JCI Italy, oltre a Provincia di Varese, Comune di Busto Arsizio, Camera di Commercio di Varese, "Seal The Deal" e naturalmente MalpensaFiere.

Categoria: The Climate Project

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Eco Blog 08/11/2009 http://www.ecoblog.it/post/9276/the-climate-project

The Climate Project pubblicato: martedì 10 novembre 2009 da Admin in: Clima Eventi Informazione Persone

Domani siete invitati alla conferenza di presentazione per la 10° edizione di Ediltek 2009dall’organizzazione dell’ex Vice Presidente degli Stati Uniti e Premio Nobel Mr. Al Gore, presentata dal suo braccio destro Prof. Mario Alverà, per la divulgazione del messaggio sull’importanza dei cambiamenti climatici per salvare la nostra prima grande casa: Il Pianeta Terra. La conferenza si terrà alle ore 20.45 presso la Sala Caproni MalpensaFiere (Busto Arsizio); in collaborazione con JCI a sostegno del negoziato di Copenhagen “Seal The Deal” dell’ONU. • Presenta: Simone Seddio Architetto • Moderatrice: Chiara Milani Presidente Nazionale JCI Contenuti: • Casa21: un progetto ideato dall’arch. Simone Seddio che trae ispirazione da Agenda 21, il trattato internazionale stilato dall’ONU (integrativo del Protocollo di Kyoto) per la salvaguardia dell’ambiente. • THE CLIMATE PROJECT: l’effetto serra, l’anidride carbonica da 650.000 anni ad oggi, acqua, aria, terra in un unico sistema climatico, scioglimento di tutti i ghiacciai del mondo, riduzione della nebbia in Lombardia, riduzione della calotta polare, le cause della collisione fra la nostra civiltà e la Terra. • Trattato di Kyoto e negoziato di Copenhagen. • Illustrazione delle soluzioni che Al Gore propone nel suo nuovo libro.

Categoria: The Climate Project

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Italian Innovation 09/11/2009 http://www.italianinnovation.it/html/modules/article/view.article.php?article=14566

THE CLIMATE PROJECT: DA UN PREMIO NOBEL A EDILTEK 2009 CON CASA 21 E JCI Mario Alverà, ambasciatore e braccio destro di Al Gore, Chiara Milani, presidente della Junior Chamber Italiana, e l'architetto Simone Seddio di Pigreco Progetti presiederanno alla conferenza di presentazione della Fiera dell’edilizia. Mercoledì 11 novembre alle ore 20:45, MalpensaFiere ospiterà presso la Sala Caproni la conferenza di presentazione della decima edizione della Fiera dell’edilizia Ediltek (MalpensaFiere, 13 - 15 novembre). L’iniziativa vedrà la partecipazione straordinaria dell’ambasciatore e braccio destro dell’ex Vicepresidente degli Stati Uniti d’America e Premio Nobel Al Gore, professor Mario Alverà, Direttore Italia di “The Climate Project”, l’organizzazione mondiale volta ad informare tutti i cittadini del mondo sulle problematiche connesse ai cambiamenti climatici in atto e nata proprio dall’impegno di Al Gore. Presenterà l’architetto Simone Seddio, ideatore di Casa 21, l’iniziativa ospitata da Ediltek volta a promuovere un concetto di abitazione ecosostenibile che garantisce un'alta qualità della vita. Moderatrice sarà Chiara Milani, presidente nazionale di JCI - Junior Chamber International (federazione mondiale di giovani tra i 18 e i 40 anni), che in più occasioni si è recata alle Nazioni Unite anche per sostenere la campagna “Seal The Deal”, promossa dall'ONU affinché il mese prossimo alla conferenza di Copenhagen i politici siglino un accordo globale sul clima. Dopo l’intervento di presentazione dell’architetto Simone Seddio, volto ad illustrare le novità della prossima edizione di Ediltek, con un occhio di riguardo per le iniziative “green” come Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, il professor Mario Alverà interverrà per discutere alcune tematiche di primaria importanza tra cui: effetto serra, emissioni di CO2, scioglimento dei ghiacciai e nebbia in Lombardia. Fenomeni legati nell’immaginario collettivo all’inquinamento industriale, ma che in realtà individuano il principale fattore scatenante nelle modalità di gestione delle risorse energetiche legate all’abitare. Ulteriori spunti di riflessione verranno offerti dall’analisi del Trattato di Kyoto e del Negoziato di Copenhagen. Quantificati i danni per l’ambiente e le prospettive per il futuro, verranno illustrate le soluzioni proposte da Al Gore relativamente alle problematiche affrontate. Anche Chiara Milani, esporrà alcune proposte "verdi" elaborate dai giovani di tutto il mondo, sottolineando l’impegno di un’organizzazione come JCI che, già coinvolta nel supportare altre iniziative di rilevanza sociale (come, in Italia, il progetto ministeriale “Giovani per l’Abruzzo”), fa proprio il motto “ottenere un impatto globale attraverso azioni locali”. Ediltek, con le sue iniziative collaterali Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, è da sempre impegnata nel sensibilizzare operatori ed utenti finali verso l’utilizzo di tecnologie e materiali rispettosi dell’ambiente. Questo il motivo per cui la manifestazione fieristica quest’anno verrà presentata al pubblico con il patrocinio di prestigiose organizzazioni mondiali come "The Climate Project" e JCI Italy, oltre a Provincia di Varese, Comune di Busto Arsizio, Camera di Commercio di Varese, "Seal The Deal" e naturalmente MalpensaFiere. Categoria: The Climate Project

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EdilPortale 09/11/2009 http://www.edilportale.com/eventi/2009/malpensafiere-milano/the-climate-project-da-un-premio-nobel-a-ediltek-2009-con-casa-21-e-jci_6307.html

The Climate Project: da un premio Nobel a Ediltek 2009 con Casa 21 e JCI Conferenza di presentazione Fiera dell’edilizia Ediltek 2009 con Al Gore

Mercoledì 11 novembre alle ore 20:45, MalpensaFiere ospiterà presso la Sala Caproni la conferenza di presentazione della decima edizione della Fiera dell’edilizia Ediltek (MalpensaFiere, 13 - 15 novembre).

L’iniziativa vedrà la partecipazione straordinaria dell’ambasciatore e braccio destro dell’ex Vicepresidente degli Stati Uniti d’America e Premio Nobel Al Gore, professor Mario Alverà, Direttore Italia di “The Climate Project”, l’organizzazione

mondiale volta ad informare tutti i cittadini del mondo sulle problematiche connesse ai cambiamenti climatici in atto e

nata proprio dall’impegno di Al Gore. Presenterà l’architetto Simone Seddio, ideatore di Casa 21, l’iniziativa ospitata da

Ediltek volta a promuovere un concetto di abitazione ecosostenibile che garantisce un'alta qualità della vita. Moderatrice

sarà Chiara Milani, presidente nazionale di JCI - Junior Chamber International (federazione mondiale di giovani tra i 18 e

i 40 anni), che in più occasioni si è recata alle Nazioni Unite anche per sostenere la campagna “Seal The Deal”,

promossa dall'ONU affinché il mese prossimo alla conferenza di Copenhagen i politici siglino un accordo globale sul

clima.

Dopo l’intervento di presentazione dell’architetto Simone Seddio, volto ad illustrare le novità della prossima edizione di

Ediltek, con un occhio di riguardo per le iniziative “green” come Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, il professor Mario

Alverà interverrà per discutere alcune tematiche di primaria importanza tra cui: effetto serra, emissioni di CO2,

scioglimento dei ghiacciai e nebbia in Lombardia. Fenomeni legati nell’immaginario collettivo all’inquinamento industriale,

ma che in realtà individuano il principale fattore scatenante nelle modalità di gestione delle risorse energetiche legate

all’abitare. Ulteriori spunti di riflessione verranno offerti dall’analisi del Trattato di Kyoto e del Negoziato di Copenhagen.

Quantificati i danni per l’ambiente e le prospettive per il futuro, verranno illustrate le soluzioni proposte da Al Gore

relativamente alle problematiche affrontate. Anche Chiara Milani, esporrà alcune proposte "verdi" elaborate dai giovani di

tutto il mondo, sottolineando l’impegno di un’organizzazione come JCI che, già coinvolta nel supportare altre iniziative di

rilevanza sociale (come, in Italia, il progetto ministeriale “Giovani per l’Abruzzo”), fa proprio il motto “ottenere un impatto

globale attraverso azioni locali”.

Ediltek, con le sue iniziative collaterali Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, è da sempre impegnata nel sensibilizzare

operatori ed utenti finali verso l’utilizzo di tecnologie e materiali rispettosi dell’ambiente. Questo il motivo per cui la

manifestazione fieristica quest’anno verrà presentata al pubblico con il patrocinio di prestigiose organizzazioni mondiali

come "The Climate Project" e JCI Italy, oltre a Provincia di Varese, Comune di Busto Arsizio, Camera di Commercio di

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Eventi e Sagre 09/11/2009 http://www.eventiesagre.it/Fiere_Altre/1029_Ediltek.html

The Climate Project da un premio Nobel a Ediltek 2009 con Casa 21 e JCI

Mario Alverà, ambasciatore e braccio destro di Al Gore, Chiara Milani, presidente della Junior Chamber Italiana, e l'architetto Simone Seddio di Pigreco Progetti presiederanno alla conferenza di presentazione della Fiera dell'edilizia

Busto Arsizio, 6 novembre 2009: Mercoledì 11 novembre alle ore 20:45,MalpensaFiere ospiterà presso la Sala Caproni la conferenza di presentazione della decima edizione della Fiera dell'edilizia Ediltek (MalpensaFiere, 13 - 15 novembre). L'iniziativa vedrà la partecipazione straordinaria dell'ambasciatore e braccio destro dell'ex Vicepresidente degli Stati Uniti d'America e Premio Nobel Al Gore, professor Mario Alverà, Direttore Italia di "The Climate Project", l'organizzazione mondiale volta ad informare tutti i cittadini del mondo sulle problematiche connesse ai cambiamenti climatici in atto e nata proprio dall'impegno di Al Gore. Presenterà l'architetto Simone Seddio, ideatore di Casa 21, l'iniziativa ospitata da Ediltek volta a promuovere un concetto di abitazione ecosostenibile che garantisce un'alta qualità della vita. Moderatrice sarà Chiara Milani, presidente nazionale di JCI - Junior Chamber International (federazione mondiale di giovani tra i 18 e i 40 anni), che in più occasioni si è recata alle Nazioni Unite anche per sostenere la campagna "Seal The Deal",promossa dall'ONU affinché il mese prossimo alla conferenza di Copenhagen i politici siglino un accordo globale sul clima.

Dopo l'intervento di presentazione dell'architetto Simone Seddio, volto ad illustrare le novità della prossima edizione di Ediltek, con un occhio di riguardo per le iniziative "green" come Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, il professor Mario Alverà interverrà per discutere alcune tematiche di primaria importanza tra cui: effetto serra, emissioni di CO2, scioglimento dei ghiacciai e nebbia in Lombardia. Fenomeni legati nell'immaginario collettivo all'inquinamento industriale, ma che in realtà individuano il principale fattore scatenante nelle modalità di gestione delle risorse energetiche legate all'abitare. Ulteriori spunti di riflessione verranno offerti dall'analisi del Trattato di Kyoto e del Negoziato di Copenhagen.

Quantificati i danni per l'ambiente e le prospettive per il futuro, verranno illustrate le soluzioni proposte da Al Gore relativamente alle problematiche affrontate. Anche Chiara Milani, esporrà alcune proposte "verdi" elaborate dai giovani di tutto il mondo, sottolineando l'impegno di un'organizzazione come JCI che, già coinvolta nel supportare altre iniziative di rilevanza sociale (come, in Italia, il progetto ministeriale "Giovani per l'Abruzzo"), fa proprio il motto"ottenere un impatto globale attraverso azioni locali".

Ediltek, con le sue iniziative collaterali Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, è da sempre impegnata nel sensibilizzare operatori ed utenti finali verso l'utilizzo di tecnologie e materiali rispettosi dell'ambiente. Questo il motivo per cui la manifestazione fieristica quest'anno verrà presentata al pubblico con il patrocinio di prestigiose organizzazioni mondiali come "The Climate Project" e JCI Italy, oltre a Provincia di Varese, Comune di Busto Arsizio, Camera di Commercio di Varese, "Seal The Deal" e naturalmente MalpensaFiere. Categoria: The Climate Project

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Tecnologi.net 09/11/2009 http://www.tecnologi.net/wp/index.php?paged=3

THE CLIMATE PROJECT: da un premio Nobel a Ediltek 2009 con Casa 21 e JCI

Mario Alverà, ambasciatore e braccio destro di Al Gore, Chiara Milani, presidente della Junior Chamber Italiana, e l’architetto Simone Seddio di Pigreco Progetti presiederanno alla conferenza di presentazione della Fiera dell’edilizia

Busto Arsizio, 6 novembre 2009: Mercoledì 11 novembre alle ore 20:45, MalpensaFiere ospiterà presso la Sala Caproni la conferenza di presentazione della decima edizione della Fiera dell’edilizia Ediltek (MalpensaFiere, 13 - 15 novembre). L’iniziativa vedrà la partecipazione straordinaria dell’ambasciatore e braccio destro dell’ex Vicepresidente degli Stati Uniti d’America e Premio Nobel Al Gore, professor Mario Alverà, Direttore Italia di “The Climate Project”, l’organizzazione mondiale volta ad informare tutti i cittadini del mondo sulle problematiche connesse ai cambiamenti climatici in atto e nata proprio dall’impegno di Al Gore. Presenterà l’architetto Simone Seddio, ideatore di Casa 21, l’iniziativa ospitata da Ediltek volta a promuovere un concetto di abitazione ecosostenibile che garantisce un’alta qualità della vita. Moderatrice sarà Chiara Milani, presidente nazionale di JCI - Junior Chamber International (federazione mondiale di giovani tra i 18 e i 40 anni), che in più occasioni si è recata alle Nazioni Unite anche per sostenere la campagna “Seal The Deal”, promossa dall’ONU affinché il mese prossimo alla conferenza di Copenhagen i politici siglino un accordo globale sul clima. Dopo l’intervento di presentazione dell’architetto Simone Seddio, volto ad illustrare le novità della prossima edizione di Ediltek, con un occhio di riguardo per le iniziative “green” come Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, il professor Mario Alverà interverrà per discutere alcune tematiche di primaria importanza tra cui: effetto serra, emissioni di CO2, scioglimento dei ghiacciai e nebbia in Lombardia. Fenomeni legati nell’immaginario collettivo all’inquinamento industriale, ma che in realtà individuano il principale fattore scatenante nelle modalità di gestione delle risorse energetiche legate all’abitare. Ulteriori spunti di riflessione verranno offerti dall’analisi del Trattato di Kyoto e del Negoziato di Copenhagen. Quantificati i danni per l’ambiente e le prospettive per il futuro, verranno illustrate le soluzioni proposte da Al Gore relativamente alle problematiche affrontate. Anche Chiara Milani, esporrà alcune proposte “verdi” elaborate dai giovani di tutto il mondo, sottolineando l’impegno di un’organizzazione come JCI che, già coinvolta nel supportare altre iniziative di rilevanza sociale (come, in Italia, il progetto ministeriale “Giovani per l’Abruzzo”), fa proprio il motto “ottenere un impatto globale attraverso azioni locali”. Ediltek, con le sue iniziative collaterali Casa 21, Eco&nergia ed Ecofire, è da sempre impegnata nel sensibilizzare operatori ed utenti finali verso l’utilizzo di tecnologie e materiali rispettosi dell’ambiente. Questo il motivo per cui la manifestazione fieristica quest’anno verrà presentata al pubblico con il patrocinio di prestigiose organizzazioni mondiali come “The Climate Project” e JCI Italy, oltre a Provincia di Varese, Comune di Busto Arsizio, Camera di Commercio di Varese, “Seal The Deal” e naturalmente MalpensaFiere.

Categoria: The Climate Project

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VareseMese 11/2009 http://www.varesemese.it/Form/InsertAndEmail/HOMEdet.asp?ID=464

L’EDITORIALE: Tolleranza zero?

Sono d’accordo tolleranza zero, la tolleranza non dovrebbe esistere perché è già nel nostro dna. Irrigidirsi nelle proprie posizioni, pur sapendo che sono sbagliate, è contro natura. Non riuscire a modificare i nostri giudizi e non riconoscere i nostri errori ci porta a una fossilizzazione del pensiero ed a un abbruttimento fisico. Ora, ho assistito a un convegno sui cambiamenti climatici organizzato da Casa 21 e JCI presso la fiera dell’edilizia Ediltek di Busto Arsizio. Il relatore era Mario Alverà rappresentante del The Climate Project di Al Gore. Illustrava la crescita esponenziale di CO2 sul nostro pianeta che comporta un pericoloso riscaldamento della terra con tutte le conseguenze connesse e

invitava a firmare un appello (www.sealthedeal2009.org) per sensibilizzare la politica mondiale a raggiungere un accordo contro il cambiamento climatico nella Conferenza delle Nazione Unite che si terrà a Copenhagen in dicembre. Cosa c’entra la tolleranza con i cambiamenti climatici? La tolleranza ci porta a sentire le opinioni degli altri ed essere più autocritici. I rapporti umani sono importanti ed è fondamentale non guardare solo al nostro tornaconto. Ecco il nostro tornaconto. Noi pensiamo che il nostro benessere si basi sull’arroccamento delle nostre posizioni. “Io sto bene, gli altri si arrangino”. Questo non più, perché il benessere degli altri porta anche al nostro benessere. E non intendo solo il benessere materiale ma anche quello intellettuale. Nella fattispecie il benessere del nostro pianeta è anche il nostro benessere. E non possiamo più tollerare, questo sì, un menefreghismo generale che ci può portare a situazioni irrecuperabili, anche se fra mezzo secolo. Questo grande sboom della finanza può essere stato un primo segnale di allarme e prima voglia di cambiamento. Molte aziende sono oltre la politica, e si stanno adoperando per tagliare i consumi dei combustibili fossili che sono le risorse energetiche meno costose e più inquinanti.

Categoria: The Climate Project

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La Prealpina 11/11/2009

Categoria: The Climate Project

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La Provincia 11/11/2009

Categoria: The Climate Project

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VareseNews 12/11/2009 http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=156203

Il "Progetto per il clima" di Al Gore apre Ediltek La fiera dell'edilizia, che apre domani, ha avuto un prologo dedicato alle energie rinnovabili e al ruolo di cittadini e costruttori edili per la buona riuscita del progetto per salvare il clima e la terra

Ediltek apre la nuova edizione della fiera dell'edilizia nei capannoni di MalpensaFiere (13-15 novembre) all'insegna della causa mondiale di Al Gore, il Climate Project: un convegno svoltosi ieri sera, mercoledì, ne ha approfondito la questione alla presenza di un "emissario" del premio Nobel, Mario Alverà, il quale ha spiegato i contenuti di questpo progetto per salvare il clima dall'impazzimento definitivo. Ad organizzare il convegno nell'ambito di Ediltek sono stati la giornalista Chiara Milani della Junior Chamber e Simone Seddio, fondatore di Casa 21. «L'obiettivo di Climate Project è ambizioso ma realizzabile - ha spiegato Alverà - ed è quello di fare in modo che i paesi membri dell'Europa adottino, insieme agli Stati Uniti, un piano per mettere in rete tutte le fonti di energia rinnovabile per coprire l'intero fabbisogno di energia liberandosi in 10 anni del petrolio e delle altre fonti non rinnovabili. In sostanza ci si dovrebbe dotare di una nuova tecnologia a corrente diretta le nuove linee elettriche per trasportare l'energia. In questo modo l'energia che circolerà per l'Europa sarà un flusso continuo che potrà provenire dall'energia geotermica, da quella solare o eolica». La particolarità che rende questo progetto fattibile è l'informazione: solo cittadini bene informati sui cambiamenti climatici e sull'effettiva funzionalità del progetto possono far cambiare idea ai politici che vivono di sondaggi. Alverà fa un esempio emblematico per dare le dimensioni epocali di una svolta verde: «Quando gli Stati Uniti entrarono in guerra Roosevelt chiamò i produttori di auto e disse loro che avrebbero dovuto produrre moltissimi aerei da guerra - racconta Alverà - e quando loro risposero che era fattibile solo a patto di ridurre la produzione di auto lui ribattè dicendo che non fino a nuovo ordine non si dovevano più produrre automobili. I produttori non avevano capito». Il problema è, dunque, far capire in modo radicale e attraverso la formazione dell'opinione pubblica, che vanno fatte scelte rapide per salvare il clima. Nella stessa ottica si inserisce Chiara Milani di Jci: «Con questa iniziativa vogliamo fare la nostra parte com'è nel nostro modo di fare - ha spiegato Chiara - abbiamo organizzato questo incontro, insieme a Casa 21, per diffondere ad una platea già formata sull'argomento il progetto di Al Gore. Come Jci stiamo anche organizzando corsi di leadership ambientale per formare opinion leader che a loro volta formeranno altre persone. Grazie ai contatti con l'Onu, invece, siam o riusciti ad ottenere dall'organizzazione mondiale un video con i testimonial italiani per la petizione "seal the deal"promossa da Al Gore per promuovere il progetto Climate Project». Simone Seddio è, ormai, un veterano di Ediltek: «Da diversi anni siamo presenti alla fiera dell'edilizia di Busto Arsizio per portare avanti il nostro progetto di Casa 21, una realtà nata in questa città e che si basa sui principi di Agenda 21. - spiega Simone - Siamo qui in questa occasione per far capire che le abitazioni da sole contribuiscono più delle grandi aziende all'inquinamento e Casa 21 con i suoi principi si inserisce perfettamente nell'ambito del progetto Climate Project immaginando e trovando soprattutto le soluzioni per un edilizia che crei case comode, funzionali ma soprattutto capaci di non disperedere energia e calore».

Categoria: The Climate Project

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Il Giorno 04/11/2009

Categoria: Premio Bonifacio VIII

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Corriere della Sera 18/12/2009

Categoria: CYEA 2009

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VareseNews 21/12/2009 http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=159919 Castellanza

È di Castellanza l'inventore della borsa-lucchetto Design e praticità per la "trovata" di Alberto Baldissara, 26enne imprenditore premiato da JCI come giovane creativo dell'anno

Paura di farsi rubare la borsetta? Da oggi non più: arriva la borsa-lucchetto. L'inventore è un giovane imprenditore di Castellanza, Alberto Baldissera, 26 anni. La sua trovata è semplice semplice: una borsa a forma di enorme lucchettone. E da "lucchettone" viene anche il nome in inglese del prodotto: Look-At-One. Un'idea che Junior Chamber International ha deciso di premiare: a Baldissara è andato il premio JCI CYEA (Creative young entrepreneur award), assegnato la scorsa settimana in Sala Montanelli presso il Circolo della Stampa a Milano, con il patrocinio della Regione Lombardia, a

conclusione dell'anno europeo della creatività. "L'innovazione consiste nel vedere ciò che hanno visto tutti, pensando ciò che non ha pensato nessuno": con questa citazione del premio Nobel ungherese Albert Szent-Gyorgyi, Alberto Baldissara commenta la sua originale pensata antifurto. "Stavo caminando per strada, ho visto un cestino attaccato a un albero e mi sono detto: voglio fare una borsa che le donne possano agganciare agli ombrelloni in spiaggia, ai carrelli della spesa al supermercato, ai divanetti della discoteca". Di qui, la nascita del nuovo prodotto, debitamente brevettato e destinato ad un pubblico internazionale. "Molti sogni restano nel cassetto perché non siamo capaci di guardare oltre la nostra quotidianità: invece, con un pizzico di fantasia e un po' di coraggio, si possono fare diventare realtà i propri pensieri, come ho fatto io facendo progettare la mia idea all'ingegner Claudio Puliti", ha proseguito Baldissara. Un accessorio utile, indubbiamente, quello escogitato dal castellanzese, che fonde in modo anche visivamente originale due concetti apparentemente non correlati: la borsa, puro contenitore di oggetti, e il lucchetto, elemento di sicurezza atto a bloccare e chiudere. Tutto con un tocco di design italiano.

IL VINCITORE Alberto Baldissara fin da giovanissimo è impegnato con l'azienda di famiglia, la Baldi srl (con sede legale a Castellanza ed operativa a Rescaldina). Sponsor di attività sportive e sostenitore di iniziative culturali a scopo benefico, con una politica aziendale basata sulla capacità di creare idee e scoprire mercati nuovi e con una leadership basata sul concetto di collante tra tutte le cariche aziendali, per la linea design Alberto Baldissara ha un target di clienti di fascia medio-alta alla ricerca di oggetti di valore. IL RICONOSCIMENTO Il premio "JCI CYEA" (Creative Young Entrepreneur Award) è assegnato ad un giovane imprenditore lombardo che ha usato la creatività come chiave per il successo. Promosso a livello nazionale dalla Junior Chamber Italiana con il patrocinio della Regione Lombardia, il JCI CYEA è uno dei programmi principali della Junior Chamber International, associazione per la crescita personale, professionale e sociale di uomini e donne tra 18 e 40 anni presente in 115 nazioni e oltre 5mila comunità locali, con sede a Saint Louis (negli USA) e due delegazioni permanenti all'Onu (sia a New York sia a Ginevra). Questo interessante premio internazionale, offerto in partnership con il Distretto delle Fiandre per la Creatività (FDC, di cui la Lombardia è partner), è pensato appunto per riconoscere, onorare e celebrare i più rilevanti giovani imprenditori che hanno usato la loro immaginazione e creatività per iniziare o sviluppare il proprio business. Il vincitore dell'edizione nazionale 2009 parteciperà ora alla selezione internazionale 2010, che vedrà premiato il vincitore il prossimo mese di novembre al congresso mondiale in calendario ad Osaka (Giappone), dove sono attesi 10mila giovani. Categoria: CYEA 2009

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Panorama Economy 27/01/2010

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La Repubblica 06/01/2010

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