Ivano Fracena - n. 2, 2007

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f i marzo 2007 n° 2 CIRCOLARE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

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Notiziario del Comune di Ivano Fracena

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m a r z o 2 0 0 7

n° 2

CirColaredell’amministrazione Comunale

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2 Ivano Fracena

Amministrazione Comunale ElencoDeliberazioniConsiglioComunale pag. 4 AttivitàdiGiuntaanno2006 6 Licenzeedilizieconcessenell’anno2006 8 Sessioneforestaleanno2006 8

Approfondimento IvanoFracena 10 IlPianoGiovanidizona 11 Ilnuovoasilonido 12 AssociazioneForestedelLagoraiedellaValsuganaOrientale 12 Lefrecrollirocciosi 13

Salute Omeopatia 15 InterventidelComprensorio 16 Servizidiassistenzadomiciliare 18

In iz iat ive Spazio“Liberatutti” 19 Serataconlestelle 20 VisitaaSanVendemmiano 20 VisitadelVescovo 22

Event i RotaryInternational 23 ConsegnapremioRotaryinonoredelprofessorVittorioStaudacher 24 AnniversarioMorteconiugiDallaChiesa 25

Cenni stor ic i CastelIvano 25

Finestra sul mondo “CosatièrimastodentrodeltuoviaggioinAfrica?” 28 AssociazioneTrentininelmondo 29 Festadell’Europa9maggio2006 31

L’angolo del la posta LetteradaNairobi 33

Notiz ie dal l ’anagrafe 34

sommar io

proprietà: COMUNE DI IVANO FRACENAstampa: LITODELTA s.r.l.

La divulgazione della presentecircolare è gratuita ed è distribuita

alle famiglie del Comune di Ivano Fracena.

2 Ivano Fracena

COMUNE DI IVANO FRACENAViaFracena,1-38059IvanoFracena(TN)Tel.0461762083/Fax.0461762909e-mail:[email protected]

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Ivano Fracena �

saluto del s indacosommar io

AlsecondonumerodelNotiziariocomunalediIvanoFracenasentoildoverediringraziarechihacollaborato

perlaredazionediquestoopuscolo,grazieallorolavoroquestonumeropuòesserepubblicato.

Inprimoluogovaall’assessoreLucia,conl’ausiliopreziosodiMoiraeGiacomo,perlastesuradegliarticoli,

eunringraziamentoatutticolorochehannocontribuitoconmaterialeeinformazioniall’uscitadiquestoNotiziario.

Sipartedalprincipiochel’informazione,comelasaluteelostudio,èundirittofondamentaleeprimarioperdareaciascuncittadino

lapossibilitàdiaccessoaiservizi,cheilpubblicooffreatutticonlamedesimaqualità.

Sièconclusol’anno2006,inquestoNotiziariosonodescritteleoperechestannoperconcludersi,

quelleincantiereequellechestannoperavviarsi.Durantel’annoperunasurrogadiunconsigliere,

èsubentrataunaconsiglieredonna,cosìilnostrocomunediventailconsigliocomunalepiùrosadellaValsugana

eunodeiprimidelTrentino.DesiderosoffermarmisullavorodelConsiglio,

nonperunmeroresocontodiopereiniziate,dafare,odaprogrammare,masull’aperturamentale,culturalechenonèristrettaentroiconfinicomunali,

maunaperturaversoilmondoesternochecicirconda.Conquestocriterioèstataapprovataunaseriediconvenzioni

conaltrientiecomuni,traquestequellaconilcomunediBorgoeilComprensorioperlagestionedellepiscinacoperta.Un’altraconvenzioneèstataadottata,

insiemealComunediVillaAgnedo,perl’entratanelConsorzioAcquedottodiRava,nellaqualeilnostrocomuneentracomesocio.

LaterzaconvenzionesiriferisceaquellastrettaconilComunediCarzanoperl’accessoaibambinisottoitreanniperlafrequentazionedell’AsiloNido.

Augurobuonaletturaatuttiicollaboratori,atuttoilConsiglioComunale,atuttiidipendentidelcomune,atuttelefamiglie,inparticolareaquelleall’estero,

atuttiglianziani,gliammalatieatutteleassociazioni.

il sindaco di ivano Fracena Pasquazzo Maurizio

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� Ivano Fracena

amminis t raz ione Comunale

Elenco DeliberazioniConsiglio Comunale

Consiglio ComunalEDEl 28.12.2005

1.Fissazione detrazione 1a casa ImpostaComunalesugli Immobili (I.C.I.)per l’anno2006per le unità immobiliari adibite ad abitazioneprincipaleeconfermaperl’anno2006delleali-quotevigentiperl’anno2005.2.Approvazione del bilancio di Previsione perl’eserciziofinanziario2006.3.Approvazionedellamodificadegliartt.16e24delregolamentoperladisciplinadellatariffaperlagestionedeirifiuti.4.Approvazione del bilancio di Previsione perl’anno 2006 del Corpo Volontario dei Vigili delFuocodiIvanoFracrena.5.Approvazione del regolamento per il tratta-mentodeidatisensibiliegiudiziari.6.Approvazionedelnuovoregolamentoperl’ap-plicazionedell’impostasullapubblicitàerelativaaidirittiperlepubblicheaffissioni.7.Approvazionedellamodificarelativaallacon-venzione nell’ambito del Piano di lottizzazioneper l’edilizia residenziale privata e presa d’attodelfrazionamentodialcuneparticelleedacqui-stodapartedelsignorParottoFrancesco.

Consiglio ComunalEDEl 06.02.2006

1.Ulterioremodificadelregolamentoedilizioco-munale.Art.73,3°e4°comma.Dimensionedeilocaliedeglialloggi.2.NominanuovaCommissioneelettoralecomu-nale.

3.Prima variazionealledotazionidi competen-zadelbilanciodiprevisioneperl’esercizio2006e del bilancio pluriennale 2006-2008. Relazioneprevisionaleeprogrammatica.4.Approvazione regolamentoper la concessio-nediincentiviperl’abbellimentodelleabitazioni.Approvazione convenzione con la Cassa RuraleCentroValsuganaconsedelegaleaStrigno(TN).5.Dichiarazionedidecadenzaconsiglierecomu-nale,ParottoGiorgiodiIvanoFracena,aisensiart.24,4°comma,T.U.delleLL.RR.sullacomposizio-needlezionedegliOrganidelleAmministrazioniComunali.

Consiglio ComunalEDEl 21.06.2006

1.Surroga del consigliere signor Parotto Giorgiodecaduto,conlasignoraFlorianiSilvia.2.Approvazione verbale precedente seduta del06.02.2006.3.Approvazioneallasecondavariazionealledota-zionidicompetenzadelbilanciodiPrevisioneperl’esercizio 2006 e del bilancio pluriennale 2006-2008.4.Approvazionedella terzavariazionealbilanciodiPrevisionedelComuneper l’esercizio finanzia-rio2006,bilanciopluriennale2006-2008,relazioneprevisionaleprogrammaticaesercizio2006.5.Approvazione del rendiconto del Comune perl’eserciziofinanziario2005.6.Approvazionedellavariazioneabilanciodipre-visioneCorpoVolontariodeiVigilidelFuocoeserci-ziofinanziario2006.7.Approvazione conto consuntivo CorpoVolontariodeiVigilidelFuocoperl’eserciziofinan-ziario2005.8.Approvazionevariazioneinbilanciopercontri-buto al Comprensorio Bassa Valsugana e TesinoperilPianoGiovanidiZona.9.Approvazioneconvenzioneperlagestioneas-

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sociatadell’UfficiotecnicotraiComunidiStrigno,SamoneeIvanoFracena.10. Ulteriore modifica del regolamento ediliziocomunale.Disciplinamuridirecinzioneediso-stegnoecontenimento.Distanzeart.89.

Consiglio ComunalEDEl 11.09.2006

1.Approvazione variazioni alla relazione pre-visionale programmatica allegata al bilancio diprevisionedelComuneperl’eserciziofinanziario2006.2.Approvazione convenzione disciplinante irapporti tra il Consorzio acquedotto di Ravafra i Comuni di Strigno, Bieno, Samone, Spera,Scurelle e Calstelnuovo ed i Comuni di IvanoFracenaeVillaAgnedo,indipendenzadeilavoridi“CompletamentoacquedottodiRava4°lotto.Aggiornamento2006conadeguamentodelpro-gettoaseguitodellaprogrammataestensioneaiComunidiIvanoFracenaeVillaAgnedo”.3.Approvazione progetto preliminare lavori di“Completamento acquedotto di Rava 4° lotto.Aggiornamento2006conadeguamentodelpro-gettoaseguitodellaprogrammataestensioneaiComunidiIvanoFracenaeVillaAgnedo”.4.Approvazioneconvenzionecon ilComunediCarzanoperilserviziodiAsiloNido.5.RinnovoconvenzioneperilserviziosegretarileconilComunediOspedaletto.6.Accettazione cessione a titolo gratuito quotaproprietàdelleneoformatepp.ff.785/4e744/3inC.C.IvanoFracenasig.raDucatiFrancadiTrento.7.Approvazione progetto preliminare messa anormaepotenziamentorealizzazioneacuradelComprensorioBassaValsuganaeTesinodelcen-tronatatoriodelComunediBorgoV.(TN).Bozzaconvenzionerelativa.8.Approvazioneconvenzioneperlagestioneas-sociata e coordinata dell’Ecomuseo del Viaggio

perlavalorizzazionedellaculturaedelletradizio-nilocali.

Consiglio ComunalEDEl 27.11.2006

1.Approvazionevariazioniinassestamentobilan-ciodiprevisionedelComuneperl’eserciziofinan-ziario2006,bilanciopluriennale2006–2008;rela-zioneprevisionaleprogrammaticaesercizio2006.2. Fissazione indennità di presenza membriCommissioneediliziaComunale(C.E.C.).3. Approvazione avvio gestione associata ecoordinamento servizio di Polizia locale del-la Bassa Valsugana e Tesino. Convenzione conComprensorio. Approvazione regolamento spe-cialeCorpodiPolizialocale.Approvazionerego-lamentoperl’utilizzodellearmi.4. Approvazione convenzione fra i Comunidi Strigno, Bieno, Samone, Spera, Scurelle eCastelnuovoediComunidiIvanoFracenaeVillaAgnedo, per la gestione associata e disciplinarapporticonseguentiscioglimentodel“Consorzioper losfruttamentodellesorgentidiRavaedelFerinC.C.Bieno.5. Approvazione convenzione con Comune diVillaAgnedoperlaScuolaMaterna.6. Approvazione convenzione con Comune diVillaAgnedoperlaScuolaElementare;7. Acquisto terreno sig. Marighetti Rinaldo diOspedaletto per realizzazione parcheggio usopubblicoinLocalitàFracenaneoformatap.f.67/4inC.C.IvanoFracena.8. Sdemanializzazione p.f. 836/2 in CC. IvanoFracenaesuccessivavenditaaisignoriSandriLuca,SandriStefanoeStefaniBrunadiVillaAgnedo.9. Accettazionecessioneatitologratuitodellepp.ff.409,410/2,408,410/1inC.C.IvanoFracenada parte dei signori Lorenzon Lino, TomasiniGiorgiaeLorenzonGiuseppe,diIvanoFracena.

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attività digiunta anno 2006

opErE in Corso E intErvEnti programmati

nUltimati i lavori di sistemazionedel giardinoantistante il Municipio e sistemazione delleringhiereilsagratodellaChiesaAzione10.

nUltimatiilavorisullastradadiaccessoai“PratiFloriani”equellidisistemazionedellastradaBinati eseguiti dalla Cooperativa Lagorai diBorgo.

nI lavori di ampliamento dell’impianto diilluminazione pubblica lungo la strada perAgnedo–Cavae,progettoafirmadelp.ind.Zortea Sandro di Ospedaletto, sono statiaffidati alla Ditta Tomaselli Mario di VillaAgendoaseguitodigaraufficiosavintaconunribassodel23,80%.

nPer quanto riguarda il progetto di“riqualificazione urbana con l’allargamentodella viabilità, la creazionedi unparcheggioe di una piazzetta nel centro abitato diFracena”,a firmadell’arch.LanfrancoFietta,l’opera è stata messa a finanziamento per € 268.688,00.

La differenza tra l’importo totale per larealizzazione dei lavori e il contributoDOCUP 2000-2006, pari all’80% della spesaammessa, non verrà coperto dall’avanzo diamministrazione,madalmutuoconcessodalBIMaduntassoannuodello0,34%,ilmutuoverràammortizzatoin10anni.

L’ammontare del costo sarà così coperto: € 268.688,00 contributo DOCUP, € 30.745,00 fondo di investimento della Provincia e € 60.543,00mutuoconcessodalBIM.

Inseguitoadunagaraufficiosa,l’appaltodei

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lavori è stato affidato alla Ditta Boccher diBorgo,conilribassodel14,80%,laqualelihainiziatiil30.08.2006.

Parcheggio loc. Secaor

Parco giochi loc. Ivano

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amminis t raz ione Comunaleammin is t raz ione Comunale

nIl Servizio Ripristino e ValorizzazioneAmbientalehainiziatol’interventorelativoallarealizzazionediunparcheggioinloc.Secaorequellodellasistemazionedell’attualeparcogiochi in loc. Ivano, che prevede anche larealizzazionedicirca20parcheggi.

nL’opera relativa ai lavori di completamentodell’acquedotto potabile nell’abitato diIvano, ammessa a finanziamento dalla PATconlaconcessionediuncontributodell’80%,è stataaffidataallaDittaPasquazzos.p.adiIvanoFracenaaseguitodigaraufficiosavintaconilribassodel14,80%.

Contributi allE assoCiazioni

n ConcessionealCorpoVolontariodeiVigilidelFuocoperl’anno2006percontributoordinariodi € 3.000 e per contributo straordinario di € 1.222,57.

n ConcessionecontributoaU.S. laRocchettadi Ospedaletto € 52.

n ConcessionedicontributoordinarioallaProLoco di Ivano Fracena per l’anno 2006 lasomma di € 1.000.

n Concessione contributo all’AssociazioneCalcioValsuganaScurelleatitolodicontributoordinarioperlastagionecalcistica2005-2006di € 100.

n Concessione di contributo ordinario al coroParrocchialeSS.FabianoeSebastianodiVillala somma di € 150.

n ContributierogatiallaBandaGiovanilediStrigno di € 250, alla Parrocchia € 207, al Comprensorio € 604,44 e € 349,47 al

ConsorziodeiComuni.

n Contributo di € 2.500 all’Associazione CacciatoridiIvanoFracenaeVillaAgendoperla gestione dell’Oasi Faunistica e di € 500 al gruppoA.N.A.

n Contributo di € 78 all’Unione Allevatori e di € 138,62 per la realizzazione dell’Ippovia del TrentinoOrientaleeLagoraisud.

ConvEnzioni DEl ComunE

Ancheperl’anno2006ilComunediIvanoFracenahadecisodirealizzareinformaassociataconilComunediVillaAgnedoilProgrammadiInterventidipoliticadellavoro“Azione10”chesioccuperàdell’esecuzionedilavoridiabbellimentorurale.Il 21.06.2006 è stata approvata la gestioneassociatatraiComunidiIvanoFracena,StrignoeSamonedell’UfficioTecnico.Con delibera consiliare l’11.09.2006 è statarinnovata,periprossimitreanni,laconvenzioneper la gestione del servizio di Segreteria tra iComunidiIvanoFracenaeOspedaletto.In data 11.09.2006 è stata votata l’adesioneall’Ecomuseo del Viaggio in associazione con iComuni di Pieve Tesino, Castello Tesino, CinteTesino, Bieno, Samone, Spera, Strigno e VillaAgendo.Sempre in data 11.09.2006 è stata votatal’adesioneall’AssociazioneforestaletraiComunidiIvanoFracena,Samone,ScurelleeStrigno.Sièprovvedutoadapprovareindata11.09.2006unaconvenzioneperilServiziodiAsiloNidoconilComunediCarzano.Condeliberaconsiliare,indata27.11.2006sonostate approvate le convenzioni con il Comunedi Villa Agendo relative alla partecipazione allespese di gestione e manutenzione della scuolaelementareematerna.

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licenze edilizieconcesse nell’anno 2006N. 1indata17/01/06aPaternoMariaTeresaperlarealizzazionediunastradadiaccessoallap.f.425/6elacostruzionediunatettoiainaderenzaallap.ed.216.N. 2 in data 20/01/06 a Gecele Regina per larealizzazionediunastradaagricola.N. 3 in data 06/02/06 a Parotto Francesco,MicheleeSerafinoper la realizzazionedioperediurbanizzazionesullepp.f.69/1-75/2-69/2-69/3-75/4-75/5-75/6-76/4-76/5-76/6e76/7.N. 4 indata03/03/06aParottoMicheleper lacostruzionediunnuovoedificiosullepp.f.75/3-75/5-76/4e76/7.N. 5 in data 03/03/06 a Parotto Francesco per lacostruzionediunnuovoedificiosullepp.f.69/1-e75/6.N. 6indata22/03/06aPasquazzoAlfioeFaustoper la posa in opera di un silos sulla p.f. 60 aserviziodellap.ed.266.N. 7indata03/04/06aMarighettiRinaldoealtriperristrutturazionesullepp.ed.141/1e142/2.N. 8indata04/04/06aMicheliSoniaperbonificadellap.f.197/12.N. 9 in data 05/04/06 a Romagna Cristina perristrutturazioneevariazioned’usodellap.ed.212.N. 10parerediconformitàalServizioRipristinodellaP.A.T.perlarealizzazionedelparcogiochiinloc.Ivano.N. 11 in data 30/08/06 autorizzazionepaesaggisticaaPasquazzoAlfioeFaustoper larealizzazione di una muratura di contenimentosullap.f.60.N. 12indata13/09/06aMariettiAngeloePaternoDianaper lavariantedicostruzionedell’edificiosullepp.f.165/1e165/2.N. 13indata09/10/06aTomioFernandaperlademolizioneericostruzionedellap.ed.150.N. 14 in data 08/11/06 alla Ditta Thermoconf

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di Romagna Manuel per la costruzione di unfabbricatoinaderenzaallap.ed.240.N. 15 in data 13/11/06 a Sandri Giampaolo eClaudioeParottoDariaper ilposizionamentodiunricoveroattrezzielarealizzazionediunatettoiaaprotezionedell’edificiositosullap.ed.260.

nuovo ConsigliErE

Nel Consiglio Comunale del 21.06.2006 siè insediato un nuovo consigliere: Floriani Silvia subentraaParottoGiorgiodecadutoperincompatibilità dalla carica di Consigliere il 06febbraio2006.ASilvia imigliori auguridibuonlavoro.

nuovE assunzioni

Il19.12.2005,CampestrinFabriziodiTorcegno,operaiodel Comune ha rassegnato le proprie dimissioni.Proseguendo con la graduatoria stilata in occasionedelconcorso,sièquindiprovvedutoadassumereinservizioilsig.TommasiniSimonediIvanoFracenachehaassuntoeffettivoservizioapartiredalgiorno26.01.2006.L’AmministrazioneringraziaCampestrinFabrizioper illavorosvoltoeauguraaTommasiniSimoneunalungaeserenacollaborazione.

sessione forestaleanno 2006Il25gennaio2006,presentiildirettoredell’UfficioDistrettualedott.MarcoOlivari,ilComandantedella Stazione Forestale l’Ispettore DalcastagnèAlberto e il Sindaco Maurizio Pasquazzo, si èriunitalacommissionedellaSessioneForestaleperstabilireilprogrammadelleutilizzazioniedeilavoriperl’anno2006.

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Legname P.E.2000-2009 Ripresam.90Riepilogoassegnazione Anno2005LegnameusocommercioLegnameusointerno Ripresam.19Totaleripresaassegnata Ripresam.19LegnamefuoriripresaTotalegenerale Ripresam.19

Legname Ripresaproanno2006Ripresaannua m90x7anni Ripresam.630Massaassegnata Atutto2005 Ripresam.445Recuperotaglianticipati QuotaannuaDaassegnare Peranno2006 Ripresam.185

AssegnazionediprodottiforestalineiboschidelComunediIvanoFracena

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approfondimento

ivano-FracenaIvano-Fracenaèuncomunedi291abitantidellaprovinciadiTrento.QuihasedeilfamosoCastelIvanochehaoriginiantichissime.

storia

mEDioEvoLe due frazioni di Ivano e Fracena sorsero inepoca non precisata vicino all’imponente moledelcastellochefuall’originedellaloroesistenza.Si tratta di due insediamenti medievali, sorticome“arimannie”delcastello.CiòsignificachenelMedioevo, inepoca imprecisata, isignoridiIvanoconcesseroingodimentoterredacoltivareagli uomini liberi e armati, detti “arimanni”nell’antico diritto germanico e longobardo. Gliabitanti avevano l’obbligo di prestare serviziomilitareadifesadelcastello.Leterredacoltivarecostituivanolapagaperilloroservizio.Ilcastellofudunquelamatricestoricadelleduefrazionienedeterminòlalocalizzazione.

XX° sEColoLa parte più antica di Ivano sorse molto vicinoalcastello, inunapiccoladepressionedietro lostesso,quasinascostadallasuavistosapresenza.Inseguitolafrazionevennemodificatadaunaseriedi interventichenealteraronolecaratteristicheoriginali.AgliinizidelNovecentofuronocostruitidegliedificiisolatirivoltiversolapiazzaeCampodelLago.Inseguitovennerocostruitialtriedificiedoralafrazionenonassomigliapiùalprimitivonucleoabitatocostituitodallecosiddette“Casevece”.Fracena, invece, sorse in una zona più apertaed esposta, in una conca naturale ai piedi diun’anticafaldadifranadelmonteLefre.Gliedificipiùantichieranosituatilungolastradachetaglia

longitudinalmente la frazioneederano rivoltidisolitoversolavalle.GliantichiabitantidiFracenaeranodeditiall’agricolturaeallosfruttamentodeifondi.Dopolaprimaguerramondialetraleduefrazionifuronocostruiti,equidistantidaiduenucleiabitati,l’edificio scolastico (ora municipio) e la chiesa.Ledue frazionieranounitedallavecchiastradadenominata Caboeri, quella che passa a valledel cimitero. L’attuale strada fu costruita dopola guerra del 1914-18 quando venne costruitol’edificioscolasticoelachiesa.

EvoluzionE DEmograFiCa

toponomastiCa

Anticamente ci furono delle infiltrazioni slavenella Valsugana orientale e lasciarono qualchetraccia anche nella toponomastica. Ivano, inlinguaserbocroata,significaGiovanni.Nonsonorari inomidinucleiabitatichepresero ilnomedalsantotitolaredellachiesa(nelnostrocasodaS.GiovanniBattista).Ilnome“Ivano”èabbastanzaantico;lositrovaindocumentirisalentianchealXIIsecolo.Ilnome“Fracena”probabilmentederivadallatinofractus (rotto, spezzato...): a “fracta” (femminiledi“fractus”)fuaggiuntoilsuffisso“ena”,aggiuntacomune a molti nomi locali dell’area feltrina

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e valsuganotta. Terra fracta significava terradissodata:“Fratta”equivalevaacampodissodatodirecenteconmoltafatica(ancheraduraottenutaconiltagliodelbosco). InquestocasoFracenasignificherebbe“terradissodataconfaticaeresacoltivabile”.Un’altra interpretazione fa derivare il nomeFracena dal latino fracta, ma applica il termine

non alla terra, bensì alla roccia (roccia rotta,spezzata).InquestocasoFracenasignificherebbe“luogodellafrana”.IndialettoIvanoeradetto“Ivan”eisuoiabitanti“Vanati”. Fracena era detto “Frazena” e i suoiabitanti“Frazenati”.

DiF.Romagna,“IvanoFracenaNotiziestoriche”,

il piano giovani di zona

Nel corsodel 2006è stataattivataun’altra im-portante opportunità per i giovani della BassaValsugana: l’Assessoratoall’IstruzioneeallePo-liticheGiovanilidellaProvinciadiTrentohapro-mossoil“PianoGiovanidiZona”cheprevedelarealizzazionediattivitàsulterritorioperigiovani

dietàcompresatragli11ei29anni.Iprogettidicarattereculturale,socialeericreativohannol’obiettivodicoinvolgereigiovaninelruolosiadipartecipanti che di portatori delle iniziative, ol-treacollaborareconilmondoadultoedinpar-ticolareconquellefigurechericopronounruoloeducativo.Nellospecificoleiniziativepossonointeressare:n Laformazioneelasensibilizzazioneversoam-

ministratori, genitori, animatori di realtà cheinteressanoilmondogiovanile,operatorieco-

approfondimento

IvaNo-FraceNa

Stato: Italia

Regione: Trentino-AltoAdige

Provincia: Trento

Coordinate: Latitudine:46°3’0’’N-Longitudine:11°32’0’’E

Superficie: 6km²

Abitanti: 291censimento2001

Comunicontigui: PieveTesino,Strigno,Ospedaletto,VillaAgnedo

Nomeabitanti: VanatieFrazenati

Santopatrono:SanVendemmiano(anticopatrono),MadonnadiCaravaggio,S.Giuseppeoperaio(parrocchiale)

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nomiciedaltri,alfinediaccrescereilivellidiresponsabilizzazionedellecategoriedicuiso-praversoigiovanicittadini,inqualitàdifigliediutentidiserviziculturali,ricreativiedialtreattività;

n La sensibilizzazione alla partecipazione e al-l’assunzionediresponsabilitàsocialedapartedeigiovani;

n Laculturadel lavoroe lamediazionetrado-manda e offerta di lavoro, anche attraversol’aperturadisportelliediazioniattiveperl’oc-cupazione;

n L’informazione e il supporto per consentirel’accessoalleopportunitàofferteaigiovaniofornireprimerispostearichiestecheigiovaniolelorofamigliemanifestanoancheinmanie-raindividuale;

n L’apertura e il confronto con realtà giovanilinazionaliedeuropeeattraversoscambiepro-gettualitàreciproche;

n Laboratori che vedono protagonisti i giovaninelcampodell’arte,dellacreatività,dellama-nualità,edellariflessione;

n Manifestazionichevedonoilmondogiovanileprotagonistanellaprogettazione,nellagestio-neenell’attuazione.

I ventuno Comuni presenti sul territorio, tra iqualiilComunediIvanoFracena,hannoaderitoall’iniziativaindividuandonelComprensoriodellaBassaValsuganaedelTesino l’entecapofiladelprogetto, ogni Comune ha sostenuto economi-camente una parte dei costi contribuendo conuneuroperogniabitanteresidentealqualeverràaggiuntouncontributodipariimportodallaPro-vincia.Tutticolorochedesideranoaveremaggioriinfor-mazioni, fare proposte o essere informati sulleiniziativepromossepossonolasciareunrecapitopressogliufficicomunali.

il nuovo asilo nidoIl 16ottobre2006è statoattivato il serviziodiasilonidopressolanuovastrutturadelComunediCarzano.I Comuni di Telve, Grigno, Strigno e Ivano Fra-cenahannoprovvedutoallasottoscrizionedellaconvenzioneperusufruireditaleservizio.Ilservizioèapertodallunedìalvenerdìdalleore7.30alleore18.30,ilcostodelleretteèsuddivi-sotralefamiglie, ilComunediriferimentodellefamigliestesseelaProvinciaautonomadiTrentoconunasuddivisionestabilitainbasealreddito.Chi desiderasse ulteriori informazioni e chiari-mentipuò rivolgersi all’AssessoreallaCulturaeServiziSocialidelComunediCarzano.

approfondimento

associazione Foreste del lagorai valsugana orientalePresentandocivogliamoevidenziareinostriprin-cipaliobiettivi:•Promuoverel’impegnovoltoalmantenimento

eallaprotezionedelboscoedellesuebiodi-versità,qualebasenaturaleperlavitadell’uo-mo,dellafloraedellafaunaecometale,ele-mentofondamentaledellaculturatrentina.

•Daresicurezzaestabilitàdilavoroalledittediboscaioli,fovorendonelanascitaelacrescita,edatuttequelleiniziativechecontribuisconoadrafforzarequestaeconomiacosìlegataallenostrecomunità.

•Favorireedincentivarel’innovazionetecnolo-gicanel settorespecificodelleutilizzazionie

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dellalavorazionedeiprodottilegnosi,mirandoall’ottimizzazionedeifattoriproduttiviinsinto-niaconglielementidisalute,igieneedergono-miasullavoro.

Il messaggio finale che l’Associazione intendetrasmettereescrittonellostatutocostitutivoegliobiettiviprefissisarannopernoimotoretrainan-te,alfinediunacontinuaricerca,diunassiduocoinvolgimento,diunagranderesponsabilitànel-l’avvicinarelegenerazionifutureadunrapportodiappartenenzasenzaprevaricazionedinessuntipoalterritorioconservatocongrandepassioneedunimmensorispetto,tramandatocidalleno-stregenti.

AssociazioneForestedelLagorai

ComunidiIvanoFracena-SamoneScurelle-Spera-Strigno

lefre crolli rocciosiPaSquazzo rodoLFoLaureato in ScienzeGeologichepressol’Uni-versitàdegliStudidiMi-lano il 29 giugno 2001,è iscrittoall’OrdineNa-zionale dei Geologi damarzo 2003 ed all’AlboProfessionaledeiGeolo-

gidellaRegioneTrentinoAlto-Adigeconiln.206.Dal2003svolgel’attivitàdiLiberoProfessionistaGeologo ed è titolare dello studio “GEOLOGIAGEOTECNICAAMBIENTE”consedeaSTRIGNO(TN)inviaDegol,12.

La particolare conformazione morfologica delM.teLefre, checon le suepareti strapiombantiesponeallavisualeunaseriedistrutturegeologi-checomplesse,hasuscitatonelcorsodegliannil’interesse di molti studiosi che hanno permes-sodiapprofondirelaconoscenzageologicadel-l’area.Riguardoallastratigrafiacompletaedallasuccessionedelleroccechecostituisconolepa-retirocciose(successionepermiana)sivuoleci-tareildott.L.Selli(1998)cheafferma,differen-dodalleinterpretazionifinoadoraforniteperl’areadistudio,che“Lasuccessionepiùcom-pletaaffioraalMonteLefreedinminormisuraalMonteCiverone”.Perfarmegliocomprende-re la complessità della situazione geologica delmonteLefre,senzadilungarci troppo indettaglistratigraficiolitologicipossiamoelencaredise-guitopartendodalbassoe risalendo lependicidelmontequellichesono idiversi tipidi roccecheincontriamolungoilnostropercorsochedaIvanociconduceversoipratidisopra.Infatti,partendodalbassoincontriamodapprimaroccemetamorfichea cui seguono,dei conglo-merati,allacuisommitàtroviamodellearenarie,alternateadeicalcari,aquestesegueladolomiacheasuavoltaèsovrastatadalaltricalcari.Pertantolarichiestadieffettuareunsopraluogolungo articolate pareti rocciose che sovrastanol’abitatonondevesorprendere,ancheperchèinseguitoall’eventofranosoverificatosinelmarzodel1996echeportòal crollodialcunedecinedimigliaiadimetricubidi roccia; l’Amministra-zione Comunale è particolarmente attenta alleproblematicheriguardantidissestiopiccolicrollilungo le pareti del M.te Lefre. Facendo seguitoallarichiesta,èstatoeffettuatodapprimaunso-praluogo in parete utilizzando materiale di tipoalpinistico per verificare la situazione di stabili-tà di alcuni blocchi rocciosi, che peraltro sonocontinuamente tenuti sotto controllo da partedelServizioGeologicoprovinciale(alcuniblocchisonomonitoratidacircaunventinadiannienonhannomaisuscitatopreoccupazione).Perverifi-

approfondimento

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carelasituazionedeitrattidipareteneiqualinonerapossibilearrivareutilizzandolecorde,èstatoinoltre effettuato un sopraluogo utilizzando unelicotterogentilmentemessoadisposizionedalServizi Provinciali (ServizioGeologicoeServizioPrevenzioneRischi).L’analisi strutturale inparete, equella visivaef-fettuatadall’elicotterohannoconfermatoquantogiànoto;ovverochenonsonopresentilungolaparetedelM.teLefrenuoveareeindissesto.Và precisato comunque che in generale la si-tuazione della parete per le sue caratteristichegeologiche e morfologiche legate alle notevolidimensioni,adunesposizioneversoSchelaren-departicolarmentesensibileaicicligelo-disgelostagionalieanchegiornalieri,eallasuaacclività,èincontinuaevoluzione.Ingeneraletaleevoluzionesimanifestamediantelocalipiccolicrollidiblocchiisolaticheinterssa-notuttoilfronteroccioso,iltipicoesempiodel-l’evoluzionedellaparetepuòesserericercatoinpiccolefranecheinteressanoridottivolumiroc-ciosi;ovveroconunatipologiasimileaquellachehainteressatoilBoalepresenteinlocalità“Valle”neiprimigiornidiagostodiquest’anno.Lapericolositàdiquesticrolli,neiconfrontidelcentro abitato è minima; con l’ultimazione delvallo tomo che è stato realizzato a protezionedelleabitazioni.Infattilarealizzazionedelvallofàseguitoadunostudiogeologiconelqualesonostateeffettuatedellesimulazionidicadutamas-sichehannodimostratol’efficaciaditaleoperaneiconfrontideicrollidiframmentirocciosidalleparetichesovrastanol’abitato.Concludoquestoaggiornamentosull’attivitàdimonitoraggiodellapareterocciosaribadendochenonsonostateri-conosciutenuoveareeindissestolungolapare-terocciosa.Isorvoliconelicotteriolapresenzaoperatoriinparetenondovrebberocostituireal-larmepericensitiinquantoèsoloconilcontinuomonitoraggiodellaparetechesipossonoeviden-ziareproblematichenuoveoinviadievoluzione,

sipuòsenz’altroaffermarechel’AmministrazioneComunalediIvanoFracenaèparticolarmenteso-lerteadattivaresiaicontrollichelesegnalazionineiconfrontiditaletipologiadirischio.Strigno,20Novembre2006

dott.geol.RodolfoPasquazzo

PanoramicadellaparetedelM.teLefre.Fotografiaeffettuatadall’elicotteroduranteilsorvolodel31/10/2006

PanoramicadellaparetedelM.teLefre.Fotografiaeffet-tuatadall’elicotteroduranteilsorvolodel31/10/2006

PanoramicadellaparetedelM.teLefre.Fotografiaeffettuatainparete.

approfondimento

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salute

omeopatiaL’omeopatia (dal greco “hòmoios”, simile, e“pàthos”, sofferenza) è un controverso sistematerapeuticoicuiprincipisonostatiformulatidalmedicotedescoSamuelHahnemannversolafinedelXVIIIsecolo.Allabasedell’omeopatiaèilcosidettoprincipiodi similitudine del farmaco (similia similibuscurentur) enunciato dallo stesso Hahnemanne per il quale il rimedio appropriato per unadeterminatamalattiaèdatodaquella sostanzache,inunapersonasana,inducesintomisimiliaquelliosservatinellamalata.Lasostanza,dettaancheprincipioomeopatico,una volta individuata, viene somministrata almalatoinunaquantitàfortementediluita,definitadagliomeopatipotenza.L’opinione degli omeopati è che diluizionimaggiori della stessa sostanza non provochinounariduzionedell’effettofarmacologicobensìunsuopotenziamento.L’omeopatia ha conosciuto nei decenni scorsiunosviluppoeunaprogressivadiffusione.Oggil’omeopatia - considerata una pratica medicaalternativa o complementare alla medicinatradizionale - è diffusa in molti paesi. In Italiaun’indaginedell’ISTATdeldicembre1999suuncampionedi30.000famigliehamostratochedal1991al1999laquotadellapopolazionechehafattousodirimediomeopaticièpassatadal2,5all’8,2%.A fronte della sua diffusione e nonostante inumerosistudi,lavaliditàterapeuticadelmetodoomeopaticoeimeccanismifarmacologicidelsuofunzionamento non sono stati ancora verificatisecondoicriteriscientificicomunementeapplicatiaqualsiasiprincipiofarmacologicotradizionale.Molte ricercheclinicheconcordanonel ritenereche gli effetti terapeutici dei trattamentiomeopatici non si discostino in manierasignificativa da quelli ottenuti per effetto

Placebo. Le critiche all’omeopatia vertonosostanzialmente su due punti: la natura deirimediomeopatici,edinparticolareilprocessodidiluizioneedinamizzazione(ovveroilmodoincuiessi vengonoprodotti), e il fattochemanchinoprove scientifiche univoche della sua efficaciaterapeutica.Per questo motivo, per la mancanza di provescientifiche,laomeopatiavieneconsiderataunapseudoscienza.Ilsuoinsegnamentoècollocato,nella maggior parte dei paesi occidentali, al difuoridegliordinamentidellefacoltàdimedicina.Si sta comunque assistendo ad una lenta magradualepenetrazionedellaomeopatiainambitidimedicina tradizionali, soprattuttoperquantoriguardalamedicinadibaseelapediatrica,dovenonè inusuale imbattersi inmediciedottoridiformazioneprettamenteclassicachericorronoincasiristrettiall’impiegodiprincipiomeopaticiodiprincipimisti,nelqualeappuntounasostanzatradizionale ed una omeopatica vengonosomministratecontemporaneamente.

i prinCipi DEll’omEopatia

I principi dell’omeopatia sono contenuti nelleoperediHahnemannedinparticolarenell’Organonedita nel 1810. Hahnemann riprende nella suaopera fondamentale il concetto di forza vitalecheanimatuttigliesseriviventielirendecapacidisentire,disvolgereunafunzione,unaattivitàe di sostenersi. Per Hahnemann, la malattia,quando non è riconducibile a fattori anatomicio chirurgici né a carenze nutrizionali, avrebbeoriginenonincausefisicheesternealcorpomainunaperturbazionedella“forzavitale”.Lamalattiasimanifestainunatotalitàdisintomie segni che sono specifici per ogni individuo esi riferiscono in genere non solo al corpo maancheallapsichedellapersona. La curaquindirisiedeessenzialmentenelriattivarelaforzavitalee questa riattivazione è ottenuta attraverso la

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somministrazionedipiccolequantitàdiopportunesostanze precedentemente dinamizzate, ovverosottoposteadunprocedimentochelerenderebbeattive.Ilconcettodiforzavitaleèfondamentaleper comprendere ladiversa visionee ladiversaconcezione che la omeopatia di Hahnemanne medicina scientifica tradizionale hanno dellamalattiaedellasuacura.Perl’omeopatialacuranonrisiedenelristabilireunafunzionefisiologicaalterata o ridotta dalla patologia, come per lamedicina tradizionale, bensì negli sforzi tesi ariattivareeriordinarelaforzavitaleindividuale.Acausadell’unicitàedellasingolaritàdiciascunaforzalacuranonpuòesserecheindividuale.

EFFiCaCia tErapEutiCa DEll’omEopatia

Allo stato attuale, nessuno studio scientifico,pubblicato su riviste di valore riconosciuto hapotuto affermare che l’omeopatia presenti una

seppurminimaefficacia.Gliunicirisultatistatisticamentesignificativisonoconfrontabili con quelli derivanti dall’effettoplacebo, indotto anche dalla particolareattenzionechel’omeopataprestaalpazienteeallasuaesperienzasoggettivadellamalattiaequindinondalfarmacoassuntodalpaziente.Nonostanteciò, l’omeopatiasièampiamentediffusainItaliaapartiredaglianni‘90.

Studi che hanno provato a quantificare ilgradodisoddisfazionesoggettivadeipazientiin cura omeopatica hanno mostrato risultatiragguardevoli(adesempiounaricercacompiutanel 2004 dalla clinica universitaria Charité diBerlinosullaqualitàdellavitadi3981pazientiin cura omeopatica) e spiegano il successosocialeditalepraticaterapeutica.Assaimenounivocoèilrisultatodistudiclinicicondotti su singoli rimedi o sul trattamentodispecifichepatologie,dovegliesitiappaionoassolutamenteinlineacolnotoeffettoplacebo.

interventi del ComprensorioIl SettoreSocio-AssistenzialedelComprensoriorealizza,sudelegaprovinciale,interventichespa-ziano dalla prevenzione e promozione sociale,dall’aiutoesostegnodellapersonae/oalnucleofamiliareadinterventiintegrativiesostitutividel-lefunzionipropriedelnucleofamiliare.Nelventagliodelleopportunitàafavoredellaco-munitàsicollocanoanchei:

Contributi pEr lE CurE oDontoiatriCHE

AisensidellaLeggeProvinciale31agosto1991n.20“Interventivoltiadagevolarel’accessoapre-stazionidiassistenzaprotesicaedortodontica”,sono ammissibili a finanziamento sia interventiper protesi dentarie mobili totali o parziali, siapercureortodontiche.

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salute

Perrenderechiaralamateria,cercheremodimettereaconfrontoiduetipidiintervento.

cura orTodoNTIca ProTeSI deNTarIacosa si intende

Qualsiasi intervento che, me-diante idonei apparecchi etecniche specialistiche, tendeadevidenziare,programmareecorreggere malformazioni nellearcate dentarie che compro-mettono,senonadeguatamen-tecorrette,inmodoirreversibi-le la funzione masticatoria delsoggettointeressato.

Laprotesidentariamobileèinsostituzionediunaodentrambelearcatedentarieinas-senzadidentaturanaturale.Laprotesiden-tariamobileparzialesihainassenzadiunoo più denti naturali sostituiti da un sistemaasportabile formato dallo stesso numero didentimancanti.

chi ne ha diritto ResidentiinProvinciadiTrentodietà compresa tra i 6 anni compiuti ed i 16 anni non compiutialladatadiiniziodel-le cure, appartenenti a nucleifamiliari che rientrinonelle se-guenti fasce di reddito (riferitealnucleo)

ResidentiinProvinciadiTrentocheabbianocompiutoi60 anniechenecessitinodell’ap-plicazione di protesi dentarie mobili, ancheparziali, appartenenti a nuclei familiari cherientrinonelleseguentifascedireddito(rife-ritealnucleo)

Per lavoratori dipendenti o pensionatiEuro6.468,00 PerunnucleocompostodaunasolapersonaEuro9.397,00 PerunnucleocompostodaduepersoneEuro11.716,00 PerunnucleocompostodatrepersoneEuro14.035,00 PerunnucleocompostodaquattropersoneEuro1.068,00 Perognipersonainpiùrispettoallequattro

Per reddito da lavoro autonomo o misto con prevalenza autonomoEuro4.332,00 PerunnucleocompostodaunasolapersonaEuro6.264,67 PerunnucleocompostodaduepersoneEuro7.810,66 PerunnucleocompostodatrepersoneEuro9.356,67 PerunnucleocompostodaquattropersoneEuro712,00 Perognipersonainpiùrispettoallequattro

Vengonoconteggiateleentratedell’interonucleofamiliareaqualsiasititolopercepiteriferiteall’an-no precedente a quello di presentazione delladomanda,alnettodi:

-IRPEF,-contributiprevidenziali,-speserelativeall’abitazione(affitto,spesecondomi-niali,riscaldamento,quotacapitaledeimutuiedilizi)

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CalColo DEllE EntratE:

Leentratedelbeneficiariodelcontributosaran-noconteggiateperintero,mentreleentratede-glialtricomponentiilnucleosarannovalutateal70%.Perciascuncomponenteprivodi redditioentrateverrannodetrattieuro574,47.Per isoggettiospitioaffidatialleCasediRipo-so,ComunitàoIstituti,alfinedellaquantificazio-nedelle entrate, verrannoconsiderate lequotemensiliversatedallostessoatitolodiconcorsoperilpagamentodellaretta.

prEsEntazionE DElla DomanDa:

Per usufruire dei contributi la cura deve essereautorizzatapreventivamenteequindiladoman-davapresentataprimadieffettuarelacura,perla valutazione amministrativo/sanitaria e dei re-quisiti.

Lamodulisticaconlaschedasinteticadelleinfor-mazioni,deirequisitiedellecondizioninecessa-rieperaccedereaicontributisonoconsultabiliescaricabilidalsitodelComprensoriodellaBassaValsuganaedelTesinoall’indirizzo:

www.comprensoriobassavalsuganaetesino.it/So-ciale/pag/modulistuica.htm

Per qualsiasi informazione, per il ritiro e/o laconsegna ed un eventuale aiuto nella compila-zionedeimodulièpossibile rivolgersiall’UfficioAmministrativo del Settore Socio-Assistenziale– in Piazzetta Ceschi, 2 a Borgo Valsugana, tel.0461/755561.

servizi di assistenza domiciliareTraiservizioffertidalSettoreSocio-AssistenzialedelComprensoriodellaBassaValsuganacisonoanchegliinterventidiassistenzadomiciliare,chesirivolgonoapersoneanziane,soggetticondisa-bilitàofamiglieindifficoltàtemporaneaconfigliminorenni,epiùingeneraleapersoneconridot-tecapacità,siafisiche,chesocio-relazionali.QuestoServizio,eventualmenteintegrandosiconaltripresentisulterritorio,haloscopodimante-nereerafforzareleabilitàdellapersonaall’inter-nodellapropriaabitazioneonelnucleofamiliare,ancheattivandorisorseesterneallafamiglia,pre-venendocosì i rischidi isolamentoediemargi-nazione.

Gliinterventiprevistisono:• Aiutodomiciliareesostegnoallapersona• Serviziopastiadomicilio• Telesoccorso–telecontrollo Serviziodilavanderia

Il servizio di aiuto domiciliare ha l’obiettivodimantenerelapersonanelproprioambientedivitailpiùalungopossibile.Ilservizioèeffettua-todaoperatorisocio-assistenzialiqualificatichepresso l’abitazione dell’utente svolgono attivitàcome:lacuraeaiutodellapersona(igieneperso-nale,aiutoperilconfezionamentodelpasto,ac-compagnamentoperildisbrigodipratiche),go-vernodellacasa(riordinoeigienedell’abitazione,spesapergeneridiprimanecessitàealtreattivitàutiliallagestionedellacasa),attivitàdisostegnorelazionale.

Ilservizio pasti a domicilio rispondeall’inca-pacità della persona di confezionarsi da solo ilpastoodiseguireunacorrettaalimentazione. Ipasti vengono confezionati dai diversi centri dicottura individuati sul territorio e sono conse-gnatidirettamenteadomicilio.

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Il servizio di telesoccorso risponde principal-mentealbisognodiassicurare,allepersonechevivonosoleechehannoridottaautonomiaositrovanoarischiodiemarginazione,uninterventotempestivoemiratoincasodimalore,infortuniooaltranecessità.Funziona24oresu24pertuttiigiornidell’anno.Coniltelecontrollolacentraleoperativaeffettuadeicolloquitelefoniciperiodiciperverificare l’andamentodellasituazionedellapersona.Perentrambiènecessarialapresenzadiunalineatelefonicaattiva.Ilservizio di lavande-riaconsistenellavaggio,stiraturaepiccoleripa-razionidibiancheriaeindumentipersonalipres-sounastrutturacentralizzata.Essocomprendeilritiro,iltrasportoelaconsegnadellabiancheriaadomiciliodegliutenti.Perpresentaredomandaèpossibilerivolgersiall’AssistenteSocialepressoil Settore Socio-Assistenziale del ComprensoriodellaBassaValsuganaeTesino,conlaqualeverràconcordatoilprogettodiaiutospecifico.Per maggiori informazioni è possibile rivolgersialSettore Socio-assistenziale del compren-sorio della Bassa valsugana e Tesino, p.tta ceschi 1 Borgo valsugana oalnumero 0461 755565.

Il Comune di Ivano Fracena, in collaborazioneconilSistemaBibliotecarioIntercomunaleLago-rai,hapropostodurantel’estatedelleiniziativedicarattereludicorivolteaibambinieairagazzi.Ai

Spazi“Libera tutti”

laboratorimanualisisonoalternatiglispettacoli“Wonder-foolclown”conNicolaSordo,“ilmagodeicolori”acuradell’AssociazioneTrifoliumedinfinelospettacolo“storieinvaligia”dell’Asso-ciazioneteatraleAriuna.Leattivitàsisonosvoltetra il nuovoparcodelMunicipioe lasalettaalpianoterradelComune.Si ringraziano fin da subito Alessia e Leda perl’aiutoelasimpatia,SimoneperladisponibilitàelaProlocoperlacollaborazione,inoltreungrazieatuttiibambini,iragazzi,lemammeeinonniperlaloropartecipazione.

SISTEMA BIBLIOTECARIO INTERCOMUNALE LAGORAI

in iz ia t ive

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in iz ia t ive

serata con le stelleAlcuni soci dell’UATV (Unione Astrofili Tesino eValsugana)porterannoaIvanoFracenailorote-lescopiinsiemeconlaloropassioneperilcielostellato.Comehagiàpotutoverificarechihapar-tecipatoaglianaloghi incontridell’annoscorso,oltreasvelareilcielo,gliastrofilirispondonocondisponibilitàalledomande,permettendoa tuttidisoddisfarelecuriositàedichiarireidubbisutemicheaffascinanoeincuriosiscono.

L’UATV si è costituita nel settembre 2000, perdivulgare e diffondere l’astronomia nelle nostrevallieperpromuoverelacostruzionediunosser-vatorioastronomicosull’altopianodelCelado,aCastelloTesino.

La struttura, che comprenderà un’aula, una bi-blioteca-segreteria,unastanzadicontrolloeunacupolaperiltelescopio,èstataconcepitasenzabarrierearchitettonicheesoddisferàquattrotipidiutenti.Iprimidue,glistudenti(dalleelementariall’università)elapopolazionelocale,vitroveran-nonuovistimoliculturali,un’informazionescien-tificaaggiornata,allargataancheadaltrescienze(fisica, matematica, chimica, biologia, geologia),nuoveoccasionidiintrattenimentoedisvagoin-telligente.Aglialtriduepossibiliutenti,ituristieglistudiosidiastronomia,cherichiameràdandoun piccolo ma significativo impulso al turismoverso le nostre valli, l’osservatorio offrirà unanuovamotivazioneperscegliereinostripaesiperlevacanzeeitempolibero.Trascorrereleferieinvicinanzadell’osservatoriosaràunmodointelli-genteperriceverestimolinuoviepersoddisfarelepropriecuriosità.

dott.GiancarloFavero

Il telescopio principale dell’UATV, con la lente di 15 cm di diametro.

Saturno e i suoi anelli.

visita a san vendemmiano

Ilgiorno14giugno2006unapiccolacomitivadiIvano Fracena si è recata a San Vendemmiano(TV)perpartecipareadunincontroconilVesco-Il progetto dell’osservatorio del Celado.

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in iz ia t ive

vodiTunisi,MaroumLahham,successorediSanVendemmianocheeraVescovodell’anticaKapsa,oranelladiocesidiTunisi.SubitoSuaEccellenzaReverendissimahasottolineatol’importantecol-legamentospiritualefraletrecomunità(SanVen-demmiano, IvanoFracenae ladiocesidiTunisi)che hanno lo stesso Patrono in comune. DopoquestafaseinizialeilVescovohaespostoalpub-blico il tema dell’incontro “Dialogo Cristianesi-mo-Islam”; partendo dal presupposto che nontuttelezonedelmondohannounostessoconte-sto,SuaEccellenzasièsoffermatosulcontestoitalianoevidenziandochel’Italia,comealtriPaesieuropei,hasubitotrefasidi“islamizzazione”:laprima inizia con l’arrivo di qualche musulmanoche cerca lavoro e manda i soldi alla famigliachesitrovanelPaesediorigine;lasecondafaseinvecevedeladiffusionedell’IslamneivariStatieuropeiconl’avventodeifamigliaridiqueiope-raidellaprimafase,inoltreinquestafasel’Islamcominciaaorganizzarsicomesistemasocialemaanche politico ricordando un po’ il Cristianesi-momedioevale;nell’ultimostadiol’Islamdiventanonsolounsoggettonazionalemaancheeuro-peoeifiglionipotideisalariatidellaprimafasecomincianoachiedereidirittichespettanoatut-

tiicittadini.Questocontinuoprocessodiimmi-grazionedipopolazioniislamicheprovoca,neglieuropei,unafortepauradell’Islamcheerronea-mentevienevistocomeunmostropergliattenticausatida frangeestremiste.Questapaura na-scedalfattocheglieuropeinonhannounaforteidentitàcristianamentregliislamiciposseggonounfortefervoreperlapropriareligione.IlVescovoha inoltre sottolineato che ognuno di noi deveusciredallamentalitàchevedel’Islamcometer-roristaaltrimentiildialogo,chevasemprecerca-to,noncisaràmai.Per farpartire ildialogobi-sognaanalizzareperò ilcontesto incuiessovarealizzato; ilVescovohaperciòevidenziato i trecontesti incuipuònascere ildialogo:unPaeseamaggioranzacristianaconunaminoranzaisla-mica locale; il secondo vede uno Stato a mag-gioranzamusulmanaconunaminoranzacristianalocalee il terzocheosservaunPaeseadassol-ta maggioranza musulmana con una minoranzacristianastraniera.Undialogopuònasceresolosesiconoscel’interlocutoreedessoèpossibilesu temisocialiqualipovertàemiseriaopoliticioambientali,madiventa impossibilequandositoccano iprincipidella religionestessa:gli isla-micinonintendotrattaresullalibertàdicoscien-zaintesacomelibertàdicambiarereligionevistochel’IslamèveritàassolutamentreiCristianinonintendo trattare sulla Santissima Trinità, fonda-mento del nostro credo. Sua Eccellenza ha poiribaditocheundialogoèvalidoquando:cisonodellebuonemotivazioni;esistonosimiliposizionisuperandocosìilnostroconcettochel’Occidenteèdiversodall’Orienteo,addirittura,quellodiunanuovacrociatasponsorizzatoanchedallaex-se-condacaricadelloStatoesuperandoilconcettoorientaleche,spalleggiatodaresiduistorici,vedel’Occidente debitore dell’Oriente; si favorisce ilrisvegliodell’Islammoderatofacendolodiventarepredominanteindebolendoquelloradicalecheavolteassumeformeviolenteedimatricearaba,iqualisicredonopiù“forti”,spiritualmente,poiché

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visita del vescovoDomenica18giugno2006laComunitàdi IvanoFracenahaavutol’occasionediincontrarel’Arci-vescovoMonsignorBressan,èstatoaccoltodalSindaco,dalleAssociazioni edallapopolazionenellachiesadiS.Giuseppe.DopolacelebrazionehatrascorsoalcuniminutiacontattoconlagentedellaParrocchiaperpoivisitarel’oasifaunistica.AquestoappuntamentoilParrocoDonMariohafatto seguire una lettera di ringraziamento chequiriportiamo.“AlCoroParrocchialediVilla, aiVigili del Fuocodi Ivano Fracena, alla Proloco, all’Associazio-ne cacciatori e all’Amministrazione Comunale,

in iz ia t ive

MaomettoeraaraboeilCoranoèscrittoinarabomacontanosoloil20%deifedelimusulmani.LaTunisia,adesempio,accoglieunIslammoltomo-deratochenonsivergognaaffattonelrivendicareleproprieradicicristiane.IlVescovohadichiaratochel’IslamperdesignificatoquandonondetienelaguidadiunoStatopoichéessoèunsistemaedinfattimoltimusulmaniradicalivoglionorifon-dareununicoStatoislamicocomealtempodeiCaliffi, ricordandounpo’ loStatoVaticanocheinItaliaharettofinoallafamosabrecciadiPor-taPia.L’Islamèancheculturaecostumipercuiquandoessivengonoattaccatinelleproprieabi-tudinilovedonocomeattaccoallapropriafedeealpropriosistema,siarrivaperòsempreadunamediazione che va cercata ma anche praticata“spingendo” l’Islam verso il pluralismo. L’Islamnonhaunapropriagerarchiainfattil’imamhailcompitodipresiedereallapreghieraedèunasor-tadileaderpercuilesueparolehannounaforteinfluenzaeproprioconl’imamildialogovacer-catoecostruito.AllafinedeldibattitoilVescovomons.MaroumLahhamhascrittounmessaggioaSuaEccellenzamons.LuigiBressan.

Dopolariuscitacelebrazionedell’EucarestiaCor-pusDomini,con l’ArcivescovoMons.Bressan, el’incontrospontaneoecordialeconLui,sentoildoveree lagioiadiesprimerea tutti ilGrazIe miopersonaleedi tutta laComunitàper lage-nerosissima e riuscitavostracollaborazioneallarealizzazionedell’incontro.LavostradiversificataefattivapresenzaèmoltofecondaperlaComu-nitàtuttaepregoilSignoreperchéviricompensiconlesuebenedizioniperilvostrodisinteressatoegenerosovolontariatoeperché lo spiritochevi anima, sia sempre la passione per la costru-zione di una Comunità sempre più concorde eunitanellapace.Ibenipiùgrandidellavitasocia-lesonoinfattilaconcordia,lacollaborazione,lapaceelapassioneperlagioiaeilbeneditutti,perraggiungereiquali,valesemprelaspesasa-perperdereanchequalcosadiproprio.”

Sietestatimeravigliosi!!!Conaffettoriconoscente

donMarioScurelle,21giugno2006

Oasi faunistica

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rotary international

IlRotaryInternationalèun’associazioneinternazio-naleapolitica.Imembri,conosciuticomerotariani,sono professionisti ed imprenditori di spicco neilorosettori,cheincoraggianocomportamentieticielapacenelmondo.Illoromottoèservire.

la storia

Il23febbraiodel1905ungiovaneebrillanteav-vocatodiChicagoinsiemeasuoiclientiefornitoridecisedifondareunclubmaschilenelqualeisociavrebberorappresentatolapropriacategoriapro-fessionale.Iprimiquattromembridiquestosoda-liziofuronol’ideatorePaulHarris,SilvestreSchie-le, commerciante di carbone, Gustavus Loehr,ingegnereeHiramShoreydiprofessionesarto.Fudopol’ingressodelquintosocioHarryRugglescheilclubpreseilnomediRotaryClubdiChicago.Rotaryderivadallaabitudinedi ruotareadogniincontrolasededelconvivio.Iquattrofondatorieranodinazionalitàdiversatraloro,americano,tedesco, svedese e irlandese, anche le religionieranodifferenti:protestante,cattolicaeebraicaneseguìunanaturalepropensioneall’internazio-nalismoeallatolleranza.Nel1907prendeformal’idealedelservire,princi-pioispiratoredelRotarycheconsistenelviverelapropriaprofessionecomemezzoperservirenellacomunitàincuisivive.Nel1911ilRotarycomin-ciaavarcareiconfinistatunitensi,ilprimoclubaldifuoridegliUSAèilRotaryClubdiWinnipeg.Nel1917nasce laFondazioneRotarycon lo spiritoenunciatodall’allorapresidenteKlamph“perfardelbenenelmondo”.Nel1922l’organizzazioneprendeilnomediRotaryInternational.

organizzazionE

IlRotaryèunclubelitario;l’accessononèliberoa tuttieper ladomandadiammissioneoccorreesserepresentati;ilregolamentodelsingoloclubspecificaseoccorronounoopiùsocipresentato-ri.Neivariclubognicategoriaprofessionalenonpuòsuperareil10%deimembri, inmodoessereilpiùpossibileunospaccatodellasocietà incuisonoinseriti.Ancheseteoricamentelecondizio-nieconomichedell’aspirantesociononrientranotraicriteridiselezione,lapartecipazioneèspessoonerosa, infatti, le iniziativebenefichee filantro-pichesonospessoautofinanziatetotalmentedaisoci, comunque, molti club considerano alcuneclassificheprofessionali “socialmente rilevanti” econsentonoagliappartenentiataliclassifiche(sa-cerdoti,insegnanti...), l’ingressonell’associazionesgravandolodatuttiglionerifinanziari.Difattoneivariclubitalianilastragrandemaggioranzadeisocisonoimprenditori,medici,giornalisti,professioni-stiedaltrecategoriesocialmenteprestigiose.

il rotary oggi

IlRotaryoggiècostituitodaoltre29.000clubdi-stribuitiintuttoilmondo,iclubsonoassociatialRotaryInternational.Irotarianisiispiranoancoraagli idealidel fondatoreefannodellatolleranzaillorovaloreguidaoffrendoachiincarnataliidealieperseguetalivaloriun’onorificenzainmemoriadelfondatore:laPaulHarrisFellowoPHF.Afrontediciòilclubsiimpegnaaversareunasignificativadona-zioneallaFondazioneRotaryperimpiegarlainunodeinumerosiprogrammiinternazionalid’aiuto.

il rotary in italia

L’ItaliaappartieneallaZona12delRotary Inter-nationalcheincludeancheAlbania,MaltaeSanMarino.LaZona12èdivisain10DistretticonacapoaltrettantiGovernatori.L’attivitàdelRotary

event i

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inItaliasiarticolacomeneglialtripaesiseguendoquattrotemidiserviziodefiniti:Azioni:azioneinterna(rivoltaalRotaryedairota-riani)-azioneprofessionale(rivoltaalmondodellavoro)-azionedipubblicointeresse(rivoltaallacomunitàincuisiradicailclub)-azioneinterna-zionale(rivoltaasvilupparelapaceelacompren-sionetraipopoli)-AllequattroazionisiaggiungeunProgrammaperleNuoveGenerazioni,rivoltoaigiovaniditutteleetà.

Consegna premio rotary in onore del professorvittorio staudacher

event i

Prof. Vittorio Staudacher

delTrentinoAltoAdige.Allasceltadellapersonaprovvede un Comitato promotore costituito adhoced ilpremioconsiste inunriconoscimentopersonale,costituitodaunacreazioneinargen-to,edaunasommadidenarochedeveessereinteramentedevolutadalpremiatoadunorgani-smooEntediRicercae/opromozionenelcamposcientificoodell’arteodellaculturaedelsocialedaluideliberatamentescelto.ItrebeneficiaridelPremioRotarysceltidalprof.VittorioStaudachersonostati:

n Ildott.LeonardoSacconi,ricercatorealdipar-timentodiFisicadell’UniversitàdiTrentodal2001al2004.Eglihapartecipatoalaborato-ri presso la Cornwell University ed ha fattounpostdottoratopresso il Lens (laborato-rioeuropeodi spettroscopienon lineari) incollaborazioneconilDipartimentodiFisicaaTrento;

n Ildott.MaurizioFacheris,medico,consulentedeldipartimentodineurologiadell’OspedaleS.LeopoldoMandidiMerate-Leccoedorainpost dottorato presso la Mayo Clinic di Ro-chesternelMaine(USA);

n IlCentrodi IppoterapiagestitoaBorgodal-l’Associazione Amici del Cavallo presiedutadaldott.MarioDalsasso.

Ilpremioindenaroèstatoconsegnatoaibene-ficiaridall’arch.GiovanniModena, coordinatoredei10RotaryClubdelTrentinoAltoAdige il25marzo 2006 a Castello Ivano in una cerimoniapubblicaacuihapartecipatounfoltopubblico.LafamigliaStaudacherinquell’occasionehavo-lutoricordareilprof.VittorioStaudacher,scom-parsoil29novembre2005,ripercorrendolavitaattraverso una serie di immagini significative eattraversoletestimonianzedialcuniamicieco-noscentichehannoavutomododiconoscerlo,apprezzarloecollaborareconluiallapromozionedellaculturainValsugana.

Il 16 aprile 2005 è stato consegnato a TrentopressoilCastellodelBounConsiglioil10°PremioRotaryTrentinoAltoAdige/Sudtirolalprof.Vitto-rioStaudacher.Sitrattadiunriconoscimentoadunapersonachesisiaparticolarmentedistintainattivitàcomun-que collegate con il territorio e la popolazione

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anniversario morte coniugi Dalla ChiesaA cura dell’associazione Carabinieri in congedodellaBassaValsugana,sièsvoltalacerimoniainricordodellatragicamortanelsettembre1982aPalermo dove sono caduti per mano mafiosa ilGeneraleCarloAlbertoDallaChiesaesuamoglielacrocerossinaEmanuelaSettiCarraio.

Cenni s tor ic i

Monumento Gen. dalla Chiesa

Erano presenti oltre che alla popolazione cara-binieriincongedo,conleconsorticonildistintoscialleallespalle, ilsindacoe l’amministrazionecomunale.LamessadiricordoèstatacelebratadaDonMa-rioTomaselliparrocodiIvanoFracena,lastessaparrocchiadoveil10luglio1982ilGeneralesièsposatonellachiesadiCastelIvano.L’orazioneèstatatenutadalpresidentedell’as-sociazione maresciallo Angelo Pauro che convoce commovente lo ricordava personalmenteessendo a quel tempo comandante di stazionecompetente di territorio. Alla fine della Messa,all’entratadelcimiterodoveallabasedelmo-numentodeicadutièstatacollocataunatavolamarmoreainricordodell’eccidio,èstatodepo-stouncofanoflorealeseguitodalleparoledelsindacosulladifesadellalegalitàedelvolonta-riatotantocaroallacrocerossinaEmanuela.

CastEl ivano

CEnni storiCi

Ilnucleoprimitivodelcastelloèilmastio,diori-ginelongobardica,strutturadifensivapostasuuncastellierelungolaViaClaudiaAugustaAltinate,la vecchia arteria romana che collegava Quartod’Altino,inVeneto,conFusseninGermania.Oradiquestastradarimangonopochemasignificati-vetracce.Il primo documento storico è del 1187 d.C. eriguarda ilSignoredi Ivano.Per iprimiquattro-cento anni circa della sua storia, il maniero ri-sentedell’influenzaveneta:nel1027d.C.vieneassegnatoalVescovodiFeltre,perinvestituradiCorradoilSalico.Moltisonostatiinobilicasatichehannoabitatoquestomaniero(idallaScaladiVerona,iVisconti,iVeneziani,ecc.),maunofratutti,quellodeidaCarrara,atutt’oggisifaricor-dare,perchésulmastiohaimpressoilsuostem-ma,ancoravisibile.Sitrattadelcarrostilizzato,risalenteal1375circa,ediventatoillogoattualedelcastello.Successivamente ricade sotto l’orbita tedesca,primacomefeudopignoratizioepoicomefeudoperpetuodatoallafamigliaWolkensteindalcasatod’Austria.Agliinizidelventesimosecolo,conl’ap-prossimarsidellaPrimaGuerraMondiale,iWolken-steinabbandonanoilcastellodopoaverviabitatoperoltreduecentoanni,elaproprietàpassaallafamigliaStaudacher,attualeproprietaria.

CEnni arCHitEttoniCi

Ilnucleooriginaledelcastello,risalenteal590d.C.circa,ècostituitodalmastio.Laprimitivacintamurariadellafortezzafuinnalzatatral’XIedilXIIsecolo.ApartiredalXIIIsecolo,furonocostruiti

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diversiedificiaddossatialmurodicintaedun’ul-teriore cinta muraria, con funzione inizialmentedifensivaesuccessivamenteabitativa,chehannoportatoadunastrutturasimileaquellacheve-diamooggi.L’ingressopiùanticoeraverso ilpaesedi Ivanoesiaccedevaalcastelloattraversounatorrediguardia, tuttoraesistente,esucuisonoancorabenvisibiliglistemmidialcunicasati.Oltrepas-sato l’ingresso si giunge al fossato che proteg-gelapartenorddelcastelloealportoneconlostemmadeiWolkenstein,daquisigiungealcorti-leesternoconunafontanaeun’acacia“storica”che si può datare alla fine del ‘500. Da questocortilesiaccedeallagrandesaladelvecchiofie-nile;allacappellaseicentescaadalcuneabitazio-ni.Proseguendosigiungealcortileinternocarat-terizzatodaidueedificicollegatidaloggiati.

lE guErrE monDiali aCastEl ivano

“AlprincipiodellaguerraCastelIvanovenneoc-cupato dai nostri e servì di alloggio al Quartiergenerale:S.M.Reonoròdiunavisitailcastel-lo, eUgoOjetti necatalogò leopered’arteele suppellettili; anzi, quando la linea nostraspostòverso ilMaso, l’Ojettidispose l’imma-gazzinamentodegliarredi,portandoliconséaFirenzeedepositandolipressolaGalleriadegliUffizi…“Una diligente relazione dell’ingegnere distret-tualediBorgonelmaggiodel1921nedescrive-valecondizioni:daessoapparecheinumerosiforidigranateelalungaesposizionedell’inter-noalleintemperienonavevanocompromessaancoralasoliditàdell’insiemedell’edificio,es-sendorobustelemuraglieelevolte;cheperòitettidiscandoledicastagnoedisoppalchidilariceeranoingranparteinfradiciatiecrollatio

Cenni s tor ic i

venivanomanoamanocrollandosottol’azio-nedellepioggeedellenevi;che,continuandoilcastelloarimanerecosìabbandonato,erapre-vedibileilcrolloanchedellevolte;concludevaproponendo un accordo con i conti Wolken-steinperilripristinodell’edificio.Ilcastellopassòorainproprietàdelsig.FranzStaudacher, che lo va amorosamente restau-rando; la coperturaèquasi rifattae conessarifatte alcune volte e parte della muraglia pe-rimetrale.Rimangonotuttaviaancoranumeroseegravile”traccedellatempesta”.(VediMoschetti,Idan-niaimonumentiedalleopered’artedellaVe-nezianellaGuerraMondiale1915-’18,Venezia1932).Il lavoro di restauro del castello, successiva-mentedanneggiatoanchedurante laSecondaGuerra Mondiale, è stato ripreso e portato aterminedaVittorioStaudacher,cheharestitui-toilcastelloagliantichisplendori.

lEggEnDE

Leggenda di Biagio delle castellare Tradizionevuoleche,versolametàdelTrecento,ungruppodiTesiniarmatidibastoni,forcheedaltriarnesirudimentali,dopoaversaputodell’as-sedioincorsoalcastellodiBiagiodelleCastellaredapartedellearmatecarraresi,siascesoaGrignoepoiversoCastelIvanocercandodicatturareiltiranno per processarlo e giustiziarlo secondo ivecchistatutidellacomunità.MaBiagio,chenelfrattempo si era rifugiato in territorio tedesco,riuscìasfuggireallacatturaedallapopolazioneindignatanonrestòaltrasoddisfazionechequel-ladisottoporrealgiudiziodellacomunitàunfan-tocciodipagliaconlesembianzedelconte.E’questoilnucleocentraledellaleggendacarne-valescadelBiagio. Leggendache si sviluppa suunfattostoricorealmenteaccadutonel1365.In

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Cenni s tor ic i

quell’annoSicconediCaldonazzo,assaltòilca-stellodiPergineperimpossessarseneinsiemeadaltriterritoridellaValsugana.FrancescodaCarra-raincaricòBiagiodiorganizzarealpiùprestounesercito.CosìBiagiosirivolseallacomunitàdelTesino,cheglinegòperòuomini,cavallieviveri.Grazieall’aiutogiuntoglidaPadova,Biagiomar-ciòversoLevico,rimanendosconfittonell’estatedel1356neipressidiSelva,intantoconquistatada Siccone. Si ritirò così nei castelli di Ivano eGrignoepervendicarsidinonesserestatososte-nutodaiTesini,bruciòlelorocaseelicolpìconognisortadisoprusoedangherie.FattalapaceaPadovail9ottobre1356,FrancescodaCarraradovettecedereaiduchid’AustriaicastellidiPer-gineeSelvadiLevicocongliannessifeudieno-minòBiagiosignoreconpoteriassolutisuGrignoeTesinoedurante inoveannidelsuodominiocolpìlapopolazioneconipeggioricrimini.Versolafinedel1364,RodolfoIVd’Austriamos-seguerraaFrancescodaCarrara,maAntoniodiIvanoeBiagiolotradironoreputandogliAustriacipiùforti.Questiultimiperòfuronosconfittieconl’aiutodialleatiFrancescodaCarrarariconquistòGrigno.ITesinigliandaronoincontroperparteci-pareall’assediodelcastellodiBiagio,chedifesodapochiuominifusubitoespugnato.Biagionelfrattempoerafuggitoesierarifugiatonelcastel-lodiIvanoconalcunisuoifedeli.DopogiornidibattaglieicarraresiconquistaronoanchequestomanieroecatturaronoBiagioedilsignorediIvano,compreselelorofamiglie.ITe-sinivolevanolatestadiBiagio,maFrancescodaCarraranonlopermise,cosicchéessigiustiziaro-nounfantoccioesuoisgherri,distintisipermi-sfattiecrudeltà.Aparzialesoddisfazionegliabi-tantidellavallestabilironodicelebrare,ilprimogiornodiQuaresimadiognianno,unprocessoincontumaciaduranteilqualeelencareedenuncia-relecolpeperlequaliilcrudeleBiagiomeritavalapenadimorte.Ancoroggi,adoltreseicentoannididistanza,il

Tesino rivive l’evento organizzando ogni cinqueanni una manifestazione articolata in due gior-nate, l’ultimogiornodicarnevaleed ilprimodiQuaresima,ricostruendol’ambientazioneedico-stumidell’epocaacuirisaleilfattostoricoevisi-tandoancheiluoghineiqualiipersonaggihannoagitounodeiquali,forseilpiùsuggestivo,èpro-prioCastelIvano,narrandoinitinereilcorsodeifattisuccessiinunormailontano1365.

Leggenda della castellanaUn’anticaleggendasuCastelIvanonarrachelacastellanadelmaniero,nonvolendosposareungiovanotto riccoebenestantedella zona, che iSignorigenitorileavevanoscelto,unbelgiornodecisedisbarazzarsenepersempre.Fucosìcheilsignorottogiuntoalcastelloperin-contrarlasitrovò,senzaaspettarselo,nellatrap-polacheleigliavevapreparato.Vistolo infatti avvicinarsi a lei, gli propose unapasseggiataromanticalungoilgirodironda,perammirarelabellezzadellavistaeperstareunpo’dasoli,manonappenafuronogiuntiinprossimi-tàdelpozzodellamorte,unbucochedallasom-mitàdellemuraconduceallefondamenta,doveeranopostelance,aculeiedaltristrumentiditor-mento,lacastellanatiròunacordacollegataallachiusuradellabotolachecoprivailpozzo,cosic-ché losventuratoprecipitòalle fondamentadelcastello,morendosottoatrocisofferenze,mentrelacastellanasenetornòfelicementeingiardinoagodersiiltiepidosoledellasera,soddisfattadiessersiliberatapersempredellosventuratogio-vanottocheacausasuaincontròlamorteancoraingiovaneetà.Queste leggende mettono in scena la violenza,maancheunfortedesideriodilibertàedidifesacontroisoprusi.E’importantetenerepresenteesottolineareque-stoaspettoancheneitempiattuali,qualescopoegaranziad’unalibertàchevadifesamettendolaalriparodalletirannie.

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“Cosa ti è rimasto dentro del tuo viaggio in africa?”

Cosatièrimastodentrodeltuoviaggio inAfrica?Cosahaivisto?Cosahaifatto?Sonopiùomenoquesteledomande che mi sento ri-volgereinquestigiornidallepersonecheincontroechesannodellemietresettima-neinAngola.Sonodoman-deimpegnativeallequaliè

difficilerispondere.Perchéèancoratuttotropponuovoerecente,perchéquesteesperienzelavo-ranodentropianopianoedèquasi impossibilericonoscerne leormenelcamminodellavita:cisono, lavorano, ma dire quanto e come non èpossibile.Cercheròdi raccontarviqualcosadel-leimpressioniedelleesperienzediquestigiorni.Siamopartitiinotto,didiverseetàecondizionisociali.Siamostatiospitatidaunacomunitàdisuorechegestisceuncentrod’accoglienzaeunascuolaperbambinidistradaoorfaniacausadel-laguerra.IlcentroMamaMuximasièsviluppatograzieall’amiciziatraisacerdotiangolanieleno-strecomunitàparrocchialichehannolargamentefinanziatoilavoridiampliamentoedisostenta-mentoeconomicodellascuola.IlcentrositrovainAngola,unostatodell’AfricaaustraleasuddelCongo.L’Angolaègrandequattrovoltel’Italiaelapopolazioneèdicirca14milionidiabitanti.Cir-cacinqueannifaèterminataunaguerradurata35anni,primaperl’indipendenzadalPortogalloepoiunalottainternatravariefazioniperilcon-trollodelterritorio.Laguerrahaprovocatomoltimorti,parecchiemigrazioni(lacapitaleLuandaèpassatainbrevetempodamezzoaquattromi-lionidiabitanti),hadevastato l’economiadiunpaesepur riccodi risorsee lasciatounasciadi

lutti e orfani infinita. La guerra non ha potutoperòspegnereladignitàe lagioiadiviveredel-lagente.Questesonoledueparolechemegliodescrivonol’impressionechehalasciatoinmelagentechehoincontrato.dignità.Hovistogen-tevivere inunacasadi lamierepartecipareallamessadomenicalevestitaafesta,acconciataconcura.Unasignoraungiornocihasalutati ricor-dandocicheeravamostatiacasasuanellafavelae ringraziandociper la visita; la suanaturalezzanelpresentarsimiha fattopensareaiproblemichecifacciamonoiadospitarequalcunoincasasenonètuttoinordine.Lìtiaccolgonoilmegliochepossonosenzamaivergognarsiperchéème-gliounacasapienadisorrisiepoveradicosecheunacasalussuosasenzavita.DignitànelmodoincuiparlanodellaloroAngola,confierezzaespe-ranzachefinalmentelecosepossanocambiare,dignitàchepermette lorodivivere inmezzoadinnumerevoliproblemiconilsorrisosullelabbra,dignitàchefacantarel’oggisenzachiedersichesaràdomani.Gioia di vivere.“Nonabbiamopiùlacrimedapiangere,d’orainpoinoncirestacheri-dere”…esivedechelepersonesonofelicisoloper-chésonovive,perchéognigiornoèundonoeneilorovoltisipuòleggerechiaramentecheèpropriocosì.Gioiadidanzare,distareassieme,diesserci,divederequalcosa,dipoterandareadormiresenzalapauradinonrivedereilsole.InAfricailfuturosifermaaldopodomani,perchépernecessitàèsta-tocosìperanni,oforseperchéèscrittonelDNAdiquestinostri fratelliesorelle.Eppurelemesse,igiochideibambini,glischerziingenuidegliadul-ti…tuttotrasmettevagioiadiesserci.Naturalmente imieiocchidioccidentalehannovistoancheilimitieiproblemidiquestaporzio-nedimondo.Lamancanzadiunapianificazionerazionaledellecoseprovocaanchemoltidanniemancatosviluppo,nesonoproval’irrazionalitàdeltrafficocittadinoolemontagnedirifiutichefacevano mostra di sé in ogni vicolo…La man-canzadiistruzioneportalagenteapensareche

Finest ra su l mondo

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Finest ra su l mondo

lasuasituazionesiafatalmenteimmutabileenonpermetteadunacoscienzacriticadisvilupparsisufficientemente(sembravaquasinormalecheilpresidentevivesseinunavillafaraonicaesipap-passequasituttelerisorseidrichedellazona),gliospedali conoscono quasi esclusivamente gar-zeedisinfettantiesehaiqualcosadipiùgrave,pazienza, l’universitàhacostiproibitivie,comepurelecuremediche,èperpochiabbienti.Sonotornatofelicediquellochesonoecoscien-te che ho ancora molto da imparare dai mieifratelliangolanieche,seicuorisonoattenti,ladiversitàèdavverounaricchezzadacondividereconimpegnocomune.

diPasquazzoIvana

L’Associazione Trentini nel Mondo è nata nel1957edal1998èdiventataO.n.l.u.s.(Organizza-zioneNonLucrativadiUtilitàSociale).L’Associazioneoperaaffinchéitrentiniall’estero

mantengano un legame fecondo con la propriaterra di origine, con le proprie radici culturali esocialiediventinonelcontempocittadiniapienotitoloneiPaesicheliospitano.Attraversol’attivitàdiinformazioneeformazio-ne,partecipazione,promozioneedifesasociale,chelaTrentininelmondosvolgesiainTrentinoche nelle terre di emigrazione, l’Associazionepuntaapromuovereunaculturadisolidarietàtragliuominietraipopoli.

Negliannièdiventata ilpunto fondamentalediriferimento di un rinnovato modo di intenderel’assistenza agli emigrati, che la vede non solomera intermediaria dei migranti con il Trentino,mapromotriceeportatricedinuovevisioniedidiversificatiimpegni.Accanto ai tradizionali interventi di solidarietà(assistenzasocialeemedica,borsedistudio)neiconfrontideidiscendentiditrentinichesitrova-no in difficoltà economiche, l’Associazione si èinfatti impegnatanellosviluppodi iniziativecherappresentanoformedisostegnosiaperleper-sonedirettamente coinvolte, siaper l’ambientesocialeedeconomicoincuivengonorealizzate.Rientrano in questo contesto i 48 progetti coni quali si sonocreati nuoviposti di lavoro, si èdiffuso lospiritodellacooperazione,èstatafa-voritaun’integrazioneequaecostruttiva,èstatasottolineata l’importanza dell’attaccamento aivaloridellapropria terra. Iprogetti (comevieneillustrato più dettagliatamente più avanti) sonostatirealizzatiprevalentementeinPaesidelSud-America, soprattutto nel settore primario (agri-coltura,zootecnia).

Negli annipassati l’Associazione -dimostrandosensibilitàecapacitànelrecepireiproblemidellacomunitàtrentinaresidenteall’estero-haorga-nizzatonumerosiincontri,convegni,momentidiinformazione ed ha curato specifiche pubblica-zioni, per approfondire la conoscenza dei pro-blemi che interessavano gli emigrati: da queste

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L’organoufficialed’informazionedell’Associazio-neèlarivista“TRENTININELMONDO”-pubblica-tadalgennaio1958ediffusamensilmenteintuttiicontinenti in12.000copie -chehacreatounaretedicollegamenticheinforma/formasullasitua-zionesocio-economica,sullacultura,sullastoria,siadel trentinochedeiPaesi incui sonosparselecomunitàtrentineall’estero.AttraversoiCircoli,l’informazione,ilcoinvolgimentodellecomunitàdiorigineitalianaediquellelocali,vieneattuataunanuovaazioneculturalechemiraallacreazioneedalsostegnodimomentidicrescitacivileedipar-tecipazionepolitica,diincontrofraculture,senzaignorarenaturalmentelasalvaguardiadellamemo-riastoricaconilrecuperocapillaredelpatrimonioculturaledelpaesediorigine.Inquestiannièstataaccentuatal’operadisen-sibilizzazioneedi ricercadiconsensopresso lacomunità locale sulle varie problematiche del-l’emigrazione,edidialogocontuttiigruppietnicipresentisulterritorio.Sulterritorioprovinciale:- promuove momenti pubblici di dibattito e

d’informazione sulla storia e la realtà attualedell’emigrazione trentina con la popolazione,leistituzioniprivateepubblicheelescuolediogniordineegrado;

- haprodottoalcuni filmatididocumentazionesuiprogettidicooperazione inatto,sulle ini-ziative di solidarietà e sulla situazione socio-culturale di alcune comunità trentine, filmatichesonostatidiffusidalle televisioni localiesulle retinazionalied internazionalidall’emit-tenteTelepace;

- gliorganidi informazione locali sonocostan-temente aggiornati sulle principali iniziativein corso, sia attraverso l’invio di comunicatistampasiacon laconvocazionedispecificheconferenzastampa.

L’Associazione aderisce a “La Nuova UNAIE”(Unione Nazionale Associazioni ImmigrazioneEmigrazione),cheraggruppalamaggioranzadel-leAssociazioniProvincialieRegionalialservizio

Finest ra su l mondo

occasionidistudiosonoscaturitepropostespes-so risolutive per alcuni problemi specifici (dallacittadinanzaallatutelaprevidenziale).Attualmente,unadelleazionipiùimportantidel-l’Associazioneèquellachelavedeimpegnatanelfornire informazioneedaiutonel reperimentoenellacompilazionedeidocumenti,allecomunitàdioriginetrentinache,inbaseallalegge379del2000, possono ottenere la cittadinanza italianain quanto discendenti da persone emigrate daiterritoriitaliani,cheuntempoappartenevanoal-l’ImperoAustro-Ungarico.

La Trentini nel Mondo associa oltre 200 circolisparsiintuttoilmondo.ICircoliTrentininonsonosololuoghiperincontriricreativioconviviali,masonocentridiazionesocialeeculturale,apertialconfrontoeallacollaborazioneconleIstituzionipubblicheeprivatepresentisulterritorio.IcomponentideiCircolisonosollecitatiaparte-cipareattivamenteall’attivitàdelleIstituzionilo-cali,soprattuttopersvolgereun’azioneindifesadeidirittideipropriconnazionalieperlapromo-zionedellediversecultureelingue.Per evitare qualsiasi pericolo di isolamento dalcontesto sociale in cui operano, l’associazionehasempresostenutolanecessitàchetutteleat-tivitàpromossedaiCircolipuntinoacoinvolgerenonsololacomunitàitalianadiriferimento,maanchelapopolazioneautoctona.L’AssociazioneconiCircolisostieneanchetuttequelle formedi interscambioculturaleesocialeatteapromuoverel’integrazionesiadeglianzianisiadeigiovaninellasocietàincuivivono.Per quanto riguarda in particolare i giovani, laTrentini nel mondo ritiene che debbano esserecreatelecondizioniaffinchéessipossanotrarreilmassimovantaggio– interminidi formazionepersonale–dallapossibilitàdidisporredidueopiùculturedicuisonoportatori,perfarcresceree maturare una società sempre più partecipe esolidale,semprepiùmulticulturaleedintercultu-rale,semprepiùumanistica.

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dell’emigrazioneitaliananelmondoenumeroseAssociazioni al servizio dell’immigrazione: nelmondosono in totalepiùdi2000 leorganizza-zioniaderentiaquesteAssociazioni.Oltre ad aderire alla Nuova UNAIE, la Trentininelmondopartecipaedoperaattivamenteinal-tri due importanti organismi di rappresentanza:l’UTRIM (Unione Triveneti nel Mondo) e l’ULM(UnioneLatininelMondo).Nell’impostarelasuaazione,laTrentininelMon-do è consapevole del fatto che, nel contestomondialedellaglobalizzazione,umanaoltrecheeconomica,èopportunomettereafruttolapos-sibilitàchel’Associazionehadiriunirepersoneditutte le età, accomunate da radici storiche/cul-turalicomuni,chestannovivendoesperienzesi-mili,maincontestigeografici/ambientali/culturalidiversi.Lareteassociazionisticamondialechefacapoall’Associazione,infatti,offrel’opportunitàdiconoscersi,dicrearelegami,confronto,scam-biodi idee,dipensieridi crescere inmodopiùcompletoeglobale.Gliambitid’interventoprincipalisonotre:A)EmigrazioneB)ImmigrazioneC)SostegnoallaCooperazioneallosviluppo

Festa dell’Europa9 maggio 2006

Il9maggiosicelebralaFestadell’Europa.Sitrat-tadiunagiornatadifestacomunechevuoleri-cordareil9maggio1950,quandoilministrofran-cesedegliAffariesteriRobertSchumanproposedicreareunafederazioneeuropeaindispensabilepermantenerelapaceechediedevitaall’Unioneeuropea.

9 maggio 1950

Proprio quando lo spettro di una terza guerramondialeangosciavatutta l’Europa, il9maggio1950ènatal’Europacomunitaria.QuelgiornoaParigilastampaerastataconvocataallasededelMinisterodegliEsteriperunacomunicazionedel-lamassima importanza.Leprimerighedelladi-chiarazioneredattadaRobertSchuman,MinistrofrancesedegliAffariEsteri,incollaborazioneconil suoamicoe consigliere, JeanMonnet,dannoun’ideadeipropositiambiziosidellastessa:

“La pace mondiale non potrebbe essere salva-guardata senza iniziative creative all’altezza deipericolicheciminacciano […]Mettendo inco-munetaluneproduzionidibaseeistituendounanuovaAltaAutoritàlecuidecisionisarannovin-colantiperlaFrancia,laGermaniaeipaesicheviaderiranno,sarannorealizzateleprimefonda-mentaconcretediunafederazioneeuropeaindi-spensabileallasalvaguardiadellapace”

VenivacosìpropostodiporreinessereunaIstitu-zioneeuropeasovrannazionalecuiaffidarelage-stionedellematerieprimecheall’epocaeranoilpresuppostodiqualsiasipotenzamilitare,ilcar-boneel’acciaio.Oraipaesichiamatiarinuncia-reconquestemodalitàallasovranitàpuramentenazionaleuscivanodapocodaunconflittospa-ventoso che aveva seminato innumerevoli rovi-ne,materialimasoprattuttomorali,odi,rancori,pregiudizi.Per comprendere l’impatto rivoluzionario delgesto basterebbe immaginare oggi un’iniziativaanaloga tra Israelee iPalestinesi, tra iSerbie iBosniaci, trapopolazioni tutsiehutu;senzadi-menticare che, all’epoca, l’ordine di grandezzaerabenmaggioreeleferitepiùprofonde.Sullabasediciò,nelcorsodelverticetenutosiil9maggio1985aMilanoicapidiStatoedigover-nohannodecisodifesteggiarequestadatacomeGiornatadell’Europa.

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�2 Ivano Fracena

l’unionE EuropEa E i valori CHE la FonDano

Tutti ipaesichehannodemocraticamentescel-todiaderireall’Unioneeuropeahannoadottatoivaloridipaceedisolidarietàsucuisifondalacostruzione comunitaria. Questi valori si realiz-zanograzieallosviluppoeconomicoesocialeeall’equilibriodelcontestoambientaleedelleva-rieregioni,isolifattorichepossonogarantireunlivellodiqualitàdellavitadiffusoequamentetraicittadini.L’Europa,comeinsiemedipopolicon-sapevolidiappartenereadunamedesimaentitàaventecultureanalogheocomplementari,esistedasecolisenzaperòregoleoistituzionielacon-sapevolezzadiquestaunitàdifondononerariu-scitaadevitaredueguerredisastrose.Come qualsiasi opera umana di pari portata,l’integrazionedell’Europadovràaffrontaremoltiostacoli:lelacunesonoancoranumerose,leim-perfezionievidenti.Senelpassatoilsuosignifi-catoerariconducibilealfruttodellavittoriadegliunisuglialtri,premessachenonpoteva,oggilametaècambiata:costruireun’Europacherispettila libertàe l’identitàdiciascunodeipopolichelacompongono,gestitaincomuneapplicandoilprincipiopercui“ciòchepuòesseremegliofattoincomune,deveesserlo”.Solol’unionedeipo-polipuògarantireall’Europalasovranitàsulsuodestinoeilsuoprestigionelmondo.Purmantenendolasuaspecificità,lesueabitudi-nidivita,lasualingua,ognicittadinodevetutta-viasentirsiacasanellapatriaeuropeanellaqualepuòcircolareliberamente.

la DiCHiarazionE sCHuman

Seguonoalcunipassi significatividelladichiara-zionediRobertSchuman.Lapacemondialenonpotràesseresalvaguardatasenonconsforzicrea-tivi,proporzionaliaipericolichelaminacciano.Il

contributocheun’Europaorganizzataevitalepuòapportareallaciviltàèindispensabileperilman-tenimentodirelazionipacifiche.L’Europanonpo-tràfarsiununasolavolta,nésaràcostruitatuttainsieme; essa sorgerà da realizzazioni concreteche creino anzitutto una solidarietà di fatto. Lafusionedellaproduzionidi carboneedi acciaioassicurerà subito la costituzione di basi comuniperlosviluppoeconomico,primatappadellaFe-derazioneeuropea,ecambieràildestinodique-steregionicheperlungotemposisonodedicateallafabbricazionedistrumentibellicidicuipiùco-stantementesonostatelevittime.Lacreazionediquestapotenteunitàdiproduzione,apertaatuttiipaesichevorrannoaderirvie intesaafornireatuttiipaesiinessariunitiglielementidibasedellaproduzioneindustrialeacondizioniuguali,getteràlefondamentarealidellalorounificazioneecono-mica. Questa produzione sarà offerta al mondointerosenzadistinzionenéesclusionepercontri-buirealrialzodellivellodivitaealprogressodelleoperedipace.Saràcosi’effettuata,rapidamenteeconmezzisemplici,lafusionediinteressineces-sariall’instaurazionediunacomunitàeconomicae si introdurrà il fermento di una comunità piùprofonda tra paesi lungamente contrapposti dasanguinosescissioni.Questaproposta,mettendoincomuneleproduzionidibaseeistituendounanuovaAltaAutorità,lecuidecisionisarannovin-colantiperlaFrancia,laGermaniaeipaesicheviaderiranno,costituiràilprimonucleoconcretodiunaFederazioneeuropeaindispensabilealman-tenimentodellapace.

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Ivano Fracena ��

l’angolo del la Posta

lettera da nairobiCiaoatutti,sonoIvanaedaduemesistovivendoinKenia,inunabaraccopolidellaperiferiadiNai-robichiamataSoweto.Quistosvolgendoilmioserviziocivile.La comunità che mi ospita ha diversi progetti:ragazzidistrada,hiv,adozioniadistanza,disabi-li…ecosìvia.La scorsa settimana ho lasciato la mia barac-chettaaSowetoperandareconAyub,unodeglioperatori dei ragazzi di strada, a trovare la suafamiglia nella zona occidentale del Kenya, vici-noallacittàdiKakamega.Lacasadove inonniottantennidiAyubvivonoèdispersaveramentenellanaturaafricana,perdarviun’ideadelluogo,perraggiungerelacasaditerraesassideinonnidiAyubabbiamoviaggiatoprimapersetteoreinautobus,poiperdueoreinpulmino,poiunpez-zoapiedie l’ultimapartesuunabiciclettachefungeda taxi.Quandopassavotuttimiguarda-vanocongliocchispalancatiperchénonècosìfrequenteinquestazonavedereunbianco…unasignorasièmessaaddiritturaabattere lemanidopoavermistrettolamanoperchéeralaprimavoltachetoccavaunbianco.SiamoarrivatiacasadeinonnidiAyubdovefrafigli e nipoti vivono in quattordici. Subito sonostata accolta in modo meraviglioso nonostantefossiunaperfettasconosciuta.Acenamièstataoffertaunapolentadimaisbiancoeverdurecot-te.Intavolac’eranoquattrouovaedueeranoperme.Solocosìsarebbestataun’accoglienzafan-tastica.Loèdiventataancoradipiùnelmomen-toincuihosaputocheneitregiorniprecedentinessunoavevacenatoperchénonc’eracibo.Eancoradipiùquandohoscopertocheilmateras-sosucuidormivoioerastatocompratodaAyubilgiornostessodelmioarrivoperchénessunolìinfamigliahaunlettoounmaterasso.AyublavoraaNairobiperpotermandarequalchesoldoacasamavorrebbepoterdareunacerta

stabilitàallasua famiglia. Il suosognoèquellodicomprareunappezzamentoditerrenodacol-tivareconilmais.Lazonaèmoltobuonaperlacoltivazionedelmaisequestopermetterebbediiniziareunavenditadelmaisineccessoediaverecosìunpiccologuadagno.Quandomenesonoandatamisonosentitadav-vero in obbligo di fare qualcosa per questa fa-migliaeallorahopensatodichiedereunaiutoavoi.IoeAyubcisiamoinformatisuicostidellaterraedelloscavoper l’acquaper l’irrigazione.Perogniacrediterrailcostoèfrai1500ei2000euro. Per uno scavo il costo è attorno ai 1500eurosel’acquasitrovaaunaprofonditàinferioreainovemetri.Sevoiriuscistearaccoglieredeldenaroperque-sta famiglia io mi potrei assicurare che questovenga usato nel modo migliore. Anche se find’ora posso garantirvi che l’unico interesse diAyubèquellodidareunfuturopiùtranquilloallasuafamiglia.Che ne dite? Grazie e ci vediamo tra qualchemesemamiterròincontattoconvoi.

UnabbraccioIvana

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�� Ivano Fracena

not iz ie da l l ’anagrafe

Nati2006

aNdreaTa aNGeLa09.05.2206DiAndreataNikolaeAndreataMilkica

BaraTTo crISTIaN17.08.2006DiBarattoSandroeLorenzonBarbara

DeceDuti

ParoTTo aNToNIeTTa13.02.2006

FaBBro vIoLa23.08.2006

vIaNeLLo roSINa19.11.2006

LoreNzoN aNNa18.11.2006

nonresidenti

PaSquazzo MarIa 31.03.2006aStrigno

doLGer MarIa ved. BuSareLLo19.08.2006aStoccarda

ParoTTo roSaLIa MarIa30.07.2006aPieveTesino

MeLchIorI LoreNzoe MazzoN LoreTTa11.02.2006

BaraTTo SaNdroe LoreNzoN BarBara25.02.2006

roMaGNa ruGGeroe daLLa coSTa FLora 20.05.2006

MatriMoNi

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Ivano Fracena ��

not iz ie da l l ’anagrafe

orariufficicoMuNali

•Ricevimentosindaco: dallunedìalvenerdìdalle17.00alle19.00

•Ricevimentovicesindaco: dallunedìalvenerdìdalle17.00alle19.00

•Reperibilitàassessori: gliassessoriricevonosuappuntamento

•Aperturaufficicomunali: dallunedìalvenerdìdalle8.00alle12.30

•Segretario: lunedìpomeriggioemercoledìtuttoilgiorno

aMbulatorioMeDico PressoilMuNiciPio DiivaNofraceNa

•Dott.PietroBallinriceve: ilmercoledìdalle14.00alle15.00 Reperibilealnumero0461753699

•Dott.ssaElisabettaPensalfinericeve suappuntamento: illunedìdalle16.30alle17.30 eilvenerdìdalle9.00alle10.00 Reperibilealnumero3930824463

PoliziaMuNiciPale

MunicipiodiIvanoFracenaOrari: lun.dalle9.00alle10.00 merc.dalle16.30alle17.30

Tutticolorochevolessero

dareilpropriocontributo

allarealizzazione

diquestonotiziariocomunale

sonoinvitatiadarelapropriadisponibilità,

oadinviareilpropriomateriale,

nelcorsodeiprossimimesi,

agliUfficicomunali.

L’Amministrazione

ringraziatuttiicollaboratori

eauguraatuttiunabuonalettura.

Rivolgiamounappelloatutttiicittadini

eaicensiti,qualoradovesseroravvisare,

sulterritoriocomunale,ilverificarsidi

anomalie,malfunzionamentodeiservizi

oaccorgimentiriguardo

ailavoridimanutenzioneedipulizia,

didarnetempestivacomunicazione

agliufficicomunali.

Inparticolareperquantoriguarda

l’impiantodiilluminazione,

rottureoscarsitàdiilluminazione,

perlaviabilità,ildissestodistrademinori

interneall’abitato,perl’acquedotto,

problemiconlefognature

oeventualiperdited’acqua.

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CASTEL IVANO INCONTRIValsugana - Tesino • Tradizione e Cultura

Eugenio Prati (1842 - 1907) Antologica nel centenario della scomparsaCastel Ivano, estate 2007

Per la XXVI edizione artistico - culturale, l’Associazione Castel Ivano Incontri, in collaborazione con, il Comune di Ivano Fracena, il Comune di Villa Agnedo, il Comprensorio della Bassa Valsugana e del Tesino, organizza per l’estate 2007 una mostra antologica dedicata al pittore valsuganotto Eugenio Prati (Caldonazzo, 1842-1907).

L’esposizione verrà allestita negli spazi espositivi di Castel Ivano nel periodo estivo (22 luglio – 2 settembre) e sarà curata dalla dott.ssa Elisabetta Staudacher, storica d’arte e studiosa di Prati.

L’organizzazione della mostra si avvale di un Comitato Scientifico costituito da membri del Mart (Raccolte dell’Ottocento, Palazzo delle Albere, Trento) e della Soprintendenza dei Beni Storico - Artistici della Provincia di Trento.

Il progetto mostra prevede la presenza nella sede espositiva di una cinquantina di quadri di significativo valore storico-artistico che attestano l’importanza del pittore e permettono al pubblico di ripercorre le principali tappe dell’intensa attività dell’artista attivo in vari luoghi del Trentino e in particolare in Valsugana.

All’esposizione verrà affiancata una pubblicazione su Eugenio Prati realizzata da Croxarie, circolo culturale di Strigno con sede operativa presso il Centro Sociale del Comune di Villa Agnedo. Verrà poi allegato al volume un cd con varie riproduzioni delle opere realizzate da Prati nell’arco della sua attività.

Castel Ivano,Ivano Fracena (Trento)24 luglio2 settembre 2007

InaugurazIonedomenica22 luglio 2007ore 11.00

martedì - venerdì: 15.00 - 19.00sabato e festivi: 10.00 - 12.00 15.00 - 19.00Per gli abitantidi ivano Fracenal’ingresso è libero

orari: