Iuavcamp dal bit alla materia

IUAV – Corso di Informatica e Disegno Digitale – Prof. Maurizio Galluzzo

Dal bit alla materiaVasco Zanet 269776


Dal bit alla materia

Lo studio molecolare e

l’invenzione di evolute

macchine di produzione

hanno portato ad un copioso

aumento di materiali e

tecniche di costruzione che

progressivamente hanno

rivoluzionato i canoni estetici

e decorativi dell’architettura.



La possibilità di generare e manipolare dati inerenti a forme complesse,

definite dalla geometria non euclidea, ha dato un nuovo senso alla parola

decoro riportandola a valori più vicini all’accezione vitruviana di

“bell’aspetto dell’opera, composta da membri ben calcolati e commisurati

con gusto e sapienza”.



La possibilità di poter creare una qualsiasi forma tridimensionale lascia spazio ai più complessi e fantasiosi progetti, ma più semplicemente nasce la possibilità di ispirarsi alle forme naturali, in modo da contestualizzare

sempre più l’architettura con ciò che la circonda.



Alla base della continua evoluzione in questo campo c’è la nascita della produzione CAD-CAM, un sistema di “collaborazione” tra il progettista (e

quindi software) e la macchina, ovviamente specializzata e programmata in modo che ci siano sempre meno limiti tra l’immaginazione e la produzione

concreta.



Il sistema ideato da Greg

Lynn, ad esempio, è

costituito da una serie di

“mattoni” a forma di blob,

realizzati in materiale

plastico, che possono

essere assemblati

liberamente a formare

pareti dalle volumetrie

complesse.



Le tecnologie digitali non sono solo strumento per la creazione di forme nuove, infatti un edificio può avere le forme più semplici, ma comunicare ed

esprimere vitalità attraverso la texture, che può essere in alcuni casi animata e dinamica, il tutto comunque progettato (ma soprattutto

mantenuto) grazie alla tecnologia.



Nuove textures e

patterns infatti sono

stati sviluppati

partendo da complesse

equazioni geometriche,

gestibili solo attraverso

i computer,

introducendo anche

nell’ambito della

decorazione

architettonica la

geometria frattale



Negozio Chanel, Osaka – Peter Marino

Agbartower, Barcellona – Jean Nouvel



Le tecnologie digitali non sono viste più come un supporto tecnico all'elaborazione del progetto, ma divengono parte del processo di

produzione stesso, fino ad arrivare a controllare la gestione di un edificio nel suo ciclo di vita

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