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1 Polo Formativo IFTS “INNOVAZIONECOMUNICAZIONE” Ente Capofila - Istituto Tecnico Industriale “Enrico Medi” San Giorgio a Cremano /Na); Università Federico II di Napoli Dipartimento di Scienze economiche e statistiche - Corso di laurea in “Scienze del turismo ad indirizzo manageriale -; Centro Interdipartimentale di Ricerca Audiovisuale per lo Studio della Cultura Popolare della Facoltà di Sociologia Università Federico II; MUDIM: Museo Didattico Multimediale - Istituto Campano per la Storia della Resistenza - Napoli. T.D.Informatica srl di Mariglianella (NA); Masters’ Team Srl di Avellino; C.N.E.S. di Sirignano (AV); Progetto Uomo Onlus Pozzuoli; AS.FOR.IN. di Avellino; Corso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore in “Produzione multimediale per i beni culturali e museali”

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Polo Formativo IFTS

“INNOVAZIONECOMUNICAZIONE”

Ente Capofila - Istituto Tecnico Industriale “Enrico Medi” San Giorgio a Cremano /Na);

Università Federico II di Napoli – Dipartimento di Scienze economiche e statistiche

- Corso di laurea in “Scienze del turismo ad indirizzo manageriale -;

Centro Interdipartimentale di Ricerca Audiovisuale per lo Studio della Cultura Popolare

della Facoltà di Sociologia – Università Federico II;

MUDIM: Museo Didattico Multimediale - Istituto Campano per la Storia della Resistenza - Napoli.

T.D.Informatica srl di Mariglianella (NA);

Masters’ Team Srl di Avellino;

C.N.E.S. di Sirignano (AV);

Progetto Uomo Onlus – Pozzuoli;

AS.FOR.IN. di Avellino;

Corso di Istruzione e Formazione

Tecnica Superiore

in

“Produzione multimediale per i beni culturali e museali”

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Indice dei contenuti:

1. Finalità ed obiettivi generali dei percorsi IFTS

2. Descrizione della figura professionale

3. La struttura del percorso formativo

4. Modalità di svolgimento

5. Titoli e crediti conseguiti con il Corso

6. Standard di riferimento dell’attività formativa

7. Descrizione delle competenze specifiche

8. Descrizione delle competenze comuni

9. Organi e strutture

10. Il corsista: obblighi, diritti, doveri

11. I servizi

12. Le prove di selezione, l’ammissione al corso e le eventuali

sostituzioni

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1. Finalità ed obiettivi generali dei percorsi

IFTS

Il sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) è il canale formativo che integra

le risorse di scuola, formazione professionale, università, mondo del lavoro e ricerca scientifica.

I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono finalizzati alla formazione di

tecnici specializzati e si rivolgono a giovani d’età compresa tra 18 e 34 anni, in possesso del

diploma di istruzione superiore, inoccupati e/o disoccupati che abbiano una conoscenza dei

principi base di informatica, del pacchetto office, una conoscenza della lingua inglese

equivalente al livello B1 ed una predisposizione alle materie legate ai beni culturali in genere.

E’ consentito l’accesso anche a coloro che, pur sprovvisti di tale titolo, dimostrino il possesso di

adeguate competenze alfabetiche e matematiche funzionali, acquisite nell’adempimento

dell’obbligo formativo o comunque acquisite, che contengano requisiti essenziali per l’accesso a

un canale di istruzione e formazione di livello post secondario. Solo dopo la valutazione positiva

di tali competenze, gli aspiranti verranno ammessi alla selezione.

Parità di genere:

Per quanto attiene alla parità di genere non vi sono esclusioni di nessun tipo e le donne possono

anche essere più dei maschi in base alle adesioni all'esito dell'orientamento ed alle selezioni che

seguiranno per determinare l'ordine di partecipazione. Nel caso in cui il numero di partecipanti

idonei a partecipare al percorso formativo dovesse essere superiore a quello previsto si

applicherà il principio di parità di genere scegliendo per il 50% persone di genere maschile e per

il restante 50% persone di genere femminile.

Pari opportunità:

Qualora il numero di partecipanti idonei a partecipare al percorso formativo dovesse essere

superiore a quello previsto, dopo l’applicazione del principio di parità di genere saranno

assicurate le pari opportunità a soggetti diversamente abili.

Inoltre per gli aspiranti corsisti appartenenti a categorie più deboli è previsto tutoring individuale

e assistenza materiale con personale opportunamente formato.

Ampio spazio è dedicato al conseguimento di abilità professionali tramite esperienze pratiche (è

obbligatorio uno stage in aziende campane di 240 ore ed uno stage di 60 ore all’estero), nel

rispetto di standard di livello nazionale con un adeguato spessore culturale e metodologico.

I percorsi IFTS hanno una durata di 800 ore e sono strutturati in modo da permettere una

personalizzazione che risponda alle esigenze specifiche del corsista.

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2. Descrizione della figura professionale

Il Tecnico Superiore in “Produzione multimediale per i beni culturali e

museali” è un tecnico esperto in grado di contribuire alla realizzazione di soluzioni

innovative per nuovi prodotti e processi di comunicazione. Sa applicare metodologie e

tecniche innovative di produzione informatica e possiede un bagaglio di conoscenze

specifiche nel settore dei beni culturali con particolare riferimento al territorio in cui

opera.

La figura prevede un tecnico esperto in grado di contribuire alla realizzazione di

soluzioni innovative per nuovi prodotti e processi di comunicazione: un professionista

esperto in Tecniche di produzione multimediale per i beni culturali e museali che opera

nel settore “Cultura, informazione e tecnologie informatiche” nella filiera produttiva

ICT Mediatico Audiovisivo. Interviene nella progettazione object oriented ed è in grado

di analizzare i modi per creare l’immagine pubblica dell’oggetto realizzato,

programmare in Internet, creare pagine web e applicazioni per la telefonia mobile,

sfruttare la rete per comunicare e pubblicizzare le iniziative realizzate dagli operatori del

settore dei beni culturali.

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3. La struttura del percorso formativo

Le attività corsuali sono strutturate in 800 ore di cui 500 ore d’aula e 300 di stage di cui 60 ore

all’estero, in enti ed aziende del settore di riferimento.

Le unità formative del corso, capitalizzabili e singolarmente certificabili sono:

Unità Formative (U.F.) Durata 1 INGLESE TECNICO 30

2 DIRITTO D’AUTORE E PRIVACY – NORMATIVE MUSEALI

REGIONALI

20

3 IMAGE EDITING 40

4 WEB EDITING 40

5 AUDIO EDITING 30

6 VIDEO EDITING 30

7 MULTIMEDIA PUBBLISHING 40

8 PROGETTAZIONE AUDIOVISUALE PER LA COMUNICAZIONE DEI

MUSEI

40

9 TECNICHE DI PROMOZIONE DEI BENI CULTURALI 30

10 TECNICHE DI PUBBLICIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E

MUSEALI SUL WEB: POSIZIONAMENTO SUI MOTORI DI RICERCA

(SEO-SEM)

40

11 PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI APP PER MOBILE SUI BENI

CULTURALI

40

12 STORIA DELLA CAMPANIA 20

13 STORIA DEL TURISMO 20

14 STORIA DELL’ARTE NEL TERRITORIO CAMPANO 20

15 ANTROPOLOGIA VISUALE E MUSEALE 20

16 ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE 20

17 GEOGRAFIA ECONOMICA DELLA CAMPANIA 20

Totale ore UF 500

Le attività di stage sono previste nelle seguenti fasi:

Fase 1 - Applicazioni Web - 60 ore

Fase 2 - Applicazioni Audiovisuali e SEM/SEO - 60 ore

Fase 3 - Applicazioni e realizzazione App - 60 ore

Fase 4 -Turismo, Archeologia industriale, geografia - 60 ore

Fase 5 - Stage in azienda all’estero - 60 ore

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4. Modalità di svolgimento

4.1 Durata, tempi, orari

Il Corso è strutturato in 500 ore d’aula-laboratorio, 240 di stage in Campania e 60 di stage

all’estero in aziende del settore.

La formazione in aula/laboratorio prevede sei ore giornaliere nei giorni dal lunedì al venerdì,

dalle 14:30 alle 20:30.

In linea generale, le attività di stage prevedono fino a 8 ore giornaliere.

Formazione d’aula e stage in Campania avranno luogo nel periodo febbraio – luglio 2015; lo

stage all’estero si attuerà nelle prime settimane di settembre 2015; gli esami finali avranno luogo

presumibilmente entro il 30 settembre.

È prevista un’azione di accompagnamento al lavoro con l’inserimento dei corsisti nel

programma “Garanzia giovani” ed in attività di apprendistato.

Tutti i curricula dei corsisti saranno inseriti nelle piattaforme Cliclavoro ministeriali e regionali.

4.2 Attività

In aula: lezioni frontali, laboratorio, lavoro di gruppo, studio personale, attività pratiche, prove

di verifica.

Lo stage: attività pratiche – operative in ambiente di lavoro presso aziende e/o enti culturali del

settore.

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5. Titoli e crediti conseguiti con il Corso

5.1 Crediti Universitari

In esito al percorso formativo saranno riconosciuti, da parte della Università degli Studi di

Napoli Federico II, fino ad un massimo di 15 CFU, previo accertamento delle competenze

acquisite, spendibili entro due anni dalla data di assegnazione del credito. Nello specifico sono

previsti crediti per le seguenti discipline:

Geografia Economica, codice 25818

Archeologia Industriale, codice 01560

Storia del Turismo, codice 55420.

5.2 Certificazioni AICA

Gli allievi al completamento dei singoli moduli, saranno sottoposti ad esami con AICA per il

conseguimento delle seguenti certificazioni riconosciute e spendibili a livello europeo: Web

Editing, Image Editing, Multimedia: Audio Editing, Video Editing, Multimedia Publishing.

5.3 Titolo finale di Tecnico Superiore

Saranno ammessi alle valutazioni finali gli allievi che avranno frequentato almeno l’80% delle

ore previste dal corso. Al superamento dell’esame finale gli allievi conseguiranno il Certificato

di Specializzazione Tecnica Superiore per il profilo professionale specialista tecnico superiore in

“Tecniche di produzione multimediale per i beni culturali e museali”, rilasciato dalla Regione

Campania, valido su tutto il territorio nazionale, corrispondente al 4° livello EQF di cui

all’Accordo Stato Regioni del 20/01/2012.

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6. Standard di riferimento dell’attività

formativa

1 Figura di riferimento nazionale di Specializzazione Tecnica Superiore (di cui al DI

7/02/2013)___ Tecniche di produzione multimediale

2 Area Economico Professionale di riferimento (di cui al DI 7/02/2013): Cultura,

informazione e tecnologie informatiche

3 Filiera Produttiva: ICT Mediatico audiovisivo

4 Area tecnologica correlata (di cui al DI 7/02/2013): 6.2 Organizzazione e fruizione

dell’informazione e della conoscenza

5 profilo formativo scaturito dall’analisi dei fabbisogni: ___“Tecnico superiore per la

comunicazione ed il multimedia per la valorizzazione e digitalizzazione

dei musei”

6 Referenziazioni della qualificazione:

7 Livello EQF:__4_______________________

8 Descrizione sintetica della qualificazione e delle attività della figura: Lo Specialista in

“tecniche di produzione multimediale per i beni culturali e museali” è una figura

professionale innovativa in grado di progettare e sviluppare soluzioni di

comunicazione multimediale finalizzate al recupero ed alla valorizzazione della

fruizione delle strutture museali e culturali in genere.

9 Attività professionali fondamentali della Figura professionale individuate a livello nazionale:

Progettazione e sviluppo di prodotti multimediali per la fruizione, la diffusione e la

valorizzazione di beni culturali e museali.

Repertorio nazionale specializzazioni IFTS (allegato D – Decreto Interministeriale 7 febbraio 2013)

Specializzazione IFTS: Tecniche di produzione multimediale

Area professionale di riferimento: Cultura, informazione e tecnologie informatiche

Codice professionale ISTAT: (CP 2011) 3.1.2.2 Tecnici esperti in applicazioni

Codice ATECO: 58.29 Edizioni di altri software

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7. Descrizione delle competenze specifiche

Sviluppare soluzioni per la comunicazione multimediale ABILITA’

Applicare tecniche di organizzazione dei

contenuti editoriali;

Applicare tecniche di elaborazione delle

immagini;

Utilizzare software di grafica;

Utilizzare software per l'elaborazione dei

suoni;

Utilizzare software per elaborazione video;

Utilizzare software per produrre animazioni;

Applicare tecniche di sincronizzazione

audio/video;

Applicare tecniche di promozione

prodotti/servizi su web;

Applicare tecniche di promozione di un sito

web;

Applicare tecniche di pubblicazione sui

diversi canali e supporti.

CONOSCENZE

Formati audio, immagini e video;

Tecnologie per il video e lo streaming;

Tecniche di elaborazione delle immagini;

Tecniche di elaborazione dei suoni;

Tecnologie per la comunicazione;

Normativa sulla protezione della proprietà

intellettuale (diritto d'autore) e la privacy;

Norme e principi sull'accessibilità su web;

Principi di usabilità su web;

Elementi di marketing;

Tecniche di posizionamento sui motori di

ricerca.

Sviluppare soluzioni per la valorizzazione dei beni culturali e museali

del territorio ABILITA’

Progettare prodotti multimediali per gli

istituti museali

Individuare soluzioni promozionali e di

valorizzazione dei beni culturali e museali

del territorio campano

CONOSCENZE

Risorse museali della regione Campania.

Storia del turismo, dell’arte e della regione

Campania

Tecniche di promozione dei beni culturali

Marketing dei beni culturali

Antropologia visuale e museale

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8. Descrizione delle competenze comuni Le competenze comuni sono sviluppate in forma integrata con le competenze tecnico-

professionali e sono aggregate in due ambiti di competenza:

- relazionale (competenze linguistiche e comunicative)

- gestionale (competenze organizzative, giuridiche ed economiche)

AMBITO RELAZIONALE

COMPETENZA: Interagire nel gruppo di lavoro, adottando modalità di comunicazione

e comportamenti in grado di assicurare il raggiungimento di un risultato comune

ABILITA’

Utilizzare strumenti, documentazione e

tecniche specifiche per reperire e

condividere informazioni e istruzioni;

Documentare le attività secondo le

procedure previste e criteri di tracciabilità;

Utilizzare modalità di gestione delle

relazioni e di comunicazione differenziate

in rapporto alle situazioni e alle diverse

tipologie di interlocutori;

Condividere le informazioni sul lavoro e

sui risultati ottenuti.

CONOSCENZE

Caratteristiche e convenzioni dei

linguaggi specialistici in lingua madre e

straniera del settore di riferimento;

Tecniche, metodi e strumenti di raccolta,

elaborazione, analisi di informazioni e

dati;

Applicativi informatici a supporto della

gestione dei flussi informativi e della

comunicazione;

Tecniche di negoziazione e gestione dei

conflitti;

Tecniche di reporting.

AMBITO GESTIONALE

COMPETENZA: Assumere comportamenti e strategie funzionali ad un’efficace ed

efficiente esecuzione delle attività

ABILITA’

Utilizzare le risorse secondo criteri di

efficacia ed efficienza;

Identificare le criticità emergenti da

processi lavorativi e le possibili soluzioni

migliorative;

Utilizzare le tecnologia e le tecniche

specifiche del settore, nel quadro della

normative, dei protocolli e del disciplinari

di riferimento;

Identificare dati quantitativi e qualitativi

relativi alla misurazione aziendale della

produttività

Valutare i risultati intermedi e finali

raggiunti nella propria attività

CONOSCENZE

Principi di qualità e controllo della

produzione;

Sicurezza, prevenzione, sostenibilità:

normative, protocolli, procedure,

approcci di riferimento per il settore di

appartenenza;

Tecniche per la valutazione economica

delle alternative;

Fonti documentali che regolano la vita

lavorativa e l'impresa;

Tecniche di rilevazione dati e

informazioni.

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9. Organi e strutture

L’Ente giuridico di riferimento, titolare e responsabile di tutte le attività previste dal percorso

formativo, è l’Associazione Temporanea di Scopo composta da tutti i partners del Polo.

L’organo deliberativo–decisionale, che sovrintende agli aspetti didattico–scientifico ed al

funzionamento logistico–organizzativo è il Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal Prof.

Silvio de Majo della Università Federico II.

La direzione del Corso è affidata alla Dirigente Scolastica dell’ITI Medi Prof. Annunziata Muto.

Il coordinamento del corso è affidato a quattro esperti, due per le attività didattiche e due per

l’organizzazione.

All’inizio del corso sarà comunicato agli allievi il calendario delle disponibilità del presidio di

coordinamento che garantirà il buon funzionamento del corso.

Gli allievi saranno seguiti costantemente da tutors formativi che presenzieranno ed

accompagneranno i corsisti costantemente per tutta le durata del corso. Essi rappresenteranno

l’interfaccia fra gli allievi ed il coordinamento e la direzione per garantire un pieno monitoraggio

ed un continuo aggiornamento degli esiti.

10. Il corsista: obblighi, diritti, doveri

6.1 Obblighi

Ai fini dell’ammissione alla valutazione e certificazione finale, il corsista deve aver frequentato

almeno l’80% delle ore autorizzate.

6.2 Diritti

Informazione e conoscenza del percorso, del sistema di certificazione dei crediti formativi,

degli organi e delle strutture e servizi di supporto, degli ambienti, dei tempi, etc.;

Sostenere gli esami necessari ad acquisire le certificazioni previste;

Ottenere il rimborso delle spese di viaggio opportunamente documentate fino ad un max di 3 €

al giorno di effettiva presenza e della indennità di 1€ per ogni ora di effettiva presenza;

Ottenere l’importo previsto quale Borsa di studio di 300 € al superamento degli esami finali.

6.3 Doveri

Partecipare attivamente ed in modo corretto e responsabile alle attività previste;

Sostenere le prove di verifica intermedie e finali;

Partecipare ai colloqui, agli incontri ed alle manifestazioni istituzionali e straordinarie;

Sottoscrivere il contratto formativo ad inizio delle attività;

Per tutto quanto non espresso si fa riferimento alle leggi ed ai codici inerenti.

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11. I servizi

Specifici momenti di approfondimento verranno promossi con imprese, istituzioni e parti sociali

che intendono assumere compiutamente l'economia della conoscenza e dentro di essa la cultura

ed i beni culturali, come leve fondamentale dello sviluppo economico regionale.

Allo scopo, sia le realtà istituzionali locali che la media, piccola e micro impresa che opera nei

detti settori costituiranno interlocutori necessari e permanenti dell'azione sensibilizzatrice anche

allo scopo di promuovere una forte azione sinergica con altre parti sociali facenti riferimento a

settori contigui.

12. Le prove di selezione, l’ammissione al

corso e le eventuali sostituzioni

In caso di preselezioni, i primi 80 in graduatoria, frequenteranno un corso di orientamento di 30

ore.

Tutti i corsisti che avranno frequentato almeno 24 ore del corso di orientamento parteciperanno

alle selezioni che prevedono una prova scritta (test) ed una prova orale di natura motivazionale.

La prova scritta prevede un massimo di 40 punti, la prova orale prevede un massimo di 60 punti.

Completate le prove di selezione, sarà pubblicata la graduatoria che darà diritto a frequentare il

corso ai primi venti in qualità di allievi effettivi ed ai successivi quattro in qualità di uditori (gli

uditori sono allievi che possono conseguire tutti gli attestati previsti dal corso ma, non hanno

diritto ad alcun rimborso).

Man mano che si verificheranno delle rinunce gli allievi uditori diventeranno effettivi e da quel

momento percepiranno anche i rimborsi previsti; i rinunciatari saranno sostituiti con i successivi

in graduatoria.

Il meccanismo di sostituzione è possibile sino a che il corso non raggiunge il 20% delle ore

previste.

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