ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 15/02/15-N:RIBATTUTA €1,20* ANNO 137- N˚ 45 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Domenica 15 Febbraio 2015 • ss. Faustino e Giovita IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Il nuovo stile Mattarella, esordio su un volo di linea Il bersaglio Disegnò un cane-Maometto da dieci anni sotto scorta La ripresa lenta Perché il Paese resta frenato dall’incapacità di decidere ` Intervista al ministro Pinotti: disposti a guidare una missione per fermare il Califfato ` L’Isis avanza verso Tripoli e minaccia l’Italia: «È nostra nemica, Gentiloni un crociato» Un morto e 3 feriti durante una manifestazione per Charlie Hebdo L’offensiva dei ribelli Ucraina, scontri fino all’ultimo Il cessate il fuoco è già in bilico ROMA Cambiamenti in vista per i contratti: cancellazione dei lavori a chiamata, così co- me delle associazioni in par- tecipazione e del job sharing; riduzione di un anno della du- rata dei contratti a termine; maternità estesa alle lavora- trici a tempo. Come confer- mato ieri da Renzi, venerdì il consiglio dei ministri andrà avanti sui decreti attuativi del Jobs act. Cifoni e Franzese a pag. 10 IL CAPRICORNO VINCE D’ASTUZIA Mario Ajello N on è un comunicatore Mattarella? Non lo era, ma lo è subito diventato. A pag. 7 Sanremo Il festival dei record conquista gli italiani Finale al fotofinish Contratti, si cambia via i lavori a chiamata e meno precariato ` Jobs act, ormai pronti i decreti attuativi Maternità estesa alle lavoratrici a tempo ROMA Michele Ferrero, proprieta- rio del gruppo dolciario che por- ta il suo nome e inventore della Nutella, è morto a 89 anni a Mon- tecarlo, dove ri- siedeva da quando aveva lasciato ai figli la grande azienda multi- nazionale con sede ad Alba (Cuneo). Schi- vo e riservato, Michele Ferrero è stato di fatto l'artefice dello svi- luppo del gruppo fondato dal pa- dre Pietro nel ’46. Mancini a pag. 16 Michele Ferrero papà della Nutella è morto a 89 anni Buona domenica, Capricorno! Quando arriva nel vostro segno, Luna si trova in “esilio” e perde le caratteristiche romantiche che la rendono cara ai poeti e agli innamorati: diventa concreta, riflessiva, astuta. In Capricorno, rappresentato dall’immagine di una capra, Luna va a colpo sicuro – anche in amore – proprio come le capre dotate di olfatto e vista finissimi. Due giorni davanti a voi per fermare chi volesse fermarvi, per conquistare chi non è ancora convinto. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 39 Molendini e Montesano alle pag. 24 e 25 Calcio Roma d’attacco contro il Parma Lotito accusa ma la A lo boccia Bernardini e Trani nello Sport «Libia, pronti 5000 uomini» Terrore jihadista, choc a Copenaghen spari contro un autore di vignette Giuseppe D’Amato G overnativi e separati- sti hanno dato fondo al- le loro santabarbare prima dell’entrata in vigore del cessate il fuoco. A pag. 13 Servizio a pag. 2 Tinazzi e Ventura alle pag. 4 e 5 Francesca Pierantozzi I mpossibile non pensarci: i vetri crivellati di colpi, l’impatto dei proiettili sulle finestre proprio co- me nella redazione di Charlie Hebdo 37 giorni fa. È successo di nuovo, in un quartiere a nord di Co- penaghen, dove si stava svolgendo un dibattito su “Arte, libertà di espressione e diritto di blasfemia”. A pag. 2 Guaita e Menafra a pag. 3 Il luogo dell’attentato a Copenaghen. A fianco il sospetto terrorista Romano Prodi F inalmente venerdì scorso l’Eurostat, abbandonando il tradizionale linguaggio prudente, ha comunicato che la zona Euro sta uscendo dalla crisi. Non si tratta certo di un rimbalzo forte come quello americano ma il qua- dro attuale è certamente diver- so dal precedente perché le previsioni per l’anno in corso parlano di una crescita media dell’1,3%, nonostante il crollo del mercato russo e l’ancora persistente crisi nei rapporti con la Grecia. La ragioni di questa ripresa si fondano soprattutto su even- ti a tutti noti ma che, fino ad ora, non avevano ancora pie- namente esercitato le loro con- seguenze positive sulle nostre economie. Si tratta del pro- gramma di acquisto di titoli di Stato da parte della Banca Cen- trale Europea, del forte abbas- samento del cambio dell’euro nei confronti del dollaro (in parte correlato alla politica della Bce) e del crollo del prez- zo del petrolio, anche se negli ultimi giorni vi è stato un pro- cesso di leggera, anche se pro- babilmente temporanea, risali- ta dei prezzi del greggio. Questo insperato cumulo di eventi positivi ha finalmente svegliato l’economia tedesca che, nel 2014, è cresciuta del- l’1,6%, con forte accelerazione nell’ultimo trimestre. Le previ- sioni sono ancora più positive per l’anno in corso nel quale l’aumento del Pil germanico supererà largamente il 2%. Non si tratta di una crescita ci- nese ma certamente di una no- vità. Una novità che, però, ha toccato finora in modo molto marginale l’economia italiana. Continua a pag. 22

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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 15/02/15-N:RIBATTUTA

€1,20* ANNO 137- N˚ 45ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Domenica 15 Febbraio 2015 • ss. Faustino e Giovita IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT

Il nuovo stileMattarella, esordiosu un volo di lineaIl bersaglio

Disegnò un cane-Maomettoda dieci anni sotto scorta

La ripresa lenta

Perché il Paeseresta frenatodall’incapacitàdi decidere

`Intervista al ministro Pinotti: disposti a guidare una missione per fermare il Califfato`L’Isis avanza verso Tripoli e minaccia l’Italia: «È nostra nemica, Gentiloni un crociato»

Un morto e 3 feriti durante una manifestazione per Charlie Hebdo L’offensiva dei ribelli

Ucraina, scontri fino all’ultimoIl cessate il fuoco è già in bilico

ROMA Cambiamenti in vistaper i contratti: cancellazionedei lavori a chiamata, così co-me delle associazioni in par-tecipazione e del job sharing;riduzione di un annodella du-rata dei contratti a termine;maternità estesa alle lavora-trici a tempo. Come confer-mato ieri da Renzi, venerdì ilconsiglio dei ministri andràavanti sui decreti attuativi delJobs act.Cifoni eFranzeseapag. 10

IL CAPRICORNOVINCE D’ASTUZIA

Mario Ajello

Non è un comunicatoreMattarella? Non lo era,ma lo è subito diventato.

Apag. 7

SanremoIl festival dei recordconquista gli italianiFinale al fotofinish

Contratti, si cambiavia i lavori a chiamatae meno precariato`Jobs act, ormai pronti i decreti attuativiMaternità estesa alle lavoratrici a tempo

ROMAMichele Ferrero, proprieta-rio del gruppo dolciario che por-ta il suo nome e inventore dellaNutella, èmorto a 89 anni aMon-tecarlo, dove ri-siedeva daquando avevalasciato ai figlila grandeazienda multi-nazionale consede ad Alba(Cuneo). Schi-vo e riservato, Michele Ferrero èstato di fatto l'artefice dello svi-luppo del gruppo fondato dal pa-drePietronel ’46.

Manciniapag. 16

Michele Ferreropapà della Nutellaè morto a 89 anni Buonadomenica, Capricorno!

Quandoarriva nel vostrosegno, Luna si trova in “esilio”e perde le caratteristicheromanticheche la rendonocara ai poeti e agli innamorati:diventa concreta, riflessiva,astuta. In Capricorno,rappresentatodall’immaginedi una capra, Luna va a colposicuro – anche in amore –proprio come le capre dotate diolfatto e vista finissimi. Duegiorni davanti a voi per fermarechi volesse fermarvi, perconquistare chi non è ancoraconvinto. Auguri.

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L’oroscopoapag. 39

Molendini eMontesano alle pag. 24 e 25

CalcioRoma d’attaccocontro il ParmaLotito accusama la A lo bocciaBernardini e Trani nello Sport

«Libia, pronti 5000 uomini»

Terrore jihadista, choc a Copenaghenspari contro un autore di vignette

Giuseppe D’Amato

Governativi e separati-sti hanno dato fondo al-le loro santabarbareprima dell’entrata in

vigore del cessate il fuoco.Apag. 13

Servizioapag. 2

TinazzieVenturaalle pag. 4 e 5

Francesca Pierantozzi

Impossibilenonpensarci: i vetri crivellati di colpi,l’impatto dei proiettili sulle finestre proprio co-me nella redazione di Charlie Hebdo 37 giorni fa.È successo di nuovo, in un quartiere a nord di Co-

penaghen, dove si stava svolgendo un dibattito su“Arte, libertàdi espressione edirittodi blasfemia”.

Apag. 2GuaitaeMenafraapag. 3

Il luogo dell’attentato a Copenaghen. A fianco il sospetto terrorista

Romano Prodi

Finalmente venerdì scorsol’Eurostat, abbandonandoil tradizionale linguaggioprudente, ha comunicato

che la zona Euro sta uscendodalla crisi. Non si tratta certodi un rimbalzo forte comequello americano ma il qua-dro attuale è certamente diver-so dal precedente perché leprevisioni per l’anno in corsoparlano di una crescita mediadell’1,3%, nonostante il crollodel mercato russo e l’ancorapersistente crisi nei rapporticon laGrecia.La ragioni di questa ripresa

si fondano soprattutto su even-ti a tutti noti ma che, fino adora, non avevano ancora pie-namente esercitato le loro con-seguenze positive sulle nostreeconomie. Si tratta del pro-gramma di acquisto di titoli diStato da parte della Banca Cen-trale Europea, del forte abbas-samento del cambio dell’euronei confronti del dollaro (inparte correlato alla politicadella Bce) e del crollo del prez-zo del petrolio, anche se negliultimi giorni vi è stato un pro-cesso di leggera, anche se pro-babilmente temporanea, risali-ta dei prezzi del greggio.Questo insperato cumulo di

eventi positivi ha finalmentesvegliato l’economia tedescache, nel 2014, è cresciuta del-l’1,6%, con forte accelerazionenell’ultimo trimestre. Le previ-sioni sono ancora più positiveper l’anno in corso nel qualel’aumento del Pil germanicosupererà largamente il 2%.Non si tratta di una crescita ci-nesema certamente di una no-vità. Una novità che, però, hatoccato finora in modo moltomarginale l’economia italiana.

Continuaapag. 22

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Domenica 15Febbraio 2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

LE FAZIONIROMA Khalifa Haftar, nel caos li-bico, sembra essere l'uomo fortesu cui puntano i governi occi-dentali. Un novello Al-Sisi (il ge-nerale egiziano che ha depostocon la forza il presidenteMohammad Morsi nel 2013),nonnuovo a comportamenti gol-pisti. Nel febbraio 2014, quandoera Capo di Stato maggiore dell'esercito, apparve in televisioneper chiedere la sospensione delParlamento e la formazione diun comitato presidenziale pergovernare fino a nuove elezioni.Il “pronunciamento” finì male eil generale venne formalmenterimosso dall'alloraministro del-la Difesa, Abdullah al-Thani suordine del primo ministro AliZeidan.Nel maggio dello stesso anno

Haftar ci riprovò assaltando conarmi pesanti la sede del parla-mento libico a Tripoli e scate-nando nel contempo l'Operazio-ne Dignità contro le milizie isla-miste nella città di Bengasi.«Non molleremo finché nonavremo raggiunto i nostri obiet-tivi - diceva il generale Haftar -difendere il popolo dai terrori-sti. Non voglio il potere. Ho solorisposto agli appelli della popo-lazione».

ALLEATO FEDELEOggi il ministro che voleva lasua testa, Abdullah al-Thani, èdivenuto un suo alleato fedele eil rappresentante di un governorelegato nell'estremo est dellaLibia, a Tobruk, vicino al confi-ne egiziano. MaHaftar non è so-lo in questa lotta che sembra es-sere l'ennesimo regolamento diconti per il controllo delle risor-se del Paese. Intornoa lui si sonocoalizzate lemilizie della città diZintan in Tripolitania e nel sud,nel Fezzan lemilizie legate all'et-nia toubu e alcune tribù uscitesconfitte dalla guerra civile del2011, come iWarshafana.La partita nelle due regioni si

è chiusamale perHaftar e i suoi:Tripoli persa, perse anche tuttele città costiere e i posti di confi-ne. Perso il secondo giacimento

più grande del Paese nel Fezzan.Così il generale ribelle KhalifaHaftar, sostenuto da un parla-mento che è riconosciuto a livel-lo internazionalema che nei fat-ti ha dominio solo su una partedella Libia, ha dovuto concentra-re la sua offensiva principale sul-la Cirenaica. Qui si è alleato conil separatista Ibrahim al-Jadran,chevorrebbe l’indipendenza.

DERNA CIRCONDATAAttualmente le sue forze hannoguadagnato posizioni a Bengasie circondano Derna, la città piùjihadista di tutto il nord Africa. Inemici di Haftar, raggruppatisisotto il nome di “Alba Libica”(Fajr), in Tripolitania sono la po-tentissima città stato di Misura-ta e le milizie della minoranzaberbera (Amazigh) che dominalungo le coste della regione e sul-lo Djebel Nafusah, la catena

montuosa a sud della capitale.Nel Fezzan ci sono i Tuareg,acerriminemici deiToubu.Misurata in Cirenaica ha rac-

colto intorno a sé gruppi legatialla Fratellanza Islamica, movi-menti jihadisti e uno dei movi-menti più radicali del Paese, ov-vero Ansar al-Sharia, ritenutaresponsabile dell'attacco al con-solato americano nel settembre2012.Ansar al-Sharia èunombrello

sotto al quale operano decine digruppi. Nelle ultime settimanealcuni di questi sono probabil-mente entrati nella sfera di in-fluenzadello Stato Islamico.

IL RUOLO DI AL HASSIDaqui l'attentato all'Hotel Corin-thia del 27 gennaio scorso (dodi-ci imorti) e i recenti attacchi sul-la città di Sirte, che è da tempouno dei bastioni di Ansar al-Sha-ria ma è anche controllata inparte dai miliziani di Misurata.Anche la coalizione di Alba Libi-ca ha un suo primoministro, so-stenuto da un altro parlamentocon sede a Tripoli: Omar al-Has-si, eletto nell'agosto 2014 e maidimissionario nei confronti delnuovopremier al-Thani.

CristianoTinazzi©RIPRODUZIONERISERVATA

INCOLONNATIMiliziani dell’Isis in una foto tratta da un sito jihadista

L’Occidente appoggia Haftaril generale ora ha nuovi alleati

NOVELLO AL SISIDICE DI NON AVEREAMBIZIONI POLITICHEE ORA CONTROI JIHADISTI COMBATTECON I SUOI EX-NEMICI

L’AVANZATA«Ministro degli Esteri dell'Italiacrociata». È così che il rappresen-tante della Farnesina, Paolo Gen-tiloni, è stato definito ieri dall'emittente radiotelevisiva al Ba-yan, gestita a Mosul dall'Isis, cheha accusato anche l'Italia di esse-re «pronta a unirsi alla forza gui-data dalle Nazioni Unite per com-battere lo Stato islamico». Affer-mazioni forti che rispondono aduna serie di dichiarazioni dellostesso capo della Farnesina relati-ve ad un nostro possibile inter-vento sul territorio libico. Ilmini-stro, venerdì scorso, all'annunciodelleultimedrammatichenotiziein Libia, aveva infatti detto chel'Italia era pronta a interveniremilitarmente nell'ambito di unadecisioneOnu. Dopo questo, il no-stro Paese sarebbe quindi ora nelnovero dei nemici ufficiali dell'Isis.

LA COALIZIONENelle ultime settimane in Libiaqualcosa è successo nella coali-zione dei cosiddetti “islamisti”,guidata dalla città di Misurata,che si trovano in queste ore a do-ver fronteggiare un nemico inter-no molto più pericoloso di quellorappresentato dal generale Haf-tar e dai suoi alleati. Il gruppo ra-dicale Ansar al-Sharia deve avereavuto, probabilmente, una scis-sione al suo interno che ha porta-to a confronti armati tra i suoimi-liziani e quelli di Misurata. Fontilocali a Sirte parlano, infatti, di al-meno tre misuratini uccisi neigiorni scorsi ad un checkpointdel gruppo jihadista. Il Libya He-

rald, quotidiano vicino a Tobruk,dove ha sede il Parlamento rico-nosciuto dalla comunità interna-zionale, ha riferito inoltre chemi-liziani dell'Isis avrebbero issatole loro bandiere nei pressi dell'ospedale di Sirte e preso il con-trollo di diversi edifici governati-vi dando un ultimatum alle altremilizie per lasciare la città.

INTERROTTO IL GREGGIOSarebbero stati inoltri diffusi vo-lantini che annuncerebbero l'in-tenzione di prendere ancheMisu-rata, 250 chilometri a ovest di Sir-te. Cosa impossibile. La città diMisurata subì nel 2011 un inutileassedio, duratooltre duemesi, daparte delle truppe di Gheddafiper poi contrattaccare, con l'aiu-to della Nato, fino a conquistareTripoli. Intanto non si fermano icombattimenti e gli attentati nelPaese. Nel sud della Libia un'esplosione nell'oleodotto di al-Sa-rir ha portato all'interruzione delflusso di greggio alla città di To-bruk. L'oleodotto trasporta circa180mila barili al giorno al termi-nal di esportazione di al-Hariga.Nei giorni scorsi miliziani legatiallo Stato Islamico avevano an-che attaccato l'oleodotto dial-Bahi nella Libia centrale. ABengasi circa quattrocentomani-

festanti sono scesi in piazza perchiedere la creazione di un consi-gliomilitare con a capo il genera-le Haftar. I manifestanti hannoanche chiesto le dimissioni delgovernodiAbdullahal-Thani e larottura dei rapporti diplomaticicon la Turchia e il Qatar, entram-bi accusati di sostenere le miliziedi “AlbaLibica”.

LAMPEDUSAIn unamanifestazione di crescen-te ira verso l'Occidentedurante laprotesta è stato anche chiesto diinterrompere i rapporti con StatiUniti eGranBretagna, accusati divoler destabilizzare il Paese. Ma-nifestazioni pro Haftar si sonosvolte anche a Baida e a Tobruk.Ma lo stesso generale è stato ilmotivo del siluramento del mini-stro dell’Interno di al-Thani,Omar al-Sinki, che in una intervi-sta rilasciata al quotidiano fran-cese Le Monde il 4 febbraio scor-so, aveva definito il generale Haf-tar come «un dittatore», invitan-do anche la missione Unsmil, lamissione Onu di sostegno in Li-bia, a tenere un round negozialeper il processo di pace nella suacittàdi provenienza,Misurata.Una situazione, questa libica,

che sta creando non poche pauresoprattutto dopo alcune dichiara-zioni di politici italiani in meritoa possibili attacchi di terroristi in-filtrati sulle navi di migranti di-rette in Italia, e in primo luogoverso Lampedusa. Ma il sindacodell'isola, Giusi Nicolini, getta ac-qua sul fuoco. «Non credo che iterroristi arrivino sui barconi: misembraunallarmesurreale».

Cr.Tin.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Caos Libia, l’Isiscontro Gentiloni:«Ministro crociatol’Italia è nemica»`I miliziani dello Stato Islamico avanzano verso i pozzie minacciano Roma. Manifestazioni in tutto il Paese

LE BANDIERE NEREISSATE SULL’OSPEDALEE SUI PALAZZIDEL GOVERNO A SIRTE:ULTIMATUMALLA POPOLAZIONE

Un barcone di migranti nella fotografia di Massimo Sestini cheha vinto il secondo premio al World Press Photo Contest

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Domenica 15Febbraio 2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

ROMA «L’Italia è pronta aguidare inLibia una coalizione di paesi del-l’area, europei e dell’Africa delNord, per fermare l’avanzata delCaliffato che è arrivato a 350 chilo-metri dalle nostre coste. Se in Af-ghanistan abbiamo mandato finoa 5mila uomini, in un paese comela Libia che ci riguarda molto piùda vicino e in cui il rischio di dete-rioramento è molto più preoccu-pante per l’Italia, la nostra missio-ne può essere significativa e impe-gnativa, anche numericamente».Ilministro della Difesa, Roberta Pi-notti, pesa le parole. «Ne discutia-mo da mesi, ma ora l’intervento èdiventatourgente».Ci saranno truppe di terra?«Dipenderà dallo scenario. Si do-vranno anestetizzare realtà doveci sono infiltrazioni terroristiche, efare peace-keeping nel resto delterritorio. Le stesse autorità libi-che potranno richiedere un’opera-zione simile a quella in Iraq: trup-pe che combattono l’Isis, altre chepresidiano il territorio. Disponia-mo di tre forze armate più la quar-ta, i carabinieri, cheoperano comeun tutt’uno. Mezzi, composizionee regole d’ingaggio li decideremocon gli alleati in base allo spirito ealmandatodellamissioneOnu».Saremo noi a guidarla?«L’Italia immagina d’avere un ruo-lo di leadership in Libia come l’ab-biamo avuto in Libano, per motivigeografici, economici, storici. Gliinterlocutori internazionali indivi-duano nell’Italia la nazione colruolo di protagonista: per quantoconosce la Libia, per la sua storia,per le aspettativedei libici».L’opposizione critica questi an-nunci fuori dal Parlamento.«Si riferisce a Elio Vito? Stiamoparlando di ipotesi, non c’è alcunadecisione. Il governo italiano lan-cia unmonito alla comunità inter-nazionale. Inoltre, tutti i segnali inParlamento sono andati finora nelsenso di una preoccupazione con-divisa. Rassicuro tutti: ogni deci-sione e passaggio verrà fatto inParlamento. Giovedì il ministroGentiloni fornirà informazioni evalutazioni».C’è spazio per la diplomazia?«Seguiamo e favoriamo i tentatividell’inviato dell’Onu, che ha fattopassi avanti senza però giungere auna conclusione che eviti alla Li-bia di cadere nelle mani dell’Isis.L’avanzata del Califfato è tumul-tuosa e preoccupante non tanto aDerna, dove da tempo il jihadismo

è forte, quanto a Sirte e a Tripoli,dopo l’attentato efferato e simboli-co all’Hotel Corinthia che ospita ledelegazioni internazionali».Perché la Libia è così pericolosa?

«È un grande paese strategico an-che per la posizione, e da anni èfuori controllo. La dittatura diGheddafi aveva mascherato le la-cerazioni interne. Bisogna fare co-me nei Balcani, dove per scongiu-rare la bonifica etnica abbiamo in-vitato decine di migliaia di uominie abbiamo contingenti dopovent’anni per stabilizzare territo-rio. In Libia, eliminato il tappoGheddafi, le tensioni sottostantisono esplose. Oggi la Libia è un pe-ricolo per tutto il mondo, in parti-colare per i paesi vicini e confinan-ti. I governanti di Egitto, Algeria,

Tunisia,maanchedegli Emirati, cidicono che se la Libia cadesse pre-da dell’Isis, la lotta diverrebbe im-mane».Quali paesi faranno parte dellacoalizione?«Si possono ipotizzare quelli del-l’area. Ma non dev’essere una coa-lizione dall’aspetto minacciosoverso i libici. Unico interesse è lapace. In Europa, sicuramente l’Ita-lia, la Francia, la Gran Bretagna, laGermania, la Spagna, Malta e altriche aderiranno. Gli Stati Uniti sa-ranno coinvolti nella strategia,quanto alla partecipazione direttasi vedrà».I tempi?«Il rischio è imminente, non si puòaspettareoltre. L’Italiaha esigenzedi difesa nazionale, di non avere ilCaliffato che ci governa di fronte.

Ma vogliamo coordinarci con altriin un sistemadi legalità internazio-nale. Il tempo dell’attesa non deveconsentire all’Isis di conquistare laLibia. InUcraina ci auguriamocheil cessate il fuoco regga. Ma c’è asud un nemico terribile, nuovo ediverso, che da una parte cerca diprendere territori, dall’altra fa pro-paganda tanto da impiegare un re-porter inglese come portavoce dicome si vive bene nel Califfato. Ilvideo del pilota giordano bruciatovivo è una costruzione sofisticatadi scenografia dell’orrore, unmes-saggio di potenza che arriva dram-maticamente a chi si sente bistrat-tatonelle banlieu ediventa foreignfighter. Dovremo essere presentiin Libia come siamo intervenuti inIraq al fianco dei valorosissimi cur-di».Quanto è pericoloso, militar-mente, il Califfato?«Un paio di mesi fa avevamo sti-mato circa 25mila combattenti,con una capacità di aumentare di1000-1500 al mese. Oggi potrebbe-ro essere 30mila o anche più. Ci so-no stati momenti di ombra sul de-stino degli armamenti di Ghedda-fi, perciò dobbiamo stare attenti al-le armi chepossonoavere».Poi c’è il terrorismo, ora anchein Danimarca. E Gentiloni è statodefinito dalla radio dell’Isis co-me ministro crociato.«Tutti i paesi occidentali sono a ri-schio, in particolare quelli della co-alizioneanti-Isis. In Italia èminoreil numero di foreign fighters, mapossono esserci infiltrazioni. Coldecreto anti-terrorismo abbiamomesso in campomisure giuridichee strumenti di intelligence, oltre a5mila militari su obiettivi sensibi-li. Alla coalizione anti-Isis abbia-mo dato 525 uomini. Sappiamoche questo ci rende nemici forti edeterminati dei terroristi. Abbia-mo alzato il livello di attenzione.La sicurezza interna e quella ester-na vanno affrontate insieme. Biso-gna combattere il terrorismo all’in-terno, e fermare all’esterno la co-stituzione dello Stato del Califfa-to».Lampedusa è un bersaglio?«Abbiamo un sistema di difesa an-che perché le nostre coste piùesposte siano salvaguardate».I terroristi possono arrivare coibarconi?«È una possibilità che non possia-moescludere».

MarcoVentura©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Missione Onu come in Iraqe l’Italia guiderà la coalizione»

L’intervista Roberta Pinotti

IL CONTINGENTEROMA I piani dell’intervento in Li-bia sono pronti. Da settimane,anzi mesi. I vertici militari listanno definendo e ritoccandoin queste ore, alla luce della tra-volgente avanzata delle armatenere dell’Isis negli ultimi diecigiorni. Ferve il lavoro di pianifi-cazione nelle sale del Comandooperativo di vertice Interforze(Coi) a Roma Centocelle. Diver-se le ipotesi. La più realisticaprevede l’impiego di 5-6mila uo-mini, anche a terra. Un ruolocentrale lo avranno i paracadu-tisti della Folgore. Previsto l’im-piego di una robusta componen-te di forze speciali, inclusi i cara-binieri paracadutisti del “Tusca-nia”, i parà d’assalto “Col Mo-schin”, gli incursori subacqueidel Comsubin e i fucilieri di Ma-

rina del “San Marco” (i marò).Le nostre unità sono abituate apattugliare ilmare a ridosso del-le coste libiche, anche grazie al-lamissione “MareNostrum”.

LE NAVISchierate la portaerei “Giusep-pe Garibaldi” e unità navali chepattuglieranno le coste e svolge-ranno il trasporto truppe e ma-teriali. Tra i mezzi pianificati icarri armati Ariete, i blindati“Freccia” e “Lince” già impiega-ti in Iraq e Afghanistan. E unventaglio di opzioni aeree com-presi i Tornado, gli Eurofighter,elicotteri e velivoli da trasporto,e “Predator” per la ricognizionea pilotaggio remoto. Un’atten-zione speciale ad attività per lequali siamo apprezzati in tuttoil mondo: lo sminamento delleunità del genio per la ricostru-zione immediata di scuole, pon-

ti, acquedotti, moschee, e l’adde-stramento di forze locali che sia-no messe in grado di esercitarele funzioni di ordinepubblico.

LA PREPARAZIONESul dossier Libia si stanno appli-cando sia il capo di Stato mag-giore della Difesa uscente, l’am-miraglio Luigi Binelli Mantelli,sia il generale Claudio Grazianoche gli subentrerà tra pochigiorni, il 28 febbraio, e che hagrande esperienza di operazio-

ni di peace-keeping dell’Onuavendo guidato lamissione Uni-fil in Libano nel 2006. Sottopressione i servizi di sicurezza,tutta la rete d’intelligence inNord Africa. La presa di Sirte el’attentato all’Hotel Corinthia diTripoli hanno dimostrato la pe-ricolosità dell’Isis, che imponeuna reazione immediata e il po-tenziamento della rete informa-tiva. Che in Libia, tradizional-mente, è già forte.

LA PREVENZIONEI nostri 007 sono concentratisulla prevenzione di possibili at-ti terroristici pianificati in terri-torio libicoma da consumare inItalia, anche se «al momento –fanno sapere fonti interpellatedall’Adn-Kronos – non emergo-no evidenze specifiche relativeaunpossibile attentato».Anchel’allertamento delle basi italia-

ne e la vigilanza sugli obiettivisensibili sono stati portati ai li-velli più alti. In Libia, la difficol-tà principale dipende dallaframmentazione delle milizie,dall’assenza di un interlocutoreistituzionale pienamente legitti-mato e dalle divisioni interne al-lo stesso campo dei moderati elaici, con centinaia di personeche a Bengasi manifestano perl’assunzione del potere da partedel generale Haftar contro lostesso governo provvisorio diTobruk. A Derna, ma anche aSirte eMisurata, già negli scorsimesi erano stati segnalati cam-pi d’addestramento per combat-tenti stranieri, e basi jihadistenel sud per la guerra in Mali. Ein questo infuocato puzzle dimilizie bisognerà individuarenemici e possibili alleati.

M.Ven.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Dai paracadutisti ai marò, ecco chi è pronto a partire

Il mosaicolibico

ANSA

Principali giacimentidi gas e petrolio

RaffineriaTerminal petrolifero

LIBIA

TRIPOLI

Sirte

Misurata

Derna

Zuetina

Bengasi

Zawia

TobrukMar Mediterraneo

Sarir

Marsa al-BregaRas Lanuf

Es Sider

TRIPOLITANIA

Sabha

272.090 kmq3,6 milioni di ab.

FEZZAN684.280 kmq

0,4 milioni di ab.CIRENAICA818.690 kmq

1,6 milioni di ab.

PARTECIPERANNOANCHE LA PORTAEREIGARIBALDI, I TORNADOE GLI EUROFIGHTERIN CAMPO ANCHEI CARABINIERI

`Il ministro della Difesa: «Pronti a inviarealmeno 5.000 uomini contro il Califfato»

«COPENAGHEN? TUTTELE NAZIONI OCCIDENTALISONO A RISCHIOE ANCHE DA NOIPOTREBBERO ESSERCIDELLE INFILTRAZIONI»

`«Insieme a noi Francia, Inghilterra,Germania e i paesi del Nord Africa»

«I COMBATTENTIDEL TERRORE SONOPIÙ DI 30.000DIFENDEREMO LAMPEDUSADECIDEREMO OGNI COSACON IL PARLAMENTO»

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-MSGR - 20 CITTA - 10 - 15/02/15-N:

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Domenica 15Febbraio 2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Nuova modifica inarrivo per i contratti atermine acausali: ladurata massima saràridotta da 36 a 24 mesi,

il numero delle prorogheconsentite passa da cinque atre. Gli industriali non sonod’accordo.

Per disboscare lagiungla del precariato,si pensa di abolire illavoro a chiamata, iljob sharing e le

associazioni in partecipazione.Ancora aperte le ipotesi suico.co.pro: si va dall’abolizionedal 2016 a maggiori filtri perridurre gli abusi.

Durata massima a 24 mesiper i contratti a termine

In arrivo le nuovenorme che estendonoin modo graduale le

tutele per la maternità a tuttele categorie di lavoratrici. Siavrà diritto all’assistenzaanche «in caso di mancatoversamento dei contributi daparte del datore di lavoro».

Tutele per la maternitàalle parasubordinate

Più filtri contro le fintecollaborazioni

Le novità

Il ministro del Lavoro Poletti

OSSERVATORIO CGILROMA Le ore di cassa integrazionerichieste sono diminuite del 6%nel 2014, ma nonostante ciò il bi-lancio resta pesante: le ore auto-rizzate restano infatti abbondan-temente sopra il miliardo (1,1 perla precisione) con una perdita direddito complessiva pari a circa4,3 miliardi. In pratica si sonoperse ore di lavoro per 530.000 la-voratori equivalenti a tempo pie-no, pari a un taglio in busta pagadi 8.000 euro a testa. Il calcolo èstato fatto dalla Cgil sui dati diffu-si dall’Inps nelle scorse settima-ne.La Cgil segnala che il 2014 è il

terzo peggior anno dal 2008, eporta il totale delle ore autorizza-te in sette anni a 6,6 miliardi.L’anno scorso sono esplose so-prattutto le richieste di cassa stra-ordinaria (+18,4%) che nell’annoha rappresentato il 60% delle ri-chieste totali, mentre per la cassaordinaria le richieste sono dimi-nuite del 30% e per la cassa in de-roga del 19%. «Con questi dati euna crescita pari allo zero - dice il

segretario confederale SerenaSorrentino - ridimensionare gliammortizzatori sociali, comecontenuto nel Jobs act, sembrauna follia».In controtendenza rispetto al

lavoro «standard» vanno i con-tratti in somministrazione. Asso-lavoro, associazione delle agen-zie per il lavoro, sottolinea chenel 2014 le persone occupate tra-mite le agenzie sono cresciute del-l’8,7% sfiorando quota 300.000 almese. Solonelmesedi dicembre ilavoratori che hanno trovato la-voro tramite un’agenzia sono sta-ti 308.000 con un aumento del10,5%sudicembre 2013.Per ridare fiato ai consumi e

quindi alla ripresa, il leader Uil ,Carmelo Barbagallo, propone dilegare i rinnovi contrattuali nonsolo all’aumento dei prezzi (almomento l’inflazione è moltobassa) ma anche alla crescita delPil in vista della ripresa economi-ca. Proposta questa che la Cgilnon condivide. «Credo non sia uti-le - ha detto il numero uno del sin-dacato, Susanna Camusso - legar-si ad un elemento così incerto ecosì dipendente dalle politicheche fanno i governi».

Cassa integrazione, nel 2014 i lavoratorihanno perso circa 8 mila euro a testa

Arriva “PagoPa” il logoper transazioni semplici

JOBS ACTROMA Cancellazione del contrattoa chiamata, così come delle asso-ciazioni in partecipazione e deljob sharing; riduzione di un annodella durata dei contratti a termi-ne; taglio drastico alle collabora-zioni con l’introduzione di una se-rie di “filtri” per smascherarequelle finte. Come ha confermatoieri con un tweet il premier Mat-teo Renzi, venerdì il consiglio deiministri andrà avanti sui decretiattuativi del Jobs act varandoquello relativo al riordino delle ti-pologie contrattuali e quello cheestende l’indennità di maternitàalle lavoratrici precarie: «Prossi-mo Consiglio dei Ministri (vener-dì). Decreti legislativi su partiteIVA, fatturazione elettronica, co-coco, maternità» scrive Renzi.Mercoledì prossimo, 18 febbraio,le parti sociali sono state convoca-te dalministro delWelfare Giulia-no Poletti per un ultimo giro di ta-volo.Il lavoro dei tecnici è abbastan-

za avanti anche sul decreto che ri-forma la cassa integrazione, maresta da sciogliere il nodo risorse,per cui è altamente probabile chenon entrerà in consiglio dei mini-stri allaprossima riunione.

IL RIORDINOPer spingere sul nuovo contrattoa tutele crescenti a tempo indeter-minato (la riunione di venerdì 20varerà anche definitivamente idue decreti inviati a gennaio alleCamere per i necessari pareri con-sultivi), il governo pensa di ridur-re la durata massima del contrat-to a termine: da tre anni si scende-rà a due, e il numero di prorogheconsentite diminuirà dalle attualicinque a tre. La soluzione non pia-ce agli imprenditori che stanno fa-cendo pressing affinché le regolesui contratti a termine (modifica-te da questo stesso governo loscorso anno) non siano toccate.La loro tesi è sostanzialmente la

seguente: il contratto a termine li-beralizzato costa il 36% in più diquello a tempo indeterminato, equindi vi si ricorre solo se c’è effet-tiva necessità. Ma fino ad ora nonsembra abbia fatto breccia più ditanto sul governo. L’interventosulla durata dovrebbe anche esse-

re funzionale a una diversificazio-ne nell’utilizzo del contratto a ter-mine rispetto a quello in sommi-nistrazione (ex interinale) datoche, da quando sono state elimi-nate le causali, i due strumenti difatto si sovrappongono.Con il riordino in arrivo, saran-

no aboliti i contratti a chiamata,quello - d’altronde non molto uti-lizzato - a lavoro ripartito (job sha-ring), le forme di associazione inpartecipazione. A coprire le esi-genze alla base di questi contrattisi potrà ricorrere ai voucherm,per i quali si propsetta un aumen-to del tetto massimo ai compensi.Saràvalorizzato il par-time.

LE COLLABORAZIONIIn più occasioni il premier ha an-nunciato l’addio ai co.co.pro apartire dal prossimo anno. E que-sta resta una delle ipotesi in cam-po.Ma sul tavolo ci sono anche so-luzionimeno radicali. Una riguar-da l’introduzione del “contrattoeconomicamente dipendente”per le mono-committenze: unavia dimezzo tra la collaborazionee la dipendenza, che lasci in capoal datoredi lavoro alcune tutele. Illavoro dei tecnici si sta concen-trando anche sull’introduzione diuna serie di filtri-parametri (sullafalsariga già tracciata dalla rifor-ma Fornero) di controllo che pos-sano smascherare le finte collabo-razioni e gli abusi. Su questa lineasi sta pensando anche di affidarealla contrattazione collettiva l’in-dividuazione di ulteriori parame-tri specifici di settore. In tutti i ca-si presi in considerazione l’obietti-vo restaquello di fare inmodochele collaborazioni o rientrino nel-l’alveo del contratto a tutele cre-scenti oppure in quello delle parti-te Iva (quindi autonomo). Il tuttocercando di schivare un rischioenorme: che i maggiori vincolipossano spingere una quota dellecollaborazioni verso il pozzo dellavoronero.

GiusyFranzese©RIPRODUZIONE RISERVATA

Per le partite Iva nuovo regime dal 2016Giochi, un terzo di slot machines in meno

La Cig nel 2014

Fonte: Cgil su dati Inps ANSA

2013

-5,97%1.182

2014

1.110

Milioni di ore di Cigda inizio crisi (2008-2014)

6.648

terzopeggior

annodal 2008

In milioni di ore

4,3miliardi

8.000 euro netti

530.000la cifra in menoin busta paga (media per lavoratore)

il reddito personei 12 mesi

i lavoratori a zeroore da inizio anno2

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FISCOROMA Fatturazione elettronica epartite Iva. Alla fine il pacchettofiscale all’esame del Consigliodei ministri sarà più esiguo diquello che era stata annunciato.Slittato il testo più delicato, quel-lo sui reati fiscali che compren-deva anche la controversa “fran-chigia” del 3 per cento, i decretiattuativi della delega all’ordinedel giorno potrebbero essere so-lo due o tre. Resta in bilico ilprovvedimento sui giochi checomporterebbe tra l’altro una ri-duzione di un terzo del numerodell slotmachines.

L’IMPEGNO DEL GOVERNODal punto di vista politico, l’in-tenzione di intervenire nuova-mente sul regime dei “minimi”segue l’impegno che era statopreso dallo stesso presidente delConsiglio, a seguito delle prote-ste delle partite Iva contro le mi-sure adottate nella legge di Stabi-lità. Misure che a loro volta era-no state adottate in anticipo ri-spetto ai tempi della delega, ma

che avevano finito per penalizza-reunadeterminata fascia, quelladei giovani professionisti conbasso fatturato.Si è deciso così di correre ai ri-

pari, con un doppio binario. Dauna parte, nell’ambito del decre-to mille-proroghe, il governo hadeciso di dare parere favorevolead un emendamento di Scelta Ci-vica che proroga per il prossimoanno la possibilità di sfruttare ilvecchio regime con aliquota al 5per cento, in alternativa alla nuo-va che è salita al 15. Mentre neldecreto legislativo annunciatoper venerdì potrebbe esserequantomeno impostato il nuovosistema destinato ad entrare invigore nel 2016. L’idea è portareverso l’alto la soglia di fatturatonecessaria per usufruire del regi-me forfettario, che la legge di Sta-bilità aveva ridotto per la genera-lità dei contribuenti a 15mila eu-ro. Si potrebbe salire a 20 mila oanche un po’ più su, mentre sipresenta più complicata una di-scesa dell’aliquota del 15 per cen-to; sono comunque in corso a li-vello tecnico le verifiche sugli ef-fetti in termini di gettito e sulle

relative coperture. L’altro decre-to legislativo in attuazione delladelega ha come obiettivo l’inten-sificazione della lotta all’evasio-ne fiscale. Lo strumento è l fattu-razione elettronica, oggi obbliga-toria nei rapporti tra imprese epubbliche amministrazione: ilsuo utilizzo sarà esteso anche al-le transazioni tra privati, quinditra impresa e impresa, in modoobbligatorio o quasi. Tra le ipote-si allo studio del governo c’è in-fatti un disincentivo piuttostoforte: le aziende che non adotta-no il nuovo strumento si vedreb-bero privare della possibilità didetrarre i costi. Il ricorso intensi-vo alla fatturazione elettronicafa parte di una strategia che pre-vede il potenziamento degli stru-

menti di pagamento elettronicial posto del contante e l’obbligoanche per i piccoli esercizi com-merciali di trasmissione telema-tica dei corrispettivi, meccani-smo che in prospettiva renderàinutili gli scontrini fiscali.

GLI ALTRI TESTICi sono altri due testi su cui i tec-nici sono al lavoro in questi gior-ni,maa cuinonha fatto esplicitoriferimento il premier Renzi.Uno è quello relativo al ruling fi-scale (specifiche intese conl’Agenzia delle Entrate che in-centiverebbero in particolare gliinvestimenti delle imprese stra-

niere) l’altro è la riforma del si-stema dei giochi che prevede trale sue linee guida la limitazionedegli spazi in cui sarà possibilescommettere. In base ai nuoviparametri (non più di 6 macchi-ne per ogni bar con locali separa-ti di almeno 7 metri quadrati) ilnumero delle slot machines at-tualmente in circolazione do-vrebbe essere ridotto di circa unterzo. Previsti anche divieti allapubblicità di questo tipo di attivi-tà: in tv non potranno andare inondadurante la fascia protetta, atuteladeiminori.

LucaCifoni©RIPRODUZIONERISERVATA

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Pagare tasse, multe, bollette,rette scolastiche alle diverseamministrazioni o societàpubbliche in modalitàelettronica diventaun'operazione più semplice,immediata e libera. L'obiettivodi “pagoPa”, è chiamato così ilsistema che permette ai cittadinidi versare le somme dovute alloStato per vie tecnologiche, èquindi ambizioso, visto chel'Italia si è mostrata un Paeseaffezionato al contante. Oggi“pagoPa” fa un passo avanti perabbattere il tabù e si dota diun'icona che certifica le P.A. e lebanche abilitate. Un logo con cuifar conoscere a più personepossibili i nuovi meccanismi.A seguire lo sviluppo del sistemaè l'Agenzia per l'Italia Digitale(Agid), che ai primi di febbraioha ufficializzato il via libera alnuovo simbolo.

Pagamenti

Contratti, si cambiameno precariatostop lavoro a chiamata`Venerdì il governo varerà il decreto di riordino delle varietipologie di assunzione. Il rebus del destino dei co.co.pro

Il ministro dell’Economia, Padoan

LA FATTURAZIONEELETTRONICA ESTESAANCHE AI RAPPORTITRA PRIVATIOBIETTIVO, LA LOTTAALL’EVASIONE

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-MSGR - 14 PESARO - 41 - 15/02/15-N:

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Domenica 15Febbraio 2015

REDAZIONE:ViaMarsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

LE REAZIONIPerché Hera sta rastrellandole azioni diMarcheMultiservi-zi acquistando quelle degli en-ti locali con l'acqua alla golapervia del Pattodi stabilità se,come sostengono gli ammini-stratori, nulla cambia nella go-vernance della Multi-utility?A chi giova? «Domanda cheandrebbe fatta ad Hera» ha ri-sposto l'altro giorno, nella se-duta congiunta delle commis-sioni Bilancio e Partecipate,l'assessore al Bilancio Anto-nello Delle Noci incalzato dal-le domande dei consiglieri. Lamaggioranza di Hera, è con-trollata dai Comuni dell'Emi-lia-Romagna e da altri entipubblici ma è una spa, dun-que una società per azioni cheagisce su logiche di mercato.Dal 2012 ad oggi ha compratoil 5.8% di quote dell'azienda divia dei Canonici (4.1% dallaProvincia, 1.3% dal Comune diUrbino e 0.4% dal Comune di

Mombaroccio). E se adessocomprerà il 2.5% delle azionidel ComunediPesaroarriveràa detenere il controllo del48.9% di MarcheMultiservizi.Aunpassodal limite, dato chei Patti parasociali prevedonoche il socio privato non possaavere la maggioranza dellaMultiservizi. «Sono perplessosull'operazione - commenta ilpresidente della commissioneBilancio, Dario Andreolli -Perché Hera continua ad ac-quistare azioni degli enti pub-blici se, come dice Ricci, noncambia nulla? Fa beneficen-za?». Perplessità anche sulladestinazione delle risorse.«Siamo sicuri che i due milio-ni e mezzo incassati debbanoessere investiti sul lungoma-re? - chiede Andreolli - Non cisono altre priorità per la cit-tà?». Domande che fa proprieanche il circoloRosso&Verde.«Ricci vuole ristrutturare via-le Trieste,ma non ci sono i sol-di: ecco allora l'idea: vendereun pezzo di Marche Multiser-vizi». Tutto bene, allora? Noperché Marche Multiservizigestisce i servizi di acqua e ri-fiuti e ne orienta la visionestrategica. E già oggi Hera,pur possedendo meno del50%, esercita il controllo dell'azienda e influenza le decisio-ni politiche.

CalcioIl Fano non vuole fermarsiLa Vis deve ripartireI granata continuano a Recanati l’inseguimento alla capolistaI biancorossi cercano di scuotersi con il CampobassoServizi nello Sport

Marche di GustoVia alla FieraAcqualagnaè capitaledel tartufoAttorre a pag. 50

L’INIZIATIVAQuelle tavolate dove il menu è l’in-tegrazione. Colori, odori, tradizio-ni tutte concentrate all’Hotel Prin-cipe dove i 30migranti in attesa diasilo politico hanno cenato e fe-steggiato assieme ai cittadini pesa-resi. Erano in 120 e tutti pronti a ri-durre il gap della diffidenza.L’evento è stato organizzato da LaSinistra e sono tanti i pesaresi chehanno risposto. Il menù prevede-va un incontro di diverse cucine:antipasto pakistano (samosa),gnocchetti pasticciati, arrosto dicarni bianche con patate ed insala-ta, dolci e non è mancato il vino,anche se per i musulmani non èconsentito. «C’è voglia di capire le

usanze locali e stare insieme - spie-ga Elisa Bombelli, titolare dell’Ho-tel Principe - non ci sono stati pro-blemi, tutti hanno capito. È statauna cena molto bella perché ai ta-voli erano seduti italiani e non, tut-ti con la voglia di conoscersi e cer-care l’integrazione. Tutto è riusci-to al meglio, i 30 migranti sono ri-masti molto contenti, così come ipesaresi». Una piccola isola felicedove si è anche ballato con lamusi-caper tutti i gusti, condjMr.Anzu,che ha spaziato dal rock'n roll alleselezioni afro epakistanepropostedagli ospiti d'eccezione. Il contri-buto per tutta la serata è stato di 15euro per gli adulti, di 5 euro per ibambini. «Siamomolto soddisfattidi come sono andate le cose - spie-ga Pino Longobardi coordinatore

della Cooperativa Labirinto - ab-biamo visto pesaresi e profughiraccontarsi le proprie storie, ascol-tarle e condividerle». Tra loro c’èun ragazzo del Ghana che sul brac-cio porta i segni del viaggio. Ha at-traversato l’Africa, passando perla Libia. E proprio qui ha racconta-to di «essere stato colpito da piùproiettili».Oltre a chi dalGambia è

riuscito a fuggire grazie a un ami-co e si è imbarcato verso l’Italia. Almomento dell’arrivo dei ragazzi cifurono manifestazioni di protestaemolte polemichedaparte di LegaNord e Forza Nuova. Oggi sembratutto lontano, mentre si avvicinaperò la fine della loro permanenzaal Principe. »Saranno trasferiti inaltre strutture del territorio pesa-rese il 30 marzo - chiude Longo-bardi - Non vogliamo creare situa-zioni particolari con l’inizio dellastagione estiva. Nel frattempo so-no arrivati altri 30migranti a Can-tiano e li stiamo ospitando nellanuova struttura all’Albergo Ca-tria». Oggi i migranti sul territoriosonocirca 300.

Lu.Ben.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo sciroccoguasta il tempo

GRANDE SUCCESSOPER LA CENAALL’HOTEL PRINCIPEINCONTRO DI STORIEGASTRONOMIEE CULTURE DIVERSE

BasketTestacoda VuelleObbligatorio vincerecon la secondain classifica ReggioCataldo a pag. 55

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

Profughi e italiani, l’integrazione si fa a tavola

ANCONA Tra Marche 2020 e AreaPopolare l'accordo è ufficiale.Con buona pace dei "ribelli" Udc.La convention per la presentazio-ne del programma e del candida-to che, a questo punto, sembra ri-spondere ogni giorno di più al no-me del Governatore Gian MarioSpacca è stata spostata a sabato28 febbraio. Il giorno prima delleprimarie del centrosinistra. Concui il discorso è tutt'altro chechiusodato che la partita sembraessersi spostata decisamente suun tavolo di trattativa nazionale.E le Marche, o perlomeno cosìsperano Spacca&soci, potrebbe-ro rimanere coinvolte insieme al-

la Campania per esempio in unquadro di alleanze che vede AreaPopolare e Pd insieme alle regio-nali. Per ora i fatti dicono che èstata raggiunta l'intesa tra Mar-che 2020, Ncd e Udc. A siglarla,insieme a Spacca, Vittoriano So-lazzi e FrancescoMassi, gli stessileader nazionali dei due partiti:Gaetano Quagliariello e LorenzoCesa. L'incontro è avvenuto inviaArcione aRoma, sede degli al-faniani, con il segretario Udc col-legato in videoconferenza. Dopol'incontro l'annuncio: «Ncd, Udce Marche 2020 danno vita nelleMarcheadAreaPopolare».

Fabbriapag. 42

Grande Centro, Spacca pronto`Regionali, annunciato l’accordo tra Marche 2020 e Area Popolare: il governatore in pista`L’intesa siglata a Roma dai segretari nazionali Quagliariello e Cesa, il 28 la convention

Multiservizidubbi e timorisu Hera a cacciadi azioni

Pesaro e Fano, esplode il Carnevale

Nel corso della mattinata qual-che bagnino è arrivato alla spic-ciolata, ma anche privati citta-dini, e titolari di aziende. L'Uffi-co Protocollo di Largo Mamia-ni ierimattina è rimasto apertosolo per coloro che hanno subi-to danni nella recente ondatadi maltempo. Poco prima delle14 si sono chiusi i giochi. «Lu-nedì mattina (domani, ndr) in-vieremo tutte le domande deicittadini in Regione - spiegal'assessore alla Manutenzione,AndreaBiancani - per allegarlealla richiesta dello stato diemergenza. Ci metteremo an-che la stima dei danni subiti

dal patrimonio pubblico (vedi igiardini diVillaOlga,maanchela ciclabile di Sottomonte, la pe-dana spezzata al porto e tantoaltro, ndr), che i tecnici stannofinendo di calcolare in questigiorni». Per il momento arriva-no le cifre dei bagnini. Hannopresentato la richiesta al Co-mune per il risarcimento circa25 stabilimenti balneari, perun ammontare complessivo didanni che si aggira sul mezzomilione di euro. In media ognibagnino ha subito danneggia-menti che vanno dai 10 ai 20mila euro.

Delbiancoapag. 44

Menichelli CardinaleUn uomo che va incontro alle fragilità

L’influenzadei venti di sciroccosi farà notevole da oggi e per iprossimi giorni. Purtroppo inchiave negativa, visto che ap-porterà sul nostro territorioaria molto umida e accompa-gner” l’arrivo di una perturba-zione piuttosto intensa proprioa cavallo di Carnevale. Oggi iltempo terrà specie sul setten-trione delle regione. Domani iltempo tenderà a peggiorare giàdalla prime ore delmattino. Og-gi temperature comprese tra 5e 13˚C;minime tra 1 e 9˚C.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Il meteo

Oggi a Fano l’ultimo dei corsi mascherati (nella foto TONI, uno dei carri). A Pesaro, invece, sifesteggia il tradizionale Carnevale dei ragazzi. Marsigli a pag. 49

Menichelli e Papa Francesco

Le feste. Sfilano carri e mascherateMaltempo, chiusele domandeper i risarcimentiVenticinque bagnini hanno chiesto aiutima anche imprenditori e privati cittadini

Franca Giansoldati.

Tra i nuovi cardinali èsicuramente uno deipiù affini allapersonalità di Papa

Bergoglio. Chi lo haascoltato al Sinodo deivescovi quando,all’interno dei CircoliMinori, parlava delle

fragilità della famiglia edel bisogno dimisericordia qualeantidoto per andareincontro al dolore di tantidivorziati risposati, nutrepochi dubbi sulle analogieche lo avvicinano allospirito dell’attualepontificato.

Continuaapag. 53

ANDREOLLI«PERCHÉCOMPRANOSE COMEDICE RICCINON CAMBIANULLA?»

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

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Domenica 15Febbraio 2015www.ilmessaggero.it

Marche

«Bene i conti ma prima vengonoi bisogni dei cittadini». Stranoche a pronunciare queste parolesia un insegnante di matemati-ca. Luca Ceriscioli, 49 anni, ècandidato alle primarie del cen-trosinistra. Sindaco di Pesarodal 2004al 2014 il vicesegretarioregionale Pd, dopo l'esperienzain Comune, è tornato tra i ban-chi di scuola ad insegnare.Due settimane alle primarie.Ceriscioli, che clima respira ingiro per le Marche?«Le principali istanze sollevatedai marchigiani riguardano sa-lute, burocrazia, lavoro, occupa-zione e sviluppo».Nonostante le Marche sianouna delle poche Regioni con iconti in regola sul fronte dellaSanità, lei è stato critico.«I conti sono a posto ma il servi-zio sanitario per i cittadini nonfunziona. Che serve avere i contiaposto sepoi imarchigiani sonoinsoddisfatti? Occorre ottempe-rare adentrambi gli aspetti».Facile a dirsi. Ha la bacchettamagica?«Ripartiamo dai bisogni dellagente: le liste d'attesa, la mobili-tà passiva e la gestione dellecronicità. Poi in base alle loro ri-sposte riorganizziamo il servi-zio. Da noi si è fatto il contrario.E ascoltiamo gli amministratorilocali tramite le Conferenze deisindaci. Bisogna avere il corag-gio di cambiare. E né Marcolininé Spacca possono farlo: sono lìda troppo tempo».Quali le priorità sul fronte Sa-nità?«Il Piano Sanitario prevede cosegiustema è rimasto inattuato. Sivada avanti sul progetto di Fer-mo e di Marche Nord. E anchecon Camerano e il Salesi di An-cona: non lo si tiri fuori dal cas-setto solo per le campagne elet-torali».I suoi avversari dicono che sevincerà lei le Marche divente-ranno "pesarocentriche".«E' l'unico argomento che stan-no usando e questo denota la fra-gilità della loro proposta. Hosempre amministrato con unavisione di insieme. Accuse basa-te sul pregiudizio e forse dettatedal sospetto dopo aver visto l'oc-chiodi riguardoavutodaSpaccaper Fabriano. Io sarò il sindacodelleMarche».

Da sindaco a Governatore.Non rischia di fare il passo piùlungo della gamba?«Come atteggiamento cercheròdi allargare lamia esperienzadasindaco a tutta la regione accor-ciando le distanze con i territorie con i cittadini. Come ruolo laRegione che ho in mente dovràtornare alle origini: legiferare,programmare e organizzare. La-voreremo con trasparenza, so-brietà epartecipazione».A proposito di sobrietà. L'in-chiesta sulle spese in Regionecomplica le cose in vista delleprimarie?«Fino a l'altro giorno speravo aun’alta partecipazione perchél'apparato non voterà sicura-mente per me. Ora fatico a fareprevisioni. Questi episodi nonavvicinano i cittadini alla politi-ca».Lei che idea si è fatto della vi-cenda giudiziaria?«Spero che i consiglieri riescanoa dimostrare la propria buonafede. Ma in tempo di crisi sonostate destinate troppe risorseper l'attività dei gruppi. Si azzeriil fondo e si mettano soldi a di-sposizionedeimarchigiani».I consiglieri Pd indagati vanno

ricandidati?«Le liste ver-ranno definitenelle assem-blee di circolo.E, in questocontesto, noncredo che gliiscritti premie-ranno i consi-glieri indaga-ti».E Spacca? Fa-via vorrebbesi dimettesse.«E' esagerato.Anche se il Go-vernatore, conil suo silenzio,non può conti-nuare a fare

fintadi nulla».A proposito di Spacca. Il Cen-tro fa paura?«No perché non vedo la forzadella proposta politica. Solo lavolontà di un gruppo dirigentedi non lasciare la poltrona. Saràil candidatodel centrodestra».

LucaFabbri©RIPRODUZIONERISERVATA

È il giorno delle Marche viste daPietro Marcolini. Stamani l'asses-sore regionale a Bilancio e CulturaMarcolini presenta la sua agendacome candidato alle Primarie delcentrosinistra. Lo farà da Pesaro,roccaforte dello sfidante Ceriscio-li. «Ho un'idea delle Marche terradello sviluppo sostenibile - antici-pa Marcolini -, della qualità dellavita, della longevità attiva, ma so-prattutto terra aperta a tutti i gio-vani che vogliano fare, a comincia-re da chi vuole avvalersi delle ri-sorse comunitarie, dell'aperturainternazionale grazie alla Macro-regioneAdriatico Ionica, della cul-tura».Al primo punto?«La difesa del lavoro, ma anche inuovi lavori ristrutturando l'appa-rato esistente, investendo in cultu-ra, turismo, green economy, curadella persona e digitale. Abbiamo1,2 miliardi di risorse europee, al-meno il 20% devono andare ad unpiano straordinario per generarenuovo lavoro, sostenere chi ha in-vestito in sviluppo e ricerca, ac-compagnare la ristrutturazione dichi può riposizionarsi, aiutarequel 40% di imprenditori che vo-gliono cogliere nuove opportuni-tà».Il sindaco di Ancona Mancinelliha preferito Ceriscioli, accusan-dola di aver ingannato la città sulSalesi.«Avremmopotuto giustificare il di-simpegno sul Salesi con il tagliodrammatico di 230 milioni dellalegge di Stabilità. Invece il nuovoSalesi è strategico e vogliamoman-tenere gli impegni, a patto che ilComune decida la destinazionedell'area dell'attuale Salesi. Tuttoil resto sono pietose bugie che na-scondono scelte pretestuose. Piut-tosto, non capisco come si fa a pre-ferire un'esperienza sostanzial-mente comunale e pesarese a unavisione equilibrata regionalmen-te».Le città dunque, quale il loro ruo-lo e quello del capoluogo?«Le identità cittadine sono impor-tanti, ci affideremo al loro coinvol-gimento per realizzare reti di servi-zi più efficienti e economici. Anco-na è il capoluogo va supportato ri-conoscendo quanto dà alla comu-nità regionale in termini di servizi,come l'ospedale, la piastra logisti-ca, le sedi delle relazioni politichenazionali e internazionali».

Se vince Ceriscioli quale Regionevede?«Una Regione meno pronta a co-gliere il mutamento in atto di ca-rattere economico, sociale e istitu-zionale e meno attrezzata per in-tercettare il cambiamento necessa-rio e i nuovi sentieri dello svilup-po».Marcolini, Ceriscioli dice: tra as-sessore, consigliere e tecnico leiin Regione da 30 anni. Per lei va-le il discorso di Spacca.«Da assessore al Bilancio sono or-goglioso di avermantenuto le con-dizioni per non commissariare laRegione, rischio che oltremetà del-le Regioni hanno corso. Sarebbe si-gnificato aumentare al massimol'Irpef, le tasse regionali, bloccareassunzioni, investimenti, servizi.Questonon èsuccesso».Promette dunque continuità?«Mantenere ciò che funziona, mi-gliorare ciò che non va. La sanità,per esempio, aveva bisogno di deci-sioni più coraggiose, che il Pd eMezzolani erano disposti a soste-nere: Spacca a volte ci ha frenato.Non parlo solo di tagli, ma di rior-ganizzazione della rete ospedalie-ra, dei rapporti tra sanità e assi-stenza, del numero di presidi, di di-rettori e altro».

Se fosse pro-prio Spacca unsuo avversa-rio?«Aspetto la loroconvention.Spacca sarà ilcandidato diAreapopolareodi Fi e Lega?Certo che candi-darsi dopo que-sta inchiesta...».A sentire gli in-dagati, finiràin una bolla disapone.«In questo peri-odo drammati-co, un ammini-stratore deve es-

sere lontano anche solo dal sospet-to di illegittimità. Detto ciò, distin-guiamo le sbadataggini dai reatigravi. Ceriscioli mi è sembrato po-co garantista. E parlo da assessorenemmeno sfiorato dall'inchiesta:non mi sono avvalso della facoltàdi ricevere fondi dal gruppo».

EmanueleGarofalo©RIPRODUZIONE RISERVATA

2euro, è la quota che ognielettore dovrà versare alseggio per poterpartecipare

L’intervista Luca Ceriscioli

LA COMUNITÀVA MESSAIN CONDIZIONEDI COGLIERELE NUOVEOPPORTUNITÀ

1marzo, il giorno dellePrimarie. Gliorganizzatori si attendonoalmeno 25 mila votanti

L’intervista Pietro Marcolini

SPACCA?PENSA SOLOALLA POLTRONAVEDRETE, SARÀIL LEADER DELCENTRODESTRA

SI TRATTADI MANTENERECIÒ CHE VAE MIGLIORARELA SANITÀAD ESEMPIO

3i candidati: i democratLuca Ceriscioli e PietroMarcolini, Ninel Donini(foto) dell’Idv.

PESEREI SOLOA PESARO?DA SINDACOSONO ABITUATOAD AVERE UNAVISIONE D’INSIEME

VERSO IL VOTOANCONA Tra Marche 2020 e AreaPopolare l'accordo è ufficiale.Con buona pace dei "ribelli" Udc.La convention per la presentazio-ne del programma e del candida-to che, a questo punto, sembra ri-spondere ogni giorno di più al no-me del Governatore Gian MarioSpacca è stata spostata a sabato28 febbraio. Il giorno prima delleprimarie del centrosinistra. Concui il discorso è tutt'altro chechiuso dato che la partita sembra

essersi spostata decisamente suun tavolo di trattativa nazionale.E le Marche, o perlomeno cosìsperano Spacca&soci, potrebbe-ro rimanere coinvolte insieme al-la Campania per esempio in unquadro di alleanze che vede AreaPopolare e Pd insieme alle regio-nali.Perora i fatti dicono cheè stata

raggiunta l'intesa tra Marche2020, Ncd e Udc. A siglarla, insie-me a Spacca, Vittoriano Solazzi eFrancesco Massi, gli stessi leadernazionali dei duepartiti:GaetanoQuagliarello e Lorenzo Cesa. L'in-

contro è avvenuto in via Arcionea Roma, sede degli alfaniani, conil segretario Udc collegato in vide-oconferenza e che in serata haprecisato di non essere stato fisi-camente presente, di essere statoinvitato ad Ancona il 28 febbraioe che lunedì prossimo vedrà Qua-gliarello per definire lo scenariodelle alleanzedelleMarche.Dopo l'incontro, l'annuncio.

«Ncd, Udc e Marche 2020 dannovita nelleMarche adArea Popola-re: un'iniziativa politica per il go-vernodelleMarche edel paese - silegge nella nota diramata dopo

l'incontro nella Capitale - La pre-sentazione avverrà in una con-vention regionale che si svolgeràadAncona sabato 28 febbraio. Lohanno deciso i rappresentanti diNcd,UdceMarche 2020:GaetanoQuagliariello, LorenzoCesa,GianMario Spacca, Vittoriano Solazzie Francesco Massi». Un'accelera-zione necessaria per rendereArea Popolare soggetto autono-mo e non subalterno rispetto aglischieramenti di centrodestra ecentrosinistra nelle Marche. All'incontro Mancavano i vertici re-gionali dell'Udc, da Pettinari a Vi-

venti, in rotta con la linea nazio-nale. Tanto che l'altro giorno ave-vano diffuso una nota in cui, conl'avvallo del segretario Cesa,avrebbero dato il via libera all'ac-cordo Pd. Ipotesi puntualmentesmentita dall'"accordo di via Ar-cioni". Enonè escluso che i ribellidello scudocrociato oradecidanodi formare una propria lista civi-ca.Ma lapartita è tuttadagiocare.

E non sembra che a dare le cartesiano più Comi, Pettinari o Massibensì Renzi, Cesa e Alfano. Chestanno componendo il puzzle del-

le alleanze in tutta Italia. E il Cen-tro confida ancora di poter chiu-dere un'alleanza strategica con ilPd e, a prescindere del risultatodelle primarie traMarcolini e Ce-riscioli, di poter esprimere il can-didato Governatore. Una decisio-ne che vanificherebbe le primariee che sarebbe fortemente osteg-giata dall'establishment demo-crat. Non solo. Il vicepresidentedel consiglio Bugaro fa sapere di«guardare con interesse a questacoalizionealternativa al Pd».

Lu.Fa.©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Se vince Lucapoco preparati»

4i candidati alle Regionali:uno Pd-Ap o Pd, unoCentrodestra-Ap o Cdestra,uno sinistra e Maggi (M5S)

«Se vince Pietroniente cambierà»

`Ufficializzata la convention del nuovo soggetto Udc-NcdL’annuncio: sarà alleato di Marche 2020. Il governatore in pista

`Alla Fiera di Ancona Cesa (ieri in videoconferenza) e QuagliarelloLunedì prossimo vertice dei leader a Roma sulle strategie per le Marche

`«Le mie Marche, terra dello sviluppo sostenibileOrgoglioso di quanto fatto: ho evitato il dissesto»

Le Primarie del Centrosinistra

`«Bisogna partire dai bisogni: sanità, occupazionemeno burocrazia. Sinora si è proceduto al contrario»

Area Popolare, il giorno di Spacca è il 28

Il primo marzo sisvolgeranno le Primariedel centrosinistra pereleggere il candidatogovernatore di Pd, Psi,Verdi, Idv e Centrodemocratico. La sfida saràsoprattutto sui duedemocrat in corsa, LucaCeriscioli, ex sindaco diPesaro, e PietroMarcolini, attualeassessore a Cultura eBilancio della GiuntaSpacca.

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-MSGR - 14 PESARO - 44 - 15/02/15-N:

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Domenica 15Febbraio 2015www.ilmessaggero.it

Pesaro

IL CASOPalazzo di cinque piani in cen-tro, il Pd apre ad una verifica delpiano in commissioneUrbanisti-ca, ma il passaggio in consiglioresta out. «Segnaleremo allagiunta eventuali punti di debo-lezza». La richiesta è stata avan-zata dai consiglieri di opposizio-ne, vedi Alessandro Bettini diForza Italia, ma anche RobertaCrescentini di Siamo Pesaro, perpoter visionare il pianoattuativodella variante urbanistica per la

realizzazione di un palazzo di 17metri in viale dei Partigiani al po-sto della vecchia casa di ClaudoCiabotti. Un'istanza emersa do-po la protesta dei residenti di viadella Vetreria, via Bertozzini eviale dei Partigiani, che hannopresentato una lettera-espostoin Comune, nella quale hannodefinito il nuovo intervento unmostro di cemento che elimine-rà uno degli ultimi angoli verdirimasti nella zonadel centro.

L’APERTURA«Chiederemo di guardare il pro-

getto in commissione Urbanisti-ca, alla prima riunione che con-vocheremo - anticipa il presiden-te Alessandro Pagnini (Pd) - inquell'occasione potremo fornirele nostre indicazioni e suggeri-menti, soprattutto se emergeran-no dei punti di debolezza».Ma lacompetenza ad approvare il pia-no attuativo resta della giunta, eal passaggio in commissionenon seguirà una discussione inconsiglio comunale. «In giuntaci sono persone sensibili allequestioni urbanistiche, non cre-do proprio che faranno passareun obbrobrio - è convinto Pagni-ni - sicuramente, con l'introdu-zione dei piani di recupero, c'èun elemento dimaggior tutela ri-spetto al passato. Ora è diverso ecosì come nella scorsa legislatu-ra la commissione Urbanisticaha fatto sopralluoghi ed appro-fondimenti sul piano dell'ExConsorzio Agrario e altre que-stioni, continueremoa farlo».

LA PROTESTAI residenti firmatari dell'espostosi sonodetti pronti amanifestareil proprio dissenso in ogni sede.E hanno rincarato la dose, dopoche dalla giunta è stata ribadital'intenzione di andare avanti. Larichiesta degli abitanti è quelladi non stravolgere le previsionidel Prg, relative alla risistemazio-ne dell'attuale casa, con l'even-tuale costruzione di un altro im-mobile, ma non superiore a duepiani,mantenendocosì le attualialtezze.

T.D.©RIPRODUZIONERISERVATA

LA MAREGGIATANel corso della mattinata qualchebagnino è arrivato alla spicciolata,ma anche privati cittadini, e titola-ri di aziende. L'Ufficio Protocollodi LargoMamiani ierimattina è ri-masto aperto solo per coloro chehanno subito danni nella recenteondata di maltempo. Poco primadelle 14 si sono chiusi i giochi. «Lu-nedì mattina (domani, ndr) invie-remo tutte le domande dei cittadi-ni in Regione - spiega l'assessorealla Manutenzione, Andrea Bian-cani - per allegarle alla richiestadello stato di emergenza. Cimette-remo anche la stima dei danni su-biti dal patrimoniopubblico (vedi igiardini di Villa Olga, ma anche laciclabile di Sottomonte, la pedanaspezzata al porto e tanto altro,ndr), che i tecnici stanno finendodi calcolare in questi giorni». Per ilmomento arrivano le cifre dei ba-gnini. Hanno presentato la richie-sta al Comune per il risarcimentocirca 25 stabilimenti balneari, perun ammontare complessivo didanni che si aggira sul mezzo mi-lione di euro. In media ogni bagni-no ha subito danneggiamenti chevannodai 10ai 20mila euro, anchese nella zona di Sottomonte, comei bagni Margherita, la stima è piùelevata. «Speriamo che lo stato dicalamità ci venga riconosciuto -auspica la presidente di CnaBagni-niPesaro, SabinaCardinali - ancheper sbloccare il patto di stabilità econsentire al Comune di interveni-re per il ripristino delle situazionipiù critiche». Sono arrivate anchele domande degli imprenditori divia Toscana, non solo di quelleaziende colpite dalla piena del Fo-glia, uscito dagli argini nella zonaa monte (in via Sardegna), sotto ilponte dell'Interquartieri. «Noi ab-biamo presentato la domanda perun risarcimento di qualchemiglia-ia di euro - dice Paolo Muratori, ti-tolare di un'impresa della zona ar-tigianale di Villa San Martino -niente a che vedere con l'inonda-zione del 2005, quando le aziende

di questo comparto hanno subitodannipermilionidi euro».

L’EROSIONEMa alla Regione, oltre alle richie-ste di risarcimento dei privati, arri-veranno anche lettere per sollecita-re interventi per il ripascimento eper rinforzare le scogliere, da Fio-renzuola di Focara (dove la comu-nità chiede nuovi massi sotto ilcentro abaitato), a viale Trieste eSottomonte. «Per quanto riguardai ripascimenti, andremo avanticon ilmetodo sviluppato dal geolo-go Faina - spiega Andrea Giulianidi Oasi Confartigianato - medianteil prelievo di sabbia dagli specchiacquei antistanti al litorale. Que-sta operazione serve al ripasci-mento, ma attraverso uno studiodelle correnti, anche ad eliminarele principali cause dell'erosione».DallaRegione i bagnini pesaresi at-tendono 170 mila euro per portarenuova sabbia in spiaggia primadell'estate. Poi il capitolo scogliere.«Su questo fronte serve un impe-gno economico da parte del Comu-ne, perchè la Regione se non vedeun co-finanziamento degli entimunicipali, non considera priori-tari gli interventi alle scogliere. Perquesto abbiamo chiesto all'ammi-nistrazione di stanziare almeno300 mila euro, a partire da questobilancio, per la manutenzione del-lebarriere amare».

ThomasDelbianco©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PROGETTOUn nuovo parco a Santa Veneran-da, quartiere rimasto senza verde,con un ponticello per bypassare ilGenica. E' il progetto al quale stalavorando l'Aspes, che negli ultimigiorni ha incontrato il consiglio diquartiere di Santa Veneranda e al-cuni residenti della zona. Al so-pralluogo erano presenti il presi-dente della partecipata Luca Pieri(nella foto) e alcuni tecnici, chehanno iniziato a verificare comepoter intervenire. «Stiamo pensan-do di risistemare uno spazio pub-blico vicino alla chiesa - spiega Pie-ri - servito da un parcheggio, tra-sformandolo in un giardino». Unsito che, però, rischia di restare iso-lato rispetto al quartiere, visto chesi trova oltre il torrente Genica.

«Per collegare il nucleo storico diSanta Veneranda a questo nuovospazio verde - continua il numerouno della Spa - l'idea è quella di re-alizzare un ponticello che possabypassare il Genica». Non sonomancati, al sopralluogo con l’Aspes, alcuni rappresentanti delcomitato no-casello, che hanno al-largato la lorobattagliaper salvareSantaVenerandadal degrado.

IL COMITATO«Il luogo deputato per questo nuo-vo intervento sembra essere quel-lo del parcheggio di Via del Rio -sottolinea Massimo Pagnoni, por-tavoce del comitato - A parere no-stro sarebbe statomeglio sfruttaregli spazi della parrocchia, del restovi era anche la disponibilità delparroco ed era stato fatto ancheunostudio di progettazione». Sono

due le perplessità espresse inmeri-to ai lavori che porterà avantil'Aspes. «La prima è legata al pon-te che dovrebbe collegare il par-cheggio-campo da gioco alla par-rocchia, che sarebbe difficile da re-alizzare per la presenza del Geni-ca». La seconda riguarda la localiz-zazione del nuovo parco di SantaVeneranda, «proprio sotto le ram-pe dell'autostrada». «Ma va co-munque detto che, se siamoarriva-ti a questa situazione, gli sbagli so-no stati commessi nel corso dei de-cenni. Hanno sbagliato - sostienePagnoni - 50 anni fa a permetteredi costruire l'autostrada a ridossodella città, hanno sbagliato 10 annifa a nonpermettere a Società Auto-strade di spostare l'A-14 a monte,creando una circonvallazione alposto dell'attuale tracciato. Ora vo-gliono fare ancheuncasello».

Pardi restapresidente

Indagini dei carabinieri

Il maxi palazzo in commissionema non in consiglio comunale

Stabilimenti balneari danneggiati dalla mareggiata (Foto TONI)

L’Aspes: un nuovo parco a Santa Veneranda

SOPRALLUOGOINSIEME AI TECNICIQUALCHE PERPLESSITÀPER L’UBICAZIONESOTTO LA RAMPADELL’AUTOSTRADA

L’INDAGINEColtivavamarijuana direttamen-te in camera da letto dove avevaallestito una vera e propria serraper far crescere le piantine. Equando l’hanno scoperto i cara-binieri inutilmente ha tentato digiustificarsi asserendo che fosseper uso personale. Troppa laquantità ritrovata e sequestrata,troppocostosa l’attrezzaturaperallestire la serra. A finire in ma-nette un 37enne pesarese, daqualche mese disoccupato, e giànoto alle forze dell’ordine perdei precedenti analoghi. L’uomoche risiede in città avevapreso inaffitto un appartamento in unacasetta a schieranelle campagnedi San Germano, non lontanodal casello dell’A14 nel Comunedi Tavullia. L’arresto è scattato

al termine di un’indagine avvia-ta dai carabinieri dei Nuclei Ope-rativi e Radiomobili delle Com-pagnie di Pesaro e Ancona. I mi-litari dell’Arma hanno ritenutoresponsabile il 37enne di coltiva-zione e detenzione ai fini di spac-cio di sostanza stupefacente.L’uomo, nel corso della perquisi-zione a San Germano è stato atrovato in possesso di 8 piante dimarijuana, di cui tre rinvenutein una serra costruita artigianal-mente all’interno della camerada letto e cinque nel sottotettopure adibito a serra. Non solo,ma i carabinieri hanno trovatoanche un 1 kg e 300 grammi dianaloga sostanza già essiccatanonchè sofisticate attrezzature emateriale utile a coltivazione econfezionamento. Sia la camerache il sottotetto erano stati predi-sposti con lampade e strumenta-

zione varia idonea a favorire l’ac-crescimento delle piante, di cuila maggior parte aveva già rag-giunto una notevole fase di svi-luppo (tre avevanoun’altezza traun metro e 20 e un metro e 30cm). L’arrestato dopo l’udienzadi convalida è ora agli arresti do-

miciliari in altra abitazione.

BANDA DI LADRI IN MANETTESono accusati di aver commessouna serie di furti nelle abitazionianche a Pesaro a cavallo fra loscorso ottobre e gennaio 2015 isei albanesi arrestati dai carabi-nieri di Padova nel corso del-l’operazione denominata”Hajdutet” la cui traduzione dall'albanese è appunto ”predoni” o”ladroni”.

Danni per il maltempoventicinque bagninichiedono risarcimentiIl Comune ha terminato ieri di raccogliere le domandeche allegherà all’istanza per lo stato di emergenza

SPERANO NEGLI AIUTINON SOLO OPERATORIBALNEARI MA ANCHEIMPRENDITORIDI VIA TOSCANAE PRIVATI CITTADINI

Coltivava marijuana in camera da letto

L’ordine degli avvocati sirinnova: eletto il consiglio per ilquadriennio 2015-2018. E’formato dagli avvocati GiuliaAiudi, Vincenzo Blasi,Francesca Cecchini , Danilo DelPrete, Chiara Fucili, MichelaGallerini, Daniela Gattoni,Marco Paolini, Arturo Pardi,Massimo Stolfa, Marco Vitali. Ilpresidente dell’ordine degliavvocati pesaresi resta ArturoPardi, il segretario è Danilo DelPrete mentre il tesoriere èMarco Vitali. Pardi ha delineatoanche i nuovi obiettivi daaffrontare: sviluppo delprocesso telematico, riformaprofessionale, oltre alla difficilesituazione dell'organico dimagistratura e e cancelleria.Eletto anche l’ufficio ditesoreria con Chiara Fucili eFrancesca Cecchini.

Avvocati

ARRESTATODAI CARABINIERIA SAN GERMANOUN TRENTASETTENNEPESARESEDISOCCUPATO

FALLIMENTO N. 52/2011 INVITO A PRESENTARE OFFERTE

I Curatori del Fallimento n. 52/2011 del Tribunale di Pesaro, Dott. Leonardo Crescentini e Dott. Roberto Ricci, vendono la seguente imbarcazione:

IMBARCAZIONE USATA marca PERSHING 54’, denominata “BIG BEN 3L’imbarcazione è giacente presso il Cantiere Isola Bianca di Olbia (OT).Il prezzo di stima, risultante dalla perizia eseguita il 10/05/2012 dall’Ing. Fabrizio Frater-nali di Pesaro, è pari ad Euro 300.000,00 oltre IVA se dovuta. L’imbarcazione è dotata di n. 2 motori MAN NUTZFAHRZEUGE NORIMBERGA con alimentazione Diesel e potenza installata di KW 882 x 2 (equivalenti a Cav. 1.200 x 2)

Prezzo base Euro 80.000,00Gli interessati sono invitatati a presentare offerte di acquisto entro il 6 marzo 2015

Al riguardo si precisa:• L’operazione è soggetta al “regime del margine”; essendo il margine negativo, l’IVA non è dovuta.• In caso di più offerte pervenute, verrà indetta gara tra gli offerenti avanti la curatela.• Il bene viene venduto senza garanzia alcuna di funzionamento, con la clausola “visti e piaciuti” ed espressa accettazione incondizionata del compratore.• Contestualmente all’offerta, andrà versata cauzione con assegno circolare non trasferibile pari al 10% del prezzo offerto.Per ogni ulteriore informazione sulle caratteristiche del bene e sulle modalità di vendita si invita a prendere visione della perizia completa nonché dell’avviso di vendita disponi-bili sul sito internet del Tribunale di Pesaro: www.tribunalepesaro.comPer ulteriori informazioni è possibile contattare i Curatori Dott. Crescentini e Dott. Ricci: 0721/30203 oppure 0721/497065, o via mail: [email protected] e [email protected], 12 febbraio 2015

I Curatori del Fallimento n. 52/2011 Tribunale di PesaroDott. Leonardo Crescentini – Dott. Roberto Ricci

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-MSGR - 14 PESARO - 45 - 15/02/15-N:

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Domenica 15Febbraio 2015www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

I primi sei indagati dell’inchiestasulla bomba ecologia diApecchio risalgono a maggio2013 quando i carabinieri del Noemisero sotto sequestro ilparcheggio costruito per idipendenti delle aziendeVal di Meti ed Elle.L'ipotesi era che al disotto dello strato dicemento non ci fosserosolo inerti ma anche i2mila metri quadrati ditetto in eternit che lanevicata del 2012 aveva fattocrollare, nascosti per nonsostenere i costi della bonifica. Icarotaggi dei militari hannoconfermato l’ipotesi che haconsentito ora al pm Irene Lilliudi iscrivere nell'elenco degliindagati tredici persone, tra cui ilcapo dipartimento e

prevenzione dell'Asur GiovanniCappuccini considerato ildominus della vicenda e sospesodal servizio. Con lui anche l’exsindaco di Apecchio, Orazio Ioni,

il responsabile dell'ufficiotecnico comunale

Massimo Pazzaglia, ilcapo degli ispettoriAsur Moreno Mattioli,l'ex funzionario

dell'Asur GianfrancoCantarini il capo

prevenzione e sicurezzasul lavoro dell'Asur Eugenio

Carlotti, Rino e Patrizia Miniproprietari della Galvanina (etitolare della Val di Meti), UbaldoBertozzi della stessa ditta,Daniele e Giuseppe Mazzolenidella ditta di smaltimento ElenaMatteagi e Leo Rossi dell’aziendaElle srl.

L’INCHIESTAOltre all'inganno adesso arrivaanche la beffa. Si perché non so-lo, sotterrate a due metri di pro-fondità e distanti solo cinqueme-tri dalle acque cristalline del tor-rente Biscubio, ci sono oltre 40tonnellate di amianto potenzial-mente a rischio, interrate con al-tre tonnellate di inoffensivi mat-toni, cemento e laterizi, ma orasarà lo stesso Comune di Apec-chio a pagare il salato conto del-la bonifica.Per permettere di risparmiarecirca 480mila euro alle azieneVal di Meti e Elle srl (che avreb-bero pagato poco più di 20milaeuro per sotterrare il tutto) orasarà proprio il piccolo Comuneappenninico a dover bussare diente in ente, per cercare di repe-

rire i fondi necessari a dissotter-rare l'eternit e bonificarlo, vistoche il ristretto bilancio non co-pre una cifra così alta, e speran-do, tra l’altro, che il terreno nonabbia assorbito alcun inquinan-te. L'inchiesta condotta dai cara-binieri del Noe di Ancona e dallaprocuradiUrbino erapartitanel2012 dopo la grande e distruttivanevicata e al momento ha porta-to a 13 indagati per una serie direati ambientali: tra cui l’attualeresponsabile del Dipartimentodi prevenzione dell’Area vasta 1,Giovanni Cappuccini, ora sospe-so dal servizio, e l’ex sindaco diApecchio Orazio Ioni, da quasiun anno sostituito da Vittorio Al-bertoNicolucci.

INCONTRI CON I RESIDENTIEproprio il nuovo amministrato-re,Nicolucci, cercadimantenere

la calma, ma è consapevole diaver tra le mani una patata bol-lente che èpassatadimanodallaprecedente giunta all'attuale. Illegale del Comune lo consiglia,lui si impegna e cerca di tranquil-lizzare i residenti (terrà nei pros-simi giorni degli incontri perspiegare la vicenda ai propri con-cittadini), anche se ieri mattinadopo l'allarmismo era salito allestelle. «Coinvolgeremo gli enti aldi sopra di noi - spiega il primocittadino riferendosi ala ricerca

dei fondi per la bonifica del sito -dalla Provincia fino allo Statocentrale. Naturalmente ci rivar-remo sulle due aziende. Comun-que anche nel caso si dovesserotrovare i fondi necessari in tem-pi rapidi bisognerebbe aspettareil consenso delle autorità giudi-ziarie per poter bonificare il si-to» che ora è sotto sequestro, co-me conseguenza dell’inchiesta.Il suo predecessore è indagato alpari del capo dell'ufficio tecnicodel comune, ma Nicoletti non sisbilancia e spera che si risolvaper il meglio: «Mi auspico cheriescano a dimostrare la loro in-nocenza». Poi quando si gli chie-de se ci sono rischi per gli abitatidi Apecchio, risponde: «Dagli en-ti competenti non è arrivata nes-suna indicazionedi rischio».

AndreaPerini©RIPRODUZIONERISERVATA

Bomba d’amianto interrata, Apecchio dovrà pagare

FANOSi avvicina il voto sulla societàunica dei servizi pubblici, l'op-posizione del Comune di Fanoteme un effetto ingorgo. «Chie-deremo al presidente consilia-re Renato ClaudioMinardi cheledelibere su ex zuccherificio efusione delle due Aset sianotrattate in differenti sedute enon entrambe in una volta so-la», hanno detto ieri AramisGarbatini e Alberto Santorellidella lista civicaProgetto Fano.L'atto d'indirizzo sulla fusioneera stato illustrato poco primain commissione consiliare e le

opposizionihannoconfermatoi loro sospetti, già espressi apiù riprese, riguardo alla possi-bile vendita alla pesarese Mar-cheMultiservizi.

LA MAGGIORANZANella serata di venerdì scorso

se n'era invece discusso inmaggioranza, che sembra ave-re serrato i propri ranghi. «Lafusione è indispensabile - hacommentato Enrico Nicolelli,del Partito Democratico - e cor-retto è il percorso individuato.La precedente impostazioneera nata male, noi intervenia-mo per correggerla prima chesi producano i cocci: avremovantaggi e risparmi più duratu-ri».

LA PRESIDENTENel dibattito è intervenuta inol-tre Lucia Capodagli, presiden-tediAset spa, per replicareallerecenti critiche delle opposizio-

ni: «Sono sorpresa e amareg-giata da chi solleva dubbi e ine-sattezze sulla fusione. Rispon-do a chi non ha fatto verificheserie e approfondite, solo perpropalare la solita idea di unasocietà pubblica che spreca enon funziona. Credo nella fu-sione, ma smentisco in modocategorico che sarebbero subi-to disponibili 5milioni. Diffon-

dere l'idea che si sprechi tempoè offensiva, nessun ritardo manecessari approfondimenti. Laspesa finora sostenuta da Asetspa è stata di 118.000 euro, maben 98.000 sono il costo dellarelazione del perito scelto dalmagistrato e non dall'azienda.Null'altro sarà richiesto, quan-do la fusioneandrà inporto. Lacifra rimanente è stata spesaper consulenze fiscali e civili-stiche. Per Pubblitecnica la spe-sa è stata sostenuta dalla prece-denteAmministrazione faneseall'interno di una collaborazio-nepiù ampia epluriennale».«A mio giudizio - aggiunge Ca-podagli - serve un advisor (perchi legge: consulente), perché èil garante terzo rispetto agli in-teressi, considerevoli e legitti-mi, dei soci. La scelta sarà affi-data a una gara, che, come dicela legge, sarà aperta ad almenocinqueoperatori sulmercato».

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’INTERVISTALa sanità sembra navigare a vista. Pro-fessionisti preoccupati, pazienti insod-disfatti, nuovo ospedale al palo. Anzi ar-retrato. L’integrazione su due presidi incontinuo restauro resta difficoltosa.Conseguenza di un peccato originale,cioè alla nascita. Ferdinando Corrado,già amministratore straordinario del-l’Asl di Fano, direttore amministrativodel Lancisi di Ancona e dell’azienda sa-nitaria locale di Pesaro nonchè consu-lente giuridico ed esperto di organizza-zioneaziendale non lesina critiche.«La Regione ha effettuato scelte sanita-rie suicide. E il peccato originale, relati-vamente alla provincia di Pesaro Urbi-no, deriva da diversi fattori. Primo fratutti, la creazione sulla carta di unaAzienda ospedaliera senza la caratteri-stiche necessarie per essere ed operare.A suo tempo fu una invenzione politicafine a se stessa e non supportata seria-mente anzi sempre osteggiata dai vicinianconetani. Poi la mancata realizzazio-ne del nuovo ospedale di Villa Fastiggi.A tutt’oggi non si riesce a conoscere ilmotivoper cuinon fu realizzato. Tutto èrimasto nell’ombra e nel mistero. Nelfrattempo la Regione si ritrova a doverversare parecchi milioni di euro soloper aver ricevuto o autorizzato un pro-getto cartaceo rimasto tale. Colpevoli?Nessuno. Vittime? I cittadini che si tro-

vanoadoverpagare».Non solo azienda, problemi anchecon l’Area vasta..«Area vasta: che ci sia ognun lo dice, co-sa faccia nessun lo sa. Inventata senzapersonalità giuridica e con scarsi poterioperativi, ha vivacchiato nella indiffe-renza generale giacché costituisce in ef-fetti, a livello organizzativo, una inutiledependance della direzione generaleAsur della quale costituisce un meromomento esecutivo. E comunque laconvivenza tra Azienda Marche Norded Area Vasta territoriale ha complica-to sempre più la situazione organizzati-va della sanità provinciale intestando asoggetti diversi ed oggettivamente con-

correnziali a livello finanziario e gestio-nale la funzione dell’assistenza territo-riale ed ospedaliera. E tutto spesso si ri-solve in una finta collaborazione e inunadebole concorrenza».Si riferisce a casi come MontefeltroSalute? Società nata per abbattare lamobilità passiva....«Riconosco che è stata una idea brillan-te far passare e propagandare il concet-to che per ridurre la mobilità passivaprovinciale bastava attivare una speri-mentazione gestionale con incrementodi alcune prestazioni in un ospedalettodecentrato del Montefeltro senza preci-sare gli evidenti limiti tecnici ed orga-nizzativi di tale iniziativa. Il colpo di ge-

nio è stato quello di attivare una speri-mentazione gestionale con lo scopo di-chiarato di far fronte alla fuga di pazien-ti verso l’Emilia-Romagna. Come poifosse possibile pensare di ridurre lamo-bilità passiva con una sperimentazionelimitata ad oculistica, ortopedia e flebo-logia, ed in particolare in unpresidio de-centrato rispetto ai flussi migratori, èunmistero. E’ evidente che l’operazioneè stata frutto di piccolo cabotaggio. Lasperimentazione è partita ex abruptosenza bando o avviso di ricerca di sociesterni. Come e perché sia stata poi scel-ta la Sma di SanMarino quale socio for-malmente di minoranza ma sostanzial-mente gestore effettivo, non è ancora

benchiaro. Perchépoi internazionali…»Doveva essere una sperimentazione atempo ma tuttora attiva...«E’ di comune convinzione che in Italianulla èpiùdefinitivodel provvisorio. Lasperimentazione gestionale nata nel2003 ha proseguito la propria esperien-za indifferente all’aggravarsi dei costiper mobilità passiva nel corso degli an-ni, a dimostrazione, se ce ne fosse statobisogno, della inadeguatezza della solu-zione adottata. Dai documenti ufficialisi nota che la mobilità passiva non è di-minuita ma è rimasta a livelli elevati inparticolare per quanto riguarda le pre-stazioni effettuate da strutture pubbli-che e private dell’Emilia Romagna allequali sono approdati molti professioni-sti ospedalieri pensionati o dimissiona-ri».La Regione ora ha disposto una revi-sione sulla utilità della sperimenta-zione...«Sia pure con ritardo e forse per motivinon solo tecnici, visti i recenti accadi-menti politici e relative fratture, la Re-gione ha voluto vederci chiaro in tale si-tuazione, come risulta dalla deliberazio-ne del 10 novembre 2014 adottata adot-tata in assenza dell’assessore regionalealla sanità».Sulla presenza dei vertici sanitaripubblici all’interno della società Mon-tefeltro salute sono state sollevate di-verse perplessità di opportunità senon di incompatibilità...«Sinceramente non riesco a capire qua-le possa essere stata all’interno della so-cietà Montefeltro Salute (capitale di 50mila euro), la posizione e l’attività dellaparte pubblica costituita dai rappresen-tanti della Comunità Montana, del Co-munedi Sassocorvaro e dell’Asur che ri-sulta in possesso del 51% del capitale so-ciale e quindi dovrebbeessere la titolaredecisionale dell’attività della Montefel-tro, ma tale funzione almeno dai docu-menti pubblici non risulta. Mi rendoconto della difficile posizione in cui sitrovavano ad agire i tre rappresentantidell’Asur, tutti dell’Area Vasta di Pesa-ro, costretti a cambiare la casacca dicontrollori e controllati nei rapporticontrattuali tra Asur-RegioneMarche esocietàMontefeltro salute. Si poteva evi-tare ogni rischio di evidente conflitto diinteressi nominando tecnici non appar-tamenti all’AreaVasta1 dell’Asur».

FrancoElisei©RIPRODUZIONERISERVATA

`«Montefeltro Salute? Come si fa a propagandare la lotta alla mobilitàpassiva con servizi limitati? Un mistero tutto da chiarire e un fallimento»

«Regione, sceltesanitarie suicide»

Ex direttore ed esperto di organizzazione aziendale ospedaliera

I primi sei indagati a maggio 2013

«PER LA BONIFICADELL’AREACOINVOLGEREMOTUTTI GLI ENTIA NOI SUPERIORI»NicolucciSindaco

L’AZIENDA OSPEDALIERA?UN’INVENZIONE POLITICAIL NUOVO OSPEDALE MANCATOA VILLA FASTIGGI?MOLTE OMBRE E ANCHE ONERIL’AREA VASTA? SCARSI POTERI

SINCERAMENTE NON RIESCOA CAPIRE: LA PARTE PUBBLICANELLA SOCIETÀ CHE OPERAA SASSOCORVARO HA IL 51PER CENTO MA DAGLI ATTIHA SCARSA CAPACITÀ DECISIONALE

Ferdinando Corrado

Inquinanti nel parcheggio

L’Aset verso la fusionesi teme l’effetto-ingorgo

Aset Spa e Aset Holding verso la fusione

LA NUMERO UNODELLA SPA, CAPODAGLIELENCA I CONTI«NON STIAMOSPRECANDO TEMPOE NEANCHE SOLDI»

L’OPPOSIZIONE CHIEDEDI NON DISCUTERENELLA STESSA SEDUTAANCHE IL PROGETTORIGUARDANTEL’EX ZUCCHERIFICIO

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-MSGR - 14 PESARO - 46 - 15/02/15-N:

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Domenica 15Febbraio 2015www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

Soci del Centrostudi vitruviano

`Martedì la commissionefornirà le indicazionidi voto. Ma il no è scontato

La mareggiatadella settimana scorsa

Santorelli

`Ogni stabilimentoha riportato almeno15.000 euro di danni

LA BOCCIATURALa Strada delle barche è una Ca-poretto per l'Amministrazionefanese di centrosinistra. Lo so-stiene l'ex sindaco StefanoAguz-zi, dopo che la soprintendenzaanconetanaha bocciato il secon-do progetto presentato in seimesi dagli uffici comunali. Unesito che mette a repentaglio ilfinanziamento di 900.000 euroe che dimostrerebbe, sempre se-condoAguzzi, "scarsa consisten-za contrattuale della giunta fa-nese". In altre parole, il sindacoMassimoSeri e gli assessori nonsaprebbero farsi valere ai pianisuperiori. Non solo. Il nuovostop alla Strada delle barche de-noterebbe "l'isolamentopoliticoed economico di Fano, terza cit-tà delle Marche divenuta ormaisuccube della vicina Pesaro", ol-tre che "la debolezza e l'inade-guatezza dell'amministrazioneSeri". Il nuovo progetto è statobocciatoperché, a giudizio dallasoprintendenza anconetana,non risolve il conflitto di caratte-re paesaggistico fra il valoremo-numentale dell'ex poligono e iltratto di strada che dovrebbe co-steggiarlo per facilitare il tra-sporto delle grosse barche finoal portodi Fano.

L’ATTACCO"Continua la Caporetto dell'at-tuale Amministrazione comu-nale", commenta Aguzzi, oraconsigliere d'opposizione perLa tua Fano, che vorrebbe attri-buire ai successori sconfitte ap-partenenti invece alla sua giun-ta come "la perdita di Marotta"(il voto del referendum è prece-dente all'elezione di Seri) oppu-re un anticipato de profundis su

questioni ancora aperte e co-munque impantanatesi ai suoitempi: nuovo casello A14 a Feni-le e succursale dell'istituto Cec-chi al Codma. Aguzzi ricordal'accordo raggiunto con il gover-natore uscente, Gian MarioSpacca, "sull'urgenza di realizza-re il tratto di strada che dal ca-valcaferrovia di via Pisacane sicollegasse a via Ruggeri, attra-verso la pista dei go kart. Otte-nemmo il finanziamento regio-nale di 900.000 euro e realiz-zammo il progetto, incontram-mo il responsabile della sovrin-tendenza e insieme compimmoun sopralluogo. Ci furono evi-denziate perplessità sulle opereda realizzare e nello stesso tem-po le soluzioni per rendere com-patibili le opere e il vincolo pae-saggistico". Il cambio della guar-dia in soprintendenza, si spiega-va l'altro ieri in giunta, ha peròmodificato le cose.

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA VARIANTE/1Tempo scaduto per il progettosull'ex zuccherificio di Fano. Lacommissione Urbanistica è con-vocata per il pomeriggio dimarte-dì prossimo e dovrà fornire le in-dicazioni di voto, ma il destinodella variante è stato scritto nellaserata dell'altro ieri, quando lamaggioranza ha confermato com-patta l'intenzione di respingerel'atto. Sembranodunquedestinatia cadere nel vuoto sia l'ultimo ap-pello di Madonna Ponte, firmatodai tecnici della stessa società pro-prietaria dell'area, sia la nuovaapertura al dialogo da parte dell'amministratore unico GabrieleDuranti. «Mai finora - sostiene ilvice sindaco StefanoMarchegiani- la proprietà ha dato l'impressio-ne di voler collaborare con l'Am-ministrazione. Ha sempre antepo-sto le proprie esigenze al dialogo,con unatteggiamento del tipo: pri-ma l'approvazione e poi del restosi discute. Il cortocircuito è statoimmediato fin dal novembre scor-

so, quando si è cercato di riavvia-re il confronto. Non siamo dispo-nibili a un atto di fede e alla fine,in tutta sincerità, mi sembra cheneppure la proprietà creda nell'at-tuale progetto. Siamo invece pron-ti a lavorare a soluzioni più effica-ci. Le scelte effettuate finora nonhanno funzionato, come aveva-mo già detto, inascoltati, quandoeravamo all'opposizione». Lamaggioranza di centrosinistraboccerà la madre di tutte le va-rianti, com'è stato ribattezzatoper la sua importanza il progettosull'ex zuccherificio, e l'unica in-certezza riguarda Riccardo Seve-ri, capogruppo della lista civicaNoi Città, che potrebbe votare a fa-vore. Il partito del "no" è inoltre ir-robustito dagli apporti dell'oppo-sizione: dopo i grillini di Fano a 5stelle, anche la lista civica Proget-to Fano ha annunciato ieri lo stes-soorientamento.

LE RAGIONI DEL SÌNella giornata di ieri i tecnici diMadonna Ponte hanno diffuso unpromemoria sui cinque anni ri-chiesti dal percorso della varian-te, che con ogni probabilità saràinterrotto la prossima settimanadal voto del consiglio comunale.Nel frattempo, argomenta il docu-mento, «è cambiato il mondo eco-

nomico e finanziario, in conse-guenza lo scenario alla base degliindirizzi che avevano ispirato lavariante, frutto di approcci sba-gliati sia da parte della proprietà,spesso divisa e raramente lungi-mirante, sia ancor più delle Am-ministrazioni comunali preceden-ti a quella che ha approvato il pro-getto, appare oggi improbabile,superato, forse sbagliato». L'inter-vento ribadisce che, nel caso dibocciatura, Madonna Ponte «nonha laminimapossibilità, al di là diqualsiasi volontà, di affrontare ilpercorso» richiesto da un'even-tuale nuova variante. Se ne dedu-ce, di conseguenza, che l'unicoscenario possibile è la permanen-za «degli attuali scheletri» di ca-pannone «fino al loro crollo, acausa del fallimento societario».Al contrario, approvando la va-riante si «consentirebbe non soloalla società di proseguire il suopercorso di risanamento, ma an-che all'Amministrazione comuna-le di controllare i percorsi econo-mici attraverso i piani attuativi».La conclusione è che «senza la va-riante approvata non ci sarà futu-ro né per la societàMadonna Pon-te» né per le opportunità che se-condo i tecnici offrirebbe l'area.

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ex zuccherificio

IL VICE SINDACOMARCHEGIANI: «MAI FINORALA PROPRIETÀHA DATO L’IMPRESSIONEDI VOLERE COLLABORARECON L’AMMINISTRAZIONE»

La campagna

L’EX SINDACOAGUZZI OGGIALL’OPPOSIZIONEVA GIÙ DUROCON L’ATTUALEGIUNTA

I dissidenti del centrodestra: «Noi l’avevamo detto»

Ex zuccherificio, tempo scadutoper il progetto il destino è segnato

IL BILANCIOSi è conclusa la conta dei danniprovocati dalle ultimemareggia-te. Scadono infatti domani i ter-mini ultimi per la presentazioneal Comune di Mondolfo dei mo-duli per i danneggiamenti infertiad attività economiche e produt-tive, ad esclusione delle aziendeagricole. Una prima ricognizio-ne dei danni che comprendestrutture sia private che pubbli-che ha quantificato il risarci-mento da ottenere in 300.000 eu-ro. Nello specifico, secondo le sti-me ufficiali, si sono registrati inzonamare tra i 15.000 e i 20.000euro di perdite economiche perstabilimento balneare. Una"mazzata". «Ieri (venerdì ndr) ab-biamo terminato quasi tutti i la-vori di pulizia sul lungomare -ha spiegato l'assessore AlviseCarloni con delega ai Lavori Pub-blici - Si può affermare di aver ri-portato il litorale in una situazio-ne di normalità dopo un eventostraordinario che ha messo ingrave difficoltà Marotta. Ora sitrattadi ripartire, facendo fronteai problemi maggiori. Intanto,con una somma urgenza di35.000euroabbiamopotenziato

il sistema di drenaggio nel sotto-passo di via Togliatti, verso illungomare, che si era notevol-mente allagato a causa dell'effet-to "tappo" dovuto al vento forte.Insieme con l'ufficio Tecnico èstata apportata una modifica al-le condutture per cui ora non siscaricherà più sottoterra ma all'aperto con rischi minimi di alla-gamento». Il sottopasso di viaTogliatti era stato - insieme aquello di via Foscolo - tra i piùcolpiti dalla mareggiata. «Un al-tro problema da risolvere sonole scogliere - conclude Carloni -per le quali c'è il progetto mapurtroppo dal 2010 in poi non sisonomai trovati i fondi sufficien-ti. Speriamo sia la volta buonaper evitare ulteriori catastrofi».

JacopoZuccari©RIPRODUZIONE RISERVATA

A Marotta il maltempocosterà oltre 300.000 euro

La mostra “Perfecto e virtuale,l’uomo vitruviano di Leonardo”ha avuto il merito di rimarcarela presenza del Centro StudiVitruviani e il ruolo che lo stessopuò svolgere nella città. Perquesto chi volesse fare anche ungesto concreto e contribuiredirettamente a sostenere l’attività può diventare socio delCentro Studi Vitruviani (quotaannuale socio ordinario euro50, socio studente euro 30):riceverà in omaggio una copiadel catalogo della mostra. Bastapresentarsi in sede, in viaVitruvio 9 (lunedì, mercoledì,venerdì: ore 10-12) o andare nelsito:http://www.centrostudivi-truviani.org.

«Una Caporetto quel noalla Strada delle barche»

LA VARIANTE/2Pollice versoper la variantedell'exzuccherificio anche da parte delgruppoProgetto Fano. «Quelle pre-visioni sono superate, non ci sonole condizioni per approvarle», han-no detto i due consiglieri d'opposi-zione Aramis Garbatini e AlbertoSantorelli. Provengono da una co-stola del Pdl, partito inmaggioran-za durante le prime due votazionia favore della variante. Ieri, inMu-nicipio, hannopreso le distanzedaquelle scelte, preannunciando il lo-ro no e dichiarando senza peli sul-la lingua ciò che già ai suoi tempi siintuiva dal clima impossibile nelcentrodestra fanese. E cioè che ilprogetto sull'ex zuccherificio ave-va suscitato «un braccio di ferro»sia con la proprietà dell'area, la so-cietà Madonna Ponte, sia con par-

te della giunta, in particolare l'allo-ra sindaco Stefano Aguzzi e il suoluogotenente di un tempo, l'asses-sore dell'epoca Riccardo Severi,«che invece spingevano a favoredella variante».

IL RETROSCENASecondo il racconto di Garbatini eSantorelli, il Pdl aveva intuito giànel 2010 che il caso ex zuccherifi-cio, «con la sua estesissima super-ficie commerciale», avrebbe incon-trato ostacoli a non finire. Proposecosì dimodulare il progetto inmo-do diverso, inserendo impiantisportivi per superare una storicacarenza fanese e cercando di recu-perare la soluzione risalente al2005, «poi accantonata forse trop-po in fretta», che prevedeva «an-che quote di edilizia turistica e so-ciale». «Ci trattarono come ragaz-zini - è sbottato Santorelli - che vo-

levano giocare con il nuovo palaz-zetto dello sport. Se però la pro-prietà ci avesse ascoltato, oggi nonsaremmoaquesto punto». Ci fuuntentativo di riprendere le fila del di-scorso nel 2013, a poco più di unanno dalle elezioni Amministrati-ve, che però fallì. «L'aspetto dram-matico - hannoaggiuntoGarbatinie Santorelli - è nel fatto che noti im-prenditori, la compagine sociale diMadonna Ponte, mai abbiano cer-cato di convocare un'assemblea odi spiegarsi in qualche altro modocon la città. Un imprenditore do-vrebbe cercare di coinvolgere, nondi dividere. L'altro dramma sonogli otto mesi già persi dall'attualegiunta. Servirannoalmenoaltri treanni per una nuova variante, ma illavoro è ancora fermo al palo. Que-sta Amministrazione è immobile,forse paurosa, e non decidere è lacosapeggiore».

Page 10: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

-MSGR - 14 PESARO - 48 - 15/02/15-N:

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Domenica 15Febbraio 2015www.ilmessaggero.it

Favino servoper duedal Rossinial Pergolesi

Lasettimanainscena

Alcuni carri del Carnevaledi Fano (Foto TONI)

Mascherine a Jesi (Foto BALLARINI)

Tra un recitalgaberianoe una piececon Haber

PESARO Oggi alle 17 al te-atro Rossini di Pesaro,ultima replica dellacommedia «Servo perdue (One man, twoguvnors)» di RichardBean, tratto da «Ilservitore di duepadroni» di CarloGoldoni, con unirresistibilePierfrancesco Favino,che ne cura anche laregia. Lo spettacoloandrà poi in scenadomani alle 21 alPergolesi di Jesi (info0731.206888,www.fondazioneper-golesispontini.com).

CARNEVALE/2ANCONA Bambini in festa, oggi, adAncona aMarinadorica con il Va-scellodei Pirati.Tra lo spettacolo da allestire

con le mascherine, sfilata, truccabimbi, baby dance e, per gli adul-ti, merenda e premi in palio, saràuna giornata intensa all'insegnadel divertimento. La piazzetta delTriangolone sarà trasformata inun enorme veliero, con vele forni-te daMario Mainero e la sua ve-leria Challenger. E fin dalle 11,30 ibambini sono invitati al casting ealle prove per lo spettacolo, «Ilnostro capitano Uncino», che siterrà alle 15. Alle 14, l'inizio deigiochi, le attrazioni, i gonfiabili.Dopo ilmusical, alle 16,30meren-da per tutti, seguita alle 17 dallasfilata delle mascherine con pre-mi: quindi ballo lento di nonni egenitori.«Il Comune - ha detto Moreno

Clementi, presidente di Marina-dorica - ha assicurato che i bimbiche sfileranno mascherati, po-tranno partecipare al Carnevalòdel 22 febbraio. Questa iniziativaè in linea col far crescere sani edequilibrati i ragazzi».Si occupano della festa Massi-

mo Albertini del Pronto soccor-so animazione e Maurizio Rug-geri di Caramelot. Costi: 7 europer famiglia conunbimbo; 12 con2; 15 con 3 e 16 con 4. Info3484809662.

BALLI E FUOCHI FATUIProsegue oggi la festa di Carneva-le organizzata dall'associazione«Jesi si Maschera». Corteo e spet-tacoli andati in scena ieri in cen-tro storico saranno riproposti apartire dalle ore 16. Sul palco inpiazza della Repubblica si esibi-ranno, dalle ore 18, la Banda Mu-sicale di Jesi, le ragazze della Li-bertas con la danza artistica, i bal-lerini del tip tap della Dance LabdiAncona, il gruppoMarche800,i balli popolari de Le Fate della Si-billa e, a chiusura, tornerà l'esibi-zione dei Fuochi Fatui. Sarà tuttadedicata ai bambini, invece, lagiornata del Martedì grasso: ap-puntamento a Palazzo dei Conve-gni, dalle ore 16, per poi sfilare fi-no a piazza della Repubblica, in-trattenuti dal gruppoCioccolata eCaramella. Alle ore 18 inizierà ilconcorso delle maschere più ori-ginali. PresentaMarco Zingaret-ti. Domenica di Carnevale ancheaMaiolati Spontini in piazzaKen-nedy (ore 15.30).

MatteoTarabelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

CARNEVALE/1

Ultimadomenicadi «getto»per il Carnevale di Fano:quintali di dolciumi perl'ultima sfilata deiGigantidi Fano, per l'attesa e di-vertente sfilata del matti-

no con il Carnevale dei bambinie le tante iniziative nel segnodell'allegria. «Non vediamol'ora di accogliere i visitatori alnostro Carnevale - dice Lucia-no Cecchini, presidente dell'En-te Carnevalesca - bello da vede-re, dolce da gustare e aggiungodivertente da vivere. Le primedue puntate sono andate allagrande e ci aspettiamo grandicose anche per quest'ultimo ap-puntamento». Primi a partirestamattina saranno i motoridella Motomascherata che, alle8.30, radunerà gli appassionatidelle due ruote al Pincio. Alme-no 100 i motociclisti previsti a

Fano, molti dei quali in costu-me, provenienti dal Moto ClubDragone, Vespa Club Fano,Bikers4Life,MotorClubRicci eFano Rombante. Alle 9, al cir-cuito Marconi, sarà dato il viaalla gara ciclistica amatorialepromossa dall'Asd Team To-nucci che coinvolgerà circa 200ciclisti di tutto il Centro Italiamentre alle 10,30 tornerà ilrugby nel campo di via Tomas-soni per il 3˚ Trofeo Carnevale.Alle 12.30 è inoltre previsto l'ar-rivo dei passeggeri che da Rimi-ni giungeranno alla stazione diFano a bordo dello storico «Tre-no a Vapore 640», accolti dallabanda musicale e majorettesPianelloVallesina.Alle 15 via finalmente ai ma-

gnifici giganti di cartapesta,che, strizzando l'occhio all'alle-gria e ai festeggiamenti del Car-nevale, trovano la giusta dose diironia per parlare di politica lo-cale con «Le Battaglie del Me-

tauro» e nazionale con un sim-patico baby Renzi che troneg-gia su un surreale «Paese delleMeraviglie».

RABACHENCoriandoli e dolciumi anche aPesaro oggi, in piazzale Carduc-ci per il Carnevale dei ragazziorganizzato come di consuetodalle parrocchiedella città.Alle15, carri e maschere si ritrove-ranno per poi sfilare, dietro allaBanda di Colombarone, per viaGramsci, piazzaleMatteotti, viaCialdini e via Manzoni, com-piendo ben tre giri per poi tor-nare di nuovo a piazzale Car-ducci. Rabachèn, accompagna-to dalla signora Cagnera, farà ilsuo discorso in dialetto pesare-se e infine, monsignor PieroCoccia, arcivescovo di Pesaro,premierà il carro e la mascherapiùbelli.

ElisabettaMarsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fano si prepara al pienone per il terzo corso mascheratomentre a Pesaro sfilano i carri allestiti dalle parrocchie

Pronti all’ultimo getto

Settimana ricca ateatro. Tra i titoli dispicco, mercoledì«Jesus» di BabiloniaTeatri alloSperimentale di Pesaro,giovedì a Pergola GianPiero Alloisio «Il mioamico Giorgio Gaber» e«Il visitatore» a Urbinocon Alessandro Haber(nella foto), sabato aFalconara LuciaFraboni in «Sfrecciarossa».

Oggi a Pesaroe domani a Jesiuna spassosacommedia ispirataalla comicitàgoldoniana

PROSEGUE LA FESTA«JESI SI MASCHERA»CON UN PROGRAMMARICCO DI ATTRAZIONIDIVERTIMENTO ANCHEA MAIOLATI SPONTINI

I bimbi a Marinadoricanel Vascello dei Pirati

ANCONAAZZURRO Via Tagliamento, 39 - Tel. 071.3580395 Selma - La Strada per la libertà

(drammatico) 16.00-18.30-21.00

DORICO Via Peruzzi, 1 - Tel. 071.890290 Riposo

GALLERIA Via A. Giannelli 2 - Tel. 071.56633 Shaun - Vita da pecora: Il film

(animazione) 15.30-17.00-18.30 Qui 20.20 Triangle (documentario) 22.30

ITALIA Corso Carlo Alberto, 77 - Tel. 071.2810262 Romeo & Juliet

(drammatico) 15.30-17.30-19.30-21.30

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(drammatico) 15.45-18.50-21.30Sala 2 Il nome del figlio (commedia) 15.30Sala 2 Non sposate le mie figlie!

(commedia) 17.30-19.30-21.30Sala 3 Whiplash (drammatico) 15.10-17.20-19.30-21.40Sala 4 Taken 3 - L’ora della verità

(azione) 15.10-17.20-19.30-21.40Sala 5 Birdman (drammatico) 15.00-17.15-19.35-21.50Sala 6 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 15.00Sala 6 Selma - La Strada per la libertà

(drammatico) 17.15-19.35-21.50

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Sala 1 Selma - La Strada per la libertà (drammatico) 14.40

Sala 1 Taken 3 - L’ora della verità (azione) 17.30-20.00-22.30

Sala 2 Romeo & Juliet (drammatico) 14.40Sala 2 Italiano medio (commedia) 17.20-22.30Sala 2 Birdman (drammatico) 19.50Sala 3 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 15.00-18.00-21.00Sala 4 Mune - Il guardiano della luna

(animazione) 14.50-17.10Sala 4 Selma - La Strada per la libertà

(drammatico) 19.30-22.20Sala 5 Shaun - Vita da pecora: Il film (animazione)17.20

Sala 5 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 20.00-22.45Sala 6 Notte al museo 3 - Il segreto del faraone

(commedia) 14.40Sala 6 Jupiter - Il destino dell’Universo

(fantascienza) 17.00-22.30Sala 6 Romeo & Juliet (drammatico) 19.50Sala 7 Non sposate le mie figlie! (commedia) 14.40Sala 7 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 17.00-19.45-22.30Sala 8 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 14.45Sala 8 Non sposate le mie figlie!

(commedia) 17.40-20.00-22.30Sala 9 Taken 3 - L’ora della verità (azione) 14.45Sala 9 Notte al museo 3 - Il segreto del faraone

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(animazione) 14.50-17.00Sala 3 Italiano medio (commedia) 20.00-22.30Sala 4 Il cielo sopra Berlino (drammatico) 21.00Sala 5 Notte al museo 3 - Il segreto del faraone 3D

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(commedia) 14.30-16.30-18.30Mgc4 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 20.30-22.50

NUOVO Via M. Beata, 33 - Tel. 0737.84457 Il nome del figlio (commedia) 18.00-21.15

SENIGALLIAGABBIANO MULTISALA

via Maierini, 2 - Tel. 071.65375Sala 1 Shaun - Vita da pecora: Il film

(animazione) 15.00Sala 1 Birdman (drammatico) 16.30-18.40-21.00Sala 2 Selma - La Strada per la libertà (drammatico)

16.00-18.30-21.00

UCI CINEMAS SENIGALLIA Via Abbagnano, 8 - Tel. 892960

Sala 1 Mune - Il guardiano della luna (animazione) 15.00-17.20

Sala 1 Non sposate le mie figlie! (commedia) 19.50-22.20

Sala 2 Notte al museo 3 - Il segreto del faraone (commedia) 15.00-17.30-20.00

Sala 2 Jupiter - Il destino dell’Universo (fantascienza) 22.30

Sala 3 Cinquanta sfumature di grigio VM 14 (drammatico) 17.00-19.45-22.30

Sala 4 Cinquanta sfumature di grigio VM 14 (drammatico) 15.40-18.40-21.50

Sala 5 Taken 3 - L’ora della verità (azione) 15.20-17.40-20.20-22.40

Sala 6 Shaun - Vita da pecora: Il film (animazione) 14.50-17.30

Sala 6 Italiano medio (commedia) 20.10-22.40Sala 6 Addicted To Life (documentario)

PESAROLORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Mune - Il guardiano della luna

(animazione) 15.30 Selma - La Strada per la libertà

(drammatico) 17.00-19.00-21.15

MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334

Sala1 Cinquanta sfumature di grigio VM 14 (drammatico) 15.00-17.30-20.15-22.40

Sala 2 Selma - La Strada per la libertà (drammatico) 15.00-17.30-20.00-22.30

Sala 3 Shaun - Vita da pecora: Il film (animazione) 14.30-16.30

Sala 3 Non sposate le mie figlie! (commedia) 18.30-20.30-22.30

SOLARIS Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615A Turner (biografico) 16.30-18.45B Timbuktu (drammatico) 16.00-17.45-19.30C Birdman (drammatico) 16.30-18.45-21.00

UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960

Sala 1 Notte al museo 3 - Il segreto del faraone (commedia) 15.30-17.50-20.15

Sala 1 Jupiter - Il destino dell’Universo (fantascienza) 22.45

Sala 2 Shaun - Vita da pecora: Il film (animazione) 16.00-18.15

Sala 2 Non sposate le mie figlie! (commedia) 20.30-22.40

Sala 3 Shaun - Vita da pecora: Il film (animazione) 15.00

Sala 3 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 17.00-19.45-22.30Sala 4 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 15.15-18.15-21.00Sala 5 Taken 3 - L’ora della verità

(azione) 15.00-17.30-20.00-22.30Sala 6 Mune - Il guardiano della luna

(animazione) 15.15-17.30Sala 6 Italiano medio (commedia) 20.00-22.30

FANOCITYPLEX POLITEAMA

via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389Sala 1 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 16.00-18.30-21.00Sala 2 Birdman (drammatico) 16.30-18.40-21.00Sala 3 Shaun - Vita da pecora: Il film

(animazione) 16.30Sala 3 La teoria del tutto (biografico) 18.40Sala 3 Non sposate le mie figlie! (commedia) 21.00

MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677

Selma - La Strada per la libertà (drammatico)16.00-18.30-21.00

UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960Sala 1 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 17.00-19.45-22.30Sala 2 Notte al museo 3 - Il segreto del faraone

(commedia) 15.00-17.30-20.00Sala 2 Jupiter - Il destino dell’Universo

(fantascienza) 22.25Sala 3 Mune - Il guardiano della luna

(animazione) 15.15-17.40Sala 3 Non sposate le mie figlie!

(commedia) 20.00-22.20Sala 4 Shaun - Vita da pecora: Il film

(animazione) 15.20-17.35Sala 4 Italiano medio (commedia) 20.05-22.25Sala 5 Taken 3 - L’ora della verità

(azione) 15.10-17.45-20.15-22.40Sala 6 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 15.30-18.15-21.00

ACQUALAGNAA. CONTI P.zza Maffei - Tel. 328.1115550 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 15.30-18.00-20.30-22.30

URBINODUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.320315Sala 1 Cinquanta sfumature di grigio VM 14

(drammatico) 17.30-20.00-22.30Sala 2 The Imitation Game (thriller) 17.45-20.00-22.15

NUOVA LUCE Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059 Non c’è 2 senza te (commedia) 17.30-21.15

AL CINEMA SALA PER SALA

Page 11: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

••3PESAROPRIMOPIANODOMENICA 15 FEBBRAIO 2015

HANNO VISTO in faccia gli or-rori della guerra. Sono sopravvis-suti a persecuzioni e indicibili vio-lenze prima di affrontare la traver-sata sulMediterraneo. Eppure, do-po tante sofferenze, il faticoso cam-minodei 293profughi ospitati nel-le dieci strutture temporanee di as-sistenza della provincia adesso po-trebbe finire contro unmuro di bu-rocrazia. Una normativa emergen-ziale e frammentaria – comeha de-nunciato l’onorevole di Sel LauraRicciatti presentando un’interpel-lanza parlamentare – potrebbe tra-sformarli in senzatetto prima anco-ra di essere riconosciuti come rifu-giati.

EMBLEMATICA la vicenda delgruppo di quarantamigranti origi-nari del Ciad, Gambia,Mali, Paki-stan arrivati e poi sistemati tra leproteste all’hotel Principe, lo scor-so novembre. Sono in attesadell’esamedella propria storia per-sonale alla Commissione prefetti-zia diAncona, audizione che a nor-ma di legge dovrebbe tenersi adunmese dalla formalizzazione del-la richiesta. «Di giorni per loro nesono passati quasi cento, per altrinella provincia ne sono trascorsi180, ma nessuno ha ancora avutola comunicazione di una data»,spiega allargando le braccia PinoLongobardi, referente della coope-rativa Labirinto. All’incertezza“burocratica” si aggiunge poi il ri-schio, tutt’altro che remoto, di fini-re sulla strada terminati i sei mesidi assistenza garantiti dallo Stato.La beffa per i richiedenti asilo, chelasceranno l’Hotel Principe entroil 30 marzo per una destinazioneancora sconosciuta, allora potreb-be diventare doppia: senza lo sta-tus di persone sotto la protezioneinternazionale,ma con unpermes-

so di soggiorno, non sarebbero ir-regolari ma non potrebbero nem-meno lavorare, quindi garantirsiun tetto. «E’molto importante chesia stata aperta questa discussione– spiega Longobardi – Il Governodeve fornire un’indicazione allePrefetture, ma che sia univoca euguale per tutti, per affrontare unasituazione potenzialmente esplosi-va in tutta Italia. Per il cittadinoitaliano non cambia nulla, solo lapossibilità di avere una situazionegovernata meglio sul territorio. Sequesti dovessero andare via, ne ar-

riverebbero sicuramente altri».

ASPETTANDO la risposta defi-nitiva, ma non potendo lavorare, irichiedenti asilo per ilmomento sioccupano soprattutto di sé stessi.Qualcuno si rifugia nella preghie-ra per rinnovare la speranza. Altricercano di imparare l’italiano male occasioni di socializzazione, co-me la festa di Carnevale organizza-ta venerdì all’hotel Principe, sonorare. La maggioranza vuoleun’unica cosa: lavorare e riprende-re la propria vita in un posto tran-

quillo, l’Italia. Come Lamy Baji,18 anni, partito a 12 anni dalGam-bia: «Mio padre era un perseguita-to politico – spiega – e io sono sta-to costretto a scappare». «Io sonodelMali - racconta Isak Traore, 25anni -Molti vanno via per motivireligiosi. Oppure dalla povertà.Qui cerchiamo la sicurezza». Lasperanza è sempre quella di rivede-re la patria: «Quando cambieran-no le cose e ci sarà meno violenza– spiega SyedRiaz, 32 anni dal Pa-kistan – forse tornerò»

Simona Spagnoli

CAOSSTRANIERIAgli inizi dello scorsonovembre, 30profughiarrivanonellanostraprovinciae vengonosistemati all’hotelPrincipe, in vialeTrieste.Locazioneritenutadamolti poco idonea:scatta laprotesta

L’alloraprefettoAttilioVisconti dichiarache i profughi resterannoalPrincipe finché intornoa lorononsi creeràunproblemadi ordinepubblico. La situazione,infatti, si placa

UNACENAPERDIMENTICAREVENERDI’ SERA, PIATTI MULTIETNICIALPRINCIPE: PERNONPENSAREALLE INCOGNITEDELFUTURO

L’arrivo

LegaeForzanuovafannoduedistintemanifestazioni, laprimainpiazzadelPopolo,i secondi in zonamare.C’èunacerta tensione.LaDigos li tiene separatidai centri sociali

Focus

LegaeForzaNuova

Il prefetto

BUONAPPETITOATUTTINelle foto, atmosfera di allegriaall’hotel Principe, venerdësera:con i profughi, alcuni esponentidella coop Labirintoche ha curato la loro accoglienzafin dall’inizio

Profughi in cerca di un’audizioneOspitati fino amarzo, poi il buioAncona non li ha ancora chiamati: rischiano di diventare ‘senzatetto’

Page 12: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

•• 4 PESAROPRIMOPIANO DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015

LARISSA in Parlamento le è fi-nita addosso.Letteralmente. Per-ché nelle ‘botte da orbi’ che si so-no dati i parlamentari di Pd eSel, anche lei, Lara Ricciatti, de-putata fanese di Sel, c’è finita inmezzo.Onorevole, dolore da qual-che parte?

«Non sono andata in infermeriacome miei altri colleghi, ma hoavuto il braccio indolenzito perqualche ora. Sono stata strattona-ta e spintonatamentre cercavo didividere i parlamentari».Ci racconti bene.

«La notte tra giovedì e venerdì,dopo che la nottata precedentec’erano già stati dei cori da sta-dio, soprattutto da parte degliesponenti del Movimento Cin-queStelle, la situazione è degene-rata. E’ bastato che unnostro par-lamentare abbia solamente dettoai deputati Pd: ‘Avete proprio fat-to un capolavoro’. E la discussio-ne è finita in rissa».E quindi?

«La mia fila, in aula, confina conquella del Pd, in un attimomi so-no ritrovata in mezzo alla rissa.Cercavo di dividere i colleghi diSel da quelli del PartitoDemocra-tico. Sono stati pochi minuti ditafferugli ma ovviamente di pau-ra: sono stata spintonata e stratto-nata. E devo ringraziare i parla-mentari del Pd della provincia,AlessiaMorani eMarcoMarchet-ti, perché comunque sono subitocorsi a vedere come stavo. Ma c’èsoprattutto l’amarezza per comesono andate le cose, anche da un

punto di vista politico».Intende tra Pd e Sel?

«La violenza va sempre condan-nata, ma il fatto che avviene tradue partiti fatti di persone chehanno alle spalle la stessa storia ocomunque simile, dispiace mol-to. E cosa ancora più grave...».Dica.

«Il fatto che io hopartecipato dav-vero a tanti cortei, anche alcuniche erano temuti e considerati pe-ricolosi, ma mai mi sono ritrova-ta in mezzo a risse o tafferugli.Mi ritrovo invece a essere spinto-nata e aggredita mentre faccio ilmio lavoro in parlamento. Que-

sta è una cosa scandalosa».Ormai diciamo che qualsiasisperanza che ci possa esseredi rivedere in futuro l’allean-za Pd-Sel è tramontata...

«Beh, a chi ci chiede, ironicamen-te ma giustamente, se il centrosi-nistra è questo, noi rispondiamodi no, che non può essere questo.Noi non ci ritroviamo in questomododi agire.Anzi, così si sanci-sce ancora di più la distanza tra idue partiti».Anche a livello regionale?

«Anche, certo».Margherita Giacchi

Sonostata strattonataespintamentrecercavodi dividere imiei colleghi

INODIDELLAPOLITICA

DEV’ESSERE veramente moltobrava ed efficiente nel suo lavoro lasegretaria uscente della Provinciadi Pesaro e Urbino avv. Rita Beni-ni.Lo attesta la valutazione di risul-tato firmata dal nucleo previstodall’ente (e dalla legge) compostoda Marco Domenicucci, PaoloBraccini e Augusto Ruggia, che leha assegnato il massimo della valu-tazione per l’annopassato e ilmassi-mo di premio di risultato (pari al10% del monte salari lordo dell’an-no). Ovviamente si tratta della stes-sa segretaria generale di cui è statadecisa la sostituzione in questo ini-zio 2015. A questo punto crediamoper una scelta che nulla ha a che fa-re con la sua professionalità o risul-tati fino ad esso ottenuti. Ma senon è professionale che tipo di scel-ta è? Presumibilmente politica, vi-sto che le riforme degli ultimi anniconsentono ai nuovi presidenti e

sindaci di cambiare il segretariosenza motivazione alcuna. Insom-ma si premia una professionalitànel momento in cui si rinuncia allastessa. Contraddizione in terminetroppo evidente per non far pensa-re che è ora di abolire per leggequalche figura professionale.

LA CURIOSITA’ in più è, peral-tro, la cifra complessiva previstadal decretodel presidente della pro-vincia. Infatti gli 11mila euro lordidi premio, che portano la cifra lor-da complessiva percepita dalla se-gretaria nel 2014 a 131mila euro lor-di, sono calcolati non solo sullo sti-pendio base, più indennità contrat-tuale, retribuzione e maggiorazio-ne di posizioni, ma anche sui dirit-ti di segreteria, che altro non sonoche entrate ulteriori per firma con-tratti o altre attività da pubblico uf-ficiale percepite dal segretario gene-

rale. Insomma il premio su un’atti-vità ‘professionale’ come la firmadei contratti, anche dello stesso en-te.Altri 2.300 euro lordi in più deri-vanti dalla solita interpretazione dilegge favorevole all’intera catego-

ria. Un altro movito per cambiare.

MA non c’è solo il premio di risul-tato per il segretario uscente nellestrane vicende di un ente in gravecrisi come la Provincia. C’è ancheun direttore generale factotum,Marco Domenicucci, che oltre ad

occuparsi della Provincia damarzoviene dato in attività come dirigen-te a scavalco anche nel comune diPesaro. Domenicucci damarzo do-vrebbe sostituire Daniele Ragnetti,che va in pensione: i settori da se-guire sono pubblica istruzione, per-sonale, patrimonio e ambito socia-le. Domenicucci a dicembre è statoconfermato per 5 anni direttore ge-nerale della Provincia con uno sti-pendio lordo di circa 110mila euroannui.Damarzo, per tremesi, si di-viderebbe in due: tre giorni in Co-mune e 2 in Provincia, dove, evi-dentemente, non c’è più la necessi-ta di una presenza costante a livellodi direzione. Anche per lamancan-za di risorse per gestire i servizi. Idue enti dovrebbero dividersi lo sti-pendio complessivo. E così Dome-nicucci si porterebbe avanti per iltraferimento definitivo da viaGramsci a piazza del Popolo.

L’ESPONENTEDI SEL: «ACHI CHIEDESE IL CENTROSINISTRAE’ QUESTO, IORISPONDOCHENO,NONLOE’: IONONMICI RITROVO»

ALLEANZAALCAPOLINEA

«Aggredita in Parlamento: peggio dei cortei»La deputata Lara Ricciatti finita inmezzo alla rissa tra onorevoli: «Un vero scandalo»

Sopra, la rissa e, nel tondo, Lara Ricciatti

SIGLATO a Roma l’accor-do tra Ncd, Udc e Marche2020 che danno vita nelleMarche ad ‘Area Popolare’:«un’iniziativa politico-pro-grammatica per il governodelle Marche e del Paese».All’incontro erano presentiGaetano Quagliariello eFrancescoMassi (Ncd), Lo-renzo Cesa (Udc), GianMa-rio Spacca e Vittoriano So-lazzi (Marche 2020). Il 28convention ad Ancona.

LARARICCIATTI, deputata di Sel

SFIDAALPDMarche2020 si alleaconNcdeUdc

SONO IN DIVERSI a gri-dare allo scandalo per l’in-chiesta della Procura suirimborsi dei gruppi consi-liari in Regione. Fra loro,c’è anche Giacomo Rossi,presidente del Fap, che si faportavoce della protesta. Elo fa organizzando, per finemese, forse martedì 24 feb-braio, una protesta adAnco-na, proprio davanti alla se-de del consiglio regionale,ad Ancona, «dove ridicoliz-zeremo i “nostri” consiglie-ri regionali, rei della vergo-gna dei “rimborsi pazzi”.Questa manifestazione –spiega Rossi – avrà lo scopodi sensibilizzare ulterior-mente la gente a “svegliar-si”». Per farlo,manifesteran-no portando «una botte diS. Crispino a Mirco Ricci,che tra le spese ingiustifica-te trovate dalla Procura haproprio il vino»; ma ancheun mega paio di occhiali aSpacca, il lardo di colonna-ta per quelli di Forza Italia.«Ho voluto concretizzarequesta idea – spiega Rossi –,nata dall’amico Andrea Bu-setto e spero che tanta gentepossa seguirci; più saremo epiù si renderanno conto cheè ora che vadano a casa, pos-sibilmente senza i vergogno-si vitalizi».

SULTEMA interviene an-che Elisabetta Foschi, an-che lei consigliera regionaledi Forza Italia e coinvolta,come tutti i suoi colleghi,nell’inchiesta. «Ho piena fi-ducia nella magistratura»,dice. Aggiungendo di esse-re sicura «di non aver fattocose improprie o non con-sentite dal regolamento. Ca-pisco gli inquirenti possanonon avere tutti i giustificati-vi perché la regolamentazio-ne internanonobbliga l’am-ministratore del gruppo adallegarle. Ecco perché io glifornirò tutto il materialeche servirà loro».

LAPROTESTA

Spese pazze, Rossiprepara la bottedi SanCrispino

daportare aRicci

ILCASO «HA RAGGIUNTO IL 100%DEGLI OBIETTIVI». DOMENICUCCI VERSO IL DOPPIO INCARICO

Provincia, premio alla segretaria generale appena sostituita

INCARICO PONTEIl direttore generale dovrebbesostituireRagnetti in Comunecomedirigente al personale

(dalla prima)IL CAMBIAMENTO diabitudini politico-istituzio-nali non può più attendere.In questo i due candidati al-le primarie del Pd sono ap-parsi troppo timidi, troppoprigionieri dei loro sosteni-tori, troppo legati ad unadialettica interna al partitoin cui Marcolini è il conti-nuatore dello status quo eCeriscioli il rappresentantedel vento del nord. Tropposemplice e troppo facile. Co-me polemizzare sul Festi-val della Felicità, aperto daSpacca e chiuso da Ricci.C’è ben altro da discutere.

Luigi Luminati

DALLAPRIMA

Dopo l’inchiestasi vorrŸcambiare?

Page 13: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

••13DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015

e-mail: [email protected]: [email protected]

OGGI è il giorno dell’ultima sfilata, ma noncala ancora il sipario sul Carnevale di Fanoche farà impazzire la città di gioia e divertimen-to fino a martedì, grasso. Oggi ad essere travol-ta dalla “follia” carnascialesca sarà l’intera cit-tà grazie agli appuntamenti sportivi. Primi apartire saranno i motori della “Motomaschera-ta” che, alle 8.30, radunerà gli appassionatidelle due ruote al Pincio. Almeno 100 i motoci-clisti previsti a Fano, molti dei quali in costu-me, provenienti dal Moto Club Dragone, Ve-spaClub Fano, Bikers 4 Life,Motor Club “L.

Ricci” e Fano Rombante. Alle 9, al circuitoMarconi, sarà dato il via alla gara ciclisticaamatoriale promossa dall’AsdTeamG.Tonuc-ci rivolta a tutti i tesserati degli enti di promo-zione sportiva che coinvolgerà circa 200 ciclistidi tutto il centro Italia mentre alle 10.30 torne-rà il rugby nel campo di via Tomassoni per il3° TrofeoCarnevale.Dalle 10.30 vialeGram-sci tornerà ad accogliere i 500 studenti in ma-schera della città per la seconda sfilata del Car-nevale dei Bambini 2015. Intorno alle 12.30 èinoltre previsto l’arrivo dei passeggeri che da

Rimini (ore 10.58) giungerà alla stazione diFano (12.21) a bordo dello storico “Treno aVapore 640” che saranno accolti dalla bandamusicale emajorettes Pianello Vallesina.E do-po la pausa pranzo - che i visitatori potrannovivere tra i tanti stand previsti nel “percorso delgusto” di via delle Rimembranze, dalle 15, aigiganti della cartapesta. Ultima domenica uti-le però per partecipare alla Lotteria del Carne-vale, i cui biglietti vincenti saranno estratti alle18.30 dal palco di piazza XX Settembre dopoil concerto dei “Lestofunk”.

L’EXASSESSOREAlberto San-torelli a tutto campo sull’ex zuc-cherificio, critico verso gli im-prenditori di Madonna Ponte, gliex alleatiAguzzi e Severi e la giun-ta Seri. E annuncia che lui e il col-lega di «Progetto Fano», AramisGarbatini, nei consigli del 18 e 19febbraio, voteranno contro la va-riante. «Gli scheletri all’ex zucche-rificio – fa notare – rimarrannoper altri tre anni. La giunta Seri,sapendo di bocciare la variante,ha fatto trascorrere 8mesi, tanto èpassato dal suo insediamento, sen-za predisporre un “piano B”». Eancora: «La maggioranza di cen-tro sinistra è divisa e confusa: ilpresidente di “Noi Città”, MarcoSavelli dichiara che loro e la listadei giovani potrebbero passare damaggioranza a opposizione e con-temporaneamente il capogruppoSeveri difende la variante. La li-sta civica del sindaco sembra unvecchio abito impolverato». «Lamaggioranza ha chiesto il parerelegale in casodi voto contrario sul-la variante – dice il capogruppoGarbatini –manessuno ha pensa-to ad un piano di sviluppo perl’area. In commissione urbanisti-ca si è parlato della variante ssolonell’ultima seduta. Perciò chiedia-moun tavolo per una pianificazio-ne urbanistica partecipata». Santo-

relli ha poi ricostruito la storia del-la variante dal 2010 «con la previ-sione di decine di migliaia di mqdi commerciale». E oggi che si tor-na a parlare per quell’area di unosviluppo sportivo, Santorelli ricor-da il tentativo dell’allora Pdl dimediare: «La nostra idea di svi-

luppo basata su un palazzetto del-lo sport venne liquidata e noi trat-tati come ragazzini». RammentaSantorelli il braccio di ferro conMadonna Ponte e con il sindacoAguzzi e l’assessore Severi chespingevano per la variante. PerSantorelli fu «un periodo di este-

nuanti trattative fino al 2013 conla mediazione dei 7.500 mq dicommerciale in un progetto chepiaceva a pochi». Muove critichepesanti, Progetto Fano, alla socie-tà Madonna Ponte che non hamai dimostrato un reale interesseper l’area e per il suo sviluppo.

«Nessun segnale – prosegue San-torelli – è arrivato dagli imprendi-tori, solo l’amministratore unicoGabriele Duranti che, dal dicem-bre 2014, non ha fatto che spedirelettere in Comune con nuove pro-poste».

AnnaMarchetti

E’ FIRMATA dal sindaco Seri la letteraindirizzata a George Clooney e a suamoglie Amal Alamuddin (avvocato diLondra, esperta in diritto internazionale)per richiamare l’attenzione sul Lisippo. E’l’estremo tentativo, su suggerimento diAlberto Berardi e dell’associazione «LeCento Città», per sensibilizzare l’opinione

pubblica americana sull’atleta vittorioso,pescato in Adriatico nel 1964 e dal 1974 alGhetty Museum di Malibu, acquistato per4milioni di dollari. E proprio Berardilancia un appello a Vittorio Sgarbi perchèprenda a cuore il Lisippo e si aggiungaagli intellettuali che sottoscrissero unapetizione per la restituzione della statua.  

PERRIAVERE IL LISIPPO IL SINDACOSCRIVEAGEORGECLOONEY

OGGIULTIMASFILATADI CARNEVALE: LABANDAACCOGLIEGLI SBUFFI DELTRENOAVAPORE

UNOSCENARIO LUNARE L’area dell’ex zuccherificio, con i monconidei palazzi iniziati e poi non conclusi che si teme possano restare

ExZuccherificio, Santorelli contro tuttiL’assessore di Aguzzi: «Voterì contro, gli scheletri rimarranno per altri tre anni»

«SENZA VARIANTE approvata non ci sarà futuro, né per lasocietà Madonna Ponte né per un’integrazione e d utilizzodell’area nel tessuto civile di Fano».L’amministratore unico di Madonna Ponte, proprietariadell’area ex zuccherificio, Gabriele Duranti, gioca tutte le carteper cercare di portare a casa il risultato della variante. E così attra-verso i tecnici di Madonna Ponte ripercorre le tappe del compli-cato iter burocratico dal 2009 ad oggi. Cinque lunghi anni che«Madonna Ponte, fanno notare i tecnici, non ha laminima possi-bilità, al di là di qualsiasi volontà, di affrontare ancora».In caso di bocciatura della variante si fa presente che «l’unico sce-nario conseguente è ilmantenimento degli attuali scheletri strut-turali fino al loro crollo, a causa del fallimento societario, dalmo-mento che non è ipotizzabile oggi alcun interesse esterno nean-che per le destinazioni previste dalla variante in oggetto. Di con-tro l’approvazione della variante consentirebbe non solo alla so-cietà di proseguire nel percorso di risanamento economico con-cordato e concesso,ma all’amministrazione comunale di control-lare i processi economici attraverso i piani attuativi».

An.Mar.

ZUCCHERIFICIO LA VOCE DELLA PROPRIETA’

L’ultimo appello di Duranti

Page 14: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

•• 14 FANO DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015

CONTRATTI di acqua, luce, gastutti regolarmente intestati all’asso-ciazione e piena disponibilità a ri-solvere il problema dell’occupazio-ne abusiva dello stabile nella zonadell’aeroporto, eventualmente an-che trasferendosi altrove. Sono glistessi ragazzi del Grizzly a rispon-dere alle tante domande che in-fiammano la polemica attorno allaloro associazione, dato che né l’as-sessore alle LegalitàMascarin né ilsindaco Seri ieri hanno voluto far-lo. «Le utenze sono a nome dell’as-sociazione “Sportello di Lotta perla Casa”, di chi dovrebbero essere?- esordisce il portavoce del gruppo,GiulioVerna -Noi paghiamo rego-larmente le bollette.Ma le pare chea Fano uno si può mettere a fareun allaccio abusivo?». Ma vi pareche si possa fare un allaccio regola-re in una struttura occupata abusi-vamente? «Se volete fomentarequesta polemica, fate pure. Qui ètutto regolarissimo. Cimanchereb-be altro che in uno spazio abbando-

nato colpevolmente dalle ammini-strazioni comunali adesso non ci sipossano fare attività perché è me-glio tenerli abbandonati. Noi l’ab-biamo riqualificato a spese nostre e

ora c’è una trattativa in corso con ilComune per regolarizzare la no-stra posizione».

MASE lì dentro capitasse un qua-

lunque incidente ad un visitatore,chi ne risponde? Silenzio. L’ammi-nistrazione ha persino patrocinatouna iniziativa in cui eravate tra gliorganizzatori. «Non è che l’ammi-nistrazione comunale sta permet-tendo l’illegalità... Come associa-zione di “Lotta per la casa” abbia-mo continui rapporti con il Comu-ne. E’ stata votata una moratoriasugli sfratti che è nostra: abbiamopresentato noi il progetto ed è sta-to votato da tutti. Il Comune ha ri-conosciuto il valore del nostro lavo-ro e ora veniamo accusati di coseingiuste. Non abbiamo niente danascondere: qualche settimana faabbiamo avuto un incontro con laCecchetelli, avrebbe dovuto esser-ci ancheMascarin che però è infor-mato... appena l’amministrazioneprenderà ufficialmente in manol’area Demaniale (speriamo per lafesta del Parco del 2 giugno) ci re-golarizzeranno lì o altrove. Non èil Grizzly il problema di Fano».

Tiziana Petrelli

IL CASOASET CAPODAGLI REPLICA A DELVECCHIO

«Cinquemilioni dalla fusione?Magari fossero disponibili»

Aumentano le tariffemensa degli asili nidoCisl scandalizzata: «Ritirate la decisione»

LA PRESIDENTE di Aset spa«crede nella fusione tra Aset spae Aset holding, nella trasparenzae sulla base di verifiche diconvenienza”». Così LuciaCapodagli interviene neldibattito e replica a Delvecchio,alla vigilia dell’approvazionedell’atto di indirizzo sulla nuovasocietà dei servizi da parte delconsiglio comunale.«Smentisco categoricamente –afferma Capodagli – chesarebbero disponibili da subito 5milioni di euro di fondiaccantonati attraverso la fusione,perché gli accantonamenti non sipossono utilizzare per le spesecorrenti».

SULTEMA dei costi, i cosiddet-ti «100 mila euro buttati»,Capodagli fornisce i numerireali: «La spesa finora sostenutada Aset spa è stata di 118milaeuro, ma ben 98mila sono ilcosto della relazione del perito

scelto dal magistrato, in quantoalcuni comuni soci non hannoscelto la fusione semplificata. Lacifra rimanente è stata spesa peril consulente in materia fiscale ecivilistica. Per Pubblitecnica, cheaveva redatto un pianoindustriale che si esauriva allafine del 2014, la spesa è statasostenuta dal Comune all’internodi una collaborazione più ampiae pluriennale, sottoscritta dallaprecedente amministrazione».Capodagli spiega perché serve unadvisor: «E’ il garante terzorispetto agli interessi,considerevoli e legittimi, dei sociche intendono riposizionare edaggregare le società». Può esserloancora Pubblitecnica? «E’ unascelta che Aset non può fare‘motu proprio’ per il principio ditrasparenza di cui il M5S èpaladino: ci sarà una gara perl’affidamento del mandato,aperta ad almeno 5 operatori sulmercato».

An.Mar.

IMBIANCHINI IMPROVVISATI Un esponente del Grizzlymentrecancella le scritte fasciste a San Lazzaro

«Lebollette, certo che le paghiamo»CasoGrizzly, rispondono i ragazzi: «Stiamoper regolarizzarci»

AUMENTO dello 0,8% delle tariffe della mensa per gli asili nido apartire dal primo gennaio 2015. Protesta la Cisl di Fano che chiede ilritiro del provvedimento. «Siamo scandalizzati – commenta il responsa-bile della Cisl Fano, Giovanni Giovanelli – dell’aumento delle tariffedella mensa degli asili nido mentre rimangono inviavate le tariffe perl’accesso almuseo e alla pinacoteca. Per questa giunta conta più la cultu-ra o sono prioritari i servizi alla persona e in particolare i servizi allafamiglia?». Giovanelli fa presente che nelle settimane scorse era statorichiesto «un incontro al sindaco sul bilancio preventivo con l’invio diun documento articolato». E che fa l’Amministrazione comunale?«Con una delibera del consiglio comunale, aumenta le tariffe socialisenza alcun confronto con le organizzazioni sindacali». Oltre al ritirodel provvedimento, la Cisl chiede alla giunta Seri di convocare i sinda-cati per un confronto sul bilancio preventivo e sulle tariffe.

ROMANTICISMO tra gliscaffali dell’Auchan. Unasorpresa ieri a Bellocchi do-ve alle 16 è andato in scenaun flash mob lirico “aspet-tando l’Elisir d’Amore” diDonizzetti, sul palco delTeatro della Fortuna il 12 e14 marzo. Un San Valenti-no che i clienti del super-mercato hanno trascorso incompagnia di Adina e Dul-camara, interpretati dal so-prano Laura Piermattei edal basso Ignazio Pucci delCoroMezio Agostini di Fa-no. Coreografie di una cin-quantina di ragazzi dellascuola Padalino.

QUIAUCHANUnElisir d’amoretragli scaffali

Page 15: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

••15FANOEVALCESANODOMENICA 15 FEBBRAIO 2015

«Strada delle barche: ã laCaporetto»Aguzzi attacca la giunta. EFalcioni si lancia: abolire le sovrintendenze

PERGOLA PD

Stasera arrivaLucaCeriscioli:«Sottoponeteglii vostri problemi»

«ABOLIRE le Soprintendenze».E’ l’appello che lancia l’ex assesso-re all’Urbanistica e ai Lavori pub-blici, Mauro Falcioni. Indignatodalla decisione della Soprinten-denza di bocciare il progetto dellastrada delle barche presentato dalComune di Fano, con il rischiodella perdita del finanziamento di900 mila euro, Falcioni ricordaun altro clamoroso precedente.La bocciatura del secondo casellodi Fenile (tra i lavori accessoridell’A14) per un valore di circa 20milioni di euro. «Non è possibile– affermaFalcioni – che le Soprin-tendenze la facciano da padrone,soprattutto in questomomento dicrisi».

SULLA strada delle barche haqualcosa da dire anche l’ex sinda-co Stefano Aguzzi che se la pren-de più con la giunta Seri piuttostoche con la Soprintendenza. Secon-

do Aguzzi «continua la Caporettodella attuale amministrazione co-munale di Fano. Dopo la perditadella frazione di Marotta, dopo laperdita del casello autostradale diFenile, dopo la perdita dell’istitu-to Cecchi al Codma, arriva il deprofundis sulla strada delle bar-

che.Nel 2012 ho incontrato il pre-sidente della Regione GianmarioSpacca con il quale ho concordatosull’urgenza di realizzare un trat-to di strada che dal cavalcaferro-via di via Pisacane si collegasse at-traverso la pista dei go kart, a via-le Ruggeri, per far sì che le grosse

imbarcazioni realizzate a Fano eMondolfo, potessero raggiungereagevolmente il porto. Ottenem-moun finanziamento dallaRegio-ne Marche di 900 mila euro. Rea-lizzammo il progetto e incontram-mo il responsabile della sovrinten-denza, insieme compimmoun so-pralluogo alla ex pista go kart, lasovrintendenza ci riferì di alcuneperplessità sulle opere da realizza-rema ci suggerì soluzioni che ren-dessero compatibili le opere ed ilvincolo paesaggistico monumen-tale che insiste in quel l’area. Be-ne, oggi, la sovrintendenza bocciail progetto portato dalla nuovagiunta. Questo denota la scarsaconsistenza contrattuale dellagiunta fanese nei confronti deglialtri partner istituzionali, l’isola-mento politico economico dellaterza città delle Marche divenutaormai succube di Pesaro».

An.Mar.

CONTINUA l’acceso dibattito sulle operecompensative alla prossima soppressione delpassaggio a livello di Marotta, specie dopo iproblemi alla viabilità causati dall’intensapioggia e dalla mareggiata di venerdì dellascorsa settimana. «Gli allagamenti dei giorniscorsi che hanno interessato tutti i sottopassicarrabili – tuona il leader di minoranzaconsiliare mondolfese, Carlo Diotallevi,dimostrano, se mai ce ne fosse stato bisogno,che le opere compensative relative allachiusura del passaggio a livello vannoassolutamente riviste. Occorre prevedere larealizzazione di una sopraelevata o

quantomeno deve essere lasciato aperto altraffico veicolare il sottopasso di via UgoFoscolo (l’unico fuori terra), realizzando ilnuovo sottopasso in un’altra posizione.Insomma, il progetto non può essereapprovato così com’è, ecco perché abbiamorichiesto la convocazione urgente delconsiglio comunale, nel quale verrannodiscusse e messe in votazione le nostreproposte elaborate in collaborazione conl’associazione “Attraverso Marotta”.

OLTRE ai sottopassi allagati ci ritroviamo an-che con il lungomare devastato – aggiunge

Diotallevi –, certo colpa soprattutto di unamareggiata davvero straordinaria, ma credoche se le nostre scogliere non fossero statesoffolte e mal realizzate (sommerse e con unabase troppo stretta) forse avremmo avutomeno danni. Nel 2009 come lista civicaraccogliemmo ben 2.200 firme checonsegnammo in Regione per chiedere conforza un’opera unitaria di ricarica di tutte lescogliere sul territorio di Marotta. Lepromesse, anche di Solazzi – conclude ilconsigliere – furono tante, ma i risultati sonosotto gli occhi di tutti».

s.fr. �

MAROTTA DIOTALEVI: «OCCORRE SOPRAELEVATA. NELL’OCCASIONE PRESENTEREMO LE NOSTRE PROPOSTE»

Passaggio a livello conteso: laminoranza chiede consiglio urgente

IN VISTA delle primariedel Pd del prossimo primomarzo, che dovrannostabilire il candidato agovernatore della RegioneMarche, stasera LucaCeriscioli incontrerà icittadini di Pergola e dellaValcesano. L’appuntamentoè per le 21 nella salaconvegni della Bccpergolese. «Si tratta di unmomento importante di vitademocratica – evidenzia alriguardo Guido Peverieri,coordinatore del Pd – ed èbene che i cittadini, nonsolo quelli di Pergola, maanche quelli di tutta la valledel Cesano, siano presentiin gran numero a questainiziativa. Sarà l’occasioneper conoscere direttamenteda Ceriscioli quali sono lelinee di governo dellaRegione che ritienenecessarie per il prossimoquinquennio e sarà anchel’opportunità di sottoporreal candidato i problemi delnostro entroterra che damolto tempo, richiedonodalla Regione un’attenzioneparticolare». s.fr.

Page 16: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

••17URBINOEPROVINCIADOMENICA 15 FEBBRAIO 2015

– URBINO –UMBERTO Piersanti,poeta, scrittore e docenteuniversitario a riposo, è daoggi anche testimonialdell’associazione UrbinoCapoluogo. Una parte delcopione che considera qua-si connaturata nel suo sti-le: «Il testimonial – dice –è una figura rappresentati-va. Io ho scritto sempre diqueste terre, ho cercato dicoglierne l’anima, nei ro-manzi, nelle poesie. Perciòmi sento di incarnarlo. Peruna volta è bene che sia unpoeta ad avere questo com-pito, perché solitamente èuna categoria ignorata».Lei è la persona piùgiusta per spiegarel’attività dell’associa-zione...

«Urbino Capoluogo staavendo un ruolo fonda-mentale: crea moltissimaattenzione su una serie dieventi civili e culturali ver-so i quali normalmente gliurbinati sono stati sempredisattenti. Basti pensareche seVolponi aPesaro riu-sciva a richiamare centina-ia di persone, ad Urbino

ne aveva 10 o 15. Oltretut-to ha un pubblico di varianatura, di diversa estrazio-ne sociale. Così gli iscritti,chenon sono soltantomar-chigiani. Ciò dimostra cheil potere attrattivo di Urbi-no è grande: sbaglia chi lovaluta sulla base dei voti odel numero degli abitanti.Amio avvisoUrbinoCapo-luogo si sta muovendo nel

solco giusto perché con leproprie iniziative sconfig-ge anchequel senso ipercri-tico che contraddistinguequesta città».Urbino, ma non solo.La valorizzazione diUc riguarda pure ilMontefeltro. Qual è ilrapporto fra questidue “luoghi”?

«Io considero il Montefel-tro tutto il territoriodell’antico ducato delQuattro-Cinquecento. Ur-bino nel corso della storia

viene conquistata dei contidel Montefeltro ma poi nediventa il cuore, la capitalenaturale del territorio chesi sviluppa nell’entroterra .Tra Urbania, Sassocorva-ro, Fossombrone non c’èdifferenza, basta con la pic-cineria».Nell’associazionecon-vivonoanchepiùgene-razioni, qual è il suorapporto con i più gio-vani e che cosa pensadi loro?

«Cercodi andare inprofon-dità, di non fermarmi a di-scorsi indiscriminati e faci-li.Ogni generazionehame-riti e demeriti e sono con-trario a chi vede o tutto onulla. Noto che c’è moltointeresse per l’impegno so-ciale, forti istanze morali,un rapporto più civile e in-telligente fra uomini e don-ne, un rispetto diverso.Più in generale, nella socie-tà, noto che per tanti giova-ni fregati ce ne sono pochiche vengono esaltati oltre-misura. Ci sono scrittori di20 anni che, per il fatto diessere giovani, vengonoadulati pur avendo fatto co-

semisere.Non accetto que-sto atteggiamento. Notoche c’è una grande perditadella memoria. Tutto èeterno presente: ad esem-pio la cronologia nella com-prensione della storia nonconta più nulla (senz’altrodi questo sono responsabi-li alcuni professori incapa-ci venuti dal ‘68). La mo-dernità, ahimé, ha fatto an-che dei guai. Noto che lasocietà è atomizzata. Untempo, quando andavi aballare in riviera, trovavinello stesso locale il vec-chio in vestito di lino e ilragazzotto a caccia di tede-sche o svedesi. Oggi non èpiù così, la separazione tra

gruppi è netta».PerUrbinoeMontefel-tro c’è un rischio spo-polamento? Inoltrechecosapensadell’at-tualitàsociale, cultura-le, economica?

«Il rischio c’è. Per allonta-narlo abbiamo bisogno dicollegamenti, dobbiamolottare per le vie di comuni-cazione. Siamouno dei po-chi territori senza autostra-da, non abbiamo un treno,né una metropolitana leg-gera. Poi occorre lavorareinsieme. Urbino e Monte-feltrodevono essere ununi-co pacchetto turistico-cul-turale, da ciò ne avremmoun ricavo economico».

EmanueleMaffei

MILLE.E’ il numero degli iscrit-ti raggiunto in questi giornidall’associazioneUrbinoCapoluo-go. Il 70 per cento di cui di Urbi-no, il 15 delMontefeltro, il 10 del-la regione Marche e Italia, il 5 diPesaro e Fano. Ci sono normalicittadini, imprenditori, ammini-stratori, uomini e donnedelmon-

do della cultura. Il fondatore èGiorgio Londei (foto sopra a de-stra), co-fondatore è l’imprendito-reFerruccioGiovanetti diMerca-tinoConca (foto a sinistra).Nel di-rettivo oltre a Londei, il segreta-rio Anastasia Romano, il viceGiorgia Vetri, la responsabile cul-tura e paesaggio,Michela Pignata-ro, del settore legalità, Loris Ma-scioli. Info www.urbinocapoluogo.it

IL PERSONAGGIO UMBERTO PIERSANTI TRA CULTURA E IMPEGNO CIVILE

«Per sostenere l’entroterraora divento testimonialdiUrbinoCapoluogo»

SCRITTORE E POETAUmberto Piersanti

MERITI E DEMERITI«Ogni generazioneha i suoi: sono controchi vede tutto o nulla»

L’ASSOCIAZIONE

La carica deimilleNell’organigramma

molti giovanida cittŸe territorio

Page 17: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

Apecchio

Incredulità e costernazione: eccoquello che si leggeva ieri mattina neivisi degli apecchiesi ma per quantoesplosiva possa essere questa inchie-sta condotta dai carabinieri del Noe,con la notizia dei 13 indagati per l’in-terramento di almeno 40 tonnellatedi amianto a 5 metri dal torrente Bi-scubio, qualche aspettativa aleggia-

va da tempo ad Apecchio. Molti conansia attendevano le novità, preoc-cupati che le indagini si arenassero.Il sindaco Vittorio Nicolucci è rima-sto sorpreso dalle dimensioni dellavicenda penale sviluppata dalla Pro-cura. "Stiamo valutando con il lega-le varie iniziative - afferma il sindaco-, ma ora si sta cercando di coinvol-gere Provincia, Regione e Ministeroper reperire le risorse necessarieper la bonifica”.

Parlani In cronaca di Urbino

μLa Vis del nuovo mister Ceccarini col Campobasso

Il Fano va aRecanatiper continuare a sognare

Pesaro

Il Fano vice capolista chiedestrada e oggi pomeriggio va aRecanati per strappare il bot-tino pieno nel tentativo di ro-sicchiare qualche punto allaMaceratese prima in classifi-ca che a sua volta ospiterà laJesina. I granata temono pe-rò l’impatto con il terreno sin-tetico dello stadio Tubaldiche per molte squadre si è ri-velato una trappola. Intantola Vis Pesaro del nuovo alle-natore Antonio Ceccarini, alBenelli, cerca qualche segna-le di speranza contro il Cam-pobasso.

Barbadoro-LucariniNell’Inserto

μZuccherificio, l’ex assessore sfida Severi

Lo strappo di Santorelli“E’ scaduto il tempo”

μI pesaresi non vincono in casa da novembre

La Vuelle con la Grissin BonDigiuno da interrompere

FacendaNell’Inserto

Pesaro

L'attività di dragaggio del Portosarà completata anche con un ul-teriore escavo all'interno dellanuova darsena, finanziato con 100mila euro. Ma c'è di più, in arrivoaltri interventi che saranno porta-ti a termine entro la primaveracon l'obiettivo di valorizzare an-cor più l'intervento complessivo di

dragaggio. Ad annunciare gli ulte-riori interventi dopo un incontrofra amministrazione, Capitaneriae Provveditorato alle Opere Marit-time, è proprio il comandante del-la Capitaneria Angelo Capuzzima-to. Ad oggi è stato realizzato l'80per cento dei lavori di escavo, tec-nicamente il dragaggio è in dirittu-ra di arrivo ma il comandante haconfermato che la nuova darsenasarà definitiva entro settembre.

Francesconi In cronaca di Pesaro

Fano

Come assessore della giuntaAguzzi è stato tra coloro cheavevano approvato a suo tem-po la variante dell'ex zuccheri-ficio, ma ora che giunge il mo-mento di adottarla esprimeràun voto contrario. AlbertoSantorelli, insieme ad AramisGarbatini, ha annunciato for-malmente ieri il no di Proget-

to Fano alla adozione definiti-va dello strumento urbanisti-co, che così si affiancherà allamaggioranza nel bocciare lavariante. “Basta con le presein gire - afferma Santorelli -, iltempo è scaduto”. Una sfidasul voto viene lanciata a Seve-ri. Progetto Fano rimproveraa Madonna Ponte di non averrivelato fino ad oggi la dispo-nibilità a discutere delle vereopportunità per quell’area.

In cronaca di Fano

μAmianto interrato, il sindaco lavora per la bonifica

Choc per la bomba ecologicaμProssima l’assegnazione dei posti banca agli utenti

Esteso il dragaggio del porto

Fano

Oggi pomeriggio la città diFano si appresta a viverel'ultimo grande corso ma-scherato, quello general-mente frequentato da unpubblico più numeroso. Eper questo il getto di dol-ciumi sarà ancora più ric-co, disponibili 80 quintalidi prodotti Perugina. Que-sta mattina, la festa inizie-rà alle 10 con il Carnevaledei bambini. Alle 15 partiràanche il Carnevale dei ra-gazzi di Pesaro.

Foghetti In cronaca di Fano

Per la folla del Carnevale 80 quintali di gettoUltimo corso mascherato a Fano. Si comincia al mattino con i bambini. Festa anche a Pesaro

LAVARIANTE

ILFINANZIAMENTO ILCASO

Il portiere del Fano Paolo Ginestra

Ancona

In mille a Roma e il resto del-le Marche collegate in diret-ta con il Vaticano. E ancoraabbracci, applausi, sorrisi efoto per ricordare il San Va-lentino di monsignor Edoar-do Menichelli, nuovo cardi-nale della Chiesa, pastoretra i pastori. L’arcivescovodella Diocesi di Ancona-Osi-mo è da ieri uno dei ventiporporati di Papa France-sco: un momento di preghie-ra e di festa durante il qualeMenichelli ha ringraziato ipresenti ed ha invocato laprotezione di Cristo.

ChirriA pagina 3

Menichelli cardinale a San PietroIl saluto ai marchigiani presenti in Vaticano: “Sostenetemi in questa missione”

μI fedeli da Ancona

L’ovazioneper don EdoSenigalliesi In cronaca di Ancona

μL’Udcprende tempo

Il giallodi AreaPopolare

μOggi in Duomo

Prima messada porporato

In cronaca di Ancona

μLe scarpe in fiera

Si riparteal passodel MicamTutto quantofa tendenza

VitiA pagina 5 Il Micam di Milano

TEODORO FULGIONE

Lo strappo di Matteo Renzisulle riforme lacera il Pd.Il giorno dopo l'abbando-

no dell’Aula di Montecitorioda parte delle opposizioni, allequali si sono uniti Stefano Fas-sina e Pippo Civati, la minoran-za del Partito democratico mo-stra segni di insofferenza e ner-vosismo e finisce per dividersial suo interno. Francesco Boc-cia critica duramente il pre-mier per la scelta...

Continuaa pagina 9

Edoardo Menichelli mentre riceve l’investitura cardinalizia da Papa Francesco ieri in Vaticano

Il segretario Udc Lorenzo Cesa

POLITICAINFERMENTO

Ancona

Area Popolare, partenza colgiallo. Da una prima nota si da-va la costituzione ufficiale traNcd, Udc e Marche 2020 di unnuovo soggetto politico, un'ini-ziativa per il governo delle Mar-che e del Paese. Poi in serata lafrenata dell’Udc che ha riman-dato ogni decisione ai prossimigiorni. Ma sarà alla conventiondi Ancona del 28 febbraio.

BuroniA pagina 2

SPORT

I tormentidel Pd

L’ANALISI

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOPosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”

CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche) www.corriereadriatico.it

Anno155N˚45Domenica15Febbraio2015

€ 1.20y(7HB5J0*QOTORO( +,!"!?!=!,

Page 18: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

Ancona

Il consigliereprovincialeFrancescoAcquaroli (gruppoPse-SocialismoeLibertà),exsindacodimorrovalleegiàcandidatopresidentedellaProvincianel2011,e ilconsiglierecomunalediMorrovalleLucaCabascia,dichiaranoilpropriosostegnoalleprimariedel centrosinistraper la sceltadelprossimocandidatopresidentedellaRegioneMarcheaLucaCeriscioli.“Riteniamo cheLuca

Ceriscioli rappresentioggi ilverosegnaledicambiamentoedidiscontinuitànecessarioperrilanciareunaefficaceazione digovernoregionale.Unaazionedigovernochedeveessereincentratainnanzituttosuunnuovomododigovernare:solochiha avutol'esperienzadaSindacopuò averela sensibilitàdicapire l'importanza diprenderedecisionipartecipate,coinvolgendonellesceltedafare i territori,apartiredaisindaci,dagliamministratorilocali,dalleassociazionidicategoriafino adarrivareacoinvolgere icittadinistessi".

Anche Acquaroli e Cabascia si schieranocon l’ex sindaco: “Segno di cambiamento”

FEDERICABURONI

Ancona

Area popolare, è ufficiale: Ncd,Udc e Marche 2020 verso ilnuovo soggetto politico, un’ini-ziativa per il governo delle Mar-che e del Paese. Anzi no. In tar-da serata arriva la nota del-l’Unione di centro che smenti-sce la partecipazione del segre-tario nazionale Lorenzo Cesaal summit romano.“Ho ricevuto una telefonata daQuagliariello di Ncd - ha dettoCesa - che mi ha invitato allaconvention del 28 febbraio adAncona. Ho risposto che lunedìne avrei parlato con Alfano eche in settimana mi sarei con-frontato con i vertici marchigia-ni del partito”. Tanto basta percolorare di giallo il primo passodel nuovo grande centro madein Marche, che vacilla dopo ildocumento del pomeriggio chesanciva invece quel patto a trein un incontro con GaetanoQuagliariello, Lorenzo Cesa,Gian Mario Spacca, VittorianoSolazzi e Francesco Massi. Unpatto negato - in parte - solo do-po poche ore. “Abbiamo decisodi unire i nostri destini - si tentadi sfumare - poi il 28 decidere-mo come fare”. L’unica certez-za è che Marche 2020 trovauna sua collocazione definitivae che dietro l'angolo c'è già Fiche tende la mano.

"L'ufficialità dell'alleanzatra Ncd, Udc e Marche 2020, aquanto si apprende alternativaal Pd, è fatto importante per loscenario politico regionale, acui guardare con interesse. Ve-dremo a brevissimo gli svilup-pi". Parola di Giacomo Bugaro,vicepresidente del consiglio re-gionale.

Il tira e molla dell’Udc ri-manda al rischio scissione: solol'altro ieri, il gruppo regionaleguidato dal segretario AntonioPettinari, era stato a Roma daCesa proprio per definire le al-leanze in vista delle regionaliconfermando la strategia con ilPd. Nel pomeriggio la nota diAmedeo Ciccanti: "Ciò che èsuccesso a Roma - attacca l'exparlamentare Udc che con l'as-sessore Maura Malaspina eragià con Marche 2020 - era nellecose e non si vedeva per chi nonlo voleva vedere". Quindi, l'ap-pello alla ricomposizione. "Orami auguro che non vi siano rea-zioni scomposte ma ci si apra aldialogo e alla riflessione per ri-condurre questo progetto diArea popolare in una logica dicontinuazione della collabora-zione con il Pd dove la modificadella legge elettorale a doppioturno diventa un fattore fonda-mentale". Lo sprint finale: "Ri-mane indispensabile che il cen-tro sia visibile e determinante".

Lapidario il segretario re-gionale dell’Udc, Antonio Petti-nari, che appena 24 ore fa ave-va ribadito l’alleanza del parti-to col Pd. “A questo punto miviene il dubbio che l’altro ierinon fossimo nell’ufficio di Cesaa Roma, ma nello studio dellatrasmissione Scherzi a parte”.Una frase premonitrice e che

ha anticipato solo di qualcheora i distinguo di Cesa e l’enne-sima frattura del partito. Nonsarà un passaggio facile. "Io eroa Roma a parlare con Cesa l'al-tro giorno - ricorda l'assessoreLuigi Viventi - il comunicato èstato scritto nell'ufficio di Cesa.Rimango a questo, visto cheero presente".

Il consigliere Luca Marconidice: "Nell'ufficio di Cesa abbia-mo scritto un comunicato incui si conferma l'alleanza con ilPd. Creare Area Popolare signi-fica sciogliere l'Udc, per faretutto questo ci vuole un con-gresso. Gli esperimenti sullapelle degli altri non si fanno.Credo nella sincerità di Cesa.Questa cosa della nascita di

Area Popolare sarà prestosmentita".

Intanto, il presidente delconsiglio regionale, VittorianoSolazzi fa sapere: "Salutiamocon entusiasmo il 28 ad Anco-na la costituzione di Area Popo-lare; Marche 2020 è in sintoniacon i progetti di questi partitiper costruire quell'area di cen-tro, espressione di quella socie-tà che rischiava di non avere unpunto di riferimento. Presto siaggiungeranno altri gruppi e

associazioni". Secondo France-sco Massi, coordinatore regio-nale Ncd, "finalmente ci sonofirme eccellenti, i vertici nazio-nali dei partiti hanno fatto par-tire il progetto anche nelle Mar-che. Con questo progetto, fac-ciamo da apripista, un progettodi centro che può allargarsi an-che alle liste civiche". Comequella di Latini. Stefano Cen-cetti, portavoce di Marche2020, fa sapere che: "Non ave-vo dubbi sulla nascita di Areapopolare, nonostante le accele-razioni scoordinate portateavanti da Pettinari e dai partitimignon; questo è il coronamen-to di un percorso intrapresocon serietà".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ancona

“La decisione di Ncd, Udc,Marche 2020 di costituire nel-le Marche Area Popolare, unpolo moderato di centro, ci famolto piacere perchè apreper i marchigiani una grandeopportunità di cambiamento,alla quale guardiamo con inte-resse e piena disponibilità”.Lo afferma il coordinatore re-gionale di Fi Remigio Ceroni.“Vogliamo cogliere immedia-tamente questa opportunità -annuncia -, per cui ci mettere-mo presto in contatto per ren-dere concreta la possibilità direalizzare insieme un nuovoprogetto di rilancio, capace diimprimere alle Marche un'in-versione delle attuali negativetendenze e dare nuovo impul-so alla crescita e allo sviluppodella nostra regione. Le ele-zioni regionali sono alle portee Fi è pronta a mettere a con-fronto le proprie idee conquanto di meglio offre la so-cietà marchigiana. I giovani,le famiglie e le imprese mar-chigiane attendono che la po-litica mostri buon senso e re-sponsabilità e trovi soluzioniimmediate e risolutive ai gra-vi problemi che vive la societàmarchigiana”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ancona

Il segretario regionale dellaDemocrazia cristiana LivioPalumbo nega “categorica-mente che siano in atto trat-tative tendenti a formalizza-re alleanze con altre forze po-litiche. Noi - dice in una nota- proseguiremo nel nostroprogetto di presentare unanostra lista con il nostro sto-rico simbolo scudocrociato.Il nostro obiettivo è quello dipartecipare alla competizio-ne regionale con le nostreforze e liberi di poter espri-mere le nostre idee senzache queste possano essere ri-condotte ad accordi di palaz-zo. Nessuno oltre questa se-greteria che fa capo al segre-tario politico nazionale An-gelo Sandri - ribadisce - è au-torizzato a colloquiare con al-tre forze politiche. Sarà curadei componenti la segreteriaappurare che nessuno rilasci-dichiarazioni o si presenti anome della Democrazia cri-stiana delle Marche. Saran-no presi seri provvedimentianche di natura penale perevitare equivoci che possanogenerare confusione in capoai simpatizzanti e soprattut-to in capo agli elettori”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Pesaro

Oggi Pietro Marcolini, candida-to Pd alle primarie di marzo, sa-rà a Pesaro. Una sfida in casadell'avversario, Luca Ceriscioli.Sfida da urlo che segnerà perl'assessore regionale l'appunta-mento clou di questo lungo tourche sta attraversando le Mar-che: proprio dalla città di Rossi-ni prende il volo la conventionregionale. Doppia sfida, dun-que.

Oggi, infatti, sarà il giornodella presentazione ufficiale delcandidato e del suo programmaper il governo della regione.Una scelta non casuale, quelladi Pesaro, città dove Ceriscioli èstato sindaco fino a poco tempofa e dove ora siede il suo princi-pale promoter, Matteo Ricci.Ma simbolica è anche la loca-tion: il Centro arti visive dellapescheria è un museo di artecontemporanea, un luogo dovesi promuove la cultura, materiadi cui è titolare lo stesso Marco-lini. Insomma, Marcolini controCeriscioli direttamente dalla cit-tà di cui Ceriscioli è stato ammi-nistratore e dove gode dei mag-giori consensi.

Da qui, alle ore 10, l'assesso-re regionale illustrerà i punti

principali del suo programma.Si parlerà soprattutto di giova-ni, lavoro, aree interne, riformapubblica amministrazione, ilsuo rapporto con la politica.

L'intervento di Marcolini sa-rà preceduto da persone rappre-sentantive di settori particolaricome agricoltura, turismo, lavo-ro e sociale. Intanto ieri il candi-dato Pd alle primarie del centro-sinistra ha fatto tappa tra Seni-gallia e Falconara. Il primo in-contro, nel pomeriggio alla Ro-tonda a Mare di Senigallia con200 personalità ed operatoriper parlare di cultura, creativitàe green economy, nuovi modellidi sviluppo urbano e turismo.Una tavola rotonda che ha coin-volto, tra gli altri, Fabio Renzi,direttore della Fondazione Sym-bola, Gennaro Campanile, as-sessore alla sostenibilità del Co-mune di Senigallia, LuiginoQuarchioni presidente di Le-gambiente, Carlo Pesaresi Presi-dente del Consorzio MarcheSpettacolo, Giorgio Manganieditore e direttore del SistemaMuseale della Provincia di An-

cona, insieme a tanti intervenu-ti che hanno portato esperienzee contenuti giovani e originalicresciuti in questi anni nelleMarche.

Salutata Senigallia, Marcoli-ni si è recato a Falconara. Ad at-tenderlo nella sala dell'hotelTouring, numerosi cittadini. Ilcandidato è stato intervistatodalla giornalista Lucilla Niccoli-ni sulle prospettive future per leMarche. Tra i temi toccati, ov-

viamente, anche la vicenda giu-diziaria che sta mettendo in sub-buglio la Regione Marche. "Cisono posizioni serie che andreb-bero punite con la massima fer-mezza - ha detto Marcolini - al-tre che paiono molto banali eche andrebbero chiarite primadi dare giudizi sommari. Una co-sa è certa. Serve maggiore so-brietà. Vogliamo riconciliare lepersone con la buona politica”.

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Nasce Area Popolare con Marche 2020Ncd ufficializza il patto al centro con Spacca e Solazzi. Il 28 la convention ma l’Udc prende tempo

Il presidente del consiglioregionale: “Questo

progetto è in sintoniacon le nostre idee”

Il segretario nazionaleCesa: “Decideremo domani

con Alfano e dopo avereparlato con i vertici locali”

VERSOLEPRIMARIE

Marcolini oggi nella Pesaro di Ceriscioli

Il candidato Pd ha sceltola città di Rossini

per l’incontro conclusivodel tour marchigiano

ILPARTITO

POLITICAINFERMENTO

A sinistra Gian Mario Spaccacon Lorenzo Cesa e Luigi ViventiIn alto Gaetano Quagliarielloe sotto Francesco Massi esponentidi Ncd nazionale e regionaleIn basso Giacomo Bugaroe Remigio Ceroni di Forza Italia

μForza Italia

“Prontia cercareun contatto”LEREAZIONI

LASFIDA

μLa Dc lapidaria

Palumbo“Avantida soli”

2 Domenica15Febbraio 2015

Onlinewww.corriereadriatico.itMARCHE

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Page 19: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

MASSIMILIANOVITI

Ancona

L’incognita russa e la speranzaamericana. Non sono tornati itempi della guerra fredda, ma èlo stato d’animo con cui l’indu-stria calzaturiera marchigianasi presenta al Micam, la fierache si apre oggi al quartiere fie-ristico di Milano-Rho. Sarannopresenti 1.516 espositori prove-nienti da tutto il mondo. In au-mento quelli stranieri (629), incalo quelli italiani (887) chequalche edizione fa superava-no i mille. Comunque soddisfat-to il presidente marchigiano diAssocalzaturifici e di theMi-cam Cleto Sagripanti per unafiera che “conferma anche perquesta edizione numeri impor-tanti, segno che è riuscita amantenere saldo il suo ruololeader a livello mondiale per ilcomparto moda calzature e aessere un’eccellenza italianacapace di attirare i migliori ope-ratori da tutto il mondo”. In leg-gera diminuzione anche la pre-senza marchigiana con 315espositori che oggi aprirannogli stand pieni di speranza macon la consapevolezza di doveraffrontare un mercato difficilee una manifestazione fieristicache sarà fedele specchio dellasituazione attuale. Tensionirusse, oscillazioni delle valute,timore di embarghi, clima in-ternazionale in fibrillazione, so-no tutti fattori che pesano sulmercato e che vedono impoten-ti gli imprenditori calzaturierimarchigiani che possono con-tare su una gestione oculata deipropri costi e su investimenti(chi può) nella collezione e nel-l’immagine.

Che il Micam possa essereun punto di svolta lo credono inpochi, ma non per questo han-no ridotto l’impegno. Ogniazienda si presenterà tirata alucido: ogni calzatura esposta èrealizzata prestando una mani-acale cura nei minimi dettagliper un trionfo del made in Italy.

Gli operatori marchigiani pre-vedono un calo di visitatori pro-venienti dalla Russia, con unaconseguente riduzione degli af-fari, ma con la speranza di po-ter recuperare posizioni soprat-tutto dagli Stati Uniti ma ancheda Nord America, Cina, Giap-pone, Sud Corea. Attese ancheper l’Europa (Germania eFrancia soprattutto) ma nonper l’Italia.

“Le aziende italiane - spiegaSagripanti - hanno fatto l’enne-simo miracolo perché, a frontedi questi choc esterni, sono riu-scite non soltanto a contenere idanni sui mercati esteri, ma ad-dirittura a far registrare un

nuovo record di vendite in valo-re. Tuttavia la preoccupazioneresta, perché la ormai decenna-le recessione sul mercato inter-no e la crisi in alcune aree mer-cato non riescono a essere com-pensate dalle esportazioni”. E’il caso delle Marche, che nel2013 destinavano in Russiaquasi il 20% del proprio export,e che risultano l’unica regione,tra le sette principali a vocazio-

ne calzaturiera del Paese, conun arretramento nel fatturatoestero dei primi nove mesi del2014 (-3,2%), fortemente pena-lizzato dal -25% sul mercatorusso e dal -36% su quello ucrai-no. Il Micam segna anche l’in-contro tra business e fashion.Ecco perché gli organizzatorihanno allestito un ricco pro-gramma di eventi. Ecco il ca-lendario: oggi alle 11 inaugura-zione di theMicam, al padiglio-ne 10, con Carlo Calenda, vice-ministro per lo sviluppo Econo-mico, Enrico Pazzali, Ad Fiera-Milano, Cristina Tajani, asses-sore del Comune di Milano eCleto Sagripanti, presidente

Assocalzaturifici. Alle 14 e 30sfilata con le macro-tendenzeautunno/inverno 2015/2016 ealle 15 e 45 le tendenze del set-tore retail. Domani alle 10trend moda per calzature e ac-cessori e alle 11 per l’uomo. Eancora: alle 18 “Night in the Li-melight” sempre al theMicamsquare: sfilata con spettacolo asorpresa dedicata a espositori,visitatori e stampa. Martedì 17:alle 10 tendenze donna; alle 14e 30 tendenze retail e alle 16tendenze uomo. Mercoledì 18:alle 11 scenari primavera/estate2016 e alle 12 incontri indivi-duali con esperti.

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Milano

Chiusura con un bilancio positi-vo per lo stand delle Marche al-la Bit di Milano. I 38 operatoripresenti nell’area dedicata han-no riempito le loro agende diappuntamenti. Molte le richie-ste per le nuove destinazioninon scontate, all’insegna di na-tura e meditazione e per il seg-mento Luxury per resort estrutture a 4 stelle. Così comec’è interesse per il turismo cul-turale e le stagioni liriche. Ilmercato statunitense ha ap-prezzato l’offerta di un pacchet-to sui matrimoni con ambienta-zione medievale (Offagna) o Ri-nascimentale (a Urbino). Beneanche i contatti con operatoridi India, Svezia, Giappone, Emi-

rati Arabi, Regno Unito. Rinno-vata attenzione, infine, da partedi Germania e Francia.

Da Milano al resto del mon-do. Il dirigente del Servizio turi-smo Pietro Talarico ha annun-ciato un accordo con una com-pagnia aerea della Lituania,che copre il bacino di Lettoniaed Estonia, intenzionata ad atti-vare un volo diretto con Falco-nara. La giornata conclusivaaperta ai visitatori ha visto pro-tagonisti nello stand il sax teno-re, il sax basso e il trombone

della Mabò Band di Monte SanGiusto e il contest#romantichemarche.

Non è finita qui. Presentatonella giornata di chiusura dellaBit il documentario GrandTour Leopardiano-Le Marchedi Leopardi, per la regia di Ales-sandro Scillitani, a cura di Mar-ta Paraventi e Laura Capozuc-ca. Venti minuti di filmato(un’iniziativa promossa dallaRegione Marche) per percorre-re i luoghi leopardiani delleMarche. Dal “borgo natìo” diRecanati ai musei che conten-gono frammenti della vicendastorica e letteraria di uno deimarchigiani più illustri e notinel mondo. Il viaggio tocca Vis-so che conserva il manoscrittodell’Infinito e poi Treia, Mace-

rata, la provincia di Pesaro Ur-bino, Jesi, Cagli, Maiolati Spon-tini, Genga. Montevidon Corra-do (la casa dell’artista OsvaldoLicini). Particolare attenzioneviene riservata, poi, ai 72 teatristorici costruiti ai tempi di Leo-pardi e alle decine di Bibliote-che storiche che conservano te-stimonianze leopardiane. Il vi-deo sarà messo a disposizionedelle scuole.

Arte senza fine. Aristotele,Seneca, Dante: sono tre dei 14ritratti di personaggi illustri delpantheon di Federico da Mon-tefeltro, Duca di Urbino(1422-'82), che da marzo al 5 lu-glio prossimi torneranno “a ca-sa”, in prestito dal Museo delLouvre, per riprendere postofra le altre 14 tarsie lignee delloStudiolo del Duca a Palazzo Du-cale. Uno spazio che tornerà al-l’aspetto originale grazie a unamostra presentata ieri dalla Re-gione Marche alla Bit, inseritafra gli eventi dell’Expo.

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Milano

Colorinaturalienelle lineec’èun ritornoalclassiconelle linee.Esì ilMicamnonèsolobusiness.Lafiera internazionaledellecalzaturefa soprattuttotendenza.E’ lacelebrazionedella modaedelmadein Italy.Eallora eccochenelprossimoinvernovedremounascarpa conunlookmenoaggressivodelsolito,più naturaleneicolori,nelle formeeneipellami.Moltomountain styleecountryancheper la città,contonalitàcaldeeunmixequilibratodimateriali.Nellostile urbaneformalèsempreal toplapresenzadistivaletticonelastici chediventanosupporto di fantasiesoft. Il fondocarrarmatoèpresente in

tutte le declinazioni.Epoimoltecateneedelementimetallici, cosìcomeelementispace esparkling,daipigmentiargentoamacchiamatericaaglieffetti ossidaticolor rame,bronzoecannadi fucile.C’èun ritornoalclassicoper le linee,conformeeleganti edequilibrate.Trale gammecromaticheimmancabile ilnero,mamoltoutilizzatesonoanche letintenaturali:dalbeige altesta dimoro,dalcaramelloalcognac.Grandeattenzioneper imateriali:oltreallaclassica pelle,spiccano lesoluzionipresentatedaaziendedall’animogreen:dallescarpevegan, realizzatesenzausaresostanzeanimali,aquelleprodotteinteramente,oquasi, conmaterialiriciclaticome pneumaticiecarta.Malagrandenovitàè la scarpabiodegradabile.

La grande novità è la scarpa biodegradabile

Milano

La produzione calzaturieraitaliana è tornata sotto la so-glia critica delle 200 milionidi paia, poco sotto il livello del2009. Si tratta di un tri-ple-dip, dopo il picco negativodel 2012. I dati preconsuntivi2014 stimano una produzioneche arretra a 197 milioni di pa-ia in contrazione del 2,5% ri-spetto al dato dell’anno prece-dente. In valore si assiste a unincrementodello 0,3%.

Dopo la crisi di fine 2008,che aveva portato la produzio-ne sotto la soglia delle 200 mi-lioni di paia prodotte in Italia(198 milioni nel 2009), il setto-re aveva iniziato un lento re-cupero, che aveva avuto unabattuta di arresto nel 2012, ri-tornando alla soglia critica(198,5 milioni paia) e facendosegnare un secondo scalinonegativo (il double-dip). Nel2013, grazie soprattutto allacrescita delle esportazioni ex-tra-Ue, il settore si era di nuo-vo riportato oltre quota 200milioni, ma i preconsuntivi2014 offrono un nuovo qua-dro negativo.

E se i problemi arrivanodal fronte interno, le esporta-zioni non sono riuscite a com-pensarne le perdite: le tensio-ni politiche tra Russia e Ucrai-na hanno influito sui mercatidella Comunità degli Stati In-dipendenti, deprimendo i ri-sultati delle vendite nei PaesiExtra-Ue che da anni sosten-gono il settore. Il paradosso è,però, questo: le esportazionihanno raggiunto l’ennesimolivello record. La stima di pre-consuntivo per l’intero annoindica una crescita in valoreattorno al 3% (a 8,3 miliardi dieuro), livello mai raggiuntopur a fronte di una contrazio-ne dei volumi dell’1,4% per untotale di 216,7 milioni di paia.È di oltre 4,2 miliardi il saldocommerciale attivo.

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μTornano a Urbino dal Louvre i ritratti dello studiolo del Duca Federico. La mostra è fra gli eventi dell’Expo

Alla Bit un successo per meditazione e luxury

Un’immagine delle Marche alla Bit

Il Micam in una foto d’archivio

Sul Micam spira il vento da guerra freddaOggi a Milano, tra l’incognita russa e la speranza americana, si alza il sipario sulla fiera internazionale delle calzature

μIl triple-dip

Si rischiaun nuovociclonegativoLECIFRE

Presentato nella giornatadi chiusura il documentario

Grand Tour LeopardianoLe Marche di Leopardi

LETENDENZE

Sono 1.516 gli espositori: inaumento quelli stranieri

(629), in calo gli italiani (887)e anche i marchigiani (315)

Sagripanti: “L’evento riescetuttavia a mantenere

saldo il suo ruolo leadera livello mondiale”

UNAREGIONEINVETRINA

CARTA D’IDENTITA’ fonte Assocalzaturifici AREA PELLE MARCHE AL 30.09.2014

ANNO 20133.713

30.23321,50%

ANNO 20131.734

22.2121.642 mln euro

295,55 mln euro485 mln euro

151,71 mln euro

-11,40%10,40%

III° trim. 20143.635

29.852-31,40%

III° trim. 2014(stima Italia) -2%

(stima Italia) -0,4% -3,20%

-25,10%-3,20%

-19,00%

Marche prima regione italiana sia per numero di aziende che di addetti

NOMEPERIODOORARIO VISITATORILUOGOSUPERFICIEPRODOTTI ESPOSTI ESPOSITORI TOTALI NAZIONI PRESENTIESPOSITORI ITALIA ESPOSITORI MARCHEda Fermo da Maceratada Pesaro-Urbinoda Ascoli Picenoda AnconaVISITATORI ATTESIstranieriitalian

PERIODONumero aziendeAddettiCassa integrazione

PERIODONumero aziendeAddettiValore exportdi cui Russia Valore importdi cui Romania Export verso Cina Import dalla Cina

TheMicamDa oggi a mercoledì9,30 – 19,00 / merc. 9,30 -16,00Fiera Milano – Rhoca. 67.000 metri quadratiCalzature invernali1.550301.0803151991026443.372 (ediz. Marzo '14)17.60615.766

SETTORE CALZATURIERO

Domenica 15Febbraio2015 5

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

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Page 20: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

Fano

E’ l’anno della risata per il Car-nevale di Fano 2015 che si ap-presta a vivere l’ultima domeni-ca di sfilate dei carri allegorici il15 febbrai. E proprio alla risata èdedicato il convegno-spettacolocon ingresso gratuito in pro-gramma domani, alle 21, alla sa-la Verdi del Teatro della Fortu-

na in piazza Venti Settembre daltitolo "Una risata vi libererà: ulti-mo giorno utile per imparare aridere". Durante la serata saran-no messe a confronto tre diversimodi di ridere: lo yoga della risa-ta; la clownterapia, usata nei re-parti ospedalieri; la tradizionalecomicità. Modalità diverse persuscitare risate accomunate da-gli stessi effetti positivi sul corpoe la mente.

Protagonisti dell’appunta-

mento saranno Richard Roma-gnoli, ambasciatore nel mondodello yoga della risata, che spie-gherà come vivere con più gioiaed entusiasmo la propria vita;Alessandro Bedini, presidentedell’Accademia nazionale dellarisata e responsabile del serviziodi psicologia clinica ospedalieradell’Area vasta 1 dell’Asur, cheparlerà del contributo decisivodel buonumore alle terapie me-diche; Daniele Santinelli, Geof-

frey Di Bartolomeo e Oscar Ge-novese, attori e regista del SanCostanzo Show, che illustreran-no le tecniche di risata sponta-nea insegnate agli allievi del lorocorso di ginnastica della risata“No yoga, no pilates... Risates”.Nel convegno-spettacolo, coor-dinato dal giornalista LorenzoFurlani, dopo una breve introdu-zione teorica si passerà alla pra-tica con performance degli ospi-ti che insegneranno al pubblico

come ridere per potenziare lecapacità di ciascuno di reagirealle avversità e vivere meglio.

Ridere è una cosa seria per-ché il riso fa bene alla salute. Co-sì come a Fano il Carnevale èuna cosa seria perché come ri-corda il sindaco-presidente del-la Carnevalesca Luciano Cecchi-ni “le risate del Carnevale fannobene all'economia per la promo-zione del commercio e del turi-smo e fanno bene particolar-

mente a chi è colpito dalla crisiper il contributo dato alla mensadei poveri di San Paterniano,100mila euro complessivamen-te erogati finora, con la lotteriadel Carnevale. Quindi – conclu-de Cecchini - domani sera nonmancate al Teatro della Fortunasoprattutto perché imparare aridere col Carnevale di Fano pervivere meglio in tempo di crisinon costa niente”.

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Oggi la città di Fano si apprestaa vivere l'ultimo grande corsomascherato, quello general-mente frequentato da un pub-blico più numeroso, dato che lafesta sta per raggiungere il suoculmine e tra pochi giorni su-bentrerà il periodo più austerodella Quaresima.

E per questo il getto di dol-ciumi sarà ancora più ricco, da-to che la Carnevalesca ha an-nunciato la disponibilità di un'ottantina di quintali di prodottiPerugina. Questa mattina, la fe-sta inizierà alle 10, quando labanda trascinerà la folla dapiazza Venti Settembre sul per-corso di viale Gramsci dove ver-rà replicato il Carnevale deibambini. Ma anche oggi nonmancheranno le novità soprat-tutto in merito al connubio trasport e Carnevale.

Di buon mattino, alle 8.30 sa-ranno i motori della "Motoma-scherata" che raduneranno gliappassionati delle due ruote alPincio, dove almeno 100 i mo-tociclisti, molti dei quali in co-stume, provenienti dal MotoClub Dragone, Vespa Club Fa-no, Bikers 4 Life, Motor Club"L. Ricci" e Fano Rombante ce-lebreranno la loro kermesse.Poco dopo, alle 9, al circuito

Marconi, sarà dato il via alla ga-ra ciclistica amatoriale promos-sa dall'Asd Team G. Tonucci ri-volta a tutti i tesserati degli entidi promozione sportiva checoinvolgerà circa 200 ciclisti ditutto il centro Italia, mentre al-le 10.30 tornerà il Rugby nelcampo di via Tomassoni per il3˚ Trofeo Carnevale organizza-to dalla società fanese.

Insomma il Carnevale di Fa-no si appresta a vivere un granfinale tra sport, sfilate dei carriallegorici, gastronomia e tantealtre iniziative collaterali, co-me le visite guidate alle bellez-ze della città. Anche oggi saràconsiderevole il contributo da-to alla festa dalle scuole cittadi-ne. Dalle 10.30 sfileranno inviale Gramsci 500 studenti inmaschera. Presenti all'appellole mascherate "Fin che la...squola va" con decine di piccolebarche e marinai a sottolinearele difficoltà in cui versa il mon-do scolastico; i "Doni carichi di

valori colorano il Carnevale" suispirazione della poesia "Un do-no" del Mahatma Gandhi; lemascherate "Colazione sull'er-ba", "Emozione", "I Cesarini" e"Piccoli arabiti (arrabbiati, inonore della strampalata bandamusicale cittadina)... cresco-no" per ricordare il diritto diogni bambino ad avere un'iden-tità. In corteo anche il "Pupo"2015 "El Bugiardon", i carri diseconda categoria "Allegria" e"Te Dag el Brudett", le masche-rate "I Minion", "Costa Parchi",quella di "Casa Penelope" equella preparata da OlympiaGinnastica Cuccurano. Intornoalle 12.30 si annuncia una novi-tà che non mancherà di sor-prendere i più piccoli ed incu-

riosire i grandi: a quell'ora èprevisto infatti l'arrivo a bordodello storico “treno a aapore640” di circa 300 dei passegge-ri che da Rimini giungerannoalla stazione di Fano per parte-cipare al Carnevale, accolti dal-la banda musicale e majorettesdi Pianello Vallesina. Alle 15, se-gnato da tre colpi di cannoneavrà inizio il corso mascheratocon la sfilata dei grandi carri al-legorici già parati sul percorso,pronti ad inondare di dolciumila folla che, come nelle due pre-cedenti sfilate, non mancheràdi innalzare i caratteristiciprendigetto. Nell'occasione tut-ti i palchi sono esauriti, chi vor-rà salire sulle tribune oggi do-vrà accontentarsi solo di qual-che poltroncina. Ultima dome-nica utile, oggi, per parteciparealla Lotteria del Carnevale, icui biglietti vincenti sarannoestratti alle ore 18.30 dal palcodi piazza Venti Settembre.

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Ridere fa bene alla salute, domani convegno-spettacolo

Esplode la festa con 80 quintali di dolciumiUltimo corso mascherato preceduto dal Carnevale dei bambini. In arrivo treno a vapore pieno di turisti

E’ anche la domenica dellosport con il torneo

di rugby, la gara ciclisticae un grande motoraduno

Cinquecento alunnial mattino daranno vitaa una sfilata all’insegna

di fantasia e satira

Fano

L'anno scorso un aumento del-le imposte, quest'anno un ritoc-co, ma sempre in aumento, del-le tariffe. Mentre tutti parlanodell'esigenza di alleggerire ilcarico fiscale che grava sullespalle dei cittadini, già oppres-si dalla crisi, il Comune di Fanoprocede in senso opposto. Il 5febbraio scorso, la giunta haaumentato dello 0,8 per centole tariffe di mensa , asilo nido,fiere e mercati, teatri, spettaco-

li e mostre, della casa albergo"Don Paolo Tonucci", del cen-tro creativo urbano di casa Cec-chi. L'aumento nella misuradell'0.8% incide nei bilanci del-le famiglie in questa situazionedi difficoltà economica e socia-le, lasciando invariate soltantole tariffe dei bagni pubblici diSassonia (50 centesimi) e dell'ingresso alla pinacoteca e aimusei civici. La decisione, spe-cie per quanto riguarda le men-se scolastiche e gli asili nido, hascandalizzato la Cisl.

Il sindacato aveva inoltratonelle settimane scorse una ri-

chiesta di incontro per un con-fronto sull'impostazione del bi-lancio preventivo inviando undocumento alquanto articola-to che comprendeva tra i suoipunti un confronto sulle tariffesociali nelle quali si chiede dinon procedere all'aumento. In-vece nel frattempo, si aumenta-no le tariffe sociali senza unconfronto con le organizzazio-ni sindacali. "Chiediamo allagiunta - evidenzia GiovanniGiovanelli responsabile dellaCisl di Fano - di ritirare imme-diatamente la in oggetto e dinon procedere alla sua applica-

zioneche peraltro è retroattivadal 1˚ Gennaio e di convocareimmediatamente le organizza-zioni sindacali per confrontar-si sull'impostazione del bilancipreventivo e sulle tariffe" .

Da notareche quando eranoall'opposizione le forze politi-che di centrosinistra hannosempre rimproverato all'esecu-tivo in carica di non essersi con-frontato con i sindacati primadi approvare iniziative cheavrebbero pesato sulle taschedei contribuenti. Il servizio del-le mense e degli asili nido vieneutilizzato in modo particolareper i loro figli, dalle coppie digenitori che lavorano, il cui bi-lancio familiare per effetto del-la crisi, si fa sempre più preca-rio.

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Fano

Comeèaccadutocon lafestadellaBefanaancheil Carnevalevienefesteggiatoall'aeroporto,dove,grazieaipilotiea tutto ilpersonale impiegatonelfunzionamentodelloscalofanese, lamanifestazione sirivestediun'atmosferaparticolare:siè incominciato ieriseracon lacena incostume"QuandoCupido simaschera"conmusicaeanimazione pergrandiepiccini;nonè mancatonemmenounsimbolicogirodelgetto.Esicontinuaoggiapartiredalle10.30conanimazione,giochiegonfiabili per ibambini;dimostrazionediaeromodelliedroni,paracadutisti, velivoli amotoreeturbina.Alle11verrà

replicato ilgetto deidolciumi inchiaveaeronauticaea seguire lasfilatadeibambini inmaschera.Tuttivi potrannoparteciparegratuitamente.Alla finesonoprevistioriginalipremia temaeper le mascherinepiù simpatichedeipremispeciali. Inconclusione:cioccolata caldaevisiteguidateaglihangar.L'aeroportodiFanosi integra inquestomodo semprepiùcon leiniziativee le tradizionicittadine,nell'intentodiessere vistononcomeunapresenzaestranea alcontestourbano,macomeunarisorsachepuòcontribuireallaeconomiaeallapromozionedellacittà.Ancheoggi, tra l'altro,nonmancherannoicamperisticheormaiassicuranounasolidapresenzaalCarnevalediFano,grazieoperadipromozionedellocaleCamperClub.

L’INIZIATIVA

Oggi dalle 15 si attende il grande pubblico per il terzo e ultimo corsomascherato. Tutti saranno armati di prendigetto alla conquista di ben80 quintali di dolciumi Perugina. Il programma è pieno di tante iniziativecomprese quelle sportive. In mattinata la festa dei bambini

I GIORNIDELL’ALLEGRIA

LACONTESTAZIONE

Aumenti anche per gli asili nido

All’opposizione il centrosinistra protestava per gli aumenti, al governo rincara la dose. La Cisl scandalizzata

Ritoccate tutte le tariffe, anchemense scolastiche e asili nido

LAKERMESSE

Festa, travestimenti e getto all’aeroporto

Domenica15Febbraio 2015 III

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 21: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

Fano

Mentre si avvicina la sedutadel consiglio comunale, in pro-gramma mercoledì prossimo,quando verranno portate alladiscussione dei consiglieri le li-nee guida sulla fusione delledue Aset, si infuoca il dibattitosulle scelte effettuate dallagiunta, tra gli altri aspramen-te criticate dal capogruppodell'Udc Davide Delvecchio.

Per la presidente di AsetSpa, Lucia Capodagli, tuttaviasi tratta di critiche strumenta-li espresse da chi "non avreb-be fatto verifiche serie e ap-profondite, ma con l'intentodi dare la solita idea di una so-cietà pubblica che spreca enon funziona" . "Così non è!",replica la responsabile dell'azienda: "La mole di lavorosvolta finora pesa come se fos-si in azienda da 10 mesi: alcontrario, mi sono insediatada nemmeno quattro e tanto èstato fatto anche rispetto al ca-pitolo risparmi".

La presidente ribadisce dicredere nella fusione tra ledue società, operazione deli-cata che richiede il massimodella trasparenza e delle ne-cessarie verifiche di conve-nienza, ma smentisce catego-ricamente, che sarebbero di-sponibili da subito 5 milioni dieuro di fondi accantonati at-traverso la fusione, come os-servato da Delvecchio, "per-ché - precisa - gli accantona-menti non si possono utilizza-

re per le spese correnti, senzacontare che non si tratta diuna cifra cash".

L'atto di indirizzo, peraltro,era stato condiviso tra le duesocietà e predisposto in unaprima bozza già a novembrescorso. Il documento finale,però, ha dovuto fare i conticon la legge di stabilità, appro-vata il 23 dicembre, e due de-creti della Regione Marche,del 22 e 29 dicembre, che han-no costretto ad una revisione:"Nessun ritardo, dunque - rile-va la Capodagli - ma solo unapprofondimento che aveva-mo l'obbligo di fare". Sul temadei costi (100 mila euro butta-ti secondo Delvecchio), la spe-sa finora sostenuta da Asetspa è stata di 118 mila euro,"ma ben 98 mila - conclude lapresidente dell'azienda - sonoil costo della relazione del pe-rito scelto dal magistrato - enon da Aset - come prevede lalegge, in quanto alcuni comu-ni soci non hanno scelto la mo-dalitàdi fusione semplificata".Altre spese non sono previste.

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Fano

L'associazione Lupus in Fabu-la in collaborazione con il Cine-ma Malatesta ripropone, pertre martedì alle 21.15, un ciclodi docu-film sull'ambiente, perfar crescere la consapevolezzadi quanto è significativa la no-stra presenza per gli equilibridel pianeta. Al termine dei filmbrevi digressioni da parte diesperti sulle tematiche solleva-te dalle visioni. Sarà allestitoanche un piccolo banchettoper il rinnovo delle iscrizioni.Martedì sarà proiettato " Wa-steland", Brasile, 2010, regia diLucy Walker, Karen Harley eJoão Jardim. Un viaggio cheparte da Jardim Gramacho, lapiù grande discarica al mondo,alla periferia di Rio de Janeiro.Il 24 febbraio: "La Soif du Mon-de" - Francia, 2012; il 3 marzo:"Virunga" - Gran Bretagna,2014.

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Fano

Come assessore della giuntaAguzzi è stato tra coloro cheavevano approvato a suo tem-po la variante dell'ex zuccherifi-cio, ma ora che giunge il mo-mento di adottarla esprimeràun voto contrario.

Alberto Santorelli, insiemead Aramis Garbatini, ha annun-ciato formalmente ieri il no diProgetto Fano alla adozione de-finitiva dello strumento urbani-stico, che così si affiancherà al-la maggioranza nel bocciare lavariante. Evidentemente le mo-tivazioni sono diverse. Mentreil centrosinistra non condividele scelte fatte dalla precedenteamministrazione, contestandole funzioni assegnate all'area,Santorelli e Garbatini rimpro-verano a Madonna Ponte dinon aver rivelato fino ad oggi ladisponibilità a discutere dellevere opportunità per quell’areae contestualmente all'ammini-strazione comunale di non averelaborato in 8 mesi di attività al-cuna proposta alternativa. Magià all'interno della giuntaAguzzi erano sorti del contra-sti. "La nostra idea di inserire

nella variante un palazzettodello sport nel 2010 - ricordaSantorelli - fu scambiata comela voglia di alcuni ragazzini chedesideravano un posto in cuigiocare, mentre in realtà anco-ra oggi, una città come Fano,ricca di società sportive moltoattive che stanno realizzandoun proficuo lavoro con i giova-ni, non dispone di una strutturasufficientemente ampia e in re-gola per ospitare gare di alto li-

vello. Se allora ci avesseroascoltato la partita sarebbechiusa da un pezzo con un con-senso diffuso nella città. Ma orabasta con le prese in giro: iltempo è scaduto". Così come siverificò con la fusione di Aset, icontrasti nacquero in particola-re con l'assessore Riccardo Se-veri, ma Santorelli addebita col-pe anche alla società che persel'occasione di adottare il pro-getto Filippini, una delle mi-

gliori soluzione che erano stateproposte. Nel dicembre 2013 fuapprovata la variante con unamediazione al ribasso che pre-vedeva i 7.500 metri quadratidi area di vendita commerciale,divisi in tre lotti. "La società habadato solo al suo interesse,prima attuando la previsioneindustriale per poi trattare conle banche e confidare in unatrasformazione delle strutturecostruite nell'ambito di una

funzione commerciale. Ma vi-sto che l'area dell'ex zuccherifi-cio costituisce una delle princi-pali porte di Fano, la città nonpuò restare indifferente". Tral'altro i due esponenti dell’op-posizione non hanno sottaciu-to le divisioni che al momentotravagliano la maggioranza,con il capogruppo della lista ci-vica Noi Città che si rifiuta dibocciare la variante: “Severi hacambiato idee e coalizione, ve-

diamo se cambierà il suo voto,se sarà nelle condizioni di farloe se potrà farlo”, E la lista civicaNoi città è la lista del sindaco.“Si professano nuovi - dice San-torelli - ma sono come quegliabiti che hai da una vita nell’ar-madio”.

In definitiva Progeto Fanochiede un "tavolo" attorno alquale ripensare l'area, nel qua-dro della progettazione parteci-pata.

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“Una nuova variante nonarriverebbe prima di treanni. Noi non saremmo

più in grado di procedere”

Fano

Con un ultimo appello la societàMadonna Ponte, utilizzatricedell’area ora di proprietà di Me-dioleasing, tramite i suoi tecnici,evidenzia che senza variante ap-provata, non ci sarà futuro, néper la società stessa né per unaintegrazione e utilizzo dell'areadell'ex zuccherificio nel tessuto

civile di Fano. Affermando que-sto, non si manca comunque difare dell'autocritica: "Dall'iniziodell'iter amministrativo - si evi-denzia - è cambiato il mondoeconomico e finanziario; in con-seguenza lo scenario alla basedegli indirizzi che avevano ispi-rato la variante, frutto di approc-ci sbagliati sia da parte della pro-prietà, spesso divisa e raramen-te lungimirante, ancor più delleamministrazioni comunali che

hanno preceduto quella che haadottato la variante, appare og-gi improbabile, superato, forsesbagliato". Peggio comunque sa-rebbe bloccare tutto e ricomin-ciare tutto daccapo. Questo si-gnificherebbe attendere quantomeno tre anni, e per vederel'area sistemata molti di più. In-fatti, evidenziano i tecnici:"Niente di quanto è stato fatto fi-nora potrà essere recuperato;nessun passaggio potrà essere

escluso o ragionevolmente acce-lerato, la burocrazia imporrà diadempiere alle stesse innumere-voli pratiche che fino ad oggihanno dilungato i tempi". La so-cietà Madonna Ponte, come af-fermato dal suo amministratoredelegato Gabriele Duranti, nonha la minima capacità di affron-tare un nuovo percorso. La stes-sa prevede dunque che gli attua-li scheletri di capannoni rimar-ranno sino al loro crollo a causa

del fallimento societario. Se lavariante verrà approvata, vice-versa, la società proprietaria haelaborato ipotesi concrete dipossibili diversificazioni di inter-vento; altre potrebbero essere ri-

cercate, sempre compatibilmen-te con la disponibilità economi-ca, possibile anche tramite siner-gie pubblico - privato. In sostan-za l'adozione definitiva consenti-rebbe non solo alla società dicontinuare nel suo percorso eco-nomico, ma consentirebbe all'amministrazione comunale dicontrollare i processi economiciattraverso i piani attuativi dei va-ri sub comparti.

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Fano

RiccardoSeverièrimastosolo.Nellamaggioranzadicentrosinistrasolo luivoteràsìallavariate dell’areaexzuccherificio.GlialtriconsiglieridiNoiCittà,dicuiSeveriècapogruppo,equellodiNoiGiovanivoterannono in lineaconPdeSel.Nellariunione infuocatadimaggioranzadivenerdìseraquestovotodifformeèstatogiustificatocomecoerenzapoliticadachidopoessere statoper9anni l’ombradiAguzzi l’haabbandonatoper passarecongliavversari.Duro loscontrodialetticoepoliticoconPdeSel.

Lupus in Fabula

Un ciclodi docu-filmsull’ambiente

In gioco la spesa per la fusione, in gran parte disposta dal Tribunale

“Aset funziona e non spreca risorse”La presidente replica a Delvecchio

La sede di Aset spa

Fano

Non assume più l'importanzache aveva cinque o sei anni fa,ma costituirebbe sempre un'infrastruttura al servizio di unsettore produttivo, quello del-la cantieristica, che cerca diriacquistare la sua posizionesui mercati internazionali. Ilnuovo no della Soprintenden-za alla strada delle barche, co-stituisce senza dubbio un dan-no per la città di Fano che vie-ne evidenziato dall'ex sindacoStefano Aguzzi, il quale hasuo tempo aveva presentato ilprogetto, accusando l'attualegiunta di non essere riuscita agiungere all'obiettivo finale.Anzi, parla di una vera e pro-pria Caporetto se si aggiungela perdita della frazione di Ma-rotta, la perdita del casello au-tostradale di Fenile e la perdi-ta per il prossimo anno scola-stico dell'istituto Cecchi al Co-dma. "Nell'anno 2012 - ricor-da - concordai con il Presiden-te della Regione GiammarioSpacca, sull'urgenza di realiz-

zare un tratto di strada chedal cavalcaferrovia di via Pisa-cane si collegasse attraversola pista dei go kart, a vialeRuggeri, per far sì che le gros-se imbarcazioni realizzate inparticolare nei territori di Fa-no e Mondolfo, potessero rag-giungere agevolmente il por-to della nostra città. Ottenem-mo a tal proposito un finanzia-mento dalla regione Marchedi 900.000 euro. Con il re-sponsabile della Soprinten-denza compimmo un sopral-luogo alla ex pista go kart, dacui emersero alcune perplessi-tà sulle opere da realizzarema nello stesso tempo ci furo-no suggerite soluzioni cherendessero compatibili le ope-re con il vincolo paesaggisticomonumentale che insiste inquel l'area. Bene, oggi, la So-vrintendenza boccia senza see senza ma il progetto portatodalla nuova amministrazionecomunale. Questo denota lascarsa consistenza contrattua-le della giunta fanese nei con-fronti degli altri partner istitu-zionali".

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Ultimo appello di Madonna Ponte, che fa anche autocriticaLAVOTAZIONE

Da sinistra Aramis Garbatini e Alberto Santorelli di Progetto Fano. L’ex assessore Santorellisi è tolto i sassolini che aveva nella scarpa da cinque anni per la vicenda ex zuccherificio

URBANISTICAROVENTE

“Basta con le prese in giro, tempo scaduto”Santorelli dice no alla variante: ci trattarono come ragazzini. Critiche alla società e alla lista Noi Città

LAMAGGIORANZA

Severi resta soloLa coerenza di chi orasta con gli avversari

LARASSEGNA

LAPOLEMICA

“Scarsa forza con le altre istituzioni”

Strada delle barcheAguzzi critica la giuntaLABOCCIATURA

Domenica15Febbraio 2015 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO

Page 22: ITALIA Pesaro - Movimento 5 Stelle Fano

Pergola

"Li abbiamo chiamati per ra-gionare insieme su una sceltache condizionerà il futuro dellaValcesano. Loro, invece di dia-logare e dire come la pensano,vanno sui giornali per polemiz-zare, annunciando che ne ri-parleranno solo al prossimoconsiglio comunale. Ma chemodo di fare è? Sanno solo liti-gare!". L'assessore Luca Ca-stratori sul progetto aree inter-ne, che vede coinvolti diversiComuni e la Regione per acce-dere a fondi europei, replica aiconsiglieri di opposizione se-condo cui il sindaco li avrebbeinterpellati in ritardo. "Il sinda-co ha convocato l'opposizioneanche su sollecitazione di sim-patizzanti della sinistra locale,che hanno espresso preoccupa-zione per le posizioni di Pergo-la Unita. La preoccupazioned'una parte della sinistra è che,ancora, l'opposizione si adeguiagli ordini del Pd e strumenta-lizzi la questione anziché valu-

tarla con prudenza. Se persinoquelli della loro area hannodubbi sulle capacità dell'oppo-sizione, noi aggiungiamo soloche la minoranza, per nonprendere posizione, accampala scusa del "troppo tardi". Per-ché troppo tardi? L'ammini-strazione non ha ancora decisoe voleva condividere la sceltacon la minoranza, che però ri-cerca solo titoli di giornale e li-tigi. Continuate a litigare, mada soli, come in Parlamento.

Ilari e compagni - prosegue Ca-stratori - sono agli ordini del Pde non possono decidere senzal'inputdei capi politici. Sono glistessi che hanno promesso dipotenziare l'ospedale e tenutocene private con Mezzolani,l'assessore che lo sta distrug-gendo. Noi, invece, non siamocondizionati dai partiti e deci-deremo avendo un solo interes-se: Pergola! Vogliamo l'unitàdell'alta e media Valcesano,perchéinizi a contare nei tavoliistituzionali e nella progetta-zione europea". La giunta Bal-delli non è sola. "Dal nostro in-sediamento - sottolinea l'asses-sore di San Lorenzo in CampoAlessandro Fontana - abbiamolavorato con il sindaco Baldelliper rilanciare la Valcesano esiamo d'accordo con lui. Abbia-mo dovuto iniziare da zero per-ché le precedenti amministra-zioni non hanno mai pensatoall'unità, ma ora siamo tanti acredere che la Valcesano meri-ti di più! Le giunte Baldelli eDellonti rappresentano la Val-cesano, non altro!"

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In sofferenza mobile e meccanicaDati Cgil: s’impennano la cassa integrazione straordinaria e quella in deroga

Fano

E' stato considerato da alcuniambientalisti come uno "scher-zo di Carnevale" che però nonfa ridere l'assenso della Regio-ne dato nei giorni scorsi al ri-pristino della ferrovia Fano -Urbino, in contraddizione conun precedente pronunciamen-to che ne aveva previsto lo

smantellamento.A insorgere èEnrico Tosi in rappresentanzadella associazione Argonautache ha sempre sostenuto la tesialternativa della pista ciclabile."Per anni - ha evidenziatoquest'ultimo - ci hanno raccon-tato che bisogna fare sacrificiin tutti i settori, anche nel tra-sporto pubblico locale. E infat-ti, giù con i tagli delle corse earrangiarsi, in particolare ipendolari. Ma evidentemente

era uno scherzo, perché ora cidicono che sono in grado di tro-vare qualcosa come 150 milio-ni di euro per riportare in vitauna ferrovia la cui dismissioneè stata ottenuta da loro stessiappena tre anni fa; ci diconoche troveranno qualche milio-ne di euro all'anno per gestireil servizio ferroviario, mentrein passato ci hanno detto, sullabase di uno studio commissio-nato dalla stessa Regione a una

società di sua fiducia, che "lecondizioni del sedime si pre-sentano con un elevato degra-do" di traversine, binari, galle-rie e terreno di fondazione enon conviene riportarci il tre-

no". E allora? Tosi si aspettache ora una delegazione delConsiglio regionale vada da Re-te Ferroviaria Italiana, per direche i costi esorbitanti, la man-canza di fondi, le norme di sicu-rezza, i pareri dei Consigli co-munali,gli studi, le discussioni,le trattative, le delibere, eranouno scherzo di Carnevale; econclude: "ci sarà molto da ri-dere".

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MARCOSPADOLA

Mondolfo

Numeri che spaventano, datiche, per l'ennesima volta, evi-denziano la gravissima situazio-ne economica e occupazionaleche sta vivendo la provincia diPesaro e Urbino.

Nel 2014 cassa integrazionesuperiore al 2013. Oltre un mi-lione di ore richieste e autorizza-te nel mese di dicembre: 106 mi-la di Cig ordinaria, 210 mila diCig straordinaria e 858 mila oredi cassa in deroga. E' quantoemerge dai dati resi noti dall'Inps ed elaborati dall'Ires CgilMarche. E come già hanno di-mostrato altri studi recenti, so-no le aree dell'entroterra, comela Valcesano, quelle a soffriremaggiormente per la crisi di set-tori per decenni trainanti, dallanautica alla meccanica.

Rispetto a dicembre 2013, leore di cassa integrazione au-mentano del 64,3% per effettodell'incremento della Cig in de-roga. Nel 2014 sono stati richie-sti e autorizzati complessiva-mente 13 milioni di ore di Cig, inaumento rispetto ai valori del2013 (+9,1%). Si tratta di un ele-

vato numero di ore, equivalential mancato lavoro di oltre 9 milalavoratori a tempo pieno. Ana-lizzando le singole tipologie dicassa integrazione si osservanodelle tendenze tutte piuttostopreoccupanti. Le ore di cassa in-tegrazione ordinaria nel 2014sono pari a 1,5 milioni e registra-no una significativa diminuzio-ne rispetto allo stesso periodo

dell'anno precedente (-46%),che interessa tutti i principalisettori ad eccezione del calzatu-riero dove si registra un aumen-to del 6,5%. Nel 2014 le ore dicassa integrazione straordina-ria ammontano a 4,8 milioni,con una crescita notevole(+45,2%) rispetto al 2013. Preoc-cupa l'incremento della Cig nelmobile (+58,3%), nella meccani-

ca (+31,3%) e nel settore chimi-co-plastica, da 115mila a 418milaore. Il ricorso alla cassa integra-zione in deroga è pari a 6,6 mi-lioni di ore, in aumento rispettoallo stesso periodo del 2013 del15,1%. Nel settore della chimicasi osserva un aumento del 72,4%(658mila ore) e in quello dellecalzature un incremento del68,7% (55mila ore). Altri dati

che fotografano la pesante crisidell'occupazione, arrivano dalconfronto, fatto dall'Iris Cgil, delnumero delle indennità di disoc-cupazione (Aspi) accolte nel2013 e 2014. Il 2014 segna un-0,4% rispetto al 2013, mentre ildato regionale è del + 2%. Nel2013 le domande accolte sonostate 4128, nel 2014, 3793.

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Occupazione in calo1.730 posti in meno

Argonauta contro il ripristino della ferrovia

Non piace a Tosila revisione della posizionedella Regione sulla tratta

Fano-Urbino ora da rilanciare

Il settore del mobile ha registrato nel 2014 un incremento della cassa integrazione straordinaria del 58,3 per cento

L’assessore Luca Castratori

Continuità con la scuola materna

Istituita la primariacol metodoMontessori

FratteRosa

Si è concluso, con l'approva-zione del consiglio d'istituto,l'iter per istituire nella scuolaprimaria sezioni a metodomontessoriano.

Da settembre, una primaelementare a metodo Montes-sori proseguirà l'esperienzaavviata con successo nellascuola materna con la Casadei bambini. "Siamo l'unicoComune della provincia -spiega il sindaco AlessandroAvaltroni - ad avere il ciclocompleto materna primariacon il metodo della illustre pe-dagogista marchigiana. E' sta-to possibile grazie a una gran-de sinergia tra l'amministra-zione e l'istituto comprensivodi Pergola e l'appoggio di Pro-vincia e direzione scolasticaprovinciale. Siamo al lavoroper capire quali siano i mate-riali strutturati necessari auna adeguata qualità dellascuola, collaborando con laFondazione Chiaravalle Mon-tessori. Sono aperte, presso la

segreteria dell'istituto, le iscri-zioni alle scuole; a oggi il ser-vizio trasporto scolastico arri-va a San Lorenzo e Fossom-brone". Le novità nel settoredell'istruzione non termina-no qui. "Grazie alleprogettualità e al contributodel governo, sono stati finan-ziati due interventi per la ri-qualificazione della maternadi Torre San Marco e prima-ria di Fratte Rosa, per un im-porto di 93.000 euro e122.000. Interventi per l'im-permeabilizzazione delle co-perture, intonaci deumidifi-canti, tinteggiature. Altro in-vestimento, circa 110.000 eu-ro, per la riqualificazione de-gli impianti sportivi scolasti-ci, con il progetto promossodalla presidenza del consigliodei ministri e dall'istituto peril credito sportivo, con l'Anci.Siamo stati selezionati tra iprogetti regionali che godran-no di mutui a tasso zero per fi-nanziare interventi che ri-guarderanno gli impiantisportivi del capoluogo già adisposizione degli alunni".

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Marotta

L'allegria del Carnevale arri-va nella Valcesano. A Marot-ta, alle 16.30, al salone "Pieri-no Ciriachi" la ludoteca co-munale organizza la "Gran-de Festa di Carnevale". Ad al-lietare il pomeriggio la famo-sa "Aquloband" con canti,balli e giochi. I bambini sonoinvitati a presentarsi masche-rati, con coriandoli e stelle fi-lanti, mentre i genitori posso-no portare qualche dolcettoper festeggiare insieme il car-nevale. L'ingresso è gratuito.L'appuntamento più atteso aSan Michele al Fiume con lostorico Carnevale che attiraogni edizione tantissimi visi-tatori. La prima mascherata,organizzata dalla "Carneva-lesca Sammichelese", risaleal 1974. Si parte alle 15. Apromuovere l'evento, ormaida anni, l'associazione CagLucignolo. "Carnival Comi-cs" il titolo di quest'anno, per-ché i carri rappresenterannoi vari fumetti. Saranno bensette, provenienti da Monda-vio, San Filippo sul Cesano eSan Michele. In programmala sfilata di carri allegorici,quindi la festa in piazza dovela giornata s'accenderà conmusica, balli e animazione.

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SanGiorgio

E' nato l'albo della cittadi-nanza attiva che prevede lariduzione del 50 per centodella Tari a quanti collabore-rannocon il Comune.

Il consiglio comunale diSan Giorgio di Pesaro ha ap-provato il regolamento perla partecipazione della co-munità locale nella tutela evalorizzazione del territo-rio. "La nostra amministra-zione comunale - ha spiega-to il sindaco Antonio Seba-stianelli - pone tra i suoiobiettivi il potenziamentodelle forme di partecipazio-ne attiva dei cittadini e delleassociazioni coinvolgendolinella cura dei beni pubblicidi proprietà comunale. Taliforme di collaborazione por-tano un notevole beneficioper la collettività locale per-ché sensibilizzano i cittadinial senso civico. Il volontaria-to locale può contribuire in-sieme al Comune a migliora-re i servizi di interesse gene-rale e la cura del territorio.Vogliamo costruire un per-corso virtuoso che incentiviil volontariato attivo, la col-laborazione istituzioni-citta-dini, l'educazione civica, il ri-spetto del patrimonio pub-blico. Per raggiungere gliobiettivi abbiamo previstola riduzione dei tributi a se-conda della partecipazionedei cittadini".

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Costituito un albo

Tari ridottadellametàai cittadiniattivi

Mondolfo

Per laprovincia pesaresec'èancheun secondoposto nellapocoinvidiabileclassifica dellaperditadiposti di lavoronelleMarche.DopoAnconaaquota2.550, laprovinciadiPesaroeUrbinoregistraunsaldosignificativodi-1.730 difuoriuscitidalmondodellapiccolaemedia impresa.Afronteditanticheperdonoilpostodi lavoro, fortunatamentecisonoanchequelliche lotrovano.Nel2014 sonostatiesattamente4.040mentrequellichesonofuoriusciti, percrisi, licenziamenti,prepensionamenti,sullabasedeidatiUnionCamere sono5.760. Il saldoriporta la quotaa1.730perPesaroeprovincia.

LAPOLEMICA

ALLARMELAVORO

L’assessore Castratori contro la minoranza: sa solo litigare

Divisioni politiche sulle aree interne“Ilari e compagni agli ordini del Pd”LOSCONTRO

L’INNOVAZIONE

Evento a Marotta

Valcesanoin mascheraCarri e festaa S. MicheleIL CARNEVALE

L’INIZIATIVA

LASTATISTICA

VI Domenica 15Febbraio2015

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