IT34 - Cool Summer

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Cool Summer  MARE: Sa rd eg n a, Istria e Li g u ri a , sp ia g ge d a so gn o e tr adizione GUSTO a caccia di sapori a Siena e Perugia, in Trentino e in Alto Adige  A RTE gli eventi della Biennale trasformano Venezia in un museo all’aperto S  VIZZERA dalla mondanità dei laghi, alle valli ticinesi, al treno del Bernina  A TMOSFERE Garda chic, castelli di Parma, la Vallée degli artigiani I T INERARI TRAVEL  ITALIA I T INERARI TRAVEL  ITALIA Cool Summer  MARE: Sardegna, Istria e Liguria, spiagge da sogno e tradizione GUSTO a caccia di sapori a Siena e Perugia, in Trentino e in Alto Adige  A RTE gli eventi della Biennale trasformano Venezia in un museo all’aperto S  VIZZER A dalla mondanità dei laghi, alle valli ticinesi, al treno del Bernina  A TMOSFERE Garda chic, castelli di Parma, la Vallée degli artigiani ANNO IX - N. 34 - EURO 6, 00 I     T I  N E R A I  T A  V E L  G I   U  G  O -  S E T T E M B E 2  0  0  9 A N N  O I  X N  .  3 4 P  O  S T E I  T A L I  A N E  S P E D  . A B B  . P  O  S T  . D  . L  .  3  5   3  /  2  0  0  3   (   C  O N  V  . L  . 4  6   /  2  0  0 4   )  A T  . 1  ,  C  . 1  , D  C B T  V E  U R  O  6   ,  0  0 E I  Z I   O N I  A  V T  G A R E 

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Il numero speciale di Itinerari Travel dell'estate 2009! Consultatelo gratuitamente per trovare spunti per le vostre prossime vacanze estive, non ve ne pentirete.

Transcript of IT34 - Cool Summer

ANNO IX - N. 34 - EURO 6,00

ITINERARITRAVELITALIA

ITINERARI TRAVELGIUGNO-SETTEMBRE 2009ANNO IX N. 34 POSTE ITALIANE - SPED. ABB. POST. - D.L. 353/2003 (CONV. L. 46/2004) ART. 1, C. 1, DCB TV EURO 6,00

Cool SummerMARE: Sardegna, Istria e Liguria, spiagge da sogno e tradizione GUSTO a caccia di sapori a Siena e Perugia, in Trentino e in Alto Adige ARTE gli eventi della Biennale trasformano Venezia in un museo allaperto SVIZZERA dalla mondanit dei laghi, alle valli ticinesi, al treno del Bernina ATMOSFERE Garda chic, castelli di Parma, la Valle degli artigiani

EDIZIONI AVANT GARDE

SOMMARIO

88I GRANDI SERVIZI IDEE WEEKEND

34 52

VENEZIARespirare a ogni angolo lestro creativo della Biennale

1 6 6 VALLI DI SOLE E 2 0 2 VALLE ISARCO 2 2 4 BOLZANO

DI NON

Sport adrenalinici e verde relax Peccati di gola nella valle dei gourmet Inedito mix di citt e montagna Nobili degustazioni tra i castelli Pedalando sulle strade dei Mondiali Una Svizzera dalla bellezza selvaggia

GALLURALa Sardegna pi vera si svela nelle sagre e nelle feste paesane Non solo mare da favola, ma anche curiose leggende popolariTIGULLIO

6 6 ISTRIA

8 0 GOLFO PARADISO E8 8 LASPEZIA

I borghi liguri celebrano lestate omaggiando la tradizione Parchi e riserve naturali: armonie di roccia, di terra e di mare Bocconi colorati: bianco cacio, verde olio e giallo zafferano Sulle orme di Verdi, tra castelli, fortezze e storie daltri tempi Lungo le strade del vino e dellolio nei luoghi di Francesco

2 3 0 STRADA DEL VINO 2 6 4 MENDRISIOTTO 2 7 2 VALLI TICINESILA COPERTINA

1 0 2 TERRE DI SIENA 1 1 6 PARMA

1 2 4 PERUGIA

Lestate un invito a riscoprire il fascino pi attuale di un viaggio in Italia, ad esempio a Venezia, tirata a lustro per la Biennale, nel servizio a pagina 34.COURTESY BY B & B BLOOM

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SOMMARIO

66

148

236I GRANDI SERVIZI LE RUBRICHE

254

1 3 8 VALLE DAOSTA

Alla scoperta di atelier e botteghe: largo allartigianato tipicoVAL DI FASSA

8 12 16

MUSEIMuseo degli usi e costumi dellAlto Adige e Museo ladin Ciastel de Tor

1 4 8 VA L D I FIEMME E 1 7 4 V A L G A R D E N A,

Montagne di formaggi sullo sfondo di una natura intattaSCILIAR E CATINACCIO

NOTTI

DA SOGNO

Hotel Kempinski, St. Moritz

Bagni di fieno, erbe curative e relax. Lecovacanza servitaVAL BADIA

DIMORE DLITEIn Ticino: Villa Principe Leopoldo, Villa Sassa Hotel, Residence & Spa, Esplanade Hotel Resort & Spa Borgo di Celle e Fattoria Caldese Hilton Sorrento Palace, Sorrento Agriturismo il Colombaio, Siena Cantina Sasso dei Lupi, Umbria

1 8 8 VA L PUSTERIA E

In sella alla bicicletta sulle pi belle ciclabili delle DolomitiMERANO

2 1 0 VA L VENOSTA E 2 3 6 ENGADINA E

Bambini felici e genitori rilassati nel paradiso delle famiglieVALPOSCHIAVO

2 0 RELAIS D I CHARME

Ammirare la Svizzera dai finestrini del Trenino Rosso Festival e mondanit sulle sponde del Ceresio e del VerbanoBASSO GARDA

2 4 CAMERA CON VISTA 2 6 COUNTRY LIFE

2 5 4 LAGHI DEL CANTON TICINO 2 8 0 MALCESINE E

Atmosfere di charme, sport acquatici, dolce vita e divertimento

3 0 VIAGGI DEL GUSTO

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Lasciati coccolare ...

Bolzano Sud Via Galvani, 29 Tel. o471 245 272 www.thuniversum.it

ITINERARI TRAVELITALIAEDIZIONI AVANT GARDE s.r.l. Direzione, Redazione e Amministrazione: corso del Popolo, 81 31100 Treviso tel. 0422 545528, fax 0422 545414 e-mail [email protected] EDITORIALE CHRISTIAN RONCHIN DIRETTORE RESPONSABILE SANDRO RINALDINI COORDINAMENTO EDITORIALE LAURA ZAMPROGNA REDAZIONE MARINA MION, DAVIDE MORI, EMANUELA PERUZZO, STEFANIA PEROSIN, MARCO ZAMBELLI (impaginazione) SEGRETERIA DI REDAZIONE ANTONELLA LO PRIORE TESTI FRANCESCA ALLEGRI, MIRIAM ARANCI, DELFINA BASSO, VITTORIA BASTREGHI, EDOARDO BIANCONI, MARIANGELA BONESSO, SANDRO CARNIATO, CHIARA CHINELLATO NORBEDO, LAURA CROSATO, CLAUDIA FERRONATO, DAVIDE FRANCIONI, LISA GRANZO, STEFANO GRESPAN, MARGHERITA PIANO, MINA ROMANO, SABRINA SARTO, STELLA SIMEONI, VIRGINIA STEFANI, SARA TOSETTO, VERONICA TREVISAN, VIOLA VERONESE, MARTA ZAMBERLAN FOTOGRAFIE LEDITORE DESIDERA RINGRAZIARE PER LA COLLABORAZIONE: STRADA DELLOLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DOP UMBRIA, LUGANO TURISMO, TICINO TURISMO, AG. TUR. CHIANCIANO TERME VAL DI CHIANA, ELLA STUDIO, IVAT, APT VAL DI SOLE, APT VAL DI NON, APT VAL DI FASSA, APT VAL DI FIEMME, ASS. TUR. VAL PASSIRIA, ASS. TUR. VAL VENOSTA, PALAZZO GRASSI, CONS. TUR. VALLE ISARCO, CONS. TUR. ALTA BADIA, ALPE DI SIUSI MARKETING, CONS. TUR. ALTA PUSTERIA, VAL GARDENA MARKETING, CONS. TUR. ROSENGARTEN LATEMAR, ENTE TUR. REGIONE ISTRIANA, ENTE TUR. VALPOSCHIAVO, ENGADIN ST. MORITZ, FERROVIA RETICA, PARCO NAT. DI PORTO VENERE, PARCO NAT. DI MONTEMARCELLO MAGRA, PORTOFINO COAST, IN LIGURIA, ENTE TUR. MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO CURA INDIRIZZI CONSIGLIATI ENRICA CORNAGLIA, GIOVANNI DAL BO, ELENA GIUSTI, ERIKA GRAZIATI, LAURA LOVATTO, CRISTINA PAVAN, FEDERICO RUBINI, CHIARA STOCCO, SARA ZANVETTORI PROGETTO EDITORIALE E GRAFICO CHRISTIAN RONCHIN

EDITORIALE

Londa creativa della Biennale travolge anche la Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

E

PUBBLICIT NAZIONALE EDIZIONI AVANT GARDE s.r.l.

corso del Popolo, 81 31100 Treviso tel. 0422 545528, fax 0422 545414 e-mail [email protected] PER LITALIA EUROSTAMPA s.r.l. aderente allA.D.N.

corso Vittorio Emanuele II, 111 10128 Torino tel. 011 538166, fax 011 5176647STAMPA AREAGRAFICA s.r.l. via Monteli, 5 33092 Meduno (Pordenone)

Sped. in A.P. D.L. 353/2003 (conv. L. 46/2004) art. 1, comma 1, DCB TV. Una copia 6,00 Abbonamento annuale per lItalia 29,00 Anno IX N. 34 Giugno-Settembre 2009 Pubblicazione bimestrale registrata il 02/04/2001 presso il Tribunale di Milano, n 192 ISSN 1592-744X Periodico associato allUnione Stampa Periodica Italiana I servizi contrassegnati dal simbolo contengono messaggi promozionali. Tutti i diritti sono riservati dalla legge sui diritti dautore. vietata la riproduzione anche parziale dei testi, fotografie e disegni o illustrazioni contenuti in questo numero senza lautorizzazione scritta dellEditore.

STATE, TEMPO DI VACANZE. Nonostante la crisi imperante, gli indicatori nazionali danno in ripresa il comparto del turismo con larrivo di molti stranieri. Un segnale positivo per la nostra economia che Itinerari Travel sottolinea con questo numero dedicato a decine di mete turistiche in Italia e nelle vicine localit di confine. In questo modo ognuno potr ritagliarsi una vacanza secondo possibilit, interessi e tempo a disposizione. Si comincia da Venezia con un itinerario, tappa per tappa, tra le novit, le riaperture e le grandi mostre dellestate. E poi la Gallura delle sagre e delle feste, dalle coste dei vip alla memoria nuragica. Non mancano la vicina Istria con le leggende costiere e la Liguria, tra eventi tradizionali e parchi naturali. A pochi passi la gaudente Siena celebra il rinascimento dei sensi con un viaggio tra i prodotti tipici. E poi dai luoghi verdiani e dai manieri del Parmense si passa a Perugia, lungo le strade del vino e dellolio. Risalendo, ecco Malcesine e il lago di Garda e, poco pi a nord, il Canton Ticino: dalla zona dei laghi, tra eventi e festival internazionali, alle escursioni nelle selvagge vallate svizzere. E da qui un salto dobbligo nel Mendrisiotto, con i Mondiali di ciclismo 2009, arrivando fino allEngadina e alla Valposchiavo, a bordo del Trenino Rosso del Bernina. Montagne damare in Valle dAosta con litinerario tra botteghe e laboratori artigiani. E avanti, sulle cime delle valli di Fiemme e Fassa, attraverso il Parco del Paneveggio e quello del Monte Corno, fino a San Martino di Castrozza, con una carrellata di delizie gastronomiche che inneggiano alla tradizione. Ancora montagna con val di Sole, val di Non e val Rendena, dove praticare sport adrenalinici o rilassanti tra meleti e vette maestose. Non mancano la bella val Gardena con Siusi e lo Sciliar, il Catinaccio e il Latemar, per fare il pieno di natura. Nei dintorni vanno visitate la val Pusteria e la val Badia, meglio se in bicicletta, la golosa valle del fiume Isarco, la dolce Merano e la vicina val Venosta, mete ideali anche per i bambini. Per chiudere, ecco Bolzano, laltopiano del Renon e la val Sarentino, da raggiungere in funivia, scordando lautomobile. E per un brindisi alle vacanze, niente di meglio che percorrere la Strada del Vino dellAlto Adige per il meritato riposo tra castelli, laghi e vigneti. Buone vacanze a tutti! Sandro Rinaldini

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MUSEI

COME UNA

VOLTAPasseggiare tra manufatti secolari e antichi masi per scoprire la cultura e la societ altoatesine di un tempoTESTO D I MINA ROMANO

S

ECONDO LATLANTE DEL TOURING

Club tedesco Adac, il Museo provinciale degli usi e costumi dellAlto Adige uno dei musei allaperto pi belli dEuropa. Fondato nel 1976 a Teodone, nei pressi di Brunico, comprende un parco museale di oltre quattro ettari e limponente villa Mair am Hof, dalla coloratissima facciata. Il museo, tra i pi importanti della provincia, costituisce un centro culturale di grande rilevanza in campo etnografico: il suo fine quello di raccogliere, ordinare, studiare ed esporre i materiali inerenti alla storia, alleconomia, agli usi e costumi, al folclore, alla cultura e allartigianato della popolazione altoatesina nelle sue differenti manifestazioni di vita e lavoro nel corso del tempo. La residenza, fatta edificare tra il 1690 e il 1700 dal barone Anton Welzl Sternbach sulle fondamenta di un antico maso-

residenza, ospita diverse collezioni e manufatti dellarte popolare nel corso degli ultimi secoli. Ledificio, una tipica fattoria signorile, testimonia nel suo complesso il modo di vivere della nobilt rurale sette e ottocentesca: uno strato sociale privilegiato che, pur abitando nelle piccole citt, traeva la propria base economica dallagricoltura. Accanto alla villa padronale sorgevano generalmente il maso del contadino che gestiva la propriet del signore, nonch altre costruzioni a uso agricolo e artigianale. Nel parco del Museo degli usi e costumi di Teodone sono stati ricostruiti una dozzina di case rurali e di edifici produttivi che documentano la variet delle tipologie costruttive e della stratificazione sociale della comunit contadina. Tra le diverse strutture sono collocati piccoli orti, campi, animali domestici e bestiame dallevamento. Grazie an-

Consorzio turistico area vacanze Plan de Corones

che alla presenza di una sezione cos innovativa, il museo conosciuto per le attivit didattiche che propone ai pi piccoli. Specifici programmi riservati alle scolaresche permettono ai ragazzi di osservare e imparare i processi della fabbricazione del pane dalla conservazione del grano alla cottura nel forno , della lavorazione della lana e di altri lavori artigianali tradizionali. Si organizzano interessanti iniziative anche per tutta la famiglia.

Info e contattiIl museo, dotato di ampio parcheggio, facilmente raggiungibile sia in auto che con il comodo citybus di Brunico, in partenza ogni 30 minuti. La struttura si trova a Teodone in via Duca Teodone 24, tel. 0474 552087, fax 0474 551764, www.museo-etnografico.it, museo-etnografico@musei provinciali.it, ed aperta dal luned di Pasqua al 31 ottobre, dal marted al sabato dalle 9.30 alle 17.30; la domenica e i giorni festivi dalle 14 alle 18.

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Nobile dimoraNucleo principale del museo la residenza Mair am Hof, al cui interno sono ospitate diverse collezioni di oggetti che illustrano lo sviluppo di attivit artigianali e pratiche religiose nel corso dei secoli. Accanto a una sezione dedicata alla medicina popolare, possibile ammirare una raccolta di oggetti duso e arnesi da lavoro, nonch unampia collezione di cinturoni, una di pipe e una di cetre. Nel cortile centrale sono esposti calessi, carrozze e altri veicoli tradizionali, mentre al primo e al secondo piano del fienile trovano posto attrezzi e mezzi per la lavorazione dei campi.

Di maso in masoIl parco museale costituisce lideale completamento della residenza Mair am Hof, offrendo un quadro ancora pi completo della societ contadina di un tempo. Allesterno i visitatori, riportati indietro nei secoli, han-

no lopportunit di osservare da vicino una carrellata sulle tipologie abitative delle diverse vallate sudtirolesi. Si va dal maso dellAlta valle Isarco alla tipica abitazione della valle Aurina, dal dormitorio proveniente dalla val Passiria al fienile di le-

gno massiccio della valle di Tures, dal fienile con il tetto di paglia del XIX secolo originario della val Sarentino fino alle piccole aziende agricole degli Httner, i coloni che affiancavano il contadino nella lavorazione dei campi del padrone.

Scatti in bianco e neroIl museo anche in possesso di due preziosi archivi fotografici: uno apparteneva alleclettico artista altoatesino Hugo Atzwanger, laltro alla fotografa tedesca Erika Groth-Schmachtenberger. Le immagini, che forniscono un vivido affresco su usanze, edifici e luoghi altoatesini immortalati tra gli anni 40 e gli anni 60 del Novecento, vengono proiettate su un monitor, come una sorta di mostra interattiva.

Uno spaccato di vita quotidianaOltre agli edifici abitativi, il parco museale accoglie alcune strutture a uso agricolo e artigianale: il fienile su pali, detto Hilge, un magazzino impiegato per lessiccazione e la maturazione dei prodotti dei campi; il mulino, utilizzato per la produzione della farina; il granaio, gioiello del museo, risalente al 1497; il forno per il pane e, a una certa distanza dai masi, la gramola, particolare macchinario grazie al quale, nel tardo autunno, veniva ricavato il lino.

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MUSEI

ANIMA

LADINAUn museo dalle pi moderne tecniche espositive conserva e svela ai visitatori laffascinante cultura delle DolomitiTESTO D I MARINA MION

V

AL BADIA, VAL GARDENA,

val di Fassa, Livinallongo e Ampezzo sono le cinque vallate dolomitiche abitate ancora oggi dalla comunit ladina. In queste valli, strette tra lo straordinario paesaggio montuoso delle Alpi centrali e tra lambito culturale e linguistico italiano e tedesco, vive un nucleo totale di oltre 30mila individui la cui identit si fonda sullutilizzo della lingua ladina, un particolare idioma neolatino derivante dal latino volgare. Il Museum Ladin Ciastel de Tor di San Martino in Badia racconta la storia di un popolo che riuscito a conservare attraverso i secoli una propria precisa iden-

tit. Il percorso espositivo mette in luce alcune particolari circostanze delle vicende passate e della vita attuale della popolazione ladina dolomitica, sottolineando le importanti influenze degli eventi sovraregionali sullo sviluppo di questa comunit ed evidenziando le correlazioni esistenti tra forme del paesaggio e modi di vita. Il museo costituisce una sorta di finestra sulle Dolomiti e sui suoi abitanti: le tematiche, gli oggetti e le documentazioni selezionate inducono gli osservatori a una riflessione critica sul contesto naturale, culturale e abitativo dei ladini dolomitici. Lallestimento museale concepito in modo tale da sti-

molare nel visitatore il desiderio di conoscere anche le altre localit delle cinque vallate ladine, andando a scoprirne storia, musei, monumenti e fenomeni naturali, nellottica di un costruttivo confronto di esperienze.

Info e contatti Il Museum Ladin Ciastel de Tor si trova a San Martino in Badia, via Tor 65, tel. 0474 524020, www.museumladin.it, [email protected]. aperto dalla Domenica delle Palme al 31 ottobre con i seguenti orari: dal marted al sabato dalle 10 alle 18, la domenica dalle 14 alle 18. Per il mese di agosto apre anche il luned dalle 10 alle 18. Dal 26 dicembre alla Domenica delle Palme aperto dal mercoled al venerd, solo il pomeriggio.

Il gruppo linguistico ladino: unit oltre le differenzeNelle cinque valli che compongono la Ladinia la lingua rappresenta un fondamentale fattore di unificazione nonch un potente mezzo di autoaffermazione verso lesterno. Pur suddivise in tre diverse province amministrative Bolzano, Trento e Belluno le diverse comunit ladine utilizzano uno stesso idioma comune, il ladino, appartenente al gruppo linguistico retoromanzo. Il riconoscimento dei ladini come gruppo etnico e linguistico autonomo si sviluppa in maniera differente in ciascuna delle tre province.

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Tutte le attivit del museo riferimento per la ladinitPresentandosi come struttura multimediale, provvista delle migliori dotazioni tecnologiche, oltre al classico percorso espositivo il museo organizza annualmente mostre, convegni, simposi, concerti, rappresentazioni teatrali e conferenze sulle pi svariate tematiche inerenti la lingua e la cultura ladine. Ospita al suo interno anche unattrezzata ludoteca per bambini.

Paese che vai, tradizione che troviTra le varie tematiche affrontate dal museo, una sezione dedicata allartigianato ladino: ogni vallata ha sviluppato una produzione specifica, dalle cassapanche decorate della val Badia alle pitture policrome della val di Fassa, dalla filigrana dargento dellAmpezzano alle sculture gardenesi.

Tra fatti storici e di fantasia, personaggi mitici e realiCome ogni storia che si rispetti, anche quella ladina costellata di episodi in cui la realt sintreccia con la leggenda. Un esempio quello della figura di Francesco Guglielmo Brach, detto il Gran Bracun, assassinato nel 1582, rampollo di nobile famiglia al quale sono attribuite imprese eroiche come luccisione di un terribile drago.

Tecnologie allavanguardia Il complesso di Ciastel de Tor considerato una delle strutture museali pi moderne dellAlto Adige, capace di presentare al visitatore le diverse tematiche secondo una concezione espositiva assolutamente inedita. Si avvale infatti delle pi innovative tecniche espositive come animazioni, quadri parlanti, filmati e ombre cinesi.

Una location deccezioneIl Museum Ladin ha trovato la sua collocazione ideale allinterno del Castello di Tor, antico maniero situato su una collinetta panoramica sopra San Martino in Badia. Lo sfruttamento museale del maniero assume, in questo contesto, una duplice importanza: da un lato ledificio rappresenta di per s un valore storico, essendo testimone di vicende accadute nel tempo, e diventando quindi documento della storia della Ladinia; dallaltro riunisce allinterno dello stesso sito le due tematiche principali dellesposizione, vale a dire natura e cultura. Basta infatti gettare uno sguardo al panorama circostante per osservare come il territorio stesso sia il risultato dellintrecciarsi dei due elementi.

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NOTTI DA SOGNO

S O P R A : i candidi toni pastello della signorile facciata del Kempinski Grand hotel des Bains, affacciato sui monti. S O T T O : nella luminosa hall dellhotel si respira unintima atmosfera contemporanea con un tocco di modernit.

Alta Engadina, il salotto di gala delle Alpi

Stella tra le stelle, dal 1864 il primo hotel di lusso a St. MoritzTESTO D I FRANCESCA PEROTTO

Grand hotel del

S AV O I R VIVRE

NOTTI DA SOGNO

LA GRANDEZZA BAROCCA DI CA DORO

U N A V A C A N Z A per i sensi e lo spirito: il Kempinski Grand hotel des Bains raggiunge gli apici della perfezione culinaria con i suoi tre ristoranti Les Saisons, Ca dOro e Chesa Chantarella, e assicura il benessere pi assoluto nella favolosa spa.

A

LLEGRA IN ENGIADINA: IL SALUTO IN ROMANCIO,

che significa Benvenuti in Engadina. Una cos felice e appropriata espressione non poteva essere meglio formulata per accogliere quanti giungono in una delle pi leggendarie mete alpine, St. Moritz, da sempre sinonimo di lusso, esclusivit ed eccellenza. Lesprit charmant e chic, glamour e cosmopolita di questa capitale del turismo alpino, giustamente meritatasi il titolo di Top of the world con i suoi 1856 metri di quota, magistralmente interpretato con un inconfondibile tocco di classe e originalit dal Kempinski Grand hotel des Bains ***** (St. Moritz, tel. 0041 81 8383838, www.kempinski-stmoritz.com), il Grand hotel per una nuova generazione di ospiti a cinque stelle. Il perfetto connubio di uneccelsa tradizione daccoglienza e un moderno spirito alpino si traduce in una sognante atmosfera di lusso privo di ostentazione una tra le migliori spa delle Alpi svizzere; la raffinatezza di una gastronomia premiata con ben 15 punti GaultMillau; un servizio sempre ineccepibile che da pi di cento anni soddisfa le esigenze di viaggiatori di tutto il mondo dove vivere un soggiorno libero dalle convenzioni, allinsegna dello sport o dellabbandono al relax. Pare quasi un castello uscito da un libro di fiabe, questhotel, che con le sue eleganti torri svetta nel cuore di St. Moritz Bad; nel 2002 un accurato restauro ha ridato nuovo splendore al-

ledificio originario, del 1864, sorto l dove sgorga la sorgente di acque termali Mauritius, alla quale St. Moritz deve lorigine della sua fama. Qui, dove si respira unaria pura e frizzante come champagne, la High Alpin spa dellhotel, un centro benessere di ben 2.500 metri quadri, un rifugio fatto di pietra, acqua, legno e luce naturale che riunisce tutte le essenze della natura delle Alpi per un rinvigorente percorso wellness nella piscina coperta e in svariati tipi di saune. Una volta ritrovate le energie, come non lasciarsi coinvolgere dal fervore che anima St. Moritz destate: possibile passeggiare nel vicino Parco nazionale svizzero, giocare a golf, praticare vela e mountain-bike, ma anche assistere a prestigiosi concerti e spettacoli. Il modo pi romantico per arrivarci? A bordo del Bernina Express, il Trenino Rosso entrato nel 2008 a far parte del patrimonio mondiale dellUnesco.

DIMORE DELITE

I N Q U E S T E P A G I N E:

leleganza di Villa Principe Leopoldo, membro di Relais & Chateaux. Sotto, un delizioso angolo della Kiso Spa.

C

ERA UNA VOLTA LA DIMORA DI UN PRINCIPE, che dallalto di una collina doro, affacciato alla finestra delle sue stanze, osservava i boschi antichi e il luccichio del lago. Se questo pu sembrare linizio di una fiaba come tante, in effetti non altro che una straordinaria realt: si tratta della gloriosa storia di Villa Principe Leopoldo (Lugano, via Montalbano 5, tel. 0041 91 9858855, www.leopoldohotel.com). Costruita alla fine del XIX secolo, la villa deve il proprio nome al generale di cavalleria Federico Leopoldo nobile discendente della dinastia tedesca Hohenzollern che vi abit fino al 1931. Ubicata in cima allelegante quartiere residenziale di Lugano detto Collina dOro, si trasformata in hotel solo nel 1986, e da allora offre ai suoi ospiti tutto il fasto e leleganza che caratterizzano una dimora regale. Dispone di 37 suite e junior suite totalmente ristrutturate, con terrazzo affacciato al giardino o sul lago, e di 36 camere in parte rinnovate nel residence, seducente prolungamento dellalbergo. La medesima raffinatezza della Villa, lo stesso eccezionale

buongusto e qui proprio il caso di dirlo si ritrovano presso il prestigioso ristorante. Lo chef Dario Ranza, pluripremiato professionista di fama internazionale, da 20 anni orchestra una sinfonia di sapori che combinano magistralmente il carattere mediterraneo a quello pi tipico della tradizione lombardo-ticinese: il risultato una squisita cucina classica, che rivela tanta passione nella deliziosa semplicit di una paillard, quanto nella sontuosa ricercatezza di unaragosta. Persino lautorevole guida GaultMillau consiglia di non perdere uno dei suoi risotti, allo zafferano e gallinacci o ai fiori di zucca e taleggio. Ma per classe e atmosfera si distinguono tutti gli spazi ricreativi dellhotel: dal Bar & Lounge Principe al giardino dinverno, dalla piscina riscaldata alle sette sale congressuali che ospitano ricevimenti e banchetti, fino allesclusiva Kiso Spa. E se kiso significa bacio in esperanto, un motivo c: presso le tre aree benessere Afabla, Plazuro e Sangi si riceve davvero il bacio del lusso e del benessere, grazie a linee cosmetiche naturali, rigeneranti massaggi e unici trattamenti alla polvere di diamante e champagne.

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Trilogia di eleganza, buongusto e benessere

TRIONFO di LUSSOLe nobili accezioni delleccellenza luccicano al sole del Canton TicinoTESTO D I STEFANIA PEROSIN

Principesco

I

V I L L A S A S S A assicura a ogni ospite Thierry LA FELICIT DORO A LUGANO Paquot scrive, nel suo saggio Il gioiello di Villa Sassa Aurum Sassa un soggiorno esclusivo: hotel, Elogio del lusso, che questultimo residence, spa, ristorante e centro Spa: raffinato centro ispirato alla naturonon un viaggio oltreoceano, ma conferenze. Offre servizi capaci patia applicata al benessere. In un ambiente la cura di s. E con questo, in altre di soddisfare le esigenze di tutti, elegante, realizzato in materiali naturali parole, intende dire che gi non rende le vacanze indimenticabili. come il marmo e il legno, gli ospiti possopi tempo di consumismo sfrenato, no concedersi trattamenti da sogno, ideace tutto lanno, la vegetazione rigon di chiassosa abbondanza o diti da uno staff esperto. Sono davvero magliosa, le strade e le contrade prenutili status symbol: bens oggi la gnifici i pacchetti speciali, come il Weekgne di storia e di tradizione, i servizi nuova e pi ambita frontiera uno end di Beatitudo for Friends or Lovers. daltissimo livello offerti da Villa stile di vita autentico, fatto di scelte Sassa garantiscono una vacanza che consapevoli che ritrovano il tempo, ritrova ritmi di vita sereni, e un nuolo spazio, il silenzio. Non esiste prevo equilibrio. Oltre alle 49 lussuose messa migliore per introdurre Villa camere dalbergo, ai 71 appartamenSassa Hotel, Residence & Spa ti del residence, ai duemila metri (Lugano, via Tesserete 10, tel. 0041 91 quadrati di wellness club con pisci9114111, www.villasassa.ch), una ne, sauna, palestra e solarium, Villa splendida struttura ricettiva che ha Sassa offre anche una favolosa spa, fatto di questa filosofia il principio moderne sale per meeting e confecui ispirarsi. Adagiato lungo i dolci renze e una proposta culinaria rafpendii di una verde collina, incorofinata, disponibile nel rinomato rinato dal lago Ceresio e dal monte storante Ai Giardini di Sassa, con rinnovata terrazza panoraSan Salvatore, a due passi dal centro di Lugano, il complesso mica. Un luogo ideale per chi vuole concedersi il vero lusso, si estende su una superficie di oltre 16mila metri quadrati, quello elogiato da Paquot: del benessere, della serenit e delcon 120 unit abitative distribuite intorno allantico nucleo la semplice eleganza. Un lusso sempre pi raro e prezioso. centrale, sapientemente ristrutturato. Qui dove il clima dol-

L FILOSOFO E STUDIOSO

RELAX

IL PREZIOSO PIACERE DI LASCIARSI VIZIARE

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DIMORE DELITE

L

A STRAORDINARIA DOLCEZZA DEL MICROCLIMA TICINESE fa-

vorisce in questa zona la fioritura di piante esotiche meravigliose e lussureggianti: il paradisiaco palmeto che circonda lEsplanade Hotel Resort & Spa (Minusio, tel. 0041 91 7358585, www.esplanade.ch) ne un esempio meraviglioso. Lalbergo si erge maestoso sopra la soleggiata e tranquilla Minusio, ed caratterizzato proprio dai 40mila metri quadrati di vegetazione rigogliosa del parco, che gli conferiscono unaria incantevole, di pace fatata e tranquillit, a soli 300 metri dal lago Maggiore. La storia dellEsplanade risale agli inizi del Novecento, quando nacque come clinica per poi trasformarsi, qualche anno pi tardi per opera di un illuminato gruppo dimprenditori, che ne scorsero il potenziale in prestigioso hotel. La grazia dinizio secolo delledificio si fonde oggi con larchitettura moderna, e crea un ambiente funzionale di grande effetto scenico. Le 63 stanze

e le quattro junior suite sono eleganti rifugi per gli ospiti, tutte protese allo spettacolo offerto dal panorama esterno, perfette per regalare indimenticabili istanti anche a chi viaggia per lavoro. Molto curato anche laspetto gourmand, presso il ristorante La Belle Epoque: la collaudata brigata di cucina propone ogni giorno piatti di carne e pesce, ma anche vegetariani, che conservano tutto laroma del Mediterraneo, esaltato da vini di altissima qualit. Al centro wellness & beauty Le Palme, esteso su unarea di oltre 1.600 metri quadri, il connubio di cosmesi, massaggi, bagni e fitness esprime al meglio la filosofia della spa, dove anche i visitatori esterni possono lasciarsi coccolare . Colori caldi, inebrianti profumi, luce soffusa di candele, favolosa vista sul giardino, permettono di immergersi in una dimensione del tutto nuova, dove preoccupazioni e tensioni possono essere dimenticate per ritrovare energia, buonumore e vitalit.

oltre a coccolare i suoi ospiti, un ottimo punto di partenza per raggiungere numerose mete escursionistiche e praticare sport all aria aperta: trekking, arrampicata, nordic walking, pesca e golf.L E S P L A N A D E,

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RELAIS DI CHARME

Angoli d E D E NDue borghi di charme nellAlta valle del TevereTESTO D I STELLA SIMEONI

O

OGNI STRADA, OGNI MURO, ogni pietra, in questo straordinario angolo dUmbria, narra al viandante di storie secolari, di racconti che si perdono nei secoli bui, di leggende tramandate di padre in figlio. Proprio qui, poco lontano da Citt di Castello, nel cuore dellAlta valle del Tevere, considerata una sorta di museo a cielo aperto per leccezionale concentrazione di bellezze paesaggistiche, naturali e architettoniche, si trova il Borgo di Celle, fine relais ricavato da unantica borgata immersa nellassolata campagna umbra. Unamorevole e accurata opera di restauro ha saputo metterne in luce i pi suggestivi dettagli, riportando la struttura allantico splendore, e ovattandola di quello speciale sentore dantan che rende magici certi luoghi eletti. Per rendersene conto sufficiente passeggiare tra gli stretti vicoli che collegano le diverse unit abitative, ritrovandosi a sognare storie di dame e cavalieri

daltri tempi. In effetti ledificio pi antico del complesso, affacciato su una piazza raccolta e caratterizzato da un grande cancello in ferro, stato ricavato da un convento di epoca medievale; di et rinascimentale invece la piccola chiesa dedicata a SantAndrea di Celle, situata poco pi in l, arricchita allinterno da un affresco risalente alla scuola del Signorelli. Il silenzio quasi ancestrale che caratterizza lintero borgo e il perfetto connubio tra la natura circostante e gli edifici rendono le unit abitative del relais delle vere e proprie oasi dove abbandonarsi alla pi bella delle forme dozio: il tempo da dedicare a se stessi. Le camere, con travi a vista e pavimento in cotto, sono ambienti semplici ed eleganti al tempo stesso, nei quali si percepisce un calore quasi familiare. Amorevolmente arredate con mobili in stile, si contraddistinguono per una grande cura dei dettagli e per i migliori comfort quali aria condizionata, tv satellitare e connessione wireless.

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C

ERTO, STANZE E DPENDANCE ASSICURANO sonni lieti e ri-

ATTIVITRELAX EN PLEIN AIR

tempranti, ma la strada per il vero relax ancora lunga e costellata di altri mille piccoli piaceri. A cominciare dalla grande piscina esterna armoniosamente inserita nel contesto storico: qui ci si pu crogiolare beatamente al sole mentre un panorama a dir poco emozionante si squaderna alla vista. E come definire lintimo giardinetto del bar, un cantuccio riparato dove degustare un calice di vino allimbrunire, sorseggiare un cocktail dopo cena o semplicemente ammirare uno spettacolare tramonto sulle colline? Tuttavia, niente in confronto alle sublimi sensazioni che avvolgono i commensali a tavola: il ristorante propone le ricette della tipica tradizione umbra, preparate e presentate con un tocco di classe. Accomodati sotto gli antichi archi in pietra della sala interna o sulla terrazza esterna panoramica, si potr gustare il meglio dei prodotti e delle materie prime della zona, accompagnati da etichette seleziona-

Per la sua collocazione strategica tra le incantevoli colline dellAlta valle del Tevere, il Borgo di Celle (Citt di Castello, Perugia, localit Celle 7, tel. 075 8510025, fax 075 8512182, www.borgodicelle.it, info@borgo dicelle.it) si presta come ideale punto di partenza per passeggiate lungo sentieri silenziosi ed escursioni in bici o a cavallo nei boschi che circondano la struttura.

I N Q U E S T E P A G I N E : in posizione panoramica straordinaria, il Borgo di Celle si distingue per la riuscita combinazione tra le attrezzature pi moderne e la singolare atmosfera storica di cui ogni ambiente intriso.

te delle pi prestigiose cantine locali e italiane. Chi lo desidera pu sempre ritirarsi nellampia e luminosa sala lettura arredata con mobili antichi, un ambiente tranquillo dove perdersi tra le pagine di un buon libro, navigare in internet grazie alla connessione wireless o scambiare due chiacchiere con gli altri ospiti. Soddisfatti quindi nella degna maniera i piaceri del palato e quelli intellettuali, sono ben altre esperienze sensoriali a caratterizzare la permanenza nel piccolo e nuovo centro benessere del Borgo di Celle, dotato di piscina riscaldata e idromassaggio, sala massaggi e relax, bagno turco e sauna. Qui, avvolti da eterei vapori e immersi in calde acque, liberare del tutto la mente dallo stress non pi un miraggio, ma una realt a portata di mano.

ACCOLTI DAL CALORE DELLA PIETRA ANTICA

U

I N Q U E S T A P A G I N A : fulcro dellintera DIMENTICARE LA NOIA questa volta addiritRiposo, buona tavola, sport e benessere: la struttura unampia piazza erbata, tura ai tempi di Strabone dalla quale si accede ai diversi nuclei. Fattoria Caldese (Lerchi, Perugia, vocaboe Plinio il Vecchio, necessario per La fattoria dispone di un ristorante lo Caldese di Celle, tel. e fax 075 8510197, comprendere lanima di una seideale per serate conviviali, momenti www.fattoriacaldese.it), un tempo casa coloconda struttura incantata, la Fattodi intimit e sontuose cerimonie. nica, ha pensato proprio a tutto. La proria Caldese, situata anchessa a popriet si estende su circa 42 ettari di terlizzate, arredate con mobili antichi chilometri da Citt di Castello, reno dedicati a bosco, coltivazioni, fruttechi e dotate di idromassaggio, ma allimbocco dellAlta valle del Teti, campi da golf, scuderie, piscina e un laanche una vasta gamma di servizi vere. La zona infatti conosciuta ghetto naturale tra le verdi colline umbre. che ampliano e completano loffin dallantichit come importanferta di agi e attivit. Allesterno te crocevia di strade tra il nord e il non vi che limbarazzo della scelsud della penisola, divenendo, in ta: possibile passeggiare nella naepoca medievale, una delle printura, riposare allombra di un bocipali basi in Umbria dellOrdine schetto di querce secolari, perfetto dei Templari. Il borgo che oggi anche per pranzi in compagnia, stato trasformato in graziosa resituffarsi nella splendida piscina o denza fu dapprima investito di funancora accedere alla club house, zioni di ospitalit e controllo e, in vero paradiso per golfisti e amanun secondo momento, convertito ti dellequitazione. Le sorprese in villaggio contadino. A lungo dicontinuano allinterno, dove, colmenticato, nel XVI secolo lintero locati in differenti edifici, trovano posto la sala dei riceviborgo fu restaurato nel totale rispetto dellambiente e delmenti un ambiente con archi di mattone e sostegni in piela sua storia, restituendogli loriginaria vocazione di luogo tra la sala meeting, fornita della tecnologia pi avanzata, deputato allaccoglienza. Gli ospiti che vi giungono oggi il ristorante e un centro benessere da sogno. trovano ad attenderli non solo comode camere persona-

N ALTRO SALTO NEL PASSATO,

SV AGHI

SCORCI DI RURALIT E DETTAGLI RICERCATI

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RELAIS DI CHARME

V

senza dubbio il club equestre Caldese, tra i pi grandi e meglio attrezzati del centro Italia, dotato di 200 box, maneggio coperto, campo gara in limo con illuminazione notturna, due maneggi minori, tondino, paddok con ripari, fienile e parcheggio. Il circolo dispone di unottima scuola di equitazione, avvalendosi di maestri di monta allinglese e di scuola attacchi. Oltre alle varie manifestazioni che animano il centro nellarco dellintero anno, possibile effettuare suggestive passeggiate a cavallo attraverso i boschi e le colline dellAlta valle del Tevere, scegliendo tra percorsi per principianti e per esperti. A unestremit del casale, contornato da cespugli e boschi di querce, si estende il Circolo Golf e Country House, fondato nel 1999 da Giuseppe Ponti e da un ristretto gruppo di appassionati. La variet dei circuiti, lestrema bellezza dei paesaggi e la ricchezzaANTO DELLINTERA STRUTTURAS O P R A:

della vegetazione che fa da sfondo al percorso rendono il campo da gioco un green davvero deccezione. Il circolo, che organizza diversi tornei e un campionato interno a punti, programma anche cene e serate conviviali per gli iscritti e i loro ospiti. In alternativa, c sempre a disposizione il ristorante Fattoria Caldese, un ambiente estremamente raffinato in cui trionfano i sapori tipici della terra umbra, primi fra tutti formaggi e salumi di produzione propria, esaltati dagli ottimi vini della cantina. Dulcis in fundo, un capitolo a parte merita lo strepitoso centro wellness Meteora, nel quale gli strumenti tecnologicamente pi avanzati incontrano i preziosi saperi della tradizione. Programmi specifici conducono gli ospiti lungo diversi percorsi di benessere, studiati ad hoc per coinvolgere tutti i sensi, attraverso stimolazioni sonore, visive, olfattive e gustative. Per entrare in contatto profondo con se stessi e ritrovare un naturale bioritmo.

dalla piscina si pu ammirare un panorama unico.Q U I A C C A N T O:

lezioni di equitazione per bambini al club equestre Caldese. Il percorso del campo a nove buche passa accanto a un laghetto.

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CAMERA CON VISTA

DEL

Sulla

ARREDI E DECORI RIEVOCANO GLI OZI ROMANI

Costiera

MITOAllHilton Sorrento PalaceTESTO D I EMANUELA PERUZZO

A

LEGGIA QUALCOSA DI MAGICO allHilton Sorrento Palace, uneco che riverbera di miti e leggende lontane, una pace quasi irreale che fa pensare di aver probabilmente scoperto il paradiso terrestre. Un ritrovato senso di libert la prima sensazione che si assapora entrando in albergo. Spazi amplissimi, vetrate, colori e sorrisi rasserenanti sono un benvenuto davvero impagabile. Le camere, da poco rinnovate, uniscono i toni mediterranei allappeal minimalista. Le executive room dei top floor, ad esempio, sono quasi delle piccole suite con zona lavoro, chaise-longue in pelle e letto queen-size al centro stanza dal quale, con un pulsante, si possono far scorrere le tende restando tra le lenzuola. Un lieve fruscio, ed ecco che lo sguardo abbraccia il golfo di Napoli e di fronte troneggia, imponente e ammaliante, il profilo del Vesuvio: un piccolo lusso che non si pu non provare, uno di quei piaceri che ti riconciliano con il mondo. Per godersi la giornata, basta poi scegliere tra piscina esterna o interna, campi da tennis, palestra e giardino. Seduti a bordo piscina una scenografia hollywoodiana con sei vasche comunicanti , la brezza e le luci del tramonto sono il preludio alla magia della sera, quando la PagodaA D E S T R A : veduta notturna di Sorrento, con lantico porticciolo di Marina Grande. S O P R A : lesclusiva Sorrento Terrace, ideale per un gustoso brunch o una cena allaperto. P A G I N A A F I A N C O : la scenografica piscina interna si trasforma su richiesta in sfarzosa sala per eleganti cocktail, eventi e banchetti.

il ristorante informale a bordo vasca cambia dabito, e da raffinato barbecue diventa esclusiva location per cocktail e serate di gala, dove composizioni floreali galleggianti e bagliori di torce e candele rubano la scena a lettini e ombrelloni. Non manca nemmeno un agrumeto di limoni, aranci e pompelmi, dove passeggiare prima di tuffarsi nella movida sorrentina. Il cuore della citt, infatti, dista soli cinque minuti a piedi dallalbergo, e le altre meraviglie della Costiera sono dietro langolo. Sar anche per queste che il Tasso, illustre sorrentino, ricordava commosso: Vi muoverete a visitar tante altre citt dItalia, e vi verran negli occhi le dolci rive della mia Sorrento Tanta struggente nostalgia oggi non ha motivo dessere: il sogno dista meno di unora daereo da Milano e Venezia, e unora dauto o yacht da Napoli, dodici mesi lanno.

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COUNTRY LIFE

R I C A V A T O da un tipico casale senese, lagriturismo fattoria Il Colombaio unoasi di pace e serenit situata poco distante dal castello di Monteriggioni.

Relax daltri tempi lungo la Via Francigena

Il fascino

ETERNO della PIETRAIl passato si rinnova con stile tra le vigne della splendida campagna chiantigianaTESTO D I MARTA ZAMBERLAN

COUNTRY LIFE

ANCHE DANTE CANT QUESTE TERRE

F

AMOSA PER LE SUE 14 TORRI, celebrate dal poeta nazionale per raccontare, nel IX cerchio dellInferno, il suo incontro con i giganti puniti da Giove, Monteriggioni un piccolo borgo fortificato che occupa la sommit di una collina dalle pendici coltivate a vigneti e uliveti. La cittadina, con il suo imponente castello fondato nel Duecento come inespugnabile baluardo contro gli attacchi della rivale Firenze, si presenta oggi come una tranquilla localit immersa nella soleggiata campagna toscana, a un passo dalla citt del Palio. La sua posizione strategica nel cuore del Chianti, tra verdi prati, manieri, pievi, ville e piccoli borghi, ne fa unincantatrice sirena di richiamo per il turismo nazionale. Tutto il fascino di questo speciale angolo di Toscana racchiuso tra le pietre secolari della fattoria agriturismo Il Colombaio, ai piedi di Monteriggioni e poco distante da Colle Val dElsa. Lattenta ristrutturazione dellantico casale rurale ha portato alla luce questa struttura, unazienda agricola con servizio bed & breakfast, restaurata rispettando linconfondibile stile country dei borghi toscani. Attorno allagriturismo si sviluppa sontuoso il rigoglioso giardino, che ben si presta a diventare la

perfetta cornice per barbecue conviviali: gli ospiti della struttura potranno infatti organizzare festose grigliate di carne toscana, allombra maestosa di antichi alberi. Lagriturismo dispone di camere e appartamenti ubicati allinterno della villa principale o dislocati tuttattorno, in romantici casali indipendenti. Larredamento degli alloggi sobrio ma raffinato, con un occhio di riguardo ai dettagli ispirati alla tradizione contadina del paese, come essenziali letti in ferro battuto o archi sezionati da ruvidi mattoni a vista. Ogni appartamento gode di ingresso e cucina indipendenti perch gli ospiti alla ricerca di pace e intimit possano soddisfare appieno i loro desideri di relax. Al centro di un ampio prato fa capolino la favolosa piscina, dalla quale, tra un tuffo e laltro, si gode di un panorama unico. Presso lagriturismo si possono inoltre noleggiare alcune mountain-bike per inoltrarsi lungo gli antichi sentieri della Via Francigena, percorribili anche a piedi o in sella a un cavallo. La fattoria, infine, offre i frutti delle generose colline chiantigiane mettendo in vendita olio doliva, vino e altri prodotti artigianali di produzione propria, per poter assaporare fino in fondo la magia della terra toscana.

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P A G I N A A F I A N C O : al Colombaio il tempo non scandito dalle lancette dellorologio ma dai ritmi di vita dun tempo. S O P R A A D E S T R A : un suggestivo paesaggio di dolci colline, vigne e uliveti avvolge come dincanto la grande piscina. S O T T O : larredamento delle camere e degli appartamenti si ispira allo stile classico della tradizione rurale toscana. A D E S T R A : a luglio il borgo di Monteriggioni si veste a festa.

CONSIGLILA STORIA RIEVOCATA

Una bella occasione per concedersi qualche giorno nel borgo citato nella Divina Commedia a luglio, quando, alla festa Monteriggioni di torri si corona, tutti gli abitanti rievocano il passato mettendo in scena vecchi mestieri e

indossando i panni di personaggi storici, addobbati con abiti tradizionali. Il viaggio nel tempo continua presso Il Colombaio (Monteriggioni, localit Abbadia Isola, tel. 0577 306143, www. fattoriailcolombaio.com), dove trascorrere momenti divini.

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VIAGGI DEL GUSTOMaurizio Gjivovich

L E F A M I G L I E che lavorano al progetto della cantina Sasso dei Lupi sono lanima e la forza di questazienda cooperativa, capace di proporre un vino di ottima qualit.

Tra le vigne di Marsciano, nel verde dei colli perugini

Umbria:

CUORE di VINOLantica tradizione e le grandi innovazioni sincontrano per offrire il meglio di nettari doc e igtTESTO D I ANNA ROSSI

VIAGGI DEL GUSTO

L

A STORIA DI UNA DELLE PI GRANDI CANTINE DELLUMBRIA, o meglio, il primo capitolo di que-

sta storia appassionata e coraggiosa, comincia quarantanni fa: vede coinvolte la tenacia e la passione di un migliaio di uomini e la terra generosa dei colli perugini. Siamo a Marsciano, antichissimo borgo cinto da suadenti declivi: qui, tra paesaggi che riportano alla mente le tele dei grandi maestri del Quattrocento, che nasce il sogno di dare sempre maggior lustro alla gi pregiata produzione vitivinicola dellUmbria. Alla collaudata tradizione ed esperienza di cantina sociale nata nel 1967 per mettere insieme il lavoro di tanti piccoli viticoltori in uno spazio comune Sasso dei Lupi accompagna oggi lambizione delleccellenza. Se alcune realt simili sono tuttora legate alla proposta di vini sfusi, la cantina di Marsciano s invece da poco del tutto rinnovata, rilanciando il ruolo delle cantine cooperative e restituendo un nuovo modello produttivo capace di convivere con la qualit. Questo avvenuto dopo un lungo e puntuale lavoro dei soci, che per mesi e mesi si sono occupati di ridefinire le tecniche di coltivazione in vigna, le modalit di vendemmia, i metodi di lavorazione, assumendosi il rischio di eliminare dal portfolio molti vini, per scegliere di concentrarsi esclusivamente sulla produzione delle doc Colli Perugini Grechetto e Orvieto e sui vitigni igt pi importanti come il Sangiovese, il Trebbiano e lo Chardonnay. La storia riparte dunque con uno slancio del tutto nuovo: il secondo capitolo esordisce con inaspettato entusiasmo, cos raro in tempi di crisi, a partire dal nuovo nome che, riportando alla mente la bellezza selvaggia del territorio, la grinta e la determinazione della sua gente, sigilla le tante novit subentrate in azienda, dalla revisione completa degli schemi produttivi allammodernamento dellimmagine. La Cantina Sasso dei Lupi fortunatamente rinasce, nellapparenza e nella sostanza, per portare nei bicchieri di chi ama il buon vino un nettare genuino e indimenticabile.

MISSIONLE VIRT DELLA PASSIONEI N P R I M O P I A N O : una bottiglia di Regio Rosso Umbria, ottenuto da un blend di uve della tradizione abbinate al Cabernet Sauvignon, e un Montali Bianco Umbria, che sposa gli aromi fruttati del Viognier allo Chardonnay. Il primo perfetto con arrosti e formaggi stagionati, il secondo invece con piatti di pesce e crudit di mare.

Sasso dei Lupi la pi grande cantina cooperativa dellUmbria. Pur ereditando unesperienza di 40 anni nel settore vitivinicolo, si presenta oggi come una realt del tutto nuova, che ha raccolto la fiducia di piccoli e grandi vignaioli nel cuore della regione. Per dimostrare il valore del lavoro cooperativo capace di coniugare i prezzi

contenuti allalta qualit oltre 800 soci lavorano ben 1.000 ettari di vigneti, imbottigliando solo il meglio di unampia produzione, allo scopo di far conoscere la bont dei vini umbri nel mondo. La cantina si trova a Marsciano, in provincia di Perugia, in via Faina 18, tel. 075 8749523, fax 075 8749510, www.sassodeilupi.it, email [email protected]

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Maurizio Gjivovich (3)

SCHIETTI FILARI ARRAMPICATI SUI PENDII

VENEZIA

U N I N S T A L L A Z I O N E di Mike Kelley a Punta della Dogana, dal titolo Candors Full Set, 2005-2009: 21 bottiglie di vetro colorato, dieci gomme al silicone, 21 citt di resina.

DELLARTEBizzarri itinerari veneziani: tutte le strade portano in BiennaleTESTO D I STEFANIA PEROSIN

LO STATO

West of Rome, Friedrik Nilsen

M

ETTI, UN APERITIVO A VENEZIA. Metti la sera del

5 giugno di questanno dispari quando il Canal Grande, vestito di tutto punto, brillava. I palazzi avevano gli occhi e le bocche spalancate, sintravedevano cascate di tartine e fiumi di champagne, il vento di scirocco scuoteva le tende di broccato, conduceva allorecchio musiche e risate e grandi dispute intellettuali. Sui giardini pensili sfilavano saltimbanchi, accecavano flash: Venezia teneva a battesimo le nuove frontiere dellarte e, per loccasione, sera trasformata in luccicante paese delle meraviglie, pi di quanto essa stessa per sua natura gi non sia. Il 5 giugno scorso la citt ha aperto le sue generose braccia al mondo, ai Mondi, e fino a novembre in citt perpetueranno la loro magnificente potenza creativa eventi e performance dogni genere. Tutta lestate e lautunno per intero dunque, per andare alla scoperta di magie nascoste ai Giardini e allArsenale, a Punta della Dogana e a Palazzo Grassi, al Guggenheim e alle Fondazioni Cini, Prada, Bevilacqua La Masa, Querini Stampalia; ma anche in ogni sestiere, in ogni isola e palazzo, che celebrano effime-

ri segreti, rutilanti poesie, e perch no, pure qualche ferrovecchio. Ogni luogo conduce a Lei e risplende della sua luce riflessa: nostra signora la Biennale darti visive di Venezia, che domina la scena con un titolo semplice e ambizioso, Fare Mondi. Mai Biennale fu pi ricca di sorprese: addirittura le opere darte e le installazioni sembrano spuntare dallacqua come per incanto come nel caso della Torre, scultura alta dieci metri dellartista belga Wim Delvoye, svettante con le sue finestre ogivali e i suoi pinnacoli, sulla terrazza di palazzo Venier dei Leoni , mai nessuna Biennale fu pi ricca di eventi, siano essi dimportanza reale, dattitudine glamour o dimprovvisata facilit. Ne scrivono i giornali il Financial Time la definisce prestigiosa , ne scrivono i critici, ne parlano grandi e piccoli intellettuali, ma lunico modo per godere di una Venezia cos esuberante, inebriante e travolgente tuffarsi a capofitto in tanta grazia, lasciandosi guidare dallistinto. Perdersi non sar poi cos male. Solo alcuni punti di riferimento fondamentali, per non lasciarsi sfuggire lopportunit di entrare nelle nuove cattedrali dellarte, magnificamente allestite per loccasione.continua a pagina 41

UNOPERA DARTE UNA VISIONE DEL MONDOlartista messicano Hector Zamora in Biennale con Airship Invasion, un surreale sciame di dirigibili. il cavallo impagliato unopera di Maurizio Cattelan del 2007 ed visibile a Punta della Dogana. Nella stessa sala sono esposte le opere di Rachel Whitered, Felix Gonzales-Torres, Luc Tuymans e Richard Prince.S O P R A: A F I A N C O:

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Biennale di Venezia

Palazzo Grassi, foto ORCH, Orsenigo_Chemollo

MAPPING VENICE...La mostra Mapping the Studio: Artists from the Franois Pinault Collection riprende il titolo di unimportante videoinstallazione firmata da Bruce Neuman, in cui lartista registra la microattivit notturna presente nel suo studio e offre una visione del tutto inedita dello spazio simbolico in cui si sviluppa il processo creativo. I curatori dellesposizione, Bonami e Gingeras, hanno scelto questo titolo per sottolineare la profondissima analogia tra la dimensione pi intima dello studio degli artisti e lappassionata visione personale del collezionista, tentando di restituire la tensione creativa che anima i diversi approcci della creazione. Nella foto qui a destra, lopera fotografica di Cindy ShermanUntitled, del 2007-2008, fa parte di un lavoro presentato attualmente a Punta della Dogana.

Fondazione Giorgio Cini

Cindy Sherman and Metro Pictures

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THE NINE CLASSIC PAINTINGSLa Fondazione Giorgio Cini presenta il progetto Nozze di Cana di Paolo Veronese. Una visione di Peter Greenaway. Dal 6 giugno al 13 settembre 2009 presso la Fondazione, sullisola di San Giorgio Maggiore, visibile la performance multimediale nata dalla collaborazione tra Peter Greenaway e lolandese Reinier von Brummelen. Questa curiosa opera fa parte di un ambizioso progetto del famoso regista di Il cuoco, il ladro, sua moglie e lamante e Il ventre dellarchitetto. Greenaway si propone di rivisitare nove dipinti classici, tra i pi celebri della storia dellarte occidentale dal Rinascimento alle avanguardie ad esempio lUltima Cena di Leonardo e la Ronda di notte di Rembrandt , fornendone una nuova lettura, attraverso un sofisticato gioco di immagini, luci, musiche, voci e suoni che sembrano scaturire direttamente dal dipinto. La performance, della durata complessiva di 50 minuti, fa rivivere dunque lepisodio del banchetto nuziale di Cana, il primo miracolo di Ges narrato nel Vangelo di Giovanni. Il pubblico potr accedere allevento entrando, in gruppi, allinizio di ogni ora, tutti i giorni dalle 11 alle 19, fino al 13 settembre, con una breve interruzione estiva dal 2 al 24 agosto.

MECENATE DEI NOSTRI GIORNIFranois Pinault (nella foto) nato il 21 agosto 1936 a Champs-Geraux, in Bretagna. Oggi considerato uno dei pi grandi collezionisti di arte contemporanea al mondo e, a differenza di tanti altri, ha scelto di condividere la sua passione con il pubblico. Nel 2005 ha preso il controllo di Palazzo Grassi, dove ha presentato parte della sua collezione attraverso tre esposizioni: Where are we going, PostPop e Sequence 1. Nel 2007 stato scelto dal Comune di Venezia per trasformare i vecchi magazzini della Dogana da Mar Punta della Dogana in un nuovo centro darte contemporanea. Sollecitato da numerose richieste provenienti da ogni parte del mondo, Pinault presenta opere scelte dalla sua collezione anche fuori Venezia, come testimoniano le esposizioni Passage du Temps al Tri Postal di Lille, in Francia, nel 2007; Un certain Etat du Mond presso il Garage Melnikov a Mosca nel 2009 e Qui a peur des artistes? a Dinard, in Bretagna, sempre nel 2009. Entusiasta conoscitore dellarte, nel 2006 e nel 2007 stato indicato dalla rivista Art Review come la personalit pi influente nel mondo dellarte contemporanea.

Micheline Pelletier

SCENARI OPTICAL E PANORAMI CONTEMPORANEIBiennale di Venezia

Andrea Sarti/CAST1466

A S I N I S T R A:

S O P R A E S O T T O:

la variopinta caffetteria della Biennale ai Giardini, con tazzine Illy coordinate, opera di Tobias Rehberger. il Guggenheim Caf; lopera di Rauschenberg, Primary Mobiloid Glut, del 1988, collezione privata.

continua da pagina 36

Il Palazzo delle Esposizioni ai Giardini, per esempio, stato attrezzato di nuove strutture, come la psichedelica caffetteria progettata da Tobias Rehberger e il bookshop di Rirkrit Tiravanijia, capaci di esplorare il confine tra arte, design e architettura. Il direttore dellesposizione Daniel Birnbaum ha qui riunito i lavori di pi di 90 artisti da tutto il mondo, spingendosi oltre ogni aspettativa e accogliendo tutti i linguaggi espressivi in modo da articolare, insieme, installazioni, video e film, scultura, performance, pittura e disegno. alle suggestive atmosfere create da Lygia Pope alle Corderie, dove fili dorati trafiggono il buio della sala, allo struggente video di Steve McQueen che ritrae una Venezia romantica e decadente, fino alla casetta di Hansel e Gretel che profuma di caramello, di Pae White, alle opere che richiedono lintervento dei visitatori come lappartamento da arredare dellolandese Madelon Vriesendorp , questa mostra un invito che ha volti e voci e colori sempre diversi, a esplorare tutti i Mondi che ci sono intorno a noi. Punta della Dogana, invece, riportata a nuova vita grazie allo splendido restauro a tempo di record dellarchitetto giapponese Tadao Ando, raccoglie e mostra una parte della collezione privata di Franois Pinault. Qui si trovano tutti gli artisti pi quotati del momento, da Maurizio Cattelan a Jeff Koons, due nomi tra le tante icone dellarte contemporanea approdate a Punta della Dogana. Lesposizione prosegue a Palazzo Grassi: in tutto sono visibili 200 opere di ben 60 artisti. Se alla Collezione Peggy Guggenheim ospitata

D

la mostra di Robert Rauschenberg e la Fondazione Cini presenta Peter Greenaway, i Magazzini del Sale riscoprono Emilio Vedova mentre Palazzetto Tito accoglie Yoko Hono. Si tratta di un universo di meraviglie che non esaurisce la sua energia allinterno degli edifici, bens si riversa in tutta la citt, anche nellambito di progetti come Dtournement Venise, una mostra diffusa che coinvolge 30 siti della citt. Questestate Venezia un appuntamento con lo stupore, un viaggio dietro lo specchio, un fragile spazio dove sincontrano i Mondi, ma anche lincontro con un mondo solo, che continua a poggiare inquieto sullacqua, costruendo, disfacendo, ricostruendo la sua arte.

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Gli indirizzi da non perdere

La Venezia di tendenzaLACQUA DEI CANALI QUESTESTATE RIFLETTE IL MONDO: IMPERDIBILI APPUNTAMENTI COOL E INFINITO INCANTO

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a secoli Venezia incanta i turisti di tutto il mondo con antichi palazzi nobiliari in stile gotico veneziano, fitte ramificazioni di canali che scorrono tra gli edifici, ponti grandi e piccoli solcati da migliaia di gradini, piazze famose e sestieri unici, con caratteristiche diverse gli uni dagli altri, che rendono prezioso ogni angolo della citt. Venezia uno scrigno di bellezza, arte e storia, valorizzato da eventi e occasioni mondane curate nei minimi dettagli, disposti nel contesto culturale con grande gusto creativo. Questanno sono mille i motivi per concedersi qualche giorno nel capoluogo veneto, vestito a festa per lestate con pomposi concerti in piazza e la brillante Biennale, con artisti uniti dal motto pi globale che ci sia: Fare mondi. CastelloDOVE DORMIREta un ambiente incantevole. Lo staff organizza per gli ospiti itinerari guidati a piedi tra le calli o escursioni alle isole della laguna. Locanda La corte ****,Venezia, Castello 6317, calle Bressana, tel. 041 2411300, www.locanda lacorte.it, [email protected] una ghiotta colazione a buffet e dispone di collegamento wi-fi. dotata di aria condizionata ed aperta per tutto lanno. Locanda Cavanella, Venezia, Castello, calle Cavanella, tel. 041 5287649, fax 041 5220381, www.locandacavanella.com, [email protected] TURISTICI

Eccellenza dal 1987Il professionale staff di Accademia Viaggi (Venezia, San Marco, calle San Luca, tel. 041 5238260, fax 041 5203675, www.accademia viaggi.it) da subito si distinto nel mondo delle convention, dei meeting e dei viaggi incentive: specializzato nel mercato giapponese, di supporto a molte agenzie di viaggio internazionali per lorganizzazione di vacanze ed eventi in Italia. Uffici anche a Roma, Milano e Firenze.

Antica corte venezianaQuesto esclusivo b&b in una posizione privilegiata per la sua tranquillit, facilmente raggiun-

Sfarzo millenarioQuesto lussuoso bed & breakfast, a pochi passi da Rialto, stato ricavato nel 2008 dalla ristrutturazione di un antico palazzo veneziano, che fu anche residenza di Giacomo Casanova. Ogni camera stupisce per la sua originale magnificenza: eleganti stoffe made in Italy, letti a baldacchino nelle suite e scorci affascinanti. Ca Bragadin, Venezia, Castello 6041, campo Santa Marina, tel. 041 5282916, www.veniceaccommodations.com

DOVE DORMIRE

semplicit raffinata nelle romantiche stanze della deliziosa locanda Antico fiore, un palazzo del 700 restaurato.gibile a piedi da San Marco e da Rialto. Particolarmente adatto per trascorrere la luna di miele, van-

A S A N M A R C O,

Chicche venezianeTra le romantiche calli che circondano San Marco si trova questa locanda, fascinoso edificio veneziano da poco ristrutturato che dispone di cinque adorabili camere, spaziose e arredate con mobili in stile. Offre

Notti magichePer chi ama la Venezia notturna, la terrazza di questo ristorante, al chiarore di lucerne rosse, dona a questangolo di citt unatmosfera raccolta. La cucina, aperta fino a tardi, sulla base del-

le ricette della tradizione veneziana e di qualche innovazione gastronomica offre ghiotte specialit di pesce e vini scelti. Da segnalare le palline di baccal mantecato e i gamberetti di laguna con crema di polenta, ma anche gli gnocchi alla veneziana e la squisita orata alla muranese. Ristorante alla Conchiglia, Venezia, Castello 4990, fondamenta San Lorenzo, tel. 041 5289095, www.ristoranteallaconchiglia.com

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I L B & B B L O O M un seducente rifugio contemporaneo che domina campo Santo Stefano dallalto della sua bella terrazza illuminata.

ratteristiche specialit veneziane: sarde in saor, bigoli in salsa, granceola e castradina. Ristorante al Giardinetto da Severino, Venezia, Castello 4928, ruga Giuffa, tel. 041 5285332, www.algiardinetto.it

de. Per unatmosfera intima e romantica e una vacanza perfetta. Locanda Antico fiore ****, Venezia, San Marco 3486, corte Lucatello, tel. 041 5227941, www.anticofiore.com, e-mail [email protected]

Da mille e una notteStile e design, ricercatezza e preziosit degli interni, atmosfere di raffinata eleganza rendono il Bloom un luogo unico e suggestivo. A pochi passi dalla famosa piazza San Marco, la bellissima terrazza panoramica allultimo piano offre unindimenticabile veduta della citt con scorci sul Canal Grande e sul campanile di San Marco, ed un rifugio perfetto dove assaporare il piacere dellabbandono al relax lasciandosi viziare e coccolare. B&b Bloom, Venezia, San Marco 3470, campo Santo Stefano, cell. 340 1498872, www. bloomvenice.com, e-mai [email protected]

San MarcoDOVE DORMIRE

Boutique hotelUna corte appartata, il privilegio della porta dacqua, un palazzo del 700 accuratamente restaurato: la locanda Antico fiore, gioiello di ospitalit dove i viaggiatori ritrovano raffinata semplicit, comodit moderne e arredi in stile veneziano con nuance dal giallo oro al rosso e al ver-

Sotto i tralci di viteDa oltre 50 anni la famiglia Bastianello Parmesan gestisce questo locale storico, nella splendi-

da cornice di palazzo Zorzi. Destate, allombra della vite che cresce sul pergolato della corte interna, si degustano le pi ca-

SFIZIOSIT

E

CALICI

PRESTIGIOSI

Carpaccio e Ae Spezie: largo alla tradizione della Venezia pi genuinaA soli cinque minuti dalla sfarzosa piazza San Marco, in direzione dellArsenale, lungo riva degli Schiavoni sincontra il ristorante Carpaccio (Venezia, Castello 40884089, riva degli Schiavoni, tel. 041 5289615, www.ristorantecarpaccio.com). Elegante e curato, si struttura in due sale interne arredate in stile classico quella al pianterreno offre una magnifica vista su San Giorgio, mentre dalla sala panoramica al piano superiore si pu scorgere tutto il bacino di San Marco e di una fresca terrazza estiva. A tavola trionfa lautentica cucina veneziana, soprattutto quella di pesce, declinata in sfiziosi antipasti, zuppe, risotti ai frutti di mare, specialit tipiche come le seppie alla veneziana con polenta e grigliate miste. Per gli ospiti che si trovano per la prima volta nella citt pi bella del mondo, invece, quello di provare il sapore dellinimitabile fegato alla veneziana quasi un dovere morale. Gli amanti della carne non potranno poi resistere ai succosi filetti e alle altre proposte del menu, adeguatamente innaffiate da un buon vino, che un affidabile staff di camerieri sar attento nel consigliare. E se le passeggiate tra le calli risvegliano lappetito, anche losteria Ae Spezie (Venezia, Castello 3479-3480, salizada SantAntonin, tel. 041 2412196) sapr placare brontolii di pancia e languorini: accanto a uninvitante carrellata dei migliori cichti veneziani altro must di ogni soggiorno in laguna possibile assaggiare una scelta selezione di salumi e formaggi di varie regioni italiane, sorseggiando un ottimo vino al calice, come impone la tradizione. Alla sera questosteria si trasforma in un locale intimo e accogliente, dove trascorrere momenti indimenticabili in coppia o tra amici, allinsegna di gusto e dolce star bene.NEL CENTRO

storico della citt, losteria Ae Spezie e il bel ristorante Carpaccio offrono i pi sfiziosi sapori della tradizione, in ambienti curati dove latmosfera rilassata e il buon cibo creano lincanto.

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OSPITALIT

Gli indirizzi da non perdere

Accoglienza in grande stileRAFFINATI ALBERGHI, RESIDENZE STORICHE E CONFORTEVOLI APPARTAMENTI: ECCO LE PROPOSTE DELLA FAMIGLIA SALMASO

L

avventura veneziana della famiglia Salmaso comincia nel 1951, quando Raffaele e Giuseppe giungono nella citt lagunare carichi di entusiasmo e di aspettative. Raggiunti in seguito dalle mogli Tosca e Savina, dopo alcuni anni di duro lavoro riescono a trasformare la piccola osteria che hanno rilevato in uno dei ristoranti pi rinomati del centro. La passione dei due fratelli per larte della ristorazione e dellaccoglienza viene trasmessa ai figli Renato, Giovanna, Stefania e Andrea, che oggi gestiscono alcune prestigiose strutture nel cuore di Venezia, occupandosi in prima persona delle richieste dei propri ospiti, per realizzare i loro desideri in qualsiasi momento del soggiorno.ospitata in una villa secentesca adiacente al Canal Grande. Situata in un angolo pacifico del centro storico, pur a due passi dalle Gallerie dellAccademia, impreziosita da due incantevoli giardini. Le camere sono arredate in tipico stile veneziano e nella bella stagione il ricco buffet della colazione viene servito nel giardino con vista sul canale. Atmosfere settecentesche avvolgono invece il Best Western Hotel Ala *** (Venezia, San Marco 2494, campo Santa Maria del Giglio, tel. 041 5208333, www. hotelala.it), ricavato da una dimora signorile del XVIII secolo: ledificio totalmente rinnovato ma ancora permeato dellinconfondibile charme veneziano dantan. Le 85 camere, alcune dotate di vasca idromassaggio Jacuzzi, si presentano come spazi eleganti, arricchiti da dettagli in stile moderno e barocco. Ottimale la posizione, poco lontano dal ponte dellAccademia, e incomparabile la professionalit dello staff. Per sorseggiare un cocktail, un vino al bicchiere o una fumante tazza di t, si pu inoltre approfittare dellAmerican bar Tarnowskas, sito allinterno dellalbergo. Se invece si desidera una soluzione pi economica e al tempo stesso raffinata, la famiglia Salmaso propone le residenze Favaro e Ae Ostreghe (Venezia, San Marco, via XXII Marzo, tel. 041 2960715, [email protected]). La prima situata a pochi metri dallesclusiva via XXII Marzo e dispone di sette camere finemente arredate. La seconda, accanto al ristorante Da Raffaele, offre cinque stanze lussuosamente rifinite in stile veneziano. Sempre in via XXII Marzo si trovano poi due comodi appartamenti, ospitati in un grazioso palazzetto veneziano, rimesso a nuovo nel 2006. Le due unit abitative, fornite delle pi moderne dotazioni tecnologiche, garantiscono la massima indipendenza per il proprio soggiorno, senza per questo rinunciareL A F A C C I A T A della pensione Accademia, ornata di vivaci fiori.

In vacanza ognuno ha le proprie esigenze. Alcuni preferiscono soggiornare comodamente in hotel, altri desiderano vivere la vacanza in piena libert, alloggiando in camere e appartamenti indi-

ANGOLO

GOURMET

Dove tutto ebbe inizioQuello che oggi un locale frequentato da artisti, scrittori, attori e cantanti di fama internazionale, un tempo non era che un piccolo bcaro presso il ponte delle Ostreghe. Grazie alla gestione della famiglia Salmaso, ormai da anni il ristorante Da Raffaele (Venezia, San Marco 2347, fondamenta delle Ostreghe, tel. 041 5232317, www.risto rantedaraffaele.com) offre il meglio della cucina veneziana di carne e di pesce.

T E N D A G G I e mobilio dal sapore antico per le camere dellhotel Ala.

pendenti: la famiglia Salmaso ha pensato a tutte le necessit, proponendo una rosa di offerte che non esclude alcuna alternativa. Chi desidera rivivere i fasti della Serenissima non pu rinunciare a un soggiorno presso la pensione Accademia *** (Venezia, Dorsoduro 1058, tel. 041 5210188, www.pensioneaccademia.it),

a una costante assistenza nel caso di qualsiasi bisogno. Per informazioni pi dettagliate possibile consultare il portale www. hotel-venice-reservation.comA L RISTORANTE

Da Raffaele possibile pranzare e cenare anche sulla terrazza esterna affacciata sul canale.

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OSPITALIT

Gli indirizzi da non perdere

Banchettare sulla lagunaIL PECCATO CAPITALE DI VENEZIA SENZA DUBBIO LA GOLA: INUTILE PROVARE A RESISTERE ALLE DELIZIE DELLA TRADIZIONE

I

n una citt che ha dominato per secoli le rotte commerciali, cibi e dolci tipici sono tanto saporiti quanto particolari. Le ricette pi famose della cucina veneziana, iniziando dai primi piatti, sono gli spaghetti alle vongole o i risi e bisi, che rappresentano la storia della Repubblica di Venezia, e la popolarissima pasta e fagioli servita, con orgoglio, sia dai ristoranti che dalle osterie. Oltre al saporito fegato alla veneziana il pesce fresco a regnare nei secondi piatti, con scampi alla busara o anguille e seppie in umido, accompagnate dalla polenta. Sono i bcari, per, gli imperatori della tradizione: si tratta di tipici ritrovi alla buona, ma per veri intenditori, dove si beve del buon vino e si gustano tanti cicheti, come baccal mantecato e sarde in saor.incantevole giardino e una fiabesca spa affacciata sulla laguna. A disposizione dei clienti c un servizio navetta che collega al centro storico della citt. Bauer Palladio hotel & spa *****, Venezia, Giudecca 33, tel. 041 5207022, www.bauerhotels.com na depoca, un bel palazzotto gotico ristrutturato che regala vacanze indimenticabili. Camere, suite, appartamenti e piccoli saloni soddisfano ogni esigenza e possono ospitare eventi personalizzati esclusivi. Per un tuffo nel calore della citt pi autentica. Ca della Corte, Venezia, Dorsoduro 3560, corte Surian, tel. 041 715877, www.cadellacorte.comLUOGHI MAGICI

GiudeccaDOVE DORMIRE

Delizie artigianaliPane Vino e San Daniele (Venezia, Dorsoduro 1722, campo dellAngelo Raffaele, tel. 041 5237456, www. panevinoesandaniele.net) abbina al delicato prosciutto friulano unattenta selezione di specialit italiane, rivisitate artigianalmente e accompagnate da ottimi dolci fatti in casa. soprattutto la dimensione dellaccoglienza a completare unospitalit squisita. In un contesto degno della Venezia da assaporare.

Soggiorno dartistaUltimo nato del gruppo Bauer Venezia, questhotel sulla Giudecca parte di uno splendido

San PoloDOVE DORMIRE

Angeliche vacanzeQuesta antica dimora, con vista incantevole, saffaccia sul Canal Grande e dispone di sei camere da letto e una suite, tutte con servizi privati, ampie e ben arredate con mobili depoca. A colazione offre una ghiotta selezione di prodotti biologici, come la marmellata di Braies e la spremuta darance sorrentine. Nella zona soggiorno sono a disposizione degli ospiti i preziosi testi della splendida libreria privata. Ca Angeli, Venezia, San Polo 1434, calle del Tragheto della Madoneta, tel. 041 5232480, www.caangeli.net

COSA ACQUISTARE

Tante inedite sorpreseVicino al mercato di Rialto, tra magiche calli, si trova questo negozio, armoniosamente inserito nel caratteristico ambiente veneziano. Propone abbigliamento da donna innovativo, capi artigianali, finissima bigiotteria ed esclusivi accessori. un angolo perfetto dove scovare splendidi pezzi unici made in Venice. Aperto tut-

A S I N I S T R A : Ca Angeli si affaccia sul Canal Grande. A D E S T R A : abiti e bigiotteria artigianale al negozio Hibiscus.

DorsoduroDOVE DORMIRE

Coccolati a Corteedificio progettato da Palladio. In origine fu un convento, oggi offre eleganti camere e suite, un Ospitalit e stile sono i numi tutelari dei soggiorni trascorsi presso questa residenza venezia-

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D A L L A L O C A N D A ai Santi Apostoli, che trova posto presso un bel palazzo quattrocentesco, si scorge il famoso ponte di Rialto.

SERVIZI

TURISTICI

Per scegliere con curaA due passi dai vaporetti di San Tom, lagenzia immobiliare Puntocasa (Venezia, San Polo 2871, campo San Tom, tel. 041 710408, cell. 335 6357711, www. puntocasavenezia.it) specializzata in stima, compravendita e locazione. Propone affitti temporanei a uso turistico in appartamenti di pregio nel centro storico, selezionati per soddisfare una clientela raffinata, mantenendo un ottimo rapporto tra qualit e prezzo.

Artistica dimoraRicavata da unantica casa del 500, a soli otto minuti dalla stazione, questa nuovissima locanda fa dellaccoglienza una vera e propria arte: al loro arrivo gli ospiti troveranno ad accoglierli uno staff giovane e preparato e un ambiente dallarredo sobrio e raffinato. Le camere, i cui nomi omaggiano i pi grandi pittori veneziani di tutti i tempi, esprimo no ognuna una propria personalit. Nellintimo giardino fiorito, infine, rivive tutto il fascino della Venezia pi romantica. Ca Due Leoni, Venezia, Cannaregio 565, campiello Santa Maria della Pazienza, tel. 041 5244138, www.ai dueleoni.com

ti i giorni dalle 9.30 alle 19.30. Hibiscus, Venezia, San Polo 1060, ruga Rialto, tel. e fax 041 5208989.

La gentilezza doroIn cima al ponte di Rialto, questoreficeria offre un servizio costantemente teso alla soddisfazione del cliente: i suoi capisaldi sono cortesia e professionalit. Nata 25 anni fa, tratta esclusivamente gioielli doro a 18 carati. Vasta la selezione di preziosi tradizionali veneziani come cammei, coralli e turchesi. anche rivenditore autorizzato di Comete Gioielli. Oreficeria Boscolo Gioie, Venezia, San Polo 7, ponte di Rialto, tel. 041 5228393.

famiglie e gruppi sono arredate con mobili in stile, tessuti damascati, pavimenti alla veneziana. In una zona tranquilla del centro storico, la sobria e raffinata Locanda Gaffaro invita a un piacevole soggiorno, dallatmosfera familiare e autentica. B&b Al Palazzetto ***, Venezia, Cannaregio 4057, calle Corrente, tel. 041 2750897, www.guest house.it; Locanda Gaffaro ***, Dorsoduro 3589, corte del Gallo, tel. 041 2750897, www. locandagaffaro.it

Il fascino del modernoBastano poche parole per definire questo bed & breakfast: semplice e di stile, cos come modernamente chic. Nelle camere, la sinergia tra gli studiati arredi minimalisti e le opere di pittura e scultura del giovane artista Michele Pornaro Borer danno forma a unatmosfera raffinata e deffetto. Ca Pozzo Inn, Venezia, Cannaregio 1279, sotoportego Ca Pozzo, tel. 041 5240504, fax 041 5244099, www.capoz zovenice. com, info@ca pozzovenice.com

E S T R E M A eleganza dinsieme nelle stanze del Ca Pozzo Inn.

DOLCE

DORMIRE

Larte dellaccoglienzaLa Locanda ai Santi Apostoli *** (Venezia, Cannaregio 4391a, Strada Nova, tel. 041 5212612, www. locandasantiapostoli.com) che ha sede nel meraviglioso palazzo quattrocentesco Michiel del Brus, a pochi passi da Rialto e San Marco, saffaccia sul Canal Grande offrendo agli ospiti una vista spettacolare. Latmosfera e la squisita ospitalit sono quelle che solo i proprietari di unelegante casa veneziana sono in grado di offrire.

CannaregioDOVE DORMIRE

Soggiornare a RialtoIl palazzo del XIII secolo Lion Morosini, con terrazza affacciata sul Canal Grande, offre spaziose camere a tariffe vantaggiose, comeC A D E L L A C O R T E offre soggiorni perfetti per qualsiasi esigenza.

Venezia sconosciutaAl Palazzetto una dimora settecentesca in posizione centrale, ma lontana dal viavai turistico. Le sue ampie camere matrimoniali ideali per

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OSPITALIT

Gli indirizzi da non perdere

ladiacente Residenza Grisostomo, dotata di mini con cucina. I pranzi e le cene vengono serviti nella terrazza del ristorante Riva del Vin con vista su Rialto. Al Palazzo Lion Morosini e Residenza Grisostomo, Venezia, Cannaregio 5704 a-b e 5739, San Giovanni Grisostomo, tel. 041 2411848, cell. 333 6693885, www.alpalazzolionmorosini.com, info@alpalazzolionmorosini. com, www.resgrisostomo.it

in campo San Geremia, si trova in una delle zone pi raccolte e pittoresche della citt di Venezia. Ristorante Al Brindisi, Venezia, Cannaregio 307, campo San Geremia, tel. 041 716968, www. albrindisi.it

Note di qualitQuesta tipica taverna veneziana, affacciata sul caratteristico Canal Grande, unantica osteria dove trovare ristoro mentre si passeggia tra le calli ricolme di storia. A mezzogiorno il generoso buffet sazia ogni appetito, mentre alla sera la cucina offre specialit di carne e pesce la carte, allietate dal piacevole sottofondo musicale del piano bar. Taverna del Remer, Venezia, Cannaregio 5701, campiello Remer, tel. e fax 041 5228789.

DOVE MANGIARE

Estemporanei saporiOggi sempre pi difficile imbattersi in locali come questo, dove ogni piatto viene preparato al momento con tutta la cura e lamore possibili: dalla pasta fatta in casa ai piatti a base di freschi ingredienti di stagione. Sala interna impreziosita dal soffitto con travi a vista e grazioso plateatico. Curata e attenta la nuova gestione. Ristorante Da Ber, Venezia, Cannaregio 2315, strada Nova, tel. 041 5244570, fax 041 721791.

Perla di cucina verace ormai unistituzione questa trattoria affacciata sul canale di Cannaregio, accanto al Ponte dei tre archi, dove destate, oltre al piacere di una tavola genuina, si aggiunge quello di cenare sulla fondamenta accarezzati dalla dolce brezza della laguna. Limperdibile specialit da assaggiare il delizioso piatto di tagliatelle fatte in casa al sugo del m-

SOSTE GOLOSE

LEGGENDE

Le gallerie della bont

Musica sullacquaSul compositore veneziano Antonio Vivaldi, autore delle famose Quattro Stagioni, circola una leggenda. Il musicista avrebbe scritto unopera ancora pi bella che non si pu ascoltare: la malvagit del demonio gli imped di comporre quelle note che avrebbero dovuto strabiliare il mondo. E cos, ancor oggi, nelle notti di vento, lo spirito del maestro si consola scrivendo sullacqua una musica che solo lui pu sentire.

Dal 1906 la prima pasticceria che sincontra entrando a Venezia, e lultima quando la si lascia. Questaccademia del dolce, gestita dalla famiglia Balestra, Creazioni e tradizioni sforna veri capolavori dellarte Questo tipico locale veneziano, dolciaria, proponendo ghiotte gestito dalla famiglia Rossi dal specialit: veneziane, focacce, torte, decine di tipi di brioche e paste fresche che conquistano i palati pi raffinati. I golosi non possono mancare una visita a questo paradiso di dolcezza, soprattutto per iniziare la giornata con una indimenticabile colazione, ma anche per concedersi un fresca A S I N I S T R A : allaccogliente ristorante Da Ber ogni portata preparata al momento. pausa allaperto. A D E S T R A : le invitanti vetrine della pasticceria Dal Mas tentano con gran dolcezza. Aperta dalle 7.30 alle 20, chiusa il marted. Si trova proprio accansaro, il maschio dellanatra. 1902, propone i piatti della traconsigliata la prenotazione. to a un comodo internet point. dizione riletti in chiave moderna. I menu, a base di ingredienti scelTrattoria dalla Marisa, Venezia, Pasticceria Dal Mas, Venezia, ti ogni giorno con amore, seguoCannaregio 652b, fondamenta Cannaregio 150a, Lista di Spagna, no il ritmo delle stagioni. Situato San Giobbe, tel. 041 720211. tel. e fax 041 715101.

COSA ACQUISTARE

Il passato reinventatoNel cuore del Ghetto Vecchio, Elisabetta Orlandi e Giuliano Emiliani hanno dato vita a questa affascinante bottega e laboratorio creativo dove trovare mobili, ceramiche, stampe, dipinti, argenti, oggetti in ferro battuto, complementi darredo realizzati artigianalmente con tessuti antichi, mer-

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A C C A N T O : le creazioni in vendita allAntichit del Ghetto. S O T T O : gustoso pesce fresco anche alla Taverna del Remer.

DOVE MANGIARE

Antica qualit casalingaLa storia di questa trattoria ha pi di 100 anni: da tanto tempo ormai offre tipiche pietanze della tradizione veneta, servite sia nellampia e graziosa sala interna, sia, quando possibile, sotto la splendida pergola di vite sel-

MuranoDOVE DORMIRE

Fiabesca alternativaTrascorrere un soggiorno in questo bed & breakfast significa ritagliarsi un angolo di paradisiaco relax sullisola del vetro, a un prezzo davvero conveniente: fresco di restauro, dispone di tre camere e di un silenzioso giardino privato, dove si trovano interessanti opere novecentesche darte musiva. Oltre ad essere splendida, lisola di Murano , giorno e notte, comodamente collegata a Venezia dal vaporetto. Ca del Pomo Gran, Murano, fondamenta Santi 12, cell. 347 0833785, www.bedbreakfast venezia.it

letti e ricami. anche un piacevole luogo dincontro e sosta. Antichit del Ghetto, Venezia,

Cannaregio 1133-1134, calle del Ghetto Vecchio, tel. 041 5244592.

vatica del giardino estivo. Il pesce arriva fresco ogni giorno e le specialit da non perdere sono la frittura e il risotto di mare. Antica trattoria Muranese, Murano, via Riva Longa 20, tel. 041 739610.

MODERNI

CAPRICCI

D

ORO

VENEZIANO

Sullisola del vetro le tradizioni antiche sposano lestro creativo pi attualePare che le prime vetrerie fossero attive a Murano gi prima dellanno Mille: i segreti della lavorazione del vetro, tramandati da allora, prendono oggi le forme di piccoli grandi capolavori che possibile ammirare, e acquistare, presso i negozi Orovetro Murano (Murano, tel. 041 736678, www. orovetro.it). Un punto vendita si trova di fronte alla basilica dei Santi Maria e Donato splendido esempio di romanico bizantino proprio accanto al famoso museo Vetrario; laltro trova posto invece nella zona pi commerciale dellisola, presso la famosa fondamenta dei Vetrai, dove anticamente avevano sede le pi importanti fabbriche dellisola. Queste due boutique del vetro propongono unaccurata selezione di pezzi unici, realizzati in collaborazione con le realt pi interessanti e produttive della zona, e si distinguono da sempre per la prestigiosa offerta di gioielli in vetro, lavorati a mano nei laboratori, oltre che per il legame stretto con i pi quotati designer internazionali: a loro viene infatti affidata la realizzazione di progetti, su richiesta dei clienti, che riguardano lilluminazione e larredo. Aperti tutti i giorni, dalle 10 alle 18.30, i negozi si avvalgono di un personale altamente qualificato, che sa rispondere con cordialit a ogni curiosit e richiesta particolare dei clienti.

P R E Z I O S E C R E A Z I O N I, nate dalla collaborazione con grandi maestri vetrai contemporanei, si trovano in fondamenta dei Vetrai e in fondamenta Maschio.

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OSPITALIT

Gli indirizzi da non perdere

Tra la storia e lalchimiaLE LEGGENDE DI BIASIO, DI ZUSTO E DEI BARI POPOLANO ANCORA OGGI IL MISTERIOSO SESTIERE DI SANTA CROCE

V

enezia un labirinto di terra e dacqua sprovvisto di centro, utopico da percorrere in un solo senso. Le infinite e cieche calli custodiscono taciti segreti che si tolgono il fittizio velo dinnanzi ai soli fortunati in possesso della chiave della sapienza, pronti ad aprire le porte del mistero, venendo a conoscenza degli arcani pi proibiti. Il sestiere di Santa Croce uno dei luoghi privilegiati dove poter scoprire le tante tracce di un passato misterioso e affascinante osservando, sui muri, le emblematiche pietre incise: indicazioni, chiare solo ai seguaci eletti, che indicavano lunica, retta via alla volta dellalchimista. Al prodigioso sestiere di Santa Croce tutto rievoca antiche leggende, dal Fontego del Megio, deposito del grano, che era simbolo di nascita, alle scritte vicino la chiesa di San Simeon Grando.e concedersi una specialit di pesce fresco, un saporito fegato allantica, oppure, in alternativa, provare il gusto particolare delle golose tagliatelle al cacao. Il menu propone una vasta scelta di ricette stuzzicanti, golosi

Santa CroceDOVE MANGIARE

Squisite atmosfereStefano, Matteo, Luca e Max accolgono con calore gli ospiti affamati e i buongustai in questo storico locale, offrendo loro pizze artigianali e piatti tipici veneziani, come lirresistibile frittura di pesce. Destate si cena a lume di candela sulla calle e si balla il tango. Saletta riservata e servizio bar. Aperto tutto lanno, tranne il venerd pomeriggio. Bar pizzeria Ai Bari, Venezia, Santa Croce 1175, Lista Vecchia dei Bari, tel. 041 718900.

EXTRA

LUSSO

Prodigi di classeRicavato da un prestigioso stabile del XIV secolo recentemente riportato agli antichi splendori, lhotel Ca Zusto **** (Venezia, Santa Croce 1358, campo Rielo, tel. 041 5242991, www.dominahome.it) ospita oggi 22 camere e una lussuosa mansarda con originali travature in legno. Tra le tipiche case e calli del sestiere, offre loccasione di assaporare la magia di questa citt che poggia sullacqua.

La bont di casaLa calorosa accoglienza familiare e lottima cucina sono i trat-

SOSTE GOLOSE

Le emozioni ritrovateLampo era il soprannome dellindustrioso bisnonno di Luca, al quale intitolata questa deliziosa bottega daltri tempi: propone ghiotti panini preparati al momento e generi alimentari di qualit. Lo stesso Luca si occupa anche di modernariato e, con il blasonato marchio Mt Remember, restaura jukebox dal 1958. Panini Lampo e Mt Remember, Venezia, Santa Croce 1162, Lista Vecchia dei Bari, tel. 041 718382, cell. 335 6747323.

COSA ACQUISTARE

Artistiche suggestioniLo studio di Luciano Meggiarin devoto a forme e segni del passato, dai quali egli trae quotidianamente ispirazione e conferma. I suoi meravigliosi gioielli nascono da una riflessione profonda sulla materia, elaborata con precisione e perizia, e sono capaci di emozionare tanto

stanza da letto presso lhotel Ca Zusto, per un soggiorno principesco, dagli accenti moderni, in laguna.UNA LUSSUOSA

ti caratteristici di questa trattoria veneziana: per fermare il tempo basta sedere ai suoi tavoli

primi e secondi, sia a base di pesce che di carne, da provare godendosi latmosfera autentica e cordiale dellosteria. Molto conveniente il menu turistico. Osteria Alba Nova, Venezia, Santa Croce 1252, Lista Vecchia dei Bari, tel. 041 5241353.

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L A C O S I D D E T T A Casa del Boia sede dellimportante Osservatorio naturalistico della Laguna, a Santa Croce.

LEGGENDE

Personaggi sinistriLa riva di Biasio, a Santa Croce, prende il nome da un venditore di salsicce venuto dalla Carnia. Si narra che questo losco figuro preparasse lo sguazzetto una vivanda a base di carne particolarmente apprezzata dai veneziani con carne umana. Scoperto da un barcaiolo, fu denunciato alla Quaranta criminale e condannato a una morte violenta. La sua casa fu invece spiantata fino alle fondamenta.

Scelte a regola darteQui si trovano maschere in carta pesta dipinta, create partendo dalla scultura dargilla e dal calco in gesso, utilizzando materiali naturali. I soggetti, realizzati anche su commissione, provengono dalla tradizione classica, ma anche dal mondo del cinema e del fumetto. Interessante selezione di dvd, libri, miniature e modellini. Oltreconfine, Venezia, Santa Croce 1107a, calle Larga dei Bari, tel. 041 721685, www. oltreconfinevenezia.com

Fantasia di perleLa fama di questo estroso artigiano, che da anni lavora le perle con abilit unica, ha uneco nazionale: nato in Senegal, parla correntemente cinque lingue, ama larte e la musica, e fin da quando era bambino costruisce oggetti di ogni genere per dar sfogo alla sua incontenibile creativit. Realizza splendidi gioielli etnici in vetro di Murano. Soloperle D.G., Venezia, Santa Croce 975b, calle Larga dei Bari, cell. 320 0448812.

quanto i pi grandi capolavori. Il loro valore dipende anche dalla meditazione che vi dietro. Artigianato Orafo 084,Venezia, Santa Croce 967, calle Larga, tel. 041 718576, www.arteorafa 084.it, [email protected]

Mestiere dartistaEntrati in questo prezioso negozio artigianale subito si travolti dal profumo del legno e dallincanto dellarte. Qui sintagliano cornici di cirmolo in stile settecentesco, laccate e dorate allantica maniera, con inimitabili abilit e maestria. Acquerelli e quadri a olio completano la pregiata offerta dellintagiadora Carlotta. Intagia-Dora, Venezia, Santa Croce 982b, campo Nazario Sauro, cell. 349 6633176, www. my s p a c e . c o m / i n t a giadora

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