ISU - ISTITUTO DI SCIENZE UMANE · 2016. 6. 5. · 2 j a s m i n e G ENNAIO - MARZO 2013 ISU -...

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IL BALLO COME METAFORA DELLA VITA GUARDANDO NELLO SPECCHIO DEL REIKI LA SALUTE È LA TUA NATURA JASMINE n° 57 JASMINE n° 57 Aprile/Giugno 2013 Aprile/Giugno 2013 ANNO XVII ANNO XVII RIVIST RIVISTA TRIMESTRALE A TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DI INFORMAZIONE , , CUL CULTURA, UMORISMO TURA, UMORISMO, , COSTUME E MALCOSTUME COSTUME E MALCOSTUME DELLA “NUOV DELLA “NUOVA ERA A ERA” Edizioni ISU Edizioni ISU Istituto di Scienze Umane Istituto di Scienze Umane ISU - ISTITUTO DI SCIENZE UMANE Jasmine Jasmine

Transcript of ISU - ISTITUTO DI SCIENZE UMANE · 2016. 6. 5. · 2 j a s m i n e G ENNAIO - MARZO 2013 ISU -...

  • IL BALLO COME METAFORA DELLA VITA

    GUARDANDO NELLO SPECCHIO DEL REIKI

    LA SALUTE È LA TUA NATURA

    JASMINE n° 57JASMINE n° 57Aprile/Giugno 2013Aprile/Giugno 2013ANNO XVIIANNO XVII

    RIVISTRIVISTA TRIMESTRALE A TRIMESTRALE DI INFORMAZIONEDI INFORMAZIONE, , CULCULTURA, UMORISMOTURA, UMORISMO, , COSTUME E MALCOSTUME COSTUME E MALCOSTUME DELLA “NUOVDELLA “NUOVA ERAA ERA””Edizioni ISU Edizioni ISU Istituto di Scienze UmaneIstituto di Scienze Umane

    ISU - ISTITUTO DI SCIENZE UMANE

    JasmineJasmine

  • "IL NETTARE DEI SOGNI"

    Compilation musicale - il megliodella musica da rilassamento,meditazione, massaggi e terapieamene.

    Una raccolta di bellissime musi-che e melodie New Age, oramaiintrovabili, frutto di accurataselezione. Musiche per rilassar-si, per meditare, per gioire, persognare, per accompagnare inostri momenti più belli, o perrenderli tali; e per ricordareanche quelli trascorsi, queimomenti di Magia che, di tantoin tanto, rivivono in noi per qual-che attimo. Quelli che il tempo siè portati via con sé e che nontorneranno più indietro.

    IL NETTARE DEI SOGNI VOL. IIL NETTARE DEI SOGNI VOL. IIIL NETTARE DEI SOGNI VOL. IIIIL NETTARE DEI SOGNI VOL. IV

    …SOLO PER LE TUE ORECCHIE!

    QUELLO CHE CI

    MANCA

    La mia giovinezza

    io l'ho bevuta a grandi sorsi,

    e se mi ha dato ebbrezza

    però non ha spento la mia sete

    Sono ancora capace

    di aggiungere senso

    al passar delle ore

    sono ancora capace

    di muovere il cielo e la terra

    per amore

    Tienimi con te

    con i miei splendori

    e con le mie miserie

    insegnami l'alfabeto del tuo corpo

    che lingua parlano le tue mani?

    Tutta la nostra vita

    è piena di incontri mai avvenuti

    io credo che l'amore

    non è quel che abbiamo ma

    quello che ci manca

    quello che ci manca

    (Mario Venuti)

  • A ttraversando il fiume dell'esistenza, in que-sta nostra dimensione umana, ci muoviamosolitamente lungo un percorso stretto e pre-destinato, ingabbiati nel quale non riusciamo a perce-pire dell'Altro. A volte un impulso, una spinta, un'in-tuizione dentro di noi ci fa capire, sì, che forse "c'è del-l'altro" ma, presi dal caos e dalle necessità pratichedel vivere quotidiano, ce ne dimentichiamo in fretta. Illavoro, il partner, i figli, i debiti, le malattie, le ansie ele incertezze… le "distrazioni" non mancano.Procediamo su un binario a una sola direzione, spes-so sbarellando, come un vagone che di stabilità ne hapoca, anche se dentro siamo convinti di essere noi iconducenti del treno, barzelletta che non fa ridere sol-tanto perché tragica. Accade perché siamo program-mati per questo. Cambiare il nostro stato di automazio-ne, de-programmarci, è un'impresa talmente ardua e dif-ficile, che richiede tempo, strenuo sforzo e totale dedizio-ne, che i più non sono in grado di affrontare e portareavanti… per carità, e che sei matto, meglio reimmerger-si nella scontata ovvietà del "quotidiano" - quello, almeno,lo conosci, anche se ci convivi male e lo sopporti peggio.Eppure, di tanto in tanto, un richiamo, una vocina dentro,si fa risentire e ti fa dubitare se stai vivendo bene, anzi,se stai VIVENDO, semplicemente.Così, talvolta mi "sveglio" e intravedo una realtà diversada quella che, solitamente, mi assorbe e mi confonde e mirisucchia nel suo interno… in quei fortunati mi rendoconto che dovrei apprezzare l'unicità e le bellezze dellaVita e del Creato, meravigliarmi di esserci, stupirmi diquesta opportunità rara e incredibile che mi è concessa,percepire la sacralità nelle cose manifeste e non, ascol-tare la musica dell'Esistenza nelle innumerevoli forme emodalità che non sempre riesco ad afferrare e capire, mainvece… invece, triste realtà del (soprav)vivere, ti ritrovicatapultato ed immerso nell'insensata lotta per lasopravvivenza, oggi come 10.000 anni fa, nella sostanzanulla è cambiato: sempre lo stesso spudorato gioco diegoismi che cercano di sopraffare altri egoismi, ognuno acaccia della sua vittoria personale. Ed è così che seicostretto a fare i conti con una "realtà" che senti nonessere la tua, ti ritrovi a che fare con degli avidi di merdache quando ci parli, ci lavori insieme, devi stare guardin-go e con le chiappe bene attaccate al muro, e nel frat-tempo qualcuno cerca di toglierti persino quello, l'ultimoappoggio che t'è rimasto... È questa la violenza delmondo, e non puoi fare conto su nessuno, spesso e mal-volentieri. E il contentino delle religioni organizzate chemi dice che dopo, da morto, "vivrò" meglio, non mi conso-la, non mi basta più. E non devono più raccontarmi chese m'incazzo troppo c'è rischio che "dopo" (sempre

    "dopo", non c'è mai un adesso) io vada all'inferno, perchél'inferno lo vivo già qui, una vera BOLGIA - no… non hodetto BORGIA, ma BOLGIA BOLGIA BOLGIA.... maledet-ta BOLGIA!Come se questo stato di guerra assuefatta già nonbastasse, devo poi stare a preoccuparmi della sopravvi-venza, della "crisi" e di un nugolo di chiaviche pseudou-mane che prima ti mettono nei casini e poi chiedono a tedi risolverli mettendoci la tua pelle e quella dei tuoi cari."Il momento è duro fai un sacrificio" - a parte che il"momento" pare infinito ed è da quando son nato che michiedi di fare sacrifici per mettere le toppe ai crateri fattida altri, non ti offenderai mica se trovo e ti dico che l'u-nico sacrificio che andrebbe fatto è il tuo, almeno per pla-care l'ira funesta degli incazzati e dei poveracci, chesarebbe anche ora?In questo desolato deserto "umano" che spesso attraver-siamo vorremmo incontrare più abitualmente personegentili, amichevoli e collaborative, piuttosto che dei cini-ci calcolatori e dei gretti opportunisti sempre pronti araggirarti e sopraffarti per raggranellare qualche van-taggio personale, non importa a discapito di chi, purchénon sia il loro… no, per favore no: i cinici NO, perché sonosempre loro, sono gli stessi immensi, irrecuperabili, aridistronzi che uccidono la Poesia della Vita, ogni giorno.

    Per chi vuole emailarci: [email protected]

    Foto di copertina di Yuliya Vassilyeva

    I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

    1

    Note e contronoteL’Editor ia le

    d i Stefano Fontana

    If you don't listen what the people say the people gonna have to take their own way

    you got to give the people what they need and only then will they begin to see

    There's a world that we don't know There's a world we never see

    I don't need this trouble I don't need this grief

    I don't need to feel this pressure down on me Every day there's something we don't really need

    Stop think, walk away and let it be

    There's a world that we don't know There's a world we never see...

    CHRIS REA - ESPRESSO LOGIC

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    e GENNAIO - MARZO 2013

    I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

    JASMINE n° 57Aprile/Giugno 2013

    ANNO XVII

    RIVISTA TRIMESTRALE DIINFORMAZIONE,

    CULTURA,UMORISMO, COSTUME E

    MALCOSTUME DELLA“NUOVA ERA”

    Iscr. Trib. di Roma n.295/97 del 16/5/97

    Direzione, Redazione eServizio Abbonamenti:

    Istituto di Scienze UmaneSEDE LEGALE:

    Lungotevere Portuense,158 - 00153 Roma

    SEDI DEI CORSI ISU:

    ISU, LungoteverePortuense, 158

    00153 Roma(zona Stazione

    Trastevere/PonteTestaccio)

    MOCOBO,via Pellegrino Matteucci, 98

    Tel: 349 6539246Fax: 0761 609362

    E-MAIL:[email protected]

    Direttore Responsabile:Giancarlo Tarozzi

    Direttore Editoriale:Stefano Fontana

    Art director:Marisa Cimarelli

    Foto di copertina:Yuliya Vassilyeva

    Stampa:Tipolitografia SPEDIM

    Programmazione,coordinamento, testi

    & istrionismi letterari acura di Stefano Fontana.

    IL SITIL SITO INSITO INSITOOPer aggiornarvi sulle nostre iniziative, didattiche ed editoriali, potete ancheconsultare il nostro sito web, dove troverete in anteprima la presentazionedelle nuove proposte:

    www.istitutodiscienzeumane.orgGli aggiornamenti vengono svolti con una certa frequenza per cui, fra una rivi-sta e l'altra, avrete sempre una costante documentazione di quel che bolle nelcalderone ISU, inclusi gli aggiornamenti ed eventuali variazioni che possonoesserci.Perciò, imparate a seguirci nel web con regolarità, e sarete sempre informa-tissimi su quel che andiamo preparando…Inoltre, poiché ora mettiamo sempre anche la rivista on line a vostra disposi-zione, potrete segnalarci più facilmente ai vostri conoscenti o stampare pervoi e per loro quelle pagine che più v'interessano, fra programmi, articoli eprodotti editoriali!

    NOTE & CONTRONOTE..................................................................................pag. 1

    Informazioni generali sull'ISU ...................................................................pag. 4

    LO SPIRITO DELLA NOTIZIA di Vittorio Calogero ......................................pag. 5

    L'ALTRO È ME STESSO:GUARDANDO NELLO SPECCHIO DEL REIKI di Maria Carla Trapani..pag. 6

    HO MAL DI SCHIENA: AIUTO! di Giovanni Lombardo Radice .................pag. 8

    LA SALUTE È LA TUA NATURA di Swami Sivananda - 3a parte .............pag. 10

    ISU & BENESSERE: SERVIZI PER LA PERSONAvisite, consulenze & trattamenti ....................................................................pag. 12Massaggio & Tecniche Osteopatiche "low cost" - mini stage serali .......pag. 13

    CORSI DI CRESCITA PERSONALE & DISCIPLINE PSICOFISICHE .................................................................pag. 14Automassaggio ....................................................................................................pag. 16Bioenergetica .......................................................................................................pag. 17

    CORSI DI FORMAZIONE A ROMA ..........................................................pag. 18REGOLAMENTO GENERALE .....................................................................pag. 18TDM - Tecniche del Massaggio Occidentale ......................................................pag. 19Massaggio sportivo - riabilitativo e bendaggio neurocinetico progr...............pag. 21Insegnanti di Pilates .............................................................................................pag. 25

    sommario

  • I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

    3

    VETRINA EDITORIALE

    DAL CATALOGOISUReiki........................................................................................................................pag. 27

    Massaggio Californiano........................................................................................pag. 28Massaggio Emolinfatico (il Linfodrenaggio Vodder originale)........................pag. 30Massaggio con i Fiori di Bach .............................................................................pag. 32Abhyangam, il Massaggio Ayurvedico di base ..................................................pag. 33Massaggio Svedese ...............................................................................................pag. 34Trattamento dei Trigger e Tender Points ..........................................................pag. 35Massaggio Amazzonico ........................................................................................pag. 38Trattamento del Dolore muscolo scheletrico ....................................................pag. 39Massaggio Ayurvedico del Viso...........................................................................pag. 40Corso integrato di Massoterapia.........................................................................pag. 41Hot Stone Massage ...............................................................................................pag. 43Massaggio Tattile Psicosomatico ........................................................................pag. 45Chinesiterapia, mobilizzazione articolare e chiropratica essenziale ............pag. 46Massaggio Tradizionale Thailandese.................................................................pag. 47Linfodrenaggio (metodo francese)......................................................................pag. 48Le 5 Leggi Biologiche............................................................................................pag. 48Massaggio in Gravidanza.....................................................................................pag. 50Infant Massage ......................................................................................................pag. 51Analisi e trattamento specializzato del dorso: Ho mal di schiena - Aiuto! ...................................................................................pag. 52Formazione in Yoga per la Gravidanza ..............................................................pag. 54Cosmetologia .........................................................................................................pag. 55Thai Oil Massage...................................................................................................pag. 57Formazione in Massaggio Rimodellante ............................................................pag. 58

    CORSI DI FORMAZIONE - MILANO........................................................pag. 59MASSAGGIO & RIABILITAZIONE ELEMENTI DI MASSOTERAPIA HOT STONE MASSAGE MASSAGGIO TATTILE PSICOSOMATICO MASSAGGIO CALIFORNIANOMASSAGGIO & RIABILITAZIONE MOTORIA LINFO-VODDER

    L'ARTE DELLA LONGEVITÀ stage semi-residenziale ................................pag. 60

    GUARIGIONI ENERGETICHE, RIPARAZIONI MECCANICHE di Stefananda ..............................................pag. 61

    Foto di copertina di Yuliya Vassilyeva

  • C redo che chiunque deside-ri accostarsi a questa tec-nica debba conoscere ecomprendere i sei principi, perchésolo così potrà imparare a muoversicon economia, grazia e fluidità,traendo il massimo beneficio.Dopo la morte di Pilates si sono costi-tuite numerose scuole, ognuna dellequali si differenzia per scelte stilisti-che (ad esempio, la posizione deipiedi) o la creazione di ulteriori eser-cizi. Come ogni altro sistema di alle-namento, il pilates è passibile dimodifiche e reinterpretazioni, riflet-tendo l’esperienza e la professionali-tà di chi lo insegna. Tuttavia nondovrebbe chiamarsi “pilates” un alle-namento che non rispetti i seguentisei principi codificati da J. H. Pilates.

    1) RESPIRAZIONE (BREA-THING)“Soprattutto impara a respirarecorrettamente”. J.H. Pilates

    Una respirazione profonda e cor-retta ossigena il sangue e favoriscela circolazione. Respirare con consa-pevolezza durante l’esecuzione degliesercizi favorisce il rilassamentodella muscolatura ed allontana leinutili tensioni che si possono accu-mulare specialmente nelle aree mag-giormente bersagliate, come il collo ele spalle. Di norma si inspira per pre-pararsi e si espira durante l’esecu-zione del movimento, specialmentenella fase più intensa del lavoro,poi-ché l’espirazione profonda attiva i“core muscles” (i muscoli del centro),

    in particolar modo il muscolo tra-sverso dell’addome.

    Durante la pratica degli esercizi èfondamentale che la respirazione siafluida e circolare: i due atti respira-tori si devono susseguire l’uno all’al-tro, un respiro dopo l’altro, in mododa garantire che il movimento siaguidato ed organizzato dal respiro.Ogni esercizio ha una sua specificarespirazione, che può però esseremodificata dall’insegnante espertoper adattarla alle esigenze del pro-prio allievo. È importante quinditenere a mente che l’inspirazionefacilita l’allungamento ed il movi-mento di estensione del tronco; èvero anche però che talvolta, per ese-guire un movimento di estensione delrachide, è consigliabile espirare perreclutare la muscolatura profondadell’addome nel stabilizzare e soste-nere la fascia lombare. L’espirazionefacilita, come abbiamo già detto, l’at-tivazione della “girdle of strenght”(letteralmente, “cintura di forza”;altro termine per indicare i muscolidel baricentro) ed i movimenti diflessione e torsione del tronco.

    Una tecnica respiratoria benstrutturata è uno strumento fonda-mentale per muoversi correttamente;per questo motivo è importante nonsmettere mai di respirare e non cede-re alla tentazione di trattenere il fiatonelle fasi più faticose ed impegnativedell’esecuzione degli esercizi.

    Il pilates adotta quella che vienechiamata “lateral breathing”, larespirazione laterale che permette dimantenere l’addome attivo e la parte

    superiore del tronco rilassato.

    2) CONCENTRAZIONE (CON-CENTRATION)“È la mente che sviluppa il corpo”.J. H. Pilates

    Ogni movimento origina dalla cor-teccia cerebrale dove, inconsciamen-te, si crea l’immagine dell’atto daeseguire ed, in seguito ad essa, ilsistema nervoso invia l’informazioneai muscoli deputati all’esecuzione diquel movimento. Per molte situazio-ni, come ad esempio nel camminare,non abbiamo bisogno di pensare alleazioni da compiere; nel pilates inve-ce vi sarà richiesto di pensare almovimento da eseguire, di immagi-narlo, sentirlo per eseguirlo nelmodo qualitativamente più corretto.Per questo motivo l’insegnante dipilates usa i “cueing” verbali (indica-zioni visive, immagini). L’utilizzodelle immagini ha lo scopo di attiva-re a livello più profondo la cortecciacerebrale, in modo da eseguire ilmovimento con estrema precisione.È importante quindi che il praticantesia concentrato e presti molta atten-zione alle indicazioni dell’insegnan-te. La concentrazione poi deve esse-re estesa a tutto il corpo e non solo aquel dato distretto muscolare che staeseguendo il movimento: nulla deveessere trascurato per mantenere unacorretta postura. Infine, mantenendola mente concentrata sul compito daeseguire vi sentirete, al termine del-l’allenamento, mentalmente freschi eriposati.

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    e GENNAIO - MARZO 2013

    I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

    INTRODUZIONE all’ISU e ai SUOI CORSI:

    CHI SIAMO & COSA FACCIAMO

    L' ISTITUTO DI SCIENZE UMANE è stato creato nel 1989 con il principale scopo di promuovere, soste-nere ed attuare la diffusione di tutte quelle arti e discipline, orientali ed occidentali, che possono essere defi-nite come "scienze dell'uomo", da cui il nome dell'Istituto, rivolte cioè allo studio, alla conoscenza ed al miglio-ramento dell'essere umano. Rientrano, nelle materie trattate attivamente nell'Istituto, le discipline psicofisi-che, le scienze cosiddette "esoteriche" e di conoscenza e le terapie naturali considerate "alternative". Per larealizzazione delle suddette attività, l'Istituto si avvale dell'operato di numerosi collaboratori, esperti profes-sionisti nelle materie da loro divulgate. Le attività dell'Associazione, riservate ai soci, si esplicano essenzial-mente attraverso corsi, seminari, riunioni, convegni, settimane di studio e ricreative estive, pubblicazione dimanuali, testi e audiovisivi. L'Istituto è, al tempo stesso, laboratorio, scuola, centro, punto di aggregazione ecasa editrice per tutte le persone che oggi, sulla scia di un sempre più sentito spirito di crescita personale edespansione delle proprie possibilità interiori, vogliono impegnarsi attivamente e positivamente nella cura e nelperfezionamento di sé.

    VI RICORDIAMO, INOLTRE, CHE...Tutte le attività dell'ISU sono esclusivamente riservate ai soci: pertanto, ogni fruitore dei nostri servizi devepreventivamente associarsi versando annualmente la quota di 30,00 euro (questa quota include anche l'abbo-namento a Jasmine e supersconti su libri, videocorsi, CD, etc.) .I nostri corsi si volgono in zona Staz. Trastevere e Staz. Ostiense.Tutti i corsi proposti possono essere avviati con un minimo di partecipanti: vi preghiamo, SEMPRE &COMUNQUE, di prenotarvi almeno una settimana prima dell'avvio del corso che v'interessa. Per coloro che non risiedono a Roma, su richiesta possiamo fornire parecchi indirizzi di alberghi, pensioni eB&B in zona, a prezzi accessibili (non prenotatevi mai all'ultimo momento: di solito c'è molta richiesta).

    SERVIZIO INFORMAZIONI E DI SEGRETERIASiamo a vostra disposizione dal lunedì al venerdì, con orario 9.30/13.30, al seguente numero: 349 6539246 - perinformazioni, prenotazioni, ordinazioni editoriali.Il nostro fax, invece, è lo 0761 609362.Poiché la segreteria dell'ISU (ma non la sede dei corsi, che è SEMPRE a Roma!) è stata da tempo trasferitafuori città, possiamo ricevervi in sede soltanto alcune sere infrasettimanali e il sabato e la domenica mattina,per eventuali acquisti o informazioni specifiche, esclusivamente previo appuntamento telefonico!

    LA NOSTRA SEDE E COME RAGGIUNGERCILa nostra sede centrale, con segreteria, si trova in Lungotevere Portuense n° 158, sul Ponte Testaccio, paral-lela alla strada di Porta Portese (via Ettore Rolli) a pochi minuti a piedi da Viale Trastevere e dalla StazioneTrastevere, comoda per tutti coloro che possono servirsi del famoso trenino che collega numerosi punti dellacittà di Roma e dintorni. Tra gli automezzi che, dal centro di Roma, possono consentirvi di raggiungerci senzadifficoltà: 170 (dalla staz. Termini); 719; 280 e con il tram n° 8, che fa capolinea in pieno centro.Oppure: metropolitana (linea B) fino a Piramide, poi il bus 719 (poche fermate, e siete già da noi).Per darvi un'idea più chiara della situazione, abbiamo inserito nel nostro sito anche la piantina stradale! www.istitutodiscienzeumane.org

    COME ASSOCIARSI & ABBONARSIAssociazione ed abbonamento sono interdipendenti, come le classiche due facce della medaglia: chi siassocia è contemporaneamente abbonato, e viceversa.Decidendo di frequentare un corso, o uno stage, verrete automaticamente "associati", entrando così a far partedi questa grande famiglia di esseri bizzarri che è l'ISU, e vi arriverà anche la rivista.Per abbonarsi alla rivista ed essere regolarmente aggiornati su TUTTE le nostre proposte ed iniziative, non èindispensabile frequentarci, ma si deve comunque inviare la somma di euro 30,00.

  • I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

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    Q uanto abbiamo imparatodalle nostre relazioni dicoppia, attuali e passate?E quanto ancora dobbiamo impara-re?

    Il dott. Gianpiero Ciappina, psico-terapeuta e presidente dell'IstitutoSolaris, in un articolo apparso sullarivista di vita naturale "Tra Terra eCielo" propone interessanti spunti diriflessione per le nostre relazioni dicoppia, sviluppando una chiave dilettura metaforica del film "Lezionidi tango" i cui protagonisti sonoPablo Veron e Sally Potter.

    L'autore dell'articolo consiglia divedere il film, e di abbandonarsi alleemozioni che esso suscita e riportaalcuni dialoghi tra i due personaggi

    principali.Si comincia dalla prima lezione:

    "camminare fluidamente, in avanti eindietro", dice il ballerino Pablo allaregista Sally, che è andata da lui perricevere lezioni di tango.

    Per Gianpiero Ciappina l'appren-dimento di questa arte può esserevista come una metafora della vita:camminare fluidamente, in avanti,verso il futuro, verso la realizzazionedi ciò che sogniamo, ed altrettantofluidamente camminare indietro, nelpassato, nella nostra storia, per sco-prire gli ostacoli nel nostro camminoe poterli trasformare.

    La coppia rappresenta l'unifica-zione del principio maschile e femmi-nile: il partner è una parte di noi checi aiuta a crescere, permettendoci diconoscerci più profondamente.

    Mentre continuano le lezioni ditango, si sviluppa il dialogo e loscambio dei due elementi della cop-pia, che ripropone sempre in chiavemetaforica i grandi interrogativi e imisteri della vita: perchè due perso-ne si incontrano? Determinismo olibertà? Siamo determinati e siamoliberi? Abbiamo un potere decisiona-le che possiamo usare per creare oper distruggere.

    Il partner ha il potere di mettercidi fronte ai nostri limiti e ai vissutidolorosi dell'infanzia.

    Come definire la relazione tra noie la vita, tra noi e il nostro partner,

    come fissare dei limiti? Anche i limitisono indispensabili in ogni relazione.Grazie ai limiti si può creare la liber-tà, che è fondamento irrinunciabiledi ogni rapporto amoroso.

    Nella danza come nella vita, ilsegreto è di diventare fluidi comel'acqua, che si adatta a qualunqueforma. Nel rapporto di coppia questosignifica che non si può lottare con-tro l'altro, cercando di imporgli lapropria volontà o trasformarlo anostro piacimento.

    "Bisogna avere vissuto molto esofferto molto per capire il tango"dice il tassista a Sally, la protagoni-sta femminile del film. Bisognaaffrontare la solitudine e il propriovuoto, per costruire una identità soli-da e non dipendere dal partner,quando dobbFlla coppia, allo scopodi incontrare più profondamente sestessi e l'altro.

    L'arte del tango è anche l'arte diarmonizzare il maschile e il femmini-le. È la capacità di armonizzare lacreatività della donna con quella del-l'uomo. L'uno dà all'altra la sua ener-gia e il suo movimento, in modo che idue si formino in un tutt'uno. Gliopposti complementari si armonizza-no per creare una fusione. Yin e Yangsi uniscono per diventare uno: il Tao

    LO SPIRITODELLA NOTIZIA

    L'ANGOLO DI VITTORIO

    IL BALLO COME METAFORADELLA VITA

    di Vittorio Calogero

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    e GENNAIO - MARZO 2013

    I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

    di Maria Carla Trapani

    L'ALTRO È ME STESSO:GUARDANDO NELLOSPECCHIO DEL REIKI

    N on credo sia fonte di stu-pore l'affermazione percui le cose più belle sonosemplici, semplici nella loro essenza,semplici nella loro manifestazione,semplici nella loro applicazione.Eppure la semplicità è qualcosa chespesso perseguiamo come l'elementomancante, sobbarcati della comples-sità del tessuto delle nostre esisten-ze.

    Semplicità come sinonimo di sin-tonia con la danza della vita univer-sale, come armonia con noi stessi ele nostre scelte. Semplicità comelibertà dalle elucubrazioni, dai pen-sieri contorti, dai sentimenti di nega-tività attraverso i quali spesso morti-fichiamo noi stessi.

    Le grandi verità sono semplici.Arrivano dritte al cuore di chi leascolta. Non passano per le barricatementali che sembrano essere edifica-te per allontanarci dalla comprensio-ne. Le grandi verità sono semplici,come è semplice la Natura nel suoessere quel che è senzacostruirsi diversa da sestessa.

    La disposizione allasemplicità non è peròcosa da poco. Anche sedovrebbe essere unaspinta naturale, è facileaccorgersi che compli-care la propria esisten-za non è affatto difficile.La disposizione alasciar agire la realtà,infatti, è un concettoormai lontanissimo dalsentire comune, come è

    lontana la disposizione a sentire chetutto ha un ordine, che tutto si muovesecondo un ritmo che comprende e cicomprende. Se potessimo riappro-priarci di questa consapevolezza lasemplicità non sembrerebbe più unameta così lontana.

    L'esperienza del Reiki può moltoper darci una spinta in questa dire-zione. Un'esperienza che insegna labellezza del rendersi disponibili all'e-nergia universale, un'esperienza incui la bellezza sta anche nel grandeinsegnamento per cui questa energiacon la quale si entra in contatto èsemplicemente energia, nonostante inomi e le forme diverse con le quali simanifesta. Esperienza di apertura,esperienza di tolleranza. E soprat-tutto esperienza del mettersi "sem-plicemente" a disposizione, ascoltan-do all'interno e all'esterno, e lascian-do scorrere, in armonia.

    Lasciar scorrere.

    Anche questo è un atteggiamentoche a molti può sembrare impossibi-le da assumere.

    Pensiamoci. Siamo immersi inuna cultura che tende a trattenere,tanto da accumulare scorie di anni,decenni, secoli. Quando invece, sesolo ci soffermassimo ad osservarela Natura, ci accorgeremmo di cometutto quanto scorra, finendo sempreper trovare la giusta direzione.

    Nel Reiki la disposizione d'animoè proprio questa: essere semplice-mente canali a disposizione dell'e-nergia universale, armonicamentecollegati, attraverso la propria ener-gia personale, a questa energia. Etutto semplicemente accade, cosìcome deve accadere, senza costru-zioni artificiose da parte nostra e aldi là delle nostre intenzioni, perchél'energia scorre per arrivare dove èpiù necessaria. Cosa c'è di più sem-plice di questo insegnamento? Cosa

    di più naturale?

    L'ascolto con il cuore.

    Chiudendo gli occhi emettendoci da parte, perfare spazio al passaggiodi quanto, attraversando-ci, ci permette di essere incollegamento continuo colcuore pulsante dell'ener-gia universale, per guari-re, per dare conforto eserenità, a noi stessi e aquanti ne hanno bisogno.

    E la scintilla divina che

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    7anima ognuno di noi, il nostro ki per-sonale, risuona offrendosi come pas-saggio al rei, e si ripristina l'unioneoriginaria, in cui siamo un tutt'unocol cosmo e col suo soffio di vita.

    Una verità semplice, un atteggia-mento semplice. Rendersi disponibi-li, in poche essenziali parole.

    E non meraviglia il fatto che sidica che il Reiki possa manifestarsisolo nell'Amore. Nessuna meraviglia,se tutti siamo allo stesso modo colle-gati con l'energia universale, se tuttisiamo collegati gli uni agli altri nelgrande disegno del cosmo. E se tuttipossiamo rispecchiarci nell'Altro,che come uno specchio ci rende ciòche siamo disposti a dare, ciò chesiamo disposti ad accettare di pren-dere.

    Se l'Altro è Me Stesso allora real-mente si può pensare di portareaiuto e conforto, senza disparità,senza categorie precostruite, soloricordando che se nello specchio siriflette l'amore allora è solo amoreche verrà restituito.

    C'è molto da riflettere su quanto il

    Reiki può insegnare. Come tecnica diguarigione, come percorso di cresci-ta personale, come scelta per uncammino di vita. Riflessioni fatte diapertura ai regali che la vita può ina-spettatamente farci, se ci apriamoquel tanto che basta a capire chequando i doni arrivano dobbiamoessere disposti ad accettarli.Riflessioni su quanto ciò che cianima può cambiare forma e colorealla nostra realtà, se siamo dispostia ricordare che dentro di noi brillauna scintilla che è fatta della stessamateria divina che anima l'Universo.E quando questa scintilla vibra all'u-nisono con l'Intero, allora forse sìpotremo ricomporre la nostra inte-grità, e farci strumenti di serenità edi armonia.

    Quando ho intrapreso questo per-corso la mia Reiki Master disse "pre-paratevi a ricevere dal Reiki regaliinaspettati".

    Rimasi molto incuriosita da que-sta frase, e a tutt'oggi ci rifletto anco-ra. Li vedo questi regali, e nella vitae nel cuore. Un riflesso di essi sta nei

    pensieri che faccio, nelle risposte chetrovo, nel calore che si accumulasotto le mani.

    Risuonare come un diapason.E quando questo accade non

    resta che mettersi in ascolto.

    I corsi di REIKI, di 1° e 2°livello, vengono svolti dal

    1990 ogni 3 mesi circa pres-so l'ISU, vicino Ponte

    Testaccio/Staz. Trastevere,con la conduzione di Maria

    Rosa Greco (nessuna paren-tela con Juliette Greco) e,

    con un po' di culo, diGiancarlo Tarozzi in persona

    - ma non contateci troppo,potrebbe essere il suo corpo

    astrale.

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    I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

    di Giovanni Lombardo Radice

    HO MAL DI SCHIENA: AIUTO!

    I Inverno 1989. Un po' di dolen-zia sacro-lombare, che miportavo dietro da moltissimianni e cioè da quando lo schiaccia-mento di due vertebre durante l'ese-cuzione di un salto aveva troncato lamia possibile carriera di danzatoreclassico. Nervi, litigiosità diffusa conmia moglie (che infatti sarebbediventata una carissima ex). Sonofuori con mio figlio di pochi mesi incarrozzina (classica "inglesina" bellama ingombrante). Tornando a casa,le maledettissime automobili par-cheggiate ovunque mi impedisconodi raggiungere il portone di casa.Incavolato e forte dei miei 35 annivissuti sportivamente, alzo di peso lacarrozzina (senza piegarmi sulleginocchia!), la passo oltre una mac-china e la poso sul marciapiede.Sento una fitta lancinante alla schie-na. Capisco subito che è successoqualcosa. Per fortuna sono davanti alportone. Mentre il dolore cresce,riesco a mettere la carrozzina inascensore e a salire a casa. Chiamomia moglie con un ululato. Non faneanche in tempo ad arrivare checado a terra, urlando, come se miavessero sparato. Lei sbianca temen-do l'infarto (sportivo, ma fumatore econ sinistri precedenti in famiglia).Io grido: "La schiena, la schiena!".Lei cerca di tirarmi su e il dolorequasi mi fa svenire. Non posso muo-vermi, nel senso letterale del termi-ne. Anche se scoppiasse un incendio

    non riuscirei a alzar-mi in piedi. Mentreurlo come un ossessoe il bambino si èmesso a piangere, leimi trascina per ipiedi fino al lettodove, singhiozzandodal dolore, riesco aissarmi a forza dibraccia. E dove reste-rò, immobilizzato perparecchi giorni.

    Ho fatto la cono-scenza col "colpodella strega", quellovero, non il dolore,anche acuto, chemolti comunque defi-niscono così.

    Una bruttissimaesperienza, orrendaoserei dire, che peròha riattivato, perforza di cose, il fisio-terapista che era inme e che si era messoa riposo in favore del lavoro nelmondo dello spettacolo come attore,regista, sceneggiatore, traduttore.

    Eh sì, io sono un curioso animaleche potremmo chiamare "massaggi-attore" e che forse neanche PieroAngela conosce.

    Infatti, dopo l'incidente alla schie-na di gioventù a cui ho accennato,nella bella Amsterdam dove studiavodanza, passai alla scuola di fisiotera-

    pia sportiva che la saggia nordicaistituzione teneva annessa al RealeBalletto Olandese (i ballerini si fannomale e anche molto, come accadde ame). I danzatori avevano l'obbligo difrequentarla un paio di volte la setti-mana, per avere un'infarinatura epoter aiutare, alla bisogna, se stessio un collega. Mi piaceva la fisiotera-pia e la mitica direttrice che lì regna-va sovrana (una svedese non vedente

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    di una certa età che sarebbe peròstata in grado di mettere al tappetoRambo) mi aveva sempre detto cheero dotato, "avevo la mano", come siusa dire.

    In quella scuola ho imparatotante cose. Non solo il tradizionalemassaggio svedese, detto "sportivo",origine di tutta la massoterapia occi-dentale (a quell'epoca - parlo dellametà degli anni '70 - di shatzu, reiki eayurvedico nella vecchia Europa piùo meno neanche si sapeva l'esisten-za), ma ho studiato fisiologia umana,ortopedia, dermatologia e via anda-re. Lo facevo con passione, scopren-do che il corpo umano mi interessavamoltissimo e maledicendomi per nonaver scelto di fare il medico (se rina-sco e non mi reincarno iguana giuroche lo faccio). Imparare a darebenessere al corpo degli altri mi sem-brava una cosa meravigliosa e davaun grande benessere al mio di corpo,in uno scambio energetico di cui nonho più potuto fare a meno.

    Ma la sirena del mondo dellospettacolo cantava la sua canzone…Tornato in Italia mi accostai almondo del teatro e poi del cinema,senza smettere mai di massaggiareamici, parenti e colleghi (quelli sim-patici), ma non a livello professiona-le.

    Poi, dopo il colpo della strega dicui all'inizio, le due cose (fisioterapiae spettacolo) hanno cominciato adandare più di pari passo. Ho fattocorsi di aggiornamento, in ogni paeseche ho visitato girando film mi sonofatto massaggiare, "rubando" nuovetecniche o anche una singola mano-vra che mi sembrava interessante esono così arrivato all'attuale stadiodi "massagi-attore", desideroso allapari di trasmettere poesia o risate alpubblico e benessere e conoscenzadel proprio corpo ai miei "pazienti"(che è una parola che non mi è maipiaciuta, ma "clienti" è peggio…).

    Ho insegnato a massaggiare amolte persone, ma sempre a livellosingolo e per rapporti di amicizia,finché ora, dopo aver seguito il corsodi Massaggio Californiano, l'ISU nonmi ha offerto la possibilità di tra-smettere quello che so a un gruppo

    più organico di persone.Cosa che attendo di fare con

    grande gioia.

    Auto-biografia di unmassaggiAttore,

    Giovanni Lombardo Radice

    Animato da grande passione perla danza classica, ho studiato invarie parti del mondo e con diversiinsegnanti fra cui Flavio Bennati,Leda Roffi, Dennis Wayne, MamiRaomeria.

    Sono poi approdato al BallettoReale Olandese (Amsterdam), dove,purtroppo, ho dovuto abbandonare lostudio professionale in seguito alloschiacciamento di due vertebre. Ma,sempre ad Amsterdam, sono passatoa seguire gli studi di fisioterapia nelcentro che era all'epoca annesso allascuola di danza.

    Ho studiato massaggio sportivo,fisiologia umana, e principi base diortopedia, dermatologia e neurolo-gia. Studi che ho poi sempre privata-mente continuato e aggiornato perpassione personale, aiutato in questodalla stima e dall'amicizia di alcuniinsigni clinici come il prof. MauroFerrara (neuropsichiatra) che mi hafatto effettuare attività di volontaria-to presso l'Istituto di

    Neuropsichiatria Infantile (repartoadolescenti) e il prof. PatrizioCampofiorito (ex primario ortopedi-co del Traumatologico presso ilPoliclinico Umberto I°).

    Tornato in Italia, ho intrapreso invarie vesti la carriera nel mondodello spettacolo, ma senza abbando-nare mai la pratica sportiva e fisiote-rapica, seguendo vari corsi e impa-rando diverse tecniche, nei diversipaesi in cui ho viaggiato, specialmen-te Stati Uniti e Marocco, dove ho stu-diato attentamente la tecnica di mas-saggio tipica dei paesi islamici, cheho poi, nella pratica, parzialmentemescolato alla massoterapia di stam-po occidentale.

    Ho seguito un corso di aggiorna-mento ("Fisioterapia sportiva appli-cata ad attori e danzatori") nel1996/97 e, più recentemente, ho con-seguito presso l'ISU il brevetto diMASSAGGIO CALIFORNIANO.

    Curioso di tutte le discipline fisio-terapiche ho praticato proficui scam-bi di massaggi, in funzione diapprendimento, con colleghi shatsoi-sti e sono attualmente concentratosu un più attento studio della rifles-sologia plantare.

    Pratico massaggi con tecnicamista nelle diverse funzioni di ener-gizzanti-rilassanti-antistress e trattodolenzie a carico della colonna.Conosco tutti i principi base dellafisioterapia riabilitativa, ma non lapratico per assenza di specificodiploma.

    Per il programma detta-gliato del corso, vedere a

    pag. 52

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    I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

    OSSERVA I RISULTATI

    P er coloro che hanno untorace poco sviluppatosono necessari degli eser-cizi di respirazione. Per coloro chehanno eccessivo adipe, degli eserciziaddominali sono essenziali. Degliesercizi che sono previsti per poten-ziare la funzione degli organi vitaliinterni e per tonificarli, per contra-stare la tendenza verso la malattia,sono anche indispensabili.

    I polmoni possono essere svilup-pati attraverso la pratica di esercizidi respirazione profonda. Per mezzodel pranayama (respirazione yogi-ca), gli apici dei polmoni otterrannoun giusto rifornimento di ossigeno.Ci sarà un miglioramento nella quali-tà e nella quantità del sangue. Tutti itessuti e le cellule saranno nutriticon puro sangue e linfa. Il processodi metabolismo sarà portato avantiin maniera efficiente.

    Se le giunture si muovono libera-mente, i legamenti ed i tessuti circo-stanti saranno in una giusta condi-zione salutare. Il libero movimentodella spina dorsale sarà una preven-zione contro l'irrigidimento e la con-trazione della stessa. La calcificazio-ne delle vertebre sarà anche preve-nuta. Una giuntura ingrossata eimmobile dà molta scomodità e dis-agio.

    Per mezzo della pratica delleasana si dà libertà di movimento algomito, al polso, alla caviglia, allaspalla e alle giunture spinali. Imuscoli della regione cervicale, dor-sale e lombare sono stirati e rilassa-ti. Le regione dorsale e lombare sirisollevano ed il corpo è tenuto incondizioni efficienti.

    Le asana sono il sistema di eser-cizi fisici degli antichi rishi (saggi),basati su principi esatti. Essi sonoadatti sia per gli uomini che per ledonne, sia per gli Orientali che pergli Occidentali. Puoi continuareanche a meditare durante la praticadegli asana. La meditazione è

    accompagnata dal pranayama oregolazione del respiro.

    Questi esercizi sono preventivi ecurativi. Alcuni di essi piegano ilcorpo in avanti e indietro. Altri aiuta-no il movimento laterale della spinadorsale. Così il corpo, come una solaunità, è sviluppato, tonificato e raf-forzato. Un'intera serie di esercizipuò anche essere fatta in quindiciminuti. Entro questo breve periodopuoi renderti conto del massimobeneficio.

    Questo sistema è semplice,esatto, efficace, richiedepoco tempo, e può ancheessere praticato per contoproprio.

    PRANA E PRANAYAMA

    Il respiro è la manifestazioneesterna del prana, o forza vitale. Ilrespiro, come l'elettricità, è pranagrossolano. Il respiro è grossolano eil prana è sottile. Esercitando uncontrollo sul respiro puoi controllareil prana sottile dentro. Controllo delprana vuol dire controllo dellamente perché la mente non può ope-rare senza l'aiuto del prana.

    Le vibrazioni del prana produco-no il pensiero nella mente. È il pranache muove la mente. È il prana chemette la mente in movimento. È ilprana sottile o prana psichico che èintimamente collegato con la mente.

    Il respiro rappresenta l'importan-te volano di un motore. Così come lealtre ruote si fermano quando il mac-chinista ferma il volano, tutti gli altriorgani smettono di funzionare quan-do lo yoghi arresta il respiro. Se con-trolli il volano puoi facilmente con-trollare gli altri organi in moto.

    In maniera analoga, se controlli ilrespiro, il respiro esteriore, allorapuoi facilmente controllare la forzavitale interiore, il prana. Il processoper mezzo del quale il respiro è con-trollato, attraverso la regolazione del

    respiro esteriore, è detto pranaya-ma.

    Allo stesso modo in cui l'oreficetoglie le impurità dall'oro, riscaldan-dolo nel forno e soffiandolo con forza,così anche il metodo yogico rimuovele impurità del corpo e dei sensi sof-fiando i polmoni - cioè praticando ilpranayama.

    Lo scopo principale del pranaya-ma è di unire il prana con l'apana edi portarle unite (pranapana), len-tamente, verso la testa. L'effetto o ilfrutto del pranayama è il risvegliodella kundalini dormiente.

    "Colui che conosce il prana cono-sce i veda", è l'importante dichiara-zione delle scritture. Nei VedantaSutra troverai: "Per la stessa ragio-ne, il respiro è Brahman". Prana è iltotale di tutta l'energia che è manife-sta nell'universo. È la somma totaledi tutte le forze della natura.

    Prana è la somma totale di tuttele forze latenti e di tutti i poteri chesono nascosti nell'uomo e che si tro-vano dappertutto intorno a noi. Ilcalore, l'elettricità ed il magnetismosono tutte manifestazioni del prana.Tutte le forze, tutte le energie e ilprana sorgono dalla comune sorgen-te - l'Atman.

    IL CONTROLLO DEL PRANA

    Il prana è speso pensando, volen-do, agendo, muovendosi, parlando,

    La salute è la tua NATURA di Swami Sivananda3a parte

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    scrivendo, ecc. Un uomo forte e sanoha un'abbondanza di prana, di forzanervosa, di vitalità. Il prana è forni-to dall'acqua, dall'aria, dall'energiadel sole. Il prana in eccesso è imma-gazzinato nel cervello e nei centrinervosi. L'energia seminale, quandoè sublimata o trasformata, fornisceun'abbondanza di prana al sistema.Essa è immagazzinata nel cervellosotto forma di "ojas" (energia spiri-tuale).

    Lo yoghi immagazzina un'abbon-danza di energia vitale con la praticaregolare del pranayama. Lo yoghiche ha immagazzinato un'abbondan-za di prana irradia forza e vitalità.Coloro che vengono a contatto pros-simo con lui, da lui inalano prana ene ricevono forza, vigore, vitalità eamenità di spirito. Così come l'acquafluisce da un recipiente all'altro, ilprana fluisce con un flusso costanteda uno yogi progredito ad una perso-na più debole. Questo può essereeffettivamente visto da uno che hasviluppato la sua vista psichica inte-riore.

    Il respiro è la manifestazioneesterna del prana grossolano. Ènecessario stabilire delle abitudinicorrette di respirare con la praticaregolare del pranayama. Se puoicontrollare il prana, puoi controllarein pieno tutte le forze dell'universo,mentali e fisiche. Lo yoghi può anchecontrollare il potere onnipresentemanifesto, da cui tutte le energietraggono la loro origine. Egli puòcontrollare il magnetismo, l'elettrici-tà, la gravità, la coesione, le correntinervose, le forze vitali o vibrazioni dipensiero. Egli può controllare tutte leforze dell'universo, sia fisiche chementali.

    Tratto dalla raccolta"SIVANANDA DAILY REA-DINGS", curata da Swami

    Venkatesananda - traduzionee adattamento di Pasquale

    D'Adamo, lo yogi abruzzano

    Swami Sivananda nacque l'8 settembre 1887 nel sud dell'India. Innato in lui era il desiderio di servire l'umanità.Questa passione lo spinse ad intraprendere la carriera medica e a partire per zone in cui il suo servizio era maggiormenterichiesto. Per molti anni fu medico in Malesia. Qui egli divenne famoso per la sua generosità e per la cura totale che siprendeva dei pazienti, fino ad ospitarli in casa sua e a dar loro tutto il necessario per il viaggio, quando essi decidesse-ro di partire. Fin da allora il dottore aveva iniziato la pubblicazione di un giornale medico: "Ambrosia", nel quale eglidava consigli medici, insistendo soprattutto sulla prevenzione e sulle cure naturali. In questo periodo crebbe in lui l'aspi-razione spirituale. Ecco come egli stesso, più tardi descrive questa aspirazione: "Ora posso guardare a tutto il periodotrascorso in Malesia come ad un singolo evento, in cui Dio venne a me nella forma del malato e del sofferente. La genteé malata fisicamente e psicologicamente. Per alcuni la vita é una morte continua; per altri la morte é più benvenuta dellavita. Alcuni conducono una vita miserabile, incapaci di affrontare la morte; altri invitano la morte anche con il suicidio, inca-paci di affrontare la vita. L'aspirazione cresceva in me e m'indicava che, se Dio non ha fatto questo mondo come un meroinferno in cui i cattivi sono gettati a soffrire e se c'é (e io intuitivamente sentivo che doveva esserci) qualcosa oltre que-sta miseria e questa esistenza disperata, questo qualcosa doveva essere scoperto e sperimentato."Un giorno il dottore non fu più trovato. Egli, tornato in India, intraprese una vita da mendicante, fer-

    mandosi infine, nel 1924, a Rishikesh, ai piedi delle montagne himalaiane. La sua auraspirituale attrasse un numero crescente di aspiranti spirituali, bisognosi, malati, ecc.Tantidivennero suoi discepoli, e molti di essi sono famosi in tutto il mondo. Intorno a luisi formò un ashram (luogo di ritiro) che crebbe e divenne famoso sia in tutta l'India chein Occidente. Ora Swami Sivananda aveva acquistato quella conoscenza spirituale cheé la chiave del regno della felicità eterna. Ora egli poteva aiutare l'umanità a liberarsi unavolta e per sempre della sofferenza.

    LO YOGA INTEGRALE DI SIVANANDA, biografia umana e spirituale del grandeMaestro, è un libro imprescindibile per tutti coloro che sono vicini allo yoga, sensi-

    bili alla spiritualità, interessati alle biografie dei grandi Personaggi che hanno transitato nella sto-

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    ISU & BENESSERE: SERVIZI PER LA PERSONA

    L'ISU come centro di applicazione delle tecniche di massaggio,fisioterapiche ed osteopatiche

    È risaputo che il benessere psicofisico, al quale tutti aspiriamo, non si ottiene con una formula o una bac-chetta magica, ma con un nostro impegno costante, che ci porti a condurre un adeguato stile di vita. Spessoda soli ciò non è realizzabile, per varie ragioni, e si rende in tal caso necessario l'intervento e il sostegno diuno o più esperti che sappiano guidarci ed accompagnarci in questo personale percorso.Da APRILE 2013, presso l'ISU troverete uno staff di professionisti competenti che vi aiuteranno, lavorandocontemporaneamente in più direzioni:1) Diagnosi delle problematiche muscolari ed articolari da un punto di vista osteopatico, fisioterapico e posturale 2) Sedute osteopatiche/fisioterapiche se sono presenti patologie importanti.3) Analisi posturale, ginnastica posturale e stretching, per ridare elasticità e mobilità alle articolazioni com-promesse.4) Trattamenti con MASSAGGI decontratturanti e rilassanti in caso di tensioni e rigidità muscolari, maanche linfodrenanti ed estetici per agevolare la soluzione di inestetismi come ritenzione di liquidi, smaglia-ture, cellulite.5) Ginnastica personalizzata a corpo libero o con l'aiuto di piccoli attrezzi, sia per un recupero post-trauma-tico, sia per migliorare il proprio benessere e di conseguenza il proprio aspetto estetico.

    CARTA DEI SERVIZI OFFERTI PRESSO LA SEDE ISU DI ROMA

    Rieducazione motoria e recupero funzionale post operatorioAnalisi posturaleGinnastica posturaleMetodo MézièresTraumatologia dello sportTecniche visceraliFisioterapia (riabilitazione e trattamento di ernie discali, scoliosi, verticalizzazione deltratto cervicale, lombo-sciatalgie, cervico-brachialgie, etc. )______________________________________________________________________________________________

    TECNICHE DEL MASSAGGIO(da lunedì a domenica, su appuntamento)

    TRATTAMENTI COMPLETI (circa 60 minuti)- LINFODRENAGGIO - MASSAGGIO CALIFORNIANO - MASSAGGIO SVEDESE- MASSAGGIO ESTETICO COMPLETO (viso, dorso, riducente addome, antismagliature, anticellulite)

    TRATTAMENTI BREVI (circa 30 minuti)

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    - MASSAGGIO CIRCOLATORIO- LINFODRENAGGIO PARZIALE (solo gambe)- CALIFORNIANO PARZIALE - MASSAGGIO DECONTRATTURANTE PSICOSOMATICO - ANTISMAGLIATURE- ANTICELLULITE- VISO + RIDUCENTE ADDOME;- MASSAGGIO SPORTIVO (pre e post gara)- MASSOTERAPIA (con supervisione del fisioterapista-osteopata) specifica per:

    Cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, emicranie, cefalee, ansia, insonnia, stress, ipertensione, colpo difrusta.

    TECNICHE DEL MASSAGGIO A VITERBO

    (servizio esclusivamente a domicilio)- MASSAGGIO CALIFORNIANO - LINFODRENAGGIO - MASSOTERAPIA DI BASE

    Tutti i trattamenti sono individuali e si svolgono presso la sede ISU in Lungotevere Portuense, 158 (zona Staz. Trastevere/Ponte Testaccio)

    Per informazioni e appuntamenti rivolgersi al n° 349 6539246, ore 9,30-13,30 dei giorni feriali (lunedì-venerdì)

    ______________________________________________________________________________________________

    MASSAGGIO & TECNI-CHE OSTEOPATICHE"LOW COST"Serate dedicate e mini-stageBy Fontana & Gregori

    L'obiettivo di questi incontri è quello di sensibilizzare una larga fascia di pubblico all'utilizzo e ai benefici delletecniche manuali, derivate dal massaggio e dall'osteopatia.Gli incontri sono, di volta in volta, dedicati a una tematica specifica, e sono sostanzialmente PRATICI, con l'o-biettivo di fornire degli strumenti concreti atti a migliorare la propria qualità della vita, nonché quella degli altri.Se ne svolgono due al mese, hanno un costo accessibile e sono aperti a tutti, operatori e non.

    TECNICHE DEL MASSAGGIO Ogni serata sarà "a tema", e quindi dedicata a una o più sequenze "mirate"…PER I PRINCIPIANTI: abbiamo scelto, di volta in volta, delle sequenze di scarsa o media difficoltà, chepossono essere così assimilate anche da un "novizio". In questo modo potrete anche farvi un'idea, senza unagrande spesa, se siete "portati" oppure no per inserirvi in questo specifico settore, che può essere vissuto

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    tanto a livello amatoriale che professionale. Inoltre, se nella vita svolgete un lavoro intellettuale, questa èun'ottima opportunità di dedicarsi a un'attività manuale, che però - è dimostrato - esercita altre aree specifi-che del cervello.

    PER GLI OPERATORI: le tecniche presentate sono al di fuori del programma TDM, e non una ripetizionedi cose già viste: quindi si viene ad apprendere delle nuove metodiche, per arricchire ed ampliare il propriobagaglio tecnico e professionale.

    TECNICHE OSTEOPATICHE"Ordine e Salute sono inseparabili: quando regna l'ordine in tutte le parti, la malattia non può pre-

    valere… il motore della vita è consegnato a voi in qualità di ingegneri e ci si aspetta che sappiateguidarlo sapientemente nel suo viaggio".

    (A.T. Still)

    Le "serate osteopatiche" sono ideate e dirette dal dott. GIUSVA GREGORI (un nome, una garanzia), fisiote-rapista e osteopata, promotore di decine di iniziative a favore dell'osteopatia e della sua diffusione.

    PER I PRINCIPIANTI: se vi appassiona la tecnica manuale come strumento attraverso il quale stimolareil corpo a restaurare il suo funzionamento ottimale, considerando il sintomo, sia esso locale, regionale o siste-mico, come espressione di un disagio globale che affligge la Persona nella sua Interezza, se amate la ricercae pensate che alla base di una disciplina debba esserci una filosofia originale, umana oltre che medica, ciòpotrebbe darvi la giusta motivazione nel frequentare i nostri corsi e a percorrere insieme a noi il sentiero diquella meravigliosa filosofia, scienza ed arte terapeutica che risponde al nome di OSTEOPATIA.Selezioneremo per voi delle sequenze e della tecniche specifiche per alleviare le vostre e le altrui sofferenze,fornendovi inoltre una soddisfacente chiave per poterle finalmente interpretare.PER GLI OPERATORI: se già lavorate con qualche specifico metodo o stile di massaggio, o con altre metodi-che naturopatiche, l'approccio e le tecniche presentate in questi incontri forniranno un valore aggiunto allavostra attuale competenza professionale.

    INFORMAZIONI GENERALISEDE DELLE SERATE: Istituto di Scienze Umane Lungotevere Portuense 158, scala B (a SX), 1° piano (angolo via Nicolò Bettoni, sul Ponte Testaccio fronte ex-mattatoio)ORARI: LUNEDI ore 18,30/20,30OCCORRENTE: abbigliamento comodo e lenzuolino (o telo da mare grande).Quota di partecipazione: 20,00 euro (senza attestato)Sono compresi nel costo, oltre alla lezione:- La dispensa con le sequenza dei trattamenti, spiegate ed illustrate.

    ELENCO DELLE SERATE IN PROGRAMMAZIONELUNEDI 15 APRILE: LOMBALGIA E TRIGGER POINT

    Apprendimento di una sequenza completa di trattamento generale dei principali trigger points nel dolorelombare.I vostri clienti/pazienti troveranno benefici sicuri dopo che Voi tratterete i loro punti algici che da tempo liaffliggono.Vieni a scoprire e a conoscere la metodica…

    Conduce: Giusva Gregori

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    Sono compresi nel costo, oltre alla lezione: - La dispensa con la sequenza del trattamento, spiegata ed illustrata, - Le mappe dei relativi punti trigger.

    LUNEDI 22 APRILE: IL MASSAGGIO DISTENSIVO

    (REPLICA DELLA SERATA DEL 17 DICEMBRE 2012)

    Apprendimento di una sequenza completa di massaggio rilassante-decontratturante effettuata su tutto ildorso (collo, schiena, arti inferiori): questa tecnica è al di fuori del programma TDM. Gli effetti e il godimento sono assicurati… provare per credere!

    Conduce: Stefano Fontana

    Sono compresi nel costo, oltre alla lezione:- La dispensa con la sequenza del massaggio, spiegata ed illustrata- Il Manuale Di Massoterapia (manuale illustrato di massaggio terapeutico e mobilizzazioni fisiote-rapiche)

    LUNEDI 6 MAGGIO: IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO DELLA TESTA

    Apprendimento di una sequenza completa di trattamento generaleosteopatico del viso e del cranio.Gli effetti drenanti, miorilassanti e terapeutici di questa metodica sono stupefacenti (e quindi imperdibili)…

    Conduce: Giusva Gregori

    Sono compresi nel costo, oltre alla lezione:- La dispensa con la sequenza svolta, spiegata ed illustrata

    LUNEDI 20 MAGGIO: MASSAGGIO STIMOLANTE, PRE-GARA& MASSAGGIO DEFATIGANTE, POST-GARA + SEQUENZA DI ALLENA-

    MENTO & SBLOCCO ARTICOLARE E MUSCOLARE

    Come tutti sanno, il MASSAGGIO SPORTIVO si suddivide essenzialmente in massaggio stimolante, pre-gara e massaggio defatigante, post-gara. In questa occasione, mostreremo alcune sequenze tanto brevi edessenziali quanto efficaci in ambedue i casi. Vedremo, inoltre, una sequenza speciale composta di 20 mano-vre fra massaggio, manipolazioni e trazioni, che ha la funzione di far lavorare tutte le articolazioni e i grup-pi muscolari principali. Questa sequenza rappresenta una sorta di "messa a punto" del sistema locomotore,è può essere utilizzata sia da persone che si allenano abitualmente che da persone sedentarie e pigre che nonpermettono mai al proprio corpo di "muoversi", costituendo così un efficace procedimento di esercizio atti-vo/passivo e di sblocco muscolare-articolare.Manipolazioni e trazioni sono naturale e necessario complemento delle tecniche di massaggio, indipendente-mente dal metodo praticato. Infatti, l'azione del massaggio è limitata per ciò che concerne la struttura sche-letrica, mentre invece trazioni e manipolazioni agiscono sulla struttura articolare, ossea e muscolare.

    Conduce: Stefano Fontana

    Sono compresi nel costo, oltre alla lezione:- La dispensa con la sequenza svolta, spiegata ed illustrata

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    LUNEDI 3 GIUGNO: INTRODUZIONE AL MASSAGGIO NAPRAPATICO

    Tra le modalità terapeutiche di cui si avvale la Naprapatia elenchiamola palpazione, la manipolazione del tessuto connettivo, la consulenzanutrizionale, esercizi di rilassamento, l'uso delle proprietàeffettive del calore, del freddo, della luce, dell'acqua, del suono edell'aria con lo scopo di prevenire, correggere o promuoverebenessere.la Naprapatia è un'arte terapeutica completa, e questo incontro ne rappresenta una breve ma interessanteintroduzione, soprattutto per ciò che concerne la parte "massaggio".

    Conduce: Giusva GregoriSono compresi nel costo, oltre alla lezione:- La dispensa con la sequenza del massaggio, spiegata ed illustrata______________________________________________________________________________________________

    Corso di AUTOMASSAGGIOCondotto da Stefano FontanaA ROMA, SABATO 20 APRILE

    La salute, la distensione ed il nostro benessere sono nelle nostre mani. L'Automassaggio consiste in sva-riate manipolazioni, abbastanza semplici, che ognuno può eseguire su se stesso; occorrono solo pochi minu-ti al giorno per rilassarsi e sentirsi meglio, grazie ad una pratica accessibile, alla portata di chiunque. Senzala necessità di alcun materiale, ci si può rimettere in forma, togliere la stanchezza ai muscoli e mantenerlielastici, ben irorati e nutriti, sedando inoltre le tensioni del corpo e della mente. Toccare e massaggiare il pro-prio corpo è anche un ottimo mezzo per imparare a prendere coscienza di sé stessi ed accettarsi meglio: infat-ti, le tecniche dell'automassaggio sono un ottimo strumento del quale disponiamo per conoscere, rilassare,tonificare ed apprezzare di più il nostro corpo. rappresentano, dunque, un mezzo di autocura e di autostima.Infatti, con questo rimedio semplice e molto economico imparerete a gradirvi, gratificarvi, ricompensarvi eamarvi di più. Praticato al mattino, aiuta a svegliarsi e ad affrontare al meglio la giornata che inizia; prati-cato alla sera aiuta corpo e mente a liberarsi dalla tensione accumulata e prepara ad un sonno tranquillo,profondo e ristoratore. Di conseguenza ci si alzerà anche meglio, più riposati e più disponibili. È comunqueutile e benefico in qualsiasi altro momento lo si voglia. Del resto, l'automassaggio non richiede molto tempo,pochi minuti sono sufficienti e risultano essere sempre ben spesi o meglio, investiti.

    PROGRAMMA di AUTOMASSAGGIO Comunicare col proprio sé corporeoRiappropriarsi del corpoEsplorazione ed accettazione del corpoTonificare muscoli e circolazione sanguigna e linfaticaRilassare il sistema nevosoL'apprendimento dell´automassaggio generaleEsercizi per la mattina e per la seraL´autotrattamento estetico: trattamento per addome e fianchi, per la cellulite e per ilringiovanimento del viso

    INFORMAZIONI GENERALIOrari: 10.00/13.30

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    Costo: 70,00 euroOccorrente: tuta e plaid.Materiale incluso: dispensa completa illustrata.______________________________________________________________________________________________

    BIOENERGETICAincontri mensili condotti da Stefano FontanaSABATO 20 APRILE & 18 MAGGIO

    La Bionergetica è un metodo concreto di lavoro su di sé, che offre una concezione ampia e globale dell'esse-re umano nonché una vasta gamma di tecniche psicofisiche, le quali migliorano veramente la qualità dellapropria vita e il livello della propria vitalità.Lavorando sul movimento, sulla respirazione, sulla voce, sul contatto, sull'espressione corporea ed emozio-nale, da soli, a coppie, in gruppo, attraverso le tecniche della Bioenergetica e del Massaggio Bioenergetico, èpossibile riprendere ed intensificare il rapporto con il proprio PSICOSOMA e rivitalizzarlo, aumentare la pro-pria energia, migliorare il rapporto con se stessi e con gli altri, riscoprire la gioia e il piacere di sentirsi piùvivi, più umani, più integrati, più consapevoli, creativi e dinamici.La Bioenergetica propone un approccio dinamico, socializzante ed energetico alla propria crescitapersonale. È un sistema per esplorarsi, migliorarsi e liberarsi dei propri blocchi e condizionamenti indivi-duali, poiché promuove la spontaneità e la libera manifestazione delle proprie emozioni e dei propri senti-menti, insegnandoci a comprenderli e ad accettarli. La base "pratica" é costituita dagli esercizi propri della Bioenergetica, come concepita da Alexander Lowen.

    Il presente corso non ha alcuna finalità di tipo ANALITICO-PSICOTERAPEUTICO!

    "SCHEMA TIPO" DI OGNI INCONTROApertura: scioglimento generale e cerchio energetico iniziale; Lavoro su: corpo/respiro/sensazioni/percezio-ni/emozioni/movimento; Esercizi di respirazione con vocalizzazioni; Esercizi a coppie, di gruppo e di espres-sività; Massaggio bioenergetico: il potere curativo delle mani; Danze di liberazione e meditazioni dinamiche;Chiusura: risate - rilassamento - saluti … bioenergetici.

    Gli INCONTRI DI BIOENERGETICA si svolgono mensilmente, un sabato al mese, e sipossono frequentare liberamente una o più serate. Al costo simbolico di 5 euro, una"classe" dura due ore (17,30/19,30) e sono proposti numerosi esercizi, compresi quellipiù classici ed efficaci, dando spazio inoltre alle tecniche di massaggio bioenergeticoe a molti altri basati sul contatto e sulla comunicazione interpersonale.L'approccio di questo lavoro NON è terapeutico, e si concentra piuttosto sulla cresci-ta personale e sulla liberazione ed integrazione CORPO-MENTE-ENERGIA, sullo sbloc-co delle tensioni psicofisiche, sul miglioramento relazionale, promuovendo inoltre l'e-spansione della propria autocoscienza ed ampliando la libertà interiore, la gioia di vive-re e la capacità di sperimentare emozioni positive.Quota d'ingresso: 5,00 euro ad incontro + quota associativa annuale.

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    CORSI DI FORMAZIONEINTRODUZIONE AI NOSTRI CORSI DI FORMAZIONE:REGOLAMENTO E INFORMAZIONI GENERALI

    I seguenti corsi si svolgono presso la sede di Roma dell'Istituto di Scienze Umane, in LungoteverePortuense, 158 (sul Ponte Testaccio, in zona Viale Trastevere/Stazione Trastevere) - oppure, presso il cen-tro culturale MOCOBO, in via Pellegrino Matteucci, 98 (zona Staz. Ostiense - metro linea "B", Piramide).Per visualizzare l'ubicazione della nostra sede, è consigliabile consultare la piantina a disposizione nelnostro sito:

    www.istitutodiscienzeumane.orgTutti i corsi di formazione da noi proposti si prefiggono lo scopo di offrirvi una solida preparazione teori-ca e pratica nelle discipline da voi selezionate, unitamente a uno staff di insegnanti di altissimo livello edi comprovata esperienza operativa e didattica.Al termine di quasi ogni corso è previsto il rilascio di un certificato, incluso nel costo, che attesta il pro-prio percorso di formazione. Per aderire a uno dei nostri corsi di formazione, è necessario prenotarsi telefonicamente almeno una set-timana prima del suo inizio, inviando inoltre (mediante conto corrente postale o bonifico bancario) unacconto di 80,00 euro (50,00 di acconto sul corso + 30,00 di quota associativa, valevole per 12 mesi dalladata del corso), non rifondibile in caso di disdetta da parte dell'allievo, ma recuperabile frequentando lostesso corso o altri successivi. Ogni corso di formazione ha un suo peculiare costo globale che, per agevolare l'allievo, viene solitamenterateizzato in più versamenti: lo studente non paga, quindi, un singolo stage o un "pezzo" di corso, ma ilcorso nella sua interezza, sia pure a rate. Pertanto, in caso di assenza dalle lezioni dietro responsabilitàdell'allievo, la rata non versata in occasione dell'assenza va reintegrata al più presto a cura dello studen-te.Qualora lo studente, per qualsiasi ragione, dovesse interrompere la frequenza del corso, nessuna quotasuccessiva al pagamento del medesimo è da lui dovuta. Parimenti, non è possibile restituire somme giàversate a suo tempo, per lo stesso corso.In caso di mancata effettuazione di una data prevista, nell'arco di svolgimento di un corso in programma,per una qualsiasi ragione dipendente o indipendente dalla volontà dei conduttori del corso, essa saràrecuperata non appena possibile, a piena tutela dei corsisti partecipanti.È sconsigliata e, soprattutto, non proficua una frequenza irregolare e saltuaria ai corsi da parte dell'al-lievo, in vista di una seria preparazione.Per essere ammesso al corso di formazione scelto, l'allievo deve essere in regola con la quota associativaannuale (di euro 30,00) e deve aver preso primariamente visione del presente regolamento. Per ottenere l'ammissione all'esame di fine corso e il conseguente attestato, lo studente deve essere inregola con il versamento della totale quota di partecipazione prevista dal corso.Un corso di lunga durata (biennale/triennale) può subire una variazione di prezzo nel corso del suo svol-gimento, che sarà comunque ragionevole.

    Chiunque si iscriva ai nostri corsi di formazione,accetta implicitamente il regolamento di cui sopra!

    Segue l'elenco dei corsi di formazione, in ordine cronologico di svolgimento.

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    Corso completo di FOR-MAZIONE in tecniche delMassaggio OCCIDENTALECondotto da STEFANO FONTANA, PAOLO RAZZA, ROBERTO CALDARI & GIANCARLO DI MATTEO

    IN SETTE INCONTRI INTENSIVI, FRA APRILE E LUGLIO:PER LE DATE FISSATE,VEDERE NEL NOSTRO SITO O CONTATTARE LA SEGRETERIA ISU

    Coniugando il miglior rapporto possibile tra qualità/prezzo/quantità di conoscenze apprese, questo percorsodi studio è, ormai da anni, il corso ideale per coloro che desiderano imparare bene l'arte del massaggio, cometramandato in millenni di tradizione. Il corso, estremamente pratico, mette lo studente in condizione di effet-tuare un massaggio completo e benefico su tutto il corpo, secondo diversi stili e scuole, appropriato inoltrealle più svariate esigenze del paziente e di conoscere gli effetti profondi, fisici e psicologici, implicati in que-sta pratica antica e olisticamente benefica.Il programma di questo corso formativo, però, va molto oltre le semplici "basi" della tecnica manuale, propo-nendovi ulteriori metodiche e procedure integrative e utili a dare il meglio di sé con la pratica del massaggio.Non a caso, il corso é condotto da un eccellente di team di operatori con notevole esperienza applicativa edidattica alle spalle.Il Corso di tecniche di Massaggio ha una forte valenza "pratica", per dare strumenti pratici effetti-vi a coloro che lo frequentano.Non a caso sono state scelte, per questo corso, le tecniche più richieste nel settore e quindi più "spendibili",avendo cura, inoltre, di coprire tutti i principali settori di applicazione del massaggio: estetico, sportivo, tera-peutico, igienico-preventivo, rilassamento e benessere.In tal modo, a fine percorso il corsista si troverà a conoscere e padroneggiare un adeguato numero di tecni-che e di strumenti che gli permetteranno di proporsi ed inserirsi in più contesti lavorativi, magari anchediversi fra loro (dal centro benessere "classico" al centro estetico; dalla società sportiva al centro di tecnichefisioterapiche-riabilitative), sempre che - ovviamente - non si preferisca operare privatamente e in proprio, inmaniera autonoma ed indipendente, ma sempre con ampie prospettive d'intervento.

    NOTE PROFESSIONALIL'attività di operatore/operatrice in tecniche del massaggio (da non confondersi con le pur attinenti profes-sioni di estetista e di fisioterapista), anche se formalmente non "riconosciuta" come professione, è in forteespansione e la richiesta è costantemente in crescita; soltanto nel settembre 2010 sono stati conteggiati34.000 centri benessere "ufficiali" sul territorio nazionale, un numero da allora sempre in crescita… ognianno, grazie anche ai nostri numerosi anni di esperienza documentabile, numerose aziende (fra le quali cen-tri termali, spa, alberghi di lusso, villaggi vacanza, centri sportivi, centri estetici, studi fisioterapici…) ci con-tattano richiedendoci operatori ed operatrici, e siamo felici ed orgogliosi di aver potuto contribuire, diretta-mente o indirettamente, all'avviamento ed allo sviluppo professionale di molti dei nostri allievi, non pochi deiquali, oggi, gestiscono un centro benessere di loro proprietà...

    SUCCESSIVI SVILUPPI NELLA FORMAZIONEIl corso di TECNICHE DEL MASSAGGIO OCCIDENTALE (TDM) è rivolto soprattutto ai principianti, e si pro-pone di fornire loro una buona preparazione di base, che già di per sé basterà per rendersi pienamente ope-rativi dopo il corso ed essere tenuti in considerazione presso numerose aziende e strutture professionali.

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    Tuttavia, per coloro che ambiscono a perfezionarsi e specializzarsi ulteriormente (del resto il settore è in con-tinua evoluzione e perciò anche abbastanza "competitivo"), raggiungendo così un elevato standard profes-sionale, è consigliata a seguire la frequenza del corso di TECNICHE DEL MASSAGGIO E MANIPOLATORIE,che è una sorta di "proseguimento" ideale (come una seconda annualità) del corso-base. In questo percorso si apprendono ulteriori importanti tecniche di massaggio (e non solo), che richiedono peròuna manualità già formata e una disponibilità allo studio più profonda. Non a caso, questo percorso progre-dito è condotto esclusivamente da fisioterapisti ed osteopati.Inoltre, numerose altre proposte, sotto forma di corsi "brevi" (di uno, due, tre w.end…), sono a disposizionedell'allievo che voglia "specializzarsi" in qualche metodologia di massaggio ben definita, e si ha qui ampia pos-sibilità di scelta…

    PROGRAMMA DELLE TEMATICHE PREVISTE NEL CORSO:MASSAGGIO CIRCOLATORIO Basi teoriche e pratiche del massaggio. Principi professionali. La figura del massaggiatore. L'ambiente idea-le e gli accessori. Benefici e controindicazioni del massaggio. Preparazione ed uso corretto delle mani e delcorpo. Manovre base e manovre accessorie nel massaggio. Il massaggio circolatorio: caratteristiche, benefici& sequenza completa del metodo. Principi essenziali di massaggio estetico e massaggio sportivo.Orari: sabato ore 14.30/17.00; domenica ore 9.30/16.30.

    IL MASSAGGIO ESTETICO E LE SUE APPLICAZIONIIl massaggio estetico: applicazioni per cellulite, smagliature, rughe, adipe; trattamentiriducenti e rassodanti; trattamento specializzato per viso, piedi, gambe, glutei, schiena,addome; sequenze per migliorare il portamento e la postura. Il trattamento del seno.Orari: sabato ore 9.30/16.00; domenica ore 9.30/15.00.

    IL LINFODRENAGGIO Una delle più efficaci applicazioni del massaggio in assoluto, tra le più diffuse e richieste.Un'eccellente tecnica terapeutica ed estetica convalidata da 80 anni di assidua sperimentazione. Con ele-menti di anatomia. Orari: sabato ore 9.30/17.00; domenica ore 9.00/16.00.

    IL MASSAGGIO CALIFORNIANO La meravigliosa tecnica del Massaggio Californiano, ossia il massaggio distensivo per eccellenza: un approc-cio olistico e psicosomatico alla persona, una tecnica di comunicazione profonda, una "meditazione a due". Orari: sabato e domenica, ore 9.30/17.00.

    ELEMENTI DI MASSAGGIO SPORTIVOCenni di anatomia e fisiologia relativa all'apparato locomotore; bioenergetica del lavoro muscolare; parame-tri della prestazione fisica; alimentazione; aspetti teorici dell'esercizio fisico; cenni di metodologia dell'alle-namento; pratica del massaggio PRE - INFRA - POST gara; applicazioni dettagliate del massaggio nei PRIN-CIPALI TIPI DI SPORT (per es.: calcio, ciclismo, tennis, nuoto…); tecniche di stretching; elementi di primosoccorso in caso di infortunioOrari: sabato ore 9.30/14.00; domenica, ore 9.30/16.00

    IL MASSAGGIO DECONTRATTURANTE PSICOSOMATICOIdeale sintesi e proseguimento del Massaggio Californiano, questo stage propone: Massaggio e aspetti psicote-rapici. Somatizzazione delle tensioni. Stress e massaggio. Distensione e massaggio. Aree di tensione corporeae relazioni psico-emozionali. La lettura del corpo. Tecniche bioenergetiche. Massaggio profondo rilassante. Orari: sabato ore 10.00/17.00.

    AROMATERAPIAGli oli essenziali e le loro applicazioni terapeutiche. Come miscelare ed utilizzare efficacemente le essenze.Le applicazioni generali dell'aromaterapia, come terapia a sé e combinatamente al massaggio.Orari: domenica ore 10.30/17.30

  • ELEMENTI DI MASSOTERAPIALa digitopressione. Applicazioni terapeutiche del massaggio per: algie, colonna vertebrale, post-traumi, dis-turbi mestruali, ipertensione arteriosa, asma, diabete mellito, sciatica, ernia discale, arteriosclerosi, inson-nia, ansia, nevrosi."Orari: sabato ore 10.00/17.00; domenica ore 9.30/14.00

    Durante lo svolgimento del corso sono previste lezioni di anatomia condotte dal Prof.Roberto Caldari e di avviamento alla professione, con consulenza legale-fiscale, con-dotte dal Dott. Giancarlo Di Matteo, dello Studio Di Matteo e consulente dell'ISU.

    INFORMAZIONI GENERALIFrequenza: La frequenza costante al corso é fondamentale ed eventuali assenze non comportano detra-zioni sulla quota prevista. Per recuperare, lo studente può frequentare lo stesso stage del corso successivo,che ripartirà da febbraio prossimo.Occorrente personale da portare, indispensabile per frequentare il corso: un lenzuolo sin-golo o un telo da mare grande, tuta e ciabattine, una copertina (o un plaid), un asciugamano da viso, un costu-me da bagno.Costo del corso di formazione completo: 1.400,00 euro, ripartiti nelle seguenti 6 rate mensili: primarata di 400,00 euro, e le successive cinque rate di 200,00 euro ognuna.Quota associativa annuale: 30,00 euro.Materiale didattico offerto: tre videocorsi, diverse dispense didattiche illustrate e un CD di musicarilassante per accompagnare i trattamenti.______________________________________________________________________________________________

    Corso completo di FORMA-ZIONEin massaggio perAPPLICAZIONI SPORTIVECORSO DI MASSAGGIO SPORTIVO E RIABILITATIVO CONBENDAGGIO NEUROCINETICO PROGRESSIVO

    Condotto da BRUNO BROSIOIN CINQUE INCONTRI MENSILI INTENSIVIA ROMA 9/10 MARZO, 18/19 MAGGIO, 8/9 GIUGNO, 15/16 GIUGNO, 6/7 LUGLIO

    POSSIBILITÀ DI INSERIMENTO DAL 2° STAGE (MAGGIO), CON RECUPERO INCLUSO

    Il nuovo corso di MASSAGGIO SPORTIVO, notevolmente arricchito nel programma e suddiviso in due partiessenziali composte di cinque moduli (vedi programma dettagliato), è diretto a coloro che desiderano svilup-pare una progressiva competenza di ottimo livello nelle applicazioni sportive e riabilitative del massaggio, enon solo: per esempio, il Bendaggio Neurocinetico (evoluzione moderna del "bendaggio funzionale"), che puòessere utilizzato nelle più svariate condizioni di disagio fisico, come pure per il trattamento di problematichedi natura circolatoria.

    Che cos'è il BENDAGGIO NEUROCINETICO PROGRESSIVO (B.N.P.)Il BENDAGGIO NEUROCINETICO PROGRESSIVO (noto anche anche "bendaggio funzionale") puòessere utilizzato nelle più svariate condizioni di disagio fisico, come pure per il trattamento di problematiche

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    di natura circolatoria.L'innovativa tecnica del B.N.P., la cui efficacia è dimostrata da numerosi casi clinici, offre al terapista unapproccio nuovo alla radice di ogni patologia: essa si basa sulle naturali capacità di autoguarigione del corpo,stimolate dall'attivazione del sistema "neuro-muscolare" e " neuro-sensoriale". Si tratta di una tecnica cor-rettiva, meccanica e sensoriale, che favorisce una migliore circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico nel-l'area da trattare. Ai muscoli viene attribuito non solo il movimento del corpo, ma anche il controllo della circolazione venosa,della temperatura corporea e il drenaggio linfatico e, di conseguenza, se questi sono danneggiati o trauma-tizzati si avranno vari tipi di sintomi specifici. Trattando i muscoli con uno speciale nastro elastico che permette il pieno movimento muscolare e articola-re, si attivano le difese corporee e si accrescono le capacità di guarigione e di recupero. Nella successiva fase riabilitativa, il B.N.P. si applica con tecniche miranti a: rimuovere la congestione dei flui-di corporei; ridurre l'eccesso di calore e di sostanze chimiche presenti nei tessuti; ridurre l'infiammazione;diminuire l'anormale sensibilità e dolore della pelle e dei muscoli. Il B.N.P. viene perciò utilizzato molto anche in ambito sportivo: prima, durante e dopo il gesto atletico. Primaper preparare, durante per prevenire e dopo per defaticare.È applicato con successo anche in agopuntura, in osteopatia, in chiropratica ed altre terapie manuali, comeloro complemento. È utile in riabilitazione per la sua capacità elastica, e possiamo considerarlo un parentestretto del bendaggio funzionale, anche se ha caratteristiche diverse e più promettenti:- sostiene il muscolo senza limitare il movimento- facilita il movimento- è eccezionale nel drenaggio linfatico e in tutte le forme di stasi circolatoria- inibisce il doloreNegli ultimi anni la metodica si è evoluta grazie alle nuove scoperte cliniche, a dei nuovi concetti diNeuroscienza e a diversi materiali approdati sul mercato, quali ad esempio il Kinesiotape. Anche se nonancora convalidata scientificamente, la tecnica basa la sua affidabilità sull'evidenza clinica e i favorevolirisultati ottenuti.

    RIASSUMENDO:Il metodo L'efficacia del B.N.P. è dimostrata dai numerosi casi clinici, ben conosciuto nell'ambiente della fisio-terapia e della medicina dello sport, è un metodo di trattamento rivoluzionario che si distingue nettamentedal classico bendaggio convenzionale. Oltre a migliorare la funzione muscolare e la stabilità articolare, ilB.N.P. agisce profondamente anche sulla circolazione sanguigna e linfatica, tanto che può rappresentare unvalido supporto terapeutico per le problematiche legate all'insufficienza del sistema linfatico, riattivandone ildrenaggio. Con il B.N.P. pazienti e sportivi possono essere aiutati effettivamente in maniera attivante, tanto a livello tera-peutico che biomeccanico.

    PROGRAMMA DEI 5 MODULI PREVISTI NEL CORSO:

    1° MODULO - MASSAGGIO GENERALE DI BASE & PRINCIPI TEORICO/PROFESSIONALI- La figura del massaggiatore. - L'ambiente ideale e gli accessori. - Benefici e controindicazioni del massaggio. - Principi professionali.- Preparazione ed uso corretto delle mani e del corpo. - L'utilizzo del massaggio negli sport e nell'attività agonistica.- Il massaggio completo di base: movimenti e tecniche di base ed accessorie.

    2° MODULO - TECNICHE DI MASSAGGIO SPORTIVO- Il massaggio sportivo: principi generali e sue applicazioni. - Trattamento pre-gara, o stimolante. - Trattamento post-gara, o defatigante.

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    - Sequenza di trattamento per sblocco muscolare/articolare generale- Trattamento manuale dei traumi e del dolore.

    3° MODULO - IL MASSAGGIO RIABILITATIVO COME TRATTAMENTO DEI TRAUMI DA SPORTIntroduzione ai differenti tipi di traumi: lesione muscolare, contusioni, distorsioni, lussazioni, fratture.

    Lesioni Traumatiche Acute: lussazioni ed instabilità di spalla, lesione del cercine glenoideo;Lussazioni acromion-clavicolare; distorsione e lesione capsulo- legamentoso del ginocchio; lesioni meniscali;lussazione recidiva; Della rotula e sindromi rotulee; distorsioni capsulo-legamentose della caviglia; lesionimuscolari; lussazioni tendinee.

    Patologie da sovraccarico funzionale:Tendinopatie inserzionali, peritendiniti, tendinosi, trattamento Patologie della Cuffia dei Rotatori; Neuropatiaperiferiche della spalla; Epicondilite; Pubalgia; Tendinopatia del tendine d' Achille; Patologia della VoltaPlantare; Algia del tibiale anteriore; lombalgia; ernia del disco; spondilosi e spondilolistesi, etc.

    4° MODULO - INTRODUZIONE AL B.N.P. (BENDAGGIO NEUROCINETICO PROGRESSIVO),O "BENDAGGIO FUNZIONALE", E SUE APPLICAZIONI SUI DIVERSI MUSCOLI DELCORPO- Concetti base del BNP, origini e storia - Principi di azione del nastro - Neurofisiologia della pelle, ingresso esterocettivo e propriocettivo - L'omeostasi e la pelle neuronale - L'importanza del fuso neuromuscolare e dell'apparato del Golgi - Origine e inserzione muscolare - Le caratteristiche dei nastri - Dimostrazione delle varie tecniche di nastratura: lineare, ad ipsilon, tela di ragno, stella, tecnica dello spazio.- Come nastrare i principali muscoli - Strenocleidomastoideo - Trapezio superiore - Splenio Capitis - Deltoide - Pettorale clavicolare e sternale - Piccolo rotondo - Grande rotondo - Gran dorsale - Piccolo e grande gluteo - Piramidale - Quadricipite - Ischiocrurale - Soleo

    5° MODULO - BENDAGGIO APPLICATO: UTILIZZO PRATICO DEL B.N.P. NELLE DIVERSEPROBLEMATICHE FISICHE- Tecnica di correzione: meccanica, della fascia, dei legamenti, funzionale, linfatica - Applicazioni veloci nella cefalea, nelle nevralgie trigeminali, nelle lesioni condro-costali, nelle sublussazio-ni sterno-clavicolari - Tecnica base in caso di artrosi cervicale e artrosi lombare.- Tecnica di base nella instabilità multiassiale della spalla - Tecnica di base nel dolore del ginocchio - Tecnica di base nella tendinite dell'achilleo- Borsite della spalla - Sindrome da impingement - Sindrome da conflitto sub-acromiale

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    - Epicondilite laterale del gomito e mediale - Borsite del gomito - Sindrome del tunnel carpale - De Quervains - Rizartrosi - Linfedema arto superiore - Cervico rachialgia - Colpo di frusta - Ernia discale cervicale - Lombalgia e dolore miofasciale - Distorsione della sacro-iliaca - Ernia discale lombare - Lombalgia acuta - Lombosciatalgia - Spondilolistesi - Coxartrosi - Borsite trocanterica - Sindrome della bandeletta ileotibiale - Borsite del ginocchio - Lesione del legamento mediale del ginocchio - Sindrome di Osgood-Schlatter - Tendinite rotulea - Sublussazione della rotula - Legamento crociato anteriore - Distrazione del quadricipite - Alluce valgo - Fascite plantare - Piede piatto - Lesione del retinacolo dei peronei - Borsite retrocalcaneare - Distorsione della caviglia - Neurinoma di Morton - Scoliosi - Linfedema arto inferiore

    IL DOCENTEBruno Brosio è dottore in fisioterapia e Posturologo, nonché Specialista in Facilitazioni NeuromuscolariProgressive, di Massaggio Miofasciale e della metodica del Pompage muscolare e articolare.

    INFORMAZIONI GENERALIOrari: sabato e domenica ore 10,00/16.00Occorrente personale da portare, indispensabile per frequentare il corso: asciugamano,lenzuolino, tuta, costume da bagno.Frequenza: La frequenza costante al corso é fondamentale ed eventuali assenze non comportano detra-zioni sulla quota prevista. Per recuperare un'eventuale assenza, lo studente può frequentare in seguito lostage mancato nel corso successivo, quando riproposto.Costo del corso di formazione completo: 1.050,00 euro, ripartiti nelle seguenti 4 rate mensili: primarata di 450,00 euro e le successive tre rate di 200,00 euro ognuna.Materiale didattico offerto: un libro e diverse dispense didattiche illustrate.

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    Corso di FORMAZIONEper insegnanti di PILATESCondotto da CHIARA MILANOIN 5 WEEK-END MENSILI INTENSIVIA ROMA 23/24 MARZO, 20/21 APRILE, 11/12 MAGGIO, 1/2 & 22/23 GIUGNOPOSSIBILITÀ DI INSERIMENTO DAL 2° STAGE (APRILE), CON RECUPERO INCLUSO

    "Il corpo è l'arpa della vostra anima e sta a voi di trarne dolci melodie o confusi suoni"(K. Gibran - Il Profeta)

    Il metodo pilates si è diffuso molto rapidamente negli ultimi anni come una ginnastica praticata soprattuttoda ballerini, cantanti ed attori americani per ottenere un fisico snello, efficiente e bello; ma al di là di ognimoda è un sistema di allenamento molto valido e adatto a tutti.Il pilates "Sviluppa il corpo uniformemente, corregge posture errate, ripristina la vitalità fisica, rin-vigorisce la mente ed eleva lo spirito; è finalizzato a darvi flessibilità, grazia naturale ed un'abilitàche si rifletterà inequivocabilmente sulla maniera in cui camminate, sulla maniera in cui giocate,sulla maniera in cui lavorate". ("Ritorno alla vita" di J.H.Pilates).Respirazione, concentrazione, controllo, baricentro, fluidità e precisione sono considerate le linee guida dellapratica del pilates. È per mezzo del rispetto di questi principi che il pilates ripristina un equilibrio funziona-le e posturale del corpo, insegnando a muoversi con economia, grazia ed equilibrio.Il percorso formativo completo si articola in 5 week end, per un totale di:- 30 h di formazione - 20 h di pratica con docente- 10 h di pratica di insegnamento

    PROGRAMMA GENERALE DEL CORSO:- Origini del pilates.- Analisi dei principi del metodo pilates- Benefici della pratica del pilates- Basi anatomiche e fisiologiche: - Lo colonna vertebrale e le curve fisiologiche- La respirazione ed il diaframma- I muscoli del baricentro- L'allineamento e l'allungamento assiale- L'organizzazione della testa- L'organizzazione del cingolo scapolo-omerale- L'organizzazione del bacino - Le contrazioni muscolari - Analisi degli esercizi propedeutici alla pratica (pre-mat)- Pilates matwork: - Analisi degli esercizi fondamentali (livello base-intermedio-avanzato)- Precauzioni e controindicazioni di ogni esercizio- L'utilizzo delle immagini ed i cueing tattili- Uso dei piccoli attrezzi: - Foam roller- Fitball e miniball- Ring- Flexband

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    e GENNAIO - MARZO 2013

    I S U - I S T I T U T O D I S C I E N Z E U M A N E

    - Struttura della lezione e periodizzazione del lavoro- Il ruolo dell'istruttore e tecniche di insegnamento

    PROGRAMMA DI OGNI WEEK END

    1° WEEK END: PROGRAMMA BASEOrigini del pilates. Analisi dei principi del metodo pilates. Benefici della pratica del pilates. Basi anatomiche e fisiologiche (La colonna vertebrale e le curve fisiologiche; la respirazione ed il diaframma;i muscoli del baricentro; l'allineamento e l'allungamento assiale; l'organizzazione della testa; l'organizzazio-ne del cingolo scapolo-omerale; l'organizzazione del bacino; le contrazioni muscolari). Analisi degli esercizi propedeutici alla pratica (pre-mat). Pilates matwork: analisi degli esercizi fondamentali di livello base. Precauzioni e controindicazioni di ogniesercizio. L'utilizzo delle immagini ed i cueing