Istruzioni MI Rinno 2080&8.1 fase2 - artea.toscana.it · Domanda di rinnovo impegno ex ex Reg. CEE...

27
1 ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Istruzioni destinate agli enti (Province e Comunità Montane) e indicazione dei soggetti competenti delle fasi di procedimento. Domanda di rinnovo impegno ex ex Reg. CEE 2080/92 “Rimboschimento delle superfici agricole” ed ex misura 8.1 “imboschimento delle superfici agricole” PSR 2007-2013 Firenze, 28 Luglio 2008

Transcript of Istruzioni MI Rinno 2080&8.1 fase2 - artea.toscana.it · Domanda di rinnovo impegno ex ex Reg. CEE...

1

ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

Istruzioni destinate agli enti (Province e Comunità Montane) e indicazione dei

soggetti competenti delle fasi di procedimento.

Domanda di rinnovo impegno ex ex Reg.

CEE 2080/92 “Rimboschimento delle superfici agricole” ed ex misura 8.1

“imboschimento delle superfici agricole”

PSR 2007-2013 Firenze, 28 Luglio 2008

2

1.Normativa di riferimento ............................................................................................................... 3 2.Matrice delle funzioni ..................................................................................................................... 5 3.Istruzioni - Modulo Istruttoria Premio Annuo ........................................................................... 6

3.1 Struttura Modulo Istruttoria (es. Rimboschimento Reg. CEE 2080/92) ... Errore. Il segnalibro non è definito. 3.2.Superfici a particella .................................................................................................................. 7 3.3.Sezione di misura (es, Rimboschimento Reg. CEE 2080/92).................................................... 9 3.4.Dettaglio superfici .................................................................................................................... 10

4.Istruttoria e Calcolo ...................................................................................................................... 15 4.1.Istruttoria Ente.......................................................................................................................... 15 4.2.Tabella delle x .......................................................................................................................... 16

5.Ricerca istanze (modulo istruttorio) ............................................................................................ 17 6.Ricerca elenchi............................................................................................................................... 18 7 Approvazione elenco di liquidazione ........................................................................................... 21 8.Firma digitale ................................................................................................................................ 23

8.1 Come firmare un documento nel sistema on-line di ARTEA .................................................. 23 8.2 Come si firma un documento informatico ............................................................................... 24

3

1. Normativa di riferimento Regolamento CE n.1257/99, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo

agricolo di orientamento e di garanzia per il periodo 2000/06, e successive modifiche; Regolamento CE 817/2004 della Commissione recante disposizioni di applicazione del

regolamento (CE) 1257/1999 del Consiglio; Regolamento CEE n. 2080/92, ‘‘Aiuti alle misure forestali nel settore agricolo’’, in particolare

per quanto riguarda le misure regionali n. 16, 17, 18 “Arboricoltura da legno – Imboschimento terreni agricoli con piante micorrizzate – Realizzazione di barriere frangivento, di filari e siepi” che prevede un impegno ventennale che perdura oltre il periodo di programmazione 2000-2006 e ne trasmette gli oneri finanziari sul nuovo PSR 2007/13 ;

Decreto Ministeriale 18 dicembre 1998 n. 494 recante norme di attuazione del Reg. CEE

2080/92 in materia di gestione, pagamenti, controlli, decadenze dell’erogazione dei contributi per l’esecuzione di rimboschimenti o miglioramenti boschivi;

Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Toscana 2000/06, approvato con decisione della

Commissione Europea n. C 2510/00 e successive modifiche; Regolamento (CE) n. 796/2004 della Commissione, del 21 aprile 2004, recante modalità di

applicazione del sistema integrato di gestione e di controllo di cui al Regolamento (CE) n. 1782/2003 e successive modifiche e integrazioni;

Regolamento CE n.1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale del fondo europeo agricolo per

lo sviluppo rurale (FEASR) per il periodo 2007/13; Regolamento CE n. 1974/06 recante disposizioni di applicazione del reg. CE n.1698/05 del

Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR; Regolamento CE n. 1975/06 che stabilisce modalità di applicazione del reg. CE n.1698/05 del

Consiglio per quanto riguarda in particolare l’attuazione delle procedure di controllo per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n. 912 del 20/02/2004, Reg. Ce 1257/99 Misura 8.1

"Imboschimento superfici agricole" - Sostituzione allegato a decreto n. 6171 del 15.11.2002; Programma di Sviluppo Rurale 2007-13, approvato dalla Commissione delle Comunità Europee

con Decisione del 16/10/2007 n. C(2007) 4664 e pubblicato sul B.U.R.T. Parte II n. 48 del 28/11/2007, supplemento n. 128 (Delibera n. 745 del 22/10/2007);

D.P.R. n. 503 del 1 dicembre 1999 - “Regolamento recante norme per l'istituzione della Carta

dell'agricoltore e del pescatore e dell'anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell'articolo 14, comma 3, del D.Lgs. 30 aprile 1998, n. 173”;

L.R. n. 45 del 27/07/2007 - Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di

impresa agricola;

4

Decreto Artea n. 142 del 5 dicembre 2006 - “Dichiarazione Unica Aziendale nell’ambito delle richieste di aiuti, sovvenzioni ed agevolazioni per le imprese in ambito rurale operanti in Toscana”, così come modificato dal decreto ARTEA n. 38 del 22/03/2007;

Decreto ARTEA n. 142 del 17 dicembre 2007 - “L.R. 45/2007, art 11, comma 5: adozione delle

procedure per la gestione della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA)”; Delibera GR n. 915 del 03/12/2007 - Reg. CE 1698/05 - Programma di sviluppo rurale -

Approvazione del documento attuativo regionale e successive modifiche ed integrazioni; Delibera GR n 171 del 12 marzo 2007 – Regolamento CE 1257/99 – Piano di Sviluppo Rurale

2000 – 2006 – Indicazioni per la gestione delle domande annuali di rinnovo impegno, misure 4, 6, 8.1, 8.2 e dei Regolamenti CEE 2078/92 – 2079/92 – 2080/92;

Decreto Artea n. 117 del 09 giugno 2004 relativo all’approvazione delle procedure per

l’istruttoria e l’ammissione a finanziamento delle domande relative alla misura 8.1 del PSR 2000/2006, modificato dai decreti n. 43 del 03/04/2007 e n. 83 del 18/07/2008;

Decreto Artea n. 57 del 11 maggio 2007 “Proroga termini di presentazione delle DUA

(dichiarazione unica aziendale) stabiliti con i decreti n. 40 del 29/03/2007 e n. 43 del 3/04/2007, per i rinnovi della campagna 2007 delle misure agroambientali e forestali afferenti al PSR 2000-2006.”

Decreto ARTEA n. 72 del 11 giugno 2007 “Modifica termini di presentazione stabiliti con i

decreti n. 57 del 11/05/207, per i rinnovi della campagna 2007 delle misure agroambientali e forestali afferenti al PSR 2000-2006, e n. 61 del 21/05/2007 per l’apertura delle domande condizionate relative alla campagna 2007 per le azioni 214.4.1 (Introduzione o mantenimento dell’agricoltura biologica) e 214.4.3 (Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità).”

5

2. Matrice delle funzioni Nella matrice sottostante è rappresentato il percorso completo relativo alla gestione del procedimento di liquidazione del premio annuo sviluppato attraverso le fasi, i soggetti attuatori ed i relativi prodotti.

6

L’art. 4, par. 3 del Reg. (CE) n. 1975/2006 della Commissione del 7 dicembre 2006 dispone che le domande di aiuto e le domande di pagamento possano essere modificate in qualsiasi momento dopo la presentazione in caso di errori palesi riconosciuti dalle autorità competenti. ----L’errore palese, così come definito dal documento “Working Document AGR 49533/2002 on the concept of obvious error according to art. 12 of Commission Regulation n. 2419/2001”, è un errore che può essere corretto in qualsiasi momento sulla base di un’istruttoria svolta dell’autorità competente. A tale proposito nell’ambito del suddetto documento si evidenzia che debba essere la stessa autorità, che istruisce la domanda, a stabilire, innanzitutto, se si tratti o meno di “errore palese”, dopo aver esaminato il singolo caso. Pertanto, il concetto di “errore palese” non può essere applicato in maniera sistematica, ma deve tenere conto degli elementi del singolo caso. E’ comunque chiarito che si considera errore palese quello rilevabile dall’Amministrazione sulla base delle ordinarie, minimali attività istruttorie.---- da circolare AGEA MONOCRATICO 9/2008 DAR - DGR n. 865 del 27/10/2008 Correzione di errori palesi contenuti nelle domande di aiuto o di pagamento Per le domande di aiuto o di pagamento relative ad una data fase, il richiedente può chiedere la correzione di errori palesi, cioè di errori relativi a fatti, stati o condizioni posseduti e documentabili entro i termini di presentazione delle domande stesse e desumibili da atti o elenchi o altra documentazione in possesso di ARTEA o di Province o Comunità montane. Per le domande di aiuto, tale richiesta deve pervenire all’ufficio competente per l’istruttoria entro 30 giorni dalla presa d’atto da parte dello stesso della graduatoria preliminare generata dal Sistema informativo di ARTEA o, per le domande relative a misure che prevedono impegni pluriennali (miss. 211, 212, 214, 215, 225) entro 30 giorni dall’approvazione da parte di ARTEA della graduatoria definitiva; per le domande di pagamento la comunicazione deve pervenire entro 30 giorni dalla loro presentazione, In ogni caso l’ufficio responsabile del procedimento, a seguito di istruttoria, può valutare se ammettere o meno la correzione richiesta. Pertanto con le presenti istruzioni A tal fine si rende necessario prevedere con la presente circolare istruzioni specifiche per la risoluzione i regimi di sostegno previsti dalle misure forestali e per l’equivalente sostegno previsto dell’asse 4 ed in particolare: riconoscere e definire gli errori palesi delle domande di aiuto e di pagamento; stabilire la procedura e l’arco temporale entro cui effettuare le correzioni degli errori palesi. ----

7

3. Istruzioni - Modulo Istruttoria Premio Annuo

ID 800054 (2080/92) ID 800053 (misura 8.1)

Il Modulo Istruttorio può essere modificato attraverso l’accesso in modalità “revisione” che si visualizza agendo sulla descrizione del modulo (Es. PSR Rimboschimento 2007/ ex 2080/92).

3.2. Superfici a particella

All’interno di questa sezione sono state dichiarate con la modalità “a particella” le superfici rimboschite/imboschite associando a ciascuna coltivazione l’identificativo appezzamento:

Misura 8.1 appezzamento identificato con i numeri compresi nell’intervallo 101 – 199; Reg. CEE 2080/92 appezzamento identificato con i numeri compresi nell’intervallo 201

– 299; Operando su sezione, nella prima fase non modificabile (in sola lettura), è possibile risolvere alcune anomalie riscontrate in domanda. Tipologia di anomalia e/o Errori Palesi sanabili in istruttoria. A1 – Superficie richiesta a premio a livello particellare incongruente con quanto accertato dall’Ente in sede di accertamento finale e saldo (collaudo). Es. diversa distribuzione della superficie a premio rispetto a quanto accertato in sede di collaudo o controllo in loco. A3 – Es. Assenza dell’identificativo appezzamento in domanda; ----L’errore palese, così come definito dal documento “Working Document AGR 49533/2002 on the concept of obvious error according to art. 12 of Commission Regulation n. 2419/2001”, è un errore che può essere corretto in qualsiasi momento sulla base di un’istruttoria svolta dell’autorità competente. A tale proposito nell’ambito del suddetto documento si evidenzia che debba essere la stessa autorità, che istruisce la domanda, a stabilire, innanzitutto, se si tratti o meno di “errore palese”, dopo aver esaminato il singolo caso. Pertanto, il concetto di “errore palese” non può essere applicato in maniera sistematica, ma deve tenere conto degli elementi del singolo caso. E’ comunque chiarito che si considera errore palese quello rilevabile dall’Amministrazione sulla base delle ordinarie, minimali attività istruttorie.---- da circolare AGEA MONOCRATICO 9/2008 A4 – Accorpamenti, qualora la particella che ha incorporato la superficie della particella esclusa risulti presente nel particellario dichiarato in domanda;

8

4. Risoluzioni anomalie 5. 6. Tipologia – PNF (Particella non in fascicolo) 7. 8. Descrizione anomalia 9. 10. Tipologia presente nei seguenti casi: 11. particella frazionata 12. Trasferimento

9

12.2. Sezione di misura (es, Rimboschimento Reg. CEE 2080/92) In questa sezione, per ciascuna domanda, vengono richiamati i dati istruttori assegnati dall’Ente al beneficiario: - n. domanda iniziale ARTEA - Premio CC relativo alla 4° e 5° annualità - Premio MR - Annualità CC - Annualità MR - Superficie collaudata

I dati richiamati nel riquadro dell’integrazione profilo aziendale, hanno origine dai documenti presenti nel fascicolo aziendale all’interno della cartella “documenti UTE”.

C.U.DOC – ID tipologia 304 relativo al Reg. 2080/92 C.U.DOC – ID tipologia 303 relativo alla Misura 8.1

Esempio - Documento tipologia 304

10

Esempio di visualizzazione della sezione di misura

12.3. Dettaglio superfici La presente sezione è composta dalla tabella che illustra il riepilogo dei controlli SIGC (Sistema Integrato di Gestione e Controllo). La tabella SIGC è comune a tutte le misure a superficie (RPU, misura 6, ecc….)

11

Descrizione dei campi tabella

Il risultato dei controlli incrociati effettuati su tutte le particelle, e quindi, su tutte le superfici dichiarate nel piano colturale dall’azienda, vengono espressi dal sistema attraverso i seguenti acronimi riportati in tabella:

12

Tabella dettaglio coltivazioni (richiesto/accertato)

I dati riportati nella tabella “dettaglio coltivazione” provengono:

1) dalla DUA, per quanto riguarda i dati relativi al Comune, Particella, Apz (appezzamento), Cs

(codice specie), Specie, Richiesto (superficie richiesta);

2) dal “C.U.DOC”, per quanto riguarda i dati relativi al numero della domanda iniziale, annualità CC, annualità MR, euro ha/CC, euro/ha MR, sup. collaudata; Si specifica che i dati riportati nel documento, validati dall’Agenzia sulla base dei documenti prodotti dall’Ente e presenti nel sistema informativo dell’ARTEA, devono essere verificati dall’Ente istruttore e confermati attraverso la validazione della sezione “istruttoria Ente” presente nel Modulo Istruttorio. Il documento certificato può essere modificato in qualsiasi momento solamente dall’utente certificatore. Pertanto eventuali discordanze rispetto a quanto collaudato dovranno essere comunicate all’Agenzia che provvederà all’aggiornamento dei dati del documento. Qualsiasi modifica effettuata è tracciata dal sistema che riporta in evidenza nel documento la data e l’operatore dell’ultima modifica effettuata .

3) dallo Schedario delle superfici imboschite, per quanto riguarda il dato relativo alla superficie

caratterizzata (colonna tabella “caratterizzato”). Il dato della superficie caratterizzata è la superficie riconosciuta in sede di collaudo o controlli in loco successivi per ogni particella rimboschita. Pertanto, salvo errori materiali effettuati nell’operazione di “caratterizzazione”, il totale della superficie caratterizzata (per domanda iniziale) è uguale alla superficie collaudata.

13

L’ARTEA con l’introduzione della modalità di presentazione della domanda di premio annuo delle misure forestali (ex misura 8.1 ed ex Reg. CEE 208092 del PSR 2000/2006) mediante la compilazione on - line della DUA 2007, ha attivato il processo di “caratterizzazione” delle particelle oggetto di imboschimento, associando l’impegno (superficie rimboschita) e i dati unitari di premio alla particella. L’insieme delle superfici imboschite costituiscono lo Schedario delle superfici imboschite presente nell’anagrafe regionale delle aziende agricole. Lo schedario è insieme alla lavorazione grafica della Particella (poligoni) elemento di verifica del Sistema Integrato di Gestione e Controllo (S.I.G.C.) per le misure a superficie.

4) Dal rapporto tra la superficie richiesta e la superficie caratterizzata (Scost. %) Nel campo qualità “Q” della suddetta tabella, il sistema fornisce il risultato dei controlli del Sistema Integrato, esplicitato attraverso gli acronimi del SIGC (descritti nella tabella), e i seguenti acronimi specifici di misura: SCO: scostamento di superficie, tra superficie richiesta e superficie caratterizzata (SCO_ri) e tra superficie richiesta e superficie collaudata (SCO_cl); CAR: superficie non caratterizzata oppure caratterizzazione diversa da GIS; N.B.

Nei casi in cui dalla tabella “dettaglio coltivazioni”, la superficie richiesta (1) risulti diversa dalla superficie caratterizzata e/o dalla superficie collaudata, è necessario accertare la motivazione che ha determinato la differenza di superficie, seguendo la metodologia di seguito riportata: -verificare se le particelle e le superfici dichiarate corrispondono a quelle accertate in sede di collaudo o controllo in loco successivo (es. Per il reg. 2080/92 superficie PIVOT);

14

-verificare nella sezione “rimboschimento Reg. CEE 2080/92” (2) se la differenza di superficie era già presente al momento della compilazione della domanda. Nei casi in cui si riscontri che la differenza tra la superficie richiesta e la superficie caratterizzata sia dovuta alla mancata e/o inesatta caratterizzazione della particella, è necessario contattare l’ufficio scrivente per la risoluzione. Nella figura successiva differenza tra sup. collaudata e sup. caratterizzata al momento della presentazione della domanda.

AU: Altra UTE - Segnalazione presente per le superfici caratterizzate con documento associato ad UTE diversa da quella attuale. E’ il caso di cambio beneficiario. In questo caso è necessario verificare che i parametri relativi al calcolo del premio (importi/ettaro) non siano cambiati nel passaggio delle superfici dal cedente al subentrante. Qualora vi siano delle variazioni è necessario comunicarle all’ARTEA per l’aggiornamento del dato caratterizzato. NOP: Domanda non pagabile. Anomalia presente quando manca qualche parametro di calcolo del premio (es. importo unitario premio). MCS: Manca convalida sezione istruttoria ente del modulo istruttorio (vedi punto 4.1).

15

4. Istruttoria e Calcolo 4.1. Istruttoria Ente In questa sezione è necessario registrare le verifiche istruttorie seguendo la procedura utilizzata nelle annualità precedenti attraverso la compilazione delle check list. Si raccomanda di convalidare la sezione al termine dell’istruttoria. La mancata convalida della sezione è segnalata nel campo Z999 della tabella delle x con l’acronimo (MCS) e non permette la conferma dell’elenco di liquidazione. La presenza di una sola domanda nell’elenco di liquidazione con la dicitura (MCS) non permette la conferma dell’elenco. Il Modulo Istruttorio con la sezione “istruttoria Ente” convalidata, costituisce la check list dei controlli. Per la convalida delle sezioni è necessario agire al termine dell’istruttoria sull’apposito tasto verde

presente sulla sezione in alto a sinistra Esempio di visualizzazione della sezione “Istruttoria Ente” convalidata

L’operazione “stampa sezione” e la sottoscrizione autografa della stessa conclude la fase istruttoria di ammissibilità della domanda (fase propedeutica all’approvazione dell’elenco di liquidazione) Si ricorda di inserire tutta la documentazione prodotta per il riconoscimento del premio relativo all’annualità corrente sul fascicolo domanda cartaceo in possesso dell’ente istruttore.

16

4.2. Tabella delle x Con la dichiarazione unica aziendale 2007 sono stati confermati gli impegni sottoscritti dai beneficiari con l’adesione ai regolamenti/misura oggetto del presente manuale (Reg. 2080/92, misura 8.1). I dati relativi a ciascuna domanda iniziale confermata con la DUA 2007 sono richiamati in tabella delle x all’interno di un GRUPPO identificato dal C.U.DOC e dal n. domanda ARTEA (es. ID. 446 PIVOT nel caso di domande relative al regolamento CEE 2080/92). Per ciascuna domanda di origine in tabella è riportata:

La superficie richiesta La superficie accertata Scostamento (% e quantitativo) Eventuali riduzioni di superficie ai sensi dell’art. 51 del Reg. 796/04 Superficie al netto delle riduzioni Importo richiesto Importo accertato

17

5. Ricerca istanze (modulo istruttorio) Selezionare all’interno dell’anagrafe: 1 - Elenchi istanze

2 - selezionare i campi rispettando la sequenza numerica riportata in figura

18

6. Ricerca elenchi Selezionare all’interno dell’anagrafe: 1 – Elenchi di liquidazione

2 – Selezionare i campi rispettando la sequenza numerica riportata in figura e concludendo

l’operazione agendo sul tasto

19

3 – Tipologia elenco La tipologia di elenco “liquidazione premi” (colore arancione) è composto dalle domande che non presentano delle anomalie bloccanti e per le quali occorre concludere l’istruttoria attraverso la compilazione e la convalida della sezione “istruttoria ente”, dopo aver verificato il risultato proposto nella tabella “dettaglio coltivazioni”, presente all’interno della sezione “dettaglio superfici” del modulo istruttorio. Conclusa la fase di convalida della sezione “istruttoria ente” procedere alla conferma e alla firma digitale dell’elenco di liquidazione nel sistema ARTEA. La tipologia di elenco “in lavorazione” (colore verde) è composto dalle domande che presentano delle anomalie bloccanti. In questo caso la prima fase dell’istruttoria consiste nell’individuare i motivi che hanno determinato l’anomalia riscontrata e successivamente definire con l’ufficio scrivente la procedura da adottare per la risoluzione.

20

4. Visualizzare le domande in elenco agendo sulla colonna gestione e successivamente sul tasto modifica ;

5. Dall’elenco delle domande, agendo sul link “numero domanda” si apre la maschera “richiama istanza” che permette la lavorazione della stessa attraverso il tasto revisione.

21

7 - Approvazione elenco di liquidazione La conclusione definitiva della fase istruttoria è attestata mediante la registrazione nell’anagrafe regionale degli estremi di riferimento dell’atto di approvazione dell’elenco di liquidazione (fase propedeutica alla firma digitale dell’elenco). L’operazione di registrazione dei dati citati deve essere effettuata sui campi presenti nella maschera “gestione elenco” che si visualizza seguendo il seguente percorso all’interno dell’anagrafe: Strumenti Elenchi di liquidazione Ricerca elenchi

Dopo aver selezionato i campi rispettando la sequenza numerica riportata in figura agire sul tasto ricerca (5) e sull’icona “gestione” della figura successiva;

22

Infine, dopo aver riportato gli estremi (numero e data) dell’atto di approvazione dell’elenco, l’operazione di registrazione si conclude firmando digitalmente l’elenco di liquidazione attraverso le procedure di “firma digitale” riportate a piè della maschera “gestione elenco”.

23

8. Firma digitale 8.1 Come firmare un documento nel sistema on-line di ARTEA

Scaricare in formato “XML” sul proprio personal computer il documento da firmare;

Accettare il nome del file proposto (corrispondente al codice del documento.) e selezionare la cartella dove salvare il file nel proprio computer.

dopo aver firmato il file in locale utilizzando il programma Dike, inviare il file firmato nel

sistema agendo sul pulsante . Il file firmato è contraddistinto dall’estensione .p7m ed è nel formato standard PKCS # 7. Questo file fa fede della avvenuta firma e sostituisce il documento cartaceo.

Al termine dell’invio il sistema controlla la validità della firma e salva il documento firmato nel database ARTEA.

Il documento. firmato è archiviato nel database ARTEA e mantenuto secondo quanto disposto

dalla normativa per la conservazione dei documenti informatici. Il file firmato, che fa fede come documento informatico, rimane disponibile anche sul personal computer sul quale sono state effettuate le operazioni.

24

8.2 Come si firma un documento informatico

Avviare il software di firma Dike con un doppio clic sull’icona presente sul proprio PC. Per associare una firma ad un documento è necessario prima di tutto aprirlo, ricorrendo alla sequenza di comandi File > Apri

Selezionare la cartella all’interno della quale è stato salvato il documento che si desidera firmare, quindi evidenziarlo e cliccare sul pulsante OK. Dike propone una finestra dalla quale è possibile visualizzare il documento, agendo sul pulsante

25

Seguendo sequenza di comandi Modifica > Firma (o cliccando sull’icona corrispondente ) si

procede con l’operazione di firma del documento.

Dike propone ora di salvare il documento che sta per essere firmato. Selezionare la cartella dove salvare il file nel proprio computer;

Inserire la propria smart card nel lettore e digitare il PIN personale (codice segreto di

accesso);

agendo sul tasto si dà l’avvio al processo di firma del documento.

26

La visualizzazione della figura successiva conclude il processo di firma

27

Il messaggio Firma completata con successo indica che l’operazione di firma è andata a buon fine. Dike fornisce il nome del documento firmato: come si può notare il documento ha conservato nome ed estensioni originali ai quali è stata aggiunta l’ulteriore estensione .p7m che contraddistingue i documenti contenenti una firma digitale. L’estensione .p7m corrisponde allo standard riconosciuto ed ammesso dal legislatore. Eventuali problemi saranno segnalati da un messaggio di errore.

Conclusa l’operazione di firma chiudere la finestra agendo sul pulsante ed uscire dal programma seguendo la sequenza di comandi File > Esci.

.