Istituzioni di diritto romano (A-L). Istituzioni d. r. Testi consigliati M. Brutti, Il diritto...
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- Istituzioni di diritto romano (A-L)
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- Istituzioni d. r. Testi consigliati M. Brutti, Il diritto privato nellantica Roma, Torino, Giappichelli, II ed., (escluse le parti in corpo tipografico pi piccolo). Le traduzioni delle Istituzioni di Gaio e di Giustiniano sono tratte da E. Nardi, Istituzioni di diritto romano, testi 1, Giuffr, Milano, 1986; in alcuni punti sono state da me ritoccate.
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- Funzione del diritto Ubi ius ibi societas. Cic. rep. 1, 49 Quid est enim civitas nisi iuris societas?. Cic. rep. 6,13: concilia coetusque hominum iure sociati, quae civitates appellantur. Dove c il diritto, troviamo una societ. Che cos infatti la comunit cittadina se non una collettivit tenuta insieme dal diritto?...linsieme degli uomini associati nel diritto, che chiamato citt [= comunit].
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- D. 1,1,1pr. (ULPIANUS libro primo institutionum) Iuri operam daturum prius nosse oportet, unde nomen iuris discenda. Est autem a iustitia appellatum: nam, ut eleganter Celsus definit, ius est ars boni et aequi. Chi sta per dedicarsi al diritto, occorre in primo luogo che conosca da dove deriva il nome del diritto (ius). Orbene esso chiamato cos perch deriva dalla giustizia (iustitia): infatti, come elegantemente Celso designa: il diritto la disciplina razionale del buono e dellequo.
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- D. 1,1,10pr.-1 (ULPIANUS libro primo regularum) pr. Iustitia est constans et perpetua voluntas ius suum cuique tribuendi. 1. Iuris praecepta sunt haec: honeste vivere, alterum non ledere, suum cuique tribuere. La giustizia la costante e perpetua volont di attribuire a ciascuno il suo diritto. 1. I precetti del diritto sono questi: vivere onestamente, non nuocere ad altri, attribuire a ciascuno il suo.
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- Cic., off. 1,11,34 Atque in re publica maxime conservanda sunt iura belli. Nam cum sint duo genera decertandi, unum per disceptationem, alterum per vim, cumque illud proprium sit hominis, hoc beluarum, confugiendum est ad posterius, si uti non licet superiore. In politica poi si devono osservare scrupolosamente le leggi di guerra. Essendovi infatti due generi di contesa, luna per mezzo della discussione, laltra con la forza, ed essendo la prima specifica delluomo, la seconda dei bruti, si dovr ricorrere a questa nel caso non sia possibile valersi della prima.
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- art. 1218 cod. civ. (responsabilit del debitore) Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta tenuto al risarcimento del danno, se non prova che linadempimento o il ritardo stato determinato da impossibilit della prestazione derivante da causa a lui non imputabile.
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- Omicidio art. 575 cod. pen. Chiunque cagiona la morte di un uomo punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno.
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- Diritto e Storia
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- Il termine ius prescrizione autoritativa diritto Tradizione=mores ius
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- Fonte del diritto Es. Parlamento Fonte di produzione Es. Costituzione Fonte di cognizione Fattualit del diritto Modo di produzione del diritto Documento testuale Fonte del diritto a Roma
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- Fonte del diritto Documento ideologicoTesto esplicito Testo intenzionale Realt trasfigurata
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- Contestualizzare XII - L'INFINITO Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di l da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo; ove per poco Il cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Cos tra questa Immensit s'annega il pensier mio: E il naufragar m' dolce in questo mare.
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- Cartina
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- Modi di produzione del diritto: Gai. 1,1 Omnes populi, qui legibus et moribus reguntur, partim suo proprio, partim communi omnium hominum iure utuntur: Nam quod quisque populus ipse sibi ius constituit, id ipsius proprium est vocaturque ius civile, quasi ius proprium civitatis; quod vero naturalis ratio inter omnes homines constituit, id apud omnes populos peraeque custoditur vocaturque ius gentium, quasi quo iure omnes gentes utuntur. Tutti i popoli, che sono ordinati da leggi e da usi, in parte si avvalgono di un proprio ordinamento, in parte di un sistema comune a tutti gli uomini. Infatti quel diritto che ogni popolo stabilisce per s detto ius civile, come se fosse il diritto proprio dei cittadini; mentre quello che un naturale impulso ha stabilito tra tutti gli uomini osservato da tutti gli uomini e si chiama ius gentium, come se fosse usato da tutte le genti.
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- Modi di produzione del diritto: Gai. 1,1 Populus itaque Romanus partim suo proprio, partim communi omnium hominum iure utitur. Pertanto il popolo romano utilizza, in parte un diritto proprio, in parte un diritto comune a tutti gli uomini.
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- Modi di produzione del diritto: Cic., de inventione 2,22,67 e Inst. 1,2,9 Consuetudine autem ius esse putatur id, quod voluntate omnium sine lege vetustas comprobarit Si ritiene, poi, che diritto consuetudinario sia ci che il passar del tempo con il consenso di tutti abbia approvato pienamente senza legge. Ex non scripto ius venit, quod usus comprobavit. Nam diuturni mores consensu utentium comprobati legem imitantur Da un dato non scritto viene la norma confermata dalluso. Invero i costumi durevoli, convalidati dal consenso degli utenti, imitano la legge.
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- Modi di produzione del diritto: Art. 8 (usi) delle Pre-leggi Nelle materie regolate dalle leggi e dai regolamenti gli usi hanno efficacia solo in quanto sono da essi richiamati.
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- Ius gentium/ius naturale: D. 1,1,1,2-3 (Ulpianus libro primo Institutionum) 2. privatum ius tripartitum est: collectum etenim est ex naturalibus paeceptis aut gentium aut civilibus. 3. Ius naturale est, quod natura omnia animalia docuit: nam ius istud non umani generis proprium, sed omnium animalium, quae in terra, quae in mari nascuntur, avium quoque commune est. Hinc descenditi maris atque feminae coniunctio, quas nos matrimonium appellamus, hinc liberorum procreatio, hinc educatio: videmus etenim cetera quoque animalia, feras etiam istius iuris peritia censeri. 2. il diritto privato tripartito: composto, infatti, da regole naturali, delle genti o civili. 3. Il diritto naturale quello che la natura ha insegnato a tutti gli esseri animati: infatti questo diritto non proprio del genere umano, ma di tutti gli esseri animati, che nascono in terra e nel mare, ed comune anche agli uccelli. Da qui discende lunione del maschio e della femmina, che noi denominiamo matrimonio; da qui discende la procreazione e leducazione dei figli: Vediamo, infatti, che tutti gli esseri animati, comprese le fiere, sono valutabili in base allesperienza di questo diritto.
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- Ius gentium/ius naturale: D. 1,1,1,4 (continua) 4. Ius gentium est, quod gentes humanae utuntur. Quod a naturali recedere facile intellegere licet, quia illud omnibus animalibus, hoc solis hominibus inter se commune sit. 4. Il diritto delle genti quello che usano gli uomini. Si pu capire facilmente che esso si discosta da quello naturale, perch questo comune a tutti gli esseri animati mentre quello comune ai soli uomini tra loro.
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- Ius gentium/ius naturale: D. 1,1,4 (Ulpianus libro primo Institutionum) Manumissiones quoque iuris gentium sunt. Est autem manumissio de manu missio, id est datio libertatis: nam quamdiu quis in servitute est, manui et potestati suppositus est, manumissus liberatur potestate. Quae res a iure gentium originem sumpsit, utpote cum iure naturali omnes liberi nascerentur nec esset nota manumissio, cum servitus esset incognita: sed posteaquam iure gentium servitus invasit, secutum est beneficium manumissionis. Et cum uno naturali nomine homines appelaremur, iure gentium tria genera esse coeperunt: liberi et his contrarium servi et tertium genus liberti, id est hi qui desierant esse servi. Anche le manumissioni appartengono al diritto delle genti. La mano-missione infatti la dismissione della manus, cio la concessione della libert: infatti, fintantoch uno in servit, sottoposto alla mano e alla potest altrui; manomesso liberato dal potere altrui. Ci prese origine dal diritto delle genti, in quanto, secondo il diritto naturale, tutti nascerebbero liberi e non sarebbe nota la manumissione, poich la servit sarebbe sconosciuta; ma poi, dopo che la servit si diffuse secondo il diritto delle genti, segu il beneficio della manumissione. Ed allora, nonostante gli esseri umani si chiamassero collunico nome naturale di uomini, secondo il diritto delle genti cominciarono ad essere tre generi: i liberi; il genere ad essi contrario, i servi; e il terzo genere, i liberti, cio coloro che hanno cessato di essere servi.
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- Modi di produzione del diritto: Gai. 1,2 Constant autem iura populi Romani ex legibus, plebiscitis, senatus consultis, constitutionibus principum, edictis eorum, qui ius edicendi habent, responsis prudentium. Le sfere normative del popolo romano derivano da leggi, plebisciti, senatoconsulti, costituzioni imperiali, editti di coloro che hanno il potere di formulare norme generali, responsi degli esperti.
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- D. 1,2,2,27-28 (Pomponius libro singulari enchiridii) 27. Cumque consules avocarentur bellis finitimis neque esset qui in civitate ius reddere posset, factum est, ut praetor quoque crearetur, qui urbanus appellatus est, quod in urbe ius redderet. 27. Siccome i consoli venivano chiamati altrove dalle guerre con i confinanti, e non rimaneva in citt chi potesse amministrare il diritto, fu fatto s che fosse creato anche un pretore, che venne chiamato urbano, che amministrasse il diritto in citt.
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- D. 1,2,2,27-28 (continua) 28. Post aliquot deinde annos non sufficiente eo praetore, quod multa turba etiam peregrinorum in civitatem veniret, creatus est et alius praetor, qui peregrinus appellatus est ab eo, quod plerumque inter peregrinos ius dicebat. 28. Dopo alcuni anni, non essendo pi sufficiente tale pretore poich giungeva nella citt una grande moltitudine anche di stranieri, fu creato un altro pretore che venne chiamato peregrino dal fatto che, per lo pi esercitava la giurisdizione tra gli stranieri.
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- Gai. 3,93 Sed haec quidem verborum obligatio dari spondes? Spondeo propria civium Romanorum est; ceterae vero iuris gentium sunt, itaque inter omnes homines sive cives Romanos sive peregrinos valent. Et quamvis ad Graecam vocem expressae fuerint, veluti hoc modo Doseis? Doso tamen inter cives Romanos valent, si modo Graeci sermonis intellectum habeant At illa verborum obligatio dari spondes? Spondeo adeo propria civium Romanorum est, ut ne quidem in Graecum sermonem per interpretationem proprie transferri possit Ma lobbligazione verbale dari spondes? Spondeo propria dei cittadini romani; le altre, invece, sono di diritto delle genti, e valgono pertanto fra tutti gli uomini, sia cittadini romani che stranieri. Ed anche se espresse in parole greche, ad esempio cos darai? Dar,valgono tuttavia tra i cittadini romani, purch abbiano conoscenza della lingua grecala lobbligazione verbale dari spondes? Spondeo talmente proprio dei cittadini romani, da non poter essere propriamente traslata per traduzione nemmeno in lingua greca
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