istitutocomprensivostataledonLorenzoMilanidiVimercate · 2014-12-20 · ITALO CALVINO VIA MASCAGNI,...

istitutocomprensivostataledonLorenzoMilanidiVimercate

anno scolastico 2014-2015 1

P. O. F. Piano dell’Offerta Formativa

L’Istituto don Lorenzo

Milani Vimercate

da scuole diverse ritrovarsi uniti per una nuova

identità

insieme per

costruire e crescere

nella continuità e nell’esperienza

per creare un’unica realtà



1 Carta d’identità della scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON LORENZO MILANI

DIRIGENTE SCOLASTICO: LISA ALOISE

CODICE dell’ISTITUTO: MIIC8EX007

E-MAIL:

[email protected]

PEC

[email protected]

WEB

www.icdonmilanivimercate.it

SCUOLA PRIMARIA DON LORENZO MILANI VIA MASCAGNI, 1 – 20871 VIMERCATE Sede direzione e uffici amministrativi

Tel. +39.039.667522 Fax +39.039.6611208

SCUOLA INFANZIA HANS C. ANDERSEN VIA FIUME – VIMERCATE

Tel. e Fax +39.039.6850893

SCUOLA INFANZIA CHARLES PERRAULT VIA ISARCO – ORENO

Tel. e Fax +39.039.666946

SCUOLA INFANZIA CARLO COLLODI VIA DON LUALDI – RUGINELLO

Tel. e Fax +39.039.667513

SCUOLA PRIMARIA ADA NEGRI VIA MATTEOTTI – ORENO

Tel. e Fax +39.039.669769

SCUOLA PRIMARIA GIUSEPPE UNGARETTI VIA DON LUALDI – RUGINELLO

Tel. e Fax +39.039.666345

SCUOLA SECONDARIA 1° grado ITALO CALVINO VIA MASCAGNI, 7 – VIMERCATE

Tel. +39.039.6854209 Fax +39.039.6918717

SCUOLA SECONDARIA 1° grado DON ZENO SALTINI VIA LODOVICA, 10 – ORENO

Tel. +39.039.666937 Fax +39.039.6918724

Risorse umane

145 docenti 1 DSGA 8 assistenti amministrativi 24 collaboratori scolastici

1444 alunni

61 classi

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]

http://www.icdonmilanivimercate.it/



2 La natura del P.O.F. Il P.O.F. definisce l'identità culturale e progettuale del nostro Istituto. Esplicita la progettazione didattica, curricolare, extra curricolare e organizzativa. È strumento dinamico, poiché attraverso la valutazione predisposta all'interno del Piano, con la partecipazione di tutte le componenti del nostro Istituto, si presenta in continua evoluzione. È la dichiarazione esplicita e condivisa dell’offerta formativa della scuola, che interagisce con il territorio e l’ente locale.

PPrriinncciippaallii rriiffeerriimmeennttii nnoorrmmaattiivvii ddeell nnoossttrroo PPOOFF ssoonnoo rriinnttrraacccciiaabbiillii iinn:: legge dell’autonomia n. 59/1997; legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001; legge di riforma n. 53/2003; regolamento dell’autonomia D.P.R. n. 275 dell’8 marzo 1999; decreto legislativo n. 59 del 19/02/2004; legge n. 169 del 30/10/2008; regolamento della valutazione alunni DPR n. 122 del 22 giugno 2009; nota Miur n. 5559 del 5 settembre 2012; indicazioni nazionali e regolamento ministeriale nota Miur prot. n. 7734 del 16 novembre 2012.

3 La città di Vimercate Vimercate è un comune italiano della provincia di Monza e Brianza, facente parte dell'area metropolitana di Milano. È al centro del territorio chiamato Vimercatese. Conta: - 26.000 abitanti circa, comprese le frazioni di Oreno, Velasca e Ruginello ed è suddivisa in tre

quartieri: Nord, Centro e Sud, con un centro storico di notevole valore artistico; - diverse aziende industriali e numerosi istituti bancari; - un ospedale; - cinque parrocchie, oltre al convento dei frati francescani di Oreno; - oratori, che anche in estate accolgono i ragazzi; - un museo del territorio e manifestazioni culturali che coinvolgono l’intera cittadinanza; - una ricca varietà di associazioni di volontariato; - una composita realtà di gruppi culturali e sportivi; - una fornita biblioteca e diverse librerie; - cinema/teatro; - centri commerciali e supermercati; - notevoli spazi verdi; - asili nido; - scuole dell’infanzia statali e paritarie; - scuole primarie statali; - scuole secondarie di 1° grado statali; - il centro scolastico distrettuale n. 60; - centro scolastico onnicomprensivo articolato in:

liceo classico e scientifico A. Banfi;

ITCG E. Vanoni con diversi indirizzi di studio;

ITIS A. Einstein con diversi indirizzi di studio;

istituto professionale di stato V. Floriani con vari indirizzi di studio;

http://it.wikipedia.org/wiki/Comune_italiano

http://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Monza_e_della_Brianza

http://it.wikipedia.org/wiki/Area_metropolitana

http://it.wikipedia.org/wiki/Area_metropolitana

http://it.wikipedia.org/wiki/Milano

http://it.wikipedia.org/wiki/Vimercatese



istituti professionali. L’Istituto statale don Lorenzo Milani di Vimercate, comprensivo di scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado, nasce nell’anno scolastico 2012-2013. Il piano di dimensionamento degli istituti scolastici ha portato alla fusione del 2° Circolo Didattico, don Lorenzo Milani, con le scuole secondarie di 1° grado, Italo Calvino e don Zeno Saltini.

4 Le nostre scuole L’Istituto comprensivo don Milani è costituito da 8 plessi:

3 scuole dell’infanzia

3 scuole primarie

2 scuole secondarie di 1° grado

scuola infanzia Hans C. Andersen alunni 139 5 sezioni

scuola infanzia Charles Perrault alunni 109 4 sezioni

scuola infanzia Carlo Collodi alunni 79 3 sezioni

scuola primaria don Lorenzo Milani alunni 255 11 classi

scuola primaria Ada Negri alunni 242 11 classi

scuola primaria Giuseppe Ungaretti alunni 103 5 classi

scuola secondaria 1° grado Italo Calvino alunni 223 9 classi

scuola secondaria 1° grado don Zeno Saltini alunni 294 13 classi

5 Organizzazione Nella scuola dell’infanzia sono presenti due diverse tipologie:

sezioni bifasce per età (Andersen);

sezioni eterogenee per età (Perrault e Collodi);

tempo scuola: dalle 08.00 alle 16.00 con possibilità di tempo prolungato fino alle 17.00, purché con frequenza regolare.

Nella scuola primaria è presente una tipologia:

40 h settimanali settimanali su 5 giorni di cui 10 h di mensa. Nella scuola secondaria di 1° grado sono presenti due diverse tipologie:

tempo base: 30 spazi orari (55 minuti) su 5 giorni solo al mattino;

tempo prolungato: 36 spazi orari di cui 6 articolati su 2 pomeriggi comprensivi di mensa.

5.1 Orari

L’orario è strutturato in tutti i plessi dal lunedì al venerdì. Scuola dell’infanzia 08.00 - 16.00/17.00 Scuola primaria 08.30 - 16.30 Scuola secondaria di 1° grado Sede Saltini: 08.00 - 13.45 / 14.35 - 16.25 il lunedì e il

mercoledì; 13.45 - 14.35 mensa il lunedì e il mercoledì; Sede Calvino: 08.05 - 13.50 / 14.40 - 16.30 il lunedì e il

mercoledì; 13.50 - 14.40 mensa il lunedì e il mercoledì.



6 Organi collegiali

6.1 Consiglio di istituto

Il consiglio di istituto è composto da dirigente scolastico, otto docenti, due componenti del personale ATA (personale amministrativo e collaboratori scolastici) e otto genitori. Viene eletto ogni tre anni. È presieduto da uno dei membri, eletto a maggioranza assoluta dai suoi componenti, tra i rappresentanti dei genitori. La giunta esecutiva è l’organismo operativo del consiglio di istituto.

COMPONENTE GENITORI COMPONENTE DOCENTE COMPONENTE ATA

Corradini Roberto (presidente) Brembilla Enzo (vicepresidente) Fossati Mauro Martelli Marco Motta Elisabetta Redaelli Juri Sala Giovanni Sacconi Stefano

Bacchi Maria Chiantore Cristina Faipò Vincenza Magni Daniela Penati Andrea Ponti Luciana Pozzi Fulvia Raffa Loredana

Giambelli Luisella Pugliese Vincenza

Aloise Lisa (DS)

6.2 Collegio docenti

Il collegio docenti è composto dai docenti dell’istituto e presieduto dal dirigente scolastico. Si riunisce, su convocazione del dirigente scolastico o su richiesta di un terzo dei suoi componenti, almeno sei volte l’anno. Ha, in particolare, le seguenti funzioni:

programma l'azione educativa e didattica;

formula proposte al dirigente scolastico circa la composizione delle classi e l'assegnazione ad esse dei docenti, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio di Istituto;

provvede all'adozione dei libri di testo;

promuove iniziative di aggiornamento dei docenti;

programma ed attua le iniziative di sostegno degli alunni con bisogni educativi speciali. Il collegio docenti si riunisce in riunioni plenarie per la delibera di iniziative e progetti. Opera per lo più attraverso commissioni e gruppi di lavoro. Uno staff ha il compito di coordinare il lavoro del collegio docenti e di favorire la comunicazione e il passaggio di informazione tra i plessi, tra i plessi e il dirigente scolastico, tra i plessi e la segreteria. Fanno parte dello staff il dirigente scolastico, le due collaboratrici del dirigente (Clementina Manganini, collaboratrice con funzione di vicaria e Alfreda Fummi, seconda collaboratrice) e tutti i coordinatori di plesso. Le funzioni strumentali e il direttore dei servizi amministrativi vi partecipano quando gli argomenti da affrontare toccano gli ambiti di competenza.

6.3 I consigli di intersezione, d’interclasse, di classe

Sono composti dai docenti di classe o di plesso o di interclasse e dai rappresentante dei genitori eletti, tramite votazione, all’inizio dell’anno scolastico. Restano in carica un anno scolastico e sono presieduti dal dirigente scolastico o da un docente delegato. Essi formulano al collegio docenti proposte riguardo all’azione educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione e alle visite guidate. Verificano l’andamento didattico complessivo e propongono, in sinergia con i docenti, eventuali adeguamenti per migliorare il programma di lavoro.



I consigli di interclasse e di classe esprimono parere riguardo l’adozione dei libri di testo.

6.4 Funzioni strumentali

Il collegio docenti elabora la scelta delle aree di cui le funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa si devono occupare, secondo modalità di individuazione coerenti con le scelte del P.O.F. e con le esigenze di gestione della scuola come stabilito dal C.C.N.L. Le funzioni strumentali individuate sono così suddivise: 1. gestione e coordinamento del piano dell’offerta formativa (Luciana Ponti – Paola Martino); 2. supporto didattico e culturale in ordine ai bisogni educativi speciali (Daniela Origo – Daniela

Soffientini – Patrizia Franchina – Loredana Raffa – Primavera Rubio); 3. formazione e aggiornamento (Vincenza Faipò); 4. orientamento scolastico e iniziative per combattere la dispersione (Milena Schilirò – Chiara

Galdi); 5. valutazione (Cristina Chiantore)

6.5 Gruppi di lavoro

Il collegio docenti è suddiviso in gruppi di lavoro, formati da docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado. Ogni gruppo ha un responsabile. I gruppi di lavoro hanno il compito di raccogliere proposte e dati, organizzare e progettare, pubblicizzare i progetti emersi, creare un archivio e verificare il lavoro svolto. All'inizio dell'anno scolastico si progettano in modo dettagliato le attività, le fasi e i tempi di realizzazione e le modalità di verifica. Essi rispondono a bisogni emersi.

6.6 Comitato di valutazione

Il comitato di valutazione è formato dal dirigente scolastico e da quattro docenti eletti dal collegio. Generalmente valuta il lavoro dei docenti neo immessi in ruolo.

6.7 Comitato genitori

È formato da tutti i rappresentanti di classe e sezione eletti nelle assemblee di classi. La partecipazione è aperta a tutti i genitori. È portavoce delle problematiche comuni. Il comitato dei genitori elegge al suo interno un presidente e un vice presidente, nomina un segretario e un tesoriere, a maggioranza relativa dei presenti. Presidente e segretario hanno il compito di promuovere e coordinare le attività del comitato.

6.8 Comitato alunni scuola secondaria 1° grado

È presente in entrambi i plessi di scuola secondaria di 1° grado con le stesse funzioni e medesimo regolamento. Regolamento Finalità:

favorire l’assunzione di responsabilità degli alunni in merito ai diversi comportamenti;

incrementare la consapevolezza dell’importanza di ogni singola azione individuale per il bene della comunità scolastica;

far crescere la coscienza della scuola come comunità civile;

rendere salda la collaborazione fra studenti e docenti. Componenti:

due studenti per classe (un ragazzo e una ragazza) eletti in ogni singolo gruppo classe, il



dirigente scolastico e un docente da lui designato. Compiti:

raccolta delle eventuali esigenze della classe ritenute utili ad una discussione di interesse comune per il bene della comunità scolastica;

comunicazione scritta al dirigente e al docente dell’eventuale ordine del giorno per cui si chiede la convocazione del comitato;

relazione alla classe degli argomenti messi a tema in ogni riunione del comitato. Modalità delle riunioni:

gli incontri hanno in genere scadenza bimensile e sono convocati durante l’orario regolare delle lezioni;

le riunioni sono convocate dal dirigente scolastico o dal docente da lui designato. Si possono tenere incontri anche per singoli livelli di classe.

7 Calendario scolastico Prima dell'inizio di ogni anno scolastico il consiglio di istituto delibera il calendario effettivo delle lezioni, in ottemperanza alle disposizioni vigenti. Esso tiene conto delle esigenze dell’utenza, apportando gli eventuali correttivi concessi dal calendario regionale.

8 Formazione classi Il dirigente scolastico indice annualmente assemblee informative/orientative per i genitori che si apprestano ad iscrivere i propri figli alle scuole dell’istituto. Criteri di ammissione - di formazione classi - assegnazione docenti alle classi La famiglia ha facoltà di scegliere fra le diverse istituzioni che erogano il servizio scolastico sul territorio. Alla formazione delle classi provvede il dirigente scolastico (art. 122 D. L. 297/1994) alla presenza dei componenti del gruppo di lavoro della continuità. L'assegnazione dei docenti alle classi spetta al dirigente scolastico, sulla base dei criteri generali stabiliti dal consiglio di istituto e delle proposte del collegio docenti (art. 396 D. L. 297/1994), ma se ne può scostare dandone espressa motivazione. I criteri sono definiti dal regolamento del consiglio di istituto.

9 Linee educative

9.1 Progetto Educativo

L’ I.C. don Milani è una comunità dove l‘alunno impara a crescere, a maturare e a far proprie le conoscenze in un sapere organico in modo che si trasformino in competenze permanenti. Nella scuola di tutti e di ciascuno, gli interventi sono adeguati

alle caratteristiche di ciascun alunno;

alle diversità di ciascuno;

ai diversi contesti ambientali; mirano

alla costruzione di un’alleanza scuola-famiglia; al fine

di garantire a ogni alunno il proprio diritto allo studio ed il proprio successo formativo.



FINALITÀ EDUCATIVE (MISSION) crescere, apprendere, condividere, comunicare, educare:

parole-chiave per diventare cittadino del mondo.

Il percorso formativo del nostro Istituto, per soddisfare le esigenze ed i bisogni di formazione e di istruzione degli alunni, si propone di:

promuovere la conoscenza di sé e la formazione di interessi, motivazioni, capacità di scelta (sapere essere);

promuovere la conoscenza degli altri (vivere insieme);

far acquisire gli strumenti per imparare ad imparare favorendo l’acquisizione delle conoscenze fondamentali relative alle varie discipline (conoscere);

sviluppare competenze cognitive, comunicative, creative ed espressive (saper fare).

9.1.1 Metodologie didattiche

Per il raggiungimento degli obiettivi si utilizzano diversi metodi di lavoro:

induttivo;

deduttivo;

esperienziale;

problem solving; attraverso:

lezione interattiva;

lezione frontale;

lavoro individuale o di gruppo;

attività laboratoriale;

giochi cooperativi e di ruolo;

uscite didattiche e viaggi di istruzione.

I punti di forza della nostra scuola sono:

personalizzazione dei percorsi di apprendimento;

attenzione alla maturazione integrale;

promozione dell’autovalutazione;

educazione al valore della partecipazione alla vita scolastica e sociale;

valorizzazione di un approccio solidale nelle relazioni e di un’apertura alla mondialità;

valorizzazione delle discipline e dei campi di esperienza come strumenti culturali per la conoscenza del reale;

potenziamento delle aree disciplinari anche attraverso i laboratori;

corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia.

9.1.2 Organizzazione del curricolo

Il quadro di riferimento per la progettazione curricolare è costituito dal documento ministeriale “INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE”. Il curricolo si delinea in verticale con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni. Il nostro Istituto Comprensivo predispone il proprio curricolo nel rispetto:



delle FINALITÀ;

dei TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE;

degli OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO, posti dalle Indicazioni. Il CURRICOLO si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e le discipline nella scuola primaria e nella scuola secondaria di 1° grado. Al termine delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, per i campi di esperienza e per le discipline, vengono individuati i Traguardi di Sviluppo delle Competenze. Per quanto riguarda i contenuti specifici di ogni campo di esperienza e di ogni disciplina e i metodi usati per il raggiungimento degli obiettivi, si rimanda ai piani annuali delle attività. Copia di tali programmazioni è pubblicata sul sito dell’I.C.

9.2 Quadro orario delle ore curricolari per disciplina

9.2.1 Scuola primaria

Discipline Ore settimanali

ITALIANO 8 – 9 (in 1ª)

MATEMATICA 7

SCIENZE E TECNOLOGIA 2

GEOGRAFIA 2

STORIA 2

MUSICA 1

ARTE E IMMAGINE 1-2 (nelle classi 1ª e 2ª)

INGLESE 1 (in 1ª) – 2 (in 2ª) -3 (in 3ª-4ª-5ª)

EDUCAZIONE FISICA 2

RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.) 2

9.2.2 Scuola secondaria 1° grado

Discipline Ore settimanali

ITALIANO 6

STORIA 2

GEOGRAFIA 2

LINGUA STRANIERA 1 (inglese) 3

LINGUA STRANIERA 2 (spagnolo) 2

MATEMATICA 4

SCIENZE 2

MUSICA 2

ARTE E IMMAGINE 2

TECNOLOGIA 2

EDUCAZIONE FISICA 2

RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.) 1



10 I punti qualificanti

10.1 Accoglienza e continuità

I docenti programmano attività di raccordo che favoriscano un inserimento graduale degli alunni nel passaggio da un ordine all'altro di scuola. Cardini fondamentali del percorso sono: a) giornata di scuola aperta (open day); b) assemblea presentazione del documento piano offerta formativa prima delle iscrizioni; c) consegna all’atto dell’iscrizione delle linee riassuntive del P.O.F.

10.1.1 Accoglienza scuola infanzia

I docenti delle scuole dell’infanzia facilitano il passaggio del bambino dalla famiglia alla scuola. L’accoglienza del bambino e della famiglia nel momento dell’inserimento si rivela un elemento essenziale per caratterizzare la qualità del percorso successivo. L'assemblea a giugno nella scuola scelta all’atto dell’iscrizione ha lo scopo di definire, insieme ai genitori, tempi e modi di realizzazione dell'inserimento. Tale assemblea ha obiettivi prevalentemente informativi in quanto:

consente la presentazione dei docenti della scuola, la presentazione degli ambienti, del servizio, l’illustrazione della “giornata tipo”;

illustra e fa conoscere il progetto di inserimento e le sue motivazioni;

risponde alle preoccupazioni e ai quesiti dei genitori. La preparazione dell’ambiente delle sezioni riveste particolare importanza; in essi i bambini trovano un ambiente accogliente e sicuro, accuratamente progettato e disposto come segue:

spazi per il gioco simbolico;

spazi per il gioco manipolativo;

spazio aperto (salone o giardino). I bambini (in particolare del primo anno) vivono questi spazi come punti di riferimento stabili e sentono la necessità di situazioni che si ripetono e di rituali precisi, per essere in condizione di prevedere cosa succederà nel tempo e per poter trovare la sicurezza necessaria nell’attesa in tranquillità del ritorno dei genitori. Vengono effettuati colloqui con tutti i genitori dei nuovi iscritti a partire da ottobre-novembre, dopo il periodo dell’inserimento, per uno scambio proficuo di conoscenze sul bambino. Si effettuano inoltre colloqui informativi con le educatrici dell’asilo nido frequentato dal bambino.

10.1.2 Le modalità di inserimento

L'inserimento prevede l’entrata scaglionata nella sezione di appartenenza. Il gruppo dei bambini del primo anno viene suddiviso in 3-4 sottogruppi di 6/7 unità nella sezione bifascia e in 2/4 unità nella sezione eterogenea, dando così la possibilità di utilizzare uno spazio e un tempo di accoglienza e di conoscenza individualizzata prima di inserire il sottogruppo successivo. L’inserimento è graduale e prevede una permanenza a scuola del bambino, nei primi due giorni, per circa una/due ore, per poi allungarsi gradatamente fino a raggiungere l’orario completo entro la seconda settimana di frequenza. Le sopraccitate modalità verranno adeguate alle singole situazioni.

10.1.3 Metodologia procedurale attivata durante il periodo dell’inserimento

I docenti in questa fase osservano:

le modalità di distacco dalla famiglia dei singoli bambini e degli adulti in relazione ai bambini;

la presenza di oggetti portati da casa;



le preferenze per spazi e materiali della sezione;

le aggregazioni spontanee o gli eventuali rifiuti. Tutte queste notizie vengono documentate. La predisposizione di specifiche attività permette durante il periodo dell’inserimento di effettuare osservazioni sui bambini riferite a:

autonomia personale;

comportamento nel gioco;

reazioni emotive;

rapporti con insegnanti, compagni, oggetti, ambiente, …

10.1.4 Continuità asilo nido – scuola dell’infanzia

Il progetto di continuità tra asilo nido e scuola dell’infanzia nasce dalla collaborazione tra le educatrici degli asili nidi presenti sul territorio comunale e i docenti delle tre scuole dell’infanzia del nostro istituto. All’interno del gruppo di lavoro viene discusso ed elaborato un progetto annuale nel quale trovano spazio percorsi per soli docenti (confronto, scambi, progettazione) e percorsi pratici che coinvolgono i bambini dei due ordini educativi di scuola. L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire l’inserimento dei bambini degli asili nido all’interno delle tre scuole dell’infanzia. Per fare ciò, educatrici e docenti strutturano un percorso operativo che, nell’arco di due/tre incontri, all’interno delle tre scuole dell’infanzia, permette ai bambini dei nidi l’approccio e la conoscenza del nuovo ambiente, la realizzazione di una attività pratica, la conoscenza di nuovi adulti e bambini.

10.1.5 Continuità scuola infanzia – scuola primaria

Per realizzare questo progetto sono previsti:

individuazione dei prerequisiti necessari;

scambi di informazioni tra docenti per la formazione delle classi prime;

organizzazione di percorsi operativi nei quali sono coinvolti sia i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia che gli alunni di prima e di quinta della scuola primaria.

Al termine degli incontri, i docenti coinvolti valutano i risultati del progetto attraverso la modulistica prevista dalla commissione continuità.

10.1.6 Continuità scuola primaria – scuola secondaria di 1° grado

Il progetto promuove iniziative atte a favorire il passaggio degli alunni dalla scuola primaria alla scuola secondaria. Gli obiettivi previsti sono:

far conoscere agli alunni della scuola primaria la nuova realtà scolastica;

elaborare validi strumenti conoscitivi ed efficaci metodi di trasmissione delle informazioni relative agli alunni delle classi quinte per la formazione di gruppi classe eterogenei all’interno e omogenei tra loro.

Le attività proposte sono:

programmazione e organizzazione incontri di accoglienza degli alunni delle classi quinte della scuola primaria;

formazione classi prime della scuola secondaria di 1° grado.

10.2 Orientamento

Il fondamentale contributo della scuola secondaria di 1° grado al processo di orientamento dello studente si sviluppa attraverso la duplice funzione di informare e formare: l’educazione scolastica,



oltre a trasmettere conoscenze, mette lo studente in grado di affrontare le complessità del mondo che lo circonda e creare i presupposti per una scelta realistica, consapevole e coerente. In particolare questo progetto si propone di:

accompagnare gli alunni verso una scelta responsabile e adeguata;

aiutare i ragazzi ad essere consapevoli delle proprie attitudini, dei propri interessi e delle proprie aspirazioni;

acquisire conoscenze relative al mondo del lavoro;

sostenere le famiglie nel loro compito di guidare i figli nella scelta della scuola superiore. Attività:

attuazione in classe di un percorso formativo: letture, testimonianze, film, riflessioni e dibattiti a tema, ...;

incontro di presentazione del progetto ai genitori;

raccordo tra il Tavolo Tecnico Orientarete del distretto di Vimercate e le famiglie;

giornata dell’Orientamento;

somministrazione di questionari psico-attitudinali agli alunni;

presentazione in classe della realtà scolastica delle scuole superiori e della formazione professionale, con particolare attenzione all’offerta del territorio;

colloqui con i tutor;

formulazione del Consiglio Orientativo da parte del consiglio di classe;

restituzione ai genitori del percorso di orientamento effettuato dai figli e consegna del Consiglio Orientativo da parte del tutor.

10.3 Bisogni Educativi Speciali (BES)

In riferimento alla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e alla Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013, l’istituto si propone l'obiettivo di consentire a ciascun alunno diversamente abile e a ogni alunno in difficoltà (con disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, con svantaggio sociale e culturale, con difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenente a culture diverse) un’integrazione il più possibile significativa nella propria sezione/classe, offrendo all'alunno gli strumenti e le risorse necessarie per sviluppare a pieno le proprie potenzialità. La scuola ha predisposto un piano di inclusione per gli alunni che si trovano in situazione di difficoltà per definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

10.4 Alunni diversamente abili

Ogni alunno diversamente abile è affiancato da un insegnante di sostegno e, se richiesto dagli specialisti che lo seguono, da un assistente educativo; gli educatori svolgono un’importante funzione non solo nell’ambito dell’assistenza educativa alla persona, ma anche in quello didattico. Nell’istituto operano due psicopedagogisti (una si occupa della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e l’altro della scuola secondaria di 1° grado) scelti e finanziati dall’amministrazione comunale. Essi accompagnano la famiglia dell’alunno, offrono consulenza agli insegnanti, monitorano il contesto di intervento, tengono i contatti con gli specialisti, partecipano ai momenti di raccordo tra un ordine scolastico e l’altro garantendo la continuità nel percorso educativo degli alunni, si raccordano con il dirigente scolastico. Viene poi costituita, per ogni alunno diversamente abile, un’équipe di lavoro composta dall’insegnante di sostegno, dagli insegnanti di classe/sezione, dall’eventuale assistente educativo scolastico, dagli operatori della ASL che si occupano del caso, dallo/a psicopedagogista e dai genitori dell’alunno. Il gruppo elabora il Piano Educativo



Individualizzato (P.E.I.); nel P.E.I. sono definiti gli obiettivi, i metodi, le strategie di lavoro che costituiscono il percorso educativo annuale dell’alunno.

10.5 Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento

L’Istituto si avvale di un progetto per i DSA che indica le linee guida sull’accoglienza, la presa in carico degli alunni, l’individuazione precoce delle problematiche, la preparazione del P.D.P. e le azioni necessarie a rendere operativa la normativa vigente. Nella scuola dell’infanzia il progetto promuove attività di potenziamento dei prerequisiti della letto-scrittura e delle abilità numeriche. Nell’istituto opera una Funzione Strumentale dedicata a questo programma. È in atto un protocollo di accoglienza per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento realizzato a livello territoriale.

10.6 Integrazione e accoglienza stranieri

Negli ultimi anni il nostro istituto è stato interessato da un incremento di presenze di alunni stranieri di recente immigrazione e, quindi, si rendono necessari interventi sistematici, condivisi per i due ordini di scuola. Essi presentano problematiche differenti:

non conoscenza della lingua italiana;

conoscenza della L2 frammentaria e legata alle necessità quotidiane;

limitate competenze lessicali, grammaticali, sintattiche;

difficoltà nello studio delle varie discipline. Considerata la varietà delle culture e delle situazioni di ogni singolo alunno, l’istituto si è posto delle finalità che sono alla base degli interventi dei docenti:

favorire il successo formativo per tutti gli alunni indistintamente;

favorire la socializzazione e l’integrazione;

favorire l'apprendimento della lingua italiana per gli alunni, anche con il coinvolgimento di mediatori culturali assicurati dall’amministrazione comunale;

favorire la costruzione di un dialogo interculturale. Viene seguita una procedura per l’accoglienza e vengono realizzati progetti per l’alfabetizzazione linguistica e interculturali.

10.7 Promozione eccellenza

L'istituto, al fine di valorizzare e/o far emergere particolari attitudini dei singoli alunni, promuove attività, percorsi e progetti di potenziamento delle varie aree disciplinari sia in ambito curricolare che extracurricolare.

10.8 Docente tutor

Il progetto tutor, avviato da anni nella scuola secondaria di 1° grado, mira a sottolineare la centralità dell'alunno nel processo di apprendimento, favorendo nei suoi confronti un'attenzione individualizzata, anche ai fini orientativi, da parte del docente di riferimento. Il tutor accompagna, nel corso del triennio, il processo di maturazione di ogni singolo allievo, attraverso colloqui e momenti di ascolto incentrati sull'andamento didattico, sulle modalità di relazione con compagni e insegnanti e su eventuali problemi di comportamento. Tali attività consentono di migliorare anche la comunicazione tra i docenti del consiglio di classe e le famiglie. Viene, inoltre, soddisfatta, grazie al tutoraggio, la necessità di ascolto e attenzione del preadolescente, il quale viene guidato ad affrontare quelle problematiche relazionali ed affettive che si riflettono nell'attenzione, la motivazione e il rendimento scolastico.



10.9 Visite guidate e viaggi istruzione

Sono previsti, durante il corso dell'anno scolastico, viaggi d'istruzione, visite guidate, uscite didattiche sul territorio, atti ad approfondire gli obiettivi specifici delineati in ogni singola programmazione di classe, interclasse e di intersezione di ogni plesso. Sono regolati dal regolamento di istituto. Durante i viaggi di istruzione è possibile la presenza di esperti ambientali, volontari, assistenti comunali e/o personale A.T.A. che operano nella scuola, e anche genitori, previa la necessaria autorizzazione, come da regolamento.

10.10 Sportello consulenza psico-pedagogica per docenti e genitori

La finalità generale è quella di sostenere la crescita e il benessere dei figli/alunni nei contesti educativi di riferimento (famiglia/scuola) e rendere sempre più proficua la comunicazione e collaborazione tra scuola e famiglia. Obiettivi:

offrire uno spazio di ascolto dei bisogni e delle problematiche legate al ruolo genitoriale;

offrire uno spazio di ascolto e confronto intorno alle problematiche emergenti nell’esercizio del ruolo docente (rispetto a singole situazioni o gestione del gruppo classe, aspetti di comunicazione scuola-famiglia, …);

supportare e incrementare le risorse e le competenze dei genitori nella gestione della relazione educativa;

individuare percorsi possibili verso cui indirizzare i genitori, in relazione a problematiche che richiedano un intervento specifico;

attivare, quando necessario, raccordi di rete con i servizi esistenti nel territorio. Per l’attività di sportello viene utilizzato lo strumento del colloquio. Lo sportello è finanziato dai genitori attraverso i loro comitati.

11 Educazioni

11.1 Educazione alla salute

L’educazione alla salute interessa l’intera vita della scuola attraverso l’approfondimento di specifiche tematiche nell’ambito di tutte le discipline curricolari. Sono in atto percorsi su ascolto, emozioni, bullismo, affettività e sessualità, educazione alimentare, uso delle sostanze psicotrope (fumo, alcool, droghe, ...), igiene, attività sportiva, il tutto anche in collaborazione con il Consultorio di Vimercate. Sono finalizzati a:

guidare e aiutare i ragazzi a vivere bene il rapporto con sé stessi, con il proprio corpo e gli altri;

migliorare la conoscenza di sé, dei cambiamenti fisici e psicologici che accompagnano l’alunno in tutto il suo percorso scolastico;

prevenire le malattie.

11.2 Cittadinanza e costituzione

È compito peculiare della scuola porre le basi per l'esercizio della cittadinanza attiva; l'educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell'ambiente che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Nella scuola dell’infanzia: trasmissione di conoscenze specifiche sul concetto di famiglia, scuola



e gruppo, i modi di agire corretti con compagni, genitori, insegnanti e gli altri adulti. Nella scuola primaria e secondaria di 1° grado: insegnamento delle prime nozioni sulla

Costituzione e sulla convivenza, in particolare i doveri e i diritti fondamentali dell’uomo, il significato delle formazioni sociali, l’importanza della tutela del paesaggio, la salvaguardia della salute, il valore del rispetto delle regole.

L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” ha carattere e valenza trasversale e, quindi, rientra nella programmazione delle diverse discipline. È compito di tutti i docenti garantire la padronanza della lingua italiana e anche valorizzare gli idiomi nativi e le lingue comunitarie. In ogni classe viene svolta opportuna attività di sensibilizzazione affinché le conoscenze apprese si trasformino in competenze personali di ogni alunno.

11.3 Educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile

Finalità:

sensibilizzare gli alunni a una maggiore responsabilità verso i problemi ambientali;

far comprendere agli alunni che ciascuno ha una diretta e personale influenza sull'ambiente e che ciascuno può dare il proprio contributo nell’ambito del suo lavoro e della vita quotidiana;

promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi. È, quindi, importante sviluppare attività a diretto contatto con l’ambiente in modo che ogni alunno impari a conoscere i diversi ambienti, i meccanismi che li regolano per diventare più responsabile. Molte classi aderiscono alle iniziative e ai progetti promossi da varie associazioni in particolare:

alcune classi/sezioni partecipano alle attività proposte dal Consorzio del Parco del Molgora, da Lega Ambiente, dal Comune, da varie associazioni;

le classi terze di scuola primaria attuano il Progetto “Alla scoperta del Parco del Molgora” in collaborazione con l’Idra e il Consorzio Parco del Molgora;

le classi di scuola primaria partecipano al progetto ALLEGRIPEDI.

11.4 Progetto di intercultura: uno sguardo sul mondo

Il progetto di intercultura prevede una serie di attività per ogni ordine di scuola dell’Istituto. Le scuole d’infanzia e le scuole primarie organizzano mostre esplicative di quanto affrontato e prodotto nel corso dell’anno. In particolare per la scuola d’infanzia il tema affrontato è l’amicizia come conoscenza dell’altro, condivisione di quanto l’altro porta con sé. La scuola primaria affronta la conoscenza dell’altro attraverso i costumi, le abitudini, i diritti, l’alimentazione e la diversa distribuzione delle risorse nei paesi del mondo. La scuola secondaria di 1° grado, creando un raccordo con le attività curricolari, tende ad educare alla condivisione, attraverso iniziative che promuovano una cultura del dono, l’educazione alla responsabilità verso sé stessi e verso gli altri, cominciando a ridare il giusto valore anche alle cose, condividendo i bisogni altrui.

12 Scelte Formative

12.1 Rapporti scuola – famiglia

Famiglia e scuola trovano il punto d’incontro nella promozione dei processi di trasmissione e di elaborazione culturale in una prospettiva educativa, al fine di garantire lo sviluppo armonico del bambino e del ragazzo.



Nei plessi vengono organizzati momenti di condivisione di attività/progetti e feste con il coinvolgimento di genitori, docenti e alunni. I genitori partecipano direttamente, per elezione, agli organi collegiali.



12.2 Rapporti istituzionali

Consigli di classe, interclasse, intersezione

con i rappresentanti di classe:

quattro (scuola infanzia e primaria);

due (scuola secondaria 1° grado).

Assemblee dei genitori tre/quattro nell’anno con tutti i genitori

Assemblee di plesso secondo le necessità, aperte a tutti i genitori

Consiglio di Istituto

secondo le necessità, formato da:

8 genitori (1 genitore presidente);

8 docenti;

il dirigente di istituto;

2 rappresentati del personale ATA.

Giunta esecutiva

precedente ad ogni consiglio di istituto, formata da:

il dirigente di istituto;

1 docente;

2 genitori;

il direttore dei servizi amministrativi (incarico d’ufficio);

1 rappresentante del personale ATA.

Colloqui

1 ora settimanale per disciplina al mattino, su appuntamento (scuola secondaria 1° grado);

1 ricevimento pomeridiano a quadrimestre (scuola secondaria 1° grado);

colloqui periodici con il team docenti (scuola dell’infanzia e primaria);

colloqui straordinari su convocazione dei docenti o su richiesta dei genitori;

colloqui alla consegna della scheda di valutazione quadrimestrale;

colloqui tutor (scuola secondaria 1° grado).



13 Patto educativo di corresponsabilità Nel patto educativo di corresponsabilità (si rimanda agli allegati) alunni, scuola e famiglia si impegnano reciprocamente ad essere protagonisti responsabili del percorso educativo.

14 Rapporti con il territorio

14.1 I rapporti con l’amministrazione comunale

I rapporti con l’amministrazione comunale sono improntati ad uno spirito di collaborazione, regolati dalla legislazione e attuati con specifiche convenzioni. Ogni anno l’amministrazione comunale stende il piano di diritto allo studio con cui offre alle scuole servizi, progetti e sostegno finanziario per determinate attività. Il consiglio di istituto, previa approvazione del collegio docenti, delibera sull’utilizzo di tali finanziamenti. Alcuni servizi offerti:

servizi di supporto alle famiglie: trasporto e prescuola;

servizio di refezione scolastica;

attività culturali e sportive;

sostegno alunni diversamente abili: gli alunni diversamente abili in casi particolari vengono seguiti da assistenti educativi (A.E.S.);

educazione ambientale;

progetto integrazione nuovi cittadini;

biblioteca e mediateca comunale;

città dei ragazzi;

educazione stradale.

14.2 I rapporti con l’Associazione AGeO

Presso la sede Don Zeno Saltini è stata istituita un’Associazione genitori “AGeO”, nata il 1° giugno 2010. Lo scopo dell’AGeO è quello di favorire il rapporto con le famiglie per le iniziative culturali, sportive, didattiche, educative e quello di essere una commissione composta da insegnanti e

genitori che lavorino insieme per la crescita educativa e didattica degli alunni.

14.3 Rapporti con altre associazioni

Centro Diurno Disabili;

Centro Polivalente di Usmate;

Centro Socio Psico Pedagogico di Vimercate;

Scuole dell’infanzia paritarie;

Asili nido;

Cooperativa sociale GAIA Onlus;

Associazioni di volontariato che organizzano un doposcuola a Vimercate e ad Oreno;

Consorzio Parco Molgora;

Fondazione Acra;

AVIS Vimercate;

ACLI Vimercate;

Cooperativa “La Rosa Blu”



15 Formazione Nel nostro istituto, da diversi anni, si attua la formazione interna del personale in ingresso ed in servizio seguendo una prassi consolidata:

un’indagine conoscitiva sui bisogni formativi a inizio anno scolastico;

la scelta di tematiche largamente condivise;

la ricerca di formatori adeguati allo scopo e con requisiti certificati;

l’attuazione di corsi per l’aggiornamento professionale;

la verifica sulla validità ed efficacia dei corsi effettuati (ricaduta sulla didattica e sui servizi in genere).

Nell’organizzazione della formazione intervengono il dirigente scolastico, la responsabile e i docenti componenti la commissione Formazione, il DSGA. La formazione è rivolta sia al personale docente sia a quello ATA, in alcuni casi su tematiche comuni (es. sicurezza), in altri su tematiche specifiche per le diverse funzioni. Per la formazione si tiene conto della normativa vigente, delle circolari periodiche dell’A.T. di Monza e Brianza, dell’offerta di formazione per Reti di scuole e delle opportunità on line. Il personale può usufruire anche di opportunità di formazione esterne alla scuola. Gli attestati relativi alla formazione del personale sono inseriti nei fascicoli personali. Sono previsti corsi di formazione indirizzati anche ai genitori. È in attuazione un progetto di educazione all’uso consapevole di Internet rivolto sia ai genitori che agli alunni.

16 Progetti ministeriali – collaborazione con università Nell’ottica di una formazione continua vengono attentamente valutati i progetti ministeriali e le proposte di collaborazione che le Università e gli Istituti di Ricerca comunicati all’Istituto. Vengono scelte le iniziative che si ritengono più significative per l’arricchimento della professionalità docente. Le scuole dell’infanzia e primaria collaborano con le università di Milano e accolgono i tirocinanti delle facoltà di scienze della formazione.

17 Servizio mensa Il momento mensa costituisce un ambito nel quale promuovere nell’alunno i seguenti comportamenti e abilità, in collaborazione con la famiglia:

acquisire un comportamento corretto durante il momento mensa;

acquisire un corretto rapporto con il cibo;

prendere coscienza delle diversità dietetiche per motivi di salute o religiosi. In tutti i plessi il momento mensa è parte integrante dell’orario scolastico e viene garantita la presenza di un insegnante.

18 Attività ludico ricreative Nei momenti liberi dall'attività curricolare durante gli intervalli del mattino e del post-mensa, prima delle attività curricolari pomeridiane, gli alunni effettuano attività ludico ricreative. Le attività ludico ricreative sono attuate negli spazi interni o nei giardini. Dette attività sono adeguate, unitamente agli strumenti e alle attrezzature utilizzate, alla fascia di età degli alunni, vigilati nel corso delle iniziative almeno da un docente. Anche le attività “libere” hanno delle regole opportunamente e preventivamente stabilite dai docenti e fatte proprie dagli alunni.



19 Ampliamento offerta formativa

19.1 Utilizzo tecnologie informatiche e multimediali

Tutti i plessi sono dotati di laboratori multimediali sufficienti per garantire agli alunni attività multimediali con l’uso del computer. Ogni laboratorio ha un docente responsabile. I laboratori sono dotati di stampanti, scanner, software operativo, applicativi sia a pagamento (esempio Office di Microsoft) sia Open Source (esempio Open Office) e software didattico. Gli alunni utilizzano gli strumenti informatici per la realizzazione di attività per il raggiungimento di obiettivi curricolari. Lo strumento informatico è utilizzato anche come supporto per le attività di sostegno e recupero e per gli alunni diversamente abili. Ogni plesso di scuola primaria è dotato di un computer portatile ad uso degli alunni con disturbi specifici dell'apprendimento. I plessi utilizzano un collegamento internet a larga banda con indirizzi IP fissi. L’istituto è dotato di un dominio internet, che risponde all’url: http://www.icdonmilanivimercate.it Ogni plesso di scuola primaria e secondaria 1° grado è dotato di lavagne multimediali (LIM) inserite in classe. Le classi che hanno la LIM sono 44 (11 A. Negri, 9 don Milani, 4 Ungaretti, 7 Calvino, 13 Saltini).

19.2 Progetto sicurezza

In ogni plesso sono previste annualmente prove di evacuazione che seguono indicazioni fornite direttamente dalla Protezione Civile ed effettuate con la presenza del R.S.P.P., Gianfranco Rosselli. Sono previste, inoltre, attività specifiche per favorire la conoscenza:

dell’ambiente scolastico e dei rischi presenti;

di semplici norme di comportamento in caso di pericolo;

del piano di evacuazione;

di alcune figure, delle loro funzioni relative alla sicurezza (agente della polizia municipale, vigile del fuoco, volontario Protezione Civile e Pronto Soccorso), dei mezzi e degli strumenti che utilizzano);

dei rischi sulla strada, in casa, …;

della principale segnaletica stradale;

di norme di Primo Soccorso.

19.3 Istruzione domiciliare

L'istituto in ottemperanza alla legge 440/97 prevede, in caso di necessità, l'attuazione di un progetto di istruzione domiciliare.

19.4 Attività espressive scuola infanzia e scuola primaria

Per caratterizzare l’istituto e nell’ottica dell’efficacia e dell’efficienza si propongono da qualche anno due grandi progetti di attività espressiva, cui le diverse classi/sezioni devono attenersi:

1. musica (bambini ultimo anno scuola infanzia, classi 4ª e 5ª scuola primaria); 2. teatro (classi 2ª e 3ª scuola primaria).

I vari laboratori sono realizzati prevalentemente con la presenza di esperti. In aggiunta ogni team docente può organizzare interventi anche con esperti a costo zero. Obiettivi:

favorire la socializzazione;

sviluppare le capacità espressive;

educare alla creatività;

http://www.icdonmilanivimercate.it/



sviluppare atteggiamenti di rispetto, accettazione e comprensione nei confronti di chi è diverso per cultura, razza, religione, ...;

conoscere linguaggi diversi;

comunicare emozioni, sensazioni, sentimenti, stati d’animo, atmosfere;

approfondire le potenzialità espressive.

19.5 Potenziamento insegnamento lingua inglese

Con il termine CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) si intende ogni pratica educativa in cui una lingua veicolare, cioè non la prima lingua usualmente usata da chi apprende, è usata come mezzo per l’apprendimento di contenuti non linguistici. Questo, infatti, permette un aumento delle ore di esposizione alla lingua inglese oltre che fornire opportunità più significative per praticarla. Nella scuola primaria si propongono moduli tematici CLIL che combinano una crescita delle competenze comunicative della lingua inglese e delle competenze disciplinari (ad esempio nell’ambito di educazione fisica). Nella scuola secondaria di 1° grado si parla di avviamento al CLIL in quanto è l’insegnante di lingua inglese e non la docente di disciplina a portare informazioni riguardanti diversi ambiti disciplinari.

19.6 Progetto madrelingua inglese

L’obiettivo è potenziare negli alunni le abilità di comprensione e produzione orale, attraverso l’esposizione alla lingua inglese, proposta da una persona madrelingua.

19.7 Progetto KET

È un corso finalizzato all’acquisizione di abilità e strategie necessarie nella preparazione per il sostenimento dell’esame Key English Test (KET). È rivolto agli alunni di classe terza, in possesso di una buona competenza in lingua inglese, della scuola secondaria Saltini. Questo esame costituisce il primo livello degli esami Cambridge in inglese: inserito in un livello A2 dal Quadro Comune Europeo, il Ket è un esame che valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella lingua scritta e parlata ad un livello pre-intermedio. Ai candidati che superano l’esame è rilasciato un certificato riconosciuto anche dal MIUR.

19.8 Potenziamento insegnamento lingua spagnola

L’obiettivo è potenziare negli alunni le abilità di comprensione e produzione orale, attraverso l’esposizione alla lingua spagnola, proposta da una persona madrelingua.

19.9 Attività motoria e sportiva

19.9.1 Scuola infanzia – scuola primaria

Il movimento e il gioco, momenti essenziali dell'attività motoria e dello sport, rispondono ad un bisogno primario della persona e, attraverso una corretta azione interdisciplinare, contribuiscono al suo sviluppo armonico. Le attività motorie e sportive promuovono, inoltre, la cultura del rispetto dell'altro, del rispetto delle regole, sono veicolo di inclusione sociale e di contrasto alle problematiche legate al disagio giovanile. A tal fine ogni anno vengono attentamente vagliate tutte le proposte di collaborazione delle società sportive presenti sul territorio e si attuano progetti di attività motoria e sportiva con vari esperti utilizzando i fondi del Diritto allo Studio.



19.9.2 Scuola secondaria

Da anni la scuola costituisce il Centro Sportivo Scolastico, organizza nelle ore pomeridiane attività di gruppi sportivi, per tutti gli alunni che lo desiderano, e partecipa ai campionati studenteschi, organizzati dalla Provincia. La finalità di questo progetto è quella di promuovere una cultura sportiva negli alunni, di sviluppare il senso di responsabilità verso gli altri e verso le regole e di permettere loro di aumentare le esperienze di tipo motorio.

19.10 Il giornalino

L’Istituto realizza un giornalino scolastico online nel quale sono coinvolti tutti gli ordini di scuola. Esso, coinvolgendo in modo trasversale tutte le classi e le relative discipline, rappresenta uno strumento valido a offrire a ogni studente l’opportunità di:

esprimere idee/pareri personali;

acquisire capacità di collaborazione e condivisione delle opinioni altrui;

comunicare dentro e fuori l’ambiente scolastico, sviluppando attività e competenze nell’uso degli strumenti per la comunicazione.

Analoghe finalità presenta anche la realizzazione annuale di un giornale, in forma cartacea, realizzato dai due plessi della scuola secondaria di 1° grado.

19.11 Biblioteca scolastica

Esistono biblioteche di istituto, di plesso, di classe, di sezione. L'organizzazione della biblioteca permette di utilizzare la stessa come luogo in cui si scopra e si rinforzi il piacere della lettura, si crei un'atmosfera di curiosità che possa soddisfare il gusto di guardare, sfogliare, scegliere liberamente il libro desiderato, si conosca la sistemazione dei libri nei vari settori in cui gli stessi sono stati suddivisi, si scelga un libro in base ai propri interessi, si ricerchino autonomamente le notizie usando diverse fonti. Nel plesso don Milani la biblioteca è inserita nel sistema bibliotecario vimercatese. I testi in dotazione rispondono alle seguenti tipologie: arte, storia, studi sociali, geografia, biologia, fisica, tecnologie/energie, chimica, religione, enciclopedie, dizionari, atlanti, libri di narrativa, primi libri in lingua inglese. Esiste anche una sezione magistrale che è corredata da testi di psicologia, pedagogia, educazione interculturale, didattici... Attualmente la biblioteca don Milani si avvale di un gruppo di volontari che garantiscono il servizio in tutti i suoi aspetti. La biblioteca scolastica è inserita nel sistema bibliotecario vimercatese con il nome di biblioteca scuola primaria don Milani 61 “Katia Villa”. La biblioteca è dotata di un PC collegato in rete con il server del sistema bibliotecario: ciò permette di utilizzare il programma UNIBIBLIO sia per la catalogazione che per il prestito interbibliotecario e il collegamento a internet. Con le tecnologie sopra riportate è possibile:

consultare il catalogo del sistema bibliotecario dalla scuola don Milani e di tutto il sistema bibliotecario e, in tal modo, richiedere dei materiali (libri, riviste, video, ...);

collegarsi attraverso internet alle biblioteche e alle scuole di altri luoghi e a tutto ciò che può servire al miglioramento della nostra scuola.

19.11.1 Fruizione del servizio di biblioteca

Lettura In biblioteca



Le classi o i singoli alunni del plesso don Milani, periodicamente, si recano in biblioteca per leggere libri di narrativa. Prestito Tutti i docenti dell’istituto possono consultare e prendere in prestito i testi della biblioteca magistrale; tutti gli alunni del plesso don Milani possono richiedere in prestito i testi presenti nella biblioteca secondo le modalità in uso nel sistema. Con la collaborazione del comitato dei genitori si organizzano mostre del libro e mercatini del libro usato, per favorire la circolazione dei libri e finanziare l'acquisto di testi nuovi per le biblioteche dei vari plessi.

20 Tempo prolungato

20.1 Tempo prolungato scuola infanzia

Il servizio di prolungamento prevede un tempo-scuola a 45 ore settimanali dalle ore 08.00 alle ore 17.00. Esso è erogato qualora ci sia la richiesta di almeno 15 genitori in ciascuna scuola, come prevede la normativa. Il tempo-scuola relativo al prolungamento orario è proposto dal mese di ottobre fino al raggiungimento di 1700 ore annue. Le famiglie sono invitate a richiederlo solo in caso di effettiva necessità e a dichiarare i giorni della settimana di iscrizione al servizio, per favorire una efficace organizzazione rispettosa dei bisogni di ciascuno e di tutti. La frequenza è obbligatoria e viene monitorata quotidianamente. Le assenze devono essere giustificate. In caso contrario, il servizio è sospeso con un preavviso di 10 giorni. Per i bambini dai 3 agli 11 anni il servizio di tempo prolungato è fornito dalle ore 16.00 alle ore 19.15 dall'asilo nido Altro Spazio dell’associazione Gaia Onlus di Vimercate presso il plesso Andersen.

20.2 Attività facoltative opzionali scuola secondaria 1° grado

20.2.1 Sede Don Zeno Saltini

CLASSI LUNEDÌ MERCOLEDÌ

I Q II Q I Q II Q

I

Oggettistica Teatro

Metodo di studio

Metodo di studio

Robotica Social network

Generi Letterari Laboratorio Scientifico

II

Tecniche pittoriche (bimestre) Spagnolo (bimestre)

Giornalino Metodo di studio

Metodo di studio

Origami Teatro

III

Latino Latino Metodo di

studio Metodo di

studio Recital Shoah CAD

In tour con noi Cinema e storia

20.2.2 Sede Italo Calvino

CLASSI LUNEDÌ MERCOLEDÌ

I Q II Q II Q I Q

I ECDL Laboratorio scientifico Metodo di

studio Metodo di

studio Lettura animata Miti ed eroi



II

Laboratorio artistico Lavoriamo con …

Scrittura creativa (con alunni classi terze) Giornalino (con alunni classi terze) Metodo di

studio Metodo di

studio Cineforum (con alunni classi terze) Teatro (con alunni classi terze)

III

Laboratorio artistico Teatro (con alunni classi seconde)

Cineforum (con le seconde) Giornalino (con alunni classi seconde) Metodo di

studio Metodo di

studio Scrittura creativa (con le seconde) Laboratorio storico

21 Valutazione La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente azione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Scuola dell’infanzia Nella scuola dell'infanzia la valutazione deve sostenere e valorizzare i processi di crescita analizzando l'acquisizione e/o il consolidamento delle competenze e delle abilità. A tale fine le docenti si avvarranno di:

prove di ingresso e di uscita con precisi indicatori e relativi criteri di valutazione;

griglie in cui registrare i risultati delle prove;

osservazioni sistematiche in itinere;

schede informative per la formazione delle classi prime;

verifiche periodiche;

osservazioni mirate sui bambini con problematiche particolari. Scuola primaria e scuola secondaria 1° grado La valutazione è:

processo legato alla programmazione di cui è un elemento fondamentale;

dimensione essenziale dell’atto educativo e didattico;

espressa in decimi. Valutare vuol dire:

valorizzare le mete raggiunte;

favorire l’autoconsapevolezza e l’autovalutazione;

rendere partecipe lo studente e la famiglia all’evoluzione del cammino di apprendimento e di maturazione;

misurare le prestazioni;

certificare le competenze. La valutazione si articola nella:

autovalutazione e responsabilità dell'alunno che deve dare una risposta al lavoro didattico ed educativo secondo le proprie attitudini e possibilità;

autovalutazione dell’organizzazione scolastica;

autovalutazione del docente per migliorare il lavoro educativo e didattico. Il nostro istituto suddivide l’anno scolastico in due quadrimestri. Criteri didattici ed educativi In relazione agli apprendimenti si considerano i seguenti indicatori:

conoscenza degli argomenti;

padronanza dei linguaggi e delle tecniche operative delle discipline;

competenza espositiva;

capacità di stabilire relazioni e di elaborare riflessioni personali;



capacità di sintesi e di rielaborazione personale. In relazione alla valutazione del comportamento si prendono in considerazione:

rispetto delle norme interne d’istituto (Regolamento d’Istituto, regolamento di disciplina e patto educativo di corresponsabilità per la scuola secondaria 1° grado);

osservazioni sistematiche durante l’anno scolastico, in merito a: socializzazione, partecipazione, responsabilità;

partecipazione e impegno in tutte le attività e/o momenti curricolari ed extracurricolari e nelle attività opzionali.

Il comportamento nella scuola primaria è valutato con un giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno. Nella scuola secondaria di 1° grado il voto di comportamento viene valutato in decimi. Il voto pari o inferiore al 5, anche in una sola disciplina, determina la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale. L’Istituto è sottoposto ad una valutazione esterna realizzata dall’I.N.V.A.L.S.I. (Istituto Nazionale Valutazione) per effettuare un monitoraggio:

sulle politiche educative nazionali;

sulla valutazione interna della scuola;

sugli standard di apprendimento degli alunni delle classi seconde e quinte nella scuola primaria, delle classi terze nella scuola secondaria 1° grado come una delle prove dell'esame di stato.

22 Autovalutazione di istituto L’analisi dei processi didattici e dei risultati conseguiti è parte integrante dell’attività di progettazione del nostro istituto. Grazie all’azione di autovalutazione, realizzata su più livelli, è possibile intervenire sui progetti dell’Offerta Formativa, compiere modifiche, attuare adeguamenti consoni alle esigenze dell’utenza e volti al miglioramento continuo. È un percorso caratterizzato da momenti diversi: 1. analisi e valutazione dei servizi; 2. valutazione dell’attività didattica attraverso la somministrazione delle prove di ingresso e di

uscita; 3. verifica dei progetti. Il Piano dell’Offerta Formativa è rivisto e/o integrato su proposta del collegio dei docenti, della commissione POF, dei consigli di istituto, di classe, di intersezione/interclasse e anche a seguito degli esiti di rilevazioni condotte fra gli utenti.



23 Allegati:

Organigramma dell’IC Don Milani 2014-15

Patto di corresponsabilità educativa

Patto di corresponsabilità educativa

Tabella riassuntiva attività/progetti

Piano visite guidate, viaggi di istruzione, spettacoli

Piano annuale formazione in servizio del personale docente

Allegato A

Allegato B

Allegato C

Allegati D

Allegati E

Allegati F



Allegato A: organigramma dell'IC don Lorenzo Milani 2014-15



Allegato B: patto di corresponsabilità dell'IC don Lorenzo Milani 2014-15 scuola infanzia- primaria

LA SCUOLA LA FAMIGLIA L’ALUNNO/A

si impegna a…. si impegna a… si impegna a…

OFFERTA FORMATIVA

garantire un piano formativo volto a promuovere il benessere e il successo dell’alunno, la sua valorizzazione come persona, la sua realizzazione umana e culturale, rispettando una gradualità degli interventi

prendere visione del piano formativo, condividerlo, discuterlo con i propri figli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto

condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del piano formativo, discutendo con loro ogni singolo aspetto

promuovere il talento e incentivare le situazioni di eccellenza

seguire i propri figli rispettando le loro potenzialità

utilizzare nel miglior modo possibile le proprie potenzialità

RELAZIONALITÀ

creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro

condividere con gli insegnanti linee educative comuni, consentendo alla scuola di dare continuità all’azione educativa

mantenere un comportamento positivo e corretto, rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, oggetti e situazioni

promuovere comportamenti ispirati alla partecipazione solidale e al senso di cittadinanza

condividere le esperienze di solidarietà delle scuole

partecipare attivamente alle specifiche proposte didattiche

favorire la piena integrazione degli alunni diversamente abili e promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli alunni stranieri, tutelandone la lingua e la cultura

promuovere nell’ambito familiare una mentalità aperta e disponibile verso la diversità

favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà

PARTECIPAZIONE ascoltare e coinvolgere gli alunni e le famiglie nel rispetto del patto educativo

collaborare attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione dall’istituzione scolastica, informandosi costantemente del percorso didattico - educativo dei propri figli

frequentare regolarmente le lezioni/le attività

garantire la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe

favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività

didattica e formativa (scuola primaria)

assolvere assiduamente agli impegni di studio (scuola primaria)

INTERVENTI EDUCATIVI

mantenere un buon livello di comunicazione con le famiglie, in merito all’aspetto cognitivo, relazionale e disciplinare degli alunni

prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola, discutendo con i figli di eventuali decisioni assunte dalla scuola, stimolando una riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità

riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti e le loro motivazioni

educare al rispetto delle norme di comportamento anche con l’esempio personale spiegare le regole che stabiliscono le possibilità e i divieti; essere molto attenti a farli rispettare

rispettare le regole vigenti a scuola, anche educando i figli a portare in ambito scolastico solo ciò che è autorizzato

impegnarsi in prima persona a rispettare le regole, anche chiedendo informazioni sul loro senso



Allegato C: patto di corresponsabilità dell'IC don Lorenzo Milani 2014-15 scuola secondaria di I grado

L’ISTITUZIONE SCOLASTICA E I

DOCENTI

Al fine di garantire itinerari di apprendimento significativi e promuovere sane relazioni

SI IMPEGNANO A : Favorire un clima positivo, attraverso lo scambio di idee e la fattiva collaborazione tra le varie

componenti

Rispettare gli alunni, le famiglie e tutto il personale della scuola, attraverso atteggiamenti coerenti ed imparziali

Creare un clima sereno di solidarietà e collaborazione, attraverso interventi mirati a promuovere sane relazioni e assunzione di responsabilità

Predisporsi all’ascolto, non assumere atteggiamenti aspri, non avvilire l’alunno. Essere espliciti e chiari nella comunicazione

Fornire un servizio che garantisca il rispetto della riservatezza e la tutela della privacy

Illustrare agli alunni gli obiettivi educativi e didattici dei percorsi, nonché tempi e modalità di attuazione, al fine di renderli partecipi e responsabili

Armonizzare il carico di lavoro e rispettare i ritmi di attenzione e di apprendimento degli studenti

Mettere in atto interventi di recupero e potenziamento per rimuovere gli ostacoli alla formazione e per coltivare le eccellenze

Valutare sistematicamente con criteri espliciti e trasparenti

Correggere e consegnare le verifiche in tempi adeguati

Informare studenti e famiglie degli interventi educativi programmati e del livello di apprendimento raggiunto

Supportare l’alunno nelle scelte scolastiche e professionali, attraverso percorsi orientanti

Conoscere e rispettare le norme di sicurezza degli ambienti e le modalità di evacuazione.

LO STUDENTE

Al fine di assicurare a sé stesso un bagaglio di competenze per la vita ed un valido ruolo sociale

SI IMPEGNA A : Riconoscere il ruolo educativo dei docenti e di tutti gli operatori scolastici e metterli nelle condizioni

di operare serenamente

Conoscere l’offerta formativa proposta e partecipare con responsabilità alla vita della scuola

Comportarsi educatamente con i compagni, il Dirigente Scolastico, i docenti e tutti gli operatori scolastici

Rispettare le diversità personali e culturali, nonché la sensibilità altrui

Non assumere atteggiamenti discriminatori, canzonatori e razzisti

Conoscere e rispettare le norme e i comportamenti da osservare, nonché le sanzioni disciplinari previste; riconoscere il valore educativo delle stesse

Arrivare in orario a scuola e frequentare le lezioni con regolarità

Presentarsi a scuola con un abbigliamento adeguato al contesto

Assumere un contegno dignitoso (non masticare chewing gum, essere composti)

Non usare mai il cellulare o altro materiale estraneo all’attività didattica

Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente

Informare puntualmente la famiglia delle comunicazioni scolastiche e far firmare, per presa visione, i voti, gli avvisi, le autorizzazioni

Partecipare, ascoltando, intervenendo in modo ordinato e pertinente, segnalando le difficoltà emerse

Rispettare le consegne affidate dai docenti entro i termini stabiliti

Rispettare gli spazi comuni e impegnarsi per ripristinarli collettivamente

Rispettare gli arredi e le attrezzature di laboratorio

Attrezzarsi di strumenti per lavorare in modo utile e non appropriarsi del materiale altrui

Conoscere e rispettare le norme di sicurezza degli ambienti e non assumere comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.

LA FAMIGLIA

Per costruire una efficace alleanza educativa con la scuola

SI IMPEGNA A:

Informarsi sulle regole comportamentali e disciplinari della scuola e attivarsi affinché i propri figli le rispettino (ivi compresi il divieto d’uso del cellulare, il codice di comportamento e il regolamento disciplinare)

Riconoscere il valore educativo delle sanzioni e accettare i risarcimenti irrogati

Far rispettare l’orario di ingresso a scuola e vigilare sulla regolare frequenza dei figli

Giustificare assenze e ritardi nei modi previsti

Firmare le comunicazioni scuola-famiglia con tempestività

Conoscere le proposte formative, riconoscere e rispettare il valore formativo della scuola

Seguire l’andamento scolastico dei propri figli (rendimento e comportamento) attraverso gli incontri di informazione individuali e collegiali promossi dalla scuola

Vigilare e verificare che i propri figli adempiano assiduamente ai propri doveri di studio, anche a casa

Collaborare in modo costruttivo all’azione educativa dei docenti, con il dialogo costante

Partecipare in maniera attiva e responsabile alla vita della scuola (riunioni, assemblee, iniziative culturali)

Risarcire la scuola per qualsiasi danno arrecato a persone o cose, durante lo svolgimento delle attività scolastiche.



Allegato D: tabella riassuntiva attività/progetti Scelte formative

riferimento p.o.f. progetto e/o attività e periodo di effettuazione

responsabile plessi e classi partecipanti

finanziamenti

Rapporti scuola-famiglia

feste scuola-famiglia Natale

coordinatore di plesso

Negri Ungaretti Andersen Perrault Collodi

feste scuola-famiglia primavera


Negri

feste scuola-famiglia fine anno


don Milani Ungaretti Andersen Perrault Collodi Calvino

fondo istituto per secondaria (FIS)

domenica insieme dicembre

Sommariva Saltini fondo istituto (FIS)

progetto famiglie Martino Scrosoppi

Saltini Calvino

fondo istituto (FIS)

condivisione con le famiglie di alcune attività/laboratori/ progetti: tutti in scena

Bernini don Milani: 2a-2b-3a-3b Negri: 2a-2b-3a-3b Ungaretti: 2a-3a

fondi comunali contributo volontario genitori

condivisione con le famiglie di alcune attività/laboratori/ progetti: musicando scuola primaria

D’Alessandro don Milani: 5a-5b-5c Negri: 5a-5b Ungaretti: 5a


condivisione con le famiglie di alcune attività/laboratori/ progetti: musicando scuola infanzia

Bonetti

bambini 5 anni: Andersen Collodi Perrault


condivisione con le famiglie di alcune attività/laboratori/ progetti: giornata condivisa

Schirò Andersen: bambini 3 anni

assemblea di lavoro per addobbi natalizi

Schirò Andersen

open day coordinatori di plesso

Saltini Calvino don Milani Negri Ungaretti Andersen Perrault Collodi

fondo istituto (FIS) residui orari

Formazione insegnanti

programmazione nella scuola dell’infanzia

coordinatori di plesso

tutti i docenti: Andersen Collodi Perrault


accoglienza nuovo personale


tutti i nuovi docenti fondo istituto (FIS)



riferimento p.o.f. progetto e/o attività e periodo di effettuazione

responsabile plessi e classi partecipanti

finanziamenti

Collaborazione con l’università

tutoraggio tirocinanti dirigente scolastico

Andersen: Conchiglie: Vismara- Pigat Balene: Pessina- Pirovano Leoni: Sala M.- Bianchi R. Perrault: Ronchi V.- Varisco don Milani: 3a: Ponti – 5a: Franchina

convenzione università Bicocca

Nuove tecnologie utilizzo lim

Beltrame Mapelli Ponti Pellizzoni Perego

don Milani: 2a-2b-3a-3b-4a-4b-5a-5b-5c Negri: tutte le classi Ungaretti: 2a-3a-4a-5a Calvino: tutte le classi (per la 3^A e 3^B nel corso dell’anno se ne prevede l’acquisto) Saltini: tutte le classi

fondi ministeriali fondi comunali fondi genitori fondo istituto (FIS)

BES

sostegno alunni BES

Franchina docente sostegno secondaria

tutte le classi/sezioni con alunni bes

fondi ministeriali fondi comunali fondo istituto (FIS)

integrazione alunni diversamente abili

Origo tutte le classi/sezioni con alunni diversamente abili


prevenzione disturbi specifici apprendimento dsa

Soffientini tutte le classi/sezioni con alunni dsa


accoglienza alunni stranieri

Raffa - Rubio tutte le classi/sezioni con alunni stranieri


Orientamento tutoring Galdi Schilirò

Calvino: tutti gli alunni Saltini: tutti gli alunni

fondi comunali

Comitato alunni comitato alunni Manganini Dominioni

Calvino e Saltini: tutti gli alunni

residui orari

Servizio mensa mensa Faipò tutte le classi/sezioni fondi comunali fondo istituto (FIS)

Recupero e sviluppo

recupero e sviluppo coordinatore di plesso

tutte le classi/sezioni fondo istituto (FIS)

ti aiuto a… (insegnamento italiano agli alunni stranieri)

Raffa – Rubio tutte le classi/sezioni con alunni stranieri

fondi ministeriali fondo istituto (FIS)

dopolascuola Galdi Calvino residui orari fondo istituto (FIS)



Flessibilità didattica ed organizzativa per attività curricolari

riferimento p.o.f. progetto e/o attività responsabile plessi e classi partecipanti

finanziamenti

Flessibilità organizzativa e didattica

tempo prolungato coordinatori di plesso

Andersen Perrault Collodi

Continuità scuola infanzia scuola primaria

accoglienza e continuità Grillo

don Milani 1a-1b-5a-5b-5C Negri: 1a-1b-1C-5a-5b Ungaretti: 1a-5a bambini 5 anni: Andersen Perrault Collodi


Continuità nido-scuola dell’infanzia

accoglienza e continuità Varisco

Andersen-Collodi-Perrault tutte le sezioni con bambini di 2/3 anni + bambini 5 anni


Continuità scuola primaria- secondaria 1° grado

accoglienza e continuità Magni

Calvino: 1a-1b-1c e alcuni alunni classi 2 e 3 Saltini: 1a-1b-1c-1d e alcuni alunni classi 2 e 3 don Milani: 5a-5b-5C Negri: 5a-5b Ungaretti: 5a


Orientamento orientamento Schilirò - Galdi Calvino: 3a-3b-3c Saltini: 3a-3b-3c-3d-3e

fondi comunali fondo istituto (FIS)

Visite guidate Viaggi di istruzione

viaggi di istruzione, visite guidate, spettacoli teatrali e musicali

team docenti tutte le classi/sezioni fondi genitori

viaggi di 2/3 giorni

Ornaghi Ponti Fummi Motta Chiantore

don Milani: 3a-3b-5a-5b-5c Negri: 5a-5b Ungaretti 5a Calvino: 1a-1b-1c Calvino: vari alunni classi 2 e 3

fondi genitori

Educazione alla salute e alla mondialità

la frutta e la verdura a scuola con te (ed. alimentare)

Faipò

Bambini di 5 anni: Andersen Collodi Perrault Tutti gli alunni: don Milani Negri Ungaretti

fondi comunali Asl Monza e Brianza CIR

il Pappamondo (EXPO) Zanetta Negri: 3a-3b-4a-4b-5a-5b fondi ministeriali fondi genitori

uno sguardo sul mondo (intercultura)

Gariboldi Pigat Martino

tutte le classi/sezioni

fondo istituto (FIS) fondi comunali fondazione Acra ass. la Rosa Blu associazioni varie

educazione alla salute e affettività

Pellizzoni

Calvino: 1a-1b-1c-3a-3b-3c Saltini: 3a-3b-3c-3d-3e

Ceaf Vimercate contributo volontario genitori fondo istituto (FIS)




finanziamenti

educazione all’affettività Manno Saltini: 1a-1b-1c-1d-2a-2b-2c-2d

residui orari

crescere insieme a scuola (ascolto-emozioni-autostima)

Maristella Sala

don Milani: 2a-2b-3b Negri: 3a Andersen: bambini 5 anni

accreditamento Ceaf Vimercate fondo istituto (FIS)

affettività e sessualità Maristella Sala Negri: 5a-5b Ungaretti: 5a

accreditamento Ceaf Vimercate fondo istituto (FIS)

cultura del dono gratuito avis@scuola

Scandella Negri: 5a-5b

volontari associazione Avis Vimercate

Attività espressive

musicando scuola infanzia Bonetti Andersen: bambini 5 anni Collodi: bambini 5 anni Perrault: bambini 5 anni

fondi comunali contributo volontario genitori fondo istituto (FIS)

musicando scuola primaria

D’Alessandro don Milani: 4a-4b-5a-5b Negri: 4a-4b-5a-5b Ungaretti: 4a-5a


a.s.l.i.c.o.: opera domani

Faipò Ferri

don Milani: 3a-3b-5a-5b-5c

fondi genitori

musica insieme Consiglio Maria

Calvino: alcuni alunni delle classi prime, seconde e terze Saltini: alcuni alunni delle classi prime, seconde e terze

fondo ente esterno

tutti in scena Bernini don Milani: 2a-2b-3a-3b Negri: 2a-2b-3a-3b Ungaretti: 2a-3a


teatro Galdi Terruso

Calvino: alunni tempo prolungato Saltini: alunni tempo prolungato


cortometraggio Paolicchio Calvino: 2 C fondi comunali fondo istituto (FIS)

il giornalino Chiantore Martino

Calvino: tutti gli alunni Saltini: tutti gli alunni

contributo volontario genitori fondo istituto (FIS)

spettacoli teatrali e/o musicali


don Milani Negri Ungaretti Andersen Perrault Collodi Calvino Saltini

fondi genitori

Educazione ambientale

ma dove sono gli animali? Schirò Andersen: 4 anni consorzio parco molgora

la flora: fiori ed erbe Schirò Andersen: 5 anni consorzio parco molgora

orto a scuola Radaelli Ungaretti: 1a-4a plis parco Cavallera




finanziamenti

corti e cascine Maggioni Negri: 4a-4b plis parco Cavallera

la flora

Camolese Negri: 4a-4b plis parco Cavallera

alberi e arbusti Colombo don Milani Negri: 4a-4b

consorzio parco Molgora

alla scoperta del parco del Molgora

Ferri don Milani: 3a-3b Negri: 3a-3b Ungaretti: 3a

consorzio parco Molgora fondi genitori fondo istituto (FIS)

non laviamocene le mani Pellizzoni Calvino: 2a-2b-2c ufficio ecologia comune

una lente sul parco Sardi Calvino: 1a-1b-1c consorzio parco Molgora

Impronta ecologica Pellizzoni Calvino: 2a-2b-2c

consorzio parco Molgora

la tavolozza naturale Perego Saltini: 2b consorzio parco Molgora

il tempo sommerso e quello visibile

Ferraris Saltini: 3^a-3^d consorzio parco Molgora

Lingua 2

madrelingua spagnolo Penati Calvino: 2a-2b-2c Saltini: 3a-3b-3c-3d-3e

contributo volontario genitori

madrelingua inglese Stucchi Calvino: 3a-3b-3c Saltini: 2a-2b-2c-2d

contributo volontario genitori

ket Stucchi Saltini: 3a-3b-3c-3d-3e fondi genitori

clil Limonta Calvino: 2a-2b-2c

residui orari

english lab full immersion scuola primaria

Zanetta

don Milani Negri Ungaretti

contributo volontario genitori fondi comunali fondo istituto (FIS)

english lab full immersion scuola infanzia

Valentina Ronchi

Andersen: bambini 5 anni Collodi: bambini 5 anni Perrault: bambini 5 anni

contributo volontario genitori fondi comunali fondo istituto (FIS)

Partecipazione a concorsi - gare

giochi matematici Chiantore Calvino Saltini alunni iscritti al kangarou

fondi genitori fondi comunali fondo istituto (FIS)

concorso pittorico e letterario

Martino D’ Atri

Saltini: tutti gli alunni contributo volontario genitori

concorso ACLI di poesia Dominioni Calvino: tutti gli alunni residui orari

Sicurezza

educazione stradale Rossit Martino

don Milani: 4a-4b Negri: 4a-4b Ungaretti: 4a Saltini: 3a-3b-3c-3d-3e

polizia locale fondo istituto (FIS)

prevenzione rischi Rossit don Milani Negri Ungaretti

protezione civile contributo volontario genitori fondo istituto (FIS)




finanziamenti

primo soccorso Rossit Pellizzoni

don Milani: 5a-5b-5c Negri: 5a-5b Ungaretti: 5a Andersen: bambini 5 anni Collodi: bambini 5 anni Perrault: bambini 5 anni Saltini: 2-2b-2c-2d Calvino: 2a-2b-2c

volontari 118 contributo volontario genitori fondo istituto (FIS)

safer internet Rosselli Saltini: 2a-2b-2c-2d Calvino: 2a-2b-2c

contributo volontario genitori fondo istituto (FIS)

Attività motorie e sportive

progetto centro sportivo scolastico

Cristina Bianchi Calvino e Saltini: tutti gli alunni che lo desiderano

intesa per le attività complementari di educazione fisica

progetto sport interno Cristina Bianchi Calvino: tutti gli alunni Saltini: tutti gli alunni


ragazzi in forma (artistic-gioco in 1°, acrobatica circense in 2°)

Grillo don Milani: 1a-1b-2a-2b Negri: 1a-1b-1c-2°-2b Ungaretti: 1a-2a


sports & english (pallamano)

Grillo don Milani: 3a-3b Negri: 3a-3b Ungaretti: 3a


english athletic Grillo

don Milani: 4a-4b-5a-5b-5c Negri: 4a-4b-5a-5b Ungaretti: 4a-5a


flag football Grillo

don Milani: 5a-5b-5c Negri: 5a-5b Ungaretti: 5a

volontari sezione sportiva GATORS fondo istituto (FIS) Regione Lombardia

campionati giovanili studenteschi di scacchi

Fummi Ponti

don Milani Negri Ungaretti Calvino Saltini

associazione La Mongolfiera Vimercate fondo istituto (FIS)

giochiamo con il corpo e con i sensi

Maristella Sala Andersen: bambini 4 anni Perrault: bambini 4 anni Collodi: bambini 4 anni


psicomotricità a metodo Aucouturier

Maristella Sala Andersen: bambini 3 anni Perrault: bambini 3 anni Collodi: bambini 3 anni




Allegato E: piano visite guidate, viaggi di istruzione, spettacoli Scuola dell’Infanzia

ANDERSEN sezioni data effettuazione

Asinoteca Ornago

Tigri –Leoni - Coccinelle 14/05/15

Conchiglie - Balene 13/05/15

MUBA Rotonda della Besana, Milano Conchiglie – Balene - Leoni data da concordare

Teatro San Giuseppe- pullman fornito dal teatro Tigri –Leoni - Balene Coccinelle - Conchiglie

08/04/15

COLLODI sezioni data effettuazione

Az. Agricola e apicoltura Ravasi - Merate Palloncino giallo Palloncino verde Palloncino blu

08/05/15

PERRAULT sezioni data effettuazione

Az. Agricola e apicoltura Ravasi - Merate 3 anni 26/05/15

Teatro Daccapo e fattoria didattica – Romano di Lombardia

4-5 anni 14/05/15

Scuola primaria

CLASSI 1^ classi data effettuazione

Parco di Monza – percorso del Creda

1A- 1B don Milani 04/05/15

1A- 1B-1C A. Negri 23/04/15

1A Ungaretti 07/05/15


Il giro del mondo in 80 giorni – Brugherio - pullman fornito dal teatro

2A- 2B don Milani 10/3/15

Milano - officine Fiorenza Trenord 2A- 2B don Milani 17/10/14

Mostra Chagall – Milano 2A- 2B A. Negri 22/01/15

Castello di Gropparello 2A- 2B don Milani 30/04/15

Parco di Monza – ass.Creda Ungaretti 07/05/2015


teatro Ponchielli di Cremona 3A -3B don Milani 28/04/15

Santa Maria Hoè: una sorgente del Molgora

3A -3B don Milani 15/10/14

3A -3B A. Negri 25/03/15 3A Ungaretti

25/03/15



Cavaione (MI): area della foce del Molgora 3A -3B don Milani 20/03/15

3A -3B A. Negri 3A Ungaretti

04/05/15

Monza: mostra di De Chirico 3A A. Negri 19/11/14 Milano Fiera EXPO 2015 3A -3B A. Negri data da stabilire

Valcamonica: parco delle incisioni rupestri 2 gg (don Milani) 1 g (Ungaretti – A. Negri)

3A -3B don Milani 16-17/04/15

3A -3B A. Negri 3A Ungaretti

20/03/15


Torino - Museo egizio 4A -4B don Milani 4A Ungaretti

22/05/15

4A -4B A. Negri 10/04/15

Mostra– uscita probabile –da definire 4A -4B don Milani gennaio/febbraio 2015

4A Ungaretti gennaio/febbraio 2015

Milano Fiera EXPO 2015 4A -4B A. Negri data da stabilire

Reggia di Monza: Giorgio de Chirico 4A -4B A. Negri 03/12/14


Milano – Casa dell’Energia e Museo di Scienze e Tecnologia – una giornata

5A -5B -5C don Milani 21/01/15

Cremona – Teatro Ponchielli per opera lirica 5A -5B -5C don Milani 28/04/15

Aquileia e Grado – due giorni 5A -5B -5C don Milani 26-27/03/15

Roma (con treno veloce) – 2/3 giorni 5A Ungaretti 14-15-16/04/15

Milano Fiera EXPO 2015 5A Ungaretti 06/05/15

MaTelinItaly – matematici alla scoperta del futuro- Triennale Milano

5A -5B A. Negri 28/10/14

Mantova e Verona 5A -5B A. Negri 24-25/09/14

Uscite nel territorio comunale

Sia alla scuola dell’infanzia che alla scuola primaria, sono inoltre previste uscite nel territorio comunale per visite al centro storico, ai parchi comunali, al territorio, alla biblioteca, al Must, a mostre, per la realizzazione di progetti previsti dal POF, per assistere a spettacoli teatrali, per partecipare a manifestazioni sportive.

Scuola secondaria 1° grado

CALVINO CLASSI data effettuazione

Mostra Leonardo - visita Milano 2A-2B-2C aprile/maggio 2015

Teatro San Giuseppe - Brugherio 2A-2B-2C -3A-3B-3C 23/01/15

Introbio per arrampicata (Lecco) 2A-2B-2C 11-13-15/05

VICENZA - mostra “ La sera e la notte nell’arte” 3A-3B-3C 27/03/15

Musical Grease - Teatro della Luna - Assago (Mi) 3A-3B-3C marzo 2015



Musical Cercasi Cenerentola - Teatro della Luna - Assago (Mi)

1A-1B-1C-2A-2B-2C febbraio/marzo 2015

BANFI (laboratorio) - Vimercate 3A-3B-3C data da stabilire

Consultorio di Vimercate

3A-3B-3C data da stabilire 2° quadr.

Mostra Segantini - Milano 1A-1B-1C-3A-3B-3C 15/01/15 16/01/15

Spettacolo teatrale in sede - da definire 1A-1B-1C gennaio’15

Pian dei Resinelli o Liguria

alunni 2^-3^ritiro giochi matematici

6-7/03/15

Università Bocconi - Milano alunni partecipanti giochi matematici

21/03/15

Mirabilandia - Ravenna

giochi matematici:

alunni in finale a squadre

alunni in finale individuale

8-10/05/15 10-12/05/15

SALTINI CLASSI data effettuazione

Castello di Malpaga di Cavernago (BG) 1A-1B-1C-1D 2° quadrimestre

La Sacra di San Michele e Parco Naturale Laghi di Avigliana (TO)

1A-1B-1C-1D 2° quadrimestre

Musical/spettacolo teatrale – Oreno di Vimercate 1A-1B-1C-1D gennaio 2015 – 2° quadrimestre

Monza - Villa Reale 2A-2B-2C-2D 2° quadrimestre

Biblioteca di Vimercate 2A-2B-2C-2D 2° quadrimestre

Parma e Azienda agro-alimentare 2A-2B-2C-2D 2° quadrimestre

Musical Cercasi Cenerentola - Teatro della Luna - Assago (Mi)

2A-2B-2C-2D febbraio/marzo 2015

Vicenza e Verona 3A-3B-3C-3D-3E 16/04/15

Milano – corriere della Sera 3A-3B-3C-3D-3E 15-16-22/01/2015

Strumentoteca d’arte musicale – Birago di Lentate sul Seveso

3A-3B-3C-3D-3E 23-27/02/15

Cooperativa sociale onlus La Rosa Blu – Ronco Briantino 3A-3B-3C-3D-3E 3-10-17-24/10/2014 7/11/2014

Consultorio di Vimercate 3A-3B-3C-3D-3E data da stabilire

Musical/spettacolo teatrale – Milano da definire 3A-3B-3C-3D-3E 2° quadrimestre



Allegato F: PIANO ANNUALE FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE

per i dettagli vedasi il “Programma della Formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro anni 2014 e 2015” a cura di RSPP Dott. Rosselli

PERSONALE DOCENTE

corso proposto da : organizzato sede di svolgimento

formatori ipotesi ore di formazione

e tempi

finanziamento numero partecipanti

all’interno dell’IC

al di fuori dell’IC

Formazione lavoratori secondo l’accordo Stato/Regioni del 21/12/2011

RSPP/DS sì no

da definirsi RSPP Rosselli

12 ore a corsista nel corso dell’a.s.

fondi P.O.F. sicurezza

rivolto a personale che non formato in a.s. precedenti

Sicurezza : addetti antincendio

RSPP/DS sì no Calvino personale abilitato

fondi POF sicurezza

Sicurezza : addetti primo soccorso

RSPP/DS no sì istituto Einstein personale abilitato

fondi POF sicurezza

Sicurezza: formazione per RLS

RSPP/DS on line

Tenuta dei registri elettronici

docenti secondaria e

personale segreteria

sì no don Milani,

Calvino o Saltini personale abilitato

-3 ore effettuate a settembre 2014 - 4 ore nov. ‘14

fondi POF

Docenti secondaria e personale segreteria

Intercultura : “Il tempo dell’ascolto” – II parte

Rete Trevi no sì centro scolastico omnicomprensivo

docenti abilitati 4 ore effettuate nel mese di settembre 2014

fondi Rete Trevi 2 docenti e 2 ata



e tempi

finanziamento numero docenti partecipanti

all’interno dell’IC

al di fuori dell’IC

Curricoli in verticale (corso di rete)

collegio unitario

no sì I.C.Villasanta (scuola capofila)

docenti universitari

4/09/14 conclusione corso iniziato a.s. 13-14

fondi MIUR

4 docenti

Formazione per docenti neo-immessi in ruolo

USR no sì da definirsi personale abilitato

da definirsi USR

11 docenti dei tre ordini scolastici



Come affrontare i BES: didattica inclusiva

docenti inf., prim.

e secondaria sì no

don Milani o Calvino

personale abilitato

4/6 ore fondi P.O.F docenti di scuola infanzia, primaria e secondaria

La valutazione in prospettiva verticale (continuità scuola inf. /prim.)- III parte- competenza narrativa

collegio

primaria/ infanzia

sì no don Milani docente

universitaria (dott.ssa Mistri)

4 ore circa in presenza e alcune ore su compito

fondi P.O.F. un gruppo di docenti di scuola d’infanzia e primaria

Inglese

USR

no

sì

Arcore, Monza, Sesto

docenti abilitati

? ore

USR

prosecuzione corsi per 4 docenti

primaria

Inglese – metodologia e clil

I.C. Sulbiate no sì Sulbiate docenti abilitati 6 incontri per un

tot di 12 ore

I.C. Sulbiate e quota € 25 a carico partecipanti

6 docenti primaria

Problematiche adolescenziali gravi (autolesionismo, minacce suicidio) e intervento docenti

docenti secondaria

sì no Calvino docenti abilitati 2/4 ore fondi POF docenti secondaria

Lo sviluppo del tratto grafico e del disegno

collegio infanzia

sì no don Milani personale abilitato

4/6 ore fondi P.O.F. collegio infanzia



e tempi

finanziamento numero docenti partecipanti all’interno

dell’IC al di fuori

dell’IC

Teatro “Libri in Scena”

Assoc.“Un Palcoscenico per i ragazzi”

no sì Bellusco formatori abilitati

12 ore nel mese di ottobre 2014

quota di €20 a carico partecipanti

4 docenti scuola secondaria e 1 docente scuola primaria

Opera lirica “Opera domani – percorso didattico 2015”

Aslico Milano no sì Milano

sede Regione

personale abilitato

6 ore dicembre 2013-gennaio 2014

regione Lombardia e €20 a carico partecipanti

5 docenti scuola primaria

Invocheremo il nome dell’Eterno concordemente uniti – Prospettive sul re-

doc. Religione Cattolica ( corso

promosso da

no sì Salerno personale abilitato

3 giorni (24, 25 e 26/11/2014)

a carico dei docenti partecipanti

3 docenti R.C. scuola primaria



PERSONALE NON DOCENTE

incontro tra Ebrei e Cristiani

C.E.I.)

Diabete infantile Asl sì no Collodi medico 2 ore Asl docenti Collodi, altri docenti infanzia



e tempi

finanziamento numero docenti partecipanti all’interno

dell’IC al di fuori

dell’IC

Formazione su tematiche amministrative: programma Axios

DSGA sì no don Milani personale abilitato

da stabilirsi fondi POF personale assistente amministrativo

Albo pretorio e amministrazione trasparente

DSGA sì no don Milani personale abilitato

da stabilirsi fondi POF personale assistente amm.

Uso del programma Excel DSGA sì no don Milani personale abilitato

da stabilirsi gratuito personale assistente amm.



SOMMARIO

11 CCaarrttaa dd’’iiddeennttiittàà ddeellllaa ssccuuoollaa ............................................................................................................................................................................................................................................ 22

22 LLaa nnaattuurraa ddeell PP..OO..FF.. ...................................................................................................................................................................................................................................................................... 33 33 LLaa cciittttàà ddii VViimmeerrccaattee .................................................................................................................................................................................................................................................................... 33

44 LLee nnoossttrree ssccuuoollee .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 44

55 OOrrggaanniizzzzaazziioonnee .................................................................................................................................................................................................................................................................................... 44 5.1 Orari ...................................................................................................................................................... 4

66 OOrrggaannii ccoolllleeggiiaallii .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 55 6.1 Consiglio di istituto ............................................................................................................................... 5 6.2 Collegio docenti .................................................................................................................................... 5 6.3 I consigli di intersezione, d’interclasse, di classe.................................................................................. 5 6.4 Funzioni strumentali ............................................................................................................................. 6 6.5 Gruppi di lavoro .................................................................................................................................... 6 6.6 Comitato di valutazione........................................................................................................................ 6 6.7 Comitato genitori ................................................................................................................................. 6 6.8 Comitato alunni scuola secondaria 1° grado ........................................................................................ 6

77 CCaalleennddaarriioo ssccoollaassttiiccoo .................................................................................................................................................................................................................................................................. 77

88 FFoorrmmaazziioonnee ccllaassssii.............................................................................................................................................................................................................................................................................. 77

99 LLiinneeee eedduuccaattiivvee .................................................................................................................................................................................................................................................................................... 77 9.1 Progetto Educativo ............................................................................................................................... 7

9.1.1 Metodologie didattiche ............................................................................................................... 8 9.1.2 Organizzazione del curricolo ........................................................................................................ 8

9.2 Quadro orario delle ore curricolari per disciplina ................................................................................ 9 9.2.1 Scuola primaria ............................................................................................................................ 9 9.2.2 Scuola secondaria 1° grado .......................................................................................................... 9

1100 II ppuunnttii qquuaalliiffiiccaannttii ........................................................................................................................................................................................................................................................................ 1100 10.1 Accoglienza e continuità ................................................................................................................ 10

10.1.1 Accoglienza scuola infanzia ................................................................................................... 10 10.1.2 Le modalità di inserimento .................................................................................................... 10 10.1.3 Metodologia procedurale attivata durante il periodo dell’inserimento ............................... 10 10.1.4 Continuità asilo nido – scuola dell’infanzia ........................................................................... 11 10.1.5 Continuità scuola infanzia – scuola primaria ......................................................................... 11 10.1.6 Continuità scuola primaria – scuola secondaria di 1° grado ................................................. 11

10.2 Orientamento ................................................................................................................................. 11 10.3 Bisogni Educativi Speciali (BES) ...................................................................................................... 12 10.4 Alunni diversamente abili .............................................................................................................. 12 10.5 Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento ............................................................................ 13 10.6 Integrazione e accoglienza stranieri............................................................................................... 13 10.7 Promozione eccellenza .................................................................................................................. 13 10.8 Docente tutor ................................................................................................................................. 13 10.9 Visite guidate e viaggi istruzione .................................................................................................... 14 10.10 Sportello consulenza psico-pedagogica per docenti e genitori ..................................................... 14

1111 EEdduuccaazziioonnii ................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 1144 11.1 Educazione alla salute .................................................................................................................... 14 11.2 Cittadinanza e costituzione ............................................................................................................ 14 11.3 Educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile ........................................................................ 15 11.4 Progetto di intercultura: uno sguardo sul mondo ......................................................................... 15

1122 SScceellttee FFoorrmmaattiivvee ............................................................................................................................................................................................................................................................................ 1155 12.1 Rapporti scuola – famiglia .............................................................................................................. 15 12.2 Rapporti istituzionali ...................................................................................................................... 17

1133 PPaattttoo eedduuccaattiivvoo ddii ccoorrrreessppoonnssaabbiilliittàà .............................................................................................................................................................................................................. 1188

1144 RRaappppoorrttii ccoonn iill tteerrrriittoorriioo .................................................................................................................................................................................................................................................... 1188 14.1 I rapporti con l’amministrazione comunale ................................................................................... 18



14.2 Rapporti con altre associazioni ...................................................................................................... 18

1155 FFoorrmmaazziioonnee ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ 1199

1166 PPrrooggeettttii mmiinniisstteerriiaallii –– ccoollllaabboorraazziioonnee ccoonn uunniivveerrssiittàà ............................................................................................................................................................ 1199

1177 SSeerrvviizziioo mmeennssaa .................................................................................................................................................................................................................................................................................. 1199

1188 AAttttiivviittàà lluuddiiccoo rriiccrreeaattiivvee .................................................................................................................................................................................................................................................... 1199

1199 AAmmpplliiaammeennttoo ooffffeerrttaa ffoorrmmaattiivvaa ............................................................................................................................................................................................................................ 2200 19.1 Utilizzo tecnologie informatiche e multimediali ............................................................................ 20 19.2 Progetto sicurezza .......................................................................................................................... 20 19.3 Istruzione domiciliare ..................................................................................................................... 20 19.4 Attività espressive scuola infanzia e scuola primaria ..................................................................... 20 19.5 Potenziamento insegnamento lingua inglese ................................................................................ 21 19.6 Progetto madrelingua inglese ........................................................................................................ 21 19.7 Progetto KET ................................................................................................................................... 21 19.8 Potenziamento insegnamento lingua spagnola ............................................................................. 21 19.9 Attività motoria e sportiva ............................................................................................................. 21

19.9.1 Scuola infanzia – scuola primaria .......................................................................................... 21 19.9.2 Scuola secondaria .................................................................................................................. 22

19.10 Il giornalino .................................................................................................................................... 22 19.11 Biblioteca scolastica ....................................................................................................................... 22

19.11.1 Fruizione del servizio di biblioteca ........................................................................................ 22

2200 TTeemmppoo pprroolluunnggaattoo ...................................................................................................................................................................................................................................................................... 2233 20.1 Tempo prolungato scuola infanzia ................................................................................................. 23 20.2 Attività facoltative opzionali scuola secondaria 1° grado .............................................................. 23

20.2.1 Sede Saltini ............................................................................................................................ 23 20.2.2 Sede Calvino .......................................................................................................................... 23

2211 VVaalluuttaazziioonnee ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ 2244

2222 AAuuttoovvaalluuttaazziioonnee ddii iissttiittuuttoo ............................................................................................................................................................................................................................................ 2255

2233 AAlllleeggaattii:: ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 2266

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