Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice Istituto ... · 26 Salerno Antonio 27 Urso...
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice
Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
CLASSE I B TUR
DOCENTE COORDINATORE: Prof.ssa Scuderi Maria Stella
CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome Nome Materia
Strazzera Sabrina Lingua e Civ. Francese
Alastra Caterina Religione cattolica
Di Girolamo Vito Scienze
Bettini Elena Informatica
Pipitone Margherita Economia Aziendale
Virone Rosanna Matematica Applicata
Alaimo Cristina Scienze motorie e sportive
Di Girolamo Vito Geografia
Cavarretta Michele Discipline Giuridiche
Marino Clara Fisica
Scuderi Maria Stella Italiano - Storia
Domingo Caterina Lingua e Civ. Inglese
Rappresentanti dei genitori:
Fontana Francesca
Rappresentanti degli alunni:
Vultaggio Vincenzo
Rizzo Serena
PREMESSA
La Programmazione Educativo-Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui
il Consiglio di Classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe. Per le
sue caratteristiche si colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell’Istituto
(che elabora le linee-guida dell’azione didattica dell’intera scuola) e la programmazione disciplinare del
singolo docente. Per questa sua collocazione intermedia, la Programmazione Educativo - Didattica non è
esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla
programmazione dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione anche della
componente genitori e, pertanto, in allegato alla presente. Tra le diverse funzioni svolte dalla
Programmazione Didattica annuale del Consiglio di Classe, le principali sono:
1) rendere note all'interno e all'esterno (alunni e componente genitori) le linee generali lungo le quali si
intende operare;
2) coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti, alcune modalità di verifica, etc., delle diverse
materie, nella consapevolezza che tutte le discipline devono collaborare alla formazione della stessa
persona;
3) uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare
situazioni incompatibili e contraddittorie. Il presente piano di lavoro privilegia la “centralità
dell’alunno” e la priorità dell’apprendimento, al fine di assolvere alla nuova funzione educativa della
Scuola, intesa come centro di promozione di competenze. Esso, pertanto, aderisce ai bisogni reali della
classe, messi in luce dalla verifica dei prerequisiti in possesso degli allievi, dall’osservazione sistematica
della loro metodologia di studio e dai loro comportamenti, nonchè dalla valutazione del grado di
partecipazione alla vita scolastica. In risposta a questi bisogni, gli interventi educativo - didattici
mireranno a stimolare curiosità, attenzione e impegno, ad attivare ruoli propositivi e comportamenti più
responsabili e consapevoli, a superare lacune di base, ad acquisire conoscenze, a sviluppare capacità e
competenze. Inoltre, questo approccio metodologico permette una triplice finalità formativa:
la formazione culturale (conoscenza): conoscere il mondo attraverso il sapere;
la formazione umana (capacità): imparare a ragionare e ad apprendere esercitando il saper fare;
la formazione sociale (competenza): sviluppare la propria persona coltivando il saper essere.
ELENCO ALLIEVI
1 Aleo Rebecca
2 Barariu Mihaita Lucian
3 Barraco Simone
4 Cusenza Arianna
5 Cusenza Francesco
6 Danese Valeria
7 Di Gesù Sofia Carolina
8 Di Via Giulia
9 Favara Giuseppina
10 Fiorino Alexia
11 Fontana Erika
12 Galante Girolamo
13 Guarnotta Piera
14 Hamdi Naget Maria
15 Incalcaterra Antonino
16 Maltese Francesco Paolo
17 Marino Noemi
18 Messina Martina
19 Mineo Noemi Chiara
20 Pace Desirè
21 Pantaleo Siria
22 Renda Marika
23 Rimi Sabrina
24 Rizzo Serena
25 Safina Alessia
26 Salerno Antonio
27 Urso Veronica
28 Vultaggio Vincenzo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe I B Turistico è composta da 28 allievi, di cui 20 ragazze e 8 ragazzi. Due studenti sono
ripetenti. I ragazzi frequentano con regolarità le lezioni. Gli alunni, appartenenti ad ambienti socio-
culturali eterogenei, risiedono principalmente nei comuni di Erice e Trapani. La ricognizione dei livelli
cognitivi ed espressivi ha evidenziato la presenza di una fascia di alunni che dimostrano buone capacità
di studio e solide competenze di base, una fascia di alunni che dimostrano competenze di base appena
sufficienti e una fascia di alunni che mostrano un impegno piuttosto discontinuo nello studio. Sul piano
della socializzazione la classe risulta ben amalgamata, anche se, al suo interno, si distinguono dei
gruppi. Il comportamento degli alunni risulta quasi sempre corretto sia nei confronti degli insegnanti che
dei compagni. Alcuni alunni sono vivaci e si lasciano andare a facili distrazioni, per cui non hanno
quella capacità di ascolto necessaria per svolgere i compiti loro assegnati. Per colmare le lacune lievi
saranno effettuati interventi di recupero in itinere. Anche il potenziamento, per valorizzare le eccellenze,
sarà fatto in itinere con lavoro di gruppo e ricerche. Per quanto riguarda l’interesse e la partecipazione al
dialogo educativo, i discenti si mostrano piuttosto motivati. Alcuni alunni presentano carenze di base e
difficoltà nell’esposizione sia orale che scritta. Al fine di favorire la socializzazione all’interno del
gruppo classe, si avrà cura di instaurare un clima di fiducia, di simpatia e di rigore, indispensabile per
una produttiva partecipazione degli alunni al lavoro che sarà loro proposto. In generale gli alunni
dimostrano interesse al lavoro didattico svolto in classe, anche se alcuni di loro necessitano di continui
richiami per mantenere il giusto livello di attenzione e partecipare così al dialogo educativo. Tenuto
conto della situazione iniziale della classe, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento degli
obiettivi di seguito indicati in termini di competenze.
Competenze formative e cognitive trasversali
Le competenze trasversali stabilite dal Consiglio di Classe, data la natura formativa e propedeutica dei
primi due anni del secondo ciclo, sono sostanzialmente determinate per l’intero arco del biennio. A
conclusione di quest’anno, saranno comunque valutati i livelli delle competenze e delle abilità acquisite,
cui la programmazione fa riferimento, intendendo non ancora conclusa questa fase del percorso
didattico. La programmazione delle attività didattiche ed educative per le classi del primo biennio, dovrà
tener presente del quadro delle competenze chiave per la cittadinanza attiva in relazione agli Assi
Culturali ed alle competenze di base del biennio. I saperi, nei quali sono declinate le competenze, sono
articolati in abilità e conoscenze, con riferimento al sistema di descrizione previsto per l’adozione del
Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche (European Qualifications Framework).
ASSE dei LINGUAGGI
Competenze Di Cittadinanza
ASSE STORICO- SOCIALE
ASSE MATEMATICO
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine del biennio
trasversalmente ai quattro assi culturali
Imparare ad imparare
a. Organizzare il proprio apprendimento
b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione
(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare
a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro
b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le
relative
priorità
c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti
Comunicare
a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
diversa
complessità
b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo,
emozioni, ecc.
c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze
disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare
a. Interagire in gruppo
b. Comprendere i diversi punti di vista
c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni
c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni
d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi
a. Affrontare situazioni problematiche
b. Costruire e verificare ipotesi
c. Individuare fonti e risorse adeguate
d. Raccogliere e valutare i dati
e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di
problema
Individuare collegamenti e relazioni
a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
e la natura probabilistica
c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione
a.Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi
b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI DEL
BIENNIO :
ASSI CULTURALI DEL
BIENNIO
COMPETENZE DI BASE DEL BIENNIO
ASSE dei LINGUAGGI
L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in
vari contesti
L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed operativi
L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico e letterario
L6 Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico
ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
applicazioni specifiche di tipo informatico
M2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando
invarianti e relazioni.
M3 Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di problemi
M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti
alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di
complessità
ASSE S2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni
legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
SCIENTIFICO-
TECNOLOGICO
S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto
al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
ASSE
STORICO-SOCIALE
G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici
in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e
in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali.
G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio.
Per quanto riguarda le abilità e le conoscenze di ogni disciplina si rimanda alle singole
programmazioni dei docenti allegate alla presente programmazione.
METODOLOGIA
I docenti stabiliscono di attivare tutte le strategie necessarie per il raggiungimento delle competenze.
Pertanto, si utilizzerà la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità
didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un
apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il
metodo induttivo - espositivo e quello deduttivo per favorire lo sviluppo delle capacità di astrazione
e di sintesi; il metodo del problem - solving per sviluppare le capacità logiche.
Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio
di esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti
stabilire opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli
obiettivi comuni. Il Consiglio di classe ha programmato una Unità di Apprendimento che prevede
un compito di realtà attinente all’indirizzo di studi e al territorio, avvalendosi anche della
collaborazione della prof.ssa Cunsolo B., insegnante assegnata al potenziamento in Storia dell’arte.
Nello specifico il C.d.C. ha elaborato un’Unità di apprendimento multidisciplinare, dal titolo
“Viaggio alla scoperta di Selinunte”. L’UDA avrà come compito – prodotto: mostra fotografica e
laboratori. Tempi previsti: circa 28 ore di lezione nel secondo quadrimestre. Discipline coinvolte:
Storia, Geografia, Economia Aziendale, Informatica, Scienze, Diritto, Religione, Inglese, Francese.
Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità trasversali si
incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari, oltre che ad
alcuni progetti inseriti nel P.T.O.F.
STRUMENTI DIDATTICI
Saranno utilizzati: libri adottati, altri testi per approfondimenti, LIM, laboratori, calcolatrice, quotidiani,
riviste specializzate, Codice Civile, dizionari, cd rom, materiali estratti da Internet, film, carte
geografiche.
MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E APPROFONDIMENTO
Per sostenere gli allievi che dovessero manifestare difficoltà nell’apprendimento saranno previste le
seguenti modalità di recupero:
□ Attività in itinere, nelle proprie ore curricolari anche con eventuale pausa didattica, rivolte alla classe
nel suo insieme per il riequilibrio dell’attività didattica ordinaria o rivolte a gruppi di studenti per il
recupero di carenze nella formazione di base e delle singole discipline;
□ Recupero individuale domestico guidato;
□ Recupero pomeridiano secondo criteri organizzativi stabiliti dagli organi collegiali d’Istituto
Gli interventi come citato dall’O.M. 92 del 05/11/2007 art.2, saranno commisurati anche ai fabbisogni
formativi degli studenti che non hanno necessità di interventi finalizzati al recupero e che attraverso
approfondimenti specifici possono raggiungere traguardi di eccellenza.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno scolastico saranno compiute verifiche formative finalizzate ad accertare il
raggiungimento degli obiettivi previsti per ogni unità didattica. Alle verifiche formative si
aggiungeranno quelle sommative per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e
lungo termine. La tipologia delle prove di verifica è diversificata a seconda del momento e del genere di
obiettivo didattico da esaminare: test a scelta multipla, verifiche orali, prove di verifica strutturata e
semistrutturata, trattazione sintetica di argomenti, risoluzione di problemi, varie tipologie di prove
scritte d’italiano. Per quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per
materia e alle griglie di valutazione. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove
sommative e di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione individuale rispetto ai
livelli di partenza.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Il Consiglio, in funzione del raggiungimento delle competenze prefissate, prevede la partecipazione
della classe alle seguenti attività:
Uscite didattiche: Parco archeologico di Selinunte; Osservatorio astronomico di Palermo; saline
di Trapani; Parco avventura di Santa Ninfa o Alcamo
Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici, anche in lingua straniera
Attività in ambienti naturalistici
Viaggio d’istruzione: Sicilia orientale
Tornei sportivi d’istituto
Giochi sportivi studenteschi
Convegni, conferenze, seminari di studi, stages organizzati da altri istituti o enti riconosciuti
Partecipazione a progetti P.T.O.F. : Cinema, musica e spettacolo in città e a scuola; Progetto
Sport: campionati studenteschi; Io..tu..noi..a scuola di legalità e solidarietà; Continuità -
Orientamento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Corrispondenza tra livelli di conoscenza/abilità e voti, secondo criteri adottati dal Collegio Docenti
LIVELLO VOTO
L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste 1
L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori
assegnati. Si esprime in modo scorretto e usa termini generici ed impropri
2
L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette infatti molti e
gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici
e/o impropri
3
L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è in
grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette
gravi errori nella esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini
generici ed impropri
4
L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra nella esecuzione di
compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori
nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto e usa termini generici e/o
non sempre appropriati
5
L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti semplici, ma
dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco
scorrevole. La terminologia è a volte generica.
6
L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti, che svolge con
strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con terminologia quasi sempre
adeguata.
7
L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle procedure, pur con
imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata
8
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in
situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole,
con linguaggio ricco ed appropriato
9
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari
e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare
criticamente contenuti e procedure
10
GRIGLIA VOTO DI CONDOTTA. Il Consiglio di Classe si atterrà alla seguente griglia per l’attribuzione del voto di condotta:
VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTORE
10/9
Acquisizione di una coscienza morale e civile
Comportamento
L’alunno è sempre corretto con i docenti, i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti nel riconoscimento delle differenze individuali
Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera responsabile le strutture della scuola.
Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.
Partecipazione alla vita Didattica
Frequenza
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze giustifica con tempestività.
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica.
Rispetto delle consegne Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È sempre munito del materiale necessario.
8
Acquisizione di una coscienza morale e civile
Comportamento
Nei confronti di docenti, compagni e personale della scuola è sostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti.
Uso delle strutture della scuola Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola.
Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento ma talvolta riceve richiami verbali
Partecipazione alla vita Didattica
Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni ma talvolta non rispetta gli orari.
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica.
Rispetto delle consegne Nella maggioranza dei casi rispetta le
consegne ed è solitamente munito del materiale necessario.
7
Acquisizione di una coscienza morale e civile
Comportamento
Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.
Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera non accurata il materiale e le strutture della scuola.
Rispetto del regolamento Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti.
Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica regolarmente.
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Segue in modo passivo e marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’istituto.
Rispetto delle consegne Molte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico.
6
Acquisizione di una coscienza morale e civile
Comportamento
Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.
Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola.
Rispetto del regolamento
Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a sei giorni.
Partecipazione alla vita Didattica
Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici, e non giustifica regolarmente.
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni.
Rispetto delle consegne Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico.
Compiti istituzionali della componente Docenti
Il docente:
- descrive lo statuto epistemologico ( i " territori" d'indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i
limiti della conoscenza) della propria disciplina; illustra programmi, strumenti e metodi, descrive ed
interpreta problemi e fenomeni propri delle sue discipline;
- legge , decodifica e commenta testi in classe; cura l'apprendimento del lessico specifico e verifica il
livello della produzione orale e scritta;
- sollecita quesiti sugli argomenti disciplinari; propone gli argomenti sottolineandone la logica
strutturale; coordina interventi e contributi individuali;
- illustra in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi
prioritari elaborati dal Consiglio di Classe;
- controlla la frequenza scolastica e accerta l'impegno domestico;
- osserva i comportamenti reciproci degli alunni; suggerisce modalità di relazione interpersonale; educa
alla tolleranza e al rispetto reciproco; spiega le ragioni delle norme di convivenza sociale.
Impegni della componente genitori
I genitori si impegnano a:
- prendere conoscenza diretta e completa del Regolamento d'Istituto e degli indirizzi educativi generali
della scuola ( il tutto contenuto nel P.T.O.F.), oltre che della presente programmazione del Consiglio di
classe;
- seguire costantemente l'andamento scolastico del/della proprio/a figlio/a attraverso un controllo
assiduo del libretto personale, ove sono trascritte le valutazioni di ogni prova, e la presenza nelle
occasioni di comunicazione scuola-famiglia, compresi gli eventuali colloqui richiesti dai singoli docenti;
- sostenere l'azione educativa e il progetto formativo e culturale della scuola, collaborando nei modi che
ritengano più efficaci e opportuni.
Si allegano le programmazioni delle seguenti discipline e UDA programmata:
Disciplina
Docente
Religione Alastra Caterina
Italiano Scuderi Maria Stella
Storia Scuderi Maria Stella
Francese Strazzera Sabrina
Inglese Domingo
Matematica Virone Rosanna
Economia aziendale Pipitone Margherita
Diritto Cavarretta Michele
Geografia Di Girolamo Vito
Scienze Di Girolamo Vito
Informatica Bettini Elena
Fisica Marino Clara
Scienze motorie e sportive Alaimo Cristina
Unità di apprendimento ( multidisciplinare)
Erice, 30.11.2016
LA COORDINATRICE
Maria Stella Scuderi
I.I.S.S “ SCIASCIA E BUFALINO”
A.S. 2016/17– Classe 1a ERICE /VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Indirizzo: TUR e AFM Docente: prof.sse Alastra Caterina, Lipari Elvira
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Titolo
L’uomo s’interroga: le
domande di senso, la
domanda religiosa, la
religione.
Il problema della ricerca di
Dio.
L’adolescenza: tempo di
cambiamenti.
Le relazioni: la
comunicazione.
Le relazioni: l’amicizia, la
famiglia, l’amore.
Obiettivi
Conoscere il fenomeno
religioso nei suoi
elementi fondamentali.
Conoscere Dio e credere
in Lui.
Riflettere in modo
consapevole sull’età che
si sta vivendo alla luce
dei valori cristiani.
Scoprire l’importanza
della comunicazione nei
rapporti interpersonali e
nella religione.
Comprendere che le
relazioni umane sono
un’esigenza umana e
cristiana.
Contenuto
Lo stupore e la
meraviglia; l’uomo: un
essere che interroga la
vita; il sentimento
religioso; la religione;
Dio e la fede;
Sant’Agostino e le
Confessioni; le religioni;
da dove vengo; ecologia
e responsabilità dei
credenti di fronte al
creato.
La ricerca di Dio e la sua
relazione.
Le prove razionali
dell’esistenza di Dio.
Il Dio dei cristiani.
Il volto di Dio nelle
religioni.
Distinzione e
complementarietà tra
scienza e fede.
Il dono della parola; teoria
della comunicazione; la
facilitazione della
comunicazione; il silenzio
come casa della Parola; la
comunicazione Dio-uomo;
la preghiera cristiana.
Il rapporto io-altro;
l’amicizia e l’amore in età
adolescenziale, nella Bibbia
e nel Magistero della
Chiesa.
La famiglia fonte di
educazione e di valori, la
famiglia di Nazareth icona
della famiglia cristiana.
COMPETENZE GENERALI
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contenuto multiculturale.
Competenze
(saper essere)
L’alunno sarà in
grado di:
Confrontarsi con le
domande esistenziali.
Essere consapevole che
ogni uomo si pone
interrogativi di senso
Considerare la
ragionevolezza delle
risposte religiose.
Argomentare il valore
dell’esperienza religiosa
autentica nel processo di
crescita verso la maturità.
Cercare risposte agli
interrogativi universali
sull’esistenza di Dio anche
a confronto con le altre
religioni e al processo
scientifico-tecnologico.
Confrontarsi con i
compagni su crescita e
maturità e considerare la
necessità di comportamenti
responsabili nella vita e
nelle relazioni
Rilevare e discutere il
valore dell’amore salvifico
di Dio nella famiglia di
Nazareth a confronto con
la famiglia oggi.
Confrontarsi e discutere la
correlazione tra fede e vita
nell’esperienza dei
testimoni cristiani.
Tempi di
svolgimento
Ottobre - Novembre Dicembre - Gennaio Febbraio - Marzo Aprile - Maggio
Criteri di
valutazione Strumenti di valutazione
Metodologia didattica e
strumenti utilizzati
Difficoltà incontrate ed
azioni per il recupero Note
a) Conoscenza
degli argomenti;
b) capacità di
analisi e sintesi;
c) capacità di
rielaborazione
personale.
Verifica tradizionale,
questionari, interventi,
interesse e
partecipazione al
dialogo educativo.
Lezione frontale, metodo
induttivo e deduttivo, libro
di testo, riviste, documenti
sacri, audiovisivi, LIM.
Si ovvierà alla mancanza
d’interesse, d’impegno e
alla scarsa partecipazione al
dialogo scolastico per
mezzo di visione di filmati
e ricerche interattive.
Gli alunni con disabilità
seguiranno la stessa
programmazione per
obiettivi minimi.
L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui
discenti.
Nel corso dell’anno si svilupperà la tematica interdisciplinare relativa a: “la tutela del patrimonio archeologico di Selinunte”
per le classi di Erice e
“ Il Mulino Excelsior: il grano nella religione e nella Bibbia” per la classe di Valderice.
Le docenti: Alastra Caterina
Lipari Elvira
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Erice
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DI
ITALIANO
CLASSE: I B ERICE
A. S. 2016/17
Docente: Prof.ssa Scuderi Maria Stella
Classe: I B TUR
1. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA
[X]Lettura ed illustrazione del P.T.O.F., Regolamento d’Istituto;
[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola;
[X]Presentazione dei libri di testo;
[X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;
[X]Test d’ingresso;
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia,
interessi, partecipazione..)
La classe I B risulta composta da 28 alunni, di cui 8 maschi e 20 femmine. Due studenti
frequentano per la seconda volta. Sono poco abituati alla lettura sia di riviste che di libri. Sul piano
della socializzazione la classe risulta ben amalgamata, anche se, al suo interno, si distinguono dei
gruppi. Il comportamento degli alunni risulta quasi sempre corretto sia nei confronti degli
insegnanti che dei compagni. Alcuni alunni sono vivaci e si lasciano andare a facili distrazioni, per
cui non hanno quella capacità di ascolto necessaria per svolgere i compiti loro assegnati. Per
colmare le lacune lievi saranno effettuati interventi di recupero in itinere. Anche il potenziamento,
per valorizzare le eccellenze, sarà fatto in itinere con lavoro di gruppo e ricerche. Per quanto
riguarda l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, i discenti si mostrano piuttosto
motivati. Alcuni alunni presentano carenze di base e difficoltà nell’esposizione sia orale che scritta.
Al fine di favorire la socializzazione all’interno del gruppo classe, si avrà cura di instaurare un clima
di fiducia, di simpatia e di rigore, indispensabile per una produttiva partecipazione degli alunni al
lavoro che sarà loro proposto. In generale gli alunni dimostrano interesse al lavoro didattico svolto
in classe, anche se alcuni di loro necessitano di continui richiami per mantenere il giusto livello di
attenzione e partecipare così al dialogo educativo. Tenuto conto della situazione iniziale della
classe, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento degli obiettivi in seguito indicati in
termini di competenze.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);
[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);
[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;
[X]colloqui con gli alunni
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [ NO ]
FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI
Potenziamento delle competenze comunicative in vari contesti e settori, soprattutto di tipo
professionale
Arricchimento del patrimonio lessicale
Acquisizione di autonoma capacità di lettura
Sviluppo delle abilità di scrittura
Favorire la motivazione e l’interesse personale alla lettura
Incrementare le competenze di analisi testuale
Promuovere il senso della complessità come consapevolezza che non esistono risposte
semplici ai problemi conoscitivi, che ogni oggetto può assumere aspetti diversi a seconda
dell’angolazione da cui è osservato, che ogni sintesi conoscitiva è una costruzione
nell’ambito dell’educazione letteraria; ciò significa sperimentare la molteplicità delle
dimensioni di fruizione e di analisi del testo letterario e la pluralità dei legami e intrecci che
si possono stabilire tra i settori della storia letteraria, culturale e sociale, senza che un
singolo schema interpretativo univoco possa essere mai considerato esauriente
Promuovere il senso storico, come apertura a riconoscere la diversità delle esperienze
umane e culturali attraverso il tempo e lo spazio, apprezzamento della loro durata
(continuità e mutamento), attitudine a riconoscere lo spessore storico dei fenomeni culturali
presenti, sensibilità e rispetto per i beni culturali
Acquisizione delle modalità generali del pensiero: saper analizzare situazioni di vario tipo;
saper sintetizzare quanto appreso, usando un linguaggio appropriato; saper rielaborare i
concetti acquisiti, riuscendo a risolvere, in modo autonomo, situazioni nuove
Acquisizione delle capacità operative: saper usare con competenza gli strumenti dei
laboratori
Arricchire la disponibilità ad esperienze di lettura numerose e varie
Acquisizione di un metodo di studio
Saper usare la lingua in tutte le sue varietà e funzioni
Accedere attraverso la lingua ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze
Utilizzare i contenuti,le competenze,i linguaggi specifici delle varie discipline in altri contesti
Individuare collegamenti e relazioni
Saper rielaborare personalmente il sapere
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come
stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella
“Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
2. ASSE CULTURALE MATEMATICO
3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
Leggere , comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario
ATTIVITA’ OPERATIVE lettura di testi
comprensione guidata
individuazione e titolazione sequenze
analisi testuale
riscritture di trasformazione
parafrasi
riassunti
produzioni di testi
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
Modulo n. 1 GRAMMATICA
- La lingua italiana: come si è formata
- Le unità minime della lingua
- Le parti nominali: articolo, nome, aggettivo, pronome
- Il verbo
- Elementi di coerenza e coesione testuale: avverbio, preposizione, congiunzione
- La sintassi della frase semplice
tempi di svolgimento da settembre a giugno
Modulo n. 2 LA LINGUA E LA COMUNICAZIONE
- La comunicazione e i suoi elementi; gli scopi della comunicazione; le funzioni della lingua; il registro
linguistico.
- Migliorare l’ascolto, prendendo appunti
- La descrizione
- Il riassunto
- la lettera informale e formale
- la e- mail
- Il testo narrativo: riscrittura di fiabe, racconti
- Il testo informativo: l’articolo di cronaca
- tempi di svolgimento da settembre a febbraio
Modulo n. 3 IL TESTO NARRATIVO- CONTENUTI ESSENZIALI
- Le sequenze, divisione e tipologie
- La fabula e l’intreccio
- La struttura del testo narrativo
- Il sistema dei personaggi
- Il narratore e il punto di vista
-tempi di svolgimento da settembre a novembre
Modulo n. 4 LA NARRAZIONE BREVE
- Favola
- Fiaba
- La novella
- Il racconto
- -tempi di svolgimento da settembre a marzo
Modulo n. 5 IL ROMANZO
Origine ed evoluzione del genere
Il romanzo moderno
Tempi di svolgimento da aprile a giugno
Modulo n. 6 TECNICHE DI SCRITTURA:
Il testo descrittivo/narrativo
Tempi di svolgimento da ottobre a maggio
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Brevi lezioni frontali
Lavori individuali di lettura e scrittura
Momenti di dialogo e di confronto
Brain storming
Problem solving
Lavori di gruppo
Tutoring o peer education
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libri di testo: B. GALLI – M. L. QUINZIO, Freschi pensieri, Narrativa, Einaudi Scuola 2016; G. L.
BECCARIA, Italiano, Le Monnier Scuola 2015.
[] Laboratori; [x] Computer; [x] LIM ; [] Lavagna luminosa; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di
consultazione; [x] Mappe concettuali [x] Vocabolario della lingua italiana
MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
[x] Verifiche strutturate;
[x] Temi;
[x] Analisi testuale;
[x] Verifiche orali;
[x]Osservazioni sul comportamento
di lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro, etc.)
Numero Verifiche previste per quadrimestre
Scritte N. 2
Orali N. 2
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione
di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in
coerenza con il PTOF, si
adopereranno le seguenti strategie
e metodologie didattiche:
[x] Riproposizione dei contenuti
in forma diversificata;
[x] Attività guidate a crescente
livello di difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il
metodo di studio e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Attività di approfondimento
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di
apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove scritte in classe. Le verifiche si
baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati;
le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione. La
valutazione formativa servirà a dare indicazioni sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione
del lavoro da svolgere. La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi
globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei
comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli
interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita.
Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie
predisposte dall’insegnante.
Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:
Comprendere il significato complessivo di un testo letto;
Esporre il contenuto del proprio vissuto o di un lavoro svolto in forma corretta e
comprensibile;
Conoscere gli elementi costitutivi del testo narrativo;
Produrre elaborati semplici su un argomento proposto.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento; [x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze
ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3
ERICE, 30/11/2016 Il Docente
Maria Stella Scuderi
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Erice
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DI
STORIA
CLASSE: I B ERICE
A. S. 2016/17
Docente: Prof.ssa Scuderi Maria Stella
Classe: I B TUR
ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA
[X]Lettura ed illustrazione del P.T.O.F., Regolamento d’Istituto;
[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola;
[X]Presentazione dei libri di testo;
[X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;
[X]Test d’ingresso;
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia,
interessi, partecipazione..)
La classe I B risulta composta da 28 alunni, di cui 8 maschi e 20 femmine. Due studenti
frequentano per la seconda volta. Sono poco abituati alla lettura sia di riviste che di libri. Sul piano
della socializzazione la classe risulta ben amalgamata, anche se, al suo interno, si distinguono dei
gruppi. Il comportamento degli alunni risulta quasi sempre corretto sia nei confronti degli
insegnanti che dei compagni. Alcuni alunni sono vivaci e si lasciano andare a facili distrazioni, per
cui non hanno quella capacità di ascolto necessaria per svolgere i compiti loro assegnati. Per
colmare le lacune lievi saranno effettuati interventi di recupero in itinere. Anche il potenziamento,
per valorizzare le eccellenze, sarà fatto in itinere con lavoro di gruppo e ricerche. Per quanto
riguarda l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, i discenti si mostrano piuttosto
motivati. Alcuni alunni presentano carenze di base e difficoltà nell’esposizione sia orale che scritta.
Al fine di favorire la socializzazione all’interno del gruppo classe, si avrà cura di instaurare un clima
di fiducia, di simpatia e di rigore, indispensabile per una produttiva partecipazione degli alunni al
lavoro che sarà loro proposto. In generale gli alunni dimostrano interesse al lavoro didattico svolto
in classe, anche se alcuni di loro necessitano di continui richiami per mantenere il giusto livello di
attenzione e partecipare così al dialogo educativo. Tenuto conto della situazione iniziale della
classe, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento degli obiettivi in seguito indicati in
termini di competenze.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);
[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);
[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;
[X]colloqui con gli alunni
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [ NO ]
OBIETTIVI
Gli allievi saranno guidati a:
Sviluppare il senso della storia partendo dalle sue origini
Individuare le differenze tra una comunità del Paleolitico e una del Neolitico
Comprendere la portata storica della scoperta della scrittura
Cogliere sia le differenze sia le relazioni tra aspetti diversi che influenzano i sistemi
sociali come: rapporto con l’ambiente e le tecnologie, principali attività economiche e
organizzative del potere
Riconoscere le espressioni artistiche più significative della civiltà egizia e cretese
Conoscere le cause che portarono alla nascita, allo sviluppo e alla crisi della polis
Comprendere l’importanza della colonizzazione per lo sviluppo politico , economico e
culturale dell’area mediterranea
Confrontare i modelli costituzionali di Atene e Sparta
Acquisire il lessico specifico anche nei suoi rimandi al presente
Conoscere le ragioni delle guerre tra Greci e Persiani
Conoscere le tappe fondamentali dello sviluppo di Roma in età monarchica e
repubblicana
Conoscere le tappe storiche dell’espansione romana nella penisola italica e nel bacino del
Mediterraneo
Cogliere il nesso tra lo sviluppo degli ordinamenti repubblicani e l’espansionismo
romano
Individuare il nesso tra la crisi delle istituzioni e l’affermazione dei poteri personali
Riconoscere il processo di formazione e trasformazione dell’identità romana
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come
stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella
“Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
2. ASSE CULTURALE MATEMATICO
3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti
- Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
ATTIVITA’ OPERATIVE
- Lettura, comprensione e utilizzo di materiale documentario, immagini, fonti, cartine…
- Elaborazione, presentazione e argomentazione di mappe concettuali
- Comprensione e uso di termini e concetti specifici inerenti il tema del modulo
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
Modulo n. 1 LA PREISTORIA E LE ANTICHE CIVILTÀ
- Il processo di ominazione : dall’Australopiteco all’homo sapiens sapiens
- Il Paleolitico
- Dal Mesolitico alla rivoluzione neolitica
- L’età dei metalli
-Tempi di svolgimento: da settembre a novembre
Modulo n°2 IL VICINO ORIENTE ANTICO E L’ANTICO EGITTO
- La Mesopotamia, il concetto di civiltà fluviale, il tempio, la città-stato, la scrittura (dai
pittogrammi alla scrittura fonetica)
- Sumeri
- Assiri
- Babilonesi
- Ittiti
- Ebrei
- Fenici
- Cretesi
- La civiltà egizia
-Tempi di svolgimento: da dicembre a gennaio
Modulo n°3 IL MONDO GRECO DALLE ORIGINI ALLE GUERRE PERSIANE
La Grecia delle origini
La nascita e la civiltà della polis
Atene e Sparta : due modelli politici differenti
Il confronto con i Persiani
- Tempi di svolgimento: da gennaio a febbraio
Modulo n° 4 LA GRECIA DALL’ETA’ CLASSICA ALL’ELLENISMO
- L’età di Pericle e la guerra del Peloponneso
- Alessandro Magno e l’Ellenismo
-Tempi di svolgimento: febbraio
Modulo n. 5 LA CIVILTA’ ETRUSCA
- L’Italia preromana
- La civiltà etrusca: cultura, religione, organizzazione sociale
- Evoluzione della civiltà etrusca
-Tempi di svolgimento: marzo
Modulo n 6 LA CIVILTÀ ROMANA : LE ORIGINI, LA MONARCHIA E LA REPUBBLICA
- Le origini di Roma tra storia e leggenda
La società nella Roma arcaica
La monarchia
La repubblica
-Tempi di svolgimento: da aprile a maggio
Unità didattica di apprendimento: “ Viaggio alla scoperta di Selinunte”
- La civiltà greca: il periodo della colonizzazione. Greci e Fenici in Sicilia
-Tempi di svolgimento: secondo quadrimestre
Per Cittadinanza e Costituzione ci si attiene alle linee guida contenute nel libro di testo.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezioni frontale
Lezione dialogata
Lavori individuali di studio e di ricerca
Esercizi sul libro di testo
Momenti di dialogo e di confronto
Brain storming
Problem solving
Lavori di gruppo per approfondimento
Tutoring o peer education
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libri di testo: D. RIZZO, G. PARISI, Storia per un apprendimento permanente, vol. 1, A.
Mondadori, 2015.
[x] Atlante storico e geografico; [x] Computer; [x] LIM; [] Lavagna luminosa; [x] Sussidi
multimediali; [x] Testi di consultazione; [x] Mappe concettuali
MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
[x] Verifiche strutturate;
[x] Verifiche orali;
[x]Osservazioni sul comportamento
di lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro, etc.)
Numero Verifiche previste per quadrimestre
Orali N. 2
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione
di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in
coerenza con il PTOF, si
adopereranno le seguenti strategie
e metodologie didattiche:
[x] Riproposizione dei contenuti
in forma diversificata;
[x] Attività guidate a crescente
livello di difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il
metodo di studio e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Attività di approfondimento
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di
apprendimento attraverso colloqui e risoluzione di esercizi. Le verifiche si baseranno sull’osservazione
assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno strutturate e
somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione. La valutazione formativa servirà a
dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione del lavoro da svolgere: La
valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi e
consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei comportamenti. Esprimerà
inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli interessi, della presenza in classe,
delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà
riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie predisposte dall’insegnante.
Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:
Sviluppare il senso della storia partendo dalle sue origini;
Esporre il contenuto di un lavoro svolto in forma corretta e comprensibile;
Acquisire il lessico specifico anche nei suoi rimandi al presente;
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento; [x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze
ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3
ERICE, 30/11/2016 Il Docente
Maria Stella Scuderi
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “SCIASCIA e BUFALINO”
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Classe I B Turismo
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCENTE: Strazzera Sabrina
Situazione di partenza della classe
La classe I B è costituita da 28 alunni tutti regolarmente frequentanti. Gli alunni hanno una preparazione di base eterogenea. Alcuni sono in possesso di buone capacità espressive e di un valido metodo di studio. Altri presentano una preparazione di base sufficiente e mostrano un sufficiente impegno nello studio della lingua straniera. Hanno tutti studiato la lingua francese alla scuola secondaria di primo grado. Alcuni alunni hanno una preparazione di base insufficiente. Sotto il profilo comportamentale è una classe vivace ma rispettosa delle regole scolastiche. La seguente programmazione fa riferimento alla programmazione didattica concordata dal Dipartimento di Lingue e Civiltà Straniere dell’ I.T.E. “Sciascia e Bufalino”, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le Linee guida relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n.88). Il livello di competenza linguistica previsto alla fine del primo biennio è il Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue straniere : “Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.”
Al termine del primo biennio gli alunni dovranno essere in possesso delle seguenti Competenze in uscita riferite al documento ministeriale:
Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Tali competenze vengono declinate in Conoscenze e Abilità come indicato nel piano di lavoro.
PIANO DI LAVORO
Unità di apprendimento n.1 « Entre copains…»
Attività interdisciplinari: socializzazione del gruppo classe.
Competenze:
Lo studente, relativamente alle funzioni espletate:
coglie il significato di brevi messaggi scritti e orali;
interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia ed intonazione corrette e funzioni comunicative appropriate;
riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano;
acquisisce un lessico di base.
Conoscenze Abilità
Lexique Les nombres, les jours de la semaine, les mois,
l’alphabet, les nationalités, l’amitié, l’aspect physique et le caractère, les couleurs, les formes, les professions
Structures de la langue Les pronoms sujets,les articles définis et indéfinis, le pluriel, les verbes en –er, le féminin, le pronom on, les pronoms toniques, c’est et ce sont, la forme négative, les adjectifs possessifs, la phrase interrogative, quel, quelle, quels, quelles, il y a, prépositions avec les noms de pays et villes
Phonétique E muet - consonnes finales – liaison
Verbes
Les verbes être et avoir, aller, verbes en –ER au présent de l’indicatif
Communication
Saluer - demander et dire comment on va -
demander et dire le nom - présenter et identifier
quelqu’un – épeler - demander et dire l’âge -
demander et dire la nationalité - demander et dire où
on habite – décrire - s’informer sur un objet -
demander l’appartenance – apprécier demander et
dire la profession
Ecouter
Ecouter et comprendre de simples dialogues
Lire
Lire et comprendre un bref dialogue, de
présentation, la brève biographie d’un personnage
Ecrire
Ecrire un SMS et un bref mél
Parler/ Interagir
Se présenter
Saluer
Décrire
Parler d’un objet
Tempi settembre- ottobre- novembre- dicembre Metodologia Approccio comunicativo - Apprendimento attivo - Lezione interattiva - Lavori a coppia e di gruppo -
Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo
Strumenti
Libro di testo: “Coup de coeur” Niveau A1/A2 di Bruneri R., Ghioldi C. e Pelon M. , ed. Minerva
Scuola
LIM
Attività
Ascolto mirato - lettura guidata - esercizi di comprensione orale e scritta - jeux de rôle -completamento
di dialoghi - esercizi grammaticali - dialoghi su traccia - traduzione
Verifiche
prove oggettive ( esercizi di completamento, questionari a risposta breve)
prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di SMS, mail)
Unità di apprendimento n.2 « Nous, les jeunes!»
Attività interdisciplinari: mettersi in relazione con l’ambiente in cui si vive: scuola, città, famiglia,
passatempi.
Competenze:
Lo studente, relativamente alle funzioni espletate:
coglie il significato di brevi messaggi scritti e orali;
interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia ed intonazione corrette e funzioni comunicative appropriate;
riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano;
acquisisce un lessico di base.
Conoscenze Abilità
Lexique La ville, la maison, les transports, les matières scolaires, les actions quotidiennes, le corps, les loisirs, la famille, les lieux de travail
Structures de la langue L’impératif, la préposition de, les prépositions de lieu, les verbes réfléchis, le présent continu, pourquoi/parce que, les adjectifs démonstratifs, le futur proche, les articles contractés, jouer à/jouer de, très/beaucoup/ beaucoup de
Phonétique Les sons /Ə/, /Ɛ/, /Ɵ/, /e/ ; les sons /y/, /u/
Verbes
Ecouter
Ecouter et comprendre de simples dialogues et
messages
Venir, prendre, faire, devoir, falloir, envoyer, recevoir, préférer, savoir
Communication
Identifier les lieux de la ville - demander et dire où
on va et d’où on vient - demander et dire la rue –
décrire une maison - demander et dire l’heure –
parler des actions quotidiennes – parler des loisirs –
inviter, accepter, refuser une invitation – parler au
téléphone
Lire
Lire et comprendre un bref dialogue, un annonce,
une poésie, un emploi du temps scolaire, l’extrait
d’une chanson
Ecrire
Ecrire une invitation, un emploi du temps, répondre
à un sondage
Parler/ Interagir
Parler de la famille
Parler de la ville
Parler des loisirs
Inviter, accepter, refuser
Demander et dire la rue
Téléphoner
Tempi Dicembre – gennaio - febbraio Metodologia Approccio comunicativo - Apprendimento attivo - Lezione interattiva - Lavori a coppia e di gruppo -
Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo
Strumenti
Libro di testo: “Coup de coeur” Niveau A1/A2 di Bruneri R., Ghioldi C. e Pelon M. , ed. Minerva
Scuola
LIM
Attività
Ascolto mirato - lettura guidata - esercizi di comprensione orale e scritta - jeux de rôle -completamento
di dialoghi - esercizi grammaticali - dialoghi su traccia - traduzione
Verifiche
prove oggettive ( esercizi di completamento, questionari a risposta breve)
prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di mail, annunci)
Unità di apprendimento n.3 « On fait un tour?»
Attività interdisciplinari: mettersi in relazione con gli altri in modo sempre più articolato; mettersi in
relazione con il mondo che ci circonda.
Competenze:
Lo studente, relativamente alle funzioni espletate:
coglie il significato di brevi messaggi scritti e orali;
interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia ed intonazione corrette e funzioni comunicative appropriate;
riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano;
acquisisce un lessico di base.
Conoscenze Abilità
Lexique Les fêtes, l’alimentation, les magasins, les saisons, la météo, le vêtement, les vacances, les bagages
Structures de la langue Le partitif, rien/personne/plus/jamais, les pronoms complément de préposition, les pronoms COD, le passé récent, le futur simple, les pronoms qui/que/dont/où, le passé composé, l’accord du participe passé, l’imparfait, dans/depuis/il y a
Phonétique H aspiré et h muet, les sons /ø/, /e/, /oe/
Verbes
Vouloir, verbes en –cer,-ger, -eler, -eter, verbes en –ir regolari, devoir, verbi impersonali
Communication
Faire des achats – offrir – parler de l’alimentation –
exprimer son opinion – parler du temps – faire
Ecouter
Ecouter et comprendre de simples dialogues et
messages
Lire
Lire et comprendre un dépliant touristique, une
poésie, le texte d’une chanson
projets de vacances – raconter
Ecrire
Ecrire une invitation, un mél, un conte
Parler/ Interagir
Parler des habitudes alimentaires
Parler du temps
Parler des projets de vacances
Faire des achats
Demander et dire son opinion
Tempi Marzo – aprile – maggio - giugno Metodologia Approccio comunicativo - Apprendimento attivo - Lezione interattiva - Lavori a coppia e di gruppo -
Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo
Strumenti
Libro di testo: “Coup de coeur” Niveau A1/A2 di Bruneri R., Ghioldi C. e Pelon M. , ed. Minerva
Scuola
LIM
Attività
Ascolto mirato - lettura guidata - esercizi di comprensione orale e scritta - jeux de rôle -completamento
di dialoghi - esercizi grammaticali - dialoghi su traccia - traduzione
Verifiche
prove oggettive ( esercizi di completamento, questionari )
prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di mail, racconti)
U.D.A. “Viaggio alla scoperta di Selinunte”
Durante il secondo quadrimestre è previsto lo svolgimento di un’Unità di Apprendimento multidisciplinare dal titolo
“Viaggio alla scoperta di Selinunte” che ha lo scopo di promuovere iniziative per la tutela e la valorizzazione del
patrimonio artistico; promuovere la consapevolezza della funzione di arricchimento dello scambio culturale e
sviluppare esperienze concrete e formative nell’ambito del lavoro nei Beni Culturali e del Turismo.
Tale U.d.A. ha come compito-prodotto finale la realizzazione di una mostra della documentazione relativa alle
attività svolte (documentazione grafica, fotografica e video).
Per la Lingua Francese si procederà alla realizzazione di un glossario contenente termini tecnici riguardanti il
parco archeologico di Selinunte.
La docente
Sabrina Strazzera
I.I.S.S.
“ Leonardo Sciascia “
Piano di lavoro annuale di LINGUA INGLESE
Classe I B - A. S. 2016/2017
Insegnante Domingo Caterina
Libro di testo:Moving On
SITUAZIONE DI PARTENZA
Nella classe I B è stato possibile individuare, grazie alle osservazioni
quotidiane e ai testi diagnostici somministrati, una situazione di
partenza piuttosto eterogenea sia per quanto riguarda la preparazione di base,
sia per potenziali capacità. Alcuni alunni si attestano sui livelli medio- alti, altri
sui livelli medi ed altri ancora sui livelli bassi.
Alcuni alunni mostrano una accettabile preparazione di base ed una
certa autonomia nell’esecuzione delle attività, altri hanno
delle carenze e mostrano poca motivazione all’apprendimento per cui
necessitano di essere continuamente guidati e stimolati nell’esecuzione delle
varie attività proposte.
La classe appare caratterizzata da alcuni alunni inclini alla distrazione e per
questo, se da un lato si cercherà di stimolare il loro interesse e la loro
motivazione, dall’altro si agirà sul loro comportamento con l’obiettivo di
sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività scolastica .
Per facilitare l’espressione orale negli alunni si cercherà di creare nella classe
un clima di libertà e fiducia, di apertura e tolleranza in modo che la produzione
verbale sia spontanea e non continuamente inibita dalle
osservazioni e correzioni dell’insegnante.
L’insegnamento della lingua inglese sarà articolato in modo da perseguire i
seguenti:
Obiettivi formativi:
Si cercherà di mantenere negli alunni l’interesse per la lingua e la cultura
inglese e si lavorerà affinché pervengano al raggiungimento di una competenza
comunicativa legata a semplici contesti di vita reale e prendano anche
coscienza che le diversità culturali sono da considerarsi un valore che
arricchisce.
Finalità:
Apprendere la lingua straniera al fine del raggiungimento di competenze
pragmatico-comunicative.
Obiettivi disciplinari:
Acquisire competenze comunicative di ricezione, interazione e produzione
orale e scritta, essere in grado di:: comprendere messaggi orali, quali
espressioni di uso quotidiano, interagire con l’altra persona con messaggi
semplici e chiari, sapere produrre messaggi del tipo: presentare se stesso e gli
altri, fare domande e rispondere su informazioni personali, sapere leggere
semplici testi e coglierne il senso globale, produrre brevi messaggi scritti,
semplici riassunti e dettati
Metodo di insegnamento:
Il metodo didattico sarà basato sull’approccio di tipo comunicativo. Saranno
portate avanti attività di simulazione di situazioni di vita quotidiana attraverso
la tecnica del “role play”. Saranno, inoltre, attivate opportune strategie che
suscitino interesse e motivazione negli alunni. La pratica della lingua sarà
sempre indirizzata verso una corretta acquisizione del sistema fonologico. La
riflessione sulla lingua accompagnerà sempre l’assimilazione dei diversi
modelli linguistici e porterà all’acquisizione graduale del sistema grammaticale
inglese con opportuni confronti con l’italiano.
Valutazione e verifica
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica sulle quattro abilità
linguistiche per acquisire elementi sul processo di crescita dell’alunno e per
valutarne la sua preparazione.
Saranno presi in considerazione tutti gli elementi per potere avere un quadro
chiaro della situazione dell’alunno. In particolare avranno rilevanza l’assiduità
dimostrata nello studio e la capacità di gestione personale delle quattro abilità
linguistiche .Si terrà conto dei seguenti elementi: interesse, partecipazione al
dialogo educativo e didattico, impegno, costanza nello studio, raggiungimento
degli obiettivi stabiliti in base ai livelli di partenza.
L’insegnante
Caterina Domingo
IISS “L. SCIASCIA e BUFALINO”
ERICE
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA
CLASSE I B TUR A. S.: 2016-2017
DOCENTE: Prof.ssa ROSANNA VIRONE
COMPETENZE DI BASE:
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole
anche in forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e applicazioni informatiche
Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti;
Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari;
Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero
matematico.
MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE
1) Raccordo con la
scuola media. Le quattro
operazioni
fondamentali. Le potenze in N.
I criteri di
divisibilità.
M.C.D. e m.c.m. in N.
I numeri decimali.
Le proporzioni e
relative proprietà.
Le percentuali.
20
Applicare le proprietà delle
operazioni. Operare con le potenze.
Riconoscere se un numero
è primo.
Operare con i numeri
decimali.
Saper determinare il
termine incognito.
Operare con le percentuali.
2)L’ampliamento
dell’insieme N. I numeri relativi. I numeri razionali.
I numeri reali.
12
Distinguere gli insiemi N,
Z, Q e R Operare con i numeri
relativi, razionali e reali. 3)I monomi. Monomi.
Operazioni.
M.C.D. e m.c.m. di
monomi.
16
Sapere la definizione di
monomio. Individuare e descrivere le
proprietà delle operazioni.
Eseguire calcoli con i
monomi. 4)I polinomi. Polinomi.
Operazioni.
Prodotti notevoli.
Divisibilità fra
polinomi
Regola del resto di
Ruffini.
Scomposizioni.
44
Sapere la definizione di
monomio. Operare con i polinomi.
Conoscere le principali
regole dei prodotti
notevoli.
Applicare la regola del
resto di Ruffini.
Conoscere le principali regole
per poter scomporre i
polinomi.
5) Equazioni di primo
grado.
Identità ed
equazioni.
Principi di
equivalenza.
Risoluzione di
equazioni di primo
grado intere
numeriche o letterali.
Rappresentazione
grafica della soluzione
di un’equazione di
primo grado.
16
Conoscere il concetto di
identità e di equazione.
Applicare i principi di
equivalenza. Saper risolvere
un’equazione e verificare
l’esattezza della soluzione.
Distinguere tra equazione
determinata,
indeterminata ed
impossibile.
Interpretare graficamente la
soluzione di un’equazione.
Utilizzare le equazioni per
risolvere problemi. 6)Elementi di
geometria euclidea. I concetti primitivi.
Semiretta e
segmento.
Gli angoli.
I triangoli.
Rette parallele e
perpendicolari.
16
Sapere quali sono i termini
primitivi della geometria
euclidea. Sapere i principali assiomi
geometrici.
Saper dare la definizione di
semiretta e di segmento.
Rappresentare, confrontare e
operare con i segmenti.
Conoscere la definizione di
angolo.
Rappresentare, confrontare e
operare con gli angoli.
Classificare i triangoli sia
secondo gli angoli sia
secondo il lati.
Conoscere i punti notevoli dei
triangoli.
Conoscere il concetto di
parallelismo e di
perpendicolarità tra rette.
7)Elementi di
geometria
cartesiana.
Grafici e figure
geometriche nel
piano cartesiano
8
Rappresentare per punti. Disegnare grafici e figure
geometriche nel piano
cartesiano
MODALITA’ DI LAVORO
STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI
Problem solving.
Lezione frontale e dialogata.
Lavoro di gruppo.
Didattica laboratoriale.
Libro di testo:
Matematica in esercizio
vol. I di E.Cassina e
M. Bondonno Ed.
Paravia
Lavagna a muro.
Lavagna interattiva
multimediale.
Prove strutturate con item del tipo: vero/falso,
corrispondenza,
completamento,
scelta multipla.
Prove del tipo tradizionali.
Prima dello svolgimento di ogni
modulo sono previsti dei test per
verificare i prerequisiti.
Per ogni unità didattica sono previste
verifiche formative, mentre alla fine
saranno esplicate eventuali attività di
Insegnamento
individualizzato.
Attività di laboratorio
con utilizzo di software
didattico.
Schede di lavoro.
recupero e di potenziamento
individualizzate.
Alla fine di ogni modulo è prevista
una verifica sommativa.
Nelle valutazioni si terrà conto, oltre
che della completa conoscenza degli
argomenti,
del grado di partecipazione attiva e di
interesse alla lezione,
del raggiungimento di una certa
chiarezza e correttezza espositiva,
dell’uso della terminologia adeguata
e specifica,
della capacità di focalizzare gli
argomenti richiesti e di esporli con
logicità e completezza,
dei progressi raggiunti rispetto alla
situazione iniziale,
del raggiungimento degli obiettivi
della materia definiti e stabiliti dal
Dipartimento e delle competenze
acquisite di cittadinanza fissate dal
Consiglio di Classe.
Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi
TRAPANI, 14/11/2016 DOCENTE
Prof.ssa ROSANNA VIRONE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“Sciascia Bufalino”
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
DOCENTE: PIPITONE MARGHERITA
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE: 1B TUR
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) La classe è composta da alunni con caratteristiche diverse, sia dal punto di vista cognitivo che comportamentale. Fin dal primo impatto con la nuova disciplina, in generale, tutta la classe ha dimostrato sufficiente interesse e partecipazione al dialogo educativo. Considerata, quindi, la situazione di partenza ho strutturato il piano di lavoro programmatico di seguito descritto. Competenze di base 1 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico
per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio. Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di remunerazione. Riconoscere le tipologie di azienda, la struttura elementare e la funzione economica che le connotano. Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni. Rappresentare la struttura organizzativa di semplici e diverse tipologie di imprese. Riconoscere modelli organizzativi aziendali. 2 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Individuare e applicare i procedimenti di calcolo più idonei alla risoluzione di problemi economico-aziendali. 3 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Competenze chiave trasversali di cittadinanza. Contributo della disciplina 1 Imparare a individuare le proprie difficoltà e cercare di superarle. Ricercare e applicare un metodo di studio idoneo 2 Progettare comprendere le consegne dei lavori assegnati Individuare gli strumenti da usare per risolvere i problemi e i casi proposti 3 Collaborare e partecipare. Rispettare scadenze e impegni concordati con insegnanti e compagni. Imparare a lavorare in gruppo 4 Comunicare Saper interagire con gli altri Saper ascoltare gli interlocutoriINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze
Al termine dell' a.s. lo studente deve conoscere i contenuti teorici e le procedure relative ai seguenti nuclei di programma:
I fondamenti dell' attività economica L'azienda Lo scambio economico e l'azienda L’amministrazione Pubblica siciliana e la gestione amministrativa
degli Enti Culturali (nell’ unità di apprendimento relativa al compito di realtà)
Obiettivi di apprendimento in termini di competenze e capacità Al termine dell'a.s. lo studente deve essere in grado di:
Riconoscere i bisogni umani e comprendere come l'attività economica permette di soddisfarli
Individuare i soggetti economici Applicare proporzioni e calcoli percentuali allo svolgimento di problemi
riguardanti l'attività dei soggetti economici Esaminare i principi del prelievo fiscale e le caratteristiche del sistema
tributario italiano Acquisire il concetto di azienda e di individuare le relative tipologie Applicare i riparti proporzionali a semplici problematiche aziendali. Riconoscere le fasi che compongono un'operazione di compravendita Esaminare i documenti emessi nella vendita.
SOGLIA DI SUFFICIENZA
Descrittori
Conoscere e comprendere:
- i fondamenti dell’attività economica
- i collegamenti tra le attività svolte dai soggetti economici
- il sistema azienda, gli elementi che la compongono e le diverse tipologie di aziende
- i fondamentali aspetti giuridici, tecnici, fiscali della compravendita
Saper fare:
- utilizzare strumenti di calcolo quali rapporti, proporzioni, percentuali, riparti applicandoli a problemi di carattere economico
- applicare correttamente i procedimenti di calcolo relativi all’IVA
- compilare documenti di trasporto o di consegna e redigere fatture a un'aliquota IVA
Saper esporre le conoscenze acquisite in modo semplice e chiaro.
Erice, 30/11/2016 Prof.ssa Margherita Pipitone
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DOCENTE VITO DI GIROLAMO
MATERIA GEOGRAFIA
CLASSE 1 SEZ B
ANNO SCOLASTICO 2016/17
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
In questo primo periodo ho dovuto portare avanti due aspetti: uno riguarda la conoscenza della
classe il secondo dover riprendere e portare avanti il programma già iniziato dalla collega.
Attraverso l’insegnamento della Geografia si cerca di stimolare negli alunni la capacità di osservazione
e di analisi della distribuzione spaziale dei fenomeni e delle interdipendenze tra realtà fisica, economica
ed antropica, mettendo in luce i segni leggibili sul territorio della storia e della cultura locale. Per la conoscenza della classe sia sotto l’aspetto educativo didattico che dei prerequisiti necessari
per poter affrontare il corso di geografia, ho svolto un sondaggio basato sulla conversazione,
affrontando anche gli argomenti svolti. Da tale relazioni ho potuto desumere quanto segue:
La classe conosce in modo sufficiente le grandezze fisiche e le relative unità di misura, mostra di
essere sufficientemente attratta dalle dinamiche storiche, sociali, economiche e geografiche dei
territori italiani ed europei.
Alcuni, hanno evidenziato lacune nella produzione orale, difficoltà legate soprattutto ad uno scarso
vocabolario della lingua italiana.
Dal punto di vista culturale, buona parte della classe presenta delle difficoltà espressive dovute
probabilmente allo scarso impegno e ad un livello culturale familiare basso.
Dal punto di vista disciplinare, la maggior parte invece risulta seria, responsabile, attenta e desiderosa di
imparare, soltanto alcuni alunni risultano vivaci ma comunque educati. Si spera che questi ultimi
possano cambiare atteggiamento nel più breve tempo possibile, ricorrendo magari a strategie diverse.
Se sarà possibile, oltre a svolgere un adeguato programma di Geografia, si cercherà il tempo di
ascoltare, suggerire, confrontarsi, ecc. su qualsiasi problema adolescenziale e comunque di crescita
culturale degli allievi in questa fase di sviluppo.
Competenze relative all’asse culturale
Asse Scientifico - Tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia
a partire dall’esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
Competenze trasversali e disciplinari
Competenze trasversali Competenze disciplinari
Potenziare la capacità di leggere e
comprendere un testo.
Sviluppare la capacità autocontrollo
nel rispetto degli altri e
dell’ambiente.
Sviluppare la capacità di individuare
e di acquisire comportamenti etici
corretti.
Sviluppare la capacità di riflessione.
Stimolare la formazione di una
mentalità critica.
Comprendere e riferire i contenuti di un testo di
Geografia.
Comprendere, attraverso l’osservazione degli spazi
geografici, il cambiamento e le diversità dei tempi storici
in una dimensione diacronica con il confronto fra epoche
e in una dimensione sincronica attraverso il confronto
fra aree geografiche e culturali.
Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla
realtà naturale e artificiale.
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi
razionali i termini dei problemi ambientali.
Scansione dei percorsi disciplinari
I Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Leggere ed interpretare
carte tematiche, grafici,
tabelle.
Descrivere e analizzare
un territorio utilizzando
metodi, strumenti e
concetti della geografia.
Individuare la
distribuzione spaziale
degli insediamenti e delle
attività economiche e
identificare le risorse di
un territorio.
Analizzare il rapporto
uomo-ambiente
attraverso le categorie
spaziali e temporali.
Riconoscere l’importanza
della sostenibilità
territoriale.
Riconoscere gli aspetti
fisico-ambientali, socio-
culturali, economici e
geopolitici dei principali
Paesi Europei.
Forma e misure della Terra. Il reticolato
geografico, i fusi orari. Dati, tabelle, grafici e
cartogrammi.
Il territorio europeo: formazione, evoluzione e
percezione dei paesaggi naturali e antropici.
Processi e fattori di cambiamento del mondo
contemporaneo (andamento demografico,
insediamenti umani, attività economiche).
L’Unione Europea: la storia e le Istituzioni, il
mercato unico, i settori di intervento.
sett-nov
Le attività economiche e la loro distribuzione
geografica in Europa.
Indicatori economici.
Le principali aree economiche europee.
L’agricoltura e la pesca.
Le produzioni industriali.
Il settore terziario e quaternario.
La geografia dell’Italia: territorio e climi, la
popolazione, lo sviluppo urbano, l’economia
italiana.
dic-gen
II Quadrimestre
Abilità Conoscenze Tempi
Leggere ed interpretare
carte tematiche, grafici,
tabelle.
Descrivere e analizzare
un territorio utilizzando
metodi, strumenti e
concetti della geografia.
Riconoscere gli aspetti
fisico-ambientali, socio-
culturali, economici e
geopolitici dei principali
Paesi Europei.
I Paesi d’Europa.
La Francia: l’ambiente, la popolazione e
l’economia.
Il Regno Unito: l’ambiente fisico, le attività
economiche, la popolazione, la rete urbana.
La Spagna: l’ambiente, la popolazione, l’economia.
feb-mar
La Germania: l’ambiente naturale, la storia e la
popolazione, gli insediamenti e le attività
economiche.
Paesi dell’Europa settentrionale: l’ambiente, la
popolazione, l’economia. La Svezia.
La Russia: l’evoluzione geopolitica, l’ambiente, la
popolazione e l’economia.
apr-mag
ATTIVITÀ E METODOLOGIE
Per raggiungere gli obiettivi didattici indicati occorre puntare al coinvolgimento diretto degli alunni
nel processo educativo, stimolando la partecipazione attiva alle varie attività didattiche. In tal
senso si cercherà di partire dalla presentazione di fatti reali che hanno colpito maggiormente
l’immaginazione degli allievi cercando di costruire un percorso logico che porti all’inquadramento
sistematico. Il lavoro sarà monitorato da verifiche ricorrenti che hanno lo scopo di evidenziare la validità delle
strategie didattiche dell’insegnante e l’adeguatezza dello studio degli alunni.
Lo scarto tra gli obiettivi raggiunti quelli prefissati dovrà costituire sia materia di riflessione per il
docente che apporterà aggiustamenti in itinere sia una verifica dello studio individuale di ciascun
alunno al fine di ottimizzare l’attività didattica curriculare.
MEZZI E STRUMENTI Costante sarà l’uso del libro di testo, non soltanto come eserciziario, ma come strumento per la
sistemazione organica delle informazioni, le loro conoscenze ed applicazioni. Saranno date per le
loro conoscenze indicazioni per lo studio individuale e per la sottolineatura dei concetti principali,
saranno aiutati gli alunni ad acquisire un metodo di studio. Durante le lezioni, ritenendo l’immagine, uno strumento di comunicazione, la lavagna LIM sarà
utile per attirare e mantenere l’attenzione di ogni alunno, coinvolgendolo in modo costruttivo anche
nei momenti di discussione aperta a tutto il gruppo classe. Inoltre essa potrà migliorare l’attrazione
dei contenuti proposti attraverso la costruzione di schemi e rappresentazioni grafiche.
Sono previste visite alle Saline di Trapani e all’Osservatorio Astronomico di Palermo.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate le verifiche orali, intese non solo a rilevare in che misura gli
studenti avranno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma anche in quali parti sono necessari lavori di
recupero. Se necessario, quindi saranno effettuati cambiamenti nella metodologia. Inoltre, almeno una volta al quadrimestre, sarà effettuata la prova strutturata con l’intento di
riepilogare tutto il programma sviluppato e di dare all’alunno la possibilità di autovalutarsi.
La valutazione avverrà durante e alla fine dello svolgimento dei moduli avrà il compito di verificare
le rispondenze al lavoro svolto e accertare le conoscenze e le competenze in possesso degli allievi.
Essa inoltre permetterà di avere un riscontro del livello di apprendimento degli allievi e di
apportare, se necessario delle modifiche al percorso didattico individuato.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Se nel corso dell’anno, il docente dovesse rilevare casi di insuccesso scolastico, si propone di
organizzare attività di recupero, di elaborare percorsi differenziati e, al bisogno individualizzati in
orari curriculari. Le modalità saranno le seguenti:
1) rilevazioni dei motivi del mancato conseguimento degli obiettivi prefissati (lacune di base,
demotivazione, scarsa inclinazione allo studio, metodo di lavoro inadeguato, problemi
extrascolastici).
2) Colmare eventuali lacune sugli argomenti svolti,
3) Seguire scrupolosamente l’attività scolastica dell’alunno per cogliere i meccanismi che gli fanno
commettere errori e fargli capire dove e perché sbaglia.
4) Potenziare le competenze e le abilità.
5) Guidare l’alunno all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro.
Non saranno trascurate attività di potenziamento e/o approfondimento per gli studenti motivati e
interessati.
Trapani 30/11/2016
Il Docente
Prof. Vito Di Girolamo
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DOCENTE VITO DI GIROLAMO
MATERIA SCIENZE
CLASSE 1 SEZ B
ANNO SCOLASTICO 2016/17
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
Sono stato assegnato in questa Scuola il 5 di ottobre, mi sono trovato quindi a dover subentrare ad
un’altra insegnante che nel frattempo aveva svolto una piccola parte del programma di Scienze. In
questo primo periodo ho dovuto quindi portare avanti due aspetti: uno riguarda la conoscenza della
classe il secondo dover riprendere e portare avanti il programma già iniziato dalla collega.
Conoscere gli alunni, sia sotto l’aspetto educativo didattico, sia capire quali erano le loro
conoscenze sui prerequisiti necessari per poter affrontare il corso di Scienze. Per tale motivo ho
svolto un sondaggio basato sulla conversazione, affrontando anche gli argomenti svolti. Da tale
relazioni ho potuto desumere quanto segue:
La classe conosce in modo sufficiente le grandezze fisiche e le relative unità di misura, mostra di
essere buona osservatrice dei semplici fenomeni fisici e chimici di vita quotidiana, soltanto un
piccolo gruppo ha mostrato di essere superficiale o addirittura di non conoscere le semplici regole
di matematica e fisica necessarie. Alcuni, hanno evidenziato lacune nella produzione orale,
difficoltà legate soprattutto ad uno scarso vocabolario della lingua italiana.
Dal punto di vista culturale, buona parte della classe presenta delle difficoltà espressive dovute
probabilmente allo scarso impegno e ad un livello culturale familiare basso.
Dal punto di vista disciplinare, la maggior parte invece risulta seria, responsabile, attenta e desiderosa di
imparare, soltanto alcuni alunni risultano vivaci ma comunque educati. Si spera che questi ultimi
possano cambiare atteggiamento nel più breve tempo possibile, ricorrendo magari a strategie diverse.
Se sarà possibile, oltre a svolgere un adeguato programma di Scienze, si cercherà il tempo di ascoltare,
suggerire, confrontarsi, ecc. su qualsiasi problema adolescenziale e comunque di crescita culturale degli
allievi in questa fase di sviluppo.
PROGRAMMA PREVENTIVATO
Scienze della Terra: Modulo COSMO
1° quadrimestre
conoscenze Abilità metodologie verifiche
Materia
nello spazio
- Tempo e
distanze
- I corpi celesti
- (nebulose,
galassie,
ammassi,
- Saper applicare le
unità di misura
- lezione
partecipata
- metodo
induttivo
- Interrogazioni
- interventi
pertinenti
costellazioni)
- Riconoscere le
principali galassie
e costellazioni.
- Riconoscere
l’influenza della
radiazione solare
sui pianeti e in
particolare sulla
superficie
terrestre.
- attività
laboratoriale
- discussione
guidata,
attività
individuale
- problem
solving.
- Verifica di fine
modulo
strutturata e
semistrutturat
a
Le stelle
- Origine ed
evoluzione delle
stelle
- Forma ,
dimensioni e
temperatura
Il sistema
solare
- Il sole
- La radiazione
solare
- Pianeti, satelliti,
asteroidi,
comete
-
Verifica di
fine modulo
verifica test + discussione sulla verifica
Scienze della Terra: Modulo TERRA
1° quadrimestre
conoscenze abilità metodologie verifiche
Forma e
movimenti
del sistema
Terra - Luna
- Rapporti Terra –
Sole
- Moti della Terra e
loro
conseguenze:
Illuminazione,
Stagioni , Fusi
orari.
L’orientamento e il
reticolato
geografico.
La Luna, i suoi
movimenti: fasi
lunari, eclissi, maree
- Sapere correlare
stagione e
lunghezza
dell’illuminazione
diurna.
- Calcolo dei fusi
orari
- Saper
riconoscere
i più diffusi
tipi di minerale
e roccia;
- lezione
partecipata
- metodo
induttivo
- attività
laboratoriale
- discussione
guidata
- attività
individuale
- problem
solving.
- Interrogazioni
- interventi
pertinenti
- Verifica di fine
modulo
strutturata e
semistrutturata
Struttura
della Terra
- La Terra nel suo
interno.
- I minerali e le
rocce
- Utilizzo dei
minerali e delle
rocce nelle
attività umane.
- Cenni sulle
caratteristiche
chimico fisiche dei
materiali lapidei.
- Il calcare.
- sapere operare
delle scelte
coerenti con la
minimizzazione
del rischio
sismico e
vulcanico
Dinamica
della
litosfera
- Natura e
distribuzione dei
fenomeni sismici
e vulcanici (alla
luce della
tettonica a zolle)
- Fenomeni
vulcanici e
sismici del
territorio Italiano
e siciliano
- Rischio sismico e
vulcanico
Verifica di
fine modulo
Verifica test + discussione sulla verifica
Scienze della Terra: Modulo ACQUA
2° quadrimestre
conoscenze abilità metodologie verifiche
Ciclo
dell’acqua
- La molecola
dell’acqua
- Stati fisici
dell’acqua
- Ciclo dell’acqua
- saper
individuare le
attività fisiche
e biologiche
(anche
umane) che
possono
produrre
effetti
negativi,
sull’idrosfera
e saperne
indicare gli
effetti su
scala locale e
globale.
- individuare le
modificazioni
del territorio
come effetti
sia di
fenomeni
naturali, sia
dell'intervento
dell'uomo
- lezione
partecipata
- metodo
induttivo
- attività
laboratoriale
- discussione
guidata
- attività
individuale
- problem
solving.
- Interrogazioni
- interventi
pertinenti
- Verifica di fine
modulo
strutturata e
semistrutturata
Acque marine
- Salinità
- Caratteristiche
fisiche
dell’acqua
marina
- Maree
- I fenomeni di
inquinamento
delle acque
marine
Acque
continentali
- Fiumi
- Laghi
- Ghiacciai
- Acque
sotterranee
- Falde idriche
- I fenomeni di
inquinamento
delle acque
continentali
- Sfruttamento
energetico
- Dissesto
idrogeologico e
sue
conseguenze
- Distinguere
tra risorse
esauribili ed
inesauribili
Verifica di fine
modulo
verifica test+ discussione sulla verifica
Scienze della Terra: Modulo ARIA
2° quadrimestre
conoscenze abilità metodologie verifiche
L’atmosfera
- Struttura e
funzioni
dell’atmosfera
- Umidità
- Le variazione di
pressione e
temperatura
con l’altitudine.
- saper
individuare le
attività fisiche e
biologiche
(anche umane)
che possono
produrre effetti
negativi
sull’atmosfera e
sul clima e
saperne indicare
gli effetti su
scala locale o
globale.
- Consapevolezza
della validità e
affidabilità delle
previsioni del
tempo
- lezione
partecipata
- metodo
induttivo
- attività
laboratoriale
- discussione
guidata
- attività
individuale
- problem
solving.
- Interrogazioni
- interventi
pertinenti
- Verifica di fine
modulo
strutturata e
semistrutturat
a
I Venti e
fenomeni
atmosferici
- Differenze di
pressione e
temperatura
- Rosa dei venti
- Effetto serra
- Nuvole e
precipitazioni
- Sfruttamento
energetico
- Inquinamento
atmosferico
naturale e
prodotto
dall’uomo.
-
Tempo
atmosferico
e clima
Verifica di fine
modulo
Verifica test + discussione sulla verifica
ATTIVITÀ E METODOLOGIE
Per raggiungere gli obiettivi didattici indicati occorre puntare al coinvolgimento diretto degli alunni
nel processo educativo, stimolando la partecipazione attiva alle varie attività didattiche. In tal
senso si cercherà di partire dalla presentazione di fatti reali che hanno colpito maggiormente
l’immaginazione degli allievi cercando di costruire un percorso logico che porti all’inquadramento
sistematico dei fenomeni naturali in modo da evidenziare i nodi concettuali fondamentali della
disciplina. Il lavoro del docente sarà quello di presentare alcune problematiche scientifiche e di
accompagnare gli alunni nel lavoro di analisi dei fenomeni naturali per giungere attraverso il lavoro
didattico a sistemare le conoscenze acquisite, cercando di passare dal fatto isolato alla teoria
esplicativa generale. Il lavoro sarà monitorato da verifiche ricorrenti che hanno lo scopo di
evidenziare la validità delle strategie didattiche dell’insegnante e l’adeguatezza dello studio degli
alunni. Lo scarto tra gli obiettivi raggiunti quelli prefissati dovrà costituire sia materia di riflessione per il
docente che apporterà aggiustamenti in itinere sia una verifica dello studio individuale di ciascun
alunno al fine di ottimizzare l’attività didattica curriculare.
MEZZI E STRUMENTI Costante sarà l’uso del libro di testo, non soltanto come eserciziario, ma come strumento per la
sistemazione organica delle informazioni, le loro conoscenze ed applicazioni. Saranno date per le
loro conoscenze indicazioni per lo studio individuale e per la sottolineatura dei concetti principali,
saranno aiutati gli alunni ad acquisire un metodo di studio. Durante le lezioni, ritenendo l’immagine, uno strumento di comunicazione, la lavagna LIM sarà
utile per attirare e mantenere l’attenzione di ogni alunno, coinvolgendolo in modo costruttivo anche
nei momenti di discussione aperta a tutto il gruppo classe. Inoltre essa potrà migliorare l’attrazione
dei contenuti proposti attraverso la costruzione di schemi e rappresentazioni grafiche.
Sono previste visite alle Saline di Trapani e all’Osservatorio Astronomico di Palermo.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate le verifiche orali, intese non solo a rilevare in che misura gli
studenti avranno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma anche in quali parti sono necessari lavori di
recupero. Se necessario, quindi saranno effettuati cambiamenti nella metodologia. Inoltre, almeno una volta al quadrimestre, sarà effettuata la prova strutturata con l’intento di
riepilogare tutto il programma sviluppato e di dare all’alunno la possibilità di autovalutarsi.
La valutazione avverrà durante e alla fine dello svolgimento dei moduli avrà il compito di verificare
le rispondenze al lavoro svolto e accertare le conoscenze e le competenze in possesso degli allievi.
Essa inoltre permetterà di avere un riscontro del livello di apprendimento degli allievi e di
apportare, se necessario delle modifiche al percorso didattico individuato.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Se nel corso dell’anno, il docente dovesse rilevare casi di insuccesso scolastico, si propone di
organizzare attività di recupero, di elaborare percorsi differenziati e, al bisogno individualizzati in
orari curriculari. Le modalità saranno le seguenti: 1) rilevazioni dei motivi del mancato conseguimento degli obiettivi prefissati (lacune di base,
demotivazione, scarsa inclinazione allo studio, metodo di lavoro inadeguato, problemi
extrascolastici).
2) Colmare eventuali lacune sugli argomenti svolti,
3) Seguire scrupolosamente l’attività scolastica dell’alunno per cogliere i meccanismi che gli fanno
commettere errori e fargli capire dove e perché sbaglia.
4) Potenziare le competenze e le abilità.
5) Guidare l’alunno all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro.
Non saranno trascurate attività di potenziamento e/o approfondimento per gli studenti motivati e
interessati.
Trapani 30/11/2016
Il Docente
Prof. Vito Di Girolamo
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di INFORMATICA
PROF.SSA ELENA BETTINI CLASSE: PRIMA B TUR
A. S. 2016/17 N. ore settimanali: 2
I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla programmazione del Consiglio di classe
Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro
Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze essenziali.
II. Situazione in ingresso (osservazioni, esiti di verifiche, test e prove, di asse)
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe, composta da un 29 alunni mostra atteggiamenti quasi sempre corretti. Nell’insieme si riscontra una
partecipazione regolare alle attività proposte, comportamenti vivaci ma corretti. Dopo un iniziale approccio volto
alla conoscenza delle tipicità, delle attitudini dei ragazzi e del loro grado di socializzazione in gruppo, si riscontra
una discreta capacità di attenzione alle attività teorico-pratiche. La qualità delle attività didattiche, supportate
dall’utilizzo della LIM e del software di rete Netsupport, risulta abbastanza inclusiva ed utile per la presentazione
delle attività di insegnamento e di apprendimento; l’interesse per gli argomenti trattati, ampliati anche grazie a
ricerche e video condivisi su Internet e su Youtube, ricchi di informazioni e testimonianze sui progressi
tecnologici, è sostenuto da riscontro positivo, sebbene gli interventi dei ragazzi non siano sempre aderenti o
adeguati alle finalità dell’intervento didattico. Gli studenti hanno mostrato una base di competenze eterogenea e
sono riusciti ad elaborare (in gruppo o individualmente) lavori (documenti e approfondimenti) di un certo rilievo.
Gli studenti possiedono (quasi tutti) il collegamento Internet presso l’abitazione. In questa prima fase dell’A.S. la
valutazione si svolge in itinere attraverso l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre,
predisponendo informazioni e contenuti multimediali; non è una valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo
che sia predominante l’accertamento non solo di ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò
che sanno”.
La metodologia utilizzata (flipped classroom) prevede che i ragazzi organizzino lavori (individuali o di gruppo)
autonomamente e che, in una fase successiva, presentino alla classe, attraverso gli strumenti tecnologici a loro
più congeniali, gli outputs. Ciò implica l’osservazione e la valutazione non soltanto di ciò che i ragazzi hanno
appreso durante le attività di classe ma anche tutte le abilità e conoscenze mobilitate per raggiungere il compito
richiesto. Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la pertinenza degli
interventi, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni proposte, si evince un profilo della
classe, strutturato in fasce di livello omogenee:
0 non raggiunto (17%) 5 alunni lo/la studente/ssa, su attento controllo del docente, effettua le operazioni
elementari quali apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa
alle attività se non per individuali esigenze; non controlla sempre la modalità con cui
interviene e, senza farne richiesta, è spesso intento a giocare piuttosto che lavorare.
Tali atteggiamenti non sono responsabilmente messi in atto ma piuttosto determinati
da particolari condizioni e stati emotivi del/lla ragazzo/a
1 base (28%) 8 alunni
Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato
lo/la studente/ssa, dietro stretta supervisione, compila documenti multimediali
contenenti anche elementi grafici relativi alla vita quotidiana precedentemente
impostati, utilizza, se guidato direttamente, semplici strumenti tecnologici e il Sistema
Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file
multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo,
utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare autonomamente le
possibilità/modalità di archiviazione
2 intermedio (31%) 9 alunni Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia
lo/la studente/ssa, sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente
documenti multimediali contenenti anche elementi grafici relativi all’ambito
professionale e alla vita quotidiana; utilizza i principali strumenti tecnologici e il
Sistema Operativo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana;
realizza un file multimediale e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e
modificare il file
3 avanzato (34 %) 7 alunni Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi
lo/la studente/ssa realizza autonomamente documenti multimediali contenenti
anche elementi grafici e relativi alla vita quotidiana senza supporto; utilizza
autonomamente i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per
problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza un file multimediale
(documento ipertestuale, presentazione), partendo dall'osservazione di alcuni
fenomeni reali o di esperienze personali seguendo delle specifiche e un progetto ben
organizzato
III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza Competenze disciplinari del Biennio
Competenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica
Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi, cui
si aggiunge l’asse tecnico/professionale (di indirizzo).
In termini di competenze europee l’Informatica
contribuisce al raggiungimento della COMPETENZA
DIGITALE sia come Disciplina Concorrente sia come
disciplina Responsabile, secondo i seguenti descrittori di
competenza:
Utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei
linguaggi)
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)
Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della
progettazione (asse tecnico/professionale)
IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse ASSE COMPETENZE ABILITA'
Lin
gu
ag
gi
L6 Utilizzare e produrre testi
multimediali
A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc.,
anche con tecnologie digitali
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M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
informatico
A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a
torta
G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico
H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in
forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti
S3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.
B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.
C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.
D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei
principali dispositivi HW-SW
E
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per
produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare
informazioni e comunicare in rete
Co
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P2 Utilizzare gli strumenti informatici
a supporto della progettazione.
A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi
B Operare con software applicativi
C Navigare consapevolmente su internet
D Consultare i motori di ricerca
V. UDA: ‘Viaggio alla scoperta di Selinunte’
Attraverso lo sviluppo dell’UDA concordata in Consiglio di Classe, gli studenti saranno protagonisti di produzioni
multimediali che concorrono alla realizzazione del compito di realtà: Mostra della documentazione relativa alle attività svolte durante il progetto (documentazione grafica e fotografica, video). L’informatica è disciplina responsabile per le seguenti competenze relative agli Assi culturali
Asse dei Linguaggi: L6 - Utilizzare e produrre testi multimediali;
Asse Scientifico-tecnologico: S3 – Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
Abilità Conoscenze
Padroneggiare tecniche comunicative multimediali mirate a
sollecitare la curiosità e l’interesse da parte dei fruitori del sito;
Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva;
Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali;
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale.
Principali componenti strutturali ed espressive di un
prodotto audiovisivo. Semplici applicazioni per la elaborazione audio e
video.
Uso essenziale della comunicazione telematica Software applicativo e/o webapp per l’elaborazione di
presentazioni
VI. Criteri e strumenti di valutazione Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per quelle di cittadinanza.
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Test;
Relazioni;
Risoluzione di problemi ed
esercizi; Sviluppo di progetti;
Interrogazioni;
Prove grafiche;
Prove pratiche;
Osservazioni sul
comportamento di lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro, etc.);
È prevista, nel corso dell’anno, la presentazione, individuale o di gruppo, di PROVE
AUTENTICHE che mirano a valutare tutte le competenze (comunicative, tecniche,
di ricerca ed elaborazione) adoperate dagli studenti per mostrare la padronanza degli argomenti proposti. Sarà valutata altresì la capacità di utilizzare software di
varia tipologia (app, proprietario, free, online). Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre
Scritte/pratiche N. 2
Orali (presentazione argomenti e documento a supporto della presentazione) N._2__
Pratiche N. 2
Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre Scritte N. 2
Orali N.__1____ Pratiche N. 2
VII. CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di
impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza
(valutazione sommativa); [ ] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento
(valutazione comparativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte
(valutazione orientativa);
Le prove esperte e l’UDA saranno valutate in base ad una griglia i cui indicatori sono pertinenza, completezza, correttezza grafica ed originalità. Ogni indicatore ha dei descrittori che determineranno il punteggio cui
corrisponderà un voto.
VIII. Modalità di recupero e potenziamento Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si
adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
Esercitazioni per migliorare il metodo di studio
e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
Impulso allo spirito critico e alla creatività
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità
sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.
IX. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione
Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori possono individuare
un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro contributo anche in termini di
approfondimenti della materia o di singole UDA.
X. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento INFORMATICA PRIMO BIENNIO - CLASSE PRIMA
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MODULI CONTENUTI
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Concetto di Algoritmo - Diagrammi di flusso
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Presentazione su argomento a scelta (social, smarpthone, Win 10, …)
ORA DEL CODICE: utilizzo di software di
programmazione a blocchi
(Scratch) per la generazione di
videogame
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I linguaggi di programmazione
macchina e procedurali
I sistemi di numerazione
decimale
binario
conversione (binario/decimale e viceversa)
Il Bit e il Byte multipli e sottomultipli
Rappresentazione digitale dei dati
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L'interfaccia del file PPT
studio di caratteristiche e potenzialità
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Verifica formativa
elaborata con Quizfaber
UDA Un giorno al Museo
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la barra multifunzione *
la barra di accesso rapido
il backstage
le opzioni di modifica caratteristiche e proprietà del file
Visualizzazione del file
struttura
presentazione
sequenza
Salvataggio modalità di salvataggio *
salvare in pdf o altro formato
Layout
utilizzare il layout utile alla definizione del contenuto
l'importanza del Titolo delle slides
gli oggetti dei layout
Personalizzare l'estetica * applicare e personalizzare un tema *
inserire immagini forme e oggetti grafici quali ClipArt*, inserire e gestire SmartArt
personalizzare il piè di pagina
Modifiche spostare duplicare o eliminare slides in visualizzazione struttura o sequenza
MU
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Mappe concettuali e Storyboard
individuare elementi rappresentativi di concetti più vasti
la struttura delle mappe concettuali: sequenziale, gerarchica, reticolare
link, segnaposto, pulsanti, transizioni
animare oggetti e testi, inserire audio/video
inserire file di altri applicativi
inserire organigrammi/diagrammi e modificarne la struttura
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Sviluppo dei Sistemi
Operativi:le vite parallele di
Steve Jobs e Bill Gates
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Struttura HW di un PC * Le Porte di Input ed Output
Unità Cent. Elaborazione CPU e le parti che la compongono
Le Memorie * Centrale: RAM e ROM
Di massa, Vurtuali
Le perifieriche * Input, Output
Il Sistema Operativo Da MSDOS a Win 10 - IOS e Linux
Il Software Applicativo * Descrizione per tipologia
La legalità del SW EULA: il contratto con l'utente finale
I sw free - shareware - open source - con licenza
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Il Desktop * caratteristiche e personalizzazione
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Le Barre
delle applicazioni
della lingua
l'area di notifica
Il Pannello di controllo visualizzare le caratteristiche hw e sw del PC
Le Icone * disporre le icone sul desktop
creare i collegamenti
Le finestre - gli strumenti help di Windows
Esplorare file e cartelle *
visualizzare cartelle e file
disporre e ordinare cartelle e file
selezionare catelle e file
creare cartelle e strutturare un archivio
rinominare cartelle e file
copiare spostare eliminare e ripristinare cartelle e file
comprimere ed estrarre cartelle e file
Stampare * impostare la stampate predefinita
gestire lo spool di stampa
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Che cos'è Internet
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verifica formativa Prova strutturata elaboarata con Quizfab
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Le Reti informatiche
Tipi di Reti
Server e client
Intranet ed Extranet
Trasferire dati mediante la rete
Servizi per la connessione a Internet
Caratteristiche della Banda Larga
Internet * Il WWW
I servizi di Internet per i consumatori
E-Commerce
E-Learning
E-Banking
Servizi vari
L'ergonomia * Corretta illuminazione
Corretta posizione
ISP e URL Struttura di un indirizzo web
Il Browser * IE - MS EDGE - G. CHROME - M. FIREFOX
I Motori di ricerca * GOOGLE - BING
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Internet Explorer * - Internet Edge
modificare la home page e personalizzare le schede
2
Altri Browser: Google Chrome, Mozilla Firefox
Le pagine Web
visualizzare le pagine in nuove schede o nuone finestre
il Web e il Diritto d'Autore
la Privacy
copiare il testo dal Web
salvare un'immagine o una pagina Web *
eseguire il download di un file
I Virus informatici caratteristiche e modalità di infezione
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L'interfaccia di Word
Creare, salvare, modificare, chiudere documenti, uscire dall'applicativo *
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verifica formativa
Prova strutturata
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Annullare o ripristinare azioni *
Utilizzare lo Zoom *
controllo ortografico, conteggio parole e sillabazione
funzioni Taglia - Copia - Incolla *
La stampa visualizzazione Anteprima di stampa *
opzioni di stampa
ELA
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I
La pagina modificare margini, dimensioni e orientamento *
Formattare il carattere - copia formato *
il paragrafo
Gli elenchi
puntati *
numerati *
personalizzati
Bordi e sfondi impostare bordi attorno al paragrafo/pagina
impostare sfondi attorno al paragrafo/pagina
GR
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Personalizzare l'estetica *
aggiungere un capolettera
aggiungere immagini *
aggiungere ClipArt *
realizzare titoli con WordArt *
comporre oggetti grafici con Linee e Forme
raggruppare/separare più oggetti grafici
inserire e personalizzare Caselle di testo *
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L'interfaccia di Excel
struttura del file/archivio e sue caratteristiche: i fogli, le righe, le colonne
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formativa elaborata con
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Bilancio Preventivo d’acquisto
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la Barra multifunzione *, accesso rapido
il Backstage - opzioni personalizzazione
I dati
inserimento dati numerici, testuali, alfanumerici
spostarsi nell'area di lavoro
modificare/cancellare dati in una cella
ordinamento numerico, alfabetico crescente/decrescente *
Righe- colonne selezionare* duplicare * eliminare*
il riempimento automatico + *
CA
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L
LE
Le formule e la loro inserimento formule aritmetiche ed espressioni *
Sintassi eseguire calcoli *
utilizzare i riferimenti relativi, misti e assoluti all'interno delle formule
visualizzazione Formule da scheda Formule della Barramultifunzione
Le Funzioni *
la funzione matematica SOMMA *
le funzioni statistiche MEDIA * MIN * MAX * CONTA.NUMERI, CONTA.VALORI
i messaggi di errore
I formati * Contabilità, valuta, testo, data*, percentuale*
Operare sulle celle e sugli Intervalli *
Selezione di un Intervallo e suo utilizzo all'interno delle formule *
applicare bordi e riempimento alle celle *
unione di più celle *
gli stili
ST
AM
PA
- G
RA
FIC
I
Creare e personalizzare grafici
elementi di un grafico
utilizzare Stili grafici e Stili forma *
utilizzare Layout grafici
aggiungere e formattare Titoli al grafico e agli Assi
aggiungere uno sfondo ed un bordo all'Area del grafico
inserire immagini nel grafico
cambiare tipo di grafico
cambiare set colori del grafico
Layout grafici-scheda Progettazione
elaborare grafici *
La Stampa *
operare in visualizzazione Layout di pagina
operare in Anteprima di stampa
stampare fogli, selezione, grafico *
66
Le unità di apprendimento con asterisco rosso sono rivolte agli studenti con disabilità non grave. Gli studenti con programmazione differenziata, opportunamente seguiti dai docenti di Sostegno, elaborano semplici testi utilizzando gli applicativi più comuni (Word o PPT) e semplici calcoli con relativi grafici (Excel).
Erice, 25 novembre 2016 F.to Prof.ssa Elena Bettini
________________________________
PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017
MATERIA : SCIENZE INTEGRATE (FISICA)
CLASSE: I B - sede di Casa Santa - Erice
Docente: Prof.ssa Clara Marino
Finalità: L’insegnamento della Fisica concorre, attraverso l’acquisizione delle metodologie e
delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell’allievo
favorendo lo sviluppo di una cultura armonica e flessibile. Tale insegnamento, in stretto
raccordo con le altre discipline scientifiche, si propone di sviluppare :
- la comprensione di procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e la capacità di
utilizzarli;
- l’acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura;
- l’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;
- la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti
anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare.
Articolazione delle competenze, conoscenze ed abilità
Modulo A - Le Grandezze Fisiche
Competenze Conoscenze Abilità
Unità 1 La misura delle
grandezze
Osservare fenomeni
naturali individuando
le grandezze fisiche
opportune per
descriverli e saperli
analizzare; Saper analizzare un
problema,
formulando ipotesi e
strategie risolutive
applicando il metodo
scientifico e strumenti
matematici opportuni.
Definizione di
grandezza fisica. Sistema
Internazionale di
unità di misura:
grandezze
fondamentali e
derivate, loro unità di
misura.
Prefissi, notazione
scientifica.
Caratteristiche degli
strumenti di misura.
Misure dirette ed
indirette.
Errori di misura:
misure singole
(errore relativo e
percentuale), misure
ripetute. Cifre significative.
Saper riconoscere le
grandezze opportune
per descrivere un
fenomeno. Saper scrivere
correttamente le
unità di misura e
saper operare con i
prefissi.
Eseguire misure
utilizzando lo
strumento opportuno
e scrivere
correttamente il
risultato.
Unità 2 Le relazioni fra le
grandezze
Conoscere le fasi del
metodo sperimentale. Conoscere i metodi
per rappresentare dei
dati.
Conoscere la
definizione di
grandezze
direttamente ed
inversamente
proporzionali.
Saper applicare le fasi
del metodo
sperimentale
all’analisi di un
fenomeno. Saper rappresentare
dei dati in tabella o
grafico.
Riconoscere il tipo di
proporzionalità fra
grandezze sia dalla
relazione matematica
che dal grafico.
Modulo B – Forze, vettori ed equilibrio
Competenze Conoscenze Abilità
Unità 3 Le forze ed i vettori
Osservare fenomeni
naturali individuando
le grandezze fisiche
opportune per
descriverli e saperli
analizzare; Saper analizzare un
problema,
formulando ipotesi e
strategie risolutive
applicando il metodo
scientifico e strumenti
matematici opportuni.
Saper collocare
scoperte scientifiche
nel loro contesto
storico
Definizione di
grandezze scalari e
vettoriali. Definizione di vettore.
Conoscere il
significato del
termine “ Forza”.
Forza peso e forza
elastica: definizione e
loro effetti.
Conoscere lo
strumento per
misurare le forze.
Saper riconoscere le
grandezze scalari e
vettoriali. Saper operare con i
vettori (somma,
scomposizione).
Saper calcolare
l’intensità della forza
peso e della forza
elastica.
Saper descrivere il
funzionamento di un
dinamometro.
Unità 4 L’Equilibrio dei
corpi solidi
Conoscere il concetto
di punto materiale. Analizzare le
condizioni di
equilibrio di un punto
materiale.
Conoscere i concetti
di corpo rigido e
baricentro.
Conoscere le
condizioni di
equilibrio di un corpo
rigido in differenti
situazioni.
Conoscere il concetto
di momento di una
forza.
Saper riconoscere se
un punto materiale è
in equilibrio. Saper applicare le
condizioni di
equilibrio per un
corpo rigido su un
piano orizzontale ed
un piano inclinato.
Saper studiare le
condizioni di
equilibrio dei corpi
rigidi in rotazione.
Unità 5 La pressione e
l’equilibrio nei
fluidi
Conoscere il concetto
di pressione. Sapere gli enunciati
dei principi di Pascal,
di Archimede e della
Legge di Stevin.
Conoscere le
principali applicazioni
dei principi sui fluidi e
gli strumenti di
misura della
pressione.
Saper calcolare la
pressione idrostatica
e atmosferica. Saper applicare i
principi studiati in
semplici problemi.
Modulo C – Il Moto e le sue cause
Competenze Conoscenze Abilità
Unità 6 Il moto e la sua
descrizione
Osservare fenomeni
naturali individuando
le grandezze fisiche
opportune per
descriverli e saperli
analizzare; Saper analizzare un
problema,
formulando ipotesi e
strategie risolutive
applicando il metodo
scientifico e strumenti
matematici opportuni.
Saper collocare
scoperte scientifiche
nel loro contesto
storico
Conoscere i concetti
di: punto materiale,
sistema di
riferimento,
traiettoria, intervallo
di tempo e spazio
percorso. Conoscere la
definizione ed il
significato fisico di
velocità ed
accelerazione.
Spiegare che cosa si
intende per moto:
rettilineo uniforme,
rettilineo
uniformemente
accelerato, vario e di
caduta dei gravi.
Conoscere il
significato di legge
oraria.
Saper descrivere il
movimento di un
oggetto utilizzando la
corretta terminologia. Saper costruire il
diagramma orario di
un moto e saper
ricavare informazioni
da esso.
Saper risolvere
semplici problemi che
coinvolgono il diverso
movimento dei corpi.
Unità 7 I principi della
dinamica
Conoscere gli
enunciati dei tre
principi della
dinamica. Saper riconoscere un
sistema di riferimento
inerziale e non.
Legge di Gravitazione
Universale: significato
e legge fisica.
Forza di attrito:
definizione e suoi
effetti.
Conoscere i concetti
di impulso e quantità
di moto.
Saper applicare i tre
principi della
dinamica in semplici
situazioni. Saper calcolare
l’intensità della forza
di gravitazione
universale.
Saper risolvere
semplici problemi con
le forze di attrito.
Organizzazione della Didattica
La programmazione didattica, suddivisa in moduli ed unità di apprendimento, è di seguito
articolata:
MODULO A - LE GRANDEZZE FISICHE
Unità 1 – La misura delle Grandezze: Che cosa studia la fisica; le grandezze fisiche e la loro
misura; Il Sistema Internazionale di unità di misura; la lunghezza e le sue grandezze derivate;
il tempo; la massa; una proprietà della materia: la densità; portata e sensibilità di uno
strumento di misura; le incertezze nelle misure fisiche.
Unità 2 – Le relazioni fra grandezze: Il metodo sperimentale; la rappresentazione dei dati;
grandezze direttamente proporzionali; grandezze inversamente proporzionali.
MODULO B –FORZE, VETTORI ED EQUILIBRIO
Unità 3 – Le forze ed i vettori: Tipi di forza e loro effetti; i vettori; le operazioni con i
vettori; la forza peso; la forza elastica; la misura delle forze: il dinamometro.
Unità 4 – L’equilibrio dei corpi solidi: L’equilibrio dei corpi; la rotazione dei corpi.
Unità 5 – La pressione e l’equilibrio nei fluidi: La pressione; il principio di Pascal e la legge
di Stevin; il principio di Archimede ed il galleggiamento; la pressione atmosferica.
MODULO C – IL MOTO E LE SUE CAUSE
Unità 6 – Il moto e la sua descrizione: Il moto dei corpi; il moto rettilineo uniforme; il
moto vario; il moto rettilineo uniformemente accelerato; il moto di caduta libera dei gravi.
Unità 7 – I principi della dinamica: il primo principio della dinamica; il secondo principio
della dinamica; i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali; la forza di attrito; il terzo
principio della dinamica; impulso e quantità di moto.
Metodo di Lavoro
Le modalità di lavoro utilizzate saranno, le lezioni frontali, le discussioni guidate, gli esercizi
applicativi, in aula o in laboratorio, il tutto svolto, con l'ausilio della Lavagna Interattiva
Multimediale e del libro di testo adottato: “Fisica su Misura” di Cristina Maestri e Camilla Pico,
Editore Tramontana.
Valutazione e Verifiche
Alla fine di ogni modulo, od anche per una parte di esso, verranno effettuate delle prove
scritte, mediante la somministrazione di esercizi o test, e delle prove orali.
La valutazione riporterà un voto in relazione alla seguente tabella:
TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI
LIVELLI VOTI
Eccellente 4 10/9
Adeguato 3 8/7
Basilare 2 6/5
Parziale 1 4/3 Assente-carente 0 2/1
Data, 29/11/2016 Firma
Prof.ssa Clara Marino
ISTITUTO TECNICO STATALE “L.SCIASCIA- BUFALINO” Erice
Programmazione Disciplinare di Scienze Motorie e Sportive Anno scolastico 2016/2017
Docente: Prof.ssa Alaimo Cristina
Classe 1 ^ B
Presentazione della classe
La classe è costituita da 29 studenti variamente assidui nella presenza. Quasi tutti gli alunni
presentano caratteristiche fisiche adeguate alla loro età e alla fase auxologica che stanno
attraversando. Il grado di apprendimento motorio appare sufficiente e quasi tutti mostrano
disponibilità ad acquisire nuove esperienze motorie.
Obiettivi generali
Conoscenza del corpo umano Miglioramento delle qualità fisiche Conoscenza degli sport individuali e di squadra
Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni
Consolidamento del carattere e del senso civico
Verifiche
Osservazioni in itinere
Prove pratiche Prove teoriche
Metodologia
La metodologia varierà secondo le singole unità didattiche e terrà conto delle capacità e
delle esigenze dei singoli alunni. I metodi di insegnamento adottati saranno i seguenti:
lezione frontale con dimostrazione del gesto tecnico
metodo analitico
metodo globale
Criteri di valutazione
Nella valutazione si terrà conto oltre che delle verifiche indirizzate per la conoscenza del
grado di conseguimento degli obiettivi didattici, anche della partecipazione,
dell’impegno e dell’interesse mostrato verso le attività proposte e del risultato riferito
alle potenzialità di partenza dell’alunno. La valutazione si arricchirà di verifiche scritte
che riguardano gli aspetti teorici della disciplina.
Programma delle attività Unità di apprendimento 1: TEST D’INGRESSO SULLE QUALITA’
MOTORIE DI BASE Competenze: -Espressioni motorie fondamentali Contenuti: -Lancio della palla ,salto in lungo da fermi, flessione del busto avanti da seduto, vari tipi di
corsa, esercizi in circuito, prove di rapidità, destrezza e coordinazione, prove d’equilibrio
Obiettivi: -Conoscere la situazione di partenza degli alunni
Unità di apprendimento 2: SCHEMI MOTORI DI BASE E MOVIMENTI FONDAMENTALI Competenze: -Consolidamento delle capacità motorie di base
Contenuti: -Esercitazioni sui movimenti fondamentali( camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicare,
rotolare) Obiettivi: -Comprendere le possibili applicazioni del gesto motorio -Conoscere le modalità abituali del movimento -Conoscere la tecnica della corsa, dei salti, dei lanci
Unità di apprendimento 3 :CONOSCERE LO STRUMENTO DEL MOVIMENTO: IL CORPO Competenze -Riconoscere le dinamiche evolutive dello sviluppo psicomotorio -Utilizzo consapevole delle capacità condizionali, coordinative e dell’espressione corporea
Contenuti: -La motricità: espressione dell’unione fra psiche e soma -Motricità e sviluppo motorio -Caratteristiche e trasformazioni dell’età evolutiva
-Lo sport come momento di crescita per misurarsi
-Il bullismo e il cyberbullismo
-Sport e disabilità
Obiettivi: -Conoscere le tappe dello sviluppo psicomotorio -Comprendere l’importanza della corporeità -Conoscersi per star bene con se stessi e con gli altri
Unità di apprendimento 4: MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ FISICHE Competenze: -Varie esperienze motorie in attività di resistenza, forza ,velocità
Contenuti: -Attività aerobiche -Attività anaerobiche
-Attività di potenziamento
Obiettivi: -Miglioramento delle capacità fisiche generali -Miglioramento del gesto motorio-Miglioramento delle risposte agli stimoli
Unità di apprendimento 5: DAL GIOCO ALLO SPORT Competenze: -Attività sportive fondamentali -Partecipazione al gioco
-Riconoscere la cultura sportiva
Contenuti: -Fondamentali di gioco nella pallacanestro ,nella pallavolo, nel calcio, nel tennis-tavolo
-Tecnica di gioco
-Regole di gioco
Obiettivi: -Conoscere i giochi sportivi di squadra e individuali -Conoscere le regole di gioco
Unità di apprendimento 6: APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO -L’APPARATO LOCOMOTORE ED ARTICOLARE Competenze: -Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano -Riconoscere gli effetti del movimento sul corpo umano
Contenuti: -Apparato scheletrico :classificazione delle ossa -La colonna vertebrale -Paramorfismi e dismorfismi
-Apparato articolare
Obiettivi: -Conoscere apparati e sistemi del corpo umano -Conoscere i principali paramorfismi e i principali traumi ossei e articolari
Unità di apprendimento 7 : INFORMAZIONI SULLA SALUTE
Competenze: -Conoscere sane abitudini di vita -Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti ,dell’alcol e del fumo
Contenuti:
-Educazione alimentare e i disturbi alimentari -Le droghe e gli effetti nocivi sul corpo
-Il fumo e i danni provocati sulla salute
-Il doping
Obiettivi : -Saper riconoscere cattive abitudini di vita e saper trasferire il concetto di benessere al proprio
modo di essere -Saper discriminare i danni provocati dalle sostanze tossiche
Unità di apprendimento 8 :PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Competenze: -Conoscere le nozioni di primo soccorso -Imparare a prevenire gli infortuni
Contenuti: -Il primo soccorso -Alterazioni e traumi a carico dei vari apparati
-I principali traumi nello sport
Obiettivi: -Conoscere i principali traumi -Conoscere gli interventi da fare in caso di infortunio
-Conoscere le tecniche di primo soccorso
TRAPANI 25/11/2016
L’Insegnante
Prof.ssa Cristina Alaimo
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione
Viaggio alla scoperta di Selinunte
Compito-prodotto Mostra della documentazione relativa alle attività svolte
(documentazione grafica, fotografica e video)
Glossario
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Competenze mirate
Comuni/cittadinanza
Obiettivi formativi: Educare gli allievi alla collaborazione per la realizzazione di un prodotto
comune, assumendo responsabilità e ruoli
Sensibilizzare gli allievi alla fruizione dei beni culturali
Riconoscere e valorizzare elementi del proprio territorio e del patrimonio
storico-artistico
Sviluppare coscienza ecologica e rispetto per l’ambiente
Saper coinvolgere gli interlocutori
Sviluppare esperienze concrete e formative nell’ambito del lavoro nei Beni
Culturali e del turismo
Competenze mirate: Comprendere testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi(
padronanza della lingua italiana)
Comunicare ( competenze chiave di cittadinanza)
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi arche comunicativi ed
operativi
Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica/sincronica
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio archeologico
Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di
lavoro o di studio
Assumere responsabilità per il miglioramento di attività lavorative o di studi
Abilità Conoscenze
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni
in funzione della produzione del lavoro finale
Elementi significativi del territorio (storico-
economici, artistici, culturali, religiosi)
Rielaborare in forma chiara le informazioni Lessico specifico in lingua italiana e lingue
straniere
Produrre materiale di interesse sociale e
professionale
Principali metodologie di restauro e
conservazione.
Riconoscere e distinguere il patrimonio artistico
in base ai materiale utilizzati
Organizzazione amministrativa del Parco
Archeologico di Selinunte
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Riconoscere sotto l’aspetto amministrativo la
gestione dei parchi archeologici
Accenni sul Codice dei Beni Culturali
Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati
secondo le coordinate spazio-tempo
Cenni di mineralogia e petrografia legati al
territorio
Individuare i rischi conseguenti all’abusivismo
edilizio nelle aree archeologiche
Gestione amministrativa degli Enti Culturali
Produzione di video e foto Acquisizione di tecniche di elaborazione di
prodotti multimediali Utenti destinatari Classe 1B
prerequisiti - Saper utilizare strategie diverse d’ascolto e lettura in lingua italiana e lingue
straniere.
-Riconoscere le principali regole di convivenza
-Comprendere testi verbali e non verbali
- Saper confrontare e correlare informazioni di vario tipo
- Riconoscere i limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
sono state applicate .
Fase di applicazione - Lezioni frontali
- Attività laboratoriali
- Presentazione u.d.a
- Costituzione gruppi di lavoro
- Raccolta dei materiali
-Selezione delle informazioni
- Attività laboratoriali
- Compilazione glossario
- Pianificazione della visita guidata
- Realizzazione prodotto
- Verifica tramite griglia di valutazione , diario di bordo delle attività
- Relazione finale di gruppo per la presentazione del prodotto
Tempi Secondo quadrimestre
Il progetto in una prima fase si articolerà in lezione di un’ora per disciplina ,
per un periodo che andrà da febbraio a fine maggio , per un totale di 28h per
ciascuna classe , comprese le ore destinate alla visita guidata .
I luoghi in cui si svolgerà l’attività saranno :
locali scolastici- parco archeologico di Selinunte.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Esperienze attivate -.Visita al sito di riferimento
- Contatti con personale esperto
Metodologia - Lezione frontale e interattiva
- Lavoro individuale di ricerca e rielaborazione
- Lavoro in piccoli gruppi
- Incontri con esperti
Risorse umane
interne
esterne
Interne: Prof. ssa Beatrice Cunsolo, referente del Progetto, docente di storia
dell’arte ed esperto in conservazione .
Docenti di:
Storia
Scienze
Geografia
Francese
Inglese
Diritto
Religione
Economia aziendale
Informatica
Esterne: personale del Parco
Strumenti Manuali
Documenti specifici
Documenti audiovisivi
Laboratorio di Informatica
Supporti informatici
LIM
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Valutazione Valutazione delle competenze trasversali:
Segna con una crocetta il punteggio che meglio descrive il grado di soddisfazione.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Capacità di diagnosi □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Capacità di relazioni □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Capacità di problem solving □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Capacità decisionali □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Capacità di comunicazione □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Capacità di organizzare il proprio lavoro □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Capacità di gestione del tempo □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Capacità di gestire lo stress □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Attitudini al lavoro di gruppo □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Spirito di iniziativa □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Capacità nella flessibilità □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Capacità nella visione d’insieme □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž
Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž
Valutazione individuale per disciplina. La media ottenuta corrisponde ai livelli della tabella dei vot
CONSEGNA
CONSEGNA AGLI ALUNNI
Titolo UdA: Viaggio alla scoperta di Selinunte
Cosa si chiede di fare: Studio per valorizzare ed approfondire l’identità storico-artistica e
culturale del Parco Archeologico di Selinunte, attraverso le informazioni fornite da tutti i docenti del
consiglio di classe coinvolti nel progetto.
- Visita guidata al Parco Archeologico ed esperienze laboratoriali.
In che modo: Gli studenti formeranno dei gruppi, alcuni dei quali si occuperanno
dell’approfondimento dei temi trattati. Ogni gruppo sarà attentamente seguito dai docenti interni.
Quali prodotti: Mostra della documentazione relativa alle attività svolte
(documentazione grafica, fotografica e video)
Glossario
Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti): -Promuovere iniziative per la
tutela e la valorizzazione del patrimonio storico artistico
-Promuovere la consapevolezza della funzione di arricchimento dello scambio culturale
-Sviluppare esperienze concrete e formative nell’ambito del lavoro nei Beni Culturali e del Turismo
Tempi: 28 ore
Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…): Strumentazioni informatiche; docente di
storia dell’arte, esperto in conservazione; docenti curricolari; personale del Parco archeologico
Criteri di valutazione: Griglia appositamente predisposta
Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata: Tramite l’UdA l’allievo viene sollecitato ad un metodo formativo centrato sulla piena implicazione
personale sotto forma di immersione in un sapere vivo; egli assume un ruolo di interlocutore attivo
in rapporto ad attese concrete, coerenti con il profilo di riferimento del suo percorso formativo. In tal
modo, egli impara lavorando ed insieme lavora imparando. Ciò richiede una convergenza reale tra
docenti degli assi culturali e, quando esistente, dell’area di indirizzo; il compito proposto deve essere
significativo in rapporto al contesto culturale di riferimento; gli apprendimenti mobilitati, le
padronanze mirate e le maturazioni sollecitate debbono essere rilevanti in coerenza con il curricolo
elaborato.
Peso della UdA in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline:
TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI
da utilizzare nell’assegnazione del voto finale sul registro e nella pagella
LIVELLI VOTI
Eccellente 10/9
Adeguato 8/7
Basilare 6/5
Parziale 4/3
Assente-carente 2/1
PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Viaggio alla scoperta di Selinunte
Coordinatore: Scuderi Maria Stella
Collaboratori : Interne: Prof. ssa Beatrice Cunsolo, docente di storia dell’arte. Docenti di:
Storia
Scienze
Geografia
Francese
Inglese
Diritto
Religione
Economia aziendale
Informatica
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
1^ LEZIONE FRONTALE (Storico-Artistica)
Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa “Vincenzo Tusa”.
Vincenzo Tusa e l’istituzione del parco archeologico di Selinunte nel
2010.
Selinunte quadro storico e contesto urbanistico: dalla fondazione alla
distruzione. La città a pianta ortogonale in Grecia - Modello politico-
urbanistico di Ippodámo di Mileto - Piano “milesio” o “sistema
Ippodameo”
Selinunte e l’isolato FF 1: Casa Sud-est, Casa Atelier, Casa con
Pastas, Casa del Sacello, Casa con Portico, Mezza Casa Sud-Ovest
Visione di un progetto recentemente realizzato con i fondi
europei del PO-FESR 2007-13: “Case per gli uomini, dimore per gli
dei”, interventi finalizzati alla fruizione e valorizzazione del sito.
Pof.ssa Beatrice Cunsolo
2^LEZIONE FRONTALE (Storia)
La civiltà greca. La colonizzazione di Selinunte tra il VII e il V sec.
a.C., la civiltà greca e la colonizzazione in Sicilia, greci e fenici nel
controllo del Mediterraneo per la ricerca delle materie prime.
3^LEZIONE FRONTALE (Storico-Artistica)
L’area sacra della collina orientale di Selinunte. I viaggi del “Gran
Tour”. HITTORF, Restituzione del tempio di Empedocle a Selinunte
e l'architettura policroma presso i greci, 1824. JEAN HOUEL, Ruines
d'un temple de Sélinont - 1885 GUY DE MAUPASSANT
1822-1823 e le scoperte di William Harris e Samuel Angell.
1950 Jole Bovio Marconi e l’anastilosi del tempio E
Il tempio greco e le sue tipologie. Le correzioni ottiche.
Tempio E – Heraion - Tempio F - Tempio G – Olympeion
Le metope dei templi E - F e la policromia dei templi greci
La “Tavola Selinuntina”
Pof.ssa Beatrice Cunsolo
4^LEZIONE FRONTALE (Scienze)
La calcarenite di Selinunte: le cave di Cusa per la costruzione dei
templi, le cave del Landàro per la costruzione delle case e le cave di
Misilbesi per le decorazioni ( metope).
5^LEZIONE FRONTALE (Diritto)
Educazione alla legalità: la speculazione edilizia degli anni sessanta e
gli interessi della criminalità organizzata sui terreni agricoli del sito
dell’antica città di Selinunte. Vincenzo Tusa e la costituzione del
Parco Archeologico nel 2010. La piaga del traffico illegale delle
opere d’arte. Accenni sul Codice dei beni Culturali.
6^LEZIONE FRONTA (Storico-Artistica)
La produzione artistica nell’antica Grecia: la ceramica. La recente
scoperta del “quartiere artigianale” di Selinunte: il più grande del
mondo antico finora ritrovato. Il Santuario di Demetra Malophoros:
misteri eleusini. Il ritrovamento delle deposizioni rituali.
Pof.ssa Beatrice Cunsolo
7^LEZIONE FRONTALE (Economia Aziendale)
L’Amministrazione Pubblica siciliana. Gestione amministrativa degli
Enti Culturali.
8^ LEZIONE (Geografia)
La geografia fisica, economica e turistica del territorio.
9^ LEZIONE (Storico-Artistica)
L’area sacra dell’acropoli: Tempio O – A – B – C- D_ ricostruzioni
in 3D del tempio C – decorazioni e policromia dei templi dell’area
sacra dell’acropoli.
Analisi stilistica delle metope rinvenute durante le campagne di scavo
del 1822. Le mura arcaiche ed ellenistiche.
Il Battistero Bizantino del VI sec.d.C. e lo scalo marittimo portuale
alla foce del fiume Modione.
Pof.ssa Beatrice Cunsolo
10^ LEZIONE (Francese)
Conversazione e traduzione dei testi in lingua straniera.
Realizzazione glossario.
11^LEZIONE FRONTALE (Inglese)
Conversazione e traduzione dei testi in lingua straniera.
Realizzazione glossario.
12^ LEZIONE - (Francese)
Conversazione e traduzione dei testi in lingua straniera.
Realizzazione glossario.
13^ LEZIONE – (Religione)
I santuari religiosi: riti e culti dell’antica Grecia. I misteri eleusini
legati al culto di Demetra. Il sincretismo religioso.
14^LEZIONE FRONTALE (Inglese)
Conversazione e traduzione dei testi in lingua straniera.
Realizzazione glossario.
ATTIVITA’ LABORATORIALI
1°INCONTRO
Laboratorio di Restauro e Conservazione
Prof.ssa B. Cunsolo
2°INCONTRO
Laboratorio di Restauro e Conservazione
Prof.ssa B. Cunsolo
3°INCONTRO
Laboratorio di Informatica - Realizzazione prodotto finale
4°INCONTRO
Laboratorio di Informatica - Realizzazione prodotto finale
5°INCONTRO
Laboratorio di Informatica - Realizzazione prodotto finale
VISITA GUIDATA PRESSO IL PARCO ARCHEOLOGICO DI
SELINUNTE E CAVE DI CUSA V. TUSA
REALIZZAZIONE PRODOTTO FINALE
Mostra della documentazione relativa alle attività svolte durante il
progetto (documentazione grafica e fotografica, video).