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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA CLASSE I B TUR DOCENTE COORDINATORE: Prof.ssa Scuderi Maria Stella CONSIGLIO DI CLASSE Cognome Nome Materia Strazzera Sabrina Lingua e Civ. Francese Alastra Caterina Religione cattolica Di Girolamo Vito Scienze Bettini Elena Informatica Pipitone Margherita Economia Aziendale Virone Rosanna Matematica Applicata Alaimo Cristina Scienze motorie e sportive Di Girolamo Vito Geografia Cavarretta Michele Discipline Giuridiche Marino Clara Fisica Scuderi Maria Stella Italiano - Storia Domingo Caterina Lingua e Civ. Inglese

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice

Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

CLASSE I B TUR

DOCENTE COORDINATORE: Prof.ssa Scuderi Maria Stella

CONSIGLIO DI CLASSE

Cognome Nome Materia

Strazzera Sabrina Lingua e Civ. Francese

Alastra Caterina Religione cattolica

Di Girolamo Vito Scienze

Bettini Elena Informatica

Pipitone Margherita Economia Aziendale

Virone Rosanna Matematica Applicata

Alaimo Cristina Scienze motorie e sportive

Di Girolamo Vito Geografia

Cavarretta Michele Discipline Giuridiche

Marino Clara Fisica

Scuderi Maria Stella Italiano - Storia

Domingo Caterina Lingua e Civ. Inglese

Rappresentanti dei genitori:

Fontana Francesca

Rappresentanti degli alunni:

Vultaggio Vincenzo

Rizzo Serena

PREMESSA

La Programmazione Educativo-Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui

il Consiglio di Classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe. Per le

sue caratteristiche si colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell’Istituto

(che elabora le linee-guida dell’azione didattica dell’intera scuola) e la programmazione disciplinare del

singolo docente. Per questa sua collocazione intermedia, la Programmazione Educativo - Didattica non è

esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla

programmazione dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione anche della

componente genitori e, pertanto, in allegato alla presente. Tra le diverse funzioni svolte dalla

Programmazione Didattica annuale del Consiglio di Classe, le principali sono:

1) rendere note all'interno e all'esterno (alunni e componente genitori) le linee generali lungo le quali si

intende operare;

2) coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti, alcune modalità di verifica, etc., delle diverse

materie, nella consapevolezza che tutte le discipline devono collaborare alla formazione della stessa

persona;

3) uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare

situazioni incompatibili e contraddittorie. Il presente piano di lavoro privilegia la “centralità

dell’alunno” e la priorità dell’apprendimento, al fine di assolvere alla nuova funzione educativa della

Scuola, intesa come centro di promozione di competenze. Esso, pertanto, aderisce ai bisogni reali della

classe, messi in luce dalla verifica dei prerequisiti in possesso degli allievi, dall’osservazione sistematica

della loro metodologia di studio e dai loro comportamenti, nonchè dalla valutazione del grado di

partecipazione alla vita scolastica. In risposta a questi bisogni, gli interventi educativo - didattici

mireranno a stimolare curiosità, attenzione e impegno, ad attivare ruoli propositivi e comportamenti più

responsabili e consapevoli, a superare lacune di base, ad acquisire conoscenze, a sviluppare capacità e

competenze. Inoltre, questo approccio metodologico permette una triplice finalità formativa:

la formazione culturale (conoscenza): conoscere il mondo attraverso il sapere;

la formazione umana (capacità): imparare a ragionare e ad apprendere esercitando il saper fare;

la formazione sociale (competenza): sviluppare la propria persona coltivando il saper essere.

ELENCO ALLIEVI

1 Aleo Rebecca

2 Barariu Mihaita Lucian

3 Barraco Simone

4 Cusenza Arianna

5 Cusenza Francesco

6 Danese Valeria

7 Di Gesù Sofia Carolina

8 Di Via Giulia

9 Favara Giuseppina

10 Fiorino Alexia

11 Fontana Erika

12 Galante Girolamo

13 Guarnotta Piera

14 Hamdi Naget Maria

15 Incalcaterra Antonino

16 Maltese Francesco Paolo

17 Marino Noemi

18 Messina Martina

19 Mineo Noemi Chiara

20 Pace Desirè

21 Pantaleo Siria

22 Renda Marika

23 Rimi Sabrina

24 Rizzo Serena

25 Safina Alessia

26 Salerno Antonio

27 Urso Veronica

28 Vultaggio Vincenzo

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe I B Turistico è composta da 28 allievi, di cui 20 ragazze e 8 ragazzi. Due studenti sono

ripetenti. I ragazzi frequentano con regolarità le lezioni. Gli alunni, appartenenti ad ambienti socio-

culturali eterogenei, risiedono principalmente nei comuni di Erice e Trapani. La ricognizione dei livelli

cognitivi ed espressivi ha evidenziato la presenza di una fascia di alunni che dimostrano buone capacità

di studio e solide competenze di base, una fascia di alunni che dimostrano competenze di base appena

sufficienti e una fascia di alunni che mostrano un impegno piuttosto discontinuo nello studio. Sul piano

della socializzazione la classe risulta ben amalgamata, anche se, al suo interno, si distinguono dei

gruppi. Il comportamento degli alunni risulta quasi sempre corretto sia nei confronti degli insegnanti che

dei compagni. Alcuni alunni sono vivaci e si lasciano andare a facili distrazioni, per cui non hanno

quella capacità di ascolto necessaria per svolgere i compiti loro assegnati. Per colmare le lacune lievi

saranno effettuati interventi di recupero in itinere. Anche il potenziamento, per valorizzare le eccellenze,

sarà fatto in itinere con lavoro di gruppo e ricerche. Per quanto riguarda l’interesse e la partecipazione al

dialogo educativo, i discenti si mostrano piuttosto motivati. Alcuni alunni presentano carenze di base e

difficoltà nell’esposizione sia orale che scritta. Al fine di favorire la socializzazione all’interno del

gruppo classe, si avrà cura di instaurare un clima di fiducia, di simpatia e di rigore, indispensabile per

una produttiva partecipazione degli alunni al lavoro che sarà loro proposto. In generale gli alunni

dimostrano interesse al lavoro didattico svolto in classe, anche se alcuni di loro necessitano di continui

richiami per mantenere il giusto livello di attenzione e partecipare così al dialogo educativo. Tenuto

conto della situazione iniziale della classe, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento degli

obiettivi di seguito indicati in termini di competenze.

Competenze formative e cognitive trasversali

Le competenze trasversali stabilite dal Consiglio di Classe, data la natura formativa e propedeutica dei

primi due anni del secondo ciclo, sono sostanzialmente determinate per l’intero arco del biennio. A

conclusione di quest’anno, saranno comunque valutati i livelli delle competenze e delle abilità acquisite,

cui la programmazione fa riferimento, intendendo non ancora conclusa questa fase del percorso

didattico. La programmazione delle attività didattiche ed educative per le classi del primo biennio, dovrà

tener presente del quadro delle competenze chiave per la cittadinanza attiva in relazione agli Assi

Culturali ed alle competenze di base del biennio. I saperi, nei quali sono declinate le competenze, sono

articolati in abilità e conoscenze, con riferimento al sistema di descrizione previsto per l’adozione del

Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche (European Qualifications Framework).

ASSE dei LINGUAGGI

Competenze Di Cittadinanza

ASSE STORICO- SOCIALE

ASSE MATEMATICO

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine del biennio

trasversalmente ai quattro assi culturali

Imparare ad imparare

a. Organizzare il proprio apprendimento

b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio

c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione

(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

Progettare

a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le

relative

priorità

c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati

raggiunti

Comunicare

a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

diversa

complessità

b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo,

emozioni, ecc.

c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze

disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare

a. Interagire in gruppo

b. Comprendere i diversi punti di vista

c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità

d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e consapevole

a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni

c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni

d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

Risolvere problemi

a. Affrontare situazioni problematiche

b. Costruire e verificare ipotesi

c. Individuare fonti e risorse adeguate

d. Raccogliere e valutare i dati

e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di

problema

Individuare collegamenti e relazioni

a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo

b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti

e la natura probabilistica

c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazione

a.Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi

b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI DEL

BIENNIO :

ASSI CULTURALI DEL

BIENNIO

COMPETENZE DI BASE DEL BIENNIO

ASSE dei LINGUAGGI

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in

vari contesti

L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi

L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi

comunicativi ed operativi

L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione

consapevole del patrimonio artistico e letterario

L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico

ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

applicazioni specifiche di tipo informatico

M2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando

invarianti e relazioni.

M3 Individuare le strategie

appropriate per la soluzione di problemi

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni

grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti

alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di

complessità

ASSE S2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni

legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

SCIENTIFICO-

TECNOLOGICO

S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto

al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE

STORICO-SOCIALE

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici

in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e

in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole

fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela della persona, della collettività e

dell’ambiente

G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio

economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio

territorio.

Per quanto riguarda le abilità e le conoscenze di ogni disciplina si rimanda alle singole

programmazioni dei docenti allegate alla presente programmazione.

METODOLOGIA

I docenti stabiliscono di attivare tutte le strategie necessarie per il raggiungimento delle competenze.

Pertanto, si utilizzerà la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità

didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un

apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il

metodo induttivo - espositivo e quello deduttivo per favorire lo sviluppo delle capacità di astrazione

e di sintesi; il metodo del problem - solving per sviluppare le capacità logiche.

Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio

di esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti

stabilire opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli

obiettivi comuni. Il Consiglio di classe ha programmato una Unità di Apprendimento che prevede

un compito di realtà attinente all’indirizzo di studi e al territorio, avvalendosi anche della

collaborazione della prof.ssa Cunsolo B., insegnante assegnata al potenziamento in Storia dell’arte.

Nello specifico il C.d.C. ha elaborato un’Unità di apprendimento multidisciplinare, dal titolo

“Viaggio alla scoperta di Selinunte”. L’UDA avrà come compito – prodotto: mostra fotografica e

laboratori. Tempi previsti: circa 28 ore di lezione nel secondo quadrimestre. Discipline coinvolte:

Storia, Geografia, Economia Aziendale, Informatica, Scienze, Diritto, Religione, Inglese, Francese.

Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità trasversali si

incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari, oltre che ad

alcuni progetti inseriti nel P.T.O.F.

STRUMENTI DIDATTICI

Saranno utilizzati: libri adottati, altri testi per approfondimenti, LIM, laboratori, calcolatrice, quotidiani,

riviste specializzate, Codice Civile, dizionari, cd rom, materiali estratti da Internet, film, carte

geografiche.

MODALITA’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E APPROFONDIMENTO

Per sostenere gli allievi che dovessero manifestare difficoltà nell’apprendimento saranno previste le

seguenti modalità di recupero:

□ Attività in itinere, nelle proprie ore curricolari anche con eventuale pausa didattica, rivolte alla classe

nel suo insieme per il riequilibrio dell’attività didattica ordinaria o rivolte a gruppi di studenti per il

recupero di carenze nella formazione di base e delle singole discipline;

□ Recupero individuale domestico guidato;

□ Recupero pomeridiano secondo criteri organizzativi stabiliti dagli organi collegiali d’Istituto

Gli interventi come citato dall’O.M. 92 del 05/11/2007 art.2, saranno commisurati anche ai fabbisogni

formativi degli studenti che non hanno necessità di interventi finalizzati al recupero e che attraverso

approfondimenti specifici possono raggiungere traguardi di eccellenza.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Durante il corso dell’anno scolastico saranno compiute verifiche formative finalizzate ad accertare il

raggiungimento degli obiettivi previsti per ogni unità didattica. Alle verifiche formative si

aggiungeranno quelle sommative per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e

lungo termine. La tipologia delle prove di verifica è diversificata a seconda del momento e del genere di

obiettivo didattico da esaminare: test a scelta multipla, verifiche orali, prove di verifica strutturata e

semistrutturata, trattazione sintetica di argomenti, risoluzione di problemi, varie tipologie di prove

scritte d’italiano. Per quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per

materia e alle griglie di valutazione. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove

sommative e di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione individuale rispetto ai

livelli di partenza.

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Il Consiglio, in funzione del raggiungimento delle competenze prefissate, prevede la partecipazione

della classe alle seguenti attività:

Uscite didattiche: Parco archeologico di Selinunte; Osservatorio astronomico di Palermo; saline

di Trapani; Parco avventura di Santa Ninfa o Alcamo

Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici, anche in lingua straniera

Attività in ambienti naturalistici

Viaggio d’istruzione: Sicilia orientale

Tornei sportivi d’istituto

Giochi sportivi studenteschi

Convegni, conferenze, seminari di studi, stages organizzati da altri istituti o enti riconosciuti

Partecipazione a progetti P.T.O.F. : Cinema, musica e spettacolo in città e a scuola; Progetto

Sport: campionati studenteschi; Io..tu..noi..a scuola di legalità e solidarietà; Continuità -

Orientamento

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Corrispondenza tra livelli di conoscenza/abilità e voti, secondo criteri adottati dal Collegio Docenti

LIVELLO VOTO

L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste 1

L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori

assegnati. Si esprime in modo scorretto e usa termini generici ed impropri

2

L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette infatti molti e

gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici

e/o impropri

3

L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è in

grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette

gravi errori nella esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini

generici ed impropri

4

L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra nella esecuzione di

compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori

nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto e usa termini generici e/o

non sempre appropriati

5

L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti semplici, ma

dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco

scorrevole. La terminologia è a volte generica.

6

L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti, che svolge con

strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con terminologia quasi sempre

adeguata.

7

L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle procedure, pur con

imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata

8

L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in

situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole,

con linguaggio ricco ed appropriato

9

L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari

e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare

criticamente contenuti e procedure

10

GRIGLIA VOTO DI CONDOTTA. Il Consiglio di Classe si atterrà alla seguente griglia per l’attribuzione del voto di condotta:

VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTORE

10/9

Acquisizione di una coscienza morale e civile

Comportamento

L’alunno è sempre corretto con i docenti, i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti nel riconoscimento delle differenze individuali

Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera responsabile le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.

Partecipazione alla vita Didattica

Frequenza

Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze giustifica con tempestività.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico

Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica.

Rispetto delle consegne Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È sempre munito del materiale necessario.

8

Acquisizione di una coscienza morale e civile

Comportamento

Nei confronti di docenti, compagni e personale della scuola è sostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti.

Uso delle strutture della scuola Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento ma talvolta riceve richiami verbali

Partecipazione alla vita Didattica

Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni ma talvolta non rispetta gli orari.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico

Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica.

Rispetto delle consegne Nella maggioranza dei casi rispetta le

consegne ed è solitamente munito del materiale necessario.

7

Acquisizione di una coscienza morale e civile

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera non accurata il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti.

Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico

Segue in modo passivo e marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’istituto.

Rispetto delle consegne Molte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico.

6

Acquisizione di una coscienza morale e civile

Comportamento

Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.

Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola.

Rispetto del regolamento

Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a sei giorni.

Partecipazione alla vita Didattica

Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici, e non giustifica regolarmente.

Partecipazione al dialogo educativo e didattico

Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni.

Rispetto delle consegne Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico.

Compiti istituzionali della componente Docenti

Il docente:

- descrive lo statuto epistemologico ( i " territori" d'indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i

limiti della conoscenza) della propria disciplina; illustra programmi, strumenti e metodi, descrive ed

interpreta problemi e fenomeni propri delle sue discipline;

- legge , decodifica e commenta testi in classe; cura l'apprendimento del lessico specifico e verifica il

livello della produzione orale e scritta;

- sollecita quesiti sugli argomenti disciplinari; propone gli argomenti sottolineandone la logica

strutturale; coordina interventi e contributi individuali;

- illustra in classe le proprie modalità di valutazione, adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi

prioritari elaborati dal Consiglio di Classe;

- controlla la frequenza scolastica e accerta l'impegno domestico;

- osserva i comportamenti reciproci degli alunni; suggerisce modalità di relazione interpersonale; educa

alla tolleranza e al rispetto reciproco; spiega le ragioni delle norme di convivenza sociale.

Impegni della componente genitori

I genitori si impegnano a:

- prendere conoscenza diretta e completa del Regolamento d'Istituto e degli indirizzi educativi generali

della scuola ( il tutto contenuto nel P.T.O.F.), oltre che della presente programmazione del Consiglio di

classe;

- seguire costantemente l'andamento scolastico del/della proprio/a figlio/a attraverso un controllo

assiduo del libretto personale, ove sono trascritte le valutazioni di ogni prova, e la presenza nelle

occasioni di comunicazione scuola-famiglia, compresi gli eventuali colloqui richiesti dai singoli docenti;

- sostenere l'azione educativa e il progetto formativo e culturale della scuola, collaborando nei modi che

ritengano più efficaci e opportuni.

Si allegano le programmazioni delle seguenti discipline e UDA programmata:

Disciplina

Docente

Religione Alastra Caterina

Italiano Scuderi Maria Stella

Storia Scuderi Maria Stella

Francese Strazzera Sabrina

Inglese Domingo

Matematica Virone Rosanna

Economia aziendale Pipitone Margherita

Diritto Cavarretta Michele

Geografia Di Girolamo Vito

Scienze Di Girolamo Vito

Informatica Bettini Elena

Fisica Marino Clara

Scienze motorie e sportive Alaimo Cristina

Unità di apprendimento ( multidisciplinare)

Erice, 30.11.2016

LA COORDINATRICE

Maria Stella Scuderi

I.I.S.S “ SCIASCIA E BUFALINO”

A.S. 2016/17– Classe 1a ERICE /VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA

Indirizzo: TUR e AFM Docente: prof.sse Alastra Caterina, Lipari Elvira

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Titolo

L’uomo s’interroga: le

domande di senso, la

domanda religiosa, la

religione.

Il problema della ricerca di

Dio.

L’adolescenza: tempo di

cambiamenti.

Le relazioni: la

comunicazione.

Le relazioni: l’amicizia, la

famiglia, l’amore.

Obiettivi

Conoscere il fenomeno

religioso nei suoi

elementi fondamentali.

Conoscere Dio e credere

in Lui.

Riflettere in modo

consapevole sull’età che

si sta vivendo alla luce

dei valori cristiani.

Scoprire l’importanza

della comunicazione nei

rapporti interpersonali e

nella religione.

Comprendere che le

relazioni umane sono

un’esigenza umana e

cristiana.

Contenuto

Lo stupore e la

meraviglia; l’uomo: un

essere che interroga la

vita; il sentimento

religioso; la religione;

Dio e la fede;

Sant’Agostino e le

Confessioni; le religioni;

da dove vengo; ecologia

e responsabilità dei

credenti di fronte al

creato.

La ricerca di Dio e la sua

relazione.

Le prove razionali

dell’esistenza di Dio.

Il Dio dei cristiani.

Il volto di Dio nelle

religioni.

Distinzione e

complementarietà tra

scienza e fede.

Il dono della parola; teoria

della comunicazione; la

facilitazione della

comunicazione; il silenzio

come casa della Parola; la

comunicazione Dio-uomo;

la preghiera cristiana.

Il rapporto io-altro;

l’amicizia e l’amore in età

adolescenziale, nella Bibbia

e nel Magistero della

Chiesa.

La famiglia fonte di

educazione e di valori, la

famiglia di Nazareth icona

della famiglia cristiana.

COMPETENZE GENERALI

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio

cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contenuto multiculturale.

Competenze

(saper essere)

L’alunno sarà in

grado di:

Confrontarsi con le

domande esistenziali.

Essere consapevole che

ogni uomo si pone

interrogativi di senso

Considerare la

ragionevolezza delle

risposte religiose.

Argomentare il valore

dell’esperienza religiosa

autentica nel processo di

crescita verso la maturità.

Cercare risposte agli

interrogativi universali

sull’esistenza di Dio anche

a confronto con le altre

religioni e al processo

scientifico-tecnologico.

Confrontarsi con i

compagni su crescita e

maturità e considerare la

necessità di comportamenti

responsabili nella vita e

nelle relazioni

Rilevare e discutere il

valore dell’amore salvifico

di Dio nella famiglia di

Nazareth a confronto con

la famiglia oggi.

Confrontarsi e discutere la

correlazione tra fede e vita

nell’esperienza dei

testimoni cristiani.

Tempi di

svolgimento

Ottobre - Novembre Dicembre - Gennaio Febbraio - Marzo Aprile - Maggio

Criteri di

valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e

strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed

azioni per il recupero Note

a) Conoscenza

degli argomenti;

b) capacità di

analisi e sintesi;

c) capacità di

rielaborazione

personale.

Verifica tradizionale,

questionari, interventi,

interesse e

partecipazione al

dialogo educativo.

Lezione frontale, metodo

induttivo e deduttivo, libro

di testo, riviste, documenti

sacri, audiovisivi, LIM.

Si ovvierà alla mancanza

d’interesse, d’impegno e

alla scarsa partecipazione al

dialogo scolastico per

mezzo di visione di filmati

e ricerche interattive.

Gli alunni con disabilità

seguiranno la stessa

programmazione per

obiettivi minimi.

L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui

discenti.

Nel corso dell’anno si svilupperà la tematica interdisciplinare relativa a: “la tutela del patrimonio archeologico di Selinunte”

per le classi di Erice e

“ Il Mulino Excelsior: il grano nella religione e nella Bibbia” per la classe di Valderice.

Le docenti: Alastra Caterina

Lipari Elvira

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Erice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DI

ITALIANO

CLASSE: I B ERICE

A. S. 2016/17

Docente: Prof.ssa Scuderi Maria Stella

Classe: I B TUR

1. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del P.T.O.F., Regolamento d’Istituto;

[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola;

[X]Presentazione dei libri di testo;

[X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;

[X]Test d’ingresso;

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia,

interessi, partecipazione..)

La classe I B risulta composta da 28 alunni, di cui 8 maschi e 20 femmine. Due studenti

frequentano per la seconda volta. Sono poco abituati alla lettura sia di riviste che di libri. Sul piano

della socializzazione la classe risulta ben amalgamata, anche se, al suo interno, si distinguono dei

gruppi. Il comportamento degli alunni risulta quasi sempre corretto sia nei confronti degli

insegnanti che dei compagni. Alcuni alunni sono vivaci e si lasciano andare a facili distrazioni, per

cui non hanno quella capacità di ascolto necessaria per svolgere i compiti loro assegnati. Per

colmare le lacune lievi saranno effettuati interventi di recupero in itinere. Anche il potenziamento,

per valorizzare le eccellenze, sarà fatto in itinere con lavoro di gruppo e ricerche. Per quanto

riguarda l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, i discenti si mostrano piuttosto

motivati. Alcuni alunni presentano carenze di base e difficoltà nell’esposizione sia orale che scritta.

Al fine di favorire la socializzazione all’interno del gruppo classe, si avrà cura di instaurare un clima

di fiducia, di simpatia e di rigore, indispensabile per una produttiva partecipazione degli alunni al

lavoro che sarà loro proposto. In generale gli alunni dimostrano interesse al lavoro didattico svolto

in classe, anche se alcuni di loro necessitano di continui richiami per mantenere il giusto livello di

attenzione e partecipare così al dialogo educativo. Tenuto conto della situazione iniziale della

classe, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento degli obiettivi in seguito indicati in

termini di competenze.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);

[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);

[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;

[X]colloqui con gli alunni

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [ NO ]

FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI

Potenziamento delle competenze comunicative in vari contesti e settori, soprattutto di tipo

professionale

Arricchimento del patrimonio lessicale

Acquisizione di autonoma capacità di lettura

Sviluppo delle abilità di scrittura

Favorire la motivazione e l’interesse personale alla lettura

Incrementare le competenze di analisi testuale

Promuovere il senso della complessità come consapevolezza che non esistono risposte

semplici ai problemi conoscitivi, che ogni oggetto può assumere aspetti diversi a seconda

dell’angolazione da cui è osservato, che ogni sintesi conoscitiva è una costruzione

nell’ambito dell’educazione letteraria; ciò significa sperimentare la molteplicità delle

dimensioni di fruizione e di analisi del testo letterario e la pluralità dei legami e intrecci che

si possono stabilire tra i settori della storia letteraria, culturale e sociale, senza che un

singolo schema interpretativo univoco possa essere mai considerato esauriente

Promuovere il senso storico, come apertura a riconoscere la diversità delle esperienze

umane e culturali attraverso il tempo e lo spazio, apprezzamento della loro durata

(continuità e mutamento), attitudine a riconoscere lo spessore storico dei fenomeni culturali

presenti, sensibilità e rispetto per i beni culturali

Acquisizione delle modalità generali del pensiero: saper analizzare situazioni di vario tipo;

saper sintetizzare quanto appreso, usando un linguaggio appropriato; saper rielaborare i

concetti acquisiti, riuscendo a risolvere, in modo autonomo, situazioni nuove

Acquisizione delle capacità operative: saper usare con competenza gli strumenti dei

laboratori

Arricchire la disponibilità ad esperienze di lettura numerose e varie

Acquisizione di un metodo di studio

Saper usare la lingua in tutte le sue varietà e funzioni

Accedere attraverso la lingua ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze

Utilizzare i contenuti,le competenze,i linguaggi specifici delle varie discipline in altri contesti

Individuare collegamenti e relazioni

Saper rielaborare personalmente il sapere

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come

stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella

“Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

2. ASSE CULTURALE MATEMATICO

3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

Leggere , comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario

ATTIVITA’ OPERATIVE lettura di testi

comprensione guidata

individuazione e titolazione sequenze

analisi testuale

riscritture di trasformazione

parafrasi

riassunti

produzioni di testi

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

Modulo n. 1 GRAMMATICA

- La lingua italiana: come si è formata

- Le unità minime della lingua

- Le parti nominali: articolo, nome, aggettivo, pronome

- Il verbo

- Elementi di coerenza e coesione testuale: avverbio, preposizione, congiunzione

- La sintassi della frase semplice

tempi di svolgimento da settembre a giugno

Modulo n. 2 LA LINGUA E LA COMUNICAZIONE

- La comunicazione e i suoi elementi; gli scopi della comunicazione; le funzioni della lingua; il registro

linguistico.

- Migliorare l’ascolto, prendendo appunti

- La descrizione

- Il riassunto

- la lettera informale e formale

- la e- mail

- Il testo narrativo: riscrittura di fiabe, racconti

- Il testo informativo: l’articolo di cronaca

- tempi di svolgimento da settembre a febbraio

Modulo n. 3 IL TESTO NARRATIVO- CONTENUTI ESSENZIALI

- Le sequenze, divisione e tipologie

- La fabula e l’intreccio

- La struttura del testo narrativo

- Il sistema dei personaggi

- Il narratore e il punto di vista

-tempi di svolgimento da settembre a novembre

Modulo n. 4 LA NARRAZIONE BREVE

- Favola

- Fiaba

- La novella

- Il racconto

- -tempi di svolgimento da settembre a marzo

Modulo n. 5 IL ROMANZO

Origine ed evoluzione del genere

Il romanzo moderno

Tempi di svolgimento da aprile a giugno

Modulo n. 6 TECNICHE DI SCRITTURA:

Il testo descrittivo/narrativo

Tempi di svolgimento da ottobre a maggio

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Brevi lezioni frontali

Lavori individuali di lettura e scrittura

Momenti di dialogo e di confronto

Brain storming

Problem solving

Lavori di gruppo

Tutoring o peer education

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libri di testo: B. GALLI – M. L. QUINZIO, Freschi pensieri, Narrativa, Einaudi Scuola 2016; G. L.

BECCARIA, Italiano, Le Monnier Scuola 2015.

[] Laboratori; [x] Computer; [x] LIM ; [] Lavagna luminosa; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di

consultazione; [x] Mappe concettuali [x] Vocabolario della lingua italiana

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[x] Verifiche strutturate;

[x] Temi;

[x] Analisi testuale;

[x] Verifiche orali;

[x]Osservazioni sul comportamento

di lavoro (partecipazione, impegno,

metodo di studio e di lavoro, etc.)

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Scritte N. 2

Orali N. 2

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione

di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in

coerenza con il PTOF, si

adopereranno le seguenti strategie

e metodologie didattiche:

[x] Riproposizione dei contenuti

in forma diversificata;

[x] Attività guidate a crescente

livello di difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il

metodo di studio e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività

[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di

lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Attività di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di

apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove scritte in classe. Le verifiche si

baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati;

le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione. La

valutazione formativa servirà a dare indicazioni sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione

del lavoro da svolgere. La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi

globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei

comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli

interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita.

Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie

predisposte dall’insegnante.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

Comprendere il significato complessivo di un testo letto;

Esporre il contenuto del proprio vissuto o di un lavoro svolto in forma corretta e

comprensibile;

Conoscere gli elementi costitutivi del testo narrativo;

Produrre elaborati semplici su un argomento proposto.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento; [x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze

ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3

ERICE, 30/11/2016 Il Docente

Maria Stella Scuderi

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Erice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DI

STORIA

CLASSE: I B ERICE

A. S. 2016/17

Docente: Prof.ssa Scuderi Maria Stella

Classe: I B TUR

ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del P.T.O.F., Regolamento d’Istituto;

[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola;

[X]Presentazione dei libri di testo;

[X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;

[X]Test d’ingresso;

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia,

interessi, partecipazione..)

La classe I B risulta composta da 28 alunni, di cui 8 maschi e 20 femmine. Due studenti

frequentano per la seconda volta. Sono poco abituati alla lettura sia di riviste che di libri. Sul piano

della socializzazione la classe risulta ben amalgamata, anche se, al suo interno, si distinguono dei

gruppi. Il comportamento degli alunni risulta quasi sempre corretto sia nei confronti degli

insegnanti che dei compagni. Alcuni alunni sono vivaci e si lasciano andare a facili distrazioni, per

cui non hanno quella capacità di ascolto necessaria per svolgere i compiti loro assegnati. Per

colmare le lacune lievi saranno effettuati interventi di recupero in itinere. Anche il potenziamento,

per valorizzare le eccellenze, sarà fatto in itinere con lavoro di gruppo e ricerche. Per quanto

riguarda l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, i discenti si mostrano piuttosto

motivati. Alcuni alunni presentano carenze di base e difficoltà nell’esposizione sia orale che scritta.

Al fine di favorire la socializzazione all’interno del gruppo classe, si avrà cura di instaurare un clima

di fiducia, di simpatia e di rigore, indispensabile per una produttiva partecipazione degli alunni al

lavoro che sarà loro proposto. In generale gli alunni dimostrano interesse al lavoro didattico svolto

in classe, anche se alcuni di loro necessitano di continui richiami per mantenere il giusto livello di

attenzione e partecipare così al dialogo educativo. Tenuto conto della situazione iniziale della

classe, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento degli obiettivi in seguito indicati in

termini di competenze.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);

[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);

[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;

[X]colloqui con gli alunni

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [ NO ]

OBIETTIVI

Gli allievi saranno guidati a:

Sviluppare il senso della storia partendo dalle sue origini

Individuare le differenze tra una comunità del Paleolitico e una del Neolitico

Comprendere la portata storica della scoperta della scrittura

Cogliere sia le differenze sia le relazioni tra aspetti diversi che influenzano i sistemi

sociali come: rapporto con l’ambiente e le tecnologie, principali attività economiche e

organizzative del potere

Riconoscere le espressioni artistiche più significative della civiltà egizia e cretese

Conoscere le cause che portarono alla nascita, allo sviluppo e alla crisi della polis

Comprendere l’importanza della colonizzazione per lo sviluppo politico , economico e

culturale dell’area mediterranea

Confrontare i modelli costituzionali di Atene e Sparta

Acquisire il lessico specifico anche nei suoi rimandi al presente

Conoscere le ragioni delle guerre tra Greci e Persiani

Conoscere le tappe fondamentali dello sviluppo di Roma in età monarchica e

repubblicana

Conoscere le tappe storiche dell’espansione romana nella penisola italica e nel bacino del

Mediterraneo

Cogliere il nesso tra lo sviluppo degli ordinamenti repubblicani e l’espansionismo

romano

Individuare il nesso tra la crisi delle istituzioni e l’affermazione dei poteri personali

Riconoscere il processo di formazione e trasformazione dell’identità romana

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come

stabilito in sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella

“Certificazione delle competenze”, rilasciata al termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

2. ASSE CULTURALE MATEMATICO

3. ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio

PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

- Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

ATTIVITA’ OPERATIVE

- Lettura, comprensione e utilizzo di materiale documentario, immagini, fonti, cartine…

- Elaborazione, presentazione e argomentazione di mappe concettuali

- Comprensione e uso di termini e concetti specifici inerenti il tema del modulo

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

Modulo n. 1 LA PREISTORIA E LE ANTICHE CIVILTÀ

- Il processo di ominazione : dall’Australopiteco all’homo sapiens sapiens

- Il Paleolitico

- Dal Mesolitico alla rivoluzione neolitica

- L’età dei metalli

-Tempi di svolgimento: da settembre a novembre

Modulo n°2 IL VICINO ORIENTE ANTICO E L’ANTICO EGITTO

- La Mesopotamia, il concetto di civiltà fluviale, il tempio, la città-stato, la scrittura (dai

pittogrammi alla scrittura fonetica)

- Sumeri

- Assiri

- Babilonesi

- Ittiti

- Ebrei

- Fenici

- Cretesi

- La civiltà egizia

-Tempi di svolgimento: da dicembre a gennaio

Modulo n°3 IL MONDO GRECO DALLE ORIGINI ALLE GUERRE PERSIANE

La Grecia delle origini

La nascita e la civiltà della polis

Atene e Sparta : due modelli politici differenti

Il confronto con i Persiani

- Tempi di svolgimento: da gennaio a febbraio

Modulo n° 4 LA GRECIA DALL’ETA’ CLASSICA ALL’ELLENISMO

- L’età di Pericle e la guerra del Peloponneso

- Alessandro Magno e l’Ellenismo

-Tempi di svolgimento: febbraio

Modulo n. 5 LA CIVILTA’ ETRUSCA

- L’Italia preromana

- La civiltà etrusca: cultura, religione, organizzazione sociale

- Evoluzione della civiltà etrusca

-Tempi di svolgimento: marzo

Modulo n 6 LA CIVILTÀ ROMANA : LE ORIGINI, LA MONARCHIA E LA REPUBBLICA

- Le origini di Roma tra storia e leggenda

La società nella Roma arcaica

La monarchia

La repubblica

-Tempi di svolgimento: da aprile a maggio

Unità didattica di apprendimento: “ Viaggio alla scoperta di Selinunte”

- La civiltà greca: il periodo della colonizzazione. Greci e Fenici in Sicilia

-Tempi di svolgimento: secondo quadrimestre

Per Cittadinanza e Costituzione ci si attiene alle linee guida contenute nel libro di testo.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontale

Lezione dialogata

Lavori individuali di studio e di ricerca

Esercizi sul libro di testo

Momenti di dialogo e di confronto

Brain storming

Problem solving

Lavori di gruppo per approfondimento

Tutoring o peer education

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libri di testo: D. RIZZO, G. PARISI, Storia per un apprendimento permanente, vol. 1, A.

Mondadori, 2015.

[x] Atlante storico e geografico; [x] Computer; [x] LIM; [] Lavagna luminosa; [x] Sussidi

multimediali; [x] Testi di consultazione; [x] Mappe concettuali

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[x] Verifiche strutturate;

[x] Verifiche orali;

[x]Osservazioni sul comportamento

di lavoro (partecipazione, impegno,

metodo di studio e di lavoro, etc.)

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Orali N. 2

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione

di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in

coerenza con il PTOF, si

adopereranno le seguenti strategie

e metodologie didattiche:

[x] Riproposizione dei contenuti

in forma diversificata;

[x] Attività guidate a crescente

livello di difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il

metodo di studio e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività

[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di

lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Attività di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di

apprendimento attraverso colloqui e risoluzione di esercizi. Le verifiche si baseranno sull’osservazione

assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno strutturate e

somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione. La valutazione formativa servirà a

dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione del lavoro da svolgere: La

valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi e

consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei comportamenti. Esprimerà

inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli interessi, della presenza in classe,

delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà

riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie predisposte dall’insegnante.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

Sviluppare il senso della storia partendo dalle sue origini;

Esporre il contenuto di un lavoro svolto in forma corretta e comprensibile;

Acquisire il lessico specifico anche nei suoi rimandi al presente;

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento; [x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze

ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3

ERICE, 30/11/2016 Il Docente

Maria Stella Scuderi

ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “SCIASCIA e BUFALINO”

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

Classe I B Turismo

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

DOCENTE: Strazzera Sabrina

Situazione di partenza della classe

La classe I B è costituita da 28 alunni tutti regolarmente frequentanti. Gli alunni hanno una preparazione di base eterogenea. Alcuni sono in possesso di buone capacità espressive e di un valido metodo di studio. Altri presentano una preparazione di base sufficiente e mostrano un sufficiente impegno nello studio della lingua straniera. Hanno tutti studiato la lingua francese alla scuola secondaria di primo grado. Alcuni alunni hanno una preparazione di base insufficiente. Sotto il profilo comportamentale è una classe vivace ma rispettosa delle regole scolastiche. La seguente programmazione fa riferimento alla programmazione didattica concordata dal Dipartimento di Lingue e Civiltà Straniere dell’ I.T.E. “Sciascia e Bufalino”, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le Linee guida relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n.88). Il livello di competenza linguistica previsto alla fine del primo biennio è il Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue straniere : “Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.”

Al termine del primo biennio gli alunni dovranno essere in possesso delle seguenti Competenze in uscita riferite al documento ministeriale:

Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Tali competenze vengono declinate in Conoscenze e Abilità come indicato nel piano di lavoro.

PIANO DI LAVORO

Unità di apprendimento n.1 « Entre copains…»

Attività interdisciplinari: socializzazione del gruppo classe.

Competenze:

Lo studente, relativamente alle funzioni espletate:

coglie il significato di brevi messaggi scritti e orali;

interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia ed intonazione corrette e funzioni comunicative appropriate;

riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano;

acquisisce un lessico di base.

Conoscenze Abilità

Lexique Les nombres, les jours de la semaine, les mois,

l’alphabet, les nationalités, l’amitié, l’aspect physique et le caractère, les couleurs, les formes, les professions

Structures de la langue Les pronoms sujets,les articles définis et indéfinis, le pluriel, les verbes en –er, le féminin, le pronom on, les pronoms toniques, c’est et ce sont, la forme négative, les adjectifs possessifs, la phrase interrogative, quel, quelle, quels, quelles, il y a, prépositions avec les noms de pays et villes

Phonétique E muet - consonnes finales – liaison

Verbes

Les verbes être et avoir, aller, verbes en –ER au présent de l’indicatif

Communication

Saluer - demander et dire comment on va -

demander et dire le nom - présenter et identifier

quelqu’un – épeler - demander et dire l’âge -

demander et dire la nationalité - demander et dire où

on habite – décrire - s’informer sur un objet -

demander l’appartenance – apprécier demander et

dire la profession

Ecouter

Ecouter et comprendre de simples dialogues

Lire

Lire et comprendre un bref dialogue, de

présentation, la brève biographie d’un personnage

Ecrire

Ecrire un SMS et un bref mél

Parler/ Interagir

Se présenter

Saluer

Décrire

Parler d’un objet

Tempi settembre- ottobre- novembre- dicembre Metodologia Approccio comunicativo - Apprendimento attivo - Lezione interattiva - Lavori a coppia e di gruppo -

Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo

Strumenti

Libro di testo: “Coup de coeur” Niveau A1/A2 di Bruneri R., Ghioldi C. e Pelon M. , ed. Minerva

Scuola

LIM

Attività

Ascolto mirato - lettura guidata - esercizi di comprensione orale e scritta - jeux de rôle -completamento

di dialoghi - esercizi grammaticali - dialoghi su traccia - traduzione

Verifiche

prove oggettive ( esercizi di completamento, questionari a risposta breve)

prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di SMS, mail)

Unità di apprendimento n.2 « Nous, les jeunes!»

Attività interdisciplinari: mettersi in relazione con l’ambiente in cui si vive: scuola, città, famiglia,

passatempi.

Competenze:

Lo studente, relativamente alle funzioni espletate:

coglie il significato di brevi messaggi scritti e orali;

interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia ed intonazione corrette e funzioni comunicative appropriate;

riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano;

acquisisce un lessico di base.

Conoscenze Abilità

Lexique La ville, la maison, les transports, les matières scolaires, les actions quotidiennes, le corps, les loisirs, la famille, les lieux de travail

Structures de la langue L’impératif, la préposition de, les prépositions de lieu, les verbes réfléchis, le présent continu, pourquoi/parce que, les adjectifs démonstratifs, le futur proche, les articles contractés, jouer à/jouer de, très/beaucoup/ beaucoup de

Phonétique Les sons /Ə/, /Ɛ/, /Ɵ/, /e/ ; les sons /y/, /u/

Verbes

Ecouter

Ecouter et comprendre de simples dialogues et

messages

Venir, prendre, faire, devoir, falloir, envoyer, recevoir, préférer, savoir

Communication

Identifier les lieux de la ville - demander et dire où

on va et d’où on vient - demander et dire la rue –

décrire une maison - demander et dire l’heure –

parler des actions quotidiennes – parler des loisirs –

inviter, accepter, refuser une invitation – parler au

téléphone

Lire

Lire et comprendre un bref dialogue, un annonce,

une poésie, un emploi du temps scolaire, l’extrait

d’une chanson

Ecrire

Ecrire une invitation, un emploi du temps, répondre

à un sondage

Parler/ Interagir

Parler de la famille

Parler de la ville

Parler des loisirs

Inviter, accepter, refuser

Demander et dire la rue

Téléphoner

Tempi Dicembre – gennaio - febbraio Metodologia Approccio comunicativo - Apprendimento attivo - Lezione interattiva - Lavori a coppia e di gruppo -

Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo

Strumenti

Libro di testo: “Coup de coeur” Niveau A1/A2 di Bruneri R., Ghioldi C. e Pelon M. , ed. Minerva

Scuola

LIM

Attività

Ascolto mirato - lettura guidata - esercizi di comprensione orale e scritta - jeux de rôle -completamento

di dialoghi - esercizi grammaticali - dialoghi su traccia - traduzione

Verifiche

prove oggettive ( esercizi di completamento, questionari a risposta breve)

prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di mail, annunci)

Unità di apprendimento n.3 « On fait un tour?»

Attività interdisciplinari: mettersi in relazione con gli altri in modo sempre più articolato; mettersi in

relazione con il mondo che ci circonda.

Competenze:

Lo studente, relativamente alle funzioni espletate:

coglie il significato di brevi messaggi scritti e orali;

interagisce in semplici scambi dialogici con un lessico adeguato, pronuncia ed intonazione corrette e funzioni comunicative appropriate;

riconosce e usa correttamente strutture e funzioni, riflettendo sulla lingua straniera e operando confronti con l’italiano;

acquisisce un lessico di base.

Conoscenze Abilità

Lexique Les fêtes, l’alimentation, les magasins, les saisons, la météo, le vêtement, les vacances, les bagages

Structures de la langue Le partitif, rien/personne/plus/jamais, les pronoms complément de préposition, les pronoms COD, le passé récent, le futur simple, les pronoms qui/que/dont/où, le passé composé, l’accord du participe passé, l’imparfait, dans/depuis/il y a

Phonétique H aspiré et h muet, les sons /ø/, /e/, /oe/

Verbes

Vouloir, verbes en –cer,-ger, -eler, -eter, verbes en –ir regolari, devoir, verbi impersonali

Communication

Faire des achats – offrir – parler de l’alimentation –

exprimer son opinion – parler du temps – faire

Ecouter

Ecouter et comprendre de simples dialogues et

messages

Lire

Lire et comprendre un dépliant touristique, une

poésie, le texte d’une chanson

projets de vacances – raconter

Ecrire

Ecrire une invitation, un mél, un conte

Parler/ Interagir

Parler des habitudes alimentaires

Parler du temps

Parler des projets de vacances

Faire des achats

Demander et dire son opinion

Tempi Marzo – aprile – maggio - giugno Metodologia Approccio comunicativo - Apprendimento attivo - Lezione interattiva - Lavori a coppia e di gruppo -

Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo

Strumenti

Libro di testo: “Coup de coeur” Niveau A1/A2 di Bruneri R., Ghioldi C. e Pelon M. , ed. Minerva

Scuola

LIM

Attività

Ascolto mirato - lettura guidata - esercizi di comprensione orale e scritta - jeux de rôle -completamento

di dialoghi - esercizi grammaticali - dialoghi su traccia - traduzione

Verifiche

prove oggettive ( esercizi di completamento, questionari )

prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di mail, racconti)

U.D.A. “Viaggio alla scoperta di Selinunte”

Durante il secondo quadrimestre è previsto lo svolgimento di un’Unità di Apprendimento multidisciplinare dal titolo

“Viaggio alla scoperta di Selinunte” che ha lo scopo di promuovere iniziative per la tutela e la valorizzazione del

patrimonio artistico; promuovere la consapevolezza della funzione di arricchimento dello scambio culturale e

sviluppare esperienze concrete e formative nell’ambito del lavoro nei Beni Culturali e del Turismo.

Tale U.d.A. ha come compito-prodotto finale la realizzazione di una mostra della documentazione relativa alle

attività svolte (documentazione grafica, fotografica e video).

Per la Lingua Francese si procederà alla realizzazione di un glossario contenente termini tecnici riguardanti il

parco archeologico di Selinunte.

La docente

Sabrina Strazzera

I.I.S.S.

“ Leonardo Sciascia “

Piano di lavoro annuale di LINGUA INGLESE

Classe I B - A. S. 2016/2017

Insegnante Domingo Caterina

Libro di testo:Moving On

SITUAZIONE DI PARTENZA

Nella classe I B è stato possibile individuare, grazie alle osservazioni

quotidiane e ai testi diagnostici somministrati, una situazione di

partenza piuttosto eterogenea sia per quanto riguarda la preparazione di base,

sia per potenziali capacità. Alcuni alunni si attestano sui livelli medio- alti, altri

sui livelli medi ed altri ancora sui livelli bassi.

Alcuni alunni mostrano una accettabile preparazione di base ed una

certa autonomia nell’esecuzione delle attività, altri hanno

delle carenze e mostrano poca motivazione all’apprendimento per cui

necessitano di essere continuamente guidati e stimolati nell’esecuzione delle

varie attività proposte.

La classe appare caratterizzata da alcuni alunni inclini alla distrazione e per

questo, se da un lato si cercherà di stimolare il loro interesse e la loro

motivazione, dall’altro si agirà sul loro comportamento con l’obiettivo di

sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività scolastica .

Per facilitare l’espressione orale negli alunni si cercherà di creare nella classe

un clima di libertà e fiducia, di apertura e tolleranza in modo che la produzione

verbale sia spontanea e non continuamente inibita dalle

osservazioni e correzioni dell’insegnante.

L’insegnamento della lingua inglese sarà articolato in modo da perseguire i

seguenti:

Obiettivi formativi:

Si cercherà di mantenere negli alunni l’interesse per la lingua e la cultura

inglese e si lavorerà affinché pervengano al raggiungimento di una competenza

comunicativa legata a semplici contesti di vita reale e prendano anche

coscienza che le diversità culturali sono da considerarsi un valore che

arricchisce.

Finalità:

Apprendere la lingua straniera al fine del raggiungimento di competenze

pragmatico-comunicative.

Obiettivi disciplinari:

Acquisire competenze comunicative di ricezione, interazione e produzione

orale e scritta, essere in grado di:: comprendere messaggi orali, quali

espressioni di uso quotidiano, interagire con l’altra persona con messaggi

semplici e chiari, sapere produrre messaggi del tipo: presentare se stesso e gli

altri, fare domande e rispondere su informazioni personali, sapere leggere

semplici testi e coglierne il senso globale, produrre brevi messaggi scritti,

semplici riassunti e dettati

Metodo di insegnamento:

Il metodo didattico sarà basato sull’approccio di tipo comunicativo. Saranno

portate avanti attività di simulazione di situazioni di vita quotidiana attraverso

la tecnica del “role play”. Saranno, inoltre, attivate opportune strategie che

suscitino interesse e motivazione negli alunni. La pratica della lingua sarà

sempre indirizzata verso una corretta acquisizione del sistema fonologico. La

riflessione sulla lingua accompagnerà sempre l’assimilazione dei diversi

modelli linguistici e porterà all’acquisizione graduale del sistema grammaticale

inglese con opportuni confronti con l’italiano.

Valutazione e verifica

Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica sulle quattro abilità

linguistiche per acquisire elementi sul processo di crescita dell’alunno e per

valutarne la sua preparazione.

Saranno presi in considerazione tutti gli elementi per potere avere un quadro

chiaro della situazione dell’alunno. In particolare avranno rilevanza l’assiduità

dimostrata nello studio e la capacità di gestione personale delle quattro abilità

linguistiche .Si terrà conto dei seguenti elementi: interesse, partecipazione al

dialogo educativo e didattico, impegno, costanza nello studio, raggiungimento

degli obiettivi stabiliti in base ai livelli di partenza.

L’insegnante

Caterina Domingo

IISS “L. SCIASCIA e BUFALINO”

ERICE

PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA

CLASSE I B TUR A. S.: 2016-2017

DOCENTE: Prof.ssa ROSANNA VIRONE

COMPETENZE DI BASE:

Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole

anche in forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e applicazioni informatiche

Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti;

Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari;

Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero

matematico.

MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE ABILITA’ E CONOSCENZE

1) Raccordo con la

scuola media. Le quattro

operazioni

fondamentali. Le potenze in N.

I criteri di

divisibilità.

M.C.D. e m.c.m. in N.

I numeri decimali.

Le proporzioni e

relative proprietà.

Le percentuali.

20

Applicare le proprietà delle

operazioni. Operare con le potenze.

Riconoscere se un numero

è primo.

Operare con i numeri

decimali.

Saper determinare il

termine incognito.

Operare con le percentuali.

2)L’ampliamento

dell’insieme N. I numeri relativi. I numeri razionali.

I numeri reali.

12

Distinguere gli insiemi N,

Z, Q e R Operare con i numeri

relativi, razionali e reali. 3)I monomi. Monomi.

Operazioni.

M.C.D. e m.c.m. di

monomi.

16

Sapere la definizione di

monomio. Individuare e descrivere le

proprietà delle operazioni.

Eseguire calcoli con i

monomi. 4)I polinomi. Polinomi.

Operazioni.

Prodotti notevoli.

Divisibilità fra

polinomi

Regola del resto di

Ruffini.

Scomposizioni.

44

Sapere la definizione di

monomio. Operare con i polinomi.

Conoscere le principali

regole dei prodotti

notevoli.

Applicare la regola del

resto di Ruffini.

Conoscere le principali regole

per poter scomporre i

polinomi.

5) Equazioni di primo

grado.

Identità ed

equazioni.

Principi di

equivalenza.

Risoluzione di

equazioni di primo

grado intere

numeriche o letterali.

Rappresentazione

grafica della soluzione

di un’equazione di

primo grado.

16

Conoscere il concetto di

identità e di equazione.

Applicare i principi di

equivalenza. Saper risolvere

un’equazione e verificare

l’esattezza della soluzione.

Distinguere tra equazione

determinata,

indeterminata ed

impossibile.

Interpretare graficamente la

soluzione di un’equazione.

Utilizzare le equazioni per

risolvere problemi. 6)Elementi di

geometria euclidea. I concetti primitivi.

Semiretta e

segmento.

Gli angoli.

I triangoli.

Rette parallele e

perpendicolari.

16

Sapere quali sono i termini

primitivi della geometria

euclidea. Sapere i principali assiomi

geometrici.

Saper dare la definizione di

semiretta e di segmento.

Rappresentare, confrontare e

operare con i segmenti.

Conoscere la definizione di

angolo.

Rappresentare, confrontare e

operare con gli angoli.

Classificare i triangoli sia

secondo gli angoli sia

secondo il lati.

Conoscere i punti notevoli dei

triangoli.

Conoscere il concetto di

parallelismo e di

perpendicolarità tra rette.

7)Elementi di

geometria

cartesiana.

Grafici e figure

geometriche nel

piano cartesiano

8

Rappresentare per punti. Disegnare grafici e figure

geometriche nel piano

cartesiano

MODALITA’ DI LAVORO

STRUMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI

Problem solving.

Lezione frontale e dialogata.

Lavoro di gruppo.

Didattica laboratoriale.

Libro di testo:

Matematica in esercizio

vol. I di E.Cassina e

M. Bondonno Ed.

Paravia

Lavagna a muro.

Lavagna interattiva

multimediale.

Prove strutturate con item del tipo: vero/falso,

corrispondenza,

completamento,

scelta multipla.

Prove del tipo tradizionali.

Prima dello svolgimento di ogni

modulo sono previsti dei test per

verificare i prerequisiti.

Per ogni unità didattica sono previste

verifiche formative, mentre alla fine

saranno esplicate eventuali attività di

Insegnamento

individualizzato.

Attività di laboratorio

con utilizzo di software

didattico.

Schede di lavoro.

recupero e di potenziamento

individualizzate.

Alla fine di ogni modulo è prevista

una verifica sommativa.

Nelle valutazioni si terrà conto, oltre

che della completa conoscenza degli

argomenti,

del grado di partecipazione attiva e di

interesse alla lezione,

del raggiungimento di una certa

chiarezza e correttezza espositiva,

dell’uso della terminologia adeguata

e specifica,

della capacità di focalizzare gli

argomenti richiesti e di esporli con

logicità e completezza,

dei progressi raggiunti rispetto alla

situazione iniziale,

del raggiungimento degli obiettivi

della materia definiti e stabiliti dal

Dipartimento e delle competenze

acquisite di cittadinanza fissate dal

Consiglio di Classe.

Legenda: in grassetto sono evidenziati gli argomenti inderogabili e gli obiettivi minimi

TRAPANI, 14/11/2016 DOCENTE

Prof.ssa ROSANNA VIRONE

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“Sciascia Bufalino”

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

DOCENTE: PIPITONE MARGHERITA

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE

CLASSE: 1B TUR

ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) La classe è composta da alunni con caratteristiche diverse, sia dal punto di vista cognitivo che comportamentale. Fin dal primo impatto con la nuova disciplina, in generale, tutta la classe ha dimostrato sufficiente interesse e partecipazione al dialogo educativo. Considerata, quindi, la situazione di partenza ho strutturato il piano di lavoro programmatico di seguito descritto. Competenze di base 1 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico

per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio. Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di remunerazione. Riconoscere le tipologie di azienda, la struttura elementare e la funzione economica che le connotano. Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni. Rappresentare la struttura organizzativa di semplici e diverse tipologie di imprese. Riconoscere modelli organizzativi aziendali. 2 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Individuare e applicare i procedimenti di calcolo più idonei alla risoluzione di problemi economico-aziendali. 3 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Competenze chiave trasversali di cittadinanza. Contributo della disciplina 1 Imparare a individuare le proprie difficoltà e cercare di superarle. Ricercare e applicare un metodo di studio idoneo 2 Progettare comprendere le consegne dei lavori assegnati Individuare gli strumenti da usare per risolvere i problemi e i casi proposti 3 Collaborare e partecipare. Rispettare scadenze e impegni concordati con insegnanti e compagni. Imparare a lavorare in gruppo 4 Comunicare Saper interagire con gli altri Saper ascoltare gli interlocutoriINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze

Al termine dell' a.s. lo studente deve conoscere i contenuti teorici e le procedure relative ai seguenti nuclei di programma:

I fondamenti dell' attività economica L'azienda Lo scambio economico e l'azienda L’amministrazione Pubblica siciliana e la gestione amministrativa

degli Enti Culturali (nell’ unità di apprendimento relativa al compito di realtà)

Obiettivi di apprendimento in termini di competenze e capacità Al termine dell'a.s. lo studente deve essere in grado di:

Riconoscere i bisogni umani e comprendere come l'attività economica permette di soddisfarli

Individuare i soggetti economici Applicare proporzioni e calcoli percentuali allo svolgimento di problemi

riguardanti l'attività dei soggetti economici Esaminare i principi del prelievo fiscale e le caratteristiche del sistema

tributario italiano Acquisire il concetto di azienda e di individuare le relative tipologie Applicare i riparti proporzionali a semplici problematiche aziendali. Riconoscere le fasi che compongono un'operazione di compravendita Esaminare i documenti emessi nella vendita.

SOGLIA DI SUFFICIENZA

Descrittori

Conoscere e comprendere:

- i fondamenti dell’attività economica

- i collegamenti tra le attività svolte dai soggetti economici

- il sistema azienda, gli elementi che la compongono e le diverse tipologie di aziende

- i fondamentali aspetti giuridici, tecnici, fiscali della compravendita

Saper fare:

- utilizzare strumenti di calcolo quali rapporti, proporzioni, percentuali, riparti applicandoli a problemi di carattere economico

- applicare correttamente i procedimenti di calcolo relativi all’IVA

- compilare documenti di trasporto o di consegna e redigere fatture a un'aliquota IVA

Saper esporre le conoscenze acquisite in modo semplice e chiaro.

Erice, 30/11/2016 Prof.ssa Margherita Pipitone

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DOCENTE VITO DI GIROLAMO

MATERIA GEOGRAFIA

CLASSE 1 SEZ B

ANNO SCOLASTICO 2016/17

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

In questo primo periodo ho dovuto portare avanti due aspetti: uno riguarda la conoscenza della

classe il secondo dover riprendere e portare avanti il programma già iniziato dalla collega.

Attraverso l’insegnamento della Geografia si cerca di stimolare negli alunni la capacità di osservazione

e di analisi della distribuzione spaziale dei fenomeni e delle interdipendenze tra realtà fisica, economica

ed antropica, mettendo in luce i segni leggibili sul territorio della storia e della cultura locale. Per la conoscenza della classe sia sotto l’aspetto educativo didattico che dei prerequisiti necessari

per poter affrontare il corso di geografia, ho svolto un sondaggio basato sulla conversazione,

affrontando anche gli argomenti svolti. Da tale relazioni ho potuto desumere quanto segue:

La classe conosce in modo sufficiente le grandezze fisiche e le relative unità di misura, mostra di

essere sufficientemente attratta dalle dinamiche storiche, sociali, economiche e geografiche dei

territori italiani ed europei.

Alcuni, hanno evidenziato lacune nella produzione orale, difficoltà legate soprattutto ad uno scarso

vocabolario della lingua italiana.

Dal punto di vista culturale, buona parte della classe presenta delle difficoltà espressive dovute

probabilmente allo scarso impegno e ad un livello culturale familiare basso.

Dal punto di vista disciplinare, la maggior parte invece risulta seria, responsabile, attenta e desiderosa di

imparare, soltanto alcuni alunni risultano vivaci ma comunque educati. Si spera che questi ultimi

possano cambiare atteggiamento nel più breve tempo possibile, ricorrendo magari a strategie diverse.

Se sarà possibile, oltre a svolgere un adeguato programma di Geografia, si cercherà il tempo di

ascoltare, suggerire, confrontarsi, ecc. su qualsiasi problema adolescenziale e comunque di crescita

culturale degli allievi in questa fase di sviluppo.

Competenze relative all’asse culturale

Asse Scientifico - Tecnologico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia

a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

Competenze trasversali e disciplinari

Competenze trasversali Competenze disciplinari

Potenziare la capacità di leggere e

comprendere un testo.

Sviluppare la capacità autocontrollo

nel rispetto degli altri e

dell’ambiente.

Sviluppare la capacità di individuare

e di acquisire comportamenti etici

corretti.

Sviluppare la capacità di riflessione.

Stimolare la formazione di una

mentalità critica.

Comprendere e riferire i contenuti di un testo di

Geografia.

Comprendere, attraverso l’osservazione degli spazi

geografici, il cambiamento e le diversità dei tempi storici

in una dimensione diacronica con il confronto fra epoche

e in una dimensione sincronica attraverso il confronto

fra aree geografiche e culturali.

Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla

realtà naturale e artificiale.

Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi

razionali i termini dei problemi ambientali.

Scansione dei percorsi disciplinari

I Quadrimestre

Abilità Conoscenze Tempi

Leggere ed interpretare

carte tematiche, grafici,

tabelle.

Descrivere e analizzare

un territorio utilizzando

metodi, strumenti e

concetti della geografia.

Individuare la

distribuzione spaziale

degli insediamenti e delle

attività economiche e

identificare le risorse di

un territorio.

Analizzare il rapporto

uomo-ambiente

attraverso le categorie

spaziali e temporali.

Riconoscere l’importanza

della sostenibilità

territoriale.

Riconoscere gli aspetti

fisico-ambientali, socio-

culturali, economici e

geopolitici dei principali

Paesi Europei.

Forma e misure della Terra. Il reticolato

geografico, i fusi orari. Dati, tabelle, grafici e

cartogrammi.

Il territorio europeo: formazione, evoluzione e

percezione dei paesaggi naturali e antropici.

Processi e fattori di cambiamento del mondo

contemporaneo (andamento demografico,

insediamenti umani, attività economiche).

L’Unione Europea: la storia e le Istituzioni, il

mercato unico, i settori di intervento.

sett-nov

Le attività economiche e la loro distribuzione

geografica in Europa.

Indicatori economici.

Le principali aree economiche europee.

L’agricoltura e la pesca.

Le produzioni industriali.

Il settore terziario e quaternario.

La geografia dell’Italia: territorio e climi, la

popolazione, lo sviluppo urbano, l’economia

italiana.

dic-gen

II Quadrimestre

Abilità Conoscenze Tempi

Leggere ed interpretare

carte tematiche, grafici,

tabelle.

Descrivere e analizzare

un territorio utilizzando

metodi, strumenti e

concetti della geografia.

Riconoscere gli aspetti

fisico-ambientali, socio-

culturali, economici e

geopolitici dei principali

Paesi Europei.

I Paesi d’Europa.

La Francia: l’ambiente, la popolazione e

l’economia.

Il Regno Unito: l’ambiente fisico, le attività

economiche, la popolazione, la rete urbana.

La Spagna: l’ambiente, la popolazione, l’economia.

feb-mar

La Germania: l’ambiente naturale, la storia e la

popolazione, gli insediamenti e le attività

economiche.

Paesi dell’Europa settentrionale: l’ambiente, la

popolazione, l’economia. La Svezia.

La Russia: l’evoluzione geopolitica, l’ambiente, la

popolazione e l’economia.

apr-mag

ATTIVITÀ E METODOLOGIE

Per raggiungere gli obiettivi didattici indicati occorre puntare al coinvolgimento diretto degli alunni

nel processo educativo, stimolando la partecipazione attiva alle varie attività didattiche. In tal

senso si cercherà di partire dalla presentazione di fatti reali che hanno colpito maggiormente

l’immaginazione degli allievi cercando di costruire un percorso logico che porti all’inquadramento

sistematico. Il lavoro sarà monitorato da verifiche ricorrenti che hanno lo scopo di evidenziare la validità delle

strategie didattiche dell’insegnante e l’adeguatezza dello studio degli alunni.

Lo scarto tra gli obiettivi raggiunti quelli prefissati dovrà costituire sia materia di riflessione per il

docente che apporterà aggiustamenti in itinere sia una verifica dello studio individuale di ciascun

alunno al fine di ottimizzare l’attività didattica curriculare.

MEZZI E STRUMENTI Costante sarà l’uso del libro di testo, non soltanto come eserciziario, ma come strumento per la

sistemazione organica delle informazioni, le loro conoscenze ed applicazioni. Saranno date per le

loro conoscenze indicazioni per lo studio individuale e per la sottolineatura dei concetti principali,

saranno aiutati gli alunni ad acquisire un metodo di studio. Durante le lezioni, ritenendo l’immagine, uno strumento di comunicazione, la lavagna LIM sarà

utile per attirare e mantenere l’attenzione di ogni alunno, coinvolgendolo in modo costruttivo anche

nei momenti di discussione aperta a tutto il gruppo classe. Inoltre essa potrà migliorare l’attrazione

dei contenuti proposti attraverso la costruzione di schemi e rappresentazioni grafiche.

Sono previste visite alle Saline di Trapani e all’Osservatorio Astronomico di Palermo.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate le verifiche orali, intese non solo a rilevare in che misura gli

studenti avranno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma anche in quali parti sono necessari lavori di

recupero. Se necessario, quindi saranno effettuati cambiamenti nella metodologia. Inoltre, almeno una volta al quadrimestre, sarà effettuata la prova strutturata con l’intento di

riepilogare tutto il programma sviluppato e di dare all’alunno la possibilità di autovalutarsi.

La valutazione avverrà durante e alla fine dello svolgimento dei moduli avrà il compito di verificare

le rispondenze al lavoro svolto e accertare le conoscenze e le competenze in possesso degli allievi.

Essa inoltre permetterà di avere un riscontro del livello di apprendimento degli allievi e di

apportare, se necessario delle modifiche al percorso didattico individuato.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Se nel corso dell’anno, il docente dovesse rilevare casi di insuccesso scolastico, si propone di

organizzare attività di recupero, di elaborare percorsi differenziati e, al bisogno individualizzati in

orari curriculari. Le modalità saranno le seguenti:

1) rilevazioni dei motivi del mancato conseguimento degli obiettivi prefissati (lacune di base,

demotivazione, scarsa inclinazione allo studio, metodo di lavoro inadeguato, problemi

extrascolastici).

2) Colmare eventuali lacune sugli argomenti svolti,

3) Seguire scrupolosamente l’attività scolastica dell’alunno per cogliere i meccanismi che gli fanno

commettere errori e fargli capire dove e perché sbaglia.

4) Potenziare le competenze e le abilità.

5) Guidare l’alunno all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro.

Non saranno trascurate attività di potenziamento e/o approfondimento per gli studenti motivati e

interessati.

Trapani 30/11/2016

Il Docente

Prof. Vito Di Girolamo

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DOCENTE VITO DI GIROLAMO

MATERIA SCIENZE

CLASSE 1 SEZ B

ANNO SCOLASTICO 2016/17

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

Sono stato assegnato in questa Scuola il 5 di ottobre, mi sono trovato quindi a dover subentrare ad

un’altra insegnante che nel frattempo aveva svolto una piccola parte del programma di Scienze. In

questo primo periodo ho dovuto quindi portare avanti due aspetti: uno riguarda la conoscenza della

classe il secondo dover riprendere e portare avanti il programma già iniziato dalla collega.

Conoscere gli alunni, sia sotto l’aspetto educativo didattico, sia capire quali erano le loro

conoscenze sui prerequisiti necessari per poter affrontare il corso di Scienze. Per tale motivo ho

svolto un sondaggio basato sulla conversazione, affrontando anche gli argomenti svolti. Da tale

relazioni ho potuto desumere quanto segue:

La classe conosce in modo sufficiente le grandezze fisiche e le relative unità di misura, mostra di

essere buona osservatrice dei semplici fenomeni fisici e chimici di vita quotidiana, soltanto un

piccolo gruppo ha mostrato di essere superficiale o addirittura di non conoscere le semplici regole

di matematica e fisica necessarie. Alcuni, hanno evidenziato lacune nella produzione orale,

difficoltà legate soprattutto ad uno scarso vocabolario della lingua italiana.

Dal punto di vista culturale, buona parte della classe presenta delle difficoltà espressive dovute

probabilmente allo scarso impegno e ad un livello culturale familiare basso.

Dal punto di vista disciplinare, la maggior parte invece risulta seria, responsabile, attenta e desiderosa di

imparare, soltanto alcuni alunni risultano vivaci ma comunque educati. Si spera che questi ultimi

possano cambiare atteggiamento nel più breve tempo possibile, ricorrendo magari a strategie diverse.

Se sarà possibile, oltre a svolgere un adeguato programma di Scienze, si cercherà il tempo di ascoltare,

suggerire, confrontarsi, ecc. su qualsiasi problema adolescenziale e comunque di crescita culturale degli

allievi in questa fase di sviluppo.

PROGRAMMA PREVENTIVATO

Scienze della Terra: Modulo COSMO

1° quadrimestre

conoscenze Abilità metodologie verifiche

Materia

nello spazio

- Tempo e

distanze

- I corpi celesti

- (nebulose,

galassie,

ammassi,

- Saper applicare le

unità di misura

- lezione

partecipata

- metodo

induttivo

- Interrogazioni

- interventi

pertinenti

costellazioni)

- Riconoscere le

principali galassie

e costellazioni.

- Riconoscere

l’influenza della

radiazione solare

sui pianeti e in

particolare sulla

superficie

terrestre.

- attività

laboratoriale

- discussione

guidata,

attività

individuale

- problem

solving.

- Verifica di fine

modulo

strutturata e

semistrutturat

a

Le stelle

- Origine ed

evoluzione delle

stelle

- Forma ,

dimensioni e

temperatura

Il sistema

solare

- Il sole

- La radiazione

solare

- Pianeti, satelliti,

asteroidi,

comete

-

Verifica di

fine modulo

verifica test + discussione sulla verifica

Scienze della Terra: Modulo TERRA

1° quadrimestre

conoscenze abilità metodologie verifiche

Forma e

movimenti

del sistema

Terra - Luna

- Rapporti Terra –

Sole

- Moti della Terra e

loro

conseguenze:

Illuminazione,

Stagioni , Fusi

orari.

L’orientamento e il

reticolato

geografico.

La Luna, i suoi

movimenti: fasi

lunari, eclissi, maree

- Sapere correlare

stagione e

lunghezza

dell’illuminazione

diurna.

- Calcolo dei fusi

orari

- Saper

riconoscere

i più diffusi

tipi di minerale

e roccia;

- lezione

partecipata

- metodo

induttivo

- attività

laboratoriale

- discussione

guidata

- attività

individuale

- problem

solving.

- Interrogazioni

- interventi

pertinenti

- Verifica di fine

modulo

strutturata e

semistrutturata

Struttura

della Terra

- La Terra nel suo

interno.

- I minerali e le

rocce

- Utilizzo dei

minerali e delle

rocce nelle

attività umane.

- Cenni sulle

caratteristiche

chimico fisiche dei

materiali lapidei.

- Il calcare.

- sapere operare

delle scelte

coerenti con la

minimizzazione

del rischio

sismico e

vulcanico

Dinamica

della

litosfera

- Natura e

distribuzione dei

fenomeni sismici

e vulcanici (alla

luce della

tettonica a zolle)

- Fenomeni

vulcanici e

sismici del

territorio Italiano

e siciliano

- Rischio sismico e

vulcanico

Verifica di

fine modulo

Verifica test + discussione sulla verifica

Scienze della Terra: Modulo ACQUA

2° quadrimestre

conoscenze abilità metodologie verifiche

Ciclo

dell’acqua

- La molecola

dell’acqua

- Stati fisici

dell’acqua

- Ciclo dell’acqua

- saper

individuare le

attività fisiche

e biologiche

(anche

umane) che

possono

produrre

effetti

negativi,

sull’idrosfera

e saperne

indicare gli

effetti su

scala locale e

globale.

- individuare le

modificazioni

del territorio

come effetti

sia di

fenomeni

naturali, sia

dell'intervento

dell'uomo

- lezione

partecipata

- metodo

induttivo

- attività

laboratoriale

- discussione

guidata

- attività

individuale

- problem

solving.

- Interrogazioni

- interventi

pertinenti

- Verifica di fine

modulo

strutturata e

semistrutturata

Acque marine

- Salinità

- Caratteristiche

fisiche

dell’acqua

marina

- Maree

- I fenomeni di

inquinamento

delle acque

marine

Acque

continentali

- Fiumi

- Laghi

- Ghiacciai

- Acque

sotterranee

- Falde idriche

- I fenomeni di

inquinamento

delle acque

continentali

- Sfruttamento

energetico

- Dissesto

idrogeologico e

sue

conseguenze

- Distinguere

tra risorse

esauribili ed

inesauribili

Verifica di fine

modulo

verifica test+ discussione sulla verifica

Scienze della Terra: Modulo ARIA

2° quadrimestre

conoscenze abilità metodologie verifiche

L’atmosfera

- Struttura e

funzioni

dell’atmosfera

- Umidità

- Le variazione di

pressione e

temperatura

con l’altitudine.

- saper

individuare le

attività fisiche e

biologiche

(anche umane)

che possono

produrre effetti

negativi

sull’atmosfera e

sul clima e

saperne indicare

gli effetti su

scala locale o

globale.

- Consapevolezza

della validità e

affidabilità delle

previsioni del

tempo

- lezione

partecipata

- metodo

induttivo

- attività

laboratoriale

- discussione

guidata

- attività

individuale

- problem

solving.

- Interrogazioni

- interventi

pertinenti

- Verifica di fine

modulo

strutturata e

semistrutturat

a

I Venti e

fenomeni

atmosferici

- Differenze di

pressione e

temperatura

- Rosa dei venti

- Effetto serra

- Nuvole e

precipitazioni

- Sfruttamento

energetico

- Inquinamento

atmosferico

naturale e

prodotto

dall’uomo.

-

Tempo

atmosferico

e clima

Verifica di fine

modulo

Verifica test + discussione sulla verifica

ATTIVITÀ E METODOLOGIE

Per raggiungere gli obiettivi didattici indicati occorre puntare al coinvolgimento diretto degli alunni

nel processo educativo, stimolando la partecipazione attiva alle varie attività didattiche. In tal

senso si cercherà di partire dalla presentazione di fatti reali che hanno colpito maggiormente

l’immaginazione degli allievi cercando di costruire un percorso logico che porti all’inquadramento

sistematico dei fenomeni naturali in modo da evidenziare i nodi concettuali fondamentali della

disciplina. Il lavoro del docente sarà quello di presentare alcune problematiche scientifiche e di

accompagnare gli alunni nel lavoro di analisi dei fenomeni naturali per giungere attraverso il lavoro

didattico a sistemare le conoscenze acquisite, cercando di passare dal fatto isolato alla teoria

esplicativa generale. Il lavoro sarà monitorato da verifiche ricorrenti che hanno lo scopo di

evidenziare la validità delle strategie didattiche dell’insegnante e l’adeguatezza dello studio degli

alunni. Lo scarto tra gli obiettivi raggiunti quelli prefissati dovrà costituire sia materia di riflessione per il

docente che apporterà aggiustamenti in itinere sia una verifica dello studio individuale di ciascun

alunno al fine di ottimizzare l’attività didattica curriculare.

MEZZI E STRUMENTI Costante sarà l’uso del libro di testo, non soltanto come eserciziario, ma come strumento per la

sistemazione organica delle informazioni, le loro conoscenze ed applicazioni. Saranno date per le

loro conoscenze indicazioni per lo studio individuale e per la sottolineatura dei concetti principali,

saranno aiutati gli alunni ad acquisire un metodo di studio. Durante le lezioni, ritenendo l’immagine, uno strumento di comunicazione, la lavagna LIM sarà

utile per attirare e mantenere l’attenzione di ogni alunno, coinvolgendolo in modo costruttivo anche

nei momenti di discussione aperta a tutto il gruppo classe. Inoltre essa potrà migliorare l’attrazione

dei contenuti proposti attraverso la costruzione di schemi e rappresentazioni grafiche.

Sono previste visite alle Saline di Trapani e all’Osservatorio Astronomico di Palermo.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate le verifiche orali, intese non solo a rilevare in che misura gli

studenti avranno raggiunto gli obiettivi prefissati, ma anche in quali parti sono necessari lavori di

recupero. Se necessario, quindi saranno effettuati cambiamenti nella metodologia. Inoltre, almeno una volta al quadrimestre, sarà effettuata la prova strutturata con l’intento di

riepilogare tutto il programma sviluppato e di dare all’alunno la possibilità di autovalutarsi.

La valutazione avverrà durante e alla fine dello svolgimento dei moduli avrà il compito di verificare

le rispondenze al lavoro svolto e accertare le conoscenze e le competenze in possesso degli allievi.

Essa inoltre permetterà di avere un riscontro del livello di apprendimento degli allievi e di

apportare, se necessario delle modifiche al percorso didattico individuato.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Se nel corso dell’anno, il docente dovesse rilevare casi di insuccesso scolastico, si propone di

organizzare attività di recupero, di elaborare percorsi differenziati e, al bisogno individualizzati in

orari curriculari. Le modalità saranno le seguenti: 1) rilevazioni dei motivi del mancato conseguimento degli obiettivi prefissati (lacune di base,

demotivazione, scarsa inclinazione allo studio, metodo di lavoro inadeguato, problemi

extrascolastici).

2) Colmare eventuali lacune sugli argomenti svolti,

3) Seguire scrupolosamente l’attività scolastica dell’alunno per cogliere i meccanismi che gli fanno

commettere errori e fargli capire dove e perché sbaglia.

4) Potenziare le competenze e le abilità.

5) Guidare l’alunno all’acquisizione di un corretto metodo di lavoro.

Non saranno trascurate attività di potenziamento e/o approfondimento per gli studenti motivati e

interessati.

Trapani 30/11/2016

Il Docente

Prof. Vito Di Girolamo

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di INFORMATICA

PROF.SSA ELENA BETTINI CLASSE: PRIMA B TUR

A. S. 2016/17 N. ore settimanali: 2

I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla programmazione del Consiglio di classe

Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro

Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze essenziali.

II. Situazione in ingresso (osservazioni, esiti di verifiche, test e prove, di asse)

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe, composta da un 29 alunni mostra atteggiamenti quasi sempre corretti. Nell’insieme si riscontra una

partecipazione regolare alle attività proposte, comportamenti vivaci ma corretti. Dopo un iniziale approccio volto

alla conoscenza delle tipicità, delle attitudini dei ragazzi e del loro grado di socializzazione in gruppo, si riscontra

una discreta capacità di attenzione alle attività teorico-pratiche. La qualità delle attività didattiche, supportate

dall’utilizzo della LIM e del software di rete Netsupport, risulta abbastanza inclusiva ed utile per la presentazione

delle attività di insegnamento e di apprendimento; l’interesse per gli argomenti trattati, ampliati anche grazie a

ricerche e video condivisi su Internet e su Youtube, ricchi di informazioni e testimonianze sui progressi

tecnologici, è sostenuto da riscontro positivo, sebbene gli interventi dei ragazzi non siano sempre aderenti o

adeguati alle finalità dell’intervento didattico. Gli studenti hanno mostrato una base di competenze eterogenea e

sono riusciti ad elaborare (in gruppo o individualmente) lavori (documenti e approfondimenti) di un certo rilievo.

Gli studenti possiedono (quasi tutti) il collegamento Internet presso l’abitazione. In questa prima fase dell’A.S. la

valutazione si svolge in itinere attraverso l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre,

predisponendo informazioni e contenuti multimediali; non è una valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo

che sia predominante l’accertamento non solo di ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò

che sanno”.

La metodologia utilizzata (flipped classroom) prevede che i ragazzi organizzino lavori (individuali o di gruppo)

autonomamente e che, in una fase successiva, presentino alla classe, attraverso gli strumenti tecnologici a loro

più congeniali, gli outputs. Ciò implica l’osservazione e la valutazione non soltanto di ciò che i ragazzi hanno

appreso durante le attività di classe ma anche tutte le abilità e conoscenze mobilitate per raggiungere il compito

richiesto. Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la pertinenza degli

interventi, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni proposte, si evince un profilo della

classe, strutturato in fasce di livello omogenee:

0 non raggiunto (17%) 5 alunni lo/la studente/ssa, su attento controllo del docente, effettua le operazioni

elementari quali apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa

alle attività se non per individuali esigenze; non controlla sempre la modalità con cui

interviene e, senza farne richiesta, è spesso intento a giocare piuttosto che lavorare.

Tali atteggiamenti non sono responsabilmente messi in atto ma piuttosto determinati

da particolari condizioni e stati emotivi del/lla ragazzo/a

1 base (28%) 8 alunni

Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato

lo/la studente/ssa, dietro stretta supervisione, compila documenti multimediali

contenenti anche elementi grafici relativi alla vita quotidiana precedentemente

impostati, utilizza, se guidato direttamente, semplici strumenti tecnologici e il Sistema

Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file

multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo,

utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare autonomamente le

possibilità/modalità di archiviazione

2 intermedio (31%) 9 alunni Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia

lo/la studente/ssa, sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente

documenti multimediali contenenti anche elementi grafici relativi all’ambito

professionale e alla vita quotidiana; utilizza i principali strumenti tecnologici e il

Sistema Operativo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana;

realizza un file multimediale e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e

modificare il file

3 avanzato (34 %) 7 alunni Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi

lo/la studente/ssa realizza autonomamente documenti multimediali contenenti

anche elementi grafici e relativi alla vita quotidiana senza supporto; utilizza

autonomamente i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per

problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza un file multimediale

(documento ipertestuale, presentazione), partendo dall'osservazione di alcuni

fenomeni reali o di esperienze personali seguendo delle specifiche e un progetto ben

organizzato

III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza Competenze disciplinari del Biennio

Competenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica

Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi, cui

si aggiunge l’asse tecnico/professionale (di indirizzo).

In termini di competenze europee l’Informatica

contribuisce al raggiungimento della COMPETENZA

DIGITALE sia come Disciplina Concorrente sia come

disciplina Responsabile, secondo i seguenti descrittori di

competenza:

Utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei

linguaggi)

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle

tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)

Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della

progettazione (asse tecnico/professionale)

IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse ASSE COMPETENZE ABILITA'

Lin

gu

ag

gi

L6 Utilizzare e produrre testi

multimediali

A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc.,

anche con tecnologie digitali

Scie

nti

fico

/te

cn

olo

gic

o

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando

consapevolmente gli strumenti di

calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo

informatico

A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a

torta

G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico

H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in

forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti

S3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti

delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.

B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.

C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.

D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei

principali dispositivi HW-SW

E

Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per

produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare

informazioni e comunicare in rete

Co

mp

ete

nze

tecn

ico

pro

fessio

na

li

P2 Utilizzare gli strumenti informatici

a supporto della progettazione.

A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi

B Operare con software applicativi

C Navigare consapevolmente su internet

D Consultare i motori di ricerca

V. UDA: ‘Viaggio alla scoperta di Selinunte’

Attraverso lo sviluppo dell’UDA concordata in Consiglio di Classe, gli studenti saranno protagonisti di produzioni

multimediali che concorrono alla realizzazione del compito di realtà: Mostra della documentazione relativa alle attività svolte durante il progetto (documentazione grafica e fotografica, video). L’informatica è disciplina responsabile per le seguenti competenze relative agli Assi culturali

Asse dei Linguaggi: L6 - Utilizzare e produrre testi multimediali;

Asse Scientifico-tecnologico: S3 – Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate.

Abilità Conoscenze

Padroneggiare tecniche comunicative multimediali mirate a

sollecitare la curiosità e l’interesse da parte dei fruitori del sito;

Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva;

Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali;

Raccogliere, organizzare e rappresentare dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale.

Principali componenti strutturali ed espressive di un

prodotto audiovisivo. Semplici applicazioni per la elaborazione audio e

video.

Uso essenziale della comunicazione telematica Software applicativo e/o webapp per l’elaborazione di

presentazioni

VI. Criteri e strumenti di valutazione Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per quelle di cittadinanza.

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

Test;

Relazioni;

Risoluzione di problemi ed

esercizi; Sviluppo di progetti;

Interrogazioni;

Prove grafiche;

Prove pratiche;

Osservazioni sul

comportamento di lavoro (partecipazione, impegno,

metodo di studio e di lavoro, etc.);

È prevista, nel corso dell’anno, la presentazione, individuale o di gruppo, di PROVE

AUTENTICHE che mirano a valutare tutte le competenze (comunicative, tecniche,

di ricerca ed elaborazione) adoperate dagli studenti per mostrare la padronanza degli argomenti proposti. Sarà valutata altresì la capacità di utilizzare software di

varia tipologia (app, proprietario, free, online). Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre

Scritte/pratiche N. 2

Orali (presentazione argomenti e documento a supporto della presentazione) N._2__

Pratiche N. 2

Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre Scritte N. 2

Orali N.__1____ Pratiche N. 2

VII. CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;

Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di

impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);

Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza

(valutazione sommativa); [ ] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento

(valutazione comparativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte

(valutazione orientativa);

Le prove esperte e l’UDA saranno valutate in base ad una griglia i cui indicatori sono pertinenza, completezza, correttezza grafica ed originalità. Ogni indicatore ha dei descrittori che determineranno il punteggio cui

corrisponderà un voto.

VIII. Modalità di recupero e potenziamento Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si

adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma

diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà;

Esercitazioni per migliorare il metodo di studio

e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

Impulso allo spirito critico e alla creatività

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità

sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.

IX. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione

Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori possono individuare

un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro contributo anche in termini di

approfondimenti della materia o di singole UDA.

X. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento INFORMATICA PRIMO BIENNIO - CLASSE PRIMA

UD

MODULI CONTENUTI

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Concetto di Algoritmo - Diagrammi di flusso

Sci

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Presentazione su argomento a scelta (social, smarpthone, Win 10, …)

ORA DEL CODICE: utilizzo di software di

programmazione a blocchi

(Scratch) per la generazione di

videogame

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8

31/1

0

I linguaggi di programmazione

macchina e procedurali

I sistemi di numerazione

decimale

binario

conversione (binario/decimale e viceversa)

Il Bit e il Byte multipli e sottomultipli

Rappresentazione digitale dei dati

PR

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L'interfaccia del file PPT

studio di caratteristiche e potenzialità

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Verifica formativa

elaborata con Quizfaber

UDA Un giorno al Museo

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10 2/11

la barra multifunzione *

la barra di accesso rapido

il backstage

le opzioni di modifica caratteristiche e proprietà del file

Visualizzazione del file

struttura

presentazione

sequenza

Salvataggio modalità di salvataggio *

salvare in pdf o altro formato

Layout

utilizzare il layout utile alla definizione del contenuto

l'importanza del Titolo delle slides

gli oggetti dei layout

Personalizzare l'estetica * applicare e personalizzare un tema *

inserire immagini forme e oggetti grafici quali ClipArt*, inserire e gestire SmartArt

personalizzare il piè di pagina

Modifiche spostare duplicare o eliminare slides in visualizzazione struttura o sequenza

MU

LTIM

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TA

'

Mappe concettuali e Storyboard

individuare elementi rappresentativi di concetti più vasti

la struttura delle mappe concettuali: sequenziale, gerarchica, reticolare

link, segnaposto, pulsanti, transizioni

animare oggetti e testi, inserire audio/video

inserire file di altri applicativi

inserire organigrammi/diagrammi e modificarne la struttura

HA

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E Tipi di Computer * PC - Notebook - Tablet

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verifica formativa

Prova strutturata

elaboarata con Quizfaber

Sviluppo dei Sistemi

Operativi:le vite parallele di

Steve Jobs e Bill Gates

(Video STORYTELLIN

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Dal

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12 a

l 31/

12

Struttura HW di un PC * Le Porte di Input ed Output

Unità Cent. Elaborazione CPU e le parti che la compongono

Le Memorie * Centrale: RAM e ROM

Di massa, Vurtuali

Le perifieriche * Input, Output

Il Sistema Operativo Da MSDOS a Win 10 - IOS e Linux

Il Software Applicativo * Descrizione per tipologia

La legalità del SW EULA: il contratto con l'utente finale

I sw free - shareware - open source - con licenza

AM

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E O

PE

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TIV

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Il Desktop * caratteristiche e personalizzazione

8

Dal

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1 al

8/0

1

Le Barre

delle applicazioni

della lingua

l'area di notifica

Il Pannello di controllo visualizzare le caratteristiche hw e sw del PC

Le Icone * disporre le icone sul desktop

creare i collegamenti

Le finestre - gli strumenti help di Windows

Esplorare file e cartelle *

visualizzare cartelle e file

disporre e ordinare cartelle e file

selezionare catelle e file

creare cartelle e strutturare un archivio

rinominare cartelle e file

copiare spostare eliminare e ripristinare cartelle e file

comprimere ed estrarre cartelle e file

Stampare * impostare la stampate predefinita

gestire lo spool di stampa

2 -

IN

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Che cos'è Internet

Sci

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verifica formativa Prova strutturata elaboarata con Quizfab

TIMELINE Su nascita del

World Wide Web

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07/1

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mar

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01

Le Reti informatiche

Tipi di Reti

Server e client

Intranet ed Extranet

Trasferire dati mediante la rete

Servizi per la connessione a Internet

Caratteristiche della Banda Larga

Internet * Il WWW

I servizi di Internet per i consumatori

E-Commerce

E-Learning

E-Banking

Servizi vari

L'ergonomia * Corretta illuminazione

Corretta posizione

ISP e URL Struttura di un indirizzo web

Il Browser * IE - MS EDGE - G. CHROME - M. FIREFOX

I Motori di ricerca * GOOGLE - BING

BR

OW

SE

R

Internet Explorer * - Internet Edge

modificare la home page e personalizzare le schede

2

Altri Browser: Google Chrome, Mozilla Firefox

Le pagine Web

visualizzare le pagine in nuove schede o nuone finestre

il Web e il Diritto d'Autore

la Privacy

copiare il testo dal Web

salvare un'immagine o una pagina Web *

eseguire il download di un file

I Virus informatici caratteristiche e modalità di infezione

3 -

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ED

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L'interfaccia di Word

Creare, salvare, modificare, chiudere documenti, uscire dall'applicativo *

Ling

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goo

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docs

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pbox

verifica formativa

Prova strutturata

elaboarata con Quizfaber

SCRITTURA CONDIVISA

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10

Annullare o ripristinare azioni *

Utilizzare lo Zoom *

controllo ortografico, conteggio parole e sillabazione

funzioni Taglia - Copia - Incolla *

La stampa visualizzazione Anteprima di stampa *

opzioni di stampa

ELA

BO

RA

RE

TE

ST

I

La pagina modificare margini, dimensioni e orientamento *

Formattare il carattere - copia formato *

il paragrafo

Gli elenchi

puntati *

numerati *

personalizzati

Bordi e sfondi impostare bordi attorno al paragrafo/pagina

impostare sfondi attorno al paragrafo/pagina

GR

AF

ICA

Personalizzare l'estetica *

aggiungere un capolettera

aggiungere immagini *

aggiungere ClipArt *

realizzare titoli con WordArt *

comporre oggetti grafici con Linee e Forme

raggruppare/separare più oggetti grafici

inserire e personalizzare Caselle di testo *

5 -

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GLI

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L'interfaccia di Excel

struttura del file/archivio e sue caratteristiche: i fogli, le righe, le colonne

Sci

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formativa elaborata con

Quizfaber

Bilancio Preventivo d’acquisto

Fattura

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mag

gio

- gi

ugno

12

Dal

13/

04 a

l 18/

04

-

24

/04

15/0

5

la Barra multifunzione *, accesso rapido

il Backstage - opzioni personalizzazione

I dati

inserimento dati numerici, testuali, alfanumerici

spostarsi nell'area di lavoro

modificare/cancellare dati in una cella

ordinamento numerico, alfabetico crescente/decrescente *

Righe- colonne selezionare* duplicare * eliminare*

il riempimento automatico + *

CA

LC OLI

E

TA

BE

L

LE

Le formule e la loro inserimento formule aritmetiche ed espressioni *

Sintassi eseguire calcoli *

utilizzare i riferimenti relativi, misti e assoluti all'interno delle formule

visualizzazione Formule da scheda Formule della Barramultifunzione

Le Funzioni *

la funzione matematica SOMMA *

le funzioni statistiche MEDIA * MIN * MAX * CONTA.NUMERI, CONTA.VALORI

i messaggi di errore

I formati * Contabilità, valuta, testo, data*, percentuale*

Operare sulle celle e sugli Intervalli *

Selezione di un Intervallo e suo utilizzo all'interno delle formule *

applicare bordi e riempimento alle celle *

unione di più celle *

gli stili

ST

AM

PA

- G

RA

FIC

I

Creare e personalizzare grafici

elementi di un grafico

utilizzare Stili grafici e Stili forma *

utilizzare Layout grafici

aggiungere e formattare Titoli al grafico e agli Assi

aggiungere uno sfondo ed un bordo all'Area del grafico

inserire immagini nel grafico

cambiare tipo di grafico

cambiare set colori del grafico

Layout grafici-scheda Progettazione

elaborare grafici *

La Stampa *

operare in visualizzazione Layout di pagina

operare in Anteprima di stampa

stampare fogli, selezione, grafico *

66

Le unità di apprendimento con asterisco rosso sono rivolte agli studenti con disabilità non grave. Gli studenti con programmazione differenziata, opportunamente seguiti dai docenti di Sostegno, elaborano semplici testi utilizzando gli applicativi più comuni (Word o PPT) e semplici calcoli con relativi grafici (Excel).

Erice, 25 novembre 2016 F.to Prof.ssa Elena Bettini

________________________________

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017

MATERIA : SCIENZE INTEGRATE (FISICA)

CLASSE: I B - sede di Casa Santa - Erice

Docente: Prof.ssa Clara Marino

Finalità: L’insegnamento della Fisica concorre, attraverso l’acquisizione delle metodologie e

delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell’allievo

favorendo lo sviluppo di una cultura armonica e flessibile. Tale insegnamento, in stretto

raccordo con le altre discipline scientifiche, si propone di sviluppare :

- la comprensione di procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e la capacità di

utilizzarli;

- l’acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura;

- l’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;

- la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti

anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare.

Articolazione delle competenze, conoscenze ed abilità

Modulo A - Le Grandezze Fisiche

Competenze Conoscenze Abilità

Unità 1 La misura delle

grandezze

Osservare fenomeni

naturali individuando

le grandezze fisiche

opportune per

descriverli e saperli

analizzare; Saper analizzare un

problema,

formulando ipotesi e

strategie risolutive

applicando il metodo

scientifico e strumenti

matematici opportuni.

Definizione di

grandezza fisica. Sistema

Internazionale di

unità di misura:

grandezze

fondamentali e

derivate, loro unità di

misura.

Prefissi, notazione

scientifica.

Caratteristiche degli

strumenti di misura.

Misure dirette ed

indirette.

Errori di misura:

misure singole

(errore relativo e

percentuale), misure

ripetute. Cifre significative.

Saper riconoscere le

grandezze opportune

per descrivere un

fenomeno. Saper scrivere

correttamente le

unità di misura e

saper operare con i

prefissi.

Eseguire misure

utilizzando lo

strumento opportuno

e scrivere

correttamente il

risultato.

Unità 2 Le relazioni fra le

grandezze

Conoscere le fasi del

metodo sperimentale. Conoscere i metodi

per rappresentare dei

dati.

Conoscere la

definizione di

grandezze

direttamente ed

inversamente

proporzionali.

Saper applicare le fasi

del metodo

sperimentale

all’analisi di un

fenomeno. Saper rappresentare

dei dati in tabella o

grafico.

Riconoscere il tipo di

proporzionalità fra

grandezze sia dalla

relazione matematica

che dal grafico.

Modulo B – Forze, vettori ed equilibrio

Competenze Conoscenze Abilità

Unità 3 Le forze ed i vettori

Osservare fenomeni

naturali individuando

le grandezze fisiche

opportune per

descriverli e saperli

analizzare; Saper analizzare un

problema,

formulando ipotesi e

strategie risolutive

applicando il metodo

scientifico e strumenti

matematici opportuni.

Saper collocare

scoperte scientifiche

nel loro contesto

storico

Definizione di

grandezze scalari e

vettoriali. Definizione di vettore.

Conoscere il

significato del

termine “ Forza”.

Forza peso e forza

elastica: definizione e

loro effetti.

Conoscere lo

strumento per

misurare le forze.

Saper riconoscere le

grandezze scalari e

vettoriali. Saper operare con i

vettori (somma,

scomposizione).

Saper calcolare

l’intensità della forza

peso e della forza

elastica.

Saper descrivere il

funzionamento di un

dinamometro.

Unità 4 L’Equilibrio dei

corpi solidi

Conoscere il concetto

di punto materiale. Analizzare le

condizioni di

equilibrio di un punto

materiale.

Conoscere i concetti

di corpo rigido e

baricentro.

Conoscere le

condizioni di

equilibrio di un corpo

rigido in differenti

situazioni.

Conoscere il concetto

di momento di una

forza.

Saper riconoscere se

un punto materiale è

in equilibrio. Saper applicare le

condizioni di

equilibrio per un

corpo rigido su un

piano orizzontale ed

un piano inclinato.

Saper studiare le

condizioni di

equilibrio dei corpi

rigidi in rotazione.

Unità 5 La pressione e

l’equilibrio nei

fluidi

Conoscere il concetto

di pressione. Sapere gli enunciati

dei principi di Pascal,

di Archimede e della

Legge di Stevin.

Conoscere le

principali applicazioni

dei principi sui fluidi e

gli strumenti di

misura della

pressione.

Saper calcolare la

pressione idrostatica

e atmosferica. Saper applicare i

principi studiati in

semplici problemi.

Modulo C – Il Moto e le sue cause

Competenze Conoscenze Abilità

Unità 6 Il moto e la sua

descrizione

Osservare fenomeni

naturali individuando

le grandezze fisiche

opportune per

descriverli e saperli

analizzare; Saper analizzare un

problema,

formulando ipotesi e

strategie risolutive

applicando il metodo

scientifico e strumenti

matematici opportuni.

Saper collocare

scoperte scientifiche

nel loro contesto

storico

Conoscere i concetti

di: punto materiale,

sistema di

riferimento,

traiettoria, intervallo

di tempo e spazio

percorso. Conoscere la

definizione ed il

significato fisico di

velocità ed

accelerazione.

Spiegare che cosa si

intende per moto:

rettilineo uniforme,

rettilineo

uniformemente

accelerato, vario e di

caduta dei gravi.

Conoscere il

significato di legge

oraria.

Saper descrivere il

movimento di un

oggetto utilizzando la

corretta terminologia. Saper costruire il

diagramma orario di

un moto e saper

ricavare informazioni

da esso.

Saper risolvere

semplici problemi che

coinvolgono il diverso

movimento dei corpi.

Unità 7 I principi della

dinamica

Conoscere gli

enunciati dei tre

principi della

dinamica. Saper riconoscere un

sistema di riferimento

inerziale e non.

Legge di Gravitazione

Universale: significato

e legge fisica.

Forza di attrito:

definizione e suoi

effetti.

Conoscere i concetti

di impulso e quantità

di moto.

Saper applicare i tre

principi della

dinamica in semplici

situazioni. Saper calcolare

l’intensità della forza

di gravitazione

universale.

Saper risolvere

semplici problemi con

le forze di attrito.

Organizzazione della Didattica

La programmazione didattica, suddivisa in moduli ed unità di apprendimento, è di seguito

articolata:

MODULO A - LE GRANDEZZE FISICHE

Unità 1 – La misura delle Grandezze: Che cosa studia la fisica; le grandezze fisiche e la loro

misura; Il Sistema Internazionale di unità di misura; la lunghezza e le sue grandezze derivate;

il tempo; la massa; una proprietà della materia: la densità; portata e sensibilità di uno

strumento di misura; le incertezze nelle misure fisiche.

Unità 2 – Le relazioni fra grandezze: Il metodo sperimentale; la rappresentazione dei dati;

grandezze direttamente proporzionali; grandezze inversamente proporzionali.

MODULO B –FORZE, VETTORI ED EQUILIBRIO

Unità 3 – Le forze ed i vettori: Tipi di forza e loro effetti; i vettori; le operazioni con i

vettori; la forza peso; la forza elastica; la misura delle forze: il dinamometro.

Unità 4 – L’equilibrio dei corpi solidi: L’equilibrio dei corpi; la rotazione dei corpi.

Unità 5 – La pressione e l’equilibrio nei fluidi: La pressione; il principio di Pascal e la legge

di Stevin; il principio di Archimede ed il galleggiamento; la pressione atmosferica.

MODULO C – IL MOTO E LE SUE CAUSE

Unità 6 – Il moto e la sua descrizione: Il moto dei corpi; il moto rettilineo uniforme; il

moto vario; il moto rettilineo uniformemente accelerato; il moto di caduta libera dei gravi.

Unità 7 – I principi della dinamica: il primo principio della dinamica; il secondo principio

della dinamica; i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali; la forza di attrito; il terzo

principio della dinamica; impulso e quantità di moto.

Metodo di Lavoro

Le modalità di lavoro utilizzate saranno, le lezioni frontali, le discussioni guidate, gli esercizi

applicativi, in aula o in laboratorio, il tutto svolto, con l'ausilio della Lavagna Interattiva

Multimediale e del libro di testo adottato: “Fisica su Misura” di Cristina Maestri e Camilla Pico,

Editore Tramontana.

Valutazione e Verifiche

Alla fine di ogni modulo, od anche per una parte di esso, verranno effettuate delle prove

scritte, mediante la somministrazione di esercizi o test, e delle prove orali.

La valutazione riporterà un voto in relazione alla seguente tabella:

TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI

LIVELLI VOTI

Eccellente 4 10/9

Adeguato 3 8/7

Basilare 2 6/5

Parziale 1 4/3 Assente-carente 0 2/1

Data, 29/11/2016 Firma

Prof.ssa Clara Marino

ISTITUTO TECNICO STATALE “L.SCIASCIA- BUFALINO” Erice

Programmazione Disciplinare di Scienze Motorie e Sportive Anno scolastico 2016/2017

Docente: Prof.ssa Alaimo Cristina

Classe 1 ^ B

Presentazione della classe

La classe è costituita da 29 studenti variamente assidui nella presenza. Quasi tutti gli alunni

presentano caratteristiche fisiche adeguate alla loro età e alla fase auxologica che stanno

attraversando. Il grado di apprendimento motorio appare sufficiente e quasi tutti mostrano

disponibilità ad acquisire nuove esperienze motorie.

Obiettivi generali

Conoscenza del corpo umano Miglioramento delle qualità fisiche Conoscenza degli sport individuali e di squadra

Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni

Consolidamento del carattere e del senso civico

Verifiche

Osservazioni in itinere

Prove pratiche Prove teoriche

Metodologia

La metodologia varierà secondo le singole unità didattiche e terrà conto delle capacità e

delle esigenze dei singoli alunni. I metodi di insegnamento adottati saranno i seguenti:

lezione frontale con dimostrazione del gesto tecnico

metodo analitico

metodo globale

Criteri di valutazione

Nella valutazione si terrà conto oltre che delle verifiche indirizzate per la conoscenza del

grado di conseguimento degli obiettivi didattici, anche della partecipazione,

dell’impegno e dell’interesse mostrato verso le attività proposte e del risultato riferito

alle potenzialità di partenza dell’alunno. La valutazione si arricchirà di verifiche scritte

che riguardano gli aspetti teorici della disciplina.

Programma delle attività Unità di apprendimento 1: TEST D’INGRESSO SULLE QUALITA’

MOTORIE DI BASE Competenze: -Espressioni motorie fondamentali Contenuti: -Lancio della palla ,salto in lungo da fermi, flessione del busto avanti da seduto, vari tipi di

corsa, esercizi in circuito, prove di rapidità, destrezza e coordinazione, prove d’equilibrio

Obiettivi: -Conoscere la situazione di partenza degli alunni

Unità di apprendimento 2: SCHEMI MOTORI DI BASE E MOVIMENTI FONDAMENTALI Competenze: -Consolidamento delle capacità motorie di base

Contenuti: -Esercitazioni sui movimenti fondamentali( camminare, correre, saltare, lanciare, arrampicare,

rotolare) Obiettivi: -Comprendere le possibili applicazioni del gesto motorio -Conoscere le modalità abituali del movimento -Conoscere la tecnica della corsa, dei salti, dei lanci

Unità di apprendimento 3 :CONOSCERE LO STRUMENTO DEL MOVIMENTO: IL CORPO Competenze -Riconoscere le dinamiche evolutive dello sviluppo psicomotorio -Utilizzo consapevole delle capacità condizionali, coordinative e dell’espressione corporea

Contenuti: -La motricità: espressione dell’unione fra psiche e soma -Motricità e sviluppo motorio -Caratteristiche e trasformazioni dell’età evolutiva

-Lo sport come momento di crescita per misurarsi

-Il bullismo e il cyberbullismo

-Sport e disabilità

Obiettivi: -Conoscere le tappe dello sviluppo psicomotorio -Comprendere l’importanza della corporeità -Conoscersi per star bene con se stessi e con gli altri

Unità di apprendimento 4: MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ FISICHE Competenze: -Varie esperienze motorie in attività di resistenza, forza ,velocità

Contenuti: -Attività aerobiche -Attività anaerobiche

-Attività di potenziamento

Obiettivi: -Miglioramento delle capacità fisiche generali -Miglioramento del gesto motorio-Miglioramento delle risposte agli stimoli

Unità di apprendimento 5: DAL GIOCO ALLO SPORT Competenze: -Attività sportive fondamentali -Partecipazione al gioco

-Riconoscere la cultura sportiva

Contenuti: -Fondamentali di gioco nella pallacanestro ,nella pallavolo, nel calcio, nel tennis-tavolo

-Tecnica di gioco

-Regole di gioco

Obiettivi: -Conoscere i giochi sportivi di squadra e individuali -Conoscere le regole di gioco

Unità di apprendimento 6: APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO -L’APPARATO LOCOMOTORE ED ARTICOLARE Competenze: -Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano -Riconoscere gli effetti del movimento sul corpo umano

Contenuti: -Apparato scheletrico :classificazione delle ossa -La colonna vertebrale -Paramorfismi e dismorfismi

-Apparato articolare

Obiettivi: -Conoscere apparati e sistemi del corpo umano -Conoscere i principali paramorfismi e i principali traumi ossei e articolari

Unità di apprendimento 7 : INFORMAZIONI SULLA SALUTE

Competenze: -Conoscere sane abitudini di vita -Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti ,dell’alcol e del fumo

Contenuti:

-Educazione alimentare e i disturbi alimentari -Le droghe e gli effetti nocivi sul corpo

-Il fumo e i danni provocati sulla salute

-Il doping

Obiettivi : -Saper riconoscere cattive abitudini di vita e saper trasferire il concetto di benessere al proprio

modo di essere -Saper discriminare i danni provocati dalle sostanze tossiche

Unità di apprendimento 8 :PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI

Competenze: -Conoscere le nozioni di primo soccorso -Imparare a prevenire gli infortuni

Contenuti: -Il primo soccorso -Alterazioni e traumi a carico dei vari apparati

-I principali traumi nello sport

Obiettivi: -Conoscere i principali traumi -Conoscere gli interventi da fare in caso di infortunio

-Conoscere le tecniche di primo soccorso

TRAPANI 25/11/2016

L’Insegnante

Prof.ssa Cristina Alaimo

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione

Viaggio alla scoperta di Selinunte

Compito-prodotto Mostra della documentazione relativa alle attività svolte

(documentazione grafica, fotografica e video)

Glossario

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Competenze mirate

Comuni/cittadinanza

Obiettivi formativi: Educare gli allievi alla collaborazione per la realizzazione di un prodotto

comune, assumendo responsabilità e ruoli

Sensibilizzare gli allievi alla fruizione dei beni culturali

Riconoscere e valorizzare elementi del proprio territorio e del patrimonio

storico-artistico

Sviluppare coscienza ecologica e rispetto per l’ambiente

Saper coinvolgere gli interlocutori

Sviluppare esperienze concrete e formative nell’ambito del lavoro nei Beni

Culturali e del turismo

Competenze mirate: Comprendere testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi(

padronanza della lingua italiana)

Comunicare ( competenze chiave di cittadinanza)

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi arche comunicativi ed

operativi

Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversità dei tempi

storici in una dimensione diacronica/sincronica

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del

patrimonio archeologico

Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di

lavoro o di studio

Assumere responsabilità per il miglioramento di attività lavorative o di studi

Abilità Conoscenze

Ricercare, acquisire e selezionare informazioni

in funzione della produzione del lavoro finale

Elementi significativi del territorio (storico-

economici, artistici, culturali, religiosi)

Rielaborare in forma chiara le informazioni Lessico specifico in lingua italiana e lingue

straniere

Produrre materiale di interesse sociale e

professionale

Principali metodologie di restauro e

conservazione.

Riconoscere e distinguere il patrimonio artistico

in base ai materiale utilizzati

Organizzazione amministrativa del Parco

Archeologico di Selinunte

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Riconoscere sotto l’aspetto amministrativo la

gestione dei parchi archeologici

Accenni sul Codice dei Beni Culturali

Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati

secondo le coordinate spazio-tempo

Cenni di mineralogia e petrografia legati al

territorio

Individuare i rischi conseguenti all’abusivismo

edilizio nelle aree archeologiche

Gestione amministrativa degli Enti Culturali

Produzione di video e foto Acquisizione di tecniche di elaborazione di

prodotti multimediali Utenti destinatari Classe 1B

prerequisiti - Saper utilizare strategie diverse d’ascolto e lettura in lingua italiana e lingue

straniere.

-Riconoscere le principali regole di convivenza

-Comprendere testi verbali e non verbali

- Saper confrontare e correlare informazioni di vario tipo

- Riconoscere i limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui

sono state applicate .

Fase di applicazione - Lezioni frontali

- Attività laboratoriali

- Presentazione u.d.a

- Costituzione gruppi di lavoro

- Raccolta dei materiali

-Selezione delle informazioni

- Attività laboratoriali

- Compilazione glossario

- Pianificazione della visita guidata

- Realizzazione prodotto

- Verifica tramite griglia di valutazione , diario di bordo delle attività

- Relazione finale di gruppo per la presentazione del prodotto

Tempi Secondo quadrimestre

Il progetto in una prima fase si articolerà in lezione di un’ora per disciplina ,

per un periodo che andrà da febbraio a fine maggio , per un totale di 28h per

ciascuna classe , comprese le ore destinate alla visita guidata .

I luoghi in cui si svolgerà l’attività saranno :

locali scolastici- parco archeologico di Selinunte.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Esperienze attivate -.Visita al sito di riferimento

- Contatti con personale esperto

Metodologia - Lezione frontale e interattiva

- Lavoro individuale di ricerca e rielaborazione

- Lavoro in piccoli gruppi

- Incontri con esperti

Risorse umane

interne

esterne

Interne: Prof. ssa Beatrice Cunsolo, referente del Progetto, docente di storia

dell’arte ed esperto in conservazione .

Docenti di:

Storia

Scienze

Geografia

Francese

Inglese

Diritto

Religione

Economia aziendale

Informatica

Esterne: personale del Parco

Strumenti Manuali

Documenti specifici

Documenti audiovisivi

Laboratorio di Informatica

Supporti informatici

LIM

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Valutazione Valutazione delle competenze trasversali:

Segna con una crocetta il punteggio che meglio descrive il grado di soddisfazione.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Capacità di diagnosi □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Capacità di relazioni □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Capacità di problem solving □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Capacità decisionali □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Capacità di comunicazione □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Capacità di organizzare il proprio lavoro □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Capacità di gestione del tempo □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Capacità di gestire lo stress □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Attitudini al lavoro di gruppo □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Spirito di iniziativa □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Capacità nella flessibilità □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Capacità nella visione d’insieme □ □ □ □ □ □ □ □ □ □Ž

Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž Ž

Valutazione individuale per disciplina. La media ottenuta corrisponde ai livelli della tabella dei vot

CONSEGNA

CONSEGNA AGLI ALUNNI

Titolo UdA: Viaggio alla scoperta di Selinunte

Cosa si chiede di fare: Studio per valorizzare ed approfondire l’identità storico-artistica e

culturale del Parco Archeologico di Selinunte, attraverso le informazioni fornite da tutti i docenti del

consiglio di classe coinvolti nel progetto.

- Visita guidata al Parco Archeologico ed esperienze laboratoriali.

In che modo: Gli studenti formeranno dei gruppi, alcuni dei quali si occuperanno

dell’approfondimento dei temi trattati. Ogni gruppo sarà attentamente seguito dai docenti interni.

Quali prodotti: Mostra della documentazione relativa alle attività svolte

(documentazione grafica, fotografica e video)

Glossario

Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti): -Promuovere iniziative per la

tutela e la valorizzazione del patrimonio storico artistico

-Promuovere la consapevolezza della funzione di arricchimento dello scambio culturale

-Sviluppare esperienze concrete e formative nell’ambito del lavoro nei Beni Culturali e del Turismo

Tempi: 28 ore

Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…): Strumentazioni informatiche; docente di

storia dell’arte, esperto in conservazione; docenti curricolari; personale del Parco archeologico

Criteri di valutazione: Griglia appositamente predisposta

Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata: Tramite l’UdA l’allievo viene sollecitato ad un metodo formativo centrato sulla piena implicazione

personale sotto forma di immersione in un sapere vivo; egli assume un ruolo di interlocutore attivo

in rapporto ad attese concrete, coerenti con il profilo di riferimento del suo percorso formativo. In tal

modo, egli impara lavorando ed insieme lavora imparando. Ciò richiede una convergenza reale tra

docenti degli assi culturali e, quando esistente, dell’area di indirizzo; il compito proposto deve essere

significativo in rapporto al contesto culturale di riferimento; gli apprendimenti mobilitati, le

padronanze mirate e le maturazioni sollecitate debbono essere rilevanti in coerenza con il curricolo

elaborato.

Peso della UdA in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline:

TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI

da utilizzare nell’assegnazione del voto finale sul registro e nella pagella

LIVELLI VOTI

Eccellente 10/9

Adeguato 8/7

Basilare 6/5

Parziale 4/3

Assente-carente 2/1

PIANO DI LAVORO UDA UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Viaggio alla scoperta di Selinunte

Coordinatore: Scuderi Maria Stella

Collaboratori : Interne: Prof. ssa Beatrice Cunsolo, docente di storia dell’arte. Docenti di:

Storia

Scienze

Geografia

Francese

Inglese

Diritto

Religione

Economia aziendale

Informatica

SPECIFICAZIONE DELLE FASI

1^ LEZIONE FRONTALE (Storico-Artistica)

Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa “Vincenzo Tusa”.

Vincenzo Tusa e l’istituzione del parco archeologico di Selinunte nel

2010.

Selinunte quadro storico e contesto urbanistico: dalla fondazione alla

distruzione. La città a pianta ortogonale in Grecia - Modello politico-

urbanistico di Ippodámo di Mileto - Piano “milesio” o “sistema

Ippodameo”

Selinunte e l’isolato FF 1: Casa Sud-est, Casa Atelier, Casa con

Pastas, Casa del Sacello, Casa con Portico, Mezza Casa Sud-Ovest

Visione di un progetto recentemente realizzato con i fondi

europei del PO-FESR 2007-13: “Case per gli uomini, dimore per gli

dei”, interventi finalizzati alla fruizione e valorizzazione del sito.

Pof.ssa Beatrice Cunsolo

2^LEZIONE FRONTALE (Storia)

La civiltà greca. La colonizzazione di Selinunte tra il VII e il V sec.

a.C., la civiltà greca e la colonizzazione in Sicilia, greci e fenici nel

controllo del Mediterraneo per la ricerca delle materie prime.

3^LEZIONE FRONTALE (Storico-Artistica)

L’area sacra della collina orientale di Selinunte. I viaggi del “Gran

Tour”. HITTORF, Restituzione del tempio di Empedocle a Selinunte

e l'architettura policroma presso i greci, 1824. JEAN HOUEL, Ruines

d'un temple de Sélinont - 1885 GUY DE MAUPASSANT

1822-1823 e le scoperte di William Harris e Samuel Angell.

1950 Jole Bovio Marconi e l’anastilosi del tempio E

Il tempio greco e le sue tipologie. Le correzioni ottiche.

Tempio E – Heraion - Tempio F - Tempio G – Olympeion

Le metope dei templi E - F e la policromia dei templi greci

La “Tavola Selinuntina”

Pof.ssa Beatrice Cunsolo

4^LEZIONE FRONTALE (Scienze)

La calcarenite di Selinunte: le cave di Cusa per la costruzione dei

templi, le cave del Landàro per la costruzione delle case e le cave di

Misilbesi per le decorazioni ( metope).

5^LEZIONE FRONTALE (Diritto)

Educazione alla legalità: la speculazione edilizia degli anni sessanta e

gli interessi della criminalità organizzata sui terreni agricoli del sito

dell’antica città di Selinunte. Vincenzo Tusa e la costituzione del

Parco Archeologico nel 2010. La piaga del traffico illegale delle

opere d’arte. Accenni sul Codice dei beni Culturali.

6^LEZIONE FRONTA (Storico-Artistica)

La produzione artistica nell’antica Grecia: la ceramica. La recente

scoperta del “quartiere artigianale” di Selinunte: il più grande del

mondo antico finora ritrovato. Il Santuario di Demetra Malophoros:

misteri eleusini. Il ritrovamento delle deposizioni rituali.

Pof.ssa Beatrice Cunsolo

7^LEZIONE FRONTALE (Economia Aziendale)

L’Amministrazione Pubblica siciliana. Gestione amministrativa degli

Enti Culturali.

8^ LEZIONE (Geografia)

La geografia fisica, economica e turistica del territorio.

9^ LEZIONE (Storico-Artistica)

L’area sacra dell’acropoli: Tempio O – A – B – C- D_ ricostruzioni

in 3D del tempio C – decorazioni e policromia dei templi dell’area

sacra dell’acropoli.

Analisi stilistica delle metope rinvenute durante le campagne di scavo

del 1822. Le mura arcaiche ed ellenistiche.

Il Battistero Bizantino del VI sec.d.C. e lo scalo marittimo portuale

alla foce del fiume Modione.

Pof.ssa Beatrice Cunsolo

10^ LEZIONE (Francese)

Conversazione e traduzione dei testi in lingua straniera.

Realizzazione glossario.

11^LEZIONE FRONTALE (Inglese)

Conversazione e traduzione dei testi in lingua straniera.

Realizzazione glossario.

12^ LEZIONE - (Francese)

Conversazione e traduzione dei testi in lingua straniera.

Realizzazione glossario.

13^ LEZIONE – (Religione)

I santuari religiosi: riti e culti dell’antica Grecia. I misteri eleusini

legati al culto di Demetra. Il sincretismo religioso.

14^LEZIONE FRONTALE (Inglese)

Conversazione e traduzione dei testi in lingua straniera.

Realizzazione glossario.

ATTIVITA’ LABORATORIALI

1°INCONTRO

Laboratorio di Restauro e Conservazione

Prof.ssa B. Cunsolo

2°INCONTRO

Laboratorio di Restauro e Conservazione

Prof.ssa B. Cunsolo

3°INCONTRO

Laboratorio di Informatica - Realizzazione prodotto finale

4°INCONTRO

Laboratorio di Informatica - Realizzazione prodotto finale

5°INCONTRO

Laboratorio di Informatica - Realizzazione prodotto finale

VISITA GUIDATA PRESSO IL PARCO ARCHEOLOGICO DI

SELINUNTE E CAVE DI CUSA V. TUSA

REALIZZAZIONE PRODOTTO FINALE

Mostra della documentazione relativa alle attività svolte durante il

progetto (documentazione grafica e fotografica, video).