Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa...

57
Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” Istituto Tecnico per Geometri - Liceo Artistico – Liceo Musicale Cod. Istituto: SPIS002004 - C.F: 80011000116 Sede: Via Carducci, 120 -19126 La Spezia - Tel. 0187/510534 -510408 Fax: 0187/510708 Succursale: Via Montepertico, 1 - 19124 La Spezia - Tel. 0187/510228 - Fax: 0187/284852 e-mail: [email protected] - URL: http://www.istitutocardarelli.iI A . S . 2 0 14-2015 P ia no de l l o f f e r t a f o r m a t i v a

Transcript of Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa...

Page 1: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli”Istituto Tecnico per Geometri - Liceo Artistico – Liceo Musicale

Cod. Istituto: SPIS002004 - C.F: 80011000116Sede: Via Carducci, 120 -19126 La Spezia - Tel. 0187/510534 -510408 Fax: 0187/510708Succursale: Via Montepertico, 1 - 19124 La Spezia - Tel. 0187/510228 - Fax: 0187/284852

e-mail: [email protected] - URL: http://www.istitutocardarelli.iI

A . S . 2 0 14-2015

P ia no de l l ’ o f f e r t a f o r m a t i v a

Page 2: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

S O MM A RIO

CHI SIAMO

I NOSTRI PRINCIPI-GUIDA

LA NOSTRA ORGANIZZAZIONEo LE STRUTTUREo LE RISORSE UMANE

LE SCUOLE: INDIRIZZI E QUADRI ORARI

LA DIDATTICA: FINALITA’, METODI, VALUTAZIONE, ALUNNI IN DIFFICOLTA’

I PROGETTI E L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

LE REGOLE

allegati

Page 3: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

C H I S IAMO

L’istituto Tecnico per Geometri ‘V. Cardarelli’ nasce nel 1966 quando diventa scuola autonoma ilCorso per Geometri, esistente già dal 1923 come indirizzo dell’Istituto Tecnico “M. Da Passano”. Daallora la scuola viene ospitata da diverse sedi fino ad approdare nel 1976 in via Carducci a Canaletto,nel palazzo progettato dall’Arch. Galeazzi per l’Istituto Salesiano e poi acquistato dall’AmministrazioneProvinciale.La scuola conosce uno sviluppo notevole negli anni ’80 e ’90 e offre alla città vari piani di studio: ilcorso per geometri di ordinamento tradizionale, il corso inserito nel Piano Nazionale di Informatica el’Indirizzo delle Costruzioni, del Territorio e dell’Ambiente (Progetto Cinque), oltre al Corso serale perlavoratori (Progetto Sirio).

Nel 2001, poi, per rispondere ad una domanda molto diffusa, l’Istituto attiva il Liceo Artistico(Progetto Michelangelo), inizialmente presso la succursale dell’Istituto per Geometri nel complessoscolastico di Bragarina, poi, dal 2010, presso la nuova e più accogliente sede di via Montepertico.

L’ITG ha da sempre costituito un punto di riferimento molto importante nel panorama scolastico eprofessionale della provincia della Spezia e dei suoi dintorni, formando generazioni di tecnicidell’edilizia, geometri, architetti ed ingegneri; dall’altro lato la creazione del più giovane LiceoArtistico ha dapprima colmato un vuoto, rispondendo ai bisogni formativi di alunni costretti aspostarsi fuori regione per trovare una scuola di questo tipo; successivamente l’alta qualitàdell’offerta formativa gli ha permesso di consolidare la sua utenza e di allargarla anche a numerosistudenti delle province vicine.

Attualmente le modifiche all’ordinamento scolastico determinate dai cambiamenti della scuolasecondaria di secondo grado hanno fatto modificare gli indirizzi dei corsi di studio di entrambe lerealtà scolastiche. In questo momento, quindi, sono attivati i seguenti corsi:

ISTITUTO TECNICO

N U O V O O RDIN A M EN T OSETTORE TECNOLOGICO – INDIRIZZO GEOTECNICOSETTORE TECNOLOGICO - INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIOSETTORE TECNOLOGICO – INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (OPZIONE TECNOLOGIA DEL LEGNO

LICEO ARTISTICO

N U O V O O RDIN A M EN T OBIENNIO COMUNE + INDIRIZZO ARTI FIGURATIVEBIENNIO COMUNE + INDIRIZZO GRAFICABIENNIO COMUNE + INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTEBIENNIO COMUNE + INDIRIZZO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

LICEO MUSICALE

Page 4: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

I N O S T RI PRI N CIPI -GU I D A

“Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena” M.De Montaigne

Partendo da questo celebre aforisma di Montaigne, in tempi recenti, il sociologo Edgar Morin haacutamente lanciato la sfida per la scuola del 2000: quella di formare cittadini con una ‘testa benfatta’ nella società ipercomplessa che ci circonda.Noi del Cardarelli abbiamo raccolto volentieri questa sfida con la duplicità-unitarietà che da anni ciconnota: se la società odierna è caratterizzata dalla sempre maggiore complessità, la conoscenza èsempre in continuo cambiamento e non consente di mettere un punto fermo in nessun campo allasua evoluzione, noi dobbiamo “aggredirla” dal maggior numero di punti di vista disponibili, perpermettere ai nostri allievi di orientarsi nel mondo che li circonda ed essere cittadini consapevoli conuna “testa ben fatta” che permetta loro di “imparare ad imparare” e continuare a farlo per tutta lavita.E così le nostre due anime, il globo del Geometri e la farfalla dell’Artistico, sono i nostri due punti divista sul mondo, che non si escludono a vicenda ma si integrano e ci permettono di comprenderlosempre meglio. “Creare costruendo e costruire creando”: creatività e tecnica sono le due facce dellastessa medaglia che noi teniamo ben presenti nella nostra offerta formativa. Ed è così che i nostrialunni imparano a “far arte” per esprimere le loro potenzialità acquisendo gli strumenti tecnici perfarlo e, dall’altro lato diventano tecnici esperti nella gestione del territorio mettendo in campo tutte leloro capacità creative per affrontare e risolvere i suoi problemi.Ma la nostra scuola basa la sua azione su altri principi formativi di fondo irrinunciabili. Accoglienza esolidarietà, nei confronti di tutti e quindi attenzione alla individualità di ognuno (alunno al centro) ealla diversità, con uno sguardo particolare verso gli alunni con difficoltà di apprendimento, gli alunnidisabili, gli alunni stranieri. La nostra scuola si è dotata di specifici strumenti per favorire l’accoglienzadi queste categorie e prevede attività di progetto ispirate alla stessa filosofia.Legalità: per noi il rispetto delle regole e l’educazione al vivere civile e ordinato è un principio – guidafondamentale. E la regola deve essere compresa, se possibile concertata, e fatta propria da ognuno,non subita passivamente: essa è una risorsa che permette di vivere meglio in tutti i contesti e dicomprendere meglio la realtà e migliorarla.Qualità: nella società della conoscenza e della complessità non basta più un apprendimentosuperficiale, è necessario un apprendimento significativo e duraturo. Noi perseguiamoconsapevolmente una ricerca di alti standard di qualità, per formare degli alunni di qualità chepossano agevolmente inserirsi nel mondo del lavoro.Flessibilità: nel mondo attuale è necessario sapersi continuamente adattare e riconvertire a nuovilavori. Il nostro istituto si pone come obiettivo naturale fornire una solida preparazione nei suoi campispecifici di intervento ma, al tempo stesso, intende fornire ad ogni alunno una vasta cultura generalee delle valide competenze trasversali che gli consentano di adattarsi ad ogni situazione lavorativa.

Page 5: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

L A N O S T RA O R G ANIZ Z A Z I O NE

L’ISTITUTO TECNICO

Come si diceva, l’indirizzoC.A.T. è ospitato da alcunidecenni dall’edificio di viaCarducci che ha spazidisposti su quattro piani edadeguati alle numeroseattività svolte dalla scuola.

N u m e r o si s o no i l a b o r at o ri ele a t t r e z z a t u r e sp e c i fic h e:Laboratorio di FisicaLaboratorio di Fisica eScienzeLaboratorio di ChimicaLaboratorio di Linguastraniera 1 Laboratorio diLingua straniera 2Laboratorio di Informatica eCAD 3 Laboratorio di ScienzeLaboratorio di Costruzioni eTecnologiaVideo laboratorio con salaproiezioni In particolare

I n f o rm a t ic a C A D et o p og r a f i a

Laboratorio diInformatica e CAD1: il laboratoriodispone di 25computer collegatiin rete. Ogni PCmonta due sistemioperativi. Le dueaule CAD dell’ITGsono gestite daglistessi server, quindigli utenti possonosenza alcunproblema olimitazione,spostarsi da un’aulaall’altra e da uncomputer all’altro, il

che permette una migliore gestione delle ore di laboratorio.L’aula è fornita di 25 postazioni, Plotter con formato A1,stampante laser bianco e nero in A4, stampante ink-jet acoloriin A4/A3. Video proiettore a parete.Laboratorio di Informatica e CAD 2: il laboratorio dispone di25 computer collegati in rete. Ogni PC monta due sistemioperativi. L’aula fornita di 25 postazioni client, UMP: unitàmobile di proiezione, stampante multifunzione laser a colori inA4/A3, stampante laser in bianco e nero in A4.Laboratorio di Topografia: Il laboratorio topografico è dotatodi strumentazione e software dedicatoper il rilievoplanimetrico, altimetrico, celerimetrico e per la restituzionegrafica ed elaborazione e aggiornamento della cartografia. Illavoro si svolge in tre fasi: studio e definizione del rilievo (ascuola), operazioni di rilevamento (in esterno) e trattamentodei dati acquisiti (a scuola, manualmente, o in aulainformatica attrezzata).

St ru m e n t i e l a b o r a to r i p er il Ri l i e v oStrumentazione per misura diretta delle distanze: metri e cordelle, fili apiombo, triplometri, aste graduate, misuratori laser.Strumentazione semplice per il rilievo: squadri agrimensori sferici, aprisma, Wollaston, livelle sferiche e toriche, bussole, livellette, sestanteStrumentazione per la misura dei dislivelli: livelli a cannocchiale fisso,autolivelli, livelli laser, livelli moderni. Dispositivi micrometrici (lastrepian-parallele) per livellazioni di grande precisione.livello automatico universale di precisione Wild NA24 livelli automatici Zeiss NI 020livello automatico di precisione Zeiss NI 020A5 livelli da ingegneria Wild N24 livelli da ingegneria Wild GK16 Livelli automatici Sokkia C32 livelli laser Agatec M80Strumentazione classica per celerimensura (rilievo di dettaglio didistanze, angoli e dislivelli) per la misura diretta degli angoli e indirettadelle distanze e dei dislivelli. Teodoliti ottico-meccanici, distanziometri

Page 6: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

a onde, tacheometri. Stadie4 Teodoliti Wild T14 teodoliti Nikon NT-5°8 distanziometri a onde per teodoliti Wild e Nikon con prismi riflettentialtri dispositivi di marche differentiStrumentazione moderna per rilievo celerimetrico. Stazioni totali e stazioni laser per la misura diretta didistanze, angoli e dislivelli. Registratori dati.8 stazioni totali Sokkia SET 6 con registratori dati esterniStazione totale laser Sokkia Set 5 30 R con misuratore laser delle distanze senza prisma e registratore internodei dati ed elaborazione direttastazione totale laser Leica TCR 305 con misuratore laser delle distanze senzaprisma e centramento laser. Registratore interno dei dati ed elaborazione direttarilevatore GPS portatile con computer palmare per la determinazione approssimata dei punti battuti einquadramento cartograficosoftware specifico per il trattamento dei dati acquisiti St ru m e n t i p e r l ’ e l a b o r az i o ne g r a f i c aSistemi di elaborazione grafica manuale con l’ausilio di goniometri, pantografi, planimetri polari tradizionali edigitali (calcolo e divisione delle aree, restituzione dei rilievi, aggiornamenti catastali)Sistemi di elaborazione grafica attraverso l’uso di programmi forniti dal Ministero per l’aggiornamento dellacartografia catastale (PREGEO 8)Sistemi di elaborazione grafica digitale attraverso l’uso di software specifico (GT1 W I N -25 licenze):acquisizione dei dati direttamente dallo strumento topografico, elaborazione diretta libretto catastale,elaborazione grafica con CAD interno, modifica, elaborazione di modelli del terreno in 3D (triangolazione emodellazione) e sezioniSoftware specifico per la progettazione stradale assistita al computer (software Leonardo Win)F o t og r a mm e t riaSistemi tradizionali per la lettura in 3d delle fotografie aeree (stereoscopi). Pantografi, stereopantografi,camera chiara.C a r t o g r a fiaCartografia catastale completa del Comune della Spezia e parziale di altri comuni della provinciaAereofotogrammetria completa del comune della SpeziaCarte topografiche dell’ IGM (tavolette) aree liguriCarta Tecnica Regionale completa per la provincia della SpeziaCarte nautichePiano Territoriale Coordinamento Paesaggistico provincia della SpeziaPiani regolatori ComunaliNuovo strumento urbanistico comune della Spezia

IL L I C E O A R T I S T I CO e il LICEO MUSICALE

Il Liceo Artistico e il Liceo Musicale si trovano nell’ampio complesso scolastico di Via Montepertico 1, nella zona di Migliarina. L’ambiente accogliente ci ha permesso di sfruttare al meglio le potenzialità del nostro tipo di scuola: le aule sono ampie e luminose e adatte alle attività d’indirizzo (pittoriche, grafiche, plastiche). Abbiamo anche strutturato un nostro spazio espositivo che ospita mostre periodiche di vari artisti, il LAS, e un laboratorio per la musica d'insieme.

STRUTTURE LABORATORIALI DEL LICEO ARTISTICO

PITTURA: 3 LABORATORI PITTURA/PROGETTAZIONE CON CAVALLETTI + 1 APPLE1 LABORATORIO DI CALCOGRAFIA + 1 FORNO PER LA CERAMICA

Page 7: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

SCULTURA: 4 LABORATORI DI SCULTURA E FORMATURA (3 PER IL TRIENNIO E 1 PER IL BIENNIO)

GRAFICA:2 LABORATORI1 LABORATORIO CON 13 MC APPLE, 1 PLOTTER, 1 STAMPANTE A3 E 1 UNA STAMPANTE LASER1 LABORATORIO CON 3 MC APPLE, 5 PC, 1 STAMPANTE A4 E 1 STAMPANTE A3

Inoltre abbiamo:Laboratorio CAD con 15 PC con Autocadaule di Storia dell’Arte con PC e videoproiettore 1 aula informatica con PC e LIM di base1 laboratorio di musica d'insieme1 laboratorio linguistico1 laboratorio di chimica e fisica1 palestra attrezzata1 laboratorio per audiovisivi1 Auditorium

IN S IN TE SIComplessivamente nelle due sedi i laboratori, le aule speciali e i locali attrezzati sono in totale 25, come dall’elenco che segue:Laboratorio di FisicaLaboratorio di Fisica e ScienzeLaboratorio di ChimicaLaboratorio di Lingua Straniera 1Laboratorio di Lingua Straniera 2Laboratorio di ScienzeL a b o r at o rio di I n f o rm a t i c a e C A D1L a b o r at o rio di I n f o rm a t i c a e C A D 2Laboratorio di Informatica e CAD 3Laboratorio di Costruzioni e Tecnologia L a b o r at o rio di T o p og r a f iaVideo laboratorio con sala proiezioniL a b o r at o rio a ud i o v i s i v i e S t o ria de l l' a r t eL a b o r at o rio dis c ip l ine pi t t o r i che L a b o r at o rio dis c ip l ine pl a s t icheL a b o r at o rio dis c ip l ine g e o m e t ric h eLaboratorio ceramicoL a b o r at o rio c a l c og r a fi c oLaboratorio di formaturaSala di progettazione 1Sala di progettazione 2B ib l i o t e c aA udi t o riumCentro attività sportivaPalestra

Page 8: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

LE R IS O R SE U MANE

La rete di lavoro dell'Istituto si struttura per micro-organizzazioni e si fonda su una leadership diffusa: leattività si svolgono all'interno di una logica di rete e di informazione organizzativa continua. Nella scuola èmessa in atto una pratica di valorizzazione delle risorse umane mediante la di risorse quali:La nomina di due docenti vicariLa costituzione di uno staff di presidenza così composto: Dirigente, Direttore dei Servizi, docentiL’individuazione di Figure strumentali responsabili di funzioni specificheLa costituzione di DipartimentiLa progettazione attraverso la costituzione di gruppi di progetto ad hocL'esercizio di controllo sulle produttività e la valutazione del servizio

Per uno sguardo d’insieme sulla ratio del nostro sistema si veda il seguente documento h t t p: / / ww w . i s t i t u t o c a r da r e l l i . i t/ f i les / 2013 / o r g ani gr a m m a _ s li d e . pdf

Fu n z i o n i v ica r i e

coordinamento funzioni strumentali e incarichi conferiti ai docenticoordinamento dipartimentipredisposizione calendario riunionipredisposizione turni di vigilanzacoordinamento e supervisione comunicazioni alle classi, alle famiglie, all'albomonitoraggio attività interne all'Istitutoraccordo tra ufficio di Presidenza e docenti, con particolare riferimento alla consegna dei documenti rispetto alle circolari internepredisposizione atti e supporto organizzativo agli esami di Statosostituzione dei docenti assenti

S t a ff d i P r e s i d en z afornisce competenze specialistiche in determinati settoriassiste il dirigente nella trattazione dei problemi più complessiconduce indagini e ricerche preliminarisi occupa di dettagli organizzativi o gestionali di particolari progetti o attivitàgarantisce l'omogeneità e il coordinamento nell'applicazione delle direttive nei diversi comparti organizzativicollabora nel controllo del conseguimento degli obiettivi

Fu n z i o n i s tr u m e n t a liresponsabili relazioni con Enti Esterniresponsabili attività studentiresponsabile alunni diversamente abiliresponsabile sostegno docentiresponsabile dell’informazione e dell’immagine dell’Istituto

Do ce n t e u ti li z z a t o i n al tri c om p i ti a s o s t e g n o P O Fcoordinamento LAS

Page 9: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

predisposizione materiale per la commissione progettisupporto alla funzione vicaria

A m mi ni s t ra tor e d i s i s t e ma C o mm i ss i o n e o r a r i o R e s p o n s a b i l e s icu r e z z a Commissione sicurezza

A m b i ti d i c omp et e n z a d el l e f un zi on i s t rum e n t a li

A r e a s t ude n ti

Informazione sull’organizzazione e funzionamento della scuolaRilevazione dei bisogni formativiEducazione alla salute, anche in collaborazione con il docente referente preposto ai contatti con l’ASL e con altri organismi del settoreContatti con Enti ed Associazioni di stampo culturale in collaborazione con la figura strumentale preposta ai contatti con gli Enti esterniComunicazione e divulgazione dei bandi per concorsi rivolti agli studenti in collaborazione con la figura strumentale preposta all’area sostegno ai docentiMonitoraggio degli interventi messi in atto dalla scuola

R e la z i o n i c on E n ti E s t e r n i

A l u n n i d i v e r s a me n t e ab i l i

R e s p o n s a b i l e d e ll ’ in f o rm a z i o n e e de l l ’ i m m a gi n e d e ll ’I s t i t u t o

S ost e g n o d o c e n ti

C oor d i na m e n t o d el P O F

Do ce n ti c o o r di n a t ori d i i n d i r i z z o ( Li ce o a rt i s ti c o)

sottopongono al DS e agli organi collegiali ogni esigenza di carattere didattico e organizzativo relativa agli indirizzi rappresentatipromuovono tutti gli opportuni contatti e scambi di vedute tra i docenti, finalizzati a migliorare il funzionamento dell'indirizzoforniscono informazioni per quanto concerne la condizione ambientale e strutturale dei locali e dei laboratori

D i p a r t i me n ti P er ar e a/ a ss e c ul t ur a l e D i s ci p l i na r i

Page 10: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

G e n e ra li

Sono costituiti i seguenti dipartimenti generali: P of

Composto dai Vicari, dalle Funzioni strumentali Docenti e Studenti e dai docenti che ne dannodisponibilità, analizza la modulistica di verbali, registri ecc., analizza i protocolli di accoglienza, stranieri, DSAecc., si occupa di criteri di valutazione e autovalutazione d’istituto, adatta il POF ai bisogni dell’a.s.2014/2015.

A l t a F o rm a z i o n e

Page 11: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Composto dai Vicari, dalle Funzioni strumentali Docenti e Rapporto con il Territorio, docenti di indirizzo, individua aree di progetto per la realizzazione di corsi post diploma, declina obiettivi di apprendimento, contenuti, docenti coinvolti, ore necessarie enti esterni ecc.; realizza pacchetti di progetto. Svolge una funzione di monitoraggio nei confronti dei progetti che producono certificazione di competenze(Alt.scuola/lavoro).

O ri e n t a m e n t o

Composto dai Vicari, dalle Funzioni strumentali e dai docenti che ne danno disponibilità, organizza incontri con scuole medie e predispone materiale per l’orientamento in entrata e in uscita, struttura progetti di continuità con le scuole medie e con le università, organizza e progetta stand Orientamenti

Do ce n ti c o o r di n a t ori d e i d i pa rt i m e n ti

Il coordinatore consulterà i colleghi e riferirà periodicamente al DS in particolare rispetto alle seguenti attività:programmazione educativa e interventi integrativiadozione libri di testocorsi di formazione e aggiornamentoiniziative culturali e sportiveassistenza tutoriale ai docenti supplenti o di nuova nomina

C oor d i n a t ori d ei c o n s i gli d i c la sse

presiede i consigli di classe in assenza del DS, su sua specifica delega, e cura gli atti relativieffettua il controllo periodico dei verbali delle assemblee di classe e registra eventuali discussioni congli studenti sulle loro problematiche, connessi con la didattica della classemantiene rapporti con le famiglie, soprattutto in riferimento a situazioni particolari, al comportamentoe al rispetto delle regole scolastichecura il registro generale delle assenze, delle note disciplinari di ciascun alunno e della classe, ritardi euscite anticipatecomunica prontamente alle famiglie, in accordo con il coordinatore di sede, ogni situazione anomalacirca le assenze, i ritardi e le uscite anticipateè tramite tra vicepresidenza, segreteria didattica e referenti dei progetti per eventuali comunicazionialle rispettive classiè riferimento per la distribuzione di materiale alle famiglie: pagelle, valutazioni intermedie, lettere,notizie è tramite tra DS e consiglio di classe per eventuali problematiche connesse all'andamento didattico-disciplinare della classecura le operazioni degli scrutini, l'invio di lettere, in collaborazione con la segreteria didatticariceve le famiglie dopo gli scrutini per consegnare le letteresvolge azione di monitoraggio e verifica sull'esito del recupero dei debiti formativi degli alunnisi assicura che le famiglie siano informate circa l'esito delle verifiche del recupero del debito formativosegnala, attraverso gli appositi moduli il fabbisogno di materiale per la classeinforma il responsabile della sicurezza di eventuali situazioni di pericolo che rileva nell'aula o in altrispazi, anche segnalati dai colleghi

Le nostre risorse umane durante il corrente anno scolastico sono organizzate come previsto dal nostro organigramma h t t p:/ / ww w . is t i t u t o c a r d a r e l li . i t/ f i l es / 2013 /O R GA NI GR A MMA . pdf

Page 12: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

LE SC UO L E: I N DIRI ZZ I A T T I V A T I E Q U A D RI O R A RI

ISTITUTO TECNICO

INDIRIZZO “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”

L’indirizzo C9: “Costruzioni, Ambiente e territorio” previsto dal nuovo ordinamento è articolato incinque anni suddivisi in: primo biennio, secondo biennio e quinto anno.Il tecnico in uscita unisce alle tradizionali competenze del geometra, buone conoscenze e abilitànell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, capacità relativeall’organizzazione del cantiere, al rilievo topografico, alla valutazione dei beni pubblici e privatiesistenti sul territorio, all’amministrazione di immobili e alla gestione del risparmio energetico.Il piano di studi prevede una particolare attenzione ai temi della salvaguardia della salute e dellasicurezza nei luoghi di vita e lavoro.

Al termine del percorso, dopo aver sostenuto l’esame di Stato, gli studenti conseguono il diploma diistruzione secondaria superiore relativo all’indirizzo delle Costruzioni, Ambiente e Territorio cheoffre possibilità di occupazione qualificata in svariati settori, anche se non si proseguono gli studiall’Università.La richiesta di giovani “geometri” da parte del mondo del lavoro è infatti superiore rispetto alledisponibilità.Per il suo carattere polivalente il diploma consente:di impiegarsi presso molti Enti Pubblici (Provincia, Regione ,Comune, Catasto, A.R.T.E., A.S.L.,A.C.A.M.) ed imprese private;

di essere ammesso in numerosi Corpi Tecnici(Vigili del fuoco, Guardie Forestali, Polizia Stradale, VigiliUrbani ecc.)

di inserirsi con successo nelle nuove professioni relative a tutela ambientale, gestione delterritorio, impiantistica e sicurezza civile, arredo urbano e di interni, recupero edilizio e restauroarchitettonico;

di lavorare presso studi professionali

di esercitare la libera professione .

Inoltre il diploma consente l’accesso ai corsi di formazione e istruzione tecnica superiore e a tuttele facoltà universitarie.Fornisce un’ottima preparazione di base per chi intende laurearsi in architettura, ingegneria, scienzeagrarie, chimica , matematica, fisica, geologia, economia, scienze naturali e ambientali, ecc.Nell’anno 2008 il nostro Istituto ha ricevuto il premio Iris per il rendimento degli studentiimmatricolati alla facoltà di Architettura di Genova, nell’anno Accademico 2006-07 ( primo posto). Inbase all’indagine effettuata dallo stesso ateneo nel 2009, i nostri studenti risultano al secondoposto per il rendimento alla facoltà di ingegneria.

Page 13: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

DISCIPLINE CAT1°

anno2°

anno3°

anno4°

anno5°

annoLingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua inglese 3 3 3 3 3Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra eBiologia)

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternativa 1 1 1 1 1Scienze integrate: Fisica 3 3

di cui laboratorio 2 Scienze integrate: Chimica 3 3

di cui laboratorio 2 Tecnologia e tecniche dirappresentazione grafica

3 3

di cui laboratorio 2 Tecnologie informatiche 3

di cui laboratorio 2 Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Progettazione, costruzioni e impianti 7 6 7Topografia 4 4 4Geopedologia, Economia, Estimo 3 4 4Gestione del cantiere e Sicurezzadell’ambiente di lavoro

2 2 2

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 di cui laboratorio 8 6 8 9 10

INDIRIZZO: COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

Page 14: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

INDIRIZZO: GEOTECNICO

DISCIPLINE GEOTECNICO1°

anno2°

anno3°

anno4°

anno5°

annoLingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua inglese 3 3 3 3 3Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra eBiologia)

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternativa 1 1 1 1 1Scienze integrate: Fisica 3 3

di cui laboratorio 2 Scienze integrate: Chimica 3 3

di cui laboratorio 2 Tecnologia e tecniche di rappresentazionegrafica

3 3

di cui laboratorio 2 Tecnologie informatiche 3

di cui laboratorio 2 Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Geologia e Geologia applicata 5 5 5Topografia e costruzioni 3 3 4Tecnologie per la gestione del territorio edell’ambiente

6 6 6

Gestione del cantiere e Sicurezzadell’ambiente di lavoro

2 2 2

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 di cui laboratorio 8 6 8 9 10

Page 15: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

ARTICOLAZIONE : TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI

DISCIPLINE TECNOLOGIE DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI

1°anno

2°anno

3°anno

4°anno

5°anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua inglese 3 3 3 3 3Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra eBiologia)

2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternativa 1 1 1 1 1Scienze integrate: Fisica 3 3

di cui laboratorio 2 Scienze integrate: Chimica 3 3

di cui laboratorio 2 Tecnologia e tecniche di rappresentazionegrafica

3 3

di cui laboratorio 2 Tecnologie informatiche 3

di cui laboratorio 2 Scienze e tecnologie applicate 3 Complementi di matematica 1 1 Progettazione, costruzioni e impianti 4 3 4Topografia 3 4 3Geopedologia, Economia, Estimo 3 3 3Gestione del cantiere e Sicurezzadell’ambiente di lavoro

2 2 2

Tecnologia del legno nelle costruzioni 4 4 5TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32

di cui laboratorio 8 6 8 9 10

Page 16: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

L’Istituto Superiore “Vincenzo Cardarelli” organizza nell’ambito del secondo livello dell’istruzione tecnica eprofessionale per gli adulti prevista dal DPR 263/2012 dei Corsi serali di istruzione tecnica per ilconseguimento del diploma di tecnico del territorio (C.A.T. Costruzioni- Ambiente- Territorio).I corsi sono articolati in tre periodi didattici:

- nel primo periodo si acquisiscono e consolidano le competenze necessarie all’ammissione al secondobiennio dei percorsi degli Istituti tecnici;

- nel secondo periodo si acquisiscono e consolidano le competenze per essere ammessi all’ultimoanno dei percorsi degli Istituti tecnici;

- nel terzo periodo si acquisiscono le competenze per il conseguimento del diploma di Tecnico delterritorio (CAT).

Come i corsi diurni il corso serale inizia a metà Settembre e termina agli inizi di Giugno di ogni annoscolastico.Per l’anno scolastico 2014/2015 l’orario è il seguente:Classe 3^/4^ (primo/secondo periodo didattico)

ora lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì1 Geo-econ.

solo la 3^Geo-econ. solo la 4^

Geo-econ. solo la 4^

Gest. Cant. PCI

2 Geo-econ.solo la 3^

Geo-econ. solo la 4^

Inglese Gest. Cant. PCI

3 Topografia Storia Inglese Italiano PCI

4 Italiano Topografia PCI Italiano Matematica

5 Storia Topografia PCI Matematica Matematica

Classe 5^ (terzo periodo didattico)Ora lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì1 Inglese Italiano Storia Italiano2 Inglese Storia Estimo Italiano Topografia3 Estimo Gest. Cant. Estimo Matematica Matematica4 PCI PCI Topografia Matematica Gest. Cant.5 PCI PCI Topografia

La prima ora inizia alle ore 17.30; le ore sono di 60 minuti; è previsto un intervallo tra la terza e la quarta ora di 10 minuti. L’ora d’uscita sono le 22.10 o le 21.30.

Page 17: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Nei tre periodi didattici previsti si seguono le seguenti materie per le ore settimanali indicate in tabella:MATERIE Primo periodo Secondo periodo Terzo periodo

Italiano 3 ore 3 ore 3 oreInglese 2 ore 2 ore 2 oreStoria, Cittadinanza e Costituzione

2 ore 2 ore 2 ore

Matematica 3 ore 3 ore 3 oreProgettazione, costruzioni, impianti

5 ore 5 ore 4 ore

Gestione del cantiere e sicurezza

2 ore 2 ore 2 ore

Topografia 3 ore 3 ore 3 oreScienze della terra-ecologia- geopedologia

2 ore

Economia- Estimo 3 ore 3 ore

Page 18: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

LI C E O A R T I S T I C O

Il Liceo Artistico stimola la comprensione critica dell’espressione figurativa di ieri e l'attenzione all’arte dioggi e alle sue molteplici ramificazioni; approfondisce la cultura liceale attraverso la componente estetica,fornendo agli studenti motivati, gli strumenti per esprimere la propria creatività attraverso la progettualità.

Assicura infatti la conoscenza dei codici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza deilinguaggi, delle metodologie e delle tecniche relative. E’ pertanto un compiuto percorso liceale, checonsente scelte flessibili di proseguimento degli studi e, allo stesso tempo, opportunità di lavoro già alla finedel quinquennio

Liceo artistico

N U O V O O RDIN A M EN T O B IENNIO C O M U NE

1°anno 2°anno

Lingua e letteratura italiana 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3

Storia e Geografia 3 3

Matematica con informatica 3 3

Scienze naturali 2 2

Storia dell’arte 3 3

Discipline grafiche e pittoriche 4 4

Discipline geometriche 3 3

Discipline plastiche e scultoree 3 3

Laboratorio artistico 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1

TOTALE ORE 34 34

Page 19: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

TRIENNIO

Indirizzo Arti Figurative

3°anno 4°anno 5°annoLingua e letteratura italiana 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2Matematica 2 2 2Fisica 2 2 2Chimica 2 2Storia dell’arte 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione cattolica o attività alternative 1 1 1Laboratorio della figurazione 6 6 8Discipline pittoriche e/o discipline plastiche e scultoree 6 6 6TOTALE ORE 35 35 35

Indirizzo Architettura e Ambiente

3°anno 4°anno 5°annoLingua e letteratura italiana 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2

Page 20: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Matematica 2 2 2Fisica 2 2 2Chimica 2 2Storia dell’arte 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione cattolica o attività alternative 1 1 1Laboratorio di architettura 6 6 8Discipline progettuali architettura e ambiente 6 6 6TOTALE ORE 35 35 35

Indirizzo Grafica

3°anno 4°anno 5°annoLingua e letteratura italiana 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3Storia 2 2 2Filosofia 2 2 2Matematica 2 2 2Fisica 2 2 2Scienze naturali 2 2Storia dell’arte 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione cattolica o attività alternative 1 1 1Laboratorio di grafica 6 6 8Discipline grafiche 6 6 6TOTALE ORE 35 35 35

Indirizzo Audiovisivo e Multimediale

3°anno 4°anno 5°annoLingua e letteratura italiana 4 4 4Lingua e cultura straniera 3 3 3Storia 2 2 2

Page 21: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Filosofia 2 2 2Matematica 2 2 2Fisica 2 2 2Scienze naturali 2 2Storia dell’arte 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2Religione cattolica o attività alternative 1 1 1Laboratorio audiovisivo e multimediale 6 6 8Discipline audiovisivo e multimediale 6 6 6TOTALE ORE 35 35 35

Il Liceo possiede la peculiarità di essere sia propedeutico al proseguimento degli studi sia funzionale ad attività professionali.

Nel primo caso si può:

Proseguire gli studi in tutte le facoltà universitarie (in particolare Architettura,Lettere, Beni Culturali, DAMS)

Accedere all’Accademia di Belle Arti Frequentare corsi di formazione post-diploma (fotografia, video, cinema)

Nel secondo caso l’allievo potrà utilizzare la formazione teorico-pratica acquisita :

Nei servizi di produzione audio-video Nel campo dei beni culturali e delle attività museali Nei settori della grafica, della pubblicità, della moda

Page 22: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

L I C E O M U S I CA L E

Il percorso del Liceo Musicale è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e allo studiodel suo ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenzee le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attivitàfunzionali, la padronanza dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizione, dell'esecuzionee dell'interpretazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica etecnica, caratteristica di tutti i percorsi liceali.

Per affrontare al meglio questo percorso occorre amare la musica e avere una buona preparazionedi base. Bisogna essere disponibili a lavorare in gruppo e avere capacità di concentrazione. È utile,inoltre, avere intuizione e senso del ritmo.

Il curricolo del Liceo Musicale prevede lo studio di due strumenti, uno principale a scelta dell'allievo, eun secondo strumento, monodico o polifonico, a seconda delle caratteristiche del primo, propostodall'istituzione. Fin dal primo anno la capacità di interazione con il gruppo è sviluppata attraversol'attività laboratoriale di musica d'insieme.

L’apertura del Liceo Musicale sviluppa sinergie con l’esistente Liceo Artistico, alla luce delle evidentiaffinità: l’opera artistica, specialmente quella multimediale, si rivolge alla musica come suo naturalecomplemento (si pensi solamente al ruolo della musica negli audiovisivi). Le strutture di cui il LiceoArtistico si è dotato, in particolare l’Auditorium – attrezzato e accessibile dall’esterno - il LAS – l’ampiospazio espositivo dell’istituto – e la Biblioteca – destinataria di importanti donazioni con materialespecifico – forniscono al Liceo musicale spazi e stimoli culturali complementari alle esigenzedisciplinari. E’ possibile e auspicabile la costruzione di percorsi didattici integrati e di progetti comuni.

1° Biennio 2° Biennio Vanno

I anno II anno III anno

IV anno

L in g u a e l e t t e r a t u r a i t a li a na 4 4 4 4L in g u a e cul t u r a s t r a ni e r a 3 3 3 3S t o ria e g e og r a fia 3 3S t o ria 2 2F i l o s o fia 2 2M at em a t i c a 3 3 2 2F i s i c a 2 2S c i e n z e n a t u r a li 2 2S t o ria d e l l' a r t e 2 2 2 2S c i e n z e m o t o r i e e sp o r t i v e 2 2 2 2Esecuzione e interpretazione 3 3 2 2Teoria, analisi e composizione 3 3 3 3S t o ria d e l la mu s i c a 2 2 2 2Laboratorio di musica d'insieme 2 2 3 3Tecnologie musicali 2 2 2 2R e l i g i o ne c a t to l i c a o attività alternative 1 1 1 1

Totale delle ore settimanali 32 32 32 32

Page 23: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette
Page 24: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Al termine del quinquennio l’allievo/a sarà in grado di cogliere i valori estetici delle opere musicali, conoscererepertori significativi del patrimonio musicale nazionale e internazionale, analizzandoli mediante l'ascolto, lavisione e la decodifica dei testi; individuare le ragioni e i contesti storici relativi ad opere, autori, personaggi,artisti, movimenti, correnti musicali; conoscere ed analizzare gli elementi strutturali del linguaggio musicalesotto gli aspetti della composizione, dell'esecuzione dell'interpretazione e dell'improvvisazione; conoscere lerelazioni tra musica, motricità, emotività e scienze cognitive

Il Liceo Musicale è un compiuto percorso liceale e come tale possiede la peculiarità di essere sia propedeuticoal proseguimento degli studi sia funzionale ad attività professionali.

Nel primo caso si può:

Accedere ai Corsi AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), attivi nei Conservatori

Proseguire gli studi in tutte le facoltà universitarie

Nel secondo caso l’allievo potrà utilizzare la formazione teorico-pratica acquisita

Nel mondo del lavoro come professionista qualificato in vari settori:

esecutore strumentale o vocale

impieghi in enti pubblici e privati e in aziende del settore musicale e discografico

partecipazione a concorsi pubblici

Page 25: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

LE N O S T R E P R A T IC H E DI D A T T IC H E

1 LE FINALITÀ

Il Pof rileva le risorse del territorio e individua i bisogni formativi del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, per elaborare e mettere a punto le idee-guida, i principi ai quali ispirare l’attività scolastica, stabilisce le finalità educative e definisce la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa.

Alla base delle scelte educative operate dalla scuola sono:

L’analisi del fabbisogno educativo e formativo degli alunni

La ricerca delle opportunità offerte dal territorio

La ricognizione delle risorse

La promozione di relazioni interpersonali positive

La condivisione del progetto organizzativo

L’adozione di modalità di programmazione e progettazione integrate, sistematiche e flessibili dei percorsi educativi

2 IL CONTRATTO FORMATIVO

Il contratto formativo, è per definizione, “la dichiarazione esplicita e partecipata dell’operato della scuola”. Ciòsignifica che essa deve essere pubblica, formulata con linguaggio chiaro e frutto di una discussione cui tutte lecomponenti della vita scolastica (docenti, alunni, genitori) partecipano.

L’allievo, in una scuola che si prefigge di formare l’uomo e il cittadino, e deve essere soggetto attivo econsapevole del proprio processo di apprendimento: deve, pertanto, conoscere a priori il cammino chedovrà percorrere. Perché ciò si realizzi è opportuno sostituire alla centralità dell’insegnamento, la centralitàdell’apprendimento ed è, inoltre, necessario che i docenti e i vari organi interni all’Istituto si disponganoserenamente a un confronto chiaro ed esplicito in merito ad obiettivi, modalità di conseguimento, impegnireciproci, onde creare negli alunni la condivisione del processo formativo. Il contratto formativo si stabilisce inparticolare tra docenti e allievi ma coinvolge anche l’intero Consiglio di classe e la classe, gli organidell’Istituto, i genitori, gli Enti preposti o interessati al servizio scolastico

Docenti e allieviCi a scun d o ce n t e:

Esprime con chiarezza la sua offerta formativa, verificandone la corrispondenza con i bisogni dei giovani, motiva e finalizza il proprio intervento didattico, esplicita le strategie utilizzate, gli spazi di verifica e i criteri di valutazione;

Chiarisce gli impegni suoi d’insegnamento e quelli degli alunni;

Discute con gli alunni ed eventualmente modifica la propria proposta tenendo conto dei loro bisogni e delleloro richieste;

Periodicamente fa il punto della situazione, verificando quali sono i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi

Page 26: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

programmati (efficienza del proprio intervento) e quali sono i risultati conseguiti rispetto alle risorse impiegate (efficacia del proprio intervento).

Tale verifica permette, da una parte, agli alunni di acquisire maggior consapevolezza di sé, di essere piùresponsabili e di modificare i comportamenti non proficui e, dall’altra, all’insegnante di calibrare e mirare inmodo più efficace i propri interventi didattici;

Informa tempestivamente l’alunno della sua valutazione sui risultati conseguiti

Desta il senso civico negli alunni facendoli sentire, a tutti gli effetti, membri responsabili della “comunitàscuola”.

A lunni, ogni studente è persona da rispettare nella sua globalità e unicità:

Ha il diritto-dovere di partecipare, in maniera costruttiva, alle assemblee e ai momenti comunitari

Ha il diritto di essere informato dei risultati del processo educativo

Ha il diritto a un percorso educativo che lo radichi nel proprio territorio e che tenga conto del contesto sociale di appartenenza, ma che gli consenta, nel contempo, di aprirsi a tutte le problematiche della realtà che lo circonda;

Ha diritto al rispetto dei suoi interessi.

L’alunno da parte sua deve:

Rispettare la scuola come Istituzione

Essere puntuale e rigoroso nel rispetto delle regole

Concorrere a mantenere l’ordine nella scuola, evitando assembramenti fuori dall’aula, uscite ingiustificate, molestie durante le ore di lezione

Rispettare le cose (armadi, strumenti, spazi comuni; eventuali danni patrimoniali, in base alla legge 312 dell’11/07/1980 dovranno essere rimborsati).

Docenti e genitoriI genitori devono conoscere l’offerta formativa del Consiglio di classe in particolare, dell’Istituzione ingenerale; esprimere pareri e proposte, collaborare nelle attività di competenza, partecipando così in manieraattenta e incisiva alla vita scolastica.

Dirigente Scolastico e studenti

Il DS sarà sempre disponibile ad ascoltare il singolo allievo, così come un’intera classe e interverrà nellarisoluzione di problemi o difficoltà che gli studenti gli sottoporranno.

Vigilerà affinché i docenti mantengano gli impegni assunti con i propri studenti e, allo stesso tempo, che glialunni rispettino i loro impegni.

Consiglio d’Istituto e alunniLo studente deve imparare a vivere la scuola come una comunità che ha regole stabilite, in un clima di rispetto reciproco. A tale scopo, gli allievi saranno informati sugli aspetti organizzativi adottati dalla scuola (vigilanza, assenze, uso della biblioteca, orari uffici di segreteria ecc.)

Collaboratori Scolastici e studentiI collaboratori scolastici, quali operatori della scuola contribuiscono anch’essi alla formazione del futuro

Page 27: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

cittadino, facendo capire quanto sia importante l’ambiente in cui si opera. Essi si adopereranno per garantireagli studenti le migliori condizioni di lavoro, vigilando, inoltre, affinchè gli alunni rispettino l’ambientescolastico e facciano buon uso delle strutture e delle suppellettili esistenti in esso e segnalando quantivolontariamente le danneggiano. Gli alunni accoglieranno con rispetto e educazione le raccomandazionidei collaboratori scolastici, consapevoli che anche essi contribuiscono con il loro lavoro a garantire unambiente sano e sicuro.

3 LA DIDATTICA

L’attivazione di una specifica didattica, accanto a metodologie di cooperative learning, consente agliinsegnanti di operare rilevazioni sistematiche in itinere e di cogliere il livello di implicazione e difinalizzazione degli alunni nei confronti dei diversi apprendimenti.

Nella costruzione dell’itinerario formativo si tiene conto da un lato dei principi che caratterizzano il Pof, cheattraverso una forte progettualità si pone l’obiettivo di creare le condizioni necessarie affinché ogni studenteviva la scuola come ambiente educativo e di apprendimento, nel quale maturare progressivamente unadeguato equilibrio affettivo e sociale per una positiva immagine di sé, accanto ad un elevato livello dicompetenze formative e professionali, dall’altro si tiene conto delle risorse e dei bisogni del territorio, per larealizzazione di un effettivo sistema formativo integrato

Criteri dell’azione didattica

L’impostazione della didattica risponde ai seguenti criteri:

Costruzione di unità di apprendimento attraverso:

i dati identificativi

l’articolazione dell’apprendimento

la pianificazione della mediazione didattica

controllo e documentazione degli apprendimenti

coordinamento e coerenza fra i vari insegnamenti, sia nella scelta di atteggiamenti e stili educativi comuni sia nell’organizzazione degli interventi e delle proposte di contenuto;

impostazione puntuale del lavoro didattico che, partendo dall’esame della situazione iniziale, definita in basea prove d’ingresso e osservazioni sistematiche, procederà alla suddivisione della classe in fasce di livello e all’organizzazione del percorso e degli interventi di sostegno, recupero, individualizzazione dell’insegnamento in relazione alle esigenze e alle caratteristiche degli alunni

4 METODI

Gli obiettivi della sfera affettivo relazionali sono perseguiti con l’adozione di alcune strategie principali:

elaborazione di regole di comportamento

coinvolgimento nell’attività didattica

Page 28: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

pianificazione guidata del lavoro

attribuzione di compiti

confronto di esperienze

sviluppo del dialogo con e tra i ragazzi

recupero degli interessi che i ragazzi possiedono

valorizzazione dei progressi

L’insegnamento ricorre in particolare a:

interdisciplinarità

operatività

gradualità nel rispetto delle diversità e dei tempi di apprendimento

metodo induttivo e deduttivo

metodo espositivo (comunicazione - spiegazione)

lavoro di gruppo

attività di ricerca e laboratorio

differenziazione di contenuti

uso di sussidi

5 MEZZI E STRUMENTI

I mezzi e gli strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi sono diversificati e legati alla specificitàdell’attività proposta: libri di testo, sussidi didattici audiovisivi, libri delle biblioteche scolastiche e in rete;documenti e riviste, schede didattiche, laboratori, attività integrative di vario tipo, interventi di esperti,viaggi di istruzione e visite guidate.

6 VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione accompagnano il processo di insegnamento apprendimento adempiendo lefunzioni

di ag n o s t i ca, attraverso l’accertamento dei prerequisiti

r e go l a t i v a , per appurare l’idoneità degli interventi e dei percorsi

di c o n t r o l lo della padronanza di abilità e competenze

L’analisi della situazione di partenza degli alunni è effettuata con l’esame delle schede di valutazione e delladocumentazione e con osservazioni sistematiche e prove d’ingresso concordate nelle riunioni per materie.

Page 29: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Le prove sono formulate in modo da accertare il grado di possesso di abilità e competenze ed in relazione aivari ambiti di apprendimento: conoscenza dei linguaggi e dei contenuti disciplinari, abilità linguistiche edespressive, abilità logiche, capacità di utilizzare tecniche e strumenti operativi.

Oltre a quelle relative alle competenze disciplinari, sono somministrate agli alunni prove per l’accertamentodelle abilità di metacomprensione e studio, che saranno oggetto di analisi e riflessione e punto di partenza perla programmazione di interventi di sostegno e recupero.

Le osservazioni nel primo periodo di frequenza rilevano le caratteristiche specifiche degli alunnirelativamente agli aspetti metacognitivi, affettivi e relazionali: interesse, impegno, attenzione,partecipazione, organizzazione del lavoro, controllo del comportamento, interazione con compagni edinsegnanti.

La situazione di partenza costituisce un quadro di riferimento per la stesura della programmazione da parte deidipartimenti d’area e del consiglio di classe e per la progettazione di percorsi didattici mirati quanto a finalitàe attività.

I tempi e le modalità di verifica rispondono ai seguenti criteri:

verifiche in itinere per la valutazione formativa

verifiche sistematiche periodiche, di tipo oggettivo e soggettivo, per la valutazione sommativa

verifica e valutazione quadrimestrale

Le osservazioni sistematiche del processo di maturazione sono riportate sul registro personale

La verifica del raggiungimento degli obiettivi delle discipline è realizzata con prove specifiche (scritte, orali,grafiche e pratiche) che permettono di valutare il livello di acquisizione di competenze, abilità e diconoscenze, di adeguare i percorsi e programmare interventi di recupero e rinforzo.

La valutazione è espressa nei modi previsti dalla vigente normativa ed eventualmente chiarificata da ungiudizio sulla prestazione fornita in rapporto agli obiettivi.

L’esito delle prove e le fasi significative del processo di apprendimento sono annotati sul registro personale. Ametà di ogni quadrimestre viene consegnata alle famiglie una sintetica comunicazione che fornisce

notizie sul processo di maturazione personale, comportamentale e cognitiva, e sul livello di raggiungimentodegli obiettivi.

La valutazione quadrimestrale sul livello globale di maturazione è riferita agli obiettivi educativi e didatticidella programmazione di classe e disciplinare, in base agli esiti degli interventi effettuati e allecaratteristiche della personalità degli alunni.

Il consiglio di classe rileva i dati utili per la formulazione del giudizio globale, con l’uso di griglie predisposte,compilate in sede collegiale per operare una sintesi valutativa

I criteri di verifica e valutazione, relativi ai comportamenti e agli aspetti cognitivi, fanno riferimento a:

traguardi di apprendimento e prestazioni comportamentali oggettivamente verificabili in rapporto a livelli

Page 30: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

prestazionali ipotizzati

processi metacognitivi

percorso di apprendimento dell’alunno in cui si coniugano gli esiti e i processi

Nelle riunioni periodiche il consiglio di classe procede alla verifica della realizzazione delle attività didattichee alla progettazione di interventi finalizzati all’attuazione della programmazione.

Dopo la valutazione il consiglio di classe effettua l’analisi dei risultati complessivi e delle caratteristiche dellarisposta della classe all’azione didattica e provvede, se necessario all’adeguamento della programmazione e alladefinizione degli interventi individualizzati.

Il collegio dei docenti valuta l’andamento complessivo dell’attività didattica per verificarne l’efficacia inrapporto alle finalità e agli obiettivi.

FORMAZIONE

Sono previsti due iniziative di formazione dedicate a tutto il Collegio dei docenti:

1. Corso sulla Valutazione

2. Corso sulla sicurezza previsto dal DLGS 81 2008. L'organizzazione del corso è attribuita alla commissionesicurezza presieduta dal Prof. Missadin

PATTO DICORRESPONSABILITA EDUCATIVAVisto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica elegalità”;

Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto dellestudentesse e degli studenti della scuola secondaria”;

Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per laprevenzione del bullismo”;

Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefonicellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari,dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”; si stipula con la famigliadell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale

LA SCUOLA SI IMPEGNA A:fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispettodell’identità di ciascuno studente;

offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualitàin un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto deisuoi ritmi e tempi di apprendimento;

Page 31: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successoformativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni dieccellenza;

favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza eintegrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione diiniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute deglistudenti;

garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto conle famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy.

LO STUDENTE SI IMPEGNA A:prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature;

rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti;

accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti;

rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola;

discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica.

VALUTAZIONE DEGLI STUDENTILa valutazione degli apprendimenti degli studenti, sia per quanto riguarda le valutazioni intermedie, che quellefinali, è disciplinata da norme che in parte risalgono al periodo precedente la Riforma degli ordinamenti, inparte sono state introdotte da questa. La recente normativa ha modificato o novellato parti della precedentedisciplina.

Risalgono al periodo ante-riforma Gelmini le parti inerenti la valutazione contenute nel T.U., D.lgs 297/94, equelle contenute nel DPR 249/98, Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, consuccessive modifiche ed integrazioni introdotte dal DPR 235/2007.

Nell’ambito della Riforma si collocano la L.169/2008 di conversione del D.L.137, il DPR 122, Regolamentosulla valutazione, la C.M. 10 del 23 gennaio 2009, il D.M. 5 del 16 gennaio 2009 e la C.M. 20 del 4 marzo2011, che fornisce chiarimenti sull’applicazione delle succitate norme.

I parametri e le modalità valutative regolate dal DPR 122/2009 Regolamento recante coordinamento dellenorme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli artt.2 e3 del D.L. 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169.

I parametri su cui deve basarsi la valutazione degli allievi sono tre:

il processo di apprendimento

il comportamento

Page 32: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

il rendimento scolastico complessivo. (art.1, c.3)

E’ competenza del Collegio dei docenti stabilire le modalità e i criteri valutativi, che vanno a costituireparte integrante del POF. (art.1,c.5).

Al termine della scuola dell’obbligo (L. 296/2006), cioè a conclusione dei primi due anni di scuolasecondaria superiore, è previsto per le istituzioni scolastiche il dovere di certificare i livelli diapprendimento raggiunti dagli allievi (art.1,c.6 DPR 122/2009), con riferimento al D.M.139/2007 inapplicazione della raccomandazione europea del 2006 in materia e l’uso del modello di certificazioneentrato in vigore con il D.M.9 del 2010.

I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, previsti dal D.lgs.77/2005 sull’alternanzascuola/lavoro, fanno parte integrante dei percorsi formativi (art.4,c.4)

Scrutinio finale (art.4, c.5 e 6)Sono ammessi alla classe successiva gli allievi che hanno ottenuto una valutazione non inferiore a 6/10 inogni disciplina (art.193/ D.lgs 297/94) e non inferiore a 6/10 nel comportamento. Non sono ammessi allaclasse successiva gli allievi per i quali permangono carenze in un congruo numero di discipline, secondo lemodalità e i criteri stabiliti dal collegio dei docenti e introdotti nel POF. Il consiglio di classe sospenderà ilgiudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più materie, senza decidereimmediatamente la non promozione, ma comunicando i risultati conseguiti nelle altre discipline. Aconclusione dei corsi di recupero per le carenze dimostrate, il consiglio di classe, dopo aver accertato ilrecupero delle lacune formative entro la fine dello stesso anno scolastico, non oltre la data di inizio dellelezioni dell’anno successivo, formulerà il giudizio finale e l’ammissione alla classe successiva. (D.M.99/2009 eD.M.80/2007 rispettivamente credito scolastico e recupero debiti formativi e recupero debiti)

Valutazione del comportamento (art.4,c.2)Il voto attribuito al comportamento entra nella media di fine anno in ordine all’attribuzione del credito. Unvoto non sufficiente, attribuito a seguito di sanzione disciplinare irrogata ai sensi dell’art.4,c.1 DPR 249/98,determina automaticamente la non ammissione all’anno successivo.

Valutazione in ordine alla frequenza (art.14,c.7)Per la validità dell’anno scolastico è prevista una frequenza minima delle lezioni dei ¾ dell’orario annuale.

La normativa, tuttavia, prevede che: “le istituzioni scolastiche possono stabilire,per casi eccezionali, (…)motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite, (…) a condizione che tali assenze non pregiudichino, agiudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione.”

La C.M. del 4 marzo 2011 n.20 ha fornito delucidazioni stabilendo che:

spetta ai collegi dei docenti definire i criteri generali e le fattispecie che legittimino la deroga compete ai C.d.C.verificare se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal C.d.D, impediscano comunque di procedere alla fase valutativa

eventuali deroghe devono essere previste per casi eccezionali, certi e documentati.

Si specifica inoltre che i ¾ di frequenza minima obbligatoria delle lezioni si computa sull’orario annuale definito nei piani di studio nuovi e vecchi a seconda delle classi (prime e seconde sulla base dei nuovi ordinamenti, altre classi sulla base dei vecchi ordinamenti).

Page 33: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Ammissioni agli Esami di StatoPer quanto riguarda le ammissioni si applicano gli stessi criteri previsti per le altre classi.

Sono inoltre ammessi, a domanda, gli alunni che hanno riportato nello scrutinio finale della penultima classe non meno di 8/10 in ciascuna disciplina e non meno di 8/10 nel comportamento, che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria e che hanno riportato una valutazione non inferiore a 7/10 in ciascuna disciplina e non inferiore a 8/10 nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo.

Attribuzione credito scolasticoIn sede di scrutinio finale delle classi dell’ultimo triennio, il consiglio di classe attribuisce il credito scolastico

ai sensi degli artt. 11 e 12 del DPR 323/98 e successive modificazioni (D.M.99/2009). Il credito scolastico è attribuito in base ai seguenti parametri:

profitto (media dei voti)

assiduità nella frequenza

impegno nella partecipazione al dialogo educativo

interesse alle attività complementari e integrative

eventuali crediti formativi (D.M 452/98)

Il credito formativo concorre, in corrispondenza della media dei voti riportati dallo studente nello scrutinio

conclusivo di ciascun anno scolastico, all’interno della banda di oscillazione riportata dalle tabelle ministeriali.

Valutazione di alunni in particolari situazioni Alunni stranieriCirca gli alunni stranieri, il c.9 dell’art.1 del regolamento prescrive che: “i minori con cittadinanza nonitaliana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all’obbligo di istruzione ai sensi dell’art.45 delDPR 394/99, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.

Alunni con disabilità

La valutazione degli alunni con Handicap certificato ai sensi degli artt.3 e ss. Della L.104/92 è riferita alcomportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del Piano Educativo Individualizzato, previstodall’art. 314, c.4, del T.U. di cui al D.lgs. 297/94, ed è espressa con voto in decimi come per tutti gli alunni. Perl’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo dell’istruzione, il regolamento rinvia all’art 318 del T.U., checosì recita:

“1. Nella valutazione degli alunni handicappati da parte dei docenti è indicato, sulla base del pianoeducativo individualizzato, per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali attivitàintegrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici dialcune discipline.

(…)

3. nell’ambito della scuola secondaria superiore, per gli alunni handicappati sono consentiteprove

equipollenti e tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per l’autonomia e la comunicazione.”

Nelle scuole superiori la valutazione dello studente in situazione di handicap, sia in itinere che per l’Esame di

Page 34: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Stato, si basa sulla seguente gerarchia di fonti normative:

L.104/92, art.16 c.2 e 3

DPR 323/98 art.6 e O.M. 90/2001

O.M. 30/2008

Linee Guida agli Esami di Stato 2001

Alunni con difficoltà specifica di apprendimentoPer gli alunni con DSA adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese

quelle effettuate in sede di esame conclusivo, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di talialunni; a questo scopo, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati,nell’ambito delle risorse disponibili legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativiritenuti più idonei.

Ultimo atto normativo in materia è la L. 170/2010, seguita da decreto attuativo e Linee guida per il diritto allostudio di alunni e studenti con DSA, in base ai quali sono stati elaborati specifici protocolli condivisi da scuolae famiglie degli allievi con tali certificazioni.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

VOTO OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI

10

ACQUISIZIONE DI UNACOSCIENZA MORALE ECIVILE

COMPORTAMENTO M O L T O C O R RET T OL’alunno/a è sempre corretto con idocenti, con i compagni, con il personale dellascuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nelriconoscimento delle differenze individuali.

USO DELLE STRUTTURE DELLASCUOLA

A PP R O P RI A T O

Utilizza in maniera responsabile ilmateriale e le strutture della scuola.

RISPETTO DEI REGOLAMENTI I R R EP R ENSI B ILE

Rispetta il regolamento.SANZIONI ASSENZA DI SEGNALAZIONI

D ISCI P LIN A RI

Non ha a suo carico provvedimentidisciplinari.

PARTECIPAZIONE ALLA VITADIDATTICA

FREQUENZA R E GO LA R E

Frequenta con assiduità le lezioni e rispettagli orari. Nel caso di assenze giustifica contempestività.

Page 35: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

C O LLA BO R A T I V O E P R O P O SI T I V O

Segue con interesse continuo le propostedidattiche e collabora attivamente alla vitascolastica con docenti e compagni

RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI

P U N T U ALE E C O S T AN T E

Assolve alle consegne e agli impegniassunti in modo puntuale e costante. E’ sempremunito del materiale necessario.

9 ACQUISIZIONE DI UNACOSCIENZA MORALE ECIVILE

COMPORTAMENTO M O L T O C O R RET T OL’alunno/a è corretto con i docenti, coni compagni, con il personale della scuola.Rispetta gli altri e i loro diritti, nelriconoscimento delle differenze individuali.

USO DELLE STRUTTURE DELLASCUOLA

A PP R O P RI A T O

Utilizza in maniera responsabile ilmateriale e le strutture della scuola.

RISPETTO DEL REGOLAMENTO A D E G U A T O

Rispetta il regolamento.SANZIONI ASSENZA DI SEGNALAZIONI

D ISCI P LIN A RI

Non ha a suo carico provvedimentidisciplinari.

PARTECIPAZIONE ALLA VITADIDATTICA

FREQUENZA R E GO LA R E

Frequenta con assiduità le lezioni erispetta gli orari. Nel caso di assenze giustifica con tempestività.

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

P O SI T I V A

Segue con interesse le propostedidattiche e collabora alla vita scolastica con docenti e compagni

RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI

C O S T AN T E

Assolve alle consegne e agli impegni assunti inmodo costante. E’ sempre munito del materialenecessario.

ACQUISIZIONE DI UNACOSCIENZA MORALE ECIVILE

COMPORTAMENTO C O R R E T T ONei confronti dei docenti, dei compagnie del personale della scuola èsostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e iloro diritti.

Page 36: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

8

USO DELLE STRUTTURE DELLASCUOLA

R A R AMEN T E IN A P PR O PR I A T O

Non sempre utilizza al meglio ilmateriale e le strutture della scuola.

RISPETTO DEI REGOLAMENTI G E N ER A LMEN T E A D E G U A T O

Rispetta il regolamento, ma talvoltariceve richiami verbali.

SANZIONI ASSENZA DI SEGNALAZIONID ISCI P LIN A RI

Non ha a suo carico provvedimentidisciplinari.

PARTECIPAZIONE ALLA VITADIDATTICA

FREQUENZA R A R AMEN T E I R R E GO LA R E

Frequenta con regolarità, ma talvolta non rispetta gli orari.

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

A D E G U AT A

Segue con sufficiente partecipazione leproposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica.

RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI

C O MPL E SS I V AMEN T E P U N T U A L E

Nella maggioranza dei casi rispetta leconsegne e gli impegni assunti ed èsolitamente munito del materiale necessario.

7 ACQUISIZIONE DI UNACOSCIENZA MORALE ECIVILE

COMPORTAMENTO P O C O C O R R E T T OIl comportamento dell’alunno neiconfronti dei docenti, dei compagni e delpersonale della scuola non sempre è corretto.Talvolta mantiene atteggiamenti pocorispettosi degli altri e dei loro diritti.

USO DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA

IN A D E G U A T O

Utilizza in maniera non accurata ilmateriale e le strutture della scuola.

RISPETTO DEI REGOLAMENTI L I MI T A T O

Talvolta non rispetta il regolamento, riceverichiami verbali e ha a suo carico richiami scritti.

SANZIONI PRESENZA DI SEGNALAZIONID ISCI P LIN A RI

Ha a suo carico fino a 3 (tre) notedisciplinari non gravi*.

PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA

FREQUENZA I RR E GO L A RE

Si rende responsabile di assenze e ritardi, enon giustifica regolarmente.

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

R E P RENSI B I L E

Segue in modo passivo e marginalel’attività scolastica. Collabora raramente alla vita

Page 37: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI

C A R EN T E

Molte volte non rispetta le consegne enon è munito del materiale scolastico.

6

ACQUISIZIONE DI UNACOSCIENZA MORALE ECIVILE

COMPORTAMENTO SC O R RE T T OIl comportamento dell’alunno neiconfronti dei docenti, dei compagni e delpersonale della scuola è talvolta scorretto.Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosidegli altri e dei loro diritti.

USO DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA

N E G LI G EN T E

Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola.

RISPETTO DEI REGOLAMENTI M O L T O LIMI T A T O

Viola frequentemente il regolamento.Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o vienesanzionato con l’allontanamento dalla comunitàscolastica per un periodo non superiore a seigiorni.

SANZIONI PRESENZA DI SEGNALAZIONI EPROVVEDIMENTI DISCIPLINARIR EI T E R A T I

Ha a suo carico un numero di notegravi* superiore a 3 (tre) e 1 (uno) o piùprovvedimenti disciplinari che comportano lasospensione dalle lezioni per più giorni (da 3 a 15giorni).

PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA

FREQUENZA D IS C O N T IN U A

Si rende responsabile di assenze eritardi strategici e non giustifica regolarmente.

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

R IP R O V E V O L E

Partecipa con scarso interesse al dialogoeducativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni.

RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI

M O L T O C A REN T E

Rispetta le consegne e gli impegniassunti solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico.

ACQUISIZIONE DI UNACOSCIENZA MORALE E CIVILE

COMPORTAMENTO D E C I S A M EN T E S C O R R E T T OSi comporta in modo arrogante e irrispettosonei confronti dei docenti, degli alunni e delpersonale della scuola.

Page 38: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

5

USO DELLE STRUTTURE DELLASCUOLA

I R RE SP O N S A B ILE

Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile ilmateriale e le strutture della scuola.

RISPETTO DEI REGOLAMENTI I N E SI S T EN T E

Viola di continuo i regolamenti. Riceveammonizioni verbali e scritte e/o vienesanzionato con l’allontanamento dallacomunità scolastica per violazioni anche gravi.

SANZIONI R EI T E R A T I E G R A VI PR O V V EDI M EN T I D ISCI P LIN A RI

Ha a suo carico gravissime* notedisciplinari che comportano l’allontanamentodalla comunità scolastica per periodi superioria 15 (quindici) giorni.

PARTECIPAZIONE ALLA VITADIDATTICA

FREQUENZA D IS C O N T IN U A E I R R E GO LA R E

Si rende responsabile di ripetuteassenze e/o ritardi che restano ingiustificati oche vengono giustificati in ritardo.

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

A SSEN T E

Non dimostra alcun interesse per il dialogoeducativo ed è sistematicamente fonte didisturbo durante le lezioni.

RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI

I N E SI S T EN T E

Non rispetta le consegne e gli impegniassunti. E’ sistematicamente privo del materiale scolastico.

Spetta, comunque, al Dirigente Scolastico, in accordo con il Consiglio di Classe, stabilire la gravità delle note.

Va ricordato, inoltre, che la sospensione dopo le tre note non è sempre automatica; la determina il Consiglio diClasse in accordo con il Dirigente Scolastico.

INCIDENZA DELLE SANZIONI DISCIPLINARI SUL VOTO DI CONDOTTA

Ai fini di un più chiaro rapporto tra le sanzioni disciplinari e l’attribuzione del voto in condotta si precisa quanto segue:

I richiami verbali non hanno un’incidenza diretta sul voto di condotta, ma, se ripetuti, contribuiscono adeterminare un quadro generale di scarso rispetto delle regole di comportamento. Al riguardo verràprestata particolare attenzione al numero degli ingressi in ritardo alla prima ora di lezione nongiustificati da disservizi dei mezzi di trasporto, all’ingresso in ritardo in aula alla fine dell’intervallo, allesoste fuori orario presso il bar dell’istituto, all’uso improprio delle uscite di sicurezza.

Un solo richiamo scritto senza convocazione dei genitori, esclude automaticamente dalla fascia delvoto 10

Page 39: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

(dieci), ma, se non intervengono ulteriori fattori negativi e tenuto conto delle circostanze del richiamo stesso,può ancora permettere l’accesso alla fascia del voto 9 (nove).

Due o più richiami scritti, con o senza convocazione dei genitori, escludono automaticamente dalla fascia del voto 9 (nove).

La censura o la sospensione per un massimo di due giorni escludono automaticamente dalla fascia del voto 8 (otto).

Una sola sospensione superiore a due giorni e inferiore a cinque giorni, se è seguita da una chiara dimostrazione di recupero comportamentale e tenuto conto delle circostanze della sospensione stessa, puòancora permettere l’accesso alla fascia del voto 7 (sette).

Più sospensioni o una sola sospensione superiore a cinque giorni escludono automaticamente dalla fascia del voto 7 (sette).

Una sola sospensione superiore a 15 giorni, se non è seguita da una chiara dimostrazione di recupero comportamentale, esclude dalla sufficienza in condotta.

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA LIVELLO DI PREPARAZIONE, VOTO IN DECIMI E GIUDIZIO, INRELAZIONE A CONOSCENZE ED ABILITA’.

LIVELLO VOTO CONOSCENZE ABILITA’

DEL TUTTO NEGAT. 1 - 2 Nulle NulleGRAVEM.INSUFFICIENTE 3 Gravemente lacunose e frammentarie.

Utilizza le scarse conoscenze in modoscorretto o non pertinente.

Si esprime in modo inappropriato edisorganico.

GRAVEM.INSUFFICIENTE 4 Lacunose e frammentarie.

Applica le limitate conoscenze solo se guidatoe comunque non a contesti diversi da quelliappresi. Commette spesso gravi errori anche

nell’eseguire semplici esercizi.Si esprime a fatica, in modo improprio.

INSUFFI CIENTE 4,5 – 5 –

5,5 Incerte e/o incomplete; superficiali.

Utilizza le conoscenze in modo taloraimpreciso o frammentario; necessita di una

guida nella loro applicazione.Si esprime in modo non sempre

coerente ed appropriato.

SUFFI CIENTE 6 – 6,5

Omogenee, ma limitate ai contenuti essenziali.

Riesce a compiere semplici applicazioni delleconoscenze in modo pertinente. Sa esprimerein modo sufficientemente chiaro i contenuti

acquisiti.

Page 40: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

DISCRE TO

7 – 7,5Complete, ma non sempre approfondite opadroneggiate con la stessa competenza.

Esegue correttamente compiti semplici edaffronta compiti più complessi, pur con alcuneincertezze. Sa applicare le conoscenze anche a

contesti diversi con parziale autonomia.Si esprime in modo chiaro.

BUONO

8 – 8,5 Complete ed approfondite.

Utilizza le conoscenze in modo corretto e saapplicarle a contesti diversi in modo quasi

sempre autonomo.E’ in grado di affrontare compiti

abbastanza complessi.

Si esprime in modo chiaro ed organico,avvalendosi spesso della terminologia

appropriata.

OTTIMO/ ECCEL LENTE

9 - 10Ampie e complete, con buone capacità di

orientamento.

Affronta anche compiti complessi inmaniera corretta, applicando leconoscenze in modo autonomo.

Si esprime con sicurezza ed utilizza illinguaggio specifico richiesto.

Page 41: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

C R I T ERI DI V A L U T A Z I O NE

CONOSCENZE Acquisizione di contenuti (teorie e principi, termini, argomenti,regole, procedure, metodi, tecniche applicative…)

E’ l’insieme di contenuti appresi afferenti ad una o più ABILITA’ Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire specifici

compiti e/o risolvere situazioni problematiche e/o produrre nuovi“oggetti” (inventare, creare…)

E’ l’applicazione concreta di una o più conoscenze, anche in contesti organizzati.

PROGRAMMAZIONE PER GLI INTERVENTI DI INTEGRAZIONE DELL’HANDICAP

La programmazione degli interventi di integrazione per gli alunni portatori di handicap si pone come

finalità peculiari:

favorire i processi di integrazione e il successo formativo

promuovere la cultura della differenza e la qualità dell’integrazione. Sono attuate le seguenti azioni:

Istituzione del G ruppo di l a v o r o d’ is t i t u t o su l l’h a ndi c a p ( art.15 Legge quadro n.104/’92) composto dagliinsegnanti di sostegno, Dirigente scolastico, un insegnante delle materie curricolari per ciascuna classeinteressata, genitori degli alunni, rappresentanti dei Servizi Sociali, membri dell’equipe specialistica dell’Asln.5.

Stesura del P i a n o E du c a t i v o I ndi v idu a li z zat o ai sensi dell’art.12 Legge quadro n.104/’92 e del D.P.R 24febbraio’94 (Atti di indirizzo e coordinamento )

Esse hanno lo scopo di definire:

il quadro complessivo dei reciproci rapporti intercorrenti fra Scuola, Enti locali, A.S.L, genitori

le diverse competenze chiamate ad integrarsi nella realizzazione del P.E.I. à le scelte relative alle azioni dacondurre nelle specifiche situazione

PROGRAMMAZIONE INTERVENTI DSA

L’Istituto ha redatto un protocollo di accoglienza per individuare regole comuni, condivise e univoche perpromuovere l’accoglienza e l’integrazione degli alunni con DSA.

Page 42: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Nel nostro documento è ben chiaro ciò che la scuola e i singoli insegnanti devono fare per aiutare l’alunnocon DSA, in particolare:

creare uno spazio favorevole all’apprendimento

creare un percorso didattico personalizzato e individualizzato

individuare metodologie didattiche adeguate e flessibili per i bisogni apprenditivi degli alunni

utilizzare strumenti compensativi e misure dispensative

collaborare con gli specialisti e la famiglia (concordare insieme lo studio a casa, le modalità d’aiuto, glistrumenti compensativi, le dispense, le interrogazioni, la riduzione dei compiti

prevedere misure dispensative ed organizzare l’attività didattica secondo metodologie e strategie che non ostacolano il processo di apprendimento

mettere in atto criteri e modalità di verifica e valutazione previsti dalla vigente normativa:

verifiche orali programmate

compensazione con prove orali di compiti scritti

uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali

valutazioni più attente alle conoscenze, alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale

prove informatizzate

valutazione dei progressi in itinere

Per ciascuna classe, in cui è inserito un alunno con DSA, è nominato un docente referente. Il gruppo di lavorodei docenti referenti i DSA è convocato dal dirigente scolastico.

I compiti dei referenti e del gruppo di lavoro sono declinati all’interno del Protocollo, che è parte

integrante dei questo POF.

PROGRAMMAZIONE INTERVENTI ALUNNI EXTRACOMUNITARI

Anche per gli alunni stranieri l’Istituto ha predisposto un protocollo d’accoglienza che si propone dipromuovere l’integrazione scolastica, facilitando l’inserimento attraverso procedure d’accoglienza efavorendo lo sviluppo formativo con attività di sostegno didattico, principalmente rivolte all’acquisizionedella lingua italiana come L2.

Il protocollo è redatto ai sensi della vigente normativa che tiene conto, in particolare delle indicazionicontenute nel DPR n° 394 del 31 agosto 1999 e della C.M. 2 dell’8 gennaio 2010.

Il Collegio dei Docenti ha istituito una commissione Intercultura con compiti specifici, e un docentereferente che ha il compito dio curare i rapporti con i coordinatori di classe, con i docenti di italiano L2, con lereti scolastiche, con le Istituzioni, con le associazioni e con il territorio.

Il protocollo di accoglienza è parte integrante di questo Pof

Page 43: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette
Page 44: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

I PROGETTI

In attuazione del regolamento sull’autonomia delle Istituzioni Scolastiche e in applicazione della leggen. 53/2003, la Scuola si è proposta di adeguare le proposte formative alle necessità di ciascun alunnoed alla cultura dei valori sociali di cui egli è espressione.

Per realizzare ciò il Collegio dei docenti ha deliberato le linee che caratterizzano i progetti inseriti nelPOF:

Favorire la socialità Recuperare e potenziare gli apprendimenti Garantire il passaggio dalle abilità e conoscenze alle competenze Far conoscere e valorizzare il contesto ambientale in cui gli studenti sono inseriti

Si precisa che per ogni progetto è attivata apposita scheda illustrativa finanziaria, secondo leindicazioni fornite dai docenti responsabili di progetto. Per ogni iniziativa descritta sarà effettuatoun attento monitoraggio, che si svolgerà in tre fasi, utilizzando specifiche schede. In particolare lavalutazione riguarderà le seguenti voci:

Condivisione, efficacia ed aderenza alle linee del POF da parte degli esperti e dei collaboratori esterni Efficacia delle tecniche e delle metodologie utilizzate Adeguatezza dei materiali e degli strumenti utilizzati nelle attività didattiche svolte

Ricaduta dei progetti sul comportamento degli alunni, sulla loro motivazione ad apprendere, sulle competenze disciplinari e sul raggiungimento degli obiettivi trasversali

Modalità di documentazione delle esperienze Stato di soddisfazione degli alunni e dei docenti coinvolti nei progetti Livello di implicazione e di finalizzazione degli alunni rispetto alle attività proposte.

Sulla base delle linee guida, nel programma annuale sono inseriti i seguenti progetti:

PR OG E T T I ANNO S C O LA S T I C O 20 1 4/2 0 15

PROGETTI CON ONERE

1. Progetto Orientamento (comprensivo del Progetto Mail Art) 2. Progetto Biblioteca3. Progetto Trinity4. Progetto Watershape5. Progetto Giustizia – mostra

6. Laboratorio di teatro Licei7. A scuola di Costituzione8. Giustizia – Opere pittoriche e plastiche sui temi della giustizia

9. Scenografie per l’opera Tosca10. Progetto Leclerc11. Produzione artistica Il mare come ponte per Shopinn12. Il progetto Peer to Peer

Page 45: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

13. Il progetto latino

PROGETTI SENZA ONERE

Attività alternative alla religione cattolica Corso di primo soccorso BLS-BLSD Diffusione della cultura della protezione dell'ambiente marino Progetto Orienteering Trekking Stop! Precedenza alla vita Conoscere il proprio corpo Danza creativa e figurazione Mangiare bene per vivere bene Rugby a scuola-famiglia Conoscere la sordità: i diversi modi di comunicare Fuori onda+ Percorsi di legalità- libera contro la mafia Solidarbus Teatro Read on! For eCliL

Page 46: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

L ’I s t i t u t o è anc h e E n t e d i F o r m a z i o n e ed è in s e r i t o n el C a t al o g o R e g i o n a l e d e l l ’ A l t a F o r m a z i o ne , c on u n c o r so d i s p e ci a li z z a z i o n e p ost - di p l o ma i n t i t o l a t o “ Ge s t i o n e d e ll ’Im p r e sa E di l e ”

INFORMAZIONI DI BASETitolo: Tecnico di gestione dell'impresa edile

Tipologia corso: Corsi di specializzazione

Area tematica : Progettazione tecnica (Gestione della progettazione e dello sviluppo/erogazione di nuovi prodotti e servizi)

Obiettivi : L'evoluzione tecnica e normativa ha portato gli operatori del settore delle costruzioni a doveraffrontare problematiche nuove, dalla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico e allariqualificazione del patrimonio edilizio. In questo contesto la capacità di ottimizzare la gestione aziendalediventa un fattore strategico per il perdurare dell'attività nel tempo. Le attività connesse al controllotecnico-gestionale permettono di rilevare ad analizzare i fenomeni interni ed esterni all'azienda al fine delconseguimento degli obiettivi di economicità. L'intervento formativo si pone pertanto l'obiettivo dirispondere alla crescente necessità espressa dal settore di specializzati dei elevata qualità nel settore dellecostruzioni edili attraverso l'acquisizione di competenze polivalenti in grado di comprendere l'intero cicloproduttivo e di intervenire direttamente nelle fasi di competenza, rapportandosi costantemente con gli altrisoggetti.

Risultati attesi : L'acquisizione di competenze trasversali di abilità di diagnosi, relazione, problem solving,decisione. L'acquisizione di competenze tecnico professionali con particolare riferimento ai seguenti ambiti:normativa di settore; basi informatiche; conoscenza dei nuovi materiali, delle nuove macchine, delle nuovetecniche di costruzione; pianificazione e gestione del processo di sviluppo di nuovi prodotti.

Modalità di valutazione :- Una relazione che dimostri la consapevole e duratura acquisizione di competenze oggetto dell'attivitàformativa.

- Una simulazione scritta di un caso specifico di gestione d'impresa edile.

Titolo di studio: Diploma di maturità di scuola secondaria superiore.I diplomati di scuola secondaria superiore devono essere occupati (compresi soggetti in CIGO, CIGS e

mobilità).

Durata corso: 300 ore di cui

Page 47: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

240 formazione in aula

60 project work

Page 48: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

R E GO LA M EN T I

Regolamento degli Studenti

Il regolamento degli studenti si ispira ai principi dello Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR249/1998) ed alla successiva integrazione (DPR 235 del 21/11/2007). Ha lo scopo di individuare i diritti e idoveri, le norme e le sanzioni, che devono regolare la vita dell’Istituto.

Ogni componente dell’Istituto ha il dovere di osservare e di far osservare il presente regolamento.

Diritti

Gli studenti hanno diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata, secondo quantoprevisto dal piano dell’offerta formativa dell’Istituto. Nell’ambito delle risorse disponibili sono assicurateattività di sostegno o di recupero volte a promuovere il successo formativo.

Ciascuno studente ha diritto ad una valutazione tempestiva e trasparente per poter rendersi conto delproprio profitto. Di norma, ciascuna prova scritta deve essere corretta e valutata prima della successiva e ilrisultato della verifica orale è reso noto al termine della prova medesima.

Gli studenti devono essere informati tempestivamente sulle decisioni che li riguardano e sulle norme cheregolano la vita della scuola. Gli strumenti della comunicazione ordinaria sono le circolari del Dirigentescolastico, di cui è obbligatoria la lettura nelle classi, gli atti esposti all’albo dell’Istituto o inviati adomicilio. I coordinatori delle classi informano periodicamente gli allievi sulle decisioni del Collegio deidocenti e del Consiglio di classe.

Gli studenti hanno diritto ad esprimere liberamente ma in modo corretto la propria opinione, sia inclasse sia negli organi collegiali. Possono rivolgere esposti al Dirigente scolastico nell’ambito dei fatti, deicomportamenti e delle decisioni che li riguardano.

Gli studenti hanno diritto a partecipare in modo attivo e responsabile alla vita della scuola, nel rispetto delruolo e dei compiti istituzionali delle altre componenti. Hanno facoltà di avanzare proposte per ilmiglioramento del Piano dell’offerta formativa, e in genere dell’attività didattica.

Gli studenti hanno diritto al rispetto, alla tutela della loro persona e alla riservatezza sui dati della loro vitapersonale e scolastica, fatto salvo il dovere della scuola di informare i genitori sul comportamento e sulprofitto dei figli, anche se maggiorenni.

Gli studenti hanno diritto di riunirsi in associazioni, previa approvazione dello statuto da parte delConsiglio d’Istituto. Possono esercitare il diritto di assemblea, secondo le norme che lo regolano,presentando domanda al Dirigente scolastico, firmata dai rappresentanti di classe o d’Istituto.

Doveri

Gli studenti sono tenuti a frequentare con regolarità le lezioni, a rispettare puntualmente l’orarioscolastico, a svolgere con impegno le verifiche, evitando ogni comportamento elusivo o scorretto.

Gli studenti devono evitare ogni forma di prevaricazione, di aggressività o di molestia nei confronti deicompagni e delle compagne. Devono rispettare i beni degli altri con la stessa cura che hanno per ipropri.

Gli studenti devono avere nei confronti del Dirigente, di qualunque docente della scuola, di tutto ilpersonale non docente un comportamento corretto, in particolare quando viene chiesto il rispetto delpresente regolamento.

Page 49: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Gli studenti devono prestare la massima cura nell’uso dei laboratori, delle attrezzature e delle aule,impegnandosi a risarcire i danni arrecati ai beni della scuola

Gli studenti devono osservare con scrupolo le disposizioni organizzative impartite e devono ottemperare conscrupolo alle norme di sicurezza, rispettando la segnaletica o l’attrezzatura antincendio.

Gli studenti devono contribuire a mantenere accogliente e pulito l’ambiente scolastico. Devono rispettarele norme igieniche e il divieto di fumo.

Gli studenti devono portare a scuola i libri di testo, gli strumenti d’uso personale per le esercitazioni o glieffetti necessari per le attività di educazione fisica. Non possono introdurre nella scuola oggetti nonnecessari all’attività scolastica, specie se costituiscono occasione di distrazione o di pericolo.

Regole di comportamento

1. Rispetto delle persone

E’ compito fondamentale della comunità scolastica sviluppare ogni forma di dialogo, di comprensione e disolidarietà tra le sue componenti. E’ pertanto necessario che ciascuno abbia per gli altri lo stesso rispettoche chiede per sé. Sono perciò molto gravi e severamente sanzionabili tutti i comportamenti che offendonomoralmente o procurano danni fisici alle persone.

Dei fatti accaduti deve essere data sollecita comunicazione al Dirigente scolastico, che prenderà i provvedimenti del caso. In nessuna circostanza è consentito farsi giustizia da sé.

2. Rispetto dei beniGli allievi che danneggiano i beni dei compagni, arrecano guasti ai locali, alle suppellettili e alle

attrezzature della scuola sono tenuti a risarcire il danno, sia individualmente che collettivamente, secondo le responsabilità accertate. Il danneggiamento intenzionale o la sottrazione dei beni, appartenenti agli allievi, al personale o alla scuola, sono comportamenti antisociali puniti, secondo gravità, con una multa o con la sospensione dalle lezioni, oltre al risarcimento del danno.

3. Rispetto degli ambienti

L’igiene e la pulizia dei locali della scuola, che è compito del personale ausiliario, sono affidate anche al sensocivico degli studenti e al loro rispetto per il lavoro altrui. Tutti i comportamenti che degradano l’ambiente scolastico, come imbrattare banchi e pareti, gettare carte o rifiuti fuori dalle finestre, possono essere oggetto di sanzione disciplinare, oltre che di risarcimento del danno.

4. Rispetto dei tempiIl funzionamento della scuola e l’attività didattica, basati sull’impegno e il lavoro associato delle diverse componenti (studenti, docenti, ATA), richiedono un attento rispetto dell’orario delle lezioni. E’ pertanto necessario, ad evitare interruzioni e disturbo, che ciascuno si attenga agli orari e ai tempi previsti per le singole attività. Sono perciò censurabili i ritardi abituali, gli indugi intenzionali e ogni forma di uso arbitrario del tempo dedicato alle attività didattiche.

5. Attività didatticheLe lezioni, le esercitazioni di laboratorio, le attività esterne e di progetto, l’educazione fisica, le visite e i viaggidi istruzione sono gli strumenti attraverso i quali l’Istituto realizza il piano dell’offerta formativa e assicura il diritto all’apprendimento. E’ perciò sanzionabile, secondo gravità, ogni forma di disturbo o turbativa di tale attività, specie se intenzionale e ripetuta.

Page 50: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

6. Sicurezza

La segnaletica e le attrezzature di sicurezza svolgono l’importante funzione di garantire in caso di emergenza l’incolumità di tutti. Il danneggiamento intenzionale di tali mezzi, oltre che con il risarcimento e con la multa, può essere punito con la sospensione dalle lezioni. Sono del pari sanzionabili i comportamenti pericolosi come correre nei corridoi e nelle scale, accendere sostanze infiammabili, gettare oggetti dalle finestre, ecc.

7. Documenti scolasticiIl registro di classe, il registro del professore, il libretto personale dello studente sono documenti ufficiali della scuola che devono essere trattati con cura e rispetto. Ogni manipolazione, sottrazione, falsificazione di tali atti costituisce per gli studenti una grave mancanza disciplinare ed è sanzionabile anchecon la sospensione dalle lezioni.

8. Assenze dalle lezioniIl diritto allo studio comporta il dovere di frequentare con regolarità le lezioni. La partecipazione all’attività didattica costituisce parte integrante del profitto e perciò le assenze, anche se giustificate, incidono sul voto di profitto e sul credito scolastico.

Le assenze sono giustificabili dal Dirigente scolastico o dai docenti delegati solo in caso di malattia o di gravi motivi familiari. Gli alunni che sono stati assenti devono, al rientro in classe, presentare sul libretto personale una richiesta di giustificazione con i motivi dell’assenza, firmata da un genitore per i minorenni o dagli allievi stessi se maggiorenni.

In caso di assenza superiore a cinque giorni è necessario comunque presentare un certificato che attestilo stato di salute dell’alunno.

9. Giustificazione delle assenzeIl Dirigente scolastico o i suoi collaboratori possono dichiarare non giustificate le assenze quando i motiviaddotti sono futili o mirano ad evadere le prove di valutazione, oppure quando le richieste di giustificazione non sono presentate tempestivamente. Le assenze non giustificate costituiscono mancanza disciplinare e contribuiscono a determinare il voto di condotta.

Dopo tre giorni di mancata presentazione delle giustificazioni, i coordinatori di classe provvederanno a contattare le famiglie e ad inviare gli allievi inadempienti in Presidenza.

Nel caso di falsificazione delle firme il libretto personale è ritirato e le assenze successive devono esseregiustificate personalmente dai genitori.

Le assenze collettive non sono di norma giustificabili. Al rientro gli allievi anche se maggiorenni, devono presentare sul libretto personale (comunicazioni scuola-famiglia) una dichiarazione che i genitori sono a conoscenza dell’assenza effettuata.

10. Ingresso a scuolaL’ingresso degli allievi nei locali dell’Istituto avviene al suono della campanella. Gli allievi in ritardo

possono essere ammessi in classe fino alle 8,15.

Dopo le ore 8,15 l’allievo in ritardo viene ammesso in classe di norma alla fine della prima ora dilezione, tranne il caso di ritardi dovuti a cause di forza maggiore. L’entrata dopo la prima ora di lezione può essere consentita solo per motivi eccezionali o se l’allievo è accompagnato da un genitore.

Dopo cinque ingressi in ritardo, i coordinatori di classe provvederanno a contattare le famiglie e ad inviare gli allievi in Presidenza. I continui ritardi dovuti ad incuria incidono sul voto di condotta e possono comportare sanzioni disciplinari.

Page 51: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

11. Uscite anticipateL’uscita anticipata fino ad un massimo di due ore può essere concessa solo su richiesta motivatapresentata con almeno un giorno di anticipo. Il Dirigente scolastico o i coordinatori di sede valuteranno lemodalità per la relativa autorizzazione. Verrà concessa l’uscita anticipata senza richiesta presentata inanticipo solo in casi eccezionali e dopo aver contattato le famiglie. Al Liceo artistico, anche l’eventualeesonero dal rientro pomeridiano deve essere preventivamente autorizzato. Per nessun motivo è possibileconcedere permessi d’uscita per tutto l’anno scolastico, anche se per un solo giorno alla settimana.

Gli studenti di età inferiore ai 14 anni devono essere autorizzati dai genitori a recarsi a casaautonomamente.

Quando un malore o un incidente non consentono la permanenza a scuola, l’allievo deve informare un

collaboratore del Dirigente scolastico o la segreteria didattica che provvederà, se necessario, a chiamare igenitori e a far accompagnare a casa l’allievo, anche se maggiorenne. I soggetti diversi dai genitori chevengono a ritirare gli alunni devono essere previamente autorizzati dagli stessi per iscritto e devono essereindividuabili nella loro identità anagrafica.

L’uscita dalla scuola durante l’orario scolastico senza autorizzazione costituisce grave mancanzadisciplinare, oltre che occasione di rischio perché priva l’allievo della copertura assicurativa.

12. Uscite dall’aulaDurante le ore di lezione gli allievi possono assentarsi dall’aula per breve tempo solo in casi eccezionali seautorizzati dall’insegnante in servizio. Gli allievi devono rientrare in aula il più presto possibile, senzaindugiare nei corridoi o nei servizi. L’intervallo per la ricreazione non può essere soppresso, ma puòslittare per ragioni didattiche.

13. Oggetti estraneiNon è consentito portare ed usare a scuola oggetti estranei all’attività didattica, specialmente sepossono essere occasione di pericolo, di danno, o di disturbo. Il cellulare non deve essere usatodurante lo svolgimento delle attività didattiche. Nel caso di abuso il telefonino può essere ritirato daldocente e consegnato in segreteria didattica per essere successivamente restituito ai genitori.

In particolare non devono essere introdotti nei locali scolastici prodotti alcolici o stupefacenti di qualsiasitipo, sostanze infiammabili o esplosive, come petardi e fuochi di artificio. Le violazioni sono sanzionate conla multa e nei casi più gravi con la sospensione.

14. Divieto di fumo

Ai sensi della legge 584 dell’11.11.1975 è vietato fumare in qualsiasi locale della scuola aperto alpubblico incluso l’atrio, i corridoi, i locali di servizio nonché gli spazi antistanti l’ingresso dell’edificio.Come da vigente normativa non possono comunque fumare gli alunni di età inferiore ai 16 anni.Oltre alla multa stabilita dalle vigenti disposizioni, gli allievi, se recidivi, possono incorrere anche inprovvedimenti disciplinari.

Sanzioni

I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino delle regole della comunità scolastica.

Page 52: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Le sanzioni sono sempre temporanee ed ispirate al principio della riparazione del danno. Allostudente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.

Le sanzioni previste e le persone o gli organi competenti ad erogarle sono le seguenti:

Allontanamento dalla comunità scolastica con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissioneall’esame di stato conclusivo del corso di studi Consiglio di Istituto

Le note dei docenti sono registrate agli atti della scuola e contribuiscono a determinare il voto di

condotta in sede di scrutinio.

Le multe in denaro, fino ad un massimo di € 50, sono stabilite dal Dirigente scolastico a seconda dellagravità del comportamento. L’importo versato viene di norma utilizzato per finanziare le attività deglistudenti.

Il Dirigente Scolastico, nei casi di urgenza o gravità, può disporre l’allontanamento cautelare dell’allievofino ad un massimo di due giorni.

La convocazione del Consiglio di classe in seduta disciplinare è disposta dal Dirigente scolastico nel casodi gravi o reiterate mancanze disciplinari o in presenza del rifiuto da parte dell’allievo di versare la sommastabilita per il risarcimento o la multa.

La sospensione fino a 15 giorni è disposta dal Consiglio di classe, convocato dal Dirigente scolastico inseduta plenaria. Nel caso sia richiesta una sanzione più grave, il Consiglio delibera la trasmissione degliatti al Consiglio di Istituto, che decide in merito.

Il Consiglio di classe in seduta disciplinare opera in due fasi. In una prima riunione lo studente èinvitato ad esporre la sua versione dei fatti e le sue ragioni

Successivamente il Consiglio, dopo essersi riunito, decide a maggioranza sulla sanzione da infliggere

o sul trasferimento degli atti al Consiglio di Istituto.

Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso all’organo di garanzia dell’Istituto, entro 15 giorni dallacomunicazione della punizione.

L’organo di garanzia è nominato annualmente dal Consiglio di Istituto ed è composto da undocente, un genitore e uno studente. E’ suo compito decidere sui ricorsi presentati e su eventualicontroversie nell’applicazione del presente regolamento.

Page 53: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

AL L E G A T I

Allegato 1: PROTOCOLLO VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

I viaggi di istruzione e le visite guidate sono strumenti per collegare l’esperienza scolastica all’ambiente esterno e rientrano tra le attività didattiche ed integrative.

La C.M. 291/92 identifica quattro fondamentali tipologie di attività obiettivabili:

1) Viaggi di integrazione culturale: “hanno finalità cognitive di aspetti paesaggistici, monumentali,culturali o folcloristici..2) Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo: “sono finalizzati all’acquisizione di esperienzetecnico scientifiche di interesse per il settore di istruzione coinvolto..”

Viaggi connessi ad attività sportive

3) Visite guidate: “si effettuano nell’arco di una sola giornata, presso musei, gallerie, monumenti..”

Tutte le attività esigono una preventiva adeguata programmazione didattica e culturale, per favorire il reale perseguimento di obiettivi formativi.

L’entrata in vigore del D.P.R. 275/99 a decorrere dal 1^ settembre 2000 e il nuovo assetto dell’amministrazione scolastica di cui al D.P.R. 347/2000, contribuiscono a dare autonomia alla scuola in materia di organizzazione e responsabilità per viaggi e visite guidate di istruzione.

La normativa, tuttavia, suggerisce tracce operative che è consigliabile tenere presenti in rapporto a

potenziali responsabilità. Elenchiamo alcuni criteri generali da non trascurare nell’organizzazione delle iniziative:

E’ divieto di organizzare viaggi nell’ultimo mese di lezioni (salvo che per le attività sportive o in quelle collegate con l’educazione ambientale);

E’ opportuno evitare iniziative in coincidenza di attività istituzionali (scrutini e lezioni) o in periodi di alta stagione turistica o nei giorni prefestivi;

E’ obbligo acquisire il consenso scritto per gli studenti minorenni;

E’ necessario prevedere un docente accompagnatore ogni 15 alunni e fino ad un massimo di 3

docenti per classe, nonché un docente di sostegno ogni due alunni portatori di handicap.

I nominativi dei docenti coinvolti nel viaggio di istruzione, insieme ad un congruo numero di docenti

supplenti, devono essere presentati ufficialmente alla Presidenza.

E’ necessario evitare spostamenti in ore notturne.

Ogni classe deve avere l’adesione dei 2/3 degli allievi iscritti

Commissione organizzativa

Composizione

Liceo artistico: insegnanti di arte, n. 1 insegnante per ogni indirizzo (plastiche, pittoriche, grafica)

Geometri: un insegnante di indirizzo, due insegnanti di materia formative.

Page 54: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Compiti della commissione organizzativa

La commissione organizzativa deve:

Raccogliere informazioni relative ai calendari delle mostre/eventi sul territorio nazionale, nell’anno

scolastico di riferimento

Individuare una serie di viaggi adeguati alla programmazione didattica per ogni gruppo di classi

(prime, seconde, terze, quarte e quinte) con indicazione delle mete, del programma, della durata del viaggio (1giorno per le prime/seconde, 2 giorni per le terze, da un minimo di 2 a un max di 6 gg. per le quarte/quinte), della spesa presunta.

La documentazione raccolta (Dossier) con le proposte articolate deve essere consegnata ai coordinatori

per informare i Consigli di classe del mese di ottobre. La delibera verrà invece presa nei Consigli di classe di novembre.

Il coordinatore di ogni classe, preso atto della delibera del consiglio di appartenenza, deve compilare il modulodi adesione al viaggio, che sarà fornito dalla segreteria, e riconsegnarlo alla Commissione organizzativa, la quale provvederà a stilare un piano sintetico dei viaggi, da consegnare alla Segreteria dell’Autonomia entro ilmese di dicembre.

Compiti dei coordinatori

Prendere visione del dossier presentato dalla Commissione organizzativa e informarne il consiglio di classe di appartenenza per poter procedere alla delibera nei consigli di classe di novembre.

Compilare il modulo di adesione al viaggio della classe da riconsegnare alla Commissione

organizzativa

Compiti della segreteria

Prendere visione del piano sintetico dei viaggi presentato dalla Commissione organizzatrice e sottoporlo all’attenzione del Dirigente Scolastico.

Richiedere i preventivi di spesa ad almeno tre Agenzie di Viaggi

Predisporre i prospetti comparativi dei prezzi ed assegnare la fornitura all’Agenzia di Viaggi

aggiudicatrice della gara

Predisporre gli accorpamenti delle classi in collaborazione con l’Ufficio di Presidenza

Fare la circolare agli allievi, con l’indicazione per ogni viaggio, delle classi, del costo, delle date e degli accompagnatori

Raccogliere le impegnative

Prenotare all’Agenzia di Viaggio i gruppi organizzati

Raccogliere i bollettini di versamento delle quote e le autorizzazioni dei genitori

Tenere i contatti con l’Agenzia di Viaggi

Predisporre di tutte le pratiche amministrative (nomine, elenchi, lettere varie, lettera all’Ambasciata per i viaggi all’estero etc.) necessarie per l’organizzazione del viaggio.

Page 55: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette

Allegato 2: Protocollo alunni DSA h t tp://w w w . i s t i t u t o c a r da r e l l i.i t/f i l e s/d s a/p r o t o c o l lo _ D S A . pdf Allegato3: protocollo accoglienza alunni stranierih t tp://w w w . i s t i t u t o c a r da r e l l i.i t/f i l e s / c o mun i /p r o t o c o ll o a c c o g l i e n z a DE F IN I TI VO

Page 56: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette
Page 57: Istituto Superiore Statale “Vincenzo Cardarelli” · “Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena ... il sociologo Edgar Morin ha ... essa è una risorsa che permette