ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO La strategia della manutenzione...

ISTITUTO SUPERIO

RE PER LA PREVENZIO

NE E LA

SICUREZZA DEL LAVO

RO

La strategia della La strategia della manutenzionemanutenzione

Paolo TattoliPaolo Tattoli

ANACAM LAZIO

Roma, 25-02-2006 Anacam Lazio 2

MANUTENZIONEMANUTENZIONE

funzionalitàfunzionalità

riduzione danni economiciriduzione danni economici

sicurezzasicurezza


LegislazioneLegislazione

DPR 459/96 – Direttiva MacchineDPR 459/96 – Direttiva Macchine– Prima di apporre la marcatura CE su una macchina, Prima di apporre la marcatura CE su una macchina,

il fabbricante predispone il fascicolo tecnico della il fabbricante predispone il fascicolo tecnico della costruzione che contiene, fra l’altro, un esemplare costruzione che contiene, fra l’altro, un esemplare del manuale d’uso (Allegato V)del manuale d’uso (Allegato V)

– Ogni macchina deve essere accompagnata da un'istruzione per l'uso che fornisca, tra l’altro, le istruzioni per eseguire senza alcun rischio il montaggio e lo smontaggio, la manutenzione e la riparazione, istruzioni per l'addestramento ove necessario (Allegato I)


Legislazione AscensoriLegislazione Ascensori

DPR 162/99 Art. 15.1 - Manutenzione

1. Ai fini della conservazione dell'impianto e del suo normale funzionamento, il proprietario o il suo legale rappresentante sono tenuti ad affidare la manutenzione di tutto il sistema dell'ascensore o del montacarichi a persona munita di certificato di abilitazione o a ditta specializzata …


UNI EN 13015UNI EN 13015La Manutenzione: DefinizioneLa Manutenzione: Definizione

Tutte le operazioni necessarie per garantire il sicuro e previsto funzionamento dell'impianto e dei suoi componenti dopo l'ultimazione dell'installazione e per tutto il suo ciclo di vita


UNI EN 13015UNI EN 13015La Manutenzione includeLa Manutenzione include

a) la lubrificazione, la pulizia, ecc.Tuttavia, le seguenti operazioni di pulizia possono non essere

considerate come manutenzione:1) la pulizia delle parti esterne delle apparecchiature2) la pulizia dell'interno della cabina

b) i controlli c) le operazioni di soccorso ai passeggeri d) le operazioni di taratura e regolazione e) le riparazioni o le sostituzioni di componenti

che possano essere dovute a usura o rottura e che non alterino le caratteristiche dell'impianto


UNI EN 13015UNI EN 13015La Manutenzione NON includeLa Manutenzione NON include

a) la sostituzione di componenti principali quali la macchina, la cabina, il quadro di manovra, ecc., o di componenti di sicurezza quale il paracadute, ecc., anche se le caratteristiche del nuovo componente siano identiche a quelle dell’originale

b) la sostituzione dell'impianto c) la modernizzazione dell'impianto, inclusa la

modifica di qualsiasi caratteristica dell'impianto (per esempio la velocità, la portata, ecc.)

d) le operazioni di soccorso effettuate dai VVFF


Strategia ManutentivaStrategia Manutentiva

Manutenzione preventivaManutenzione preventiva

Manutenzione correttiva (o a guasto)Manutenzione correttiva (o a guasto)

programmataprogrammata

predittivapredittiva

sotto condizionesotto condizione




Il manutentore provvede, periodicamente, secondo le esigenze dell'impianto:a) a verificare il regolare funzionamento dei dispositivi meccanici, idraulici ed elettrici e, in particolare, delle porte dei piani e delle serrature;b) a verificare lo stato di conservazione delle funi e delle catene;c) alle operazioni normali di pulizia e di lubrificazione delle parti


UNI EN 13015UNI EN 13015

4.14.1 … … deve essere eseguita una regolare manutenzione deve essere eseguita una regolare manutenzione

che garantisca, in particolare, la che garantisca, in particolare, la sicurezzasicurezza dell’impianto …dell’impianto …

La manutenzione regolare dell’impianto deve essere La manutenzione regolare dell’impianto deve essere eseguita per assicurare la sua eseguita per assicurare la sua affidabilitàaffidabilità



4.24.2 Devono essere tenuti presenti, tra l’altro:Devono essere tenuti presenti, tra l’altro:

– L’uso previsto dell’impianto (tipo di utente, L’uso previsto dell’impianto (tipo di utente, merce, impianto …)merce, impianto …)

– Le condizioni ambientali (clima, vandalismi, Le condizioni ambientali (clima, vandalismi, …)…)

– Ove necessario, va fatta una valutazione dei Ove necessario, va fatta una valutazione dei rischi specifici dell’impianto e/o dell’ambienterischi specifici dell’impianto e/o dell’ambiente


4.3.34.3.3 Tra l’altro, queste informazioni devono Tra l’altro, queste informazioni devono

evidenziare la necessità di:evidenziare la necessità di: Stilare un piano di manutenzione, in modo che la Stilare un piano di manutenzione, in modo che la

manutenzione preventiva sia adatta all’impianto, e manutenzione preventiva sia adatta all’impianto, e il tempo di manutenzione sia ragionevolmente il il tempo di manutenzione sia ragionevolmente il più breve possibile, senza ridurre la sicurezza delle più breve possibile, senza ridurre la sicurezza delle persone, per minimizzare il tempo di fuori servizio persone, per minimizzare il tempo di fuori servizio dell’impiantodell’impianto

……



4.3.34.3.3 …… Aggiornare costantemente la competenza del personaleAggiornare costantemente la competenza del personale Eseguire periodicamente la manutenzione; l’effettiva Eseguire periodicamente la manutenzione; l’effettiva

frequenza degli interventi può essere più accuratamente frequenza degli interventi può essere più accuratamente determinata tramite il monitoraggio dell’impianto, determinata tramite il monitoraggio dell’impianto, considerando, tra l’altro:considerando, tra l’altro:– il numero di corse all’anno e il tempo di il numero di corse all’anno e il tempo di

funzionamentofunzionamento– l’età e le condizioni dell’impiantol’età e le condizioni dell’impianto



PERIODICITA’ INTERVENTI

PERIODICITA’ INTERVENTI

gravosità del serviziogravosità del servizio

sollecitazioni meccanichesollecitazioni meccaniche

vetustà dell’impiantovetustà dell’impianto

indicazioni del costruttoreindicazioni del costruttore

condizioni ambientalicondizioni ambientali


UNI EN 13015 App. A: Tipici controlli UNI EN 13015 App. A: Tipici controlli da tenere in considerazioneda tenere in considerazione

ComponenteComponente Controlli da eseguireControlli da eseguire FrequenzaFrequenza

ogniogni

AmmortizzatoreAmmortizzatore Controllare il livello dell’olioControllare il livello dell’olio

Controllare la lubrificazioneControllare la lubrificazione

Controllare il contatto elettricoControllare il contatto elettrico

Controllare il fissaggioControllare il fissaggio

……

RiduttoreRiduttore Controllare l’usura degli ingranaggiControllare l’usura degli ingranaggi

Controllare la lubrificazioneControllare la lubrificazione……


UNI EN 13015UNI EN 13015 App. A: Tipici controlli App. A: Tipici controlli da tenere in considerazioneda tenere in considerazione

La lista dei controlli previsti dall’Appendice A La lista dei controlli previsti dall’Appendice A della norma UNI EN 13015 prevede della norma UNI EN 13015 prevede 68 controlli 68 controlli su 26 dispositivisu 26 dispositivi su un su un ascensore elettrico ascensore elettrico e e 65 controlli su 31 dispositivi65 controlli su 31 dispositivi su un su un ascensore ascensore idraulicoidraulico

Questi controlli Questi controlli non coincidononon coincidono con quelli, in minor con quelli, in minor numero ma più approfonditi, da eseguire numero ma più approfonditi, da eseguire almeno ogni almeno ogni sei mesisei mesi, obbligatoriamente secondo il DPR 162/99 , obbligatoriamente secondo il DPR 162/99 art. 15.4, sugli art. 15.4, sugli elementi di sicurezza elementi di sicurezza dell’impianto, da dell’impianto, da registrarsi sul libretto dell’impiantoregistrarsi sul libretto dell’impianto


Legislazione AscensoriLegislazione Ascensori DPR 162/99 Art. 15.4 - Manutenzione

Il manutentore provvede, almeno una volta ogni sei mesi per gli ascensori e almeno una volta all'anno per i montacarichi:

a) a verificare l'integrità e l'efficienza del paracadute, del limitatore di velocità e degli altri dispositivi di sicurezza;b) a verificare minutamente le funi, le catene e i loro attacchi;c) a verificare l'isolamento dell'impianto elettrico e l'efficienza dei collegamenti con la terra;d) ad annotare i risultati di queste verifiche sul libretto




Il manutentore promuove tempestivamente Il manutentore promuove tempestivamente la la riparazione e la sostituzione riparazione e la sostituzione delle parti rotte o delle parti rotte o logorate, o a verificarne l'avvenuta, corretta, logorate, o a verificarne l'avvenuta, corretta, esecuzioneesecuzione

Art. 15.6 - ManutenzioneIl proprietario o il suo legale rappresentante Il proprietario o il suo legale rappresentante provvedono prontamente alle riparazioni e alle provvedono prontamente alle riparazioni e alle sostituzionisostituzioni




7. Nel caso in cui il manutentore rilevi un pericolo in 7. Nel caso in cui il manutentore rilevi un pericolo in atto, deve fermare l'impianto, fino a quando esso non atto, deve fermare l'impianto, fino a quando esso non sia stato riparato informandone tempestivamentesia stato riparato informandone tempestivamente– il proprietario o il suo legale rappresentanteil proprietario o il suo legale rappresentante– il soggetto incaricato delle verifiche periodicheil soggetto incaricato delle verifiche periodiche– il comuneil comune


PIANO DI MANUTENZIONE

PIANO DI MANUTENZIONE

PROGRAMMA (SCHEDA)- tipo di intervento- periodicità- tipo di manutenzione- esito

PROGRAMMA (SCHEDA)- tipo di intervento- periodicità- tipo di manutenzione- esito

PROCEDURE- modalità di intervento- attrezzature, DPI- esperienza operatore- strumentazione- analisi dei rischi

PROCEDURE- modalità di intervento- attrezzature, DPI- esperienza operatore- strumentazione- analisi dei rischi


FO

NT

E A

NA

CA

M

Statistiche guasti in ItaliaStatistiche guasti in Italia Un ascensore italiano medio può effettuare in un anno Un ascensore italiano medio può effettuare in un anno

50.000 corse50.000 corse Si ritiene che l’ascensore medio italiano si guasti Si ritiene che l’ascensore medio italiano si guasti

mediamente mediamente tre voltetre volte all’anno, se all’anno, se mediamentemediamente mantenuto mantenuto Perciò la probabilità che l’ascensore si guasti si può Perciò la probabilità che l’ascensore si guasti si può

considerare mediamente di circa una volta ogni 15.000 corse considerare mediamente di circa una volta ogni 15.000 corse (guasti non significa incidenti)(guasti non significa incidenti)

Ammettendo un intervento entro 4 ore, e un tempo Ammettendo un intervento entro 4 ore, e un tempo necessario per la riparazione di 2 ore, il tempo di fermo necessario per la riparazione di 2 ore, il tempo di fermo sarebbe di 6 ore per guasto, e, in un anno, di 18 ore, pari al 2 sarebbe di 6 ore per guasto, e, in un anno, di 18 ore, pari al 2 per mille del tempo potenziale di servizio dell’impiantoper mille del tempo potenziale di servizio dell’impianto


FO

NT

E A

NA

CA

M

Rapporto tra prevenzione e guastiRapporto tra prevenzione e guasti

Uno studio di settore afferma che i 3 guasti medi Uno studio di settore afferma che i 3 guasti medi all’anno sono correlati ad una manutenzione all’anno sono correlati ad una manutenzione preventiva di qualità media e di durata totale di circa preventiva di qualità media e di durata totale di circa 12 ore all’anno (frequenza di visita di circa 9 volte 12 ore all’anno (frequenza di visita di circa 9 volte all’anno)all’anno)

Secondo lo stesso studio, il rapporto inverso tra Secondo lo stesso studio, il rapporto inverso tra frequenza di manutenzione e numero di guasti è più frequenza di manutenzione e numero di guasti è più che proporzionale: un aumento o diminuzione della che proporzionale: un aumento o diminuzione della frequenza di visita dell’8% (una visita in più o in frequenza di visita dell’8% (una visita in più o in meno all’anno) determina una diminuzione o aumento meno all’anno) determina una diminuzione o aumento del 18% del numero medio di guastidel 18% del numero medio di guasti


Dai guastiDai guastiagli incidenti e infortuniagli incidenti e infortuni

In Italia non sono purtroppo disponibili statistiche affidabili In Italia non sono purtroppo disponibili statistiche affidabili sugli incidenti e sugli infortuni (che sono incidenti che sugli incidenti e sugli infortuni (che sono incidenti che arrivano a danneggiare le persone)arrivano a danneggiare le persone)

Considerando valido un dato tedesco, di circa 0,12 infortuni Considerando valido un dato tedesco, di circa 0,12 infortuni all’anno ogni 1000 ascensori, avremmo in Italia circa 100 all’anno ogni 1000 ascensori, avremmo in Italia circa 100 infortuni all’anno, di cui alcune unità, tra personale ed infortuni all’anno, di cui alcune unità, tra personale ed utenti, sono mortaliutenti, sono mortali

Essendo ipotizzabili che in un anno i guasti sul parco Essendo ipotizzabili che in un anno i guasti sul parco impianti italiano siano più di 2 milioni, avremmo che un impianti italiano siano più di 2 milioni, avremmo che un guasto su 25.000 circa si trasforma in un infortunioguasto su 25.000 circa si trasforma in un infortunio

E’ una frequenza mediamente bassa, ma non nulla!E’ una frequenza mediamente bassa, ma non nulla!


Ottimizzare le prestazioniOttimizzare le prestazionie la sicurezzae la sicurezza

Maggiori sono le risorse investite per la Maggiori sono le risorse investite per la manutenzione preventiva, minori saranno quelle manutenzione preventiva, minori saranno quelle destinate alla risoluzione dei guasti, che oltre tutto destinate alla risoluzione dei guasti, che oltre tutto sono costi imprevisti e imprevedibilisono costi imprevisti e imprevedibili

Il costo e quindi il prezzo medio di un intervento Il costo e quindi il prezzo medio di un intervento su guasto è superiore a quello di una visita di su guasto è superiore a quello di una visita di manutenzione preventiva, se non altro perché dura manutenzione preventiva, se non altro perché dura in media il doppio, ed è effettuato da personale più in media il doppio, ed è effettuato da personale più specializzato e più costosospecializzato e più costoso


Ottimizzare i costiOttimizzare i costi Se ne può dedurre che, in un impianto medio visitato 9 volte Se ne può dedurre che, in un impianto medio visitato 9 volte

all’anno e con 3 guasti, circaall’anno e con 3 guasti, circa– 60% del costo finale rappresentato dalla 60% del costo finale rappresentato dalla

manutenzione preventivamanutenzione preventiva – 40% da quella correttiva40% da quella correttiva

In un impianto che avesse In un impianto che avesse 5 guasti all’anno5 guasti all’anno, , i costi i costi straordinari di manutenzione correttiva supererebbero straordinari di manutenzione correttiva supererebbero quelli della preventivaquelli della preventiva

In un impianto che con In un impianto che con 12 visite all’anno si guasta in media 1,5 12 visite all’anno si guasta in media 1,5 voltevolte, i costi straordinari di manutenzione correttiva non , i costi straordinari di manutenzione correttiva non supererebbero il 20% dei costi totali, ed supererebbero il 20% dei costi totali, ed il risparmio rispetto al il risparmio rispetto al caso precedente sarebbe di oltre il 40% solo in manodoperacaso precedente sarebbe di oltre il 40% solo in manodopera

EN 13015:2001EN 13015:2001

Solo la manutenzione corretta e preventiva, eseguita da persona competente addetta alla manutenzione in

conformità con le istruzioni di manutenzione, può garantire il sicuro e previsto funzionamento

dell'impianto

Roma, 25-02-2006 Anacam Lazio 29Fine della presentazione

Fine della presentazione

ISTITUTO SUPERIO

RE PER LA PREVENZIO

NE E LA

SICUREZZA DEL LAVO

RO

ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO La strategia della manutenzione...

Documents

Transcript of ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO La strategia della manutenzione...