Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO...

42
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected] a a . . s s . . 2 2 0 0 1 1 3 3 / / 2 2 0 0 1 1 4 4 C C H H I I M M I I C C A A , , F F I I S S I I C C A A E E S S C C I I E E N N Z Z E E . . A CURA DEL RESPONSABILE DELL'AMBITO TETI MERI

Transcript of Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO...

Page 1: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

aa..ss..22001133//22001144

CCHHIIMMIICCAA,, FFIISSIICCAA EE

SSCCIIEENNZZEE..

A CURA DEL RESPONSABILE DELL'AMBITO

TETI MERI

Page 2: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

L’AMBITO DISCIPLINARE DI CHIMICA, FISICA E SCIENZE STABILISCE CHE:

1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale che

accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla fine di uno o più moduli a

seconda delle necessità del docente e della classe.

2. I docenti concordano nel ritenere che ore singole di Chimica, Fisica e Scienze siano più utili e

consentano di ottenere risultati migliori

3. Secondo quanto indicato dalla CM 89 2012 ,

l’ambito disciplinare Chimica, Fisica e Scienze delibera che negli scrutini intermedi delle classi prime,

seconde, terze e quarte la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata mediante voto unico

eccetto per Scienze Integrate (Chimica) e Scienze Integrate (Fisica) nell’Istituto Tecnico Grafico per le

quali si prevede che la valutazione negli scrutini intermedi sia espressa con due voti orale e pratico.

Per la classe quinta del Liceo Artistico, Progetto Michelangelo, l’ambito disciplinare delibera che la

valutazione dei risultati nello scrutinio intermedio sia formulato mediante voto unico.

Si allegano le griglie di valutazione una per il biennio e una per il triennio, in particolare per la valutazione

delle prove scritte i docenti decidono di allegare al compito una tabella di punteggi con i relativi criteri di

conversione in voto.

Grosseto, li 29 ottobre 2013

FIRMA DEI DOCENTI:

Meri Teti

Stefania Bottasso

Alfredo Giovannetti

Mara Prosperi

Giuseppe De Pascale

Page 3: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

CLASSI PRIME

AMBITO DISCIPLINARE: CHIMICA, FISICA E SCIENZE SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

MODULO N. 1 TITOLO: Metodo di studio COMPETENZA TRASVERSALE

Imparare ad imparare.

Competenza elencata dalla “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio

del 18 dicembre 2006” tra le competenze chiave per l’apprendimento permanente.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

La Raccomandazione definisce imparare a imparare come:

“Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e vari modalità di informazione e di

formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi

disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.”

Si tratta dunque di un’abilità che consente alla persona di perseguire obiettivi di

apprendimento auto-regolato, cioè basato su scelte e decisioni prese in modo

consapevole ed autonomo, per apprendere, ma soprattutto per continuare ad

apprendere, lungo tutto l’arco della vita e nella prospettiva di una conoscenza condivisa

e di un apprendimento come processo socialmente connotato. Inoltre l’abilità di

perseverare nell’apprendimento, lungi dal limitare il concetto ad una serie di capacità

puramente tecniche e strumentali, apre la via alla considerazione dell’imparare a

imparare come una competenza personale che si fonda anche su convinzioni e

atteggiamenti adeguati.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Il metodo di studio

Contenuti: Il metodo di studio a casa ( tre fasi: leggo e capisco, schematizzo e

memorizzo) e a scuola (ascolto, prendo appunti e partecipo attivamente alla lezione).

Abilità: A scuola: come si fa ad: 1) ascoltare 2) partecipare attivamente alla lezione 3)

prendere appunti

A casa: come si fa a: 1) leggere e capire il testo 2) schematizzare i contenuti 3)

memorizzare

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE a.s. 2013-2014

ORDINE DI SCUOLA: Scuola Secondaria di Secondo Grado INDIRIZZI: Istituto Professionale CLASSI: prime

Gli insegnanti decidono in modo autonomo, in base alle caratteristiche della classe quali fra i seguenti moduli

descritti svolgere.

Page 4: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TEMPI 1 mese e mezzo

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Materiali prodotti dall’insegnante.

• lezione partecipata

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Colloqui, Costruzione di schemi di diverso tipo, Quaderno Appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

tutte

MODULO N. 2 TITOLO: Prerequisiti di chimica e fisica COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Nozioni di base di chimica e di fisica necessari ad una migliore comprensione

dei successivi moduli

Contenuti: Sistema Internazionale della Misura, Grandezze Fisiche Fondamentali e

Derivate, Materia, Modello atomico, Stati di aggregazione, Passaggi di stato, Sostanze pure

(elementi e composti) e Miscugli, Tavola Periodica degli Elementi (cenni), Le trasformazioni

della materia (fisiche e chimiche). Legame chimico (cenni)

Abilità: Utilizzare il modello particellare della materia per rappresentare e riconoscere la

materia nei suoi stati fisici

Distinguere i fenomeni fisici dai fenomeni chimici

Correlare la struttura molecolare le proprietà chimiche dell’acqua al ruolo fondamentale che

svolge per i viventi e comprendere la conseguente necessità di un suo uso consapevole.

TEMPI 2 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Fisica Chimica Matematica

Page 5: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

MODULO N. 3 TITOLO: La Terra nello spazio

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: La Terra come elemento del sistema solare e le relazioni che instaura con gli

altri corpi celesti. La terra come geosistema e le relazioni che intercorrono fra gli elementi

(sottosistemi) che la compongono.

Contenuti: Cenni sull’origine dell’Universo e Galassie, Forma e dimensioni della Terra e

Orientamento e reticolato geografico, Il Sistema Solare, Moti della Terra e loro conseguenze.

La Terra e le sue sfere.

Capacità: Saper individuare i punti cardinali sull’orizzonte. Individuare la posizione di un

oggetto sulla superficie terrestre mediante le sue coordinate geografiche. Saper

rappresentare la posizione del Pianeta Terra nel sistema solare. Ricondurre le

caratteristiche dei pianeti alla tipologia cui appartengono. Saper individuare le principali

zone astronomiche sul planisfero. Riconoscere l’origine astronomica di alcuni fenomeni

naturali quali l’alternarsi del dì e della notte e l’alternarsi delle stagioni. Riconoscere le

diverse sfere del sistema terra e coglierne le relazioni.

TEMPI 3 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Geografia Disegno Matematica Storia

MODULO N. 4 TITOLO: L’atmosfera

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Page 6: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione

e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:L’atmosfera come sistema e come sottosistema della Terra le relazioni che

intercorrono con gli altri elementi del sistema Terra.

Contenuti: Composizione, struttura e funzioni dell’atmosfera. Cenni sull’origine. Pressione.

Umidità. I venti. Le precipitazioni. Inquinamento atmosferico.

Capacità: Saper calcolare l’escursione termica. Individuare l’origine della stratificazione

dell’atmosfera. Saper ricondurre l’origine dei diversi tipi di inquinamento atmosferico alle

relative attività antropiche.

Tradurre le conoscenze acquisite in comportamenti responsabili.

TEMPI 3 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale )

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Chimica Matematica Fisica

MODULO N. 5 TITOLO: Idrosfera

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione

e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:L’Idrosfera come sistema e come sottosistema della Terra le relazioni che

intercorrono con gli altri elementi del sistema Terra.

Contenuti: Composizione e funzioni dell’idrosfera. Ciclo dell’acqua. Ripartizione delle

acque dolci nei serbatoi naturali del nostro pianeta (fiumi, laghi, ghiacciai e falde

acquifere.). Idrosfera marina(onde, correnti e maree). Inquinamento delle acque dolci e

salate.

Capacità: Spiegare l’origine delle caratteristiche peculiari dell’acqua e del suo

comportamento anomalo. Saper spiegare i meccanismi che portano alla distinzione fra

acqua salata ed acqua dolce. Individuare i fattori responsabili dei principali moti

dell’idrosfera marina. Saper ricondurre l’origine dei diversi tipi di inquinamento delle

acque alle relative attività antropiche. Spiegare l’importanza delle acque continentali come

risorsa e indicare i modi in cui si può agire per ridurre il suo consumo. Tradurre le

conoscenze acquisite in comportamenti responsabili (sia a livello di risparmio che di tutela

Page 7: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

della risorsa).

TEMPI 2 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Chimica, Fisica, Geografia, Storia

MODULO N. 6 TITOLO: La litosfera COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici.

Saper comprendere un testo scientifico.

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari.

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali.

Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di

produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:La Litosfera come sistema e come sottosistema della Terra le relazioni che

intercorrono con gli altri elementi del sistema Terra.

Contenuti: Definizione, Composizione, Struttura e funzioni della Litosfera. I materiai della

litosfera: minerali e rocce, il ciclo litogenetico.

Abilità: Saper distinguere minerali dalle rocce e saper distinguere tra rocce magmatiche,

sedimentarie e metamorfiche. Conoscere l’impatto ambientale dell’estrazione,

trasformazione ed utilizzo dei combustibili fossili.

TEMPI 2 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Chimica

Page 8: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

MODULO N. 7 TITOLO: Forze endogene della Terra COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici.

Saper comprendere un testo scientifico.

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari.

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Le forze che agendo dall’interno della Terra contribuiscono a costruire la sua

superficie

Contenuti: L’energia dentro la Terra: vulcani e terremoti. Origine e caratteristiche dei

vulcani, diversi tipi di eruzioni e forma dei vulcani ad esse associate. Distribuzione dei

vulcani sulla superficie terrestre. Le forme più comuni di deformazione delle rocce (faglie e

pieghe) Origine dei terremoti, tipi di onde sismiche, distribuzione dei terremoti. Conoscere

l’utilizzo delle onde sismiche nello studio dell’interno della Terra.

Capacità: Saper distinguere fra: diaclasi e faglie fra faglie dirette e inverse. Spiegare come si

misura l’intensità dei terremoti (scala Richter e MCS). Conoscere il concetto di rischio

sismico e il comportamento adeguato da adottare in caso di terremoto. Essere consapevoli

dell’importanza di una corretta pianificazione territoriale in una regione ad alto rischio

sismico.

TEMPI 2 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Fisica, Matematica, Storia, Attualità

MODULO N. 8 TITOLO: La dinamica della litosfera COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici.

Saper comprendere un testo scientifico.

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari.

Page 9: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: La litosfera non è immutabile ma si muove originando tutti i fenomeni e le

strutture che caratterizzano la superficie terrestre.

Contenuti: La struttura interna della Terra. Le caratteristiche delle placche litosferiche. I

tipi di margini fra placche. I movimenti delle placche e le loro conseguenze.( Come si origina

una catena montuosa, il meccanismo di espansione dei fondali oceanici, come si originano gli

archi insulari…). Il motore delle placche. Le prove a sostegno della teoria.

Capacità: Collegare fenomeni sismici e vulcanici al movimento delle placche litosferiche.

Saper riconoscere la teoria della tettonica a placche come una teoria unificante che spiega

numerosi fenomeni anche apparentemente non correlati.

Saper distinguere fra dorsali e fosse. Descrivere gli effetti dei movimenti delle placche ed

individuarne le cause.

TEMPI 2 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Attualità

MODULO N. 9 TITOLO: Conoscenza del territorio COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici.

Saper comprendere un testo scientifico.

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari.

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Il Territorio in cui viviamo e le sue peculiarità. Contenuti: Il territorio maremmano nelle sue caratteristiche specifiche. Il clima e la sua

influenza sul territorio. La bonifica. Il Parco della maremma.

Capacità: Individuare gli aspetti peculiari del territorio. Riconoscere l’influenza delle

caratteristiche geografiche e climatiche e naturali sugli aspetti culturali, economici e

sociali.

Page 10: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TEMPI 1 mese

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

• eventuale visita al Parco TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Attualità, Geografia, Economia.

Page 11: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

A.S. 2013 - 2014

AMBITO DISCIPLINARE: CHIMICA, FISICA, SCIENZE SCIENZE INTEGRATE (FISICA)

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI CLASSI: PRIME MODULO N. 1 TITOLO: LE GRANDEZZE E LE LEGGI FISICHE

COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

� Osservare, descrivere e analizzare fenomeni, selezionando le grandezze

significative, individuando relazioni tra esse ed esprimendole in termini

quantitativi.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

� Effettuare misurazioni considerandone gli errori.

� Organizzare e rappresentare i dati raccolti.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

� Concetto di grandezza fisica, misura e convenzioni di misura.

� Principali grandezze fisiche e loro misura: spazio, tempo, massa, densità.

� Caratteristiche di uno strumento e tecniche di misura.

� Errori di misura e approssimazioni.

� Significato di legge fisica e relative rappresentazioni.

� Le principali funzioni matematiche utili all’analisi dei fenomeni naturali

Contenuti:

� La fisica, i suoi scopi e le sue applicazioni

� Le grandezze fisiche e il concetto di misura

� Il Sistema Internazionale di unità di misura

� Misure di lunghezza, superficie, volume

� La massa

� La densità

� Caratteristiche di uno strumento di misura

� Incertezza nelle misure dirette

� Cifre significative

� Errore relativo e percentuale

� Errori nelle misure indirette

Page 12: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

� Le leggi fisiche e il metodo sperimentale

� Come si rappresentano le leggi fisiche

� Grandezze direttamente proporzionali: la legge di allungamento di una molla

� Grandezze inversamente proporzionali: il riscaldamento di due masse d’acqua

Capacità:

� Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la

consultazione di testi e manuali o media.

� Misurare grandezze fisiche stimando l’imprecisione della misura ed effettuando

corrette approssimazioni.

� Organizzare e rappresentare i dati raccolti.

� Porre in relazione i dati relativi alla misura di più grandezze fisiche relative a un

dato un fenomeno.

� Individuare, sotto la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati

sulla base di semplici modelli.

TEMPI

18 ore nel periodo settembre / novembre

METODOLOGIA

� lezione partecipata

� lezione frontale per la sistematizzazione

� osservazione di ciò che ci circonda

� lavoro di produzione in piccoli gruppi

� didattica laboratoriale

� esecuzione in gruppo o individuale di prove con implicazioni nella realtà

quotidiana;

� rielaborazione di dati e/o osservazioni ricavati direttamente dall’esperienza

Page 13: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si

rimanda alla griglia allegata

ESEMPIO DI TESTO DI COMPITO:

ESEMPIO DI TESTO DI COMPITO:

� Quale tra queste unità di misura non fa parte del Sistema Internazionale di unità di

misura?

� Una grandezza fisica derivata è tale in quanto: …

� Quale delle seguenti non può essere considerata una grandezza fisica?

� Calcola gli errori relativi delle seguenti misure: ...

� Data una molla determina la forza o l’allungamento o la costante elastica.

MODALITA’ DI VERIFICA:

� Colloqui orali

� Esercitazioni in classe

� Partecipazione al dibattito

� Test a scelta multipla e VERO/FALSO

� Prove scritte strutturate e semi-strutturate

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

Page 14: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI CLASSI: PRIME MODULO N. 2 TITOLO: LE FORZE E L’EQUILIBRIO

COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

� Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema meccanico, analizzandone

qualitativamente e quantitativamente l’equilibrio.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

� Operare con grandezze fisiche vettoriali.

� Analizzare e interpretare l’equilibrio meccanico collegandolo alla vita quotidiana e

alla realtà tecnologica

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

� Concetto di forza, forza peso e misura statica della forza

� Concetto di vettore e relative operazioni

� Risultante di più forze e condizioni per l’equilibrio meccanico di un punto materiale

e un corpo rigido

� Il concetto di pressione, sua misura e sue applicazioni allo stato liquido

� Leggi fisiche che caratterizzano l’equilibrio meccanico dei fluidi

Contenuti:

� Le forze e il loro effetti

� La forza peso e l’unità di misura delle forze

� La misura statica delle forze

� Forze ei vettori

� La forza risultante e operazioni con i vettori

� L’equilibrio meccanico

� La pressione

� La pressione dei liquidi e la legge di Stevino

� Il principio di Archimede

� La pressione atmosferica e il barometro a mercurio

� La misura della pressione

Capacità:

� Operare con le grandezze vettoriali

� Comporre e scomporre le forze applicate a un sistema al fine di analizzarne e

interpretarne l’equilibrio meccanico

Page 15: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

� Analizzare e interpretare l’equilibrio meccanico collegandolo alla vita quotidiana e

alla realtà tecnologica

� Spiegare il funzionamento di strumenti e di dispositivi meccanici che sfruttano le

leggi d’equilibrio dei solidi e dei liquidi

TEMPI

12 ore nel periodo dicembre / gennaio

METODOLOGIA

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• osservazione di ciò che ci circonda

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

• esecuzione in gruppo o individuale di prove con implicazioni nella realtà quotidiana;

• rielaborazione di dati e/o osservazioni ricavati direttamente dall’esperienza

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si

rimanda alla griglia allegata

ESEMPIO DI TESTO DI COMPITO:

� Si dice che un corpo si trova in una posizione di equilibrio stabile quando: …

� La condizione per l'equilibrio di un punto materiale è che: …

� Un punto materiale si dice vincolato se: …

� Quali altre forze, oltre al peso, agiscono su un libro appoggiato obliquamente

alla parete, se si trascurano gli attriti? …

� Se un oggetto è fermo, ciò significa che: …

� Se si sommano due forze di intensità pari a 2 N e a 3 N rispettivamente, si

ottiene una forza di intensità pari a: …

MODALITA’ DI VERIFICA:

� Colloqui orali

� Esercitazioni in classe

� Partecipazione al dibattito

� Test a scelta multipla e VERO/FALSO

� Prove scritte strutturate e semi-strutturate

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

Page 16: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI CLASSI: PRIME MODULO N. 3 TITOLO: I FENOMENI TERMICI E LE LEGGI DEI GAS

COMPETENZE

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza

� Riconoscere e analizzare le proprietà termiche della materia applicando modelli

descrittivi e interpretativi .

� Analizzare i fenomeni di equilibrio termico e le trasformazioni che conducono

all’equilibrio macroscopico utilizzando diversi livelli di descrizione (macroscopico e

microscopico), individuando le loro reciproche relazioni.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

� Effettuare conversioni tra scale termometriche

� Calcolare parametri termici caratteristici dei corpi

� Applicare le leggi che caratterizzano il comportamento dei gas ideali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

� Concetto di temperatura, principali effetti della sua variazione e sua misura

� Il calore come trasferimento di energia e sue relazioni con la temperatura

� Proprietà caratteristiche di tipo termico (calore specifico, calori latenti...)

� L’equilibrio termico e modalità di trasferimento del calore

� I passaggi di stato

� Leggi fisiche che caratterizzano l’equilibrio e le trasformazioni dei gas.

� Modello molecolare della materia

Contenuti:

� La temperatura

� La dilatazione termica

� L’equilibrio termico

� Che cos’è il calore

� La relazione tra calore e temperatura e il calore specifico

� La temperatura di equilibrio nel caso generale

� Passaggi di stato e calori latenti

� La trasmissione del calore

� Un modello microscopico della materia

� La materia allo stato aeriforme ed il gas perfetto

� Le leggi dei gas

� L’equazione di stato dei gas perfetti

Capacità:

� Misurare la temperatura dei corpi ed effettuare conversioni tra scale

termometriche

Page 17: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

� Calcolare parametri termici caratteristici dei corpi (calore specifico, calori latenti)

� Effettuare bilanci termici in situazioni semplici ma reali

� Utilizzare rappresentazioni grafiche per descrivere le trasformazioni termiche

(passaggi di stato, trasformazioni dei gas)

� Applicare le leggi che caratterizzano il comportamento dei gas ideali per calcolare

grandezze di stato e caratterizzare trasformazioni

� Fornire semplici interpretazioni microscopiche dei processi termici

TEMPI

17 ore nel periodo febbraio / marzo

METODOLOGIA

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• osservazione di ciò che ci circonda

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

• esecuzione in gruppo o individuale di prove con implicazioni nella realtà

quotidiana;

• rielaborazione di dati e/o osservazioni ricavati direttamente dall’esperienza

Page 18: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si

rimanda alla griglia allegata

ESEMPIO DI TESTO DI COMPITO:

� La costante alfa che compare nelle leggi dei gas perfetti corrisponde …

� Quale tra le seguenti affermazioni è corretta per un gas perfetto?

� La capacità termica è numericamente uguale al: …

� In quale forma si può esprimere l'unità di misura del calore specifico?

� Nell'irraggiamento si ha trasporto di: …

� Se si avvicina una mano a un termosifone acceso, si sente una sensazione di

caldo. Ciò è conseguenza: …

� Quale tra i seguenti passaggi di stato libera energia?

� Quale tra i seguenti passaggi di stato richiede un apporto di energia

dall'esterno?

MODALITA’ DI VERIFICA:

� Colloqui orali

� Esercitazioni in classe

� Partecipazione al dibattito

� Test a scelta multipla e VERO/FALSO

� Prove scritte strutturate e semi-strutturate

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

Page 19: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI CLASSI: PRIME MODULO N. 4 TITOLO: IL MOTO E L’ENERGIA MECCANICA COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

� Analizzare il moto dei corpi utilizzando le più appropriate rappresentazioni

riconoscendone e collegando tra loro gli aspetti cinematici e dinamici.

� Analizzare qualitativamente e quantitativamente le proprietà e l’evoluzione di

sistemi dinamici e termodinamici utilizzando il concetto di energia e le sue

proprietà.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

� Riconoscere i diversi tipi di moto ricavandone le caratteristiche a partire

dall’osservazione diretta o dalla consultazione di dati , grafici o tabelle. Applicare le

leggi della dinamica al fine di ricavare l’andamento delle grandezze del moto di un

corpo

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

� I concetti di sistema di riferimento e le grandezze cinematiche.

� I diversi tipi di rappresentazione del moto.

� Il moto uniforme e il moto uniformemente accelerato

� Le leggi della dinamica Il concetto di energia le sue forme, le proprietà e le

� Trasformazioni

� La conservazione dell’energia meccanica

� Processi dissipativi e conservazione dell’energia

Contenuti:

� Lo studio del moto

� Le rappresentazioni del moto

� Velocità e accelerazione

� Il moto rettilineo uniforme

� Il moto uniformemente accelerato

� Il moto di caduta dei gravi e l’accelerazione di gravità

� Il moto curvilineo e la natura vettoriale delle grandezze cinematiche (opzionale)

� La prima legge della dinamica

� La seconda legge della dinamica

� Forza peso e forza d’attrito

� Il principio di azione e reazione

� L’energia e le sue forme

� Trasformazioni e conservazione dell’energia

� Lavoro ed energia cinetica

� Energia potenziale ed energia meccanica

� Dissipazione dell’energia meccanica e conservazione dell’energia

Page 20: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

Capacità:

� Descrivere il moto dei corpi utilizzando le grandezze cinematiche e

rappresentandolo sia in forma grafica che analitica

� Riconoscere i diversi tipi di moto ricavandone le caratteristiche a partire

dall’osservazione diretta o dalla consultazione di dati , grafici o tabelle

� Applicare le leggi della dinamica al fine di ricavare l’andamento delle grandezze del

moto di un corpo

� Analizzare i fenomeni meccanici da un punto energetico interpretandone e/o

prevedendone l’evoluzione

� Riconoscere le trasformazioni dell’energia e applicare il principio di conservazione

a semplici sistemi.

TEMPI

19 ore nel periodo aprile / giugno

METODOLOGIA

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• osservazione di ciò che ci circonda

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

• esecuzione in gruppo o individuale di prove con implicazioni nella realtà

quotidiana;

• rielaborazione di dati e/o osservazioni ricavati direttamente dall’esperienza

Page 21: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si

rimanda alla griglia allegata

ESEMPIO DI TESTO DI COMPITO:

� L'intensità della forza-peso che agisce su un corpo di massa q è pari a: …

� L'accelerazione di gravità sulla superficie terrestre, indicata di solito con la

lettera g è pari a: …

� Su un altro corpo celeste il mio peso cambia perché: …

� Nel moto circolare uniforme la velocità al passare del tempo cambia: …

� La traiettoria di un proiettile lanciato con velocità orizzontale da una certa

altezza è: …

� L'accelerazione con cui (in assenza di attriti) un corpo qualunque scende lungo

un piano inclinato di altezza p e lunghezza q è: …

MODALITA’ DI VERIFICA:

� Colloqui orali

� Esercitazioni in classe

� Partecipazione al dibattito

� Test a scelta multipla e VERO/FALSO

� Prove scritte strutturate e semi-strutturate

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

Page 22: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

CLASSI SECONDE

AMBITO DISCIPLINARE: CHIMICA, FISICA E SCIENZE SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)

MODULO N. 1 TITOLO: La materia vivente COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e di complessità.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Conoscere il concetto di sistema. Conoscere le caratteristiche fondamentali

di un sistema complesso. Conoscere le differenze tra materia vivente e non vivente.

Conoscere l’organizzazione gerarchica della materia vivente. Contenuti: I sistemi: definizione, le relazioni, classificazione dei sistemi. Il metodo

scientifico sperimentale. Le caratteristiche specifiche della materia vivente. Concetto di

organizzazione gerarchica. La struttura gerarchica della materia vivente ed i suoi diversi

livelli organizzativi. Le caratteristiche comuni a tutti i livelli della materia vivente. Le

funzioni fondamentali dei viventi I cinque regni. Capacità: Definire il campo di studi della Biologia.

Spiegare le caratteristiche che differenziano gli organismi viventi dalla materia inanimata.

Comprendere come la vita è organizzata in una gerarchia di livelli di crescente

complessità. Saper elencare le caratteristiche comuni a tutti i livelli di organizzazione della

materia. Conoscere i criteri di classificazione degli esseri viventi in 5 regni. Illustrare in che

cosa consiste il metodo scientifico. Comprendere il concetto di sistema e di relazione.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

a.s. 2013-2014

ORDINE DI SCUOLA: Scuola Secondaria di Secondo Grado INDIRIZZI: Istituto Professionale CLASSI: seconde Gli insegnanti decidono in modo autonomo in base alle caratteristiche della classe quali fra i seguenti moduli descritti svolgere.

Page 23: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TEMPI 1 mese

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia, Fisica, Chimica

MODULO N. 2 TITOLO: Ecologia – La Biosfera

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Ecologia- la biosfera

Contenuti: Cosa è l’Ecologia. La biosfera come sistema. Concetti di: specie, popolazione,

comunità, ecosistema, bioma. Classificazione dei biomi. La biodiversità. Capacità: Definire il campo di studi dell’ecologia. Definire il concetto di specie. Conoscere i

criteri in base ai quali gli ecosistemi terrestri sono stati suddivisi in biomi. Illustrare le

caratteristiche dei principali biomi terrestri ed acquatici. Diventare consapevoli

dell’importanza della biodiversità. Essere coscienti dei principali problemi ambientali e

della necessità di un impegno concreto dei governi e dei popoli per la loro soluzione.

Acquisizione di corretti comportamenti personali quotidiani per il mantenimento

dell’equilibrio del Geosistema (per diminuire l’inquinamento e per salvaguardare le risorse

non rinnovabili)

TEMPI 1 mese

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale )

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

• Uscita sul territorio

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Riciclaggio, Raccolta differenziata rifiuti

Page 24: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

MODULO N. 3 TITOLO: Ecologia –Gli ecosistemi COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema.

Interpretare un fenomeno naturale dal punto di vista energetico distinguendo le varie

trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano.

Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione

e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.

Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente

che ci circonda considerato come sistema.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Ecologia- gli ecosistemi Contenuti: Ecosistema. Biotopo: fattori fisici e chimici che influenzano la vita negli

ecosistemi. Biocenosi: struttura trofica. Catene e reti alimentari. Il flusso di energia negli

ecosistemi. I cicli della materia negli ecosistemi, generalità. Habitat e nicchia ecologica. Capacità:Identificare i fattori ambientali che caratterizzano un ecosistema e capire come

possono influenzano la distribuzione degli organismi. Individuare il ruolo di autotrofi,

eterotrofi e decompositori in un ecosistema (cioè saper illustrare la struttura trofica di una

comunità). Comprendere l’importanza della produttività primaria quale base su cui

poggiano gli ecosistemi. Saper illustrare le relazioni che si instaurano fra gli organismi di

una comunità. (Essere consapevoli della complessità dei rapporti tra i diversi organismi di

un ecosistema e le connessioni tra questi e l’ambiente fisico). Descrivere gli ecosistemi come

sistemi aperti per l’energia e chiusi per la materia: individuare il flusso energetico che

attraversa il geosistema, identificando nel Sole la fonte primaria per la vita; conoscere come

la materia viene riciclata all’interno degli ecosistemi. Distinguere i concetti di habitat e

nicchia ecologica. Concetto di sviluppo sostenibile. Limiti di sostenibilità delle variabili di un

ecosistema

TEMPI Tre mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

• Uscita sul territorio

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Riciclaggio, Raccolta differenziata rifiuti

Page 25: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

MODULO N.4 TITOLO: Le biomolecole

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Conoscere le sostanze fondamentali che costituiscono i viventi

Contenuti: Definizione di polimero e di macromolecola biologica

Importanza centrale del Carbonio per la chimica dei viventi

Reazioni di sintesi e di idrolisi di polimeri

Carboidrati: composizione, struttura, funzioni e classificazione.

Proteine: composizione, struttura, funzioni e classificazione.

Acidi Nucleici: composizione, struttura, funzioni e classificazione.

Lipidi: composizione, struttura, funzioni e classificazione.

Capacità: Organizzare una tabella in cui collegare le sostanze chimiche che costituiscono la

cellula con la loro funzione.

Illustrare in modo grafico semplice la struttura delle molecole biologiche

Riconoscere nei diversi alimenti le classi di macromolecole ed essere consapevoli delle

differenti funzioni che esse svolgono nell’organismo

Saper leggere ed interpretare correttamente le etichette degli alimenti

Acquisire i prerequisiti di chimica necessari per affrontare e capire il modulo successivo (la

cellula).

TEMPI 3 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Chimica, Scienze dell’alimentazione

MODULO N. 5 TITOLO: La cellula

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Page 26: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

(performance) Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Conoscere la cellula, unità strutturale e funzionale della vita.

Contenuti: Teoria cellulare

Organismi unicellulari e pluricellulari

Caratteristiche e dimensioni dei diversi tipi di cellule: procariote, eucariote, animale,

vegetale

Gli organuli delle cellule eucariote e le loro funzioni Capacità: Illustrare in modo grafico la struttura dei diversi organuli cellulari

Illustrare somiglianze e differenze tra i diversi tipi di cellule (procariote-eucariote,

animale-vegetale)

Saper individuare i diversi tipi di cellule sulla base della loro struttura

Saper utilizzare il microscopio per osservare semplici preparati cellulari

Identificare il tipo di microscopio utilizzato per ingrandire una cellula mostrata in una

fotografia

Collegare correttamente in una tabella le diverse funzioni cellulari ai vari organuli cellulari

Essere consapevoli di come il miglioramento delle tecniche di indagine accompagni nuove

scoperte sulle strutture cellulari

TEMPI 3 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia

MODULO N. 6 TITOLO: Le trasformazioni energetiche nelle cellule COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: La cellula al lavoro: le trasformazioni energetiche.

Contenuti: Metabolismo cellulare: generalità

Le reazioni endoergoniche ed esoergoniche che avvengono nelle cellule

Gli enzimi: struttura e funzione. ATP. Generalità su: respirazione cellulare e fotosintesi. Abilità:Comprendere come le trasformazioni di energia siano alla base delle attività della

cellula. Conoscere il ruolo dell’ATP e degli enzimi nel metabolismo cellulare. Riconoscere

Page 27: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

l’importanza e la specificità dell’attività enzimatica Comprendere il rapporto fra respirazione

polmonare e respirazione cellulare. Descrivere il processo di respirazione cellulare come

processo esoergonico. Comprendere l’importanza della fotosintesi per tutta la biosfera.

Descrivere il processo di fotosintesi clorofilliana come processo endoergonico. Capire in che

modo la fotosintesi può influire sull’effetto serra e sul fenomeno del riscaldamento globale.

TEMPI 3 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Chimica, Fisica

MODULO N. 7 TITOLO: Le cellule crescono COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: La cellula cresce

Contenuti: La sintesi proteica: trascrizione e traduzione. Il codice genetico. Il ruolo

dell’RNA. Le proteine. Ruolo fondamentale degli enzimi.

Capacità: Conoscere e confrontare la struttura e la funzione di DNA e RNA Comprendere

come viene decodificata l’informazione genetica contenuta nel DNA. Conoscere le funzioni

dei diversi tipi di RNA. Comprendere come avviene la sintesi delle proteine all’interno delle

cellule. Descrivere i processi di duplicazione, trascrizione e sintesi proteica. Identificare il

ruolo delle proteine nelle cellule e negli organismi.

TEMPI 1 mese

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Medicina: Malattie dovute alla mancanza di un enzima.

Page 28: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

MODULO N. 8 TITOLO: Le cellule si riproducono COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: La cellula si riproduce

Contenuti: Il ciclo cellulare Il processo di duplicazione del DNA Il codice genetico La

scissione binaria. La mitosi Cellule diploidi e cellule aploidi La meiosi e la produzione di

gameti La ricombinazione dei cromosomi omologhi

Capacità: Comprendere il ruolo della divisione cellulare negli organismi procarioti ed

eucarioti. Conoscere le diverse fasi del ciclo cellulare e della mitosi. Conoscere il processo che

porta alla formazione dei gameti negli organismi a riproduzione sessuata. Confrontare mitosi

e meiosi e identificarne il diverso scopo. Comprendere quali sono i fattori da cui dipende la

variabilità genetica delle popolazioni. Descrivere i cromosomi e indicarne il ruolo biologico.

Comprendere in che modo possono verificarsi alterazioni nel numero e nella struttura dei

cromosomi e quali conseguenze (positive o negative) possono derivarne. Dare una

definizione di cromosomi omologhi, corredo diploide, corredo aploide. Conoscere l’origine

delle malattie genetiche.

TEMPI Tre mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Attualità (etica, OGM, terapia genica), Medicina Importanza dell’amniocentesi.

MODULO N. 9 TITOLO: Il corpo umano

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Page 29: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Il corpo umano

Contenuti: L’organizzazione del corpo umano

Saper illustrare i diversi tipi di tessuti

Generalità degli apparati e sistemi.

La funzione digestiva

La funzione riproduttiva

La funzione respiratoria Capacità: Riconoscere la correlazione tra struttura e funzione ai diversi livelli di

organizzazione gerarchica del corpo di un animale.

Conoscere la struttura e le funzioni dei tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.

Descrizione dei diversi apparati e collegamento con le principali funzioni vitali.

Comprendere come i diversi sistemi di organi lavorino insieme per garantire la funzionalità

dell’organismo.

Acquisizione di corretti comportamenti per il mantenimento della propria salute:

1. Comportamenti alimentari

2. Comportamenti sessuali

3. Assunzione di droghe

TEMPI 3 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

• Visita al Consultorio

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Educazione alla salute (Disturbi alimentari, Tossicodipendenze, prevenzione gravidanze e

MTS)

MODULO N. 10 TITOLO: L’evoluzione

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Conoscere i fondamenti della teoria evolutiva e comprendere in che modo essa

spiega sia l’unità sia la diversità della vita.

Contenuti: Il cambiamento delle teorie evolutive nel tempo: creazionismo, catastrofismo,

evoluzionismo di Lamarck, l’evoluzionismo di Darwin, teoria sintetica dell’evoluzione. Le

prove a favore dell’evoluzione. I meccanismi dell’evoluzione. L’evoluzione della specie

umana. Il concetto di razza. Capacità: Individuare le ragioni che hanno portato gli scienziati a pensare che i viventi si

Page 30: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

evolvono. Descrivere la teoria del creazionismo. Descrivere la teoria delle catastrofi.

Spiegare l’importanza ed i limiti della Teoria di Lamarck. Conoscere le linee fondamentali

della Teoria dell’evoluzione di Darwin e le principali prove che la confermano. Comprendere

come agisce la selezione naturale e come vengono prodotti gli adattamenti. Capire come

avviene l’evoluzione nelle popolazioni. Comprendere il ruolo delle mutazioni geniche

nell’evoluzione.

TEMPI 2 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

• Visita al Museo di Scienze della città (o di altre)

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia. Geografia

MODULO N. 11 TITOLO: L’ereditarietà

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: L’eredità dei caratteri: genotipo e fenotipo

Contenuti: Cosa è la genetica. I caratteri ereditari sono determinati dai geni. Genotipo.

Fenotipo. Alleli. Mendel e le sue tre leggi. Come si trasmettono le caratteristiche ereditarie.

Il sesso della prole.

Capacità:Definire il campo di studio della genetica. Comprendere che i caratteri ereditari

dipendono dai geni. Distinguere il genotipo dal fenotipo. Evidenziare la differenza fra

omozigoti ed eterozigoti. Comprendere che un allele può mascherare l’effetto di un altro.

Conoscere i risultati sperimentali del lavoro di Mendel e le tre leggi dell’ereditarietà

derivate dalle sue osservazioni. Comprendere come i risultati di Mendel siano in accordo

con il comportamento dei cromosomi nella meiosi. Capire come avviene la determinazione

del sesso nella specie umana ed in altre specie. Conoscere la modalità con cui vengono

ereditati i geni legati al sesso. Conoscere le modalità di trasmissione di alcune patologie

ereditarie umane e le principali tecniche oggi impiegate per diagnosticarle.

Page 31: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TEMPI 2 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia.

MODULO N. 12 TITOLO: Le biotecnologie

COMPETENZA D’ASSE Osservare e descrivere fenomeni naturali e collegare le conoscenze agli eventi della vita

quotidiana

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (performance)

Competenze: Saper osservare e descrivere un fenomeno naturale utilizzando semplici

termini scientifici

Saper comprendere un testo scientifico

Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema

Saper interpretare informazioni grafiche e tabellari

Saper applicare criteri di classificazione all’interno dei sistemi naturali

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Le biotecnologie nel passato e nel presente

Contenuti: Biotecnologie antiche. Biotecnologie moderne: il trasferimento di geni da un

organismo ad un altro. Con la ingegneria genetica si può modificare il corredo genetico

degli organismi. La clonazione. Utilizzo dei batteri OGM per produzione di proteine.

Comprendere le implicazioni etiche dell’ingegneria genetica. Il Progetto Genoma Umano.

Capacità: Conoscere il concetto di Biotecnologia. Distinguere le biotecnologie attuali da

quelle del passato. Comprendere cosa è un OGM. Riconoscere l’importanza degli OGM nella

produzione di farmaci. Sapere cosa è un clone. Spiegare come si può ottenere un animale

geneticamente identico ad un altro.

TEMPI 3 mesi

METODOLOGIA ( per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Libri di testo; schemi, grafici e mappe concettuali; audiovisivi; materiali multimediali;

• lezione partecipata

• lezione frontale per la sistematizzazione

• lavoro di produzione in piccoli gruppi

• didattica laboratoriale

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Prove Strutturate ( Quesiti a risposta singola , V/F con o senza

richiesta motivazione, Corrispondenze, Risposte aperte…)

Colloqui, Produzioni multimediali, Relazioni, Domande Flash.

Quaderno degli appunti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia.

Page 32: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S 2013-2014

AMBITO DISCIPLINARE: CHIMIC, FISICA E SCIENZE

SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE SERVIZI SOCIALI INDIRIZZO : INFORMATICO - GRAFICO CLASSI:II MODULO N. 1 TITOLO: LA MATERIA COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Descrizione di cosa

l’alunno deve SAPER

FARE (performance)

� osservare e interpretare i dati raccolti dall'osservazione di un fenomeno

� saper descrivere ed analizzare le caratteristiche della materia

� saper classificare e/o schematizzare i sistemi osservati per riconoscere il modello

di riferimento

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

� conoscenza delle grandezze fondamentali e quelle derivate(studiate) e le u.m. nel SI

� conoscenza degli stati di aggregazione della materia dal punto di vista macroscopico

e microscopico

� conoscenza dei passaggi di stato

� conoscenza di una sostanza pura e di un miscuglio

� conoscenza della definizione di soluzione

� conoscenza dei modi di esprimere la concentrazione

� conoscenza di mole di sostanza

Contenuti:

UD:1 Grandezza fisica

Grandezze fondamentali e grandezze derivate. Sistema Internazionale. Massa, peso e volume

UD:2 Gli stati di aggregazione

Gli stati di aggregazione della materia (descrizione delle proprietà dei singoli stati di

aggregazione) Trasformazione fisica : passaggi di stato

UD:3 La composizione della materia

Sostanza pura e miscugli ( Sistemi omogenei e sistemi eterogenei).

Le soluzioni. Soluto e solvente. Concentrazione di una soluzione.

Atomi e molecole

Elementi e composti. Metalli,non metalli e semimetalli .

UD: 4 Leggi della chimica

Leggi ponderali. Mole

Capacità:

� esprimere e interpretare i dati raccolti dall'osservazione di un fenomeno

� effettuare le conversioni in multipli e /o sottomultipli di unità di misura

� descrivere ed analizzare al livello macroscopico le caratteristiche della materia

� spiegare al livello microscopico le caratteristiche della materia osservate

� interpretare i grafici relativi ai passaggi di stato

� utilizzare classificazioni e/o schemi logici per riconoscere i sistemi osservati

� individuare le caratteristiche chimiche e fisiche di una sostanza pura

� riconoscere le varie tipologie di miscugli

� calcolare la quantità di sostanza a partire dalle moli e viceversa

Page 33: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

� utilizzare un linguaggio tecnico appropriato alla disciplina

� esporre in maniera corretta e fluida

TEMPI

Settembre-novembre

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezione frontale e dialogata, discussione guidata, esercizi alla lavagna, metodo induttivo,

correzione dei compiti assegnati per casa. Didattica laboratoriale.Testo in adozione

Presentazioni Power Point

Esperienze di laboratorio

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

� individua tra le grandezze scritte quali sono fondamentali e quali sono derivate …

� svolgi le seguenti equivalenze….

� individua tra le trasformazioni quali sono fisiche e quali sono chimiche ……

� individua quali sono sostanze pure e quali sono i miscugli…

Verifiche orali. Verifiche scritte valide per l'orale: strutturate (test a scelta multipla,

Vero/Falso, a completamento), semistrutturate (domande a risposta aperta, esercizi, e

test a risposta multipla)

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

Page 34: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE SERVIZI SOCIALI INDIRIZZO: INFORMATICO - GRAFICO CLASSI: II MODULO N. 2 TITOLO: DENTRO LA MATERIA COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Descrizione della performance per dimostrare l’acquisizione della competenze ( cosa l’alunno deve SAPER FARE)

� saper correlare struttura dell'atomo alle proprietà caratteristiche degli elementi

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

� conoscenza della struttura dell'atomo e le caratteristiche dell'orbitale

� conoscenza dei simboli degli elementi chimici

� conoscenza della struttura della tavola periodica

� conoscenza delle principali proprietà periodiche degli elementi

Contenuti:

UD 1: La struttura dell'atomo

Struttura moderna dell'atomo: particelle subatomiche, nucleo, orbitali, configurazione

elettronica.

UD 2: Tavola Periodica

Gruppi e periodi. Proprietà periodiche degli elementi.

Capacità:

� illustrare la struttura atomica

� scrivere la struttura elettronica degli elementi

� descrivere le principali proprietà periodiche

� utilizzare un linguaggio tecnico - scientifico appropriato

� esporre in maniera corretta e fluida

TEMPI

Dicembre

METODOLOGIA (per I&FP

privilegiare didattica

laboratoriale)

Lezione frontale e dialogata, discussione guidata, esercizi alla lavagna, metodo induttivo,

Presentazioni Power Point. Didattica laboratoriale.Esperienze di laboratorio. Testo in

adozione

Page 35: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA

� Illustra la struttura dell'atomo e descrivi le particelle subatomiche

� Quali sono gli orbitali presenti nell'atomo di ……., descrivi la forma

� Nella Tavola periodica individua i gruppi e spiega quale è la caratteristica comune a

tutti gli elementi

Verifiche orali. Verifiche scritte valide per l'orale: strutturate (test a scelta multipla,

Vero/Falso, a completamento), semistrutturate (domande a risposta aperta, esercizi, e

test a risposta multipla)

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Page 36: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE SERVIZI SOCIALI INDIRIZZO: INFORMATICO - GRAFICO CLASSI: II MODULO N. 3 TITOLO: DAGLI ATOMI ALLE MOLECOLE COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Descrizione della performance per dimostrare l’acquisizione della competenze ( cosa l’alunno deve SAPER FARE)

� Saper correlare la natura chimica delle sostanze con le proprietà fisiche e chimiche

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

� conoscenza dei legami tra gli atomi e tra le molecole

� conoscenza delle regole per scrivere la formula di un composto

� conoscenza delle regole per l'attribuzione del nome

� conoscenza dei composti inorganici e organici di maggior interesse

Contenuti:

UD 1: Legami chimici

Elettronegatività. Legami tra atomi: covalente, ionico e metallico. Interazioni tra molecole:

legame a idrogeno e forze di Van der Waals

Polarità delle molecole

UD: 2 I composti

I composti inorganici e organici di maggior interesse

Capacità:

� correlare le proprietà delle sostanze ai legami intramolecolari e intermolecolari

� saper scrivere la formula dei composti

� saper attribuire il nome ai composti secondo la nomenclatura Tradizionale e IUPAC

� utilizzare un linguaggio tecnico - scientifico appropriato

� espressione corretta e fluida TEMPI

Gennaio-marzo

METODOLOGIA (per I&FP

privilegiare didattica

laboratoriale)

Lezione frontale e dialogata, discussione guidata, esercizi alla lavagna, metodo induttivo,

Presentazioni Power Point. Didattica laboratoriale. Esperienze di laboratorio. Testo in

adozione

Page 37: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA

� In base ai valori di elettronegatività definisci il tipo di legame che si forma tra i

seguenti elementi………..

� Perché l'acqua ha un punto di ebollizione molto più alta di quello del metano?

� Qual è il composto formato da ossigeno e ……..? Se l'elemento… ha valenza +1 +2 qual

è il nome secondo la nomenclatura tradizionale?

Verifiche orali. Verifiche scritte valide per l'orale: strutturate (test a scelta multipla,

Vero/Falso, a completamento), semistrutturate (domande a risposta aperta, esercizi, e

test a risposta multipla)

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Page 38: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE SERVIZI SOCIALI INDIRIZZO: INFORMATICO - GRAFICO CLASSI: II MODULO N. 4 TITOLO: LE REAZIONI CHIMICHE COMPETENZE

� Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

� Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall'esperienza

Descrizione della performance per dimostrare l’acquisizione della competenze ( cosa l’alunno deve SAPER FARE)

� deve interpretare i fenomeni naturali e/o indotti dall'attività dell'uomo sulla base

dei meccanismi chimici che li governano

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

� conoscenza delle definizioni di reazione,reazione endotermica e esotermica,

reazione red-ox

� conoscenza della definizione di pH

Contenuti:

UD: 1 Le reazioni chimiche

Bilanciamento delle equazioni di reazione. Classificazione delle reazioni:

sintesi,decomposizione,di scambio e di doppio scambio. Reazioni endotermiche e reazioni

esotermiche

UD: 2 Reazioni acido-base

Acidi e basi. pH delle soluzioni. Gli indicatori

UD: 3 Reazioni di ossidoriduzione

Nozioni sulle reazioni di ossidoriduzione a partire da fenomeni naturali

Capacità:

• bilanciare le reazioni

• riconoscere sostanze ( di uso comune) acide e basiche tramite indicatori

• utilizzare un linguaggio tecnico - scientifico appropriato

• esporre in maniera corretta e fluida

TEMPI

Marzo-aprile

METODOLOGIA (per I&FP

privilegiare didattica

laboratoriale)

Lezione frontale e dialogata, discussione guidata, esercizi alla lavagna, metodo induttivo,

correzione dei compiti assegnati per casa.. Didattica laboratoriale.Testo in adozione.

Presentazioni Power Point. Esperienze di laboratorio

Page 39: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA

� Bilancia la reazione e individua la risposta giusta che riporti i coefficienti

stechiometrici nel giusto ordine e la tipologia della reazione

Cu+ HCl → Cu Cl2 + H2

� Metti sulla scala di pH le soluzioni scritte in base alla loro acidità

� Fai un esempio di reazione esotermica e uno di reazione endotermica

Verifiche orali. Verifiche scritte valide per l'orale: strutturate (test a scelta multipla,

Vero/Falso, a completamento), semistrutturate (domande a risposta aperta, esercizi, e test a

risposta multipla)

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Page 40: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE SERVIZI SOCIALI INDIRIZZO: INFORMATICO - GRAFICO CLASSI: II MODULO N. 5 TITOLO: ETICHETTE DI PRODOTTI COMMERCIALI COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Descrizione della performance per dimostrare l’acquisizione della competenze ( cosa l’alunno deve SAPER FARE)

� saper decodificare le indicazioni riportate nelle etichette di prodotti commerciali

� saper riconoscere i pittogrammi di pericoli e simboli di rischio

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

� conoscenza delle norme di sicurezza

� conoscenza dei dati riportati su un etichetta

� conoscenza dei simboli di rischio e dei pittogrammi in uso

Contenuti:

UD: 1 Norme di sicurezza di uso comune

UD: 2 Etichette

Nozioni sulla lettura delle etichette di prodotti commerciali di tipologie diverse. Simboli di

rischio e pittogrammi in uso

Capacità:

� leggere un etichetta di prodotti merceologici di tipologia diversa

� interpretare un etichetta di un prodotto merceologico

� riconoscere i pittogrammi di pericoli e simboli di rischio al

� utilizzare un linguaggio tecnico - scientifico appropriato

� esporre in maniera corretta e fluida

TEMPI

Maggio

METODOLOGIA (per I&FP

privilegiare didattica

laboratoriale)

Lezione frontale e dialogata, discussione guidata, esercizi alla lavagna, metodo induttivo,

Presentazioni Power Point. Didattica laboratoriale.Esperienze di laboratorio

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA

Verifiche orali. Verifiche scritte valide per l'orale: strutturate (test a scelta multipla,

Vero/Falso, a completamento), semistrutturate (domande a risposta aperta, esercizi, e test a

risposta multipla)

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE VALIDE PER L’ORALE

Page 41: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

1-2 CONOSCENZE Non risponde alla richiesta

COMPETENZE Non sa usare procedimenti e tecniche nemmeno in semplici esercizi

LINGUAGGIO SCIENTIFICO

Terminologia specifica non presente

3 CONOSCENZE Risponde con contenuti non pertinenti.

COMPETENZE Non sa usare procedimenti e tecniche nemmeno in semplici esercizi

LINGUAGGIO SCIENTIFICO

Difficile comprensione della risposta

4 CONOSCENZE Ha capito solo in parte le richieste della domanda e risponde presentando

contenuti decisamente confusi o molto ridotti.

COMPETENZE Incontra difficoltà nell’uso di regole e tecniche anche in contesti semplici

LINGUAGGIO SCIENTIFICO

La terminologia specifica non è usata adeguatamente

5 CONOSCENZE Conosce i contenuti superficialmente e risponde in modo limitato alle

richieste.

COMPETENZE Commette errori in semplici esercizi

LINGUAGGIO SCIENTIFICO

La terminologia specifica non è sempre usata adeguatamente

6 CONOSCENZE Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alle richieste.

COMPETENZE Usa regole e tecniche di risoluzione in modo corretto in semplici esercizi

LINGUAGGIO SCIENTIFICO

La risposta risulta comprensibile, nonostante alcuni errori formali e una

terminologia non completamente appropriata.

7 CONOSCENZE Conosce i contenuti necessari a rispondere con discreta pertinenza alle

richieste.

COMPETENZE Applica le conoscenze e le tecniche di risoluzione in modo corretto in esercizi

di media difficoltà.

LINGUAGGIO SCIENTIFICO

La risposta risulta comprensibile, nonostante alcuni errori formali e una

terminologia nel complesso appropriata

8 CONOSCENZE Conosce i contenuti necessari a rispondere con piena pertinenza alle

richieste.

COMPETENZE Applica le conoscenze e le tecniche di risoluzione in modo corretto in esercizi

più articolati

LINGUAGGIO SCIENTIFICO

Si esprime in modo complessivamente corretto e usa una terminologia

appropriata.

9-10 CONOSCENZE L’alunno conosce in modo approfondito ed organico i contenuti ed è in grado

di rielaborarli in modo personale stabilendo anche collegamenti intra ed

interdisciplinari.

COMPETENZE Applica le conoscenze acquisite con precisione, consapevolezza e

completezza ed è in grado di rielaborare valutare la validità dei risultati e

l’efficacia delle strategie risolutive.

LINGUAGGIO SCIENTIFICO

Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE

Page 42: Istituto Istruzione Superiore Polo L. Bianciardi …...ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

P.zza De Maria 31, 58100 Grosseto Tel. 0564 26010 Fax 0564 26257 www.istitutopologrosseto.it [email protected]

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Conoscenze e

Competenze

Non risponde alla richiesta oppure risponde con contenuti non pertinenti.

Non sa usare procedimenti e tecniche nemmeno in semplici esercizi

Frammentarie e/o confuse. Ha capito solo in parte le richieste della domanda

e risponde presentando contenuti decisamente confusi o molto ridotti.

Incontra difficoltà nell’uso di regole e tecniche anche in contesti semplici

Conosce i contenuti superficialmente e risponde in modo limitato alle

richieste. Commette errori in semplici esercizi

Essenziali, comprensione globale. Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alle richieste. Usa regole e tecniche di risoluzione in modo corretto in semplici esercizi

Complete, comprensione adeguata. Conosce i contenuti necessari a

rispondere con piena pertinenza alle richieste. Applica le conoscenze e le

tecniche di risoluzione in modo corretto in esercizi più articolati

L’alunno è in grado di individuare i concetti chiave,valutare la validità dei

risultati e l’efficacia delle strategie risolutive Applica le conoscenze acquisite

con precisione, consapevolezza e completezza

0 - 1

2

3

4

5

6

Correttezza formale e uso di una terminologia appropriata.

Manca la risposta. Terminologia specifica non presente; difficile

comprensione della risposta.

La terminologia specifica non è usata adeguatamente e la risposta non è del

tutto comprensibile.

La risposta risulta comprensibile, nonostante alcuni errori formali e una terminologia non completamente appropriata. Si esprime in modo complessivamente corretto e usa una terminologia

appropriata.

0

1

2

3

Impegno Svolgimento dei compiti assegnati (indipendentemente dalla correzione) e

tenuta corretta del materiale (quaderno, appunti, testo)

0 -1

TOTALE

/10

C.

F.

80

00

11

80

53

C.

F.

80

00

11

80

53

C.

F.

80

00

11

80

53