Istituto Figlie di S. Anna Eritrea alimentare 2012... · Il presente rapporto descrive le attività...

Istituto Figlie di S. AnnaEritrea

Ammirate come il vostro aiuto ha trasformato la vita di questi bimbi!

Grazie di tutto cuore!.. non sapremmo mai ringraziarvi abbastanza pertutto quello che fate per loro!

Grazie a voi son tornatain piena salute

4° CICLOD’INTERVENTIUMANITARI

2009-2012

RAPPORTOSEMESTRALE

MARZO - SETTEMBRE2012

Shewit

Programma Sicurezza Alimentare Ottobre 2012

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Sommario

Il presente rapporto descrive le attività e i risultati raggiunti dal Programma di SicurezzaAlimentare, che le suore Figlie di S. Anna svolgono nei loro dispensari in Eritrea dal 2009:quest’anno abbiamo effettuato il 4° ciclo di interventi a favore dei bambini malnutriti.

La siccità colpisce l’Eritrea quasi tutti gli anni, anche se non tutte le zone con la stessa in-tensità. In alcune parti la malnutrizione, durante la stagione del raccolto, arriva a colpire fino al10% dei bambini di età inferiore ai 5 anni.

Il programma prevede di fornire un’alimentazione bilanciata in nutrienti (carboidrati, pro-teine, vitamine, grassi) ai bambini che presentano un rapporto peso/altezza inferiore al 80,5%dellostandard definito per ogni età dal WHO1, finché arrivano a superare il 85%.

In questo semestre abbiamo operato nei dispensari-ambulatori di:

1. Abo – un villaggio del bassopiano, esteso su un ampio territorio della Danka-lia, abitato dagli Afar, etnia musulmana- per 123 bambini.

2. Tokonda – un villaggio dell’altopiano nella regione Debub, abitato dalle et-nie Tigrigna (cristiani) e Saho (musulmani) – per 138 bambini.

3. Zaghir – un villaggio dell’altopiano nella regione Maakel, abitato dall’etniaTigrigna, il cui ambulatorio è anche a servizio dei Saho – per 116 bambini.

Inizialmente sono stati registrati nel programma 377 bambini, di cui 124 inferiori ai 24 mesie 253 dai due ai cinque anni. Dopo il ciclo di cure durato sei mesi, abbiamo verificato con l’ultimocontrollo che non tutti i bambini avevano raggiunto almeno il 85% del rapporto standard pe-so/altezza. Per questi 93 bambini l’assistenza continuerà finché non saranno completamente fuoripericolo.

Purtroppo la percentuale è molto più alta degli anni passati e il fatto che, dopo sei mesi,ancora un bambino su quattro non ha recuperato un peso sufficiente è dovuto alla diversa alimen-tazione somministrata (lenticchie invece di latte).Non abbiamo infatti potuto approvvigionarci dilatte, che non ci è stato permesso importare e che non è facile reperire sul mercato.

Un aiuto ci è venuto dal fatto che, in concomitanza al Programma di Sicurezza Alimentare ea sua integrazione, abbiamo sviluppato il Progetto Ovini, con la donazione di capre/pecore allefamiglie dei bambini in condizione più critiche, per garantire loro un minimo apporto di latte.

Gli ovini donati sono stati in totale 112, di cui 37 a Abo, 40 a Tokonda e 35 a Zaghir.

Purtroppo anche quest’anno le piogge si sono fatte desiderare in alcune zone dell’Eritrea,anche se in altre sono state abbondanti.

Prevediamo quindi che i raccolti saranno molto scarsi negli stessi villaggi dove abbiamooperato quest’anno e di dover quindi proseguire sia il Programma Sicurezza Alimentare, sia il Pro-getto Ovini.

Di seguito forniamo i rapporti di Abo e Zaghir, in quanto il programma di To-konda è stato finanziato completamente da una Onlus.

1World Health Organization


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Relazione di Abo

Questa relazione è relativa ai villaggi di Abo e Debaisima, che sono situati alconfine tra l’Eritrea e Etiopia. Sono villaggi abitati dall’etnia Afar, lontani dai mag-giori centri, e dispersi nel deserto. I bambini di questi villaggi soffrono e muoionoprincipalmente di fame .

Siamo arrivate qui nel 1998, abbiamo aperto una comunità con un ambulatorio, una scuolamaterna e un programma di sviluppo delle donne a Abo e un dispensario a Debaisima, molto vici-no all’Etiopia. Subito abbiamo iniziato a distribuire cibo e medicinali e la popolazione, musulmana,ci ha accolte e accettate molto bene.

Di pari passo abbiamo anche organizzato corsi per formare le mamme e in generale per fa-re in modo che acquisiscano conoscenza sulla persona e sul loro ambiente. Specialmentequest’anno per otto mesi consecutivi abbiamo dato una formazione individuale a ciascuna mam-ma sui principi nutrizionali del bambino e di tutta la sua famiglia. In totale siamo riuscite a formare360 mamme con bambini malnutriti; abbiamo potuto constatare che questo ha inciso in modo de-cisivo sul loro comportamento nei confronti della vita e del loro ambiente.

Distribuiamo loro anche cartelle dove registrare i vari cambiamenti riguardo ai loro bambi-ni e questo può aiutarle a capire:

1. Che tipo di cibo il bambino deve assumere2. Come prendersi cura di un bambino malnutrito e della sua salute in generale3. Come tenere la pulizia personale e ambientale4. Come curare i neonati5. Perché frequentare i centri sanitari, specialmente per donne gravide prima e

dopo il parto.

Settimanalmente e mensilmente facciamo verifiche per vedere i risultati sull’istruzione ri-cevuta e sui nostri servizi.

Con la nostra presenza in questi luoghi possiamo affermare che le condizioni e lo stile di vi-ta sono migliorati considerevolmente, le malattie sono ridotte e tenute sotto controllo.

Sr. A. Eden Hailu,infermiera e ostetrica,

responsabiledell’ambulatorio di Abo

Sr.A.EdenHailu


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Questo programma semestrale ha interessato 123 bambini malnutriti, di cui 45 inferiori ai24 mesi di età. Abbiamo avuto qualche difficoltà per la mancanza di latte, che abbiamo cercato disupplire donando 37 capre alle famiglie più bisognose.

I primi bambini che hanno raggiunto il 85% del valore standard del rapporto peso/altezzasono stati 69 e hanno terminato il trattamento al quarto mese. Altri 25 sono stati dimessi il quintomese e 5 al sesto. Gli ultimi 24 bambini hanno avuto un recupero lento e sono ancora in cura finoa che raggiungeranno il livello previsto e potranno essere considerati fuori pericolo.

A guardare le foto dei bambini prima e dopo la cura, si notano enormi differenze: i bambiniche prima erano senza sorriso e spenti ora sono felici e hanno voglia di giocare.

Questo è un regalo che voi con il vostro aiuto e Dio avete fatto a questi abitanti. Perciò ca-rissimi benefattori vi mando il ringraziamento più profondo e sincero da parte mia e di questibambini che avete salvato dalla morte che era loro vicinissima, per aver ridonato loro la vita.

Cari benefattori, vorrei condividere con voi una mia grande preoccupazione. che mi staparticolarmente a cuore; la regione di Abo e Debaisima, essendo di confine, è presidiata da tanticampi militari e quindi si vedono molto di frequente episodi di HIV/AIDS. Noi cerchiamo di com-battere giornalmente questa malattia, e vi prego, perciò, di rimanere al nostro fianco ed aiutarciin questa impresa.

Che Dio vi benedica e riempia i vostri cuori di immensa gioia!


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20

40

60

80

100

120

PrimoControllo

SecondoControllo

TerzoControllo

Quartocontrollo

Quintocontrollo

Sestocontrollo

11 8 6 3 0 0

112101

61

42

1710

0

14

56

9 12 14

0 0 0

69

9499

< 70 %

70-80.5%

> 80.5 - 85%

85.1 - 90%

Num

ero

dei

bam

bini

L’andamento dei controlli mensili, partendo dai 123 bambini iniziali, è riportato nelle seguentitabelle:

AMBULATORIO DIABO

Distribuzione dei bambini in funzione del grado dimalnutrizione

< 70 % 70-80.5% 80.6 - 85% > 85%

Primo Controllo 11 112 0 0

Secondo Controllo 8 101 14 0

Terzo Controllo 6 61 56 0

Quarto controllo 3 42 9 69

Quinto controllo 0 17 12 94

Sesto controllo 0 10 14 99


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Relazione di Zaghir

All’inizio dell’anno a Zaghir e dintorni c’erano più di 730 bambini, sotto i 5 anni, bisognosidi cure.

Di questi 116 (40 con meno di due anni) soffrivano di malnutrizione per la scarsità di cibo,perché tutta la zona era stata colpita da una grave siccità negli ultimi anni: a pochi chilometri di di-stanza aveva piovuto regolarmente, mentre qui la scarsa pioggia aveva fatto crescere le piantinedei cereali, che, però, non erano arrivate a maturazione.

Questi bambini sono stati tenuti mensilmente sotto osservazione, somministrando con re-golarità il cibo con i nutrienti bilanciati. Nell’arco dei sei mesi abbiamo avuto i seguenti risultati:

15 bambini sono stati dimessi dopo tre mesi per aver raggiunto il 85% dell’indice; 14 alquarto mese; 29 al quinto; 34 al sesto, per un totale di 92 bambini.

I restanti 24 bambini hanno avuto una ripresa molto lenta e rimangono quindi sotto osser-vazione e cura fino a superare la soglia minima del 85%.

A 35 famiglie abbiamo consegnato una pecora per permettere ai loro bambini di avere adisposizione almeno un poco di latte, soprattutto per impedire una ricaduta nella malattia.

Cari e generosi benefattori, fino ad ora avete fatto tanto per noi, vi assicuro che mi manca-no parole per esprimere la mia gratitudine, dall’altro lato però continuo a chiedere il vostro soste-gno in questo programma.

Vi ricordo sempre nelle mie preghiere e sono certa che il Signore ricompenserà le vostreopere di carità. Dio vi benedica.

Sr.A.FreweiniHabteghergis

Sr. A FreweiniHabteghergis,

infermiera e ostetrica,responsabile

dell’ambulatorio diZaghir


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6

Una mamma cosi racconta la sua testi-monianza:Io benedico Dio per quel giorno, che mivenne a visitare l’amica e vedendo la miaamarezza per non poter sollevare mia fi-glia, mi annunciò dei miracoli di salvez-za e di trasformazione che avvengono neldispensario delle suore. Subito correrem-mo a farla controllare. La trovarono ve-ramente malconcia, dato che anch’iomamma, che vivo in ristrettezze e conti-nue privazioni, non riuscivo a produrle edarle latte mio, perciò pensavo ormai laperderò.Ma quando al dispensario cominciaronoa curarla e a nutrirla con regolarità, giànel giro di due mesi cominciò a migliora-re, ora invece è proprio una gioia vederla, enon ho adatte parole per ringraziare, vidico solo che Allah vi ripaghi.


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L’andamento dei controlli, partendo dai116 bambini iniziali, è riportato nelle seguenti ta-belle:

AMBULATORIO DIZAGHIR

Distribuzione dei bambini in funzione del grado dimalnutrizione

< 70 % 70-80.5% 80.6 - 85% > 85.1Primo Controllo 18 98 0 0Secondo Controllo 10 77 29 0Terzo Controllo 5 47 49 15Quarto Controllo 3 32 52 29Quinto Controllo 4 25 29 58Sesto Controllo 0 9 15 92

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

PrimoControllo

SecondoControllo

TerzoControllo

QuartoControllo

QuintoControllo

SestoControllo

1810

5 3 40

98

77

47

3225

9

0

29

49 52

29

15

0 0

15

29

58

92

Num

ero

dei

bam

bini

Ambulatorio di Zaghir

Andamento del grado di malnutrizionePeriodo Marzo- Settembre 2012

< 70 %

70-80.5%

80.6 - 85%

> 85.1


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Relazione dei Consumi e Costi

I bambini oggetto del Programma di Sicurezza Alimentare sono stati 377 nel pe-riodo Marzo-Settembre 2012, così suddivisi per fasce di età e per località di intervento:

ETA’ ABO TOKONDA ZAGHIR TOTALEinferiore24 mesi 45 42 40 1272-5 anni 78 96 76 250Totale 123 138 116 377

In base all’esperienza maturata nei pro-grammi precedenti, ai bambini sono stati sommini-strate DMK, olio e lenticchie, per sostituire il latte,non disponibile sul mercato. La quantità di DMK èstata aumentata leggermente, per compensare laricetta differente.

Il DMK non è stato possibile comprarlo dallafabbrica di Dekamhare, ma, in base alle istruzioniricevute da un dietologo esperto, un imprenditoreprivato ha prodotto per noi un surrogato del DMKfatto di legumi, noccioline, frumento, allo stessoprezzo.

Gli ovini, purtroppo hanno registrato un notevole aumento di prezzo: dai 2500 Nkfpreventivati si è passati ad una media di 3200 Nkf e oggi si acquistano quasi a 4500 Nkf.

I consumi unitari e mensili a Abo e Zaghir, sono riportati nella seguente tabella:

Sr. A. Abrehet Solomon,responsabile del

ProgrammaSicurezza Alimentare

Sr.A.Abrehet Solomon


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I consumi di alimenti nell’arco del periodo di sei mesi sono stati i seguenti:

Come detto sopra, oltre agli alimenti sono stati donati degli ovini (capre/pecore)

ABO TOKONDA ZAGHIR TOTALEDonazione di ovini 37 40 35 112

In allegato vi è una scheda campione della famiglia cui è stata donata una pecora.Per ogni donazione forniamo al benefattore una scheda simile, ricordando che control-liamo regolarmente l’utilizzo dell’animale da parte della famiglia, che si impegna a dare ilprimo agnellino a un’altra famiglia altrettanto povera, in una catena di solidarietà.

Nelle seguenti tabelle riportiamo i costi degli alimenti consumati:

Il cambio medio del periodo è stato: 1 Euro = 20,00 Nakfa

COSTI COSTI SEMESTRALIDMK Olio Lenticchie Ovini TOTALE

Quantità Kg 14.658 2.358 3.792 72Unitari Nakfa 25 100 80 3200Unitari Euro 1,25 5,00 4,00 160,00Valore Nakfa 366.450 235.800 303.360 230.400 1.136.010Valore Euro 18.332 11.790 15.168 11.520 56.800Euro/bambino 76,66 49,33 63,46 48,20 237,66

Gli acquisti effettivi per tutti tre i villaggi sono stati: 25.000 Kg di DMK, 4.000 ldi olio, 7.000 Kg di lenticchie, 112 Ovini, e in allegato vi sono copie delle fatture.

L’eccedenza degli acquisti è utilizzata per continuare l’assistenza ai 93 bambiniche a fine Settembre non avevano ancora raggiunto lo standard del 85% del valorestandard del rapporto peso/altezza.

CONSUMI UNITARI MENSILIETÀ DMK

KgOlioL

LenticchieKg

DMKKg/mese

OlioL/mese

LenticchieKg/mese

inferiore24 mesi 7 1 2 595 85 1702 – 5 anni 12 2 3 1848 308 462Totale 2443 393 632

CONSUMI UNITARI SEMESTRALIETA’ DMK Olio Lenticchie DMK Olio Lenticchie

Kg/sem L/sem Kg/sem Kg L Kg

Inferiore 24 mesi 42 6 12 3570 510 10202-5 anni 72 12 18 11088 1848 2772Totale 14568 2358 3792


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COSTI ACQUISTIDMK Olio Lenticchie Ovini TOTALE

Quantità Kg/pz 25.000 4.000 7.000 112Unitari Nakfa 25 100 80 3200Unitari Euro 1,25 5,00 4,00 160,00Valore Nakfa 625.000 400.000 560.000 358.400 1.943.400Valore Euro 31.250 20.000 28.000 17.920 97.170

Il costo di quanto consumato nel semestre, suddiviso per villaggio e per fascia dietà, è riportato nella tabella seguente:

Il costo del programma è stato di poco più del 5% superiore al preventivato, so-prattutto a causa dell’aumento (+28%) del costo degli ovini.

Gli alimenti sono stati fatturati o auto fatturati (nel caso del produttore del DMK),mentre per gli ovini, acquistati al mercato, abbiamo fatto una dichiarazione con il prezzomedio.

Grazie ai benefattori e alla Provvidenza, siamo riuscite anche quest’anno realizzarequesto programma di emergenza umanitaria.

La situazione presente non è comunque rosea: le piogge estive sono state abbon-danti in gran parte del Paese, ma proprio le zone in cui abbiamo operato continuano adessere colpite dalla siccità e non prevediamo un raccolto sufficiente.

L’aumento di tutti i generi alimentari, l’impossibilità di importarli e la situazione dichiusura del Paese, soggetto anche ad embargo internazionale, rendono problematica emolto difficile la vita della popolazione e, in particolar modo, dei più deboli, i bambini.

Mamme in estremo bisogno si presentano giornalmente ai nostri ambulatori por-tando per mano o sulla schiena i loro piccoli denutriti e Gesù non ci permette di chiudereloro la porta in faccia.

Dipendiamo da voi, dalla vostra compassione e generosità, per continuare a porta-re una goccia d’acqua fresca nel mare dell’estrema miseria, dove tentano di stare a gallaquesti nostri poveri.

Dio misericordioso ricompensi il buon cuore di tutti coloro che ci hanno aiutato eche continueranno ad esserci vicini, e noi vi affideremo a Lui con le nostre preghiere.

COSTI ALIMENTI OVINILOCALITA’ inf. 24 mesi 2-5 anni Totale inf. 24 mesi 2-5 anni Totale

ABO 5.873 17.316 23.189 2.880 3.040 5.920

ZAGHIR 5.220 16.872 22.092 2.560 3.040 5.600

TOTALE 11.092 34.188 45.280 5.440 6.080 11.520


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FATTURE – AUTOFATTURE ACQUISTI

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