Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” I.T.I. · SPECIFICITÀ DELL'INDIRIZZO DI...
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Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” I.T.I.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE della V^ sez. E
indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica articolazione : Elettrotecnica
anno scolastico 2015/2016
(art.5 comma 2 - Regolamento n.323 del 23 luglio 1998)
- 1 copia è trasmessa alla Commissione esaminatrice - 1 copia è affissa all'albo dell'Istituto
- 1 copia è consegnata ad ogni candidato - 1 copia è allegata al verbale della seduta del Consiglio di classe
- 1 copia è archiviata al protocollo
Trapani li: 13/05/2016
Per il Consiglio di classe Il Dirigente Scolastico
(prof. Erasmo Miceli)
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" TRAPANI
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
PREMESSA
La legge n° 425 del 10 Dicembre 1997, e successive modifiche, con la quale è stata introdotta la riforma degli esami di Stato, richiede l'elaborazione di un
documento, da parte del Consiglio di classe, sull'azione didattica ed educativa realizzata nell'ultimo anno di corso.
Il documento, elaborato in itinere, certifica quanto viene realizzato nel corso
dell'anno scolastico e precisamente:
obiettivi educativi e cognitivi;
contenuti delle singole discipline;
argomenti sui quali viene realizzato il coordinamento pluridisciplinare;
metodi e strumenti;
attività di approfondimento e/o recupero;
griglie di valutazione;
tempi del percorso formativo.
Il tutto per accertare:
le conoscenze disciplinari;
le capacità linguistiche di sintesi, di analisi ed interpretative;
le competenze acquisite, ossia l’impiego consapevole e creativo di conoscenze
organicamente strutturate e di abilità riferibili nel più ampio contesto del lavoro e della vita individuale e sociale.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" TRAPANI
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti Discipline FIRME
Prof.ssa Virgilio Maria Pia Religione Prof.ssa Mannina Clara Italiano - Storia Prof.ssa Rivilli Annamaria Matematica Prof. Bavetta Diego TPSE Prof. Ingargiola Francesco
Lab.Sistemi
Lab. TPSE
Prof. Scalabrino Giuseppe Elettrotecnica ed
Elettronica Prof. Di Stefano M.
(coordinatore)
Sistemi
Automatici Prof.ssa Cusumano Maria Lingua Inglese Prof. Monaco Cristoforo Scienze Motorie Prof Barraco B.
Lab.Elettrotecnica ed Elettronica
DOCENTI COMMISSARI INTERNI
DOCENTI MATERIE
1 Scalabrino Giuseppe Elettrotecnica ed Elettronica
2 Bavetta Diego TPSE
3 Monaco Cristoforo Scienze Motorie
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" TRAPANI
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V E è composta da 21 alunni, tutti provenienti dalla medesima quarta
classe.
I discenti, seppur disponibili al dialogo educativo in modo differenziato, sono nel complesso in possesso di accettabili conoscenze generali, abilità di carattere
applicativo, e capacità logiche e di rielaborazione.
L’eterogeneità dei livelli culturali presenti tra gli allievi ha portato i docenti ad
attuare, nel processo di apprendimento-insegnamento, metodi e strategie didattiche riferite alla potenzialità e capacità di ciascun alunno.
A conclusione del percorso, il consiglio di classe è concorde nell’affermare che, dal punto di vista didattico, la maggior parte degli alunni ha acquisito un livello di
competenze e conoscenze pienamente accettabili.
Un piccolo gruppo di allievi, impegnatosi sempre in modo responsabile, si è
distinto per il buon livello di competenze, conoscenze e capacità raggiunto.
Un gruppo di allievi evidenzia qualche difficoltà nell’acquisizione delle competenze
specifiche, e ciò dovuto essenzialmente a un impegno non sempre costante, alla discontinuità nell’impegno allo studio, alla presenza di lacune di base pregresse,
al lessico inadeguato.
Il comportamento scolastico dei componenti della classe è stato quasi sempre serio e responsabile e, quando vivace, sempre nei limiti imposti dalle regole.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" TRAPANI
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
ELENCO NOMINATIVO DEI CANDIDATI INTERNI
Cognome e nome dei candidati Data di
nascita
Luogo di
nascita
1 Calamusa Giuseppe Domenico 18/09/97 Salemi (TP)
2 Cintura Fabio 27/12/96 Erice (TP)
3 Coppola Luca 13/12//97 Erice (TP)
4 De Martino Giuseppe 14/12/97 Erice (TP)
5 De Vivo Domenico 06/06/97 Erice (TP)
6 Di Vita Vincenzo 24/05/97 Magenta (MI)
7 Giacalone Francesco 30/07/97 Erice (TP)
8 Giurintano Samuel 09/04/96 Marsala (TP)
9 Ingarsia Rosario 04/06/97 Erice (TP)
10 Lo Iacono Vincenzo 19/11/97 Erice (TP)
11 Messina Giuseppe 12/04/97 Salemi (TP)
12 Nicotra Baldassarre 08/09/97 Erice (TP)
13 Pedà Antonino 06/02/98 Erice (TP)
14 Poma Giacomo 26/08/97 Erice (TP)
15 Poma Salvatore 16/12/97 Erice (TP)
16 Ponzio Giorgio 02/03/96 Erice (TP)
17 Russo Davide Leonardo 29/03/97 Salemi (TP)
18 Sagona Giuseppe Emanuele 28/02/97 Sciacca (AG)
19 Saladino Vincenzo 13/10/97 Erice (TP)
20 Solina Davide 01/12/97 Erice (TP)
21 Verme Mattia 25/03/97 Erice (TP)
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Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
CREDITO SCOLASTICO BIENNIO PRECEDENTE
Candidati Credito 3° anno Credito 4°anno Credito totale
1 Calamusa Giuseppe Domenico 5 5 10
2 Cintura Fabio 4 5 9
3 Coppola Luca 5 6 11
4 De Martino Giuseppe 6 7 13
5 De Vivo Domenico 5 5 10
6 Di Vita Vincenzo 4 4 8
7 Giacalone Francesco 4 6 10
8 Giurintano Samuel 7 8 15
9 Ingarsia Rosario 4 6 10
10 Lo Iacono Vincenzo 7 7 14
11 Messina Giuseppe 6 5 11
12 Nicotra Baldassarre 4 4 8
13 Pedà Antonino 5 4 9
13 Poma Giacomo 4 4 8
15 Poma Salvatore 6 5 11
16 Ponzio Giorgio 4 4 8
17 Russo Davide Leonardo 4 4 8
18 Sagona Giuseppe Emanuele 4 4 8
19 Saladino Vincenzo 4 4 8
20 Solina Davide 4 4 8
21 Verme Mattia 6 6 12
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Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
SPECIFICITÀ DELL'INDIRIZZO DI STUDI
L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” propone una formazione polivalente che unisce i principi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla
produzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali analogici e digitali,
sia alla creazione di sistemi automatici.
Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo
“Elettronica ed Elettrotecnica”sono in grado di operare in molte e diverse situazioni: organizzazione dei servizi ed esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e
utilizzazione di sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzazione di tecniche di controllo e interfaccia basati su
software dedicati; automazione industriale e controllo dei processi produttivi,
processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo; mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale.
OBIETTIVI GENERALI Formazione dell’uomo e del cittadino, sviluppo delle capacità linguistiche, logiche
e critiche; promuovere il pieno sviluppo della personalità dell'alunno per un inserimento completo e responsabile nel contesto sociale e nell'ambiente
lavorativo .
OBIETTIVI SPECIFICI
Definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista
tecnologico e dell'organizzazione del lavoro, sia dal punto di vista socio economico.
Formare una mentalità tecnica-operativa aperta ai cambiamenti e propensa
all'organizzazione sistemica degli ambienti analizzati, nonché promuovere l'acquisizione di capacità comunicativa ed un'autonomia linguistica .
AZIONE DIDATTICA ed EDUCATIVA
a) PERCORSO FORMATIVO:
Il consiglio di classe ha tracciato un percorso coerente con le finalità prima
evidenziate e ha cercato di raggiungere gli obiettivi prefissati con esercizi di analisi e di sintesi per il potenziamento delle capacità logiche, con la stesura di
relazioni e analisi testuali in italiano per quel che riguarda le competenze linguistiche, con le attività di laboratorio per il potenziamento delle abilità al
lavoro di gruppo ed alle applicazioni pratiche. Tale percorso è stato modellato sui
prerequisiti degli alunni ed articolato in una serie di attività che si prefiggono come scopo fondamentale quello di abituare gli alunni ad affrontare le prove di
esame in maniera non traumatica.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" TRAPANI
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
Pertanto, accanto alle attività di verifica curricolari degli apprendimenti, sono state previste due simulazioni di terza prova della tipologia “C” (quesiti a risposta
multipla) inerenti le discipline non oggetto di prova scritta, cioè Storia, Sistemi
Automatici, TPSE, Scienze Motorie. Per la lingua Inglese sono state invece somministrate domande a risposta aperta inerenti un testo con argomenti di
natura tecnologica. È stata inoltre effettuata una simulazione di prima prova.
Sono previsti anche dei corsi di potenziamento per affrontare al meglio le prime due prove d’esame.
b) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I Criteri di valutazione degli allievi hanno tenuto conto dei seguenti fattori: conoscenze , competenze e abilità acquisite; frequenza, impegno, partecipazione
ed interesse; pertinenza, semplicità e correttezza nell'esposizione; uso appropriato del linguaggio tecnico; capacità di cogliere gli aspetti più significativi
delle problematiche proposte .
Gli Strumenti di valutazione utilizzati sono stati: colloqui con l'allievo, test a
risposta multipla e a risposta aperta, casi tecnico-scientifici e letterari a struttura aperta, nonché prove di laboratorio.
c) METODI
Per somministrare i contenuti sono stati utilizzati i seguenti metodi: lezione frontale, lezione interattiva, metodo induttivo e deduttivo (in particolare
confronto tra i risultati sperimentali e le conoscenze teoriche per l'attività di laboratorio). Oltre ai metodi sopra indicati si è utilizzato il lavoro di gruppo nello
svolgimento nelle esercitazioni di laboratorio .
Con riferimento alla metodologia di insegnamento CLIL , si rileva che il C.d.C è
risultato privo per tutto l’a.s. di docenti DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche, per cui è stata scelta una strategia
volta allo svolgimento di lezioni interattive in lingua inglese con contenuti interdisciplinari ( “Renewable energy”) durante le ore curricolari sia del docente
di lingua che di docenti di area tecnica.
OBIETTIVI GENERALMENTE RAGGIUNTI:
educazione alla legalità;
acquisizione dei linguaggi specifici delle singole discipline; sviluppo di capacità progettuali;
capacità di espressione; acquisizione di una cultura dello sport e della salute;
acquisizione di conoscenze tecnologiche e scientifiche.
Le competenze linguistiche degli studenti sono migliorate nel corso del triennio, tuttavia permangono difficoltà espressive e comunicative che, a volte, non
consentono la corretta esposizione dei contenuti.
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Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
ORIENTAMENTO SCOLASTICO ED ALTRE ATTIVITA’
Orientamento Universitario Incontro di orientamento presso la Fiera del Mediterraneo di Palermo con
varie università e istituzioni militari; Incontro con i rappresentati della Scuola di Formazione Superiore E.L.I.S. di
Roma; Incontro con l'Accademia di belle arti Kandinskij di Trapani
Incontro con le Università Telematiche eCAMPUS ed Unicusano
Altre attività
1. Incontro per la “Campagna di prevenzione della talassemia”;
2. Commemorazione del giorno della memoria per ricordare la Shoah; con visione di docu-film specifici;
3. Progetto legalità; 4. Progetto Arte e Cultura;
5. Partecipazione a Palazzo delle Aquile a Palermo ad un incontro sul “papilloma virus”;
6. Partecipazione alle attività del “Linux Day”;
7. Partecipazione alle giornate dello sport ed al torneo di calcio
interclasse.
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Terza prova scritta - Quante: due, di cui una da effettuarsi dopo il 15 maggio.
- Quando: 11/03/2015 e, presumibilmente, in data 30/05/2015. - Tipologia: 32 quesiti a scelta multipla riguardanti quattro discipline; sono
escluse: l’inglese e le discipline che sono oggetto di prima e seconda priva scritta. Per la lingua Inglese sono tre quesiti, tipologia: b come da art.4
Decreto 429/2000. - criteri di valutazione: vedere schede allegate.
Prima prova scritta - Quante: una;
- Quando: 15/03/2016; - criteri di valutazione: vedere schede allegate.
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Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
Griglia di valutazione prima prova scritta: ITALIANO Tipologia A : Analisi del testo
Candidato_______________________________Classe: V – Sezione: E
OBIETTIVI DESCRITTORI Punteggio
Parafrasi e
comprensione
Gravemente incompleta
Sufficiente
Esauriente
1
2
3
Commento ed interpretazione
Pressoché inesistenti Sufficientemente sviluppati
Completi ed esaurienti
1 2
3
Analisi degli aspetti
stilistici e linguistici
Gravemente lacunosa
Sufficientemente articolata Ricca ed articolata
1
2 3
Struttura del discorso e correttezza formale
Molto disordinata e scorretta
Sufficientemente ordinata e corretta Coerente e corretta
1
2 3
Approfondimenti
Gravemente incompleti
Sufficienti
Esaurienti
1
2
3
LA COMMISSIONE
PUNTEGGIO TOTALE
/ 15
1) …………………………………………………………..
2) ………………………………………………………….
3) .………………………………………………………….
4) .………………………………………………………….
5) …………………………………………………………..
6) …………………………………………………………..
IL PRESIDENTE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" TRAPANI
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
Griglia di valutazione prima prova scritta: ITALIANO
Tipologia B: Saggio breve / Articolo di giornale
Candidato_________________________________Classe: V – Sezione: E
OBIETTIVI DESCRITTORI Punteggio
Rispetto delle
consegne
Insufficiente
Sufficiente
Totale
1
2
3
Rispetto dei caratteri del saggio breve.
Rispetto essenziali regole giornalistiche.
Scarsamente rispettati
Sufficientemente rispettati
Pienamente ed efficacemente rispettati
1
2
3
Contenuti:
esaustività e
pertinenza
Poco, non pertinente
Pertinente – Sufficientemente esauriente
Del tutto aderente. Esaustivo
1
2
3
Correttezza
ortografica e morfosintattica
Scorretto
Sufficientemente corretto
Perfettamente corretto
1
2
3
Capacità di
argomentazione e di rielaborazione
personale
Spesso assente. Del tutto assente
Sufficiente ma non sempre presente
Articolata e sempre presente
1
2
3
LA COMMISSIONE
PUNTEGGIO TOTALE
/ 15
1) …………………………………………………………..
2) …………………………………………………………..
3) …………………………………………………………..
4) …………………………………………………………..
5) …………………………………………………………..
6) ………………………………………………………….
IL PRESIDENTE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" TRAPANI
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
Griglia di valutazione prima prova scritta: ITALIANO
Tipologie C e D: Tema storico e di ordine generale
Candidato________________________________Classe: V – Sezione: E
OBIETTIVI DESCRITTORI Punteggio
Pertinenza alla
traccia
Non pertinente
Sufficientemente pertinente
Ottima pertinenza
1
2
3
Contenuto
Argomento analizzato in modo superficiale e molto limitato
Argomento analizzato in modo sufficientemente
completo Argomento analizzato in modo ampio ed esaustivo
1
2
3
Organizzazione
dell’esposizione
Esposizione disordinata ed incoerente
Esposizione sufficientemente ordinata
Esposizione molto ordinata e coerente
1
2
3
Correttezza,
chiarezza, proprietà di
espressione
Espressione scorretta ed inespressiva
Espressione sufficientemente chiara e corretta
Espressione chiara, scorrevole e corretta
1
2
3
Capacità di
argomentazione e di
rielaborazione
personale
Spesso assente. Del tutto assente
Sufficiente ma non sempre presente
Articolata e sempre presente
1
2
3
LA COMMISSIONE
PUNTEGGIO TOTALE
/ 15
1)…………………………………………………………...
2) …………………………………………………………..
3) …………………………………………………………..
4) …………………………………………………………..
5) …………………………………………………………..
6) …………………………………………………………..
IL PRESIDENTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
Candidato_______________________________________ Classe: V – Sezione: E
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA PUNTI
CONSEGUIBILI
in quindicesimi
PUNTI
Prim
a p
arte
CONOSCENZE
(Conoscenza dei principi generali per la risoluzione dei circuiti elettrici in continua ed in alternata,
del funzionamento dei dispositivi di manovra e protezione, delle macchine elettriche, degli schemi
elettrici, delle equazioni, delle curve caratteristiche e dei simboli grafici)
Pertinenti ed approfondite 3
Pertinenti ma con qualche
imprecisione 2
Generiche e limitate 1
CAPACITA’
(Analisi e sintesi del problema, capacità di elaborazione personale, capacità di stabilire opportuni
collegamenti, di effettuare scelte motivate ed ipotesi aggiuntive, di utilizzare una corretta
terminologia, di verificare ed interpretare i risultati, di descrivere tecnicamente i criteri di risoluzione
adottati)
Corrette, ampie, ben organizzate 4
Corrette anche se non
perfettamente organizzate, 3
Poco organizzate e con
imprecisioni 2
Non organizzate, limitate, talvolta
errate 1
COMPETENZE (Applicazioni dei principi e delle norme, delle equazioni caratteristiche, dei risultati dei calcoli, dei
dati di un impianto, della scelta delle apparecchiature, per la risoluzione di un problema)
Emergenti dall’utilizzo efficace di
conoscenze e frutto di capacità di
elaborazione personale 4
Rilevabili dall’utilizzo adeguato di
conoscenze e frutto di collegamenti
opportuni 3
Rilevabili dall’utilizzo adeguato e
corretto solo di alcuni contenuti 2
Poco rilevabili 1
Seco
nd
a p
arte
SOLUZIONE QUESITO 1
Pertinente ed approfondita 2 Pertinente ma con imprecisioni 1
Generica e non pertinente 0
SOLUZIONE QUESITO 2
Pertinente ed approfondita 2
Pertinente ma con imprecisioni 1 Generica e non pertinente 0
Totale punteggio attribuito ___/15
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" TRAPANI
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
Struttura della TERZA PROVA SCRITTA e MISURAZIONE:
32 quesiti a scelta multipla riguardanti quattro discipline escluse: l’inglese e le
discipline che non sono oggetto di prima e seconda priva scritta
3 quesiti per la lingua Inglese tipologia: b come da art.4 Decreto 429/2000.
Ogni ambito disciplinare concorre alla formazione del punteggio finale della prova con
punti tre.
La prova complessiva totalizza un punteggio massimo di 15 punti e un punteggio minimo
teorico di punti uno.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ACCERTAMENTO CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE
CANDIDATO _________________________________________________________ classe V^ sez. E
INDICATORI DESCRITTORI 1° quesito 2° quesito 3° quesito
COMPRENSIONE DEL
TESTO
Omessa 0 0 0
Parziale 0,1 0,1 0,1
Sufficiente 0,2 0,2 0,2
Adeguata 0,3 0,3 0,3
PRODUZIONE
Nulla 0 0 0
Inadeguata 0,1 0,1 0,1
Sufficiente 0,2 0,2 0,2
Adeguata 0,3 0,3 0,3
Pertinente ed esauriente 0,4 0,4 0,4
CORRETTEZZA
FORMALE
Inadeguata 0,1 0,1 0,1
Sufficiente 0,2 0,2 0,2
Adeguata e corretta 0,3 0,3 0,3
1 1 1
TOTALE PUNTI …………………………/ 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 3^ PROVA SCRITTA
Documento finale del C.d.C. alla Commissione esaminatrice - Esami di Stato (art.5 comma 2 del Regolamento)
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Candidato________________________________Classe: V^ – Sezione: E
N° quesiti
esatti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32
Risposte esatte
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Risposte esatte x 0,375
PUNTEGGIO PARZIALE
VALUTAZIONE PER LA LINGUA INGLESE
INDICATORI 1° 2° 3°
1° fino a 0,3
2° fino a 0,4
3° fino a 0,3
Parziale fino ad 1
TOTALE Inglese
+
PUNTEGGIO PARZIALE
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
=
PUNTEGGIO TOTALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO: ____________________________ Data_________
FASI DESCRITTORI PARAMETRI PUNTEGGI
O
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
ARGOMENTO
PROPOSTO
DAL
CANDIDATO
Conoscenze
Parziale con
collegamenti non
sempre corretti 1 - 5
Assimilata con qualche
collegamento tra le
varie discipline
coinvolte
6 - 7
Ampia con
collegamenti pertinenti 8 – 9
Approfondita e ben
organizzata nei
collegamenti 10
TEMATICHE
DISCIPLINARI
TRATTATE
Conoscenze
disciplinari
Lacunose
1 – 3
Sufficienti
4
Adeguatamente
approfondite
5– 6
Contestualizzate
7
Capacità
critiche e di rielaborazione
Analisi
1 – 2
Analisi e sintesi
3 – 4
Analisi, sintesi,
collegamenti personali 5 - 6
Competenze linguistiche
Scarsa padronanza
della lingua
1
Uso corretto ma
semplice della lingua 2
Padronanza e
correttezza della lingua 3 – 4
Uso dei linguaggi
specifici, coerenza
argomentativa,
vivacità espositiva
5
DISCUSSIONE
DEGLI
ELABORATI
Percezione
degli errori
commessi
Non riconosce gli errori
commessi
0
Riconosce gli errori
commessi
1
Corregge
spontaneamente gli
errori commessi 2
PUNTEGGIO TOTALE /30
CREDITO SCOLASTICO
Secondo l'articolo 11, comma 1 e 2, del Regolamento D.P.R. n 323 del 23.7.1998,
relativo alla disciplina del nuovo esame di Stato, il credito scolastico rappresenta “il punteggio che il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole,
nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore" e che "si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove scritte
ed orali degli esami di Stato". Il credito scolastico esprime quindi la valutazione del grado di preparazione
complessiva raggiunta da ciascun alunno nell'anno scolastico in corso, che scaturisce dall'analisi del profitto, ma anche dall’assiduità della frequenza, dalla
partecipazione attiva ai progetti e alle iniziative culturali dell’Istituto e dal credito formativo.
Il Collegio dei docenti, per assicurare uniformità nei comportamenti dei vari Consigli
di classe, ha deliberato che l’attribuzione del credito scolastico venga operata, nel rigoroso rispetto dei seguenti parametri:
profitto: p. 0.50 nel caso in cui la mantissa della media dei voti sia uguale o superiore a 0,5.
assiduità della frequenza scolastica:
1. p. 0,50 per assenze inferiori o uguali a 20 giorni
2. p. 0.40 per un numero di assenze da 21 a 30 giorni;
partecipazione attiva a progetti, laboratori, iniziative culturali:
1. p. 0,50 per i progetti ( PON , POF , Stage aziendali e/o linguistici organizzati dalla scuola;
2. p.0,10 per la partecipazione a ogni singola iniziativa preventivamente autorizzata.
credito formativo: p. 0,10. Il credito formativo rappresenta il punteggio che ogni studente può conseguire in seguito alla valutazione della certificazione di
un’attività svolta, presso Enti o Associazione accreditate, durante l’anno
scolastico e/o nel periodo estivo che lo precede.
Anche per gli alunni del biennio la partecipazione alle attività già’ citate
costituisce credito spendibile nel triennio.
Agli alunni ammessi alla classe successiva con voto di Consiglio (a maggioranza) non verrà attribuita alcuna integrazione del credito,
anche in presenza dei parametri su specificati. Pertanto a costoro, relativamente alla media riportata, verrà assegnato il punteggio minimo della
banda di appartenenza.
Il credito scolastico non potrà comunque superare il punteggio delle tabelle
predisposte dal Ministero della pubblica istruzione. N.B. I punteggi sopra elencati sono, eventualmente, da aggiungere al
valore minimo della corrispondente banda di oscillazione del credito.
Si riporta di seguito la tabella, relativa al credito scolastico per i candidati interni, così come
previsto dal D.M. 22/05/2007 n.42.
TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
MEDIA DEI VOTI
CREDITO
SCOLASTICO PUNTI
I ANNO II ANNO III ANNO
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito
scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo
comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
della V^ sez. E indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica
articolazione : Elettrotecnica
anno scolastico 2015/2016
ALLEGATO “A”
CONTENUTI DISCIPLINARI PER
MATERIA
Docente/i Classe ITI - ITN Materia
Maria Pia Virgilio
V E ITI Religione Cattolica
TESTO IN ADOZIONE
AUTORE TITOLO CASA EDITRICE
Solinas Luigi Tutti i colori della vita SEI
n. MODULO ARGOMENTI
1
Gli uomini cittadini del mondo.
L'etnocentrismo; le culture e gli umanesimo; le cause del sottosviluppo e il superamento di
esso; colonialismo e neocolonialismo; l'emigrazione; i movimenti di liberazione oggi
nel mondo; tolleranza e pluralismo; cooperazione, solidarietà e volontariato.
2
Chiamati a vivere
nel mondo.
L'uomo e la società; i mali che affliggono
l’umanità, fame, malattie, violenza, guerre. La salvezza del mondo: Cristo, Verità sulla vita
dell'uomo; Cristo, amore alla Vita; Cristo, speranza nella vita eterna. Il Vangelo della Vita.
3
Il Giubileo della Misericordia
Bolla d'indizione: Misericordiae Vultus Indulgenza e pellegrinaggio
Opere di misericordia spirituali e corporali.
Docente Classe ITI Materia
MANNINA CLARA
5° E I.T.I ITALIANO
n. MODULO- Contenuti Conoscenze, abilità, competenze acquisite
1
L’affermazione della civiltà
industriale
Le linee generali della cultura
europea
• La cultura filosofica e scientifica
• Il letterato e il pubblico di massa
• I movimenti letterari
• Il Naturalismo
• Il Simbolismo
Le linee generali della cultura
italiana
• Nuove tendenze nella cultura
dell’Italia postunitaria
• Il diffondersi del Positivismo in
Italia
• Lo scrittore e il pubblico
• La Scapigliatura
• Il Verismo
• La letteratura popolare
• La poesia e l’anomalia del caso
italiano
• L’evoluzione della lingua italiana
dopo l’Unità
2
La narrativa realista del secondo Ottocento
Il romanzo e la novella in Europa e
negli Stati Uniti:
• Uno sguardo d’insieme
• Emile Zola
• Biografia
• La poetica del
Naturalismo
Il romanzo e la novella in Italia
• La narrativa verista
• Federico De Roberto
• Biografia
• L’opera “I Vicerè”
3
La poesia tra Ottocento e
Novecento La nascita della poesia moderna
• Il Simbolismo
• Charles Baudelaire
• Biografia
• La poesia nella società di
massa
• Poesia “Spleen”,
parafrasi e analisi
• Poesia “L’albatro”,
parafrasi e analisi
• La sinestesia
• Paul Verlaine
• Biografia
• La musicalità della
parola
• Arthur Rimbaud
• Biografia
• Un’avventura metafisica
della parola
• Stéphane Mallarmé
• Biografia
• Il Simbolismo astratto
• La diffusione del Simbolismo in
Europa e nel mondo
La poesia in Italia
• La Scapigliatura
• Giosue Carducci
• Biografia
• Il classicismo
• Poesia “San Martino”,
parafrasi e analisi
• Poesia “L’inno a
Satana”, parafrasi e
analisi
• Poesia “Pianto antico”,
parafrasi e analisi
• Poesia “Funere mersit acerbo”,
parafrasi e analisi
4
Giovanni Verga • La vita
• L’evoluzione poetica: il periodo
preverista
• La svolta: Nedda
• L’adesione al Verismo
• Vita dei campi
• Novella “Rosso
Malpelo”
• I Malavoglia
• La trama
• Le caratteristiche e i temi
dell’opera
• La lingua
• Brano “La prefazione: i
vinti nella lotta per
l’esistenza”
• Brano “Il naufragio della
Provvidenza”
• Il discorso indiretto
libero
• Novelle rusticane
• Novella “La roba”
• Novella “Libertà”
• Mastro-don Gesualdo
• Brano “La morte di Gesualdo”
5
La società industriale moderna e l’imperialismo
Le linee generali della cultura
europea
• La cultura agli albori
dell’imperialismo
• Lettura di approfondimento:
“Globalizzazione e
occidentalizzazione:
l’imperialismo del XXI secolo”
• Il Decadentismo
• La cultura filosofica
• Friedrich Nietzesche: la teoria
del superuomo
• La poetica decadente
• Gabriele D’Annunzio: il verso è
tutto
• L’affermarsi della cultura di
massa
Le linee generali della cultura
italiana
• La peculiarità del Decadentismo
italiano
• Lo sviluppo dell’industria
culturale
• Decadentismo e produzione letteraria
6
La narrativa nel
Decadentismo: lo specchio della crisi
• Contenuti e forme del romanzo
decadente
• Il romanzo europeo e italiano
• Joris-Karl Huysmans –
Controcorrente: il modello
dell’artista-esteta decadente
(linee essenziali)
• Oscar Wilde – Il ritratto di
Dorian Gray - La vita come
un'opera d'arte
7
Giovanni Pascoli
• La vita
• La poetica
• Brano “La poetica del
<<fanciullino>>”
• Lo sperimentalismo stilistico di
Pascoli
• I Poemetti
• I Canti di Castelvecchio
• Poesia “La mia sera”,
parafrasi e analisi
• Myricae
• Poesia “Temporale”,
parafrasi e analisi
• Poesia “Il Lampo”,
parafrasi e analisi
• Poesia “Lavandare”,
parafrasi e analisi
• Poesia “Novembre”,
parafrasi e analisi
• Poesia “X Agosto”, parafrasi e analisi
8
Gabriele D’Annunzio
• La biografia
• La poetica
• La filosofia del dandy
• Il Piacere
• Poesia “La pioggia nel
pineto”, parafrasi e
analisi
• Poesia “I pastori”,
parafrasi e analisi
• Il superuomo dannunziano
• Il lessico in D’Annunzio
9
L’età dell’imperialismo
Le linee generali della cultura
europea
• La cultura scientifica
• La scoperta dell’inconscio: Freud
e la psicoanalisi
Le linee generali della cultura
italiana
• La crisi della cultura liberale e
socialista, l’idealismo, il
nazionalismo
• Giovanni Gentile: Manifesto
degli intellettuali del fascismo
• Benedetto Croce: Manifesto
degli intellettuali antifascisti
• I movimenti letterari, le poetiche
• Filippo Tommaso Marinetti: Il
Manifesto del Futurismo
• Filippo Tommaso Marinetti: Il
Manifesto tecnico della letteratura futurista
10
Le avanguardie e la poesia
del primo Novecento
La poesia italiana
• I crepuscolari
• Guido Gozzano: la nostalgia e
l’ironia (linee essenziali)
11
La narrativa del primo Novecento
Le caratteristiche del romanzo del
Novecento
Il romanzo in Europa
• James Joyce e la dissoluzione
delle strutture narrative: il flusso
di coscienza
• Marcel Proust e la memoria
involontaria
Il romanzo in Italia
• L’evoluzione del genere
• Gabriele D’Annunzio: la
sperimentazione di una prosa lirica nel
Notturno
12
Luigi Pirandello
• La biografia
• La visione del mondo
• Il contrasto vita/forma
• La poetica: dall’”umorismo” ai
“miti”
• Il sentimento del contrario
• Il fu Mattia Pascal
• L’opera nel percorso poetico
dell’autore e nel contesto della
narrativa europea
• La trama e la struttura del romanzo
• I temi
• Lo stile
• Capitolo 8: “Una nuova identità per
Mattia”
• Capitolo 15: “Adriano Meis non
esiste: crolla la finzione”
• Capitolo 18: “La conclusione”
• I Quaderni di Serafino Gubbio
operatore
• La modernità come trionfo della
forma sulla vita
• Le novelle per un anno
• Novella “Il treno ha fischiato”
• Il teatro nel teatro e il teatro
dell’assurdo
13
Italo Svevo
• La biografia
• La poetica
• Una vita
• Senilità
• La coscienza di Zeno : i contenuti e
la struttura dell’opera
14
L’uomo e la macchina
• La progressiva meccanizzazione
della produzione e della vita
umana
• Macchina, progresso e modernità
• Dalla meccanizzazione
all’automazione
• Ottiero Ottieri
• Paolo Volponi: romanzo
“Memoriale”
• Brano “Il primo giorno in fabbrica”
15
Dalla “Grande crisi” al
secondo dopoguerra
Le linee generali della cultura
europea
• La diffusione delle ideologie globali
Le linee generali della cultura
italiana
• L’Italia nel secondo dopoguerra
• Il rinnovamento della narrativa
• La poesia tra soggettività e confronto
con il reale
• L’evoluzione della lingua italiana
dagli anni Venti agli anni Cinquanta
16
La poesia dagli anni Venti agli anni Cinquanta
La poesia in Italia
• Le principali linee di sviluppo
• La linea “novecentista”: Ermetismo e
dintorni
• Salvatore Quasimodo
• Biografia
• Dall’Ermetismo alla poetica
dell’impegno
• Poesia “Ed è subito sera”, parafrasi e
analisi
• Poesia “Alle fronde dei salici”,
parafrasi e analisi
17
Giuseppe Ungaretti
• La vita e le opere
• Le linee fondamentali della poetica
• Il porto sepolto
• L’allegria
• Il titolo, le edizioni e la struttura
• Lo stile e il linguaggio
• I temi
• Poesia “Veglia”, parafrasi e analisi
• Poesia “Soldati”, parafrasi e analisi
• Poesia “San Martino del Carso”,
parafrasi e analisi
• Poesia “Mattina”, parafrasi e analisi
• Il dolore
• Poesia “Non gridate più”, parafrasi e
analisi
18
La narrativa dagli anni Venti agli anni Cinquanta
• Il romanzo in Italia
• Elio Vittorini
• Biografia
• Tra realtà e mito
• “Uomini e no”
• Cesare Pavese
• Biografia
• Realismo e simbolismo
• Il Neorealismo tra narrativa, cronaca e
memorialistica
• Primo Levi
• Biografia – Opere : la memoria
dell'orrore
• Poesia “Se questo è un uomo”, parafrasi
e analisi
• Brano “Nell’inferno di Auschwitz
19
La poesia antinovecentista – linee generali
• Umberto Saba : biografia, opere e poetica
Poesia “Goal”, parafrasi e
analisi
• Vincenzo Cardarelli
Poesia “Gabbiani”, parafrasi
e analisi
Letture di approfondimento • Sociologia: il lavoro minorile (pagina
161)
• Il Superuomo dannunziano (pagina
331)
• Verso il presente : la nascita del
Made in Italy (pagine 948, 949, 950, 951)
Docente Classe ITI Materia
MANNINA CLARA
5° E ITI STORIA
n. MODULO-Contenuti Conoscenze,abilità,competenze acquisite
1
I primi anni del XX
secolo -La società di massa
-L’Italia nell’età di Giolitti -La grande guerra
-La rivoluzione russa -I bolscevichi al potere -la
nascita dell’U.R.S.S -la presa del potere di
Stalin
Conoscere i principali eventi del periodo trattato
Saper esporre attraverso l’uso di un linguaggio specifico
Conoscere il contesto storico , politico ed economico della fine Ottocento e i primi del
Novecento -Individuare e analizzare le cause
economiche, politiche e sociali della guerra -Collocare nella dimensione spazio-
temporale i principali eventi della grande guerra
2
DAL DOPOGUERRA AL
FASCISMO -I problemi del dopoguerra
in Europa e in Italia -Il biennio rosso in Italia
-I regimi totalitari Mussolini al potere
-La marcia su Roma
-Il fascismo al potere
-L’Italia fascista -L’Italia antifascista
- Riconoscere i tratti salienti del regime totalitario
- Saper collocare nella dimensione spazio-temporale gli eventi storici
che portarono al potere Mussolini - Saper concatenare gli eventi e
riconoscere i rapporti di causa-effetto
-Conoscere gli eventi relativi al periodo
-Individuare e analizzare situazioni ed eventi
relativi all’affermazione della dittatura
3
Dagli anni ruggenti al
Nazismo
-La crisi del 1929 -Roosvelt e il New Deal
-La Repubblica di Weimar
-Il Nazismo -Hitler e il terzo Reich
-Conoscere gli eventi relativi al periodo storico trattato
-Individuare e analizzare gli eventi che portarono all’affermazione del Nazismo
-Saper cogliere analogie e differenze tra Fascismo e Nazismo
4
GUERRA,SHOAH E
RESISTENZA -I regimi totalitari in Europa
-La guerra civile spagnola -La vigilia della guerra
-La II guerra mondiale -Le fasi della guerra
-Il nuovo ordine nazista e la Shoah
-La guerra e la Resistenza in Italia e in Europa
-Riconoscere le cause politiche, sociali ed economiche che sono all’origine del
conflitto -Saper collocare gli avvenimenti nella loro
dimensione spazio-temporale -Saper collegare gli eventi
-Saper comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici
5
IL MONDO BIPOLARE
-Il difficile dopoguerra -L’affermazione del
bipolarismo -L’Europa nella guerra
fredda -La guerra del Vietnam
- Il caso Cuba -la guerra di Corea
-La politica della nuova frontiera di J.F. Kennedy
-La distensione -La rivoluzione tecnologica
-Individuare continuità e mutamenti -Collocare nel tempo
-Analizzare e spiegare i concetti -Saper ricostruire le fasi del periodo storico
preso in esame
6
I PRIMI DECENNI DEL
DOPOGUERRA Dalla ricostruzione
alla crescita -Il boom economico
-Il sessantotto e la contestazione giovanile
-L’Italia repubblicana -Gli anni di piombo
7
IL SECONDO
NOVECENTO -La Costituzione
Italiana - La globalizzazione
- Il terrorismo islamico
-Conoscere i principi fondamentali che stanno alla base delle carte costituzionali
8
LETTURE DI
APPROFONDIMENTO -Il movimento operaio di
fronte alla guerra mondiale -L’inferno delle trincee
-Professori contro il regime -Pablo Picasso, Guernica -I campi della morte
-E una sera arrivò la televisione
-Il sessantotto, l’immaginazione al potere
Docente/i Classe ITI - ITN Materia
BAVETTA DIEGO
INGARGIOLA F. VE ITI TPSE (per elettrotecnici)
TESTO IN ADOZIONE
AUTORE TITOLO CASA EDITRICE
GAETANO CONTE MARIA CONTE
MIRCO ERBOGASTO GIULIANO ORTOLANI
EZIO VENTURI
TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI
SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
VOL.3
HOEPLI
MODULO N.1
Programmazione avanzata del PLC ARGOMENTI
Richiami di programmazione Programmazione in linguaggio ladder e applicazione sull’avviamento, arresto e
inversione di marcia di un motore. Funzioni di temporizzazione e conteggio
MODULO N.2 Produzione dell’energia elettrica
ARGOMENTI Aspetti generali: fonti primarie, produzione e consumi, costi e tariffe, servizio di
base e servizio di punte, localizzazione delle centrali. Centrali idroelettriche: energia primaria, trasformazioni energetiche, tipi di centrale,
opere di sbarramento, di presa e di adduzione, turbine idrauliche, centrali di generazione e pompaggio.
Centrali termoelettriche: energia primaria, trasformazioni energetiche, richiami di termodinamica, impianti con turbine a vapore, componenti dell’impianto termico
(caldaia, turbina, scambiatore di calore, condensatore), impatto ambientale, ciclo Brayton, impianti con turbine a gas, impianti a ciclo combinato, ciclo diesel,
impianti con motore diesel. Centrali nucleotermoelettriche: richiami di fisica atomica, energia primaria, principio
di funzionamento dei reattori a fissione, tipi di reattori, reattori di II, III e IV generazione, combustibili nucleari.
Produzione di energia da fonti rinnovabili: aspetti generali, centrali
geotermoelettriche, conversione dell’energia solare, conversione dell’energia eolica, produzione elettrica da biomasse, energia dal mare.
Impianti fotovoltaici: radiazione solare, cenni sul funzionamento della cella fotovoltaica, generatore fotovoltaico, inverter, inclinazione e orientamento dei
pannelli, valutazione della producibilità di un impianto fotovoltaico, parallelo con la rete e dispositivi per evitare di introdurre disturbi in rete
MODULO N.3 Trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica
ARGOMENTI
Aspetti generali: generalità e classificazione, criteri di scelta del sistema di trasmissione, condizione del neutro nei sistemi trifasi.
Sovratensioni e relative protezioni: classificazione delle sovratensioni,
sovratensione di origine interna a frequenza di esercizio, sovratensione di origine interna a carattere oscillatorio, sovratensione di origine interna a carattere
impulsivo, sovratensione di origine esterna, coordinamento dell’isolamento, scaricatori di sovratensione, caratteristiche e installazione degli SPD.
Cabine elettriche MT/BT: definizioni e classificazioni, connessioni delle cabine MT/BT alla rete di distribuzione, schemi tipici delle cabine sia sul lato MT che sul lato BT,
scelta dei componenti lato MT, trasformatori MT/BT, scelta dei componenti lato BT, cenni sui sistemi di protezione, impianto di terra
Sistemi di distribuzione in media e bassa tensione Rifasamento degli impianti elettrici: cause e conseguenze di un basso fattore di
potenza, calcolo della potenza reattiva, rifasante, modalità di rifasamento.
MODULO N.4 Schemi e tecniche di comando dei motori asincroni trifasi
ARGOMENTI Principali caratteristiche dei motori asincroni trifasi
Avviamento diretto Avviamento controllato: stella triangolo, con resistenze statoriche, con
autotrasformatore, con resistenze rotoriche Regolazione e controllo mediante inverter
MODULO N.5 Progetto di impianti elettrici utilizzatori in media e bassa tensione
ARGOMENTI
Impianto elettrico dei servizi comuni di un condominio Progetto dell’impianto elettrico di un generatore fotovoltaico
Progetto lato MT e lato BT di una cabina elettrica
Risoluzione di temi di esame
Docente/i Classe ITI - ITN Materia
MONACO CRISTOFORO VE ITI SCIENZE MOTORIE
TESTO IN ADOZIONE
AUTORE TITOLO CASA EDITRICE
GOTTIN/DEGANI MOVE SEI
n. MODULO ARGOMENTI
1
Il corpo umano
Educazione del Corpo
Attività ed esercizi a carico naturale
Attività ed esercizi di opposizione e resistenza Attività ed esercizi e ai grandi attrezzi codificati e
non codificati
1. Miglioramento delle capacità individuali iniziali
2. Adattamento fisiologico alla durata dello sforzo
3. Potenziamento fisiologico 4. Consolidamento e rielaborazione degli schemi
motori di base.
2
Padronanza Motoria
Il Movimento
Attività di rilassamento
Controllo segmentario
Controllo della respirazione
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza,
ritmo
Situazioni spazio-temporali
Equilibrio in situazioni dinamiche Attività di sviluppo di capacità coordinative e
condizionali
1. Esecuzioni di azioni semplici e complesse in
situazioni di gioco
2. Miglioramento dei movimenti periarticolari
3.Controlli segmentari e Posturali
3
Pratica motoria sportiva
e cultura del movimento
Attività sportive individuali
- Specialità sportive di libera scelta
- Tabelle di allenamento 1. Conoscenza e pratica di almeno due discipline
individuali e due sport di squadra
2. Promozione delle attività sportive e miglioramento
della comunicazione interpersonale
3. Temi d’attualità (doping,agonismo,violenza, massmedia, sport
spettacolo, sport e scuola etc.)
Ed.alla Salute –
Fumo, Alcool e Doping Cenni sulla celiachia
4
Attitudini personali
Transfert
Attività sportiva in ambiente naturale (sport all’aria
aperta)
- Lo sport dell’orientamento
- Pratica sportiva come costume di vita
- Educazione alla salute
- Prevenzione dei traumi
- Educazione alla cittadinanza
- Educazione all’igiene
- Educazione alimentare
- Autocontrollo in situazioni di tensione
- Organizzazione di tornei interclasse
- Le droghe e l'alcool 1.Adattamento delle capacità e competenze motorie
in realtà ambientali
2.Conoscenza delle norme elementari del comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti
Risoluzione di situazioni problematiche.
Elementi fondamentali dell’etica dello
sport
Rispetto delle regole e autentico fair play.
Conoscenza dei danni provocati dall’uso di droghe e
alcool
5
Educazione stradale
L’educazione stradale secondo le indicazioni
ministeriali in attuazione dell’art.230 del nuovo codice
della strada.
- A piedi - Bici - Moto - Auto –
Norme di primo soccorso
1. Prevenzione degli infortuni in caso di incidente
2. Conoscenza delle regole di comportamento stradale
Conoscenza delle norme igieniche
6
I MOMENTI DI
VERIFICA
Domande, Test, Esercizi
Attività sportive,
Autoverifiche
Osservatorio:capacità motoria . Al fine di far conseguire allo studente la capacità di
organizzare progetti autonomi, utilizzabili anche dopo
la conclusione degli studi secondari, sono opportune
forme di coinvolgimento attivo dello stesso nelle varie
fasi del- l'organizzazione dell'attività dalla
progettazione alla realizzazione dei percorsi operativi
e metodologici da adottare.
Docente/i Classe ITI - ITN Materia
-DI STEFANO MAURIZIO -INGARGIOLA FRANCESCO
VE ITI SISTEMI AUTOMATICI
TESTO IN ADOZIONE
AUTORE TITOLO CASA EDITRICE
GUIDI PAOLO SISTEMI AUTOMATICI 3 ZANICHELLI
n. MODULO ARGOMENTI
1
Analisi nel dominio del tempo di
sistemi continui lineari
stazionari (ripasso e
approfondimento)
-La rappresentazione con lo stato dei sistemi lineari tempo invarianti del primo e secondo ordine come modello nel dominio del tempo; simulazione con Excel della risposta al gradino dei sistemi del secondo ordine al variare dello smorzamento (circuito RLC serie).
-Matrici,vettori, elementi di algebra delle matrici.
-Forma matriciale di un sistema di equazioni lineari algebriche e differenziali.
2
Analisi nel dominio della
variabile complessa s (ripasso
ed approfondimento)
- Definizione e proprietà della funzione di trasferimento (f.d.t.)
- Varie espressioni della f.d.t. (poli-zeri-guadagno; poli- zeri-fattore di trasferimento; rapporto di polinomi; poli- residui)
- Calcolo delle risposte ai segnali canonici
- Teoremi del valore iniziale e finale
- Modello nel dominio di s dei sistemi del secondo ordine; polinomio caratteristico e suoi parametri
3 Analisi nel dominio della
frequenza. -Diagrammi polari di Nyquist: esempi di tracciamento
-Diagrammi di Bode :tracciamento manuale o tramite software
4
Sistemi interconnessi - sistemi
retroazionati -Interconnessione in cascata, parallelo, controreazione
-Schema archétipo a controreazione
-Funzioni di trasferimento ingresso-uscita, in anello aperto, disturbo-uscita
-Retroazione positiva e negativa
-Prestazioni di un sistema
5
Teoria della stabilità di un
sistema lineare stazionario -Concetto di stabilità asintotica interna
-Condizioni di stabilità sulla risposta libera e sui poli della funzione di trasferimento
-Principio dell’argomento
-Deduzione del Criterio di Nyquist generale e ridotto
-Stabilità robusta dei sistemi a stabilità regolare; margine di fase e margine di guadagno; deduzione del Criterio di Bode.
-Sistemi a fase minima; Criterio di Bode ridotto.
6
Amplificatore operazionale ed
alcuni circuiti applicativi -Amplificatore operazionale ideale e reale
-Principio della massa virtuale
-Amplificatore in configurazione invertente e non invertente.
-Amplificatore operazionale in configurazione differenziale.
-Nodo sommatore con operazionale.
7
Compensazione della stabilità -Compensazione con polo dominante, con rete polo-zero, con rete zero polo, con rete a sella.
-Rete di compensazione con polo dominante attiva e passiva.
-Rete di compensazione polo-zero attiva e passiva.
-Rete di compensazione zero-polo attiva e passiva.
-Rete di compensazione a sella passiva.
-Il regolatore industriale PID
-Equivalenza tra regolatore PD e la rete di compensazione zero-polo.
8
Sistemi di regolazione continua -Schema a blocchi di un sistema di regolazione
-Regolazione statica e astatica
-Precisione statica e reiezione del disturbo posto in uscita.
-Progetto statico (soddisfacimento precisione statica)
-Progetto dinamico (soddisfacimento stabilità robusta e prontezza di risposta legata alla pulsazione di attraversamento).
- Progetto del sistema di regolazione della velocità di un motore in c.c.
9
Sistemi di regolazione on/off Sviluppo di un progetto della regolazione on/off per il controllo della temperatura di un forno:
-modello del forno
-modello del regolatore
-modello del circuito di comando
-modello del sensore
-progetto statico
10
Sistemi di asservimento -Principio di funzionamento.
-Errore di posizione, di velocità, di accelerazione.
-Classificazione dei sistemi di asservimento in base agli errori.
-Sistemi di asservimento a retroazione proporzionale.
-Classificazione dei sistemi di asservimento a retroazione proporzionale in base al numero di poli nell’origine.
-Sviluppo del progetto di un sistema di asservimento per il controllo della posizione dell’asse di un motore
-Trasferimento della teoria dei sistemi di asservimento ai sistemi di regolazione astatici.
11
Modelli sistemici delle
macchine elettriche -Modello del motore in c.c. con magneti permanenti o eccitazione separata.
-La dinamo tachimetrica
Docente/i Classe ITI - ITN Materia
CUSUMANO MARIA VE ITI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
TESTO IN ADOZIONE
AUTORE TITOLO CASA EDITRICE
Strambo – Linwood - Dorrity
Dorrity
ON CHARGE PETRINI
n. MODULO ARGOMENTI
1
ELECTRICITY
The components of a generator
AC Generators
DC Generators
2
ENERGY PRODUCTION
Non - Renewable Sources
Nuclear Energy
Solar Power
Wind Power
Biomass
3
BATTERIES
Primary Cells
Secondary Cells
Fuel Cells: the Clean Option
4
AESTHETICISM
Aestheticism and Decadence in England
Oscar Wilde: life and works
The Picture of Dorian Gray – the plot – allegorical
meaning
5
TRANSISTORS
Semiconductor’s technology
The Junction Transistor
The Field-Effect Transistor
The Silicon Valley
6
ELECTRIC MOTORS
Electric motor’s structure
Ac motors
Dc motors
Robotics and automation
7
COMMUNICATION MODES
Electromagnetic Waves
Transmission Lines
Wireless Communication
PROGRAMMA SVOLTO
Docente: PROF.SSA ANNA MARIA RIVILLI Materia: Matematica
Classe: QUINTA SEZIONE E Anno Scolastico: 2015 / 2016
INTEGRALI INDEFINITI
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito e sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrali
indefiniti la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per scomposizione. Integrazione per
parti (formula con dimostrazione). Integrazione per sostituzione. Integrazione delle funzioni razionali
fratte (1° caso: radici reali ed distinte, 2° caso: radici reali e multiple).
INTEGRALI DEFINITI
Problema delle aree. Trapezoide. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Proprietà
dell’integrale definito. Teorema della media e relativa dimostrazione. Funzione integrale. Teorema
fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow) e relativa dimostrazione. Formula per il calcolo
dell'integrale definito di Newton-Leibniz con dimostrazione. Valore medio di una funzione. Applicazioni
dell’integrale definito: calcolo delle aree di superfici piane; volumi di solidi di rotazione; lunghezza di un
arco di curva piana; area di una superficie di rotazione. Integrali impropri.
INTEGRAZIONE NUMERICA
Il metodo dei rettangoli. Il metodo dei trapezi. Il metodo delle parabole.
LA GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO
Rette e piani nello spazio. Diedri ed angoloidi. I poliedri definizione e proprietà. I solidi di rotazione:
definizione e proprietà. Superfici di poliedri e di solidi di rotazione. Volumi di poliedri e di solidi di
rotazioni.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "L. DA VINCI" TRAPANI PROGRAMMA DI ELETTROTECNICA CLASSE 5 "E" – a.s. 2015-2016
DOCENTI: SCALABRINO GIUSEPPE , BARRACO BIAGIO TRASFORMATORI - Richiami sul trasformatore monofase. Parallelo dei trasformatori - Il trasformatore trifase, caratteristiche costruttive. - I collegamenti ed il gruppo nei trasformatori trifasi. Parallelo dei trasformatori trifase. - Caduta di tensione industriale - Determinazione degli elementi del circuito equivalente con i risultati della prova a vuoto e della prova di corto circuito. - Il rendimento del trasformatore. ELETTRONICA DI POTENZA - Componenti elettronici per circuiti di potenza: diodi di potenza;Tiristori SCR ; Triac; Tiristori GTO; BJT come interruttore
statico; MCT; Transistor IGBT; perdite in commutazione ed in conduzione - Convertitori statici di potenza: Raddrizzatori monofase a frequenza di rete; Raddrizzatori trifase a frequenza di rete;
Raddrizzatori a controllo di fase; ponti a tiristori totalmente controllati; sistemi di comando e controllo dell’angolo di innesco;
- Convertitori Dc-Dc a commutazione; Chopper abbassatore; Chopper frazionatore ; Chopper su due quadranti; Chopper a ponte; controllo del convertitore Dc-Dc ;
- Convertitori Dc-Ac a commutazione; L'inverter monofase a presa centrale con carico ohmico ed induttivo; inverter monofase a ponte ; inverter trifase a ponte ; regolazione della tensione e della frequenza negli inverter.
MACCHINA ASINCRONA. - La macchina asincrona, caratteristiche costruttive, il campo magnetico rotante di G. Ferraris. - Tensioni indotte nella macchina asincrona. - Funzionamento con rotore in movimento; scorrimento. - Il circuito equivalente e la resistenza fittizia rotorica. - Funzionamento a carico; bilancio delle potenze - Funzionamento a rotore bloccato. - Circuito equivalente statorico; - Dati di targa del M.A.T.; caratteristiche meccaniche ed elettromeccaniche del motore asincrono. - Espressione della coppia nella macchina asincrona. - Avviamento e regolazione della velocità: motore con rotore avvolto e reostato di avviamento; motore a doppia gabbia e
a barre alte; avviamento a tensione ridotta; regolazione velocità mediante variazione della frequenza e della tensione - Motori asincroni monofase: principio di funzionamento ; tipi di motori asincroni monofasi MACCHINA SINCRONA - Aspetti costruttivi: rotore ed avvolgimento di eccitazione; statore ed avvolgimento indotto; sistemi di eccitazione - Funzionamento a vuoto: tensioni indotte nelle fasi statoriche ; caratteristica a a vuoto; bilancio delle potenze; - Funzionamento a carico: reazione di indotto; carico ohmico; carico induttivo; carico capacitivo; - Circuito equivalente e diagramma vettoriale di Behn-Eschemburg; circuito equivalente con R trascurabile - Impedenza sincrona - Variazione di tensione e curve caratteristiche; bilancio delle potenze MACCHINA A CORRENTE CONTINUA - La macchina a corrente continua, struttura della dinamo, principio di funzionamento. - Calcolo della tensione a vuoto in una dinamo. - La reazione d'indotto. - Sistemi di eccitazione delle macchine a corrente continua, indipendente , in derivazione, in serie, mista. - Caratteristiche esterne della dinamo, regolazione della tensione. - Il motore a corrente continua, principio di funzionamento. - Espressione della coppia. - Caratteristiche meccaniche ed elettromeccaniche. - Esercizi ed applicazioni sulle macchine a corrente continua. PROVE E MISURE DI LABORATORIO. - Prova a vuoto e a carico di un trasformatore trifase. - Prova a vuoto, a rotore bloccato di una macchina asincrona.