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1 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA MATEMATICA FINALITÀ DELLA DISCIPLINA - Come si deduce dalle Indicazioni nazionali, in tutti gli indirizzi di studio, l'asse matematico persegue l'acquisizione di competenze necessarie per affrontare razionalmente problemi e situazioni della vita reale, per arricchire il patrimonio culturale e personale, per promuovere nuovi apprendimenti. - Pur volto a raggiungere gli stessi obiettivi, in termine di competenze, in tutti gli indirizzi, l'insegnamento della Matematica si diversifica per contenuti, periodo di acquisizione dei contenuti, approfondimenti di contenuti comuni, come si evince dal diverso numero di ore dedicato alla Matematica nei vari corsi di Studi. - Nel Liceo scientifico e nel Liceo scientifico – opzione scienze applicate la Matematica è disciplina caratterizzante l'indirizzo degli studi, fruisce di un consistente monte ore e mira a sviluppare capacità di astrazione, di approfondimento personale e di tipo logico fruibili in ogni ambito del sapere e spendibili in studi futuri avanzati di tipo scientifico. - Negli altri Licei e nell'Istituto Tecnico il monte ore è meno impegnativo in quanto la Matematica non è disciplina caratterizzante l'indirizzo degli studi, i contenuti sono diluiti nei cinque anni, meno approfonditi per conoscenze (tematiche affrontate ), forniscono comunque le competenze necessarie, per quegli alunni che si saranno appassionati, per affrontare anche studi universitari di alto livello scientifico.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” ANNO SCOLASTICO

2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA MATEMATICA

FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

- Come si deduce dalle Indicazioni nazionali, in tutti gli indirizzi di studio, l'asse matematico persegue l'acquisizione di competenze

necessarie per affrontare razionalmente problemi e situazioni della vita reale, per arricchire il patrimonio culturale e personale, per

promuovere nuovi apprendimenti.

- Pur volto a raggiungere gli stessi obiettivi, in termine di competenze, in tutti gli indirizzi, l'insegnamento della Matematica si diversifica

per contenuti, periodo di acquisizione dei contenuti, approfondimenti di contenuti comuni, come si evince dal diverso numero di ore dedicato

alla Matematica nei vari corsi di Studi.

- Nel Liceo scientifico e nel Liceo scientifico – opzione scienze applicate la Matematica è disciplina caratterizzante l'indirizzo degli studi,

fruisce di un consistente monte ore e mira a sviluppare capacità di astrazione, di approfondimento personale e di tipo logico fruibili in ogni

ambito del sapere e spendibili in studi futuri avanzati di tipo scientifico.

- Negli altri Licei e nell'Istituto Tecnico il monte ore è meno impegnativo in quanto la Matematica non è disciplina caratterizzante l'indirizzo

degli studi, i contenuti sono diluiti nei cinque anni, meno approfonditi per conoscenze (tematiche affrontate ), forniscono comunque le

competenze necessarie, per quegli alunni che si saranno appassionati, per affrontare anche studi universitari di alto livello scientifico.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO “L.B.ALBERTI”

ANNO SCOLASTICO

2017-2018

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO

DISCIPLINA MATEMATICA

FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

- L’insegnamento della Matematica, nel secondo biennio, prosegue ed amplia quel processo di preparazione culturale e scientifica dei giovani

già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico e alla loro crescita intellettuale. In questa fase

della vita scolastica, lo studio della Matematica cura e sviluppa:

l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;

la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi ( storico-naturali, formali, artificiali );

la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite.

OBIETTIVI MINIMI GENERALI DELLA DISCIPLINA

- Capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato ed in modo chiaro, sintetico, rigoroso.

- Capacità di operare correttamente con il simbolismo matematico.

- Capacità e correttezza di calcolo .

- Capacità di operare correttamente con i grafici.

- Riconoscere figure geometriche e proprietà.

- Capacità di risolvere problemi geometrici nel piano per via sintetica o analitica.

- Capacità di interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO “L.B.ALBERTI”

ANNO SCOLASTICO

2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO

BIENNIO DISCIPLINA MATEMATICA (Scientifico - Scienze Applicate)

Classe Terza

CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE

- Disequazioni di I e di II

grado, fratte, sistemi di

disequazioni.

- Equazioni e

disequazioni modulari,

equazioni e

disequazioni irrazionali.

- Saper risolvere correttamente equazioni e

disequazioni di vario tipo.

- Riconoscere l’ambito di applicabilità dei metodi

risolutivi

- Geometria piana: il

teorema di Talete e le

sue applicazioni.

- Triangoli simili, criteri di

similitudine e

applicazioni

- Saper riconoscere l’applicabilità del Teorema di

Talete.

- Saper operare con triangoli simili

- Utilizzare il teorema di Talete e i criteri di similitudine

in ambiti differenti.

- Il piano cartesiano.

- La retta, i fasci di rette.

- Saper rappresentare punti e rette nel piano

cartesiano, riconoscendo rette parallele e rette

perpendicolari.

- Saper verificare le proprietà delle figure piane

utilizzando i metodi forniti dalla geometria analitica.

- Utilizzare opportuni sistemi di riferimenti per

analizzare proprietà e determinare misure

relativamente a particolari figure piane.

- Il concetto di funzione,

dominio, codominio;

proprietà delle funzioni.

- Saper cogliere dal grafico caratteristiche e proprietà

delle funzioni.

- Saper leggere grafici riguardanti fenomeni naturali,

economici, demografici.

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- La circonferenza, i fasci

di circonferenze.

- La parabola, i fasci di

parabole.

- Saper rappresentare circonferenze e parabole. - Saper ricavare l’equazione di una circonferenza o di

una parabola. - Individuare rette tangenti, secanti o esterne a

circonferenze e parabole.

Risolvere problemi.

- Individuare le strategie appropriate per risolvere

problemi.

- Rappresentare luoghi geometrici e studiare le loro

proprietà.

- Confrontare e analizzare figure geometriche,

individuando invarianti e relazioni.

- Ellisse, ellisse traslata.

- Iperbole, iperbole

traslata.

- iperbole equilatera

riferita ai suoi asintoti.

- La funzione omografica

Riconoscere l’equazione di un’ellisse o di

un’iperbole e tracciarne il grafico

– Scrivere l’equazione di un’ellisse o di un’iperbole a

partire da due

condizioni note

– Determinare la

posizione di una retta rispetto ad

un’ellisse o ad un’iperbole.

– Individuare le rette tangenti

– Riconoscere i fasci di curve e saper

operare con essi.

- Riconoscere proprietà e relazioni in contesti

differenti.

- Saper collegare le figure geometriche studiate a

oggetti della vita quotidiana.

- La misura degli angoli:

grado sessagesimale e

radiante.

- Le funzioni

goniometriche

elementari.

- Grafici delle funzioni

goniometriche

elementari.

- Archi associati

- Formule di addizione,

sottrazione e

duplicazione.

- Applicare le formule goniometriche per la

semplificazione di espressioni.

- Determinare il valore delle funzioni goniometriche

di un angolo, nota una di esse.

- Tracciare il grafico di funzioni goniometriche a

partire da quelli elementari applicando le relative

formule.

- Semplificare semplici espressioni.

- Riconoscere la applicabilità dei concetti studiati alla

Fisica.

- Saper applicare la relazione fondamentale della

goniometria in molteplici casi.

- Teoremi sui triangoli

rettangoli.

- Saper applicare i teoremi studiati.

- Risolvere semplici problemi.

- Riconoscere la validità dei teoremi studiati in vari

ambiti.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO “L.B.ALBERTI”

ANNO SCOLASTICO

2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO

BIENNIO DISCIPLINA MATEMATICA (Liceo Scientifico)

Classe Quarta

CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE

R i p a s s o :

- circonferenza goniometrica

- a r c h i e a n g o l i ;

- funz i on i gon i omet r i che

( s en o , c o s en o , t a n g en t e ,

s e c a n t e , c o s e c a n t e ,

c o t a n g e n t e ) :

definizione e caratteristiche

- Re l az i on i f ondamen ta l i

d e l l a g o n i o m e t r i a

- Funzioni goniometriche di

a n g o l i p a r t i c o l a r i .

- A r c h i a s s o c i a t i

- Formule goniometr i che:

add i z i one e s o t t ra z i one ,

d u p l i c a z i o n e , b i s e z i o n e ,

parametriche, prostaferesi.

- G r a f i c i d i f u n z i o n i

g o n i o m e t r i c h e

- Calcolare la lunghezza di un arco di

circonferenza e l’area del settore circolare

- Applicare le relazioni fondamentali della

della goniometria

- Applicare le relazioni fra gli archi associati

- Calcolare il valore di espressioni

goniometriche

- Determinare il valore di espressioni

utilizzando le formule goniometriche.

- Rappresentare funzioni goniometriche

utilizzando trasformazioni geometriche

- Costruire e analizzare semplici modelli di

andamenti periodici nella descrizione di

fenomeni fisici o di altra natura.

- I d e n t i t à

- Equazioni goniometr i che

- Disequazioni goniometriche.

- Verificare identità.

- Risolvere equazioni goniometriche

elementari, lineari in seno e coseno,

omogenee di secondo grado in seno e

coseno

· Risolvere disequazioni e sistemi di

disequazioni goniometriche con la

circonferenza goniometrica

-Individuare strategie appropriate per

risolvere problemi che hanno come modello

equazioni e disequazioni goniometriche.

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- T e o r e m i s u i t r i a n g o l i

r e t t a n g o l i ( r i p a s s o )

- A r e a d i u n t r i a n g o l o

- T e o r e m a d e l l a c o r d a

- T e o r e m a d e i s e n i

- T e o r e m a d e l c o s e n o

- Risolvere i triangoli rettangoli.

- Calcolare l’area di un triangolo

- Applicare il teorema della corda, il teorema

dei seni e il teorema del coseno.

- Risolvere i triangoli qualsiasi.

- Risolvere problemi geometrici

applicando le regole e i teoremi studiati.

- Individuare le strategie appropriate per la

risoluzione dei problemi.

- Valutare criticamente i risultati

ottenuti.

- Applicare le conoscenze in campi

differenti

- I numer i compless i e

l e o p e r a z i o n i f r a e s s i

- L e f o r m u l e d i E u l e r o e

d i D e M o i v r e

- Le coordinate polari di un

p u n t o .

- Eseguire le operazioni tra i numeri

complessi in forma algebrica.

- Scrivere le coordinate polari di un punto

nel piano

- Scrivere un numero complesso in forma

trigonometrica e in forma esponenziale

- Determinare le radici enne-sime dell'unità

- Padroneggiare le tecniche e le procedure di

calcolo nei vari insiemi numerici.

L e p o t e n z e a d

e s p o n e n t e r e a l e .

- La funzione esponenziale

- La funzione logaritmica

- Le proprietà dei logaritmi

- Equazioni e disequazioni

e s p o n e n z i a l i

- Equazioni e disequazioni

l o g a r i t m i c h e

- Grafici di funzioni esponenziali e

l o g a r i t m i c h e .

- Applicare consapevolmente le proprietà

delle potenze e dei logaritmi.

- Risolvere equazioni e disequazioni

esponenziali

- Risolvere equazioni e disequazioni

logaritmiche

- Determinare il campo di esistenza di

funzioni con esponenziali e logaritmi

· Rappresentare graficamente funzioni

esponenziali e logaritmiche facendo uso

delle trasformazioni geometriche.

-Individuare strategie appropriate per

risolvere problemi che hanno come modello

equazioni e disequazioni esponenziali o logaritmiche

- Applicare le conoscenze in campi

differenti

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- I postulati della geometria

euclidea nello

spazio.

- Rette e piani nello spazio.

- I poliedri, i poliedri regolari,

i solidi di

Rotazione.

- Il principio di Cavalieri e

l’equivalenza

dei solidi.

- Aree e volumi dei solidi

notevoli.

-Stabilire la posizione reciproca di due rette

nello spazio

- Stabilire la posizione di una retta rispetto

ad un piano nello spazio

- Dimostrare le proprietà relative ai solidi

Notevoli

-Calcolare aree e volumi dei solidi dello

spazio.

- Comprendere il metodo assiomatico e la sua utilità

concettuale e metodologica anche dal punto di vista

della modellizzazione matematica.

-Sviluppare l’intuizione geometrica

- Individuare le strategie appropriate per la

risoluzione dei problemi.

- Valutare criticamente i risultati

ottenuti.

-Trasformazioni

geometriche:

affinità

similitudini

omotetie

simmetrie centrali e

assiali

rotazioni

traslazioni

- Elementi uniti

- Proprietà invarianti

- Scrivere e riconoscere le equazioni di una

trasformazione

- Comporre trasformazioni.

- Trovare gli elementi uniti

- Individuare le strategie appropriate per la

risoluzione dei problemi.

- Valutare criticamente i risultati

ottenuti.

Calcolo combinatorio.

Disposizioni semplici e con

ripetizione.

La funzione n!

Permutazioni semplici e con

ripetizione.

Combinazioni semplici e con

ripetizione.

Coefficienti binomiali e loro

proprietà.

Potenza di un binomio.

Individuare quali raggruppamenti sono

disposizioni, permutazioni e combinazioni (semplici e

con ripetizione) e calcolare il loro numero.

Risolvere identità ed equazioni con le

disposizioni, le permutazioni e le combinazioni.

Calcolare i coefficienti binomiali e le potenze di un

binomio.

Risolvere identità ed equazioni con i

coefficienti binomiali.

- Applicare i procedimenti del calcolo

combinatorio per risolvere problemi in campi

differenti.

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Probabilità di un evento

- Impostazione assiomatica

della probabilità

- Probabilità totale e

probabilità composta,

probabilità condizionata,

- Il teorema di Bayes.

-Prove ripetute e teorema di

Bernoulli.

Individuare l'impostazione probabilistica da

applicare a seconda degli eventi e calcolare il valore

della probabilità

- Applicare i teoremi della probabilità

- Applicare lo schema delle prove ripetute e il

teorema di Bayes

- - Comprendere il metodo assiomatico e la sua

- utilità concettuale e metodologica anche dal

- punto di vista della modellizzazione

- matematica.

- -Utilizzare modelli probabilistici per la

- risoluzione dei problemi ed effettuare scelte

- consapevoli.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA Liceo artistico-linguistico ANNO SCOLASTICO

2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI TERZE

DISCIPLINA : MATEMATICA

FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

Contribuire a sviluppare l'abitudine al rispetto degli altri

Far comprendere le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche

Contribuire a rendere gli allievi capaci di reperire ed utilizzare in modo autonomo le informazioni e di comunicarle in forma chiara e

sintetica

Contribuire a rendere gli allievi capaci di affrontare problemi anche in ambito extradisciplinare

Utilizzare software predisposti per l’analisi dei dati e la loro rappresentazione.

Acquisire il rigore espositivo e la consapevolezza della necessità del rigore logico e linguistico

Contribuire a organizzare autonomamente il proprio lavoro

Sviluppare un metodo di studio che sia al tempo stesso rigoroso ed elastico

Usare le strutture logico-matematiche acquisite sia in ambito matematico che in contesti esterni alla matematica

Sviluppare un interesse sempre più vivo per cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico

OBIETTIVI MINIMI GENERALI DELLA DISCIPLINA

Saper comunicare definizioni e concetti matematici

Acquisire i contenuti studiati

Saper elaborare una dimostrazione

Saper elaborare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo

Assimilare il sistema deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico

Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione

Conseguire abilità che permettano di passare da situazioni concrete ad un modello matematico,anche attraverso l’utilizzazione

consapevole di più complesse tecniche di calcolo

Acquisizione dell'abilità nell'applicare formule e leggi alla soluzione di problemi.

Acquisizione di un linguaggio specifico rigoroso.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI”

SEZIONE ASSOCIATA Liceo artistico-linguistico ANNO SCOLASTICO

2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO - TERZE

DISCIPLINA : MATEMATICA

CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE

- Le scomposizioni dei

polinomi

- La divisione di due polinomi

- La Regola di Ruffini

- Il Teorema di Ruffini

- Le varie regole di scomposizione

- Operare con i polinomi

- Calcolare una divisione tra due polinomi

- Applicare la regola di Ruffini.

- Applicare il teorema di Ruffini.

- Applicare le regole di scomposizione

- Frazioni algebriche

- Definizione di frazione algebrica

- condizione di esistenza di una frazione algebrica

- operazioni con le frazioni algebriche

- Semplificare una frazione algebrica

- Calcolare il dominio di una frazione

- Operare con le frazioni

Introduzione alla

geometria analitica: la

retta e la circonferenza

- Definizione di retta e circonferenza - Saper rappresentare rette e circonferenze nel piano

- Equazioni e

disequazioni di

secondo grado

- Il trinomio di secondo grado.

- Il significato del delta di un trinomio.

- Le equazioni incomplete, monomie, pure, spurie

- Le equazioni complete e la formula risolutiva

- Le equazioni intere e fratte - Le disequazioni di secondo grado

- Calcolare il delta di un trinomio di secondo grado

- Interpretare il segno del delta

- Riconoscere un'equazione di secondo grado

- Riconoscere la natura delle soluzioni di un'equazione

- Applicare la formula risolutiva

- Risolvere problemi di secondo grado

- Sistemi di secondo

grado

- Il metodo di sostituzione per risolvere un sistema di

secondo grado.

- Interpretazione grafica di un sistema di secondo

grado

- Calcolare le soluzioni di un sistema di secondo grado

- Risolvere problemi impostando un sistema di

secondo grado

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI”

SEZIONE ASSOCIATA Liceo Artistico/Liceo Linguistico ANNO SCOLASTICO

2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO - QUARTA

DISCIPLINA : MATEMATICA

FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

- operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione in formule;

- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;

- costruire procedure di risoluzione di un problema ;

- interpretare intuitivamente situazioni geometriche;

- riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;

- risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;

- inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali.

OBIETTIVI MINIMI GENERALI DELLA DISCIPLINA

- Saper comunicare definizioni e concetti matematici

- Acquisire i contenuti studiati

- Saper elaborare una dimostrazione

- Saper elaborare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo

- Assimilare il sistema deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico

- Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione

- Conseguire abilità che permettano di passare da situazioni concrete ad un modello matematico,anche attraverso l’utilizzazione

consapevole di più complesse tecniche di calcolo

- Acquisizione dell'abilità nell'applicare formule e leggi alla soluzione di problemi.

- Acquisizione di un linguaggio specifico rigoroso.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI”

SEZIONE ASSOCIATA Liceo Artistico/Liceo Linguistico ANNO SCOLASTICO

2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO

DISCIPLINA MATEMATICA QUARTA

CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE

- Le coniche

- Distinguere e definire sia come luoghi geometrici che

come coniche la circonferenza, la parabola, l’ellisse e

l’iperbole

- Saper individuare le caratteristiche delle singole

coniche e saperle rappresentare

- Saper riconoscere e utilizzare le coniche in vari

contesti

- Goniometria e

trigonometria

- Risolvere esercizi e equazioni goniometriche

- Risolvere i triangoli

- Rappresentare i grafici delle funzioni goniometriche

- Saper applicare i concetti di goniometria e

trigonometria in contesti reali.

- Disequazioni razionali e

irrazionali - Risolvere disequazioni razionali e irrazionali

- dall’esame di una situazione problematica, saper

formulare una ipotesi di soluzione, poi ricercare i

procedimenti risolutivi mediante ricorso alle

conoscenze acquisite sulle disequazioni

- Funzione esponenziale

e logaritmica

- Conoscere le proprietà della funzione esponenziale e

di quella logaritmica e saperne visualizzare

l’andamento

- Modellizzare situazioni reali che abbiano andamento

logaritmico ed esponenziale

- Equazioni e

disequazioni

logaritmiche

ed

esponenziali

- Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche ed

esponenziali

- dall’esame di una situazione problematica, saper

formulare una ipotesi di soluzione, poi ricercare i

procedimenti risolutivi mediante ricorso alle

conoscenze acquisite sulle equazioni e disequazioni

logaritmiche ed esponenziali

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA ITE NOE’ ANNO SCOLASTICO

2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO

DISCIPLINA MATEMATICA

FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

- L'insegnamento della matematica nel secondo biennio amplia e prosegue quel processo di preparazione culturale e di promozione

umana dei giovani che è iniziato nel biennio; in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, esso contribuisce alla loro crescita

intellettuale ed alla loro formazione critica.

- Lo studio della matematica, infatti, in questa fase della vita scolastica dei giovani, promuove in essi:

- il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali;

- l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato;

- l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori;

- l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via conosciuto ed appreso.

-

- OBIETTIVI MINIMI GENERALI DELLA DISCIPLINA

- saper risolvere semplici equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado, intere e fratte;

- conoscere le equazioni, le proprietà e le formule principali della retta e delle coniche nel piano cartesiano;

- conoscere il significato di funzione reale di variabile reale e le sue caratteristiche; - saper studiare una funzione usando gli strumenti dell ‘ analisi matematica

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA ITE NOE’

ANNO SCOLASTICO

2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO

BIENNIO DISCIPLINA MATEMATICA

CLASSE TERZA

CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE

- Il piano cartesiano;

coordinate del punto

medio; distanza tra punti;

la retta;

- intersezione tra rette;

rappresentazioni grafiche;

luoghi geometrici;

- La parabola Definizione

proprieta’

- grafico

- Utilizzo di retta e parabola

nella risoluzione con il

metodo grafico di

- sistemi di equazioni di

secondo grado.

- Fasci di rette; ricerca del

centro del fascio.

- Circonferenza, ellisse,

iperbole: definizione;

proprietà; grafico.

- Retta tangente ad una

conica; intersezioni tra

retta e conica.

- Conoscere gli elementi di base di geometria

analitica: retta, parabola,

- Conoscere gli elementi di base di geometria

analitica: retta, parabola, circonferenza,

- ellisse e iperbole: grafici e intersezioni.

- mettere in grado gli allievi di trasferire le

conoscenze acquisite con lo studio della

matematica nelle discipline economiche

Saper risolvere problemi anche di natura

economica che hanno come modello rette

parabole etc..

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- - ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI”

- SEZIONE ASSOCIATA ITE NOE’ ANNO SCOLASTICO

2017-2018 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO

- DISCIPLINA MATEMATICA

- CLASSE QUARTA

- CONOSCENZE - ABILITÀ /CAPACITÀ - COMPETENZE

- Definizione di funzione.

Dominio di una

funzione.Dominio di

una funzione razionale

- razionale fratta,

irrazionale, irrazionale

fratta e miste.

- Funzione esponenziale

e logaritmica. Dominio

di queste funzioni

- Limiti e funzioni

continue

- derivata di una

funzione in un punto;

derivate fondamentali e

- regole di derivazione;

massimi e minimi;

concavità e flessi;

studio di funzioni

polinomiali,

- fratte, irrazionali,

esponenziali e

logaritmiche e loro

rappresentazione

grafica.

- Calcolo Combinatorio

- Calcolo delle probabilità’

- Introduzione alla teoria

dei giochi

- Saper determinare il dominio, asintoti e limiti

delle funzioni studiate

Conoscere il significato di derivata ed i

principali Teoremi sulle derivate

Usare il calcolo combinatorio per risolvere

semplici problemi di teoria dei giochi

- Saper tracciare il grafico di semplici funzioni

razionali intere e fratte,irrazionali ,esponenziali e

logaritmiche

- Saper tracciare il grafico di semplici funzioni

razionali intere e fratte,irrazionali ,esponenziali e

logaritmiche come risultato ultimo dello studio

completo di una funzione

Saper distinguere i giochi Equi da quelli

d’azzardo.