ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE - istitutopacioli.gov.it 2016... · Istituto di Istruzione...
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Istituto di Istruzione Superiore “Luca Pacioli” - Sant'Anastasia (NA)
Piano Triennale dell’Offerta Formativa - aa.ss. 2016/2019
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“LUCA PACIOLI”
PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
EX ART. 1, COMMA 14 DELLA LEGGE N. 107 DEL 13 LUGLIO 2015
aa.ss. 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019
Via Europa 7-13 80048 Sant’Anastasia (NA) - Tel. 081.530.11.47 – Fax 081.530.10.15
Sito web: www.istitutopacioli.gov.it
E-mail: [email protected] - Pec: [email protected]
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa - aa.ss. 2016/2019
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ELABORATO dal Collegio Docenti con delibera n.8 del 13/01/2016 sulla scorta
dell’atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato il giorno 08/09/2015, dopo
le interlocuzioni preliminari nel corso delle quali sono state vagliate le
proposte ed i pareri formulati dagli studenti, dagli enti locali e dalle diverse
realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio,
nonché degli organismi e delle associazioni dei genitori;
APPROVATO dal consiglio d’istituto con delibera n.3 del13/01/2016;
TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE, di cui alla delibera
del Collegio Docenti n.4 del 05/10/2015;
TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO, di cui alla delibera del Collegio
Docenti n.4 del 05/10/2015;
PREVIA ACQUISIZIONE del parere favorevole dell'USR della Campania in merito alla
compatibilità con i limiti di organico assegnato;
PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.
AI SENSI del:
Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma
del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti”;
Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di
curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato
dall‟art.14 della legge 107 del 13.07.2015;
Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell'articolo 15,
comma 2, lettera b), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;
Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;
Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015;
DATI IDENTIFICATIVI DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA.
BREVE STORIA DELL‟ISTITUTO
La SEZIONE I.T.C. di questo Istituto nasce nel 1980 come sede staccata
dell’I.T.C. Einaudi di San Giuseppe Vesuviano; diventa Istituto autonomo di
Sant'Anastasia nell’a.s. 1986/87 e attiva a partire dell’a.s. 1998/99 la SEZIONE
SERALE per Ragionieri e Geometri, con funzionamento per i soli Ragionieri,
dall’a.s.2002/2003 anche per i Geometri. Dall’anno scolastico 2007/08 è attiva
anche la SEZIONE I.T. TUR.
La SEZIONE I.P.S.C.T. nasce nel 1978 come sede coordinata dell’I.P.C. “Salvator
Rosa” di Napoli per poi divenire sede coordinata dell’I.P.C. “Europa” di
Pomigliano d’Arco ed essere assegnata nell’a.s. 1999/2000 all’Istituto Tecnico
Commerciale di Sant’Anastasia, che diventa I.P.S., in base al dimensionamento
previsto dal D.P.R. 233/98 e quindi IPS “Luca Pacioli”.
Dall’anno scolastico 2007/08 è aggregata la sede staccata di
Sant’Anastasia del LICEO LINGUISTICO e del LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
del Liceo Torricelli di Somma Vesuviana per dare vita all’attuale ISTITUTO
D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LUCA PACIOLI” DI SANT’ANASTASIA. Dall’anno
scolastico 2007/08 è attivo anche l'indirizzo LICEO SCIENTIFICO che,
grazie ad un costante aumento di iscritti, ha portato alla formazione
delle sezioni A, B ed alla sezione C opzione scienze applicate.
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CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO
Il bacino di utenza dell’Istituto comprende i comuni di Sant'Anastasia, Somma
Vesuviana, Cercola, Pollena Trocchia, Massa di Somma, Volla e ha una popolazione
di circa 125.000 abitanti; considerando i comuni limitrofi di San Sebastiano al
Vesuvio e Pomigliano d'Arco il bacino di utenza diventa di circa 190.000
abitanti. Prendendo a riferimento i dati relativi alla variazione della
popolazione di Sant'Anastasia rispetto ai censimenti 2001 e 2011, la popolazione
è passata da 28.023 (2001) a 27.296 (2011) con una variazione negativa del 2,6%.
In particolare, prendendo a riferimento i dati demografici del 2014, la
variazione media annua (periodo 2008 – 2014) del comune di Sant’Anastasia è del –
0,59%, risultando al 47° posto su 550 comuni in regione per dimensione
demografica. Risulta, dalle rilevazioni demografiche dei comuni limitrofi, un
decremento generalizzato della popolazione afferente al bacino di utenza
dell’Istituto Pacioli.
I dati sulla struttura della popolazione scolastica del comune di Sant’Anastasia,
indicano che i giovani (fascia di età da 0 a 14 anni) sono passati dal 19,4% del
2002 al 15,9% del 2015, evidenziando un decremento del 3,5%.
Questi dati sembrano abbastanza significativi se si considera la riduzione
dell’indice di natalità e, al tempo stesso, la diminuzione di flussi migratori
dovuti anche al disordinato sviluppo urbano, al degrado dei centri storici e di
interi quartieri ed alla non adeguata presenza di infrastrutture.
Il processo di ricostruzione seguito al terremoto del 1980 è certamente per quel
periodo la causa prima dell'elevato tasso di crescita della popolazione
residente: in quasi tutti i comuni del Distretto sono stati rapidamente costruiti
diversi quartieri – dormitorio dove sono stati trasferiti numerosi nuclei
familiari provenienti dalle zone più disparate della periferia metropolitana e
della fascia costiera. La carenza di strutture e servizi, unita ad una diffusa
impreparazione nella gestione dell'emergenza, ha reso problematico e difficoltoso
il necessario processo di integrazione sociale e culturale dei nuovi cittadini.
Ad accrescere il disagio delle popolazioni residenti c'è stata l'inadeguatezza
del sistema di trasporto pubblico, ancora fermo ai collegamenti pensati nei primi
anni del novecento, con un'unica linea ferroviaria, la Circumvesuviana, che
collega in orizzontale i paesi del Distretto con la città di Napoli. Del tutto
inesistente un collegamento verticale capace di mettere in comunicazione la
fascia vesuviana interna col nolano che, con l'istituzione del Tribunale,
l'Ospedale civile, il Sert e la forte presenza commerciale del C.I.S e
dell'Interporto è, ormai già da alcuni anni, un preciso punto di riferimento
alternativo al capoluogo di Provincia.
Una condizione altrettanto carente e preoccupante si registra nella
situazione occupazionale: il tasso di disoccupazione della maggior parte
dei comuni del nostro territorio è nettamente superiore a quello della
Provincia di Napoli. La situazione si aggrava se si prendono in esame i
tassi di disoccupazione giovanile che in alcuni i comuni del comprensorio
sfiorano e spesso superano il 60% a fronte del dato provinciale ISTAT del
2014 del 57%. Questi dati sono riconducibili soprattutto alle scarse
opportunità di lavoro offerte dal territorio. Se, infatti, non si
considera il polo industriale di Pomigliano d'Arco, peraltro in crisi già
da diversi anni ed in continua riconversione, le unità locali di piccola
industria occupano poche migliaia di addetti, vale a dire percentuali
basse rispetto alla popolazione attiva. La situazione è nettamente
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migliore se si considera il settore terziario che, tuttavia, è sempre
lontano da una condizione accettabile. Al tempo stesso si deve
sottolineare la mancanza di una lungimirante politica del lavoro, unita
alla estrema labilità di un processo di formazione integrata che,
nonostante gli sforzi, non è mai completamente decollato o, perlomeno, non
è mai riuscito a dare una risposta adeguata e proporzionata alle attese.
ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO ED ORGANIGRAMMA
INDIRIZZI DI STUDIO
I.T.A.F. e M. - Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing
I.T.T. - Istituto Tecnico Turistico
I.P.S.C - Istituto Professionale per i Servizi Commerciali
LICEI - Liceo Linguistico
- Liceo Scienze Umane
- Liceo Scientifico
PROGETTO SIRIO - Progetto Sirio Statale- Corso serale AFM E CAT
DENOMINAZIONE SCUOLA ORDINE DI SCUOLA NUMERO DI CLASSI
(a.s. 2015/2016)
I.I.S. «Luca Pacioli» NAIS001001 73
I.T A.F.M. NATD001017 16
I.T.TURISTICO NATD001017 15
I.P.S.C. e T NARC00101X 9
LICEO LINGUISTICO NAPM00101C 6
LICEO SCIENZE UMANE NAPM00101C 9
LICEO SCIENTIFICO NAPS00101B 10
SERALE I.T.C.G NATD00151L 8
TOTALE ALUNNI A.S. 2015/2016 1588
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ORGANIGRAMMA 2017/2018
Dirigente Scolastico Prof. De Michele Antonio
D.S.G.A. Dott.ssa Albano Mariarosaria
Docente con funzioni vicarie Prof. Fusco Nicola
Secondo collaboratore Prof. Nappo Simone
Responsabile plesso p.za Sant'Antonio Prof. Caggiano P. /Prof. Lancella V.
Responsabile plesso via Primicerio Prof.ssa Natale A./Prof. Ugliano R.
Responsabile corsi serali Prof. Carraturo V./prof. Caldarelli L.
Funzioni Strumentali:
Area 1 Gestione del POF Prof. Maione Raffaele
Prof.ssa Romano Fiorella
Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti Prof.ssa De Cristofaro Franca
Prof.ssa Esposito Francesca
Area 3 Interventi e servizi per gli studenti Prof. Matarazzo Pierpaolo
Prof.ssa Serafino Delia
Area 4 Realizzazione dei progetti formativi di Prof. Dovere Alessandro
intesa con Enti e istituzioni esterne Prof. Falanga Gennaro
alla scuola, nuove tecnologie, utilizzo
della multimedialità e sito web
COLLEGIO
DOCENTI
CONSIGLIO DI
ISTITUTO
CTS
DIPARTIMENTI
COORDINATORI DI
CLASSE
REFERENTI
DSGA
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
ASSISTENTI
TECNICI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
DIRIGENTE
SCOLASTICO
STAFF DEL DS
REFERENTI PLESSI
FUNZIONI
STRUMENTALI
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Referenti laboratori:
Laboratorio Linguistico Via Europa Prof.ssa Romano Fiorella
Laboratorio Trattamento Testi Via Europa Prof.ssa Ambrosio Giovanna
Laboratorio Informatica Via Europa Prof. Falanga Gennaro
Laboratorio di Fisica/Chimica P.zza S. Antonio Prof. Caggiano Pasqualino
Laboratorio Linguistico P.zza S. Antonio Prof.ssa Paradiso Concetta
Laboratorio Informatica P.zza S. Antonio Prof. Falanga Gennaro
Laboratorio Informatica Via Primicerio Prof.ssa Montanino Rosa
RAV (RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE) E PDM (PIANO DI
MIGLIORAMENTO): priorità e traguardi.
Atto prodromico all’elaborazione del PTOF è il RAV (Rapporto di autovalutazione)
e il PDM (Piano di miglioramento), di cui all'art.6, comma 1, del DPR 28 marzo
2013 n. 80, da cui evincere criticità, priorità, traguardi, ed obiettivi di
processo. Sono descritte di seguito le priorità e traguardi con relativi
obiettivi di processo rivenienti dal RAV.
ESITI DEGLI STUDENTI
Priorità Descrizione del traguardo
RISULTATI SCOLASTICI
Perseguire strategie di medio termine
preordinate a garantire il successo
formativo alla maggioranza degli
studenti.
Mantenere le percentuali di alunni
ammessi alla classe successiva al di
sopra delle medie nazionali, regionali e
provinciali di riferimento.
RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
Migliorare i livelli di competenze
degli alunni del primo biennio, con
particolare riferimento ai risultati
in Italiano ed in Matematica.
Ridurre le differenze registrate
rispetto alle statistiche di
riferimento.
RISULTATI A DISTANZA
Promuovere una maggiore conoscenza
dell'offerta formativa in ambito
universitario.
Aumentare il numero di studenti
immatricolati all'Università rispetto
alle statistiche di riferimento.
L'utenza della scuola appartiene ad un contesto socio-economico caratterizzato
dalla presenza di una pluralità di fattori di disagio. Si riconosce che tali
fattori, se non adeguatamente contrastati anche attraverso un'azione sinergica di
tutte le istituzioni presenti sul territorio, daranno luogo, nel prossimo futuro,
a sempre più ricorrenti fenomeni di emarginazione che andranno a penalizzare
maggiormente proprio le giovani generazioni.
Conseguentemente a tale premessa, l'istituzione scolastica intende pervenire ad
una definizione del curricolo e ad una articolazione dell'offerta formativa
strutturate in modo tale da minimizzare l'incidenza della dispersione, motivare
gli studenti più deboli allo studio, consolidare le competenze di base,
perseguire processi di formazione continua che abbiano come risultato esiziale
una maggiore possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
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OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO
DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI
PROCESSO
CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE Concentrare la destinazione delle
risorse disponibili a favore degli
studenti che vengono promossi con
sospensione del giudizio in una o più
materie.
Estendere il monitoraggio sui risultati
a tutte le attività organizzate dalla
scuola.
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Promuovere la produzione e la
condivisione di materiale didattico in
formato multimediale nell'ambito di un
progetto di didattica digitale.
CONTINUITA' ED ORIENTAMENTO Organizzare attività mirate a promuovere
la continuità tra esperienza scolastica,
ambiti professionali e contesto
universitario.
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Attivare un servizio di messaggistica
per migliorare la comunicazione con le
famiglie.
Attivare il registro elettronico per
aumentare il livello di trasparenza nei
processi di valutazione e nelle
rilevazioni della frequenza.
Le attività di monitoraggio effettuate sui risultati finali evidenziano che la
scuola garantisce la promozione ad una percentuale di alunni più elevata rispetto
alle statistiche di riferimento (provinciali, regionali, nazionali), anche se si
riscontra un numero di alunni molto alto che ogni anno raggiunge questo esito
solo in seguito alla sospensione del giudizio in una o più discipline.
Si ritiene opportuno salvaguardare la priorità indicata (mantenere un tasso
elevato di promozioni per la maggioranza degli alunni), accompagnandone il
perseguimento con azioni che consentano altresì di migliorare progressivamente la
qualità media della preparazione e la motivazione allo studio, attraverso misure
complementari, rivolte contestualmente: a promuovere la condivisione di
esperienze didattiche in una forma più semplice e accessibile; ad aumentare la
quantità di risorse destinate agli alunni che presentano carenze in una o più
discipline, considerandoli prioritariamente come destinatari delle attività
progettuali; a responsabilizzare maggiormente le famiglie nel rapporto con la
scuola, predisponendo, in particolare, strumenti che migliorino i livelli di
accessibilità sulle rilevazioni periodiche effettuate circa frequenza e profitto.
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RISULTATI PROVE INVALSI
ESITI
Dalle evidenze delle prove standardizzate nazionali svolte in Italiano e in
Matematica risulta che la quota di studenti collocata nel livello 1 (punteggio
minore o uguale al 75% della media nazionale) è superiore alla media nazionale;
nel livello 2 (punteggio maggiore del 75% e minore o uguale del 95% della media
nazionale) il dato tende ad allinearsi al trend nazionale.
La considerazione dei dati evidenzia, nell'ambito dei gruppi-classe, una
variabilità che è più ampia in Italiano, e più lieve in Matematica. Ne consegue
che si riscontra, almeno rispetto alle competenze linguistiche di base, la
presenza di una esigua percentuale di studenti a cui può ascriversi un livello di
merito alto; rispetto all'area logico-matematica il gap tra livelli di merito è
più ridotto.
STRATEGIE METODOLOGICHE
Importante sarà implementare metodologie didattiche che permettano agli allievi,
partendo da casi concreti, di trovare soluzioni a problemi teorici, migliorando
la capacità di applicare le conoscenze apprese per svolgere compiti o risolvere
problemi complessi
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
OBIETTIVI FORMATIVI
Valorizzazione e potenziamento delle
competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano
nonché alla lingua inglese e ad altre
lingue dell'Unione europea, anche
mediante l'utilizzo della metodologia
Content Langage Integrated Learning;
Potenziare l’aspetto comunicativo della
lingua italiana e delle lingue straniere
(inglese, francese, spagnolo e tedesco)
anche attraverso la metodologia CLIL
Potenziamento delle competenze
matematico logiche e scientifiche;
Migliorare i risultati dei test INVALSI
attraverso una didattica improntata allo
sviluppo di competenze in situazioni di
contesto.
Sviluppo delle competenze digitali
degli studenti, con particolare
riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole
dei social network e dei media nonché
alla produzione e ai legami con il
mondo del lavoro;
Potenziare l’uso delle nuove tecnologie
e del linguaggio informatico, matematico
e scientifico nel processo di
insegnamento/apprendimento;
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Potenziamento delle metodologie
laboratoriali e delle attività di
laboratorio;
Progettare per competenze anche
attraverso la metodologia dell’IFS -
Impresa Formativa Simulata
Prevenzione e contrasto della
dispersione scolastica, di ogni forma
di discriminazione e del bullismo,
anche informatico; potenziamento
dell'inclusione scolastica e del
diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali attraverso
percorsi individualizzati e con il
supporto e la collaborazione dei
servizi socio-sanitari ed educativi
del territorio e delle associazioni di
settore e l'applicazione delle linee
di indirizzo per favorire il diritto
allo studio degli alunni adottati,
emanate dal Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca il 18
dicembre 2014;
Valorizzare una didattica personalizzata
a favore dei soggetti con particolare
svantaggio socioculturale, ivi compresi i
BES ed i DSA attraverso una didattica
laboratoriale
Incremento dell'alternanza
scuola/lavoro nel secondo ciclo di
istruzione;
Implementare le risorse ministeriali con
risorse PON e POR per attivare percorsi
di alternanza sin dalle classi III.
Individuazione di percorsi e di
sistemi funzionali alla premialità e
alla valorizzazione del merito degli
alunni e degli studenti;
Valorizzare le eccellenze con progetti a
respiro nazionale ed europeo (stage
linguistici e aziendali all’estero,
attraverso finanziamenti PON e POR);
Definizione di un sistema di
orientamento
Valorizzare la valenza orientativa della
didattica in maniera trasversale per
tutte le discipline
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PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE ED ORGANIZZATIVA
I criteri fissati per l’ammissibilità dei progetti e quindi per eventuali
finanziamenti, sono i seguenti:
- Priorità assoluta ai progetti destinati agli alunni, rispetto a quelli aventi
altri soggetti beneficiari; saranno comunque esclusi i progetti che non
specificano dettagliatamente le modalità di verifica e le ricadute
didattiche.
- Corrispondenza del progetto con il PECUP (Profilo Educativo Culturale e
Professionale) degli indirizzi presenti nell’Istituto, e si provvederà,
conseguentemente, a escludere qualsivoglia attività che sia ad esso estranea
o che non sia con esso coerente.
- Tra i progetti coerenti col PECUP degli indirizzi presenti nell’Istituto
saranno senz’altro inclusi nel POF i progetti suscettibili di essere attuati
a costo zero, ossia i progetti curricolari ed i progetti extracurricolari per
l’attuazione dei quali il docente o i docenti responsabili siano disponibili
a rinunziare alla remunerazione e/o ad essere attuati, anche solo in parte,
in orario curricolare.
- Tutti gli altri progetti che non sono a costo zero saranno finanziati
ripartendo la cifra disponibile in proporzione al numero di classi presenti
rispettivamente nei vari indirizzi di studio, ossia: nei LICEI, nell’ITC-IT
TUR e nell’IPC.
- Con riferimento ai LICEI e all’IT TUR si darà priorità ai progetti finalizzati
a promuovere le certificazioni linguistiche; con riferimento all’ITC e
all’IPC si darà priorità ai progetti finalizzati al recupero. In ogni caso, a
parità di merito, nell’ambito di ogni indirizzo, saranno finanziati
prioritariamente i progetti aventi ricadute didattiche in discipline di
indirizzo.
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Progetti approvati dal C.D. per l’a.s. 2017/2018
TITOLO PROGETTO
GLI ITINERARI DEL PACIOLI
I@ SICURO
MI OCCUPO
CREABILMENTE
INCONTRO CON L’AUTORE
LE PAROLE DEL DIRITTO E DELL’ECONOMIA IN INGLESE
QUOTIDIANO IN CLASSE
PACIOLI LAB CONTRO I FENOMENI DI ODIO
L’ILLEGALITA’ AMBIENTALE
EDUCAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
LE NOSTRE RADICI: STORIA, FOLCLORE, ECONOMIA
PER PRAETERITUM AD RES FUTURAS
EXTREME ENERGY EVENTS (EEE) LA SCIENZA NELLE SCUOLE
“SCUOLA AMICA“ UNICEF
BULLISMO E CYBER BULLISMO
APPROCCIO ALLA LINGUA CINESE
POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE
POTENZIAMENTO LINGUA FRANCESE, SPAGNOLA, TEDESCA
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Progetti PON approvati
PROGETTO PON 10.1.1A– FSE PON-CA- 2017-28 “PACIOLI VILLAGE”
· n. 2 moduli di educazione motoria; sport e gioco didattico (durata 30 h
ciascuno)
· n. 1 Potenziamento delle competenze di base – Italiano – Inglese (durata 60 h)
· n. 1 Potenziamento delle competenze di base – Lingua straniera – Inglese
(durata 30 h)
· n. 2 Potenziamento delle competenze di base – Matematica (durata 30 h ciascuno)
· n. 1 Cittadinanza italiana ed europea e cura dei beni comuni (durata 30 h)
· n. 1 Innovazione didattica e digitale - Classe 3.0 da classe a laboratorio (durata 30 h).
PROGETTO PON 10.2.2A– FSE PON-CA- 2017-502 – competenze di base.
PROGETTO PON 10.2.5A– FSE PON-CA- 2016-6 “In tour per Napoli”
PROGETTO PON 10.6.6B– FSE PON-CA- 2017-10 “Noi, l’azienda e l’Europa”
PROGETTO PON 10.3.1A– FSE PON-CA- 2017-56 – percorsi per adulti e giovani
adulti.
RUOLO DEL CTS (COMITATO TECNICO SCIENTIFICO)
Il CTS è l’organismo propositivo e di consulenza dell’istituto IIS LUCA PACIOLI
ed è stato costituito con delibera del Consiglio di Istituto N.3 del 19/12/2017.
Esprime pareri obbligatori e non vincolanti ed agisce in stretta collaborazione
con gli altri organismi dell’Istituto (Collegio Docenti e Consiglio di Istituto)
operando secondo le regole della Pubblica Amministrazione. Il CTS esercita una
funzione consultiva generale in ordine all’attività di programmazione e
all’innovazione dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
Tutti i provvedimenti del Consiglio di Istituto che attengono all’esercizio della
predetta attività sono emanati sentito il CTS.
Il CTS può esprimere parere su ogni altra questione che gli venga sottoposta dal
proprio presidente e dai suoi componenti in particolare dai membri
rappresentativi.
Il CTS propone, nello specifico, programmi anche pluriennali di ricerca e
sviluppo didattico/formativo in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e
all’impresa, sia per gli studenti e sia per i docenti dell’Istituto e ne propone
l’attuazione al Consiglio di Istituto e al Collegio Docenti.
In particolare:
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Formula proposte e pareri al Consiglio di Istituto e al Collegio Docenti in
ordine ai programmi e alle attività con riferimento alla flessibilità e
alle innovazioni.
Definisce gli aspetti tecnici e scientifici dei piani delle attività con
riferimento all’uso e alle dotazioni dei laboratori.
Svolge funzioni di coordinamento tra le molteplici attività scolastiche:
stage, alternanza scuola lavoro, orientamento, fabbisogni professionali del
territorio.
Monitora e valuta le predette attività.
Il CTS risulta composto di n. 15 membri di diritto e n. 15 membri
rappresentativi. Sono membri di diritto: Il DS, prof. A. De Michele; il DSGA,
dott.ssa Albano M.; 13 docenti, i proff.: Iodice M.C. per il liceo delle scienze
umane; Caggiano P. e Piccolo A. per il liceo scientifico; Rea M., D’Agostino L. e
Maione R. per il liceo linguistico; Nappo S. per gli alunni diversamente abili;
Terracciano T. e Fiordoro G. per l’AFM; Natale A., Fusco N., Di Giorgio M. per IT
TUR; Esposito F. per IPSC. Sono membri rappresentativi: C.N.R. I.S.S.M. di
Napoli, C.N.R. I.B.B.R. di Napoli, Ordine dei dottori Commerciali ed esperti
contabili di Nola, Polo Museale della Campania di Napoli, Inperoso Tours di
Crispano, Muroli Luigi di Sant’Anastasia, Supermercati Piccolo di Sant’Anastasia,
Fondazione U.A.L.S.I. o.n.l.u.s. di Sant’Anastasia, Innovaway S.p.A. di Napoli,
British School Group di Somma Vesuviana, Associazione AMARTEA di Pozzuoli,
Consorzio CO.IN.S. di San Giorgio a Cremano, Associazione Suoni & migranti di
Sant’Anastasia, Scanfish s.r.l. di Somma Vesuviana, Liberetà di Napoli.
FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI, DI SOSTEGNO DELL'ORGANICO DELL'AUTONOMIA E DI
POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
FABBISOGNO TRIENNIO I.T.A.F.M. E I.T. TURISTICO
NATD001017
A.S.
POSTI
COMUNI
POSTI DI
SOSTEGNO
POSTI ORGANICO
POTENZIATO
16/17 60 11 7
17/18 65 13 7
18/19 70 13 7
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FABBISOGNO TRIENNIO I.P.S.C.
NARC00101X
A.S.
POSTI
COMUNI
POSTI DI
SOSTEGNO
POSTI ORGANICO
POTENZIATO
16/17 16 4 3
17/18 18 4 3
18/19 18 4 3
FABBISOGNO TRIENNIO LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE
NAPM00101C
A.S.
POSTI
COMUNI
POSTI DI
SOSTEGNO
POSTI ORGANICO
POTENZIATO
16/17 28 3 3
17/18 30 6 3
18/19 32 6 3
FABBISOGNO TRIENNIO LICEO SCIENTIFICO
NAPS00101B
A.S.
POSTI
COMUNI
POSTI DI
SOSTEGNO
POSTI ORGANICO
POTENZIATO
16/17 19 1 2
17/18 21 0 2
18/19 23 1 2
Istituto di Istruzione Superiore “Luca Pacioli” - Sant'Anastasia (NA)
Piano Triennale dell’Offerta Formativa - aa.ss. 2016/2019
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FABBISOGNO TRIENNIO SERALE I.T.C.G.
NATD00151L
A.S.
POSTI
COMUNI
POSTI DI
SOSTEGNO
POSTI ORGANICO
POTENZIATO
16/17 11 1 1
17/18 11 1 1
18/19 11 1 1
FABBISOGNO DEI POSTI DEL PERSONALE AUSILIARIO TECNICO ED AMMINISTRATIVO
PLESSO/SEDE
STACCATA e/o
COORDINATA
N.CLASSI N.UNITA’ DI
PERSONALE
Collaboratori
scolastici
Sede Centrale
Corsi diurni
Corsi serali
38
29
9
6
2
Plesso Sant'Antonio 32 5
Plesso Primicerio 10 3
Assistenti
amministrativi
Sede Centrale 38 9 + 3 part time
Assistenti
tecnici
Sede Centrale 38 4
Plesso Sant'Antonio 32 2
Plesso Primicerio 10 1
Istituto di Istruzione Superiore “Luca Pacioli” - Sant'Anastasia (NA)
Piano Triennale dell’Offerta Formativa - aa.ss. 2016/2019
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FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI
PLESSO/SEDE
STACCATA e/o
COORDINATA
TIPOLOGIA DOTAZIONE
TECNOLOGICA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA FONTE DI
FINANZIAMENTO
SEDE
CENTRALE POTENZIAMENTO
LABORATORI E AULE
3.0
MIGLIORAMENTO DIDATTICA
DIGITALE E DIDATTICA
LABORATORIALE
CONTRIBUTI
ALUNNI
PLESSO
SANT'ANTONIO
POTENZIAMENTO
LABORATORI E AULE
3.0
MIGLIORAMENTO DIDATTICA
DIGITALE E DIDATTICA
LABORATORIALE
CONTRIBUTI
ALUNNI
PLESSO
PRIMICERIO
POTENZIAMENTO
LABORATORI E AULE
3.0
MIGLIORAMENTO DIDATTICA
DIGITALE E DIDATTICA
LABORATORIALE
CONTRIBUTI
ALUNNI
PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI
Il piano di formazione docenti è stato varato dal collegio docenti sulla base
delle direttive del Dirigente scolastico e raccoglie le proposte formulate dai
tre Dipartimenti: umanistico, scientifico e professionale.
Si sviluppa in sei punti:
didattica digitale e aggiornamento per il nuovo registro elettronico;
formazione linguistica per il CLIL;
peer education;
condivisione delle buone pratiche;
approfondimento di “La buona scuola”;
approfondimento tema BES.
Istituto di Istruzione Superiore “Luca Pacioli” - Sant'Anastasia (NA)
Piano Triennale dell’Offerta Formativa - aa.ss. 2016/2019
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Il primo punto indica l’intenzione di aprire alle tecnologie multimediali per
innovare la didattica.
Il secondo esprime l’interesse fondamentale per le lingue e per le nuove
metodologie laboratoriali.
Il terzo vuole dare qualità all’attività di recupero e potenziamento
organizzata da docenti ed allievi tutor.
Il quarto indica uno stile costruttivo di cittadinanza nella scuola.
Il quinto sottolinea l’importanza dell’aggiornamento costante della normativa.
Il sesto esprime l’attenzione al tema dell’inclusività.
DEFINIZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L’art.1, comma 33 della legge 107/2015 prevede i percorsi di alternanza scuola
lavoro negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel
secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di 400 ore e, nei
licei, per una durata complessiva di 200 ore nel triennio. Visite guidate, stage
di osservazione, incontri con figure professionali, interviste ad esperti
aziendali, simulazione d’impresa, inserimento in azienda, realizzazione di
progetti concreti saranno parte integrante delle attività proposte agli allievi
coinvolti.
I progetti Di Alternanza Scuola Lavoro attivati per l'a.s. 2017/18 avranno i
seguenti partner di riferimento:
· Indirizzi tecnico-professionali: agenzie di viaggi, studi dottori
commercialisti, aziende del territorio.
· Indirizzo liceo scientifico: CNR, Enti universitari.
· Liceo linguistico: Polo Museale.
· Liceo scienze umane: Associazioni di categoria.
Le metodologie attuative saranno:
- L'Impresa Formativa Simulata che permette l’apprendimento di processi di lavoro
reali attraverso la simulazione di gestione di un’impresa virtuale.
- Laboratori di orientamento al lavoro, moduli e corsi di formazione sulle
possibilità occupazionali per indirizzi di studio.
- Tirocini e stage presso aziende, enti pubblici e privati, studi professionali
che operano in vari campi in modo da far acquisire una consapevolezza di sé e
trasferire le competenze acquisite a scuola in un contesto lavorativo.
I compiti affidati alle figure principalmente coinvolte saranno:
Referente di progetto - prendere contatto con l'azienda e concordare i tratti
generali del progetto; organizzare le attività e stendere il relativo calendario,
monitorare in itinere ed ex-post il procedere del lavoro.
Tutor scolastico - assistere e guidare gli studenti durante l'intero percorso;
presentare agli studenti il progetto; introdurli alle problematiche legate al
funzionamento di un'azienda; coordinare la collaborazione con gli altri
docenti del Consiglio di classe, che interverranno con le loro competenze
Istituto di Istruzione Superiore “Luca Pacioli” - Sant'Anastasia (NA)
Piano Triennale dell’Offerta Formativa - aa.ss. 2016/2019
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specifiche tanto nella fase preparatoria del progetto (con lezioni in classe),
che durante lo svolgimento (rispondendo alle specifiche richieste degli
studenti), che nella fase valutativa finale; accompagnare gli studenti nelle
attività in sede, facilitando il confronto con il Tutor aziendale e con il
personale interno; condurre la verifica finale del progetto, esprimendo le
valutazioni che dovranno essere condivise con gli altri docenti del Consiglio
di classe.
Tutor aziendale - presentare agli studenti l'azienda illustrandone sinteticamente
il funzionamento e l'organizzazione; introdurre gli studenti al personale
interno, favorendo il loro inserimento nell'ambiente lavorativo; garantire
l'accesso degli studenti a tutto il materiale documentario ed alle
attrezzature inerenti le loro mansioni; collaborare con il Tutor scolastico
nella valutazione finale del progetto, fornendo ogni elemento atto a valutare
le attività dello studente e l'efficacia dei processi formativi .
Per i tirocini in azienda o enti, sono già stati stipulati protocolli d'intesa
con: il Comune di Sant'Anastasia, la Pro Loco di Sant'Anastasia, la Fondazione
onlus U.A.L.S.I sede di Sant’Anastasia, il CNR (Consiglio Nazionale delle
Ricerche) ISSM, l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola,
l’Ordine degli Avvocati di Nola, l’associazione “Liberetà” di Napoli, l’a. d. v.
“Hinterland Turismo by Imperoso Tour” di Crispano, l’azienda Muroli di
Sant’Anastasia, l’azienda “Leonessa” di Volla, i supermercati “Piccolo” di
Sant’Anastasia, il Polo Museale di Maddaloni, Innovaway Napoli, Ass. Amartea,
Ass. Coins, Az. Scanfish Somma V., British School Somma V.
Il percorso di alternanza verrà valutato al termine dello svolgimento attraverso
apposita griglia di valutazione e concorrerà alla valutazione finale dello
studente, sia per lo scrutinio finale del terzo e quarto anno e sia per l’esame
conclusivo del percorso di studi (quinto anno).
ATTIVITA' DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Per tutti i progetti e le attività previste nel PTOF saranno elaborati strumenti
di monitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli
obiettivi di riferimento nel triennio, ed i conseguenti indicatori quantitativi e
qualitativi per rilevarli.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
_____________________________
ALLEGATI:
1. ATTO DI INDIRIZZO del Dirigente Scolastico;
2. RAV (Rapporto di autovalutazione);
3. PDM (Piano di Miglioramento);