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ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI” Liceo Artistico “ U. Brunelleschi” sez. associata di Montemurlo via P. Maroncelli 33, 59013 Montemurlo (PO) DISCIPLINA: matematica e informatica CLASSE: I B DOCENTE: Pignoli Gabriella Anno scolastico: 2017/18 Modulo n° 1: CALCOLO ALGEBRICO I numeri Naturali e le quattro operazioni I multipli e i divisori; M.C.D. e m.c.m. in N Le potenze Le proprietà delle operazioni e delle potenze Espressioni con i numeri naturali I numeri interi e le operazioni in Z I numeri razionali e le operazioni in Q Le percentuali Le frazioni e le proporzioni Problemi con le frazioni Problemi con le percentuali Modulo n° 2: INSIEMI Gli insiemi Le rappresentazioni di un insieme Le operazioni con gli insiemi (intersezione ed unione) Modulo n°3: CALCOLO LETTERALE I monomi Le operazioni con i monomi M.C.D. e m.c.m. fra monomi I polinomi Le operazioni con i polinomi I prodotti notevoli Modulo n°4: EQUAZIONI LINEARI Le equazioni I principi di equivalenza Le equazioni numeriche intere di I grado Montemurlo, Gli alunni La Professoressa

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ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”

Liceo Artistico “ U. Brunelleschi” sez. associata di Montemurlo

via P. Maroncelli 33, 59013 Montemurlo (PO)

DISCIPLINA: matematica e informatica CLASSE: I B

DOCENTE: Pignoli Gabriella Anno scolastico: 2017/18

Modulo n° 1: CALCOLO ALGEBRICO

I numeri Naturali e le quattro operazioni

I multipli e i divisori; M.C.D. e m.c.m. in N

Le potenze

Le proprietà delle operazioni e delle potenze

Espressioni con i numeri naturali

I numeri interi e le operazioni in Z

I numeri razionali e le operazioni in Q

Le percentuali

Le frazioni e le proporzioni

Problemi con le frazioni

Problemi con le percentuali

Modulo n° 2: INSIEMI

Gli insiemi

Le rappresentazioni di un insieme

Le operazioni con gli insiemi (intersezione ed unione)

Modulo n°3: CALCOLO LETTERALE

I monomi

Le operazioni con i monomi

M.C.D. e m.c.m. fra monomi

I polinomi

Le operazioni con i polinomi

I prodotti notevoli

Modulo n°4: EQUAZIONI LINEARI

Le equazioni

I principi di equivalenza

Le equazioni numeriche intere di I grado

Montemurlo, Gli alunni La Professoressa

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Liceo Artistico di Montemurlo via P. Maroncelli 33 59013 Montemurlo (PO)

tel. 0574683312 fax 0574689194

PROGRAMMA SVOLTO I B

Anno Scolastico 2017/2018

DISCIPLINA: Storia dell’arte

CLASSE: I B

DOCENTE: Giulia Goi

ore di lezione settimanali: tre.

Àmbiti geografici del mondo greco e del mondo latino e periodizzazione dell’arte greca.

Concetti e categorie fondamentali: pittura, scultura, architettura; sacro, profano; proporzione,

simmetria.

Definizione di planimetria architettonica. Concetto e definizione di alzato. Definizione di apertura e

copertura.

La linea del tempo tra avanti Cristo e dopo Cristo.

La città greca: acropoli.

Il tempio classico: classificazione in base alla planimetria

nomenclatura delle parti del tempio visibili in pianta e visibili nell’alzato

funzione del tempio.

Il principio modulare.

Gli ordini architettonici: definizione, nomenclatura.

L’ordine dorico: caratteri generali, nomenclatura

L’ordine ionico: caratteri generali, nomenclatura

L’ordine corinzio: caratteri generali, nomenclatura

Il teatro greco e la sua evoluzione nel mondo romano. I nomi delle parti del teatro.

Il Canone di Policleto.

La scultura. L’età arcaica: i Kouroi.

L’età classica: il Doriforo: descrizione e commento.

L’età ellenistica: il Laocoonte, la Nike di Samotracia, l’Ercole Farnese, i due Galati, il

fregio dell’Altare di Pergamo.

I materiali della scultura antica: marmo e bronzo. La fusione a cera persa. Copie romane in marmo

di statue originali greche in bronzo.

Tecniche murarie e costruttive dell’antichità: sistema trilitico e sistema ad archivolto; opera a

grandi blocchi e sistema a sacco; i materiali utilizzati dai romani: calcestruzzo, malta, laterizio e

pietre vulcaniche. Un’audace realizzazione architettonica: la cupola del Pantheon.

Cenni sulla civiltà romana.

Ponti, strade consolari, fognature, acquedotti, terme: soluzioni costruttive e

tecniche.

La suddivisione del territorio e l’impianto urbanistico.

Montemurlo, 6 giugno 2018

FIRMA del docente

FIRMA dei rappresentanti degli alunni

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Programma di inglese a.s. 2017-2018

classe I B

LIBRO DI TESTO “Cult Smart 1”, Black Cat

Grammatica vocabolario e funzioni delle seguenti Unità:

Unit 0- 1

Grammar: Articles; present simple – to be – (positive, negative, question forms); Short

answers; Plural nouns; This/That/ These/ Those; Question words; subject pronouns; possessive

adjectives; possessive ‘s.

Vocabulary: The alphabet; everyday objects; Classroom objects; Days of the week;

Seasons, months, dates; telling the time; countries and nationalities; school subjects and

places. Cardinal/Ordinal numbers

Functions: Telling the time; asking for and giving personal information.

Unit 2

Grammar: Have got for possession; How many …?; possessive pronouns; Whose…?

Vocabulary: Jobs; family.

Functions: Meeting people.

Unit 3

Grammar: Prepositions of time: in, on, at; Present Simple – positive and negative forms,

questions and short answers; love, like, don’t mind, hate + ing; object pronouns.

Vocabulary: Routines, free-time activities.

Functions: Likes and dislikes; agreeing and disagreeing.

Unit 4

Grammar: There is/there are, some and any; prepositions of place; prepositions of

movement; adverbs and expressions of frequency; imperative.

Vocabulary: places in town; transport.

Functions: Asking for and giving directions.

Talking about your hometown ppt presentation

Unit 5

Grammar: Countable and uncountable nouns; some and any; a few, a little, a lot/lots of,

many/much; too much, too many, not enough; how much?.

Vocabulary: food and drink; portions and containers; currencies and prices.

Functions: Offers and requests; ordering food.

Unit 6

Grammar: Time sequencers; can for ability; degrees of ability: modifiers; can for

permission and requests.

Vocabulary: Sports, make and do.

Functions: Making and rejecting suggestions.

Unit 7

Grammar: Be/have got + physical characteristics; present continuous; present simple vs

present continuous; active and stative verbs.

Vocabulary: Appearance; personality adjectives.

Functions: Describing people.

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Unit 8

Grammar: Comparative adjectives; superlative adjectives; too, not enough.

Vocabulary: Houses, things in a house.

Functions: Describing places; talking about distance.

Describing your house.

Unit 9

Grammar: Past simple – to be; there was, there were; past simple – can; past simple –

regular verbs – positive; relative pronouns.

Vocabulary: Entertainment; TV programmes; years.

Functions: Giving opinions. Talking about TV programmes.

Unit 10

Grammar: Past simple – irregular verbs – positive; past time expressions; past simple –

regular and irregular verbs – negative, questions and short answers; some, any, every, no

compounds.

Vocabulary: Clothes and accessories; materials and colours.

Functions: Buying clothes.

Montemurlo, 4 giugno 2018

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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE“CARLO LIVI”

Liceo Artistico “U. Brunelleschi”

PROGRAMMA SVOLTO

Anno scolastico 2017/2018

Docente: Carlotta Galardini Disciplina: ItalianoCorso: Liceo ArtisticoClasse: I B

GRAMMATICA (dal libro di testo in adozione, C. Savigliano, G. Farisé, Passo dopo passo, Garzanti)

Il nome. L'aggettivo. I pronomi. Il verbo. Periodo ipotetico

TIPOLOGIE TESTUALI

Testo narrativo

Testo descrittivo (oggettivo e soggettivo)

LE ABILITÀ COMUNICATIVE

Strategie per scrivere (progettare, scrivere, rivedere)

Strategie per il riassunto (leggere, suddividere, nominalizzare, sintetizzare, generalizzare)

NARRATIVA (dal libro in adozione B. Panebianco, A. Varani, Metodi e fantasia, Narrativa, Zanichelli)

L’ordine della narrazione (Ordine naturale e ordine narrativo. Alterazione dell'ordine naturale. Suspense ed effetto sorpresa)

Struttura-tipo e sequenze (Le fasi narrative. Le sequenze)

Il tempo della narrazione

Le caratteristiche dei personaggi (L'identità. I personaggi e i luoghi: sintonia o contrasto. Le parole dei personaggi)

Il narratore (Autore e narratore. Le tipologie del narratore)

Punto di vista e stile (La voce narrante e il punto di vista. Lingua e stile)

Narrazione breve e romanzo (La classificazione dei generi letterari. Dalla narrazione orale alla scrittura. Dalla novella al racconto. Il romanzo. I sottogeneri del romanzo)

Mostri e fantascienza (Dal fantastico alla fantascienza. Fantascienza e paure)

ANTOLOGIA

Avventura davanti al televisore, G. Rodari

Annotazioni – Retrogrado, R. Quenaeau

Il miglior amico del boss, G. Setti

Il leone, la volpe, il lupo, Esopo

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Indagini, S. Donati

Questione di scala, F. Brown

Città degli smeraldi, F. L. Brown

In un castello, E. A. Poe

I fuochi di Zardino, S. Vassalli

Le domande del viandante, G. Verga

Il piccione comunale, I. Calvino

Lettera a Cristina, G. Romagnoli

EPICA (dal libro in adozione B. Panebianco, A. Varani, Metodi e fantasia, Epica, Zanichelli)

Le origini della narrazione (Dall'oralità alla letteratura. I filoni del mito greco)

L’epica nei secoli (L'epica. Le norme del genere epico. La forma narrativa)

Il poema di Gilgamesh (I nuclei narrativi)

Omero (Le origini dell’epica greca. Troia e i Micenei. Omero fondatore della “testualità” occidentale. La questione omerica)

L’Iliade (Gli antefatti: il “ciclo troiano”. La trama dell’Iliade. I temi. Gli eroi. Gli eroi omerici e l'ira. Epiteti formulari)

L’Odissea (I temi dell’Odissea. La trama dell’Odissea. I viaggi raccontati da Odisseo. Uomini e donne dell'Odissea)

ANTOLOGIA

Deucalione e Pirra

Il prologo, L'epopea di Gilgamesh (vv. 1-46)

Il proemio dell’Iliade (libro I, vv. 1-52)

La morte di Ettore (libro XXII, vv. 131-144 e vv. 296- 366)

Il proemio dell'Odissea (libro I, vv. 1.21)

Polifemo (libro IX, vv. 355-460)

I PROMESSI SPOSI

Dal capitolo I al capitolo IV (lettura integrale).

Montemurlo, 6 giugno 2018

L'insegnante

Prof.ssa Carlotta Galardini

Gli alunni

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Liceo Artistico “ U. Brunelleschi”

sez. associata di Montemurlo

via P. Maroncelli 33, 59013 Montemurlo (PO)

℡ tel. 0574683312 fax 0574689194

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/18

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE: I SEZ. B

NUOVO ORDINAMENTO

DOCENTE: MICHELA CINQUILLI

Prima unità di apprendimento “IL MISTERO DELL’ESISTENZA”.

• Riflessioni sull'importanza della solidarietà.

• Le domande esistenziali: il mistero dell'esistenza e il problema della morte Terminologia: religiosità; trascendenza; agnosticismo; ateismo; sacro; profano; ierofania; rivelazione; immanenza; religione; monoteismo; monolatria; politeismo; panteismo; pagano; ierofania .

• Domande di senso: Perché c'è il male?.

• I giovani e il mistero religioso: riflessione sulle giornate mondiali della gioventù. Seconda unità di apprendimento:” LA BIBBIA E IL RACCONTO DELL’ANTICO TESTAMENTO”.

• La Bibbia: che cos'è la Bibbia? Il libro, i libri; la continuità di un'Alleanza; i canoni della Bibbia; i libri apocrifi.

• I materiali della Bibbia e la forma; la stabilizzazione del testo; il canone dell'A.T.

• L'Esodo: Mosè.

• I patriarchi : Abramo , Isacco, Giacobbe e Giuseppe. Il racconto biblico del patriarca Abramo. Genesi : la storia del patriarca Giuseppe. Avatar e Genesi. Lettura di passi della Bibbia che descrivono il rapporto tra uomo e Dio nel progetto creativo

Terza unità di apprendimento:” IL RACCONTO DEL NUOVO TESTAMENTO”

• I libri del Nuovo Testamento; Bibbia ebraica e Bibbia cristiana; la Bibbia: un libro per due religioni .

• La sequela in Cristo: Il valore dell’amicizia, dell’amore e della relazione con l’altro.

• Etica ambientale e cura del creato: lettura della Enciclica Laudato Si e Amoris Laetitia Visioni dei film e discussione in classe: “Avata” (film), regia di James Cameron, 2009. “Un bacio” (film), regia Ivan Cotroneo, 2016. “Ulisse. Adolescenza…. che avventura” (documentario), 2016.

Riflessioni sul tema : La costruzione sociale del maschile e del femminile: attraverso la presentazione dei libri: Gabbie di Genere. Retaggi sessisti e scelte formative, di S. Leonelli e I. Biemmi, Rosenberg & Sellier, 2016; Educare alla parità di generedi di I. Biemmi Edizioni Conoscenza, Roma 2015.

• Libro di testo: A. Bibiani, S. Forno, L. Solinas “Il coraggio della felicità” , SEI IRC.

Montemurlo, 09 giugno 2018

FIRMA del docente

FIRMA dei rappresentanti degli alunni

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LICEO ARTISTICO UMBERTO BRUNELLESCHI MONTEMURLO

Programma svolto di Laboratorio Artistico – classe 1°B- 1°A – 1°C - 1°E

a.s.2017/2018

Docente: Prof.ssa Sammartino Maria Rosaria

SCANSIONE DEL PROGRAMMA

Il modulo geometrico. Ricerca di una forma all’interno di una griglia geometrica. Ripetizioni modulari ottenute con vari metodi : lineare, simmetrico ,diagonale e saltato. Decorazioni completata con l’esercitazione cromatica con la tecnica delle matite colorate. Breefing (raccolta di immagini di modularità nella architettura, nella moda, nella ceramica, nella fotografia ecc.) Stilizzazione grafica di una forma. Ricerca di forme animali, vegetali o astratte studio della forma attraverso la semplificazione e la rielaborazione. Decorazione ottenuta dalla ripetizione modulare con vari metodi. Il “lettering” : caratteri disegnati in una griglia geometrica. Esercitazione di scrittura : nome e cognome disegnato da ogni allievo sulla propria cartellina di Laboratorio Artistico. Utilizzo delle lettere in modo creativo. Teoria strutturale del colore. Contrasti di chiaro e di scuro. Contrasti di colore freddo e caldo. Scelta di un quadro di un’opera contemporanea come il Futurismo e creazione di una cartella colori con la sovrapposizione delle matite colorate sui cartoncini ruvidi. Esercitazione di disegno dal vero di una bottiglia di profumo e una calzatura sportiva. (pianta, prospetto e lato). Figura femminile. Esercitazione di disegno di figura femminile.

Montemurlo, 09/06/2018 L’insegnante:

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tel. 0574683312 fax 0574689194PROGRAMMAZIONE

Anno Scolastico 2017/2018

DISCIPLINA: Discipline geometriche

CLASSE: 1°B

CORSO: primo biennio

DOCENTE: prof. Andrea Talarico

ore di lezione settimanali: 3

Durante il corso dell’anno scolastico 2017/18 la classe ha prodotto elaborati grafici con 19 tavole in formato 50 x 35 cm.

È stato utilizzato il libro di testo per l’esecuzione di alcuni esercizi. “Geometrie del bello” Franco Formisani

MODULO 1 – DISEGNO GEOMETRICO E GEOMETRIA PIANA

U.A. 1 - INTRODUZIONE AL DISEGNO GEOMETRICO1.1 Strumenti e materiali per il disegno geometrico.

Squadratura del foglio da disegno.Sviluppo del Cartiglio come targhetta identificativa

U.A. 2 - COSTRUZIONI GEOMETRICHE2.1 Rette perpendicolari e rette parallele.

Perpendicolare a un segmento nel suo punto medio (asse del segmento).Perpendicolare a una retta per un suo punto P.Divisione di un segmento in n parti uguali.

Tav.1: Pag.17 es.2,3,4,6,11

2.2 Gli angoli.Bisettrice di un angolo.Divisione di un angolo retto in tre parti uguali.

Tav.2: Pag.20 es 13,14,17, 19, 21, costruzione del triangolo equilatero dato il lato.

2.3 Costruzione di triangoli (equilatero, isoscele, scaleno, rettangolo).Definizione di triangolo e classificazione.Bisettrice, mediana, altezza in un triangolo rettangolo.Costruzione dell’incentro di un triangolo equilatero, isoscele, scaleno.Costruzione del baricentro di un triangolo equilatero, isoscele, scaleno.Costruzione dell’ortocentro di un triangolo equilatero, isoscele, scaleno.

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tel. 0574683312 fax 0574689194PROGRAMMAZIONE

Anno Scolastico 2017/2018 Tav.3: Elementi compositivi dei triangoli, punti notevoli, spiegazione frontale e appunti.

2.4 Costruzione di quadrilateri dato il lato e le diagonali.

Tav.4: Pag.25 es 25, costruzione con l’uso del compasso di: deltoide, parallelogramma, trapezio isoscele, rombo, e rettangolo aureo dati i lati e le diagonali spiegazione frontale e appunti

2.5 Costruzione di poligoni regolari (pentagoni, esagono, ettagono, ottagono, ennagono).Pentagono dato il lato e dalla sezione aurea.Esagono dato il lato e data la circonferenza.Ettagono dato il lato.Ottagono dato il lato e data la circonferenza.

Tav.5: Pag.32 es 34, 35,36, 42

2.6 Divisione della circonferenza in n parti uguali

Tav 6: Pag.31 es 31,32, 33, 39

Tav 7: Pag.33, es 38, 41

Tav 8: Poligoni stellati spiegazione frontale e appunti.

2.7 Definizione di tangente e raccordo.Circonferenza tangente a una retta in un suo punto P.Tangenti a una circonferenza passante per un punto esterno A.Tangenza in un punto P comune a due circonferenze di diverso raggio.Raccordo tra due circonferenze di diverso raggio con un arco.Raccordo tra due semirette che formano un angolo ottuso.Raccordo tra due archi formanti una modanatura.

Tav 9: Pag 38 es 44, 46, 47, circonferenze tangenti, circonferenza dati 3 punti spiegazione frontale e appunti

Tav 10: Raccordo tra rette parallele, spiegazione frontale e appunti, pag. 42 es, 51, 52, 53, 56, pag. 45 es. 2c

2.8 Gli archi.Costruzione di un arco a sesto acuto o ogiva.Costruzione di un arco a schiena d’asino o inflesso.Costruzione di un arco ribassato.Costruzione di un arco rampante.

Tav 11: Pag. 46 es 57, 59, 60, arco ribassato spiegazione frontale e appunti

Tav 12: Elementi compositivi dell’arco a tutto sesto etrusco pag. 48

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Anno Scolastico 2017/20182.9 Gli Ovoli Ovali ed Ellisse.

Costruzione di Ovale dato l’asse maggiore Costruzione di Ovale dato l’asse minore Costruzione di Ovale dati gli assi Costruzione di Ovolo dato l’asse maggiore Costruzione di Ovale dato l’asse minore Costruzione di un’ellisse dati gli assi

Tav 13: Pag.54 es. 63, 64, 65, 66, 68, ellisse pag. 59 es 72

2.10 Parabola ed ellisse.

Tav 14: Pag 67 es 79 pag. 68 es 81

MODULO 2 - GEOMETRIA PROIETTIVA E DESCRITTIVA

U.A. 3 - ELEMENTI DI GEOMETRIA PROIETTIVA E DESCRITTIVA3.1 Elementi geometrici e operazioni fondamentali della geometria proiettiva.

Elementi geometrici all’infinito: punto improprio, retta impropria, piano improprio.Operazioni fondamentali della geometria proiettiva.

3.2 Tipologie di proiezioni.Centro di proiezione proprio e improprio.Differenza tra Proiezioni parallele (o cilindriche) e proiezioni centrali (o coniche).

3.3 Gaspar Monge e il metodo della doppia proiezione ortogonale (o metodo di Monge).Diedro e triedro.Elementi di Quota e aggetto, condizioni di perpendicolarità e appartenenza

U.A. 4 - PROIEZIONI ORTOGONALI DI PUNTI, RETTE, PIANI.4.1 Proiezioni ortogonali di punti.

P.o. di un punto P nel I diedro.P.o. di un punto P nel II diedro.P.o. di un punto P nel III diedro.P.o. di un punto P nel IV diedro.

4.2 Proiezioni ortogonali di rette.P.o. di una retta r generica nel I diedro.P.o. di una retta r verticale, ┴ π1, e // π2P.o. di una retta r frontale, // π2 . P.o. di una retta r orizzontale // π1 . P.o. di una retta r generica.

4.3 Proiezioni ortogonali di piani.P.o. di un piano α orizzontale, // π1 . P.o. di un piano α verticale, // π2 . P.o. di un piano α generico. P.o. di un piano α proiettante in prima e in seconda.

Tav 15: da pag 108 a pag 137. I piani proiettivi, i quattro diedri, posizione del punto, della retta e del piano nei quattro diedri. Condizioni di perpendicolarità del piano, condizioni di appartenenza tra punto retta e piano

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Anno Scolastico 2017/2018

U.A. 5 - PROIEZIONI ORTOGONALI 5.1 Proiezioni ortogonali di poligoni regolari e figure geometriche piane.

P.o. di figure geometriche piane // a un piano di proiezione con almeno due lati // alla L.P.o. di figure geometriche piane // a un piano di proiezione con almeno due lati non // alla L.

Figure geometriche piane e poligoni regolari utilizzati nelle proiezioni ortogonali: quadrato, rettan-golo, esagono, pentagono

Tav 16: Il ribaltamento del piano, figure geometriche poste sul piano da pag 142

Tav 17: Figure geometriche poste su piani proiettanti, pag 105 es. 103, e pag 154 es 107

Tav 18: Figure geometriche poste sul piano generico pag. 156 e pag. 158

5.2 Proiezioni ortogonali di solidi geometrici retti.P.o. di prismi e piramidi rette con le basi Є al piano di proiezione π1, con almeno due lati della

base // alla L.P.o. di prismi e piramidi rette con le basi Є al piano di proiezione π1, con almeno due lati della

base non // alla L.Solidi retti utilizzati nelle proiezioni ortogonali: cubo, parallelepipedo; piramidi rette a base quadra-ta e esagonale; prismi retti a base esagonale/ ottagonale.

Tav 19: Solidi con una o più basi parallele ai piani proiettivi

.

Montemurlo, 01 giugno, 2018

I rappresentanti di classe

-----------------------------------Docente Prof. Andrea Talarico

.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE C. LIVI

LICEO ARTISTICO STATALE NUOVO ORDINAMENTO

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 1° B

MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE, SCULTOREE E SCENOPLASTICHE (A-14)

A.S. 2017/2018

DOCENTE: Simone Azzurrini

TRIMESTRE

Presentazione della Materia: da modelli in gesso del laboratorio: stiacciato, bassorilievo,

altorilievo, tuttotondo e principi concettuali.

Conoscenza del Laboratorio: gli attrezzi, gli strumenti per il disegno e la plastica, il loro

corretto utilizzo e relativa terminologia specifica.

Il Chiaro-Scuro e le Scale Tonali: Creazione della forma e del volume attraverso il contrasto

di luce/ombra, da scuro a chiaro con le varie tecniche: sfumato, tratti inclinati, tratti

incrociati, tratti orizzontali-verticali, tratti misti, scarabocchio, puntini. Esercitazioni Grafiche

con grafiti e penne (tav. 1 e 2).

I Piani Volumetrici e le tipologie: piano, inclinato, sfaccettato, concavo, convesso. Chiaro-

scuro con luce direzionata utilizzando le varie tecniche (Base per l’astrazione spaziale e la

lettura grafica e plastica a modellato di ogni soggetto osservato). Esercitazioni Grafiche

con grafiti e penne (tav. 3 e 4).

Esercitazioni con le tipologie di linea con grafiti e penna: diritta, ondulata, spezzata,

saturando il foglio e inserendo delle interferenze all’interno del campo visivo.

Osservazione dei disegni dei maestri dal Quattrocento all’Ottocento: tecniche, resa

ombre/luci e qualità espressive.

Disegno dal Vero di Modelli in Gesso di particolari anatomici, motivi floreali e ornato, con

viste frontale, laterale, dall’alto in scala reale. Proporzioni con seste di legno. Studio

plastico-volumetrico a chiaro-scuro con applicazione delle tecniche relative alle scale

tonali, con grafiti e penne e individuazione dei piani volumetrici e le loro tipologie (tav. 5).

Modellato in Argilla di Modelli in Gesso di particolari anatomici a rilievo, motivi floreali e

ornato in scala reale. Relative fasi di lavoro: realizzazione piano in argilla, disegno sul piano,

individuazione masse e aggetti dei piani, proporzioni con seste di legno, costruzione,

modellatura, rifinitura, corretta manipolazione dell’argilla e uso appropriato degli strumenti,

lettura plastico-volumetrica. Svuotatura per terracotta. Spiegazione fasi di lavoro con

strumenti, terminologia specifica e loro corretto utilizzo con esempio pratico. Appunti con

fasi di lavoro, strumenti utilizzati, disegni, terminologia specifica e loro corretto utilizzo.

Riferimenti sul libro di testo I modi della scultura di Pino Di Gennaro pp. 115,116,120.

PENTAMESTRE

Svuotatura per terracotta Modellato particolari anatomici.

Recupero: Scale tonali, Piani volumetrici e Disegno particolare anatomico. Potenziamento:

Disegni da modelli in gesso di motivi floreali a ornato su cartoncino colorato, con chiaro-

scuro a grafite, sanguigna, seppia, matite, penna e matita bianca.

Texture: la Pelle delle Cose: Introduzione teorica sulle textures naturali e artificiali. Visioni di

esempi reali di oggetti. Concetto di Sensazione Tattile. Tipologie di textures grafiche con

esempi alla lavagna e su fogli con vari strumenti: grafiti, penna, pennarello, chiodo; Textures

Grafiche con Tecnica del Graffito, Grattage e Frottage (oggetti naturali e artificiali);

Textures per Impronta sul piano d’argilla con oggetti rigidi con esempi pratici. Riferimenti sul

libro di testo I modi della scultura di Pino Di Gennaro pp. 4-9.

Esercitazioni Grafiche: Tipologie di Textures Grafiche con gli elementi del linguaggio visivo:

Punti, Linee, Graffito, Grattage, Frottage, Collage sul concetto di Addensamento e

Rarefazione con vari strumenti (tav. I); 5 Schizzi di composizioni, sensibilizzando la superficie

con forme (interferenze) punti, linee, frottage; Composizione scelta con Textures grafiche

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(tav. II), Collage (tav. III); Tavola tattile con oggetti naturali e artificiali in ordine dal più liscio

al più ruvido (tav. IV).

Le Textures sull'Argilla: Segno, Incisione, Impronta, con esempi pratici illustrati alla classe

utilizzando vari strumenti e materiali, come prove, sensibilizzando la superficie. Concetto di

Negativo e Positivo. Esempio di Composizione con linea ondulata, segni, incisione, impronte

con vari strumenti e oggetti, su una formella d'argilla. Riferimenti sul libro di testo I modi

della scultura: pp. 31- 32, 35-36 e 121-123. Piano in argilla e realizzazione Composizione

scelta con Textures: Segno, Impronta, Dislivelli con vari strumenti e oggetti.

Dal negativo in argilla al positivo in gesso: con fasi di lavoro e strumenti con terminologia

specifica, della composizione con Textures (Modello con parate, Preparazione gesso e

definizione, Colata, Sformatura, Pulitura e Restauro). Riferimenti sul libro di testo I modi della

scultura di Pino Di Gennaro pp. 138-140. La classe prende appunti sul blocco da schizzi.

Disegno dal Vero di Composizione con 2 solidi Cilindro e parallelepipedo: struttura

compositiva, costruzione solidi, prospettiva accidentale e centrale intuitiva, rapporti

proporzionali con il metodo della matita, chiaro-scuro con tecnica a tratti incrociati per la

lettura plastica con grafiti. Metodo di osservazione dei soggetti attraverso le tipologie di

luce e chiaro/scuro: Ombre proprie (massima luce, massima ombra o linea d’ombra, mezzi

toni e luce riflessa), Ombre portate (sul piano e sui solidi). (tav. 6).

Modellato in Argilla di Composizione con 2 solidi dal vero: realizzazione piano in argilla,

disegno sul piano, individuazione masse e aggetti dei piani, proporzioni, costruzione solidi,

modellatura, rifinitura, corretta manipolazione dell’argilla e uso appropriato degli strumenti,

lettura plastico-volumetrica.

Verifica di Modellato: Copia da Modelli in Gesso di Particolari Anatomici.

Verifica scritto/grafica con 5 domande aperte: sugli argomenti svolti durante l’anno

scolastico, dal Libro di Testo e dagli Appunti sul Blocco.

Disegni di oggetti dal vero con grafiti e penna sul blocco assegnati per casa.

Book Fotografico personalizzato con gli Elaborati plastici realizzati durante l’anno scolastico.

Blocco da schizzi con disegni e appunti.

Montemurlo, 09/06/2018

I Rappresentanti di classe

Il Docente

Simone Azzurrini

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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE

“CARLO LIVI” Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 – 59100 Prato

Tel. 0574/42166 – Fax 0574/607065 Liceo Artistico: via Maroncelli n. 33 - 59013 Montemurlo (PO)

Tel. 0574/683312 – Fax 0574/ 689194

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Anno scolastico: 2017/18

Classe I sez. B

Docente: Biagi Letizia

Libro di testo: G. Fiorini, S. Bocchi S. Coretti E. Chiesa, “Più Movimento”

OBIETTIVI DIDATTICI:

• Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità: posture, funzioni fisiologiche, capacità

motorie realizzando concretamente combinazioni di schemi motori di base.

• Conoscere il ritmo/velocità nelle azioni motorie e sportive e saper eseguire gesti tecnici con

minor dispendio di energia.

• Conoscenza teorica e pratica di alcune abilità tecniche dei giochi e degli sport individuali e

di squadra.

• Conoscere e praticare semplici tattiche e strategie dei giochi e degli sport proposti.

• Conoscere la terminologia, il regolamento tecnico, il fair play ed essere in grado di saper

assumere ruoli di arbitro.

• Consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico.

• Conoscere in generale gli effetti positivi del movimento.

• Conoscere i principi fondamentali per la sicurezza e l'utilizzo dei materiali in palestra.

CONTENUTI:

• Potenziamento delle funzioni cardio respiratoria e circolatoria, attraverso esercizi di

resistenza generale e specifica.

• Rafforzamento della resistenza, della velocità e della forza, attraverso esercizi a carico

naturale e con l’ausilio di piccoli o grandi attrezzi (manubri da 2 kg , funicella, spalliera

svedese).

• Mobilità e scioltezza articolare con particolare riferimento al rachide, al cingolo scapolo

omerale e coxo femorale; esercizi eseguiti in forma statica e dinamica; oscillazioni,

circonduzioni, flessioni con e senza molleggio eseguiti a corpo libero o con l’ausilio degli

attrezzi (funicelle). Stretching.

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• Esercizi di coordinazione generale, spazio temporale e oculo manuale eseguiti dalla

posizione di: in piedi, in decubito prono e supino con o senza l’ausilio della musica.

• Giochi di situazione per l'apprendimento di alcuni giochi sportivi: “palla fra due fuochi”,

“10 passaggi”, “bandierina” con la palla.

• Giochi di contatto e lotta.

• Conoscenza teorica dei regolamenti e dei fondamentali e pratica di alcune attività sportive:

• ULTIMATE: area di gioco, conoscenza delle regole e di come si gioca, fondamentali

individuali. Prove pratiche.

• RUGBY: area di gioco, le regole fondamentali e come si gioca nel contesto scolastico.

Fondamentali individuali: la corsa, il passaggio, i calci, il placcaggio. Prove pratiche.

• ATLETICA LEGGERA: le corse e i concorsi, come è fatto il campo di atletica, la staffetta

4x100 e 4x400. Prova pratica del cambio nella staffetta.

• PALLAVOLO: l'area di gioco, le regole e come si gioca, i fondamentali individuali: il

servizio di sicurezza (dal basso); tecnica esecutiva del palleggio e del bagher. I fondamentali

di squadra: la ricezione a W. Prove pratiche.

• PALLACANESTRO: l'area di gioco, come si gioca, le regole. I fondamentali individuali:

palleggio, arresto a un tempo, cambio di direzione, cambio di velocità, smarcamento, il

piede perno. Tiro: libero da fermi e in sospensione, spiegazione tecnica e esecutiva. Il

passaggio. La posizione di difesa, lo scivolamento.

• BADMINTON: l’area di gioco, le regole e come si gioca. I fondamentali: colpi e servizio.

Attrezzatura. Prova pratica in singolo e in doppio.

ARGOMENTI TEORICI:

• Regole di comportamento in palestra e sulla sicurezza.

• Come si svolge la lezione di Scienze Motorie: come si affronta il riscaldamento generale in

palestra;

• L'organizzazione del corpo umano: assi, piani, terminologia e posizioni fondamentali.

• Il sistema scheletrico: le funzioni dello scheletro e la morfologia delle ossa: lo scheletro

assile e appendicolare.

• Il sistema muscolare: l’organizzazione del sistema muscolare, il muscolo scheletrico, come è

fatto un muscolo.

Montemurlo 09/06/2018

Gli alunni: L’insegnante

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DISCIPLINA: Scienze Naturali - Chimica e Terra

DOCENTE: Prof. Giuseppe Palladino

CLASSE: I B

MODULI DIDATTICI

Modulo di chimica

1. Il metodo scientifico: teoria ed applicazioni

2. Grandezze e misure:

● grandezze fisiche, unità di misura, concetto di misura e concetto di grandezza

● concetto di grandezza fondamentale e derivata,

● le unità di misura del SI;

● strumenti di misura e loro proprietà

● errori di misura e cifre significative

● massa e peso, volume e densità

● temperatura e sua misurazione, il calore e l’energia

3. Materia ed energia

● stati di aggregazione della materia e passaggi di stato

● elementi composti e miscugli (definizione e tecniche di separazione)

● trasformazioni chimiche e fisiche della materia

● la temperatura nei passaggi di stato delle sostanze pure e nei miscugli

● innalzamento ebulloscopico e abbassamento crioscopico

4. Elementi e composti

● elementi chimici e tavola periodica, composti chimici e proprietà

● formule chimiche dei composti

● classificazione e nomenclatura di composti binari e ternari (acidi, ossidi e anidridi,

idruri, sali, idrossidi)

5. Reazioni chimiche

● reazioni ed equazioni chimiche

● leggi ponderali (conservazione della massa e bilanciamento, proporzioni definite,

proporzioni multiple)

6. Teoria atomica e modelli atomici

● teoria atomica di Dalton

● teoria cinetica e passaggi di stato

● natura elettrica della materia

● esperimento di Thomson e tubo di Crookes e modello atomico di Thomson

● esperimento di Rutherford, modello atomico planetario e suoi limiti

● modello atomico di Bohr, modello atomico quantistico, gli orbitali

● numero atomico e numero di massa

● configurazione elettronica fino agli elementi del terzo periodo

● legami chimici: elettronegatività, regola dell'ottetto, legame covalente (polare e apolare,

singolo, doppio e triplo), legame ionico, solidi ionici

ISTITUTO D'ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “CARLO LIVI”

LICEO ARTISTICO DI MONTEMURLO

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “CARLO

LIVI”

LICEO ARTISTICO DI MONTEMURLO

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

Modulo Scienze della Terra

1 . Il Sistema Solare:

• Il Sole la nostra Stella

• I Pianeti del sistema solare

• Unità di misura cosmologiche

• Corpi celesti del sistema solare

• Struttura del Sole

• Vita di una Stella e sue fasi

• Terra come sistema integrato e sfere della terra

• Evoluzione del pianeta terra

• Risorse del Pianeta

• Rischi Naturali ed antropici per l’ambiente e per la vita degli esseri umani

• Inquinamento ed impatto ambientale

2 Il Pianeta Terra:

• Struttura della Terra

• Leggi di Keplero

• Legge della Gravitazione Universale

• Forma della Terra

• Coordinate geografiche

• Carte geografiche, requisiti e scale

• Moti della Terra, rotazione e rivoluzione

• Conseguenze del moto di rotazione della Terra, alternanza del dì e della notte, moti degli astri ed

effetto Coriolis

• Moto di rivoluzione ed alternanza delle stagioni

• Orientamento, punti cardinali, sole, stella polare, croce del sud e bussola

• Meridiani e paralleli

• Longitudine e latitudine

• Campo magnetico terrestre

• Luna caratteristiche principali, suoi moti e conseguenze, fasi lunari, maree ed eclissi

FIRMA della docente Giuseppe Palladino

FIRMA degli alunni

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Istituto d'Istruzione Superiore “C. Livi”

Liceo Artistico “U. Brunelleschi”

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

DOCENTE: Breschi Chiara

DISCIPLINA: Geostoria

CORSO: Liceo Artistico

CLASSE: I B

Testo adottato: F. CIOFFI- A. CRISTOFORI, Sette mari. Corso di Storia e Geografia, vol.1, Dalla preistoria alla crisi della repubblica romana, Loescer Editore, Torino, 2017.

STORIA E GEOGRAFIA

1. Introduzione allo studio della storia Fonti e documenti La cronologia e le epoche storiche

2. La preistoria e le prime civiltà

I tempi della preistoria La formazione delle civiltà antiche Le civiltà del Vicino Oriente antico Geostoria: focus sull’Egitto Per terra e per mare: le civiltà del Mediterraneo orientale

3. La civiltà greca

Cretesi e Micenei L’età arcaica e la formazione della polis La società greca

4. L’apogeo delle poleis

Atene e Sparta L’impero persiano Geostoria: Focus Impero persiano oggi Le guerre persiane e l’egemonia ateniese La guerra del Peloponneso e la crisi della polis

5. Dalle città ai regni

L’ascesa della Macedonia e l’impero di Alessandro Magno La civiltà ellenistica

6. Roma dalle origini alla crisi della Repubblica

L’Italia dalla preistoria alla dominazione etrusca Le origini di Roma e l’età della monarchia La società e le istituzioni tra monarchia e repubblica La repubblica alla conquista dell’Italia

Montemurlo, 6 giugno 2018

Per accettazione:

Prof.ssa Chiara Breschi Alunni

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Liceo Artistico “U. Brunelleschi”- I.I.S.“ C. LIVI ” Montemurlo via Maroncelli 33 Prato tel 0574683312 - fax 0574689194

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

DISCIPLINA: Discipline Grafiche e Pittoriche DOCENTE: Simoncini Daniela CORSO: Nuovo Liceo Artistico CLASSE 1B PRIMO TRIMESTRE

MODULO 1: LA PERCEZIONE Unita` Didattica 1: • LA Percezione Visiva: teoria della Gestalt e Associazionismo:

Legge della Vicinanza, della Somiglianza, della Chiusura, della Continuità della forma, La legge della pregnanza, l’esperienza passata, Il destino comune, la simmetria.

Unita` Didattica2: • La figura e lo sfondo: le ambiguità della percezione visiva (rapporto figura-sfondo

Ambiguità di significato, Ambiguità di posizione, il tutto per le parti, compresenza di più ambiguità, mimetismo e mascheramento, processo di completamento. Come distinguere le figure dallo sfondo

• Le illusioni ottiche: Penrose, Escher, Gregory, Hering • Visita didattica a Pisa “Escher e il mondo dell’impossibile”

Esercitazione in classe con schizzi inerenti il rapporto tra la figura e il fondo e la tassellazione di Escher. Verifica scritto-pratica

MODULO 2: IL DISEGNO Unita` Didattica 1: Il disegno • Costruzione di linee rette parallele, cerchi e ellissi a mano libera • Metodi per comporre un’immagine al centro del foglio • Metodi costruttivi del disegno: quadrettatura, unita'di misura, sistema modulare pag.

266-273 • Disegno dal vero di parti anatomiche del volto • Metodi di costruzione di occhi, bocca, naso, mani pag.400 - 402

Esercitazioni di composizione dal vero di elementi semplici: Cilindri, sfere, bottilglie, libri, a casa e in classe.

MODULO 3: LA PROGETTAZIONE Unita` Didattica1:

• L’iter progettuale: • Breve sintesi dei diversi metodi di progettazione(Bauhaus, Munari) • Il design brief • Brainmstorming • Moodboard • Rough

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PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

• Esecutivi finali • Relazione • Prototipo

Esercitazioni su progetto assegnato: Le espressioni interiori

MODULO 4: IL COLORE Unita didattica 1 • Teoria del colore ( Newton, Goethe, Chevrel. Runge) • Che cos'è il colore ( colori primari, secondari, terziari) • Sintesi additiva e sottrattiva • Tinta, tono, luminosità, saturazione. • Cerchio di Itten, • Colori acromatici e le terre • Scale cromatiche

Esercitazioni: il Cerchio di Itten, le scale cromatiche, le gradazioni tonali e la saturazione con la tecnica della tempera su carta liscia. Verifica orale.

MODULO 5: IL DISEGNO Unita` Didattica 1: Il disegno:

• Disegno dal vero di parti anatomiche del volto • Metodi di costruzione di occhi, bocca, naso, pag.400-402 • Schizzi veloci a penna per velocizzare il tratto e il tempo di esecuzione • Linee essenziali: Proporzioni e anatomia del corpo umano • Disegno: copia a sanguigna dell’arto superiore dello scheletro • Linee essenziali: Proporzioni e anatomia del corpo umano, in particolare dello scheletro: • Struttura e composizione del cranio

Esercitazioni con disegni e schizzi con strumenti quali matite colorate, acquerelli, sanguigna, penna biro

MODULO 6: LA GRAMMATICA VISIVA Unita` Didattica1:

• Che cos’e` la Grammatica Visiva • Il punto • La linea • La superficie • La forma (Le forme organiche e geometriche: simbologia e movimento del cerchio,

triangolo, quadrato) • Le texture naturali e artificiali • Lo spazio • Il volume Le nuove frontiere della quantistica sulla superficie e sullo spazio degli Universi Paralleli

PENTAMESTRE

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PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

Esercitazioni: lo Sketchbook: realizzazione di schizzi con linee, punti, colori e forma con soggetto libero. Creazione di book personali artistici e creativi

Esercitazione in classe e a casa

MODULO 7: PROGETTI I seguenti progetti sono stati realizzati nel corso dell’anno scolastico, integrando, ove è stato possibile la programmazione didattica. Progetto Foul’Art Sperimentazione tecniche e conoscenza dei materiali e strumenti per la pittura ( Impronte vegetali di Bruno Munari) Progetto per la Biennale dei licei artistici, con tema “Il Viaggio” Progetto collettivo con ricerca e confronto tra arte contemporanea e tecniche antiche occidentali e orientali: In particolare l’arte di tagliare la carta di Sabrina Mezzaqui, Daniele Papuli, Progetto “ Unesco” Analisi del patrimonio artistico italiano e conoscenza della street Art .Alice pasquini, Ericailcane, Blu, Ozmo, Cobra. Progetto “ Ho visto la Madonna” Disegno di un’immagine mediante la tecnica della quadrettatura. Approfondimento della tecnica dell’acquerello in sinergia con le matite colorate e il pastello cretoso soft.

Compiti assegnati per le vacanze: Leggere e riassumere il libro “Fantasia” di Bruno Munari, per realizzare uno sketchbook personalizzato, con almeno 20 pagine (costruite da ciascun alunno con tecnica mista e con formati di carte e materiali diversi). Nel book ci dovrà essere: Almeno 2 disegni dal vero (ben eseguiti, con la tecnica del chiaroscuro sfumato), Elementi della Grammatica Visiva Montemurlo 06/06/2018 FIRMA ALUNNI _________________________ _________________________

FIRMA DOCENTE

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PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

Le valutazioni saranno espresse con voti:

Voto 9-10: L’Allievo/a ha centrato l’obiettivo prefissato e svolge compiutamente il tema assegnato dimostrando spiccate doti e sensibilità artistiche e una piena e sicura autonomia operativa concludendo gli elaborati nei tempi assegnati

Voto 8: L’allievo/a svolge correttamente il proprio elaborato e dimostra sia padronanza tecnica sia buone doti artistiche evidenziando anche autonomia operativa.

Voto 7: L’Allievo /a svolge diligentemente il proprio compito evidenziando discrete capacità tecnico espressive e buone capacità grafiche.

Voto 6: L’Allievo/a dimostra di risolvere compiutamente il compito assegnato evidenziando sufficienti capacità e sicurezza operativa.

Voto 5: L’Allievo/a non è riuscito a concludere pienamente il proprio operato evidenziando ancora lacune sia in fase d’impostazione sia risoluzione grafica.

Voto 4: L’Allievo/a non riesce a centrare gli obiettivi minimi prefissati evidenziando ancora gravi errori d’impostazione che risoluzione grafica dimostrando scarse capacità unitamente ad un mancato interesse.

Voto-3: L’Allievo/a non riesce ad impostare ne concludere il tema proposto. Gli elaborati, spesso incompleti, denunciano scarse capacità ed impegno latente.

Voto 2: L’Allievo/a si rifiuta di eseguire il compito assegnato consegnando l’elaborato praticamente in “bianco”.

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PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

Data………………….. Nome ………………………………….. Classe ………………………..

Indicatori Descrittori Punteggio Punteggio Assegnato

ABILITA’ Grafiche progettuali e

Creative Autonomia creativa

ASSENTE 1 PARZIALE 2

COMPLETA 3

CONOSCENZE

Degli argomenti dei linguaggi grafici

(Segno, simbologia, mezzi manuali e/o

Informatici)

LACUNOSA 0,5 COMPLETA ma con alcune

imprecisione 1

ESAURIENTE 2

CONOSCENZE

Degli strumenti e delle tecniche artistiche

(Segno, simbologia, mezzi manuali e/o

informatici)

IMPRECISA 0,5 ELEMENTARE E CORRETTA 1 CORRETTA E AUTONOMA 2

COMPETENZE

Applica e organizza le conoscenze

APPLICA le conoscenze in modo non

Completo con errori

1,5

APPLICA e organizza le conoscenze in situazioni semplici e

con errori parziali

2

APPLICA e organizza le conoscenze in modo completo e

creativo

3

Totale 10 Punti / Voto / 10 Montemurlo, 6 giugno 2018 FIRMA DOCENTE

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