ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “L S SAN PIETRO IN … fileNel Territorio comunale di San Pietro in...

19
1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “LUIGI SETTINOSAN PIETRO IN GUARANO (CS) con Plessi e Sezioni Staccate in Castiglione Cosentino Codice Meccanografico: CSIC857002 – Codice Fiscale: 98042790786 C.C.P.: 21550876 a.s. 2015-2016 Deliberato dal Collegio dei docenti nella seduta del 14 ottobre 2015 delibera 23 Adottato dal Consiglio d'Istituto nella seduta del 14 ottobre 2015 delibera n° 127 Il presente documento, predisposto sulla base delle "richieste" del territorio, delle "istanze" della società, del soddisfacimento del "diritto all'apprendimento" rappresenta il Piano educativo - didattico- organizzativo dell'Istituto Comprensivo di San Pietro in Guarano con sedi staccate in Castiglione Cosentino Via San Bruno, 42 – C.A.P. 87047 - Telefono e Fax: 0984/471008 – E-mail ordinaria : [email protected] - E-mail certificata: [email protected] Sito Web: http://icsettino.gov.it/

Transcript of ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “L S SAN PIETRO IN … fileNel Territorio comunale di San Pietro in...

1

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “LUIGI SETTINO”

SAN PIETRO IN GUARANO (CS) con Plessi e Sezioni Staccate in Castiglione Cosentino

Codice Meccanografico: CSIC857002 – Codice Fiscale: 98042790786

C.C.P.: 21550876

a.s. 2015-2016

Deliberato dal Collegio dei docenti nella seduta del 14 ottobre 2015 delibera 23

Adottato dal Consiglio d'Istituto nella seduta del 14 ottobre 2015 delibera n° 127

Il presente documento, predisposto sulla base delle "richieste" del territorio, delle "istanze" della società, del

soddisfacimento del "diritto all'apprendimento" rappresenta il Piano educativo - didattico- organizzativo dell'Istituto Comprensivo di San Pietro in Guarano con sedi staccate in Castiglione Cosentino

Via San Bruno, 42 – C.A.P. 87047 - Telefono e Fax: 0984/471008 –

E-mail ordinaria : [email protected] - E-mail certificata: [email protected] Sito Web: http://icsettino.gov.it/

2

INDICE

PREMESSA _______________________________________________________ pag 3

IDENTITÀ DELL’ISTITUTO “LUIGI SETTINO”______________________________ pag 5

IL TERRITORIO_____________________________________________________ pag 11

ISTANZE FORMATIVE NAZIONALI ED EUROPEE__________________________ pag 16

ISTANZE SOCIO-CULTURALI E FORMATIVE LOCALI________________________ pag 17

MODELLO ORGANIZZATIVO D’ISTITUTO________________________________ pag 22

ORGANIZZAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA pag 29

PROGETTAZIONE EDUCATIVA__________________________________________ pag 40

VERIFICA/VALUTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA__________________________ pag 52

IL CURRICOLO DELL’ISTITUZIONE_______________________________________ pag 62

AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO____ pag 80

VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI _______________________________ pag 107

LA DIMENSIONE PUBBLICA DEL POF____________________________________ pag 111

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 3 -

VERIFICA SITUAZIONE DI PARTENZA

SITUAZIONE DI PARTENZA

Alunni Scuola Infanzia I bambini che frequentano i plessi di scuola

dell’infanzia dell’Istituto provengono da un ambiente socio- economico-culturale molto variegato: vi sono figli di professionisti, contadini, di operai, impiegati, alcuni stranieri La presenza di bambini provenienti da diverse etnie indirizza il progetto pedagogico anche verso la multiculturalità, attivando canali per la facilitazione della comunicazione e soprattutto l’accoglienza e il riconoscimento e la valorizzazione del patrimonio culturale posseduto.

Quasi tutti i genitori hanno compreso il grande valore educativo della scuola dell’infanzia ed assicurano una presenza regolare dei figli; si dimostrano attenti ai problemi della scuola, partecipano agli incontri collegiali previsti; si rilevano sporadici casi di insensibilità ed indifferenza nei confronti della scuola che viene considerata alla stregua di un “parcheggio”

Nell’ambito territoriale, esistono piccoli parchi giochi, ma non sale cinematografiche, ludoteche, teatri e musei per cui, gran parte del tempo libero i bambini lo trascorrono davanti alla televisione, spesso senza la sorveglianza ed il ruolo di filtro, sulle informazioni e sulle immagini, esercitato dall’adulto.

Nel Territorio comunale di San Pietro in Gurano esiste un asilo nido tenuto dalle Suore cui si rivolgono i genitori che per motivi di lavoro hanno necessità di lasciare i bambini fin dall’età di un anno. Per alcune famiglie tale disponibilità determina la scelta di far permanere gli alunni fino ai cinque anni.

Va da sé che la scuola dell’infanzia dell’Istituto

Comprensivo “Luigi Settino”, con la sua intenzionalità

educativo-didattica che si sviluppa in forma unitaria e continua con la scuola del Primo Ciclo, svolge un ruolo determinante di decondizionamento precoce, ed offre ai bambini che frequentano stimoli ed esperienze . formative progettate e orientate al loro sviluppo psico-fisico e alla loro reale inclusione nel gruppo classe.

Primo ciclo Alunni di Scuola Primaria e Secondaria di primo

grado

Nella scuola Primaria non esiste uniformità dei livelli di partenza, forte è la differenziazione sul piano linguistico ed espressivo soprattutto per gli alunni che provengono dalle zone distanti dai centri che non hanno frequentato la scuola dell’infanzia e che provengono da famiglie con svantaggi socio-culturali.

Si manifestano:

Difficoltà di apprendimento (discrepanza tra il potenziale cognitivo e la riuscita scolastica);

Difficoltà relazionali (reazioni di tipo iperattivo e/o apatico);

Difficoltà motivazionali (scarso impulso all’apprendimento).

Il passaggio dalla Quinta classe della Scuola Primaria

alla Prima classe di Scuola secondaria di primo grado è stato accompagnato, nell’ambito della prima riunione sulla continuità, dalla presentazione dell’alunno e dei livelli di abilità acquisite e competenze maturate.

I consigli di interclasse e di classe, tenendo presenti i principi pedagogici educativi e didattici del POF nel predisporre la fase dell’Accoglienza che si caratterizza come momento propedeutico funzionale alla predisposizione del curricolo scolastico, hanno individuato i criteri di valutazione e le verifiche da somministrare agli allievi delle classi per la rilevazione dei prerequisiti disciplinari in entrata in base ai quali programmare interventi formativi coerenti rispetto alla realtà della classe ed alle situazioni di partenza dei singoli discenti. È appena il caso di sottolineare che le prove e le conseguenti osservazioni generali sul comportamento, sul metodo di studio, sulla partecipazione e sulla socializzazione sono state svolte in un clima di serenità per favorire il passaggio tra i diversi ordini d’istruzione, mettendo in atto da parte dei docenti strategie di ascolto,

VERIFICA /VALUTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

In quanto parte integrante della programmazione, la valutazione non deve intendersi solo come momento di verifica degli apprendimenti, ma anche e, soprattutto, come spunto per migliorare il progetto educativo- formativo. In questa ottica il momento della valutazione costituisce motivo di riflessione e di ricerca delle migliori strategie per promuovere in tutti gli alunni un apprendimento che valorizzi le loro potenzialità. La valutazione permette un adeguamento della programmazione educativa e didattica che consente di:

favorire il superamento delle difficoltà in itinere degli alunni attivando nuove strategie e predisponendo per ciascuno di loro attività di rinforzo

pianificare percorsi individualizzati per gli alunni in situazione di insuccesso;

predisporre prove di verifiche degli apprendimenti

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 4 -

atteggiamento di accoglienza incondizionata, fiducia nelle potenzialità dell’alunno. Nello specifico i docenti di scuola secondaria di primo grado per l’accertamento di conoscenze ed abilità sono state privilegiate prove strutturate con valutazione in percentuale poi trasformato in voto ( test di varia tipologia), mentre per le competenze hanno utilizzato prove non strutturate con valutazioni numeriche ( Analisi, sintesi, produzione).

SCUOLA INFANZIA

La valutazione del processo formativo è espressa al termine degli anni in cui il bambino/a ha frequentato la scuola dell’Infanzia, attraverso una scheda nella quale si osservano: il comportamento dell’alunno in relazione alle finalità che la scuola dell’Infanzia si pone e che riguardano la relazione con se stesso, con gli altri, con l’apprendimento; quindi il grado di autonomia sviluppato, la conquista di una propria identità, la partecipazione alle esperienze proposte, i traguardi raggiunti nello sviluppo delle competenze relative ai vari Campi di esperienza.

Gli strumenti per la verifica e la valutazione adottati dalla scuola dell’Infanzia sono i seguenti:

1. Scheda “aiutaci a conoscere tuo figlio” (per gli alunni

nuovi iscritti) 2. Scheda di rilevazione della situazione di partenza (per

i tre gruppi di età) 3. Schede per le registrazioni delle osservazioni

sistematiche 4. Informazione alla famiglia e/o incontri individuali di

informazione ai genitori sul processo di apprendimento del singolo alunno)

5. Rendicontazione, verifica, valutazione, delle attività del POF attuata e monitorata dalla F.S.

6. Profilo in uscita (solo terza sezione)

SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA (PER I TRE GRUPPI DI ETÀ)

REGISTRAZIONE DELLE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

DEL BAMBINO DI 1^ SEZIONE

IL SE’ E L’ALTRO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadrimestre

NOMINATIVI ALUNNI

Ha superato serenamente il distacco dalla famiglia

Si relaziona con gli adulti e coetanei presenti nella scuola

Si è adattato alla realtà scolastica

Ha acquisito autonomia durante le attività di routine

Assolve semplici compiti

Accetta semplici regole

Rispetta e mette in ordine i giochi e materiali

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

IL CORPO ED IL MOVIMENTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadrimestre

NOMINATIVI ALUNNI

Si muove nell'ambiente evitando ostacoli

Esegue andature, percorsi, giochi motori

Ha acquisito una discreta coordinazione oculo-manuale

Riconosce le principali parti del corpo (su se stesso e sugli altri)

Rappresenta lo schema corporeo abbozzato

Segue norme igieniche ed alimentari

Utilizza gli organi di senso

Intuisce le principali fasi di crescita

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

IMMAGINI, SUONI, COLORI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadrimestre

NOMINATIVI ALUNNI

Manipola, tocca, assaggia .... ed esprime verbalmente le sensazioni percepite

Conosce i colori primari

Si muove al suono della musica

Segue brevi spettacoli

Scopre e usa semplici messaggi corporei

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

I DISCORSI E LE PAROLE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadrimestre

NOMINATIVI ALUNNI

Ha acquisito fiducia nelle proprie capacità di comunicazione

Comunica con adulti e coetanei

Utilizza forme di saluto

Denomina oggetti, materiali, parti del corpo, azioni…

Comunica, esprime bisogni

Risponde a semplici domande

Memorizza semplici poesie, canti

Ascolta brevi fiabe e racconti

Ha acquisito fiducia nelle proprie capacità di comunicazione

Comunica con adulti e coetanei

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

LA CONOSCENZA DEL MONDO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadrimestre

NOMINATIVI ALUNNI

Ha sviluppato atteggiamenti di sensibilità e rispetto verso la natura

Esplora l'ambiente, i giochi, i materiali

Riconosce e denomina animali del proprio ambiente

Riconosce alcuni simboli

Percepisce nozioni temporali prima-dopo

Riconosce alcuni fenomeni atmosferici

Percepisce concetti topologici

Riconosce uguaglianze e differenze

Raggruppa oggetti in base ad un semplice criterio (colore, forma)

Intuisce lo scorrere del tempo attraverso la scansione delle attività di routine

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 5 -

REGISTRAZIONE DELLE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

DEL BAMBINO DI 2^ SEZIONE

IL SE’ E L’ALTRO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadrimestre

NOMINATIVI ALUNNI

Ha consolidato e potenziato l'autonomia Ha acquisito la conoscenza delle elementari regole di vita associata Intuisce i pericoli che possono insidiare la sicurezza in casa, a scuola, per strada

Acccetta e rispetta le regole

Ha acquisito fiducia nelle proprie capacità

Si è inserito neei gruppi di gioco e di lavoro

Porta a termine incarichi ed attività

Rispetta i materiali e gli ambienti

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

IL CORPO ED IL MOVIMENTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadrimestre

NOMINATIVI ALUNNI

Ha acquisito un buon livello di mediocrità fine e globale

Sa muoversi con sicurezza nell’ambiente e nel gioco

Sa coordinare i movimenti nello spazio e con il gruppo

Sa curare la propria persona seguendo norme igieniche ed alimentari

Partecipa a giochi di gruppo

Utilizzati gli organi di senso

Conosce le parti del corpo, il funzionamento alcuni organi

Ha acquisito consapevolezza dello sviluppo e delle evoluzioni del corpo: come sono – come ero – come sarò

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

IMMAGINI, SUONI, COLORI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadrimestre

NOMINATIVI ALUNNI

Utilizza il corpo, la voce, oggetti, semplici strumenti per imitare, riprodurre suoni, rumori, melodie

Colora rispettando i margini

Ha acquisito padronanza nell'uso di tecniche espressive diverse

Comprende, descrive, confronta immagini

Sperimenta tecniche espressive

Da il proprio contributo nell'allestimento di manifestazioni e drammatizzazioni

Ha acquisito la capacità di concentrarsi per portare a termine le attività

Utilizza il linguaggio grafico per rielaborare esperienze, racconti, vissuto

Riconosce colori primari e derivati

Sperimenta, con vari materiali, la fusione dei colori

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

I DISCORSI E LE PAROLE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadrimestre

NOMINATIVI ALUNNI

Parla e dialoga con grandi e piccoli acquisendo fiducia nelle proprie capacità di comunicazione

Dialoga nel gruppo rispettando le regole della comunicazione

Verbalizza esperienze, vissuto ed espone pensieri

Ha maturato la capacità di ascolto

Ha maturato la capacità di comprensione

Ha maturato la capacità di memorizzazione

Sa rielaborare un breve racconto anche Attraverso domande stimolo

Ha ampliato il lessico utilizzando nuovi vocaboli

Utilizza un linguaggio corretto

Riesce a completare storie interrotte, ad inventarne di nuove collaborando con il gruppo

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

LA CONOSCENZA DEL MONDO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1° quadrimestre/2° quadriestre

NOMINATIVI ALUNNI

Sa scorpire i propri interessi ed inclinazioni

Sa sviluppare sentimenti di amore e rispetto verso la natura

Sa prendersi cura di una pianta

Osserva con curiosità l'aambiente e i materiali

Sa porre domande, chiedere spiegazioni, scambiarsi informazioni

Sa acquisire informazioni sulla vita di piante e animali

Conosce l'uso di semplici strumenti e materiali

Sa localizzare sé stesso, persone, cose nello spazio

Ha interiorizzare concetti temporali (prima/adesso/dopo)

Sa orientarsi nella organizzazione cronologica della giornata scolastica

Riconosce una stagione dai suoi elementi caratteristici

Riconosce e confronta piccole quantità

Sa discriminare

Sa seriare

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

REGISTRAZIONE DELLE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

DEL BAMBINO DI 3^ SEZIONE

IL SE’ E L’ALTRO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NOMINATIVI ALUNNI

Ha rafforzato l'identità, l'autostima, la stima in se stesso e negli altri Lavora in gruppo dandosi delle regole, progettando insieme, sviluppando attitudine al confronto, superando difficoltà e dissapori Ha appreso le regole della convivenza civile: diritti e doveri individuali e collettivi Sa capire i pericoli che possono insidiare la sicurezza in casa, a scuola, sulla strada

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 6 -

Condivide regole di comportamento, assume responsabilità individuali e collettive

Ha sviluppato il senso di appartenenza Conosce la propria realtà territoriale e quella di altri bambini

Si interessa delle tradizioni del proprio ambiente Adotta atteggiamenti utili alla salvaguardia della natura

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

IL CORPO ED IL MOVIMENTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NOMINATIVI ALUNNI

Ha potenziato l'autonomia personale

Conosce il proprio corpo, le sue potenzialità, il suo valore

Conosce il funzionamento dei principali organi

Ha potenziato competenze di motricità fine e globale Sa muoversi con scioltezza, agilità, precisione da solo e nel gruppo Controlla e coordina i segmenti corporei e la lateralità durante l'esecuzione dei giochi, percorsi, andature

Si alimenta seguendo corrette abitudini alimentari

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

IMMAGINI, SUONI, COLORI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NOMINATIVI ALUNNI

Utilizza creativamente colori e tecniche espressive

Ha acquisito la capacità di concentrarsi portando a termine le proprie attività

Segue con interesse e piacere filmati, spettacoli

Ascolta con piacere musiche diverse

Si impegna nella realizzazione di spettacoli, drammatizzazioni, attività corali dando il proprio contributo

Ricostruisce le fasi di una esperienza o di una attività

Produce e riproduce ritmi musicali utilizzando il corpo, la voce, semplici strumenti, oggetti, da solo e/o in gruppo

Racconta esperienze, vissuto, racconti…utilizzando con padronanza il linguaggio grafico

Utilizza con padronanza linguaggi non verbali

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

I DISCORSI E LE PAROLE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NOMINATIVI ALUNNI

Parla

Descrive

Racconta

Dialoga acquisendo fiducia nelle proprie capacità di comunicazione

Ha ampliato progressivamente abilità di produzione e fruizione della lingua

Ascolta con attenzione

Comprende e rielabora oralmente quanto

ascoltato

Rielabora racconti, esperienze e vissuto secondo sequenze temporali

Elabora congetture e codici personali in ordine alla lingua scritta

Sa ideare storie e racconti ed inventare finali diversi a storie interrotte, individualmente ed in gruppo

Si interessa al codice linguistico scritto riproducendo nomi e parole

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

LA CONOSCENZA DEL MONDO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NOMINATIVI ALUNNI

Sa scoprire i propri interessi ed inclinazioni

Sa sviluppare sentimenti di amore e rispetto verso la natura

Sa prendersi cura di una pianta

Osserva con curiosità l'aambiente e i materiali

Sa porre domande, chiedere spiegazioni, scambiarsi informazioni

Sa acquisire informazioni sulla vita di piante e animali

Conosce l'uso di semplici strumenti e materiali

Sa localizzare sé stesso, persone, cose nello spazio

Ha interiorizzare concetti temporali (prima/adesso/dopo)

Sa orientarsi nella organizzazione cronologica della giornata scolastica

Riconosce una stagione dai suoi Elementi caratteristici

Riconosce e confronta piccole quantità

Sa discriminare

Sa seriare

Sa classificare

Sa confrontare gli oggetti in base a forma, colore, dimensione

LEGENDA SI - S / NO-N/ IN PARTE -PR

PRIMO CICLO Agli insegnanti competono la responsabilità della verifica e

la valutazione e la cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.

Le verifiche iniziali nelle classi del primo ciclo servono per definire la situazione singola e della classe riferita a:

SOCIALIZZAZIONE E COLLABORAZIONE TRA PARI: avere disponibilità verso gli altri e capacità di lavorare in gruppo nel rispetto dei ruoli.

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 7 -

PARTECIPAZIONE: manifestare interesse con interventi pertinenti, accettare e condividere proposte di lavoro, essere propositivi.

ATTENZIONE: ascoltare e comprendere prima di porre domande, individuare ciò che non è del tutto compreso, porre domande di chiarimento e approfondimento.

LIVELLO COGNITIVO IN ENTRATA: propositivi possedere competenze, bagaglio di conoscenze, capacità di riflessione e rielaborazione.

La situazione in riferimento ai traguardi , competenze e obiettivi specifici di apprendimento raggiunti, relativamente alle prove d’ingresso, viene registrata sulla base delle seguenti fasce di livello:

FASCIA VOTAZIONE INDICATORE DESCRIZIONE N°

ALUNNI SIGLE

NOMINATIVI

Pri

ma

fasc

ia

Votazione 10-9

ALUNNI CON

PREPARAZIONE

DI BASE

OTTIMA

Impiegano le competenze acquisite con buona autonomia; discreta consapevolezza e padronanza delle conoscenze e abilità connesse; adeguata integrazione dei diversi saperi.

Seco

nd

a fa

scia

Votazione 8-7

ALUNNI CON

PREPARAZIONE

DI BASE

BUONA

Impiegano le competenze acquisite con discreta autonomia; consapevolezza e padronanza delle conoscenze e abilità connesse; soddisfacente integrazione dei diversi saperi.

Terz

a fa

scia

Votazione 6

ALUNNI CON

PREPARAZIONE

DI BASE

ESSENZIALE

Impiegano le competenze acquisite con relativa autonomia; sufficiente consapevolezza delle conoscenze e padronanza delle abilità connesse;parziale l’integrazione dei diversi saperi

Qu

arta

fas

cia:

Votazione 5

ALUNNI CON

SCARSA

PREPARAZIONE

DI BASE

Impiegano le competenze acquisite con il supporto dell’adulto ; carenti le conoscenze e padronanza delle abilità connesse;limitata l’integrazione dei diversi saperi.

Previsione di attività (di recupero e/o consolidamento degli apprendimenti)

Disciplina Nomi alunni

Recupero

Consolidamento

Potenziamento

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

NELLE SCUOLE DEL PRIMO CICLO LA VALUTAZIONE

DEGLI APPRENDIMENTI SI INQUADRA IN TRE MOMENTI:

VALUTAZIONE

TIPOLOGIA STRUMENTI FINALITÀ/OBIETTIVI VALUTAZIONE DIAGNOSTICA

intesa come analisi delle situazioni iniziali dei requisiti di base per affrontare un compito di apprendimento

Osservazioni sistematiche e non

Prove semistrutturate

Prove oggettive o strutturate a risposta chiusa

Libere elaborazioni

accertare i prerequisiti, o le capacità specifiche richieste per un determinato apprendimento

stabilire la reale situazione della classe e dei singoli alunni nell'area cognitiva e in quella non cognitiva

VALUTAZIONE FORMATIVA

Riflessioni spontanee degli studenti

correggere i processi di apprendimento “in itinere”,

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 8 -

Intesa come accertamento in itinere dell’apprendimento e dell’insegnamento

Interrogazione orale ,

Prova scritta o grafica

Esercizi orali e scritti

Test Check-list Questionario

Completamento /creazione di mappe concettuali

integrare e indirizzare l’insegnamento ad un apprendimento adeguato alle reali esigenze dell’alunno e /o della classe

acquisire dati sulla crescita individuale e collettiva rispetto al livello di partenza

VALUTAZIONE SOMMATIVA Intesa come valutazione periodica o finale dei risultati (valutazione da espletarsi in sede di scrutinio quadrimestrale e finale)

Interrogazioni Test su

argomenti riassuntivi

Temi / composizioni / relazioni / problemi

Prove strutturate

accertare e riconoscere l'andamento del percorso scolastico, percorso del quale deve assumere consapevolezza, progressivamente, lo stesso allievo.

IL SÉ E L’ALTRO CONOSCENZE E ABILITA S N IP

1 Ha cura del proprio materiale 2 Riesce ad organizzarsi

autonomamente nelle attività didattiche

3 Ha rapporti esclusivi di dipendenza

4 Si inserisce nel gruppo attivamente

5 Tende ad imitare gli altri 6 Ricerca l’interazione con i coetani 7 Rispetta le regole del gruppo 8 Tollera la correzione e la critica 9 Continua il lavoro anche dopo

l’insuccesso

10 Porta a termine un lavoro iniziato 11 Ha fiducia nelle proprie capacità 12 Esprime bisogni e desideri 13 È sensibile ai richiami

CORPO E MOVIMENTO

CONOSCENZE E ABILITA S N IP

1 Ha potenziato l’autonomia personale 2 Descrive elementi del corpo umano

attraverso il disegno

3 Riconosce e nomina le parti del corpo

4 Ha potenziato competenze di motricità fine e globale

5 Controlla e coordina i segmenti corporei 6 Denomina senza incertezza le parti Dx/Sx

del corpo

7 Coordina i movimenti dell’occhio e della mano

IMMAGINI, SUONI, COLORI

CONOSCENZE E ABILITA S N IP 1 Utilizza creativamente colori e tecniche

espressive

2 Percepisce gli elementi della realtà 3 Discrimina suoni e rumori

I DISCORSI E LE PAROLE

CONOSCENZE E ABILITA SI NO IP

1 Parla e dialoga 2 Racconta e descrive 3 Comprende istruzioni relative ad un gioco

di gruppo

4 Legge immagini e le mette in relazioni per formare una storia

5 Ascolta e comprende un facile racconto 6 Riconosce letterine in stampato maiuscolo 7 Ripete suoni onomatopeici 8 Ripete parole che presentano difficoltà

LA CONOSCENZE DEL MONDO

CONOSCENZE E ABILITA S N IP

1 Ha acquisito concetti topologici di base 2 Individua la posizione di oggetti e persone

nello spazio: Dx/Sx - Avanti/ dietro - Sopra/sotto

3 Sa classificare in base: Colore Forma Dimensione Altezza Lunghezza Direzione

4 Riconosce espressioni linguistiche relative al tempo e allo spazio

5 Riconosce un rapporto causa effetto 6 Quantifica a livello intuitivo 7 Riconosce una sequenza logico temporale

COMPORTAMENTO

CONOSCENZE E ABILITA S N IP 1 Porta a termine gli incarichi assegnati 2 Riesce a stare seduto durante un’attività 3 Frequenta con assiduità 4 È scolarizzato

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO

Scuola Infanzia

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 9 -

LEGENDA S=SI N=NO I P = IN PARTE

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 10 -

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO

Scuola Primaria

VOTO C

CO

NO

SC

EN

ZE

CAPACITA' COMPETENZE

4

FRA

MM

EN

TA

RIE

E

LAC

UN

OSE

Applica con errori le conoscenze minime nonostante la guida dell'insegnante. Il linguaggio è essenziale, poco fluido ed improprio. Non sa cogliere relazioni.

Inesistenti le capacità di analisi e di sintesi .

5

LIM

ITA

TE

E

SUP

ER

FIC

IALI

Chiede spesso aiuto e conferma prima di applicare le conoscenze acquisite. Si esprime sia oralmente che per iscritto con imprecisioni ed errori. Coglie relazioni solo se guidato.

Gestisce con difficoltà situazioni nuove anche se semplici.

6

QU

ASI

CO

MP

LET

E Applica le conoscenze senza

commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice, ma corretto. Individua relazioni con sufficiente esattezza.

Gestisce semplici situazioni e rielabora sufficientemente le informazioni .

7

CO

MP

LET

E E

D

AU

TO

NO

ME

E' autonomo nell'applicazione delle conoscenze e si esprime in modo corretto. Sa cogliere relazioni.

Rielabora in modo accettabile le informazioni e sa gestire situazioni nuove

8

CO

MP

LET

E C

ON

AP

PR

OFO

ND

IME

NT

I A

UT

ON

OM

I

Applica autonomamente le conoscenze anche in situazioni nuove. Si esprime in modo chiaro usando il linguaggio specifico delle discipline. Coglie relazioni in modo completo.

Rielabora autonomamente e classifica le informazioni.

9

AM

PIE

E A

RT

ICO

LAT

E

Applica in modo autonomo e personale le conoscenze anche in situazioni più complesse. Espone con lessico appropriato. Coglie relazioni in modo completo.

Rielabora in modo corretto ed autonomo le informazioni e sa gestire situazioni nuove.

10

OR

GA

NIC

HE

ED

AM

PLI

AT

E

INM

OD

O C

RE

AT

IVO

E

PE

RSO

NA

LE E' sicuro nell'applicazione

autonoma delle conoscenze. Comunica con fluidità utilizzando linguaggi specifici. Approfondisce in modo creativo.

Elabora in modo autonomo, riflessivo e creativo situazioni nuove, apportando contributi personali.

VOTO COMPORTAMENTO

4

- Gravi inosservanze al Regolamento di Istituto - sanzione disciplinare scritta con più sospensioni.

- Continuo disturbo del regolare svolgimento delle lezioni (possesso di più di cinque note)

- Frequenza alle lezioni inferiore ai 100 giorni. - Incontrollato nei rapporti con docenti , personale scolastico e

compagni - Comportamento grave e scorretto durante viaggi e visite di

istruzione. - Assunzione di atteggiamenti vandalici con le proprie e le

altrui cose - Privo di regole di convivenza - Negligente –disubbidiente – disordinato – immotivato nelle

attività didattiche

5

- Gravi inosservanze al Regolamento di Istituto - Sanzione disciplinare scritta con una sospensione. - Continuo disturbo del regolare svolgimento delle lezioni

(possesso di almeno cinque note) - Frequenza alle lezioni inferiore ai 150 giorni. - Comportamento scorretto con docenti , personale scolastico

e compagni - Comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di

istruzione. - Irrispettoso delle proprie e delle altrui cose - Carente nelle regole di convivenza. - Pigro –sfaticato – disordinato - disattento – trascurato e poco

motivato nelle attività didattiche

6

- Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione con notifica alle famiglie

- Frequenza alle lezioni irregolare - Mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni - Discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche

7

- Rispettoso del Regolamento d’Istituto e delle regole di classe - Sufficientemente responsabile e collaborativo – - Frequenza alle lezioni costante e/qualche ritardo e/o uscita

anticipate - Discreto interesse e partecipazione alla vita scolastica –

sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche

8

- Rispettoso del Regolamento d’Istituto e delle regole di classe

- Comportamento buono per responsabilità e collaborazione

- Frequenza alle lezioni costante con pochi ritardi e/o uscite anticipate

- Discreto interesse e partecipazione alla vita scolastica - Svolgimento delle consegne scolastiche - Rispetto delle cose proprie e altrui - Rapporti corretti con il personale, i docenti e i compagni

9

- Scrupoloso e rispettoso del Regolamento d’Istituto e delle regole di classe

- Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione

- Frequenza alle lezioni assidua con sporadici ritardi e/o uscite anticipate

- Regolare e seria partecipazione alla vita scolastica - Regolare svolgimento delle consegne scolastiche - Pieno rispetto delle cose proprie e altrui - Rapporti positivi e propositivi con il personale, i docenti e

i compagni - -

10

- Scrupoloso e rispettoso del Regolamento d’Istituto e delle regole di classe

- Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione

- Frequenza alle lezioni assidua e costante - Partecipazione alla vita scolastica motivata e propositiva - Regolare svolgimento delle consegne scolastiche - Pieno rispetto delle cose proprie e altrui - apporti educati con il personale, i docenti e i compagni

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 11 -

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO

Scuola Secondaria Di Primo Grado

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 12 -

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONI

DI DISABILITA’ E/O SITUAZIONI SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO

I docenti curriculari e docenti di sostegno devono insieme collaborare alla stesura delle programmazioni personalizzate

Copia delle programmazioni differenziate devono essere

conservate dai docenti curriculari nei propri registri Prove calibrate e relative al percorso scolastico condiviso

dovranno essere assegnate all’alunno, soprattutto quando non e presente il docente di sostegno

I PEI che dovranno essere redatti secondo il modello

stabilito dal Collegio devono essere calibrati sulle effettive capacita degli allievi e all’interno dovranno essere inseriti gli obiettivi minimi da raggiungere.

Gli alunni con disturbi specifici di apprendimento in fase di verifica e valutazione, possono usufruire di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove o, in alternativa e comunque nell’ambito degli obiettivi disciplinari previsti per la classe, di verifiche scritte e orali è necessario fare riferimento al DM n° 5669 del 12/11/11 e alle linee guide allegate

Per gli alunni che seguono una programmazione “differenziata”, rispetto a quella degli altri studenti, il C.d.C. dovrà concordare con il docente di sostegno, e inserire all’interno del PEI, criteri di valutazione individuali precedentemente concordati con l’équipe psicopedagogica.

Per gli alunni con DSA le prove di verifica e di

valutazione, in riferimento al reale disturbo di apprendimento del singolo alunno, dovranno prevedere l’attivazione di misure dispensative e l’utilizzo di quelle compensative già previste nel PEP

MISURE DISPENSATIVE MISURE COMPENSATIVE - dispensa dalla lettura ad

alta voce in classe;

- dispensa da tutte le abilità

in cui la lettura è la

prestazione valutata;

- dispensa dalla scrittura

sotto dettatura;

- dispensa dal prendere

appunti;

- computer con libro in

formato digitale e

- con sintesi vocale

(lettura);

- mappe concettuali e

schemi, tabelle;

- computer con correttore

ortografico e

VO

TO

CO

NO

SC

EN

ZE

CAPACITA' COMPETENZE

4

FRA

MM

ENTA

RIE

ELA

CUN

OSE

- Comunica con difficoltà usando un linguaggio improprio e scorretto.

- Applica con errori le conoscenze minime ,anche se guidato.

- Compie semplici attività di analisi solo se guidato

Capacità di analisi e di sintesi autonome inesistenti.

5

LIM

ITA

TE E

S

SUPE

RFI

CIA

LI - Si esprime in modo impreciso e

poco corretto - Applica con imperfezioni ed

errori le conoscenze acquisite. - Compie analisi parziali.

Gestisce con difficoltà situazioni conosciute anche se semplici.

6

QU

ASI

CO

MP

LETE

- Si esprime in - modo semplice, ma corretto - Applica le conoscenze senza

commettere errori sostanziali - Analizza con sufficiente

esattezza.

Gestisce semplici situazioni e rielabora informazioni con una certa pertinenza.

7

COM

PLE

TE

E A

UTO

NO

ME

- Esprime le conoscenze correttamente e in modo appropriato

- Applica le conoscenze acquisite autonomamente

- Compie analisi esatte ed è capace di semplici riflessioni i

Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile.

8

COM

PLE

TE, A

UTO

NO

ME

ED

OR

GA

NIC

HE

- Espone le conoscenze in modo chiaro e con proprietà lessicale

- Applica con autonomia e abilità le conoscenze acquisite

- Coglie relazioni in modo completo

- Compie analisi corrette e le arricchisce con proprie riflessioni

Rielabora autonomamente e classifica le informazioni in base a criteri anche personalizzati.

9

AR

TICO

LATE

, CO

N

APP

RO

FON

DIM

ENTI

PER

SON

ALI

- Espone le conoscenze con lessico ricco, vario ed appropriato.

- Applica in modo autonomo e originale le conoscenze acquisite e utilizza le proprie abilità anche in situazioni complesse.

- Compie analisi anche di situ - azioni nuove in modo articolato

e personale

Rielabora in modo corretto ed autonomo le informazioni e sa gestire situazioni nuove trovando soluzioni originali.

10

OR

GA

NIC

HE

ED A

MP

LIA

TE

IN M

OD

O C

REA

TIV

O E

PE

RSO

NA

LE1

- Comunica con fluidità utilizzando linguaggi specifici

- E' critico nell'applicazione autonoma di conoscenze e abilità in situazioni nuove e complesse

- Compie analisi precise, approfondite e creative.

Elabora in modo critico, autonomo,riflessivo e creativo situazioni complesse e nuove, apportando contributi personali a situazioni diversificate.

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 13 -

- dispensa dall’effettuazione

di più prove valutative in

tempi ravvicinati (lettura,

scrittura e calcolo);

- dispensa dallo studio

mnemonico di formule,

tabelle e definizioni.

- stampante; foglio di

calcolo.

-

IL CURRICOLO DELL’ISTITUZIONE

L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

VOTO COMPORTAMENTO

4

- Gravi inosservanze al Regolamento di Istituto - sanzione disciplinare scritta con più sospensioni.

- Continuo disturbo del regolare svolgimento delle lezioni (possesso di più di cinque note)

- Frequenza alle lezioni inferiore ai 100 giorni. - Incontrollato nei rapporti con docenti , personale scolastico e

compagni - Comportamento grave e scorretto durante viaggi e visite di

istruzione. - Assunzione di atteggiamenti vandalici con le proprie e le

altrui cose - Privo di regole di convivenza - Negligente –disubbidiente – disordinato – immotivato nelle

attività didattiche

5

- Gravi inosservanze al Regolamento di Istituto - Sanzione disciplinare scritta con una sospensione. - Continuo disturbo del regolare svolgimento delle lezioni

(possesso di almeno cinque note) - Frequenza alle lezioni inferiore ai 150 giorni. - Comportamento scorretto con docenti , personale scolastico e

compagni - Comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di

istruzione. - Irrispettoso delle proprie e delle altrui cose - Carente nelle regole di convivenza. - Pigro –sfaticato – disordinato - disattento – trascurato e poco

motivato nelle attività didattiche

6

- Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione con notifica alle famiglie

- Frequenza alle lezioni irregolare - Mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni - Discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche

7

- Rispettoso del Regolamento d’Istituto e delle regole di classe - Sufficientemente responsabile e collaborativo – - Frequenza alle lezioni costante e/qualche ritardo e/o uscita

anticipate - Discreto interesse e partecipazione alla vita scolastica –

sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche

8

- Rispettoso del Regolamento d’Istituto e delle regole di classe

- Comportamento buono per responsabilità e collaborazione

- Frequenza alle lezioni costante con pochi ritardi e/o uscite anticipate

- Discreto interesse e partecipazione alla vita scolastica - Svolgimento delle consegne scolastiche - Rispetto delle cose proprie e altrui - Rapporti corretti con il personale, i docenti e i compagni

9

- Scrupoloso e rispettoso del Regolamento d’Istituto e delle regole di classe

- Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione

- Frequenza alle lezioni assidua con sporadici ritardi e/o uscite anticipate

- Regolare e seria partecipazione alla vita scolastica - Regolare svolgimento delle consegne scolastiche - Pieno rispetto delle cose proprie e altrui - Rapporti positivi e propositivi con il personale, i docenti e

i compagni - -

10

- Scrupoloso e rispettoso del Regolamento d’Istituto e delle regole di classe

- Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione

- Frequenza alle lezioni assidua e costante - Partecipazione alla vita scolastica motivata e propositiva - Regolare svolgimento delle consegne scolastiche - Pieno rispetto delle cose proprie e altrui - apporti educati con il personale, i docenti e i compagni

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 14 -

SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE L’ Autonomia e la Personalità giuridica conferita

alla scuola, nell’ambito della generale riforma e semplificazione della Pubblica Amministrazione, dalla legge n. 59 del 1997 e dalla normativa conseguente, permette ad ogni Istituzione scolastica, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del Sistema Educativo Nazionale di Istruzione, di autogestirsi in ambito amministrativo, organizzativo e didattico.

Pertanto la nostra Istituzione scolastica definirà

la propria autonomia secondo i seguenti ambiti di intervento:

Autonomia Didattica concretizzazione degli obiettivi nazionali in

percorsi formativi finalizzati alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni

riconoscimento e valorizzazione della diversità

flessibilità dei tempi al fine di adeguare l’insegnamento al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni

realizzazione di iniziative di recupero e sostegno e di continuità

adozione di metodologie e strumenti didattici che favoriscano l’introduzione e l’utilizzazione di tecnologie innovative

Autonomia Organizzativa adattamento del calendario scolastico alle

esigenze del P.O.F. flessibilità dell’orario nel rispetto del monte ore

annuale diversificazione delle modalità d’impiego dei

docenti in funzione delle scelte metodologiche e organizzative

Autonomia di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo progettazione formativa e ricerca valutativa formazione e aggiornamento culturale e

professionale del personale scolastico innovazione metodologica e disciplinare

Il carattere unitario del sistema di istruzione e

la valorizzazione del pluralismo culturale e territoriale viene garantita, così come richiesto

dalla normativa vigente, dalla nostra Istituzione scolastica attraverso la definizione del:

- CURRICOLO OBBLIGATOR IO costituito per l’80% dalla quota nazionale e per il 20% dalla quota locale comprende attività laboratoriali e progettuali che caratterizzano l’offerta formativa. (l’ora di insegnamento è di sessanta minuti)

CURRICOLO QUOTA 20% da destinare alla realizzazione dei progetti presentati dalle Ass, Locali: ASS. “VIVI SAN PIETR O”

LA GRANDE GUERRA “A RICORDO DI LUIGI SETTINO”

FESTA DEGLI ALBERI

CINEFORUM

DIREZIONE ARTISTICA FRL EVENTI – TEATRO IL P ICCOLO CASTIGLIONE COSENTIN O

TEATRO A SCUOLA

PERFORMANCE ORCHESTR A DI IST ITUTO

Scuola Infanzia

- Solidarietà – Inclusione - Progetto “Qua la mano amico mio”

Scuola primaria Approfondimento Lab. Legalità: Scuola Secondaria 1°

- Cultura “Conoscere, capire, approfondire” – Progetto “Per Non Dimenticare”

- Cittadinanza Attiva Nel Mondo – Progetto “Emigrazione”

Il curricolo opzionale obbligatorio determinato in 3 ore da aggiungersi alle 27 ore del tempo scuola normale della SCUOLA PRIMARIA interesserà le seguenti attività

Classi 1-2

Ed. alla legalità

Lab Scrittura

Lab Inglese

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 15 -

creativa

Classi 3-

4-5

Lab. legalità

Lab Scrittura

creativa

Lab di Scienze

CURRICOLO INTEGRATIV O DA ESPLETARE IN ORARIO EXTRASCOLA STICO OBBLIGATORIO solo per coloro che aderiscono

- PROGETTI D’ISTITUTO inseriti nel POF - ATTIVITA’ INSERITE IN PROGETTI COMUNALI, PROVINCIALI, REGIONALI, NAZIONALI, EUROPEI ( PON POR FSE finanziati con fondi strutturali e progetti area a rischio)

STUDIO DELLO STRUMENTO MUSICALE

Nel corso degli ultimi anni la musica ha rivestito un ruolo sempre più incisivo negli interessi dei giovani e delle loro famiglie, ampliando la propria capacità formativa attraverso la pratica strumentale. Il nuovo impianto organizzativo introdotto dal D.M. del 6/8/’99, n. 201, permette di promuovere esperienze musicali più complete, in quanto i contenuti dell’educazione musicale vengono arricchiti attraverso lo studio di uno strumento. L’insegnamento strumentale, infatti:

- Integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell’alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva;

- Offre, attraverso l’acquisizione di competenze specifiche, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa, di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale;

- Fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche agli alunni in situazione di svantaggio.

In particolare, attraverso la produzione dell’evento musicale:

- Comporta processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità in rapporto al sistema operativo dello strumento, concorrendo allo sviluppo delle abilità senso-motorie;

- Dà la possibilità di accedere direttamente all’universo di simboli, significati e categorie fondanti il linguaggio musicale;

- Consente di mettere in gioco la soggettività, ponendo le basi per lo sviluppo di capacità di valutazione;

- Permette lo sviluppo della dimensione creativa.

L’acquisizione delle tecniche specifiche avviene attraverso tempi applicativi differenziati nell’arco del triennio della scuola secondaria di 1° grado, per cui la pratica della musica d’insieme si pone come strumento metodologico privilegiato, in quanto consente la partecipazione degli alunni a tale evento anche a prescindere dal livello di competenza strumentale raggiunto. Una viva e completa esperienza, può rivelarsi più avanzata di quanto non possa esserlo quella riferita alla sola pratica individuale.

L’essenziale aspetto performativo della pratica strumentale, oltre a mettere in luce le competenze acquisite, porta alla consapevolezza della dimensione intersoggettiva e pubblica dell’evento musicale stesso, fornendo un efficace contributo al senso di appartenenza sociale, allo spirito di gruppo, alla sensibilità nei confronti altrui e al rispetto di regole. Autoanalisi, autocorrezione, autovalutazione, sono tutte manifestazioni del fatto che l’alunno si sente protagonista attivo e responsabile della propria educazione. Ciò stimola il senso di autoefficacia, autostima e motivazione, che sono alla base di un apprendimento effettivo e permanente.

STUDIO DEGLI STRUMENTI MUSICALI

Scuola Secondaria 1°

SAN PIETRO IN GUARANO

Strumento musicale

Orario delle lezioni

CLARINETTO Lunedì - Mercoledì - 13:30 alle 17:30 . Martedì - Giovedì -Venerdì dalle 13:30 alle 17:30

FLAUTO TRAVERSO

Lunedì - Mercoledì - 13:30 alle 17:30 . Martedì - Giovedì -Venerdì dalle 13:30 alle 17:30

PIANOFORTE Lunedì - Mercoledì - 13:30 alle 17:30 . Martedì - Giovedì -Venerdì dalle 13:30 alle 17:30

VIOLINO Lunedì - Mercoledì - 13:30 alle 17:30 . Martedì - Giovedì -Venerdì dalle 13:30 alle 17:30

Scuola Secondaria 1°

CASTIGLIONE COSENTINO

Strumento musicale

Orario delle lezioni

CLARINETTO Mercoledì - Venerdì dalle 13:30 alle 16:30

FLAUTO TRAVERSO

Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle 13:30 alle 17:30 .

VIOLINO Lunedì - Mercoldì - Venerdì dalle 13:30 alle 17:30

PIANOFORTE Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle 13:30 alle 17:30 Martedì - Giovedì dalle 13:30 alle 16:30

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 16 -

In relazione alla ormai consolidata esperienza raggiunta dall’indirizzo musicale dell’ Istituto Comprensivo di S. Pietro in Guarano, la quale ha ormai raggiunto i 10 anni di attività, conseguendo diversi traguardi importanti, si propone una

programmazione avente lo scopo di definire con chiarezza il piano di lavoro previsto dalle classi di strumento, concordato da tutti i docenti di strumento

dell’ Istituto, tenendo conto di quanto previsto dal DM 201/99 e dalla normativa in genere. Particolare rilievo sarà posto all’ attività dell’ Orchestra quale espressione del territorio alla quale i docenti daranno particolare impulso. FINALITA’ GENERALE:

La finalità generale dell’indirizzo musicale è quella del raggiungimento di una preparazione musicale dell’alunno tale da consentirgli di potersi esibire in forma solistica, in duo, in gruppo cameristico e in ambito orchestrale, attraverso lo strumento musicale studiato.

Ciò sarà possibile dopo la preparazione singola che avviene all’interno della classe di appartenenza dove ogni docente attuerà le strategie personali più opportune per poter raggiungere i migliori risultati.Il tutto nel rispetto delle regole di comportamento basilari all’interno della classe e nell’ambito dell’insieme. OBIETTIVI GENERALI: - Capacità di esecuzione di brani musicali nelle varie

formazioni.

- Raggiungimento di capacità tecniche musicali adeguate a partecipare a manifestazioni pubbliche e concorsi musicali.

- Disciplina di comportamento nell’ambito della classe.

- Disciplina di comportamento durante le prove singole e/o orchestrali.

- Disciplina di comportamento durante le esecuzioni pubbliche.

OBIETTIVI SPECIFICI: - Creazione di una Orchestra dell’ Istituto composta dagli

alunni di entrambi i plessi di S. Pietro e Castiglione C.

- Partecipazione a manifestazioni varie organizzate nel territorio di appartenenza dell’ Istituto Comprensivo come inaugurazioni, ricorrenze, ecc.

- Partecipazione dell’orchestra e dei singoli alunni, scelti tra i più capaci, a concorsi regionali e nazionali.

- Organizzazione saggi di classe.Manifestazione di fine anno dell’orchestra da svolgersi sul territorio.

- Partecipazione dell’orchestra ad eventi esterni al territorio di appartenenza su invito di altre Scuole, Enti vari ecc.

- Accordi di collaborazione con altre Scuole della Provincia,

anche in forma di rete, prevedendo attraverso appositi progetti ad hoc, gemellaggi e vere e proprie “fusioni” con altre orchestre scolastiche.

CRITERI DI GESTIONE DELL’ORCHESTRA DELL’ISTITUTO:

- Le prove si svolgeranno dapprima in maniera separata nei

due plessi a cura dei docenti delle singole classi.

- A ridosso di manifestazioni le prove saranno unificate e si svolgeranno in uno dei due plessi nei locali del Laboratorio Musicale.

- I docenti avranno cura di preparare le parti concordate, e di

seguire i loro alunni durante le prove, interagendo con loro ad ogni necessità.

- Sarà individuato dai docenti in entrambi i plessi un

responsabile dell’orchestra che avrà il compito di raccogliere eventuali segnalazioni, di segnare le presenze in orchestra, di non consentire la partecipazione alle attività ad alunni che assumeranno un comportamento non conforme alla disciplina necessaria per raggiungere determinati obiettivi e agli alunni che faranno un numero di assenze pari ad 1/3 delle ore di studio previste, ferma restando la garanzia della lezione individuale per tali alunni.

L’orchestra sarà diretta dai docenti di entrambi i plessi in

maniera libera e volontaria.

VERIFICA E VALUTAZIONE: Ogni alunno sulla base del suo rendimento individuale in classe, nell’ambito della musica di insieme e in relazione al comportamento sarà valutato come previsto dai criteri di

valutazione del docente di appartenenza.

17

LA PRATICA MUSICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Dm 8/2011 Con Decreto del Direttore Generale USR Calabria prot.

AOODRCAL 0009202 del 03/08/2015 la nostra Istituzione scolastica è stata inserita negli elenchi delle scuole che hanno aderito al D. M. n.8 del 31-01-2011 avente ad oggetto iniziative volte alla diffusione della cultura e della pratica musicale nella scuola, alla qualificazione dell’insegnamento musicale e alla formazione del personale ad esso destinato, con particolare riferimento alla scuola primaria.

Il Progetto MUSICA_CRESCENDO nasce dall'esigenza di avvicinare gli alunni alla musica e di migliorare e potenziare percorsi di formazione musicale nella scuola primaria.

Nell’organizzazione complessiva del sistema scolastico

italiano, le attività specificamente musicali sono presenti come fattore educativo nella scuola materna, nella scuola elementare e nella scuola media con programmi sostanzialmente ben articolati e non così rigidi da impedire una sufficiente flessibilità di adeguamento alla continua evoluzione dei metodi e delle pratiche.

Educare alla musica non significa solamente educare ad una pratica strumentale specifica, ma più ampiamente guidare alla scoperta di un mondo sonoro che favorisca processi di socializzazione, di capacità critica, di manipolazione e di creazione.

Un conto è saper suonare bene uno strumento, un conto è saper “far fare” musica ad un gruppo di bambini o ragazzi, coordinando le loro capacità esecutive e creative espresse attraverso lo strumento “voce” o attraverso strumenti musicali adatti allo scopo e all’età. Altro è saper motivare queste attività in modo da condurre il gruppo alla scoperta, alla comprensione ed alla progressiva razionalizzazione di tutto ciò che l’esperienza musicale suscita in termini di emozioni e riflessioni, anche nella prospettiva dell’arricchimento del bagaglio comunicativo con riferimento alla pluralità dei linguaggi che ovviamente comprende anche quello musicale.

L’educazione musicale è una disciplina scolastica che prevede un apprendimento attivo, infatti è più corretto parlare di attività musicale globale; essa prevede una serie di componenti ineludibili quali: l’attività creativa: la scoperta di uno strumento ha di per sé un

lato affascinante, avvicinarvisi, toccarlo e “scoprire” che produce un suono è una piacevolissima sorpresa; ma questa acquista dimensioni più grandi quando lo strumento non lo si trova già bello e fatto ma lo si costruisce con le proprie mani e i pochi mezzi che si hanno a disposizione. E’ qui che il momento creativo assume un ruolo primario, la manipolazione di un qualsiasi materiale che alla fine di un percorso diventa uno strumento è motivo di soddisfazione e naturalmente accresce la curiosità di approfondire pian piano il mondo dei suoni.

l’attività gestuale: i gesti di ogni giorno sono riconducibili a degli schemi ritmici, il bambino all’inizio del suo percorso musicale ignora ciò, ma appena lo si aiuta a scoprirlo ne rimane sorpreso e così diventa un gioco accorgersi che battendo mani, piedi, schioccando le dita ecc. si formano dei ritmi, dei tempi scanditi che loro stessi a piacimento possono variare o crearne dei nuovi.

la didattica dell’ascolto: avvicinare un bambino alla musica può essere semplice se si usano più che degli strumenti, delle metodologie mirate ad un ascolto interessato. Il mondo infantile sin dalla nascita è accompagnato da una piccola nenia,

da una canzoncina di un cartone animato e via di seguito e ogni melodia viene associata ad un momento particolare. Riascoltare queste musiche in momenti diversi della giornata acquista un interesse particolare, cantare insieme un testo e scoprire quante associazioni nella vita di ogni bimbo si ritrovano è importante perché egli stesso si ritrova in un certo senso protagonista. Ascoltare è dunque fondamentale sia per la riproduzione sia per la conquista di una iniziale propria visione del mondo sonoro.

la pratica vocale e strumentale: il momento del canto è senza dubbio il primo passo verso scoperta dei suoni e della loro organizzazione; cantando ci si sente coinvolti in un’attività di gruppo e ciò vuol dire certamente stimolare la socializzazione di ogni singolo che è tra gli obiettivi primari dei programmi della scuola di base. Se il piccolo “coro” poi viene accompagnato da una parte strumentale allora si raggiunge l’obiettivo seguente e cioè

la musica d’insieme: un momento di grande comunione fra i bambini che altro non cercano che lo stare insieme giocando, e senza accorgersene o quanto meno fare fatica, imparano a stare insieme cantando, suonando, costruendo, organizzandosi come una piccola struttura.

la drammatizzazione: ossia l’inserimento della musica in un processo di animazione teatrale. Una favola per esempio corredata di costumi, scene, trucchi e un commento musicale, dove i bambini diventano i personaggi della storia, i veri protagonisti. Si imparano a riconoscere i vari momenti della rappresentazione: la recitazione, le parti cantate, l’inserimento della musica appropriata ad ogni momento della rappresentazione.

In tale quadro la musica non si porrà più come mezzo, piuttosto come scopo mirando alla valorizzazione, nel suo ambito, di tutte le suddette componenti individuali e sociali che sono parte integrante della sua natura.Promuovere l’attività musicale significa potenziare da un lato lo sviluppo della sicurezza individuale e conseguentemente la capacità di integrazione che comprende “lo star bene insieme” a scuola, fuori dalla scuola, dopo la scuola.

Il Progetto “MUSICA_CRESCENDO” si prefigge di integrare

nella formazione dell’alunno di scuola primaria; l’educazione del al suono e alla musica sviluppando gradualmente in lui, attraverso molteplici attività didattico-musicali, la percezione sensoriale-uditiva (educazione al suono) e la sensibilità e memoria affettivo-uditiva (educazione alla musica).aspetti Da una parte invitando il bambino a vivere e a sperimentare in prima persona le diverse esperienze sonore, dall’altra guidarlo

attraverso la presa di coscienza delle sue esperienze uditive sensoriali affettive.

Il progetto si articola in due momenti educativi:

EDUCAZIONE AL SUONO, CHE PREVEDE:

discriminazione e classificazione di rumori e suoni: umani-animali-naturali-meccanici. Dai suoni del corpo si passa all’esplorazione del mondo sonoro circostante. Con il tempo il bambino dovrà avere chiara la differenza tra il rumore ed il suono.

qualità del suono: altezza-intensità-timbro. I concetti chiave sono quelli di suono

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano

Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016 - 18 -

grave/acuto, piano/forte, voci e suoni umani, animali, naturali, elettronici e meccanici.

concetto di durata del suono. Questo concetto viene acquisito dai bambini attraverso la pratica motoria.

suono con la voce parlata e cantata. suono con gli strumenti. Lo scopo sarà quello

di far acquisire ai bambini le differenze timbriche esistenti tra rumori e suoni prodotti suonando in modo diverso, con materiali diversi e di forma e consistenza diversa.

ritmogrammi e melogrammi. Inventare nuovi simboli per la scrittura di suoni di altezza e durata diversa.

suoni alternati e suoni sovrapposti: polifonia-partitura-orchestra.La lettura di un segno particolare e il suonare su uno strumento quel segno mettono il bambino di fronte ad una maggiore complessità; il fine sarà quello di riuscire a creare nel bambino una sincronizzazione ed una coordinazione tra due diverse attività.

giochi di animazione-sonorizzazione-drammatizzazione.

EDUCAZIONE ALLA MUSICA, CHE PREVEDE:

concetto di ritmo; battuta; scrittura e lettura delle note ritmiche e

melodiche; canto con mimica e disegno; canto per l’apprendimento degli intervalli; improvvisazioni ritmiche e melodiche; suoni della scala.

ELEMENTI ESSENZIALI RIGUARDANTI I CORSI DI MUSICA DESTINATI AGLI ALUNNI

TIPO DI ATTIVITÀ laboratoriale per piccoli gruppi DESTINATARI Alunni delle classi terze della scuola primaria di San Pietro In Guarano alunni classi terze della scuola primaria di Castiglione Cosentino

DURATA ANNUALE

SEDE-PLESSO Plesso Scuola Primaria San Pietro In Guarano - Plesso Scuola Primaria Castiglione Cosentino ORARIO CURRICULARE un’ora ogni quindi giorni per un totale di 2 ore mensili 20 ore annuali

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Piccoli Gruppi STRUMENTI Strumenti musicali e non

ASPETTI LOGISTICI Spazi aula- Laboratori Musicali- Pales

I.C. “Luigi Settino” San Pietro in Guarano Piano dell’Offerta Formativa 2015-2016

- 19 -