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Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva PTOF 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. MOMIGLIANO” CEVA Via L. Marenco n°1 tel. 0174/701466 - fax 0174/708217 e mail:[email protected] Sito scolastico:www.icmomiglianoceva.it aa.ss. 2016-2018 L' opera dell'insegnante non deve consistere nel riempire un sacco, ma nell'accendere una fiamma (Plutarco).

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Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. MOMIGLIANO” CEVA

Via L. Marenco n°1 tel. 0174/701466 - fax 0174/708217

e mail:[email protected] Sito scolastico:www.icmomiglianoceva.it

aa.ss. 2016-2018

L' opera dell'insegnante non deve consistere nel riempire un sacco, ma nell'accendere una fiamma (Plutarco).

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SOMMARIO

• PERCHÈ IL PTOF?

• PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO

• ANALISI DEI BISOGNI E RISPOSTE DIDATTICHE

• PROPOSTA DI MIGLIORAMENTO

• AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

• ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUTO

• CONCLUSIONE

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PERCHE' IL PTOF?

Il PTOF nasce sulla base della legge 107/2015 la quale stabilisce che “ Le istituzione scolastiche

predispongono entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento il

Piano Triennale dell'Offerta Formativa “ che esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,

educativa e organizzativa che la scuola adotta nell'ambito della specifica autonomia.

Il nostro documento è scaturito dall'analisi della situazione dell'Istituto emersa dal RAV(Rapporto di

Autovalutazione) con l'obiettivo di costruire una base comune per tutti gli ordini di scuola e

migliorare, potenziandola, l'offerta formativa.

Per i principi generali di elaborazione del PTOF ci si è avvalsi dell'atto di indirizzo del Dirigente.

PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO

La scuola, come luogo di apprendimento e di sviluppo di competenze, è radicata in un articolato

contesto sociale in cui interagiscono l'ambiente fisico, quello sociale/relazionale, quello formativo.

Il nostro territorio, per la maggior parte collinare e montuoso, è molto esteso e ha al suo interno

numerosi paesi distanti fra loro. Gli abitanti sono occupati prevalentemente nel settore dell’industria e

nel terziario.

Il livello socio-culturale delle famiglie è vario, anche a seguito dell’alta percentuale di alunni

stranieri. L’offerta culturale , anche relativa al tempo libero, è modesta( biblioteche, oratori, teatro,

sala cinematografica, iniziative di ricreazione e sportive)

Per molti alunni la scuola diventa quindi un punto di riferimento importante, non solo per la sua

offerta formativa, ma anche per il valore socializzante che riveste.

Anche tenendo conto di questa realtà, il nostro Istituto da anni ha elaborato il “PROGETTO

BENESSERE”, che è alla base del piano dell'offerta formativa e dei vari progetti dei tre ordini di

scuola.

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Stiamo bene insieme

Mi scopro Osservo la realtà che mi circonda

Mi relaziono con gli altri

Mi conosco – Mi relaziono

Prendo consapevolezza di me e delle

problematiche attuali

Sto crescendo e… scelgo

PERCORSO DI EDUCAZIONE AL BENESSERE

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di I grado

Scuola dell’Infanzia

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PREMESSA

Il percorso fa parte integrante della programmazione curricolare.

Si tratta di un Progetto in verticale che, partendo dalla Scuola dell'Infanzia, si sviluppa nella Primaria

e Secondaria.

Le attività previste dal Progetto scaturiscono dalle riunioni di programmazione per la Scuola

dell’Infanzia,dalle riunioni di Team per la Scuola Primaria,dai Consigli di Classe. per la Secondaria

di I grado.

Per far fronte alla realizzazione dei vari Progetti, l'Istituto intraprende le seguenti iniziative:

– richiesta di finanziamento all’Ufficio Scolastico Regionale (Fasce Deboli)

– domande di cofinanziamento a vari Enti ed istituzioni presenti sul Territorio

– convenzioni, accordi e adesioni con gli Enti del territorio.

– Partecipazione al Progetto Integrato Formazione Lavoro in collaborazione con il Centro di

Formazione Professionale del Monregalese - Cebano, per gli alunni pluri - ripetenti, che hanno la

possibilità di alternare la frequenza della Scuola Secondaria di 1^ grado con quella presso il CFP, per

sostenere l'Esame di Stato sulla base del percorso effettuato.

SCUOLA dell’INFANZIA: Ceva- Lesegno – Mombasiglio – Sale Langhe

Promuovere la capacità di registrare fatti della realtà

Promuovere la presa di coscienza del corpo umano e del suo funzionamento

Promuovere la scoperta e la sistematizzazione delle conoscenze sugli alimenti

Promuovere la capacità di interiorizzare regole di comportamento, per rendere sereno e

piacevole lo stare scuola

Usare il linguaggio orale per intervenire sulla realtà

SCUOLA PRIMARIA: Ceva – Lesegno – Mombasiglio - Sale Langhe - Viola

Fornire gli strumenti per osservare, comprendere ed interpretare la realtà

Potenziare la creatività espressiva individuale

Stimolare e sviluppare nei bambini il passaggio dalla cultura vissuta alla cultura come

ricostruzione intellettuale

Sostenere l’alunno nell’accettazione e nel rispetto dell’altro, col dialogo e la collaborazione.

Coinvolgere le famiglie direttamente nel progetto e renderle consapevoli attraverso interventi

mirati.

FINALITA’ DEL PERCORSO

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SCUOLA SECONDARIA I GRADO: Ceva

Favorire l’integrazione e l’inserimento consapevole e sereno di tutti

Sviluppare nell’adolescente la consapevolezza di sé, delle sue potenzialità, dell’importanza

delle relazioni con gli altri

Favorire nell’adolescente scelte consapevoli relativamente al suo vissuto come studente ed

adolescente, anche in vista delle future scelte scolastiche

Potenziare la creatività

Sviluppare nell’alunno l’attenzione all’ambiente circostante ed al suo rispetto

Sviluppare nell’alunno l’interesse a documentarsi su quello che avviene nel mondo circostante

Coinvolgere le famiglie direttamente nel progetto e renderle consapevoli attraverso interventi

mirati.

Interne all’ Istituto:

Riunioni di programmazione Scuola dell’Infanzia

Interclasse/ Riunioni di team Scuola primaria

Consigli di classe Scuola secondaria di primo grado

Coordinatori classe

Collegio Docenti

Consiglio Istituto

MODI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Nel mese di Settembre/Ottobre le riunioni di programmazione dell’Infanzia, di Interclasse per la

Primaria, i Consigli di classe per la Secondaria di I grado, individuano gli Obiettivi che intendono

perseguire, quindi sviluppano il Piano di fattibilità, fissando le attività che rientrano nel curricolo

quotidiano o che richiedono la stesura di un Progetto.

RISORSE UMANE

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OBIETTIVI SCUOLA dell’INFANZIA

EDUCAZIONE ALLA

SALUTE

EDUCAZIONE

ALIMENTARE

DIETA EQUILIBRATA

I TEMPI DEI

PASTI

INFORMAZIONI SCIENTIFICHE

PRINCIPI NUTRIZIONALI

GUSTI E

PREFERENZE

ALIMENTARI

INDAGINI

SULLE

ABITUDINI

ALIMENTARI

AIUTA A CRESCERE

IL MENU’ SCOLASTICO

GIOCHI PER

APPREZZARE I

CIBI

CONOSCENZA

DEL CORPO

UMANO

ACCOGLIENZA

PROMUOVERE IL

PIACERE DI STAR BENE A

SCUOLA E IL PIACERE DI

TORNARVI

CIBI SGRADITI

CIBI

GRADITI

IL CIBO E IL CORPO

UMANO VARIETA’ DI CIBI

ESPERIENZE

CULINARIE

FUNZIONE

DEL CIBO

DA’

ENERGIA

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Acquisisco abilità attraverso le

discipline

Comprendo il valore delle

regole

Il mio comportamento

sulla strada

Conosco e rispetto ambienti

storico-artistici e naturali

Io piccolo studente organizzo i miei

impegni

Io ed i miei compagni: ci conosciamo, ci comprendiamo, ci

rispettiamo

Noi e gli adulti: interagiamo

Io ed i miei compagni: collaboriamo

Mi conosco e mi accetto

rafforzando la mia autostima

Mi relaziono con gli altri

Scopro il mio corpo come

strumento di comunicazione

Scopro cibi e stili di vita

salutari

Mi esprimo attraverso i

vari linguaggi

Scopro le mie attitudini e potenzialità

Mi scopro

Osservo la realtà che mi circonda

OBIETTIVI SCUOLA PRIMARIA

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Ogni C. C. elabora una scheda di sintesi in allegato alla Programmazione di classe, dove gli Obiettivi

sono declinati in base alle Educazioni ed all’Orientamento

OBIETTIVI I SEC. I grado

Analizzo le mie risorse ed i miei

limiti

Scopro i miei gusti-

interessi

Potenzio l'autostima

Rifletto sulla mia visione della scuola

Rifletto sulle motivazioni allo studio

Sviluppo la consapevolezza di me come

persona e cittadino

Approfondisco le conoscenze del mio

corpo come strumento di comunicazione

Sviluppo le potenzialità dei vari

linguaggi per esprimere il mio

vissuto

Io e il mio tempo libero

Ascolto gli altri

Rispetto lo spazio degli altri

Mi sento parte di un gruppo e

collaboro

Riconosco l’unicità e la ricchezza di ognuno

Scopro lo spazio dove lavoro

MI CONOSCO

IO, GLI ALTRI E

L’AMBIENTE

Rifletto sulla mia

alimentazione

Conosco comportamenti corretti come

pedone

Mi comporto correttamente nei vari

ambienti e situazioni

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Verso quali scelte?

IL MONDO DELLE MIE EMOZIONI

PRENDO CONSAPEVOLEZZA DI ME

OBIETTIVI II classe Sec. I grado

I miei interessi

Io cittadino

Le mie materie ed attività

preferite: perché?

Il mio tempo libero: sport, hobby e cultura, il

gruppo

I miei strumenti di studio

Il mio corpo cresce e si trasforma –

Come tutelare la mia salute

Le mie emozioni

Conosco le regole della

convivenza civile e della

sicurezza stradale

Conosco i principi alimentari

e scelgo una corretta

alimentazione

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STO CRESCENDO E

SCELGO

OBIETTIVI III classe Sec. I grado

Prendo coscienza dei cambiamenti

che avvengono in me

Verifico le mie attitudini, le mie

capacità, i miei limiti

Opero una scelta consapevole

del mio futuro come studente

Io cittadino orientato

Io cittadino consapevole delle regole

Rifletto sui miei comportamenti

sociali

Io e il cibo

Io e il gruppo: il mio tempo libero

Potenzio la conoscenza e

l’utilizzo dei vari linguaggi

Mi confronto con gli

altri, del mio e dell’altro

sesso

Mi rispetto come persona

Utilizzo il quotidiano in modo critico

per conoscere il mondo

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ANALISI DEI BISOGNI E RELATIVE RISPOSTE

DIDATTICHE

L’individuazione dei bisogni educativi emerge da

Nell’anno scolastico in corso la scuola deve far fronte ad alunni con problematiche diverse:

Alunni diversamente abili

Alunni con problemi familiari inseriti nella Comunità di Padre Francesco di Ceva.

Alunni con disturbi evolutivi specifici.

Alunni stranieri con svantaggio linguistico e culturale.

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

La scuola italiana si è mossa in direzione dell’accoglienza e delle pari opportunità di studio (anche in

anticipo rispetto ad altre nazioni europee di grande tradizione educativa), con una normativa, la legge

104 /1992 e norme susseguenti o collegate, indirizzata all’“handicap”, oggi “DISABILITA’”.

L’introduzione di studenti D.A. nella scuola è stata per molto tempo il segno di apertura di una scuola

capace d’innovare, di accogliere e di operare adeguatamente rispetto a nuove esigenze.

Successivamente la legge 170 del 2010 ha riconosciuto i DISTURBI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO (DSA) e le successive “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni con

disturbi specifici di apprendimento” hanno fornito dettagliate indicazioni sui diversi aspetti del

problema.

In ultimo, la direttiva del 27/12/2012 e la CM 8/2013 hanno introdotto la nozione di BISOGNO

EDUCATIVO SPECIALE (BES), aggiungendo ai precedenti ulteriori profili: lo svantaggio sociale e

culturale e le difficoltà linguistiche per gli alunni stranieri.

Gli alunni con BES sono quindi una macrocategoria che comprende quelli con disabilità, i DSA e

altre forme di difficoltà di vario genere.

La scuola viene così stimolata a fare un ulteriore passo avanti verso l’inclusività: si arriva a dare

diritto di personalizzazione del percorso formativo ad alunni non certificati sulla base delle

valutazioni competenti, di tipo pedagogico e didattico, del Consiglio di classe o del team dei docenti.

Osservazione realtà alunni

Osservazione connotazione società

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Secondo la recente normativa i BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ( BES) includono quindi:

ALUNNI DISABILI

ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

Alunni con DSA;

Alunni con disturbi dell’eloquio del linguaggio;

Alunni con disturbi delle abilità non verbali;

Alunni con disturbi della coordinazione motoria;

Alunni con deficit da disturbo dell’attività e dell’attenzione (ADHD);

Alunni con funzionamento intellettivo al limite o borderline cognitivo.

ALUNNI CON SITUAZIONE DI SVANTAGGIO

Linguistico- culturale: alunni stranieri

Socio- economico

ALUNNI DISABILI

Gli alunni disabili sono tutelati dalla legge 104 del 1992 che assegna loro l’insegnante di sostegno e

obbliga gli insegnanti alla stesura del PEI.

L'insegnante di sostegno assume la titolarità delle classi in cui opera ed è corresponsabile dell'andamento complessivo dell'attività didattica, così come l'intervento individuale riferito al disabile è di competenza di tutti i docenti del team. La presenza dell'insegnante di sostegno rappresenta quindi una risorsa qualificata che garantisce il

necessario supporto tecnico/specialistico dell'intervento individualizzato riferito all'alunno e insieme

offre all'intera classe una maggiore gamma di opportunità all'interno delle quali sia lo stesso portatore

di disabilità, sia tutti gli altri , possono trovare idonee risposte ai bisogni educativi: si evitano così

forme di isolamento che spesso pregiudicano, anziché favorire, l'integrazione scolastica. All’interno delle classi con alunni con disabilità si adottano quindi strategie e metodologie favorenti l’inclusione e il lavoro di gruppo come l’apprendimento cooperativo e il tutoring.

Gli insegnanti di sostegno curano la stesura del P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) per

ciascuno dei loro alunni disabili. Il Piano deve essere il frutto del lavoro condiviso di tutti i docenti

curricolari che, insieme all'insegnante di sostegno, definiscono gli obiettivi educativi e didattici di

apprendimento in correlazione con quelli previsti per l'intera sezione/classe. La documentazione

relativa alla programmazione deve essere resa disponibile alle famiglie, al fine di consentire la

conoscenza del percorso formativo concordato e pianificato per il bambino, in piena corresponsabilità

educativa e in collaborazione con i genitori. Nel PEI si promuoveranno itinerari che sollecitino l’autonomia dell’alunno limitandone per quanto possibile la dipendenza dal docente di sostegno. Nel caso di programmazione differenziata si svilupperanno tutti i raccordi possibili con la programmazione della classe in modo da favorire l’inclusione dell’alunno.

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ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

ALUNNI CON DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO (DSA)

Il disturbo specifico dell’apprendimento è una condizione caratterizzata da un deficit

nell’apprendimento della lettura e/o della scrittura e/o del calcolo in presenza di normale intelligenza. Fanno parte dei Disturbi Evolutivi Specifici dell’ Apprendimento:

la dislessia, una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e

fluente

i disturbi di scrittura (disortografia) e/o realizzazione grafica della scrittura (disgrafia)

i disturbi di calcolo (discalculia).

Questi disturbi possono presentarsi isolati, ma sono spesso presenti contemporaneamente.

Sono detti disturbi specifici perché interessano in modo significativo uno specifico dominio di

abilità, ma circoscritto senza intaccare l’intelligenza generale.

Leggere e scrivere, ovvero trasformare i segni in suoni e viceversa, sono atti semplici a patto che

divengano automatici, che siano cioè eseguiti velocemente e correttamente con un impegno di

concentrazione minimo. Per i bambini con DSA spesso questo non accade e per compiere queste

operazioni sono costretti a utilizzare costantemente enormi quantità di energia, finendo per stancarsi

rapidamente, commettendo “ troppi errori “ e rimanendo spesso indietro nell’apprendimento rispetto

ai compagni.

Per tutti gli alunni con DSA e per tutti gli alunni con Disturbi Evolutivi Specifici e con situazione di

svantaggio non è assegnato un insegnante di sostegno, ma la scuola attiva un percorso

individualizzato/personalizzato redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP).

Si tratta di un documento, redatto dagli insegnanti, che si basa sulla valutazione e sulle indicazioni

dello specialista e contiene sia la rilevazione delle caratteristiche e delle difficoltà dell’alunno, sia le

strategie didattiche dispensative e compensative che si intendono adottare per farvi fronte. Esso deve

essere condiviso con i genitori

Il nostro Istituto:

riconosce la validità delle indicazioni ministeriali in materia di “Bisogni Educativi Speciali” e

ha steso un piano di inclusività generale da rivedere annualmente in relazione alla verifica della sua

ricaduta e alla modifica dei bisogni presenti;

è attento a individuare tempestivamente eventuali segnali di disturbi evolutivi specifici,

nell’obiettivo di indirizzare la famiglia, anche mediante compilazione dell’apposita scheda di

collaborazione scuola – famiglia prevista dal DGR 16-7072 del 4/2/2014, ad una visita specialistica e

favorire così un’eventuale certificazione. Attraverso la compilazione di questo documento la scuola

può diventare l’attivatrice di tutto l’iter diagnostico- certificatorio che sfocia successivamente in

ambito sanitario attraverso la gestione dei primi quattro passaggi: identificazione precoce dei rischi e

dei sospetti; attività di recupero didattico mirato; rilevazione delle difficoltà persistenti;

comunicazione alla famiglia.

è attento a individuare situazione di svantaggio al fine di attivare un percorso personalizzato;

ritiene che, nella programmazione e nell’effettuazione del percorso, l’indicazione didattica

verso la personalizzazione e/o individualizzazione dei percorsi educativi debba rispettare la

peculiarità di approccio, metodo /stile e livello di apprendimento afferente a tutti i discenti e, in

particolare, ai BES;

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favorisce l’aggiornamento dei docenti allo scopo di monitorare, valutare e approfondire il

fenomeno dei disturbi specifici e dello svantaggio e le sue implicazioni in ambito educativo e

didattico.

Propone altresì un impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali già disponibili

nella scuola o da reperire con richieste esterne ( ministero, enti locali ecc. es. facilitatore linguistico,

psicologo )

A questo proposito all’interno del percorso Benessere si attivano:

programmi di integrazione nelle classi per cui sono chiesti finanziamenti esterni mirati

(assistenti autonomia, sostegni aggiuntivi, mediatori culturali, materiali didattici)

utilizzo delle indicazioni fornite dalla normativa vigente per l’insegnamento agli alunni

B.E.S.

ALUNNI STRANIERI

Negli ultimi anni si è verificato un costante aumento della frequenza di alunni stranieri (provenienti

principalmente dal Marocco, Africa Centrale, ex Jugoslavia ed Albania) - con una formazione umana

e culturale diversa da quella del nuovo contesto; alcuni sono altresì privi di conoscenze linguistiche

italiane.

N° alunni totali iscritti

(compresi gli stranieri)

A.S. 2016-2017

N° alunni stranieri iscritti

A.S. 2016-2017

Scuola dell’infanzia 238 46

Scuola primaria 452 87

Scuola secondaria di I Grado 253 54

Tenendo conto di questa variegata realtà le nostre attività didattiche curricolari sono organizzate in

modo tale da consentire a tutti gli alunni di manifestare le proprie attitudini e potenzialità .

A questo proposito esistono nell'Istituto numerosi Progetti che prevedono interventi mirati

all'inserimento e al recupero delle abilità di base:

• un Protocollo d'accoglienza consultabile sul sito dell'Istituto;

• una Commissione d'accoglienza per valutare le competenze linguistiche dei nuovi arrivati e

predisporre un adeguato inserimento nelle classi.

• Il Progetto di”Pronto intervento”per alfabetizzazione di alunni giunti in corso d'anno

• Doposcuola per recupero e accompagnamento nello studio per gli alunni con difficoltà

scolastica, anche in collaborazione con Enti locali/Cooperative.

• Progetti volti all'integrazione come laboratori di conoscenza delle diverse culture e del rispetto

dell'altro.

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Gruppo per l’inclusione

Si tratta di una Commissione nata in seguito in base alle direttive ministeriali sui bisogni educativi speciali. E’ composta dalle Funzioni Strumentali Disabilità, Bes e Intercultura e ha i seguenti compiti: - Preparare e aggiornare il Piano per l’Inclusione - Ideare e coordinare progetti di inclusione.

LA NOSTRA RISPOSTA DIDATTICA

Le varie azioni che il nostro istituto mette in atto in risposta ai bisogni individuati si ispirano al :

• CURRICULO VERTICALE D'ISTITUTO

• PIANO DI MIGLIORAMENTO

CURRICOLO D'ISTITUTO

Compito dell’Istituzione scolastica è garantire il diritto di ogni alunno ad un percorso formativo

organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto, il

quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi gradi di istruzione, costruisce la sua identità.

Coerentemente con questa affermazione della C.M. 339/92, con le direttive ministeriali della Legge

28 marzo 2003 n° 53 e successive norme applicative e con riferimento all’Atto di Indirizzo dell’ 8

settembre 2009, e le Nuove Indicazioni del 05 Settembre 2012 il nostro Istituto si pone l’obiettivo

primario di perseguire, accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale.

Il curricolo è lo strumento operativo, su cui si misura concretamente la capacità dell’Istituto di

realizzare un progetto educativo e culturale.

La matrice di traguardi per lo sviluppo delle competenze sarà la trama unitaria su cui si innestano i

traguardi della scuola dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado, poi declinati nelle

specifiche programmazioni.

La globalità dell’impianto del curricolo e dell’azione formativa che ne deriva si rivelerà soprattutto

attraverso la sua costruzione verticale realizzata attraverso la formazione di gruppi di lavoro costituiti

da docenti appartenenti ai tre ordini di scuola.

Il Curricolo si articola in campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e in discipline nella scuola

del primo ciclo (Primaria e Secondaria di Primo Grado) e definisce:

finalità

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competenze trasversali e disciplinari

abilità e conoscenze

aspetti metodologici

valutazione

Il curricolo comprende in tal modo i contenuti dell’offerta formativa, le competenze da sviluppare in

ogni classe e un’indicazione generale sul metodo, delineando così un percorso che va dall’ingresso

nella scuola dell’infanzia al termine della scuola secondaria di primo grado.

FINALITA’GENERALI

AREA LINGUISTICA

SCUOLA dell’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

I grado

Sperimentare varie forme di

ascolto, di espressione e di

comunicazione

Ascoltare, capire, rielaborare

testi

( storie, dialoghi,

filastrocche…)

Produrre elaborati di

vario tipo

Raggiungere la

capacità di comunicare,

mettersi al posto

dell’altro ed ascoltare

Fare ipotesi e capire

la continuità di funzione

tra la lingua orale e

quella scritta.

Fornire all’alunno i mezzi

linguistici adeguati per

operazioni mentali di vario tipo

Offrire mezzi linguistici

progressivamente più articolati e

differenziati per portare ad un

livello di consapevolezza e di

espressione le varie esperienze

Far conseguire la capacità

di usare in modo sempre più

significativo il codice verbale

Far emergere e

valorizzare le varietà individuali

nell’uso dello strumento

linguistico, favorendo l’insorgere

e l’instaurarsi consapevole di

uno stile personale

Far acquisire la

consapevolezza che il codice

verbale favorisce l’accesso agli

Promuovere la capacità di

esprimere il pensiero ed i

sentimenti come segno di una

crescente presa di coscienza di sé,

degli altri e del mondo attraverso

lo sviluppo delle quattro abilità:

ASCOLTO

porre attenzione

per capire, agire ed

interagire;

comprendere il

lessico usato, chiedere

spiegazioni;

cogliere il

significato essenziale di un

testo o di un discorso,

applicando le tecniche

adeguate.

LETTURA

leggere in modo corretto

seguendo l’interpunzione

e dando l’esatta

intonazione;

destrutturare quanto letto;

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altri codici

Far acquisire le quattro

abilità:

ASCOLTO - ESPRESSIONE

ORALE

Ascoltare, comprendere e

comunicare oralmente

LETTURA

Leggere e comprendere

testi di diverso tipo

ESPRESSIONE SCRITTA

Produrre e rielaborare

testi scritti

Riconoscere le strutture

della lingua ed arricchire il

lessico.

decodificare il messaggio;

comprendere il messaggio

e la tecnica usata.

ESPRESSIONE ORALE

usare un lessico

adeguato alla situazione

comunicativa;

esporre con

chiarezza ed in modo

organico i diversi

messaggi, anche

utilizzando uno schema

scritto;

sintetizzare un

contenuto.

ESPRESSIONE SCRITTA

organizzare lo

spazio della pagina ed

utilizzare una grafia

leggibile;

strutturare in modo

logico un contenuto;

raggiungere la

correttezza ortografica,

grammaticale, sintattica e

la proprietà lessicale.

Favorire l’accesso ai

diversi codici comunicativi in

un’ottica pluri - interdisciplinare

Favorire la creatività espressiva

individuale e di gruppo

AREA ANTROPOLOGICA

SCUOLA dell’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

I grado

SETTORE PERCETTIVO

Trovare soluzioni per

risolvere problemi

Collaborare ad una nuova

esperienza

STORIA - GEOGRAFIA

Guidare ad orientarsi nel

tempo, nello spazio e nella realtà

sociale in cui si vive

Stimolare e sviluppare

nei fanciulli il passaggio dalla

STORIA

Consolidare la capacità di

orientarsi nel tempo, nello spazio

e nelle varie realtà sociali

Favorire la maturazione

della propria identità di cittadino

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Saper porre domande e

formulare ipotesi

Cercare risposte ed

informazioni utilizzando diversi

mezzi e strategie

Sviluppare il pensiero

critico

SETTORE AFFETTIVO

Utilizzare in maniera

autonoma spazi e materiali

Disponibilità ad accettare

ed accogliere l’altro

Entrare in relazione con

gli adulti in ambienti diversi da

quello familiare

Costruire un’identità

positiva all’interno di un

processo di comunicazione con il

contesto

Stabilire relazioni

positive con adulti e compagni

Conoscere e confrontare

situazioni e realtà diverse

Accettare ed offrire gesti

di aiuto e collaborazione

Esplorare e conoscere un

nuovo ambiente

Partecipare a situazioni

nelle quali siano coinvolti aspetti

di tipo affettivo, cognitivo,

comunicativo

Rafforzare l’autonomia e

la sicurezza di sé

Scoprire e condividere le

regole della convivenza

Esprimere e controllare le

cultura vissuta alla cultura come

ricostruzione intellettuale

Essere consapevoli che

ogni giudizio e ogni discorso

storico - geografico - sociale

deve avere la sua fondazione

nella ricerca e nella coscienza

analitica delle fonti e nel rigore

metodologico.

Promuovere la

formazione dell’uomo e del

cittadino attraverso lo sviluppo

della personalità del fanciullo.

Sostenere l’alunno nella

progressiva conquista della sua

autonomia di giudizio, di scelte,

di assunzione di impegni e nel

suo inserimento attivo nel mondo

delle relazioni interpersonali,

sulla base dell’accettazione e del

rispetto dell’altro, del dialogo e

della partecipazione al bene

comune.

Guidare l’alunno alla

comprensione del valore

personale indipendentemente da

tutte le diversità sessuali, etniche

e territoriali.

Favorire la conoscenza

delle regole proprie

dell’educazione stradale

del mondo, ricostruita attraverso

la memoria storica individuale,

famigliare, dei gruppi di

appartenenza e dell’intera

umanità

Far conoscere i modi

attraverso i quali i gruppi umani

hanno garantito nel tempo la

propria esistenza ed i popoli

hanno organizzato il territorio

Favorire la conoscenza dei

segni della continuità presente -

passato, preparandosi ad

esercitare la libertà e la

responsabilità, per operare scelte

libere e responsabili

Affinare la sensibilità

storica con l’uso sempre più

consapevole delle regole del

lavoro storiografico

Favorire l’acquisizione ed

il consolidamento di

comportamenti impostati alla

legalità, solidarietà, cooperazione

Stimolare la conoscenza e

la riflessione sulle leggi ed i

principi che tutelano la

convivenza democratica e civile

GEOGRAFIA

Favorire la conoscenza

sempre più consapevole del

territorio e della complessità che

lo caratterizza

Stimolare la capacità di

interpretazione del territorio nelle

sue diverse componenti fisiche ed

antropiche per leggerne i processi

di trasformazione

Rendere consapevoli di

come l’ambiente sia una risorsa di

tutta l’umanità da rispettare

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

20

proprie emozioni

Affrontare con fiducia

nuove relazioni e proposte di

lavoro

Favorire la conoscenza dei

luoghi geografici visti come punti

di incontro di civiltà diverse

AREA LOGICO – MATEMATICA, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

SCUOLA dell’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

I grado

Riordinare eventi,

confrontare i risultati e

motivare le scelte

Potenziare le capacità di

osservazione, analisi,

confronto ed associazione

Accrescere le capacità di

esplorazione, ricerca e

soluzione di problemi

Ricostruire ed elaborare

successioni e

contemporaneità

Manipolare, smontare,

strutturare, seguendo un

progetto

Documentare, con

elaborati di vario tipo,

alcune tra le competenze

maturate

Riconoscere i materiali e

le loro caratteristiche

Fornire gli strumenti per

osservare, comprendere ed

interpretare la realtà.

Contribuire alla

formazione del pensiero

nei suoi vari aspetti:

intuizione ,

immaginazione, ipotesi e

deduzione, controllo e

verifica.

Sviluppare concetti ,

metodi, atteggiamenti utili

a produrre le capacità di

ordinare, quantificare,

misurare fatti e fenomeni

della realtà.

Formare le abilità

necessarie per interpretare

criticamente la realtà e per

intervenire

consapevolmente su di

essa.

Sviluppare la capacità di

costruire ragionamenti,

formulando ipotesi,

sostenendo le proprie idee

e confrontandosi con il

punto di vista altrui.

Suscitare un interesse che

stimoli le capacità

intuitive degli alunni

Condurre gradualmente a

verificare la validità delle

intuizioni e delle

congetture con

ragionamenti via via più

organizzati

Sollecitare ad esprimersi e

comunicare in un

linguaggio che, pur

conservando piena

spontaneità, diventi

sempre più chiaro e

preciso, avvalendosi anche

di simboli,

rappresentazioni grafiche,

ecc., che facilitino

l’organizzazione del

pensiero.

Guidare alle capacità di

sintesi, favorendo una

progressiva

chiarificazione dei

concetti e facendo

riconoscere analogie in

situazioni diverse, così da

giungere a una visione

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

21

Sviluppare le capacità di

porsi e risolvere problemi

mantenendo il controllo

sia sul processo risolutivo

sai sui risultati.

Usare linguaggi specifici

della matematica e delle

scienze sperimentali.

Analizzare oggetti,

strumenti e macchine

d’uso comune ed

individuare le loro

funzioni, attraverso la

conoscenza dei bisogni

primari dell’uomo.

Utilizzare strumenti e

macchine e realizzare

oggetti seguendo le

istruzioni date.

unitaria su alcune idee

centrali

Avviare alla

consapevolezza e alla

padronanza del calcolo

Guidare all’acquisizione

del metodo scientifico

quale metodo

rigorosamente razionale e

di conoscenza

Usare ed elaborare

linguaggi specifici della

matematica e delle scienze

sperimentali

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

22

AREA LINGUAGGI NON VERBALI

SCUOLA dell’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

I grado

Sperimentare ed utilizzare

differenti linguaggi

Leggere ed interpretare

immagini e

rappresentazioni differenti

(dal computer alla TV)

Prendere consapevolezza

delle molteplici possibilità

espressive del corpo, della

voce e degli altri mezzi

utilizzati

Sperimentare varie

tecniche drammatico –

espressive, grafico –

pittoriche, manipolative,

costruttive

Sperimentare diverse

forme di espressione

artistica attraverso l’uso di

un’ampia varietà di

strumenti e materiali

anche multimediali

Sviluppare competenze

espressive e comunicative

mediante immagini

Potenziare la creatività

espressiva individuale

Far cogliere in modo

sempre più ricco il

messaggio delle opere

artistiche, accostando gli

alunni alla varietà dei beni

artistici, a partire da quelli

presenti nell’ambiente

Stimolare la capacità di

ricercare, percepire,

comprendere la realtà

acustica e di utilizzare

diversi linguaggi sonori

Favorire la fruizione di

proposte musicali di vario

genere

Guidare alla graduale

conoscenza del linguaggio

musicale

Conoscere ed esplorare le

varie tecniche proprie di

ogni linguaggio

Sviluppare competenze

espressive e comunicative

attraverso l’uso dei vari

linguaggi

Trasferire le conoscenze

relative ai diversi

linguaggi nell’ambito delle

discipline

(pluridisciplinarietà)

Potenziare la creatività

individuale e di gruppo

attraverso l’uso delle

tecniche pertinenti ogni

disciplina

Favorire la conoscenza e la

fruizione critica degli

aspetti artistico / culturali,

partendo dal proprio

territorio verso ambienti

sempre più ampi

DIPARTIMENTO LINGUA STRANIERA

Sia la Scuola Primaria che la Secondaria di primo grado lavorano per lo sviluppo e la maturazione

della personalità dell’allievo attraverso

l’allargamento degli orizzonti personali a contatto con i vari aspetti della

realtà circostante;

la conoscenza e l’accettazione del diverso;

la consapevolezza della necessità di acquisire la padronanza delle lingue

straniere come strumento indispensabile di comunicazione e perciò di

comprensione dell’altro.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

23

AREA LINGUA STRANIERA : Scuola Secondaria I grado

Il progetto per le Lingue (INGLESE e FRANCESE) viene svolto per unità di apprendimento e si

sviluppa nell’arco del triennio attraverso i seguenti filoni operativi :

Project: individuazione delle situazioni comunicative “necessarie” da risolvere, presentazione del

modello e sua esercitazione orale.

Class language: uso della lingua nell’attività di classe durante ogni lezione; lessico arricchito e

ampliato secondo le richieste e le necessità contingenti.

Uso del testo e di mezzi audiovisivi: funzionale al progetto nelle operazioni di rinforzo

(comprensione, ascolto, drammatizzazione, feedback, completamento, arricchimento lessicale).

Questi filoni operativi hanno come obiettivo lo sviluppo della comprensione e della produzione (orali

e scritte) al fine del raggiungimento della competenza comunicativa di base.

FINALITA’:

L’apprendimento di più lingue permette all’alunno:

di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale per interagire con gli altri

di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive

ed anche oltre i confini del territorio nazionale

di imparare a riconoscere che esistono differenti sistemi linguistici e culturali e divenire man

mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre per pensare, esprimersi e

comunicare

di promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI

PRIMO GRADO PER LA LINGUA INGLESE

(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del

Consiglio d’Europa)

L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti

familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.

Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.

Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.

Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contesti di studio di altre discipline.

Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.

Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con

quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti

anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e

progetti.

Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO PER LA SECONDA LINGUA COMUNITARIA: FRANCESE

(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del

Consiglio d’Europa)

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

24

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su

argomenti familiari e abituali.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Legge brevi e semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

.

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25

COMPETENZE TRASVERSALI

Sono state individuate le seguenti COMPETENZE TRASVERSALI

1 Competenze RELAZIONALI

- Sapersi relazionare con se stessi e con gli altri

- Saper rispettare persone e ambienti

- Saper collaborare

- Saper riflettere sul proprio comportamento

2 Competenze LINGUISTICO – COMUNICATIVE intese come:

- Saper ascoltare

- Saper comprendere

- Saper leggere

- Saper esporre

- Saper argomentare

3 Competenze METODOLOGICHE - OPERATIVE intese come:

- Saper analizzare dati

- Saper formulare ipotesi

- Saper applicare conoscenze in contesti diversi.

- Saper fare previsioni

- Saper utilizzare strumenti

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26

ASPETTI METODOLOGICI

Al fine di realizzare un curricolo per competenze è necessario abbandonare una prassi didattica dal

taglio eccessivamente contenutistico ed impostare un’azione didattica che comprenda:

Analisi attenta dei bisogni dei bambini;

Realizzazione di percorsi che rispondano ai bisogni degli alunni e che tengano conto

delle loro esperienze pregresse;

Scelta di obiettivi definiti e realistici e strutturazione corretta dei tempi e dei contenuti

della proposta didattica;

Coinvolgimento attivo degli alunni nel processo formativo motivandoli e

diversificando percorsi e proposte;

Utilizzo di metodologie e strategie didattiche atte a sostenere gli apprendimenti,

sviluppare le potenzialità di ciascuno e recuperare le carenze attraverso:

- Esperienze ludiche e manipolative;

- Osservazione , problematizzazione, esplorazione, ricerca, riflessione;

- Uso, ogni qualvolta è possibile di supporti visivi: materiale strutturato e non, oggetti

interessanti, parole chiave colorate, schemi semplici;

- Sviluppo del metodo di studio attraverso l’analisi del testo ( sequenze, concetti e

parole chiave , collegamenti, mappe concettuali);

- Apprendimento cooperativo e tutoring in cui gli alunni si aiutano o sono

complementari nello svolgimento di un compito;

- Uso di tecnologie e strumentazioni multimediali.

Monitoraggio costante dei risultati raggiunti per riadattare le proposte didattiche

Fra docente e alunno deve instaurarsi una relazione educativa volta a favorire il diffondersi di un clima sereno in cui siano presenti:

- Disponibilità all’ascolto dei bisogni degli alunni;

- Aiuto affinchè gli alunni imparino ad operare senza il timore del giudizio negativo e

acquisiscano fiducia nelle proprie capacità;

- Non solo sottolineatura dell’errore, ma anche accentuazione degli aspetti positivi

cercando di sfruttarli per impostare una strategia adatta;

- Valorizzazione dell’operato degli alunni, in particolare di quelli con scarsa autostima

- Il senso del rispetto dell’altro, del materiale e dell’ambiente.

- L’educazione al silenzio e ordine anche attraverso richiami per il mancato rispetto

delle regole che devono essere legati alla situazione, al comportamento e non alla persona.

- Valorizzazione dell’operato e dei comportamenti appropriati evitando paragoni fra gli

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27

studenti, che possono creare attriti.

VALUTAZIONE

Agli insegnanti compete la responsabilità della verifica e della valutazione, nonché la scelta dei

relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dai componenti organi collegiali.

Occorre fare una distinzione tra verifica e valutazione.

Con verifica si intende l’ accertamento dei dati, cioè il processo di quantificazione ottenuto a

partire dalle risposte dell’alunno ad una serie di quesiti.

Competenza degli insegnanti è la verifica interna ai percorsi curricolari che assume una

preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di

stimolo al miglioramento continuo.

Con valutazione viene invece indicato ciò che va oltre la semplice misurazione: essa fa

riferimento alla complessità di fattori propri di ogni individualità, ai livelli di partenza e alla

crescita di ogni persona.

La valutazione dunque precede, accompagna e segue i percorsi curricolari secondo alcune

modalità:

- attiva le azioni da intraprendere

- regola quelle avviate

- promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.

All’interno del nostro Istituto, in relazione a questi due importanti momenti, si procede secondo le

seguenti modalità:

Le verifiche saranno effettuate con una pluralità di strumenti in itinere / quadrimestralmente.

Gli strumenti di verifica del livello di apprendimento, così come la scansione temporale, saranno

scelti dai docenti secondo le necessità dei vari ordini di scuola e delle singole classi.

Nella scuola dell’infanzia: vengono effettuate osservazioni in itinere per rilevare il processo

di sviluppo del bambino, le quali serviranno ad attuare strategie e metodologie didattiche al fine di

raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle proprie competenze.

Nella scuola primaria: oltre alle osservazioni costanti sui processi di apprendimento,

verranno effettuate in itinere prove oggettive e verifiche orali per valutare il raggiungimento degli

obiettivi previsti dalla programmazione.

Nella scuola secondaria si effettua un minimo di tre prove oggettive semi- strutturate in

itinere a conclusione delle varie Unità didattiche a quadrimestre per tutte le discipline che lo

prevedono.

Vengono somministrati questionari, prove grafiche, esercitazioni che saranno oggetto di

valutazione ma non saranno necessariamente depositate in Presidenza.

Per ogni disciplina sono previste verifiche orali in itinere nelle varie Unità didattiche.

Le verifiche, per entrambi gli ordini di scuola, vengono consegnate agli alunni per essere firmate

dalla famiglia; nel caso di ripetuti ritardi nella riconsegna la famiglia dovrà prenderne visione a

scuola presso i Docenti.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

28

Per i B.E.S (alunni con bisogni educativi speciali) la somministrazione delle verifiche sarà adattata,

tenendo presente le indicazioni del Piano Didattico Personalizzato e del Piano Educativo

Individualizzato.

Le verifiche non sono comunque l’unico strumento su cui si basa la valutazione che ha

diverse funzioni:

diagnostica poiché permette di valutare il possesso dei prerequisiti necessari all’attivazione di

particolari competenze così da determinare la pertinenza del percorso che si vuole intraprendere;

formativa poiché consente di rilevare informazioni nel corso del processo di

insegnamento/apprendimento per poterlo modificare durante la realizzazione e per predisporre

interventi di recupero e di rinforzo basati sulle esigenze degli alunni. I risultati delle verifiche iniziali

e di quelle in itinere vengono riportati sul giornale/registro dell’insegnante.

sommativa dedotta dalle osservazioni sistematiche sul processo d’apprendimento e di

maturazione; dalle rilevazioni fatte attraverso prove specifiche o trasversali orali e/o scritte

(verifiche); dallo scarto tra il livello di partenza e quello raggiunto, rispetto ai criteri definiti.

In riferimento alla valutazione, i Consigli di classe della nostra Istituzione hanno individuato i

seguenti strumenti per la rilevazione:

Criteri per la rilevazione della situazione di partenza

incontro tra i vari ordini di scuole:

osservazioni sistematiche sul comportamento nei vari momenti della vita scolastica ;

osservazioni sistematiche sul modo di operare ;

individuazione del livello di partenza

Criteri per la valutazione quadrimestrale

situazione di partenza;

interventi effettuati e strategie attivate;

progressi ottenuti;

livello di raggiungimento degli obiettivi, indicati nella programmazione di Classe;

raggiungimento delle competenze disciplinari;

interesse, impegno e partecipazione.

Scuola dell'infanzia:

Profilo in uscita: stesura di una griglia, uguale per tutte le scuole, per il passaggio alla scuola primaria

che valuta le competenze raggiunte nel corso degli anni di frequenza nei vari campi di esperienza

In conformità alle norme ministeriali vigenti (L.137 del 1° settembre 2008), gli apprendimenti degli

alunni saranno valutati con l’attribuzione dei voti, espressi in decimi.

Scuola Primaria:

per le prove soggettive e oggettive si utilizzeranno i voti da 5 a 10

Scuola Secondaria:

per le prove soggettive e oggettive si utilizzeranno i voti in decimi non inferiori al 3; sulla

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

29

scheda di valutazione i voti andranno dal 4 al 10

per essere ammessi all’anno successivo e all’Esame di Stato, sarà necessario avere tutte le

sufficienze.

per l’insegnamento della religione cattolica la valutazione è espressa attraverso un giudizio

sintetico formulato dal docente.

In sede di esame finale agli alunni particolarmente meritevoli, che conseguiranno il punteggio

di 10/10 in tutte le discipline, potrà essere assegnata la lode dalla commissione, che deciderà

all’unanimità.

Vengono adottate le griglie di corrispondenza tra livelli di apprendimento e voti.

Scuola primaria

INDICATORI

DESCRITTORI

Risposta agli obiettivi

delle discipline

Progressi

rispetto ai

livelli di

partenza

Ritmi di

apprendimento

Impegno

VOTO 5 Non ha raggiunto gli

obiettivi proposti.

Non mostra

progressi.

Evidenzia ritmi di

apprendimento

incerti.

Dimostra un

impegno

scarso.

VOTO 6 Ha raggiunto gli obiettivi

minimi.

Mostra

progressi

limitati.

Evidenzia ritmi di

apprendimento

lenti.

Dimostra un

impegno

discontinuo.

VOTO 7 Ha raggiunto tutti gli

obiettivi con discreta

padronanza.

Mostra

discreti

progressi.

Evidenzia ritmi di

apprendimento

abbastanza

adeguati.

Dimostra un

impegno

abbastanza

costante.

VOTO 8 Ha raggiunto tutti gli

obiettivi con buona

padronanza.

Mostra

buoni

progressi.

Evidenzia ritmi di

apprendimento

adeguati e costanti.

Dimostra un

impegno

costante.

VOTO 9 Ha raggiunto tutti gli

obiettivi con piena

padronanza.

Mostra

progressi

significativi.

Evidenzia ritmi di

apprendimento

rapidi.

Dimostra un

impegno

costante e

responsabile.

VOTO 10 Ha raggiunto tutti gli

obiettivi con ottima

padronanza e capacità di

trasferimento e di

elaborazione di ciò che ha

appreso.

Mostra

progressi

rilevanti.

Evidenzia ritmi di

apprendimento

rapidi, costanti,

significativi.

Dimostra un

impegno

notevole.

Scuola secondaria

INDICATORI

DESCRITTORI

Risposta agli

obiettivi delle

discipline

Progressi

rispetto ai livelli

di partenza

Ritmi di

apprendimento

Impegno

VOTO 4 Non consegue gli

obiettivi minimi

programmati.

Non mostra

progressi.

Evidenzia

difficoltà nel

processo di

Si impegna in

modo scarso.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

30

apprendimento.

VOTO 5 Consegue in

modo parziale gli

obiettivi minimi

programmati.

Mostra limitati

progressi.

Evidenzia qualche

difficoltà

nell’apprendimento

e nello sviluppo

delle capacità.

Si impegna in

modo scarso e

discontinuo.

VOTO 6 Raggiunge gli

obiettivi

essenziali in

situazioni

semplici.

Mostra lievi

progressi.

L’apprendimento e

lo sviluppo delle

capacità risultano

lenti ma costanti.

Si impegna in

modo superficiale

o poco regolare.

VOTO 7 Raggiunge gli

obiettivi in modo

soddisfacente.

Mostra progressi. L’apprendimento e

lo sviluppo delle

capacità procedono

in modo lineare.

Si impegna in

modo abbastanza

costante.

VOTO 8 Raggiunge gli

obiettivi in modo

appropriato.

Mostra progressi

significativi.

Consegue un buon

livello di

apprendimento e di

sviluppo delle

capacità.

Si impegna in

modo costante.

VOTO 9 Raggiunge gli

obiettivi in modo

completo.

Mostra notevoli

progressi.

Consegue un

livello molto

buono di

apprendimento e di

sviluppo delle

capacità.

Si impegna in

modo costante e

responsabile.

VOTO 10

Raggiunge gli

obiettivi in modo

completo, con

padronanza dei

contenuti.

Mostra rilevanti

progressi.

Dimostra un ottimo

livello di

apprendimento e di

maturazione delle

capacità.

Effettua in piena

autonomia

osservazioni e

valutazioni.

Si impegna in

modo costante e

responsabile anche

approfondendo

argomenti in modo

autonomo.

Valutazione delle competenze

I Consigli di classe valuteranno le competenze raggiunte dagli alunni al termine della Scuola primaria

e sec. Di I grado sulla base della Cir. Min. n° 28 del 15/03/2007.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

31

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il RAV(Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto), elaborato da un’equipe di Dirigente e Docenti, ha

rilevato criticità e i punti di forza della nostra Istituzione; sulla base di tali dati, le Funzioni

Strumentali Pof dei tre ordini di scuola hanno cercato di delineare un percorso di miglioramento che

viene declinato in tre aree di priorità:

• PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA

• INCLUSIVITA'

• AGGIORNAMENTO

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

CRITICITA’ PUNTI DI FORZA

Pur essendoci attenzione alla continuità tra

Primaria e Secondaria (si rileva una bassa

percentuale di insuccesso nelle classi prime

della Secondaria) risulta che:

Gli indicatori comuni per la valutazione

delle competenze chiave non sono

completamente definiti all’interno dell’Istituto

I dipartimenti per le programmazioni e

verifiche non lavorano con modelli comuni nei

tre ordini di scuola(metodologia-frequenza

degli incontri)

Non c'è ancora una pianificazione

condivisa dell'accoglienza

2) Il Piano dell’Offerta Formativa è rispondente

alle necessità degli alunni e prevede:

Curricoli utilizzati come base per la

programmazione dei singoli Docenti

Modelli di programmazione comune per

ordini di Scuola

Presenza di criteri di valutazione comuni

Utilizzo almeno in parte di prove

oggettive comuni.

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO AZIONI

Ridefinire indicatori comuni per valutazione e

competenze

Incontri di lavoro periodici nei dipartimenti dei

tre ordini di scuola per revisione e adeguamento

del Curricolo

Completare e condividere il curricolo verticale

per un miglior raccordo tra i vari ordini di scuola.

Lavoro della Commissione Continuità per un

organico raccordo delle indicazioni emerse nei

Dipartimenti

Favorire un costruttivo inserimento degli alunni

nei vari ordini di scuola

Calendarizzazione di attività specifiche per il

passaggio ai vari ordini di scuola.

Condividere esperienze e valorizzare risorse Attivare una Documentazione in rete

consultabile.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

32

INCLUSIVITÀ

CRITICITÀ PUNTI DI FORZA

L’ offerta culturale del territorio risulta

modesta rispetto all’alto numero di alunni con

situazioni problematiche:

Alta percentuale di stranieri con

conseguente difficoltà di

coinvolgimento collaborativo da parte

delle famiglie.

Alunni con disabilità medio-gravi

Alunni inseriti in comunità psichiatrica e

casa famiglia

La Scuola promuove il rispetto delle differenze

e della diversità culturale attraverso:

Una didattica che permette esperienze

multiculturali

Interventi di recupero e percorsi LASF

con formazione professionale per alunni

pluriripetenti

Attuazione di Piani di Intervento

Personalizzati per i Bisogni Educativi

Speciali

Adesione dall’anno scolastico 2013/2014

al Progetto “Scuolinsieme”, finanziato

dalla Fondazione San Paolo, mirato al

miglioramento delle competenze degli

alunni attraverso l’innovazione didattica

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO AZIONI

Favorire una migliore inclusione di alunni in

difficoltà.

Realizzazione di Progetti di inclusione,

potenziando le reti già esistenti sul territorio

Convenzione con i Servizi Sociali e

Mediatori culturali

Convenzione con CFP Cebano –

Monregalese: Orientamento e Percorso

integrato per gli alunni terza

Rete di Scuole presenti sul territorio

Cebano – Monregalese, per attività

didattiche comuni

Elaborazione, co-gestione di progetti con:

o Comune di Ceva - Lesegno -

Mombasiglio - Sale Langhe -

Viola

o ASL 1 – Adesione al Protocollo

sulle classi terze

o Servizi Socio – assistenziali:

integrazione disabili

o Provincia : Orientamento

o Comune Ceva – Ass. Cultura –

Spettacoli teatrali e Progetto “Io e

gli altri”con l’intervento della

psicologa

o Teatro Comunale C. Marenco di

Ceva

o Forze dell’ordine:Vigili Urbani,

Carabinieri e Polizia per attività

legate all’Educazione alla legalità

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

33

o Cinema Sala Borsi per la

proiezione di film e l’utilizzo

della sala per spettacoli e

manifestazioni

o Fondazioni bancarie per adesione

a progetti didattici

o Utilizzo e potenziamento della

piattaforma Moodle

AGGIORNAMENTO

CRITICITÀ PUNTI DI FORZA

Manca un piano d’aggiornamento che

coinvolga l’intero Istituto

Sono presenti Docenti e personale interessato a

migliorare la propria preparazione professionale

attraverso l’aggiornamento e l’uso di strumenti

media, per realizzare attività in aula

La Scuola accoglie le esigenze formative dei

Docenti

OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO AZIONI

Disporre di un piano di aggiornamento d'Istituto

rispondente ai reali bisogni degli Insegnanti.

Sondaggio da parte del Referente

dell'Aggiornamento per raccogliere e

vagliare le eventuali proposte.

Predisposizione di un Piano di

aggiornamento

Adesione a reti di Scuole per la

partecipazione ai corsi

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

34

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

L'ampliamento dell'Offerta formativa viene dettagliato nei seguenti riepiloghi dei Progetti suddivisi

tra i vari ordini di scuola.

SCUOLE DELL' INFANZIA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

SINTESI DEI PROGETTI A COSTO ZERO

PROGETTI COMUNI A TUTTE LE SEZIONI DI SCUOLA DELL'INFANZIA DELL'ISTITUTO:

• LINGUA INGLESE : viene fatta richiesta di un insegnante

dell'organico potenziato ; 1 ora la settimana per ogni gruppo dei bambini di 5 anni di tutte le sezioni

della scuola dell'infanzia dell'istituto.

• CONTINUITA': per tutti i bambini frequentanti l'ultimo anno di

scuola dell'infanzia; tenuto dalle insegnanti di sezione per l'infanzia e di classe prima per la primaria;

prevede almeno due incontri dei bambini dell'ultimo anno di frequenza alla scuola dell'infanzia con i

bambini al primo anno di scuola primaria (uno a ottobre e uno a maggio) ; un incontro a settembre

delle insegnanti dei bambini dell'ultimo anno infanzia con le insegnanti dei bambini della prima

primaria alla luce di un profilo individuale dei bambini in uscita dalla scuola dell'infanzia

SCUOLA INFANZIA CEVA

Progetto biblioteca "La tana dei libri" Durata: tutto l'anno. Visita in biblioteca e lettura dei libri. Una

sezione alla volta.

Progetto palestra "Mi muovo giocando". Durata: tutto l'anno. Un'ora settimanale per sezione.

Progetto territorio "Passeggiando per Ceva" Durata: tutto l'anno. Con i bambini andiamo alla

scoperta della cittá per visitare i luoghi piú importanti.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

35

Progetto Gioco Danza con Alessandra Giovana.

Partecipano ai progetti tutte le sezioni.

Tutti i progetti sono gratuiti

Progetto: “ A scuola con l'inglese”; sezione D; tenuto gratuitamente da un genitore di lingua madre;

durata: un'ora la settimana da dicembre a giugno

SCUOLA INFANZIA LESEGNO

Progetto danza educativa con Alessandra Giovana;

a partire da 28 ottobre per 6 venerdì. Progetto gratuito

Progetto biblioteca:

si svolgerà con tutto il gruppo classe, 2 mercoledì al mese, incontri di un'ora ( dalle ore 10, 15 alle

11,30 ) presso la biblioteca civica di Lesegno, da Gennaio a Maggio.

Il titolo del progetto è " Amico libro".

Progetto continuità:

coinvolgerà i bambini dell'ultimo anno della scuola infanzia, i bambini e le insegnanti della classe

prima; si prevedono 5\6 incontri di un'ora e mezza ciascuno dal mese di Novembre al mese di

Aprile\Maggio; le attività verranno svolte sia nei locali della scuola dell'infanzia sia in quella della

primaria.

Il titolo del progetto è " Il viaggio di Omero".

SCUOLA INFANZIA MOMBASIGLIO

Progetto biblioteca in collaborazione con la biblioteca di

Mombasiglio, destinatari i bambini di 3/4/5 anni gratuito; incontro

mensile di 1 ora a partire da ottobre fino al termine dell'anno scolastico;

tema: i 4 elementi (terra, acqua, aria, fuoco). Progetto gratuito

Progetto danza educativa con Alessandra Giovana; destinatari i

bambini di 3/4/5 anni; strutturato in 6 incontri di 1 ora a

partire da novembre; tema la conoscenza del corpo. Progetto gratuito

Progetto inglese:" One, two, three ...let 's play"; destinatari: i bambini di 5 anni;

periodo di svolgimento: da novembre a giugno con frequenza settimanale

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

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Progetto gratuito a cura dell'insegnante Viola Viviana

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

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SCUOLA INFANZIA SALE DELLE LANGHE

Progetto accoglienza: da settembre a dicembre 2016.

Coinvolti tutti i bambini della sezione con particolare attenzione ai bambini nuovi iscritti.

Progetto lingua inglese “ POLLY THE COLLIE” : da novembre 2016 a maggio 2017, coinvolti i

bambini di 4 e 5 anni, finanziato dai genitori,

SCUOLA PRIMARIA

SINTESI DEI PROGETTI A COSTO

N^ 1 RECUPERO – APPROFONDIMENTO COMPETENZE SCOLASTICHE:

recupero di italiano e matematica in tutti i plessi della scuola primaria.

180 ore di lezione di docenti interni (previa copertura finanziaria)

N^ 2 AVVIAMENTO ALLA LINGUA ITALIANA DI COMUNICAZIONE E STUDIO: - lezioni di “Pronto intervento” per alunni arrivati in corso d’anno con nulla/scarsa

conoscenza della lingua italiana; offerta degli strumenti base per l’inserimento nel

contesto scolastico e delle varie discipline.

Ore di lezione di docenti interni (previa copertura finanziaria)

- affiancamento a carico dei servizi sociali con interventi di Mediatori culturali messi a

disposizione della cooperativa ARCA.

N^ 3 LINGUA INGLESE: attività di potenziamento della lingua inglese per le classi

terminali finalizzato all’acquisizione del livello A1 del Quadro Europeo e in preparazione

alla Certificazione Cambridge Esol che gli alunni sosterranno nella Scuola Secondaria di

primo Grado.

Corso pomeridiano di 60 ore per gli alunni interessati delle classi quinte di tutti i plessi.

Insegnante richiesto in organico potenziato o docenti di inglese (previa copertura

finanziaria)

N ^5 EDUCAZIONE EMOTIVA ED AFFETTIVA: interventi della psicologa (n. 2 incontri

per ogni classe di 1 ora e trenta minuti ciascuno) sulle classi quinte dei plessi di Ceva,

Lesegno, Sale delle Langhe per educazione emotiva, affettiva e relazionale.

Costo delle complessive 12 ore di intervento dell’esperta (previo finanziamento parziale

del comune di Ceva ed integrazione della scuola)

N^ 4 SUONARCANTANDO……MUSICA: attività musicali per tutte le classi dei plessi di

Ceva, Lesegno, Mombasiglio, Viola.

Si prevedono quindici incontri della durata di un’ora per ciascun corso.

Costo delle ore di intervento dell’esperta.

SINTESI DEI PROGETTI a costo zero per l’Istituto

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

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N^ 1 EDUCAZIONE AMBIENTALE: attività inerenti l’educazione ambientale in

collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato

Sono previsti:

- Una giornata di presentazione delle attività istituzionali del Corpo Forestale dello Stato e

delle norme più comuni per la tutela dell’ambiente, “open day”, rivolta alla pluralità classi

della scuola primaria di Ceva;

- Una serie di successive “giornate didattiche” dedicate a temi specifici, precedentemente

concordati con le insegnanti, riservate a singole classi. Durante tali giornate verranno

effettuati laboratori in aula e/o uscite esterne sul territorio.

Il progetto coinvolgerà gli alunni delle classi seconde, quarte e quinte di Ceva e gli alunni

di tutte le classi dei plessi di Lesegno, Sale Langhe, Mombasiglio e Viola.

N^ 2 EDUCAZIONE STRADALE: conoscenza delle regole dell’educazione stradale,

rivolta soprattutto a pedoni e ciclisti, attraverso interventi dei seguenti esperti:

- polizia stradale per i plessi di Ceva, Sale Langhe, Lesegno.

- vigile del Comune per il plesso di Lesegno.

L’attività interessa i bambini delle classi prime, seconde, terze dei plessi di Ceva e Sale

Langhe e gli alunni di tutte le classi per il plesso di Lesegno.

N^ 3 ORIZZONTI: azioni di accompagnamento nei processi orientativi

Gli alunni di tutte le classi quinte della scuola primaria saranno coinvolti in iniziative

finalizzate a stimolare la riflessione sulla conoscenza del “se”, delle proprie capacità e

delle proprie attitudini.

Il progetto prevede:

- lo svolgimento di attività proposte dalle insegnanti di classe, che hanno precedentemente

partecipato al percorso di formazione previsto dal progetto;

- la possibilità di intervistare un esperto o un lavoratore invitato in classe in qualità di

testimone del mondo del lavoro;

- la visita ad un’impresa, opportunamente preparata e rielaborata in classe dagli Orientatori

del CFP

Il progetto è finanziato dalla CRC ed è gestito dal CFP

N^ 4 FRUTTA NELLE SCUOLE: distribuzione di frutta in tutti i plessi della scuola

primaria.

N^ 5 PROGETTO DIDEROT fondazione CRT : l’attività e prevede la realizzazione di

laboratori in aula con la presenza di esperti per approfondire le materie tradizionali

(matematica, grammatica, musica) con metodologie innovative. Saranno coinvolte tutte le

classi del plesso di Sale Langhe e le classi prime, seconde e quarte del plesso di Ceva.

N^6 IL PERCORSO DELLA SALUTE: i bambini di tutte le classi del plesso di Sale

Langhe scopriranno stili di vita più salutari con gli esperti della LILT

N^ 7 INCONTRO CON L’AUTORE: gli alunni di tutte le classi del plesso di

Mombasiglio incontreranno l’autrice Mavis Miller. L’incontro è organizzato dal responsabile

del centro culturale di Mombasiglio.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

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N^8 UN PRESCUOLA RICCO DI FANTASIA: attività creative nel prescuola di Lesegno

con la guida della collaboratrice scolastica.

N^ 9 AVVIAMENTO ALLE ATTIVITA’ DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE

PRESENTI SUL TERRITORIO: sono previsti uno o più interventi degli esperti per

avviare i bambini alla conoscenza dei seguenti sport:

PALLAVOLO in tutte le classi dei plessi di Ceva, Lesegno, Mombasiglio, Viola (4 ore )

DANZA EDUCATIVA nelle classi prime, seconde e terze della scuola primaria di Ceva e

Mombasiglio e Viola (6 ore )

BREAK DANCE in tutte le classi della scuola primaria di Ceva e Sale Langhe (1ora)

CALCIO in tutte le classi della scuola primaria di Ceva (2 ore)

GINNASTICA RITMICA E ARTISTICA in tutte le classi del plesso di Ceva (2 ore)

BICI A SCUOLA in tutte le classi della scuola primaria (2 ore)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 2016/17

SINTESI DEI PROGETTI A COSTO

N^ 1: SUPPORTO CASI PROBLEMATICI

Recupero-approfondimento competenze scolastiche:

- 6 corsi da 10 ore a classi parallele per le classi I, II e III di Italiano

- 6 corsi da 10 ore a classi parallele per le classi I, II e III di Matematica

totale di ore 120 a partire già dal primo quadrimestre (previa copertura finanziaria)

N^ 2: Avviamento alla lingua italiana di comunicazione e studio( Progetto comune a

Infanzia, Primaria, Secondaria)

- Lezioni di “Pronto intervento “ per alunni arrivati in corso d’anno con nulla/ scarsa padronanza

della lingua italiana

- offerta degli strumenti base per inserimento graduale nel contesto scolastico e nelle diverse

discipline.

- lezioni di supporto per il metodo di studio per un’alunna straniera della classe III B con

difficoltà espositive e logiche : 20 ore di lezione di due docenti di lettere (previa copertura

finanziaria) - Affiancamento, per un monte ore da definire a carico dei Servizi Sociali, della Mediatrice, messa a

disposizione dalla Cooperativa ARCA, anche per contatti con la famiglia,

N^ 3/ A-B-C: SPORT A SCUOLA: Attività sportiva pomeridiana

Gruppo sportivo scolastico- Giochi sportivi studenteschi- Tornei di Istituto

Attività sportive con alunni

Docenti di ed.Fisica per Gruppo sportivo pomeridiano e attività in orario curricolare

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

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N^4: APRIAMO LA BIBLIOTECA:

Prestito libri ai gruppi classe di alunni dell’Istituto .

Costo forfettario per referente biblioteca.

N^5 : IO E GLI ALTRI:

Intervento della psicologa sulle classi terze per educazione alla conoscenza di sé ed all’affettività

(in continuità con la Scuola Primaria).

Docenti in orario curricolare.

Costo dell’intervento dell’esperta : 12 ore ( previo finanziamento parziale del Comune di Ceva ed

integrazione della Scuola )

N^ 6: CONSOLIDAMENTO LINGUA ITALIANA:

Avviamento al latino su alunni di terza media :

Uno/ due Docenti per un monte ore da definire in corsi pomeridiani sulla base del numero di alunni

che scelgono il latino, previa indicazione dei Docenti di classe.

N^7: ISTRUZIONE DOMICILIARE:

Si inserisce il progetto benché al momento non ci siano richieste.

Costo: ore di Docenza a pagamento da coprire con Fondi Ministeriali appositi.

N^8: KET : certificazione lingua inglese

Attività di approfondimento opzionale classi III:

40 ore pomeridiane per alunni interessati (Docente di Potenziamento)

N^ 9 : DELF: certificazione lingua francese

Attività di approfondimento opzionale classi III:

15 ore pomeridiane per alunni interessati (ore di Docente di Francese e dell’esperta).

N^ 10: AGGIORNAMENTO:

Proposte di aggiornamento per l’Istituto : si procederà ad una scelta in base alle proposte che

perverranno al Dirigente da parte dei Docenti.

N^11: GITE E VISITE DI ISTRUZIONE:

Definite nei Consigli di classe mete ed accompagnatori.

N^ 12: CRC

Verrà attivato se ci saranno proposte in corso d’anno .

Attualmente l’Istituto sta lavorando in rete con Baruffi, Servizi sociali, Istituto Comprensivo di

Garessio, ASL ed altri Enti del Territorio alla stesura del Progetto “Passaggi a sud-est: percorsi

educativi per favorire il benessere tramite un approccio creativo ai cambiamenti nel ciclo di

vita” nell’ambito del bando Prevenzione e Promozione Salute.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

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N^13: Progetto Unplugged:

Attività laboratoriale da parte di Docenti di lettere e matematica su tre classi terze, nell’ambito della

“Prevenzione e dipendenze” in seguito al corso di formazione organizzato dal SERT .

Monte ore : un massimo di 36 ore in totale da suddividersi tra sei docenti .

PROGETTI NON A COSTO

Orientarsi alla scelta: Incontri con esperti Orientamento, salone nella Scuola, lezioni presso

le Scuole in orario del mattino, visita alle Scuole Superiori a carico delle famiglie,

informazione per gli alunni di Terza Media.

Recupero /approfondimento inglese : con l’intervento del Docente aggiuntivo assegnato

all’Istituto, si attueranno interventi sulle ore di inglese per recupero/approfondimento,

dividendo le classi in due gruppi nelle ore curricolari della disciplina.

“Altrimenti a scuola”: Progetto in rete con Servizi Sociali- associazioni- Enti locali, al

fine di contrastare la dispersione scolastica e contribuire alla crescita di bambini e

adolescenti.

Sono previste attività di tipo laboratoriale- extra-scolastico con educatori che

accompagneranno gli alunni nello svolgimento dei compiti e nello studio (Venerdì pomeriggio

dalle 14,230 alle 16,30) a partire dal mese di Dicembre.

Progetto I.D.E.A. ( Interventi Di Educazione Ambientale) proposto dal CFP: moduli

formativi per alcune classi della Secondaria e della Primaria in rete con l’Istituto Baruffi.(se

riproposto)

Educazione alla cittadinanza:

- Proiezioni di film alla sala Borsi o adesioni a spettacoli teatrali al Teatro Marenco anche in

collegamento con lezioni di storia con esperti e cultori di storia locale in occasione delle

ricorrenze (IV novembre, Giornata della memoria, XXV aprile)

- Percorso di ed. ambientale con le classi prime guidato dalla scuola Forestale (lezione di

presentazione e interventi laboratoriali)

- lezioni sulla sicurezza con Vigili, Carabinieri, Polizia;

- “Un giro al Consultorio” per le classi terze

Adesione alla rete “Laboratori territoriali per l’occupabilità” nell’ambito di un Progetto in cui

è previsto l’allestimento di Laboratori informatici nelle Scuole Superiori di secondo grado, cui

potranno accedere anche studenti della Scuole secondarie di primo grado.

MoviMenti – promosso da Fondazione CRC – rete territoriale di Istituti del bacino territoriale

– Il Progetto interviene per orientare i giovani nelle scelte scolastiche e assicurare

l’apprendimento di nozioni di base e competenze linguistiche durante il loro percorso di

studio, con attenzione alle aree montane e non centrali del territorio, alla lotta all’abbandono

scolastico e al sostegno allo studio per giovani meritevoli ma privi delle risorse economiche

necessarie. Il Progetto ricade anche sulla Scuola Primaria.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

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Iride3.0 – Istituti in rete per l’Innovazione Didattica Educativa – nasce per condividere

strategie e metodologie comuni di insegnamento, per contrastare la dispersione scolastica e

rispondere ai bisogni orientativi degli alunni, promuovendo nel contempo corsi di formazione

mirati per i Docenti, avvicinandosi ai bisogni educativi di una generazione di “nativi digitali”.

Il Progetto di formazione ricade anche sui Docenti della Scuola Primaria.

ASPETTI ORGANIZZATIVI

Dall’ 1 / 9 / 2012 l’Istituto Comprensivo “ Attilio Momigliano” è costituito dal raggruppamento

di tre ordini di scuola :

Scuola Secondaria di I grado di Ceva - Sede dell’Istituto Comprensivo - con Presidenza e

Segreteria

4 classi prime con 30 h. sett. Classi I A – I B – I C- I D su 5 giorni

4 classi seconde con 30 h. sett. Classi II A – II B – II C – II D su 5 gg.

4 classi terze con 30 h. sett. Classi III A - III B - III C - III D – su 5 gg.

Lingue straniere: Inglese - Francese

Totale alunni nell’anno scolastico 2016/17 : n.253

Scuola Primaria - Plesso di Ceva

N° corsi: 3

Classi : 2 prime : 27 ore con 1 rientro

3 seconde “

3 terze “

2 quarte “

2 quinte “

Totale alunni nell’anno scolastico 2016/17 n 258

Scuola Primaria -Plesso di Lesegno

Classi: 1^monoclasse : 28 ore con 4 rientri

2^monoclasse “

3^monoclasse “

4^monoclasse “

5^monoclasse “

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

43

Totale alunni nell’anno scolastico 2016/17n. 82

Scuola Primaria -Plesso di Mombasiglio

1 monoclasse (3^) 27 ore con un rientro

1 pluriclasse ( 4^e 5^) “

1 pluriclasse ( 1^e 2^) “

Totale alunni nell’anno scolastico 2014/15 n. 45

Scuola Primaria -Plesso di Sale Langhe

Classi : I Monoclasse : 29 ore con 2 rientri

II Monoclasse “

III Monoclasse “

IV Monoclasse “

V Monoclasse “

Totale alunni nell’anno scolastico 2016/17 : n. 57

Scuola Primaria -Plesso di Viola

1 pluriclasse: 27 ore con un rientro

Totale alunni nell’anno scolastico 2016/17 n.10

Scuola dell’Infanzia - Plesso di Ceva

6 Sezioni

Totale alunni nell’anno scolastico 2016/17: n. 162

Scuola dell’Infanzia - Plesso di Lesegno

Una sezione

Totale alunni nell’anno scolastico 2016/17: n. 26

Scuola dell’Infanzia - Plesso di Mombasiglio

Una sezione

Totale alunni nell’anno scolastico 2016/17: n. 21

Scuola dell’Infanzia - Plesso di Sale Langhe

Una sezione

Totale alunni nell’anno scolastico 2016/17: n. 29

TOTALE GENERALE alunni dell’Istituto Comprensivo: n. 943

PERSONALE DOCENTE

SCUOLA DELL’INFANZIA

DOCENTI : n. 23

SCUOLA PRIMARIA

DOCENTI : n. 48

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva – PTOF

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SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO

DOCENTI : n° 37

PERSONALE A.T.A.

Direttore dei servizi amministrativi: n. 1

Assistenti amministrativi: n. 5

Collaboratori scolastici: n.18

ORARIO DELLA SEGRETERIA AL PUBBLICO

Dalle ore 7,30 alle ore 8,30

Dalle ore 11,00 alle ore 13,30

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - PTOF

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ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE

SCOLASTICO

Prof. Giacomo Melino

DIRETTORE

AMMINISTRATIVO

Odasso Vanna

ASSISTENTI AMM. n° 5

COLLABORATORI n° 18

I COLLABORATORE

PROF. Rossotti Daniela

II COLLABORATORE

PROF. Benedetto Marina

COORD. PRIMARIA CEVA:

1^ Porro E.; 2^ Raimondi

M.G.; 3^Canova E.; 4^Pera E;

5^Paolino S.

COORD.INFANZIA CEVA:

Raimondi M.Loredana

INCARICATO

SOSTITUZIONI

CEVA

I COLLABORATORI DEL D.S.

PLESSI

FIDUCIARI

FIDUCIARI PLESSI

Ceva: Prim: Rossotti D.

Infanzia: Raimondi L.

Lesegno: Primaria: Arfini S.

Infanzia:Canova E.

Mombasiglio:Primaria: Barberis V.

Infanzia: Olivero E.

Viola: Primaria: Bagnasco G.

Sale Langhe: Primaria: Cavalleris G.

Infanzia: Garassino P.

Ceva: Secondaria: Benedetto M

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - PTOF

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COLLEGIO DOCENTI

Area 3 Docenti:

Gest.rapporti esterni web e supp.inform:

1 Funz. Strum Istituto:

Raimondi M.G.

1 Funz.Srument.su Istituto per

aggiornamento: Danni C.

AREA 1

F.S. PTOF

Infanzia: Garassino P.

Primaria: Mazzone M.R

Secondaria: Ascheri F.

F.S. SERVIZI PER HANDICAP

Inf.-Prim.:Porro E./second: Gallo C./

1 referente per Dsa : Inf.- primaria:

Mazzone/second.: Roggero

1 referente per orientamento: second.:

Benedetto

1 referente per interc/adozioni(istituto) :

Ascheri

1 referente visite istruz.Second:Salvetto

1 refer. Adozioni (istituto):Garassino COMMISSSIONI - RESPONSABILI

COMMISSIONE ORARIO

Secondaria:

Prof. Benedetto

COMITATO

VALUTAZIONE INS.

Infanzia: Canova Elena

Primaria: Filippo D.

Secondaria: Benedetto

DIPARTIMENTI

Lettere: prof.Martino M.T.

Mat: prof. Roggero

Lingue: prof. Bravo

Educazioni: prof. Palma

COMMISSIONE

COLLAUDO

Direttore Amministrativo:

Odasso V.

Commissione Pof: Funzi. Strum: Garassino/ Mazzone/Ascheri

Capi dipartimento Secondaria

Fiduciari di tutti i plessi Commissione valutaz. alunni stran: Second: Lett: Ascheri

Matem: Salvetto Ingl.: Bravo/ Franc: Manuello Primaria:

Arfini, Cavalleris, Maestro R.,Garassino, Rossotti D.

Resp. Laborat.scienze: Roggero - Biblioteca: Martino -

Aula musica: Baudissone Arte: Paolini/ Zoppi

Palestra:Tomatis

Commissione di continuità Infanzia/primaria/second: Dirigente, Collaboratori del Dirig., respons. Dipartimenti,

Per i plessi: primaria: Arfini (Lesegno)-Maestro R. (Viola-

Mombas.) - Filippo (Sale Langhe)Canova E.(Ceva)

Infanzia: Canova E.(Lesegno)-Olivero (Mombas. Viola) - Garassino (Sale Langhe)- Fedele (Ceva)

1 referente motoria: Primaria: Pera

1 referente CFP: Bravo R.

1 referente Crc e Fondazione San

Paolo: Benedetto

1 referente salute (Istituto): Vivalda

1 Referente biblioteca: (secondaria)

Martino

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - PTOF

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Informazioni per l’utenza

Giustificazioni assenze

Le assenze degli alunni devono essere giustificate per iscritto .

Ritardi nell’entrata

L’alunno deve essere accompagnato da un genitore o da un delegato (con delega scritta) alla scuola elementare, con giustificazione scritta indicante

l’ora di entrata alla Scuola secondaria di primo grado.

Uscita anticipata - Un genitore o un delegato (con delega scritta) viene a prelevare l’alunno, firmando sul registro. Inoltre, se l’uscita è prevista, un

genitore o un delegato comunica l’uscita anticipata sul diario o libretto dell’alunno. Nella Scuola dell’Infanzia avvisa personalmente l’insegnante,

motivando la richiesta.

Assicurazione alunni

All’inizio dell’anno scolastico gli alunni sottoscrivono la polizza assicurativa che copre i danni derivanti dagli infortuni o quelli provocati a persone

o cose. In caso di incidente o infortunio gli insegnanti provvedono a informare per scritto il Dirigente scolastico che, a sua volta, presenta denuncia

alla compagnia Assicuratrice.

La famiglia per ottenere il rimborso delle spese effettivamente sostenute deve :

informare entro 3 gg. l’insegnante del fatto che si stanno sostenendo spese di cui si vuole ottenere il rimborso ;

conservare fatture, ricevute e scontrini fiscali ;

presentare alla Compagnia assicuratrice richiesta di rimborso, tramite la Segreteria della Scuola

chiudere l’infortunio con certificato medico.

Medicina preventiva in età scolastica

E’ in vigore protocollo d’Intesa con l’ASL CN 1 tramite la Rete Territoriale e tra i punti considerati risultano rilevanti i seguenti:

nel caso il Personale della Scuola riscontri segni di possibili malattie infettive, il Dirigente inviterà i Genitori a sottoporre l’alunno a visita

medica;

nel caso di dubbio o notizia di contagio segnalata dal Genitore, il Dirigente richiederà l’effettuazione di controlli specifici; il Genitore dovrà

autorizzare tale controllo.

La Scuola per prassi comunica all’ASL nuove iscrizioni di alunni provenienti da paesi stranieri.

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - PTOF

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Piano di evacuazione

Il piano di evacuazione è affisso in ogni aula; vengono effettuate prove d’evacuazione durante l’anno scolastico.

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ORARI: ALL’ INIZIO

INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA

SECONDARIA

CEVA:

da lunedì a venerdì

dalle 8,00 alle 16,00

CEVA:

Da lunedì a venerdì

dalle 8,00 alle 13

Pomeriggio: martedì dalle 14,00 alle

16,00

CEVA:

da lunedì a venerdì

dalle 8,00 alle 13,30

LESEGNO:

da lunedì a venerdì

dalle 8,00 alle 16,00

LESEGNO:

Da lunedì a venerdì

dalle 8,30 alle 12,30

Pomeriggi: lunedì, martedì, giovedì e

venerdì dalle 14,00 alle 16,00.

MOMBASIGLIO:

da lunedì a venerdì

dalle 8,00 alle 16,00

MOMBASIGLIO:

Da lunedì a venerdì

dalle 8,00 alle 13,00.

Pomeriggio: martedì dalle 14,00 alle

16,00

SALE LANGHE:

Lunedì-mercoledì: dalle 8,00

alle 17,00

Martedì, giovedì e venerdì dalle

8,00 alle 16,15.

SALE LANGHE:

Da lunedì a venerdì

dalle 8,15 alle 13,15

Pomeriggi: martedì e giovedì dalle 14,15

alle 16,15

VIOLA:

Da lunedì a venerdì

dalle 8,00 alle 13,00.

Pomeriggio: martedì dalle 14,00 alle

16,00

Istituto Comprensivo "A. Momigliano" - Ceva - PTOF

50

CONCLUSIONI a) Valutazione del Piano dell’offerta Formativa Triennale La valutazione del Piano dell’Offerta Formativa terrà conto degli obiettivi raggiunti sulla base delle iniziative attivate attraverso: – la verifica dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa (schede e sintesi finali) – la verifica finale delle attività delle funzioni strumentali e dei referenti; – la verifica dell'adeguatezza del Curricolo verticale (dipartimenti)

b) Autovalutazione di istituto L'autovalutazione di istituto è un momento fondamentale per una riflessione a più livelli. Essa è funzionale al personale della scuola e alle famiglie e richiede un’attenta riflessione sull’azione educativa e didattica dei docenti. Ha la funzione di fornire un quadro generale della scuola e costituisce la base per individuare le linee gli interventi educativi, didattici e formativi che saranno la base del futuro piano di miglioramento.