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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK Via Fregene, 15 - 30038 SPINEA (VENEZIA) TEL. 041 5413647 041 997534 FAX 041 990692 Cod. scuola: VEIC861007 Cod. fiscale: 90159700278 e-mail: [email protected] pec: [email protected] siti web: www.ic-margheritahack.it www.scuolavicospinea.it Anno Scolastico 2014/2015 Piano dell’Offerta Formativa

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK

Via Fregene, 15 - 30038 SPINEA (VENEZIA) TEL. 041 5413647 – 041 997534 FAX 041 990692

Cod. scuola: VEIC861007 Cod. fiscale: 90159700278

e-mail: [email protected] pec: [email protected]

siti web: www.ic-margheritahack.it www.scuolavicospinea.it

Anno Scolastico 2014/2015

Piano dell’Offerta Formativa

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

INTRODUZIONE

“Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle

Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le

singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”.

(D. P. R. 275/1999 Art. 3 com. 1)

L’Istituto Comprensivo “Margherita Hack” di Spinea (Ve) presenta il suo documento fondamentale: Piano dell’Offerta

Formativa (POF).

Esso rispecchia l’identità culturale della scuola e il ruolo che assume nella realtà territoriale in cui è inserita. Contiene le

scelte pedagogiche, didattiche ed organizzative con le quali intende concretizzare la sua azione (mission).

Molte attività e progetti sono avviati e realizzati con successo da tempo, dai tre gradi di scuola (infanzia, primaria,

secondaria di 1° grado), altri risultano arricchiti o inseriti per la prima volta.

Il POF rappresenta un atto doveroso di trasparenza e un impegno responsabile nei confronti degli alunni, delle loro

famiglie e del territorio ed occasione per un loro attivo coinvolgimento nell’ azione progettuale della scuola.

Ha come suo obiettivo fondamentale la promozione del benessere in situazione di apprendimento.

Il POF pertanto vuole favorire le seguenti finalità educative:

• la maturazione dell’identità sotto il profilo corporeo, intellettivo, sociale ed emotivo del discente;

• la conquista dell’autonomia personale;

• lo sviluppo della creatività, delle abilità e delle competenze;

• la formazione e lo sviluppo del senso critico;

• l’educazione alla convivenza democratica e alla cittadinanza, in collaborazione con le famiglie, che restano i soggetti

principali dell’educazione dei figli, nella formazione dei cittadini di domani.

Vuole inoltre proporre:

• soluzioni ai bisogni e alle aspettative del territorio in relazione alle problematiche giovanili emergenti;

• una scuola autonoma, aperta alle opportunità formative del territorio, che cresce nella sua progettualità per contribuire

a contenere il disagio e a valorizzare le eccellenze.

L’obiettivo fondamentale e le finalità educative sopra esplicitate rendono significativo il ruolo dell’insegnante,

considerato mediatore e promotore dei contesti relazionali ed educativi in cui l’alunno si trova inserito. L’insegnante

segue una condotta professionale finalizzata alla creazione di un clima di benessere che favorisca:

• l’affiatamento fra coetanei;

• la motivazione all’apprendimento;

• la maturazione delle capacità individuali.

L’elaborazione del POF è stata realizzata in accordo con la seguente normativa:

• D. P. R. 8 marzo 1999 n° 275 (autonomia scolastica)

• D. M. 6 agosto 1999 n° 2001 (indirizzo musicale)

• Legge n° 53 del 28 marzo 2003 (legge delega “Moratti”)

• D. Lvo n° 59 del 19 febbraio 2004 (decreto attuativo della Riforma)

• D. M. 31 luglio 2007 (Indicazioni nazionali per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo)

• Direttiva n. 68 del 3 agosto 2007 (Fase sperimentale per l’attuazione delle Indicazioni per il curricolo)

• D. L. n° 137 del 1 settembre 2008 e Legge n°169 del 30 ottobre 2008

• L. n°53 del 2003 (SNV verifiche periodiche e sistematiche)

• D. L. n° 112 del 25 giugno 2008 e Legge n° 133 del 6 agosto 2008

• D. P. R. n° 81 del 20 maggio 2009 (Riorganizzazione rete scolastica ...)

• D. P. R. n° 122 del 22 giugno 2009 (Regolamento valutazione)

• Atto di Indirizzo per il 1° ciclo del 8 settembre 2009

• Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri del 16.02.2006

• Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 4.08.2009

• Direttiva Ministeriale n° 88 del 2011 (S. N. V.: valutazione degli apprendimenti in Italiano e in Matematica).

• Disposizioni attuative della Legge 170 dell’8 ottobre 2010 - Nuove norme in materia di disturbi specifici di

apprendimento in ambito scolastico (D. M. 12 luglio 2011)

• Direttiva ministeriale recante "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione

territoriale per l'inclusione scolastica” (Direttiva del 27 dicembre 2012)

• Indicazioni operative concernenti la direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 recante "Strumenti di intervento per

alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" (C. M. n. 8 del 6 marzo

2013)

• Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione

scolastica - Chiarimenti - (Nota prot. n. 2563 del 22 novembre 2013)

• Circolare U. S. R. per il Veneto relativa all’insegnamento delle attività alternative all’ I. R. C.

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• Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’ istruzione (settembre 2012)

• Indicazioni generali in materia di tutela della privacy a scuola: “La privacy a scuola. Dai tablet alla pagella elettronica.

Le regole da ricordare” (6 settembre 2012)

• DPR 28 marzo 2013, n. 80 - Regolamento sul sistema nazionale di valutazione

• Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 – Priorità strategiche del Sistema nazionale di Valutazione per gli anni scolastici

2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017

• C.M. n. 47 del 21 ottobre 2014 – Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e

formazione. Trasmissione della Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014

Il POF è un documento pubblico ed è sottoposto a verifica e revisione e, pertanto, è passibile di modifiche, adattamenti

e aggiornamenti.

PREMESSA

Il contesto sociale e culturale del territorio

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Aspetto demografico

La città di Spinea, estesa su una superficie di 15 kmq, ha una popolazione di circa 27.000 abitanti con una densità

demografica di circa 1.800 ab./kmq (il Comune più densamente popolato nella provincia di Venezia, secondo solo a

Padova nel Veneto), rispetto alla media della zona del miranese di circa 500 ab./kmq.

Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Spinea dal 2001 al 2013. Grafici e statistiche su

dati ISTAT al 31 dicembre di ogni anno.

Distribuzione della popolazione straniera per età e sesso

In basso è riportata la piramide delle età con la distribuzione della popolazione straniera residente a Spinea per età e

sesso al 1° gennaio 2013 su dati ISTAT.

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Distribuzione per area geografica di cittadinanza

Gli stranieri residenti a Spinea al 1° gennaio 2013 sono 2.343 e rappresentano l'8,6% della popolazione residente.

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Repubblica Moldova con il 26,2% di tutti gli stranieri

presenti sul territorio, seguita dalla Romania (16,6%) e dall'Albania (12,1%).

Realtà associativa

Nella città operano numerose associazioni di volontariato, in regime di sussidiarietà, che agiscono negli ambiti sportivi,

culturali, sociali e scolastici per l’aiuto alla persona.

Trasformazione della famiglia I servizi sociali del Comune di Spinea mettono in atto una variegata tipologia di interventi per favorire lo stato di

benessere e prevenire situazioni di disagio socio-familiare. I bisogni possono essere così riassunti: difficoltà di natura

economica, malessere nelle relazioni interpersonali, problemi legati alla dipendenza da alcool e droga, patologie

psichiatriche che minano l’equilibrio familiare. La famiglia si è trasformata strutturalmente e anche per quanto riguarda i ruoli parentali, infatti da famiglia etica è

diventata famiglia affettiva, a volte incapace di trasmettere valori e regole di vita sociale; più in generale:

• aumentano le famiglie di fatto

• numerose sono le famiglie disgregate e variamente ricomposte

• famiglie monoparentali

• famiglie immigrate

• famiglie trapiantate rispetto al luogo di origine e non supportate dalle relazioni parentali

• il ruolo della donna è cambiato per l’ingresso a tempo pieno nel mondo del lavoro

• il padre è più presente rispetto il passato nelle vita dei figli; ha abbandonato il ruolo normativo privilegiando una

relazione affettiva.

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L’Istituto Comprensivo Statale “Margherita Hack” di Spinea

Dal 1 settembre 2014 l’Istituto Comprensivo Statale “Spinea 2” ha assunto il nome di Istituto Comprensivo Margherita

Hack e comprende i plessi scolastici Scuola secondaria di 1° grado Giambattista Vico, le scuole primarie Anna Frank e

Marco Polo, le scuole d’Infanzia Bruno Munari, Gianni Rodari e Italo Calvino.

Personale dipendente Organico del personale docente così suddiviso:

• Docenti di scuola primaria: 63

• Docenti di scuola dell'infanzia: 26

• Docenti di scuola secondaria di 1° grado: 41

Organico del personale ATA così composto:

• Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: 1

• Assistenti Amministrativi: 7

•Collaboratori Scolastici: 18

Alunni iscritti e classi nell’anno scolastico in corso Nel corrente anno scolastico 2014-2015 l’Istituto opera con una popolazione scolastica di n. 1178 alunni, con 264

alunni frequentanti 11 sezioni di scuola dell’Infanzia, con 574 alunni suddivisi in 28 classi di scuola Primaria e 340

alunni suddivisi in 14 classi di scuola Secondaria di 1° grado.

Scuole dell’infanzia:

Plesso Indirizzo e telefono sezioni N° docenti N° alunni disabili Alunni stranieri

B. Munari Via Lignano 1

041 990106

7 15 163 20

G. Rodari Via M. Polo 2

041 998628

3 9 76 2 14

G. Calvino Via don E. Carraro loc. Crea

041 998345

1 2 25

totale 11 26 264 2 34

Tutte le scuole dell’infanzia funzionano per 8 ore al giorno per 5 giorni la settimana.

Scuole primarie:

Plesso Indirizzo e telefono Classi N°docenti N° alunni disabili Stranieri

A. Frank Via Fregene 15 10 modulo

7 tempo pieno

345 11 29

M. Polo Via M. Polo 2 11 tempo pieno 229 3 24

totale 28 574 14 53

Nella scuola primaria A. Frank le 10 classi a modulo funzionano per 27 ore settimanali con un rientro pomeridiano.

Tutte le 18 classi a tempo pieno delle due scuole primarie funzionano per 40 ore settimanali.

Le attività delle scuole primarie si articolano su 5 giorni alla settimana.

Scuola Secondaria di 1° Grado:

Plesso Indirizzo e telefono classi N°docenti N°alunni disabili stranieri

G. Vico Viale Sanremo 1

041 990442

14 340 12 34

Tutte le classi attuano il modulo a 30 ore settimanali (29 per il curricolo obbligatorio e 1 ora di approfondimento in

materie letterarie che il Collegio Docenti ha deliberato di utilizzare per l’insegnamento di “Cittadinanza e

Costituzione”) in orario antimeridiano.

E’ attivo un corso ad Indirizzo Musica, gli alunni sono impegnati per due lezioni pomeridiane, un’ora collettiva dedicata

alla lettura musicale/musica d’insieme, ed una lezione individuale per lo studio dello strumento musicale.

Il corso musicale ha la durata triennale e la scelta d'indirizzo è vincolata per il triennio

Le 1e classi funzionano su 5 giorni alla settimana

Le 2e e 3e classi funzionano su 6 giorni alla settimana.

Dall'a.s. 2015/16 tutte le classi avranno l'orario 8.00 – 14.00 su cinque giorni (C.I. 16/10/2014)

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ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO

Collegio Docenti

Consiglio d’Istituto

Presieduto da un

rappresentante della

componente Genitori

Comitato

di

Valutazione

Organo di

Garanzia

Collaboratori

del Dirigente

uno dei quali con

funzione di Vicario

del Dirigente

Scolastico

Consigli di

Intersezione

Interclasse

Classe

Giunta

Esecutiva

Funzioni

Strumentali

Fiduciari

di Plesso

Coordinatori

dei Consigli

di Classe

Responsabili

Laboratori

Referenti

Attività e

Progetti

Commissioni

del Collegio

DIRETTORE

dei SERVIZI

GENERALI ed

AMMINISTRATIVI

Addetti

alla

Sicurezza

Funzioni

Aggiuntive

Squadre

Antincendio

e

Primo Soccorso

PERSONALE DOCENTE PERSONALE ATA

Dipartimenti

disciplinari

Classi

e sezioni

parallele

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Prospetto Incarichi e Commissioni – anno scolastico 2014/2015

REFERENTI/RESPONSABILI/COORDINATORI COMPONENTI

COMMISSIONE

Figure di sistema

COLLAB. VICARIO Compagno

COLLABORATORE Strano

FIDUCIARI DI PLESSO Compagno, Piciullo, Baraldo, Donadel, Baldassin.

Portavoce Vico: Mason, Della Gala

SICUREZZA E

PREVENZIONE

Piciullo, Florenzan, Munari, Tronchin, Biasiolo,

Fabbian, Cabianca

SQUADRE

ANTINCENDIO

Vedi tabelle plessi

PRIMO SOCCORSO Vedi tabelle plessi

REFERENTE ALLA

SALUTE

Cavedagna

CONSEGNATARIO

SUSSIDI

Antigo, Munari, Verrengia, Mercandoro, Moretto,

Baldassin

COMMISSIONE ACQUISTI Antigo, Munari, Verrengia, Fiduciarie di plesso scuola

Infanzia

INFORMATICA

FUNZIONAMENTO

MACCHINE.

INSERIMENTO DATI A

DITTA E SEGRETERIA

Ass. Amm., Antigo, Munari, Tronchin

SITO WEB Antigo, Tronchin

SOSTITUZIONE DOCENTI

ASSENTI,

REGISTRAZIONE

RECUPERI PERMESSI

Fabbro, Tonolo, Norti, Radich, Tronchin, Fiduciarie di

plesso scuola Infanzia

GESTIONE ORARIO ED

ATTIVITÀ DI PLESSO

Radich, Tronchin

ORGANIZZAZIONE E

GESTIONE PIANO

ANNUALE DELLE

ATTIVITA’ ED ESAMI

CONCLUSIVI DEL 1°

CICLO

Radich, Tronchin

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ORGANIZZAZIONE

PLESSO VICO

Aufiero, Della Gala, Deppieri, Fontanella, Mason,

Moldi, Morelli, Predonzani, Salviato, Verrengia

TUTOR DOCENTI

IN ANNO DI PROVA

Antigo (Negri), De Pieri M (De Luca), Fabbro

(Stocco), Menadeo (Bortolozzo), Pigliapochi

(Gandolfo), Boldrin (Rossi), Tronchin (Valenti)

COMITATO DI

VALUTAZIONE

Dirigente scolastico, Branca, Ghezzo, Verrengia, Zen

suppl.

Funzioni strumentali

P.O.F. Zin, Ghezzo, Parolin, Trentin (area I.M.), Cavedagna

VALUTAZIONE

AUTOVALUTAZIONE

D’ISTITUTO

Aufiero, Verrengia Fabbian, Branca

HANDICAP DSA BES

DISAGIO

Chinellato G., Paniconi, Pigliapochi Ins. Sostegno

Cabianca, Mattiazzo,

Franceschin M., Bobbo,

Favaretto

INTEGRAZIONE ALUNNI

STRANIERI

RETE RISM

Dalla Valle, Della Gala Fabbian, Strano

Antigo, Fabbro, Favaretto,

Paniconi, Parolin,

Pigliapochi

RAPPORTI CON IL

TERRITORIO

Traverso, Carraro, Mencagli Meggiorini (Ragazzi in

sport)

Referenti di progetto

CONTINUITÀ TRE ORDINI

DI SCUOLA E SCUOLE

PARITARIE

(S. GIUSEPPE, VILLA

INCANTATA DI CREA)

Insegnanti: III sezioni Infanzia, Classi I Primaria,

Classi V Primaria, Classi I Secondaria I grado

BIBLIOTECA SCUOLA

PRIMARIA

Scarpa, Zennaro Callegari

Calabrese

Serena

BIBLIOTECA SCUOLA

INFANZIA

Mencagli, Dolcetta Cabianca, Scanferla, tutte

le docenti Rodari (senza

onere di spesa)

ORIENTAMENTO

SC. SECONDARIA

Mason. Trentin

RAGAZZI IN SPORT

NELL’AMBITO F.S.

RAPPORTI

TERRITORIO

Traverso, Carraro, Meggiorini

EDUCAZIONE STRADALE Traverso, Carraro, Mencagli Ins. 3° sezioni

PEDIBUS SCUOLA

PRIMARIA

Traverso, Carraro, Mencagli

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SOSTENIBILITÀ

AMBIENTE

ALIMENTAZIONE

SCUOLE PULITE

Antigo, Piciullo, Fontanella, Predonzani (viaggi e visite

d’istruzione), Mercandoro, Strano (Scuole pulite)

Carraro, Vianello

Baruzzo, De Pieri, Tonolo,

Zin

CONSIGLIO COMUNALE

DEI RAGAZZI

Dalla Valle, Pasta, Simionato

PROGETTO DI PLESSO

/SEZ PARALLELE

Zin, Paniconi, Biasiolo, per 1° sezioni, Zanetti per 2°

sezioni, Ravagnan per 3° sezioni

Martin, Baruzzo, Fabbro,

De Pieri, Aramu

Ciancio, Vianello,

Zampieri, Zennaro

PROGETTO LINGUE

STRANIERE

Aufiero, Parolin

PROGETTO

SPAZIO ASCOLTO

Della Gala, Mason, Pigliapochi

POTENZIAMENTO

AVVIAMENTO LINGUE

CLASSICHE

Della Gala

POTENZIAMENTO

LETTURA MUSICALE PER

ESAMI LICEO E

CONSERVATORIO

Guadagno

ESAME KET Aufiero

SPORTELLO DI “PRONTO

SOCCORSO” DI

MATEMATICA E

ITALIANO

Radich Bettio, Fontanella,

Predonzani, Salviato, Della

Gala, Mason

Coordinatori di classe scuola sec. 1°grado “G. Vico”

CLASSE DOCENTE

1A Radich

2A Parolin

3A Della Gala

1B Saccarola (supplente Laudando)

2B Moldi

3B Salviato

1C Predonzani

2C Guidolin

3C Deppieri

1D Colladon

2D Simionato

3D Chinellato

2E Fontanella

3E Mason

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FINALITÀ

La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e globale della persona all’interno dei principi della

Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella

valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.

Il riferimento verso cui il sistema scolastico italiano tende, favorendo il conseguimento di competenze culturali

basilari e irrinunciabili delineate nel profilo dello studente, è il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento

permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea (Raccomandazione del 18.12.2006):

1. comunicazione nella madrelingua

2. comunicazione nelle lingue straniere

3. competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia

4. competenza digitale

5. imparare a imparare

6. competenze sociali e civiche

7. spirito di iniziativa e imprenditorialità

8. consapevolezza ed espressione culturale

La scuola italiana, per tradizione, mette al centro la persona che apprende, e la scuola dell’infanzia e del primo ciclo

d’istruzione si occupano dell’alunno proprio in un momento rilevante della sua vita. Fondamentale è quindi individuare

le relazioni educative e i metodi didattici in grado di stimolare e sviluppare pienamente energie e potenzialità di ogni

bambino e ragazzo.

La scuola in genere, e in particolare gli istituti comprensivi come il nostro che riuniscono scuola d’infanzia, primaria e

secondaria di primo grado, creano le condizioni perché si realizzi una scuola unitaria di base che si prenda cura dei

bambini fin dall’età di tre anni e li guidi fino al termine del primo ciclo di istruzione e che sia capace di riconoscere,

valorizzare e riportare i molti apprendimenti che il mondo oggi offre nei diversi ambienti di vita in cui bambini e

ragazzi crescono e attraverso i nuovi media, in continua evoluzione, entro un unico percorso strutturante.

L’obiettivo generale del sistema educativo e formativo è il conseguimento, al termine del primo ciclo di istruzione, delle

competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, delineate nel seguente profilo.

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d’istruzione

• Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le

esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con

responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le

sue dimensioni.

• Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere

se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di

dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo

consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le

proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad

altri.

• Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa

complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

• Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di

affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.

• Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

• Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di

verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli

consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle

affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

• Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti,

fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

• Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare

dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo

e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

• Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi

velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

• Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del

rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui

questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni

rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

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• Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in

difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

• In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono

congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

SCELTE EDUCATIVE E METODOLOGICHE

Premessa

La scuola pone al centro dei suoi obiettivi la formazione, l’apprendimento e l’insegnamento in condizioni di serenità e

benessere.

L’organizzazione delle attività si impernia sulla spinta motivazionale ad insegnare e ad apprendere in un rapporto

interattivo fra adulto e l’alunno che abbia come sfondo la curiosità ad apprendere.

I bisogni formativi

I bisogni formativi degli alunni si concretizzano nel modo seguente:

• Sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e degli interessi personali anche nella prospettiva dell'apprendimento lungo

tutto l'arco della vita.

• Consapevolezza della propria corporeità, della propria identità personale e delle proprie potenzialità.

• Sviluppo della capacità di orientarsi nel mondo in cui si vive, di operare delle scelte e di affrontare situazioni

impreviste.

• Sviluppo della socializzazione e dell’integrazione.

• Presa di coscienza delle proprie radici culturali, in relazione a realtà e modi di vivere diversi e riconoscimento della

diversità come valore.

• Disponibilità di dialogo e di reciproco scambio di punti di vista con la famiglia

• Consapevolezza dei diritti e dei doveri propri ed altrui sia nell’ambito personale che in quello sociale.

• Acquisizione di nuove competenze e nuove conoscenze.

• Consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e delle strategie da adottare nell'organizzare il proprio lavoro.

• Impiego adeguato degli strumenti e dei materiali propri ed altrui.

• Conoscenza adeguata delle lingue straniere quale mezzo di comunicazione in un più ampio ambito sociale e quale

veicolo di conoscenza di culture diverse.

Obiettivi educativi comuni

L’agire didattico – educativo dei docenti si fonda su alcune scelte educative condivise al fine di formare un clima

sereno, quale presupposto per facilitare l’apprendimento:

- Conoscere, rispettare e valorizzare le conoscenze, gli interessi e gli stili cognitivi degli alunni.

- Partire dai bisogni formativi e psicologici degli alunni e alimentare la spinta motivazionale all’apprendimento.

- Ridurre gli insuccessi e colmare per tempo le lacune della preparazione di base.

- Supportare la crescita della fiducia in se stessi, delle capacità di espressione e gestione del vissuto emotivo.

- Fornire gli strumenti per “apprendere ad apprendere”, per tracciare un concreto e consapevole progetto di vita, per

favorire la conoscenza di sé, la capacità di autocontrollo e di adattamento in situazioni diverse, nella prospettiva di una

formazione continua.

- Incentivare e valorizzare la creatività personale, utilizzando tutti i linguaggi in chiave emotivo-espressivo –

comunicativa.

- Creare un clima di fiducia, rispetto, accettazione reciproca, collaborazione tra alunni e tra alunni e insegnanti.

- Valorizzare i diversi punti di vista e le diverse provenienze culturali, come arricchimento del patrimonio personale di

ogni individuo e della società intera.

- Sostenere un approccio attivo e gratificante all’apprendimento, puntando allo sviluppo di capacità critiche,

autovalutative e di scelta.

- Promuovere comportamenti ecologici nelle relazioni interpersonali attivando pratiche di democrazia.

- Lavorare in continuità tra i diversi ordini di scuola, promuovendo spazi di collaborazione.

- Agire in costante dialogo e confronto con i genitori.

- Valorizzare le risorse del territorio.

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

- Far acquisire la consapevolezza che le conoscenza di base sono indispensabili per esercitare il diritto di cittadinanza a

livello nazionale ed europeo.

Le scelte metodologiche

In riferimento ai bisogni formativi e agli obiettivi educativi che sono stati individuati, vengono attuate le seguenti scelte

metodologiche nel rispetto della libertà di insegnamento e dell’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca della

scuola (D. lgs n° 297/94, D.P.R. n° 275/99 e D.M. n° 201/99).

Il presupposto di partenza è la convinzione che alla base di qualsiasi attività didattico - educativa ci debba essere un

rapporto interpersonale basato sul rispetto e sulla fiducia. Il docente è un referente emotivo -affettivo, oltre che un

modello per i propri alunni, in quanto istruisce ed educa alla relazione.

L’alunno, protagonista del proprio processo formativo, viene guidato ad elaborare una strategia di apprendimento,

secondo ritmi e stili cognitivi propri e, in questo modo, acquisisce sicurezza ed autostima, che sono presupposti

necessari della motivazione ad apprendere e della crescita armonica della personalità.

Ne consegue che i docenti, consapevoli della necessità di mettere in atto strategie di insegnamento - apprendimento il

più possibile individualizzate, adottano la massima flessibilità nella scelta delle metodologie didattiche.

In particolare:

• Le conoscenze vengono presentate in forma problematica per stimolare gli alunni ad intervenire, a formulare ipotesi, a

cercare soluzioni.

• L’alunno viene messo in condizione di orientarsi nel proprio percorso di apprendimento.

• Viene dato spazio all’uso dei linguaggi non verbali come veicolo e potenziamento di quelli simbolico- verbali.

Si fa ricorso alle strategie didattiche più varie:

• lezioni frontali

• attività di gruppo

• classi aperte

• attività operative e di laboratorio

• ricerca guidata

• uscite nel territorio

• recupero/potenziamento individuale e/o di gruppo

• apprendimento cooperativo

Integrazione alunni diversamente abili

Il nostro istituto comprensivo si è da sempre attivato per rendere possibile una reale integrazione degli alunni

diversamente abili.

La normativa di riferimento relativa all’ inserimento dei bambini diversamente abili nella scuola dell’obbligo, in

ottemperanza a quanto previsto dagli art. 3. 34 e 38 della costituzione, è costituita principalmente dalla l. 517/77 e dalla

l 104/92.

Gli obiettivi generali, mirati ad una reale integrazione, in un contesto sociale dove i compagni rivestono il ruolo di guide

e/o facilitatori, riguardano fra l’altro:

• l’autonomia

• la socializzazione

• l’acquisizione di abilità e competenze psicomotorie, percettive, cognitive, comunicative, espressive

• la conquista di strumenti operativi basilari: linguistici, logico-matematici …

• prova attitudinale differenziata per l’ammissione all’I. M.

Alla realizzazione di una reale integrazione concorrono tutti i docenti assegnati alla classe e i compagni.

Le caratteristiche uniche di ciascun alunno diversamente abile richiedono percorsi educativi e didattici personalizzati,

dichiarati nel PEI e conseguenti all’elaborazione di un profilo (PDF), steso congiuntamente da insegnanti, genitori e

operatori del servizio sanitario.

Gli insegnanti delle classi in cui sono inseriti alunni diversamente abili effettuano colloqui periodici con gli operatori

socio-sanitari e i genitori.

Integrazione alunni con DSA/BES

L’Istituto interviene sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e sui Bisogni Educativi Speciali (BES) in

ambito scolastico, seguendo la normativa in vigore, in particolare:

• le Disposizioni attuative della Legge 170 dell’8 ottobre 2010 - Nuove norme in materia di disturbi specifici di

apprendimento in ambito scolastico (D.M. 12 luglio 2011)

• la direttiva ministeriale recante "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione

territoriale per l'inclusione scolastica” (Direttiva del 27 dicembre 2012)

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

• le Indicazioni operative concernenti la direttiva ministeriale 27 dicembre 2012 recante "Strumenti di intervento per

alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" (C.M. n. 8 del 6 marzo

2013)

• gli Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione

scolastica - Chiarimenti - (Nota prot. n. 2563 del 22 novembre 2013)

I disturbi specifici di apprendimento interessano alcune specifiche abilità dell’apprendimento scolastico, senza

compromissione del funzionamento cognitivo. In particolare tali disturbi riguardano: l’abilità di lettura, di scrittura e di

fare calcoli. Sulla base dell’abilità interessata dal disturbo, i DSA assumono una denominazione specifica: dislessia

(lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo). Secondo le ricerche attualmente più accreditate, i

DSA sono di origine neurobiologica, allo stesso tempo hanno matrice evolutiva e si mostrano come un’atipia dello

sviluppo, modificabili attraverso interventi mirati. In questo quadro diviene fondamentale l'insieme delle azioni che la

scuola mette in atto per ridurre o compensare il disturbo al fine di permettere il pieno raggiungimento del successo

formativo.

Gli alunni con bisogni educativi speciali presentano “una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni:

svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti

dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.

Per garantire il diritto allo studio l’Istituto mette in atto (risorse finanziarie permettendo) delle diverse specifiche azioni

rivolte a genitori, docenti e studenti.

In particolare, per i docenti:

• Istituzione di una figura strumentale al POF specifica per i diversamente abili e i DSA/BES.

• Proporre adeguate occasioni di formazione (incontri, corsi etc.) sulle problematiche scolastiche, pedagogiche e

didattiche legate alla presenza di DSA/BES.

• Informare sulle procedure per la diagnosi e la certificazione in caso di sospetto DSA/BES.

• Distribuire materiali specifici di approfondimento sui DSA/BES.

• Avvio alla predisposizione di un semplice Vademecum da fornire ai vari soggetti coinvolti.

• Attivazione di un gruppo di lavoro sulla didattica, in particolare sulle metodologie compensative.

È attiva nell’istituto la commissione “H/DSA/BES” composta da tutti i docenti di sostegno, coordinata dalle Funzioni

Strumentali.

Integrazione alunni stranieri

L’Istituto si è dotato da tempo di un protocollo per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri con difficoltà di

adattamento e di apprendimento per la scarsa conoscenza dell’ambiente e della lingua italiana.

L’accoglienza degli alunni stranieri, iscritti nell’Istituto, avviene attraverso la Commissione Accoglienza, con il

compito di:

• raccogliere, elaborare e aggiornare i dati relativi alla presenza degli alunni stranieri; effettuare un colloquio con la

famiglia, durante il quale ricavare informazioni sulla situazione familiare, sulla storia personale e scolastica, sulla

situazione linguistica del ragazzo;

• proporre l’assegnazione alla classe;

• fornire le informazioni ai docenti che accoglieranno il ragazzo in classe;

• effettuare il monitoraggio dell’inserimento;

• fungere da tramite tra la scuola e la famiglia;

• favorire la socializzazione dell’alunno nella classe attraverso l’individuazione di compagni tutor (a rotazione) e

l’attività didattica in gruppi di lavoro;

Quando le risorse finanziarie lo consentono, vengono attuati corsi di alfabetizzazione rivolti ad alunni stranieri neo

arrivati e non, così strutturati:

a. corso SOS per alunni neo arrivati ad inizio anno e nel corso dell’anno scolastico.

b. corso di base L1 rivolto ad alunni stranieri non italofoni per l’acquisizione delle abilità comunicative di base.

c. corsi L2/L3 rivolti ad alunni che devono acquisire le funzioni linguistiche e comunicative complesse e rafforzare la

motivazione e le strategie di apprendimento.

d. corso rivolto ai soli alunni stranieri delle classi terze finalizzato alla preparazione dell’Esame di Stato conclusivo del

percorso di studi.

Allo scopo di favorire l’integrazione e l’educazione interculturale, la scuola realizza progetti didattici nelle classi con

il contributo dell’Associazione CISM di Spinea, che fornisce interventi con mediatori culturali di varie etnie.

Nei vari plessi, sono state allestite biblioteche specifiche con materiali utili alla didattica dell’italiano.

È attiva nell’istituto una commissione di docenti, coordinata dalle Funzioni Strumentali.

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Attività Alternativa IRC

Per gli alunni che scelgono di non avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica, nel rispetto della normativa

vigente, la scuola propone:

1. entrata posticipata o uscita anticipata, quando possibile, ovvero l’ora di Religione cattolica si colloca alla

prima o all'ultima ora nell’orario settimanale delle lezioni per la classe;

2. studio individuale / assistito (solo nella Scuola Secondaria);

3. attività con valutazione periodica.

SCELTE DIDATTICO-ORGANIZZATIVE

Organizzazione didattica scuola dell’infanzia

In tutti i plessi di scuola dell’infanzia dell’Istituto il tempo scuola è articolato per garantire lo svolgimento di attività con

il gruppo sezione omogeneo per età, con gruppi misti di intersezione e con piccoli gruppi.

Le programmazioni sono attuate per:

• Progetti di plesso

• Progetti per sezioni parallele

• Progetti per sezione

• Laboratori

• Progetti in continuità con la scuola primaria (rivolto ad alunni di terza sezione e prima classe di scuola primaria, in

gruppi misti).

Collegialmente sono definiti anche alcuni momenti di incontro tra bambini di scuole diverse: uscite con visita guidata e

visita presso altre scuole del circolo (incontri di scambio, occasioni di gioco e festa).

I traguardi formativi della scuola dell'infanzia costituiscono le "condizioni d'ingresso" nel primo ciclo d’istruzione.

Organizzazione oraria (40 ore settimanali) scuola dell’infanzia statale: 8:00 – 9:00 entrata

9:00 – 9:40 (circa) ritrovo per la merenda, canti, giochi

9.40 – 10.30 gioco libero

10.30 – 11:45 attività in sezione e/o in laboratorio

Uscita antimeridiana

12:00 – 13:00 pranzo

Uscita dopo il pranzo

13:15 – 14:00 gioco libero

14:00 – 15:30 attività di sezione

15:30 – 15:45 merenda

15:45 – 16:00 uscita

L’orario di uscita dopo il pranzo può subire variazioni a seconda dell’organizzazione del plesso di appartenenza.

Per ogni sezione è prevista un’ora e mezza alla settimana per l’insegnamento della religione cattolica o attività

alternativa.

Organizzazione didattica scuola primaria

Nel tempo pieno (40 ore settimanali) operano due docenti in una classe e la suddivisione degli ambiti disciplinari

può articolarsi nel seguente modo:

DOCENTI AREA DISCIPLINE/EDUCAZIONI

docente A linguistica lingua italiana, storia,

educazione motoria, educazione all’immagine

docente B logico – matematica matematica, scienze, geografia,

educazione al suono e alla musica, informatica

docente C specialistica: lingua straniera lingua inglese

docente D specialistica religione cattolica

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A partire dalle classi prime e seconde, l’insegnamento della lingua inglese è affidato ad un docente specialista, oppure

ad un docente della classe o di quella parallela, se già formato con specifici corsi.

Nell’organizzazione del tempo normale (modulo - 27 ore settimanali) gli ambiti disciplinari sono così suddivisi:

DOCENTI AREA DISCIPLINE/EDUCAZIONI

docente A linguistica lingua italiana, storia,

educazione motoria, educazione all’immagine

docente B Logico – matematica matematica, geografia, scienze,

educazione al suono e alla musica, informatica

docente C specialistica: lingua straniera lingua inglese

docente D specialistica religione cattolica

Nel caso di programmazioni particolari o di specifiche competenze degli insegnanti del team, la suddivisione delle

materie può variare.

Le educazioni alla cittadinanza, stradale, ambientale, alimentare, alla salute e all’affettività sono trasversali alle altre

discipline.

Materie di studio curricolari

Scuola Primaria

Tempo Pieno Tempo

Normale

Italiano 7 6

Storia 2 2

Matematica e Scienze 7 7

Inglese 3 3

Geografia 2 2

Tecnologia 2 1

Arte e Immagine 2 1

Musica 2 1

Educazione Fisica 2 1

Religione Cattolica o Attività Alternativa* 2 2

Laboratorio verticale 2 --

Laboratorio di classe 2 --

Mensa 5 1

Totale 40 27

Organizzazione didattica scuola secondaria di 1° grado

Il progetto didattico - educativo della nostra scuola trova la sua realizzazione in una struttura organizzativa che prevede

i seguenti moduli - orario e le seguenti attività:

1. Curricolo a Tempo Ordinario: 30 ore curricolari per settimana per tutte le classi con orario 8:00 / 13:00

su 6 giorni: dal lunedì al sabato per le classi seconde e terze

8.00– 14.00 su 5 giorni: da lunedì a venerdì per le classi prime

2. Curricolo ad Indirizzo Musicale: 30 + 2 ore curricolari per settimana

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Struttura del corso ad Indirizzo Musicale

Riferimenti normativi: D.M. n° 201 del 6 agosto 1999; C.M. n° 28 del 10 gennaio 2014; C.M. n° 51 del 18 dicembre

2014

L’Istituto Comprensivo Margherita Hack fa parte della Rete delle Scuole ad Indirizzo Musicale dell’Ufficio Scolastico

Territoriale di Venezia.

Il corso ad Indirizzo Musicale, attivo dal l’anno scolastico 2008-2009, propone lo studio di uno dei seguenti strumenti:

Arpa, Clarinetto, Fisarmonica, Pianoforte.

Le lezioni, in orario pomeridiano, prevedono:

• un’ora collettiva di Lettura Musicale/Musica d’Insieme alla settimana

• una lezione individuale di Strumento alla settimana

Gli alunni che scelgono questo Indirizzo sostengono una prova orientativo-attitudinale.

La frequenza al corso ha durata obbligatoria triennale. Il corso è parte integrante del piano di studio dell’alunno. Le

attività del corso Musicale sono curricolari ed hanno priorità sulle attività extrascolastiche.

Le assenze dalle lezioni di Strumento e Lettura Musicale/Musica d’Insieme concorrono a formare il monte ore annuale

ai fini del calcolo per la validità dell’anno scolastico.

Il ritiro dal corso ad Indirizzo Musicale è previsto solo per gravi e comprovati motivi. Le motivazioni sono valutate da

un’apposita commissione formata dal Dirigente Scolastico (o suo delegato), dal Coordinatore di classe, dal Consiglio di

Classe e da tutti i docenti di Strumento.

Nel caso di ritiro, l’alunno viene trasferito in altra classe, cioè in sezione non musicale.

Materie di studio curricolari Tempo Ordinario Indirizzo Musicale

n° ore/settimana n° ore/anno n° ore/settimana n° ore/anno

Lettere (Italiano, Storia, Geografia) 9 297 9 297

Approfondimento Cittadinanza e

Costituzione 1 33 1 33

Matematica e Scienze 6 198 6 198

Inglese 3 99 3 99

Francese 2 66 2 66

Tecnologia 2 66 2 66

Arte e Immagine 2 66 2 66

Musica 2 66 2 66

Educazione Fisica 2 66 2 66

Religione Cattolica o Attività

Alternativa* 1 33 1 33

Strumento Musicale 2 66

Totale 30 990 32 1056

A partire dall’anno scolastico 2015/2016, per tutte le classi, l’orario sarà 8.00 / 14.00, su 5 giorni, dal lunedì al

venerdì.

*Attività Alternativa IRC Per gli alunni che scelgono di non avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica, nel rispetto della normativa

vigente, la scuola propone:

- entrata posticipata o uscita anticipata, quando possibile, ovvero l’ora di Religione cattolica si colloca alla prima o alla

quinta ora nell’orario settimanale delle lezioni per la classe;

- studio individuale;

- attività (con valutazione periodica) su:

• formazione sul metodo di studio;

• recupero/consolidamento/potenziamento disciplinare.

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CONTINUITÀ EDUCATIVA

Per favorire il passaggio dell’alunno tra i vari ordini di scuola, vengono attivate le seguenti iniziative:

A) Scambio di informazioni

B) Ricerca di metodologie comuni

C) Avvio di un curricolo dall’ infanzia alla primaria e dalla primaria alla secondaria di primo grado.

Le modalità d’intervento per l’attuazione della fase operativa possono prevedere:

• Incontri fra scuole primaria e secondaria e scuole d’infanzia e primaria con modalità diverse a seconda degli obiettivi

prefissati

• Momenti di formazione su temi individuati dal collegio dei docenti

• Compilazione, da parte dei docenti dell’ultima sezione delle scuole dell’infanzia, di una scheda “profilo individuale

dell’alunno” e di una “griglia di osservazione” relativa agli obiettivi raggiunti, destinata ai futuri insegnanti di scuola

primaria

• Incontri tra i docenti dei vari ordini di scuola per verificare la congruità delle valutazioni espresse all’uscita da una

scuola e all’entrata nell’altra ad inizio anno scolastico

• Progetti di lavoro attuati tra scuole infanzia-primaria e primaria-secondaria

• Riunioni e confronti alla fine dell’anno scolastico

SPAZI E STRUMENTAZIONE DIDATTICA

Nelle scuole dell’Infanzia dell’Istituto sono presenti:

• Mensa

• Spazio per attività psicomotoria

• Angolo lettura e biblioteca

• Spazi organizzati per il gioco

• Postazione multimediale

• Giardino e verde adibito ad attività didattica

• Biblioteca - scuole Munari e Rodari

• Palestra - scuola Munari

Nelle scuole Primarie dell’Istituto sono presenti:

• Mensa

• Palestra

• Biblioteca

• Spazi per attività di gruppo

• Laboratorio informatico

• Spazio multimediale

• Laboratorio di inglese

• Laboratorio polivalente

• Aula di sostegno

• Giardino e verde adibito ad attività didattica

• N. 15 LIM

Nelle scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto sono presenti:

• Palestra

• Aula magna multifunzionale (teatro, musica, attività varie)

• Aula di scienze (con LIM)

• N. 2 aule di Arte e Immagine (una con LIM)

• N. 2 aule di musica con strumenti

• Laboratorio di tecnologia/aula di musica

• N° 3 aule per il sostegno con postazioni multimediali

• Laboratorio informatico con accesso a Internet

• Biblioteca (stazione multimediale con accesso ad Internet per il personale docente)

• Aula multifunzionale (ex mensa)

• N° 3 aule con LIM

• Aula ricevimento genitori

• Aula docenti (stazione multimediale con accesso ad Internet per il personale docente)

• Aula ristoro

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

OFFERTA FORMATIVA

Le attività di sviluppo e miglioramento dell’offerta formativa dell’Istituto (infanzia, primaria, secondaria di 1° grado)

interessano tre fondamentali macroaree d’intervento.

N.B. L’offerta formativa, per diversi motivi, potrebbe subire delle modifiche e inoltre, l’effettiva attuazione di alcuni fra

i vari progetti/attività sotto elencati è subordinata alla reale disponibilità finanziaria.

Macroaree

A) SUCCESSO FORMATIVO

B) QUALIFICAZIONE E

AMPLIAMENTO

DELL’OFFERTA

FORMATIVA

C) INTEGRAZIONE

DELL’OFFERTA

FORMATIVA IN

RELAZIONE AI BISOGNI

FORMATIVI PERSONALI,

FAMILIARI E SOCIALI

Continuità

Recupero

Alfabetizzazione alunni

stranieri

Integrazione disabilità, DSA,

BES, svantaggi, stranieri

Orientamento

Avviamento (infanzia) e/o

potenziamento lingue

comunitarie

Avviamento alle lingue

classiche

Attività musicali e

dell’Indirizzo musicale

Attività sportive

Attività teatrali

Attività in collaborazione con la

Biblioteca di Spinea

Gite e visite d’istruzione

Altre attività

Salute

Alimentazione

Spazio - ascolto

Affettività e sessualità

Legalità

Educazione Stradale

Educazione Ambientale

Sostenibilità

Cittadinanza

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

A) Macroacrea Successo Formativo

PROGETTI

FINALITA’ OBIETTIVI

SCUOLE

CLASSI

CONTINUITA’

ASILO NIDO-

INFANZIA

Facilitare il passaggio da Asilo nido a scuola

dell’infanzia

Infanzia

I. Calvino

Asilo nido La

villa incantata

Sezione unica

CONTINUITA’

INFANZIA-PRIMARIA

Facilitare il passaggio dalla scuola dell’infanzia

alla scuola primaria

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

San Giuseppe

Primaria

A. Frank

M. Polo

Terze sezioni

Classi prime

CONTINUITA’

PRIMARIA-

SECONDARIA DI 1

GRADO

Facilitare il passaggio dalla scuola primaria alla

secondaria di 1 grado

Primaria

A. Frank

M. Polo

Secondaria

G. Vico

Classi quinte

Classi prime

LABORATORIO DI

ITALIANO PER

ALUNNI STRANIERI

(attività di accoglienza,

corsi di alfabetizzazione a

vari livelli, corso di

preparazione all’esame di

Stato, incontri con

mediatori culturali)

Acquisire la capacità di comprendere la lingua

italiana e servirsene come mezzo espressivo-

comunicativo.

Per gli alunni già in possesso di una conoscenza di

base, rimuovere le incertezze strutturali; acquisire

o consolidare la lingua dello studio; affrontare con

serenità l’Esame di Stato(scuola secondaria di I

grado); riconoscere e sostenere lo sforzo che gli

alunni stranieri compiono, soprattutto nella fase di

adattamento; costruire un contesto favorevole

all’incontro con altre culture e con le “storie” di

ogni ragazzo; curare i contatti e gli scambi di

materiali e informazioni tra le scuole collegate

nella rete locale RISM.

Tutte Tutte

INTEGRAZIONE

ALUNNI

DIVERSAMENTE

ABILI, DSA, BES

Far emergere le problematiche dell’integrazione e

condividere le difficoltà; individuare e supportare i

disagi all’interno delle classi; sperimentare

strategie concrete per raggiungere obiettivi e

documentare buone prassi; creare una

collaborazione fra ordini di scuole diversi

Tutte Tutte le classi

con alunni

diversamente

abili, DSA,

BES

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

B) Macroarea Ampliamento dell’Offerta Formativa curricolare ed extracurricolare

PROGETTI

FINALITÀ OBIETTIVI

SCUOLE

CLASSI

ASCOLTAMI: SONO

UN BAMBINO

CREATIVO

Corso di formazione dei docenti sull’espressività

corporea, musica, canto, ritmo con ricaduta

immediata sugli alunni.

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Tutte le

sezioni

LA FARFALLA LELLA.

ARTE ENERGIA

Potenziare le aree scientifiche e i linguaggi non

verbali

Infanzia

B. Munari

3C

INGLESE PRIMI PASSI

Percorso di arricchimento formativo nell’ambito

linguistico di avviamento alla lingua inglese

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Tutte le terze

LETTURA ANIMATA

Progetto di animazione alla lettura con l’esperto

Luigi Rizzo per far avvicinare il bambino in età

prescolare al mondo dell’alfabeto

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Tutte le terze

PROGETTO

BIBLIOTECA

SCUOLE INFANZIA

Favorire il potenziamento dell’area linguistica,

affettiva, sociale

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Tutti gli

alunni

PROGETTO

“GNOMO GASTONE”

Conoscere le cose del mondo, se stessi, le

emozioni, il trascorrere del tempo, gli spazi che

circondano il bambino, colori, suoni, movimenti e

ritmi

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Tutte le

seconde

ADDOBBO

ALBERELLI

Progetto proposto dal Comune finalizzato al

rispetto e decorazione degli ambienti per Natale

Infanzia

B. Munari

Primaria

A. Frank

M. Polo

Tutte le

sezioni

1 A, B, C, D

1 A, B

2 A, B

SMS NATALE 2014 Spettacolo teatrale presso il cinema Bersaglieri

proposto dall’Amministrazione Comunale

Primaria

A. Frank

M. Polo

3 A, B, C

4 A, B, C

3 A, B, C

ANIMALIBRO Approccio al libro stampato, in collaborazione con

la Biblioteca Comunale

Infanzia

B. Munari

I. Calvino

3C

anni 5

A E I O U,

LA POESIA LA FAI TU

Preparazione di poesie e rime proposto

dall’Amministrazione Comunale

Infanzia

B. Munari

Primaria

A. Frank

M. Polo

3C

1 A, B, C, D

1 A, B

CHE GENERE DI

LIBRO E’

Introduzione con l’aiuto di un’esperta ai vari

generi letterari presenti nella sezione ragazzi

presso la Biblioteca Comunale

Primaria

A. Frank

M. Polo

3 A, B, C

3 A, B, C

PROGETTO PLEIADI Attraverso l’osservazione della volta celeste,

conoscere le costellazioni e i pianeti del sistema

solare. Un viaggio per scoprire chi sono i

compagni della terra attorno al sole.

Primaria

A. Frank

M. Polo

4 A, B, C

5 A, B, C, D

5 A, B

TUTTI INSIEME

SOTTO LE STELLE

Progetto di plesso.

Arricchimento formativo nell’area musicale per

l’acquisizione e il consolidamento della sensibilità

al suono; la conoscenza degli elementi di base del

linguaggio musicale; per lo sviluppo della

creatività; per valorizzare gli altri; per promuovere

la collaborazione.

Primaria

A. Frank

Tutte le classi

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

CITTADINI DEL

MONDO

Progetto di plesso in due fasi:

- Costituzione di un coro inteso come forma di

cooperazione e socializzazione allo scopo di

sviluppare la vocalità; si concluderà con un

concerto natalizio;

- Laboratori a classi aperte in verticale finalizzati

alla produzione di manufatti con materiali e

tecniche differenti. Si concluderà con una mostra.

Primaria

M. Polo

Tutte le classi

VERSI DIVERSI

POETI BAMBINI

Progetto in collaborazione con la Biblioteca

Comunale

Primaria

A. Frank

M. Polo

Secondaria

G. Vico

2 A, B, C,

1 A

2B

CRESCENDO MUSICA Promuovere attività espressivo-musicali

nell’ambito della continuità tra Primaria e

Secondaria ad Indirizzo Musicale nelle esperienze:

- VicOrchestra e FranKoro, il far musica insieme

come strategia metodologica per incentivare la

cooperazione, la socializzazione, la condivisione

dell’evento, la pratica corale e strumentale

(Concerto di Natale, Chiesa di S. Bertilla, 16

dicembre 2014);

- Lezioni-concerto, Open Day e Propedeutica

Arpa, arricchimento formativo e approfondimento

culturale per una maggior consapevolezza verso le

specificità strumentali anche in vista di scelte

personali future (dicembre 2014/gennaio 2015).

Primarie

Secondaria

Classi Quinte

della Scuola

Primaria del

territorio

Alunni della

Secondaria ad

Indirizzo

Musicale

RAGAZZI IN SPORT

Ampliamento offerta formativa con attività mirate

alla conoscenza dello sport attraverso l’esperienza

vissuta; promuovere nei ragazzi l’educazione

all’integrazione, all’acquisizione di una cultura

sportiva, favorire la relazione con gli altri e il

controllo di sé; promuovere la collaborazione tra

enti, assessorati, associazioni, organi collegiali,

famiglie; migliorare ed arricchire le proprie abilità

motorie

Primaria

A. Frank

M. Polo

Secondaria

G. Vico

Tutte le classi

Prime

LINGUE STRANIERE:

LETTORATO – CLIL

INGLESE – FRANCESE

Finalità: arricchimento formativo, potenziamento

abilità linguistiche, potenziamento motivazionale.

Obiettivi: consolidamento delle abilità linguistiche

di comprensione e produzione orale e scritta;

arricchimento lessicale; sviluppo di una

competenza comunicativa adeguata all’età degli

studenti; apprendimento di contenuti disciplinari

veicolati da L2 (come da progetto della

Commissione Europea CLIL o EMILE, che

prevede l’insegnamento di una materia curricolare

attraverso una lingua straniera).

Secondaria

G. Vico

Terze

LINGUE STRANIERE

ESAME KET DI

LINGUA INGLESE

Finalità: arricchimento formativo, soddisfacimento

dei bisogni di apprendimento dettati da

motivazioni, interessi e attitudini individuali nei

confronti della lingua inglese.

Obiettivi: potenziamento abilità per l’acquisizione

delle competenze linguistiche corrispondenti al

livello A2/B1 del Quadro Comune di riferimento

europeo; partecipazione e superamento dell’Esame

KET per la Certificazione Europea delle

Competenze

Secondaria

G. Vico

Terze

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

AVVIAMENTO ALLO

STUDIO DEL LATINO

Obiettivi: fare acquisire la struttura di base della

lingua latina; operare un confronto continuo e

razionale con l’italiano; far conoscere gli elementi

principali del latino.

Secondaria

G. Vico

Terze

ANIMAZIONE

INDIRIZZO MUSICALE

“IL BAULE DEI MONDI

POSSIBILI”

Finalità: arricchimento formativo,

approfondimento culturale, recupero e

potenziamento delle aree linguistico-espressiva

(ascolto, comprensione, lettura, produzione

scritta), musicale, motivazionale e relazionale.

Obiettivi: comprendere un testo in tutte le sue

valenze e leggerlo in maniera espressiva; produrre

un testo teatrale; rafforzare le capacità di

riconoscimento della tipologia testuale e delle sue

caratteristiche; mettere in relazione testi classici

(Orlando Furioso) con il proprio vissuto e

problematiche legate all’attualità; utilizzare i libri

di narrativa più amati dai ragazzi; imparare la

relazione tra parole e gesto per rafforzare la

consapevolezza di sé; comprendere la relazione tra

parola e musica; rafforzare le abilità relative alla

pratica strumentale e orchestrale; comprendere le

relazioni tra immagine, suono e parola; sentirsi

parte di un gruppo che lavora alla realizzazione di

un’opera nata grazie al contributo di tutti;

rafforzare la capacità di concentrazione e

autocontrollo; valorizzare le capacità individuali e

la possibilità di un recupero motivazionale.

Secondaria

G. Vico

Seconda B

SPORTELLO DI

“PRONTO

SOCCORSO” di

Matematica e Italiano

Offrire a tutti gli alunni interessati e seriamente

motivati l’opportunità di essere seguiti da vicino,

individualmente o in piccolo gruppo in un lavoro

mirato sui contenuti in orario extracurricolare

pomeridiano.

Agevolare il percorso scolastico degli alunni in

difficoltà, favorendo la comprensione di concetti

chiave della disciplina e/o sviluppando abilità

fondamentali, colmando così, almeno

parzialmente, le lacune della preparazione di base,

riducendo gli insuccessi e facendo crescere

l’autostima.

Secondaria

G. Vico

Tutte

CENERENTOLA E LE

ALTRE

MUSICA E

RIFLESSIONI PER L’8

MARZO

Finalità: riflettere sul tema della discriminazione

nei confronti del mondo femminile; arricchimento

formativo, approfondimento culturale, recupero e

potenziamento delle aree linguistico-espressiva

(ascolto, comprensione, lettura, produzione

scritta), musicale, motivazionale e relazionale.

Obiettivi: conoscere e comprendere contenuti

culturali e astorici legati alla celebrazione dell’8

marzo; comprendere un testo poetico in tutte le sue

valenze e leggerlo in maniera espressiva

comprendere la relazione tra parola e musica;

rafforzare le abilità relative alla pratica strumentale

e orchestrale; comprendere le relazioni tra

immagine, suono e parola; rafforzare la capacità di

concentrazione e autocontrollo.

Secondaria

G. Vico

Seconda B

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

POTENZIAMENTO

LETTURA E TEORIA

MUSICALE

Arricchimento formativo e approfondimento

culturale dell’area musicale/strumentale finalizzato

alla partecipazione agli esami di ammissione al

Liceo Musicale.

Lettura scorrevole e consapevole della notazione

musicale nelle chiavi di Sol e di Basso;

individuazione ed esecuzione di differenti

figurazioni ritmiche; lettura intonata; conoscenza

degli aspetti teorici legati alla scrittura musicale;

rafforzare la capacità di concentrazione e di

autocontrollo; valorizzare le potenzialità

individuali.

Secondaria

G. Vico

Terza B

ATTIVITA’

DELL’INDIRIZZO

MUSICALE

Diffusione della produzione musicale scolastica

curricolare come attività di comunicazione,

inclusione, crescita, formazione, conoscenza

attraverso la partecipazione e/o la realizzazione di

eventi specifici, in ambito individuale e collettivo:

- Festa di San Leonardo (19 ottobre, Chiesa di San

Leonardo);

- Giornata dell’Unità Nazionale (4 novembre

2014, Piazza del Municipio, Spinea);

- Concerto di Natale (16 dicembre 2014, Chiesa di

S. Bertilla);

- Concertino in Famiglia (17 dicembre 2014, Aula

Magna Vico);

- Concerto di Fisarmoniche (20 gennaio 2015,

Aula Magna Vico);

- Invito alla Musica (29 gennaio 2015, Aula

Magna Vico);

- Studio presso la fabbrica e il Museo dell’Arpa (2

e 3 febbraio 2015, Piasco, Cuneo);

- St. Patrick’s Day (23 marzo 2015, Aula Magna

Vico);

- Arpissima (marzo 2015, Mantova);

- Settimana della Musica (9 Maggio 2015, Villa

dei Leoni, Mira);

- Saggi di fine anno;

- Concorsi (nel corso dell’anno).

Secondaria

G. Vico

Le tre classi

ad Indirizzo

Musicale

(corso B)

ATTIVITA’ MUSICALI - Saggi di fine anno

- Spettacolo musicale 3A (21 aprile 2015, casa di

riposo Villa Fiorita).

Secondaria

G. Vico

3 A

MI PIACE O NON MI

PIACE?

Progetto in collaborazione con la Biblioteca

Comunale

La letteratura e la lettura per ragazzi raccontate

attraverso storie ed esperienze

Secondaria

G. Vico

1 A, B, C, D

2 A, B, D, E

TORNEO DI LETTURA Progetto in collaborazione con la Biblioteca

Comunale

Secondaria

G. Vico

1 B, D

GIORNATA DELLA

MEMORIA

Progetto in collaborazione con la Biblioteca

Comunale

Progetto Shoah: Gino Bartali e le corse da giusto.

Spettacolo teatrale “Per non dimenticare”

Secondaria

G. Vico

Tutte le terze

VERSO IL 25 APRILE Progetto in collaborazione con la Biblioteca

Comunale

Mostra e visita guidata a “Gli internati militari

italiani”

Secondaria

G. Vico

3 D

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

ORIENTAMENTO

“PROGETTO

FUTURO”

Aiutare e sostenere gli alunni nel loro percorso di

orientamento, promuovendo e potenziando le loro

capacità di autoconoscenza e di autovalutazione

per favorire la scelta scolastica futura.

Secondaria

G. Vico

Terze

MOSTRA

DELL’ASTRONOMIA

Approfondimento didattico-formativo di

argomenti di astronomia e di fisica, attraverso la

visita guidata alla mostra dell’Astronomia e al

planetario di Santa Maria di Sala.

Secondaria

G. Vico

Terze

GITE E VISITE

D’ISTRUZIONE

Arricchimento formativo e approfondimento

culturale attraverso esperienze dirette e stimolanti

che favoriscano anche la socializzazione e la

crescita personale.

Alcune delle uscite sono inserite in progetti

specifici.

Tutte le Scuole

dell’Istituto

Classi

interessate

C) Macroarea Integrazione dell’Offerta Formativa in relazione ai bisogni formativi personali,

familiari e sociali

PROGETTI

FINALITA’ OBIETTIVI

SCUOLE

CLASSI

“SCUOLE PULITE” Giornata simbolica: genitori e bambini si prendono

cura di spazi esterni ed interni della scuola

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Primaria

A. Frank

M. Polo

Secondaria

G. Vico

Tutti gli

alunni

Tutti gli

alunni

1 A, B, C, D

EDUCAZIONE ALLA

SALUTE: “AFFY

FIUTAPERICOLO”

in collaborazione con

ULSS 13

Rendere più consapevoli i bambini dei rischi,

abituarli a comportamenti corretti per la propria

salute

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Tutti gli

alunni

ASSOCIAZIONE WWF

Venezia e Miranese

Il progetto prevede la valorizzazione degli aspetti

naturalistici ed ambientali dell’Oasi del Parco

Nuove Gemme, piccolo ma significativo serbatoio

di biodiversità inserito in un contesto di città

diffusa. La struttura del CEA “Pelobates” si

propone come luogo per sperimentare, ricercare, e

riflettere privilegiando il territorio nei suoi aspetti

ambientali, culturali e sociali.

Infanzia

B. Munari

Primaria

A. Frank

M. Polo

Tutte le

seconde

sezioni

2 A, B, C

4 A, B, C

2 A, B

3 A, B, C

4 A, B

5 A, B

COOP

L’Educazione al Consumo Consapevole è un

progetto con l’obiettivo di promuovere una visione

ragionata e critica del mondo dei consumi, offre

strumenti di conoscenza e occasioni di riflessione,

ed aiuta gli alunni a costruirsi un punto di vista

autonomo sul tema del consumo e a compiere

scelte con consapevolezza e senso critico.

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

Primaria

A. Frank

M. Polo

2 A, B

3 A, B

1° sezione

Tutte le

classi

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

VERITAS Diffondere negli alunni la cultura del rispetto

dell’ambiente e dell’uso responsabile delle risorse.

Infanzia

I. Calvino

Primaria

A. Frank

M. Polo

Sezione

unica

2 A, B, C

3 A, B, C

2 A, B

3 A, B, C

LA SCHIENA VA A

SCUOLA

Il progetto fornisce informazioni e strumenti atti a

promuovere comportamenti e stili di vita corretti,

utili nella prevenzione delle malattie dell’apparato

muscolo-scheletrico (in particolare a livello della

colonna vertebrale) dei bambini.

Primaria

M. Polo

3C

AFFETTIVITA’ Conoscenza dei proprio corpo, dell’apparato

riproduttivo, della propria nascita attraverso la

presentazione di un’ostetrica.

Primaria

M. Polo

5 A, 5 B

ACTION AID ITALIA Il percorso si inserisce perfettamente nelle

indicazioni del MIUR per lavorare sulle tematiche

di Expo 2015: Nutrire il pianeta. Energie per la

vita.

Primaria

A. Frank

M. Polo

2 A, B, C

3 A, B, C

4 A, B, C

5 A, B, C, D

5 A, B

PEDIBUS Promuovere il rispetto delle regole di

comportamento all’interno di un gruppo e/o della

vita associata-strada

Primaria

A. Frank

M. Polo

Tutte le

classi

EDUCAZIONE

STRADALE

Educazione stradale intesa come educazione alla

cittadinanza per costruire atteggiamenti e

comportamenti corretti fin dalla prima infanzia

attraverso la conoscenza di concetti topologici e

dei principali segnali stradali.

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Primaria

A. Frank

Tutte le terze

sezioni

2 A, B, C

“DONACIBO” Iniziativa promossa dall’Associazione Prima

Opera e patrocinata dal Comune di Spinea insieme

ad altri comuni del Miranese, grazie alla quale

molte famiglie in difficoltà possono essere aiutate

e gli alunni educati alla solidarietà.

Tutte le Scuole

dell’Istituto

Tutti gli

alunni

OVS KIDS In linea con i contenuti proposti dall’Esposizione

Universale-Nutrire il pianeta. Energia per la vita –

il progetto intreccia arte e creatività con importanti

tematiche quali ecologia, agricoltura, natura e sana

alimentazione.

Primaria

A. Frank

1 A, B, C

CENTENARIO PRIMA

GUERRA MONDIALE:

DELLA PACE &

DELLA GUERRA

La situazione conflittuale odierna, che tanti parti

del mondo interessa, e nella quale anche noi ci

troviamo immersi, è presente nella mente e

nell’animo dei nostri bambini e ragazzi, agendo

profondamente sui loro pensieri, sulla loro

immaginazione, sulle loro emozioni. In loro vi

sono domande, dubbi, una grande quantità di

informazioni, per lo più confuse, che hanno

bisogno di trovare la strada dell’espressione e della

chiarezza. Strada che può essere intrapresa

attraverso l’azione educativa propria della scuola

dove gli alunni imparano a guardare al mondo e a

comprenderlo.

Primaria

A. Frank

M. Polo

5 A, B, C, D

3 A, C

4 A, B

5 A, B

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

PROTEZIONE CIVILE Il progetto si propone di illustrare le nozioni di

base, le tecniche e le azioni da intraprendere nel

caso in cui si verifichino situazioni emergenziali

che richiedano un “confinamento”.

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Primaria

A. Frank

Tutte le

sezioni

4 A, B, C

CONSIGLIO

COMUNALE DEI

RAGAZZI

Per una città adeguata ai bisogni di crescita, di

relazione è importante dare voce ed espressione al

punto di vista infantile e pre-adolescente. Il C.C.R,

pensato e voluto dall’Amministrazione Comunale

in collaborazione con le scuole del territorio si

muove su un terreno di condivisione, di

partecipazione che aiuta ogni bambino a crescere

nei diversi aspetti delle relazioni sociali (bambino-

bambino, adulto-bambino), dove vengono

sviluppate competenze di tipo cooperativistico, di

educazione alla pace e all’aiuto reciproco, nonché

di comprensione profonda del vero significato di

democrazia.

Primaria

M. Polo

Secondaria

G. Vico

5 A, B

2 B, D

EDUCAZIONE

AMBIENTALE, VISITE

E VIAGGI

D’ISTRUZIONE

Promuovere un impegno concreto per la

salvaguardia dell’ambiente attraverso la

conoscenza delle risorse naturali e culturali del

territorio, attivare nei ragazzi la consapevolezza

del limite delle risorse del pianeta e offrire

opportunità di approfondimento in ambiti diversi

da quello ambientale mediante visite e uscite

didattiche sul territorio e non; fornire occasioni di

approfondimento e motivazione allo studio;

acquisire un insieme di valori e di atteggiamenti

atti a comprendere l’ambiente nella complessità

dei suoi aspetti naturalistici, antropici e culturali.

Secondaria

G. Vico

Tutte

EDUCAZIONE ALLA

LEGALITA’

Interventi della Polizia Postale, della Polizia

Ferroviaria e dei Carabinieri

Secondaria

G. Vico

Seconde e

terze

SPAZIO – ASCOLTO

Favorire il benessere personale e relazionale dei

ragazzi; accogliere il disagio degli studenti a

scuola e fuori della scuola.

Ricevere informazioni relative alle attività che

vengono svolte a scuola; avanzare proposte e

suggerimenti per migliorare il clima relazionale e

rendere la scuola più interessante; parlare di

amicizia, progetti per il futuro, affettività, sogni nel

cassetto…

Secondaria

G. Vico

Tutte

AVIS-GIOCO Promuovere temi legati alla solidarietà, al dono,

alla reciprocità e lo sviluppo delle capacità

relazionali

Secondaria

G. Vico

1 A, C, D

2 A, C

3 C, E

L’ACQUA E IL CICLO

IDRICO INTEGRATO

Attività di approfondimento didattico-formativo,

finalizzata a sensibilizzare e responsabilizzare gli

alunni nell’uso dell’acqua e nei comportamenti

sostenibili.

Secondaria

G. Vico

1 A, C

ENERGIE

RINNOVABILI

Percorso di approfondimento sulle possibili

alternative culturali e tecnologiche all’uso delle

fonti energetiche fossili.

Secondaria

G. Vico

Tutte le terze

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

SOSTENIBILITA’ E

ALIMENTAZIONE

Partendo dal ciclo di vita degli alimenti, i ragazzi

sono stimolati a riflettere e ragionare

sull’importanza delle loro scelte personali per il

rispetto dell’ambiente.

Infanzia

B. Munari

G. Rodari

I. Calvino

Primaria

A. Frank

M. Polo

Secondaria

G. Vico

Tutti gli

alunni

Tutti gli

alunni

Tutte le

seconde

EDUCAZIONE

ALLA SALUTE

E

ALLA PREVENZIONE

L’Istituto considera l’educazione alla salute, cioè

al benessere psico-fisico personale e della

comunità, un’importante strategia per acquisire

gradualmente conoscenze e competenze che

permettono di assumere il controllo e la

responsabilità sia della propria salute sia di quella

collettiva. Gli interventi, in ambito

prevalentemente curricolare e trasversale,

opportunamente adeguati alle diverse fasce d’età

degli alunni, riguardano l’igiene della persona,

l’alimentazione, la prevenzione delle malattie e

delle cattive abitudini di vita (fumo, alcool,

droghe), la prevenzione degli incidenti in casa, a

scuola, in strada, nello sport e nel tempo libero,

attraverso una presa di coscienza di alcuni

comportamenti scorretti, e forniscono le

competenze di base rispetto a situazioni incidentali

o d’urgenza che si possono verificare nella

quotidianità.

Tutte le Scuole

dell’Istituto

Tutti gli

alunni

SICUREZZA

E PREVENZIONE

Formazione e informazione di tutto il personale e

degli alunni dell’Istituto

Controllo e miglioramento dei fattori che

garantiscono la sicurezza

Collaborazione con gli enti esterni (USSL,

Protezione Civile)

Adesione alla Giornata Nazionale della Sicurezza

nelle Scuole

Saper individuare nel proprio ambiente di vita, i

luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista o che

richiedono comportamenti particolarmente attenti

Conoscere e interiorizzare alcune regole di

prevenzione

Conoscere comportamenti corretti da adottare in

caso di terremoti, di nube tossica, di incendio;

conoscere le procedure per un primo soccorso.

Riconoscere il gruppo come una comunità di cui si

fa parte.

Tutte le Scuole

dell’Istituto

Alunni e

personale

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

LA VALUTAZIONE

Gli insegnanti utilizzano strumenti di valutazione soggettiva (ad esempio le osservazioni sistematiche) accanto a

strumenti di verifica oggettiva (prove a scelta multipla, a prestazione, ecc.), concordati.

Il motivo principale di tale scelta si può riassumere nel tentativo di rendere più attenta e precisa la valutazione del

rendimento e delle relazioni scolastiche di ogni alunno/a.

La condivisione dei giudizi valutativi è una modalità di lavoro che impegna da molti anni gli insegnanti, in quanto gli

stessi ritengono che l’alunno vada valutato scolasticamente in modo articolato, mettendo in evidenza da un lato le sue

personali capacità e competenze nelle singole discipline, dall’altro il suo atteggiamento verso la scuola e le relazioni che

all’interno di questa ha messo in atto.

Il giudizio complessivo che ogni insegnante ricava dalla condivisione delle valutazioni è di grande aiuto nel delineare

strategie educative mirate, utili al miglioramento e/o al consolidamento delle abilità e competenze di ognuno.

La verifica e la valutazione sono articolate principalmente in:

A) un momento iniziale per delineare un quadro delle capacità di ogni alunno;

B) momenti intermedi, in itinere, per ottimizzare le proposte educative e i percorsi di apprendimento del gruppo classe;

C) momenti finali di bilancio per la verifica e certificazione degli esiti formativi, qualità dell’attività educativo -

didattica e competenze in uscita degli alunni.

Strumenti di verifica e valutazione oggettiva sono aggiornati e proposti anche dalla commissione valutazione, che

provvede inoltre all’elaborazione e comparazione dei risultati delle prove somministrate alla fine anno nelle terze

sezioni infanzia e in tutte le classi della primaria e della secondaria.

Verifica e valutazione degli apprendimenti

Le verifiche avranno le seguenti modalità:

SCRITTE

QUESITI

VERO-FALSO

SCELTA MULTIPLA

COMPLETAMENTO

TEMA

ORALI

INTERROGAZIONE

INTERVENTO

DIALOGO

DISCUSSIONE

GRAFICHE

DISEGNI

TABELLE

GRAFICI

PRATICHE ESECUZIONI PRATICHE

Per la valutazione delle verifiche nel corso dell’anno scolastico e per la valutazione complessiva di fine periodo

(trimestre, quadrimestre o pentamestre) nelle scuole primaria e secondaria, sono previsti cinque livelli:

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

per gli Apprendimenti

Valutazione

Numerica Indicatori Descrittori

10 Obiettivi, stabiliti nella

programmazione, pienamente raggiunti

Apprendimenti corretti e autonomi; ottime prestazioni

offerte in qualunque situazione di lavoro; abilità

cognitive stabili. Capacità di rielaborazione personale

per tutti i contenuti appresi.

9

Obiettivi, stabiliti nella

programmazione, completamente

raggiunti

Apprendimenti corretti e autonomi; prestazioni molto

buone offerte in qualunque situazione di lavoro;

abilità cognitive stabili. Capacità di rielaborazione

personale.

8

Obiettivi, stabiliti nella

programmazione, raggiunti in modo

positivo

Apprendimenti corretti; prestazioni buone offerte

nella maggior parte delle situazioni di lavoro ed

abilità cognitive costanti.

7

Obiettivi, stabiliti nella

programmazione, raggiunti in modo

positivo

Apprendimenti nel complesso corretti; prestazioni più

che sufficienti offerte nelle varie situazioni di lavoro.

6 Obiettivi, stabiliti nella

programmazione, raggiunti

Apprendimenti essenziali; prestazioni di base

complessivamente sufficienti; abilità cognitive non

stabili.

4 - 5 Obiettivi, stabiliti nella programma-

zione non raggiunti

Apprendimenti, prestazioni e abilità si collocano a

distanza più o meno grande dagli obiettivi richiesti,

considerati nei loro aspetti essenziali.

Per il Comportamento

Valutazione

Numerica

(Scuola Secondaria)

Giudizio

(Scuola

Primaria)

Descrittore

10 Ottimo Comportamento sempre corretto e responsabile ed atteggiamento

maturo e costruttivo nelle relazioni con gli altri.

9 Distinto Comportamento corretto con atteggiamento consapevole e positivo

nella vita di gruppo.

8 Buono Comportamento abbastanza corretto con atteggiamento generalmente

positivo rispetto al gruppo e all’ambiente scolastico

7 Discreto Comportamento non sempre corretto con atteggiamento a volte poco

responsabile rispetto al gruppo e all’ambiente scolastico.

6 Sufficiente

Comportamento non corretto e atteggiamento poco costruttivo rispetto

al gruppo e all’ambiente scolastico che abbiano comportato richiami

e/o note disciplinari

5 Non Sufficiente

Comportamento non rispettoso delle regole. Difficoltà nella relazione

con il gruppo e l’ambiente scolastico. Sospensioni dall’attività

didattica senza miglioramenti nell’atteggiamento.

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

Nella formulazione del giudizio periodico (trimestre, quadrimestre o pentamestre) relativo al comportamento vengono

presi in considerazione i seguenti indicatori:

• rispetto degli impegni scolastici

• interesse per le proposte didattiche

• capacità di concentrazione

• partecipazione alle conversazioni

• autonomia nel completare i lavori

• esecuzione ordinata dei compiti assegnati

• relazione con gli insegnanti

• collaborazione con i compagni

• rispetto delle regole sociali

Nella formulazione delle valutazioni periodiche i docenti della scuola secondaria prenderanno in considerazione il

livello di raggiungimento degli obiettivi educativi “trasversali”, in particolare:

a) COMPORTAMENTO

- Autocontrollo

- Rispetto delle regole

- Rapporto con gli altri

b) IMPEGNO

- Rispetto delle consegne (materiali, compiti, studio …)

- Altro (a cura dei Consigli di classe)

Sono previsti due momenti di valutazione globale complessiva da parte dei Consigli di Interclasse (primaria) e di

Classe (secondaria) alla fine di ogni periodo con la consegna del documento di valutazione.

Nella Scuola Secondaria si prevede, inoltre, nel mese di marzo 2015 la consegna ai genitori di una Nota Informativa

Intermedia, dove vengono valutati: COMPORTAMENTO - IMPEGNO - PROFITTO.

Valutazione dell’esame di Stato

La valutazione dell’esame di Stato si avvale delle risultanze complessive del voto di ammissione all’esame (scrutinio

finale), del voto delle prove scritte – inclusa quella nazionale - e del voto del colloquio pluridisciplinare. La

sottocommissione esaminatrice che, comunque, è chiamata ad operare collegialmente nella correzione degli elaborati e

nello svolgimento del colloquio, elabora, un voto finale da 6 a 10 (con eventuale lode) che rappresenta la media

aritmetica delle valutazioni indicate.

Al termine dell’anno conclusivo della scuola secondaria di primo grado, l’Istituto certifica i livelli di competenza

raggiunti da ciascun alunno mediante il documento “certificazione delle competenze”.

Nella definizione delle competenze la scuola ha seguito le indicazioni seguenti:

CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le

conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le

conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

(da “Documento tecnico – Roma 30 luglio 2007” – “Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli”)

ABILITA’: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare metodi e procedimenti per portare a termine

compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e

creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)

(da “Documento tecnico – Roma 30 luglio 2007” – “Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli”)

COMPETENZE: ciò che in un contesto dato, si sa fare (abilità), sulla base di un sapere (conoscenze) per

raggiungere l’obiettivo atteso e produrre (nuove) conoscenze (le competenze possono poi, essere di base/di

cittadinanza e specifiche di una disciplina e/o trasversali – riferite a più discipline)

(da “Sintesi dei gruppi di lavoro per L. 30 del 10/02/2000-riordino dei cicli-Roma 12 settembre 2000”)

La certificazione delle competenze utilizza, secondo il DPR n. 122/2009 un voto numerico che corrisponde a precisi

livelli, individuati dal Collegio Docenti, come di seguito indicato:

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

Eccellente (10)

La competenza

programmata è

manifestata in modo più

che soddisfacente con:

- Complete autonomia e

originalità

- Ottima consapevolezza

e totale padronanza delle

conoscenze ed abilità

connesse

- Completa integrazione

dei saperi

Avanzato (9)

La competenza

programmata è

manifestata in modo

soddisfacente con:

- Buona autonomia e

responsabilità

- Buona

consapevolezza e

padronanza delle

conoscenze e abilità

connesse

- Buona integrazione

dei diversi saperi

Consolidato (8)

La competenza

programmata è

manifestata in modo

abbastanza

soddisfacente con:

- Autonomia e chiarezza

degli obiettivi

- Discreta

consapevolezza e buona

padronanza delle

conoscenze e delle

abilità

- Integrazione dei saperi

Intermedio (7)

La competenza

programmata è

manifestata con:

- Sufficiente

autonomia

- Padronanza

delle conoscenze

e abilità connesse

- Parziale

integrazione dei

diversi saperi

Iniziale (6)

La competenza

programmata è

dimostrata in

forma

essenziale con:

- Relativa

autonomia

- Basilare

consapevolezza

delle

conoscenze e

abilità connesse

Valutazione d’Istituto

Scuole dell’infanzia e primaria Sono effettuate delle prove comuni interne i cui risultati sono riportati nelle griglie bimestrali/quadrimestrali e vanno a

integrare i risultati che i docenti ottengono dall’osservazione mirata di conoscenze e abilità che, periodicamente, in ogni

classe/sezione viene effettuata, sulla base degli indicatori definiti per ogni disciplina.

In ugual misura sono a disposizione dei docenti sistemi definiti (indicatori, griglie, ecc.) per la valutazione dei modi

d’apprendere degli alunni, del loro atteggiamento verso le attività didattiche proposte, nonché delle loro relazioni

interpersonali con i compagni e gli adulti della scuola (“osservazioni sistematiche”).

In questi ultimi anni anche il Ministero dell’Istruzione verifica conoscenze e abilità degli alunni di seconda e quinta, per

mezzo di prove oggettive a taratura nazionale (italiano e matematica).

La “scheda di valutazione” (pagella) riassume sinteticamente tutte le considerazioni documentate come sopra indicato. I

colloqui individuali con le famiglie servono anche a chiarire e precisare le valutazioni degli insegnanti.

Scuola secondaria di 1° grado La scuola da alcuni anni effettua, anche, una valutazione di Istituto con l’obiettivo di adeguare il processo formativo ai

bisogni educativi degli allievi e di verificare i risultati raggiunti, secondo la logica del miglioramento continuo dei

processi di apprendimento e delle modalità organizzative.

Per attuare ciò durante l’anno scolastico si somministrano verifiche comuni iniziali e finali di Italiano, Matematica,

Lingua Inglese al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi di apprendimento comuni definiti dall’Istituto.

Gli standard di apprendimento si riferiscono ai livelli di conoscenza e competenza che ogni ragazzo dovrà

padroneggiare al termine del primo ciclo di istruzione.

Obiettivi della valutazione d’Istituto sono:

• analisi degli apprendimenti per le seguenti discipline: ITALIANO, INGLESE e MATEMATICA

• verifica

• valutazione

Ad inizio anno i docenti dei singoli Dipartimenti disciplinari elaborano verifiche comuni per le classi prime, seconde

e terze della scuola.

In questo modo tutte le classi sono guidate a raggiungere gli standard di apprendimento definiti dal Collegio dei docenti,

sulla base delle Indicazioni per il Curricolo del MIUR.

Le prove comuni sono somministrate dagli insegnanti delle materie considerate, nei periodi iniziale e finale dell'anno

scolastico (settembre/ottobre e maggio) come da accordi presi in sede di Dipartimento.

Ogni docente della disciplina considerata, valuterà la propria classe in due ambiti, sulla base degli indicatori individuati

(italiano e inglese: comprensione e grammatica; matematica: applicazione procedimenti e risoluzione problemi).

La Funzione Strumentale per la Valutazione (ed eventualmente anche una Commissione del Collegio) avrà il compito

di analisi-confronto dei risultati e di proporre i dati per la discussione al Collegio docenti.

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Valutazione di sistema

La scuola, secondo il Decreto legislativo 20 luglio 1999, n° 258, il DPR 28 marzo 2013, n. 80, la Direttiva n. 11 del 18

settembre 2014, la C.M. n. 47 del 21 ottobre 2014, somministra alle classi seconde e quinte della scuola primaria,

terze della scuola secondaria delle prove elaborate dall’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema

dell’Istruzione).

I compiti dell’INVALSI sono la valutazione dell’efficienza e dell’efficacia del sistema istruzione nel suo complesso.

La valutazione del sistema si pone, quindi, due finalità principali:

- rendere trasparenti ed accessibili all’opinione pubblica informazioni sugli aspetti più significativi del sistema

d’istruzione a livello nazionale;

- aiutare i decisori politici a valutare lo stato del sistema nazionale di istruzione per sviluppare strategie appropriate

di controllo e di miglioramento.

La rilevazione fornisce ad ogni scuola strumenti di analisi e dati complessivi di risultato che costituiscono un aiuto

prezioso per migliorare l’azione didattico educativa. Per evidenziare il valore aggiunto di ogni scuola (inteso come

accrescimento dei livelli di apprendimento), l’INVALSI nella rielaborazione dei dati delle prove prende in

considerazione anche gli elementi di contesto (condizioni socio-economiche e culturali).

Date delle somministrazioni per l’anno in corso 2014/2015:

05/05/2015: Prova preliminare di lettura per le classi II e prova di Italiano per le classi II e V primaria

06/05/2015: Prova di matematica per le classi II e V primaria e Questionario studente per la classe V primaria

19/06/2015: Esame di stato - classi III scuola secondaria di primo grado - Sessione ordinaria 25.06.2014:

Esame di stato - classi III scuola secondaria di primo grado - I Sessione suppletiva 02.09.2014: Esame di stato

- classi III scuola secondaria di primo grado - II Sessione suppletiva

Autovalutazione d’Istituto

Alla fine dell’anno scolastico tutte le attività didattiche saranno oggetto di monitoraggio e di valutazione, anche in seno

al Consiglio di Istituto.

Lo scopo principale è quello di raccogliere dati quantitativi e qualitativi, anche attraverso questionari per alunni,

docenti, ATA e/o genitori, per avviare una riflessione mirata, utile per intraprendere un percorso condiviso di

miglioramento didattico, pedagogico e organizzativo/relazionale.

L’autovalutazione d’Istituto ha lo scopo di verificare l’andamento delle “attività progettuali” nelle nostre scuole per

migliorarne nel tempo la qualità e ottimizzarne i risultati; è progettata e attuata dai singoli docenti e/o da commissioni di

docenti dell’Istituto e può articolarsi secondo quanto indicato:

- una valutazione del percorso didattico dei progetti formativi, attuati a livello di classe e/o di plesso, per mezzo di

strumenti opportunamente predisposti;

- una valutazione dell’istituzione scolastica (Qualità Totale), che prevede:

1) valutazione del POF in itinere e a fine anno scolastico (ogni anno)

2) valutazione delle attività legate all’accoglienza, attraverso l’uso di questionari diretti ad insegnanti e genitori

(secondo un piano pluriennale)

3) valutazione del livello di attese e soddisfazione dell’utenza, attraverso l’uso di questionari diretti ai genitori e agli

alunni (secondo un piano pluriennale)

L’autovalutazione d’Istituto sarà realizzata tenendo presenti i riferimenti normativi recenti:

a) DPR 275/99 art. 4 comma 4 Regolamento sull’autonomia delle Istituzioni scolastiche.

b) Intesa per un’azione pubblica a sostegno della conoscenza, giugno 2007 Ministero Pubblica Istruzione, Ministero

Economia e Finanze, Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella P. A.

c) Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’infanzia e del Primo ciclo d’istruzione (settembre 2012)

che richiamano la necessità di realizzare forme di autovalutazione per superare l’autoreferenzialità e realizzare le prime

forme di rendicontazione sociale.

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Sono stati individuati i seguenti criteri per la formazione del personale docente e/o ATA:

a) Viene favorita l’organizzazione di momenti di formazione collegiale su tematiche trasversali:

- sicurezza;

- bisogni educativi speciali;

- didattica.

b) Viene favorita la partecipazione ai corsi di formazione della scuola, in particolare:

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1. corsi organizzati dalle Reti di scuole alle quali aderisce l’Istituto (es. RISM, CTI, SiscuVe, Indirizzo Musicale,

Nuove Indicazioni per il Curricolo, Progetto Set per l’educazione scientifica e tecnologica)

2. corsi finalizzati alla formazione del personale per aree “strategiche” del POF (sicurezza per le “figure sensibili”,

primo soccorso, antincendio, amministrazione…) o su temi ed argomenti storico culturali significativi (es. corso di

formazione per docenti in collaborazione con l’ MCE “Della pace e della guerra”, oppure legati alla didattica e

all’apprendimento ( es. corso di formazione per docenti sc .Infanzia in collaborazione con il SIEM “ Ascoltami, sono

un bambino creativo” Musica, Danza e Colore).

c) Viene favorita la partecipazione a convegni (con esonero per max 5 giorni come stabilito dal CCNL 2006-2009 art.

6 formazione), concessi a chi ne fa richiesta. Le tematiche dei corsi devono essere tali che ci sia una ricaduta positiva

nell’istituzione scolastica, nel quadro di una relazione coerente con le caratteristiche del POF.

d) Viene promosso l’autoaggiornamento.

FORMAZIONE PER LE FAMIGLIE

La scuola proporrà ai genitori alcuni incontri con insegnanti della scuola o con esperti esterni per presentare, analizzare

e discutere le seguenti tematiche:

1. Orientamento

2. Prevenzione al disagio, rapporti interpersonali tra genitori e figli, problematiche preadolescenziali in genere

3. Interventi del SEPS

4. Progetti in collaborazione con il Comune di Spinea (Assessorati Servizi Sociali e Pubblica Istruzione) e realtà di

cooperazione socio-educativa (es. Coop. Olivotti, Family-Network etc…)

5. Interventi della Polizia Postale, della Polizia Ferroviaria e dei Carabinieri.

CONTRATTO FORMATIVO E PATTO DI CORRESPONSABILITÀ

Il contratto formativo è l’insieme degli accordi tra docenti, genitori e alunni, della scuola primaria, utile per costruire

relazioni di rispetto, fiducia, collaborazione e condivisione. Esso contribuisce allo sviluppo del reciproco senso di

responsabilità e impegno.

Il patto di corresponsabilità riguarda la scuola secondaria ed è l’accordo sottoscritto tra scuola, genitori e alunni sulle

regole di comportamento che tutti s’impegnano a rispettare. Esso è dovuto per legge.

Il patto educativo

Gli insegnanti

Si rivolgono a ciascun alunno/a valorizzando le sue caratteristiche e accettandone la personalità e la dignità.

Per rendere gli alunni motivati, partecipi e consapevoli del proprio apprendimento gli insegnanti individuano le forme

che permettono ad ogni bambino/a di:

• Essere protagonista del processo di conoscenza, in un contesto sociale basato sul reciproco rispetto

• Scoprire e valorizzare sempre di più le proprie capacità ed attitudini

• Conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del curricolo ed i percorsi per raggiungerli

• Prendere coscienza delle capacità e delle competenze acquisite

• Diventare sempre più autonomo e competente utilizzando metodologie adeguate all’età ed ai diversi stili di

apprendimento

• Comprendere il significato di eventuali osservazioni critiche.

Gli alunni

Si impegnano a:

• Rispettare gli altri e le loro opinioni imparando ad accettare le diversità e cercando di risolvere positivamente i

conflitti

• Non creare occasioni di disturbo all’attività didattica concentrandosi e partecipando attivamente alle lezioni

• Esprimersi con un linguaggio verbale e gestuale corretti

• Costruire un clima sereno e di collaborazione rispettando regole condivise di comportamento

• Rispettare il patrimonio della scuola come bene proprio e comune.

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Patto di corresponsabilità

La scuola si impegna a … La famiglia si impegna a… L’alunno si impegna a…

1. Offerta

formativa

- rispettare i principi e le

finalità dichiarati nel POF e

ad esplicitarli agli alunni ed

ai genitori.

- favorire il raggiungimento

degli obiettivi formativi

previsti;

- finalizzare ogni attività ed

iniziativa allo sviluppo della

persona ed al successo

formativo.

- leggere, capire, condividere il

POF e sostenere la scuola

nella sua realizzazione.

- conoscere le attività proposte dal

POF, illustrate dai docenti.

2. Clima delle

relazioni

- accogliere e relazionarsi con

l’alunno come persona,

astenendosi da

comportamenti od interventi

lesivi della sua dignità.

- dare valore alla funzione

formativa della scuola ed

assegnarle il giusto peso

rispetto alle attività

extrascolastiche;

- impartire ai figli le regole del

vivere civile, dando

importanza alla buona

educazione, al rispetto degli

altri e delle cose altrui.

- avere nei confronti del Dirigente

scolastico, dei docenti, del

personale non docente e dei propri

compagni lo stesso rispetto che si

chiede per se stessi;

- astenersi da ogni azione, anche se

compiuta per gioco, che possa

offendere la sensibilità di un

compagno;

- collaborare attivamente perché

nessuno compia le azioni suddette.

3. Partecipazione

- aprire spazi di dialogo

formativo con genitori ed

alunni, valorizzando risorse

ed opinioni;

Partecipare attivamente alle

riunioni previste

- partecipare alle attività

programmate con interesse ed

impegno;

- esprimere il proprio pensiero e

collaborare nella ricerca di

soluzione ai problemi.

4. Comunicazione

- fornire agli alunni ed alle

famiglie comunicazioni

tempestive ed esaurienti

relativamente a tutti gli

aspetti significativi della vita

scolastica (valutazioni,

iniziative, progetti …)

- firmare sempre le

comunicazioni per presa

visione e far riflettere il figlio,

ove opportuno, sulle finalità

educative delle

comunicazioni;

- fare riferimento al

rappresentante di classe per

mantenere i contatti con la

scuola, se si è impossibilitati

di partecipare alle riunioni

programmate.

- consegnare ai genitori ogni

comunicazione ricevuta dalla

scuola e riportarla con la firma

per presa visione;

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5. Interventi

educativi e

didattici

- mirare ad uno sviluppo

armonico della personalità

degli alunni;

- far acquisire competenze

comportamentali e sociali

positive;

- favorire l’apprendimento

degli alunni utilizzando

opportune strategie

didattiche.

- cooperare con i docenti nella

realizzazione degli obiettivi

educativi e didattici;

-privilegiare la collaborazione

educativa coi docenti ed il

personale della scuola,

evitando l’insorgere di

situazioni che possono creare

insicurezza nell’alunno e

svalutazione del ruolo

dell’adulto.

- rispettare le consegne ed attenersi

alle indicazioni metodologiche

degli insegnanti;

- riflettere con adulti e compagni sui

comportamenti da tenere e sulle

eventuali note disciplinari ricevute;

6. Puntualità

la scuola si impegna a

garantire puntualità e

continuità al servizio

scolastico.

- garantire la regolarità della

frequenza scolastica e la

puntualità del figlio/a

- giustificare assenze e ritardi.

- rispettare l’ora di inizio delle

lezioni ed i tempi di consegna

delle richieste della scuola.

7. Esecuzione delle

consegne

- rispettare i ritmi di

apprendimento degli alunni,

proponendo attività e

percorsi didattici alla loro

effettiva portata;

- assegnare adeguati compiti

domestici che tengano conto

dei ritmi di apprendimento e

del necessario tempo di

svago.

- aiutare i figli a pianificare gli

impegni e ad organizzare il

lavoro scolastico con ordine e

precisione.

- favorire l’esecuzione dei

compiti e l’assolvimento

degli impegni senza

sostituirsi ai figli ma

favorendo la loro autonomia;

- svolgere puntualmente e

autonomamente i compiti

assegnati;

- chiedere ai propri docenti le

ulteriori spiegazioni che fossero

necessarie.

8. Valutazione

- tenere l’errore nella giusta

considerazione ed intenderlo

come una tappa nel processo

di crescita e di

apprendimento;

- controllare i compiti svolti e

consegnare le verifiche in

tempi brevi (non oltre i 15

giorni dalla esecuzione)

- garantire la trasparenza della

valutazione.

- adottare nei confronti degli

errori un atteggiamento

costruttivo, in linea con

quello dei docenti

- collaborare per potenziare nel

figlio/a la consapevolezza

delle proprie risorse.

- riconoscere le proprie capacità, le

proprie conquiste e i propri limiti

come occasioni di crescita.

- considerare l’errore occasione di

miglioramento.

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Relazione scuola-famiglia

Incontri di tipo formalizzato

Incontri Frequenza Partecipanti Scopo

Assemblee di classe

(scuola primaria)

Bimestrale

e di fine anno

scolastico

Tutti i genitori

e il team docente

Momento di confronto su:

offerta formativa, patto formativo, metodologia,

programmazione, progetti cui partecipa la

classe, strumenti e criteri di valutazione, temi di

natura educativa.

Assemblea di classe

(scuola secondaria e

primaria)

Ottobre

in occasione

dell’elezione dei

rappresentanti dei

genitori

Tutti i genitori

e il docente

coordinatore

di classe

Presentazione programmazione

educativo - didattica.

Elezione dei rappresentanti dei genitori.

Riunioni d’interclasse

e intersezione

(scuola dell’infanzia

e primaria)

Trimestrale

Rappresentanti

dei genitori

e tutti i docenti

del plesso

Momento di confronto e condivisione su scelte

educative, didattiche, organizzative che

riguardano la vita e la gestione della scuola.

È un organismo con potere deliberante.

Consigli di Classe

(scuola secondaria)

Nei mesi di

dicembre e marzo

Rappresentanti

dei genitori

e tutti i docenti

del CdC

Analisi situazione didattico-disciplinare

della classe.

Verifica attuazione delle programmazioni.

Proposte di attività e/o progetti.

Proposte eventuali nuove adozioni

libri di testo.

Discussione su temi proposti dai genitori.

Colloqui individuali

(scuole infanzia e

primaria)

Concordati

preventivamente

Su richiesta

dei genitori o dei

docenti

Momento di confronto sul singolo

alunno, sul suo percorso, sui progressi,

utile per approfondire la conoscenza,

cercare strade comuni per risolvere

eventuali difficoltà, riconoscere le

differenze di ruolo.

Colloqui individuali

(scuola secondaria):

-antimeridiani a

cadenza settimanale

-pomeridiani a

cadenza periodica:

consegna scheda

valutazione e nota

informativa

Concordati

preventivamente

Su richiesta

dei genitori o dei

docenti

Incontri

di formazione

organizzati

dalla scuola

Su proposta

delle parti

Genitori e

docenti interessati

ed eventuali

esperti

Incontri programmati su

specifici argomenti d’interesse

per i genitori,

con intervento anche di esperti

in quel settore.

Incontri di tipo non formalizzato

Partecipazione a uscite didattiche, feste, mostre, iniziative particolari. Collaborazione in alcuni momenti di attività in classe o

di laboratorio.

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Organi collegiali

Organo collegiale Composizione Compiti

Consiglio di

intersezione

(materna)

tutti i docenti e un

rappresentante dei genitori per

ciascuna delle sezioni

interessate; presiede il

dirigente scolastico o un

docente da lui delegato. Formulare al collegio dei docenti proposte

in ordine all'azione educativa e didattica

e a iniziative di sperimentazione;

agevolare ed estendere

i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.

Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche

quello relativo ai provvedimenti disciplinari

a carico degli studenti.

Consiglio di

interclasse

(primaria)

tutti i docenti e un

rappresentante dei genitori per

ciascuna delle classi

interessate; presiede il

dirigente scolastico o un

docente da lui delegato.

Consiglio di classe

(secondaria di 1°

grado)

tutti i docenti della classe e

quattro rappresentanti dei

genitori; presiede il dirigente

scolastico o un docente da lui

delegato.

Collegio dei docenti Tutti i docenti dell’Istituto

Comprensivo

Nell’esercizio dell’autonomia didattica, organizzativa e

dell’autonomia della ricerca, sperimentazione e sviluppo:

• Cura la programmazione dell’azione educativa, anche al

fine di adeguare i tempi dell’insegnamento e dello

svolgimento delle singole discipline ed attività nel modo

più idoneo alla loro tipologia ed ai ritmi di apprendimento

degli studenti;

• Formula proposte al Dirigente per la formazione e la

composizione delle classi, per la formulazione dell’orario

delle lezioni, comprese le iniziative di recupero, sostegno,

continuità, orientamento scolastico;

• Provvede che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle

metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i

libri di testo, siano coerenti al POF e siano attuate con

criteri di trasparenza e tempestività;

• Propone al Consiglio di Istituto, al fine di garantire

l’arricchimento dell’Offerta Formativa, la realizzazione di

specifici programmi di ricerca e di sperimentazione.

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

Consiglio d’Istituto

19 componenti, di cui 8

rappresentanti del personale

docente, 2 rappresentanti del

personale amministrativo,

tecnico e ausiliario, 8

rappresentanti dei genitori

degli alunni, il dirigente

scolastico; il consiglio

d'Istituto è presieduto da uno

dei membri, eletto tra i

rappresentanti dei genitori

degli alunni.

Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le

forme di autofinanziamento della scuola; delibera il

bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce

come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento

amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l'adozione

del regolamento interno dell'istituto, l'acquisto, il rinnovo

e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della

scuola, la decisione in merito alla partecipazione

dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative,

nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.

Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei

consigli di intersezione, di interclasse e di classe, ha

potere deliberante sull'organizzazione e la

programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei

limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i

compiti e le funzioni che l'autonomia scolastica

attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il

Piano dell'Offerta Formativa (POF) elaborato dal collegio

dei docenti.

Inoltre il consiglio di istituto indica i criteri generali

relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei

singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei

consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime

parere sull'andamento generale, didattico ed

amministrativo, dell'istituto, stabilisce i criteri per

l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le

competenze in materia di uso delle attrezzature e degli

edifici scolastici.

Giunta esecutiva

un docente, un impiegato

amministrativo o tecnico o

ausiliario, da 2 genitori. Di

diritto ne fanno parte il

dirigente scolastico, che la

presiede, e il direttore dei

servizi generali e

amministrativi che ha anche

funzioni di segretario della

giunta stessa.

Prepara i lavori del consiglio di circolo o di istituto, fermo

restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura

l'esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal

Decreto Interministeriale n. 44 dell'1 febbraio 2001, art.2,

comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al

Consiglio di Istituto il programma delle attività

finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da

un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile

del Collegio dei revisori.

Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro

il 15 dicembre dell'anno precedente quello di riferimento,

sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l'utilizzo delle

risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del

Piano dell'offerta formativa, nonché i risultati della

gestione in corso e quelli del precedente esercizio

finanziario.

Organo di garanzia

un docente designato dal

consiglio di istituto e due

rappresentanti eletti dai

genitori presieduto dal

Dirigente Scolastico

Ha il compito di controllare l'effettivo rispetto dello

Statuto delle Studentesse e degli Studenti e la conformità

ad esso dei Regolamenti d'Istituto, oltre a quello di

dirimere le controversie, su ricorso, contro le sanzioni

disciplinari da parte di chiunque vi abbia interesse

(genitori, studenti), entro quindici giorni dalla

comunicazione.

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ISTITUTO COMPRENSIVO MARGHERITA HACK SPINEA – Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Componenti

Docenti

Genitori

Dirigente Scolastico: SIMIONATO Stefano

Direttore dei Servizi GG.AA.: CRIVELLARO Marisa (membro di diritto della Giunta Esecutiva)

SERVIZI

Mensa (infanzia e primaria)

Con il buono giornaliero, acquistabile presso i negozi convenzionati, viene fornito il pasto completo, preparato da una

ditta specializzata, su indicazioni di una Dietista.

Il controllo della qualità e del funzionamento del servizio è affidato ad una commissione formata da genitori che si

incontrano periodicamente con i responsabili del servizio, con la Dietista e con i rappresentanti del Comune di Spinea.

Dall’anno scolastico 2000-2001 sono stati inseriti gradualmente, nel menù, cibi d’origine biologica, al fine di garantire

agli alunni un’alimentazione sana e di buona qualità. Tutti i bambini ricevono le stesse pietanze.

Gli alunni con allergie o intolleranze alimentari certificate da un medico o con regimi alimentari legati a motivi culturali

o religiosi, possono usufruire di diete specifiche.

FRANCESCHIN Marina

STRANO Delia componente Giunta Esecutiva

CARRARO Laura

PREVEDELLO Paola

RADICH Michela

TRONCHIN Umberto

MASON Antonella

CORTESE Miranda

SPOLAORE Catia Presidente

NARDI Paola

GALLINARO Roberta componente Giunta Esecutiva

SAMBO Arianna componente Giunta Esecutiva

CAZZIN Dario

ZAMBON Sandra Vicepresidente

DE GRANDIS Stefano (in sostituzione di QUARTA Pierfrancesco)

PIAZZA Marta

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Occasionalmente, per motivi di salute, i genitori possono richiedere il pasto in bianco compilando l’apposito modulo a

disposizione nelle scuole (il modello può essere scaricato dal sito dell’Istituto Comprensivo).

Trasporto

A pagamento e su richiesta, funziona un servizio di trasporto degli alunni, gestito dal Comune di Spinea.

Pedibus (primaria) L’Istituto Comprensivo e il Comune hanno promosso un modo sicuro ed ecologico per raggiungere la scuola a piedi. Il

servizio è reso possibile grazie alla disponibilità di alcuni familiari che volontariamente offrono il loro aiuto garantendo

un servizio quotidiano.

Post - scuola (primaria)

A pagamento e su richiesta, presso l’A. Frank, si può usufruire il venerdì dalle ore 12:05 alle ore 13:05 di un servizio

post - scuola.

Assicurazione

Tutti gli alunni iscritti sono coperti da Assicurazione. Le informazioni e le modalità sono comunicate ai genitori ad ogni

inizio di anno scolastico con apposita circolare.

NORME DI SICUREZZA

Compiti e doveri di ciascun ordine di utenza in situazioni di emergenza sono disciplinati da apposito piano per

l'emergenza.

In osservanza del testo unico sulla sicurezza (d. Lgsl. 9.4.2008, n.81), ogni anno, nei vari plessi, sono effettuate almeno

due prove di evacuazione.

Esiste un’apposita commissione che ha il compito di:

- valutare la situazione di rischio all’interno degli edifici e di comunicarla al DS;

- programmare le prove di evacuazione;

- discutere le norme vigenti in materia.

Sono nominate nei plessi Squadre Antincendio e Squadre Primo Soccorso.

Il personale docente e ATA è formato e aggiornato secondo la normativa vigente.

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ORARI DI RICEVIMENTO – INDIRIZZO SEDI

SEGRETERIA

presso “A. Frank”

Via Fregene, 15 - 30038 Spinea VE

Tel. 041 541647 / 041 997534 Fax 041 990692

e-mail: [email protected]

pec: [email protected]

sito web: www.ic.margheritahack.it

Orario di apertura al pubblico:

dal lunedì al venerdì dalle ore 11:30 alle ore 13:30

mercoledì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00

DIRIGENTE SCOLASTICO Orario di ricevimento: su appuntamento

COLLABORATORE del DIRIGENTE Orario di ricevimento: su appuntamento

Infanzia “Italo Calvino” Via Don Egidio Carraro, località Crea - 30038 Spinea VE

Tel/fax 041 998345

Infanzia “Bruno Munari” Via Lignano, 1 – 30038 Spinea VE

Tel/fax 041 990106

Infanzia “Gianni Rodari” Via Marco Polo, 2 – 30038 Spinea VE

Tel/fax 041 998628

Primaria “Anna Frank” Via Fregene, 15 - 30038 Spinea VE

Tel. 041 541647 / 041 997534 Fax 041 990692

Primaria “Marco Polo” Via M. Polo, 4 – 30038 Spinea VE

Tel 041 990248 Fax 041 995445

Secondaria di 1° grado

“Giambattista Vico”

Viale Sanremo 1 – 30038 Spinea VE

Tel. 041 990442 Fax 041 999903

Sito internet: www.scuolavicospinea.it

La documentazione relativa al POF è depositata presso la Segreteria dell’Istituto.

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INDICE

INTRODUZIONE Pag. 2

PREMESSA Pag. 3

Il contesto sociale e culturale del territorio

L’Istituto Comprensivo “Margherita Hack”

ORGANIGRAMMA Pag. 7

Prospetto incarichi e commissioni anno scolastico 2014/2015

FINALITA’ Pag. 11

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

SCELTE EDUCATIVE E METODOLOGICHE Pag. 13

Premessa

Bisogni formativi

Obiettivi educativi comuni

Le scelte metodologiche

Integrazione alunni diversamente abili

Integrazione alunni con DSA/BES

Integrazione alunni stranieri

Attività alternative IRC

SCELTE DIDATTICO - ORGANIZZATIVE Pag. 15

Organizzazione didattica scuola dell’infanzia

Organizzazione didattica scuola primaria

Organizzazione didattica scuola secondaria di 1° grado

CONTINUITA’ EDUCATIVA Pag. 18

SPAZI E STRUMENTAZIONE DIDATTICA Pag. 18

OFFERTA FORMATIVA Pag. 19

Le macroaree

LA VALUTAZIONE Pag. 29

Verifica e valutazione degli apprendimenti

Valutazione dell’esame di Stato

Valutazione d’Istituto

Valutazione di sistema

Autovalutazione d’Istituto

FORMAZIONE DEL PERSONALE Pag. 33

FORMAZIONE PER LE FAMIGLIE Pag. 34

CONTRATTO FORMATIVO E PATTO DI CORRESPONSABILITA’ Pag. 34

Il patto educativo

Patto di corresponsabilità

Relazione scuola-famiglia

Organi collegiali

CONSIGLIO D’ISTITUTO 2012-2015 Pag. 40

SERVIZI Pag. 40

Mensa

Trasporto

Pedibus

Post-scuola

Assicurazione

NORME DI SICUREZZA Pag. 41

ORARIO DI RICEVIMENTO E INDIRIZZO SEDI Pag. 42