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PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
NELL’AMBITO DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA:
PREMESSA (Dalle indicazioni nazionali)
La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale.
La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e gli attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educativo: la famiglia in primo luogo.
Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito oggi ancora più ineludibile…
L’obiettivo è … di proporre un’educazione che spinga lo studente a fare scelte autonome e feconde, quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive.
La scuola si apre alle famiglie e al territorio circostante facendo perno sugli strumenti forniti dall’autonomia scolastica che … è un modo di concepire il rapporto delle scuole con le comunità di appartenenza, locali e nazionali.
In quanto comunità educante, la scuola… è in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria.
Le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta oggi devono essere intese in un duplice senso. Da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona, dall’altro ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità.
La scuola può e deve educare a questa consapevolezza e a questa responsabilità i bambini e gli adolescenti, in tutte le fasi della loro formazione.
… La scuola potrà perseguire obiettivi oggi prioritari:
– insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza…
– promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di
cogliere gli aspetti essenziali dei problemi, comprendere le implicazioni, per la condizione umana, degli sviluppi delle scienze e delle tecnologie; la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; la capacità di vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento.
– diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche…) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture.
L’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione dell’uomo planetario, definita dalle molteplici interdipendenze fra locale e globale, è dunque la premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza
nazionale, europea e planetaria.
Finalità del progetto
Fornire conoscenze di scienza ecologica per stimolare il senso di responsabilità ambientale, ragionando in modo critico sulle semplici azioni che quotidianamente hanno impatto sul nostro ecosistema-mondo.
Obiettivo Formativo
Maturare la consapevolezza di poter agire concretamente a favore della conservazione del patrimonio ambientale, dandone prova con quotidiani atti pratici.
Indicatori di competenza
- Riconoscere i principali materiali di cui si compongono oggetti di scarto (principalmente delle merendine).
- Praticare la raccolta differenziata in classe/a casa e negli spazi pubblici frequentati (parco giochi, oratorio, scuola)
Tempi
Periodo gennaio-maggio
Modalità
in momenti di lavoro, “in continuità” tra i diversi ordini di scuole, a classi aperte, individuale
Metodi
Narrazione, drammatizzazione, osservazione, Sperimentazione, esperienza diretta
Spazi utilizzati
Scuola, territorio (spazi individuati)
Attività / esperienze (scuola infanzia/grandi e classi 1^ e 2^primaria)
Lettura del racconto popolare “La rapa gigante” e scoprire il valore del lavorare insieme unendo le forze;
Costruzione degli elementi che caratterizzano i vari personaggi con maschere;
Drammatizzazione della storia;
Realizzazione di una rapa gigante (simbolo del progetto condiviso) con la tecnica della carta/colla;
Realizzazione di un libro personale con i personaggi della storia;
Introduzione di un pretesto: Messaggio ai bambini da parte degli animali che hanno visitato gli spazi scolastici e non e chiedono loro di mettere insieme le forze per trovare una soluzione al problema dei rifiuti;
Individuazione di soluzioni possibili da parte degli alunni e coinvolgimento di alcuni gruppi del paese (volontari, gruppo raccolta differenziata…SETCO);
Progettazione di animali/simbolo legati alla storia, che rappresentino le varie raccolte;
Merenda insieme che prevede il consumo di alimento (smaltimento del rifiuto prodotto);
Semina degli ortaggi disposti nell’orticello: rape, patate, carote, piselli;
Condivisione con il Comune e nel Polo di modalità per la raccolta differenziata;
Giochi, slogan, canzone, visione di video per la comprendere e interiorizzare la raccolta della carta, della plastica, del misto-
COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO
Famiglie
- coinvolgimento operativo nella raccolta differenziata a casa stimolati dai propri figli/e;
Amministrazione comunale:
- richiesta di permesso di collocazione dei cestini per la raccolta differenziata nei luoghi individuati
Gruppo Volontari raccolta differenziata
- condivisione di un’idea
- individuazione di spazi adeguati
- richiesta contributo economico per la realizzazione del progetto
Società SETCO
- aggiornamento insegnanti e consulenza in itinere
- fornitura di contenitori di vari colori da collocare negli spazi individuati
Il progetto nella Scuola dell’Infanzia 3° 4° 5° anni
Semina dei fiori nei vasi e
nelle vaschette e
loro cura
Esperienze
realizzate Lettura della storia:
la rapa gigante
Realizzazione dell’angolo
della raccolta differenziata
in classe
Realizzazione del libro
gigante con
materiali creativi
Differenziamoci Obiettivi •Riflettere sulle tematica dei rifiuti e sulle problematiche connesse alla loro gestione •Sviluppare il senso di appartenenza : io faccio parte •Comprendere il ruolo fondamentale di ogni cittadino nell’efficace gestione dei rifiuti: io faccio la mia parte •Favorire lo sviluppo della responsabilità sociale e civile di ogni bambino •Conoscere le modalità di raccolta dei rifiuti sul territorio •Educare al recupero attraverso la progettazione e la realizzazione di manufatti, utilizzando materiali di rifiuto •Conoscere il proprio territorio dal punto di vista ambientale: dalla fabbrica per il riciclo dello zinco alla scoperta del minerale da cui viene estratto •Rafforzare la consapevolezza che l’ambiente è un bene da tutelare e valorizzare.
Tecnologia - Conoscenza della tipologia dei rifiuti (organico, inorganico; riciclabile, non riciclabile…) e dell’impatto dei rifiuti sull’ambiente (inquinamento, ecologia…) - Scoperta della storia dei rifiuti: dalla preistoria ad oggi - Conoscenza dell’attività di una fabbrica presente sul territorio e dei processi per il riciclo dello zinco: incontro a scuola con un cittadino del paese, tecnico che lavora in quella fabbrica - Scoperta del luogo in cui, in passato, si estraeva la materia prima (minerale) da cui si ricavava lo zinco: visita ai siti minerari del paese, in località Costa Jels con la guida ecomuseale.
Italiano e Cittadinanza e Costituzione: -Lettura e analisi di un testo narrativo per individuare i comportamenti corretti e quelli sbagliati e proporre soluzioni ( “Pulitopoli” di A: Lavatelli “La rivolta del bosco” Arka) - Lettura di un testo informativo e riflessione sulle pratiche personali e familiari in ordine alla raccolta differenziata ( “Rifiuti, che fare?” da “Dodo” Mondadori) - Presentazione ai compagni di libri della biblioteca relativi all’argomento.
Matematica - Rappresentazione sotto forma di areogramma della percentuale dei vari tipi di rifiuti prodotti in Italia.
Immagine - Laboratorio: i nostri rifiuti, una risorsa per la creatività Progettazione e realizzazione di manufatti riutilizzando materiali vari di rifiuto.
Ricerca : Storia - Geografia - Approfondimento della conoscenza di una delle attività dell’uomo legata all’ambiente di montagna: l’ estrazione del minerale nel passato.
Lingua inglese - Conoscenza del lessico relativo alla raccolta differenziata e alle azioni per la salvaguardia dell’ambiente (Reduce, reuse, recycle) - Canto di una canzone che i compagni anglofoni imparano per ricordare i comportamenti corretti per la salvaguardia dell’ambiente.
CLASSE 4° Il progetto nella Scuola Primaria
Il progetto nella Scuola Primaria
Nelle altre classi della scuola primaria sono state proposte: •letture di approfondimento a seguito della presentazione della tematica da parte degli alunni di classe 1^ e 2^; •messa in atto della raccolta differenziata a scuola.
Tecnologia
Distinzione, descrizione con parole e rappresentazione con disegni di elementi
del mondo artificiale, cogliendone le differenze per forma, materiali, funzioni
e collocazione nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Lingua inglese
Conoscenza del lessico relativo ai materiali della raccolta differenziata
Canto di una canzone che i compagni anglofoni imparano per ricordare
l’importanza di tale raccolta
Religione
Conoscenza attraverso i racconti biblici delle origini che il mondo e
comprensione che il mondo è opera di Dio affidato alla responsabilità dell’uomo
Scoperta del valore del rispetto per l’ambiente attraverso la vita di S: Francesco
C
L
A
S
S
E
1°
2°
Il progetto nella Scuola Secondaria
Il riciclaggio dei materiali
Prerequisiti:
• *Possedere conoscenze scientifiche elementari relative al mondo che
• ci circonda
• *Saper riconoscere i materiali più importanti
•OBIETTIVI
•Conoscere la classificazione dei materiali
•Conoscere i cicli di lavorazione dei materiali
•Conoscere i problemi legati all’ambiente relativi alla lavorazione e
all’utilizzazione dei diversi materiali
•Conoscere i problemi legati allo smaltimento dei rifiuti e alla loro riutilizzazione
Scuola Secondaria: la carta fatta a mano…
Strappiamo il giornale
… in tanti piccoli pezzi
Lo mettiamo a macerare nell’acqua
…frulliamo la carta macerata Con il setaccio raccogliamo la giusta dose di pasta di carta
Fatto asciugare … otteniamo un nuovo foglio di carta
alcune poesie e filastrocche …
RECYCLE
We recycle what we use, separate things and you should too! Plastic, paper, mixed waste, quick, or it will be too late! We recycle what we use, separate things and you should too!
Filastrocca per l’ambiente affinché coinvolga tutta la gente! Perché ci aiuti presto a capire che non c’è tempo per stare a poltrire. Perché dobbiamo darci da fare se tra i rifiuti non vogliamo annegare. Vogliamo boschi e parchi puliti aiuole e giardini tutti fioriti. In ogni bidone bisogna gettare il giusto rifiuto da riciclare. Solo così ci potremo salvare e allegramente potremo cantare!
..e ora cantiamo insieme!
BAMBINI FANTASTICI (Dal libro” Non
dirlo al coccodrillo”
di Bordiglioni)
Laura è una bambina fantastica
ha riciclato una bottiglia di plastica,
ci ha fatto un’altalena, un triciclo a pedali
un’ auto, una palla, un paio di ali,una corda per fare ginnastica…
Con una bottiglia di plastica:
Laura è una bambina fantastica.
Nino è un bambino di grande ingegno
ha riciclato un pinocchietto di legno,
ci ha fatto una casa di quattro piani,
una nave spaziale per marziani,
un tavolo da disegno…
Con un pinocchietto di legno:
Nino è pieno di ingegno.
Rita è una bambina speciale
ha riciclato un foglio di giornale,
ci ha fatto un cappello, un aquilone,
un tavolo, una sedia, un ombrellone,
un aereo che può volare…
Tutto con un foglio di giornale:
Rita è una bambina speciale
Pietro è un bambino concreto,
ha riciclato un bicchiere di vetro,
ci ha fatto uno specchio, un cannocchiale,
quattordici finestre, tre damigiane,
un fiasco per il vino e uno per l’aceto…
Tutto da un bicchiere di vetro,
Pietro è un bambino concreto
REDUCE, REUSE, RECYCLE
Reduce, reuse, recycle ,
words that we all know.
We have to save our planet ,
so we can live and grow.
We might to be only children,
but we will try, you’ll see
and we can save this planet,
it starts with you and me!
… osservazioni e proposte a scuola
Trasformiamo il rifiuto in risorsa e
salvaguardiamo la natura
Il percorso formativo per
gli alunni di 5 anni della
scuola dell’infanzia e di
1^ e 2^della scuola
primaria ha preso il via
dalla narrazione e dal
gioco della
drammatizzazione.
In tale percorso sono state
coinvolte le altre sezioni
della scuola dell’infanzia,
le altre classi della scuola
primaria e la scuola
secondaria con attività
diversificate e il personale
ausiliario.
SONO STATI STIMOLATI ALLA
RIFLESSIONE SULLA TEMATICA
DEI RIFIUTI ATTRAVERSO “IL
PASSAPAROLA” RELATIVO ALL’
INIZIATIVA DEL COMUNE DELLA
RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA
PLASTICA
HANNO PORTATO IL MESSAGGIO ECOLOGICO INSIEME ALLE INDICAZIONI SULLA MODALITÀ DELLA RACCOLTA DELLA PLASTICA E AD UN SACCO GIALLO FORNITO DAL COMUNE
TUTTI GLI ALUNNI DEL POLO SCOLASTICO
HANNO PRATICATO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE
OGNUNO PUÒ FARE LA SUA PARTE
NELLA SALVAGUARDIA DELL’ AMBIENTE,
ATTRAVERSO SEMPLICI ATTI PRATICI QUOTIDIANI.
a casa a scuola
La proposta educativa nasce dall’esigenza
* di diffondere la
consapevolezza che tutti i grandi problemi dell’attuale condizione umana (come ad esempio il degrado ambientale) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione
* di educare gli alunni
ad acquisire una sensibilità che li porti a prendere coscienza dell’importanza del rispetto dell’ambiente e delle sue risorse
… osservazioni e proposte
Trasformiamo il rifiuto in
risorsa e salvaguardiamo la
natura
Il percorso ha visto la condivisione e la
collaborazione di vari soggetti del territorio o
che operano su di esso:
- il Comune: ha promosso la campagna di
raccolta della plastica stimolando la
riflessione sulla tematica ambientale e
favorendo il protagonismo dei ragazzi nel
portare il messaggio ecologico alle proprie
famiglie
- la società di raccolta dei rifiuti SETCO: ha
proposto un corso di aggiornamento per
insegnanti e ha fornito il polo scolastico dei
bidoni e dei cestini colorati per la raccolta
differenziata
- il gruppo di volontari “Raccolta
differenziata”: ha sostenuto il progetto
attraverso l’erogazione di un contributo per
pagare il materiale necessario
- le famiglie: hanno portato avanti la buona
pratica della raccolta differenziata (anche
della plastica) a casa
Sono stati raggiunti questi obiettivi
•- promuovere la capacità di
comunicare ad altri le proprie esperienze/ conoscenze metodologia operativo dalla primaria alla secondaria e viceversa e ascolto
•- attivare atteggiamenti di
ascolto e di relazione positiva fra alunni di età diversa
•- praticare la raccolta differenziata
•- comprendere l’importanza del
necessario intervento dell’uomo in ordine al problema dei rifiuti
Sono state attivate
Metodologia
Narrazione, brainstorming,
laboratorio, per scoperta,
i metodi di conoscenza
attraverso l’osservazione diretta,
la sperimentazione, il confronto,
la classificazione
Modalità di lavoro
Collettive, individuali, a gruppi
omogenei, a gruppi misti…
Valutazione
Questo progetto formativo si ritiene spendibile anche negli anni futuri
attraverso altre attività che tengano vivo l’interesse verso la tematica della
salvaguardia dell’ambiente.
Proporremo la collaborazione all’ORATORIO: ambiente dove i nostri
bambini e ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo libero.
Anno scolastico 2011 -2012
Scuola
dell’ Infanzia
Scuola
Primaria
Scuola
Secondaria
P
O
L
O
G
O
R
N
O
S C O L A S T I C O
“DIFFERENZIAMOCI” Atto 2°
PROGETTO DÌ EDUCAZIONE AMBIENTALE
NELL’AMBITO DÌ EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA:
“DIFFERENZIAMOCI” Atto 2°
PREMESSA
Gli alunni, anche piccoli, sono interlocutori privilegiati per la diffusione di comportamenti di salvaguardia dell’ambiente anche perché rappresentano le nuove generazioni. La condivisione di un percorso educativo - didattico comune nei tre ordini di scuola e la metodologia che rende gli alunni protagonisti nella scoperta di nuove conoscenze e nel promuovere sensibilizzazione presso le famiglie rispetto alla tematica, promuove la consapevolezza nella messa in atto di buone pratiche nella quotidianità. Ogni ordine di scuola ha condiviso la tematica dell’opuscolo prodotto dalla Provincia di Bergamo ” Rifiuto che va, rifiuto che viene… recuperato” e ha svolto attività differenziate nelle varie classi. PRETESTO
•”Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” proposta dalla Provincia di Bergamo in collaborazione con altri Enti •Prosecuzione nel progetto “Differenziamoci” posto in atto lo scorso anno per tenere vivo l’interesse verso la tematica della salvaguardia ambientale
FINALITÀ DEL PROGETTO
Fornire conoscenze di scienza ecologica per stimolare il senso di responsabilità ambientale,
ragionando in modo critico sulle semplici azioni che quotidianamente hanno impatto sul nostro ecosistema-mondo.
OBIETTIVO FORMATIVO
Maturare la consapevolezza di poter agire concretamente a favore della conservazione del patrimonio ambientale, dandone prova con quotidiani atti pratici.
INDICATORI DÌ COMPETENZA
Riconoscere i principali materiali di cui si compongono oggetti di scarto (a partire dalle merendine) e praticare la raccolta differenziata in classe/a casa e negli spazi pubblici frequentati (parco giochi, oratorio, scuola)
ATTIVITÀ •Condivisione delle conoscenze in ordine alla raccolta differenziata
•Lettura ed analisi del testo dell’opuscolo “Rifiuto che va, rifiuto che viene… recuperato” prodotto dalla provincia di Bergamo
•Lettura di testi tratti da testi e dal web e in relazione anche ai rifiuti RAEE
•Animazione di canti e bans in lingua italiana ed inglese
•Incontro con i Volontari del gruppo “Raccolta differenziata” del paese
•Visione di filmati di presentazione della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” e di altri filmati sulla tematica tratti dal web
•Produzione di testi vari: cronaca, intervista, filastrocca, quiz
•Laboratorio della carta riciclata: sperimentazione diretta e presentazione ai compagni dell’esperienza e del prodotto finale •Laboratorio di creatività con l’utilizzo di materiali di recupero a seguito della visione di una presentazione della “Dumping art” o arte della discarica
•Laboratorio di creazione collettiva: realizzazione di un pannello/ quadro realizzato con striscioline di carta, ritagli delle schede di lavoro
•Pubblicazione sul giornalino della scuola di articoli sull’intervista ai volontari e sulla modalità di realizzazione del presepe con materiali di rifiuto
•Costruzione del presepe e dell’albero di Natale con il materiale della raccolta differenziata •Scoperta della possibilità di utilizzo di vari materiali per la realizzazione
di presepi e presentazione in occasione del momento di scambio di auguri
•Approfondimento della conoscenza di S. Francesco come persona che, attraverso la sua vita, ha proposto anche l’attenzione all’ambiente
•Partecipazione al concorso di Cartolandia promosso da “L’eco di Bergamo” e dal titolo “ Riciclo, riuso, risparmio”
La scuola Primaria: Progettazione
TEMPI : dal 19 novembre e per tutto il mese di dicembre
MODALITÀ Lavoro nelle singole classi e a classi aperte, individuale e in gruppo
METODI Osservazione diretta, per scoperta, sperimentazione, condivisione
SPAZI UTILIZZATI Ambienti della scuola
STRUMENTI E MATERIALI Opuscolo sulla “Settimana della riduzione dei rifiuti”, libri, testi tratti anche dal web, canzoni, filmati e presentazioni pps, computer, videoproiettore, lettore cd e materiali della raccolta differenziata
COLLABORAZIONE Biblioteca: •comunicazione dell’evento e reperimento di libri da mettere in visione a scuola relativi alla tematica. •allestimento di una mostra con i cartelloni realizzati dagli alunni della scuola secondaria
Comune: •stampa per tutti gli alunni dall’opuscolo “rifiuto che va, rifiuto che viene… recuperato” proposto dalla provincia di Bergamo
•Comunicazione di dati relativi alla raccolta dei rifiuti: la plastica
Volontari gruppo raccolta differenziata: •intervento a scuola con gli alunni di classe 4^ e 5^
•erogazione di un contributo a sostegno del progetto
La scuola Primaria
INTERVISTA
“Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” alla scuola primaria di Gorno ECCO COME LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SI TRASFORMA IN RISORSA PER LA COMUNITÀ
Gli alunni di 4^ e 5^ incontrano due volontari del gruppo “Raccolta differenziata”
Sabato 26 novembre 2011, il signor Agostino e il signor Ettore che sono due volontari del gruppo “Raccolta differenziata” hanno incontrato noi alunni delle classi 4^ e 5^ per rispondere alle domande e fornire loro informazioni sulla raccolta differenziata a Gorno. Sono arrivati puntuali alle ore 10, la maestra li ha presentati ed essi si sono seduti alla cattedra: per noi, quel giorno, sono stati due bravi maestri! ALUNNI: “Da quanti anni il gruppo di volontari della raccolta differenziata opera sul territorio?”
VOLONTARI: “ Operiamo la raccolta differenziata dalla fine degli anni ’80, ma il primo regolamento è stato scritto nel 1992 ed ha quindici articoli.” AL. : “Chi ha dato il via a questa iniziativa e perché?”
VOL.:”Il curato di allora ci propose di raccogliere i materiali come frigoriferi e lavatrici che le persone buttavano nelle valli perché non sapevano come smaltirle: voleva promuovere il rispetto dell’ambiente.” AL.: “ Quante persone fanno parte del vostro gruppo? Ci sono molti giovani?” VOL.:” Nel gruppo siamo in 18 – 20 persone e abbiamo tutti un’età maggiore di sessant’anni, raramente c’è un cinquantenne; non ci sono giovani” AL.: “ Quali tipi di materiali raccogliete? Dove li portate e con che cosa?” VOL.:” Raccogliamo vetro e ferro, cartone, metalli non ferrosi come l’ottone, lo zinco, il rame, l’alluminio. I dati relativi ai materiali raccolti nel 2010 sono questi: 51.780 Kg di ferro,69.100 Kg di vetro, 44.300 Kg di carta, 4.709 Kg di metalli non ferrosi e 700 Kg di batterie delle automobili. I materiali vengono trasportati per mezzo di un camion fornito dal Comune e di altri mezzi alla piazzola ecologica e depositati nelle vasche in attesa di essere ritirati dalle ditte Macroglass e Marchetti” AL.: “ Di anno in anno, è aumentata la raccolta? Qual è il materiale che a Gorno si ricicla di più?” VOL.:” È diminuita la quantità di ferro, rame e metalli raccolti, il peso degli altri materiali è stabile”
AL.: “ Avete collaborazione da parte della gente? Pensate che abbiano bisogno di maggiori informazioni?” VOL.:” La collaborazione c’è e la raccolta di casa in casa avviene ogni 1° sabato del mese; diverse persone portano direttamente i loro materiali alla
piazzola ecologica che è aperta tutti i sabati dalle 8.30 alle 11.30. Notiamo che alcune contrade sono un po’ più attente e dividono bene i rifiuti: così ci rendono il lavoro più facile!” AL.: “ Quanto tempo dedicate a questa attività?” VOL.:” Il 1° sabato del mese dalle 8 alle 12 per la raccolta e gli altri sabati per tenere aperta la piazzola ecologica e aiutare a deporre correttamente nelle
vasche i diversi materiali.” AL.: “ In quale parte del paese notate che ci sia più raccolta differenziata?” VOL.:” Nelle zone dove ci sono tante case, vicino alle botteghe e alla farmacia.” AL.: “ Al di là della fatica e dell’impegno, vi piace questo lavoro a servizio della comunità?” VOL.:” Più che il piacere, sono importanti i motivi che ci spingono a svolgere questa attività: essa è indice di civiltà, contribuisce alla cultura ecologica italiana e alla riduzione dell’inquinamento, rende l’Italia un paese più moderno, permette di lasciare un mondo più pulito alle future generazioni, è utile ai bilanci dei Comuni, aiuta a mantenere le abitazioni pulite.” AL.: “ Con chi collabora il vostro gruppo? Ci sono dei problemi?” VOL.:” Il gruppo collabora con la Parrocchia, la Pontenossa S.p.a., il Comune e la Proloco e non ci sono problemi” AL.: “ Pensate che la maggior parte delle famiglie abbia capito l’importanza della raccolta differenziata in base a quello che raccogliete” VOL.:” La gente collabora e, anche se non riceviamo applausi, noi abbiamo la soddisfazione di rendere l’Italia più pulita e di concorrere a sostenere alcune iniziative promosse da Enti e associazioni e gruppi del nostro paese. L’anno scorso, dalla vendita dei materiali, abbiamo ricavato 8.991 €, così abbiamo potuto donare 3.000€ alla Parrocchia, 1.000€ all’Unione calcio, 300€ agli”Amici di Santa Barbara”, 300€ alla scuola per il progetto di educazione ambientale, 300€ al gruppo ”Insieme per l’oratorio”. La maestra ha poi comunicato i dati forniti dal Comune sulla raccolta differenziata della plastica: nei primi sei mesi sono stati raccolti 11.320 Kg. Al termine un volontario ha aggiunto:
” PER FARE UNA BUONA RACCOLTA DIFFERENZIATA, BASTA POCA BUONA VOLONTÀ”
Noi alunni abbiamo ringraziato i volontari per la loro disponibilità ed abbiamo promesso di impegnarci a continuare la raccolta differenziata a scuola e a diffondere i comportamenti corretti per la differenziazione dei diversi materiali anche a casa. Vista l’importanza di questo servizio, diversi di noi sarebbero contenti di entrare a far parte del gruppo quando diventeranno maggiorenni. Gli alunni della classe 5^ di Gorno
Classe 4° Primaria: la carta riciclata LA CARTA RICICLATA
In occasione della “SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI” e dopo aver parlato dei rifiuti della loro riduzione e del loro ciclo abbiamo pensato anche noi di fare un'esperienza di riciclo con la carta.
PER FARE LA CARTA RICICLATA OCCORRONO: •Carta di giornale o altra carta già usata
•Secchi •Acqua
•Frullatore
•Bacinella
•Setaccio
•Pezzi di stoffa
•Rullo
PROCEDIMENTO: •spezzettare la carta
• riempire a meta un secchio d’acqua e immergerci la carta •lasciare macerare la carta per almeno un giorno
frullare la carta e l’ acqua
riempire a metà una grande bacinella d’ acqua
•rovesciare un po’ di carta frullata nella bacinella con l’
acqua
immergere il staccio nella bacinella raccogliendo la carta
frullata e far scolare l’acqua in eccesso
•ricoprire il setaccio con un panno e passare il rullo per
scolare ulteriormente l’ acqua
•stendere i fogli all' aria e lasciarli ad asciugare
•togliere i fogli dai panni
CONCLUSIONE:
La carta riciclata una volta asciutta è come un normale
foglio.
Noi abbiamo provato ad inserire nei fogli alcuni materiali
decorativi: resti di pastelli temperati, brillantini, fiori, foglie,
pezzi di giornale.... e abbiamo prodotto molti fogli di carta
Alla scuola primaria di Gorno è stato realizzato dai bambini e dalle insegnanti un presepe un po' speciale: è un presepe di......riutilizzo!!! In queste ultime settimane, dopo aver aderito all'iniziativa di sensibilizzazione europea sulla “Settimana per la riduzione dei rifiuti”, e dopo aver riflettuto, approfondito, ricercato, intervistato e....sperimentato modi nuovi e diversi per ridurre la produzione dei rifiuti, abbiamo pensato di creare anche il presepe con ciò che noi definiamo “rifiuto”: bottiglie di plastica, polistirolo, carta, cartone, vasetti vuoti, tappi, giornali, alluminio... Abbiamo preparato le sagome dei principali personaggi del presepe, di Gesù bambino, Maria, Giuseppe, il pastore e le pecore, la cometa e le stelle e le abbiamo riempite incollando vari materiali e abbiamo fatto anche un paesello con scatole di cartone ricoperte di fogli di quotidiani. L'albero di Natale, che non poteva mancare, lo abbiamo costruito con bottiglie di plastica e decorato con riccioli ricavati sempre da bottiglie e fiocchi di alluminio. E' un buon modo, secondo noi, per augurare a tutti un Natale speciale...all'insegna dell'ecologia e dell'attenzione all'ambiente.
La scuola Primaria: il presepe creativo La scuola Primaria: il presepe creativo
La scuola Primaria: il presepe creativo
Il presepe abbiamo creato usando solo materiale riciclato Bottiglie di plastica colorate in stelle brillanti si sono trasformate Col cartone delle uova è comparsa una pecora nuova Il pastore con i tappi costruito per andare da Gesù era partito; Scatole ricoperte di giornali formano casette senza eguali La palma con rotoli di cartone rallegra il presepe nel salone San Giuseppe arriva nella grotta fatto con vasetti ci frutta cotta Di plastica blu vestita la Madonna è ben riuscita Ed infine un biondo bambinello nella culla d'argento è ancor più bello!!!
Gli alunni di classe seconda hanno poi inventato una filastrocca in rima sul nostro presepe:
…riciclo… riuso… risparmio
Molto si può fare per educare al risparmio.
Nella scuola è frequente la tentazione di raccontare
la storia o la scienza dalla cattedra, in questo caso
invece si tratta di insegnare assumendoci la
responsabilità dei nostri comportamenti: il “NON
SPRECO” è già un risparmio, la condotta degli
adulti, sia a casa che a scuola è un messaggio
fortemente educativo.
Non sprecare si può, dappertutto: l’acqua, l’energia
elettrica, la benzina, la carta, il cibo!
L’uso intelligente delle risorse si traduce non solo in
risparmio di denaro, ma in benefici per l’ambiente
e per la salute, educandoci alla socialità. Noi scuole del Polo abbiamo aderito
La scuola dell’Infanzia
La scuola dell’Infanzia ha continuato il percorso iniziato l’anno scorso in sinergia con le altre scuole del Polo.
•Le attività intraprese sono:
•> Uscita sul territorio per visitare la piazzuola ecologica in collaborazione del gruppo di raccolta differenziata
•> Recupero dell’esperienza a scuola;
•> Riflessione sulla settimana europea per la riduzione dei rifiuti” proposta dalla Provincia di Bergamo in collaborazione con altri Enti (cartellone)
•> Laboratori creativi con il riutilizzo della CARTA e della PLASTICA scartati a scuola dai bambini nelle attività, in mensa e merenda;
•> Realizzazione di un curricolo del progetto Creato ad Arte: “La natura in cornice” con il riutilizzo creativo di elementi naturali (presepe, addobbi, maschere, mobil..);
•> Realizzazione di una ghirlanda come dono di natale insieme ai bambini della primaria (continuità) con elementi di riutilizzo di elementi naturali.
•> Attività creative in sezione nella realizzazione di cartelloni carta riciclata e immagini ritagliate;
•> Divulgazione e coinvolgimento delle famiglie e del territorio attraverso la pubblicazione delle esperienze sul giornalino scolastico
Rielaborazione
dell’esperienza
i laboratori:
In continuità con l’anno scorso, la mucca incontrata nella storia della rapa gigante, ci ha accompagnato nella scoperta del mondo della carta riciclata e realizzato:
Mucca raccoglicarta
I personaggi della storia e lo scenario
i laboratori:
“NON BUTTARE, RICICLA PER CREARE”
Se dal cestino tiri fuori...
Con un pizzico di fantasia trasformeremo contenitori, sacchetti, vasetti, bottiglie etc…. con la tua abilità diventeranno bellissime
opere d’arte.
…andiamo a teatro Noi bambini/e delle scuole dell’Infanzia di Gorno e Oneta siamo andati a teatro ad Albino.
Idea, così si chiamava la narratrice, ci ha raccontato una bellissima storia con i personaggi che qui abbiamo rappresentato.
E’ stato una rappresentazione interessante (importanza del riutilizzo della carta e il non spreco), allegra (con tante canzoni e filastrocche), e soprattutto ci ha coinvolto in prima persona a cantare, a rispondere ad indovinelli e curiosità…
Bellissimo!!!
La scuola secondaria
Gli alunni della scuola secondaria hanno effettuato delle ricerche sull’argomento
CARTA, PLASTICA, VETRO.
In classe si sono realizzati dei cartelloni comuni…