ISTITUTO COMPRENSIVO “BOVIO-MAZZINI” CURRICOLO … · INDICATORI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA...
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ISTITUTO COMPRENSIVO “BOVIOISTITUTO COMPRENSIVO “BOVIO-- MAZZINI”MAZZINI”
CURRICOLOCURRICOLO VERTICALE DI VERTICALE DI RELIGIONE CATTOLICARELIGIONE CATTOLICA
A.S. 2014A.S. 2014 /201/201 55
INDICATORI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DIO E L’UOMO Scopre che Dio crea il mondo per
l‟umanità.
Riconosce che Gesù, con la sua esistenza, rivela Dio, stabilendo una Nuova Alleanza con l‟umanità.
Scopre che la continua ricerca di Dio da parte dell’uomo, trova ri-sposta, attraverso la storia, in una pluralità di religioni.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Scopre che la Bibbia è il racconto della storia di Dio.
Conosce la Bibbia come la fonte per eccellenza della religione cri-stiana cattolica.
Riconosce nella figura storica di Gesù, il fondamento della fede cri-stiana, nella storia di tutti i tempi.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Individua la chiesa come luogo in cui la comunità manifesta la sua fede.
Scopre come tante e diverse sono le forme in cui la Chiesa esprime la sua fede.
Conosce come la Chiesa esprime il suo “credo” e attraverso esso si apre al dialogo con le altre religio-ni.
I VALORI ETICI E RELIGIO-SI
Percepisce i valori della solidarietà e della condivisione.
Comprende che l‟insegnamento evangelico può essere valido uni-versalmente.
Prende consapevolezza che Gesù si propone come modello imitabile nella propria vita.
SCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA DELL’INFANZIA
COMPETENZE IN USCITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDI-MENTO
ATTIVITA’
3 ANNI • Apprendere che Dio è Padre di tutti. • Riconoscere che la venuta di
Gesù è motivo di gioia e so-prattutto d’amore. • Esprimere con creatività il
proprio vissuto religioso. • Esprimere con il corpo emo-
zioni e comportamenti di pa-ce.
• Scopre con gioia e stupore le meraviglie del-la natura. • Ascoltare vari momenti significativi della vi-
ta di Gesù. • Scoprire che a Natale si fa festa perché nasce
Gesù. Scoprire che la Pasqua è festa di vita e di pace. • Scoprire che Gesù parla di amicizia e di pa-
ce.
• Giochi di gruppo, filastrocche e canti mi-mati per instaurare una buona relazione tra i compagni. • Giochi motori per esprimere le proprie
emozioni. • Dio ci ha regalato tante cose belle: impa-
riamo a dire GRAZIE!
4 ANNI • Riflettere sulla natura, dono di Dio per riconoscere che Dio è Padre e accoglie tutti.
• Riconoscere i momenti signi-ficativi della vita di Gesù. • Riconoscere Gesù, figlio di
Dio. Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratte-ristici delle tradizioni e feste cristiane. • Riconosce gli altri come do-
no di Dio.
• Scopre che il mondo è dono dell’amore di Dio. • Conosce racconti evangelici del Natale e del-
la Pasqua. • Intuisce che la nascita di Gesù è stato il dono
più grande di Dio. Scopre alcuni segni simbolici della Pasqua e della Chiesa. • Riconosce gesti di pace e di aiuto.
• Conversazioni guidate in cui emergono emozioni, interessi, esperienze personali in un clima rispettoso e aperto alle altre forme religiose. • Rielaborazioni grafico-pittoriche. • Drammatizzazione di alcuni brevi passi
biblici. • Attività manipolative con materiali diver-
si. • Utilizzo di materiale multimediale.
5 ANNI • Sa che Dio è Padre e accoglie tutti e sa apprezzare l’armonia e la bellezza del mondo per riconoscere e ri-spettare la natura, dono di Dio da custodire e difendere.
• Riconoscere il messaggio di amore e di pace espresso da-gli insegnamenti di Gesù. • Esprimere con creatività
l’esperienza religiosa attinen-te alle festività e tradizioni cristiane. • Utilizzare il corpo come
strumento di solidarietà verso gli altri...
• Riconosce la presenza di Dio, creatore e Pa-dre, nelle cose che ci circondano e apprezza, rispetta e custodisce i doni della natura. • Conoscere la persona di Gesù, le sue scelte di
vita, le persone che ha incontrato e il suo messaggio d’amore raccontato nel vangelo. • Riconosce i segni e i simboli del Natale e
della Pasqua della Chiesa anche nell’arte sa-cra. • Compie gesti di attenzione, rispetto e pace
verso il mondo e gli altri.
• Drammatizzazione di alcuni brevi passi biblici. • Attività manipolative con materiali diver-
si. • Utilizzo di materiale multimediale.
SCUOLA PRIMARIASCUOLA PRIMARIA
COMPETENZE IN USCITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDI-MENTO
ATTIVITA’
1 CLASSE
DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Conosce Gesù di Nazareth come Emmanuele e
Messia crocifisso e risorto e come tale testi-moniato dai cristiani. • Dio Creatore. • Il rispetto della natura. • Natale: festa della nascita di Gesù, dono di Dio
agli uomini. • I simboli pasquali. • I segni religiosi nell’ambiente che ci circonda .
• Lezione frontale, conversazione guida-ta,
• produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale
multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia
d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza,
• visite guidate nei siti archeologici cri-stiani per lo studio delle radici cristiane locali.
LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.
• Ascolta e sa riferire circa alcune pagine bibli-che fondamentali, tra cui i racconti della crea-zione, le vicende e le figure principali del po-polo di Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia • Le parabole
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali
• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-
di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.
la pietà popolare . • Conosce il significato di gesti e segni liturgici
propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-
stiano.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
• Riconosce l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. • Chiesa: comunità che accoglie il messaggio di
Gesù.
2 CLASSE
DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Individua i tratti essenziali della Chiesa e della
sua missione. • Riconosce la preghiera come dialogo tra
l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro. • L’alleanza tra Dio e l’uomo. • Natale: festa d’amore e solidarietà. • Pasqua: culmine dell’amore di Dio per gli uo-
mini.
• Lezione frontale, conversazione guida-ta, • produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale
multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia
d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza,
LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.
• Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei raccon-ti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia • Le parabole
• visite guidate nei siti archeologici cri-stiani per lo studio delle radici cristia-ne locali.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.
• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare . • Conosce il significato di gesti e segni liturgici
propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-
stiano.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
• Riconosce l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. • L’amicizia: sentimento fondamentale per un
rapporto con Dio e fra gli uomini.
3 CLASSE
DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-
• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo.
• Lezione frontale, conversazione guida-ta,
legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
• Individua i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. • Riconosce la preghiera come dialogo tra
l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro. • Dio: origine e compimento di ogni cosa. • Il bisogno religioso. • Le figure principali del popolo ebraico: Abra-
mo, Mosè … il senso religioso dell’Avvento. • La Pasqua ebraica. • Le parabole.
• produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale
multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia
d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza, • visite guidate nei siti archeologici cri-
stiani per lo studio delle radici cristia-ne locali. LA BIBBIA E LE ALTRE FON-
TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.
• Conosce la struttura e la composizione della Bibbia. • Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine
bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei raccon-ti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia e i testi sacri di altre religioni.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.
• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare. • Conosce il significato di gesti e segni liturgici
propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-
stiano.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-
• Riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del pros-
za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
simo come insegnato da Gesù. • Il Credo apostolico: fondamento di vita e di fe-
de. • Il comandamento dell’amore di Dio e del pros-
simo.
4 CLASSE
DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
• Descrive i contenuti principali del credo catto-lico. • Coglie il significato dei sacramenti nella tradi-
zione della chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
• Il Natale e la Pasqua nei Vangeli e nella tradi-zione.
• I Sacramenti. • I miracoli: segni d’amore. • Il modo di vivere e di pregare delle comunità
cristiane.
• Lezione frontale, conversazione guida-ta, • produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale
multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia
d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza, • visite guidate nei siti archeologici cri-
stiani per lo studio delle radici cristia-ne locali.
LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.
• Legge direttamente pagine bibliche ed evange-liche, riconoscendone il genere letterario e in-dividuandone il messaggio principale. • Decodifica i principali segni dell’iconografia
cristiana. • Struttura e origine della Bibbia. • I simboli religiosi: codici dell’iconografia cri-
stiana.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali
• Intende il senso religioso del Natale e della Pa-squa, a partire dalle narrazioni evangeliche e
di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.
dalla vita della Chiesa. • Individua significative espressioni d’arte cri-
stiana ( a partire da quelle presenti nel territo-rio), per rilevare come la fede sia stata inter-pretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
• Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-stiano.
• Il significato simbolico delle parabole.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
• Scopre la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e la confronta con quella del-le principali religioni non cristiane.
• Riconosce nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.
• La diffusione del messaggio di Gesù.
5 CLASSE
DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
• Descrive i contenuti principali del credo catto-lico.
• Coglie il significato dei sacramenti nella tradi-zione della chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
• Riconosce avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini ed è in grado di metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evi-denziando le prospettive del cammino ecume-nico.
• Lezione frontale, conversazione guida-ta, • produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale
multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia
• I Sacramenti. • Il movimento ecumenico: unità dei cristiani. • Il Natale e la Pasqua nel mondo.
d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza, • visite guidate nei siti archeologici cri-
stiani per lo studio delle radici cristia-ne locali. LA BIBBIA E LE ALTRE FON-
TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.
• Legge direttamente pagine bibliche ed evange-liche, riconoscendone il genere letterario e in-dividuandone il messaggio principale.
• Sa attingere informazioni sulla religione catto-lica anche nella vita di santi e in Maria, la ma-dre di Gesù.
• Confronta la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.
• Elementi fondamentali delle religioni del mon-do.
• La figura di Maria e dei Santi . • Caratteristiche comuni tra le religioni.
L’importanza del dialogo interreligioso.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.
• Intende il senso religioso del Natale e della Pa-squa, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.
• Individua significative espressioni d’arte cri-stiana ( a partire da quelle presenti nel territo-rio), per rilevare come la fede sia stata inter-pretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-
stiano. • Le prime forme di arte cristiana. • L’arte religiosa.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
• Scopre la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e la confronta con quella del-le principali religioni non cristiane.
• Riconosce nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.
• I missionari: la fede si diffonde nel mondo. • La vocazione: vita di fede e di missione.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COMPETENZE IN USCITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDI-
MENTO ATTIVITA’
Classe Prima
DIO E L’UOMO: l’alunno e’ aperto alla sincera ricerca della verita’ e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. sa interagire con persone di religione differente sviluppando un’identita’ capace di accoglienza,
• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Conosce Gesù di Nazareth come Emmanuele e
Messia crocifisso e risorto e come tale testimo-niato dai cristiani. • Dio Creatore.
• Lezione frontale, conversazione guida-ta, produzione grafica, lavori a coppie e in piccoli gruppi, realizzazione di cartelloni, drammatizzazione, lettura e commento di testi, materiale multime-diale, libri di testo, storie e racconti, la Bibbia, incontri”
confronto e dialogo.
• Il rispetto della natura. • Natale: festa della nascita di Gesù, dono di Dio
agli uomini. • I simboli pasquali. • I segni religiosi nell’ambiente che ci circonda
con testimoni della storia d’oggi, che propongono in modo significativo la propria esperienza. Visite guidate nei siti archeologici cristiani per lo studio delle radici cristiane locali.
LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: individua, a partire dalla bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesu’, del cristianesimo delle origini.
• Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei rac-conti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia. • Le parabole.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: riconosce linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, luoghi di culto), individuandone le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artisti-co, culturale e spirituale.
• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare. • Conosce il significato di gesti e segni liturgici
propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-
stiano.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la complessita’ dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazio-narsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo chelo circonda.
• Riconosce l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. • Chiesa: comunità che accoglie il messaggio di
Gesù.
Classe Seconda
DIO E L’UOMO: l’alunno e’ aperto alla sincera ricerca della verita’ e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. sa interagire con persone di religione differente sviluppando un’identita’ capace di accoglienza, confronto e dialogo.
• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Individua i tratti essenziali della Chiesa e della
sua missione. • Riconosce la preghiera come dialogo tra
l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro. • L’alleanza tra Dio e l’uomo. • Natale: festa d’amore e solidarietà. • Pasqua: culmine dell’amore di Dio per gli uo-
mini.
• Lezione frontale, conversazione guida-ta, produzione grafica, lavori a coppie e in piccoli gruppi, realizzazione di cartelloni, drammatizzazione, lettura e commento di testi, materiale multime-diale, libri di testo, storie e racconti, la Bibbia, incontri” con testimoni della storia d’oggi, che propongono in modo significativo la propria esperienza. Visite guidate nei siti archeologici cristiani per lo studio delle radici cristiane locali.
LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: individua, a partire dalla bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesu’, del cristianesimo delle origini.
• Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei rac-conti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia. • Le parabole.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: riconosce linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, luoghi di culto), individuandone le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artisti-co, culturale e spirituale.
• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare. • Conosce il significato di gesti e segni liturgici
propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-
stiano.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI: • Riconosce l’impegno della comunità cristiana
si confronta con la complessita’ dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazio-narsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo chelo circonda.
nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. • L’amicizia: sentimento fondamentale per un
rapporto con Dio e fra gli uomini.
Classe Terza
DIO E L’UOMO: l’alunno e’ aperto alla sincera ricerca della verita’ e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. sa interagire con persone di religione differente sviluppando un’identita’ capace di accoglienza, confronto e dialogo.
• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Individua i tratti essenziali della Chiesa e della
sua missione. • Riconosce la preghiera come dialogo tra
l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro. • Dio: origine e compimento di ogni cosa. • Il bisogno religioso. • Le figure principali del popolo ebraico: Abra-
mo, Mosè… il senso religioso dell’Avvento. • La Pasqua ebraica. • Le parabole.
• Lezione frontale, conversazione guida-ta, produzione grafica, lavori a coppie e in piccoli gruppi, realizzazione di cartelloni, drammatizzazione, lettura e commento di testi, materiale multime-diale, libri di testo, storie e racconti, la Bibbia, incontri” con testimoni della storia d’oggi, che propongono in modo significativo la propria esperienza. Visite guidate nei siti archeologici cristiani per lo studio delle radici cristiane locali.
LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: individua, a partire dalla bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesu’, del cristianesimo delle origini.
• Conosce la struttura e la composizione della Bibbia. • Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine
bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei rac-conti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia e i testi sacri di altre religioni.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: riconosce linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, luoghi di culto), individuandone le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artisti-co, culturale e spirituale.
• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare. • Conosce il significato di gesti e segni liturgici
propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-
stiano. I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la complessita’ dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazio-narsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
• Riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del pros-simo come insegnato da Gesù. • Il Credo apostolico: fondamento di vita e di
fede. • Il comandamento dell’amore di Dio e del pros-
simo.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE Scuola dell’Infanzia
NOME BAMBINO ….………… Anni 3 DESCRITTORI DI VALUTAZIONE Anno Scolastico 2014/2015
IL SE’ E L’ALTRO
si
no
I np
IL CORPO E IL MOVIMENTO
si no
I np
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
si
no
inp
I DISCORSI E LE PAROLE
si
no
I np
CONOSCENZA DEL MONDO
si
no
inp
Ha consapevo-lezza della pro-pria identità .
Conosce lo schema corporeo
Partecipa con piacere alle attività didattiche
Ascolta e comprende semplici messaggi
Esplora, manipola con l’impiego di tutti i sensi
Ha superato la dipendenza af-fettiva ed ha maturato un sereno distacco emotivo dalla famiglia
Sa rappresentare verbalmente e gra-ficamente il proprio corpo
Comunica con la voce e il corpo
Dialoga con adulti e compagni
Conosce i colori primari
Conosce e ri-spetta le prime regole di vita sociale
Sa coordinare il movimento delle varie parti del corpo
Partecipa a piccole esibizioni
Usa il linguaggio per comunicare ed esprimere bisogni
Conosce le dimen-sioni (grande – piccolo)
Sa stabilire rela-zioni positive con adulti e compagni
Percepisce la pro-pria identità sessua-le
Manipola e da forma ai materiali
Verbalizza semplici esperienze
Valuta la quantità (tanto – poco)
Sa cogliere il senso di appar-tenenza alla famiglia e alla sezione
Si orienta nello spa-zio scuola
Sperimenta tecniche espressive diverse
Ascolta, comprende racconti, fiabe, nar-razioni
Scopre i mutamenti della natura
E’ autonomo nelle più semplici opera-zioni di vita quoti-diana
Disegna e da signifi-cato ai segni e alle forme prodotte
Memorizza e ripete brevi poesie e fila-strocche
Porta a termine i propri elaborati
Ha assunto positive abitudini igieniche e alimentari
Sperimenta le possibi-lità espressive del colore
Intuisce che esistono lingue diverse da quella materna
Ha interiorizzato e sa valorizzare una esperienza usando i concetti topologici ( sopra-sotto, vici-no-lontano, dentro-fuori)
Ha cura delle cose proprie e comuni
Sfoglia un libro con curiosità e sa leggere le immagini
NOME BAMBINO …………… Anni 4 DESCRITTORI DI VALUTAZIONE Anno Scolastico 2014/2015
IL SE’ E L’ALTRO
si
no
inp
IL CORPO E IL MOVIMENTO
si
no
inp
LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE
si no
inp
I DISCORSI E LE PAROLE
si no
inp
CONOSCENZA DEL MONDO
si
no
inp
Ha consapevo-lezza della pro-pria identità in rapporti agli altri e a sé stesso
Conosce e rappre-senta in tutte le sue parti lo sche-ma corporeo
Sa esprimere espe-rienze e vissuti emotivo- affettivi attraverso attività manipolative e gra-fico- pittoriche
Utilizza il lin-guaggio per co-municare emo-zioni
Discrimina e riconosce le qualità senso- per-cettive
Ha sviluppato una positiva im-magine di sé
Percepisce, de-nomina e rappre-senta il proprio corpo
Partecipa attiva-mente ad attività di gioco simbolico e teatrale
Comunica i pro-pri bisogni e ver-balizza le espe-rienze
Comprende ed esegue indicazioni operative
Riconosce, esprime ed elabo-ra contenuti emo-tivi
Coordina i movi-menti in rapporto a sé, allo spazio, agli altri e agli oggetti
Riconosce le possi-bilità espressive delle immagini, delle forme e dei colori
Ascolta, com-prende ed espone oralmente narra-zioni di fiabe e racconti
Sa individuare le ca-ratteristiche percettive di un materiale (colo-re, forma, dimensione)
Sa stabilire rela-zioni positive con adulti e compagni
Si muove nello spazio secondo indicazioni, rife-rimenti spazio- topologici
Individua corri-spondenze fra colori ed emozioni
Rievoca e narra esperienze perso-nali
Sa mettere in relazio-ne, ordinare, fare cor-rispondenze
Sa esprimersi nel rispetto degli altri
Ha interiorizzato corrette regole alimentari
Sviluppa il senso estetico attraverso l’osservazione di opere d’arte
Rappresenta sim-bolicamente le parole
Individua criteri di classificazione
Conosce, ricono-sce ed accetta la diversità
Individua corret-tamente i centri sensoriali del pro-prio corpo
Sperimenta diverse forme di espressio-ne artistica attraver-so l’uso di diversi materiali e strumen-ti
Memorizza ed espone oralmente canti, poesie e filastrocche
Utilizza e discrimina simboli grafici per registrare quantità di-verse
Ha interiorizzato, accetta ed espri-me corretti com-portamenti sociali
Dimostra curiosi-tà verso lingue diverse
Riproduce e completa sequenze grafiche
Sfoglia un libro e comprende storie con immagini
Ha acquisito le dimen-sioni temporali (prima- dopo)
Riordina immagini in sequenza
Stabilisce relazioni temporali tra gli eventi
Comprende le relazio-ni topologiche
NOME BAMBINO ……………… Anni 5 DESCRITTORI DI VALUTAZI ONE Anno scolastico 2014/2015
IL SE’ E L’ALTRO
si
no
inp
IL CORPO E IL MOVIMENTO
si
no
inp
LINGUAGGI, CREATIVI-TAESPRES-SIONE
si
no
inp
I DISCORSI E LE PAROLE
si
no
inp
CONOSCENZA DEL MONDO
si
no
inp
Sa conoscersi come soggetto dotato di una sua specifica unicità
Riconosce la glo-balità del corpo e le parti che lo compongono su di se e sugli altri
Discrimina la sonorità del cor-po e dell’ambiente
Comprende e de-codifica messaggi
Localizza e colloca se stesso, persone e oggetti nello spazio
Si muove con disinvoltura nei diversi ambienti di vita
Rappresenta il corpo nei diversi schemi posturali
Produce suoni canti ritmi con la voce, con il cor-po, con semplici strumenti
Si esprime con pronuncia corretta e ricchezza di vo-caboli
Comprende ed utiliz-za i più importanti rapporti topologici
Comunica emozioni attra-verso linguaggi diversi
Capisce e interpre-ta i messaggi pro-venienti dal pro-prio corpo e altrui
Esplora le possi-bilità espressive del proprio corpo
Sviluppa la capa-cità di ascolto e l’interazione ver-bale nell’ ambito del gruppo e con gli adulti
Sa identificare e no-minare forme geome-triche semplici
Sa stabilire po-sitivi rapporti interpersonali con coetanei e adulti
Sa esprimere sen-timenti ed emo-zioni attraverso la gestualità e la di-namicità del corpo
Usa varie tecni-che espressive per produrre ela-borati in forma libera e su con-segna
Rielabora narra-zioni e descrizioni utilizzando il co-dice verbale
Conta e rappresenta quantità e stabilisce delle relazioni tra quantità
Sa instaurare positivi rapporti interpersonali con coetanei e adulti
Si muove con de-strezza nell’ambiente e nel gioco coordi-nando i movimenti e la lateralità
Percepisce gra-dazioni, acco-stamenti, mesco-lanze di colori
Comunica i propri bisogni, verbalizza ed esprime senti-menti ed emozioni
Usa correttamente i simboli numerici entro la decina
Partecipa e col-labora alle atti-vità di gruppo
Coordina e padro-neggia i movimen-ti della mano in attività di preci-sione
Utilizza corret-tamente lo spazio grafico e usa il mezzo espressivo per rappresentare
Esprime le proprie opinioni, intervie-ne attivamente e adeguatamente nelle conversazio-
Classifica elementi in base a criteri dati
la realtà e la fan-tasia
ni
Ha acquisito un atteggiamento corretto verso differenze cul-turali e religiose
Colloca se stesso in base a parametri spaziali
Trasforma vari materiali sempli-ci in modo crea-tivo
Decodifica imma-gini e simboli e sa rapportarli al pro-prio vissuto
Ordina seguendo ritmi diversi
Sa riconoscersi come apparte-nente a una famiglia, a un gruppo, a una comunità
Sa gestire con re-sponsabilità e or-dine i propri og-getti e i materiali comuni
Decodifica ed interpreta i vari messaggi espres-sivi con differen-ti linguaggi (tea-trali, televisivi)
Inventa storie Ricompone una serie sulla base dei criteri: grandezza, altezza, lunghezza
Esercita le poten-zialità sensoriali, conoscitive, rela-zionali, ritmiche ed espressive del corpo
Discrimina segni grafici e sistemi simbolici a fini comunicativi
Conosce i principali misuratori del tempo e coglie la ciclicità: i giorni della settima-na, i mesi, le stagioni, i momenti della gior-nata
Sperimenta sem-plici forme comu-nicative di lingue diverse dalla pro-pria
Discrimina e analizza la successione delle azioni (prima, dopo e adesso)
Utilizza i sensi per riconoscere, discri-minare e nominare le caratteristiche percet-tive di colore, forma, dimensione
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE Scuola Primaria
Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL’IRC Per i criteri di valutazione degli alunni che si avvalgono dell’IRC, la normativa ministeriale non prevede la valutazione numerica, per que-sto gli insegnanti di tale disciplina della scuola primaria, si attengono ai seguenti giudizi: OTTIMO: per gli alunni che mostrano spiccato interesse per la disciplina, che partecipano in modo costruttivo all’attività didattica, che sviluppano le indicazioni e le proposte dell’insegnante con un lavoro puntuale, sistematico e con approfondimenti personali. DISTINTO: per gli alunni che dimostrano interesse e partecipazione con puntualità ed assiduità contribuendo personalmente all’arricchimento del dialogo educativo e che avranno pienamente raggiunto gli obiettivi. BUONO: per gli alunni che partecipano all’attività scolastica con una certa continuità, anche se talvolta in maniera passiva, intervenendo nel dialogo educativo solo se sollecitati dall’insegnante e raggiungono gli obiettivi previsti. SUFFFICIENTE: per gli alunni che dimostrano impegno e partecipazione seppure in modo discontinuo e che raggiungono gli obiettivi previsti, anche solo parzialmente. NON SUFFICIENTE: per gli alunni che non dimostrano interesse per la materia, che non partecipano alle attività proposte dall’insegnante e che non raggiungono gli obiettivi previsti.
DESCRITTORI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE CATTOLICA
Scuola secondaria di primo grado
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’IRC GIUDIZIO CONOSCENZE COMPRENSIONE COMPETENZE DISCIPLINARI
OTTIMO Conoscenza ottima e presentazione
ordinata degli argomenti con proprie-tà di linguaggio, apporti ed approfon-dimenti personali.
Comprende in modo approfondito ed è in grado di proporre analisi e sintesi personali in modo originale. Si esprime in modo molto appropriato.
Analizza e valuta criticamente con-tenuti e procedure. Rielabora in mo-do autonomo ed originale cogliendo correlazioni tra più discipline.
DISTINTO Conoscenza completa e presentazione ordinata degli argomenti con apporti personali.
Comprende ed è in grado di proporre analisi e sintesi personali. Si esprime in modo appropriato.
Individua e risolve problemi com-plessi. Rielabora correttamente cogliendo correlazioni tra più discipline.
BUONO Conoscenza buona e presentazione ordinata degli argomenti.
Manifesta una giusta comprensione del significato dei contenuti. Si esprime in modo corretto.
Risolve problemi adeguati alle ri-chieste, cogliendo spunti interni alla disciplina.
SUFFUCIENTE Conoscenza superficiale e frammen-taria degli argomenti.
Comprende frammentariamente il si-gnificato dei contenuti. Si esprime in modo accettabile.
Coglie sufficientemente la comples-sità dei problemi, fornendo presta-zioni solo in parte adeguate alle ri-chieste.
NON SUFFICIENTE
Conoscenza scarsa e lacunosa degli argomenti.
Si limita a proporre lacunosamente dati mnemonici e si esprime in modo non corretto.
Affronta situazioni in un contesto semplice solo se guidato, fornendo, però, prestazioni non adeguate alle ri-chieste
CRITERI DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO Nella Scuola Primaria la valutazione del comportamento degli alunni è riferito ai seguenti elementi: · frequenza regolare e partecipazione alle attività didattiche; · rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico; · rispetto delle norme di sicurezza e delle regole di vita scolastica; · uso di linguaggio decoroso e rispettoso. ed è espressa attraverso un giudizio, formulato secondo i criteri riportati nella seguente tabella.
GIUDIZI SINTETICI
DESCRITTORI
Giudizio globale
INSUFFICIENTE
Obiettivi raggiunti in modo frammentario
Ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico
SUFFICIENTE
Obiettivi raggiunti in modo essenziale
A volte ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuo-la, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico
BUONO
Obiettivi raggiunti in modo adeguato
Ha un comportamento prevalentemente corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico
PIU’ CHE BUONO
Obiettivi raggiunti in modo più che adeguato
Ha un comportamento corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compa-gni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico
DISTINTO
Obiettivi raggiunti in modo completo e strutturato
Rispetta in modo costante e responsabile le persone che operano nella scuola, i compagni/e della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico
OTTIMO
Obiettivi raggiunti in modo strutturato, completo e critico
Rispetta in modo costante e responsabile le persone che operano nella scuola, i compagni/e della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico. Dimostra disponibilità nelle situazio-ni d’integrazione e solidarietà.
Partecipazione Conoscenze Competenze Valutazione
Creativa. Gli interventi dello studente sono propositivi e di stimolo alla classe
Approfondite. Lo studente è in grado di rielaborare i contenuti disciplinari con quelli personali
Consolidate. Lo studente conosce e collo-ca i contenuti disciplinari in modo più che pertinente
Ottimo
Attiva. Lo studente mostra un’attenzione viva per gli argomenti proposti
Corrette. Lo studente ha acquisito i contenuti proposti nel percorso didat-tico
Precise. Lo studente dimostra di saper ap-plicare con costanza e sicurezza le compe-tenze
Distinto
Adeguata. Lo studente mostra una buona attenzione agli argomenti pro-posti
Adeguate. Lo studente ha acquisito la maggior parte dei contenuti proposti
Pertinenti. Lo studente dimostra di sapere applicare le sue competenze
Buono
Scolastica. Lo studente dà il proprio contributo solo in relazione agli ar-gomenti trattati
Generiche. Lo studente ha acquisito i contenuti essenziali che sa utilizzare in alcune circostanze
Essenziali. Lo studente dimostra di posse-dere solo le competenze fondamentali
Sufficiente
Inadeguata. Gli interventi dello stu-dente non sono pertinenti, rispetto al compito richiesto
Superficiali. Lo studente conosce solo alcuni contenuti che non sempre uti-lizza in modo adeguato
Incerte. Lo studente non esplicita alcune competenze/ esplicate in parte
Non sufficiente
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
DESCRITTORI
In presenza di descrittori riferiti a diversi livelli docimologici, si attribuisce il voto di condotta corrispondente al maggior numero di descrittori individuati dal Consiglio di classe.
VOTO DI CONDOTTA
A. Scrupoloso rispetto dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione; C. Impegno assiduo, interesse elevato e motivato, partecipazione costruttiva alle attività di-
dattiche; D. L’alunno si pone come elemento trainante, positivo all’interno della classe.
10
A. Rispetto dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento buono per responsabilità e collaborazione; consapevolezza del proprio
dovere C. Serio impegno e partecipazione propositiva alle attività didattiche ,continuità
nell’impegno a scuola e a casa;
9
A. Rispetto dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento sostanzialmente corretto C. Impegno non sempre costante alle attività didattiche ed una non sempre consapevolezza
del proprio dovere.
8
A. Osservanza parziale delle norme, dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento poco corretto per responsabilità e collaborazione e non sempre rispetto-
so; C. Impegno superficiale discontinuo e poca consapevolezza del proprio dovere. Partecipa-
zione limitata alle attività didattiche.
7
A. Non osservanza dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento indisciplinato e non responsabile, inadeguatezza nello svolgere il pro-
prio dovere e mancanza di impegno.
6
A. Comportamenti e atteggiamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole e che
denotano una mancanza di rispetto dell’altro, assenza totale di impegno e di consapevo-lezza del proprio dovere. Comportamenti per i quali sono state applicate nel corso dell’anno scolastico sanzioni disciplinari in base al terzo gruppo di provvedimenti previ-sto dal regolamento interno e ai sensi del DPR n.122 del 22 giugno 2009 artt. 2 e 7 e del DPR del 24 giugno 1998 n.294, art. 3 commi 1,2 e 5 ed art. 4 commi 9 e 9 bis).
5
La griglia di valutazione per il comportamento degli studenti è stata elaborata in base ai seguenti indicatori:
A. Rispetto del regolamento interno. B. Comportamento nell’utilizzo di strumenti e delle strutture, nella collaborazione con i docenti, il personale della scuola, i compagni durante le attività scolastiche e nel pre e post scuola (vedere regolamento, sanzioni disciplinari applicate ai sensi del DPR n.122 del 22 giugno 2009 artt. 2 e 7 e del DPR del 24 giugno 1998 n.294, art. 3 commi 1,2 e 5 ed art. 4 commi 9 e 9 bis) C. Impegno e partecipazione.