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ISTITUTO COMPRENSIVO “F. PAPPALARDO”-VITTORIA PROGETTO CONTINUITÀ ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO” a. s. 2015/2016 Classi V A-B

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ISTITUTO COMPRENSIVO “F. PAPPALARDO”-VITTORIA

PROGETTO CONTINUITÀ

“ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO”

a. s. 2015/2016

Classi V A-B

LEZIONE IN CLASSE

Il 16 ottobre 2015 noi alunni delle classi V A e V B abbiamo seguito in

classe una lezione della dottoressa Leda Pace, esperto esterno

dell’associazione “GROTTE ALTE” di Vittoria, sulle origini della nostra

città e sulle caratteristiche del territorio, con la presentazione della

flora, fauna e morfologia.

ESCURSIONE DIDATTICA ALLA

VALLE DELL’IPPARI

Il giorno 24 siamo andati ad esplorare la Valle dell’Ippari per uno studio

diretto e più approfondito dell’argomento.

RITROVO CON LE GUIDE

Il nostro punto di ritrovo con le guide è stato in Piazza Giovanni Alfonso

Enriquez, marito della contessa Vittoria Colonna, fondatrice della

nostra città, che da lei prese il nome.

ZONA BOSCOPIANO

Una delle guide ci ha spiegato che Vittoria sorse nel 1607 nella zona

Boscopiano, ricoperta di boschi e piante ad alto fusto. Abbiamo ammirato

un magnifico belvedere su cui si affaccia il Castello della Contessa, oggi

restaurato.

ANTICA STRADA DEL BORGO

In realtà nel 1550 sorgeva già nella zona un borgo abitato da poche

famiglie che si chiamava Borgo Cammarana.

Oggi possiamo vedere ciò che è rimasto dell’antica strada che collegava il

borgo con Comiso a sinistra e con Camarina a destra.

RISERVA NATURALE

Nella valle è stata istituita dalla Regione Siciliana la Riserva Naturale

“Pino d’Aleppo”: è una pianta specifica che cresce spontaneamente sulle

dorate rocce calcaree solo nella nostra zona e oggi rischia l’estinzione.

Ecco perché questo territorio è stato proclamato zona protetta.

GROTTE

Lungo il pendio scosceso della vallata si trovano delle grotte e per questo

la zona prende anche il nome di “Grotte Alte”. Qui sono stati ritrovati

reperti archeologici che testimoniano la presenza dell’uomo sin dal

periodo Paleolitico e Neolitico. Tale esistenza è ulteriormente

comprovata da raffigurazioni in ocra di animali all’interno delle grotte.

L’ esempio più bello è offerto dalla cosiddetta “Grotta del bisonte”, al

cui interno è stata trovata una pittura rupestre di un bisonte in ocra

rossa.

FLORA

PIOPPO

L’insediamento della zona non fu scelto solo per la presenza di grotte, ma

anche per la presenza del fiume ricco di acque che rendevano fertile e

produttiva la vallata e la vasta riserva naturale di piante tipiche della

macchia mediterranea.

Qui crescevano facilmente, oltre al Pino d’Aleppo, il Pioppo, il Salice, l’

Olivastro, il Carrubo e le piante aromatiche.

SALICE

OLIVASTRO

CARRUBO

PIANTE AROMATICHE

LENTISCO CAPPERI

ROSMARINO TIMO

FINOCCHIETTO ORIGANO

FAUNA

Il bosco era popolato da tanti animali come:

la donnola, il riccio, la volpe, il coniglio;

il cardellino, il verzellino, il merlo, l’upupa, il gufo, il colombaccio, la

gazza;

la lucertola, il ramarro, la biscia, il geco, la tartaruga, la rana…

DONNOLA RICCIO

VOLPE CONIGLIO

CARDELLINO VERZELLINO

MERLO UPUPA

COLOMBACCIO

GUFO GAZZA

LUCERTOLA RAMARRO

RANA GECO

TARTARUGA BISCIA

CHIESA SANTA ROSALIA

Lungo il percorso è possibile vedere ciò che resta della chiesa di Santa

Rosalia, forse costruita durante le epidemie della peste del 1500 e del

1558.

Secondo la leggenda la Santa, pregata intensamente dai fedeli, si recò

presso il paese placando il morbo. In seguito a questo miracolo fu

costruita la chiesa. Così nel borgo si diffuse il culto di Santa Rosalia.

Successivamente Vittoria Colonna dotò la chiesa di una reliquia della

Santa, che dopo il terremoto del 1693, venne custodita in un reliquiario

d’argento placcato in oro nella prima Chiesa Madre, crollata nel 1693 e

riedificata nel 1701.

RESTI DI VASCA E CANALI

In direzione della chiesa è possibile vedere un frammento di vasca per la

raccolta delle acque piovane e canali di scolo.

TOMBE A FORNO

Fra le testimonianze funerarie scoperte nella zona troviamo i resti di una

tomba a forno, scavata nella roccia, che costituisce un tipo di sepoltura

dove il defunto veniva collocato seduto e rannicchiato con il corpo chino

sulle ginocchia ritirate, con accanto suppellettili e oggetti personali.

FIUME IPPARI

Nella valle è presente il fiume Ippari, lungo 28 Km. Nasce sotto

Chiaramonte Gulfi e sfocia nel mar Mediterraneo, a Scoglitti, ai piedi

dell’antica Kamarina.

Il suo nome pare che derivi dalla leggenda greca del pastorello Ippari,

innamorato della ninfa Camerina. Ma il termine più probabile è la parola

Ippos che significa cavallo; infatti nella valle pascolavano libere numerose

mandrie di cavalli.

La sua portata, oggi molto ridotta, sembra invece essere stata notevole

nell’antichità, tanto da essere navigabile. I resti di vasi e navi rinvenuti

alla foce testimoniano nella zona la presenza di uno scambio commerciale

che avveniva tra gli abitanti del luogo e gli altri popoli, soprattutto Greci

e Arabi. Questi ultimi denominarono la zona Mesopotamia, che significa

terra fra i due fiumi: Ippari e Dirillo.

CANNETO

Lungo le rive del fiume un lungo nastro verde: è il Canneto. In passato le

canne erano ampiamente utilizzate in agricoltura per sostenere le viti e

gli ortaggi, per fare cannizzate, per realizzare panieri e canestri, per la

costruzione di tetti…

FINE PERCORSO

Alla fine del percorso abbiamo fatto una breve pausa all’ombra del

carrubo… per divorare un saporito panino; una lunga passeggiata per le

vie della zona storica di Vittoria ha concluso la nostra giornata di studio-

scoperta-osservazione.

PER LE VIE DI VITTORIA

Ringraziamo per questa magnifica esperienza le nostre inss. Giovanna

Cicciarella, Carmen Lo Forte e la nostra Preside, prof.ssa Amarù

Daniela.

Gli alunni VA VB Amodei Alessio Barine Giombattista Arangio Roberta Boros Paolo Avarino Angelo Castelli Aurora Bulbo Mattia Cicardo Giovanni Caruso Ilenia Cilia Giorgia D’Orio Alessia Di Benedetto Beatrice Esposito Giulia Floridia Mattia Favitta Adelaide Gerace Matteo Ferraro Sara Lo Cicero Angelo Simone Francescone Marco Patatu Jessica Marinica Gallo Aurora Pinnolo Vittorio Geraci Isabella Pompeo Carola Gianninoto Luca Salvatore Quattrocchi Antonino Migliore Giovanni Vincenzo Ravalli Nicola Molè Alessia Refano Angelo Fabrizio Monteforte Gioia Saitta Viviana Paola Mrad Hassine Sauna Sofia Onstenk Justin Telesca Ignazio Piccione Raffaella Rosano Gianni Sallemi Niccolò