ISRAELE...ISRAELE Terra di fede, storia e natura Dal Mediterraneo al Mar Morto, un percorso...

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ISRAELE Terra di fede, storia e natura Dal Mediterraneo al Mar Morto, un percorso dall’antichità a oggi 11 giorni L’Israele non si visita, si vive. Su questo è d’accordo chiunque abbia esplorato questa terra. Un tour in Israele è intriso di storia, di tradizioni, di tesori architettonici, di paesaggi mozzafiato, di spiritualità e allo stesso tempo di incredibile progresso. Ci immergeremo in tutto questo e molto di più iniziando da Tel Aviv, con le sue architetture Bauhaus, le specialità enogastronomiche e gli stretti vicoli del porto antico di Giaffa. Sulla costa mediterranea ci incanteremo tra le rovine archeologiche di Cesarea, i giardini del mausoleo del Báb ad Haifa e i tunnel dei templari ad Akko. Il Kibbutz Lavi, nel cuore della Galilea, rappresenta una perfetta base per le visite del Lago di Tiberiade, sia per la posizione, sia per l’esperienza insolita di conoscere un Kibbutz dall’interno. Percorrendo la valle del Giordano raggiungiamo l’area del Mar Morto con le sue acque dalle peculiari proprietà benefiche. Faremo base a Ein Gedi, nota per il suo kibbutz nel quale dormiremo, la natura florida e variegata della sua oasi e la vicinanza alle spiagge del Mar Morto. In seguito il Deserto del Negev ci stupirà con i suoi panorami infiniti, i resti delle antiche città nabatee e le tecnologie agricole avanzate del Vidor Center. Il viaggio non può che terminare con Gerusalemme, per conoscerne ogni angolo e per immergerci nell’atmosfera di questo luogo mistico. Tour condotto da una guida di lingua italiana e dal nostro tour leader Giancarlo Meoni.

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ISRAELE Terra di fede, storia e natura

Dal Mediterraneo al Mar Morto, un percorso dall’antichità a oggi

11 giorni

L’Israele non si visita, si vive. Su questo è d’accordo chiunque abbia esplorato

questa terra. Un tour in Israele è intriso di storia, di tradizioni, di tesori

architettonici, di paesaggi mozzafiato, di spiritualità e allo stesso tempo di

incredibile progresso. Ci immergeremo in tutto questo e molto di più iniziando da

Tel Aviv, con le sue architetture Bauhaus, le specialità enogastronomiche e gli

stretti vicoli del porto antico di Giaffa. Sulla costa mediterranea ci incanteremo

tra le rovine archeologiche di Cesarea, i giardini del mausoleo del Báb ad Haifa

e i tunnel dei templari ad Akko. Il Kibbutz Lavi, nel cuore della Galilea,

rappresenta una perfetta base per le visite del Lago di Tiberiade, sia per la

posizione, sia per l’esperienza insolita di conoscere un Kibbutz dall’interno.

Percorrendo la valle del Giordano raggiungiamo l’area del Mar Morto con le

sue acque dalle peculiari proprietà benefiche. Faremo base a Ein Gedi, nota per

il suo kibbutz nel quale dormiremo, la natura florida e variegata della sua oasi e

la vicinanza alle spiagge del Mar Morto. In seguito il Deserto del Negev ci

stupirà con i suoi panorami infiniti, i resti delle antiche città nabatee e le

tecnologie agricole avanzate del Vidor Center. Il viaggio non può che terminare

con Gerusalemme, per conoscerne ogni angolo e per immergerci nell’atmosfera

di questo luogo mistico. Tour condotto da una guida di lingua italiana e dal

nostro tour leader Giancarlo Meoni.

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PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza 26 dicembre 2019

1° giorno (26 dic) / Milano – Tel Aviv

Partenza al mattino presto da Milano Malpensa per Tel Aviv con volo via Zurigo.

Arrivo nel primo pomeriggio, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in

hotel. Nel resto della giornata suggeriamo una passeggiata tra i vicoli di Giaffa, il

porto antico della città. Questo affascinante quartiere si trova a 3 km dall’hotel,

ovvero meno di un’ora di camminata sul lungomare. Notte in hotel.

Pasti: cena libera.

2° giorno (27 dic) / Tel Aviv

La perfetta armonia creata tra antico e moderno, tra passato e futuro.

Prima colazione in hotel e incontro con la guida. Giornata dedicata alle visite di

Tel Aviv, detta anche la “città bianca”, proclamata patrimonio Unesco nel 2002

grazie ai numerosi edifici in stile Bauhaus. Non esistono altre città al mondo con

così tanti edifici in stile Bauhaus come Tel Aviv. Le idee e le tecniche moderniste

di questa forma architettonica furono importate in Palestina dagli architetti ebrei

di origine tedesca che fuggirono dalle persecuzioni naziste. Furono quindi

costruiti circa 4000 edifici con le tipiche caratteristiche dettate dalla scuola

Bauhaus e 1000 di questi sono stati inseriti nel patrimonio dell’Umanità.

Visitiamo il quartiere Nevè Tzedek, il più antico quartiere ebraico, con le sue

gallerie d’arte, le botteghe artigiane e i ristoranti alla moda; si prosegue per viale

Rothschild e Florentin per arrivare al mercato delle spezie Levinsky. Questa serie

di negozietti pieni di aromi, spezie, oli, formaggi, frutta secca e altri prodotti

particolari, fu fondata dagli immigrati balcani negli anni ’20 e costituisce il

rifornimento ufficiale di chef di alto livello e in generali di tutti gli amanti della

cucina. Si termina la visita di Tel Aviv con il quartiere di Giaffa, uno dei porti più

antichi di tutto il mediterraneo. Questa parte della città è anche quella con

l’atmosfera araba più evidente.

Pasti: colazione inclusa. Pranzo e cena liberi.

3° giorno (28 dic) / Tel Aviv – Cesarea – Haifa – Akko – Tiberiade

In Galilea Occidentale, tra rovine, sepolcri monumentali e affascinanti tunnel

sotterranei.

Prima colazione in hotel e incontro con la guida. Questa giornata sarà ricca di

visite variegate nella regione della Galilea. Si comincia dalla vicina Cesarea. Qui

ci dedicheremo alla visita del Cesarea National Park, per ammirare i resti della

città e del porto di Cesarea Marittima, proprio sulla costa del Mar Mediterraneo,

immersi tra le dune. La città romana fu voluta da Erode il Grande per onorare

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Cesare Augusto, da qui quindi il nome di Cesarea Marittima. Procediamo quindi

in direzione nord, verso la città di Haifa. Qui visiteremo un luogo incantevole sul

Monte Carmelo, i Giardini Baha’i, sviluppati su 19 terrazze. Al centro di questa

meraviglia sorge il Mausoleo del Bab, fondatore del bahaismo, una delle religioni

più giovani al mondo. La cura e il design di questi giardini lasceranno a bocca

aperta. L’acqua è presente in tutti i giardini, fra canaletti e fontane. Ogni terrazza

ha poi tre differenti tipi di vegetazione: la zona centrale ha prati di erba bassa,

aiuole, siepi curate e alberi accuratamente potati; una delle due zone laterali ha

alberi da fiore, cespugli perenni e fiori selvatici; l’altra area è quella più selvatica,

sviluppatasi con un bosco naturale che fa da rifugio a diverse specie di animali.

L’ultima visita di questa giornata sarà la città di Akko, battezzata dai crociati

come San Giovanni d’Acri. Ammireremo la città vecchia, patrimonio UNESCO,

racchiusa nelle robuste mura. I quartieri della città sono ancora divisi secondo le

repubbliche marinare italiane, i cui simboli sono ancora visibili. Tempo

permettendo si potrà visitare il Caravanserraglio e la Moschea di El-JAzzar. La

nostra sosta ad Akko, però, è focalizzata soprattutto sulla Cittadella sotterranea,

una città nascosta nella città. L’elemento dominante è senza dubbio il Tunnel dei

Templari, lungo 350 metri, che collegava la Fortezza Ospitaliera al porto. Al

termine di quest’ultima visita guidiamo verso l’entroterra e raggiungiamo l’area di

Tiberiade per il pernottamento.

Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero. Cena inclusa.

Il Bahaismo

La sua sede principale è ad Haifa, ma conta circa 7 milioni di seguaci nel mondo

ed è presente in più di 150 paesi. E’ una religione nata recentemente, verso la

metà del XIX secolo, da un predicatore persiano di nome Baha’ullah, che si

faceva chiamare Bab (letteralmente la porta). Secondo lui non esiste una

religione dominante in quanto sulla Terra sono esistiti molti profeti, quali Gesù,

Buddah, Abramo, Mosè, Krishna e, naturalmente, Baha’ullah. Ciò significa che

nessuna religione può avere la verità assoluta. La fede bahai vieta l’alcol, come

l’islam e richiede che la preghiera sia rivolta verso Haifa, dov’è appunto il

monumento funerario del Bab. La loro idea di uguaglianza tra etnie e classi

sociali e di unità tra religioni è la ragione della diffusione in gruppi sociali più

sensibili. Purtroppo però, gli islamici più estremi accusano i bahai di essere

apostati, cioè traditori della fede e sono stati sempre perseguitati all’interno del

mondo musulmano.

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4° giorno (29 dic) / Lago di Tiberiade – Safed – Lavi

Nel cuore della Galilea, i luoghi del Vangelo e della Kabbalah.

Si parte in direzione nord lungo la riva occidentale del Lago di Tiberiade,

chiamato anche Mare di Galilea. E’ situato a 200 m sotto il livello del mare e il

suo maggiore affluente è il fiume Giordano. Si visiterà Tabgha, nota per essere il

luogo dove avvenne la moltiplicazione dei pani e dei pesci. La chiesa dedicata

racchiude dei mosaici bizantini tra i meglio conservati nel Paese. Ammireremo

anche la famosa Chiesa delle Beatitudini, situata a poca distanza da Tabgha e

considerata uno dei luoghi più suggestivi d’Israele. Non può mancare una sosta a

Cafarnao, la città in cui vivevano alcuni dei dodici Apostoli e uno dei luoghi più

importanti per l’archeologia sacra. L’ultima tappa di questa mattinata sarà Safed,

poco più a nord. E’ situata tra scenografiche montagne e camminando tra i suoi

vicoli si può respirare una forte atmosfera spirituale. Dal 1600 divenne il centro

della Kabbalah, la parte mistica dell’Ebraismo. Qui si trova anche un tipico

quartiere degli artisti, che un tempo era la parte araba della città.

La Kabbalah

La Kabbalah o Cabala è un parte della tradizione esoterica dell’ebraismo. E’ un

sistema di pensiero mistico e teosofico fondato sui sacri libri ebraici (Torah, Sefer

Yezirah, Heikhalot, ecc.), sviluppatosi in Europa a partire dal VII-VIII secolo. Il

termine deriva dall’ebraico Qabbaláh, ovvero l'atto di ricevere. I suoi

insegnamenti profondi sono capaci di dare gioia e soddisfazione a tutti coloro che

cercano Dio e la verità. Nel passato era nota solo a pochi iniziati meritevoli,

mentre negli ultimi decenni i Maestri stanno condividendo il loro sapere con un

numero più ampio di persone. Questa dottrina mistica ed esoterica è considerata

tra le più potenti e affascinanti mai elaborate dall'uomo.

Pranzo lungo strada e arrivo dopo pranzo al Kibbutz Lavi, creato negli anni

Sessanta da un gruppo di ebrei ortodossi, esperti nei lavori di falegnameria. Sarà

molto interessante la visita guidata del Kibbutz, alla scoperta della routine dei suoi

abitanti, delle loro usanze e della loro ospitalità, visto che la cena e il

pernottamento saranno proprio nell’hotel del Kibbutz.

Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero e cena inclusa.

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Il Kibbutz

E’ un’associazione volontaria di lavoratori dello stato di Israele, basata su rigidi

concetti di uguaglianza e di proprietà comune. L’ideale di eguaglianza comporta

per ogni abitante del kibbutz l’obbligatorietà di lavorare per tutti gli altri

componenti della comunità e ognuno ha in cambio semplicemente i frutti del

lavoro altrui. Non ricevendo denaro si evita di cadere nella tentazione del

consumismo. Esiste un piccolo nucleo direttivo in ogni kibbutz ma le decisioni

vengono prese nelle assemblee generali.

Fino a pochi anni fa era molto estremo il regolamento riguardante l’educazione

dei bambini, che non potevano vivere con la famiglia, eccetto che per il

pernottamento. Il resto del tempo lo trascorrevano con gli altri bambini e con

adulti che si dedicavano alle loro cure in età neonatale e successivamente alla

loro educazione e agli insegnamenti dei mestieri. Al giorno d’oggi questo aspetto

si è molto ammorbidito.

Negli anni i kibbutz si sono evoluti portando avanti molti progetti manifatturieri,

lavorazioni di materie plastiche, di elettronica e di tecnologie agricole avanzate,

servizi di accoglienza turistica attraverso la ristorazione e il pernottamento.

Le innovazioni dei kibbutz, soprattutto quelle in ambito agricolo, hanno avuto un

ruolo fondamentale nello sviluppo del Paese.

Dopo la fondazione dello Stato d’Israele, i kibbutz hanno attraversato un

momento critico, principalmente per motivi ideologici degli abitanti.

In questi ultimi anni molti si sono semi-privatizzati, altri stanno diventando quasi

delle multinazionali, con produzioni a livello industriale.

Senza dubbio è difficile mantenere al giorno d’oggi inalterato quello che era il

concetto iniziale di un kibbutz ed è comprensibile il cambiamento e l’evoluzione,

confidando che possano coesistere con l’ideale di collaborazione e uguaglianza

che ha sempre caratterizzato queste comunità.

5° giorno (30 dic) / Lavi – Masada – Mar Morto – Ein Gedi

Lungo la Valle del Giordano, tra rovine romane, giardini botanici e il Mar

Morto.

Di buon mattino partenza in direzione sud, percorrendo la Valle del Giordano e

quindi il confine con la Giordania. Giungiamo a Masada, sito UNESCO, dove si

erge l’antica fortificazione, solitaria e isolata sulla vetta di un dirupo, nel deserto

della Giudea. Per salire si può prendere la funivia oppure percorrere a piedi due

sentieri: quello tortuoso o la scala romana. Le viste panoramiche sono mozzafiato.

Dopo la visita tempo per un bagno nelle acque salate del Mar Morto, noto per la

caratteristica salinità e l’alta concentrazione di minerali delle sue acque. Il luogo è

famoso per le cure della pelle e tutt’oggi vengono svolte analisi scientifiche in

continuazione per apprenderne tutte le proprietà curative.

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Arrivo a Ein Gedi e sistemazione nel kibbutz. Suggeriamo la passeggiata nell’oasi

naturale di Ein Gedi. Questa vanta un incredibile orto botanico. Il giardino

contiene più di 1.000 specie di piante uniche, sia indigene che provenienti da tutto

il mondo, dall’incenso, alla mirra, ai maestosi baobab. Un paesaggio esclusivo, in

cui si potrà scoprire la storia delle piante. Inoltre, seguendo i sentieri lungo i

terrazzamenti agricoli, si avrà modo di ammirare la sorgente di Ein Gedi, le cui

acque scorrono tutto l'anno. Qui, in quasi tutti i mesi dell'anno, è possibile osservare

specie di iraci e stambecchi della Nubia. Durante la camminata si giunge anche al

tempio del periodo Calcolitico, alla sorgente di Shulamit e il Nahal David. Notte al

kibbutz.

Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero e cena inclusa.

Masada

E’ molto emozionante visitare le rovine di questo sito, entrando in quelli che una

volta erano lussuosi castelli che costituivano l’ultima fortezza abitata dai

combattenti per la libertà, i quali ebbero il coraggio di dichiarare guerra

all’Impero romano a seguito della distruzione del Secondo tempio. Si passeggia

tra le antiche stanze dei castelli e reperti archeologici che testimoniano la vita a

Masada durante l’assedio romano. Uno di questi era il palazzo privato del re

Erode. Si può osservare anche l’antica sinagoga, dove gli ebrei si riunivano tre

volte al giorno per pregare per la loro salvezza, e i resti della chiesa bizantina. E’

grazie alle cronache di Giuseppe Flavio che è nota la storia dell’assedio di

Masada. Nel 70 d.C, dopo la conquista di Gerusalemme da parte dei romani,

circa un migliaio di ebrei fecero un ultimo tentativo di resistenza proprio a

Masada. Quando ormai la fortezza fu attaccata i difensori preferirono suicidarsi

piuttosto che essere ridotti in schiavitù.

6° giorno (31 dic) / Vidor Center – Avdat – Mitzpe Ramon – Ein gedi

Una giornata di attrattive variegate, dalle avanzate tecnologie agricole, ai

resti nabatei, fino a un magnifico cratere nel deserto.

Partenza per quella che sarà la giornata più intensa del viaggio. Le visite sono tre

ma la distanza tra queste è rilevante rispetto alle altre tappe del viaggio. Iniziamo

con il Vidor Center, per apprendere le avanzate tecniche di coltivazione di questa

zona desertica, i patrimoni floristici e faunistici, le sfide nell’ambito

dell’adattamento climatico, del terreno e dell’approvvigionamento idrico nel

deserto. La visita include la proiezione di un film 3D, il giro alle serre in cui

vengono coltivati i migliori prodotti regionali e la visita del museo interattivo. SI

prosegue con Avdat, sito archeologico di un’antica città nabatea.

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Questo luogo domina il deserto da una collina di 650 m. E’ molto ben conservato

e nacque come sosta per le carovane che viaggiavano da Petra al Mediterraneo.

Tra le rovine si possono ammirare le terme romane, le chiese e le catacombe, oltre

a un laboratorio e a un torchio. Il culmine della giornata si raggiunge senza dubbio

con la visita del Maktesh Ramon, un canyon lungo 40 km, con una larghezza di 8

km e una profondità di 300 m. E’ formato da roccia vulcanica, arenaria dalle

diverse sfumature di colori e resti fossili. Maktesh Ramon è chiamato anche il

Cratere Ramon. Un maktesh è più propriamente un’erosione creatasi con lo

spostamento delle placche terrestri, un fenomeno geologico unico. Arrivati sulle

sponde del cratere si potrà godere di un panorama molto suggestivo. Si scende nel

cratere con veicoli 4x4 per osservare le diverse formazioni rocciose. Ritorno a Ein

Gedi per il pernottamento.

Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero e cena inclusa.

7° giorno (1 gen) / Ein gedi – Qumran – Gerico – Gerusalemme

Una delle scoperte archeologiche più importanti, la città più antica del

mondo e il più antico santuario mariano al mondo.

Partenza verso nord, facendo ingresso nei Territori Palestinesi e sostando alle

rovine di Qumran, nota per la scoperta dei Rotoli del Mar Morto, nascosti in alcune

giare di terracotta. Sono i più antichi manoscritti della Bibbia ebraica giunti fino a

noi. Le rovine non sono molto estese e mostrano chiaramente l’acquedotto, le

vasche per i bagni rituali di purificazione e il refettorio. E’ possibile visitare una

delle due grotte in cui furono rinvenuti i rotoli, ora custoditi all’Israel Museum di

Gerusalemme. Proseguiamo il viaggio verso Gerico, la città più antica al mondo,

risalente al primo Neolitico (VIII millennio a.C.). Sorge nella depressione del Mar

Morto, più di 200 m sotto il livello del mare e per questo in estate raggiunge

temperature molto alte che sfiorano i 50 °C. Al termine partiamo verso

Gerusalemme, facendo una deviazione al canyon di Wadi Qelt per ammirare lo

spettacolare Monastero di San Giorgio, costruito proprio nella parete rocciosa. Se i

monaci rilasceranno i permessi potremo visitare il monastero, raggiungibile

attraverso una ripida camminata. Arrivo nel tardo pomeriggio a Gerusalemme per il

pernottamento.

Pasti: colazione inclusa. Pranzo e cena liberi.

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8° giorno (2 gen) / Gerusalemme

La città antica di Gerusalemme, il tunnel e la Spianata delle Moschee

Questa giornata è probabilmente la più coinvolgente dal punto di vista religioso.

Inizio della visita alla città antica. La città vecchia di Gerusalemme è un vero

tesoro, la cui essenza è nascosta nei vialetti stretti e tortuosi della Città vecchia, che

rivelano l’atmosfera unica, la storia affascinante e segreta. La sacralità di ogni luogo

è commuovente. Seguiremo le orme di Gesù lungo la Via Dolorosa, fino alla chiesa

del Santo sepolcro, che accoglie i due luoghi più santi del Cristianesimo: il luogo in

cui fu crocifisso Gesù di Nazareth e la tomba vuota, dalla quale si ritiene sia risorto.

Al Monte Sion si visiterà il Cenacolo, nel quale, secondo la tradizione, si svolse

l’Ultima cena. Dopodiché, come faceva spesso anche Gesù, si va al Monte degli

Ulivi per un momento di meditazione nel Giardino dei Getsemani, dove Gesù pregò

e i suoi discepoli dormirono la notte prima della crocifissione. Qui si può ammirare

il panorama che si estende a perdita d’occhio e che dà una visione generale della

morfologia e dell’architettura di Gerusalemme. Nella giornata visitiamo anche i

tunnel del Muro del pianto e la Spianata delle Moschee, il terzo luogo sacro

all’Islam. Pernottamento in hotel.

Pasti: colazione inclusa. Pranzo e cena liberi.

9° giorno (3 gen) / Gerusalemme

Il mercato coperto, il museo dell’Olocausto e il quartiere di Ein Karem.

Iniziamo la mattina con la visita del Mahane Yehuda Market, il mercato coperto

di Gerusalemme. Oltre ai negozi di alimentari vari, si trovano anche graziosi

caffè, boutique e pub. Proseguiamo con la visita di Yad Vashem, il Memoriale

dell’Olocausto, eretto in memoria delle vittime della barbarie nazista durante la

Seconda Guerra Mondiale. E’ un momento di forte coinvolgimento e commozione.

Al rientro visitiamo il quartiere di Ein Karem, abitato esclusivamente da ebrei. E’

citato nella Bibbia come il luogo in cui subito dopo l’annunciazione la Madonna

incontrò la cugina Elisabetta, incinta di Giovanni Battista ed è sempre qui che

nacque quest’ultimo. Qui si trovano la chiesa di Giovanni Battista e quella della

Visitazione. In serata ci recheremo presso una famiglia locale per provare

l’esperienza della cena del venerdì sera, che sancisce l'inizio del giorno di riposo (lo

Shabbat). E’ un momento di raccoglimento importante per le famiglie ebree e sarà

interessante farne parte. Pernottamento in hotel.

Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero. Cena inclusa.

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10° giorno (4 gen) / Gerusalemme

Betlemme e il bazar arabo.

Al mattino partiamo per la vicinissima Betlemme, attraversando il check-point

(importante: portare con sé il passaporto). Visita della Basilica della Natività

costruita sulla grotta dove nacque Gesù. Avremo tempo anche di ammirare gli

ormai celebri murales di Banksy. Ritorno a Gerusalemme e pomeriggio da

trascorrere in libertà nella città antica dove sarà aperto solo il quartiere musulmano.

Sarà suggestivo camminare in mezzo al bazar arabo. Ultimi acquisti prima di

rientrare in hotel. Pasti: colazione inclusa. Pranzo e cena liberi.

11° giorno (5 gen) / Gerusalemme – Abu Gosh (Emmaus) – partenza

Al mattino, lungo la strada che conduce all’aeroporto, ci fermeremo ad Abu Gosh,

la biblica Emmaus, cioè il luogo dove Gesù si era mostrato in seguito alla

resurrezione. Prende il nome da un’importante famiglia nella Palestina del

Sedicesimo secolo che aveva ottenuto dal Sultano il diritto a riscuotere un pedaggio

da tutti i pellegrini che vi passavano. Durante l’epoca delle crociate, il Monastero

Benedettino di Abu Gosh, unica chiesa in mezzo a tre moschee, fu base Cavalieri

Ospitalieri. Durante la loro permanenza fu eretta anche la Chiesa della

Resurrezione. Arrivo in aeroporto e partenza con volo per Milano, via Zurigo.

Arrivo in serata.

Pasti: colazione inclusa. Pranzo libero.

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Sistemazioni previste o similari:

Tel Aviv: By 14 Tlv Hotel (boutique hotel)

Tiberiade: Lake House Hotel (4*)

Lavi: Kibbutz Lavi Hotel

Ein Gedi: Kibbutz Ein Gedi Hotel

Gerusalemme: Tryp Hotel (3*)

Altre informazioni:

Trasporti – Si utilizzano automezzi tipo minibus di differente misura a seconda

del numero dei partecipanti. Guida locale parlante italiano. Accompagnatore

italiano.

Clima – Nelle regioni desertiche ci sono elevate escursioni termiche tra estate e

inverno e tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 15°-25° di giorno e 0° di

minima, In autunno e primavera le temperature diurne possono arrivare anche a

35° ma secchi e piacevoli e di sera circa a 15°-20°. L’estate è calda e asciutta e

l’inverno è freddo e umido o semi-umido. La costa ha un tipico clima

mediterraneo, con estati lunghe, calde e asciutte e inverni freschi e piovosi. Il

caldo è una caratteristica della valle del Giordano, dove si sono arrivate a toccare,

in passato, punte di calore che superavano i 50°C.

Pernottamenti e pasti – Gli hotel sono tutti di categoria buona/ottima. Le

colazioni sono tutte incluse. I pranzi sono liberi e verranno consumati in ristoranti

locali. Cinque cene sono incluse come indicato nel programma e cinque sono

escluse.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Le strutture

sanitarie locali sono ottime e la preparazione del personale medico è molto buona.

Formalità burocratiche – Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi

dalla data di partenza. Non è necessario ottenere alcun visto prima della partenza

per entrare in Israele come turista fino a 90 giorni di permanenza. Al momento

dell’ingresso nel Paese, le autorità israeliane non appongono il timbro di ingresso

sul passaporto ma consegnano un piccolo tagliando con i dati del viaggiatore e i

termini del visto, da esibire in particolare in caso di ingresso nei Territori

Palestinesi. Si raccomanda di conservare tale tagliando sino al momento del

rientro in Italia.

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QUOTAZIONI PER PERSONA da Milano: € 4.490 base 10-14 partecipanti con guida locale e nostro accompagnatore

Da aggiungere:

- supplemento singola € 1.130

- tasse aeree, security e fuel surcharge € 260

- copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto

- costo individuale gestione pratica € 90

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Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e

otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.

Operativo voli Swiss

26 dicembre Milano Malpensa – Zurigo 0705-0805

26 dicembre Zurigo-Tel Aviv 0945-1435

05 gennaio Tel Aviv-Zurigo 1600-1920

05 gennaio Zurigo-Milano Malpensa 2110-2205

Le quotazioni includono:

voli di linea in classe economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e

viceversa (con solo autista di lingua inglese), i trasporti con mezzo privato, i

pernottamenti negli hotel indicati o di pari categoria, trattamento di pernottamento e

prima colazione eccetto 5 cene incluse come indicato nel programma, ingressi ai siti

e ai musei, guida locale parlante italiano, accompagnatore italiano, assicurazione

come specificato, dossier culturale sul paese o guida, omaggio da viaggio.

Le quotazioni non includono:

le bevande, i pasti (incluse solo 5 cene), le mance (obbligatorie da 70 euro a persona

in su in base al grado di soddisfazione), le spese personali e gli extra e quanto non

espressamente indicato.

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La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”

- Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750

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viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità

permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese

accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo

dell’importo si evince dalla tabella che segue:

Quota totale fino a: Costo a passeggero*

€ 1.000,00 € 50

€ 2.000,00 € 90

€ 3.000,00 € 130

€ 4.000,00 € 165

€ 5.000,00 € 190

€ 10.000,00 € 200

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese

gestione pratica.

*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa

E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a €

120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di €

55,00, da specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro

sito www.viaggilevi.com.

Page 13: ISRAELE...ISRAELE Terra di fede, storia e natura Dal Mediterraneo al Mar Morto, un percorso dall’antichità a oggi 11 giorni L’Israele non si visita, si vive. Su questo è d’accordo

NOTE IMPORTANTI

La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio Dollaro / Euro =

0,88 in vigore nel mese di Giugno 2019. In caso di oscillazioni del cambio di

+/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento

valutario.

Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio

l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più

possibile le visite e le escursioni programmate.

Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a

disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non

confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,

comunicheremo il supplemento.

Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal

caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla

emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che

non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle

nostre pubblicate.

L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo

del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito

all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.

Milano, 14.06.2019 n.1

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)

Tel 0039 02 34934528 // Fax 0039 02 34934595

E-mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com