Isole Falkland, South Georgia e Penisola Antartica · funghi e molti tipi di alghe. Il nome...

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Crociera nell’ANTARTICO Isole Falkland, South Georgia e Penisola Antartica Crociera naturalistica nelle regioni antartiche per ammirare ambienti spettacolari, animali polari, ghiacciai e iceberg 20 o 21 giorni Gran parte delle scoperte geografiche sono state compiute solcando i mari. Per il piacere di esplorare, senza la pretesa di scoprire, ci imbarcheremo anche noi ma non affidandoci a grandi navi da crociera bensì a motonavi di piccole dimensioni, senza animatori, casinò o centri benessere, ma con incontri culturali a bordo e più intime aree comuni, dove non si troverebbe a suo agio il classico “crocierista” in vacanza. Nessuna rinuncia al confort che, nella giusta misura, renderà più gradevoli e accoglienti le cabine (vere e proprie suites) e la permanenza a bordo. Coerenti con la nostra filosofia di viaggio, riabilitiamo la nave a mezzo di trasporto e non a luogo stesso di vacanza, per raggiungere delle località uniche e altrimenti irraggiungibili! Questa crociera è la più completa che si possa fare nell’Antartico. Prevede la visita delle isole Falkland e della Georgia del Sud isole abitate da una ricchissima fauna (quattro specie di foche, molte specie di balene e oltre un milione di copie di pinguini tra cui i pinguini reali). Poi si raggiungono le isole Shetland Meridionali e la Penisola Antartica, la parte più scenografica di questo continente con montagne di oltre 2500 m, enormi ghiacciai, fantastici iceberg, incredibili colonie di pinguini, uccelli artici nel loro selvaggio ambiente naturale, con frequenti discese a terra a mezzo gommoni Zodiac, condotti da esperte guide anche per visitare stazioni scientifiche.

Transcript of Isole Falkland, South Georgia e Penisola Antartica · funghi e molti tipi di alghe. Il nome...

Crociera nell’ANTARTICO Isole Falkland, South Georgia e Penisola Antartica

Crociera naturalistica nelle regioni antartiche per ammirare

ambienti spettacolari, animali polari, ghiacciai e iceberg

20 o 21 giorni

Gran parte delle scoperte geografiche sono state compiute solcando i mari. Per il

piacere di esplorare, senza la pretesa di scoprire, ci imbarcheremo anche noi ma

non affidandoci a grandi navi da crociera bensì a motonavi di piccole dimensioni,

senza animatori, casinò o centri benessere, ma con incontri culturali a bordo e

più intime aree comuni, dove non si troverebbe a suo agio il classico

“crocierista” in vacanza.

Nessuna rinuncia al confort che, nella giusta misura, renderà più gradevoli e

accoglienti le cabine (vere e proprie suites) e la permanenza a bordo. Coerenti

con la nostra filosofia di viaggio, riabilitiamo la nave a mezzo di trasporto e non

a luogo stesso di vacanza, per raggiungere delle località uniche e altrimenti

irraggiungibili! Questa crociera è la più completa che si possa fare

nell’Antartico. Prevede la visita delle isole Falkland e della Georgia del Sud isole

abitate da una ricchissima fauna (quattro specie di foche, molte specie di balene e

oltre un milione di copie di pinguini tra cui i pinguini reali). Poi si raggiungono

le isole Shetland Meridionali e la Penisola Antartica, la parte più scenografica di

questo continente con montagne di oltre 2500 m, enormi ghiacciai, fantastici

iceberg, incredibili colonie di pinguini, uccelli artici nel loro selvaggio ambiente

naturale, con frequenti discese a terra a mezzo gommoni Zodiac, condotti da

esperte guide anche per visitare stazioni scientifiche.

PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze inverno 2017 / 2018

1° giorno / Ushuaia (Terra del Fuoco) Arrivo ad Ushuaia, la cittadina più importante della Terra del Fuoco.

Trasferimento in hotel. Tempo a disposizione (in funzione dell’ora di arrivo) per

visitare la cittadina. Pasti liberi e pernottamento in hotel.

2° giorno / Ushuaia – imbarco e inizio crociera

La città di Ushuaia è la città più a Sud del mondo, capitale della Terra del Fuoco e

principale punto di partenza per i viaggi in Antartide. Mattinata libera per visitare

questo piccolo centro abitato, per ammirare il Canale di Beagle e le Ande.

Passeggiata lungo la strada principale, viale San Martin, dove si trovano tanti

caffè, negozi e ristoranti dove gustare succulenti piatti di agnello o granchi giganti

cucinati con moltissime ricette. Godetevi i mercati del cuoio argentini ed esplorate

la città più australe del mondo. Nel pomeriggio trasferimento al porto e imbarco

sulla nave Sea Spirit; sarete accolti da tutto lo staff della spedizione. Gli ufficiali

vi faranno un briefing di sicurezza e d’orientamento seguito dalla cena di

benvenuto del capitano. La nave salpa generalmente nel tardo pomeriggio. Dopo

cena, dai ponti si potrà godere, grazie alla luce presente quasi 24 ore, il paesaggio

montuoso lungo il Canale di Beagle passando per la roccia del cormorano e le

colonie di leoni marini.

L'Antartico (o Antartide)

Con una superficie complessiva di circa 14 milioni di km² è il quarto continente in

ordine di grandezza, dopo Asia, Africa e America. Il 98% del territorio è coperto

dai ghiacci il cui spessore medio è di 1600 m. E’considerato un deserto, con

precipitazioni annue di soli 200 mm lungo la costa, e molto meno nelle regioni

interne. Il continente non è mai stato abitato in modo permanente, ma

mediamente tra le 1000 e le 5000 persone risiedono nelle varie stazioni di

ricerca. Nel continente vivono solo piante e animali che si sono adattati al clima

rigido: pinguini, foche, 85 specie di muschi, 200 specie di licheni, 28 specie di

funghi e molti tipi di alghe.

Il nome Antartico deriva dal greco (antarktikós) ovvero "opposto all'Artico";il

Polo Nord (Arktikos) era posto sotto la costellazione dell’Orsa Maggiore (il

termine greco arktos significa orsa) e quindi la terra opposta fu chiamata

Antarktikos. Il primo avvistamento confermato del continente si fa risalire al 1820

a opera della spedizione russa di Lazarev e Bellingshausen, tuttavia la scoperta

venne quasi ignorata per tutto il XIX secolo a causa dell'inospitalità del

continente. Il primo essere umano a raggiungere il Polo Sud fu l’esploratore

polare norvegese Roald Amundsen nel 1911. Dal 1959 lo status politico

dell'Antartide è regolato dal Trattato Antartico, firmato a oggi da 46 Paesi. Il

trattato vieta le attività militari e minerarie, sostiene la ricerca scientifica e

protegge le ecozone del continente. L'elevazione maggiore si ha con il Monte

Vinson (4897 m.) facente parte dei Monti Ellsworth nella Penisola Antartica. Con

un volume medio totale di 26,6 milioni di km³, la massa glaciale costituisce il

92% delle riserve di acqua dolce del globo. Gli iceberg che si staccano dalla

calotta possono raggiungere e superare le dimensioni della Corsica.

Fauna dell’Antartide

La fascia di mare che separa le acque antartiche da quelle degli altri oceani è

detta “convergenza antartica”; è larga dai 40 agli 80 km ed è situata a circa

1600 km dalla costa (latitudine circa 50° S) dove si inabissano le acque di

superficie subtropicali e la temperatura cala bruscamente. La convergenza

antartica costituisce una barriera biologica insormontabile per gli organismi

marini di piccole dimensioni e all'interno della quale si trova un ecosistema del

tutto particolare. I mari sono molto ricchi di zooplancton e di krill antartico che

rappresenta l'alimento base della catena alimentare per gli animali terrestri e

marini, nutre infatti i pesci, balene, foche e leoni marini, i pinguini e i numerosi

uccelli marini. Sulla banchisa vivono e si riproducono varie specie di pinguini,

tra i quali: il pinguino imperatore e il pinguino di Adelia. Un'altra trentina di

specie di uccelli si riproducono nel continente antartico, tra queste vi sono

l'albatros reale, uno dei più grandi uccelli al mondo. Tra le foche sono diffuse le

foche di Weddell e la temibile foca leopardo. Nei mesi estivi oltre 100 milioni di

uccelli migratori nidificano e si riproducono sulla banchisa e nelle isole

prospicienti il continente.

3° giorno / Navigazione verso le isole Falkland

Ci sveglieremo già in alto mare. Giornata dedicata alla navigazione per

l’arcipelago delle Falkland scortati da uccelli marini e balene.

Le isole Falkland

Le isole chiamate anche Islas Malvinas, sono Territorio d'Oltremare del Regno

Unito, che se ne dichiara sovrano in quanto nel 1833 vi aveva edificato una base

navale. Le isole sono però rivendicate dall'Argentina, che le considera tuttora

parte integrante del proprio territorio nazionale. Il nome Falkland deriva dal

capitano inglese John Strong che nel 1690 chiamò lo stretto tra due isole isole

"Falkland Sound" in onore dell'ufficiale di bordo lo scozzese Anthony Cary,

quinto visconte di Falkand. Recenti ritrovamenti dimostrano che popolazioni

indigene provenienti dalla Patagonia arrivarono sulle isole in tempi antichi. Ciò è

verificato dalla presenza di reperti quali punte di frecce e resti di una canoa.

Sulla scoperta da parte degli europei vi sono numerose ipotesi, ma sembra che

avvenne tra il 1520 e il 1540. I primi coloni francesi giunsero nel 1763, guidati da

Louis Antoine de Bougainville. Già nel 1766, comunque, la colonia fu ceduta

dalla Francia alla Spagna. Nell'anno 1820 il governo di Buenos Aires inviò una

nave militare argentina sulle isole a prendere possesso, subentrando alla Spagna.

Dopo fu la volta degli inglesi, che occuparono le isole espellendo i militari

argentini e dichiararono inoltre la propria sovranità su tutto l'arcipelago.

Nei mesi di aprile e giugno 1982 tra Argentina e Regno Unito scoppiò una guerra

per il controllo e il possesso delle isole Falkland e della Georgia del Sud.

L’Argentina si trovava nel pieno di una devastante crisi economica e di una

contestazione civile su larga scala contro la Giunta militare che governava il

Paese. Il governo, guidato dal generale Gualtieri, decise di giocare la carta del

sentimento nazionalistico lanciando quella che considerava una guerra facile e

veloce e il 2 aprile ordinò l'invasione delle Malvine. Nonostante fosse stato colto

di sorpresa dall'attacco argentino, l’Inghilterra organizzò una task force navale e

riconquistò le isole con un assalto anfibio. Dopo pesanti combattimenti, i

britannici prevalsero e le isole rimasero sotto il controllo del Regno Unito. A

tutt'oggi l'Argentina reclama la sovranità sulle isole Falkland. Le conseguenze

politiche della guerra furono profonde. In Argentina crebbero dissenso e proteste

contro il governo militare, avviandolo verso la caduta definitiva, in Inghilterra

ridando forza al governo del primo ministro Margaret Thatcher.

Con il referendum del 10 marzo 2013, il 99,8% della popolazione locale ha votato

per mantenere sull'arcipelago lo status politico di territorio britannico

d'oltremare. Il governo argentino ha reagito al risultato, disconoscendo la

validità dell'esito del voto, giudicato dalla Presidente argentina Kirchner come

una "parodia".

4°-5° giorno / Le isole Falkland

Le isole Falkland sono un piccolo paese di lande e coste frastagliate scolpite dal

Atlantico Sud, dove la fauna selvatica e le piante sono un legame tra la Patagonia e

l’Antartide. Sulle spiagge gli enormi elefanti marini sono una vista spettacolare

specialmente quando battagliano per stabilire il proprio territorio all'inizio della

stagione riproduttiva. Gli esemplari maschi sono lunghi anche 5 metri e possono

pesare 3 tonnellate. Colonie di leoni marini e foche sono facilmente avvicinabili.

I pinguini sono una vera moltitudine; circa un milione di coppie nidificano sulle

Falkland ogni estate e, delle 17 specie esistenti al mondo ben 5 sono presenti sulle

isole: pinguini reali, pinguino gentoo o Papua, i piccoli pinguini Rockhopper, la

specie Magellano e il pinguino macaroni o dalla fronte dorata. La capitale delle

Falkland è Port Stanley, ed è l’avamposto britannico più meridionale. Curiosi

sono i ricordi della cultura inglese: le case in stile vittoriano, le cabine telefoniche

rosse e i pub. Le due giornate saranno trascorse muovendosi con la nave tra le

varie isole ed effettuando numerosi sbarchi con i gommoni Zodiac.

I pinguini L'origine dei pinguini è oscura. Probabilmente essi rappresentano l'evoluzione di

uccelli simili ai gabbiani. Hanno vissuto in uno stato in cui erano in grado sia di

volare che di nuotare; oggi non sanno più volare, ma sono ottimi nuotatori e

tuffatori. Usano le ali come pinne per avanzare nell'acqua dove si muovono con

agilità ed eleganza (raggiungono anche i 20-30 km/h, saltando fuori ad intervalli

regolari come i delfini, per respirare. Vivono sulle coste di tutto l'emisfero

meridionale, dal Polo Sud fino a vicino all'equatore. Sono uccelli dalla vita molto

lunga, che in media dura quindici anni. Esistono 17 specie di questi uccelli di

dimensioni molto diverse: dal pinguino imperatore, che è alto un metro e venti e

pesa anche 40 kg., al pinguino minore, che è alto 30 cm. e pesa poco più di un

chilo: il pinguino imperatore è l'unico, insieme al pinguino Adelia, a riprodursi in

Antartide - il pinguino reale è più piccolo ma molto simile all'imperatore - il

pinguino di Adelia, unico rappresentante del genere con becco decisamente corto,

è la specie più numerosa - il pinguino papua, presente sia in Antartide che nelle

isole subantartiche è probabilmente il più veloce e provetto nuotatore tra tutti. I

pinguini si nutrono di pesci, crostacei e calamari, e per raggiungere le loro prede

sono capaci di immergersi a notevoli profondità, anche per tempi molto lunghi

(fino a 15 minuti). A loro volta i pinguini sono il cibo preferito di grandi

predatori, come l'orca e la foca leopardo che sono gli unici sufficientemente

veloci per attaccarli. Come sono agili in acqua, così sono impacciati sulla

terraferma: camminano lentamente e dondolandosi. I genitori oltre a proteggere

dal freddo le uova, devono proteggerle dagli altri uccelli predatori, come i

gabbiani, e addirittura dagli stessi pinguini, che hanno la cattiva abitudine di

rubare le uova degli altri. I pinguini si riconoscono tra loro attraverso dei segnali

sonori e così si fanno riconoscere anche dai loro piccolini.

6°-7° giorno / Navigazione verso la Georgia del Sud

Liberate la memoria della vostra macchina fotografica mentre navighiamo per

raggiungere la "capitale" della fauna Antartica. Non saranno giorni di ozio,

conferenze e presentazioni da parte nostra degli esperti antartici presenti nello

staff, ci prepareranno per quello che ci aspetta. Saranno loro ad accompagnare a

terra e a svelare il valore di un viaggio in Antartide, una terra fragile e ostile che

esige rispetto e conoscenza.

La Georgia del Sud

Questa isola subantartica è un Territorio d'Oltremare Britannico. Ha una forma

allungata (170 km) e una larghezza da 2 a 30 km. Due catene montuose la

attraversano raggiungendo i 2.900 m. Per il 75% sono coperte da ghiacciai. Sono

decisamente isolate: distano quasi 1400 km dalle Falkland e oltre 2100 km dalla

Terra del Fuoco. Le isole sono prive di popolazione stabile, gli unici residenti

sono i membri della base militare britannica e gli scienziati della base del British

Antarctic Survey (poco più di una decina di persone), ma nel periodo d’oro della

caccia alla balena ben 2000 persone vi abitavano. La sovranità sulla Georgia del

Sud (e isole Sandwich meridionali) è contesa fin dalla scoperta delle isole.

Attualmente l'area è rivendicata dall'Argentina. La disputa si è acuita durante la

Guerra delle Falkland nel 1982 e rimane tuttora irrisolta. E’ da sottolineare,

circa queste isole, che costituiscono lo Stato con meno abitanti al mondo .

8° - 9°-10°-11°-12° giorno / La Georgia del Sud

La Georgia del Sud è una meta imperdibile all'interno di una esplorazione

completa dell’Antartide. Quest’isola sub-antartica è un picco che emerge dalla

catena montuosa sottomarina che prosegue le Ande fino alla Penisola Antartica.

L’isola, lunga e stretta a forma di osso di balena, è la casa per una numerosissima

quantità e specie diversi di animali polari:

• Quattro specie di foche: la foca di Weddel, la foca leopardo, l’otaria orsina

e l’elefante marino.

• Diverse specie di balene: le balene australi, le megattere, le balenottere, i

capodogli, le orche “assassine” e la rara balena iperodonte.

• Uccelli marini antartici: circa il 50% della popolazione mondiale di

albatros grigi, procellarie giganti, prioni antartici e la maggior parte della

popolazione mondiale dei cormorani occhi blu.

• Pinguini: circa la metà della popolazione mondiale di pinguini macaroni

(o pinguino fronte dorata), 100.000 coppie di pinguini Papua, circa 6.000

di pinguino antartico.

• La specie più interessante di pinguini sono i “reali” con il loro colore

giallo-arancio. Sull’isola ne sono presenti circa 400.000 coppie, la grande

maggioranza della popolazione mondiale.

Trascorreremo 4 giornate incredibili in questo ambiente alpino e in mezzo a folle

di pinguini. Interessantissima sarà la visita di Grytviken, l'antico insediamento

dell’epoca della caccia alle balene con i suoi resti storici. Fu costruito nel 1904 dal

capitano norvegese e baleniere Carl Anton Larsen della Compagnia Argentina de

Pesca. Oggi ospita una stazione scientifica abitata stabilmente da una decina di

persone, un piccolo museo sui cetacei ed una cappella interamente ristrutturata. La

località viene associata al nome dell'esploratore antartico Ernest Shackleton, che

vi trovò la morte il 5 gennaio 1922.

Il pinguino reale

Alto in media intorno ai 95 cm per un peso che va dai 9 ai 15 kg. Questa specie è

diffusa in alcune isole dell'emisfero meridionale del pianeta in particolare sulle

isole Falkland, Georgia del Sud e Sandwich Australi. Il pinguino reale è un buon

nuotatore, cattura le prede nuotando fino a 30 km/h ed immergendosi anche a 50

m di profondità. I pinguini reali, fra settembre e novembre, si riuniscono in

colonie e fra novembre ed aprile depongono le uova. Ogni coppia ha a

disposizione circa 1 m² di spazio e la femmina depone un solo uovo che viene

covato da entrambi con turni di 2-3 settimane tenendolo fra le zampe senza

utilizzare un nido. I pulcini nascono nudi ma in breve spunta un piumino di colore

grigio chiaro. All'età di 40 giorni i pulcini della colonia si riuniscono nei

cosiddetti "asili nido" e raggiungono l'età adulta fra i 10 ed i 13 mesi quando

abbandonano i genitori. Raggiungono la maturità sessuale all'età di 5-7 anni. Il

pinguino reale è generalmente stanziale.

13°-14° giorno / Navigazione attraverso il Mare di Scozia

Durante la navigazione gli esperti terranno presentazioni sulla fauna, la storia e la

geologia per prepararci all’incontro con i selvaggi ambienti del Sesto Continente.

Al passaggio della Convergenza Antartica, avremo l’opportunità di vedere uccelli

marini tra i quali i grandi albatros, prioni, e procellarie che spesso seguono la

nave. Il nostro Expedition Team sarà sul ponte alla ricerca di balene e delfini.

Nonostante si attraversi la zona dei 40 gradi e dei 50 gradi di latitudine Sud,

(chiamati i 40 ruggenti e i 50 urlanti) famosa per il mare particolarmente agitato,

le pinne stabilizzatrici della nave contribuiranno a rendere la traversata

confortevole. La durata della traversata dipende dalle condizioni del mare, ma

generalmente si raggiunge le punta della Penisola Antartica alla sera del 14°

giorno.

15°-18° giorno / la Penisola Antartica – le Shetland Meridionali

La Penisola Antartica e le isole vicine offrono eccezionali opportunità per

ammirare paesaggi impressionanti e una fauna unica. A seconda del tempo e delle

condizioni del ghiaccio, il capitano e le guide decideranno quali baie raggiungere

e in che punti sbarcare con i gommoni Zodiac per ottimizzare gli incontri con la

fauna. La flessibilità è la chiave del successo della spedizione. Con l'aiuto del

nostro team di guide, cercheremo di vedere tutte e quattro le specie di pinguini più

comuni, le sei specie di foche e le diverse specie di balene.

La penisola Antartica

E’ l'estremo settentrionale del continente antartico e quasi l'unica parte del

continente che si trova più a nord del Circolo Polare Antartico. Il territorio è

prevalentemente montuoso con cime che raggiungono i 2.800 m s.l.m. La catena

montuosa che ne costituisce la struttura è considerata un proseguimento della

catena delle Ande a cui è unita da una dorsale sottomarina. La geografia della

penisola Antartica pone, di per sé, un caso unico dal punto di vista climatologico:

si tratta infatti dell’unica area del pianeta dove i venti e le correnti marine

circolano liberamente intorno al globo, senza altra ingerenza se non questa

lingua di terra, protesa nell’Oceano Pacifico meridionale; a complicare

ulteriormente il quadro è la morfologia: la catena montuosa che l’attraversa,

definisce due differenti regioni climatiche. La penisola Antartica inoltre, grazie

anche alle numerose basi permanenti, è tra le aree più studiate circa i

cambiamenti climatici intervenuti negli ultimi decenni.

Le Isole Shetland Meridionali . Sono un gruppo di 11 isole principali e alcune minori localizzate a circa 120 km

dalla Penisola Antartica. Tra l'80 e il 90% del territorio è coperto da ghiacciai. Il

punto più elevato è il Monte Foster di 2105 m. Secondo la versione ufficiale le

isole vennero "scoperte" dall'esploratore britannico William Smith il 19 febbraio

1819 e reclamate in nome di Re Giorgio III del Regno Unito. Le isole vengono

tuttavia reclamate anche da Argentina e Cile. Sembra che nel 1818,

precedentemente dunque allo sbarco dello Smith, Juan Pedro de Aguirre, avesse

chiesto permessi al governo argentino, che dava concessioni di caccia e pesca nel

territorio antartico, e operasse con la nave "Espíritu Santo" facendo base

sull'"isola Decepción", il cui nome resta tuttora in una piccola isola

dell'arcipelago. La caccia alle foche e alle balene si è svolta sulle isole nel XIX e

all'inizio del XX secolo, ma le isole sono state abitate solo dal momento

dell'installazione di una stazione scientifica di ricerca nel 1944.

L’Antartico è la terra dei superlativi, tutto è grandioso e unico. Il nostro

Expedition Leader e il Capitano cercheranno di offrire il massimo delle

opportunità. Il percorso prevede le baie più suggestive e l’attraversamento di

canali tra i ghiacciai della Penisola con fermate a colonie di pinguini, colonie di

uccelli, aree di alimentazione delle balene e siti di interesse storico e scientifico.

Ci fermeremo in basi scientifiche attive della zona per conoscere direttamente

dalla fonte le ricerche in corso. In questa zona abbondano i pinguini Adelia, le

foche di Weddell e gli elefanti marini, le otari orsine. Frequenti gli avvistamenti

di “minke whales” (balenottere, una delle specie più piccole e comuni) e di

“megattere” (il nome megaptera deriva dal greco méga pterón, grande ala, in

riferimento alle grandi pinne pettorali, lunghe circa un terzo di quella del corpo,

che può raggiungere i 15 m e possono pesare fino a 30 000 kg.). Con una certa

frequenza si possono vedere anche le terribile orche, chiamate in inglese “killer

whales”.

Foche, otarie e leoni marini Osservando con attenzione la conformazione fisica e il modo di nuotare non sarà

difficile accorgersi che esistono delle sottili ma importanti differenze tra le foche

e i leoni marini. Entrambi appartengono al gruppo dei pinnipedi e sono dunque

mammiferi adattati all’ambiente marino. I leoni marini sono anche conosciuti con

il nome di otarie, dal greco “otos” che significa orecchio. Infatti, a differenza

delle foche le otarie sono dotate di padiglione auricolare. I leoni marini e le foche

si differenziano anche per le tecniche natatorie e gli spostamenti sulla terraferma.

I primi si muovono con maggiore agilità usando per nuotare i soli arti anteriori e

alternando ritmicamente zampe anteriori e posteriori per avanzare sulla

terraferma; le foche al contrario nuotano per mezzo degli arti posteriori, mentre

si trascinano goffamente sul ventre per avanzare sulla terraferma attraverso gli

arti anteriori. Le differenze sono rinvenibili anche nella posizione che i due

esemplari assumono: le foche non hanno la capacità di rivolgere in avanti le

pinne posteriori, come invece riescono a fare le otarie: per questo motivo le

seconde sono in grado di assumere una posizione semi-eretta che manca alle

prime.

Le escursione con gli Zodiac, circondati da numerosi ed enormi ghiacciai,

offriranno un'esperienza unica al mondo. Navigheremo tra enormi iceberg con

infinite forme, ascolteremo i forti boati dei ghiacciai che si spezzano e

ammireremo i riflessi sempre diversi di azzurro e blu. Per i viaggiatori più

avventurosi, ci sarà il tempo a fare un tuffo polare, nelle acque relativamente

calde di origine vulcanica della Deception Island.

19°-20° giorno / Attraverso il Drake Passage

Ci si rimette in navigazione per ritornare ad Ushuaia e alla civiltà percorrendo il

Drake Passage che si estende per circa 1000 km dalla punta del Sud America alle

isole Shetland del Sud (non lontane dall’Antartide). Questo ultimo passaggio di

mare separa il mondo magico che abbiamo scoperto dal resto del mondo. Ci

saranno le ultime opportunità per fare domande ai nostri esperti antartici, per

condividere foto e le esperienze con nuovi amici, e per godere la nostra cena di

addio con una piacevole festa. Addio agli uccelli, alle balene, alle foche e ai

pinguini. Continueranno le presentazione della fauna selvatica, sulle bellezze

dell’Antartide e del suo fragile futuro, fino a quando rientreremo ad Ushuaia.

Arriviamo nella cittadina argentina nelle prime ore del 21° giorno.

21° giorno / Ushuaia

Sbarco al mattino in tempo e trasferimento in centro città o in aeroporto per

imbarcarsi sul volo per Buenos Aires.

N.B. Per la partenza del 6 Novembre 2017, - durata complessiva 20

giorni - è previsto dedicare i giorni dal 15° al 17° (anziche dal 15° al

18°) nella Penisola Antartica. Tutte le viste sono comunque previste.

Tutti i passeggeri saranno omaggiati dei giacconi Parka,

studiati per proteggersi dal freddo

L’esplorazione dell’Antartide

L'esistenza di una vasta terra emersa, la Terra Australis, posta a sud del pianeta

con lo scopo di "riequilibrare" la massa delle terre dell'emisfero settentrionale, è

un'ipotesi che risale a molti secoli fa. Secondo Aristotele l'esistenza di una zona

fredda a nord del pianeta implicava l'esistenza di una zona altrettanto fredda

posta a sud. Nel 1578 la regina Elisabetta I incaricò Francis Drake di cercare la

cosidetta Terra Incognita. Drake raggiunse Capo Horn, la parte meridionale

della Terra del Fuoco dove scoprì il passaggio per il Pacifico (il Canale di

Drake), ma non trovò alcun continente sconosciuto. Nel gennaio del 1773 James

Cook attraversò per primo il Circolo Polare Antartico. Cook circumnavigò il

continente senza mai avvistare terra, ma le sue osservazioni sull'enorme numero

di foche e balene avvistate provocarono l'arrivo di numerose spedizioni di caccia.

Il primo avvistamento del continente non può essere attribuito con precisione.

Quello del capitano americano Bransfield che risale presumibilmente al Gennaio

del 1820, sembra la più probabile. In seguito alla localizzazione del Polo Nord

magnetico (1831) esploratori e scienziati iniziarono la ricerca del Polo Sud

magnetico. Il primo sbarco documentato sulla terraferma avvenne con

l'americano John Davis nell'Antartide occidentale il 7 febbraio 1821 e nel 1841

l'esploratore James Clark Ross passa attraverso quello che è oggi conosciuto

come il Mare di Ross e scoprì l'Isola di Ross. I monti Erebus e Terror vennero

dedicati alle due navi dalla sua spedizione. Nel 1910 una spedizione guidata dal

norvegese Roald Amundsen raggiunse il Polo Sud il 14 Dicembre 1911. Circa un

mese più tardi anche un gruppo guidato dall’americano Robert Falcon Scott

raggiunse il Polo Sud, ma tutti gli uomini che lo componevano perirono lungo il

viaggio di ritorno. La base Amundsen-Scott, posta al Polo Sud, è intitolata a

questi primi conquistatori. La spedizione Endurance svoltasi negli anni 1914-

1917 era comandata da Ernest Shackleton aveva come obiettivo l'attraversamento

dell'Antartide. L'Endurance viene però distrutta dalla banchisa a migliaia di

chilometri dalle più vicine terre abitate: i 28 uomini dell'equipaggio furono

costretti a lottare per sopravvivere, cosa che riuscì grazie alla determinazione di

Shakleton.

N.B. La rotta descritta per i giorni di navigazione è quella eseguita

abitualmente. Tuttavia la compagnia navale si riserva per la tranquillità e la

sicurezza dei passeggeri, per la salvaguardia dell'ambiente o nel caso in cui

sopravvenga una circostanza straordinaria, un caso fortuito o di forza

maggiore, il diritto di modificare parte di questi itinerari senza preavviso.

I NUMERI DELL’ANTARTICO

• La percentuale di ghiaccio che ricopre il territorio antartico è il 98%

• Nel 1820 avvenne il primo avvistamento dell’Antartide da parte di

cacciatori di foche inglesi.

• Nel Dicembre del 1911 il norvegese Roald Amundsen, alla guida di

una spedizione conquistò per primo il Polo Sud.

• La superficie del Continente Antarico è di 14 milioni di kmq.

• Il volume medio totale di chilometri cubi di acqua dolce è di 26,6.

Il 92% dell’acqua dolce del globo.

• Gli iceberg che a volte si staccano dalla calotta possono raggiungere

le dimensioni della Corsica.

• La distanza tra l’Antartide e la Terra del Fuoco è di circa 1000 km. e

2200 km dalla Nuova Zelanda.

• L’altezza media sul livello del mare del continente è di 2050 m.

• Lo spessore medio dello strato di ghiaccio è di 2000 m.

• I pinguini imperatore è di 115 cm., il più alto tra le varie specie di

pinguini.

Tempi di prenotazione Poche navi con un numero limitato di posti e richieste che arrivano da tutti i paesi

del mondo. I tempi di prenotazioni sono davvero incredibili, ma bisogna

adeguarsi. Per essere sicuri di trovare la cabina che preferite sulla crociera scelta è

necessario muoversi con 6-12 mesi di anticipo. All’uscita del catalogo alcune

crociere possono essere già quasi al completo. Per agevolarvi a decidere con largo

anticipo e limitare il rischio nel caso di cancellazioni forzate, abbiamo già inserito

nelle quote l’assicurazione annullamento: un servizio esclusivo per i nostri

viaggiatori.

La nave

La ave Sea Spirit è stata costruita in Italia dalla Fincantieri nel 1991. Inizialmente

era di proprietà di una compagnia di navigazione americana e ha viaggiato a

Singapore, Alaska e nel Pacifico. Nel 2010 è stata ristrutturata e aggiornata per le

crociere esplorative come il rafforzamento dello scafo per il ghiaccio e altri

miglioramenti tecnici adeguati agli ambienti polari. La nave è dotata di lussuose

camere-suites (minimo 20 mq) con bagno interno e tutte con finestre o oblò con

veduta esterna, ristorante in grado di ospitare tutti i passeggeri

contemporaneamente, librerie ben fornite, bar, confortevoli saloni multiuso per la

presentazione di programmi informativi e di intrattenimento, sala internet e uno

spazioso ponte all'aperto per godersi il paesaggio che scorre. E’ sempre

disponibile anche un dottore, con uno studio ben attrezzato. Le attività sono

dirette da un team di guide polari esperte e comprendono escursioni con gommoni

Zodiac (10 ogni nave), escursioni a terra, così come presentazioni informative a

bordo.

Caratteristiche tecniche: - Lunghezza 90,6 m

- Larghezza 15,3 m

- Velocità 15 nodi

- Numero passeggeri 112

- Numero cabine suites 54

- Equipaggio 75 / 80

La struttura della nave

QUOTAZIONI PER PERSONA solo crociera:

Partenza del 6 Novembre 2017 (durata 20 giorni)

Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO

Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 12.180

Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 16.2\0

Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 17.100

Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 17.490

Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 18.970

Supplemento singola (su richiesta) x 1,7 della quota per persona in

doppia per Main Deck/Classic e Superior suites – x 2 per le Deluxe suites

Partenza del 3 Gennaio 2018 (durata 21 giorni)

Cabine Misura Finestre Ponte PREZZO

Triple classic 23 mq 1 finestra Ocean € 14.650

Main Deck suite 20 mq 2 oblò Main € 18.770

Classic suite 23 mq 1 finestra Ocean € 20.350

Superior suite 22 mq 1 finestra Club € 20.980

Deluxe suite 26 mq Balcone priv Sports € 23.890

Supplemento singola (su richiesta) x 1,7 della quota per persona in

doppia per Main Deck/Classic e Superior suites – x 2 per le Deluxe suites

N.B. La cabina singola sulla nave non è di immediata conferma ma è su richiesta.

E’ possibile comunque richiedere la condivisione, con un altro passeggero dello

stesso sesso. Nel caso la compagnia di navigazione non trovasse la persona da

condividere, il supplemento singola non verrà applicato.

VOLI DALL’ITALIA:

I voli intercontinentali dall’Italia a Ushuaia e ritorno, potranno prevedere, a

seconda dei giorni e delle compagnie aeree utilizzate, un pernottamento a Buenos

Aires all’andata e/o al ritorno. Questi pernottamenti, così come i relativi transfer

dall’aeroporto all’hotel e ritorno, non sono inclusi e saranno quotati su richiesta

Da aggiungere:

- copertura assicurativa di viaggio inclusa

- assicurazione annullamento viaggio del inclusa

- costo individuale gestione pratica € 80

Facoltative:

Copertura Integrativa

E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a €

120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di €

55,00, da specificare espressamente all’operatore.

Date delle crociere: 1) da lunedì 6 a sabato 25 Novembre 2017

2) da mercoledì 3 a martedì 23 Gennaio 2018

Le quotazioni includono: Il trasferimento nave/aeroporto allo sbarco, tutti i pasti

a bordo, la crociera con sistemazione nella cabina prescelta, the e caffè disponibili

24 h, le escursioni in gommone con guide di lingua inglese, gli equipaggiamenti

per le escursioni, le assicurazioni di viaggio, la polizza contro le penalità

annullamento viaggio.

Le quotazioni non includono: i voli da per Ushuaia, i pasti a Ushuaia, eventuali

pernottamenti e transfer a Buenos Aires, le bevande, mance e spese extra,

escursioni e visite non incluse, l’eventuale fuel surcharge, tutto quanto non

espressamente specificato.

NOTE IMPORTANTI

• La quotazione è calcolata in base al rapporto di cambio USD/Euro = 0,91 e di

tariffe e tasse aeree in vigore nel mese di Maggio 2017. In caso di oscillazioni del

cambio di +/- 3% a 20 gg dalla partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

• Le tariffe aeree sono da verificare al momento della richiesta.

• Molte compagnie aeree prevedono oramai l’emissione immediata del

biglietto. In tal caso verrà riferita questa informazione contestualmente alla

conferma del viaggio, per poi procedere all’emissione. L'acconto dovrà includere

anche l'intero importo del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del

viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

• Le penali di cancellazione di questo viaggio derogano dalle nostre standard in

favore delle seguenti: dal momento della conferma fino a 121 giorni prima della

partenza = penale di 750 USD; da 120 giorni fino a 91 giorni prima della partenza

= penale del 20% della quota; da 90 giorni fino al giorno della partenza = penale

del 100% della quota. La polizza di viaggio contro l’annullamento inserita nella

quotazione coprirà le penali eccetto lo scoperto previsto.

Milano, 8.08.2017 n. 3

Organizzazione tecnica:

I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)

Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595

E-Mail: [email protected] - Web site: www.viaggilevi.com