Involucro e impianti - Studio Zoppini · Deerns Italia Fornitori policarbonato Politec...
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NAVARRO BALDEWEG ED ENRICO DA GAI
Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institut für Kunstgeschichte Roma
MIHAELA BIANCA GAVRILA
Oil & Water Los Angeles
STEVEN HOLL ARCHITECTS
Tianjin Ecocity Ecology and Planning Museums Tianjin
MASSIMILIANO E DORIANA FUKSAS
Public Service Hall Tbilisi
STUDIO ZOPPINI ASSOCIATI
Centro Polisportivo Udine
LUCIANO PIA
25 Verde Torino
GIARCH
Giovani Architetti 2.0
FOCUS
Involucro
e impiantiCarlo Nobili, Paolo Belardi, Coop Himmelb(l)au, Heliopolis 21 Architetti, Bruno e Tobia Marcotti_Iti Studio, Maurizio Varratta, Alessio Burini_Hof Associati
TECNICHE ESECUTIVE
piuarch Business center “Quattro Corti” San Pietroburgo
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architettura 2
Centro Polisportivo
Udine
Studio Zoppini Associati
La progettazione degli impianti sportivi è un tema altamente
complesso che richiede un’attenta analisi multidisciplinare e un approccio
simultaneamente tecnico e funzionale.
Il concetto di polivalenza, che investe in generale tutte le architetture di forte impatto
dimensionale, comporta la creazione di spazi adibiti a servizi che svolgano la funzione
di attrarre e soddisfare l’utente per tutto l’arco della giornata e, nel caso specifico
Iridescenze opalineLA PALESTRA PER LA GINNASTICA E LA SCHERMA A UDINE È UN
EDIFICIO AFFASCINANTE E OCULATO ALLO STESSO TEMPO, GRAZIE
ALLA COMMISTIONE DI UN DESIGN ORIGINALE E ALL’ATTENZIONE
PER L’AMBIENTE E L’INSERIMENTO NEL CONTESTO
di Vanina Sartorio
Italia
Udine
In apertura,
Alessandro Zoppini
1 Prospetto ovest
con l’ingresso
e sala scherma
rivestito in pannelli
metallici neri
(foto Studio Zoppini)
2 La visuale nord-ovest
mette in evidenza
il movimento generato
dal cambio di altezze
e l’intersezione
dei due volumi
(foto Studio Zoppini)
Il rivestimento
in policarbonato
alveolare dalle
delicate tinte pastello
L’edificio è caratterizzato da
settori ad altezza differente
dedicati alla ginnastica e
ginnastica ritmica
A nord il volume si alza,
rendendo il piano terra
permeabile e mostrando
la struttura portante
1
SCHEDACommittente
Comune di Udine, Italia
Architetti
Studio Zoppini Associati
Strutture
apa
Impianti
Deerns Italia
Fornitori policarbonato
Politec
Pavimentazione in ceramica
Florim
La struttura a pilastri a V
rovescia, colorati in rosso
danno il senso di innalzare
tutta la porzione di edificio
Il corpo più basso, rivestito
in pannelli elettrocolorati
neri, penetra in quello
principale
Il corpo principale del
centro sportivo è costituito
da un volume prismatico
allungato sull’asse nord-sud
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40progettare
ALESSANDRO ZOPPINI
Classe ’66 e laureato in architettura al Politecnico di Milano, durante gli studi universitari col-
labora con lo studio di Pino Zoppini. Appena laureato lavora presso lo studio Arup Associates
di Londra collaborando a progetti di rilevanza internazionale, come il Nuovo Stadio di atletica
leggera di Johannesburg, lo Stadio di calcio ad Aomori in Giappone. Ha lavorato presso lo studio
Renzo Piano Building Workshop di Genova dove ha collaborato, tra gli altri, al Progetto esecutivo
per il nuovo Auditorium di Roma. Dal luglio 1995 è socio dello Studio Zoppini Associati del quale
è responsabile del settore progettazione. È professore a contratto al Politecnico di Milano, ma ha
anche svolto interventi presso la Facoltà di Architettura della University of Michigan, la University
of Washinton e la Kingston University (Londra).
3 Dettaglio fronte ovest:
la pensilina di copertura
all’accesso in metallo
elettrocolorato rosso (foto
Studio Zoppini)
4 La visuale da nord-est
evidenzia l’uso di superfici
trasparenti al piano terra
(foto Studio Zoppini)
5 Prospetti est ed
ovest caratterizzati
dal rivestimento in
policarbonato alveolare
6 Particolare della
soluzione d’angolo del
rivestimento di facciata
(foto Studio Zoppini)
7 Di notte l’illuminazione
a led rende la delicata
colorazione del
rivestimento più accesa.
Prospetto sud (foto Studio
Zoppini)
8 L’immagine notturna
dei prospetti nord e ovest
caratterizza l’edificio come
punto di riferimento per la
città (foto Studio Zoppini)
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Centro Polisportivo
Udine
Studio Zoppini Associati
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degli edifici che ospitano manifestazioni
sportive, in concomitanza, ma anche
indipendentemente da queste.
Inoltre la scala dimensionale sempre
più importante ha un forte impatto
ambientale, così che queste strutture
devono essere articolate anche in
rapporto all’intorno e alle nuove
relazioni che si instaurano con la città.
Spesso situate in aree periferiche, infatti,
queste strutture vengono investite del
fondamentale ruolo di catalizzatore di
attività, in vista di una riqualificazione
urbanistica più ampia.
Adiacente a un’area residenziale e
adibita a verde a Udine, parallelo al
Viale dello Sport, l’edificio progettato
dallo Studio Zoppini Associati per
la pratica sportiva della scherma, la
ginnastica artistica e ritmica, costituisce
un centro polifunzionale dedicato in
prevalenza allo svolgimento delle attività
di allenamento e di preparazione di
queste discipline olimpiche.
È prevista comunque anche la possibilità
di un accesso al pubblico, con la
predisposizione di alcune tribune a
sbalzo accessibili dal primo piano.
L’edificio è un volume di dimensioni
ragguardevoli, connaturate alle
discipline sportive che vi vengono
praticate, ma la capacità dei progettisti
è stata proprio quella di proporre
la composizione di un oggetto
architettonico studiato in modo da
suscitare una molteplicità di visuali
prospettiche e di relazioni tese alla
“sfocatura” della sua immagine, così da
alleggerirne la percezione visiva.
La predilezione per l’impiego di superfici
traslucide, infatti ne riduce l’effetto
dimensionale, smussandone i contorni,
amalgamando il costruito all’ambiente
naturale in cui si inserisce e al contempo
permettendo al paesaggio circostante di
penetrarvi.
Caposaldo progettuale è stato anche
quello dell’attenzione alla sostenibilità
del manufatto, in senso lato, grazie alla
scelta di materiali naturali o riciclabili,
che hanno notevolmente ridotto
l’impatto sull’ambiente (oltre che il
costo contenuto in sole 800 €/mq) e
allo studio delle aperture in funzione
dell’orientamento, così da ottimizzare
lo sfruttamento degli apporti gratuiti di
ventilazione e illuminazione.
Un volume a prisma, allungato sull’asse
nord-sud, con settori ad altezza
differente dedicati alla ginnastica e
ginnastica ritmica, rappresenta il corpo
principale del centro sportivo, attestato
sul lato settentrionale a un parcheggio
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All’imbrunire i colori del
cielo si avvicinano a quelli
dell’involucro e il corpo basso
tende a sparire
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a raso, mentre un corpo minore si pone
perpendicolarmente al primo, adibito a
sala scherma e agli spogliatoi, sviluppati
su due piani fuori terra.
Questi gli elementi fondativi del
progetto che si relazionano per
contrasto; il solido trasversale presenta
infatti un involucro in lamiere d’acciaio
elettrocolorate in nero, organizzate
in una scansione ritmica di pannelli
verticali, come anche il rivestimento
del volume longitudinale che è però
in lastre di policarbonato alveolare
colorate.
Oltre che dimensionale quindi la
contrapposizione è accentuata
dall’effetto opposto suggerito dai
materiali impiegati: le lamine nere che
definiscono la sala scherma come un
solido, marcatamente distinguibile, e
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Centro Polisportivo
Udine
Studio Zoppini Associati
la superficie traslucida che dà invece
un effetto evanescente al volume
maggiore.
Questa, che caratterizza i lati a est e ad
ovest è realizzata come una campitura
continua, che s’innalza sopra i pilastri
metallici, inclinati a “V” rovesciata,
colorati di un rosso vivo, così come la
pensilina, in aggetto dal volume minore
che ne taglia lo sviluppo in altezza.
9 Pianta della Palestra
per la scherma,
la ginnastica
e la ginnastica
ritmica a Udine
10 Interno della palestra
per la ginnastica ritmica
(foto Studio Zoppini)
11 Interno della palestra
per la ginnastica
(foto Studio Zoppini)
12 Sezione longitudinale
con particolare
del rivestimento in
policarbonato alveolare
Sala per la
ginnastica ritmica
Sala per la
ginnastica
Hall di ingresso,
spogliatoi e
sala scherma
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progettare
La continuità d’involucro è data dalla
facciata ventilata in policarbonato
alveolare, la quale accosta sequenze
cromatiche disposte per fasce verticali,
abbinando liberamente tonalità delicate
del viola, blu, azzurro e verde, per
bande singole o raggruppate, sfumando
il passaggio tra i colori.
Al piano terra del corpo principale
i lati corti nord e sud presentano
vetrate completamente trasparenti che
garantiscono l’annullamento percettivo
di qualsiasi soluzione di continuità tra
gli spazi di allenamento e l’esterno.
Sempre nell’ottica di una fruizione
dell’edificio che abbracci l’intero
corso della giornata, le facciate in
policarbonato sono state arricchite da
una scenografica illuminazione che
consente di conferire un fascino del tutto
rinnovato col calare della luce del giorno.
Sono state inserire delle fasce a led
nell’intercapedine della facciata
ventilata, sulle bande piene, superiore
e inferiore che la incorniciano, così da
ottenere un effetto “lanterna” che dà
vivacità ai colori e individua la Palestra
per la ginnastica e la scherma come un
punto di riferimento per il territorio.
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La copertura a shed del
copro più alto consente
l’uso dell’illuminazione
naturale
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