invito a - Parrocchia S. M. Assunta e S. Rocco di Filago · 4 nvito a ivere... dalla Chiesa NATALE,...

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N. 5/2017 -139- Dicembre 2017 invito a ... Comunità di Filago

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N. 5/2017 -139- Dicembre 2017

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Comunità di Filago

Invito a Vivere2

3 La parola del parroco Dalla Chiesa4 Le tre nascite di Gesù Dalla Parrocchia5 Registri Parrocchiali 6 Calendario Liturgico Pastorale 7 Concerto Giovani8 Concerto Corale9 RitiroVolontari10 NuoviChierichetti11 LaMissioneContinua12 Cresimandi al Pertüs13 Benedizione Cappella* Calendario 201816 Pellegrinaggio Avvento Dalla scuola17 Scuola dell'infanzia 18 Scuola secondaria Dai Gruppi19 Gruppo Caritas20 Aiutiamoliavivere21 GruppoVedove-Aido 22 Avis-Auser23 AssociazioneArtiglieri 24 Aiutocompiti Rubriche 25 FattieIdee 26 Ossigeno per la mente 27 Tuttiatavola

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3Comunità di Filago

La Parola del Parroco

… l’Emmanuele, il Dio con noi!

CARISSIMI,

come sempre il tempo di AVVENTO ci ha consegnato il messaggio di speranza e di gioia che viene da Dio. Ogni giorno Egli viene e visita la nostra esistenza, con il forte desiderio di salvarci e fare di noi, ogni volta che lo lasciamo fare, creature nuove, secondo il suo amore. Egli ci vuole tutti, uomini e donne, responsabili e testimoni credibili di questa buona notizia, da portare ad ogni persona che incontriamo. Ogni giorno facciamo purtroppo esperienza del male, dentro e fuori di noi. I problemi e le inquietudini sono assai diffusi, le sofferenze di tante persone ci appaiono spesso inspiegabili e talvolta addirittura inaccettabili; l’ingiustizia, la falsità e la corruzione sembrano dilagare e non conoscere mai la fine! A distanza di circa sessant’anni sentiamo quanto mai attuali le parole profetiche del Concilio Vaticano II: ‘Il mondo si presenta oggi potente ad un tempo e debole, capace di operare il meglio e il peggio, mentre gli si apre dinanzi la strada della libertà o della schiavitù, del progresso o del regresso, della fraternità o dell’odio’ (Gaudium et spes 9). Proprio di fronte a queste tristi situazioni nasce in noi spontanea e sempre più intensa diviene l’invocazione al Signore perché ci liberi, ci consoli, ci salvi dal male. Solo Lui può farlo, perché soltanto Lui è capace di colmare la nostra fame e sete di verità, di felicità e di pace. Ora l’Avvento lascia il posto al presepe: l’Atteso è presente, la Luce ha visitato il mondo, la speranza degli uomini ha trovato risposta. Egli si fa uomo per amore dell’uomo, assume un corpo per salvare il corpo; diviene uomo in tutto, tranne che nel peccato. Scrive papa Francesco, ‘Dio non ha voluto lasciare l’umanità sola e in balia del male. Per questo ha voluto Maria santa e immacolata nell’amore, perché diventasse la madre del Redentore dell’uomo. Dinanzi alla gravità del peccato Dio risponde con la pienezza del perdono. La misericordia sarà sempre più grande di ogni peccato’. Dopo una catena ininterrotta di “no” Dio

non si rassegna e tenta ancora; questa volta il “sì” di Maria è totale, libero, incondizionato. Attraverso di lei Dio visita di nuovo e per sempre l’umanità, con il dono del suo Figlio! Quasi nessuno però ha prestato attenzione e si è accorto di Lui. Per Maria e Giuseppe non si è trovato posto nell’alloggio e solo i pastori si sono affrettati nel loro cammino verso Betlemme; spinti dalla grande gioia annunziata dagli angeli hanno aperto il loro cuore e nel Bambino della mangiatoia hanno visto e riconosciuto la promessa fatta carne, il vero Bene per l’umanità, la Verità e la Bontà. Oggi, forse, a noi accade raramente di affrettarci per le cose di Dio come è avvenuto per i pastori: pensiamo sempre di poterle rinviare perché non le riteniamo urgenti e il nostro tempo è già tutto riempito di tante cose. Anche il nostro pensiero fatica a trovare posto a Lui: in fondo cerchiamo noi stessi, le cose a portata di mano, il successo dei nostri progetti personali. Dio diventa per noi quasi un disturbo! Eppure, che cosa vale più di Lui? Cosa può rendere veramente felice la nostra vita? Lasciamoci toccare anche noi dalla gioia, come i pastori, e il Bambino di Betlemme ci aiuti a cambiare il nostro modo di pensare, per uscire dalle nostre abitudini di vita e dai nostri pensieri, per andare oltre il nostro mondo e tutto ciò che abbiamo costruito come futile riparo. La sua Luce illumini ciascuno e il mondo intero, porti a tutti un po’ più di pace, serenità e giustizia. A tutti gli Auguri più sinceri e fraterni di Buon Natale! don Ferruccio

Invito a Vivere4

... dalla ChiesaNATALE, le tre nascite di Gesù

LafestadiNatalesiavvicinaemolticristianisiappre-stano a celebrarla, preparando anche i festeggiamen-ticheessatradizionalmenterichiede.Inquestalungavigilia cheormaiè semprepiùanticipata,edi con-seguenza prolungata, per ragioni commerciali, non certo 'spirituali',si levanoalcunevocicriticheversoil consumismo, che scaturisce dall’ebbrezza connessa allefeste;altrevocirichiamanol’attenzionesuipove-ri,suisenzacasa,simboleggiatineipresepi;peraltriancora il Natale è l’occasione di una guerra culturale controquellichenonsonocristiani;peraltri,infine,ilmododiviverequestafestaèepifaniadellastupiditàcherinunciaasimboliesegnipernonmettereinim-barazzochièestraneoallafedecristiana.

Ilpopolocristianononsapiùcosa siaveramente ilNatalee cosaè chiamatoa celebrare:«Aspettiamoche nasca Gesù bambino… Ci prepariamo alla nasci-tadiGesù…».Espressioni,queste,privediqualsiasiqualitàdifedeadultaperchéGesùènatounavoltaper sempre a Betlemme, da Maria di Nazaret, dun-quenonsidevepiùattenderelasuanascita.NoncisipreparaallaNativitàdiGesùCristo,perchéaNatale-comerecitalaliturgia-sifamemoriadiuneventodelpassato,giàavvenuto«nellapienezzadeltempo»(Gal4,4).CosadunquesicelebraaNataledaautenti-cicristiani?SifamemoriadellanascitadadonnadelFigliodiDio,della«Parolafattacarne»(cf.Gv1,14),umanizzata in Gesù di Nazaret. A Natale, inoltre, vol-giamo i nostri sguardi alla venuta gloriosa di Cristo allafinedeitempiperché,secondolapromessacheripetiamonelCredo,«verràagiudicareivivieimortieilsuoRegnononavràfine».Tuttol’Avventohailsi-gnificatodipreparazioneaquestoeventofinaledellavenuta gloriosa di Gesù Cristo, non alla nascita del santobambino. Infine,aNataleogni cristianodevevivere e celebrare la nascita o la venuta del Signore Gesù nel suo cuore, nella sua vita.

Lagrandetradizionedellachiesacattolicahamedi-tato su tre nascite o venute del Signore, e proprio in base a questa consapevole percezione dovuta alloSpiritosiintrodusseroletremessediNatale:notte,aurora e giorno.

Facile la meditazione sulla prima venuta di Gesù, quelladell’incarnazione,illustratadai'vangelidell’in-fanzia'diMatteoediLuca(cf.Mt1-2;Lc1-2):èuneventochesicompienell’umiltà,perchéGesùnasceda Maria nella campagna di Betlemme, non avendo trovato i suoi un alloggio. Di questa nascita non siaccorgononéipotentinégliuominidelcultoedel-

la legge: sonopastori poveri coloro ai quali Dio dàl’annuncio della nascita del Messia, il Salvatore. Ma questo'memoriale'diuneventoavvenutonellasto-riaautorizzalaletturadidueulteriorinascite-venutedel Signore.

InprimoluogolavenutadelSignorenellagloriaallafine dei tempi: colui che è venuto nell’umiltà del-lacarne fragileemortaledegliumaniverràconuncorpo spirituale, glorioso, vincitore della morte e di ogni male, per instaurare il suo Regno. Questa è la manifestazionediGesùqualeSignoredifronteatut-talacreazione.L’Avventoinsistesoprattuttosuque-stavenutaperchiedercidivigilare,diesserepronti,dipregareperaffrettarla,perchéeglivieneevienepresto! Purtroppo a tale venuta si fa sempre meno cenno nella chiesa e la predicazione spesso è muta suquestotema.Eppureciòèdecisivoperlafede:seCristononvienenellagloriaqualegiudiceeinstaura-toredefinitivodelRegno,alloravanaèlanostrafede,vanalanostraaffermazionecheeglièrisorto.

Infine, il Natale è l’occasione per rinnovare la fedenella terza nascita di Gesù: la venuta di Gesù in noi chepuòavvenireognigiornoquieadesso.Ilcristianosa che il suo corpo è chiamato a essere dimora di Dio, tempio santo. Ecco allora l’importanza che il Signore Gesù venga, nasca in noi, nel nostro cuore, in modo chelasuavitasia innestatanellanostravita,finoapoter dire nella fede: «Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me» (Gal 2,20). È una venuta che ciascuno di noi deve invocare, deve preparare, pre-disponendo tutto per l’accoglienza del Signore chevienenellasuaParola,nell’Eucaristiaeneimodicheeglisolodecide,inbaseallasualibertàeallapotenzadello Spirito santo.

TrattodaunariflessionediEnzoBianchi(Avvenire domenica 20 dicembre 2015)

5Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

Nati in Cristo

(10) LIGONTO LARA (ViaL.Einaudi)Nata il 25 maggio 2017Battezzatail2dicembre2017

In attesa della Risurrezione

(10) PREVITALI ANGELO (ViaG.Mazzini)Anni 88Mortoil18ottobre2017

(11) MARIANI MARINO (ViaG.Mazzini)Anni 76Mortoil26ottobre2017

(12) STUCCHI GIACOMINA, VED. CARMINATI(ViaG.Mazzini)Anni 88Mortail26ottobre2017

(13) LOCATELLI FRANCA(ViaCantacucco)Anni 72Morta il 4 novembre 2017

(14) INNOCENTI FIORINA(Vic.Ceresoli)Anni 76Morta il 7 novembre 2017

(15) LOCATELLI PIERANTONIO(ViaCantacucco)Anni 73Morto il 11 novembre 2017

(16) CUCINOTTA FRANCESCO(ViaXXVAprile)Anni 89Morto il 11 novembre 2017

(17) CERESOLI SOFIA Anni 91Morta il 16 novembre 2017

(18) PEDRALI FERRUCCIO (ViaIVNovembre) Anni 77Morto il 17 novembre 2017

Registri Parrocchiali

Invito a Vivere6

... dalla Parrocchia

Gennaio 2018

Lunedì 1 S.MARIAMadrediDio–GIORNATAdellaPACE

Venerdì 5 ConcertoCOROGIOVANI,ore20.30(Parrocchia)

Sabato 6 Epifania,INFANZIAMISSIONARIA

Giovedì 11 PreghieraperleVOCAZIONI–ore20.30

18-25 SettimanadiPREGHIERAperl’UNITA’DEICRISTIANI: ‘Potente è la tua mano, Signore’

Domenica 21 BenedizioneVEICOLI

Domenica 28 FestaS.GIOVANNIBOSCO

Lunedì 29 ADORAZIONEComunitaria,ore20:30

Febbraio 2018

Domenica 4 GIORNATAdellaVITA

Giovedì 8 PreghieraperleVOCAZIONIore20.30

Venerdì 9 GIORNATAmondialedelMALATO(ore15.00)

Mercoledì 14 SacreCENERI(InizioQuaresima)

Venerdì 16 PellegrinaggioSCALASANTA–Vercurago(re19.30)

Mercoledì 21 RiprendelacatechesidegliADULTI

Giovedì 22 Pellegrinaggio di Quaresima

Lunedì 26 ADORAZIONEComunitaria,ore20:30

Calendario Liturgico-pastorale

7Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

Calendario Liturgico-pastorale

Invito a Vivere8

... dalla Parrocchia

Chiesa Parrocchiale S. Maria Assunta e S. Rocco di FilagoDomenica 17 dicembre 2017 ore 16,00

CONCERTO DI NATALE:CORALE MELOS e CORALE SANTA CECILIA

AUGURI di SANTO NATALE e BUONE FESTE.

La Corale SANTA CECILIA, nata il 13 gennaio 1999, si avvia al suo 20° anno di vita con grande impegno, nuovi canti, un organico ampiamente rinnovato e ultimamente arricchito dalla presenza competente di due artisti MATTIA VASSALLI e MARK RAILEAN nelle vesti di aiuto organista il primo, tromba e aiuto direttore del coro il secondo, accanto agli immancabili, fedeli e apprezzatiLUCA CERESOLI organista e GIUSEPPE CRIPPA direttore.

Nella ricorrenza del 25° di sacerdozio del nostro Parroco, sarà parte qualificante del concerto la partecipazione del GRUPPO CORALE MELOS di LECCO, diretto dallanipote di don Ferruccio M.a DANIELA GARGHENTINI.

Canti classici e nuovi, due diverse espressioni, due comunità unite nello stesso spirito natalizio; omaggio e ringraziamento a chi da cinque anni cura e sollecita la nostra parrocchia a elevare la cultura religiosa, sociale e civile, in tempi difficili e devianti dai valori fondamentali cristiani.

Ines

Teresita Maria C.

Anna MariaCristina Tere-

sina Maria N AdaSavina Nella Irena

Carlo Maria T. Erminia Rosa Rosanna Nadia Gilia

Gabriella Rosalba RosangelaMario, Mattia, Sergio, Daniele,

Emanuele, Pierantonio, GiovanbattistaGennaro Fabrizio C. Armando Franco G.

Carlo Franco M. FabrizioP. Mark Luca GiuseppeUU

Aggiungiamo calorosi e fiduciosi AUGURI di BUON ANNO 2017 a tutti: sarà per la corale il 20° anno di attività: se ti piace il canto o sai suonare uno strumento musicale ti invitiamo a proporti coraggiosamente: pur nei nostri limiti siamo un gruppo di amici che con tanta passione e un po’ di impegno imparano a cantare e suonare e migliorano con buone soddisfazioni personali sociali.

9Comunità di Filago

RitirodelVolontario

Domenica19novembresiè svolto il secondo ritiroper i volontari della parrocchia.

Cisiamoritrovatialle14.00esiamopartitiperl’ora-torioBonateSotto.

DonFerrucciohatenutounariflessionesul‘serviziodelvolontario’conilpassodelvangelodiMatteo,ca-pitolo20,1-16,laparaboladeglioperaimandatinellavigna.

Ci siamo poi suddivisi in gruppi per parlare e discute-re come è vissuta da ciascuno l’essere un volontario nellanostraparrocchia.Nelgruppodelqualefacevoparte la maggior parte ricordava di aver iniziato die-tro l’invito di altre persone ed il confronto si è mag-giormentevivacizzatoquandocisièsoffermatisullesituazioni e sensazioni che si sono provate nell’en-trare inungruppogiàesistentedivolontari.Alcuniconparolepositive,altriricordandoildisagioinizialedella collaborazione, la ‘paura’dell’esseregiudicati,oanchediesserestatiaccoltinonsempre inmodocoinvolgente,matutticontentidilavorareperlapar-rocchia.

Equestoèquantoèemersoancheneglialtrigruppiquandocisiamoritrovatiesièriferitoatuttiiparte-cipantidiquantoevidenziatonei ‘sottogruppi’, tuttiaccomunatidall’essere felicidi lavorarenella ‘vignadel Signore’ e determinante il nostro rapporto col ‘padrone della vigna’!

Al termine siamo rientrati a Filago alle 18.00 perpartecipare alla S. Messa e poi una semplice cena in compagnia.

Unapartecipante

... dalla Parrocchia

Invito a Vivere10

Domenica 26 novembre, durante la S. Messa delle ore10:45,ottonuoviministrantisonostatipresentatiallacomunità.DopolaproclamazionedelVangelo,iragazzisonostatichiamatipernomee,difronteadonFerruccio,hannoespressolalorovolontàdiiniziareilservizioliturgico.Inseguito,accoltalalororichiesta,ilritoèproseguitoconlavestizioneufficialedeimini-stranti,congliabitiliturgicichesonostatiloroconse-gnatisimbolicamentedaiministrantipiùgrandi,chesi impegneranno ad aiutare i loro compagni.

L' avvenuta vestizione è stata accompagnatadauncalorosoapplausodapartedituttal'assemblea,checometuttinoiministrantihaapprezzatocongrandegioia l'impegno espresso da questi ragazzi, al di làdell'esterioritàdelritochepureèstatopreparatoecuratoneiminimidettagli.

La cerimonia ha fornito anche e soprattutto per ichierichetti più 'esperti' uno spunto di riflessioneper considerare in maniera più profonda e compiu-tailsignificatodelservizioall'altare,unserviziochenonsipuòridurreadunamerapresenzaaccantoalcelebrante, gesto naturalmente lodevole. Accanto a questo, occorre tuttavia considerare innanzitutto ildono di ritrovarsi insieme ogni volta a servire il Si-gnoreconipropricompagni:ciòrivelacheilservizio,lungidall'essereunasortadi“show”voltoamettersialcentrodell'attenzionedurantelecelebrazioni,èungestochecipermettediricordareilveroprotagonistadi ogni funzione liturgica: Gesù. Egli è colui a cui va ri-condottoognigestochesicompiesull'altare,ancheilpiùsemplice;semmaiilcompitodelchierichettoèproprioquellodipartecipareinmanierapiùsentitaalMistero che ogni volta si celebra.

Dapartenostra,comeGruppoChierichetti,ciimpe-gniamoaffinchéquestimomentinonrestinounser-vizio isolato nell'esperienza di noi ragazzi ma diven-tinopartediunpercorsodicrescita,parallelamentealle altre esperienze (personali, famigliari e comuni-tarie) che viviamo.

NICOLE,ROMAN,MARTINA,ANDREA,SAMUEL,BEA-TRICE,WERONIKAeMICHAEL

Proprioperquesto,ringraziandocalorosamentetutticoloro che ci hanno sostenuto e hanno collaborato perlabuonariuscitadiquestacerimoniaeconfidan-dochetuttalacomunitàpreghiancoraperquestira-gazzi,visalutiamoriportandolabenedizionepronun-ciatadadonFerruccioperinuoviministranti:

“ODio,datorediognibeneegrazia,benediciquestituoifigli,chedaoggiinizianoilservizioliturgiconellaChiesa; fa' che essi possano compiere fedelmente il loroservizioinunospiritodifede,speranzaecarità.”

perilGruppoChierichetti, LUCAeMICHELE.

...i nuovi CHIERICHETTI!

... dalla Parrocchia

11Comunità di Filago

LaMissioneContinua

Si è da poco concluso il mese missionario, scandito da varimomentidi preghierapromossi dalGruppoMissionario.

DatafocalediquestomeseèlagiornataMissionariaMondiale che si è celebrata Domenica 22Ottobre.Anchequest’annolaprovvidenzaha“scaldatoilcuo-re missionario” di una giovane ragazza della nostra comunità,MarisaCarminati, che insiemeal fratelloDonDanieleealtritreragazzidellacomunitàdiBrem-bate, hanno intrapreso un’esperienza in Bolivia. Ma-risa, proprio in occasione delle messe per la Giornata MondialeMissionaria,hadescrittoilsuoviaggio.Uti-lizzandoalcuneparolechehannocontraddistintolasua esperienza, è riuscita a far percepire colori e for-mediquestopaesesudamericano,facendocogliereaipresenti leemozionivissutedaMarisaedaisuoicompagni di viaggio.

Nel pomeriggio non è mancata la tradizionale ven-dita delle caldarroste, che ogni anno si svolge in oc-casionediquestagiornata. Indispensabiliepreziosii diversi volontari che hanno collaborato, in manie-ra determinante, alla riuscita dell’iniziativa a cui vail ringraziamento del Gruppo Missionario. Oltre alla castagnata altre sono state le proposte parallele che hanno concorso alla raccolta di fondi a sostegno del-le nuove chiese nel mondo. Complessivamente at-traversoquesteattivitàsonostatiraccolti€955,15,mentre dalle offerte in chiesa sono stati raccolti€650,00.TuttoilricavatodellaGiornataMissionariaè stato consegnato al Centro Missionario Diocesano.

“La missione non termina”: con questo spirito ab-biamo celebrato l’EucarestiaDomenica 29Ottobre,ultimo giorno del mese missionario, ma non dellamissione, che ognuno di noi ha intrapreso con il Bat-tesimo! All’inizio della messa sono state portate ai piedidell’altarelecandeledeicinquecontinentichecihannoaccompagnatoduranteilmesediOttobre.La cerimonia si è conclusa con la consegna ai presen-tidiunsacchettoall’internodelqualec’eranosemidi grano, che volevano simbolicamente ricordare la nostramissione:seminarequotidianamentel’amoredi Dio tra i nostri fratelli. Oltre ai semi all’interno una frasedelVangelo,perchésoloattraversolaParoladiDioilnostrosemeporteràfrutto.

Dalloscorsoannonell’ultimoVenerdìdiNovembre,viene celebrata una messa per ricordare i missionari defuntidellanostracomunità.Presentinumerosipa-rentieamicideinostrimissionari.Lamessaèiniziatacon il saluto di Don Ferruccio, seguito da un gesto: per ogni missionario ricordato nella funzione, un pa-rentehaportatoilcerosulqualec’eral’immaginedelreligioso,aipiedidelleggioneipressidelbattistero.La messa è stata concelebrata da Padre Riccardo Re-gonesi,missionariofinoapocotempofainMozam-bico,ilqualehaconosciutopersonalmentemoltideireligiosiricordatiquellasera.

Durantelamessasonostatidiversiimomentiincuisièsottolineatal’importanzadellamissioneedeimis-sionarinellachiesa,checihannolasciatoun’ereditàimportante:pregareaffinchéillavorodaloroiniziatopossa proseguire nell’eternità attraverso altri testi-monidelVangelo.NonacasoloslogandellaGiornataMissionaria 2017 ricordava che La messe è molta ma gli operai sono pochi.

Nell’ultimoannohannoraggiuntoilPadrealtreduereligiose missionarie: Suor Fiorina Paris missionaria in Colombia e Suor Teodorina Pasquini delle SuorePoverelle; inoltresonostatiricordatiPadreAdrianoPedrali (30° Anniversario) , Padre Alberto Marra, Pa-dre John Ceresoli, Padre Luigi Stucchi, Suor Albina Monzani,SuorAncillaMedici,SuorAnnettePedruz-zi,SuorAntoniettaMonzani,SuorCarolaPirola,SuorCarolinaPlati,SuorCelesteGritti,SuorCelineCere-soli,SuorLuciaPirola,SuorMariaLetiziaMarra,SuorMaria Stucchi

Il GruppoMissionario augura BuonNatale e FeliceAnno Nuovo

... dalla Parrocchia

Invito a Vivere12

... dalla Parrocchia

ICresimandiinritiroalPertüs

Lefotoparlanodase...neve=divertimento Senza trascurare impegni e preghiera

Pulizia camere e...

Insiemeatavola!

alLaghettoconlaneve!

13Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

Benedizione Cappella alla casa del Pertüs

Sabato28ottobre,suespressodesiderio di don Giuseppe, è stata benedettadalnostrovescovo

Francesco la piccola cappella alla casa dispiritualitàS.GiovanniXIII.

Celebrazione intensa e gradita per il gruppo di persone che ci ha raggiunto

nelmattino.

UnpiccoloedoverosoringraziamentoaMaurilia e Antonio, i "custodi"

della nostra casa. Sono sempre loro ad accogliere

le persone e i gruppi che si fermano alla casa.

Invito a Vivere14

... dalla Parrocchia

IlVescovoFrancescodurantelaconcelebrazione.OltreadonGiuseppeealparrocodonFerruccioeranopresenti:donMicheleLievore,donFilippoBolognino,mons.DanieleRotaedonAndreaPedretti.

… alla fine di un anno!

E’ trascorso un altro anno e ancora una volta dico… GRAZIE! Per tanti e innumerevoli servizi, alcuni di essi nascosti o poco conosciuti,

altri sotto gli occhi di tutti, specie per chi sa vedere, e comunque tutti a favore dell’intera comunità, a volte per i più piccoli, in altri casi per gli adulti o anziani.

Sono davvero tante le persone che ci stanno vicino, aiutandoci con il loro impegno e offrendo la loro collaborazione, rinnovando continuamente la loro generosità.

Assomigliano un po’ a quegli ‘operai della vigna’ di cui parla Gesù nel Vangelo,

chiamati a lavorare a diverse ore della giornata; qualcuno arriva ‘all’alba o alle nove del mattino, altri a mezzogiorno, altri ancora alle tre,

gli ultimi alle cinque del pomeriggio e tutti … ricevono la stessa paga, anche se qualcuno ha lavorato un’ora soltanto, mentre gli altri

hanno sopportato il peso della giornata e il caldo!’. Tutto questo accade perché le dinamiche del Regno sono differenti

da quelle della giustizia umana; qui le aspettative umane sono totalmente rovesciate e capovolte, le certezze completamente disattese

In Parrocchia succede la stessa cosa, perchè la comunità è un po’ come

il Regno di Dio. Ne abbiamo parlato al Ritiro dei collaboratori svoltosi Domenica 26 novembre: in tanti collaborano, ognuno a modo suo,

per quello che ciascuno è e sa fare. E tutti ricevono la stessa paga: nel nostro caso … niente!

Ma il bello è proprio questo, ciò che conta non è il risultato del lavoro, ma potersi impegnare per il bene di tutti, senza pensare al merito. E’ un’altra logica questa, che il Signore ci invita tutti ad assumere.

Grazie ancora e tanto, a voi e al Signore che muove il vostro cuore!

don Ferruccio

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NOTIZIARIO PARROCCHIALE e RIVISTE

Ricordiamo a chi volesse conoscere il nostro notiziario

e fosse interessato a riceverlo direttamente a casa, di segnalare la propria richiesta direttamente in Parrocchia o anche

attraverso una comunicazione all’indirizzo: [email protected] .

E’ un piccolo strumento per essere informati sulla vita della comunità e anche una possibilità per sostenere i suoi bisogni, attraverso una piccola offerta.

Al momento raggiungiamo con la distribuzione circa 450 famiglie, ma le adesioni potrebbero essere ancora di più!

Un grazie particolare alla ‘redazione’ del notiziario, il gruppo di persone

che periodicamente lavora e prepara le uscite dei singoli numeri. Invitiamo anche altri a collaborare inviando articoli o nel lavoro di

assemblaggio e distribuzione.

Alle porte della Chiesa sono sempre disponibili alcune copie delle riviste FAMIGLIA CRISTIANA, CREDERE e il TIMONE.

E’ possibile anche riceverle direttamente a casa dietro precisa richiesta alla Parrocchia o all’oratorio,

attraverso un nostro incaricato che provvederà puntualmente alla consegna.

15Comunità di Filago

... dalla Parrocchia

SullaparetedisinistraunodeiduequadrirealizzatidalpittoreE.Malvestitiraffigurantel'onorevoleV.Quarenghi

(conosciuta personalmente da don Giuseppe) e la sua passione per i giovani.

Al termine della celebrazione prende la parola don Giuseppe;

illustra brevemente la casa e i criteri che hanno ispirato i lavori (particolareattenzioneriservata

alle persone disabili).

Invito a Vivere16

... dalla Parrocchia

Pellegrinaggio di Avvento SANTUARIOMADONNADELLASTELLA–CELLATICA(Bs)

Nonostante il freddo ecco che un generoso sole scal-dalabellamattinatadel5dicembrepercelebrarein-sieme l’importante periodo d’Avvento; noi pellegrini diFilago-MarneeMadoneconilnostroparrocodonFerruccioabbiamofattovisita,pertaleoccasione,alSantuariodellaMadonnadellaStellainqueldiCella-tica(Brescia).All’arrivoconilpullmangiàs’intravede-va il sopracitato Santuario ergersi su di una graziosa collina chiamata Selva per via della folta vegetazio-nechelacontraddistingue;altrettantosuggestivoinparticolarmodoloscorciodalontanoincuisvettailgrande campanile alla stregua d’una torre. Passando alla chiesa la si potrebbe recensire semplicemente con la formula “piccola ed accogliente” sia per la sa-cralitàdelluogocheperlaposizioneoveècollocatoilmirabileedificioecclesiastico.Lasensazioneinnoituttièstataquellad’unaondatadipaceeserenità.Asuggellareiltuttoeccolosplendidopanoramavistodallaprospettivadelpiazzaledellachiesaperconge-darsi dalla vicinissima bassa bresciana.

IlSantuariovennecostruitonel1537esubitodedi-cato alla Madonna della Stella con in braccio il Bam-bino: si narra che in seguito all’ apparizione ad un pastoresordomutodellaValTrompia,lostessoabbiariacquisitoildonodell’uditoedellaparolacheavevapersofinoall’incontroditaleMadonnadellaStella.

Dallaprimapietrainpoipassaronoininterrottamen-tecircadueannichefuronosolol’iniziodiunconti-nuoarricchimentodipreziosiornamentidecorativi,atitoloesemplificativoenoncertoesaustivo l’alta-re maggiore con il dipinto del Romanino con la Ma-donnadellaStellainfased’allattamentodelBambinGesù.

InpreparazionedelSantoNataleilnostrodonFerruc-ciociharaccoltiinpreghieradurantelaSantaMessaincuiharicordatoinparticolarmodotuttiiparroc-chianidellecomunitàdiFilago,MarneeMadone.

Dopoilmeritatopranzoabbiamoproseguito l’itine-rarioconlatantoattesavisitaallaCasaNatalediPapaPaoloVI,GiovanniBattistaMontinidiConcesio(Bre-scia):grazieallapreparazionedelleduecompetentiSuore che ci hanno raccontato la vita del Papa culmi-natadalla legittimainvestituragiustificatadall’esserpersona colta ed assai umana, nonostante l’estra-zione non proprio popolare della famiglia d’origine. Infinel'apprezzatissimavisitasiconcludeconun’os-servazionefinaleaglioggettipersonalidiquelPapache passerà alla storia della Chiesa per esser con-siderato il “Papa pellegrino e difensore dei poveri”.Larilassantegiornataverràdatuttinoiricordataperavercipervasodicotantagioiaeserenità.

Come sempre grazie e Buon Natale! Rosy e Carla

17Comunità di Filago

... dalla Scuola

Si avvicina il Natale

CIAOATUTTI,

sicuramente voi penserete che per noi bambini il Na-taleèugualearegali,vestitinuovi,giochievacanzeda scuola…

Vogliamocapirecomemaisiripeteoramaida2017anni il “compleanno” di Gesù!

Comemaiècosìimportante???FesteggiareilNatalee ancor più vivere il periodo che lo precede preparan-dosi con il cuore.

Noi bambini a scuola abbiamo ascoltato tre storie.

Laprima raccontadi alcuni attrezzi da lavorodiunfalegname che non andavano assolutamente d’accor-do e creavano solo disordine e antipatia e duranteunlitigiostavanodiscutendochitradiloroeliminareper ordine d’ importanza… eliminandosi ovviamente tutti!

Ma un abile falegname interruppe il disastro uti-lizzando con abilita’ sega, martello, chiodi, pialla e quant’altropercostruireuna…cullacheavrebbeac-colto…LAVITA!

La seconda storia raccontadiquando ilNatalenonesisteva, ma esisteva negli occhi delle persone l’ in-verno, il freddo, la tristezza , la noia, la rabbia …

finchèungiornoarrivaronounuomoeunadonnadi-versidaglialtri,eranosorridentietenevanoinmanounpacchettorosso!Incontraronounvecchiettotristeeglidonaronoilloropacchettoesubitocomparveilsorriso…lostessovecchiettoincontro’unmendican-te triste e infreddolito e gli regalo’ a sua volta il pac-chettorossocheloresesubitofelice…

Ilpacchettorossoinpochigiornipassòdallemanidelmendicanteaquelledelsindaco,aquelledelfornaio,al vigile, alla maestra e al bambino…trasformando la tristezza,lanoia,larabbiainfelicità.

Un misterioso pacchetto che senza essere apertopassando solo di mano in mano dona fortuna e fe-licita’.

La terza storia è assurda!!! Racconta che proprio la sera di Natale dove tutti aspettano lo scambio deidoni e l’arrivo di Gesù Bambino, guardano l’orologio per loscoccaredellamezzanotte,proprio inquell’i-stante l’ultimo“minutino”uscìeseneandò ingiroper il mondo!! Era libero!

Riusci’ così a regalare unminutino in piu’ a chi neavevabisognoper cose importantida terminare, ounminutino inpiùperpensareeanon fare sceltesbagliate…il minutino regalava il tempo per esserefelici e in pace.

E’proprioconquestitreraccontieillorosignificatointrinseco che vogliamo augurarvi un sereno Natale…dipace,digioiaeserenità.

BuonNataleatuttiesoprattuttobuon“MINUTINODINATALE” a chi veramente ci crede!

La“GRANDESQUADRA” deibambinidellaclassedeiDELFINIBLU,

deiTIGROTTIGIALLIedelleCOCCINELLEROSSE CICREDE...

Scuoladell'InfanziaFilago

Invito a Vivere18

... dalla ScuolaMaLIBERAcidaognimafiaIn questi giorni l’attenzione dell’opinione pubblicasullamafiaètornataaltaperifattiaccadutiadOstiae per la morte di colui che era ritenuto il capo della mafiasiciliana.

Ogniannol’associazioneLIBERA,volutadadonLuigiCiotti,organizzaunasettimanadisensibilizzazionesuquestofenomeno,iniziatonelXIXsecolo(1800)ean-cora esistente. Due anni fa, circa, abbiamo pubblicato suquestoopuscololastoriarecentedell’exEmporioParisdi Filago,finitonellemanidi unmafioso che,acquistandolo,avevariciclato-pulitosoldiprovenien-tidaattivitàillecitecomelospacciodidroghe.

Alcuni anni fa, invece, a scuola abbiamo scoperto che unavittimadimafiaèsepoltanelcimiterodiAlmé,localitàincuivivesuofratello.

SitrattadiGAETANOGIORDANO,unimprenditoredelsettoreprofumeriacheil10novembredi25annifa,a Gela, in Sicilia, è stato ucciso fuori di casa sua con 5colpidipistolasparatigliallespalledaungiovanereclutatodallamafiaperchésialuichealtriimpren-ditorisieranorifiutatidipagareilPIZZO,cioèlatassafissatadallamafiapernonincendiare-devastareunafabbrica o un negozio. In quell’occasione abbiamoconosciuto la vedova FRANCA EVANGELISTA che cihaportato latestimonianzadiquantoeraaccadutoasuomaritoediquantoèsuccessodopolasuamor-te: la costituzionedi un’associazione antipizzo chesostieneeincoraggiachisirifiutadisoccombereallaviolenzaeall’arroganzadellamafia.

Intaleoccasione,avevamoscaricatodaInternetunafoto di Gaetano e l’avevamo messa al centro di una bandieratricolore,asignificarelasceltadiquest’uo-modiviverenellalegalità,secondoleleggidellosta-to italiano,benconoscendo i rischichequotidiana-mente correva.

Ognianno lanostrascuolaaderisceadun’iniziativadi Libera.Quest’anno, invece, le iniziativesonosta-te due: l’8 novembre abbiamo incontrato di nuovo Francae l’11novembreci siamorecatiaSuisioperparteciparealla“MarciadellaLegalità”.

ConFrancaabbiamoripercorsoilraccontodiquantoaccadutoasuomarito:siamorimastiancoraunavol-tacolpitidallaforzad’animodiquestadonnachehapronunciato nome, cognome e soprannome dell’uc-cisore di suomarito e ha raccontato di quando loha incontrato durante il processo. Franca interviene spessonellescuole:ilsuoscopoèquellodifarsapereefarrifletteresuquantoaccadutoasuomaritoaffin-

chèinnoiragazzinascailrifiutodellamafia:dellasuaarroganza, della sua prepotenza, del suo orgoglio di viverefuoridallalegalità.

Prima del suo intervento c’è stato il momento dell’o-maggioallevittimedellamafia.Tuttosièsvoltonelsilenzioenella commozione: alunni, insegnanti,bi-della,adunoadunocialzavamoinpiedidicendoIOSONOepoipronunciavamoilnomedellavittimaag-giungendoLAMAFIAMIHAUCCISO.Sonorisuonatiinomi di Falcone, Borsellino, don Pino Puglisi, il gene-raleDallaChiesa…piùdi70:tantiquantieravamonoi.

Perchéquestogesto?Dicendo“io sono”ognunodinoisièassuntol’identitàdiunmortoammazzatodimafiaecon lasua identitàanche l’impegnoarifiu-tare lamafiae il suomododi agire che sotto certipuntidivistasiritrovanegliatteggiamentispavaldieviolentideiBULLI.

L’11novembre,invece,abbiamosfilatoperleviediSuisio portando il grande tricolore che avrete visto, talvolta,nellecelebrazionipatriotticheaFilago.DalComunesiamogiuntiinViaKennedydoveesisteunavillettaconfiscataallamafia,restauratadalComuneeora messa a disposizione di un’associazione che ope-raindifesadidonneebambiniallontanatidamaritiepadriviolenti.

E’statobellosfilareperlevie,unoaccantoall’altro,tuttiasostenereiltricoloreeasventolarelebandieredi Libera!

PapaFrancescoesorta,quasicomandaaigiovanidinonlasciarsiRUBARELASPERANZA:conFrancaesfi-landoconiltricolore,abbiamoriflettutochelanostrasperanza, il nostro futurononè lamafiacon i suoimetodiodiosi,maunasocietàliberadallamafia,fon-datasulRISPETTODELLALEGGEEDELLEPERSONE.

Scuola secondaria di primo grado

19Comunità di Filago

... dai Gruppi

E' NataleE’ Natale ogni volta

che sorridi a un fratelloe gli tendi la mano.E’ Natale ogni volta

che rimani in silenzioper ascoltare l’altro.E’ Natale ogni volta

chenonaccettiqueiprincipiche relegano gli oppressiaimarginidellasocietà.

E’ Natale ogni voltachespericonquellichedisperanonellapovertàfisicaespirituale.

E’ Natale ogni voltachericonosciconumiltà

ituoilimitielatuadebolezza.E’ Natale ogni volta

chepermettialSignoredi rinascere per donarlo agli altri.

(MadreTeresadiCalcutta)

E’doverosoringraziaredellavostrarispostasempregenerosaallenostreiniziative,ultimainordineditempolaraccoltadiSanMartino.

Viricordiamoinoltrecheilserviziodiraccoltaedistribuzioneabitiusativienesvoltoil lunedìdalle09.30alle10.30,trannel’ultimolunedìdiognimese

AUGURIDIUNSERENONATALEEMIGLIORANNONUOVO

Gruppo Caritas

Invito a Vivere20

... dai GruppiAiutiamoliaVivere

Salveatutti,

eccoci al nostro consueto appuntamento prima delle feste natalizie.

Comeanticipatonell’ultimoarticolo,il10dinovem-breèstataindettaun’assembleaapertaatutti,pres-so la saladell’oratoriodiFilago, sul tema“ProgettoAccoglienza”: in essa è stata presentata la situazione economica,masoprattuttolaprogettualitàdelComi-tato per il prossimo futuro. Purtroppo, nonostante l’impegno per pubblicizzare l’incontro, non abbiamo avuto la partecipazione tanto sperata. Con il prossi-mo anno, sei bambini termineranno il biennio di sog-giorno nelle famiglie del nostro Comitato, poi sarànecessarioritrovarsiperdecidereildafarsi.Inoltre,sidovràrinnovareancheilDirettivodelComitatoe,aquestoproposito,ancoraunavoltavogliamoinvitaregliinteressatiafarsiavanti:abbiamobisognodinuo-veforzeedinuoveideeperportareavanticiòcheèstatocostruitoinquestiultimianni.

Nutriamo sempre la speranza che, nel 2019 e 2020, il ProgettoAccoglienzavedalapartecipazioneditantealtre famiglie che scelgono di ospitare un bambino bielorusso.

Anche se i media non ne parlano, in Bielorussia e in Ucraina lasituazionenonècambiata, laterraèan-coramalataequestasituazioneandràavantiancoraperparecchidecenni.UnmeseinItaliaèunricosti-tuenteperquestibambini,poichépermette lorodirespirareariamenoinquinataedimangiarecibisani,noncontaminatidalcesio:secondolestatistiche,unmesetrascorsoinItaliaoaltripaesieuropeiliaiutaa

smaltireunabuonapartedeivelenicheassorbono.Lemalattiepiùfrequentiacuisonosoggettiibam-binibielorussisonoiltumoreallatiroideealsistemalinfatico, le leucemie, i problemi cardiaci e intesti-nali.Pocotempofa,anche ilprogrammadelle Ienehamandato inondaun servizio speciale suquestoargomento, se vi interessa guardarlo andate sul sito -www.mondoincammino.org.

Vi ringraziamo anticipatamente (l’articolo uscirà si-curamente a manifestazione avvenuta) per la vostra solidarietàepresenzaallanostraBancarellaSolidale,nell’ambito della sagra “Magico Natale in piazza”.

Sarànostracura,conilprossimoarticolo,informarvisuquantoricavatoesuiprogettiversocui intendia-mo indirizzare i contributi; infatti, oltre ai bambinibielorussi, aiuteremo i bambini di altre nazioni, tra cuiAfrica,Perù,BrasileeUcraina,collaborandoconorganizzazioni umanitarie o con suore e missionari chelavoranodirettamentesulterritorio.

Ègradita l’occasioneperporgerea tutti inostripiùsinceri auguri di un sereno Natale e un Anno nuovo pieno di gioia e salute.

Ilcomitato

AiutiamoliaVivere

21Comunità di Filago

... dai GruppiNonnieNipotiEsserenonniogginonsignificaesserevecchiecapacidioffriresoloservizidiripiego.

Inonnisonoforsegliuniciingradodiregalareainipotiildonooggipiùprezioso:iltempo.

Dalrapportononni-nipotiscaturisconoeffettibeneficiperentrambi:gioia,tenerezza,coccole,estremamentegratificanti,eriempionol’esistenzadigioia.Inonnipoirivivonoquelsentimentodipaternità/maternitàcheloscorreredeltempohaunpo'sopito,levocideinipoti,lelorodomandespessoinsistenti,laloropresenzaliaiutaadessereefficienti,amantenersiaggiornatisutantifronti:linguaggio,tecnologie,giochi,movimenti,gusti…eilfisicorimanesciolto,attivosenonproprioscattante!

Irapportinonni-nipotifannocrescereipiccolieringiovaniregliadultiinunclimadiamoreefelicità,offrendoaigenitorigaranziaeducativaeanchemaggiortempodadedicareaséstessi.

PapaFrancescohadettoinun’udienza:“… I nonni e le nonne formano la “corale” permanente di un grande santuario spirituale, dove la preghiera di supplica e il canto di lode sostengono la comunità che lavora e lotta nel campo della vita…”

Unabbraccioaffettuosoatuttelevedovesoleeneldolore,unauguriodicuoreperunSantoNataleeunfelice Anno Nuovo

P.S.

GruppoVedove

Invito a Vivere22

Auser

AuserFil-Marèun’associazioneper laquale laper-sonaèprotagonistaerisorsaperséeperglialtriintutteleetà. Mettendoalcentro la“persona”Auser,attraverso isocieivolontari,siimpegnanellagestionediattivitàdi volontariato e di promozione sociale.Senza il volontariatomoltiprogettinonpotrebbero“sopravvivere”.

Desideriamo rivolgere uno speciale invito ai giovani, che possono collaborare con nuove idee ed energie. Collaborare con l'associazione è un’occasione per faredel tempo liberoun’attività edificantee anchepercontribuireaiprogettiealleattivitàmettendoingiocolapropriacreatività,inventivaevogliadifare.

Nelcorsodel2017nell’ambitodelleiniziativecultura-li abbiamo trascorso un pomeriggio insieme visitan-dolastrutturadelcomplessomonasterialediAstinoe la Chiesa del Santo Sepolcro.

La gita sociale annuale ha avuto come meta Crema e Soncino.

Noncisonolimitidietà.Auserèpertutti,apertaatutti

Anche quest’anno è stato organizzato il soggiornomarinoinvernale.Alassiohaospitato21filaghesichehanno trascorso giornate in un clima sereno e ami-chevole.

Durante il soggiorno hanno ricevuto la gradita visita di don Ferruccio, accompagnato da alcuni collabora-tori della Parrocchia di Filago, che ringraziamo viva-mente.

Nel ringraziare i volontari, i soci e i collaboratori di AUSERFil-MarauguriamoatuttalapopolazioneunSanto Natale e Felice 2018.

IlpresidenteedirettivoAuserFil-Mar.

... dai Gruppi

23Comunità di Filago

... dai GruppiSanta Barbara

Anchequest’annoil5dicembre,ilgruppodegliArti-glieri di Filago ha festeggiato Santa Barbara con una SantaMessanella chiesettadellaMadonnadi Lou-rdes,officiatadaDonFerruccio,unmomentoappo-sito per ricordare questa Santa protettrice patronadeiVigilidelFuoco,deiminatori,dinoiArtiglieri,deiMarinai e dell’arma del Genio.

SantaBarbaraèveneratamartiredallachiesaCattoli-ca e dalla chiesa Ortodossa proprio il 4 dicembre per-ché la tradizione la riportacome ilgiornodellasuamorte avvenuta nell’anno 305 d.c. e da allora, con il passaredeltempo,lasuafiguraèdiventatasemprepiù grande anche per il modo stesso in cui subì la morte.IfattisisvolseroaltempodellapersecuzionedeiCristianieilpadreDioscoro,direligionepagana,l’aveva rinchiusa in una torre per proteggerla dagli eventualipretendenti.

Durante questo periodo di clausura, la giovane siconvertì al Cristianesimo contro il volere del padreche cercò di riconvertirla parlandole dimartìri e ditorture,maquestononfecealtrocheaccrescerelasua fede.

Quando il padre se ne rese conto divenne furibon-doevennecondannataamortecomecristiana.Fuil padre in persona ad eseguire la pena di morte me-diante la decapitazione, ma appena la giovane venne decapitata,ilpadredovettesubirelapenadivina:unfulminedalcielosiabbattésudiluicarbonizzandolo.DaalloraSantaBarbaraèinvocatacomeprotettricedatutticolorochesitrovanoinpericolodimorteim-provvisa.

DopolaSantaMessacisiamotrasferitialmonumen-todedicatoall’ArtigliereeaSantaBarbaraperl’ulti-mapreghieradove imarinaipresentihannovolutodedicare la preghiera del Marinaio ai 44 sommergibi-listiargentiniscomparsi.

Cogliamol’occasionediquesterigheperringraziaredon Ferruccio per averci permesso di rendere sacro questomomentopernoimoltoimportanteealsin-dacoDanieleMediciperlasuapresenza,infineaugu-riamoatuttiisoci/e,amici/cheeatuttiiconcittadini,un Buon Natale ed un felice 2018.

“SempreedOvunque”ArtigliereRobertoMarra

Invito a Vivere24

... dai Gruppi

GraziealladisponibilitàdelparrocodonFerrucciocheconcedel'utilizzodidueaule,ilsabatomattinonelpe-riodoDICEMBRE2017-MAGGIO2018,l'A.C.V.P.riproponeancheperquest'annol'attivitàdiAIUTOCOMPITIinfavoredeglialunnistranierisegnalatidalleinsegnanti.

IlmonitocheFRANKLIND.ROOSVELTamavarivolgereachiarricciavailnasodifronteaproposteinclusivequalilanostra,dicevatestualmente:

"RICORDATE, RICORDATESEMPRE,

CHETUTTINOI, ETUEIOINPARTICOLARE,

DISCENDIAMODAIMMIGRATI."

Sarebbebello,inoltre,poterestenderequestainiziativaancheinfavoredeiBAMBINIITALIANIfrequentantilaSCUOLAPRIMARIAsegnalatidallemaestre,perchébisognosiditaleaiuto.

Approfittiamoanchediquestospazioperlanciare,comegiàfattosu"LaBussola"delmesediluglio2017,uninvitoacollaborareconnoiperpoterestendereilgruppoeilsostegnoneiconfrontidituttiibambinibiso-gnosidiaiutoscolastico.

Cerchiamo,sollecitiamoeaspettiamochequalcheragazzo/a,oadulto/a,pur impegnatineipropristudioattività,trovilamotivazioneeiltempoperdedicaredueoresettimanaliaquestainiziativa.

Ancheinquestomodo"FAIDELLATUAVITAUNDONO,EFAIDIQUESTODONOQUALCOSADISIGNIFICATIVOPERL'INSIEME"(PatrizioPaoletti).

Sevuoisapernedipiùinmerito,contattaunadellesottoscritte.

Grazieperl'attenzione.

Angiolina,Maria,Benedetta,Daniela

Aiutocompitiperalunnistranieridella scuola primaria di Filago

25Comunità di Filago

...FattieIdee

Con l’arrivo del Natale, uno si aspetterebbe dileggere un articolo sulla bontà, sul “volemose bene”, sul “quando verrà Natale tutto cambie-rà”. Invece eccomi con un articolo un poco “sco-modo”, sperando che nessuno ne abbia a male. Dopoaveraffrontatoinsensogeneraleiltemadell’a-nalfabetismo,nel limitedellospazioadisposizione,torno infatti a parlare di analfabetismo ma da unversanteparticolareediverso.Èuntipodianalfabe-tismodicui troppospessosi sentonopersonevan-tarsenecomesefosseunmerito,unorgoglio(!).Puòsembrare strano, assurdo, ma purtroppo è così.

Machetipodi analfabetismoè? Stoparlandodell’“analfabetismo politico”: un qualcosa che riguardanonsolonoiitaliani,infattiinquestosiamoinbuonis-simaenumerosissimacompagniaintuttoilpianeta.

Per capirci dobbiamo chiarire una cosa da subito: la politica,nelsuoVEROEGIUSTOSENSO,èunimpegnonobilissimo.ÈunlavorochedevedareSOLUZIONIaiprobleminell’immediato,maancheunaPROSPETTI-VAallo stare insiemedellepersone,delle gentinelfuturo:quellovicinomaancheaquellopiùlontano.Perbenoperareinpolitica,nonbastalostudio“ap-plicato” alla quotidianità pratica, servono piuttostocapacitàchenonsi imparanocertosulwebo inuncorso accademico. Nei corsi si apprendono nozioni essenzialiditeoriadellapolitica,disociologia,disto-ria,di economia/filosofiapolitica.Utili certo,ma innessuncorsosiinsegnalacapacitàdimediare,equi-librare, trovare la giusta via, dosare risorse, idee, cali-brareprogrammi,considerareillato/risvoltoumano:tuttecosecheportanoallefunzioniimportantissimedi saper ben valutare con buona sintesi le economie elemoltissimevariabili ingioconellesituazionipiùdiverse.

Certomolti“politicanti”dioggisembra(?)faccianodituttoperfarallontanarelagentedaquellochefan-no.Probabilmenteperchémenopersoneliosserva-noecontrollano,menopersonecapisconolarealtàdel loro operato poco trasparente/corretto. Visto ilsuccesso direi che ci riescono bene! Il risultato delloro allontanare la gente porta le persone a rimanere indifferentidinanziallasocietàincuivivonoenause-atidaunapoliticaincomprensibilecheliportaadirefrasitipo:“lapoliticaèsporca”,“sonotuttiladri”,“loStatoècorrotto”,“ègiàtuttodeciso”ecc.ecc..L’ovviaconseguenzaèchepoisiprecludeunqualsiasiruolo,unaqualsiasiparteattivanellacomunitàenellasocie-tàincuicisitrova,volendoono,avivereognigiorno. Ilproblemanonènuovoechiedoscusaseasupportodelragionamento,riportoleparole“forti”diungran-de: Bertolt Brecht, poeta e drammaturgo della prima

metàdel‘900che,inunasuapoesia,tracciailprofilodiquestotipodianalfabetacheluistessodefinisce:“il peggiore della categoria, che poi aumenta il danno andandoa votare”.Anche se è scritta tanto tempofa,lesueparolesonosempreattuali,comeattualeeuniversale è l’analfabetapolitico. Leggiamoe riflet-tiamosullesueparole:

Il peggiore analfabeta / è l’analfabeta politico. / Egli non sente, non parla, /nè s’importa degli avvenimenti politici. / Egli non sa che il costo della vita, / il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, / dell’affitto, delle scarpe e delle medicine / dipendono dalle decisioni politiche. / L’analfabeta politico è così somaro / che si vanta e si gonfia il petto / dicendo che odia la politica. Non sa, l’imbecille / che dalla sua ignoranza politica nasce / la prostituta, il bambino abbandonato, / il ra-pinatore, / e il peggiore di tutti i banditi, che è il poli-tico imbroglione, Il mafioso corrotto, / il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.

Esi,guardandoanoiinItalia,aciòchestaaccadendoormaidatroppiannilacosanonpuòlasciarci indif-ferentienessunohaildirittodiconsiderarsiesclusodallapolitica.Forseèverocheilmodopiùgenialeediabolicoperrendereschiavideicittadinièrenderlianalfabetipolitici,datoche:“il potere specula sull’i-gnoranza dei cittadini!”(M. Gabanelli).

Dobbiamo perciò riappropriarci delle “cose” che ciappartengono: le strade, le piazze, i centri di aggre-gazione sociale, i giornali, i mezzi di comunicazione, iConsigliComunali,finoaCameraeSenato.Questoper incontrarci, guardarci negli occhi, condividere un alfabetopolitico,discutereedecidereinsiemesuciòcheriguarda lenostrevite, lanostracomunitàed ilterritorio, il nostro futuro. Per essere così mi sa che bisognerebbe essere un poco “contro”. Ma, la cosa non è poi tanto male, in fondo il mondo di oggi ha bisogno di ribelli “sani”.

Anchese,adonordelvero,ciòchefapiùpauraogginonèl’ignoranzapoliticamal’insensibilitàedilme-nefreghismo dei politici. Cattivi gestori della cosapubblicanonsinasce,sidiventaelaculturaeticaesocialedibase(l’ignoranzapolitica)aquantoparefa-vorisce la proliferazione di personaggi pessimi.

Per cambiare c’è un solo modo, semplice, ma richie-deunpochinodi impegnoperché, comedicevauncantautore sottovalutato: “la libertà è partecipazio-ne”.

BuonariflessioneebuonNataleatutti.

Mauro da R.

Ancoraunanotasuunanalfabetismoparticolare

Invito a Vivere26

... rubriche

Ossigeno per la mente “Seisemprestatoqui”diEugenioGardella

"Nonèmicadettocheunfiglioarrivisubito."Ineffettino, per Roberta ed Eugenio, una coppia normale, una coppiacomecenesonomilioni,ilfiglio,lafigliachedesiderano non arriva subito. Anzi, sembra non voler arrivaremai.PiùvoltenelventrediRobertaqualcosainizia ad accadere, ma nessuna gravidanza prosegue. Eugenio e Roberta provano con l’inseminazione ar-tificiale,manonfunzionanemmenoquella.Imesiegliannipassanoel’attesasifaintollerabile,comeseuno stesso giorno ripiegato su se stesso si ripetesse all’infinito,ungiornodifiglidesiderati,sfiorati,epoiperduti. L’esplorazione interminabile dell’incertezzali conduce al limite, come singoli individui e come coppia, ma li fa anche evolvere, ed Eugenio e Rober-ta,inungestodiresilienzaedilibertà,nonsiarren-dono. Decidono di affidarsi al mare imprevedibiledell’adozione,diaffrontare lepratiche, icolloqui, laburocrazia. Decidono di esercitare e guarire le loro animepertrovarelaforzadiprendereunultimore-spiroprimadeltuffo.Decidonodiaffidarsiaunsognocheliporteràaltrovenelmondo.Questoromanzoèlastoriadiunapaternitàdesiderata,cercata,soffer-ta.Unavicendaindividualechegrazieallaforzadellaletteraturadiventauniversale,unasingolavoce,vocedi un uomo, voce di un padre, che si fa coro di una moltitudinedidonneediuomini,dellalorovolontàdi essere famiglia, di donarsi, di amare.

EugenioGardella inquestoromanzoracconta ilsuoviaggioperdiventarepadre.Eaffrontaanche l’ado-zione inmododelicato,preciso, reale.Tratta l’argo-mentocononestà,criticamasoprattuttoconestre-maconsapevolezza.Unromanzomoltoattuale,incuiGardellahailcoraggioditrattaredell’adozione,dicuisi parla poco e su cui bisognerebbe confrontarsi mag-giormente.Perchéilprezzodapagarenellesituazioniin cui si parla poco è sempre la solitudine.

E’ con una scrittura potentissima, al contempo do-lorosamente amara e felicemente prodigiosa, che EugenioGardellaciregalaunaletturapiena,consa-pevole, coraggiosa; un viaggio imprevedibile nella delicatezza e nella profondità dell’amore; un dolcemalinconico cadere nel vuoto, nell’incertezza delle fragilitàumane.

Il suo, infatti, è uno smarrimento bello e buono; èunacrisiinauditachelocondurràaunascopertami-racolosa.

Già…perchéGardellaciinsegnaanonarrenderci,acomprendereapienol’afflizioneeaincludereleama-rezzenellaquotidianitàdellanostravita,datocheèsolodavantiailimitichesidiventapiùforti,piùsaggie che si scava a fondo per trovare l’ardore necessario acompieregestiincredibili.

“Seisemprestatoqui”èunastoriadiresilienza,dili-bertà,diunagenitorialitàbramata,cercata,sofferta.

È una meravigliosa vicenda personale che diviene lospecchiodiunarealtàpiùgrandespessocelataesoffocata, nonché emblemadella volontà di esserefamiglia, di donarsi, di amare.

AA.VV

27Comunità di Filago

Tuttiatavola... rubriche

CROSTATADINATALE

Ingredienti:

Per la pasta frolla speziata:330 gr di farina + 1 cucchiaino per la spianatoia, 165 gr di burro morbido, 1 uovo intero, 2 tuorli, 130 gr di zuccherosemolato,1cucchiainodiestrattodivaniglia,bucciagrattugiatadi1arancia,1/2cucchiainodican-nella in polvere, 1 pizzico di sale

Per il ripieno di cioccolato alla cannella:250grdilatte,200grdicioccolatofondente,100grdizucchero semolato, 1 cucchiaino di cannella in polve-re, 45 gr di farina, 30 gr di burro

Per decorare:3 cucchiai di granella di zucchero, 1 cucchiaio di miele

• Realizzate la pasta sfoglia: montate il burro mor-bido con lo zucchero, gli aromi e il pizzico di sale. Ilcompostodeverisultaremoltocremoso,chiaroe spumoso. A questo punto aggiungete le uova,unaallavolta,econtinuateamescolare.L’impastofinaledevepresentarsi liscio,spumosoeprivodigrumi.

• Aggiungete la farina precedentemente mescolata con il lievito setacciato e con l’aiuto di una spatola mescolate a mano. L’impasto si presenta morbido. Compattatevelocementeetrasferitesuunaspia-natoia.

• Lavorate poco l’impasto in modo da formare una palla,aiutateviconilcucchiainodifarinaperotte-nere una pasta frolla morbida che si stacca dalle mani.Aquestopuntosigillate l’impastoconunapellicola.

• Poneteinfrigoaraffreddareperalmeno1–2ore.• Stendete l’impasto ad uno spessore di 4 mm e fo-

derate lo stampo della crostata imburrata e infa-rinata. Dopo aver steso la pasta, bucherellate con unaforchettaeponeteinfrigo.

• Preparate il ripieno di cioccolato alla cannella: tri-tate il cioccolato con un coltello e ponetelo in un pentolino insieme allo zucchero, alla farina e alla cannella, mescolando bene.

• Ponete sul fuoco lento girando costantemente: nel giro di pochi secondi, il composto di cioccolato si rapprenderà in una pallamorbida. Aggiungete afilo,pochissimoallavolta, il latte,continuandoagirare sul fuoco bassissimo (non aggiungete altro latte finché il precedente non risulta completa-menteassorbito).Continuateagirarefinoaquan-

do il composto non si trasforma in una crema den-sa, liscia e priva di grumi.

• Poneteinfrigoaraffreddarecopertodaunapel-licola.

• Nel frattempopreparate i biscotti a forma di al-bero con la frolla avanzata. Stendete l’impasto ad unospessoredi5mm,intagliateibiscotticondueforme diverse, un alberello più piccolo e uno più grande.

• Ponete i biscotti su una teglia precedentemen-te foderata di carta da forno e ponete la teglia in frigoperalmeno30minuti.Quandosarannobenfreddi e duri, inserite gli spiedini.

• Tagliate gli spiedini a circa 4,5 cm. Basta una picco-labase,perfareinmodochestianobenfermisul-lacrostata!Ponetedinuovoinfrigoivostribiscottiperalmenoaltri15minuti.

• Quandoilripienoalcioccolatoèbenfresco.Versa-telo nel guscio della crostata.

• Cuocete la crostata in forno ben caldo a 180 ° per i primi8–10minuti.Poiabbassateilfornoa150°eproseguitelacotturapercirca20–30minuti.

• Lacrostatadinataleèprontaquandosièformatauna bella crosticina gonfia sulla superficie. Sfor-nateelasciateraffreddarealmeno2oreprimadiprocedere alle decorazioni!

• Ibiscotti,ormaifreddi,vannomessiinfornocaldoa180°percirca10-12minuti,finoadoratura.

• Sfornateelasciateraffreddarealmeno30minuti.Quando i biscotti sono ben freddi potete proce-dere a decorarli con la granella di zucchero. Prima spennellateconunvelodimieleilbiscottoaformadi albero, poi ricoprite con la granella.

• Quando la crostata è ben fredda, potete posizio-nare gli alberelli sulla crostata di natale.

• Aggiungeteinsuperficieunaltropòdigranelladizucchero, così da simulare la neve ai piedi degli al-berelli.

Invito a Vivere28

ORARIS.MESSEFESTIVE : 08.00 - 10.30 (10.45*) - 18.00 sabato ‘prefestiva’, ore 18.00

FERIALI : ore 17.00 (estiva ore 18.00) sabato mattina, ore 08.00 mercoledì, ore 20.00 (estiva ore 20.30)

CATECHESIRagazzi ELEMENTARI e MEDIE: Domenica, ore 09.15ADOLESCENTI e GIOVANI: venerdì, ore 20.00ADULTI : mercoledì ore 20.30 e giovedì ore 15.00 (Avvento e Quaresima)

SACRAMENTO del PERDONOIl parroco è a disposizione il SABATO mattina dalle ore 10.00 alle ore 11.30; nel pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30. Su richiesta anche in altri momenti.

SACRAMENTOdelBATTESIMOViene celebrato la DOMENICA (mattino o pomeriggio).Si invitano le famiglie a contattare per tempo il parroco.

GRUPPIPARROCCHIALIGruppo Caritas Sig. Pietro Alborghetti tel: 035.995117Gruppo Missionario Sig. Diego Pesenti tel: 349.3806568Corale S. Cecilia M.stro Giuseppe Crippa tel: 333.6889535Coro Giovani Sig.ra Gabriella Colleoni tel: 333.4876242Gruppo Vedove Sig.ra Sandra Paris tel: 035.4997291