INTRODUZIONE BATTERI VIRUS FUNGHI PROTOZOI … · Giardia lamblia (giardiasi) parassita flagellato...

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1 INTRODUZIONE BATTERI VIRUS FUNGHI PARASSITI unicellulari PROTOZOI PARASSITI pluricellulari ELMINTI (vermi) ECTOPARASSITI (pidocchi e zecche) vermi zecche e pidocchi

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INTRODUZIONE BATTERI VIRUS FUNGHI PARASSITI unicellulari

• PROTOZOI PARASSITI pluricellulari

• ELMINTI (vermi) • ECTOPARASSITI

(pidocchi e zecche)

vermi zecche e pidocchi

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Esistono due tipi differenti di cellule

Cellula procariote Cellula eucariote

INTRODUZIONE

Differenze eucarioti-procarioti

Cellula eucariote Cellula procariote

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INTRODUZIONE

compartimentalizzazione NO compartimentalizzazione

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INTRODUZIONE NON STUDIARE

ELMINTI μm a metri eucariote pluricellulare

ectoparassiti millimetri eucariote pluricellulare

uni e pluricellulare

unicellulare

unicellulare

• privi di nucleo • unico cromosoma circolare al suo interno • membrana citoplasmatica + una parete • dimensione da 2-50 micron, possono essere osservati con il microscopio ottico • metabolismo batterico è molto rapido, tranne che per qualche particolare specie • il tempo di generazione standard dei batteri è di 15-20 minuti #

# fa eccezione il bacillo della TBC che ha un tempo di generazione di circa 48 ore, quindi significa che ha bisogno di molto tempo per crescere, servono 60gg per isolarlo

BATTERI CARATTERISTICHE

tempo di generazione: tempo che intercorre tra una divisione cellulare e la successiva

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BATTERI

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A COSA ASSOCIAMO IL TERMINE “BATTERI”?

• Malattie

• Infezioni

• Epidemie

• Degradazione degli alimenti

Ma….

• Solo l’1% di tutti i batteri conosciuti causa malattie nell’uomo

• Solo il 4% di tutti i batteri conosciuti causa malattie nelle piante

• 95% di tutti i batteri sono NON PATOGENI

BATTERI BATTERI

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BATTERI

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BATTERI

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COLTURE DI BATTERI

Koch ha utilizzato metodi di staining (colorazione) e terreni di crescita come l’agar in piastre definite Petri (dal nome del suo assistente Julius Richard Petri) per l’isolamento e l’identificazione di microrganismi

Attraverso questi metodi, fu in grado di identificare nel 1882 l’agente eziologico della tubercolosi, il Mycobacterium Tubercolosis

TERRENI DI COLTURA

BATTERI

I Batteri possono essere classificati in base: a) Alla morfologia in

Cocchi (sferici) Bacilli (bastoncellari) Spirilli (spiraliformi) Vibrioni (a forma di virgola)

b) Alla possibilità di movimento in: Mobili Immobili

c) Alle esigenze metaboliche in: Aerobi obbligati stretti = ricavano energia da reazioni metaboliche che richiedono la presenza di O 2 , dunque crescono solo in presenza di O 2 Anaerobi obbligati stretti = vivono e crescono solo in assenza di O 2 ( ad es. i batteri intestinali) Anaerobi facoltativi = vivono e crescono anche in assenza di O 2 anche se la loro crescita è più veloce in presenza di O 2 . Microaerofili = crescono molto più velocemente in presenza di concentrazioni molto basse di O 2 (circa 2-18%)

d) Al comportamento alla colorazione di Gram in: Gram + (colorazione blu - viola) Gram – (colorazione rosa - rosso)

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STUDIARE

http://www.cosini.org/elenco_dei_principali_batteri_patogeni.html

BATTERI

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VIRUS CARATTERISTICHE

parassita intracellulare di piccole dimensioni (nm) senza parete cellulare

L’acido nucleico è incluso in una struttura chiamata CAPSIDE composta da proteine che si ripetono chiamate CAPSOMERI.

La particella virale completa e infettante è chiamata VIRIONE

VIRUS

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CLASSIFICAZIONE VIRUS NON STUDIARE

VIRUS

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ALCUNI VIRUS NON STUDIARE VIRUS

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EPATITE A EPATITE B EPATITE C EPATITE D EPATITE E EPATITE G

grandezza 27 nm 42 nm 30-60 nm 35-37 nm 32-34 nm ?

acido nucleico RNA DNA RNA RNA RNA RNA

classificazione hepatovirus (picornavirus) hepadnavirus flavivirus simil-viroidi e simil-virus satelliti piante alphavirus (Caliciviridae) flavivirus

VIRUS

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DELL’INFEZIONE DA HAV

NON STUDIARE

VIRUS

HBsAg Prevalence

8% - High 2-7% - Intermediate

<2% - Low

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA HBV

NON STUDIARE

VIRUS

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DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA HCV

NON STUDIARE

VIRUS

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA HDV

HDV Prevalence High

Intermediate

Low

Very Low

No Data

Taiwan

Pacific Islands

NON STUDIARE

VIRUS

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA HCE

NON STUDIARE

VIRUS

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VIRUS DELLE

NON STUDIARE

VIRUS

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VIRUS VIRUS DELLE VERRUCHE

Le verruche sono infezioni della pelle causate da virus della famiglia del papilloma virus umano (HPV). Possono colpire qualsiasi parte del corpo, ma tendono ad invadere le aree calde e umide, come i taglietti od i graffi sulle dita di mani e piedi. Il contagio avviene per contatto superficiale (il virus quindi rimane confinato nella pelle e non è presente nel sangue) solitamente in luoghi molto frequentati come docce, palestre e piscine, dove il clima caldo e umido favorisce la sopravvivenza del virus in forma attiva. Mancando queste condizioni ambientali il virus non sopravvive a lungo al di fuori degli strati cutanei.

SINTOMI prurito + dolore TERAPIA crioterapia asportazione chirurgica laser preparati cheratolitici (es acido salicilico) PROFILASSI utilizzo di ciabatte e protezioni (+ igiene alle mani) in luoghi caldi-umidi affollati come piscine e spiagge

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FUNGHI FUNGHI

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PLURICELLULARI UNICELLULARI

FUNGHI

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PLURICELLULARI

UNICELLULARI

FUNGHI

NON STUDIARE

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FUNGHI PATOGENI (MICOSI)

la candidosi (candida albicans)

VEDREMO • Candida albicans • aspergillus fumigatus • Pneumocystis jirovecii (in

precedenza P. carinii )

FUNGHI

NON STUDIARE

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Nel nostro organismo, in particolare nell’intestino, vive un lievito (= fungo unicellulare) la Candida albicans in simbiosi con i microrganismi della nostra flora. In condizioni particolari, quando l’organismo è debilitato per altre concause, questo lievito si modifica, si “aggrega” e assume le caratteristiche di un fungo pluricellulare, diventando patogeno, ENTRA NELLA parete intestinale, danneggiandola. Un altro danno importante è provocato dalla produzione da parte della candida di un numero elevatissimo di micotossine che riversa nel sistema linfatico e sanguigno, sia da viva che da morta e che sono in grado di danneggiare qualsiasi organo e apparato.

FUNGHI PATOGENI C. albicans

C. albicans forma non patogena (lievito = unicellulare) C. albicans forma patogena (pluricellulare)

FUNGHI

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candidosi bocca

candidosi esofagea

candidosi interdigitale FUNGHI

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Gli aspergilli sono molto diffusi nell'ambiente e solitamente non sono patogeni. Infezioni opportunistiche da A. fumigatus sono frequenti nei leucemici, nei trapiantiati d' organo, nei soggetti immunocompromessi dove può raggiungere il polmone e proliferare rapidamente. Caratteristica importante di questo fungo, è la sua capacità di penetrare attraverso la parete dei vasi sanguigni, causando trombosi, occlusione vasale e necrosi tissutale (aspergillosi)

FUNGHI PATOGENI Aspergillus fumigatus FUNGHI

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ASPERGILLOSI

polmone affetto da aspergillosi

polmone affetto da aspergillosi

polmone affetto da aspergillosi FUNGHI

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è un' importante causa di morte nei pazienti immunodepressi, in particolare in pazienti affetti da AIDS. Si tratta di un fungo molto diffuso e innocuo ma pericoloso solo nei pazienti immuno - compromessi.

Pneumocystis jirovecii prima chiamato Pneumocysti carinii

polmone affetto da pneumocysti carinii

FUNGHI

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Tre classi principali di parassiti che causano malattie nell'essere umano: 1. protozoi = eucarioti, unicellulari vedremo giardia, leishmania, ameba, plasmodio 2. elminti = (vermi) eucarioti pluricellulari vedremo la tenia, gli ossiuri, gli ascaridi e

l’anisakis 3. ectoparassiti = eucarioti pluricellulari vedremo pidocchi e zecche

PARASSITI dell’uomo

PARASSITI

es di protozoo parassita Plasmodium falciparum ag eziologico della malaria

es di elminte parassita tenia (verme solitario)

es di ectoparassita pidocchio (Pediculus humanus)

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schema

PARASSITI DELL’UOMO

PROTOZOI eucarioti

unicellulari

ELMINTI eucarioti

pluricellulari (vermi)

ECTOPARASSITI eucarioti

pluricellulari

giardia leishmania ameba plasmodio

tenia ossiuri ascaridi anisakis

pidocchi zecche

PARASSITI

NON STUDIARE

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Giardia lamblia (giardiasi) parassita flagellato di 5-10 μm che infetta animali e uomo. Causa diarrea con sintomi di malassorbimento per assunzione di acqua contaminata.

PROTOZOI PARASSITI (eucarioti unicellulari) PARASSITI 1.PROTOZOI

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GIARDIASI

PARASSITI protozoi

NON STUDIARE

PARASSITI 1.PROTOZOI

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Leishmania protozoo flagellato che causa la leishmaniosi, malattia trasmessa dai flebotomi (pappatacio). La malattia ha una forma viscerale, diverse forme cutanee e una forma mucosocutanea

PARASSITI protozoi PARASSITI 1.PROTOZOI

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PARASSITI protozoi

Leishmania

sandfly = mosca succhia sangue (è un flebotomo cioè un pappatacio) leishmaniosi cutanea

NON STUDIARE

PARASSITI 1.PROTOZOI

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AMEBE Entamoeba histolytica genere di ameba parassita dell’intestino di uccelli e mammiferi. Causa dissenteria (amebiasi) ma anche gravi danni cerebrali se raggiunge il sistema nervoso centrale.

PARASSITI protozoi

Entamoeba histolytica

PARASSITI 1.PROTOZOI

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PARASSITI protozoi

Plasmodio parassita dei globuli rossi, sporigeno, causa la malaria TRASMESSO DALLA ZANZARA ANOFELE

Plasmodium falciparum, responsabile della malaria maligna o terzana Plasmodium vivax responsabile della terzana benigna Plasmodium ovale che provoca una forma simile di malaria terzana

benigna Plasmodium malariae responsabile di una forma di malaria definita

"quartana" a causa della caratteristica periodicità con cui si presenta la febbre Plasmodium falciparum è IL PIù LETALE SOPRATUTTO NEI BAMBINI

PARASSITI 1.PROTOZOI

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VERMI ENDOPARASSITI (eucarioti pluricellulari) PARASSITI 2. ELMINTI (vermi)

I vermi ENDOparassiti (che interessano l’essere umano) possono essere trasmessi da cibo, acqua o altro materiale infettato o direttamente da animali infetti. Essi vengono classificati in 3 classi:

1. nematodi = vermi tondi 2. cestodi = vermi piatti 3. trematodi = vermi a foglia

L’azione patogena si manifesta con: azione meccanica es ostruzione di un vaso linfatico o ematico deplezione di sostanze nutritive es sangue, cibo... danno più o meno esteso agli organi provocare gravi reazione infiammatorie

I fattori che concorrono al danno sono:

• numero e dimensioni degli infestanti • sito di localizzazione

Vedremo brevemente i seguenti vermi parassiti • tenia • ossiuri • ascaridi • anisakis

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TENIA Il termine “Taenia” deriva dalla parola greca “tainia” (ταίνια), che significa “nastro”, “benda” o “striscia” Tutte le specie di tenia hanno in comune un aspetto piatto-nastriforme, una testa chiamata scolice e un corpo diviso in tanti piccoli segmenti chiaramente distinguibili. Il ciclo vitale inizia dalla larva fino al verme adulto. CONTAMINAZIONE ORO-FECALE L’infezione da tenia (teniasi) avviene ingerendo materiale contaminato dalle larve di tenia (carne, acqua ecc). Le larve possono essere trasportate da insetti. Il parassita infetta l’intestino (forma lieve) ma può raggiungere muscoli e rimanere per anni (forma grave)

PARASSITI 2. ELMINTI (vermi)

SINTOMI DA TENIASI DEBOLEZZA CON FORTE APPETITO DIARREA ALTERNATA A STITICHEZZA DOLORI ADDOMINALI NAUSEA E VOMITO

MORFOLOGIA INDIVIDUO MATURO DI TENIA

DIAGNOSI segmenti di tenia visibili nelle feci TERAPIA farmacologica in unica dose

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PARASSITI 2. ELMINTI (vermi)

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PARASSITI 2. ELMINTI (vermi)

OSSIURI CONTAMINAZIONE ORO-FECALE Il contagio da ossiuri avviene per ingestione accidentale delle uova del parassita, che possono trovarsi nell’ambiente e su oggetti di uso comune; le uova sono particolarmente resistenti Nell’ambiente, potendo sopravvivere fino a 2-3 settimane dopo essere state espulse dall’ospite. Infetta l’intestino sopratutto dei bambini.

SINTOMI prurito anale irritazione anale dolori addominali

DIAGNOSI

scotch test altri esami

TERAPIA • farmacologica ripetuta

PROFILASSI Utile un frequente lavaggio delle mani, soprattutto prima di mangiare o maneggiare del cibo. Si raccomanda di tenere le unghie molto corte, soprattutto dei bambini, per evitare che le uova si accumulino se il paziente dovesse grattarsi. Quando si esegue la pulizia della casa la polvere presente sotto al letto, nelle finestre e sopra le porte, dovrebbe essere rimossa con un panno inumidito per evitare l’inalazione delle uova.

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ASCARIDI Verme tondo che infetta l’intestino umano (sopratutto bambini) e animali. CONTAMINAZIONE ORO-FECALE da cibo, terreno ecc contaminato da feci infette. CICLO BIOLOGICO PARTICOLARISSIMO larva ingerita raggiunge l’intestino, buca il duodeno passa nel sangue e raggiunge i polmoni (dove matura in parte ma è ancora minuscolo) dai polmoni risale nell’apparato naso-bocca dove in parte vengono espulsi con la tosse e in parte deglutiti raggiungono di nuovo l’intestino dove maturano rilasciando uova nelle feci

Maschio 5-10 cm Estremità arrotolata

Femmina 10-18 cm

PARASSITI 2. ELMINTI (vermi)

SINTOMI dolori addominali, nausea, vomito e diarrea alternata a stipsi complicanze meccaniche (ostruzione causata da elevata carica) ma possono creare danni seri se invadono altri distretti corporei DIAGNOSI ricerca delle uova nelle feci TERAPIA farmacologica chirurgica per i casi gravi

La mortalità tra i bambini (sopratutto nei paesi con condiz. igienico-sanitarie precarie) è stimata in circa 20.000 casi.

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PARASSITI 2. ELMINTI (vermi)

ANISAKIS Verme tondo che infetta l’intestino umano e di vari animali. L’ anisakidosi è un'infezione parassitaria del tratto gastrointestinale causata dall'ingestione di prodotti ittici crudi o non sufficientemente cotti contenenti le larve di Anisakis L’anisakis, allo stadio adulto, si trova nell'addome dei mammiferi marini (balene, foche, delfini), più precisamente nello stomaco, e sono visibili a occhio nudo. Nei pesci sono presenti all'interno delle carni. SINTOMI

• dolore addominale violento + nausea e vomito • Reazioni allergiche • perforazione intestinali !!!

DIAGNOSI • gastroscopia e pinze per rimozione • altri esami

TERAPIA farmacologica chirurgia anisakis forme adulte 2-3 cm

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PARASSITI 2. ELMINTI (vermi)

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PROFILASSI TRATTAMENTO TERMICO CALORE E CONGELAMENTO ATTENZIONE AL PESCE CRUDO E AL SUSHI !!!!!

PARASSITI 2. ELMINTI (vermi)

sì al sushi ma nei locali che rispettano le norme profilattiche !!!!!!!

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PARASSITI 3. ECTOPARASSITI (pidocchi e zecche)

PIDOCCHI L’infezione o infestazione da pidocchi si chiama pediculosi ed è provocata da tre diverse specie di pidocchi: quello della testa (Pediculus capitis), quello del corpo (Pediculus humanus) e quello del pube (Phthirus pubis).

SINTOMI L'infestazione si manifesta con irritazione e intenso prurito nella zona interessata dall'infezione, che a sua volta causa dermatiti, impetigine e altre affezioni simili dovute a stafilococchi. DIAGNOSI

• ispezione accurata e visione dell’infestante e delle sue uova

TERAPIA • prodotti insetticidi

PROFILASSI • prevenzione igienica personale e

comunitaria (scuole ecc) • lavaggio accurato di lenzuola e

biancheria oltre i 70 °C.

Pediculus capitis

Pediculus humanus

Phthirus pubis

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ZECCHE Le comuni zecche che possono infestare gli animali o l’uomo fanno parte degli acari Sono parassiti ematofagi («mangiano sangue»)di molti animali e anche dell'uomo, e possono essere pericolosi agenti di trasmissione di malattie infettive.

SINTOMI • prurito, allergie, dolore, possono manifestarsi

anche febbre, dolori muscolari, fisico spossato, mal di testa e collo rigido

• possibili infezioni come la febbre bottonosa (presenta ferita con bottone nero chiamato «tache noire»)

DIAGNOSI • visione della presenza

TERAPIA • rimozione del parassita • farmacologica se complicanze presenti

PROFILASSI igiene

• indossare pantaloni lunghi e scarpe in campagna in estate

• disinfestazioni ambienti

rimuovete la zecca con molta delicatezza usando un pinzetta e non utilizzate alcol o altre sostanze. Se temete un’infezione consultate il vostro medico di fiducia

PARASSITI 3. ECTOPARASSITI (pidocchi e zecche)

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