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50 Corsi 2015/2016 5.5. Descrizione dei singoli corsi e seminari I corsi vengono presentati in questo ordine: alfabetico per professore, semestre e titolo. Le descrizioni mancanti dei corsi attivati dalla FTL verranno fornite all’inizio del rispettivo semestre. In ogni caso vincolante è quanto esposto all’albo della Facoltà. Introduzione all’ebraismo Prof. Dr. Patrizio Alborghetti Sigla: DICO Semestre autunnale Ects: 3 Obiettivo corso: Introduzione ai diversi aspetti della tradizione ebraica. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: Il termine ebraismo rimanda a quella realtà che ha inizio con la comparsa dei Patriarchi. Tuttavia, dal momento fondante, la fede d’Israele ha assunto, nel corso della sua storia, pur nella fedeltà all’origine, molteplici e differenti aspetti. Dopo aver presentato gli eventi fondamentali che aprono la storia di Israele, il corso si vuole soffermare, soprattutto, sul momento specifico che, più degli altri, ha caratte- rizzato l’identità ebraica, ossia il periodo rabbinico, con la formazione della tradizione orale: la Mishnah e il Talmud. Bibliografia essenziale: • Philippe HADDAD, L’ebraismo spiegato ai miei amici, Giuntina, Firenze 2003. • Maurice-Ruben HAYOUN, L’ebraismo. Storia e identità, Jaca Book, Milano 2010. • Deborah COHENCA, Rav Ariel DI PORTO, Giordana LIMENTANI, Gaia PIPERNO, Tiziana SONNINO, Le basi dell’ebraismo, Morasha, Milano 2011. Rashi, Ramban e Avraham ibn Ezra Prof. Dr. Patrizio Alborghetti Sigla: DICO Semestre autunnale Ects: 3 Obiettivo corso: Presentare i tre principali esegeti dell’ebraismo medievale. Modalità di valutazione: Esame orale. Contenuto del corso: La Torah, la parola di Dio, ossia Dio Stesso, è stata accostata lun- go la storia con metodi differenti: la via liturgica, quella dell’interpretazione per definire i precetti, la via omiletica… A partire dal X secolo si manifesta una nuova sensibilità, di cui l’opera di questi autori è la maggiore testimonianza, ossia quella di avvicinarsi alla Scrittura per comprenderla in sé stessa. Il corso mostrerà questo nuovo metodo attra- verso la lettura di alcuni passi dei loro commentari. Bibliografia essenziale: I testi saranno indicati durante il corso. L’orario dei corsi è consultabile in bacheca o nel sito web della FTL. Per eventuali cambiamenti d’orario e altre precisazioni: www.teologialugano.ch

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5.5. Descrizione dei singoli corsi e seminari

• I corsi vengono presentati in questo ordine: alfabetico per professore, semestre e titolo.

• Le descrizioni mancanti dei corsi attivati dalla FTL verranno fornite all’inizio del rispettivo semestre.

• In ogni caso vincolante è quanto esposto all’albo della Facoltà.

Introduzione all’ebraismo Prof. Dr. Patrizio AlborghettiSigla: DICO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Introduzione ai diversi aspetti della tradizione ebraica.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Il termine ebraismo rimanda a quella realtà che ha inizio con la comparsa dei Patriarchi. Tuttavia, dal momento fondante, la fede d’Israele ha assunto, nel corso della sua storia, pur nella fedeltà all’origine, molteplici e differenti aspetti. Dopo aver presentato gli eventi fondamentali che aprono la storia di Israele, il corso si vuole soffermare, soprattutto, sul momento specifico che, più degli altri, ha caratte-rizzato l’identità ebraica, ossia il periodo rabbinico, con la formazione della tradizione orale: la Mishnah e il Talmud.Bibliografia essenziale:

• Philippe Haddad, L’ebraismo spiegato ai miei amici, Giuntina, Firenze 2003.• Maurice-Ruben Hayoun, L’ebraismo. Storia e identità, Jaca Book, Milano 2010.• Deborah CoHenCa, Rav Ariel di Porto, Giordana Limentani, Gaia PiPerno, Tiziana

Sonnino, Le basi dell’ebraismo, Morasha, Milano 2011.

Rashi, Ramban e Avraham ibn EzraProf. Dr. Patrizio AlborghettiSigla: DICO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Presentare i tre principali esegeti dell’ebraismo medievale.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: La Torah, la parola di Dio, ossia Dio Stesso, è stata accostata lun-go la storia con metodi differenti: la via liturgica, quella dell’interpretazione per definire i precetti, la via omiletica… A partire dal X secolo si manifesta una nuova sensibilità, di cui l’opera di questi autori è la maggiore testimonianza, ossia quella di avvicinarsi alla Scrittura per comprenderla in sé stessa. Il corso mostrerà questo nuovo metodo attra-verso la lettura di alcuni passi dei loro commentari.Bibliografia essenziale:I testi saranno indicati durante il corso.

L’orario dei corsi è consultabile in bacheca o nel sito web della FTL.Per eventuali cambiamenti d’orario e altre precisazioni: www.teologialugano.ch

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Israele prega il suo DioProf. Dr. Patrizio AlborghettiSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre alle differenti forme di lode che Israele rivolge al suo Dio.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Israele, dinanzi alla bontà che il Signore gli manifesta, nei vari momenti della storia, attraverso i differenti atti d’amore, sviluppa, in risposta, una pre-ghiera, un “culto del cuore”. L’analisi delle differenti forme di lode, dalle più spontanee alle più elaborate, metterà in luce come esse siano animate dal profondo affetto che lega il popolo al suo Dio.Bibliografia essenziale:I testi saranno indicati durante il corso.

La mistica ebraicaProf. Dr. Patrizio AlborghettiSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre al pensiero mistico esperienziale ebraico.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Il pensiero mistico è l’aspetto sperimentale della fede ebraica. Il fedele, dopo aver accostato il mistero attraverso le vie dello studio, giunge ad assapo-rare l’oggetto della sua ricerca. La mistica ebraica verrà presentata attraverso l’analisi delle varie correnti che nella sto-ria si sono susseguite. Si dedicherà particolare attenzione alla Qabbalah e al suo testo fondamentale, ossia al libro dello splendore (Sefer hazohar).Bibliografia essenziale:

• Giuseppe LaraS, La mistica ebraica, Jaca Book, 2012.• Maurice-Ruben Hayoun, Lo Zohar. Alle origini della mistica ebraica, Jaca Book,

2011.• Zohar. La luce della Kabbalah, traduzione e commento di Michael Laitman, Urra,

2011.

Tra filosofia e teologia: Leibniz e le discussioni trinitarie del Seicentoe primo SettecentoProf.ssa Dr.ssa Maria Rosa AntognazzaSigla: SICO Semestre autunnale Ects: 1.5Obiettivo corso: La valutazione del rapporto tra fede e ragione / filosofia e teologia rive-lata nel Seicento e primo Settecento attraverso la considerazione di una delle dottrine centrali della rivelazione cristiana, il mistero della Trinità.Modalità di valutazione: Esame scritto.Contenuto del corso: 1. Il giovane Leibniz: a) la polemica giovanile contro i sociniani; b) il parallelo Trinità-mente; c) rivelazione e sapere. 2. Frammenti di sistema: a) la confor-mità tra fede e ragione b) interpretazione delle Scritture e autorità della tradizione; c)

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De Deo Trino. 3. Le polemiche trinitarie inglesi: a) triteismo e modalismo; b) il metodo matematico in teologia; c) Stillingfleet, Locke e Toland. 4. Gli ultimi anni: lo sbocco finale.Bibliografia essenziale:

• Maria Rosa antognazza, Trinità e Incarnazione: il rapporto tra filosofia e teologia rivelata nel pensiero di Leibniz. Milan: Vita e Pensiero, 1999. xi-419 pp. ISBN 88-343-0139-0. Versione inglese: Leibniz on the Trinity and the Incarnation: Reason and Revelation in the Seventeenth Century. Translated by Gerald Parks. New Haven, CT: Yale University Press, 2007. 348 pp. ISBN 978-0-300-10074-7 (hardback). eISBN: 978-0-300-14498-7 (eBook).

• Maria Rosa antognazza, ‘Il rapporto fede-ragione nel pensiero Leibniziano’. Rivi-sta di Filosofia Neo-Scolastica 4 (2010), 619-632.

• Maria Rosa antognazza, ‘Leibniz e il concetto di persona nelle polemiche trinita-rie inglesi’. L’idea di persona. Edited by Virgilio Melchiorre. Milan: Vita e Pensiero, 1996. pp. 207-37. ISBN 9-788834303863.

Economia e religioneProf. Dr. Luigi Marco BassaniSigla: FFCO Semestre primaverile Ects: 3Descrizione del corso: Il corso si propone di fornire un’interpretazione innovativa e sti-molante sulle relazioni esistenti fra la sensibilità religiosa e la filosofia economica. Si pren-deranno le mosse dalla prima grande analisi abbozzata da Max Weber nella sua Sociologia delle religioni per poi giungere alle principali sintesi contemporanee, concentrandosi spe-cificamente sul nesso cristianesimo-economia di mercato ma fornendo pure alcuni spunti sulle esperienze economiche contemplate nelle culture islamiche ed ebraiche.Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:Letture tratte dai seguenti testi:

• D. antiSeri, Cattolici a difesa del mercato, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005;• A. CHafuen, Cristiani per la libertà. Radici cattoliche dell’economia di mercato, Ma-

cerata, Liberilibri, 2008;• M. Weber, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo (1905), Milano, Rizzoli,

1994.

Storia del pensiero politico contemporaneoProf. Dr. Luigi Marco BassaniSigla: FFCO Semestre primaverile Ects: 3Descrizione del corso: Obbiettivo e contenuto del corso: a partire dal panorama con-cettuale successivo alla rivoluzione industriale, il corso presenterà agli studenti la nascita delle ideologie politiche che ancora segnano la nostra era, con particolare attenzione agli sviluppi del pensiero marxista e della dottrina liberale classica. Si procederà quindi ad illustrare l’evoluzione della filosofia politica comunitarista e la rinascita del liberalismo nel Novecento.

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Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:Dispense tratte da:

• L. M. baSSani, A. mingardi, Dalla polis allo Stato. Introduzione alla storia del pensiero politico, Torino, Giappichelli, 2015.

Propedeuticità: L’ammissione è consentita solo dopo un breve colloquio con il direttore dell’Istituto di Studi Filosofici, volto a valutare i prerequisiti necessari alla frequenza del corso.

Matrimoni misti con cristiani di altre confessioniProf. Dr. Darius Bamuene SoloSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 3Descrizione del corso: I cann. 1124-1129 CIC1983 trattano di questi tipi di matrimonio. Un’analisi dettagliata di questi canoni con un’attenzione particolare all’importanza del consenso come stipulata nel diritto canonico e della concezione del matrimonio nelle altre confessioni. Si articolerà di più sui problemi pastorali in relazione con la conces-sione della licenza.Bibliografia essenziale:

• AA.VV., Diritto matrimoniale canonico, Vol. III, LEV, Città del Vaticano 2005, pp. 287-320;

• V. De PaoLiS, I matrimoni misti, in Matrimonio e disciplina ecclesiastica, Milano 1996, pp. 141-168.

Questioni di storia della filosofia anticaProf. Dr. Enrico BertiSigla: FFCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Conoscenza, fondata sui testi, delle risposte alle grandi questioni della filosofia antica.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Illustrazione, con lettura di testi, delle risposte fornite dai filoso-fi antichi alle seguenti questioni: origine dell’universo, problema dell’essere, esistenza degli dèi, natura dell’uomo, forme del discorso, valore della poesia, come essere felici, destino dell’uomo dopo la morte.Bibliografia essenziale:

• E. berti, In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica, Later-za, Roma-Bari, 2013;

• E. berti, C. roSSitto, F. VoLPi, Antologia di filosofia dall’antichità a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2013.

Propedeuticità: L’ammissione è consentita solo dopo un breve colloquio con il direttore dell’Istituto di Studi Filosofici, volto a valutare i prerequisiti necessari alla frequenza del corso.

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Diritto amministrativo canonico ILic.iur.can. Letizia Bianchi MedaSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 1.5Obiettivo corso: Il corso ha per oggetto l’introduzione generale al diritto amministra-tivo dell’Ordinamento canonico, con particolare attenzione alla normativa canonica codiciale latina affrontata nell’ottica della qualificazione giuridica dell’agire ecclesiale di ciascun Christifidelis in funzione di una corretta ed efficace azione ecclesiale.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: In una prima parte del corso si intende esporre gli specifici ele-menti di teoria generale relativi al diritto amministrativo canonico e la sua applicazione nella vita quotidiana dell’esercizio del governo ecclesiale.In una seconda parte si intende offrire una prospettiva specificamente tecnica ed un efficace supporto metodologico per riconoscere la necessaria qualificazione dell’agire ecclesiale dei differenti membri del Popolo di Dio, guidando gli studenti a riconoscere gli elementi più tipici della pratica amministrativa canonica: qualificazione dei soggetti, oggetti e norme ponendo un accento particolare alla gerarchia delle fonti canoniche.Di fatto il corso è l’approfondimento di quanto appreso ed acquisito nello Studio delle Norme Generali (in particolare Norme Generali II) conferendo concretezza all’appli-cazione nella vita e nella missione della Chiesa, sulla scorta di quanto sottolineato dal Santo Padre Francesco nell’affermare che tutte le strutture giuridiche devono essere rivisitate in prospettiva missionaria.Bibliografia essenziale:

• P. barbero, Diritto amministrativo canonico, Lugano, 2014;• E. Labandeira, Trattato di Diritto amministrativo canonico, Milano, 1994;• J. miraS – J. CanoSa – E. baura, Compendio di Diritto amministrativo canonico, Roma

2007;• J. garCia martin, Le norme generali del Codex Iuris Canonici, Roma 1996.

Diritto amministrativo canonico IILic.iur.can. Letizia Bianchi MedaSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 1.5Obiettivo corso: Il corso si prefigge di completare la formazione della sensibilità ed attitudine “amministrativistica” dei futuri operatori del Diritto canonico attraverso la conoscenza degli ambiti operativi del diritto amministrativo canonico mediante un ap-proccio alla concreta attività amministrativa “di Curia” tanto diocesana che religiosa.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Nella prima parte il corso cercherà di illustrare le principali ar-ticolazioni operative dell’ordinamento canonico: Curie ed Organismi di consultazione e governo (diocesani e religiosi) come presentati nel Codice di diritto canonico latino.Nella seconda parte verranno esaminate alcune tipologie amministrative specifiche: Uffici ecclesiastici, Statuti e Regolamenti tutele amministrativo-patrimoniali, istituzioni ecclesiastiche.Nella terza parte sarà fornito un inquadramento di massima delle procedure ammini-

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strative volte alla soluzione dei “problemi” derivanti dal Governo ecclesiastico: patolo-gia degli Atti amministrativi, interventi disciplinari, procedure speciali e ricorsi.Il percorso formativo amministrativistico intende non tanto creare un prontuario di procedure preconfezionate quanto offrire una forma mentis ed un modus operandi che permettano di leggere le differenti circostanze della vita ecclesiale individuando gli ele-menti strutturali e funzionali che dovranno guidare la regolamentazione e la corretta gestione all’interno di una effettiva vita ecclesiale.Bibliografia essenziale:

• P. barbero, Diritto amministrativo canonico, Lugano, 2014;• E. Labandeira, Trattato di Diritto amministrativo canonico, Milano, 1994;• J. miraS – J. CanoSa – E. baura, Compendio di Diritto amministrativo canonico, coll.

Subsidia canonica n.4, Roma 2007;• J. I. arrieta, Il sistema dell’organizzazione ecclesiastica. Norme e documenti, Roma,

2003;• J. garCia martin, Il decreto singolare, Roma 2004.

Diritto patrimoniale canonicoLic.iur.can. Letizia Bianchi MedaSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Nello specifico il programma si articola nell’analisi di cinque temi fon-damentali: 1. Il concetto di bene ecclesiastico (tra le teorie del diritto civile e canonico) e la classificazione degli stessi attraverso le categorie proprie del diritto canonico e/o mutuate dal diritto civile. Il diritto della Chiesa ai beni temporali e la sua stretta correla-zione ai fini. Capacità dei soggetti con riferimento al diritto di proprietà e le limitazioni dello stesso. 2. L’acquisto dei beni: il sistema di acquisto dei beni complessivamente considerato ed i differenti modi di acquisto. Preferenza del ricorso al modo di acquisto basato sulle contribuzioni volontarie e disciplina delle libere offerte, collette e questue; previsione di uno ius exigendi e disciplina di tributi, imposte e tasse. Diritto e dove-re dei fedeli di contribuire alle necessità della Chiesa. 3. L’amministrazione dei beni: il concetto di amministrazione ordinaria e straordinaria e la regolamentazione dei singoli atti di amministrazione dei beni con particolare riferimento a quelli di amministrazione straordinaria. Il Romano Pontefice e l’amministrazione dei beni, il Vescovo diocesano e l’amministrazione diocesana; l’Ordinario e la funzione di vigilanza. Gli amministratori dei beni temporali e i loro compiti; la responsabilità degli amministratori. 4. I contratti: la loro disciplina e la canonizzazione delle norme di diritto civile. Concetto di alienazione in diritto canonico e disciplina delle alienazioni. L’atto quo condicio patrimonialis personae iuridicae peior fieri possit. La locazione. 5. Le pie volontà e le cause pie: capacità di dispor-re in favore di cause pie ed esecuzione delle pie volontà con riferimento particolare al ruolo ed ai compiti dell’Ordinario. a) Le pie fondazioni: concetto, classificazioni e disci-plina. b) La modificazione degli oneri. L’esame viene svolto in forma orale.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: In un periodo storico in cui oggi più che mai viene contestato il diritto della Chiesa di possedere beni terreni, il corso si prefigge di presentare agli

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studenti i fondamenti su cui poggia il diritto patrimoniale della Chiesa e le questioni più rilevanti che si incontrano nella gestione di detti beni.Bibliografia essenziale:

• C. beguS, Diritto patrimoniale canonico, Città del Vaticano 2007;• J.P. SCHouPPe, Elementi di diritto patrimoniale canonico, Milano 1997;• V. de PaoLiS, I beni temporali della Chiesa, Bologna 1995.

Parola di Dio, fede e teologia: connessione e differenzaProf. Dr. Inos BiffiSigla: DICO Semestre autunnale Ects: 3La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico.

La presenza sacramentale del mistero di salvezzaProf. Dr. Inos BiffiSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 3La descrizione sarà fornita all’inizio del semestre primaverile.

Psicologia generaleProf. Dr. Carlo CalanchiniSigla: DICP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Comprendere la vita psichica nell’interazione tra meccanismi biologici e esperienza vissuta.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Basi della struttura e del funzionamento del sistema nervoso centrale, di quello autonomo e del sistema endocrino. Le emozioni come fenomeno psicosomatico (approfondimento). Funzioni cognitive. Concezione psicoanalitica della mente e scoperte neuroscientifiche. Pensiero primario e secondario, astrazione, creati-vità. Come l’esperienza può incidere sulla struttura nervosa e viceversa.Bibliografia essenziale:

• damaSio, A. R., L’errore di Cartesio• deSCarteS, R., Le passioni dell’anima• PankSePP, J. e biVen, L., Archeologia della mente – origini neuro-evolutive delle emo-

zioni umane, Milano 2014.

Diritto costituzionale canonico II (II parte)Prof. Dr. Arturo CattaneoSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 1.5Descrizione del corso: Tema generale: la dimensione giuridica della Chiesa particolare e le sue strutture. 1. La riscoperta della Chiesa particolare ad opera del Vaticano II. 2. La reciproca immanenza fra Chiesa universale e Chiesa particolare. 3. Gli elementi co-stitutivi della Chiesa particolare. Excursus sul dibattito terminologico circa l’espressione Chiesa «particolare», o «locale». 4. Le diverse configurazioni canoniche della Chiesa

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particolare. 5. Le comunità complementari alle Chiese particolari. 6. I raggruppamenti di Chiese particolari: province e ragioni ecclesiastiche; le Conferenze episcopali. 7. La struttura interna delle Chiese particolari: il sinodo diocesano, la curia diocesana, il con-siglio presbiterale e quello pastorale, la parrocchia, il vicariato foraneo; i rettorati e le cappellanie.Bibliografia essenziale:

• Diversi testi del Magistero che verranno indicati nel Corso;• J.I. arrieta, Diritto dell’organizzazione ecclesiastica, Giuffrè, Milano 1997;• A. Cattaneo, Fondamenti ecclesiologici del diritto canonico, Marcianum Press Ve-

nezia 2011;• A. Cattaneo, La Chiesa locale. I fondamenti ecclesiologici e la sua missione nella

teologia postconciliare, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2003;• L. SabbareSe, La costituzione gerarchica della Chiesa universale e particolare, UUP,

Città del Vaticano 1999.

Le sanzioni nella ChiesaProf. Dr. Arturo CattaneoSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 3Descrizione del corso: Presentazione: 1. Valore e limiti del diritto penale nella Chiesa. 2. Nozione di delitto: a. Gli elementi che costituiscono il delitto; b. Circostanze esimen-ti; c. Circostanze attenuanti; d. Circostanze aggravanti. 3. Nozione di pena canonica. 4. Classificazione delle pene canoniche: a. Secondo il tipo di pena; b. Secondo il modo di applicazione della pena; c. Secondo la possibilità di remissione. 5. Rimedi penali e pe-nitenze. 6. L’applicazione della pena canonica. 7. La cessazione della pena canonica: a. Casi ordinari (pene non riservate); b. Casi straordinari (pene riservate). 8. Le pene per i singoli delitti (cann. 1364-1399). 9. Le norme penali emanate dalla Santa Sede dopo la promulgazione del CIC. 10. Il dibattito intorno ad una eventuale riforma del diritto penale canonico.Bibliografia essenziale:

• B. PigHin, Diritto penale canonico, Venezia 2008;• A. CaLabreSe, Diritto penale canonico, Roma 1996;• V. de PaoLiS - D. Cito, Le sanzioni nella Chiesa. Commento al Codice di Diritto Ca-

nonico. Libro VI, Roma 2003.

Diritto associativo canonicoProf. Dr. Arturo CattaneoSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 1.5Descrizione del corso: 1.Norme comuni a tutte le associazioni: a) Il diritto di fondare associazioni e quello di associarsi; b) Il rapporto fra autorità e associazioni; la parteci-pazione di consacrati. 2. Le associazioni pubbliche di fedeli. 3. Le associazioni private di fedeli. 4. Le norme speciali per le associazioni di laici. 5. Associazioni e movimenti ecclesiali.

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Bibliografia essenziale:• AA.VV. (gruPPo itaLiano doCenti di diritto CanoniCo), Fedeli, associazioni e mo-

vimenti, Milano 2002;• M. deLgado, Gli statuti delle associazioni di fedeli, in ‘Ephemerides Iuris Canonici’,

51/2 (2011), pp. 429-444;• V. marano, Il fenomeno associativo nell’ordinamento ecclesiale, Milano 2003;• L. naVarro, Persone e soggetti nel diritto della Chiesa (cap. IX-XI), Roma 2000.

Diritto costituzionale canonico II (I parte)Prof. Dr. Arturo CattaneoSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 1.5Descrizione del corso: Tema generale: la dimensione giuridica della Chiesa universale e le sue strutture. 1. La Chiesa quale Popolo di Dio, Corpo di Cristo e Tempio dello Spirito Santo. La Chiesa quale comunione. La Chiesa quale sacramento radicale. 2. La struttura cristologico-pneumatologica della Chiesa. L’elemento cristologico: la configu-razione kerigmatico-sacramentale della Chiesa (la Parola e i Sacramenti; la novità del sacerdozio di Cristo; la differenza essenziale e la correlazione fra sacerdozio comune e ministeriale). L’elemento pneumatologico: i carismi e l’ulteriore diversificazione tra i fedeli (i carismi nella struttura della Chiesa; la complementarietà delle diverse vocazioni e missioni: i fedeli laici, i chierici e i religiosi). 3.Natura e struttura della potestà sacra (ordine-giurisdizione). 4. Le strutture della Chiesa universale: il primato del Papa e gli organi di collaborazione con il ministero petrino; il collegio episcopale e le diverse ma-nifestazioni della collegialità.Bibliografia essenziale:

• Diversi testi del Magistero che verranno indicati nel Corso;• J.I. arrieta, Diritto dell’organizzazione ecclesiastica, Giuffrè, Milano 1997;• A. Cattaneo, Fondamenti ecclesiologici del diritto canonico, Marcianum Press Ve-

nezia 2011;• L. SabbareSe, La costituzione gerarchica della Chiesa universale e particolare, UUP,

Città del Vaticano 1999

Storia della Chiesa II: medievaleProf. Dr. Carlo CattaneoSigla: SCCP Semestre autunnale Ects: 3Presentazione: 1. Il concetto di Medioevo; 2. La Christinitas: coordinate geografiche della Chiesa medioevale; i popoli germanici; l’azione missionaria; 3. Il papato dalla mor-te di Gregorio Magno (604) all’abdicazione di Celestino V (1294); 4. La Chiesa locale: diocesi, pievi e parrocchie; 5. Il clero; 6. La vita consacrata/1: il monachesimo; 7. La vita consacrata/2: gli Ordini mendicanti; 8. Le eresie; 9. Rapporti tra Oriente e Occidente (crisi iconoclasta, scisma di Fozio, scisma d’Oriente); 10. La crociata; 11. La santità.Bibliografia essenziale:È obbligatorio lo studio di un manuale a scelta fra:

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• M. gaLLina, G. G. merLo, G. tabaCCo, Storia del Cristianesimo. II. Il Medioevo, a cura di G. Filoramo e D. Menozzi, Roma-Bari, Laterza, 1997.

• C. azzara, A. M. raPetti, La Chiesa nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2009.

Storia della Chiesa IV: gli ultimi 3 secoliProf. Dr. Carlo CattaneoSigla: SCCP Semestre primaverile Ects: 3Presentazione: 1. Chiesa e Rivoluzione francese; 2. La Chiesa italiana e il Risorgimen-to - Il Sillabo e il Concilio Vaticano I; 3. Leone XIII e la questione sociale; 4. La svolta pastorale e riformatrice di Pio X - Il “modernismo”; 5. La Chiesa e i totalitarismi: Pio XI e Pio XII; 6. Il Concilio Vaticano Il.Bibliografia essenziale:

• G. martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni. L’età del liberalismo, vol. 3, L’età contemporanea, vol. 4, Brescia 1998.

Motivi teologici in alcune questioni medievali di semantica e ontologiaProf. Dr. Laurent CesalliSigla: SICO Semestre autunnale Ects: 1.5Obiettivo corso: Offrire un’introduzione alla filosofia medievale teorica attraverso l’a-nalisi e il commento storico-dottrinale di testi teologici e filosofici scritti dal XII al XIV secolo.Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti.Contenuto del corso: Tre gruppi di questioni teologicamente motivate: (1) La così detta teoria della suppositio (referenza) nelle riflessioni sulle condizioni di possibilità del di-scorso teologico. (2) La natura degli oggetti della fede, un problema strettamente legato a quello del significato delle proposizioni (stati di cose). (3) La metafisica dell’eucharistia e le diverse strategie proposte per conciliare dottrina sacramentaria e la scienza aristo-telica.Bibliografia essenziale:

• Laurent CeSaLLi, “States of Affairs”, in John Marenbon (ed.), The Oxford Companion to Medieval Philosophy, Oxford, Oxford University Press, 2012, p. 421-444.

• Costantino marmo, La semiotica del 13. secolo. Tra teologia e arti liberali, Milano, Bompiani, 2010.

• Jörgen Vijgen, The Status of Eucharistic Accidents “sine subiecto”. An Historical Sur-vey up to Thomas Aquinas and Selected Reactions, Berlin, Akademie Verlag, 2013 (parti 1, 4, e 5).

Introduzione all’ecumenismoProf. Dr. Azzolino ChiappiniSigla: DICP Semestre autunnale Ects: 3Presentazione del corso: La storia cristiana è attraversata dalla divisione, il peccato che

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manifesta l’infedeltà dei credenti alla preghiera-comando di Gesù, ut unum sint. È so-prattutto nel XX secolo che la Chiesa ha preso maggiormente coscienza di questo scan-dalo dato al mondo e si è impegnata più decisamente sul cammino alla ricerca dell’unità, che è dono di Dio, ma anche dovere della comunità cristiana. Dopo l’affermazione del Concilio Vaticano II (Unitatis redintegratio), la Chiesa, con l’insegnamento di tutti i Papi da Paolo VI a Francesco, è sempre più cosciente del dovere di vivere e testimoniare questa unità, “perché il mondo creda”.Bibliografia essenziale:

• Giancarlo bruni, Grammatica dell’ecumenismo, Assisi 2005.• Walter kaSPer, Vie dell’unità: prospettive per l’ecumenismo, Brescia 2006.

Iniziazione allo studio della teologiaProf. Dr. Azzolino ChiappiniSigla: ITCP Semestre primaverile Ects: 3Descrizione del corso: Dio, che è il Mistero assoluto, si è rivelato all’uomo, perché lo ama e vuole la sua salvezza, in Gesù di Nazaret, Emmanuele, cioè Dio-con-noi. È proprio partire da Gesù, dalla sua persona, esistenza, parola e soprattutto morte e risurrezione, che è dato parlare di Dio. La teologia è questo discorso, che nasce dalla ri-velazione, e che comporta un dato esperienziale. È allora necessario capire la centralità della Scrittura, che attesta la rivelazione, il rapporto tra teologia e liturgia, il legame tra la conoscenza e la vita nella fede, la dimensione ecclesiale del discorso teologico. A par-tire dalla riflessione su questi temi, lo studente è preparato ad assumere l’impegno teo-logico, come riflessione e ricerca personale e come preparazione al servizio pastorale.Bibliografia essenziale:La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso.

Storia della filosofia contemporaneaProf.ssa Dr.ssa Roberta CorviSigla: FFCP Semestre primaverile Ects: 6Obiettivo corso: Il corso intende fornire gli strumenti per orientarsi nelle principali tematiche del pensiero contemporaneo.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Parte generale: Correnti fondamentali della filosofia ottocente-sca: idealismo, marxismo, positivismo; Kierkegaard e Schopenhauer. Tra Ottocento e Novecento: il pragmatismo, Bergson, Cassirer. Linee fondamentali del pensiero con-temporaneo: Nietzsche, Freud, la crisi dei fondamenti; fenomenologia, esistenzialismo ed ermeneutica. Neopositivismo e filosofia analitica.Parte monografica. La riflessione antropologica in Cassirer: Approfondire l’aspetto an-tropologico del pensiero contemporaneo attraverso la riflessione di Cassirer. Caratteri generali del neo-criticismo. Il pensiero di Cassirer nel contesto della scuola di Marbur-go. La concezione dell’uomo come animale simbolico.

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Bibliografia essenziale:Parte generale:

• A. kenny, Nuova storia della filosofia occidentale. Filosofie dell’età contemporanea, Einaudi, Torino 2013.

• R. CorVi, Itinerari di filosofia contemporanea, Educatt, Milano 2014.Parte monografica:

• E. CaSSirer, Saggio sull’uomo, Armando, Roma 2009.• G. raio, introduzione a CaSSirer, Laterza, Roma-Bari 2000.

Ulteriori indicazioni saranno fornite a lezione.Propedeuticità: Consigliati i corsi di storia della filosofia antica, medievale e moderna.

Antropologia filosoficaProf. Dr. Damiano CostaSigla: FFCP Semestre autunnale Ects: 6Obiettivo corso: Introdurre gli studenti del primo anno alla comprensione delle que-stioni filosofiche principali intorno all’essere umano.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Dopo un excursus storico-filosofico, il corso si propone di intro-durre alla comprensione di alcuni problemi classici della filosofia dell’uomo: l’uomo è solo corpo? Il corpo è un accidente dell’io? Si compie il male perché non si conosce il bene? L’uomo è libero?Il corso si soffermerà anche sul dibattito contemporaneo sull’identità personale diacro-nica e in particolare sulla questione: a che condizioni una persona continua ad esistere attraverso il tempo?Bibliografia essenziale:

• Dispense a cura del docente.• S. Vanni roVigHi, Uomo e natura. Appunti per una antropologia filosofica, Vita e Pen-

siero, Milano, 2007.• E. T. oLSon, “Personal Identity”, The Stanford Encyclopedia of Philosophy, E. N.

zaLta (ed.), URL = <http://plato.stanford.edu/archives/win2010/entries/identi-ty-personal/>.

Logica contemporaneaProf. Dr. Damiano CostaSigla: FFCP Semestre primaverile Ects: 4Obiettivo corso: Introdurre gli studenti alla logica contemporanea.Modalità di valutazione: Esame scritto.Contenuto del corso: Il corso di logica contemporanea presenta un’introduzione alla logica, con particolare riferimento ai principali problemi di filosofia della logica. Il corso prevede la trattazione sintattica e semantica della logica classica, proposizionale e predi-cativa. Si prevede inoltre l’applicazione degli strumenti logici introdotti nella trattazione di problemi filosofici classici.

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Bibliografia essenziale:• S. gaLVan, Logica dei predicati, Educatt, Milano 1999.• F. berto, Logica da zero a Gödel, Laterza, Bari 2007.• A. Varzi, J. noLt e D. roHatyn, Logica, McGraw-Hill, Milano 2004.

Il Protestantesimo dai tempi della Riforma ad oggiProf. Dr. Paolo de PetrisSigla: DICO Semestre autunnale/primaverile Ects: 6Obiettivo corso: Oltre tre secoli fa Jacques Bénigne Bousset nel suo trattato Histoire des variations des Églises protestantes aveva pesantemente criticato il Protestantesimo lamentandone la mancanza di unità dottrinale e ancora oggi per chi si avvicina alla Teo-logia della Riforma del XVI secolo può risultare problematico individuarne e compren-derne i fondamenti e la raison d’être.Il corso che si articola in due semestri si propone di introdurre gli studenti all’appro-fondimento di un pensiero teologico che presenta un largo denominatore comune sugli elementi costitutivi della fede cristianaModalità di valutazione: Esame orale. Per favorire la comprensione durante le lezioni verrà fatto uso di presentazioni in Powerpoint.Contenuto del corso: I semestre: La Teologia di M. Lutero: la Scoperta della Giustizia di Dio, la questione delle Indulgenze, la giustificazione per fede. La Teologia di U. Zwingli: La dottrina della Provvidenza. La teologia di G. Calvino: la predestinazione, la teodicea, l’etica politica.II Semestre: Il Protestantesimo moderno: La Teologia di F. Schleiermacher, A. Schweitzer, K. Barth, P. Tillich, D. Bonhoeffer, R. Bultmann, J. Moltmann, D. Sölle e del Processo.Bibliografia essenziale:

• A. mCgratH, Il pensiero della Riforma, Claudiana, 1991.• V. Vinay, La Riforma Protestante, Paideia, 1985.

Teologia pastorale: riflettere sulla vita della ChiesaDr. Emanuele Michele Di MarcoSigla: TPCP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Confrontandosi con la vita della Chiesa nella sua storia trascorsa e nella contemporaneità, lo studente sarà in grado di valutare criticamente, tramite la metodologia teologico – pastorale, la prassi ecclesiale. Il corso prevede inoltre di aiutare lo studente ad impostare un’azione pastorale che colga il contesto e la reale situazione sociale, culturale ed ecclesiale.Modalità di valutazione: Esame orale di 15 minuti con una prova scritta a metà seme-stre.Contenuto del corso: In una prima fase il corso vedrà particolare attenzione allo sta-tuto scientifico della disciplina ed alla sua metodologia. Ne seguirà una riflessione sui paradigmi teologico – pastorali presenti nel corso della storia ecclesiale, come pure la valutazione di alcuni elementi caratteristici dell’agire ecclesiale. Dinanzi a cambiamenti

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epocali che alcuni si limitano solamente a descrivere, nel presente corso si intende of-frire alcune strade percorribili. La teologia pastorale, come disciplina teorico – pratica, inevitabilmente deve portare all’azione: con questo principio si intende impostare il corso affinché offra spunti di riflessione e di prassi.Bibliografia essenziale:

• S. Lanza, Convertire Giona. Pastorale come progetto, Edizioni OCD, Roma Morena 20082

• P. aSoLan, Giona convertito. Paralipomeni di Teologia pastorale, Lateran University Press, Città del Vaticano 2013

• Dispense del corso, a cura del Professore

Tempo ed eternità nella prassi della ChiesaDr. Emanuele Michele Di MarcoSigla: DICO/SO Semestre primaverile Ects: 3/4Obiettivo corso: Il corso si propone di raggiungere una capacità critico – costruttiva del modo di vivere il tempo nella postmodernità, cogliendo peculiarità e caratteristiche, per impostare una prassi ecclesiale efficace e fedele al mandato evangelico.Modalità di valutazione: Esame orale di 15 minuti o presentazione in classe con conse-gna di un elaborato scritto.Contenuto del corso: La prima parte del corso vedrà un’analisi del contesto contem-poraneo e della percezione dello scorrere del tempo da parte dell’uomo contempo-raneo, cogliendone caratteristiche quali l’accelerazione della storia, la simultaneità, la frammentazione, l’uso dei mezzi digitali e dei social network. Dopo aver approfondito l’importanza dell’eternità per la vita cristiana, nella seconda parte si giungerà ad alcune proposte concrete per recuperare una visione cristiana del tempo e della storia. Gli studenti avranno la possibilità di presentare un autore o un tema, concordato con il docente, sul tema del tempo e dell’eternità.Bibliografia essenziale:

• E. M. di marCo, Il tempo si è fatto breve, di prossima pubblicazione.• Z. bauman, Vite di corsa, Il Mulino, Bologna 2008• G. gaSParini, Tempo e vita quotidiana, La Terza, Bari 2001

Teologia del matrimonioDr. Emanuele Michele Di MarcoSigla: TMCP Semestre primaverile Ects: 3Contenuti del corso: Il matrimonio si trova confrontato con una realtà sociale che lo pone in discussione. Nel corso si intende approfondirne dapprima i fondamenti biblici e dogmatici, per poi affrontare l’epoca patristica e medievale sino al Concilio di Trento. Seguirà la trattazione dei documenti più attuali (Concilio Vaticano II e Magistero recen-te) in riferimento alla vita della Chiesa nella contemporaneità. L’ultima parte del corso vedrà una riflessione teologico-pastorale su alcuni punti sensibili del dibattito odierno sul matrimonio e sulla famiglia.Materiali: Per ogni lezione è prevista una scheda nella quale sono esplicitati gli obiettivi

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dell’unità didattica. Sono previste dispense ed una bibliografia specifica e una di appro-fondimento.Bibliografia essenziale:

• Dispense a cura del Professore;• W. kaSPer, Il matrimonio cristiano, Brescia 2014;• m. oueLLet, Mistero e sacramento dell’amore, Siena 2007;• C. roCCHetta, Il sacramento della coppia. Saggio di teologia del matrimonio cristiano,

Bologna 1996.

I diritti naturali inalienabili nell’età moderna e contemporaneaDr.ssa Myriam Lucia Di MarcoSigla: FFSO Semestre autunnale Ects: 4Contenuto del corso: Il giusnaturalismo, corrente filosofico-giuridica che trova il suo fondamento teorico già in Aristotele e soprattutto in Tommaso d’Aquino ma sviluppata secondo l’aspetto soggettivo in età moderna, trova la sua promulgazione e approvazio-ne “secolare” nel documento della Rivoluzione francese, la “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” datata 1789. Questa corrente, inoltre, ha permesso lo svi-luppo di alcune teorie filosofico-politiche ancora esaminate ed applicate nelle diverse Nazioni: Stati monarchici e assoluti, liberali, democratici. Ma qual è la miglior forma di governo adatta al nostro tempo? Gli studenti del presente seminario saranno chiamati ad esaminare testi fondamentali della storia filosofico-politica moderna come Hobbes, Locke, Pufendorf, Kant e Rousseau, ma anche contemporanea come Nicola Matteucci, Norberto Bobbio, John Finnis.Modalità di valutazione: Suddivisa in tre parti: presentazione orale in aula; elaborato scritto di 10-15 pagine; partecipazione in classe.Bibliografia essenziale:

• Norberto bobbio, Giusnaturalismo e positivismo giuridico, Comunità, Milano 1965• Guido faSSò, La legge della ragione, Il Mulino, Bologna 1966

Storia dell’esteticaProf. Dr. Roberto DiodatoSigla: FFCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre alla comprensione della nozione di estetica attraverso la discussione dei concetti emergenti dalla storia della disciplina.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: il corso mostrerà lo sviluppo delle principali “categorie” estetiche (arte, bellezza, immaginazione, forma, gusto) nella storia del pensiero filosofico.Verranno in particolare esaminati i seguenti concetti: a) i significati dell’estetica; b) il rapporto arte-bellezza; c) il rapporto arte-verità.Bibliografia essenziale:

• R. diodato, E. de Caro, G. boffi, Percorsi di estetica. Arte, bellezza, immaginazio-ne, Morcelliana, Brescia 2012;

• W. tatarkieWiCz, Storia di sei idee, Aesthetica edizioni, Palermo 2011;

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• F. deSideri; C. CanteLLi, Storia dell’estetica occidentale, Carocci, Roma 2008.Propedeuticità: L’ammissione è consentita solo dopo un breve colloquio con il direttore dell’Istituto di Studi Filosofici, volto a valutare i prerequisiti necessari alla frequenza del corso.

Estetica applicata: filosofia in pitturaProf. Dr. Roberto DiodatoSigla: FFCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Mostrare le potenzialità filosofiche dell’arte della pittura.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Differenza tra filosofia della pittura e filosofia in pittura; esplora-zione del valore filosofico di alcuni dipinti; interpretazioni filosofiche di alcuni pittori.Bibliografia essenziale:

• A. Pinotti, Estetica della pittura, il Mulino, Bologna, 2007.• R. brandt, Filosofia nella pittura, Bruno Mondadori, Milano, 2003.• F. fédier, L’arte. Aristotele, Cézanne, Matisse. Il pensiero in pittura, Marinotti, Mi-

lano, 2001.

Diritto matrimoniale canonicoProf.ssa Dr.ssa Gabriela EisenringSigla: DCCP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Il corso ha per oggetto l’introduzione generale al Diritto matrimoniale canonico.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Il corso studia nella prima parte le nozioni fondamentali: quella di famiglia e di matrimonio, la genesi del patto coniugale, la struttura del vincolo coniugale, la sacramentalità di questa istituzione, il favor matrimonii, lo ius connubii, la prepara-zione al matrimonio, la giurisdizione della Chiesa sulla famiglia e, infine, la dimensione formale della celebrazione delle nozze canoniche. Nella seconda parte si studiano le diverse cause di nullità del matrimonio, sulla base della regolamentazione fornita dal Codice, dell’esame della giurisprudenza e della dottrina canonica. Vengono trattati qui gli impedimenti matrimoniali, anomalie del consenso e la convalida e sanazione del ma-trimonio invalido. Infine, il programma contempla anche casi eccezionali di scioglimento del matrimonio, la separazione coniugale con permanenza del vincolo e alcuni aspetti particolari della relazione matrimoniale e gli aspetti giuridici della pastorale familiare.Bibliografia essenziale:

• P. barbero, Diritto matrimoniale canonico, Lugano 2009;• P. bianCHi, Quando il matrimonio è nullo? Guida ai motivi di nullità matrimoniale per

pastori, consulenti e fedeli, Milano 2007;• P.J. ViLadriCH, Il consenso matrimoniale. Tecniche di qualificazione e di esegesi delle

cause canoniche di nullità (cc. 1095-1107 CIC), Milano 2001.

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Esercizi di diritto matrimonialeProf.ssa Dr.ssa Gabriela EisenringSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 1.5Descrizione del corso: L’esposizione e la discussione di alcune fattispecie concrete di nullità matrimoniale. L’obiettivo è di far familiarizzare lo studente con la prassi giudiziale canonica matrimoniale.Modalità di valutazione: Durante il corso verranno assegnate esercitazioni pratiche.Bibliografia essenziale:

• P. bianCHi, Quando il matrimonio è nullo? Guida ai motivi di nullità matrimoniale per pastori, consulenti e fedeli, Milano 2007;

• C. guLLo - A. guLLo, Prassi processuale nelle cause canoniche di nullità del matri-monio. Terza edizione aggiornata con l’Istr. Dignitas Connubii del 25 gennaio 2005, Città del Vaticano, 2009;

• P.J. ViLadriCH, Il consenso matrimoniale. Tecniche di qualificazione e di esegesi delle cause canoniche di nullità (cc. 1095-1107 CIC), Milano 2001.

Istituzioni di diritto romanoProf.ssa Dr.ssa Gabriela EisenringSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Il corso si propone lo studio del sistema giuridico del periodo classico romano, ricostruito partendo dalle fonti e fornisce le basi per comprendere le istituzio-ni giuridiche recepite dall’ordinamento canonico.Contenuto del corso: Il corso studia il Diritto romano come fenomeno storico e come componente fondamentale della cultura giuridica medievale e moderna in Occidente. Verrà posta in luce, attraverso l’analisi di alcuni principi ed istituzioni giuridiche partico-larmente significativi, l’importanza che assume il diritto romano con le sue concezioni nello sviluppo del Diritto canonico.Bibliografia essenziale:All’inizio delle lezioni saranno indicate la bibliografia di base e le fonti che verranno utilizzate nell’ambito del corso.

Temi scelti di diritto sostantivo e processualeProf.ssa Dr.ssa Gabriela EisenringSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 1.5Obiettivo corso: Il seminario ha per oggetto lo studio e l’analisi della prassi canonica nelle cause di nullità del matrimonio relativamente al can. 1095, nn. 2-3 ed al can. 1101 del CIC 1983. L’esame si svolge in forma scritta.Contenuto del corso: La prima parte del seminario è dedicata all’approfondimento cri-tico dello studio della normativa contenuta nel can. 1095, nn. 2-3 e nel can. 1101. La seconda parte del seminario prevede l’esposizione e la discussione di alcune fattispecie concrete di nullità matrimoniale.Bibliografia essenziale:

• C. guLLo – A. guLLo, Prassi processuale nelle cause canoniche di nullità del matri-

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monio. Terza edizione aggiornata con l’Istr. Dignitas Connubii del 25 gennaio 2005, Città del Vaticano 2009;

• P.J. ViLadriCH, Il consenso matrimoniale. Tecniche di qualificazione e di esegesi delle cause canoniche di nullità (cc. 1095-1107 CIC), Milano 2001.

Questioni di storia della filosofia modernaProf. Dr. Costantino EspositoSigla: FFCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre, mediante la lettura di testi classici, alla comprensione di alcune questioni fondamentali della filosofia moderna.Modalità di valutazione: Esame scritto (test a risposta aperta) e orale (se si supera lo scritto).Contenuto del corso: Genesi e sviluppo di alcune domande filosofiche tipiche della “modernità”, riguardanti:1) la costituzione del soggetto umano (chi sono “io”? e che cos’è l’“io”?, che rapporto sussiste tra la mente e il corpo?);2) capacità e limiti della conoscenza (cosa posso sapere della realtà?, cos’è la natura?, si può sapere qualcosa di ciò che trascende il mondo?);3) la natura della libertà (che cosa ci rende liberi? in che rapporto stanno la libertà e la legge? qual è il giusto rapporto tra l’io, la società e lo Stato?);4) la relazione del finito con l’infinito (che rapporto sussiste tra la ragione e la fede? è ragionevole o irragionevole ammettere l’esistenza di Dio?).Bibliografia essenziale:

• C. eSPoSito, P. Porro, Filosofia, vol. 2: «Moderna», Laterza, Roma-Bari 2009 (con particolare riferimento ai “Percorsi tematici” alla fine del volume).

Uno tra i seguenti volumi:• C. eSPoSito, G. maddaLena, P. Ponzio, M. SaVini (a cura di), Finito Infinito. Letture

di filosofia, nuova edizione ampliata, Edizioni di Pagina, Bari 2007;• Id., Bellezza e realtà. Letture di filosofia, ivi 2007;• Id., Felicità e desiderio. Letture di filosofia, ivi 2006;• Id., Errare è umano. Letture di filosofia, ivi 2007;• Id., Il potere della libertà. Letture di filosofia, ivi 2008.

Propedeuticità: L’ammissione è consentita solo dopo un breve colloquio con il direttore dell’Istituto di Studi Filosofici, volto a valutare i prerequisiti necessari alla frequenza del corso.

Seminario interdisciplinare su filosofia e religioneProf. Dr. Adriano FabrisSigla: DISO Semestre autunnale Ects: 4Gli studenti di Teologia devono fare un colloquio con il docente per iscriversi.Obiettivo corso: Approfondire, con riferimento a specifici testi, gli aspetti del rappor-to tra filosofia e religione sia da un punto di vista sistematico che da un punto di vista storico.

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Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Il rapporto tra filosofia e religione verrà analizzato sia da un punto di vista sistematico che da un punto di vista storico, con riferimento a testi specifici. Saranno proposti vari modelli secondo cui questa relazione si è configurata nel tempo. Il seminario approfondirà poi un aspetto determinato e una fase di questa relazione.Bibliografia essenziale:

• Adriano fabriS, Filosofia delle religioni, Carocci, Roma 2012.

Seminario di ricerca: filosofia delle religioni in prospettiva storicaProf. Dr. Adriano FabrisSigla: FFSO Semestre primaverile Ects: 4Obiettivo corso: Approfondire, in modalità seminariale, quattro momenti della storia della filosofia delle religioni: il rapporto tra mito e logos nel mondo antico; il legame tra fede e ragione nel mondo cristiano; il tentativo di fondare la religione sulla ragione nel mondo moderno; il possibile conflitto tra varie prospettive di senso nel mondo contem-poraneo, e il modo di superarlo.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Esso analizzerà quattro momenti della storia della filosofia delle religioni, i quali si svolgono in parallelo con gli sviluppi della storia della filosofia. Saranno approfonditi i concetti di mito, ragione, fede, senso, spiegazione. Gli autori di riferimen-to saranno Aristotele, Sant’Agostino, Kant e Levinas.Bibliografia essenziale:

• Adriano fabriS, Filosofia delle religioni. Come orientarsi nell’epoca dell’indifferenza e dei fondamentalismi, Carocci, Roma 2014;

Altri testi specifici, di Aristotele, Sant’Agostino, Kant e Levinas, saranno messi a dispo-sizione dal docente.Propedeuticità: L’ammissione è consentita solo dopo un breve colloquio con il direttore dell’Istituto di Studi Filosofici, volto a valutare i prerequisiti necessari alla frequenza del corso.

Libertà di religione e diritti umani “Possiamo fare a meno della libertà di religione?”Prof. Dr. Silvio FerrariSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 1.5Descrizione del corso: Il diritto di libertà religiosa è sempre più contestato da due dif-ferenti punti di vista. Da un lato si dice che, nella sua struttura e contenuto, risente di una concezione troppo occidentale e cristiana (più esattamente: protestante) che male si adatta alla storia e cultura di alcune parti del mondo; dall’altro si sostiene che esso, presupponendo una nozione condivisa di religione che in realtà non esiste, finisce per privilegiare la libertà delle religioni tradizionali e maggioritarie a scapito di quella di tutte le altre. Si propone quindi di abbandonare il diritto di libertà di religione e di sostituirlo con un insieme di altri diritti (non discriminazione, libertà di espressione, associazione,

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ecc.). Il corso intende esaminare criticamente questo dibattito nel contesto di una so-cietà culturalmente e religiosamente differenziata.Bibliografia essenziale:Viene consegnata all’inizio del corso.

Islam in Europa – Islam europeoProf. Dr. Silvio FerrariSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 1.5Descrizione del corso: Nel corso verranno esaminate le principali questioni giuridiche poste dalla crescente presenza di comunità musulmane nei paesi europei. Verranno affrontate le tematiche relative alla costruzione dei luoghi di culto (moschee e minareti, sale di preghiera), ai simboli religiosi nello spazio pubblico (velo islamico, burqa/niqab), alla macellazione rituale degli animali ed alle istituzioni rappresentative musulmane.Bibliografia essenziale:I testi di studio verranno distribuiti durante le lezioni.

Introduzione all’Antico TestamentoProf. Dr. Marcello Fidanzio e Prof. Dr. Dan BahatSigla: ATCP Semestre autunnale Ects: 4.5Obiettivo corso: Introdurre allo studio dell’Antico Testamento valendosi delle scienze dell’antichità e della tradizione di lettura della Scrittura all’interno della Chiesa.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Ambiente biblico (geografia e introduzione alla storia d’Israele), formazione e caratteristiche del testo biblico (rapporto oralità e scrittura, antiche versio-ni e introduzione alla critica testuale). Canone, ispirazione, ermeneutica della Scrittura.Bibliografia essenziale:

• L. mazzingHi, Storia di Israele. Dalle origini al periodo romano, Bologna 2007;• Introduzione all’Antico Testamento, a cura di E. Zenger, Brescia 2005;• PontifiCia CommiSSione bibLiCa, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa. Com-

mento al Documento della Pontificia Commissione Biblica, a cura di G. Ghiberti – F. Mosetto, Leumann (Torino) 1998.

SalmiProf. Dr. Marcello FidanzioSigla: ATCP Semestre autunnale Ects: 1.5Obiettivo corso: Introdurre allo studio e alla preghiera dei Salmi e del salterio come libro.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Saranno presentate le tre grandi correnti della moderna ricerca sui Salmi (storia delle forme, analisi poetica, lettura canonica) sia sotto il profilo teorico, sia con lo studio esemplare di alcuni salmi. Infine s’introdurrà l’interpretazione cristiana e il metodo prosopologico.

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Bibliografia essenziale:• L. aLonSo SCHökeL, I Salmi, Roma, 1992-1993.• G. barbiero, Il regno di Jhwh e del suo Messia. Salmi scelti dal primo libro del Salterio,

Roma 2008.• M.-J. rondeau, Les commentaires patristiques du Psautier, Roma 1982-1985.

Lingua ebraica AProf. Dr. Marcello Fidanzio e Lic. theol. Giancarlo CamisascaSigla: DICP Semestri autunnale/primaverile Ects: -Obiettivo corso: Introdurre alla lettura della lingua ebraica biblica e alla conoscenza delle sue strutture fondamentali.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: A) Ortografia e Fonologia: consonanti, vocali, sillabe, accenti; B) Morfologia: articolo, preposizioni e particelle, pronomi, sostantivi, aggettivi, introduzio-ne al sistema verbale; C) Elementi di sintassi; D) Lessico ebraico.Bibliografia essenziale:

• J. Weingreen, Grammatica di Ebraico Biblico, trad. di M. Fidanzio, Lugano-Milano 2011 (inglese: A practical Grammar for Biblical Hebrew, Oxford 1959; francese: Hébreu Biblique. Méthode élémentaire, Paris 2004).

Intorno al lago di Galilea: vangeli e archeologia cristianaProf. Dr. Marcello FidanzioSigla: NTCO/SO Semestre primaverile Ects: 3/4Obiettivo corso: Leggere i Vangeli che fanno riferimento all’area del lago di Galilea tenendo in considerazione quanto gli scavi archeologici e le fonti storiche coeve hanno permesso di conoscere a proposito di alcuni luoghi indicati nei testi.Modalità di valutazione: È possibile seguire le lezioni come corso e sostenere al termine l’esame orale, oppure partecipare attivamente presentando un elaborato (seminario).Contenuto del corso: Quanto la conoscenza della terra della Bibbia può aiutare nella lettura dei testi? Nel corso saranno presentati la topografia dell’area del lago di Galilea e i risultati di alcuni scavi archeologici, con particolare attenzione ai luoghi riferiti nei Vangeli: Betsaida, Cafarnao, Tabgha, Genezaret, Magdala. Si procederà quindi ad una lettura dei testi in grado di cogliere quanto la conoscenza della cultura materiale possa offrire per l’accostamento ai racconti evangelici.Bibliografia essenziale:

• Entrarono a Cafarnao. Lettura Interdisciplinare di Mc 1, FS Virgilio Ravanelli, a cura di M. Adinolfi - P. Kaswalder, Jerusalem 1997;

• Terra Sancta. Archeologia ed esegesi. Atti dei convegni 2008-2010, ISCAB.SA1, a cura di G. Paximadi - M. Fidanzio, Lugano 2013;

• The New Encyclopedia of Archaeological Excavations in the Holy Land, Vol. 1-4, a cura di E. Stern, Jerusalem 1992-1993; Supplementary Volume, Vol. 5, Jerusalem 2008.

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Introduzione al Nuovo TestamentoProf. Dr. Marcello FidanzioSigla: NTCP Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre allo studio del Nuovo Testamento valendosi delle scienze dell’antichità e della tradizione di lettura della Scrittura all’interno della Chiesa.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Prima parte: ambiente del NT (quadro geografico, situazione storica, istituzioni sociali e politiche, correnti e gruppi religiosi, testimonianze archeo-logiche), testo del NT (formazione, storia del testo, critica testuale), interpretazione. Seconda parte presentazione cursiva dei libri del NT.Bibliografia essenziale:

• M. orSatti, Introduzione al Nuovo Testamento, Lugano 2005;• R. Penna, La Formazione del Nuovo Testamento nelle sue tre dimensioni, Cinisello

Balsamo 2011;• R.E. broWn, Introduzione al Nuovo Testamento, Brescia 2001.

Diritto buddistaProf. Dr. Domenico FrancavillaSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 1.5Descrizione del corso: Nella prima parte del Corso, dopo una breve introduzione sto-rica, verranno esaminati i concetti normativi fondamentali elaborati dal Buddismo, in particolare il dhamma, e verranno analizzati alcuni aspetti dell’interazione del diritto buddista con le tradizioni locali dei paesi in cui si è diffuso. Nella seconda parte verrà analizzato il diritto monastico elaborato nel vinaya-pitaka, esaminando gli aspetti orga-nizzativi della comunità, la tipologia delle norme, la teoria della sanzione e del processo.Bibliografia essenziale:

• D. franCaViLLa, “Diritto buddhista”, in S. Ferrari-A. Neri (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Lugano, Eupress FTL, 2007, pp. 239-258;

• R.R. frenCH, The Golden Yoke: The Legal Cosmology of Buddhist Tibet, Ithaca-Lon-don, Cornell University Press, 1995 [pp. 57-191].

• È possibile concordare un testo alternativo con il docente.• Nel corso delle lezioni sarà inoltre distribuito altro materiale.

Diritto indùProf. Dr. Domenico FrancavillaSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 1.5Descrizione del corso: Nella prima parte del corso verranno esaminati i concetti fon-damentali del diritto indù e la sua evoluzione storica. In particolare verranno analizzati: il concetto di dharma, le fonti del diritto indù, la soluzione delle controversie. Nella seconda parte verranno studiati alcuni aspetti del diritto di famiglia indù nell’India con-temporanea e nelle comunità della diaspora in Europa.

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Bibliografia essenziale:• D. franCaViLLa, “Diritto indù”, in S. Ferrari - A. Neri (a cura di), Introduzione al

diritto comparato delle religioni, Lugano, Eupress FTL, 2007, pp. 219-238;• W. menSki, Hindu Law: Beyond Tradition and Modernity, Delhi, Oxford University

Press, 2003, pp. 71-130 e pp. 273-321;• in alternativa: R. Lingat, La tradizione giuridica dell’India, Milano, Giuffrè, 2003, pp.

13-32 e pp. 203-359.Nel corso delle lezioni verrà inoltre distribuito altro materiale.

Storia della logicaProf. Dr. Alessandro GiordaniSigla: FFCP Semestre autunnale Ects: 4Obiettivo corso: Il corso offre un’introduzione alla logica classica dal punto di vista del suo sviluppo storico.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Il corso di storia della logica costituisce un’introduzione alla logica classica sviluppata secondo lo schema scolastico. Il corso è quindi suddiviso in due parti. La prima, corrispondente alla logica minor tradizionale, è divisa a sua volta in tre parti e presenterà una teoria essenziale dei concetti, delle proposizioni e delle inferenze. La seconda, corrispondente alla logica maior tradizionale, presenterà le basi della prima dal punto di vista ontologico, affrontando i problemi classici relativi agli universali, in riferimento ai concetti, alla verità, in riferimento alle proposizioni, e alla connessione di conseguenza, in riferimento alle inferenze.Bibliografia essenziale:

• A. giordani, Dispensa del corso.• S. Vanni roVigHi, Elementi di filosofia, volume I, La scuola, Brescia 1999.• C. gLymour, Dimostrare, credere, pensare, Cortina, Milano, 1999.

Filosofia della natura, della scienza e della tecnicaProf. Dr. Alessandro GiordaniSigla: FFCP Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Il corso di filosofia della natura, della scienza e della tecnica si propone di introdurre gli studenti ai problemi fondamentali della disciplina e alle teorie attual-mente dibattute in questo ambito.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Il corso si sviluppa in tre parti. Nella prima parte si intende chia-rire il concetto di conoscenza scientifica, come forma specifica di conoscenza determi-nata dai caratteri dell’oggettività e della capacità esplicativa. Nella seconda si considera il problema delle procedure di fondazione scientifica. Nella terza si intende infine in-trodurre il dibattito relativo alla verità scientifica, discutendo le posizioni del realismo e dell’antirealismo.Bibliografia essenziale:

• A. giordani, Lezioni di filosofia della scienza, Educatt, Milano 2012.

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• J. Ladyman, Filosofia della scienza, Carocci, Roma 2007.• P. koSSo, Leggere il libro della natura, Il Mulino, Bologna 1997.

CristologiaProf. Dr. Manfred HaukeSigla: TDCP Semestre autunnale Ects: 6Obiettivo corso: Il corso presenta la dottrina sulla persona e sull’opera salvifica di Gesù Cristo.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Il mistero di Cristo si trova al centro degli studi teologici. Il corso studia dapprima il fondamento biblico della fede in Gesù Cristo. Segue un percorso storico per conoscere lo sviluppo del dogma cristologico e del pensiero teologico nella storia. La parte sistematica si occupa di vari aspetti della natura divina e di quella umana del Salvatore unite nell’unica persona del Verbo eterno. Partendo dalla persona di Cri-sto, si sviluppano i vari aspetti dell’opera salvifica.Bibliografia essenziale:

• A. amato, Gesù il Signore, Bologna 19995• F. oCariz – L.F. mateo SeCo – J.A. rieStra, Il mistero di Cristo. Manuale di Cristolo-

gia, Edusc, Roma 2000.• A. ziegenauS, Gesù Cristo. La pienezza della salvezza. Cristologia e soteriologia (Dog-

matica cattolica IV), Lateran University Press, Città del Vaticano 2012.

La riscoperta di Dio Padre in una “società senza padri”: una sfida per la teologia dogmaticaProf. Dr. Manfred HaukeSigla: TDCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Scoprire la figura di Dio Padre nei suoi vari aspetti sistematici.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Parlando di una “società senza padri”, il psicologo tedesco A. Mitscherlich ha caratterizzato la diminuzione contemporanea delle funzioni paterne. Il corso analizza le difficoltà antropologiche, filosofiche e teologiche che si oppongono oggi alla figura del padre, tracciando poi delle soluzioni alla luce di Dio Padre. Si cerca di valorizzare l’importanza del Padre celeste per l’insieme della fede cristiana.Bibliografia essenziale:

• F. moragLia (ed.), Dio Padre misericordioso, Marietti, Genova 1998• P.J. CordeS, Eclissi del padre. Un grido in arrivo fra qualche giorno, Marietti, Genova

2002• L.F. mateo-SeCo, Teología trinitaria. Dios Padre, Rialp, Madrid 2003

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Storia dei dogmiProf. Dr. Manfred HaukeSigla: TDCP Semestre autunnale Ects: 3Presentazione: La dogmatica integra in sé una lunga storia delle risposte della Chiesa nel proporre la divina Rivelazione. Perciò ci vuole una conoscenza di base delle principali tappe di questa storia la quale comincia già nelle praesymbola del Nuovo Testamento, si articola con vigore nei Concili ecumenici e si manifesta anche in vari documenti pon-tifici. Il corso seguirà essenzialmente una traccia cronologica in cui saranno integrati i vari aspetti sistematici. Per partecipare alla presentazione è indispensabile l’utilizzo del “Denzinger”. Infine verranno sviluppati sistematicamente i principi ermeneutici inerenti allo sviluppo del dogma.Bibliografia essenziale:

• H. denzinger, Enchiridion symbolorum, definitionum et declarationum de rebus fidei et morum. Edizione bilingue, a cura di P. Hünermann, Bologna 20045;

• J. CoLLanteS, La fede della Chiesa cattolica. Le idee e gli uomini nei documenti dottri-nali del Magistero, Città del Vaticano 1993;

• B. SeSboüé – J. WoLinSki (edd.), Storia dei dogmi, 4 voll., Casale Monferrato 1996-98.

Il ministero della Trinità secondo sant’AgostinoProf. Dr. Manfred Hauke e Dr. Andrea BizzozeroSigla: TDCO/SO Semestre primaverile Ects: 3/4Corso in blocco: 1-4 febbraio 2016.Obiettivo corso: Studiare l’opera De Trinitate di Agostino e la sua ricezione.Modalità di valutazione: Lavoro scritto (SO) oppure esame orale (CO).Contenuto del corso: Secondo il dogmatico tedesco Michael Schmaus, il capolavoro di sant’Agostino De Trinitate è «il monumento letterario più impressionante della spe-culazione teologica sulla Trinità». È «l’opera di sintesi, la prima del genere, almeno per profondità ed ampiezza, nella storia della teologia trinitaria» (A. Trapè). Il famoso testo viene presentato con sintesi commentate e citazioni scelte; alla fine si dà uno sguardo (più brevemente) alla ricezione dell’opera in Tommaso d’Aquino e nella teologia con-temporanea. È possibile seguire il seminario anche come corso opzionale.Bibliografia essenziale:

• agoStino, La Trinità, Bompiani, Milano 20132 oppure Città nuova: Roma 20033 (edizioni bilingue con introduzione e note)

• B. Studer, Augustinus De Trinitate. Eine Einführung, Schöningh, Paderborn 2005• A. fitzgeraLd (ed.), Dizionario enciclopedico, Città nuova, Roma 2007

Il sacerdozio ministeriale. Aspetti storici e sistematiciProf. Dr. Manfred HaukeSigla: TDSO Semestre primaverile Ects: 4Obiettivo seminario: Approfondire alcuni aspetti importanti della discussione attuale sul sacramento dell’Ordine.

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Modalità di valutazione: Lavoro scritto.Contenuto del seminario: Il seminario studia alcuni temi scelti sul sacerdozio ministeria-le. Ne fanno parte i fondamenti biblici, il rapporto con il sacerdozio comune di tutti i fe-deli, un tema patristico (san Giovanni Crisostomo), il dialogo ecumenico, l’esplorazione di qualche figura esemplare e qualche aspetto sistematico più circoscritto.Bibliografia essenziale:

• Giuseppe ferraro, Il sacramento dell’ordine: teologia del sacerdozio ministeriale, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Roma 2010

• S.M. maneLLi – S.M. Lanzetta (edd.), Il sacerdozio ministeriale, Casa Mariana Edi-trice, Frigento 2010

• Joseph ratzinger, Annunciatori della parola e servitori della vostra gioia: teologia e spiritualità del Sacramento dell’Ordine (Opera omnia, 12), LEV, Città del Vaticano 2013

Introduzione all’opera teologica del Cardinale Leo ScheffczykProf. Dr. Manfred HaukeSigla: TDCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Conoscere l’opera di un grande dogmatico contemporaneo.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Si presenta la figura di Leo Scheffczyk (1920-2005), onorato con la dignità cardinalizia per la sua opera teologica che comprende tutti i settori della dog-matica. Egli è stato molto attento al dialogo con la storia della teologia, con l’esegesi e con le scienze naturali. Una sua dote particolare è di mostrare con grande chiarezza la coerenza organica della fede cattolica.Bibliografia essenziale:

• Leo SCHeffCzyk, Il mondo della fede cattolica. Verità e forma. Con un’intervista a Benedetto XVI, Vita e pensiero Milano 2007

• Manfred Hauke, Essere cattolico? Un primo sguardo all’opera teologica del Cardinale Leo Scheffczyk, Lateran University Press, Città del Vaticano 2007

• autori Vari, Presentazione della Dogmatica Scheffczyk - Ziegenaus: Rivista teologica di Lugano 18 (2/2013) 293-314

Le apparizioni mariane di Fatima. Storia, interpretazione e importanza di un evento profeticoProf. Dr. Manfred HaukeSigla: TDCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Approfondire le mariofanie più importanti del sec. XX.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Nel 2017 vi sarà il 100° anniversario delle apparizioni mariane a Fatima. Il corso traccia la storia e il contesto degli eventi, studia le varie interpretazioni e approfondisce l’importanza della rivelazione profetica nelle sue varie dimensioni.Bibliografia essenziale:

• Documentação crítica de Fátima, voll. I-V, Santuário de Fátima, Fatima 1992-2013

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• C.A. moreira azeVedo – Luciano CriStino (edd.), Enciclopedia di Fatima, Cantagalli, Siena 2010

• Eloy buono de La fuente, A mensagem de Fátima, Santuario de Fátima: Fatima 20142

Lo scetticismo nella filosofia classicaProf. Dr. Ruedi ImbachSigla: SICO Semestre primaverile Ects: 1.5La descrizione sarà fornita all’inizio del semestre primaverile.

La famiglia ferita e la riscoperta del perdonoProf. Dr. André-Marie JerumanisDr.ssa phil.; Lic. theol. Linda PellicioliSigla: TMSO Semestre autunnale Ects: 4Obiettivo corso: Esaminare lo sviluppo storico, la situazione attuale e le prospettive future della più antica l’istituzione umana – la famiglia.Modalità di valutazione: Presentazione orale e lavoro scritto.Contenuto del corso: La famiglia è «il motore della storia e del mondo» ma nello stes-so tempo è «disprezzata e maltrattata» afferma papa Francesco. Come rispondere a questa universale crisi, testimoniata dall’aumento dei divorzi, dal calo delle nascite e dall’istitualizzazione delle nuove forme famigliari: le famiglie ricomposte, le madri sin-gle, l’adozione dei figli dalle copie omosessuali, le madri ‘surrogate’ ecc. Nel seminario esamineremo le cause filosofiche, ideologiche e sociologiche della nuova situazione, approfondiremo diversi aspetti delle nuove forme famigliari e della filiazione e, infine, cercheremo le vie per la guarigione e evangelizzazione dell’ambito famigliare.Bibliografia essenziale:

• A.L. zanatta, Le nuoVe famigLie, Bologna 2003;• E. WortHington, L’arte del perdono, 2003;• J. monbourquette, Comme pardonner?, 2011.

Teologia morale fondamentale I. Teologia morale fondamentale generale. Storia e fondamentiProf. Dr. André-Marie JerumanisDr.ssa phil.; Lic. theol. Linda PellicioliSigla: TMCP Semestre autunnale Ects: 6Presentazione: La teologia morale fondamentale rappresenta il tentativo di ripensare scientificamente ed esporre sistematicamente la Rivelazione, negli aspetti riguardanti la vita morale dell’uomo concreto preso nella sua storicità, chiamato da Dio a vivere come figlio nel Figlio in comunione di vita con lui. Come richiesto dalla Veritatis Splendor, il corso, in intima e vitale connessione con l’antropologia, la teologia biblica e dogmati-ca, sottolineerà “l’aspetto dinamico che fa risalire la risposta, che l’uomo deve dare all’appello divino nel processo della sua crescita d’amore” (VS,111). L’impostazione

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cristologica della morale cristiana invita a rileggere i diversi parametri dell’agire morale dell’uomo a partire dal suo fondamento cristologico.Bibliografia essenziale:

• A.-M. jerumaniS, In Cristo, con Cristo, per Cristo. Manuale di teologia morale fonda-mentale. Lettura storico-sistematica, Torino 2012

• R. trembLay, S. zamboni (eds.), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale (Presentazione di Luigi Lorenzetti), Bologna 2008

• L.meLina-j. noriega-j.j. Pèrez-Soba, Camminare nella luce dell’amore. I fondamenti della morale cristiana, Siena 2008

Teologia morale fondamentale III. La libertà feritaProf. Dr. André-Marie JerumanisDr.ssa phil.; Lic. theol. Linda PellicioliSigla: TMCP Semestre autunnale Ects: 3Presentazione: Esiste una tensione drammatica tra la libertà finita dell’uomo e quella infinita di Dio radicata nella finitezza dell’uomo e nel rifiuto originario del legame con Dio. Il peccato appare come una contraddizione della libertà filiale e della sua verità; è rifiuto dell’amicizia filiale. Il corso propone una rilettura del trattato del peccato a par-tire dall’Evento cristologico, che offra la possibilità di fondare la gratuità del perdono, e di integrare la conversione e la riconciliazione della libertà colpevole nella dinamica liberante dell’amore misericordioso manifestato sulla Croce.Bibliografia essenziale:

• A.M. jerumaniS, In Cristo, con Cristo, per Cristo. Manuale di teologia morale fonda-mentale. Approccio storico-sistematico, Torino 2013;

• R. trembLay, S. zamboni (eds.), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale (Presentazione di Luigi Lorenzetti), Bologna 2008;

• G. raVaSi, Le porte del Peccato. I sette vizi capitali, Milano 2007.

Teologia morale speciale I. Una morale del cuore filialeProf. Dr. André-Marie JerumanisDr.ssa phil.; Lic. theol. Linda PellicioliSigla: TMCP Semestre autunnale Ects: 3Presentazione: Nella teoria della virtù, la morale prende come punto di partenza l’atto interiore, da cui deriva l’atto esteriore. La prospettiva filiale dell’antropologia permette di determinare “filialmente” la morale dell’interiorità. Lo Spirito filiale attira a sé l’inte-riorità della persona filiale, rendendo possibile la trasformazione dell’uomo “carnale” in uomo “spirituale” (Gal 5). L’antropologia filiale determina la comprensione delle virtù teologali e delle virtù cardinali, in relazione con la sequela Christi configurando filial-mente l’organismo delle virtù secondo i tratti filiali di Cristo stesso.Bibliografia essenziale:

• A.M. jerumaniS, In Cristo, con Cristo, per Cristo. Manuale di teologia morale fonda-mentale. Approccio storico-sistematico, Torino 2013;

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• R. trembLay, S. zamboni (eds.), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, Bologna 2008;

• R. frattaLone, Religione, Fede, Speranza e Carità. Virtù del cristiano, Roma 2003.

Bioetica speciale: l’uomo al centro della riflessione eticanel mondo postumanoProf. Dr. André-Marie JerumanisDr.ssa phil.; Lic. theol. Linda PellicioliSigla: TMCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Approfondire e analizzare nella prospettiva etica le problematiche specifiche nel campo della bioetica.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Con l’avanzare delle biotecnologie, particolarmente la genetica la intangibilità della natura umana non sembra più assoluta. La tecnologia ridisegna e negozia incessantemente le frontiere tra umano e post-umano. Non dovremmo forse considerare il miglioramento della stessa natura umana, l’enhancement, un fine più ade-guato? Il presente corso intende offrire una luce per la comprensione e la valutazione delle sfide poste dall’applicazione della biotecnologia all’uomo.Bibliografia essenziale:

• S. kamPoWSki – D. moLtiSanti (a cura di), Migliorare l’uomo? La sfida etica dell’en-hancement, 2011;

• M. farCi, Lo sguardo tecnologico. Il postumano e la cultura dei consumi, 2012;• F.X. PutaLLaz – M. SaLamoLard (ed.), Le sens de l’homme au coeur de la bioéthique,

2006.

Il morire e la morte nella prospettiva bioetica e teologicaProf. Dr. André-Marie JerumanisDr.ssa phil.; Lic. theol. Linda PellicioliSigla: TMSO Semestre primaverile Ects: 4Obiettivo corso: La riflessione sui cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni sul morire e sulla dignità della morte umana.Modalità di valutazione: La presentazione orale e lavoro scritto.Contenuto del corso: Come intendere la dignità della morte. La questione dell’euta-nasia investe il dibattito politico. È possibile giustificare teologicamente l’equivalenza tra dignità della morte e il diritto al suicidio assistito? Come non cadere in una società dello scarto delle persone anziane o malate? Le cure palliative sono veramente da con-siderare come una risposta sufficiente? Come conciliare l’etica dell’inviolabilità della vita e l’etica della qualità della vita? Il corso propone un percorso etico in una prospettiva filosofica e teologica delle diverse questioni attenente alla fine vita.Bibliografia essenziale:

• H. küng, La dignità della morte. Tesi sull’eutanasia, 2007;• R. de mattei (a cura), Finis Vitae, 2007;

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• R. braidotti, Il postumano. La vita otre l’individuo, oltre la specie, oltre la morte, 2014.

Teologia della misericordiaProf. Dr. André-Marie JerumanisDr.ssa phil.; Lic. theol. Linda PellicioliSigla: TMCO Semestre primaverile Ects: 3Presentazione: Presentazione del corso. Il cristianesimo senza la misericordia non è vero cristianesimo (Papa Francesco). La misericordia è una parola fondamentale della Scrittura che in realtà esprime “il cuore immenso di Dio. E la miseria dell’uomo. Dio che dal profondo del suo cuore si prende cura delle nostre miserie è il Buon Samarita-no della parabola che dice all’albergatore, prenditi cura e al mio ritorno ti rimborserò. (Cardinal Barbarin). Il corso presenterà i fondamenti di la teologia cristiana della mise-ricordia per mostrane le conseguenze per la teologia morale e il dialogo interreligioso.Bibliografia essenziale:

• W. kaSPer, Misericordia. Concetto fondamentale del vangelo - Chiave della vita cri-stiana, Brescia 2013;

• C. roCCHetta, Teologia della tenerezza: un “vangelo” da riscoprire, Bologna 2000;• gioVanni PaoLo II, Dives in misericordia (1980).

Teologia morale fondamentale II. La libertà filialeProf. Dr. André-Marie JerumanisDr.ssa phil.; Lic. theol. Linda PellicioliSigla: TMCP Semestre primaverile Ects: 3Presentazione: La morale cristiana è fondamentalmente una morale di libertà. L’impo-stazione cristologica della morale cristiana invita a rileggere i parametri essenziali dell’a-gire morale dell’uomo a partire del suo fondamento cristologica. Il corso propone un approfondimento dei temi della libertà, della coscienza, della legge e del peccato in una prospettiva filiale. La libertà filiale permette di concepire la legge che esprime la Verità del bene, non più in modo estrinseco al bene del soggetto, alla sua libertà, ma in intima connessione con il volere filiale del soggetto. Il dinamismo filiale interiore del soggetto aspira e desidera realizzare la chiamata alla filiazione alla quale è predisposto e che nella filiazione adottiva sacramentale diventa realtà che abilita e muove la sua libertà secondo la verità che la legge manifesta.Bibliografia essenziale:

• M. CozzoLi, Etica teologica della libertà, Cinisello Balsamo 2004• F. marCeri, La coscienza morale filiale, in R. trembLay, S. zamboni (eds.), Figli nel

Figlio. Una teologia morale fondamentale, Bologna 2008• S. zamboni, Allontanamento e ritorno alla casa del Padre: peccato e conversione, in

R. trembLay, S. zamboni (eds.), Figli nel Figlio. Una teologia morale fondamentale, Bologna 2008

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Teologia morale speciale III. Introduzione alla bioeticaProf. Dr. André-Marie JerumanisDr.ssa phil.; Lic. theol. Linda PellicioliSigla: TMCP Semestre primaverile Ects: 3Presentazione: La bioetica è una disciplina ‘recente’ che si occupa delle questioni etiche che sorgono parallelamente al progredire della ricerca biologica e medica. Il corso d’in-troduzione intende trattare la questione della fondazione epistemologica della bioetica, la storia della bioetica, i paradigmi interpretativi, la dimensione giuridica della bioetica, la questione bioetica nella prospettiva della dignità umana.Bibliografia essenziale:

• E. SgreCCia, Manuale di bioetica, Milano 1996-1998, 2 voll.;• G. ruSSo, Bioetica. Manuale per teologi, Roma 2005;• M. aramini, Introduzione alla bioetica, Milano 20103.

General English B2Docente: Meghan JonesSigla: DICO Semestri autunnale/primaverile Ects: 3Prima dell’iscrizione è necessario sostenere un esame di valutazione.Obiettivo del corso: Dimostrare un livello di B2 nella lingua inglese.Modalità di valutazione: Partecipazione in classe, i compiti, gli esami scritti (metà seme-stre e finale).Contenuto del corso: Il corso di inglese ha come obiettivo di migliorare le competenze linguistiche in inglese esercitando la produzione e la comprensione scritta e orale. Gli studenti possono iscriversi all’esame First Certificate a giugno 2016 al posto di fare l’esame finale di questo corso.Bibliografia essenziale:

• L. SoarS, New Headway Intermediate (Fourth Ed.) Student’s Book with iTutor Pack, Oxford University Press, 2012 (ISBN: 978-0-19-477020-0)

Diritto canonico ortodossoProf. Dr. Hani Bakhoum KiroulosSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 1.5Descrizione del corso: Definizione del diritto particolare, Diritto Particolare: materie e campi, Diritto particolare e chiese patriarcali. Analisi e esegesi: 1) Il diritto particolare e l’ascrizione a una chiesa sui iuris. 2) Il diritto particolare e l’elezione del Patriarca. 3) Diritto particolare e diritti e doveri del Patriarca. 4) Il diritto particolare e il Sinodo dei Vescovi della chiesa patriarcale. 5) Il diritto particolare e la curia patriarcale. 6) Il diritto particolare e la Sede patriarcale vacante o impedita.Scopo del corso: In questo corso si cerca di presentare uno studio comparativo dei vari diritti particolari emanati dalle diverse Chiese Patriarcali sui iuris. All’inizio si tratta la definizione del diritto particolare, le materie che sono oggetto di tale diritto e i diritti particolari già emanati dalle varie chiese patriarcali. Metodo: Lezioni frontali con un analisi di vari diritti particolare delle chiese patriarcali con esegesi.

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Bibliografia essenziale:• D. SaLaCHaS, Sussidio e Proposte per l’Elaborazione del Diritto Particolare delle Chiese

Orientali “sui iuris”, in Apollinaris, 78 (2005);• D. SaLaCHaS, Le Chiese patriarcali, in Commento al Codice dei Canoni delle Chiese

Orientali, a cura di P. V. Pinto, Libreria editrice Vaticana, 2001;• D. SaLaCHaS, Istituzioni di diritto canonico delle chiese cattoliche orientali, Edizioni

Dehoniane Bologna, 1993;• L. LoruSSo, Lo Stato Giuridico e La Cura Pastorale dei “Christifideles orientalis” nel

CCEO e nel CIC: Collaborazioni e Problematiche Interecclesiali nei due Codici, in Ni-colas, 27 (2000);

• Ulteriori testi saranno forniti all’inizio del corso.

Introduzione alla Dottrina sociale della Chiesa.Persona – famiglia – societàProf. Dr. Markus KrienkeSigla: TMCP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Questa edizione dell’Introduzione focalizza in maniera particolare la relazione tra individuo, famiglia e società nell’ottica della persona declinata secondo la tradizione cristiana.Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione.Contenuto del corso: Il corso introduce nei principi fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa (persona, solidarietà, sussidiarietà) e nei concetti regolativi della giustizia sociale e del bene comune. In occasione del secondo Sinodo sulla famiglia, si focalizza innanzitutto sul ruolo della famiglia nella società, in riferimento all’individuo e allo stato. Inoltre, si introduce in alcuni temi principali dell’etica dell’economia e della politica se-condo la Dottrina sociale della Chiesa, in particolare riferimento alla famiglia.Bibliografia essenziale:

• Ernesto Combi / Eros monti, Fede e società. Introduzione all’etica sociale, Centro ambrosiano, Milano 2011.

• Francesco d’agoStino, Una filosofia della famiglia, Giuffrè, Milano 1999.• Michele doSSi / Francesco gHia (edd.), Diritto e diritti nelle «tre società» di Rosmini

(Nuova Bibliotheca Rosminiana, 2), Morcelliana, Brescia 2014.• Joseph Höffner, La dottrina sociale cristiana, San Paolo, Cinisello Balsamo 19956.

Seminario in filosofia. L’apparire di DioProf. Dr. Markus KrienkeSigla: FFSO Semestre autunnale Ects: 4Obiettivo corso: Se «l’uomo è – costitutivamente – risposta che precede ogni domanda e domanda che sempre interpella quella risposta», allora questa domanda, a partire da Heidegger, è da porre in maniera nuova e radicale. Leonardo Messinese la affronta, con e oltre Emanuele Severino, nella forma di una «metafisica originaria». Obiettivo del cor-

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so è di analizzare questa proposta attraverso la lettura della monografia di Messinese, L’apparire di Dio, e di discuterla dalla prospettiva offerta da Antonio Rosmini.Modalità di valutazione: (1) presentazione orale di 20 minuti su un tema scelto; (2) partecipazione alle discussioni durante il seminario; (3) elaborato scritto di 12-15 pagi-ne. Le regole dettagliate riguardo alle modalità di stesura e di consegna dell’elaborato saranno comunicate nella prima lezione.Contenuto del corso: Si analizza, innanzitutto, capitolo per capitolo la proposta me-tafisica di Leonardo Messinese nella sua monografia recente L’apparire di Dio. Per una metafisica teologica. Ivi percorre la filosofia contemporanea con la domanda «se sia pos-sibile, o meno, stabilire un vero e proprio sapere metafisico come punto di raccordo tra il mondo visibile del quale parla la scienza e il mondo invisibile al quale si riferisce la fede religiosa». Questa proposta dà quindi la possibilità di affrontare un capitolo im-portante di metafisica contemporanea. In un secondo momento, si confronta questa proposta criticamente con l’approccio di Antonio Rosmini. Per concludere, si prospetta un incon-tro con l’autore stesso e di entrare con lui in dibattito.Bibliografia essenziale:

• Markus krienke, Prospettive inaspettate sull’idea dell’essere. Intrecci di Verità. Tom-maso d’Aquino e Antonio Rosmini: dialogo col Prof. Giuseppe Barzaghi, Rosminiana ISSN 2284-4406, www.cattedrarosmini.org.

• Markus krienke (ed.), Sulla ragione. Rosmini e la filosofia tedesca (La Rosminiana, 1), Rubbettino, Soveria Mannelli 2008.

• Leonardo meSSineSe, Il paradiso della verità. Incontro con il pensiero di Emanuele Severino, ETS, Pisa 2010.

• Leonardo meSSineSe, L’apparire di Dio. Per una metafisica teologica, ETS, Pisa 2015 (monografia di riferimento del seminario).

• Antonio roSmini, Teosofia, a cura di S. F. Tadini, Bompiani, Milano 2011.

Storia della filosofia moderna. Da Cartesio a Hegel e RosminiProf. Dr. Markus KrienkeSigla: FFCP Semestre autunnale Ects: 6Obiettivo corso: Introduzione al paradigma del pensiero moderno, il soggetto, l’assolu-to e la libertà, attraverso le dinamiche da Cartesio a Hegel e Rosmini.Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione.Contenuto del corso: Senz’altro il problema di una teoresi adeguata dell’assoluto co-stituisce il tema principale della modernità, la quale la ritiene possibile soltanto pensan-dolo come soggetto e come libertà. Con Hegel e Rosmini, alla fine della modernità, si prospetta un importante ridimensionamento della categoria della soggettività in due paradigmi metafisici nuovi.Metodologicamente, si presentano gli autori centrali per l’evoluzione del pensiero mo-derno tramite l’analisi di una o due delle loro opere principali. Una scelta di tesi sarà messa a disposizione.

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Bibliografia essenziale:• Massimo mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 20093.• Georg SanS, Al crocevia della filosofia contemporanea, Gregorian & Biblical Press,

Roma 2010.• Sofia Vanni roVigHi, Storia della filosofia moderna, con la collaborazione di A. Bau-

sola, 2 voll., La Scuola, Brescia 1976-1980.• Wilhelm WeiSCHedeL, Il dio dei filosofi, vol. 1. Dai presocratici a Kant, Il Nuovo

Melangolo, Genova 20053; vol. 2. Dall’idealismo tedesco a Heidegger, Il Nuovo Melangolo, Genova 19962.

Etica generaleProf. Dr. Markus KrienkeSigla: FFCP Semestre primaverile Ects: 6Parte generale. Volere il beneObiettivo corso: Analizzando l’agire umano come espressione della struttura metafisica fondamentale «volere il bene», si considera il contributo sistematico più valido dei gran-di paradigmi classici, moderni e contemporanei.Contenuto del corso: L’introduzione nei grandi paradigmi del pensiero etico avviene tramite l’interesse sistematico di chiarire i momenti salienti dell’azione come espres-sione del «volere il bene»: bene, libertà, riconoscimento, valori, utilità, norma, diritti, virtù, volontà, amore.Parte monografica. L’identità del soggetto morale in Charles TaylorObiettivo corso: Si analizza l’opera epocale e monumentale di Charles Taylor, Radici dell’io, e si discute la sua importanza per la riflessione morale contemporanea sull’iden-tità individuale e il rapporto dell’io alla società.Contenuto del corso: Si percorre, capitolo per capitolo, l’argomentazione dell’opera di Taylor Radici dell’io, comprendendola all’interno del pensiero di Taylor nella sua com-plessità. Inoltre, diacronicamente si inserisce tale opera tra i capisaldi del pensiero mo-rale, mentre sincronicamente la si interroga sulla sua rilevanza per un’analisi adeguata della società contemporanea.Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:Parte generale:

• Sergio CremaSCHi, L’etica moderna. Dalla riforma a Nietzsche, Roma 2007.• Antonio da re, Filosofia morale. Storia, teorie, argomenti, Mondadori, Milano 20082.• Luca fonneSu, Storia dell’etica contemporanea. Da Kant alla filosofia analitica, Roma

20094.• Marco iVaLdo, Storia della filosofia morale, Roma 2006.

Parte monografica:• Antonio aLLegra, Le trasformazioni della soggettività. Charles Taylor e la tradizione

del moderno, AVE, Roma 2002.• Alberto Pirni, Charles Yaylor. Ermeneutica del sé, etica e modernità, Milella, Lecce

2002.

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• Charles tayLor, Etica e umanità, a c. di Paolo Costa, Vita & Pensiero, Milano 2004.• Charles tayLor, Radici dell’io. La costruzione dell’identità moderna, tr. it Rodolfo

Rini, Feltrinelli, Milano 1993 (monografia base del corso).

Filosofia politica. L’uomo e lo statoProf. Dr. Markus KrienkeSigla: FFCP Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Il corso introduce non solo nei centrali testi classici, moderni e con-temporanei del pensiero politico, ma anche nella comprensione sistematica dello stato liberale secolare moderno: libertà e diritti, democrazia, sovranità, giustizia sociale.Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione.Contenuto del corso: Dopo il chiarimento che cosa si intende con lo «stato liberale secolare moderno» e come esso nasceva, si introduce negli autori principali del pen-siero politico dall’antichità fino all’epoca contemporanea. La parte sistematica affronta i problemi dei diritti e della giustizia, della democrazia e della sovranità, del «ritorno della religione» e dell’etica della pace. Particolare attenzione è dedicata al dibattito intorno al rapporto tra stato di diritto e democrazia, da un lato, e alla sovranità nella teologia politica e nel pensiero biopolitico, dall’altro.Bibliografia essenziale:

• Jürgen HabermaS, L’inclusione dell’altro. Studi di teoria politica, a c. di Leonardo Ceppa, Feltrinelli, Milano 20132.

• Sebastiano maffettone, Filosofia politica. Una piccola introduzione, LUISS Univer-sity Press, Roma 2014.

• Stefano PetruCCiani, Modelli di filosofia politica, Einaudi, Torino 2003.• Salvatore VeCa, Giustizia e liberalismo politico, Milano 1996.

Questioni di storia della filosofia moraleProf. Dr. Markus KrienkeSigla: FFCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Il corso introduce nei modelli principali dell’etica tramite un approccio storico, affrontando il suo evolversi tramite la storia del pensiero dagli antichi greci fino agli autori contemporanei.Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti; le modalità dettagliate dell’esame saranno comunicate nella prima lezione.Contenuto del corso: il corso affronta in maniera cronologica una scelta tra i principali filosofi e analizza il loro pensiero morale, cercando di capire a quale sfida morale vole-vano rispondere e di quali argomenti e concetti si servivano. In questo modo, tali autori non restano semplicemente nella loro epoca, ma si trasformano in interlocutori per l’uomo di oggi e per le nostre sfide morali: si comprende che determinate strutture e problematiche si ripropongono, sebbene in veste nuova, e possono darci ancora oggi concetti di orientamento.Gli autori trattati sono: Aristotele, Hume, Mill, Kant, Hegel, Rosmini, Habermas, Rawls.

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Bibliografia essenziale:• S. CremaSCHi, Breve storia dell’etica, Carocci, Roma 2012 (capitoli scelti);• A. da re, Filosofia morale. Storia, teorie, argomenti, Bruno Mondadori, Milano 2008

(capitoli scelti);• L. fonneSu, Storia dell’etica contemporanea. Da Kant alla filosofia analitica, Carocci,

Roma 2006 (capitoli scelti).Propedeuticità: L’ammissione è consentita solo dopo un breve colloquio con il direttore dell’Istituto di Studi Filosofici, volto a valutare i prerequisiti necessari alla frequenza del corso.

Diritto degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita ApostolicaProf. Dr. Andrzej KuklaSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 1.5Descrizione del corso: Norme comuni a tutte le società di vita apostolica e agli istituti di vita consacrata; Virtualità e limiti dell’espressione di vita «consacrata»; Nozione ec-clesiologica di vita consacrata; Nozione teologico-canonica di vita consacrata e aposto-lica (differenze); Istituti religiosi: case religiose; Governo degli istituti; Ammissione dei candidati e formazione dei membri; Obblighi e diritti degli istituti e dei loro membri; Apostolato degli istituti; Separazione dei membri dall’istituto; Religiosi elevati all’epi-scopato; Conferenze dei Superiori maggiori; Istituti secolari; Società di vita apostolica; Concetti ed elementi caratteristici delle società di vita apostolica; Ecclesialità della vita consacrata e delle società di vita apostolica; Funzioni della Gerarchia rispetto ai consigli; Tipologia degli Istituti; Il patrimonio degli Istituti e sua conservazione; Erezione, aggre-gazione, divisione e soppressione degli Istituti e delle loro parti (divisione dell’Istituto in parti, fusione di parti esistenti, modifica di circoscrizioni); Divisione interna dell’Istituto; Istituti di diritto pontificio e diocesano; Funzioni del Vescovo diocesano riguardo agli Istituti di diritto diocesano; La dipendenza diretta ed esclusiva dalla Santa Sede degl’Isti-tuti di diritto pontificio; Soppressione degli Istituti riservata alla Santa Sede e soppres-sione delle parti degli Istituti riservata all’autorità interna competente; L’autonomia di tutti gli Istituti - diritto proprio; Istituti clericali e laicali; La potestà dei Superiori e dei Capitoli; L’ammissione del fedele all’Istituto; Abito religioso; Osservanza e contenuto evangelico-canonico dei consigli evangelici; Osservanza dei consigli e del diritto pro-prio dell’Istituto; Il consiglio evangelico di castità; Il consiglio evangelico di povertà; Il consiglio evangelico di obbedienza; Esortazione alla comunione fraterna, fondata sulla carità; Le nuove forme di vita consacrata; L’ordine delle Vergini; I fedeli consacrati per la professione dei consigli evangelici; Altre possibili e future forme di vita consacrata; La communita e la casa religiosa; Erezione e soppressione delle case religiose; La soppres-sione dell’unica casa; Il governo degli Istituti; Esercizio della funzione e della potestà; I superiori; La funzione e la potestà; Servizio e dialogo nell’esercizio della potestà; Am-missione e formazione; Noviziato e formazione dei novizi; Formazione permanente; La professione religiosa in genere; La professione perpetua o definitive; Nomina o elezione valide; Obblighi e diritti degli Istituti e dei loro membri, Apostolato degli Istituti e fedeltà

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alla missione e alle opera proprie; I beni temporali e la loro amministrazione; Separazio-ne dall’Istituto; Uscita; Dimissione.Bibliografia essenziale:

• V. de PaoLiS, La vita consacrata nella Chiesa, Bologna 1992;• Commentario teologico – giuridico al Codice di diritto canonico, Roma 2007;• AA.VV., Il diritto nel mistero della Chiesa, vol. II, Roma 20013;• A. neri, Sapere giuridico ed esperienza di fede. Lezioni introduttive al diritto canonico,

Lugano 2007;• AA.VV., Codice di diritto canonico e leggi complementari commentato, a cura di J.I.

arrieta, Ed. Coletti a San Pietro, Roma 2004. Ulteriori testi saranno forniti all’ini-zio del corso.

Corso monografico di Storia della Filosofia Moderna: Filosofia in Svizzera fra Cinque e SeicentoProf. Dr. Marco Lamanna e Prof. Dr. Wolfgang RotherSigla: FFCP/SO Semestre primaverile Ects: 3/4Obiettivo corso: Introdurre gli studenti al contributo della filosofia svizzera al pensiero filosofico-scientifico moderno e alla comprensione di concetti essenziali dell’ontologia del primo Seicento.Modalità di valutazione: Esame orale e scritto.Contenuto del corso: Prima parte, Dr. M. LamannaDa alcuni anni le ricerche mostrano l’importante contributo che la filosofia elvetica ha dato al pensiero filosofico e scientifico della prima età moderna. Già un secolo prima del riconoscimento dell’indipendenza della Confederazione svizzera dal Sacro Romano Impero (1648), le università, le accademie, i ginnasi e le istituzioni culturali elvetiche funsero da vero e proprio laboratorio filosofico-culturale per alcuni cruciali dibattiti. Ba-sti pensare che due neologismi come “psicologia” e “ontologia” furono coniati proprio in Svizzera, rispettivamente a Basilea e San Gallo, sviluppando un dibattito sulle prero-gative e la legittimità di queste due scienze, che verrà poi importato in Germania dalla Schulmetaphysik. Il corso prenderà come case studies alcuni centri della cultura elvetica come Basilea, Ginevra, San Gallo, Zurigo, evidenziandone i dibattiti e gli autori principa-li: dal tema dei trascendentali a quello dei supertrascendentali, sino ai temi più “etero-dossi” relativi alla legittimazione teologica dell’alchimia e alla legittimazione metafisica dell’immanentismo-panteismo, quest’ultima avvenuta in chiara opposizione a Tommaso d’Aquino. Particolare attenzione verrà rivolta al ruolo giocato dal fattore confessionale in questi dibattiti. Tra i principali autori presi in esame ci saranno Théodore de Bèze, Raphäel Eglin, Antoine de la Faye, Johann Thomas Freig, Heinrich Kisselbach, Jacob Lorhard, Johann Steck, Nikolaus Taurellus, Johann Wolleb, Johann Zwinger, oltre ai soggiorni di Giordano Bruno a Ginevra (1579) e a Zurigo (1591).Seconda parte, Prof. W. RotherNel secondo parte del corso (prof. Rother) sono analizzati alcuni disputazioni metafisici tenuti a Basilea durante la prima età moderna. Dopo la discussione dei problemi gene-

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rali e dei sistematizzazioni sono trattati temi dell’ontologia speciale come i trascenden-tali, gli universali e la sostanza.Bibliografia essenziale:

• Lamanna, M., 2013. La nascita dell’ontologia nella metafisica di Rudolph Göckel (Hil-desheim-Zürich-New York), in part. 127–144

• 2014. Voci: “Eglin, Raphael”; “Tommaso d’Aquino”; “Zurigo”, in: Giordano Bru-no. Parole, concetti, immagini, a cura di M. Ciliberto (Pisa: Edizioni della Normale) vol. I, 599–600; vol. II, 1950–1954, 2126–2127

• rotHer, W., 1992. The teaching of philosophy at Seventeenth-Century Zurich, in: History of Universities 11, 59–74 [una traduzione italiana sarà resa disponibile durante il corso]

• 2001. Ramus and Ramism in Switzerland, in: The Influence of Petrus Ramus, ed. by M. Feingold, J.S. Freedman and W. Rother (Basel: Schwabe) 9–37 [una traduzione italiana sarà resa disponibile durante il corso]

Il dono e l’esperienza della grazia nella teologia del Cardinale Leo ScheffczykProf. Dr. Serafino M. LanzettaSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 1.5Corso in blocco.Obiettivo corso: Si approfondiscono alcuni aspetti importanti della dottrina sulla grazia di un eminente teologo contemporaneo.Modalità di valutazione: Esame orale o scritto, da concordare con il professore.Contenuto del corso: Il manuale più ampio recente in lingua tedesca sulla teologia del-la grazia, di cui si sta preparando la traduzione italiana, è del dogmatico tedesco Leo Scheffczyk (1920-2005). Il saggio, preparato da altre pubblicazioni, unisce l’eredità clas-sica ad uno sguardo attento alle discussioni contemporanee. La grazia coinvolge la li-bertà umana. Come scopo appare la visione beatifica la quale s’intravede già in qualche maniera nell’esperienza eccezionale della mistica.Bibliografia essenziale:

• Leo SCHeffCzyk, La realizzazione della salvezza nella grazia. Dottrina della grazia (Dogmatica cattolica, 6), Lateran University Press, Città del Vaticano 2015 o 2016 (in preparazione)

• Leo SCHeffCzyk, La via ripida della verità, Lateran University Press, Città del Vati-cano 2007

• Leo SCHeffCzyk, Il mondo della fede cattolica. Verità e Forma, Vita e pensiero, Mi-lano 2007

Introduzione alle fonti del diritto ebraicoProf. Dr. Giuseppe Laras e Prof. Dr. Vittorio Robiati BendaudSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 1.5Descrizione del corso: Il corso si propone di studiare i principi fondamentali del Diritto ebraico ed in particolare le fonti, nella loro evoluzione storica, con la discussione sulla

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codificazione e l’esame di qualche testo giuridico tradotto in italiano. La seconda parte sarà dedicata al matrimonio, la sua formazione, gli impedimenti, il problema dei matri-moni misti, la nullità del matrimonio e il suo scioglimento. Verranno dedicate alcune lezioni a problemi di bioetica, concernenti in particolare la fine della vita.Bibliografia essenziale:Verrà fornita all’inizio del corso.

Lingua greca AProf. Dr. Jean-Claude LechnerSigla: DICP Semestri autunnale/primaverile Ects: -Presentazione: Il corso intende dare le conoscenze basilari della grammatica greca (mor-fologia, sintassi, vocabolario) insistendo sulle particolarità della lingua greca del Nuovo Testamento. Alla fine del corso si leggeranno brani semplici tratti dai vangeli canonici.Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:

• Novum Testamentum graece et latine• Joseph dey, Schola Verbi, Münster 1953 (Quest’opera è stata adattata per il corso).• Friedrich bLaSS, Albert debrunner, Grammatica greca del Nuovo Testamento (ed.

it.), Brescia 1997.

Lingua greca BProf. Dr. Jean-Claude LechnerSigla: DICO Semestri autunnale/primaverile Ects: 3Presentazione: Il corso intende approfondire le conoscenze acquistate durante il cor-so di base. Il corso viene tenuto in modo seguente: Grammatica ed esercizi (1° ora), lettura accompagnata del Vangelo di Marco (2° ora) o qualche testo facile tratto dalla letteratura patristica.Bibliografia essenziale:

• Novum Testamentum graece et latine• Marguerite HarL, La langue de Japhet, Paris 1992• Friedrich bLaSS, Albert debrunner, Grammatica greca del Nuovo Testamento (ed.

it.), Brescia 1997.

San Bernardo e l’architettura dei CistercensiProf. Dr. Jean-Claude LechnerSigla: DICO Semestre autunnale Ects: 3Presentazione: Qual è il rapporto tra Bernardo di Fontaines e l’architettura? Leggendo alcuni testi bernardini, tra cui il famoso passo dell’Apologia, e altri testi della tradizione cisterciense, si vuol indagare su un possibile ruolo dell’abate di Chiaravalle nella costru-zione di nuovi monasteri. Accanto alla lettura di testi significativi saranno presentate alcune abbazie (Fontenay, Chiaravalle, Eberbach, Maulbronn …), presentazione che ci permette di vedere il rapporto tra edifici e vita quotidiana (lavoro, liturgia …) dei mo-

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naci, e che nonostante la conclamata semplicità, che dovrebbe contraddistinguere l’Or-dine, l’architettura dell’Ordine non è così uniforme come viene presentata alle volte.Bibliografia essenziale:La bibliografia viene presentata durante le lezioni.

Teoria della conoscenzaProf. Dr. Michele LenociSigla: FFCP Semestre autunnale Ects: 6Obiettivo corso: Il corso intende fornire gli strumenti per orientarsi nelle principali tematiche del pensiero contemporaneo.Contenuto del corso: Parte generale:Prima parte: 1) natura della conoscenza; 2) il problema critico e lo scetticismo; 3) l’evi-denza, i suoi livelli e le sue difficoltà; 4) l’intenzionalità; 5) l’astrazione e le sue condizioni.Seconda parte: 1) certezza, verità e giustificazione; 2) natura e forme della verità; 3) l’apriori e l’esperienza; 4) conoscenza e azione; 5) mente e corpo.Parte monografica. Il problema della verità nel dibattito contemporaneoLa concezione della verità nella prospettiva ermeneutica, analitica e post-moderna.Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:Parte generale:

• S. Vanni roVigHi, Elementi di filosofia, vol. I, La Scuola, Brescia 1964,• N. VaSSaLLo, Teoria della conoscenza, Laterza, Bari 2003.• A.R.WHite, Verità, Armando, Roma 1980.• M. LenoCi, Appunti di teoria della conoscenza, (pro manuscripto)

Parte monografica:• P. engeL – R. rorty, A cosa serve la verità?, Il Mulino, Bologna 2007.• M. meSSeri, Verità, La Nuova Italia, Firenze 1997.

Ulteriori indicazioni saranno fornite a lezione.Propedeuticità: Per poter partecipare al corso occorre aver sostenuto gli esami di Sto-ria della filosofia antica e medievale e Storia della filosofia moderna e contemporanea.

Filosofia del diritto 2. Tappe del pensiero filosofico-giuridicoProf. Dr. Carlo LottieriSigla: FFCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Lo scopo del corso è accostare le maggiori riflessioni filosofiche sul tema del diritto e della giustizia.Modalità di valutazione: La prova d’esame avrà luogo in forma orale.Contenuto del corso: Le lezioni introdurranno ai temi fondamentali di filosofia del di-ritto elaborati da alcuni tra i massimi pensatori occidentali; Aristotele, Tommaso d’A-quino, Grozio, Hobbes, Locke, Vico, Rousseau, Kant, Bentham, Hegel, Marx, Kelsen.Bibliografia essenziale:

• G. faSSò, Storia della filosofia del diritto, tre volumi, Roma, Laterza, 2011 (i capitolo riguardanti gli autori sopra indicati).

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Filosofia delle scienze socialiProf. Dr. Carlo LottieriSigla: FFCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Il corso si focalizzerà sulla dimensione metafisica dello Stato moderno, di cui sarà evidenziato lo stretto legame con l’età moderna.Modalità di valutazione: La prova d’esame avrà luogo in forma orale.Contenuto del corso: L’obiettivo è quello di riflettere sulla statualità cogliendone il ca-rattere precipuamente europeo, moderno e post-medievale. In particolare, si sviluppe-rà una riflessione sociologica e filosofico-politica dei tratti strutturali dello Stato e delle radici filosofiche di questa istituzione. A tal fine verrà riservata un’attenzione particolare alla “teologia politica” per cogliere come lo Stato moderno si sia affermato mutuando dal cristianesimo una serie di tratti essenziali.Bibliografia essenziale:

• Gianfranco Poggi, Lo Stato: natura, sviluppo, prospettive, Bologna, il Mulino, 1992.Altre letture consigliate:

• Carl SCHmitt, “Teologia politica”, in Le categorie del politico, Bologna, il Mulino, 1972.

• Carlo Lottieri, Credere nello Stato? Teologia politica e dissimulazione da Filippo il Bello a WikiLeaks, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.

Diritto ecclesiastico svizzero I: parte generaleProf. Dr. Claudius LuterbacherSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 3Descrizione del corso: Per la vita di una comunità religiosa il diritto ecclesiastico è di grande importanza. Nel corso verranno discusse le norme generali del diritto ecclesia-stico svizzero sul livello federale e cantonale come p. es. la libertà religiosa garantita dalla costituzione (art. 15), la competenza dei cantoni come stati sovrani prevista nella costituzione (art. 72). Questa base permette di illustrare l’organizzazione delle religioni, nel particolare anche della chiesa cattolica, in diverse regioni svizzere. Ci si soffermerà anche su altri punti cruciali come p. es. sulla giurisprudenza attuale del Tribunale Fede-rale e le discussioni attuali nella materia.Bibliografia essenziale:Sarà comunicata all’inizio del corso.

La grazia, la fede, le opere e la legge nella Lettera di Paolo ai RomaniProf. Dr. Franco ManziSigla: NTCO/SO Semestre autunnale Ects: 3/4Obiettivo corso: L’agile esegesi della Lettera ai Romani è volta a presentarne il messag-gio teologico-pastorale.Modalità di valutazione: Esposizione orale con breve scritto (seminario) oppure esame orale (corso opzionale).Contenuto del corso: Nella Lettera ai Romani Paolo ha elaborato un’approfondita pre-

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sentazione del suo annuncio missionario. Inquadrato il capolavoro sotto il profilo sto-rico e letterario, il corso ne spiega le idee principali e le reazioni opposte ad esse da alcune frange cristiane. Affiora così l’attualità teologica e pastorale dell’Epistola. Per favorire l’apprendimento, il docente mette a disposizione una dispensa.Bibliografia essenziale:

• maggioni B. – manzi F., Lettere di Paolo, Cittadella, Assisi, 2005, pp. 1-161 [testo soltanto consigliato].

• manzi F. (ed.), AsSaggi biblici. Introduzione alla Bibbia anima della teologia, Àncora, Milano, 2006, pp. 217-231 [unico testo obbligatorio per l’esame].

• manzi F., «“Sia benedetto Dio, Padre misericordioso!”. La rivelazione della pater-nità di Dio nelle lettere di Paolo», in La Rivista del Clero Italiano 87 (2006) 66-78 [testo soltanto consigliato].

Propedeuticità: Per partecipare a questo corso, non è necessario avere già seguito l’in-tero curriculum istituzionale.

La coscienza apostolica di Paolo e la difficile evangelizzazione di CorintoProf. Dr. Franco ManziSigla: NTCO/SO Semestre primaverile Ects: 3/4Obiettivo corso: L’agile esegesi delle due lettere ai Corinzi è volta a presentarne il mes-saggio teologico-pastorale.Modalità di valutazione: Esposizione orale con breve scritto (seminario) oppure esame orale (corso opzionale).Contenuto del corso: Se la Prima Lettera ai Corinzi lascia emergere la capacità pasto-rale di Paolo di affrontare i problemi della giovane Chiesa, la Seconda è lo scritto più autobiografico dell’Apostolo. Attento alle istanze della Chiesa contemporanea, il corso spiega il contenuto dei due scritti, rintracciandovi la coscienza apostolica di Paolo. Per favorire l’apprendimento, il docente mette a disposizione una dispensa.Bibliografia essenziale:

• maggioni B. – manzi F., Lettere di Paolo, Cittadella, Assisi, 2005, pp. 163-397 (com-mento a 1 Cor) e pp. 399-637 (commento a 2 Cor) [testo soltanto consigliato].

• manzi F., Paolo, apostolo del Risorto. Sfidando le crisi a Corinto, San Paolo, Cinisello B. (Milano), 2008 [unico testo obbligatorio per l’esame].

• manzi F., Seconda Lettera ai Corinzi, Paoline, Milano, 2002 [testo soltanto consi-gliato].

Propedeuticità: Per partecipare al corso, non è necessario avere già seguito l’intero curriculum istituzionale.

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Corso di filosofia cristiana. La filosofia “cattolica” di Maurice Blondel (1861-1949). Itinerario filosofico di un pensatore “dimenticato” o “rimosso”Prof. Dr. Costante MarabelliSigla: FFCP Semestre primaverile Ects: 6Obiettivo corso: Introdurre al pensiero di colui che Congar definì come «il filosofo del Concilio».Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Si ripercorre l’itinerario da L’Action (1893), sua prima opera im-portante, fino alla trilogia degli anni ’30 (La Pensée – L’Être et les êtres – L’Action) e a La Philosophie et l’Esprit chétien. Tra gli altri estimatori, P. Henrici lo indica come «un metafisico di qualità» che ha saputo, a livello dei grandi moderni come Kant e Hegel, offrire un «discorso filosofico strutturato, approfondito, … una trasposizione filosofica valida del cristianesimo moderno». Pensatore che sicuramente sarebbe stato degno di figurare tra gli esempi occidentali del pensiero cristiano moderno citati dalla Fides et ratio, «che in molti punti – secondo Henrici – è vicina al suo pensiero».Bibliografia essenziale:

• M. bLondeL, Oeuvres complètes, t. 1: 1893, les deux thèses, t. 2: 1888-1913, la philosophie de l’action et la crise moderniste, PUF, Paris 1998.

• M. bLondeL, Trilogie: La Pensée, 2 voll., PUF, Paris 1948-54 – L’Être et les êtres: essai d’ontologie concrète et integrale, PUF, Paris 1963 – L’Action, 2 voll. PUF, Paris 1949-63.

• V. C. bigi, Agostinismo contemporaneo: natura e valore del pensiero nella filosofia di Maurice Blondel, Biblioteca francescana, Milano 2014.

Storia della filosofia medievaleProf. Dr. Costante MarabelliSigla: FFCP Semestre primaverile Ects: 6Obiettivo corso: Cogliere originalità e valori autenticamente filosofici nella cultura teo-logica del medioevo.Modalità di valutazione: Esame orale, con possibilità di tests scritti.Contenuto del corso:Parte generaleIn un percorso da Agostino a Cusano, passando per Eriugena, Anselmo, Abelardo, i filosofi arabi ed ebraici, Tommaso d’Aquino, Bonaventura, Duns Scoto e Ockham, visti nei loro diversi contesti, si profilerà l’originale impegno filosofico di chi, nel periodo medievale, ha cercato l’intelligibilità del proprio credo religioso. Parte monografica. Libertà come rettitudine in Anselmo d’AostaIntroduzione al pensiero antropologico di Anselmo. Il corso affronterà il tema della libertà come rettitudine (rectitudo) svolto da Anselmo in un «trittico» costituito da La li-bertà dell’arbitrio, La verità e La caduta del diavolo. Si compirà un’analisi di ognuno dei tre opuscoli, da leggersi, secondo le indicazioni stesse del maestro medievale, nell’ordine elencato, evidenziando il nesso che li unisce e ne fa un unico trattato.

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Bibliografia essenziale:Parte generale:

• E. giLSon, La filosofia nel Medioevo, BUR, Milano 2011.• de Libera, Storia della filosofia medievale, Jaca Book, Milano 1997.• kenny, Filosofia medievale, PB Einaudi, Torino 2012.

Parte monografica:• anSeLmo d’aoSta, Opere filosofiche, a cura di S. Vanni Rovighi, Laterza, Bari-Roma

2008.• E. brianCeSCo, Un triptyque sur la liberté: La doctrine morale de saint Anselme, De-

sclée de Brouwer, Paris 1982.• R. PouCHet, La rectitudo chez saint Anselme, Etudes Augustiniennes, Paris 1964.

L’Economia buona e la Dottrina Sociale della ChiesaProf. Dr. Giuseppe MastromatteoSigla: TMCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Il corso affronta le condizioni per una società dove la prosperità sia condivisa e a questo fine propone un’analisi aperta sul tema della vita buona e sui pre-supposti dell’impegno cristiano per favorirla. Esso parte dal richiamo del Santo Padre Francesco nella Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium, dove si ricorda l’importan-za dell’impegno cristiano per un mondo migliore. Per essere autentici protagonisti di questa frontiera occorre un profondo cambiamento di prospettiva: non si deve più chiedersi cosa serve per raggiungere il benessere e a quali condizioni farlo (il metro del-la attuale concezione degli studi di economia politica e di politica economica), ma che cosa sia davvero il nostro bene e in questo il Giubileo dedicato alla Misericordia potrà certamente aiutarci.Modalità di valutazione: Esame orale di venti minuti.Contenuto del corso: Il tema della vita buona trova nella visione concreta cristiana un ancoraggio possibile in elementi comuni che contraddistinguono la vita dell’essere umano. Tali elementi comuni si potrebbero chiamare i “beni fondamentali”: la salute, il rispetto, la sicurezza, i rapporti di fiducia. Essi possono essere riconosciuti ovunque come parti integranti di una buona vita umana. Si può sinteticamente affermare che la disponibilità dei beni fondamentali è essa stessa la concreta espressione della vita buona. Ci vuole una teoria dell’azione umana non convenzionale, che abbia una base importante nella condivisione di valori e di comportamenti eticiUn aspetto specifico di riflessione in questo percorso riguarda la generale incertezza sul futuro e la quotidiana difficoltà nel soddisfare bisogni crescenti che condizionano gli orizzonti degli individui (accorciandoli nei termini temporali della provvisorietà e della precarietà), ma che impongono a ogni persona di accettare, come sostiene Papa Francesco, il rischio di essere i protagonisti di una nuova educazione, frutto dell’incon-tro con Dio. In generale, adottare questa prospettiva di ricerca intellettuale permette di mettere in discussione il concetto di ricchezza e di denaro come fine in sé; significa esplorare la prospettiva secondo la quale la produzione e la distribuzione di beni e di servizi siano piuttosto un mezzo per vivere una vita buona e condurre una prima rifles-sione per tratteggiare possibili nuove forme di organizzazione sociale ed economica.

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Bibliografia essenziale:• benedetto XVI, Caritas in veritate.• E. CamPigLio (2012) L’economia Buona, Bruno Mondadori, Milano.• R. e E. SkideLSky (2013), Quanto è abbastanza, A. Mondadori Ed., Milano.• S. zamagni (2006), L’economia come se la persona contasse: Verso una teoria eco-

nomica relazionale, in Facoltà di economia – Università di Bologna – Sede di Forlì - Working Paper n. 32, maggio 2006.

Lo sviluppo sostenibile nella Dottrina Sociale della ChiesaProf. Dr. Giuseppe MastromatteoSigla: TMCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Tutto ciò che si muove intorno allo sviluppo sostenibile è di grande interesse per la Chiesa Cattolica oltre che ovviamente per la stessa comunità interna-zionale in quanto analizza le condizioni per una vita umana in armonia con il Creato e con il progetto di Dio. Il corso intende affrontare il rapporto dell’uomo con l’ambiente naturale sulla base dell’evoluzione, nell’ambito della dottrina sociale della Chiesa, di un nuovo filone di indagine che ha ricevuto una particolare attenzione con Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco. Già la Costituzione pastorale Gaudium et Spes ricono-sceva che l’uomo, attraverso la scienza e la tecnologia, può estendere il suo dominio su tutta la natura e affermava che questo dominio deve avere forti e stringenti limitazioni in quanto non può essere trascurata la sua strumentalità al progetto di Dio. Il corso approfondisce aspetti fondamentali per una visione unitaria della Dottrina Sociale della Chiesa, di fronte ai problemi urgenti che la modernità e lo sviluppo pongono per la stessa sopravvivenza della civiltà dell’uomo.Modalità di valutazione: Esame orale di 20 minuti.Contenuto del corso: Il diritto ad un ambiente sano è ormai considerato un diritto umano, al pari di quelli che la Chiesa cattolica ha inglobato nel suo insegnamento e nella sua missione, vale a dire i “diritti di solidarietà”, fra cui ritroviamo il diritto allo sviluppo e alla pace.La questione ambientale, nota anche con l’espressione “ecologia umana”, infatti, coin-volge la persona umana, la sua dignità e, soprattutto, la sua libertà: perciò ogni program-ma avente lo scopo di preservare il nostro ecosistema deve essere ispirato ad elevare la qualità della vita umana, ma nell’ambito di una progettualità più ampia di conformazione al disegno di Dio.Secondo alcuni attenti osservatori, la questione ambientale sarebbe entrata addirittura a far parte dei principi della Dottrina Sociale della Chiesa con l’affermazione del prin-cipio dello sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile, infatti, così come emerge dal Magistero della Chiesa rappresenta una questione sociale globale, che coinvolge non solo le generazioni presenti, ma soprattutto quelle future e postula un “diritto all’am-biente”, che trova la sua fonte nella responsabilità dei singoli Stati e di tutti i soggetti di diritto internazionale. È ormai condivisa e diffusa la consapevolezza che un incontrol-lato sfruttamento delle risorse naturali hanno inevitabilmente alterato la biodiversità

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del sistema naturale, il tutto in nome dell’esclusivo sviluppo tecnologico e del profitto economico. L’idea di dominio dell’uomo sulla natura si lega pertanto esplicitamente al concetto di responsabilità di ogni attività umana come la recente Dottrina Sociale della Chiesa recupera pienamente quando affronta l’equilibrio del rapporto tra l’uomo e la natura all’interno del rapporto di questa con il Creatore.Bibliografia essenziale:

• Custodire il creato. Teologia Etica e Pastorale, EDB, Bologna 2013.• PontifiCio ConSigLio deLLa giuStizia e deLLa PaCe, Compendio della Dottrina sociale

della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2004. Analisi dell’intero cap. X che è dedicato al tema: “Salvaguardare l’ambiente”.

• M. Vogt e S. numiCo (a cura di), Salvaguardia del creato e sviluppo sostenibile: orizzonti per la Chiesa in Europa, Fondazione Lanza/Gregoriana Libreria Editrice, Padova 2007

• A. giordano, S. morandini, P. tarCHi (a cura di), La creazione in dono. Giovanni Paolo II e l’ambiente, EMI, Bologna 2005.

Storia della musica sacraProf. Dr. Giulio MercatiResponsabile scientifico: Prof. Dr. Nicola ZaniniSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre gli studenti alla natura e agli scopi della musica sacra in occidente, nei contesti liturgico, paraliturgico e semplicemente concertistico, a partire dallo studio della sua lunga evoluzione, dalle testimonianze del Nuovo Testamento al Concilio Vaticano II.Contenuto del corso: Il corso ripercorre venti secoli di musica cristiana, toccando le sue tappe principali: la musica nella liturgia cristiana delle origini, i repertori locali pre-gregoriani, la nascita del canto gregoriano, le forme tardo gregoriane, la nascita della polifonia, l’evoluzione delle diverse forme polifoniche dal Duecento al Quattrocento, la musica sacra luterana e la musica sacra cattolica dopo il Concilio di Trento, le forme liturgiche e paraliturgiche del Seicento, lo stylus majestaticus settecentesco, la musica sacra durante il romanticismo, l’evoluzione successiva al Motu proprio di Pio X e uno sguardo sulla situazione attuale. Il corso non trascurerà le profonde corrispondenze tra le discipline normalmente contemplate dai piani di studio umanistici, quali Letteratura, Storia, Filosofia, Storia dell’Arte, e la Storia della Musica. La parte storica e teorica sarà quindi affiancata dalla parte analitica: ogni lezione prevede infatti una serie di ascolti musicali e frequenti esemplificazioni dal vivo al clavicembalo o al pianoforte.Bibliografia essenziale:

• AA.VV., Enciclopedia della musica (Le Garzantine, Musica), Milano, Garzanti, 1996 e successive ristampe.

• O. karoLy, Grammatica della musica, Torino, Einaudi, 1967 e successive ristampe.• D. J. grout, Storia della musica in Occidente, Milano, Feltrinelli, 2002.• E. jaSCHinSki, Breve storia della musica sacra, Brescia, Queriniana, 2006.

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Introduzione alle religioni orientaliProf. Dr. Flavia MonceriSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Fornire conoscenze introduttive su alcune religioni orientali.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Le ‘religioni’ in prospettiva comparata: problemi e prospettive; Introduzione al buddhismo; Introduzione al confucianesimo; Taoismo e Zen; Sono pre-visti la lettura e il commento in classe di testi classici. Verrà fornita una dispensa a carat-tere introduttivo da leggere prima degli incontri.Bibliografia essenziale:

• M.D. eCkeL, Capire il buddhismo, Feltrinelli, Milano 2007;• J. oLdStone-moore, Capire il confucianesimo, Feltrinelli, Milano 2007;• J. oLdStone-moore, Capire il taoismo, Feltrinelli, Milano 2007.

Felicità e benessereProf. Dr. Kevin MulliganSigla: FFCO Semestre autunnale Ects: 1.5Obiettivo corso: Introdurre gli studenti alla comprensione delle questioni principali del-la filosofia delle emozione e della mente.Modalità di valutazione: Esame scritto.Contenuto del corso: Cos’è la felicità, la gioia, il godimento, la lietezza, il piacere, la soddisfazione? Cos’è un’emozione? Qual è la funzione delle emozioni nella struttura della mente? Cosa possiamo apprendere dalle scienze affettive e cognitive, dalla psico-logia e della filosofia della mente a proposito dei rapporti tra le emozioni positive, tra le emozioni, i desideri, le credenze, il ricordo, il pensiero e l’autoinganno? Saranno queste le domande a cui questo corso tenterà di dare risposta.Bibliografia di introduzione:

• J. deonna & F. teroni, 2012 The Emotions: A Philosophical Introduction, New York: Routledge (2008 Qu’est-ce qu’une émotion? Paris: Vrin)

• C. taPPoLet, F. teroni, A. konzeLmann ziV (eds.) 2013 Le ombre dell’anima. Pensa-re le emozioni negative, Milan: Raffaello Cortina.

Bibliografia di approfondimento:• M. geiger, 1973: La fruizione estetica. Estetica fenomenologica II, Padova, Liviana.• I. joHanSSon, 2001 «Species and Dimension of Pleasure», Metaphysica.• A. kenny & C. kenny, 2006 Life, Liberty, and the Pursuit of Utility, Imprint Acade-

mic.

Questioni di storia della filosofia contemporaneaProf. Dr. Kevin MulliganSigla: FFCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre alla comprensione di alcune questioni centrali della storia della filosofia contemporanea.Modalità di valutazione: Esame scritto.

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Contenuto del corso: Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti ad alcuni problemi della filosofia contemporanea e presenta ed analizza la discussione filosofica di cinque problemi: l’intenzionalità e l’io; la verità e l’inferenza; lo stato; il senso della vita; gli universali. Vedremo quale è il ruolo e il contributo dell’immaginazione (esperimenti di pensiero), dell’argomentazione, dei controesempi e delle distinzioni nella discussione filosofica.Bibliografia di introduzione:

• T. nageL, Cosa si prova ad essere un pipistrello?, Castelvecchi Editore, 2013(https://tichy.github.io/che-cosa-si-prova-a-essere-un-pipistrello.html)

• T. nageL, What Does It All Mean?: A Very Short Introduction to Philosophy, Oxford University Press, 1987 (Il senso della vita, http://www.clerus.org/clerus/dati/2000-01/22-2/ThomasNagel.rtf.html);

• A. PaternoSter, Introduzione alla filosofia della mente, Laterza, 2003;• B. ruSSeLL, I problemi della filosofia, Feltrinelli;• J. SearLe, Della intenzionalità. Un saggio di filosofia della conoscenza, Milano, Bom-

piani, 1985.Propedeuticità: L’ammissione è consentita solo dopo un breve colloquio con il direttore dell’Istituto di Studi Filosofici, volto a valutare i prerequisiti necessari alla frequenza del corso.

Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa in EuropaProf. Dr. Luciano MusselliSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 1.5Descrizione del corso: Il corso toccherà alcuni passaggi fondamentali dei rapporti tra Stato e Chiesa in Europa soffermandosi in particolare su: a) il cristianesimo nel mondo romano; b) il cesaropapismo; c) la teocrazia; d) Chiesa e Stato nel periodo dell’asso-lutismo; e) Chiesa e Stato nel periodo liberale; f) problemi contemporanei; g) Islam e Società politica.Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:Verrà indicata all’inizio del corso.

Storia delle istituzioni canonicheProf. Dr. Luciano MusselliSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 1.5Descrizione del corso: Il corso si propone di analizzare, in luce storica, il profilo canoni-stico delle principali istituzioni ecclesiali (con particolare riguardo agli organi di Governo della Chiesa universale e locale ed allo sviluppo della giurisdizione ecclesiastica) e degli istituti tipici dello “ius canonicum” (ad esempio il matrimonio). Tale analisi sarà effettuata individuando i momenti nodali della trasformazione della disciplina che concerne i set-tori oggetto di studio, in stretto collegamento con lo sviluppo delle fonti e della dottrina del diritto canonico dalle origini ad oggi.

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Bibliografia essenziale:• L. muSSeLLi, Storia del diritto canonico. Introduzione alla storia del diritto e delle isti-

tuzioni ecclesiali, Torino 2007;• J. orLandiS, Le istituzioni della Chiesa Cattolica, Cinisello Balsamo 2005;• C. fantaPPié, Introduzione storica al diritto canonico, Bologna 2003;• J. gaudemet, Eglise et cité, histoire du droit canonique, Paris 1994 (trad. ital.: Storia

del diritto canonico, Cinisello Balsamo 1998).

Storia della Chiesa III: riforma protestante e cattolicaProf.ssa Dr.ssa Simona NegruzzoSigla: SCCP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Formare la capacità di analizzare criticamente i fatti storici di lunga e breve durata che hanno scandito la storia della Chiesa e del cristianesimo nella prima età moderna, una chiave indispensabile per comprendere i movimenti e le dinamiche sociali, culturali e religiose del nostro tempo.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Si tratterà della storia della Chiesa e del cristianesimo dal XV al XVII secolo. Dopo aver illustrato l’origine e lo sviluppo della riforma protestante attra-verso le biografie dei principali esponenti e le vicende delle Chiese da loro fondate, si intendono ripercorrere le linee principali della riforma cattolica, le tappe del concilio di Trento, le iniziative e gli strumenti messi in atto della controriforma tra Cinque e Seicento.Bibliografia essenziale:

• Robert Bireley, Ripensare il cattolicesimo 1450-1700, Genova-Milano, 2010;• Giacomo martina, Storia della Chiesa. I: L’età della Riforma, Brescia, 20085;• Peter George WaLLaCe, La lunga età della riforma, Bologna, 2006.

Introduzione all’islamDocente: Luisa OrelliSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 1.5Contenuto del corso: Cenni storici: dalla jâhilîya all’islam. Cronologia della rivelazione coranica. I cinque pilastri del culto. Sunnismo e sciismo. Prime correnti teologiche e esperienze mistiche.Bibliografia essenziale:

• PaoLo branCa, Introduzione all’Islam, Torino, 1995• Il Corano, a cura di Alessandro Bausani, Milano, 2006.

Amore nella BibbiaProf. Dr. Mauro OrsattiSigla: NTSO Semestre autunnale Ects: 4Descrizione corso: Amore: non c’è parola più usata e più abusata, capace di esprimere un sentimento nobile che si spinge fino alla vette dell’eroismo o un sentimento ignobile che si abbassa nei vortici del più cupo e bieco egoísmo. Prendendo lo spunto da situa-

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zioni e da personaggi dell’Antico e del Nuovo Testamento, il seminario vuole mettere in luce alcuni aspetti dell’amore umano e divino, aiutando a discernere tra ciò che è veramente degno di tale nome e ciò che è solo un surrogato o, peggio, un inganno.Bibliografia essenziale:

• C.S. LeWiS, I quattro amori, Jaca Book, Milano 1980.• M. orSatti, Sinfonia dell’amore. Introduzione alla Prima Lettera di Giovanni, Deho-

niane, Roma 1999.• Voce Amore nei dizionari biblici (cf agape nel Kittel).

Apocalisse, un piacevole enigmaProf. Dr. Mauro OrsattiSigla: NTCO Semestre autunnale Ects: 3Descrizione corso: L’Apocalisse è un libro dalle molte facce, intrigante e affascinante, spesso lasciato da parte perché ritenuto enigmatico e incomprensibile. Il corso inten-de favorire l’accesso a quel mondo misterioso, offrendo alcune chiavi interpretative e analizzando alcuni passi che aiutino a chiarificare e a semplificare un libro bíblico sicuramente un po’ difficile. Chi si sforza di accostarlo sarà coinvolto nella ricchezza di immagini e nella densità del messaggio. Se alla fine l’Apocalisse rimane enigma, si spera che sia diventato un piacevole enigma che merita di essere sempre meglio conosciuto e decifrato.Modalità di valutazione: Esame orale o scritto.Bibliografia essenziale:

• G. biguzzi, Apocalisse, Paoline, Milano 2005.• C. dogLio, Apocalisse, San Paolo, Cinisello Balsamo 2012.• M. orSatti – C. PatuLea, Un piacevole enigma. Introduzione all’Apocalisse, Galaxia,

Targu Lapus 2014.

Vangeli sinotticiProf. Dr. Mauro OrsattiSigla: NTCP Semestre autunnale Ects: 6Descrizione corso: Il corso si propone di dare allo studente più familiarità con i testi evangelici attraverso un approccio esegetico-teologico aperto alla molteplicità dei me-todi; sarà pure attento a portare alla luce il messaggio essenziale a servizio della vita spirituale e dell’annuncio. Supponendo conosciute le questioni introduttive, si mette-ranno a fuoco i principali filoni tematici dei tre vangeli sinottici, privilegiando la lettura approfondita di pagine scelte. Di volta in volta si terrà presente sia il confronto sinottico, sia l’originalità del progetto narrativo e teologico di ciascun vangelo.Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:

• M. mazzeo, I Vangeli sinottici. Introduzione e percorsi tematici, Paoline, Milano 2001.

• M. orSatti, Introduzione al Nuovo Testamento, FTL, Lugano 2005.• La bibliografia dei singoli evangeli sarà indicata durante il corso.

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Letteratura giovanneaProf. Dr. Mauro OrsattiSigla: NTCP Semestre primaverile Ects: 6Descrizione corso: Giovanni è un prolifico autore del Nuovo Testamento, perché a lui sono attribuiti il IV Vangelo, tre lettere e l’Apocalisse. Una parte del corso sarà riservata alla presentazione del IV Vangelo, da leggere come continuità, ma anche come novità rispetto ai sinottici. Linguaggio e contenuto presentano un’originalità che merita di es-sere conosciuta e valorizzata.Particolare attenzione sarà data anche all’ultimo libro della Bibbia, l’Apocalisse, al suo linguaggio simbolico e all’ambiente vitale in cui ha avuto origine. Anche per la Prima Lettera di Giovanni, come già per il IV Vangelo e l’Apocalisse, si privilegerà il contatto diretto con il testo biblico.Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:

• X. Léon dufour, Lettura dell’Evangelo secondo Giovanni, Cinisello Balsamo (MI) 20072.

• M. orSatti, Sinfonia dell’amore. Introduzione alla Prima Lettera di Giovanni, Deho-niane, Roma 1999.

• U. Vanni, Apocalisse, Queriniana, Brescia 200011.

Letteratura paolinaProf. Dr. Mauro OrsattiSigla: NTCP Semestre primaverile Ects: 6Descrizione corso: Paolo è, dopo Gesù Cristo, il personaggio più conosciuto del Nuovo Testamento. Di lui parlano gli Atti degli Apostoli, opera di Luca, e più ancora le sue lettere, prezioso documento storico e teologico. Direttamente da lui siamo informati della vicenda storica ed ecclesiale delle prime comunità cristiane. Il corso si propone di far conoscere Paolo, ascoltandolo nella viva voce dei suoi scritti, dai quali si sprigiona la forza dirompente di un incontro che ha ribaltato la sua vita e l’ha reso innamorato di Cristo e intrepido apostolo del vangelo.Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:

• G. barbagLio – R. fabriS, Le lettere di Paolo, I-II-III, Borla, Roma 19902.• B. maggioni – F. manzi, Le lettere di Paolo, Cittadella, Assisi 2005.• M. orSatti, Per Lui, con Lui, in Lui. Lettera ai Colossesi, FTL, Lugano 2013.

Etica applicata: la questione dell’enhancementProf.ssa Dr.ssa Laura PalazzaniSigla: FFCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Il corso intende offrire lo stato della discussione teorica sul potenzia-mento a livello internazionale, nel contesto dello sviluppo attuale della scienza e della tecnologia. L’obiettivo è quello di sollecitare alla riflessione critica e dialettica sulle pro-

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blematiche etiche emergenti dai più recenti sviluppi delle tecnologie di enhancement, anche con uno sguardo di anticipazione alle problematiche future.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Nel contesto del rapido sviluppo della tecno-scienza si aprono nuove possibilità di interventi finalizzati all’enhancement o potenziamento della salute e della vita dell’uomo e della stessa umanità. Per potenziamento si intende l’uso volonta-rio di tecnologie di intervento sul corpo e sulla mente di individui sani, al fine di alterare il ‘normale’ funzionamento fisico-psichico.Molteplici sono gli interrogativi etici emergenti di ordine teorico e applicativo.La prima parte del corso affronta il dibattito sul piano teorico mettendo a confronto gli argomenti favorevoli e contrari all’enhancement in senso generale, allo scopo di delinea-re una riflessione critica ponderata che giustifichi i requisiti etici minimi per una regola-mentazione che non ostacoli l’innovazione ma al tempo stesso sappia tutelare i valori e i diritti fondamentali dell’uomo. La seconda parte analizza i principali ambiti applicativi in discussione: dalle tecnologie esistenti (chirurgia estetica, doping sportivo), alle tecnolo-gie emergenti (potenziamento genetico, biologico, neuro-cognitivo) fino alle tecnologie convergenti (nanotecnologie, biotecnologie, informatica e scienze cognitive) e agli sce-nari radicali che si prefigurano nel transumanesimo e postumanesimo.Bibliografia essenziale:

• L. PaLazzani, Il potenziamento umano. Tecnoscienza, etica e diritto, Giappichelli, Torino 2015.

Pro-seminario di metodologia del lavoro scientificoDott. sc. biol., Dr. theol. Alberto PaleseSigla: DICP Semestre autunnale Ects: -Obiettivo corso: Fornire agli studenti del primo anno gli elementi fondamentali della metodologia del lavoro scientifico.Modalità di valutazione: Lavoro scritto da produrre durante il seminario secondo le indicazioni del docente.Contenuto del corso: Il corso si divide in due parti. Nella prima vengono forniti gli ele-menti fondamentali per l’avvio allo studio universitario, la ricerca e la elaborazione di testi nell’ambito delle discipline teologiche. Nella seconda parte gli studenti preparano progressivamente un piccolo testo imparando ad applicare i criteri metodologici cor-retti. I lavori degli studenti saranno discussi, commentati e corretti durante le lezioni.Bibliografia essenziale:

• VinCi, D., Metodologia generale. Strumenti bibliografici, modelli citazionali e tecniche di scrittura per le scienze umanistiche, PFTS University Press, Cagliari 1994

• eCo, U., Come si fa una tesi di laurea, 2001 (1985)• Lorizio, G., gaLantino, N., Metodologia teologica. Avviamento allo studio e alla ri-

cerca pluridisciplinare, 2004.

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L’enciclica Laudato sì di papa FrancescoDott. sc. biol., Dr. theol. Alberto PaleseSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Portare gli elementi per una valutazione critica dell’enciclica approfon-dendo gli elementi che ne sono alla genesi e le implicazioni per la teologia e la politica sociale ed ambientale.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: L’enciclica Laudato sì di Francesco costituisce una indubbia novità all’interno della recente produzione del Magistero. Allo stesso tempo di tratta di un te-sto profondamente radicato nella tradizione che tende a riproporre una visione globale della vita cristiana. Durante il corso si analizzeranno elementi di novità e le sorgenti di un’enciclica che sicuramente avrà una influenza duratura sulla vita ecclesiale e sulle politiche ambientali del prossimo futuro.Bibliografia essenziale:Bibliografia e testi per lo studio saranno forniti all’inizio del corso.

Scienze naturali e teologiaDott. sc. biol., Dr. theol. Alberto PaleseSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre all’articolazione tra sapere teologico e delle scienze natura-li. Analizzare criticamente alcuni casi di studio.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Le scienze naturali e la teologia, sembrano guardare al mondo da punti di vista e con modalità differenti, eppure il confronto e la polemica non cessano di alimentarsi, rendendo evidente la necessità di un approccio informato e criticamente valido. Nella prima parte del corso saranno analizzati i presupposti per una corretta articolazione tra il sapere delle due discipline. Nella seconda parte verranno analizzati alcuni esempi maggiori di articolazione tra discorso scientifico e teologico, come ad esempio la teoria dell’evoluzione, la cosmologia e “l’ipotesi Gaia”, ripercorrendone il cammino storico ed applicando i criteri analitici ed ermeneutici introdotti nella prima parte.Bibliografia essenziale:

• Dominique Lambert, Scienza e teologia, figure di un dialogo, Città Nuova, 2006• Alberto Strumia, Giuseppe tanzeLLa-nitti, Scienze, filosofia e teologia, avvio al lavo-

ro interdisciplinare, Edusc, 2014• Francesco branCato, Ludovico gaLLeni, L’atomo sperduto, San Paolo, 2014

Durante il corso sarà distribuita una serie di documenti da analizzare.

La Legge d’Israele. Il PentateucoProf. Dr. Giorgio PaximadiSigla: ATCP Semestre autunnale Ects: 6Presentazione del corso: Si potrebbe dire che i primi cinque libri della Bibbia, «Torah» secondo la tradizione ebraica e «Pentateuco» secondo quella greca, costituiscano il

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kerygma dell’Antico Testamento, contenendo la tradizione degli avvenimenti fondatori della fede di Israele e la Legge data da Dio al suo popolo in occasione di questi eventi salvifici. Il corso si propone di introdurre gli studenti alle enormi problematiche stori-che, redazionali e teologiche di questo insieme letterario e di guidarli alla comprensione della sua centralità nell’Antico Testamento, attraverso la presentazione delle varie se-zioni e la lettura di testi scelti.Bibliografia essenziale:

• J. bLenkinSoPP, Il Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia, Bre-scia 1996.

• H. CazeLLeS, Il Pentateuco, Brescia 1968.• G. Von rad, Teologia dell’Antico Testamento, vol. 1: Teologia delle tradizioni storiche

di Israele, Brescia 1972.

Sapienza d’IsraeleProf. Dr. Giorgio PaximadiSigla: ATCP Semestre autunnale Ects: 3Presentazione del corso: Il corso si propone di offrire una panoramica della letteratura sapienziale seguendone lo sviluppo storico e teologico ed evidenziandone l’importanza nel cammino dell’autocoscienza di Israele. In maniera particolare si coglieranno le oc-casioni per evidenziare il ruolo di “dialogo” che tale letteratura ha svolto, permettendo ad Israele la riflessione sulla propria specificità in rapporto ad altre culture: dal vicino oriente antico e dalla Mesopotamia, all’Egitto ed alla sfida dell’ellenismo. Sarà anche sot-tolineata la funzione che questa letteratura svolge nelle relazioni tra i due Testamenti. Durante il corso saranno presentate le singole opere in modo generale e di ciascuna di esse saranno analizzati alcuni brani più rappresentativi.Bibliografia essenziale:

• aa. VV., L’Antico Testamento e le culture del tempo, Roma 1990.• A. niCCaCCi, La casa della sapienza, Cinisello Balsamo 1994.• g. Von rad, La sapienza in Israele, Genova 1982.

Storiografia dell’Antico TestamentoProf. Dr. Giorgio PaximadiSigla: ATCP Semestre autunnale Ects: 1.5Presentazione del corso: Una sezione fondamentale della letteratura biblica è quella conosciuta con il nome di “Libri storici”. In questa classificazione tradizionale, oltre al Pentateuco, trovano posto tre «corpora» storiografici: in primo luogo il ciclo della sto-ria deuteronomistica, la grande opera storiografico-teologica che narra le vicende del popolo di Israele dalla conquista del Paese alla caduta di Gerusalemme. Il secondo è la cosiddetta «Opera del cronista», che, partendo da una rilettura della storia deuterono-mistica, prosegue con la narrazione delle vicende del postesilio. Troviamo poi i libri dei Maccabei, che ci narrano di Israele confrontato con le sfide del mondo ellenistico. Con-tenuto del corso sarà una presentazione organica dei varî gruppi di testi e delle singole opere che permetta agli studenti di orientarsi in questa letteratura.

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Bibliografia essenziale:• g. Von rad, Teologia dell’Antico Testamento, vol. 1: Teologia delle tradizioni storiche

di Israele, Brescia 1972.• E. zenger (a c. di), Introduzione all’Antico Testamento, Brescia 2005.• J. L. Ska, La Parola di Dio nei racconti degli uomini, Assisi 2000.

Lingua ebraica BProf. Dr. Giorgio PaximadiSigla: DICO Semestri autunnale/primaverile Ects: 3Presentazione del corso: Il corso si articola su due semestri: il primo semestre sarà dedicato all’approfondimento del sistema verbale, della sintassi e del lessico della lingua ebraica, anche attraverso la lettura di semplici brani in prosa; nel secondo semestre saranno proposti testi di difficoltà crescente dapprima in prosa ed in seguito anche po-etici. Gli studenti saranno invitati a preparare personalmente la traduzione dei testi ed il commento grammaticale, cosicché il lavoro di lettura e di traduzione in classe sia svolto attivamente da essi sotto la guida del professore. Commenti di tipo letterario e teolo-gico saranno svolti dal professore, senza però perdere di vista l’indole essenzialmente linguistica del corso. Requisito necessario per la frequenza è l’aver già seguito il corso di Lingua ebraica A (primo livello) ed aver sostenuto il relativo esame, oppure avere una sufficiente conoscenza di base dell’ebraico biblico.Bibliografia essenziale:

• Biblia Hebraica Stuttgartensia, Stuttgart 1987 (o posteriori).• J. Weingreen, A Practical Grammar for Classical Hebrew, Oxford 19592 (ed. france-

se Hébreu Biblique. Méthode élémentaire, Paris 1984).• P. joüon, Grammaire de l’hébreu biblique, Rome 1923 (e ristampe posteriori).

Introduzione alla critica testualeProf. Dr. Giorgio PaximadiSigla: ATCO/SO Semestre primaverile Ects: 3/4Presentazione del corso: Il corso si propone di fornire ai licenziandi e dottorandi in Sacra Scrittura gli strumenti di base riguardanti la critica textus tanto del Testo Mas-soretico che del Nuovo Testamento. Si prenderanno prima di tutto in considerazione i criteri generali che presiedono all’edizione critica di un testo antico; si studieranno in seguito le caratteristiche del testo ebraico massoretico e delle sue edizioni critiche (BHS e BHQ) e si prenderanno in considerazione le altre forme del testo ebraico (Sa-maritano, Qumran) e delle sue versioni antiche (LXX, Peshitta, Volgata). Si studierà poi la critica del testo del Nuovo Testamento nella sua storia e nel suo stato attuale. Parte essenziale del corso sarà l’utilizzo delle edizioni critiche correnti. Ogni studente dovrà essere in possesso di BHS e di Nestle-Aland27. Per il corso è indispensabile la conoscen-za dell’ebraico e del greco biblico. Il corso è obbligatorio per i licenziandi e i dottorandi in Antico Testamento.Bibliografia essenziale:

• E. toV, Textual Criticism of the Hebrew Bible, Minneapolis-Assen 20012

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• B.M. metzger, Il testo del Nuovo Testamento, Introduzione allo studio della Bibbia, Supplementi 1, Brescia 1996

• W. R. SCott, A Simplified Guide to BHS, Berkeley 19953

“La tua legge è tutta la mia gioia” (Sal 119,174) Testi legali del PentateucoProf. Dr. Giorgio PaximadiSigla: ATCO Semestre primaverile Ects: 1.5Obiettivo corso: La sezione dell’Antico Testamento che nella tradizione cristiana va sotto il nome di “Pentateuco”, nel canone ebraico viene definita “Torah”, ossia “Leg-ge”. In effetti i testi legislativi costituiscono la parte preponderante in termini quantitati-vi del Pentateuco, ma hanno anche una preminenza di significato: YHWH si forma il suo popolo, lo libera dall’oppressione e lo conduce al Sinai per donargli la sua legge ed una terra nella quale questa legge potrà essere praticata. La parte narrativa del Pentateuco risulta così indissolubilmente legata a quella legislativa, mentre la nostra sensibilità, per comprensibili motivi, tende a dare alla prima una preponderanza a scapito della secon-da. Il corso si propone di passare in rassegna le differenti sezioni legislative del Penta-teuco, illustrandone l’origine storica e cercando di evidenziarne il contenuto teologico, legato indissolubilmente al concetto di “alleanza”.Bibliografia essenziale:La bibliografia sarà indicata durante il corso.

ProfetiProf. Dr. Giorgio PaximadiSigla: ATCP Semestre primaverile Ects: 4.5Presentazione del corso: Il fenomeno del profetismo è uno degli aspetti più caratteriz-zanti dell’esperienza religiosa dell’antico Israele, insieme elemento di continuità con le culture vicine ma anche strumento privilegiato di espressione della novità portata dalla Rivelazione biblica. Per una comprensione corretta del messaggio profetico è necessa-rio seguirne lo sviluppo storico inserendolo nel contesto culturale dell’antico Israele, ma anche apprendere ad interpretarne le forme letterarie con le quali l’ispirazione profeti-ca si è espressa. Il corso affronterà questi temi e guiderà alla lettura di passi scelti della letteratura profetica.Bibliografia essenziale:

• L. aLonSo SCHökeL-j.L. SiCre diaz, I Profeti, Roma 1989.• S. amSLer e a., I profeti e i libri profetici, Roma 1987.• J. bLenkinSoPP, Storia della profezia in Israele, Brescia 1997.

Storia delle religioniProf. Dr. Stefano PerfettiSigla: DICO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Acquisire gli strumenti fondamentali per l’analisi storica delle esperien-ze religiose.

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Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Introduzione alla storia delle religioni e ai suoi metodi. Le nozioni di ‘religione’, ‘sacro’ e la formazione del concetto di ‘Dio’: spiriti, antenati, totem, po-liteismi, enoteismi e monoteismi. Teorie sull’origine e le funzioni delle religioni. Storia sacra (mito) e azione sacra (rito). Oggetti, luoghi e tempi dell’esperienza religiosa. Isti-tuzionalizzare il sacro: tipi di organizzazioni religiose, tipi di autorità. L’esperienza di-retta del sacro: rivelazione, stati mistici, trance e possessione. La musica tra esorcismo, sciamanismo, rituale.Bibliografia essenziale:

• G. fiLoramo, M. maSSenzio, M. raVeri, P. SCarPi, Manuale di storia delle religioni, Laterza, Roma-Bari 1998 (XIV ristampa 2008).

• P. SCarPi, Si fa presto a dire Dio. Riflessioni per un multiculturalismo religioso, Ponte alle Grazie-Salani, Milano 2010.

• E. fubini, La musica nella tradizione ebraica, Einaudi, Torino 1994, pp. 11-87.

Corso monografico: letture delle omelie al Cantico dei Canticidi OrigeneProf. Dr. René RouxSigla: PACO Semestre autunnale Ects: 1.5La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico.Propedeuticità: È necessaria la conoscenza della lingua latina.

Introduzione alla patrologiaProf. Dr. René RouxSigla: PACP Semestre autunnale Ects: 4.5La descrizione sarà fornita all’inizio dell’anno accademico.

Storia della Chiesa I: i primi 3 secoliProf. Dr. René RouxSigla: SCCP Semestre primaverile Ects: 3La descrizione sarà fornita all’inizio del semestre primaverile.

Teologia dei PadriProf. Dr. René RouxSigla: PACP Semestre primaverile Ects: 3La descrizione sarà fornita all’inizio del semestre primaverile.

EscatologiaProf. Dr. Hans Christian SchmidbaurSigla: TDCP Semestre autunnale Ects: 3Presentazione: Il paradiso? L’inferno? Il purgatorio? – Che cosa viene dopo la morte? –

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“Dio che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza!” (1Cor 6,14). La promessa di una nuova vita eterna è certamente il messaggio più lieto del cristiane-simo: Siamo chiamati a “vedere Dio faccia a faccia!” (1Cor 13,12). Ma la gioia nel cielo non è il solo fine possibile per tutti. Nell’interpretazione della rivelazione il cristianesimo ha sviluppato successivamente una “topologia differenziata” del mondo eterno. Non esiste solamente un paradiso per i fedeli e un inferno per infedeli e peccatori, ma anche un purgatorio per i quasi-fedeli, un “limbo” per i bambini non-battezzati, un primo e un secondo giudizio, un paradiso per le anime separate e alla fine del tempo la risurrezio-ne dei corpi nel regno di Dio, la “nuova Gerusalemme”? Nella storia della fede e della spiritualità questa “topologia” dottrinale ha provocato paura, duri complessi di colpa e sfiducia. Molti teologi liberali hanno negato in conseguenza l’esistenza del diavolo e del giudizio finale proclamando – come Origene – una apocatastasis panthon. In ogni caso l’escatologia è un elemento integrale della fede cristiana. Visto dalla prospettiva del Vangelo con la sua promessa di una “salvezza anche per i peccatori” il vero contenuto dell’escatologia cristiana può essere interpretato senza necessità di eliminare elementi integrali della rivelazione.Bibliografia essenziale:

• Th. SCHneider, Nuovo Corso di Dogmatica 2, Brescia 1995• J. ratzinger, Escatologia. Morte e vita eterna (Piccola dogmatica cattolica n. 9), ed.

Cittadella Assisi 4/2005.• K. raHner, Sulla teologia della morte (1966); Geist in Welt (1964), Schriften (1954).

ll Signore dell’armonia - Uno sguardo asiatico su Cristo - parte VIIProf. Dr. Hans Christian SchmidbaurSigla: TDCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Incontro con i teologi cristiani principali recenti in Giappone, Taiwan, Corea e le Isole Filippine.Modalità di valutazione: Saranno valutati esami orali o lavori scritti presentati dagli stu-denti.Contenuto del corso: Non solamente già per lungo tempo il cristianesimo e la Chiesa, ma oggi anche la teologia cristiana si hanno già trasformati in “fenomeni mondiali”: negli altri continenti non si ricetta più solamente la nostra “teologia occidentale” e tra-dizionale! – Molti teologi cristiani d’India, della Cina, di Giappone, della Corea, delle Filippine o di altri paesi d’Asia ci confrontano oggi invece già con i suoi propri modelli genuinamente asiatici e ciononostante veramente cristiani di teologia e cristologia che formano insieme un arricchimento affascinante ed prezioso sì dell’autocomprensione della nostra religione, sì anche di vari aspetti etici, antropologici e spirituali fino ad oggi inosservati della persona di Gesù Cristo stesso! – Il corso opzionale invita ad un primo incontro con i vari autori recenti del “cristianesimo asiatico” che mette anche il nostro Signore in una nuova luce sorprendente!Bibliografia essenziale:

• M. fédou, Regards asiatiques sur le Christ, ed. Desclée, Paris 1998 [Bibl. Univ. di Lugano];

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• ConCiLium. Rivista internazionale di teologia 2/2008; Queriniana/Brescia 2008 [Bibl. Univ. Lugano];

• H.B. maitre / P. HumbertCLaude / M. Prunier, Présences occidentales au Japon. Du siècle chrétien à la récouverture du XIX siècle, ed. Cerf Paris 2011;

• H. roetz, Konfuzius, München 2/1998;• L. gutHeinz, Chinesische Theologie im Werden. Ein Blick auf die Werkstatt der chri-

stlich-chinesischen Theologie (Theologie interkulturell 22), ed. Grünewald, Ostfil-dern 2012.

L’uomo come Imago Dei. Un concetto importante dell’antropologia cristiana come accesso nuovo ai misteri centrali del cristianesimoProf. Dr. Hans Christian SchmidbaurSigla: TDSO Semestre autunnale Ects: 4Obiettivo corso: Il seminario intende da raggiungere una comprensione profonda sia sui fonti biblici, sulla loro interpretazione storica e sui paradigmi dell’antropologia cristiana, sia anche una nuova consapevolezza per la loro importanza per la difesa delle conquiste più preziosi della civilizzazione moderna.Modalità di valutazione: Saranno valutati i lavori (scritti e/o orali) presentati dagli stu-denti e la partecipazione attiva alle discussioni sui lavori altrui.Contenuto del corso: La proclamazione della dignità umana e di diritti umani inalienabili da parte dell’ONU e la loro conferma solenne da parte della Chiesa cattolica nel suo decreto conciliare Dignitatis humanae come elementi genuini della fede cristiana può essere considerata come una pietra militare sia per il progresso dell’umanismo mo-derno e lo sviluppo della civilizzazione umana in generale, sia anche per una nuova au-tocomprensione del cristianesimo e il compito della Chiesa nel mondo. Nel seminario cerchiamo non solo di analizzare le tappe centrali dell’ispirazione reciproca tra teologia e filosofia che hanno condotti a questa simbiosi famosa, ma anche da dare un occhiata a certe posizioni sia del pensiero secolarista, sia anche del fondamentalismo religioso che lasciano oggi erodere questa concezione dell’uomo.Bibliografia essenziale:

• Ignazio Sanna, Chiamati per nome. Antropologia teologica, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo 1994;

• Ettore maLnati, Antropologia teologica, ed. Piemme, Casale Monferrato 2002.

Teologia sacramentaria: introduzione generale, battesimo,confermazioneProf. Dr. Hans Christian SchmidbaurSigla: TDCP Semestre autunnale Ects: 4.5Presentazione: I 7 sacramenti come centro delle prassi liturgiche e “momenti culminan-ti” di ogni riunione ecclesiale plasmano la spiritualità cristiana e sono considerati come “segni” o “simboli” efficaci della presenza continua del Cristo risorto nel mezzo del suo popolo fedele nei quali si attualizzano e realizzano di nuovo le opere salvifiche del

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Signore nel mezzo di noi. La Chiesa cattolica si considera per secoli come “una Chiesa del sacerdozio, dei sacramenti, dei riti e dell’opus operatum” – in contrapposizione ad una Chiesa protestante come “Chiesa della Parola e dell’opus operantis”, e per questo motivo una “Teologia della Parola” ed una “Teologia dei sacramenti” sono spesso pas-sati in secondo piano fino in certi casi a ridursi ad una difesa apologetica della posizione cattolica contro le antitesi dei protestanti. Ma con il “movimento liturgico” degli anni 50 incominciò una riscoperta dell’importanza dei simboli e segni, e del rapporto tra parola e sacramento nella e per la vita ecclesiale. Questa “riscoperta” ha fortemente ispirato le Costituzioni del Concilio Vaticano II Sacrosanctum Concilium, Inter mirifica, Lumen Gentium, Dei Verbum, Gaudium et spes ed Ad gentes che conduceva anche la teologia dei decenni seguenti ad una comprensione più ampia ed analoga del terminus technicus “sa-cramento” che lo riunisce ai misteri centrali dell’antropologia, della cristologia, dell’ec-clesiologia e dell’ecumenismo! – Solamente utilizzando una prospettiva approfondita si può descrivere il vero senso ed il vero contenuto dei due sacramenti del Battesimo e della Confermazione ed anche entrare in un dialogo ecumenico che porta frutti.Bibliografia essenziale:

• G.L. müLLer, Dogmatica cattolica, Milano 1999• Th. SCHneider, Nuovo Corso di Dogmatica 2, Brescia 1995• G. Padoin, “Molti altri segni fece Gesù” (Gv 20,30). Sintesi di teologia dei sacramenti,

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EcclesiologiaProf. Dr. Hans Christian SchmidbaurSigla: TDCP Semestre primaverile Ects: 6Presentazione: L’ecclesiologia è una disciplina relativamente giovane in confronto alla tradizione della teologia tramandata da 2000 anni, ma assume oggi una sempre maggiore importanza: Il corso offre un’introduzione nei vari aspetti biblici, storici, sistematici, cari-smatici ed ecumenici dell’ecclesiologia che formano la base dell’ecclesiologia del Conci-lio Vaticano II e ci aprono anche le porte ad una discussione con i vari modelli dell’eccle-siologia battesimale e dell’ecumenismo spirituale che plasmano il dibattito teologico ed interreligioso d’oggi. La riflessione crescente durante i 150 anni passati – incominciando con il Concilio Vaticano I, attraverso i vari movimenti liturgici, l’enciclica Mystici Corporis di Pio XII, il Concilio Vaticano II con la sua nuova Ecclesiologia Comune del decreto Lumen Gentium e dell’ecumenismo in Unitatis Redintegratio, e l’enciclica Ecclesia de Eucharistia di Giovanni Paolo II hanno prodotto un grande arricchimento ecclesiologico con molte nuove prospettive e domande aperte. Con il pontificato di Benedetto XVI una nuova epoca di un “ecumenismo spirituale” è iniziata e apre nuove prospettive!Bibliografia essenziale:

• G.L. müLLer, Dogmatica cattolica, Milano 1999, pp. 693-764• S. WiedenHofer, La Chiesa. Lineamenti fondamentali di ecclesiologia, Milano 1994• G. PHiLiPS, La Chiesa e il suo mistero. Storia, testo e commento della Lumen Gen-

tium, Milano 1986

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“Giustificato e libero per Grazia” – Un incontro con le varie teorie sulla sofferenza e morte di Gesù in croce come “mistero della nostra redenzione”Prof. Dr. Hans Christian SchmidbaurSigla: TDSO Semestre primaverile Ects: 4Obiettivo corso: Il cristianesimo è la religione dell’uomo redento che con l’autosacrifi-cio del Signore alla croce era “giustificato davanti a Dio” e “liberato dal peccato e dalla morte”. Una cosa facile da dire, ma difficilissimo da comprendere! - Il seminario offre un incontro critico con i vari modelli soteriologici cristiani tra l’antichità fino ad oggi.Modalità di valutazione: Saranno valutati i lavori (scritti e/o orali) presentati dagli stu-denti e la partecipazione attiva alle discussioni sui lavori altrui.Contenuto del corso: Cristo “fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato” preghiamo ogni domenica nel Credo e tutti i cristiani professano che “Con la sua sofferenza e morte alla croce il Signore ci ha salvato dai nostri peccati e giustificato davanti a Dio”, ma come si può giustamente comprendere, interpretare e spiegare questo mistero centrale della redenzione? – Come può “redimermi la sofferenza o l’autosacrificio d’un altro dal mio peccato?” – Il seminario offre un incontro con le varie teorie principali sulla “giustifica-zione del peccatore” e sulla “sofferenza espiatoria sostitutiva” tra l’apostolo Paolo fino alla teologia ecumenica recente. Tra l’altro saranno discussi S. Agostino, le teorie della soddisfazione di S. Anselmo e della scolastica, le teorie forensiche sulla “giustificazione del peccatore” dei riformatori e l’antitesi del Concilio di Trento, ed i nuovi impulsi di K. Barth, H.U. v. Balthasar, E. de Lubac, O.H. Pesch, A. Maffeis, W. Pannenberg, A. Ganoczy, L. Boff, H. Küng e F.G. Brambilla.Bibliografia essenziale:

• A. maffeiS (ed.), Giustificazione. Percorsi teologici nel dialogo tra le chiese, ed. S. Paolo, Cinis. Bals. 1998; Dossier sulla giustificazione. La dichiarazione congiunta cattolico-luterana (gdt 276), ed. Queriniana Brescia 2000;

• O.H. PeSCH, Liberi per grazia. Antropologia teologica, ed. Quer. Brescia 1988;• W. Pannenberg, Teologia sistematica II;• F. G. brambiLLa, Antropologia teologica (NCDTS 12), ed. Quer. Brescia 2005;• H. küng, La Giustificazione, ed. Quer. Brescia 1969;• H. de LubaC, Il mistero del soprannaturale, ed. Jaca Book Milano 1978;• A. ganoCzy, Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto. Lineamenti fondamentali

della dottrina della grazia, ed. Quer. Brescia 1991;• I. Sanna, Chiamati per nome. Antropologia teologica, ed. S. Paolo 1994.

Teologia della GraziaProf. Dr. Hans Christian SchmidbaurSigla: TDCP Semestre primaverile Ects: 3Presentazione: “Gratia supponit naturam et perficit eam”: Con questo concetto la te-ologia tradizionale descrive il rapporto tra natura e grazia nella storia della salvezza: L’uomo come persona ed immagine di Dio ha un “desiderio naturale ad videndum Dei” ed è destinato ad unificarsi nella comunità d’amore con il suo creatore, anche se

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dopo il peccato originale la natura umana è una natura parzialmente danneggiata. Per raggiungere la sua destinazione naturale l’uomo ha bisogno di una grazia guarente e santificante. La natura umana come ragione ed amore è destinata alla grazia di Dio che offra una relazione interpersonale. Nella storia del cristianesimo la dottrina della grazia ha sviluppato molte teorie differenti: Il conflitto tra Agostino e Pelagio, tra la “via antica” scolastica e la “via nuova”, tra i riformatori ed il concilio di Trento, ed in epoca moderna con le dottrine di Rahner, Teilhard de Chardin e Henri de Lubac.Bibliografia essenziale:

• G.L. müLLer, Dogmatica cattolica, Milano 1999• Th. SCHneider, Nuovo Corso di Dogmatica 2, Brescia 1995• G. Padoin, “Molti altri segni fece Gesù” (Gv 20,30). Sintesi di teologia dei sacramenti,

Bologna 2006

Teologia sacramentaria: EucaristiaProf. Dr. Hans Christian SchmidbaurSigla: TDCP Semestre primaverile Ects: 3Presentazione: Nessun sacramento plasma più la Chiesa cattolica, le sue Chiese, la sua vita liturgica quotidiana, il suo anno liturgico con le sue grande feste, e la sua spiritualità comune e privata come il sacramento dell’eucaristia: Il “Santissimo Sacramento” sta sempre al centro della vita della Chiesa! L’eucaristia come “simbolo e segno della con-vivenza divino-umana” non è solamente un “cibo” o “nutrimento” quotidiano ed esi-stenziale, ma anche l’oggetto principale dell’adorazione e di una comunione spirituale dei nostri fedeli. Questa teologia e spiritualità dell’eucaristia che si formò a partire dai primi secoli fino ad oggi, ha formato tutta la nostra cultura ecclesiale e la nostra eccle-siologia cattolica che è fino in fondo una “ecclesiologia sacramentale”, come dimostrano anche tutte le Encicliche tra Mystici Corporis di Pio XII (1943) ed Ecclesia de Eucharistia di Giovanni Paolo II. Malgrado il fatto che nel dialogo scientifico-teologico di oggi non si fissa più ai vecchi temi della transustanziazione o della presenza reale e continua del Signore nel Santissimo Sacramento, siamo oggi confrontati con nuovi problemi nella vita pastorale e spirituale: Con una evaporazione latente della spiritualità eucaristica e con un nuovo lassismo nei nostri rapporti con l’eucaristia e con gli altri sacramenti nelle no-stre parrocchie, dove si “svende” il sacramento dell’eucaristia, della prima comunione e della cresima in modo sconsiderato, anche ai non praticanti, come un commerciante serve la sua “clientela di passaggio”! Altri problemi s’incontrano con la domanda della cosiddetta “intercomunione” nel dialogo e nelle prassi dell’ecumenismo!Bibliografia essenziale:

• G.L. müLLer, Dogmatica cattolica, Milano 1999• Th. SCHneider, Nuovo Corso di Dogmatica 2, Brescia 1995• G. Padoin, “Molti altri segni fece Gesù” (Gv 20,30). Sintesi di teologia dei sacramenti,

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Teologia sacramentaria: Ordine, Penitenza, Unzione degli infermiProf. Dr. Hans Christian SchmidbaurSigla: TDCP Semestre primaverile Ects: 3Presentazione: I sacramenti non solo esprimono, ma continuano anche in modo efficace la donazione salvifica e misericordiosa del Signore agli uomini bisognosi d’una guarigione dell’anima e del corpo. Inoltre dimostrano anche la sacramentalità della Chiesa stessa che è – come luogo continuo della sua dimora attiva nel mondo – autorizzata ad agire nel Suo nome. Questo s’esprime specialmente nell’ordinazione sacerdotale come au-torizzazione e missione ad un agere in persona Jesu Christi capitis nella Chiesa: come un ordine sacro dimostra una duplice valenza cristologica ed ecclesiologica che ricostruisce l’uomo nuovo in Cristo (penitenza) e vuole consolare e re-innalzare i malati (unzione degli infermi).Bibliografia essenziale:

• G.L. müLLer, Dogmatica cattolica, Milano 1999• G. Padoin, “Molti altri segni fece Gesù” (Gv 20,30). Sintesi di teologia dei sacramenti,

Bologna 2006• E. CaSteLLuCCi, Il mistero ordinato, Brescia 2006

L’agape e il Logos. Rivelazione, ragione e amore nel pensiero di E. JüngelProf. Dr. Giorgio SgubbiSigla: TDSO Semestre autunnale Ects: 4Obiettivo corso: Eberhard Jüngel è certamente uno dei teologi evangelici più significativi e stimolanti del tempo presente. La centralità da lui assegnata all’evento della Croce, l’assoluto primato della Rivelazione e della Parola di Dio, congiuntamente alla critica radicale della metafisica e della filosofia moderna, offrono abbondante materia di studio e discussione in ordine al rapporto fra cristologia e filosofia e, in ultima analisi, al rap-porto fra ragione e fede. Obiettivo del seminario vorrebbe essere un primo approccio a questo teologo, mediante una lettura consapevole e critica del suo testo fondamentale.Modalità di valutazione: Ogni partecipante dovrà relazionare in sede seminariale su una parte del testo indicato in bibliografia), offrendo ai partecipanti una traccia scritta della relazione.Contenuto del corso: Secondo E. Jüngel la ragione umana che non procede dalla Parola di Dio condanna se stessa a non poter conoscere Dio: in direzione opposta alla tenden-za protestante, che generalmente accusa la ragione di eccesso nei confronti del miste-ro, la ragione metafisica è secondo Jüngel sempre in ritardo e in deficit rispetto al Dio vero. E poiché il Dio cristiano è essenzialmente un Dio che ama, ogni forma di ragione che non procede dall’amore rivelato è destinata a non poter congiungersi all’amore di Dio, restando sempre distante e indietro rispetto alla pienezza dell’amore crocifisso. L’ateismo e la teologia moderna hanno un comune esito: l’impensabilità di Dio: la ri-flessione di Jüngel affronta questo tema imposto dalla “fine della metafisica” e intende proporre un nuovo modo di dire e pensare Dio dopo un’epoca che ha sentenziato la morte di Dio.L’orizzonte cristocentrico e staurologico di Jüngel offre al teologo cattolico l’opportu-

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nità di ricomprendere l’importanza dell’analogia dell’essere e la sua conformità ad ogni teologia cristocentrica; e in risposta a Jüngel si vedrà come ogni istanza della ragione umana è sempre richiesta – e dunque inclusa – dall’evento stesso dell’autorivelazione di Dio.Bibliografia essenziale:

• Eberhard jüngeL, Gott als Geheimnis der Welt. Zur Begründung der Theologie des Gekreuzigten im Streit zwischen Theismus und Atheismus, Tübingen, J. C. B. Mohr (Paul Siebeck), 1986, (trad. it.: Dio mistero del mondo. Per una rifondazione della teologia del Crocifisso nella disputa tra teismo e ateismo, Brescia, Queriniana).

• id., Nemo contra deum nisi deus ipse. Zum Verhältnis von theologia crucis und Tri-nitätslehre, in id., “Ganz werden. Theologische Erörterungen V”, Tübingen, J. C. B. Mohr (Paul Siebeck), 2003, 231-252.

• id., Glaube und Vernunft, in G. auguStin / K. krämer, “Gott denken und bezeugen. Für Walter Kardinal Kasper”, Freiburg i.B., Herder, 2008, 15-32.

• id., Die Leidenschaft, Gott zu denken. Ein Gespräch über Denk- und Lebenserfahrun-gen, Zürich, Theologischer Verlag, 2009.

Bibliografia essenziale su E. Jüngel: • A. CiSLagHi, Interruzione e corrispondenza. Il pensiero teologico di Eberhard Jüngel,

Brescia, Queriniana, 1994.• A. tonioLo, La Theologia crucis nel contesto della modernità. Il rapporto tra croce

e modernità nel pensiero di E. Jüngel, H.U. von Balthasar e G.W.F. Hegel, Glossa, Milano 1995.

Ragione e fedeProf. Dr. Giorgio SgubbiSigla: TFCP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Partendo dall’osservazione storica che ragione e fede non hanno mai potuto ignorarsi, scopo del corso è indagare la reciproca circolarità di entrambe, evi-denziando che, come la ragione, in fedeltà a sé stessa, non può escludere la fede, così come la fede, in fedeltà al proprio dinamismo, non può non includere la ragione. Alla fine, sarà proprio l’orizzonte cristocentrico della Rivelazione ad attestarsi come fonda-mento sia della distinzione che dell’unità di fede e ragione.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Dopo avere preso in considerazione la proposta di alcuni signi-ficativi teologi contemporanei (Barth, Von Balthasar, Ratzinger, Rahner) si osserverà che ragione e fede non sono grandezze conflittuali, ma quanto più ciascuna riflette sulla propria natura, tanto più comprenderà la sua “familiarità” con l’altra. Dedicando poi particolare attenzione l’enciclica “Fides et ratio”, il corso si propone di mostrare il carattere specificamente cristocentrico della fede cristiana e, proprio a partire da qui, a considerare come sia la fede stessa a richiedere, motivare e valorizzare al massimo l’esercizio di una ragione aperta, integrale e armonica. Tutto ciò al di là di ogni riduzione o contrazione della fede, sia essa di natura razionalista o fideista.

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Bibliografia essenziale:• M. deLgado - G. VergauWen, (Hg.), Glaube und Vernunft - Theologie und Philoso-

phie. Aspekte ihrer Wechselwirkung in Geschichte und Gegenwart, APF, Fribourg 2003.

• F. bouSquet - P. CaPeLLe, (edd.), Dieu et la raison. L’intelligence de la foi parmi les rationalités contemporaines, Bayard, Paris 2005.

• F. riCken, Glauben weil es vernünftig ist, Kohlhammer, Stuttgart 2007.• id., Ethik des Glaubens, Kohlhammer, Stuttgart-Berlin-Köln 2012.• Jan roHL, Offenbarung, Vernunft und Religion. Ideengeschichte des Christentums I,

Tübingen, Mohr Siebeck, 2012.

Teologia naturaleProf. Dr. Giorgio SgubbiSigla: FFCP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Il corso si propone di mostrare come l’’intelligenza dell’essere per-cepito nell’esistente trova nell’affermazione dell’Assoluto il suo esito naturale e neces-sario, unitamente alla consapevolezza che una “dimostrazione di Dio” non riduce Dio a dominio della ragione umana, ma piuttosto rivela quest’ultima come orizzonte della trascendenza e impossedibilità del Mistero.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Accogliendo l’obiezione di Heidegger, secondo il quale un Dio “dimostrato” non è già più un “dio divino” e dopo aver chiarito come va intesa una “prova di Dio”, saranno esaminate le posizioni di Anselmo, Tommaso e Kant quali pas-saggi significativi e obbligati della teologia naturale. Muovendo poi dall’esperienza onto-logica, si dimostrerà che non è possibile affermare l’ente senza concludere all’Essere. La dimostrazione della necessità di Dio agli effetti dell’esistente coincide con la dimostra-zione della libertà della creazione: Dio è necessario al mondo, ma non il mondo a Dio. Dopo avere posto la questione se e come il linguaggio possa esprimere la Trascenden-za, l’itinerario si concluderà con una riflessione sulla personalità, onnipotenza e onni-scienza di Dio.Bibliografia essenziale:

• Barry miLLer, From existence to God. A Contemporary Philosophical Argument, Routledge, London 1992.

• S. Vanni roVigHi, La filosofia e il problema di Dio, Lugano 2005. • A. kreiner, Das wahre Antlitz Gottes oder was wir meinen, wenn wir Gott sagen,

Freiburg i. B. 2006.Propedeuticità: L’accesso al corso è per gli studenti che hanno già svolto i corsi di filo-sofia della conoscenza e ontologia.

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Il mistero del Dio rivelatoProf. Dr. Giorgio SgubbiSigla: TDCP Semestre primaverile Ects: 6Obiettivo corso: Il Corso si propone come introduzione all’intelligenza teologica dell’af-fermazione neotestamentaria: “Dio è amore” (1Gv 4, 16), evidenziandone le implica-zioni filosofiche, antropologiche ed ecclesiologiche.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Dopo una previa determinazione teologica dei termini “miste-ro” e “rivelazione” e dopo avere compreso l’Antico Testamento come testimonianza di una “prossimità trascendente e santificante” di Dio (Von Rad), si riconoscerà nella cristologia del Nuovo Testamento il punto d’avvio della dottrina trinitaria; la “Triunità” non è infatti un rompicapo teologico o un “mysterium logicum”, quanto piuttosto un “mysterium salvificum”, la cui contemplazione coincide con la compiuta e matura rifles-sione cristologica e pneumatologica. Dopo avere esaminato alcuni fondamentali modelli teologici classici, il corso si occuperà del rapporto fra Trinità immanente e Trinità eco-nomica, per concludere con una sintesi sistematica finalizzata a mostrare “la dottrina trinitaria come paradigma, grammatica e somma della teologia” (W. Kasper).Bibliografia essenziale:

• W. kaSPer, Il Dio di Gesù Cristo, Queriniana, Brescia 1984.• G. o’CoLLinS, The Tripersonal God. Understanding and Interpreting the Trinity, New

York 1999.• S. grenz, Rediscovering the Triune God. The Trinity in Contemporary Theology, For-

tress Press, Minneapolis 2004.• G. emery, La Trinité. Introduction à la doctrine catholique sur Dieu Trinité, Du Cerf,

Paris 2009.• Ottmar fuCHS, Der zerrissene Gott. Das trinitarische Gottesbild in den Brüchen der

Welt, Ostfildern, Matthias Grünewald, 2014.

Teologia fondamentale - la RivelazioneProf. Dr. Giorgio SgubbiSigla: TFCP Semestre primaverile Ects: 6Obiettivo corso: Il corso di teologia fondamentale ha come scopo mostrare che la fede, pur essendo dono di grazia che scaturisce dalla Rivelazione, esige e coinvolge l’esercizio della ragione al fine di evitare l’autoreferenzialità e l’autofondazione.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: La “teologia fondamentale” è la disciplina che indaga le condi-zioni di possibilità della rivelazione di Dio e della sua accoglienza, libera e responsabile, da parte dell’uomo. Riconoscere all’autocomunicazione di Dio il carattere di mistero, gratuità e libertà, non significa affatto dichiarare la rivelazione infondata o assurda, ma, al contrario, ad impegnare ancora di più la ragione a riconoscerne il carattere di verità. Appartiene alla logica dell’amore che insieme al dono, in questo caso l’iniziativa di Dio, corrisponda una reale capacità di accoglienza da parte del destinatario. La “logica dell’a-more” costituirà anche la struttura del corso: alla riflessione sulla natura e dinamica della

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Rivelazione di Dio, seguirà e corrisponderà l’analisi della fede, cioè della risposta libera, motivata e responsabile dell’uomo. La riflessione conclusiva sui “motivi di credibilità contribuirà a mostrare la profonda coerenza e l’affascinante bellezza della fede.Bibliografia essenziale:

• W. kern - H. J. Pottmeyer - M. SeCkLer (Edd.), Trattato sulla Rivelazione, Querinia-na, Brescia 1990.

• S. Pié-ninot, La teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 2002.• M. knaPP, Die Vernunft des Glaubens. Einführung in die Fundamentaltheologie, Her-

der, Freiburg i.B. 2009.• W. kLauSnitzer, Glaube und Wissen. Lehrbuch der Fundamentaltheologie für Studie-

rende und Religionslehrer, Pustet, Regensburg 2011.• Gerd neuHauS, Fundamentaltheologie. Zwischen Rationalitäts- und Offenbarungsan-

spruch, Regensburg, Pustet, 2013.

Lo scetticismo nella filosofia contemporaneaProf. Dr. Gianfranco SoldatiSigla: SICO Semestre primaverile Ects: 1.5La descrizione sarà fornita all’inizio del semestre primaverile.

Istituzioni Generali di Diritto CanonicoProf. Dr. Andrea StabelliniSigla: DCCP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre alla conoscenza del diritto canonico attraverso l’esposizio-ne sintetica delle principali realtà giuridiche della Chiesa Cattolica.Modalità di valutazione: Esame orale costituito dalle risposte ad un tesario distribuito ad inizio corso.Contenuto del corso: Il diritto canonico, sia come realtà strutturale intrinseca alla co-munione ecclesiale sia come scienza, è ultimamente informato – e perciò spiegabile – a partire dai tre elementi primordiali della costituzione della Chiesa: Parola, Sacramento e Carisma. Ciò vale anche per sistematica e contenuti normativi del Codex Iuris Canonici 1983, così come appare attraverso le principali istituzioni dell’ordinamento giuridico canonico.Bibliografia essenziale:

• Libro di testo: L. geroSa, Introduzione al diritto canonico, Vol. II, Città del Vaticano, 2012.

• M.J. arroba Conde (ed.), Manuale di Diritto Canonico, Città del Vaticano, 2014.• G. daLLa torre, Lezione di Diritto Canonico, Torino, 20042.• L. geroSa, Introduzione al diritto canonico, Vol. II, Città del Vaticano, 2012

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La Funzione della Chiesa di Insegnare IProf. Dr. Andrea StabelliniSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 1.5Obiettivo corso: Conoscere le norme giuridiche che regolano i rapporti tra i soggetti ecclesiali interagenti con la Parola di Dio.Modalità di valutazione: Esame orale costituito dalle risposte ad un tesario distribuito a fine corso.Contenuto del corso: La Parola di Dio, elemento strutturante e costitutivo, con il Sa-cramento ed il Carisma, della Communio Ecclesiae, ha particolare espressione, anche giuridica, nella funzione d’insegnare della Chiesa, normata nel Libro III del CIC 1983 (De Ecclesiae munere docendi) di cui, il presente corso, analizza: i soggetti attivi ed il magi-stero ecclesiastico (cann. 747-755); ed il ministero della parola divina (cann. 756-761), nelle sue principali decantazioni della predicazione (cann. 762-772) e della catechesi (cann. 773-780).Bibliografia essenziale:

• Dispensa redatta dal docente e distribuita durante il corso.• J.P. doSS (cur.), Parola di Dio e legislazione ecclesiastica, Roma, 2008.• C.J. errázuriz M., La parola di Dio quale bene giuridico ecclesiale. Il munus docendi

della Chiesa, Roma, 2012.• A.G. urru, La funzione di Insegnare della Chiesa. Nella legislazione attuale, Roma,

2001

La Funzione della Chiesa di Insegnare IIProf. Dr. Andrea StabelliniSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 1.5Obiettivo corso: Conoscere le norme giuridiche che regolano i rapporti tra i soggetti ecclesiali interagenti con la Parola di Dio.Modalità di valutazione: Esame orale costituito dalle risposte ad un tesario distribuito a fine corso.Contenuto del corso: Il corso, proseguendo l’esposizione del modulo ‘la Funzione della Chiesa di Insegnare I’, espone la normativa contenuta nella II parte del Libro III CIC 1983 (De Ecclesiae munere docendi), ossia: l’azione missionaria della Chiesa (cann. 781-792); l’educazione cattolica (cann. 793-821); gli strumenti di comunicazione sociale (cann. 822-832); e la professione di fede (can 833).Bibliografia essenziale:

• Dispensa redatta dal docente e distribuita durante il corso.• C.J. errázuriz M., La parola di Dio quale bene giuridico ecclesiale. Il munus docendi

della Chiesa, Roma, 2012.• I. martínez-eCHeVarría (cur.), Fede, Evangelizzazione e Diritto canonico, Roma,

2014.• A.G. urru, La funzione di Insegnare della Chiesa. Nella legislazione attuale, Roma,

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Norme generali IIProf. Dr. Andrea StabelliniSigla: DCCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Conoscere le norme generali del CIC 1983 in merito, soprattutto, agli uffici ecclesiastici ed alla potestà in essi esercitata.Modalità di valutazione: Esame orale costituito dalle risposte ad un tesario distribuito a fine corso.Contenuto del corso: Il corso, proseguendo l’esposizione del modulo ‘Norme Generali I’, espone la normativa contenuta nella II parte del Libro I CIC 1983, ossia: la potestà di governo (cann. 129-144); gli uffici ecclesiastici (cann. 145-196); la prescrizione (cann. 197-199); ed il computo del tempo (cann. 200-203).Bibliografia essenziale:

• Dispensa redatta dal docente e distribuita durante il corso.• V. de PaoLiS-A. d’auria, Le Norme Generali. Commento al Codice di Diritto Canoni-

co – Libro Primo, Roma, 2011.• J.G. martín, Le norme generali del Codex Iuris Canonici, Roma, 20065.• P. VaLdrini, Comunità, Persone, Governo. Lezioni sui Libri I e II del CIC 1983, Città

del Vaticano, 2013

Teologia del Diritto Canonico e Norme Generali IProf. Dr. Andrea StabelliniSigla: DCCP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Comprendere la teologia quale nota dello statuto epistemologico del diritto canonico e conoscere le Norme Generali del CIC 1983.Modalità di valutazione: Esame orale costituito dalle risposte ad un tesario distribuito a fine corso.Contenuto del corso: Il corso si divide in due parti. Nella I (Teologia del Diritto Cano-nico) si fonda, dal punto di vista storico e sistematico, la epistemologia canonistica nella sua base teologica. Nella II (Norme Generali I), si espone la normativa contenuta nella I parte del Libro I CIC 1983: le leggi ecclesiastiche (cann. 7-22); la consuetudine (cann. 23-28); gli atti giuridici generali e singolari (cann. 29-95 e 124-128) e le persone, fisiche e giuridiche (cann. 96-123).Bibliografia essenziale:

• Per la parte Teologia del Diritto Canonico, libro di testo: L. geroSa, Introduzione al diritto canonico, Vol. I, Città del Vaticano, 2012. Per la parte Norme Generali I: dispensa redatta dal docente e distribuita durante il corso.

• L. geroSa, Introduzione al diritto canonico, Vol. I, Città del Vaticano, 2012.• J.G. martín, Le norme generali del Codex Iuris Canonici, Roma, 20065.• P. VaLdrini, Comunità, Persone, Governo. Lezioni sui Libri I e II del CIC 1983, Città

del Vaticano, 2013

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Diritto canonico e pastoraleProf. Dr. Andrea StabelliniSigla: DCCP Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Acquisire la minimale competenza giuridica, soprattutto per operatori in uffici parrocchiali ed in curie diocesane.Modalità di valutazione: L’esame è costituito dallo svolgimento di tre prove scritte sot-toposte durante il corso; la media dei voti conseguiti ad ogni prova costituirà il voto finale dell’esame.Contenuto del corso: La non antinomia tra diritto e pastorale, deve rinvenirsi anche nella prassi degli operatori del diritto, che dovranno mostrare, nel loro modo di agire, la conoscenza ed il rispetto della legge ed, insieme, l’attenzione pastorale. Si propon-gono, pertanto, esercizi di discernimento, mediante i quali si dovrà stabilire la giusta ed opportuna soluzione ad un caso proposto, ed esercizi pratici, mediante i quali si dovrà redigere un atto giuridico a norma di legge.Bibliografia essenziale:

• Note di componimento di atti ed esempi di atti giuridici distribuiti durante il corso.• J.I. arrieta, Il sistema dell’organizzazione ecclesiastica. Norme e documenti. In parti-

colare, la Chiesa in Italia e la diocesi di Roma, Roma, 20063.• L. geroSa, Diritto ecclesiale e pastorale, Torino, 1991.• L. geroSa, Parrocchia, in: id., Sacro e Diritto. Scritti di diritto canonico e diritto com-

parato delle religioni, Milano, 2014, 157-164.

Diritto costituzionale canonico IProf. Dr. Andrea StabelliniSigla: DCCP Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Comprendere i principali elementi della struttura costituzionale della Chiesa Cattolica.Modalità di valutazione: Esame orale costituito dalle risposte ad un tesario distribuito a fine corso.Contenuto del corso: Dalla disamina dei fondamenti ecclesiologici alla base del diritto costituzionale della Chiesa, si espone: la natura e lo scopo degli organi di governo; il significato di nozioni quali collegialità, partecipazione, sinodalità, corresponsabilità e cooperazione; si solleva la domanda sulla legittimità di una “costituzione formale” della chiesa universale e si propone la formulazione di diverse modalità di esercizio del pote-re ecclesiale, a servizio della comunione e della missione.Bibliografia essenziale:

• Dispensa redatta dal docente e distribuita durante il corso.• J.I. arrieta, Diritto dell’organizzazione ecclesiastica, Milano, 1997.• A. Cattaneo (cur.), L’esercizio dell’autorità nella Chiesa. Riflessioni a partire dall’e-

sortazione apostolica «Pastores Gregis», Venezia, 2005.• P. VaLdrini, Comunità, Persone, Governo. Lezioni sui Libri I e II del CIC 1983, Città

del Vaticano, 2013.

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L’ammissione all’ordine sacro: condizioni psicologiche ed umaneProf. Dr. Andrea StabelliniSigla: DCSO Semestre primaverile Ects: 4Obiettivo corso: Conoscere la normativa circa la rilevanza di qualità umane-psicologi-che per ricevere e per esercitare il ministero ordinato.Modalità di valutazione: Presentare una relazione scritta (max 3 cartelle), su di un ar-gomento affidato durante il seminario e seguendo le indicazioni che verranno date. La valutazione dello scritto e della presentazione orale dello stesso costituirà il voto del seminario.Contenuto del corso: Attraverso la lettura dei documenti emanati, al riguardo, dal-la autorità ecclesiastica, il seminario intende presentare i requisiti umani e psicologici previsti dalla legge canonica per regolare la valida e lecita ammissione all’ordine sacro e l’esercizio dello stesso.Bibliografia essenziale:

• Appunti e materiale didattico distribuito durante il seminario.• A. d’auria, Libertà del fedele e scelta della vocazione. La tutela giuridica del can. 129

C.I.C., Roma, 2012;• V. de PaoLiS, Amissio status clericalis, in: Periodica LXXXI (1991);• A. G. inCitti, Il sacramento dell’Ordine nel Codice di Diritto Canonico. Il ministero

dalla formazione all’esercizio, Roma, 2013.

La funzione di insegnare e di santificare nel CCEOProf. Dr. Andrea StabelliniSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 3Presentazione del corso: La Parola di Dio ed il Sacramento sono, con il Carisma, ele-menti strutturanti e costitutivi della Communio Ecclesiae e, insieme, realtà sorgive del diritto della Chiesa. L’ordinamento giuridico della Chiesa cattolica ha la sua pagina prin-cipale nelle codificazioni del CIC 1983 e del CCEO del 1990. L’unità non livella in uni-formità la ricchezza della realtà ecclesiale che si esprime, anche canonicamente, in una legittima differenza e molteplicità di accenti. Il corso intende presentare questa unità e differenza nelle relazioni giuridiche che sorgono dai due elementi costitutivi della Parola e del Sacramento, esponendo alcuni temi relativi alla funzione di insegnare e di santifi-care della Chiesa così come appaiono nelle due codificazioni, in una sinossi che trova unità nella ecclesiologia del Concilio Vaticano II alla quale, secondo OT 16, sempre l’esposizione delle norme canoniche deve riferirsi.Bibliografia essenziale:

• Codice di Diritto Canonico e Leggi complementari Commentato, edizione italiana di-retta da J. I. arrieta, Roma, ultima edizione;

• L. CHiaPPetta, Il Codice di Diritto Canonico. Commento Giuridico e Pastorale 2, F. Catozzella-A.Catta-C.Izzi-L.Sabbarese (a cura di), Bologna 2011;

• D. SaLaCHaS, Il Magistero e l’Evangelizzazione dei popoli nei Codici latino e orientale. Studio teologico-giuridico comparativo, Bologna 2001;

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• D. SaLaCHaS, Teologia e disciplina dei sacramenti nei Codici latino e orientale. Studio teologico-giuridico comparativo, Bologna 2005.

La “cristologia” dei santiProf. Dr. Claudio StercalSigla: DICO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Studiare il ruolo che esperienza e teologia svolgono nell’itinerario della fede in Gesù.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Saranno esaminati gli scritti di alcuni grandi santi della tradizione cristiana – antica e recente – per valutare il ruolo svolto, nella maturazione del loro rapporto personale con Gesù, dalla riflessione teologica e dall’esperienza. Questo con-sentirà di formulare anche qualche criterio per valutare alcuni tratti fondamentali del cristianesimo contemporaneo.Bibliografia essenziale:

• G. moioLi, Cristocentrismo, in Nuovo Dizionario di Spiritualità, Paoline, Roma 1979, 354-366;

• F.-M. LétHeL, Connaître l’amour du Christ qui surpasse toute connaissance. La théo-logie des saints, Éditions du Carmel, Venasque 1989;

• Il Cristo. Testi teologici e spirituali, Fondazione Valla – Arnoldo Mondadori, Milano 1985-1992 (5 voll.).

Introduzione alla teologia spiritualeProf. Dr. Claudio StercalSigla: DICP Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre alla conoscenza dell’esperienza cristiana e alla sua com-prensione teologica.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: 1) la “teologia spirituale”: origine, finalità, metodo e contenuti; 2) momenti e figure della storia della spiritualità cristiana e della sua comprensione teolo-gica; 3) linee per la elaborazione di una teologia dell’esperienza cristiana.Bibliografia essenziale:

• A. bertuLetti – L.E. boLiS – C. SterCaL, L’idea di spiritualità, Glossa, Milano 1999;• G. moioLi, L’esperienza spirituale. Lezioni introduttive, a cura di C. Stercal, Glossa,

Milano 20142;• G. moioLi, La teologia spirituale, a cura di C. Stercal, Centro Ambrosiano, Milano

2014.

Latinità canonicaProf. Dott. Antonio TomboliniSigla: DICO Semestri autunnale/primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Scopo precipuo del corso non è l’insegnamento di base della lingua

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latina, ma l’esposizione dei princìpi compositivi applicati a una determinata lingua spe-ciale. Lo studio proposto, dunque, presuppone una conoscenza fondamentale della morfologia e sintassi latine, insieme a una familiarità almeno minima con il mondo del diritto canonico.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Parte I: 1. Elementi fondamentali della grammatica e della sintassi latina; 2. Iniziazione al vocabolario del Codice di Diritto Canonico.Parte II: 1. Approfondimento della grammatica e della sintassi latina; 2. Iniziazione alla traduzione in lingue volgari delle sentenze e dei decreti del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, delle sentenze della Rota Romana e di altri documenti della Curia Romana.Bibliografia essenziale:

• M. agoSto, Latino per il diritto canonico. Avvio allo studio della microlingua, Luga-no 2011.

L’ulteriore bibliografia verrà concordata con gli studenti all’inizio delle lezioni.

Lingua italianaProf. Dott. Antonio TomboliniSigla: DICP Semestri autunnale/primaverile Ects: -Obiettivo corso: Il corso si prefigge di condurre lo studente a una padronanza dei più semplici ed elementari aspetti della lingua italiana; in base agli obiettivi di apprendi-mento indicati dal Livello Waystage del Consiglio d’Europa, lo studente deve essere in possesso delle abilità necessarie a soddisfare essenziali bisogni comunicativi in ricorrenti situazioni quotidiane.Modalità di valutazione: Esame scritto (suddiviso in 4 test dell’Università per stranieri di Perugia).Contenuto del corso: Nel semestre autunnale saranno considerati gli aspetti morfolo-gici, in quello primaverile si passerà allo studio dei primi elementi di sintassi; oltre agli esercizi scritti, si riserverà anche uno spazio dedicato alla conversazione e si lavorerà sulla comprensione di testi scritti (soprattutto di carattere filosofico e teologico).Bibliografia essenziale:

• B. Storni, Vademecum italiano, Romano/Sabe, Kilchberg-Zürich.L’ulteriore bibliografia verrà concordata con gli studenti all’inizio delle lezioni.

Lingua latinaProf. Dott. Antonio TomboliniSigla: DICP Semestri autunnale/primaverile/autunnale Ects: -Obiettivo corso: Il corso mira a fornire agli studenti le conoscenze linguistiche necessa-rie per la comprensione di testi latini relativamente semplici e per un adeguato accesso alla terminologia filosofica.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Nei primi due semestri si affronteranno lo studio della morfologia

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del nome (le cinque declinazioni; gli aggettivi della prima e seconda classe; l’uso dei principali complementi), del verbo (le quattro coniugazioni attive e passive) e dei primi elementi di sintassi del periodo. Nel corso dell’anno accademico si terranno alcune verifiche del lavoro svolto, che confluiranno in una valutazione conclusiva utile anzitutto agli studenti per avere un’idea del livello di preparazione raggiunto.Bibliografia essenziale:La bibliografia verrà segnalata all’inizio dei corsi.

Diritto canonico e missioneProf. Dr. Mario TrulioSigla: DCCO Semestre primaverile Ects: 3Descrizione e bibliografia saranno consegnate all’inizio del corso.

Introduzione alla filosofiaProf.ssa Dr.ssa Lucia Urbani UliviSigla: FFCP Semestre autunnale Ects: 3Presentazione del corso: Contenuto del corso: il corso fornirà gli strumenti concettuali indispensabili per orientarsi nella comprensione di temi e problemi filosofici classici. Verrà affrontato il problema di che cosa sia la filosofia anche in relazione all’ambito scientifico e teologico, identificando un dominio proprio della metafisica e dei suoi pro-blemi (l’essere, la sostanza, le prove dell’esistenza di Dio). Verranno presentati i prin-cipali quesiti epistemologici (il rapporto soggetto-oggetto, gli universali) in riferimento allo statuto dell’umano, in un confronto avvertito e critico con le neuroscienze e con l’approccio sistemico, al quale sarà dedicata speciale attenzione.Modalità di valutazione: Esame orale.Bibliografia essenziale:

• L. urbani uLiVi, Introduzione alla filosofia, Educatt, Milano 2014• ariStoteLe, Metafisica, IV libro, edizioni varie.

La credibilità della fede - dire e pensare Dio oggiProf.ssa Dr.ssa Agnese VarsalonaSigla: TFSO Semestre autunnale Ects: 4Obiettivo corso: L’approfondimento di alcuni aspetti fondamentali riguardo alla credi-bilità della fede.Modalità di valutazione: Presentazione orale in aula; elaborato scritto (10-15 pagine).Contenuto del corso: A partire dalle principali tappe storiche circa la questione della credibilità della fede, vogliamo in particolare mettere a tema la relazione tra fede e ragione e la possibilità di dare oggi “ragione della speranza che è in noi” (cfr. 1Pt 3,15), pensando e dicendo in modo responsabile il Dio di Gesù Cristo all’interno delle sfide e della sensibilità dell’uomo contemporaneo e della sua ricerca di senso.Bibliografia essenziale:

• Walter kaSPer, Il Dio di Gesù Cristo, Brescia 1984 (prima parte).

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• Walter kern – Hermann J. Pottmeyer – Max SeCkLer (edd.), Corso di teologia fon-damentale, IV, Brescia 1990.

• Hans Urs Von baLtHaSar, Solo l’amore è credibile, Roma 2006 (orig. 1963).

L’uomo alla luce del Dio di GesùProf.ssa Dr.ssa Agnese VarsalonaSigla: DICP Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: L’approfondimento di alcune questioni attuali di antropologia teolo-gica.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Le implicazioni derivanti dalla fede nel Dio unitrino sono ancora ampiamente da esplorare nella loro rilevanza per la comprensione dell’uomo e della sua ricerca di senso. A partire da questa consapevolezza, metteremo a tema la relazione tra cristologia e antropologia (cfr. GS 22), il concetto teologico di persona e la sua struttura dialogica, come anche la rilevanza che tale concezione ha per la convivenza nelle società multiculturali e per il vissuto umano in generale.Bibliografia essenziale:

• L.F. Ladaria, Antropologia teologica, Casale Monferrato 1995.• G. greSHake, Il Dio unitrino, Brescia 2000.• W. kaSPer, “Cristologia e antropologia”, in Teologia e Chiesa, Brescia 1989, 202-

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Questioni di Storia della filosofia medievaleProf. Dr. Giovanni VentimigliaSigla: FFCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre gli studenti alla comprensione delle questioni principali del-la storia della filosofia medievale.Modalità di valutazione: Esame scritto multiple choise (prima parte), esame orale (se-conda parte, se si supera l’esame scritto).Contenuto del corso: Il corso vuole essere una storia della filosofia medievale per pro-blemi.In particolare sarà analizzato il modo in cui i filosofi ed i teologi medievali affrontavano i seguenti problemi: possiamo conoscere la realtà? Come la conosciamo? Che cosa esi-ste? Come è fatto ciò che esiste? Che cosa è l’uomo? Quali sono le sue funzioni tipiche e a che cosa servono? Che cosa sono il bene e il male? L’uomo virtuoso segue il desiderio di felicità o la legge (divina o umana)? Dio esiste? Che cosa è Dio?Bibliografia essenziale:

• A. kenny, Nuova storia della filosofia medievale, vol. II: Filosofia medievale, a cura di G. Garelli, trad. it. di L. Corti, Einaudi, Torino 2012.

Propedeuticità: La frequenza del corso è riservata agli studenti che hanno superato gli esami di Storia della filosofia antica e medievale, o che abbiano studiato al liceo la storia della filosofia. Eventuali eccezioni saranno valutate dal docente.

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L’ammissione è consentita solo dopo un breve colloquio con il direttore dell’Istituto di Studi Filosofici, volto a valutare i prerequisiti necessari alla frequenza del corso.

Storia della filosofia anticaProf. Dr. Giovanni VentimigliaSigla: FFCP Semestre autunnale Ects: 6Obiettivo corso: Introdurre gli studenti alla comprensione dei principali autori e delle questioni più significative della storia della filosofia antica.Modalità di valutazione: Esame scritto multiple choise (prima parte), esame orale (se-conda parte, se si supera l’esame scritto).Contenuto del corso: Parte generaleIl corso intende introdurre gli studenti allo studio dei protagonisti principali della storia della filosofia antica (Talete e i filosofi ionici, Eraclito, i pitagorici, Parmenide, Empedo-cle, Anassagora, gli atomisti, Protagora e i sofisti e, poi, Epicuro, Zenone e gli stoici) soffermandosi in particolare su Platone e Aristotele. Si presterà attenzione anche alla ripresa di alcuni aspetti del pensiero antico nei dibattiti filosofici contemporanei.Parte monograficaLa parte monografica introdurrà gli studenti ad alcuni temi della Metafisica di Aristotele, libri I, VII, con particolare riferimento alla critica di Aristotele alla dottrina platonica delle idee ed alle analogie con la distinzione di Gottlob Frege fra concetto e oggetto.Bibliografia essenziale:Parte generale:

• E. berti - F. VoLPi, Storia della filosofia. Dall’antichità ad oggi, vol. I, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. 3-142.

• E. berti, In principio era la meraviglia. Le grandi questioni della filosofia antica, Later-za, Roma-Bari 2008 (due capitoli a scelta).

• Dispensa del corso.Parte monografica:

• ariStoteLe, Metafisica, qualunque edizione purché integrale (libri, I, VII).

Metafore e metafisiche nella storia della filosofiaProf. Dr. Giovanni VentimigliaSigla: FFCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Introdurre gli studenti alla comprensione critica del rapporto tra alcu-ne metafore e alcune metafisiche nella storia della filosofia.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Nella Prefazione alla seconda edizione della Scienza della Logica Hegel si scaglia contro il “malinteso fondamentale, la pratica cattiva, cioè rozza” del pensiero “rappresentativo”, il quale “nel considerare una categoria, pensa qualcos’al-tro e non la categoria stessa”. Tale “qualcos’altro” è nel pensiero di Hegel la rappre-sentazione dell’immaginazione, da cui il pensiero dovrebbe assolutamente liberarsi. E’

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veramente così? Le metafore e gli esempi nel pensare filosofico sono qualcosa da cui occorrerebbe liberarsi? Più radicalmente e specificamente: le metafore sono la tradu-zione (inutile e per Hegel addirittura pericolosa) in termini immaginifici di determinate visioni filosofiche del mondo (ossia di determinate metafisiche) o piuttosto alcune visio-ni filosofiche del mondo sono la traduzione in termini astratti di determinate metafore, spesso sottintese?Il corso prenderà le mosse dalla critica di Hegel al pensiero rappresentativo, analizzerà poi alcune pagine di Tommaso d’Aquino sulla cosiddetta “conversio ad phantasmata” e altre di Kant sul ruolo dell’immaginazione. Seguirà un’analisi della metafora nel suo rapporto con la analogia di proporzionalità. La parte centrale del corso prenderà in esame alcune metafore fondamentali nella storia della metafisica occidentale, come ad esempio quella del “gran mar dell’essere”, quella del sole e della luce, quella del fiume, a partire da alcuni testi della filosofia e della letteratura. Lo scopo del corso è mostrare la mutua interdipendenza fra metafisiche e metafore.Bibliografia essenziale:

• P. emanueLe, I cento talleri di Kant. La filosofia attraverso gli esempi dei filosofi, Tea, Milano 2003.

Una bibliografia ulteriore verrà fornita durante il corso.Propedeuticità: L’ammissione è consentita solo dopo un breve colloquio con il direttore dell’Istituto di Studi Filosofici, volto a valutare i prerequisiti necessari alla frequenza del corso.

OntologiaProf. Dr. Giovanni VentimigliaSigla: FFCP Semestre primaverile Ects: 6Obiettivo corso: Introdurre gli studenti alla comprensione critica delle questioni prin-cipali dell’ontologia.Modalità di valutazione: Esame scritto multiple choise (prima parte), esame orale (se-conda parte, se si supera l’esame scritto).Contenuto del corso: Parte generaleChe cosa è “ciò che è”? Esistono essenze possibili che non esercitano l’atto d’essere? Esiste l’esistenza pura senza un’essenza? Essenza ed atto d’essere sono realmente di-stinti o realmente uniti? Si può dire che l’essere è un evento?Esiste un’identità obiettiva dell’ente o questa supposta identità è solo una comoda con-venzione, esistendo in realtà sono una molteplicità di elementi che si ritrovano uniti per caso? Esiste un’identità dell’ente nel trascorrere del tempo, o questa identità è solo una comoda convenzione, esistendo in realtà solo una sequenza di momenti staccati fra loro?Che cosa esiste? Tutto? Solo gli individui materiali? Esistono enti più fondamentali di altri?Esistono proprietà comuni a tutti gli enti materiali?Esistono proprietà comuni a tutti gli enti in generale?

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Esistono leggi comuni a tutti gli enti?Parte monograficaPerché la critica di Heidegger all’onto-teologia non si applica a Tommaso d’Aquino? L’essere come “attualità” e come “evento”. Lettura e analisi di alcuni testi del De anima e del relativo commento di Tommaso.Bibliografia essenziale:Parte generale:

• G. VentimigLia, Ente, essenza, esistenza: prime nozioni di ontologia in prospettiva analitico-tomistica, EuPress-FTL, Lugano 2012, pp. 13-88.

• Dispensa del corso (a cura di L. Bottani e G. Ventimiglia).Parte monografica:

• Antologia di testi dal De anima di Aristotele e da alcune opere di Tommaso d’A-quino.

Propedeuticità: La frequenza del corso è riservata agli studenti che hanno superato gli esami di Storia della filosofia antica e medievale. Eventuali eccezioni saranno valutate dal docente.

Laici nella Chiesa. Una ritrattazione teologicaProf. Dr. Marco VergottiniSigla: DICO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: A fronte della vivacità dell’esperienza che vede un forte protagonismo di laiche e laici impegnati nella pastorale e nella società, oltre alla presenza di gruppi, associazioni e movimenti cattolici che occupano la ribalta ecclesiale, la tematica dei fedeli laici ha conosciuto una drastica caduta d’interesse nella teologia cattolica negli ultimi cinquant’anni.Obiettivi principali del corso sono:a) ripensare la figura dei christifideles laici alla luce della svolta operata da Lumen gentium – grazie al recupero della nozione di popolo di Dio;b) interrogarsi sulla ricollocazione del discorso sui laici nel quadro dell’enciclopedia teo-logica (riflessione sistematica, morale, pastorale, teologico-fondamentale);c) superare i dualismi naturale/soprannaturale, secolare/religioso, mondo/Chiesa.Modalità di valutazione: L’esame finale si articola in due momenti: a) la verifica dell’ap-prendimento della logica e dei contenuti del corso; b) la presentazione di una monogra-fia di apprendimento, a scelta dello studente far quelle indicate dal docente.Contenuto del corso: Il percorso si articolerà secondo questo percorso:a) L’episodio della “teologia del laicato” riferito ai Jalons di Y. Congar, riconsiderato nella sua intenzione di fissare more geometrico la nozione di “laico” (indole secolare come nota distintiva).b) Una corretta ermeneutica del Vaticano II invita a tener conto del ventaglio di po-sizioni che è dato ritrovare nel corpus conciliare in tema di laici/laicato nei testi, per esplorarne la ricchezza e varietà di luoghi e di sollecitazioni.c) La riflessione teologico-pratica sollecita a ripartire dalle condizioni obiettive dell’e-sistenza cristiana ed ecclesiale e dalla qualità effettiva dell’agire credente. L’attenzione

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sarà rivolta: alla figura del christifidelis; al rilancio dell’agire credente, chiamato alla testi-monianza evangelica nelle condizioni quotidiane dell’esistenza; alle chances di un fattivo inserimento dei laici entro una collaborazione al ministero della Chiesa.Bibliografia essenziale:

• Y. Congar, Per una teologia del laicato, Morcelliana, Brescia 1967 (or. fr. 19643).• G. zambon, Laicato e tipologie ecclesiali. Ricerca storica sulla “Teologia del lai-cato”

in Italia alla luce del Vaticano II (1950-1980), PUG, Roma 1991. • G. Canobbio, Laici e cristiani? Elementi storico-sistematici per una descrizione del

cristiano laico, Morcelliana Brescia 1992 (19972).• M. Vergottini, «Laico», in Teologia, a cura di G. Barbaglio, G. Bof, S. Dianich, San

Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 2002, 776-787.• G. CamPanini, Il laico nella Chiesa e nel mondo, EDB, Bologna 20042.• C. maSSon, Les laïcs dans le souffle du Concile, Cerf, Paris 2007.• H.J. SanCHez zariñana, L’être et la mission du laïc dans une église pluri-ministérielle.

D’une théologie du laïcat une ecclésiologie de solidarité (1953-2003), L’Harmattan, Paris 2008.

• S. demeL, Zur Verantwortung berufen. Nagelproben des Laienapostolats, Herder, Freiburg-Basel-Wien 2009.

La Gender Theory. Una riflessione ecumenica e interreligiosaProf. Dr. Marco VergottiniSigla: DICO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: La questione del gender – come si è imposta sulla ribalta del dibattito pubblico – tocca i fondamentali dell’antropologia, mettendo in discussione il rapporto tradizionale tra natura e cultura, maschile e femminile. Gli studi di genere o gender studies, come vengono chiamati nel mondo anglosassone, rappresentano un approccio multidisciplinare e interdisciplinare allo studio dei significati socio-culturali della sessua-lità e dell’identità di genere. Al di là delle posizioni estremiste che arrivano a sostenere la negazione della rilevanza dell’elemento corporeo nella definizione della sessualità umana e a svalutare la realtà del sesso come realtà data, fissa e stabilizzata, a favore del genere inteso come struttura culturale flessibile e decostruibile e, quindi, in ultima anali-si, dipendente dalla libertà del soggetto, occorre riconoscere un ritardo di elaborazione nell’antropologia cristiana: tra l’identità profonda e la sua realizzazione sta la cultura, cioè gli usi e costumi che strutturano la coscienza e le relazioni. In che cosa consiste una cultura cristiana dell’identità di genere? In altre parole, come la fede cristiana fa discernere e vivere concretamente nel quotidiano la verità dell’essere uomo e donna? Obiettivo del corso è ricostruire lo “stato dell’arte” nel campo delle grandi religioni monoteistiche e nelle confessioni cristiane: come esse si stanno attrezzando per reagire alla sfida della Gender Theory, così da affrontare questioni quali la differenza sessuata nel quadro di un’antropologia relazionale, la parità di genere, la promozione della don-na, l’educazione sessuale dei minori ecc.?Modalità di valutazione: L’esame finale si articola in due momenti: a) la verifica dell’ap-

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prendimento della logica e dei contenuti del corso; b) la presentazione di una monogra-fia di apprendimento, a scelta dello studente far quelle indicate dal docente.Contenuto del corso: Il percorso si articolerà secondo questo percorso:a) L’attenzione per la corretta comprensione della categoria di gender, già espressa dalla Chiesa cattolica in sede diplomatica, quale si ritrova nei pronunciamenti magisteriali, in cui più che non la possibile accettazione, si sottolinea la riserva critica;b) Una rassegna delle posizioni assunte sul piano ecumenico e interreligioso, raggua-gliando sulle posizioni sostenute dalle confessioni cristiane (Chiese evangeliche ed evan-gelicali, Chiesa valdese e anglicana, Chiese d’Oriente), nonché dall’ebraismo, dall’islam.c) In chiave di ripresa critica si affronteranno la questione antropologica, la questione etica, la questione pedagogica, per chiedersi come interpretare oggi in una prospettiva cristiana, argomentata teologicamente, il riferimento alla “natura” per la libertà, nel suo inevitabile posizionamento culturale.Bibliografia essenziale:

• J. W. SCott, «Gender: A Useful Category of Historical Analysis», American Histori-cal Review, 91/5 (1986), pp. 1053-1075.

• D. HaraWay, Manifesto Cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo, Milano, Feltrinelli 1995.

• Genere. La costruzione sociale del femminile e del maschile, a cura di S. Piccone Stella e C. Saraceno, Il Mulino, Bologna 1996

• E. ruSPini, Le identità di genere, Carocci, Roma 2003• J. B. Verde – M. deL ry, Identità sessuale e progetti per un’educazione sessuale inte-

grata, Franco Angeli, Milano 2004.• G. angeLini, «Passaggio al postmoderno: il gender in questione», in Maschio e fem-

mina li creò (= Disputatio 20), Glossa, Milano 2008, 263-296.• P.D. guenzi, Sesso/genere. Oltre l’alternativa, Cittadella, Assisi 2011.• A. fumagaLLi, «Genere e generazione. Rivendicazioni e implicazioni dell’odierna

cultura sessuale», Rivista del Clero Italiano 2014/2, 133-147.

Il Cerimoniale dei Vescovi (seconda parte)Prof. Dr. Nicola ZaniniSigla: LTCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Conoscenza di un libro liturgico che offre un ampio sguardo teologico e liturgico su tutte le celebrazioni. Continuazione del corso Anno Accademico 2014-2015.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Il vescovo è il liturgo per eccellenza e le celebrazioni da lui pre-siedute fungono da modello per ogni celebrazione. Il corso intende analizzare in pro-fondità il Cerimoniale dei Vescovi, offrendo una panoramica sull’intero anno liturgico, su tutti i sacramenti ed i sacramentali e sulla liturgia. L’analisi di questo libro è un’ottima sintesi dell’intero bagaglio liturgico della Chiesa.Bibliografia essenziale:

• Cæremoniale Episcoporum ex decreto Sacrosancti Œcumenici Concilii Vaticani II

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instauratum, auctoritate Ioannis Pauli PP. II promulgatu, editio typica (14.9.1984), LEV, Città del Vaticano 1984 (reimpressio emendata 2008).

Liturgia delle Ore romanaProf. Dr. Nicola ZaniniSigla: LTCO Semestre autunnale Ects: 3Obiettivo corso: Scoprire il tesoro racchiuso nella Liturgia delle Ore del rito romano.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Si ripercorre la storia della Liturgia delle Ore, partendo da alcuni accenni alla preghiera nel Nuovo Testamento fino al Concilio Vaticano II. In seguito si scopriranno i contenuti della Liturgia delle Ore attraverso la lettura dei Principi e Nor-me della Liturgia delle Ore e attraverso l’eucologia contenuta nel libro liturgico.Bibliografia essenziale:

• Ufficio divino. Liturgia delle Ore secondo il rito romano, Principi e norme per la Liturgia delle Ore, I vol., Conferenza Episcopale Italiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1989, 6a rist. (1975, 1a ed.).

• R. taft, La liturgia delle Ore in Oriente e in Occidente, Paoline, Cinisello Balsamo 1988.

• A. eLeberti, Canto di lode per tutti i suoi fedeli - Origini e sviluppo della liturgia delle ore in Occidente, San Paolo, Milano 2011.

• J. ndoum, La liturgia delle ore - Un tesoro ancora inesplorato?, Messaggero, Padova, 2010.

Introduzione alla liturgiaProf. Dr. Nicola ZaniniSigla: LTCP Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Offrire agli studenti una panoramica generale sulla disciplina liturgica.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Verrà data riposta a 7 grandi domande: cos’è la liturgia? (defini-zione); da dove nasce la liturgia? (storia); chi sono i soggetti della liturgia? (dinamismo); quali sono i contenuti della liturgia? (teologia liturgica); quali sono gli strumenti della liturgia? (libri liturgici); come parla la liturgia? (segni e simboli); quali spazi occupa la liturgia? (arte sacra).Bibliografia essenziale:

• ConCiLio eCumeniCo VatiCano II, Sacrosanctum Concilium. Costituzione sulla sacra liturgia, Enchiridion Vaticanum, vol. 1, EDB, Bologna 1979, 16-95.

• A. CHuPungCo (a cura di), Scientia Liturgica (Handbook for Liturgical Studies), 5 vol., Piemme, Casale Monferrato 1998.

• M. kunzLer, La liturgia della Chiesa, amateCa 10, Jaca Book, Lugano-Milano 1996.

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La Lex orandi della liturgia romanaProf. Dr. Nicola ZaniniSigla: LTCO Semestre primaverile Ects: 3Obiettivo corso: Scoprire i contenuti dei vari libri liturgici.Modalità di valutazione: Esame orale.Contenuto del corso: Si studieranno i Praenotanda dei libri liturgici e parte dell’eucologia contenuta in essi: rito dell’Iniziazione cristiana degli adulti, rito della Confermazione, Messale, rito della Penitenza, rito del Matrimonio, rito dell’Unzione dei malati, rito della Dedicazione di una Chiesa, rito delle Ordinazioni.Bibliografia essenziale:

• L. F. Conti - G. monzio ComPagnoni (a cura di), I praenotanda dei libri liturgici, Ancora, Milano 2009.

• AA.VV., Ars Celebrandi, Qiqajon, Magnano 2008.• AA.VV., Nelle vostre assemblee. Teologia pastorale delle celebrazioni liturgiche, vol.

II, Queriniana, Brescia 1987.• J. géLineau, Assemblea Santa. Manuale di liturgia pastorale, EDB, Bologna 1991.