Introduzione a Latex
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Latex...
Una piccola panoramica
Cosa è?
Con latex ci scriviamo le nostre ricerche,
le tesi,
E perche no? Il libro che avremo sempre voluto scrivere.
Cosa non è
Quindi è un word processor?
Come Libreoffice, Office?
ASSOLUTAMENTE NO!
Quindi?
Si tratta di un software di preparazione documenti per il linguaggio di tipografia digitale Tex.
Ovvero: Un ottimo modo per concentrarci solo su quello che stiamo scrivendo...
Di cosa si occupa?
● Di tutto ciò che non riguarda I contenuti:– Margini
– Intestazione
– Indici
– Copertine
– Titoli/Capitoli/Sottocapitoli
Cosi siamo liberi di dedicarci alla scrittura
WYSIWIG vs WYSIWIM
WYSIWIM sta per: What You See is What You Mean
Latex fa parte degli editor WYSIWIM
In un ambiente WYSIWIM l'utente marca il contenuto in base a quello che dovrà essere (un titolo, un paragrafo una formula)
WYSIWIG sta per:What You See Is What You Get
Gli editor quali Word, Wordperfect, LO Writer, sono editor WYSIWIG
Sta ad indicare che quello che vediamo in fase di elaborazione è anche quello che avremo in output.
Requisiti
● Il pacchetto latex installato (esiste anche la versione per windows)
● Un editor di testo, o un editor specializzato come kile.
Ma quindi?
● Dobbiamo scrivere del codice??
Sì e no.
In realtà si tratta di utilizzare un linguaggio di markup come l'html, ma molto piu semplice.
Come vedrete scrivere un documento latex sarà semplice e intuitivo :)
Pronti, partenza, viaaa...
Con latex possiamo scrivere diversi tipi di documenti:● Relazioni● Articoli● Presentazioni (utilizzando un pacchetto
aggiuntivo)● Libri
Struttura di un documento
Il sorgente di un documento ha una parte di intestazione e una parte di contenuti.
In quella di intestazione andiamo a dichiarare:● Tipo di documento● Pacchetti da usare● Titolo, Autore, etc.
Struttura di un documento
Nella parte di contenuti andiamo ad inserire:● Le parti aggiuntive che vogliamo nel nostro
documento (copertina, indice) ● I contenuti appunto suddivisi in
capitoli/sezioni...etc (dopo vedremo come).
Formato di un comando
I comandi in Latex hanno il seguente formato
\commandname[options]{commandinput}
Dove fra parentesi graffe viene inserito l'input del comando (testo, selettori, etc).
Le opzioni variano da comando a comando.
Il nostro primo documento
\documentclass[a4paper,10pt]{report}
\title{Linux Day 2013 – Introduzione a \LaTeX}
\author{Ivan Gualandri}
\begin{document}
\maketitle
\end{document}
Preambolo
L'area che si trova fra documentclass e begin viene chiamata Preambolo.
Ogni documento Latex deve specificare la sua tipologia. Questo si fa con il comando
\documentclass{type}
Dove type può essere: article, report, book, slides, minimal, proc
In queste slides ci concentremo sui primi tre.
Article, report, book
● article – usato normalmente in articoli per riviste scientifiche, documentazione, programmi, etc.
● report – per relazioni più lunghe, composte da diversi capitoli. L'ideale per le tesi
● book – per il vostro best-seller :)
Titolo, autore etc.
Il titolo e l'autore si definiscono appunto con I comandi:
\title{...} e \author{...}
Una volta inseriti, se vogliamo creare una pagina con il titolo del nostro lavoro ci basterà chiamare il comando \maketitle all'interno del documento
Documento e risultato
Il contenuto del documento viene inserito fra I tag:
\begin{document}
\end{document}
Con
\maketitle
generiamo la pagina del titolo.
A destra vedete il risultato del nostro documento.
Attenzione
Da qui in poi se non diversamente specificato siamo fra:
\begin{document}\end{document}
Capitoli, paragrafi, etc...
Usiamo:
\chapter{titolo1}
\section{titolo2}
\subsection{titolo3}
\subsubsection{titolo4}
Capitoli, paragrafi, etc...
Ma potremo decidere di dividere il nostro documento in parti e capitoli invece che in capitoli e sezioni, in questo caso usiamo:
\part{titolo1}
\chapter{titolo2}
Gli indici
Il nostro documento sta crescendo, e decidiamo che è giunta l'ora di aggiungere anche un indice. Detto, fatto! Con:
\tableofcontents
Per generarla correttamente dobbiamo ogni volta lanciare la compilazione due volte.
Testo normale
I contenuti si inseriscono direttamente come semplice testo \ldots
\ldots indica I puntini di sospensione
Grassetto, italico, etc...
A volte dobbiamo inserire del testo in grassetto, sottolineato, o corsivo. Farlo è semplice:
Ciao sono del testo in \textit{grassetto} amico di un \textbf{corsivo}. Ma voglio \underline{sottolineare} la confusione
Elenchiamo
Una buona relazione deve avere almeno un elenco!
Vediamone uno puntato:
\begin{itemize}
\item Io sono il primo elemento
\item e io il secondo
\end{itemize}
Elenchiamo
Vediamo alcune possibilità:● Itemize – L'elenco puntato appena visto● Enumeration - Elenco numerato● Description – Elenco per descrizioni. In
questo caso usiamo:
\item[Nome da evidenziare]
Invece del semplice \item
Una formula
Degli elenchi in un buon report potrebbero non bastare. Aggiungiamo una formula:\begin{equation}
x = \frac{1}{n}\sum_{i=1}^{n}y_i
\end{equation}
Per un approfondimento delle formule vi rimando alla documentazione disponibile in rete
Aggiunere immagini
Prima di aggiungere immagini, dobbiamo includere il package graphicx che le gestisce, e questo si fa nel preambolo, con il comando
\usepackage{graphicx}
Il comando usepackage permette di includere package opzionali quali appunto la grafica, l'internazionalizzazione, etc.
Aggiungere un immagine
Ci basta usare il comando includegraphics:
\includegraphics[width=90mm]{images/accelerometer.png}
Fra parentesi quadre possiamo specificare alcune opzioni quali:
Larghezza, altezza, scala, etc.
Ma se volessimo aggiungere una descrizione?
Aggiungere immagini
Se vogliamo aggiungere una descrizione all'immagine?
\begin{figure}[ht!]
\centering
\includegraphics[width=90mm]{images/accelerometer.png}
\caption{Il numero 100}
\label{overflow}
\end{figure}
Con questo pezzo di codice: centriamo l'immagine e le assegniamo una label.
Aggiungiamole nell'indice
Tutte le immagini inserite con una descrizione le possiamo aggiungere automaticamente nell'indice, con un semplicissimo comando:
\listoffigures
Questo comando genera automaticamente un indice delle figure.
Bibliografia...
Se stiamo scrivendo una relazione, la bibliografia è d'obbligo. Anche in questo caso ci viene in aiuto latex. Per definire la bibliografia dobbiamo utilizzare l'ambiente thebigliography:
\begin{thebibliography}
\bibitem{SPAM} Visitate il mio sito! www.italialinux.com
\end{thebibliography}
Per richiamare un elemento della bibliografia nel testo invece abbiamo il comando cite:
\cite{SPAM}
E vediamo l'output
Una tabella
Chiudiamo il nostro documento con una tabella.\begin{table}[ht]
\caption{Tabella con valori casuali}
\begin{tabular}{|c|c|c|}
\hline
Nome & ValoreCasuale \\
\hline
Tizio& 42 \\
Caio & 23 \\
Sempronio & 69 \\
\hline
\end{tabular}
\end{table}
Il risultato
E se vogliamo...
Inserirle nell'indice?
Si si, possiamo fare anche quello... Con il comando:
\listoftables
E molto altro ancora...
● Anche se ci fermiamo qua, latex è molto potente, e ha altre caratteristiche quali:– Gestione automatica degli indici analitici
– Possibilità di creare stili personalizzati
– Note a pie di pagina
– Etc...
E per vedere l'output?
Da linea di comando diamo:
latex nomefile.tex
Genererà un file chiamato nomefile.dvi
Oppure se vogliamo un pdf digitiamo:
pdflatex nomefile.tex
Che genera un file chiamato nomefile.pdf
Se usate kile per esempio basta premere ALT+1
Riferimenti
● Vi consiglio la famosissima: “The not so short guide to latex”– http://tobi.oetiker.ch/lshort/lshort.pdf
Spam finale
● Se volete seguitemi nei seguenti canali:– @Italialinux su twitter
– https://www.facebook.com/pages/Italialinux/
– http://www.italialinux.com
Grazie,
Ivan Gualandri
–
– E ora se volete fate pure qualche domanda :D