INTERVISTA AD UN GRANDE INFORMATICO. ADA AUGUSTA BYRON.

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INTERVISTA AD UN GRANDE INTERVISTA AD UN GRANDE INFORMATICO INFORMATICO

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INTERVISTA AD UN INTERVISTA AD UN

GRANDE INFORMATICOGRANDE INFORMATICO

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ADA AUGUSTA BYRON

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Ada Augusta Byron, Ada Augusta Byron, nata a Londra il nata a Londra il

10 dicembre 1815 è stata una 10 dicembre 1815 è stata una

matematica inglese, meglio nota come matematica inglese, meglio nota come

Ada LovelaceAda Lovelace, nome che assunse dopo , nome che assunse dopo

il matrimonio con William King, Conte di il matrimonio con William King, Conte di

Lovelace.Lovelace.

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Ada era conosciuta soprattutto per il suo Ada era conosciuta soprattutto per il suo

lavoro alla lavoro alla macchina analiticamacchina analitica ideata da ideata da

Charles BabbageCharles Babbage. I suoi appunti sulla . I suoi appunti sulla

macchina includono quello che è stato macchina includono quello che è stato

conosciuto come il primo algoritmo inteso conosciuto come il primo algoritmo inteso

per essere elaborato da una macchina, tanto per essere elaborato da una macchina, tanto

che lei è spesso ricordata come la prima che lei è spesso ricordata come la prima

programmatrice di computer al mondo.programmatrice di computer al mondo.

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IL GIORNOIL GIORNO

DELL’INCONTRODELL’INCONTROIL GIORNOIL GIORNO

DELL’INCONTRODELL’INCONTRO

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DD.:Buongiorno Contessa Byron, la .:Buongiorno Contessa Byron, la ringrazio per avermi ricevuta e di ringrazio per avermi ricevuta e di avermi dato la possibilità di farle avermi dato la possibilità di farle quest’intervista.quest’intervista.

R.:Buongiorno Ada, grazie per aver R.:Buongiorno Ada, grazie per aver

pensato a me per questa intervista. pensato a me per questa intervista.

Come donna mi sento onorata e Come donna mi sento onorata e

fortunata di tanta importanza. Spero di fortunata di tanta importanza. Spero di

non averti fatto aspettare troppo per non averti fatto aspettare troppo per

questo incontro.questo incontro.

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DD.:Assolutamente … l’attesa è stata .:Assolutamente … l’attesa è stata breve, Contessa. Non le faccio breve, Contessa. Non le faccio perdere tempo. Una semplice perdere tempo. Una semplice domanda. Come è cominciato tutto?domanda. Come è cominciato tutto?

R.:Tutto è cominciato grazie a mia madre che,

temendo io seguissi le orme di mio padre, il

poeta George Byron, mi spinse a studiare la

matematica, e malgrado la mia cefalea

cronica ed il morbillo che colpendomi all’età

di 14 anni mi paralizzò per quasi un anno,

ho continuato i miei studi interessandomi

alle scienze matematiche.

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A 17 anni ebbi come insegnanti di A 17 anni ebbi come insegnanti di

matematica e scienze William King e matematica e scienze William King e

Mary Somerville scrittrice di testi Mary Somerville scrittrice di testi

utilizzati a Cambridge. La Somerville mi utilizzati a Cambridge. La Somerville mi

incoraggiò nel proseguire i miei studi incoraggiò nel proseguire i miei studi

matematici e nell’apprendere i principi matematici e nell’apprendere i principi

fondamentali della matematica e della fondamentali della matematica e della

tecnologia. tecnologia.

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In seguito ebbi come tutore il celebre In seguito ebbi come tutore il celebre

matematico e logico Augustus De matematico e logico Augustus De

Morgan, professore all’Università di Morgan, professore all’Università di

Londra, che si occupò negli anni Londra, che si occupò negli anni

successivi di introdurmi a studi di livello successivi di introdurmi a studi di livello

più avanzato di algebra, di logica e di più avanzato di algebra, di logica e di

calcolo, inconsueti per una donna del calcolo, inconsueti per una donna del

mio tempo. mio tempo.

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D.:Quindi l’interesse per la matematica D.:Quindi l’interesse per la matematica non è mai tramontato ?non è mai tramontato ?

R.:Il mio interesse per la matematica ha R.:Il mio interesse per la matematica ha dominato tutta la mia vita anche dopo il dominato tutta la mia vita anche dopo il matrimonio. matrimonio.

D.: Parliamo ora della macchina che ha D.: Parliamo ora della macchina che ha destato la sua attenzione …..la macchina destato la sua attenzione …..la macchina analiticaanalitica

R.:Tutto cominciò nel 1833, era … il 5 giugno R.:Tutto cominciò nel 1833, era … il 5 giugno …. ricordo avevo appena diciotto anni. …. ricordo avevo appena diciotto anni.

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Ad un ricevimento tenuto dalla mia Ad un ricevimento tenuto dalla mia insegnante e poi amica Mary Somerville, insegnante e poi amica Mary Somerville, incontrai l'ingegnere e matematico Charles incontrai l'ingegnere e matematico Charles Babbage, geniale inventore che cominciò a Babbage, geniale inventore che cominciò a parlarmi di un’ambiziosa macchina parlarmi di un’ambiziosa macchina calcolatrice, la Macchina Analitica. calcolatrice, la Macchina Analitica. L’argomento fu così interessante che L’argomento fu così interessante che appassionandomi sempre più alle appassionandomi sempre più alle prospettive del calcolo automatico, dieci prospettive del calcolo automatico, dieci anni dopo, nel 1843, tradussi dal francese anni dopo, nel 1843, tradussi dal francese all’inglese il testo che l’anno prima il all’inglese il testo che l’anno prima il matematico torinese Luigi Federico matematico torinese Luigi Federico Menabrea dedicò alla macchina di Babbage.Menabrea dedicò alla macchina di Babbage.

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D.: Ho saputo però che lei non si è D.: Ho saputo però che lei non si è limitata solo alla traduzione del testo…limitata solo alla traduzione del testo…vero?vero?

R.: Vero. Non mi limitai solo a tradurre R.: Vero. Non mi limitai solo a tradurre

l’opuscolo, ma vi aggiunsi un ampio corredo di l’opuscolo, ma vi aggiunsi un ampio corredo di

note e commenti. Capii che la macchina note e commenti. Capii che la macchina

poteva avere un campo applicativo poteva avere un campo applicativo

vastissimo, che non si trattava solo di una vastissimo, che non si trattava solo di una

macchina per far di conto, bensì di un macchina per far di conto, bensì di un

dispositivo capace di elaborare simboli e poter dispositivo capace di elaborare simboli e poter

effettuare operazioni anche più complesse !effettuare operazioni anche più complesse !

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D.:Noto in lei una sorta di ardore nel D.:Noto in lei una sorta di ardore nel parlami di questa macchina..mi dica parlami di questa macchina..mi dica allora qualcosa di più.allora qualcosa di più.

R:.Vede Ada, la macchina analitica non R:.Vede Ada, la macchina analitica non

tabulava solo i valori di una funzione tabulava solo i valori di una funzione

particolare ma poteva essere usata per particolare ma poteva essere usata per

sviluppare qualsiasi funzione di generalità e sviluppare qualsiasi funzione di generalità e

complessità arbitrarie. Alla M.A. si potevano complessità arbitrarie. Alla M.A. si potevano

fornire sia un programma, cioè una sequenza fornire sia un programma, cioè una sequenza

ordinata di istruzioni operative, sia i dati e ordinata di istruzioni operative, sia i dati e

cioè le grandezze su cui eseguire le istruzioni cioè le grandezze su cui eseguire le istruzioni

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D.: E per la costruzione del programma D.: E per la costruzione del programma ??

R.: Sicuramente è un’operazione delicata R.: Sicuramente è un’operazione delicata

che carica l’operatore di una grossa che carica l’operatore di una grossa

responsabilità anche perché vi è la responsabilità anche perché vi è la

difficoltà di comunicare con la macchina difficoltà di comunicare con la macchina

in modo univoco, ma questa difficoltà in modo univoco, ma questa difficoltà

può essere superata grazie alla può essere superata grazie alla

precisione del linguaggio matematico precisione del linguaggio matematico

stando attenti ai molti simboli ambigui. stando attenti ai molti simboli ambigui.

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D.:Ha appena parlato di simboli D.:Ha appena parlato di simboli ambigui…cosa significa ?ambigui…cosa significa ?

R.:Spesso il simbolo che indica un numero, R.:Spesso il simbolo che indica un numero,

è usato anche per indicare è usato anche per indicare

un’operazione, le faccio un esempio: il un’operazione, le faccio un esempio: il

numero 2 può indicare sia il numero che numero 2 può indicare sia il numero che

l’elevazione al quadrato Quando si opera l’elevazione al quadrato Quando si opera

con la M.A. queste diverse eccezioni dei con la M.A. queste diverse eccezioni dei

simboli devono essere tenute distinte. simboli devono essere tenute distinte.

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La M.A. può fornire due tipi di risultati, numerici La M.A. può fornire due tipi di risultati, numerici

ee

simbolici, anzi operando sulle operazioni, simbolici, anzi operando sulle operazioni,

potrebbepotrebbe

addirittura sviluppare nuovi programmiaddirittura sviluppare nuovi programmi..

D.:So che lei ha pensato ad un uso di questa D.:So che lei ha pensato ad un uso di questa macchina anche nel campo musicale …..e macchina anche nel campo musicale …..e vero ?vero ?

R.:Diciamo che mi sono posta l’interrogativo per R.:Diciamo che mi sono posta l’interrogativo per questo uso più di una volta. questo uso più di una volta.

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Se le relazioni tra i suoni di una Se le relazioni tra i suoni di una

composizione musicale sono suscettibili composizione musicale sono suscettibili

di espressione simbolica, la macchina di espressione simbolica, la macchina

potrebbe comporre pezzi elaborati e potrebbe comporre pezzi elaborati e

scientifici di musica di ogni grado di scientifici di musica di ogni grado di

complessità o estensione.complessità o estensione.

D.:Si può dire quindi che l’incontro D.:Si può dire quindi che l’incontro

Babbage – Lovelace ha prodotto ottimi e Babbage – Lovelace ha prodotto ottimi e

impensati risultati..non trova ?impensati risultati..non trova ?

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R.:Sicuramente…Babbage si è occupato R.:Sicuramente…Babbage si è occupato

della componente che voi oggi chiamate della componente che voi oggi chiamate

harwareharware ed io dell’aspetto logico che voi ed io dell’aspetto logico che voi

oggi chiamate oggi chiamate softwaresoftware. Uno dei miei . Uno dei miei

articoli è stato corredato con un articoli è stato corredato con un

algoritmo per il calcolo dei algoritmo per il calcolo dei

numeri di Bernoullinumeri di Bernoulli, che oggi voi , che oggi voi

riconoscete come il primo programma riconoscete come il primo programma

informatico della storiainformatico della storia

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D.: Abbiamo parlato tanto di questa D.: Abbiamo parlato tanto di questa macchina …. ma le parti funzionali ?macchina …. ma le parti funzionali ?

R.:R.:Le parti funzionali sono 5: dispositivi di Le parti funzionali sono 5: dispositivi di

ingresso, per fornire alla macchina dati e ingresso, per fornire alla macchina dati e

istruzioni; la memoria (store) che custodisce i istruzioni; la memoria (store) che custodisce i

dati iniziali, i risultati intermedi e finali: l’unità dati iniziali, i risultati intermedi e finali: l’unità

di computazione (mill) che esegue le di computazione (mill) che esegue le

operazioni elementari; l’unita di controllo che operazioni elementari; l’unita di controllo che

presiede alla corretta successione delle presiede alla corretta successione delle

operazioni; i dispositivi d’uscita che operazioni; i dispositivi d’uscita che

presentano i risultati. presentano i risultati.

Page 20: INTERVISTA AD UN GRANDE INFORMATICO. ADA AUGUSTA BYRON.

La macchina analitica conservata La macchina analitica conservata allo Science Museum di Londra allo Science Museum di Londra

(1870)(1870)

Page 21: INTERVISTA AD UN GRANDE INFORMATICO. ADA AUGUSTA BYRON.

Dati e istruzioni sono forniti con schede perforate Dati e istruzioni sono forniti con schede perforate con lacon la

possibilità di ripetere cicli d’istruzioni.possibilità di ripetere cicli d’istruzioni.

D.:Contessa, lei ha vissuto in un periodo in cui le D.:Contessa, lei ha vissuto in un periodo in cui le idee delle donne non avevano di certo la idee delle donne non avevano di certo la stessa considerazione dei giorni d’oggi, sono stessa considerazione dei giorni d’oggi, sono onorata e orgogliosa di aver conosciuto una onorata e orgogliosa di aver conosciuto una donna che ha saputo imporsi in un’epoca donna che ha saputo imporsi in un’epoca dettata dalle leggi del mondo maschiledettata dalle leggi del mondo maschile

R.: Grazie Ada, per avermi dato modo di poter R.: Grazie Ada, per avermi dato modo di poter esporre in modo così dettagliato il mio esporre in modo così dettagliato il mio contributo all’evoluzione di una macchina che contributo all’evoluzione di una macchina che nella tua era è divenuta quasi indispensabile nella tua era è divenuta quasi indispensabile …..Ciao. …..Ciao.

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Augusta Ada Byron, meglio nota come Ada Augusta Ada Byron, meglio nota come Ada

Lovelace, nome che assunse dopo il Lovelace, nome che assunse dopo il

matrimonio con William King, Conte di matrimonio con William King, Conte di

Lovelace, mori di cancro nel 1852, all’età Lovelace, mori di cancro nel 1852, all’età

di 37 anni.di 37 anni.

I suoi appunti sulla macchina includono I suoi appunti sulla macchina includono quello che è stato conosciuto come il quello che è stato conosciuto come il primo algoritmo inteso per essere primo algoritmo inteso per essere elaborato da una macchina, tanto che è elaborato da una macchina, tanto che è spesso ricordata come la prima spesso ricordata come la prima programmatrice di computer al mondo. programmatrice di computer al mondo.

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Nel 1979, il Dipartimento della Difesa Nel 1979, il Dipartimento della Difesa

degli Stati Uniti ha onorato il ricordo di degli Stati Uniti ha onorato il ricordo di

Ada Augusta Byron Lovelace Ada Augusta Byron Lovelace

battezzando "ADA" un linguaggio di battezzando "ADA" un linguaggio di

programmazione per grandi sistemi di programmazione per grandi sistemi di

calcolo particolarmente innovativo.calcolo particolarmente innovativo.

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Il Il 24 marzo viene commemorato da alcuni come il giorno di Ada Lovelace, in cui si celebrano i conseguimenti di donne in tecnologia e scienza.

Ada RanuccioAda Ranuccio