Intervista ad Ennio Morricone · 2018. 10. 28. · INTERVISTA E cco alcuni estratti...

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INTERVISTA Ecco alcuni estratti dell’intervista ad Ennio Morricone, tratto dal quotidiano Corriere Della Sera e fatta poche ore dopo aver vinto il meritato Oscar a Los Angeles. Il mattino dopo la voce è tornata ferma, con il suo accento trasteverino: «È vero, al momento di ritirare l’Oscar mi tremava un po’. È stato bravo mio figlio Giovanni, a farmi da interprete: l’inglese proprio non lo mastico. È stato bravo anche a sorreggermi: pure le gambe un po’ mi tremavano…». E ripercorre al telefono la storia d’amore che ha emozionato l’Italia: quella con la moglie Maria, cui ha dedicato l’Oscar. «Ci siamo conosciuti a Roma nell’Anno Santo: il 1950. Lei è nata in Sicilia ma è venuta nella capitale a tre anni. Era amica di mia sorella Adriana. A me piacque subito moltissimo. Poi Maria ebbe un incidente, con la macchina di suo papà. Un attimo di distrazione, e andò a sbattere. La ingessarono dal collo alla vita, come si faceva allora. Soffriva moltissimo. Io le sono rimasto vicino. E così, giorno per giorno l’ho fatta innamorare. Perché nell’amore come nell’arte la costanza è tutto. Non so se esistano il colpo di fulmine, o l’intuizione soprannaturale. So che esistono la coerenza, la serietà, la durata. E, certo, la fedeltà. Ci fidanzammo e ci sposammo il 13 ottobre 1956: tra qualche mese festeggiamo i settant’anni di matrimonio». Come si fa a stare settant’anni con la stessa donna? Morricone ride: «La domanda la deve fare a mia moglie. È stata bravissima lei a sopportare me. È vero, qualche volta sono stato io a sopportarla. Ma vivere con uno che fa il mio mestiere non è facile. Attenzione militare. Orari rigorosi. Giornate intere senza vedere nessuno. Sono un tipo duro, innanzitutto con me stesso e di conseguenza con chi mi sta attorno. Altrimenti i risultati non arrivano. Il successo viene certo dal talento ma più ancora dal lavoro, dall’esperienza e dalla fedeltà: alla propria arte come alla propria donna». alcuni estratti (un estratto): some excerpts intervista: interview tratto dal: taken from quotidiano: newspaper fatta poche ore: made a few hours dopo aver vinto (vincere): after having won (to win) il meritato: the well deserved il mattino: the morning la voce: voice tornata ferma: back to normal è vero (essere): is it true (to be) ritirare: to collect mi tremava (tremare): was shaky (to shake) è stato bravo (essere): was good (to be) figlio: son farmi da interprete: to be an interpreter non lo mastico: I do not speak it sorreggermi: support me pure le gambe (una gamba): even the legs ripercorre: to recount la storia d’amore: the love story ha emozionato: touched la moglie: wife ha dedicato (dedicare): dedicated (to dedicate) ci siamo conosciuti: we met each other nata: born ma è venuta (venire): but came (to come) tre anni (un anno): three years amica: friend sorella: sister a me piacque (piacere): I liked her (to like) subito: immediately la macchina: the car un attimo: a moment andò a sbattere: crashed la ingessarono: she was put in plaster collo alla vita: neck to the waist come si faceva allora: as (they) did at the time soffriva moltissimo (soffrire): she suffered a lot (to suffer) rimasto vicino: stayed close giorno per giorno: day after day (little by little) fatta innamorare: made her fall in love non so se esistano il colpo di fulmine: I don’t know whether love at first sight exists esistono (esistere): there is (to be, to exist) coerenza: consistency la serietà: reliability la durata: constancy sposammo (sposare): we got married (to marry) mese: month festeggiamo (festeggiare): we celebrate (to celebrate) come si fa a stare: how do you stay la stessa donna: the same woman ride (ridere): laughs (to laugh) la domanda la deve fare (dovere): you should ask (should) moglie: wife vivere: living mestiere: job/profession non è facile: it is not easy orari rigorosi (un orario): strict schedules giornate intere (una giornata): whole days senza vedere: without seeing un tipo duro: a though/hard type of guy guy innanzitutto: above all mi sta attorno: those around me altrimenti: otherwise risultati (un risultato): results non arrivano (arrivare): would not come (to come/arrive) viene certo dal talento: definitely comes from talent lavoro: work Intervista ad Ennio Morricone 12 l aprile 2016 l

Transcript of Intervista ad Ennio Morricone · 2018. 10. 28. · INTERVISTA E cco alcuni estratti...

  • INTERVISTA

    Ecco alcuni estratti dell’intervista ad Ennio Morricone, tratto dal quotidiano Corriere Della Sera e fatta poche ore dopo aver vinto il

    meritato Oscar a Los Angeles.

    Il mattino dopo la voce è tornata ferma, con il suo accento trasteverino:

    «È vero, al momento di ritirare l’Oscar mi tremava un po’. È stato

    bravo mio figlio Giovanni, a farmi da interprete: l’inglese proprio non

    lo mastico. È stato bravo anche a sorreggermi: pure le gambe un po’

    mi tremavano…». E ripercorre al telefono la storia d’amore che ha

    emozionato l’Italia: quella con la moglie Maria, cui ha dedicato l’Oscar.

    «Ci siamo conosciuti a Roma nell’Anno Santo: il 1950.

    Lei è nata in Sicilia ma è venuta nella capitale a tre anni. Era amica di

    mia sorella Adriana. A me piacque subito moltissimo. Poi Maria ebbe

    un incidente, con la macchina di suo papà. Un attimo di distrazione,

    e andò a sbattere. La ingessarono dal collo alla vita, come si faceva

    allora. Soffriva moltissimo. Io le sono rimasto vicino. E così, giorno

    per giorno l’ho fatta innamorare. Perché nell’amore come nell’arte la

    costanza è tutto. Non so se esistano il colpo di fulmine, o l’intuizione

    soprannaturale. So che esistono la coerenza, la serietà, la durata. E,

    certo, la fedeltà. Ci fidanzammo e ci sposammo il 13 ottobre 1956: tra

    qualche mese festeggiamo i settant’anni di matrimonio». Come si fa a

    stare settant’anni con la stessa donna? Morricone ride: «La domanda

    la deve fare a mia moglie. È stata bravissima lei a sopportare me. È vero,

    qualche volta sono stato io a sopportarla. Ma vivere con uno che fa il

    mio mestiere non è facile. Attenzione militare. Orari rigorosi. Giornate

    intere senza vedere nessuno. Sono un tipo duro, innanzitutto con me

    stesso e di conseguenza con chi mi sta attorno. Altrimenti i risultati

    non arrivano. Il successo viene certo dal talento ma più ancora dal

    lavoro, dall’esperienza e dalla fedeltà: alla propria arte come alla propria

    donna».

    alcuni estratti (un estratto): some excerpts intervista: interviewtratto dal: taken from quotidiano: newspaper fatta poche ore: made a few hoursdopo aver vinto (vincere): after having won (to win)il meritato: the well deserved

    il mattino: the morning la voce: voice tornata ferma: back to normalè vero (essere): is it true (to be)ritirare: to collectmi tremava (tremare): was shaky (to shake)è stato bravo (essere): was good (to be)figlio: son farmi da interprete: to be an interpreter non lo mastico: I do not speak itsorreggermi: support mepure le gambe (una gamba): even the legs ripercorre: to recount la storia d’amore: the love storyha emozionato: touched la moglie: wife ha dedicato (dedicare): dedicated (to dedicate)ci siamo conosciuti: we met each other

    nata: born ma è venuta (venire): but came (to come)tre anni (un anno): three yearsamica: friend sorella: sister a me piacque (piacere): I liked her (to like)subito: immediatelyla macchina: the carun attimo: a moment andò a sbattere: crashedla ingessarono: she was put in plastercollo alla vita: neck to the waistcome si faceva allora: as (they) did at the timesoffriva moltissimo (soffrire): she suffered a lot (to suffer)rimasto vicino: stayed close giorno per giorno: day after day (little by little) fatta innamorare: made her fall in love non so se esistano il colpo di fulmine: I don’t know whether love at first sight exists esistono (esistere): there is (to be, to exist)coerenza: consistencyla serietà: reliability la durata: constancy sposammo (sposare): we got married (to marry)mese: monthfesteggiamo (festeggiare): we celebrate (to celebrate)come si fa a stare: how do you stayla stessa donna: the same woman ride (ridere): laughs (to laugh)la domanda la deve fare (dovere): you should ask (should)moglie: wifevivere: living mestiere: job/profession non è facile: it is not easy orari rigorosi (un orario): strict schedulesgiornate intere (una giornata): whole dayssenza vedere: without seeing un tipo duro: a though/hard type of guy guyinnanzitutto: above all mi sta attorno: those around me altrimenti: otherwise risultati (un risultato): resultsnon arrivano (arrivare): would not come (to come/arrive)viene certo dal talento: definitely comes from talentlavoro: work

    Intervista ad Ennio Morricone

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  • INTERVISTA«Sono felice per il

    cinema italiano, che

    non è affatto morto,

    anzi è più vivo che

    mai. D’accordo, sotto

    Natale escono sempre

    film un po’ semplici.

    Ma Giuseppe Tornatore

    per me è un grandissimo

    artista, uno che

    resterà. Stimo molto

    anche Paolo Sorrentino. E Tarantino com’è? Un sanguinario, almeno a

    vedere i suoi film. «Tutt’altro! È una persona piena di umanità. Le sue

    scene possono sembrare un po’ terribili. Ma voi fate così: quando le

    guardate, provate a soffermarvi non sull’assassino, bensì sulla vittima.

    Nell’occhio della vittima si vede tutta la sensibilità di Tarantino. Io non

    lo conoscevo, ma sapevo che nei suoi film aveva inserito varie musiche

    composte da me per Sergio Leone. Poi mi ha chiamato per chiedermi la

    colonna sonora di un western. E invece ho fatto di testa mia, creando

    una musica molto diversa da quella che avevo pensato per Leone. Per

    fortuna ha funzionato».

    A Roma, la città dov’è nato il 10 novembre 1928, Morricone è

    legatissimo. È stato testimone dei momenti più drammatici della sua

    storia: «Mio zio aveva una falegnameria, e io nei mesi dell’occupazione

    nazista andavo impolveratissimo con il triciclo a prendere sacchi di

    trucioli per portarli dal fornaio: ogni dieci sacchi, un chilo di pane.

    Poi arrivarono gli americani, e suonai la tromba per loro nei locali di

    via Cavour. Non ci davano soldi ma cibo — pane bianco, cioccolata,

    anche pietanze già cucinate — e sigarette; io non fumavo, rivendevo le

    sigarette per strada e portavo i soldi a casa». E cosa pensa dell’America,

    il maestro Morricone? «Obama a me non è dispiaciuto. Ha fatto il suo

    dovere, pur avendo il Congresso contro». Che effetto le fa l’appoggio

    di Clint Eastwood a Donald Trump? «Rispetto Clint e le sue idee. Ma su

    Trump proprio non sono d’accordo!».

    felice: happynon è affatto morto (morire): is not dead at all (to die)anzi: on the other side più vivo: more alive d’accordo: obviously, we agree Natale: Christmas un po’ semplici: a bit simpleuno che resterà (restare): one that will stay (to stay)stimo (stimare): I have deep respect (to respect)un sanguinario: a bloodthirstyalmeno: at least vedere: watching piena di umanità: full of humanity possono sembrare (potere): they can seem (can)ma voi fate così: but try doing this le guardate (guardare): watch them (to watch)provate a soffermarvi (provare): try to focus (to try)non sull’assassino: not on the killer bensì sulla vittima: but on the victimocchio: eye si vede (vedere): you can see (to see)non lo conoscevo (conoscere): I did not know him (to know)sapevo (sapere): I knew (to know)inserito: put composte da: composed by ha chiamato (chiamare): called (to call)per chiedermi: to ask me la colonna sonora: soundtrackho fatto di testa mia: I did my own thing creando: creatingpensato: thoughtper fortuna: luckily ha funzionato (funzionare): it worked (to work)

    dov’è nato (nascere): where he is born (to be born)legatissimo: deeply attached zio: uncle aveva una falegnameria: had a carpenter’s shopandavo (andare): went (to go)impolveratissimo: really covered with dustil triciclo: tricycle prendere: to take sacchi di trucioli (un sacco): sacks of wood chippingsper portarli: to bring themfornaio: bakersacchi (un sacco): sacks un chilo di pane: a kg of breadarrivarono (arrivare): came/arrived (to arrive)davano soldi (dare): gave money (to give)cibo: food pietanze già cucinate: cooked dishessigarette (una sigaretta): cigarettesnon fumavo (fumare): I did not smoke (to smoke)rivendevo (rivendere): I resold (to resell)per strada: on the street portavo soldi a casa (portare): brought money home (to bring)cosa pensa (pensare): what do you think (to think)non è dispiaciuto: I do not mind ha fatto (fare): has done (to do)pur avendo: despite he had contro: againstche effetto le fa: how do you feell’appoggio: support non sono d’accordo: I do not agree

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