INTERVISTA A ATLETA DI TIRO CON L’ARCO ASD ARCIERI ... · CURIOSITÀ ALLENAMENTO. Quante ore per...

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INTERVISTA A Ennio BORMOLINI ATLETA DI TIRO CON L’ARCO ASD ARCIERI MIRASOLE CITTÀ DI OPERA (MI) Uno sport inclusivo, è forse l’unica disciplina sporva nella quale partecipano nella stessa categoria di gara atle normodota e atle portatori di handicap SPORT E BENESSERE GSD MAGAZINE • aprile 2018 124 | Trimestrale di Salute e Cultura • SPORT E BENESSERE FOTO © UFFICIO STAMPA ASD ARCIERI MIRASOLE CITTÀ DI OPERA di Antonella Quaranta La precisione in una freccia scoccata Dalla preistoria alle Olimpiadi, uno sport per tutti T I R O C O N L’ A R C O © AMBRITS - STOCK.ADOBE.COM

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INTERVISTA A

Ennio BORMOLINI ATLETA DI TIRO CON L’ARCOASD ARCIERI MIRASOLE CITTÀ DI OPERA (MI)

Uno sport inclusivo, è forse l’unica disciplina sportiva nella quale partecipano nella stessa categoria di gara

atleti normodotati e atleti portatori di handicap

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GSD MAGAZINE • aprile 2018124 |

Trimestrale di Salute e Cultura • SPORT E BENESSERE

FOTO © UFFICIO STAMPA ASD ARCIERI MIRASOLE CITTÀ DI OPERA

di Antonella Quaranta

La precisione in una freccia scoccata

Dalla preistoria alle Olimpiadi, uno sport per tutti

TIRO CON L’ARCO

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Ennio, il primo arco nella storia dell’uomo a che età risale?

«I primi archi di cui si ha memoria, valutando i documenti oggi in nostro possesso, si ritrovano nella Preistoria come documentano i graffiti di Altamira (Spagna). Graffiti, pitture rupestri e raffigurazioni databili fra gli 8mila e i 12mila anni fa. Inoltre, si ha documentazione di archi in Africa, esattamente nel deserto del Sahara, dove sono state ritrovate punte di frecce di oltre 20mila anni fa».

Qual è il periodo più fecondo nella storia dell’uomo per il tiro con l’arco?

«Il Medioevo è l'epoca in cui le armi da fuoco hanno iniziato la loro inarrestabile diffusione. Sempre di più, archi e balestre furono affiancati da grosse bombarde e persino da cannoncini a spalla. Le armi da fuoco sostituiscono velocemente l’arco come arma da guerra. Si può dire quindi che tutto il periodo antecedente al Medioevo è stato un periodo di archi e frecce».

Fino a quale epoca l’arco è stato uno strumento di caccia?

«L’arco è nato - ed è sempre stato - come strumento di caccia e sostenta-mento. Tuttora in alcune zone dell’A-mazzonia non raggiunte dal “progres-so” è uno strumento per procurarsi il cibo. Negli Stati Uniti e in alcune riser-ve naturali dell’Europa dell’Est viene ancora praticata la caccia e la pesca con l’arco».

Tiro con l’arco: quante varietà esistono di questa disciplina che è sia sportiva sia culturale?

«È difficile fare un elenco completo: a livello sportivo esistono due fede-razioni: Fitarco è la federazione affiliata al Coni, i suoi atleti parte-cipano alle Olimpiadi; mentre l’altra è la Fiarc, la Federazione arcieri di campagna, che pratica un tiro più dedicato alla simulazione di caccia (con sagome di animali), arco tradi-zionale e rievoca-zione storica in costume du-rante mani-festazioni culturali».

SPORT E HANDICAPSENZA BARRIERENel tiro con l’arco si gareggia

insieme!Non c’è la

distinzione tra atleti normodotati e atleti

paralimpici! «Il tiro con l’arco è forse l’unica disciplina sportiva nella quale partecipano nella stessa classe/categoria di gara atleti normodotati e atleti portatori di handicap: non è raro vedere alle nostre gare atleti paraplegici in carrozzina competere (e vincere!) contro altri arcieri privi. È doveroso fare un discorso a parte per gli arcieri portatori di handicap visivo, non vedenti o ipovedenti.Gli atleti cechi, hanno una categoria dedicata nella quale partecipano aiutati da un assistente e tirando a distanze ridotte. Davvero incredibile è (vedere!) come riescano a centrare il bersaglio basandosi solo sulle sensazioni, i contatti fisici con una sorta di cavalletto per avere dei riferimenti e le poche indicazioni dell’assistente».

| 125aprile 2018 • GSD MAGAZINE

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VERO O FALSO?PER TIRARE OCCORRE AVERE 10/10. Se porti gli occhiali non puoi tirare?

LO SAI CHE?

SALUTE E SPORT Quali sono gli infortuni più

frequenti per chi tira con l’arco? «A livello amatoriale è difficile che insor-

gano problemi fisici, se non dovuti a postu-re non corrette, alla mancanza di un adegua-to preriscaldamento o a un arco di potenza

non adatta. A livello più alto, i problemi fisici generalmente possono riguardare la

spalla, il gomito (sintomi simili a quel-lo del tennista) o ai tendini della

mano».

FALSO In realtà, diversi arcieri portano occhiali e sono affetti sia da miopia sia da presbiopia. Per visualizzare il bersaglio si utilizzano regolazioni del mirino e occhiali adatti.

I mancini non possono tirare né gareggiare?FALSO I mancini possono tirare con

l’arco e gareggiare senza problemi. L’impugnatura dell’arco infatti può essere destrorsa o mancina.

TIRO CON L’ARCO

Squadra Juniores ASD Arcieri Mirasole Città di Opera (Mi)Andrea Gottardini, quinto ai Campionati italiani Indoor di Rimini (24 febbraio 2018).

Da che anno è olimpica?

Il tiro con l’arco ha origine con l’uomo. Efficacissimo strumento di caccia si è evoluto in sport ed è divenuto disciplina Olimpica nel 1900: sospese negli anni Venti, le competizioni sono state ripristinate

nel 1972.

CURIOSITÀ ALLENAMENTO. Quante ore per ottenere discreti risultati amatoriali nel tiro con l’arco? Un atleta olimpico in media quante ore si allena?

«A livello amatoriale possono essere sufficienti due o tre sessioni di allenamento settimanali mentre un atleta ad alto livello si allena 4-5 ore al giorno, tutti i giorni. Una cosa che non tutti sanno è che, nel nostro sport non esistono atleti professionisti. I nostri atleti dei gruppi nazionali per fortuna fanno quasi tutti parte dei gruppi militari (così da potersi mantenere ricevendo uno stipendio, ndr)».

È uno sport costoso? Quanto costa l’attrezzatura e cosa occorre mettere in conto?

«Il costo di una attrezzatura com-pleta entry level, cioè una econo-mica per principianti, completa dei vari accessori va dai 400 euro in su, ma può durare qualche anno. Altri costi sono quelli relativi al tessera-mento a una associazione o a una società così da poterlo praticare nei luoghi adatti, per questo oc-corre considerare circa 250 euro all’anno».

Chi sono i più forti al mondo in questa disciplina olimpica?

«Senza dubbio i coreani. Il tiro con l’arco in Corea è uno degli sport nazionali e una disciplina vera e propria che inizia fin dalle scuole elementari, quando avviene la pri-ma severa selezione. Gli italiani se la cavano comunque abbastanza bene e lottano sempre per le prime posizioni, sia alle Olim-piadi sia ai vari Campionati Mondiali ed Europei dove hanno vinto diverse medaglie. Altri concorrenti quotati sono gli americani, gli indiani, i francesi e i messicani».

Quali sono le misure e il peso di un arco per un uomo e una donna adulti?

«Il peso di un arco di medio livello e di circa 2-3 chili compresi i vari

accessori: mirino, stabilizzatore, freccia, ... L’altezza e la potenza

invece devono essere adattati in modo abbastanza preciso e ben definito, alle caratteri-stiche dell’arciere: altez-za, forza e “allungo” (cioè la lunghezza delle braccia in posizione di tiro, ndr)».

Centrano meglio le donne o gli uomini?«A livello assoluto come

punteggio gli uomini ma, tenendo conto della percen-

tuale di praticanti, sono molte di più le donne che raggiungono

buoni livelli».

TIRO CON L’ARCO

Nella disciplina Olimpica si utilizzano essenzialmente 4 tipi di archi:

1. Ricurvo con mirino > quello che partecipa alle Olimpiadi.

2. Compound > più tecnologico, preciso e potente, con carrucole, lenti di ingrandimento.

3. Ricurvo “Nudo” > senza accessori e ausili per la mira.

4. Long-bow > essenziale, un unico pezzo in legno.

L’arco long-bow èquello di Robin Hood!

PICCOLI ARCIERI CRESCONO

A che età il primo tiro? «L’avviamento dei bambini

alla disciplina sportiva avviene intorno

ai 9-10 anni di età. Questo, più che per una questione

di sforzo fisico (l’arco dei bimbi pesa circa 1 chilo), avviene più per una

questione di concentrazione mentale. Prima i bambini possono giocare, ma

noi a Opera-Noverasco non abbiamo ancora una sezione dedicata al pre-

avviamento. A partire dai 9-10 anni vengono seguiti

invece da istruttori qualificati con lezioni bisettimanali, in palestra d’inverno e

all’aperto dalla primavera».

GSD MAGAZINE • aprile 2018126 |

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ASD ARCIERI MIRASOLE A OPERANel cuore del Parco Agricolo Sud MilanoIn che anno siete stati fondati e da chi?

«La Società Arcieri Mirasole Città di Opera viene fondata nel luglio del 1989 da alcuni soci dalla precedente Ambrosiana Archery Team di Milano e altri arcieri della Compagnia di Novegro, residenti nella zona di Opera».

Quanti iscritti avete? «Attualmente i nostri tesserati e Soci sono circa un centinaio dei quali circa 20 donne e 35 appartenenti alle classi giovanili».

Quanto e cosa avete vinto?«Nel corso degli anni (29) abbiamo vinto: 12 titoli Italiani, individuali e a squadre, 10 medaglie d’argento e 14 di bronzo ai vari Campiona-ti Italiani outdoor e indoor che si tengono ogni anno e che sono il massimo traguardo a livello nazionale nel nostro sport. In genere è già un successo riuscire a parteciparvi ottenendo buoni risultati durante le varie gare, il che permette di ottenere le posizioni utili nelle ranking di qualificazione. Arrivare a podio è il massimo! La maggior parte delle medaglie è stata vinta dal settore giovanile».

Le vostre prossime sfide? Da chi è composta la squadra?«È appena iniziata la stagione all’aperto. I nostri giovani si stanno allenan-do per i prossimi campionati che si terranno a settembre a Bari. Un nostro Juniores, Andrea Gottardini, è stato selezionato per far parte dei gruppi Giovanili della Nazionale. La nostra squadra Allievi, formata da Pietro Nardon, Riccardo Gottardini e Daniele Pasta, ha le carte in regola per puntare molto in alto».

Le date dei vostri prossimi eventi?«Come associazione sportiva Arcieri, nel periodo tra fine aprile e inizio maggio, parteciperemo alle tradizionali manifestazioni del “Maggio Operese” che comprendono vari eventi culturali, sportivi, enogastronomici e religiosi legati al territorio del Parco Agricolo Sud Milano. Noi Arcieri, in particolare, saremo disponibili con dimostrazioni e prove gratuite di tiro con l’arco presso il nostro campo sportivo a Noverasco.

Il 5 e il 6 maggio a Milano (quartiere Rogoredo, via Feltrinelli, 12) si terrà una gara del calendario interregionale di tiro con l’arco alle distanze di 50-60-70 metri. A questa competizione, oltre ai nostri Allievi e Juniores, parteciperanno anche alcuni Arcieri non vedenti e paraplegici in carrozzina. Siete tutti invitati.

Non mancate!»

PAESE CHE VAI ARCO CHE TROVI

www.arcierimirasole.org

Ci sono delle diversità nei vari paesi?

«A livello sportivo, come detto, gli archi sono uniformi e rego-lamentati: in tutti i Paesi hanno quindi le stesse caratteristiche. Nel campo tradizionale e stori-co invece ne esistono di diversi tipi, ad esempio:

◗ Famoso quello giappo-nese con il quale pra-

ticano il kyudo. ◗ Quello mon-

golo, mol-to corto e adatto per e s s e r e usato a cavallo.◗ Il Long-b o w anglosas-sone o vichingo

o l’arco degli indiani

d’America.

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| 127aprile 2018 • GSD MAGAZINE

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In che modo l’arco è

legato all’Anatolia e agli Indoeuropei?

«Nelle varie epoche pre-armi da fuoco, ogni popolo ha sviluppato diverse

tipologie di arco per adattarlo alle proprie esigenze. In Anatolia (Asia Minore)

dominarono gli Ittiti, popolo di guerrieri indoeuropei noti per la loro abilità di

arcieri a cavallo e su carro da guerra. Per loro, così come per le popolazioni della

Mongolia, dell’Egitto e, successivamente, dell’Inghilterra e di altre regioni della

Terra, l’arco era l’arma più precisa per colpire a distanza».

La squadra Allievi ASD Arcieri Mirasole Città di Opera (Mi),Daniele Pasta, Pietro Nardon, Riccardo Gottardini, sul podio

con la medaglia d’oro conquistata ai Campionati italiani 2017 (Oderzo 15-17 settembre).

DIVI DEL CINEMA E ARCIERI DA COMPETIZIONE?

Geena Davis (La ricordate nel film di successo Thelma e Louise?Cult del 1991 che lanciò una star nascente come Brad Pitt!) è un’atleta Usa di tiro con l’arco.A quali competizioni ha partecipato? Guadagnandosi quali risultati?

«Geena Davis è andata molto vicino a parteci-pare alle Olimpiadi di Sy-dney nel 2000. Non superò i trials americani per poco ma vinse diversi tornei importanti e par-tecipò e vinse anche a una gara in Italia».

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EL.IT - L’ATTRICE DI “THELMA & LOUISE” E “BEETLEJUICE” È UNA GRANDE TIRATRICE CON L’ARCO, A

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