Intervento educativo infermieristico in caso di disfagia

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INTERVENTO EDUCATIVO INFERMIERISTICO IN CASO DI DISFAGIA Autori: Arrighi R.; Arrighi S.; Bagnoli G.;Balatresi A.; Galletti M.; Giuliani L.; Guglielmo V.; Marconcini D.; Nidiaci D.; Passerini E.; Regoli S.; Sciacca S.; Spada V. Infermieri Dipartimento Medico, Azienda USL 11 Empoli. INTRODUZIONE Da un’analisi della letteratura italiana emerge che nella popolazione generale la prevalenza della disfagia è del 3-5%. Nella popolazione anziana la prevalenza della disfagia raggiunge valori compresi fra il 40 e il 60%. Una prevalenza così alta richiede una precoce e più ampia gestione con interventi di informazione ed educazione terapeutica. La scelta di ricorrere all’educazione come strategia di gestione della disfagia trova giustificazione nel fatto che, favorendo l’acquisizione di competenze di cura e auto-cura e di sorveglianza della malattia da parte degli utenti e care-givers, possiamo significativamente contribuire a limitare il rischio di complicanze. NO NO SI SI DISFAGIA Patologie causali METODI Nella nostra esperienza utilizziamo lo Swallow test come strumento di primo livello per la valutazione della disfagia. In base alla gravità vengono poi scelte le condotte terapeutiche da applicare. Attraverso uno studio retrospettivo riguardante la qualità e la quantità delle indicazioni date in previsione di una dimissione al domicilio, il gruppo infermieristico ha elaborato un progetto di miglioramento con la presentazione di una brochure contenente le indicazioni da adottare in caso di utente disfagico, a supporto delle informazioni fornite verbalmente. SWALLOW TEST Sondino naso-gastrico o PEG Presenza di tosse mentre mangia? SI NO Presenza di tosse mentre beve? SI NO Da quanto tempo? ____________________________________________________ Prima del ricovero tossiva? SI NO ESAMINATORE __________________________________________________________ ESAME OBIETTIVO Esame non eseguito per: __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Far vocalizzare una “e” Far bere al paziente un bicchiere di acqua e valutare se: E’ incapace di deglutire SI NO Presenta tosse SI NO C’è disfonia o gorgoglio SI NO Il paziente deve essere in posizione seduta. Se non è in grado di bere da solo dare almeno 3 cucchiai da minestra di acqua ESAMINATORE _____________________________________________________________ COSA FARE IN CASO DI DISFAGIA

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INTERVENTO EDUCATIVO INFERMIERISTICO IN CASO DIDISFAGIAAutori: Arrighi R.; Arrighi S.; Bagnoli G.;Balatresi A.; Galletti M.; Giuliani L.; Guglielmo V.; Marconcini D.; Nidiaci D.; Passerini E.; Regoli S.; Sciacca S.; Spada V.

Infermieri Dipartimento Medico, Azienda USL 11 Empoli.

INTRODUZIONE

Da un’analisi della letteratura italiana emerge che nella popolazione generale la

prevalenza della disfagia è del 3-5%. Nella popolazione anziana la prevalenza della

disfagia raggiunge valori compresi fra il 40 e il 60%. Una prevalenza così alta richiede

una precoce e più ampia gestione con interventi di informazione ed educazione

terapeutica. La scelta di ricorrere all’educazione come strategia di gestione della

disfagia trova giustificazione nel fatto che, favorendo l’acquisizione di competenze di

cura e auto-cura e di sorveglianza della malattia da parte degli utenti e care-givers,

possiamo significativamente contribuire a limitare il rischio di complicanze.

NO

NO

SI

SI

DISFAGIAPatologie

causali

METODI

Nella nostra esperienza utilizziamo

lo Swallow test come strumento di

primo livello per la valutazione

della disfagia. In base alla gravità

vengono poi scelte le condotte

terapeutiche da applicare.

Attraverso uno studio

retrospettivo riguardante la qualità

e la quantità delle indicazioni date

in previsione di una dimissione al

domicilio, il gruppo infermieristico

ha elaborato un progetto di

miglioramento con la

presentazione di una brochure

contenente le indicazioni da

adottare in caso di utente

disfagico, a supporto delle

informazioni fornite verbalmente.

SWALLOW TEST

Sondino naso-gastrico o PEG

Presenza di tosse mentre mangia? SI NO Presenza di tosse mentre beve? SI NO Da quanto tempo? ____________________________________________________ Prima del ricovero tossiva? SI NO

ESAMINATORE __________________________________________________________

ESAME OBIETTIVOEsame non eseguito per:____________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Far vocalizzare una “e”Far bere al paziente un bicchiere di acqua e valutare se: E’ incapace di deglutire SI NO Presenta tosse SI NO C’è disfonia o gorgoglio SI NO

Il paziente deve essere in posizione seduta. Se non è in grado di bere da solo dare almeno 3 cucchiai da minestra di acqua

ESAMINATORE _____________________________________________________________

COSA FARE IN CASO DI DISFAGIA